Pteropodidae e Hatti (popolo): differenze tra le pagine

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{{NN|antropologia|arg2=storia antica|settembre 2009}}
{{Tassobox
[[Immagine:Hittite Empire.png|thumb|L'Impero ittita (in rosso), attorno al 1290 a.C., che rimpiazzò gli Hatti e in verde il dominio [[Antico Egitto|egizio]].]]
|colore=pink
Gli '''Hatti (o Khatti)''' erano un antico [[popolo]] che si insediò nell' Asia minore in Anatolia ( in Turchia) detta anche "terra degli Hatti", subirono le varie ondate migratorie dei popoli indoeuropei fra 2500 e 1700 a.C. La civiltà degli Hatti andò dal XXVI al XVIII secolo a.C.
|nome= Pteropodidi
|statocons=
|immagine=[[File:Pteropus poliocephalus with baby.jpg|250px]]
|didascalia=''[[Pteropus poliocephalus]]''
|<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio=
|regno=[[Animalia]]
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|phylum=[[Chordata]]
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|sottordine='''Megachiroptera'''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[George Edward Dobson|Dobson]], [[1875]]</span>
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|famiglia='''Pteropodidae'''<br/><span style="font-variant: small-caps">[[John Edward Gray|Gray]], 1821</span>
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<!--NOMENCLATURA BINOMIALE-->
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<!-- ALTRO-->
|suddivisione=[[Genere (tassonomia)|Generi]]
|suddivisione_testo=<center>[[#Tassonomia|vedi testo]]</center>
}}
 
==Storia==
Gli '''Pteropodidi''' ('''Pteropodidae''' <span style="font-variant: small-caps">[[John Edward Gray|Gray]], 1821</span>) sono una [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di [[Chiroptera|pipistrelli]], l'unica famiglia del [[sottordine]] dei '''Megachirotteri'''. Le [[specie]] appartenenti a questa famiglia sono comunemente note come '''volpi volanti''' o '''pipistrelli della frutta'''.
Gli Hatti furono il primo popolo a realizzare un centro abitato in muratura: Çatal Huyuk, la cui caratteristica era di non avere strade ma case tutte attaccate, a cui si accedeva tramite scale a pioli appoggiate sui tetti a lastrico solare e passando da un tetto all’altro.
 
Gli Hatti sapevano lavorare i metalli e la ceramica. Amavano l'arte pittorica, che utilizzavano per scopi sia religiosi che ornamentali. Erano per la gran parte pastori e si avvalevano dell'aiuto del cane. Curavano l'abbigliamento e fabbricavano tessuti che venivano anche tinti. Dai resti ritrovati negli scavi archeologici si può dedurre che avessero un'alimentazione abbastanza varia e una discreta cura dei denti e dell'igiene del corpo.
==Tassonomia==
Sulla base di somiglianze morfologiche sono state in passato proposte differenti suddivisioni in [[sottofamiglia|sottofamiglie]] e [[tribù (tassonomia)|tribù]] che però si sono rivelate in contraddizione con le recenti acquisizioni [[filogenetica|filogenetiche]]. Tali suddivisioni pertanto oggi non sono più accettate <ref>{{MSW3|id=13800002}}</ref>.<br/>
La famiglia comprende 186 [[specie]] viventi, raggruppate in 42 [[Genere (tassonomia)|generi]]:
{|border=0 cellspacing=10 width=70%
|valign="top"|
* ''[[Acerodon]]''
* ''[[Aethalops]]''
* ''[[Alionycteris]]''
* ''[[Aproteles]]''
* ''[[Balionycteris]]''
* ''[[Casinycteris]]''
* ''[[Chironax]]''
* ''[[Cynopterus]]''
* ''[[Dobsonia]]''
* ''[[Dyacopterus]]''
* ''[[Eidolon]]''
* ''[[Eonycteris]]''
* ''[[Epomophorus]]''
* ''[[Epomops]]''
* ''[[Haplonycteris]]''
* ''[[Harpyionycteris]]''
* ''[[Hypsignathus]]''
* ''[[Latidens]]''
* ''[[Lissonycteris]]''
* ''[[Macroglossus]]''
* ''[[Megaerops]]''
* ''[[Megaloglossus]]''
* ''[[Melonycteris]]''
|valign="top"|
* ''[[Micropteropus]]''
* ''[[Myonycteris]]''
* ''[[Nanonycteris]]''
* ''[[Neopteryx]]''
* ''[[Notopteris]]''
* ''[[Nyctimene]]''
* ''[[Otopteropus]]''
* ''[[Paranyctimene]]''
* ''[[Penthetor]]''
* ''[[Plerotes]]''
* ''[[Ptenochirus]]''
* ''[[Pteralopex]]''
* ''[[Pteropus]]''
* ''[[Rousettus]]''
* ''[[Sphaerias]]''
* ''[[Scotonycteris]]''
* ''[[Styloctenium]]''
* ''[[Syconycteris]]''
* ''[[Thoopterus]]''
|}
 
Non avendo questo popolo lasciato testimonianze scritte dirette, ciò che oggi si sa sugli Hatti viene da testimonianze indirette di altre popolazioni e dagli scavi archeologici. È probabile che i sovrani Hatti usassero [[scriba|scribi]] che scrivevano in [[lingua accadica|accadico]] per condurre gli affari in [[Mesopotamia]].
==Diffusione e [[habitat]]==
[[Immagine:Pteropodidae distribution.jpg|thumb|[[Areale]] degli Pteropodidi]]
Le specie di questa famiglia vivono nella [[zona tropicale]] di [[Africa]], [[Asia]] e [[Oceania]].<br/>
Il loro [[areale]] va dall'[[Africa subsahariana]] al [[Bacino del Mediterraneo|bacino orientale del Mediterraneo]], alla parte sud-orientale della [[penisola Arabica]], al [[Madagascar]] e alle isole dell'[[Oceano Indiano]] ad ovest; si spinge quindi attraverso il [[subcontinente indiano]] sino al [[sudest asiatico]] e all'arcipelago delle [[Ryukyu]] e alle [[isole Ogasawara]]; si estende quindi ulteriormente a sud, attraverso l'[[Indonesia]], spingendosi sino alla costa nord-orientale dell'[[Australia]], e da qui alla [[Nuova Caledonia]], sino alle [[isole della Lealtà]]; il limite orientale è infine rappresentato dalle [[Fiji]], [[Tonga]], [[Samoa]] e dalle [[isole Cook]]. Il maggior numero delle specie è concentrato nel sud-est asiatico e nell' Indo-Australia <ref>{{cita libro|autore=Hall, L.S. & Richards, G.C.|anno=2000|titolo=Flying foxes: fruit and blossom bats|editore=University of New South Wales Press|città=Sydney}}</ref> <ref>{{cita libro|autore=Mickleburgh, S.P., Hutson, A.M., & Racey, P.A. |anno=1992|titolo=Old world fruit bats: an action plan for their conservation|editore= IUCN/SSC|città=Gland, Switserland}}</ref>.
 
L'antico nome dell'Anatolia centrale, cioè "Paese di Hatti", compare per la prima volta in tavolette mesopotamiche in [[cuneiforme]] degli [[Accadi]] (seconda metà del [[III millennio a.C.]]), tavolette in cui i mercanti assiri chiedono aiuto al re accadico [[Sargon di Akkad|Sargon]]. Il toponimo continuò a essere usato fino al [[630 a.C.]], come dimostrano le cronache assire.
==Descrizione==
[[File:PteropusLyd1.png|thumb|Scheletro di ''[[Pteropus giganteus]]'']]
Questa famiglia contiene alcune delle specie di chirotteri di maggiori dimensioni: ''[[Pteropus vampyrus]]'', con una apertura alare di oltre 2 m ed un peso di 1,5 kg, è la specie più grande, seguito da ''[[Pteropus giganteus]]'' che ha una apertura alare di 1,2- 1,5 m ed un peso di circa 1 Kg. Esistono tuttavia anche specie di dimensioni più ridotte (intorno ai 6 cm di lunghezza).
 
Questo popolo parlava una lingua non [[indoeuropei|indoeuropea]], connessa con quella dei [[Calibi (popolo)|Khaldi]]/''Kardu''. Alla fine questo popolo si mescolò con gli [[Ittiti]], che parlavano una [[lingua indoeuropea]].
La testa ricorda quella di una piccola volpe, da cui il nome comune di "volpi volanti". Non possiedono coda. Le femmine sono dotate di due [[mammella|mammelle]] in posizione toracica.
 
Gli Hatti erano organizzati in [[città-stato]] e piccoli regni [[teocrazia|teocratici]] che furono poi conquistati uno a uno dagli Ittiti dopo il 2200 a.C. Anche dopo questa conquista gli Hatti continuarono a rappresentare la maggior parte della popolazione. Per questa ragione influenzarono molto gli Ittiti, che dagli Hatti presero gran parte della religione e della mitologia. La differenza tra Hatti e Ittiti emerge anche dalle descrizioni che gli Egizi danno in occasione della [[Battaglia di Kadesh]], che parlano di individui molto diversi tra loro nell'aspetto.
Possiedono grandi occhi, che gli consentono di orientarsi nell'oscurità, ed uno sviluppato senso dell'[[olfatto]]. A differenza dei [[Microchiroptera|microchirotteri]], non possiedono il senso della [[ecolocazione]], con l'eccezione di alcune specie del genere ''[[Rousettus]]'', tra cui il pipistrello della frutta egiziano (''[[Rousettus aegyptiacus]]''), che ne sono dotati <ref>{{cita pubblicazione|autore=Holland R.A., Waters D.A and Rayner J.M.V.|titolo=Echolocation signal structure in the Megachiropteran bat Rousettus aegyptiacus Geoffroy 1810|rivista=Journal of Experimental Biology 2004; 207, 4361-4369|url=http://jeb.biologists.org/cgi/content/abstract/207/25/4361}}</ref>.
 
==Abitudini Bibliografia ==
*[[Ekrem Akurgal]], ''The Hattian and Hittite Civilizations'', Publications of the Republic of Turkey, Ministry of Culture, 2001; 300 pagg.
[[File:Pteropus alecto.jpg|thumb|Colonia di ''[[Pteropus alecto]]'']]
Gli Pteropodidi sono animali sociali che formano colonie molto numerose.<br/>
Hanno abitudini alimentari [[frugivoro|frugivore]] e [[nettarivoro|nettarivore]], si nutrono cioè esclusivamente di [[frutta]] e [[nettare]]. Questa loro peculiarietà li porta a giocare un ruolo di rilievo nella dispersione dei semi di molte specie vegetali e nella loro [[impollinazione]]. Tra le specie che si avvantaggiano della loro azione impollinatrice vi sono alcuni [[Adansonia|baobab]] ed in particolare ''[[Adansonia digitata]]'', ''[[Adansonia grandidieri]]'' e ''[[Adansonia suarezensis]]'' <ref>{{cita pubblicazione|autore=David A. Baum|titolo=The Comparative Pollination and Floral Biology of Baobabs (Adansonia, Bombacaceae)|rivista= Annals of the Missouri Botanical Garden, Vol. 82, No. 2 (1995), pp. 322-348|url=http://links.jstor.org/sici?sici=0026-6493(1995)82:2%3C322:TCPAFB%3E2.0.CO;2-V}}</ref>.
 
==Rapporti conVoci l'uomocorrelate==
*[[Anatolici]]
Gli Pteropodidi si sono rivelati fonte potenziale di pericolosi [[virus]] patogeni per l'uomo.<br/>
*[[Ittiti]]
Alcune specie (''[[Hypsignathus monstrosus]]'', ''[[Epomops franqueti]]'', ''[[Myonycteris torquata]]'') sono potenziali serbatoi del [[virus Ebola]] e di recente il [[Marburg (virus)|virus Marburg]] è stato isolato in uno pteropodide africano (''[[Rousettus aegyptiacus]]'') <ref>{{cita pubblicazione|autore=Towner JS, Pourrut X, Albariño CG, Nkogue CN, Bird BH, et al|titolo= Marburg Virus Infection Detected in a Common African Bat|rivista=PLoS ONE 2007; 2(8): e764|url=http://www.plosone.org/article/fetchObjectAttachment.action;jsessionid=BC303B2E407D5CDD4FE44E6517CED993?uri=info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0000764&representation=PDF}}</ref>.
 
==Evoluzione==
Non si conosce molto dell'evoluzione dei megachirotteri. I più antichi fossili noti risalgono all'[[Oligocene]] inferiore (circa 32 milioni di anni fa): ''[[Archaeopteropus]]'', rinvenuto in [[Veneto]], era già molto simile alle forme attuali, ma alcuni studiosi hanno messo in dubbio la sua appartenenza agli pteropodidi. Un'altra forma, ''[[Propotto]]'', del [[Miocene]] inferiore del [[Kenya]], è indubbiamente uno pteropodide.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pteropodidae|wikispecies}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.zoo.cam.ac.uk/zoostaff/BBE/Welbergen/Megachiroptera.htm Brief history of Megachiroptera / Megabats]
*[http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Pteropodidae.html Pteropidae] Animal Diversity Web
 
{{Portale|mammiferi}}
 
[[Categoria:Chirotteri]]
{{Link AdQ|hr}}
 
[[Categoria:Popoli dell'Anatolia antica]]
[[br:Pteropodidae]]
[[ca:Megaquiròpter]]
[[cs:Kaloni]]
[[da:Flyvehunde]]
[[de:Flughunde]]
[[en:Megabat]]
[[es:Megachiroptera]]
[[fi:Suurlepakot]]
[[fr:Pteropodidae]]
[[he:עטלפים גדולים]]
[[hr:Velešišmiši]]
[[hu:Repülőkutyafélék]]
[[id:Kalong]]
[[ja:オオコウモリ]]
[[ka:ხილიჭამია ხელფრთიანები]]
[[lt:Vaisėdžiai šikšnosparniai]]
[[ms:Keluang]]
[[nl:Vleerhonden]]
[[no:Flygehunder]]
[[oc:Megachiroptera]]
[[pl:Megachiroptera]]
[[pt:Pteropodidae]]
[[ru:Крыланы]]
[[sh:Velešišmiši]]
[[simple:Fruit bat]]
[[sr:Велики љиљци]]
[[stq:Pteropodidae]]
[[sv:Flyghundar]]
[[vi:Họ Dơi quạ]]
[[zh:狐蝠科]]