Leverage - Consulenze illegali e Castello Scaligero (Lazise): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
 
 
Riga 1:
{{Infobox struttura militare
{{FictionTV
|Nome = Castello Scaligero di Lazise
|titoloitaliano= Leverage - Consulenze illegali
|Nome originale =
|tipofiction= serie TV
|Parte di =
|immagine= Leverage.png
|Posizione geografica = Nord Italia
|didascalia= Titoli di testa della serie televisiva.
|Struttura = Castello
|titolooriginale= Leverage
|Immagine = Lazise.jpg
|paese= Stati Uniti d'America
|Didascalia =
|annoprimatv=[[2008]]-[[2012]]
|Stato =
|durata= 42 min (episodio)
|Stato attuale = ITA
|linguaoriginale= [[Lingua inglese|inglese]]
|Suddivisione = {{IT-VEN}}
|stagioni= 5
|Città = [[Lazise]]
|episodi= 77
|Tipologia = Castello medievale
|genere= dramma, thriller, azione
|Utilizzatore =
|tipocolore= colore
|Primo proprietario = Libero Comune di Lazise
|aspectratio= [[16:9]]
|Stile =
|tipoaudio= [[audio multicanale|multicanale]]
|Funzione strategica = Difesa del borgo
|ideatore= [[John Rogers (writer)|John Rogers]], [[Chris Downey]]
|Termine funzione strategica =
|produttore=
|Inizio costruzione = [[IX secolo]]
|produttoreesecutivo= [[Dean Devlin]], [[John Rogers (writer)|John Rogers]]
|Termine costruzione = [[XIV secolo]]
|casaproduzione=
|Costruttore =
|attori=
|Materiale = Pietra e laterizio
* [[Timothy Hutton]]: Nathan Ford
|Armamento =
* [[Gina Bellman]]: Sophie Devereaux
|Altezza =
* [[Aldis Hodge]]: Alec Hardison
|Demolizione =
* [[Christian Kane]]: Eliot Spencer
|Condizione attuale =
* [[Beth Riesgraf]]: Parker
|Proprietario attuale = Conti Bernini
|doppiatoriitaliani=
|Visitabile = No
* [[Gaetano Varcasia]]: Nathan Ford
|Presidio =
* [[Anna Cesareni]]: Sophie Devereaux
|Comandante attuale =
* [[Alessandro Quarta]]: Alec Hardison
|Comandanti storici =
* [[Fabio Boccanera]]: Eliot Spencer
|Occupanti =
* [[Paola Majano]]: Parker
|Azioni di guerra =
|dataavvio-trasmissioneoriginale= 7 dicembre [[2008]]
|Eventi =
|datafine-trasmissioneoriginale= 25 dicembre [[2012]]
|Ref = Fonti indicate nel testo della voce
|reteoriginale=[[Turner Network Television|TNT]]
|Sito web =
|dataavvio-trasmissioneitalia= 5 novembre [[2009]]
|datafine-trasmissioneitalia= in corso
|reteitalia= [[La7]] (st. 1 ep. 1-7, st. 2, st. 3 ep. 1-5)</br>[[La7d]] (st. 1 ep. 8-13, st. 3 ep. 6+)
|dataavvio-trasmissioneitaliapay= 17 aprile [[2009]]
|datafine-trasmissioneitaliapay= in corso
|reteitaliapay= [[Joi (rete televisiva)|Joi]]
|premi=
}}
{{Quote|Pronti alla vendetta.|[[Tag-line]] della serie|lingua=en|Get ready to get even.}}
'''''Leverage - Consulenze illegali''''' (''Leverage'') è una [[serie televisiva]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di genere dramma/thriller. Trasmesso a partire da dicembre [[2008]] negli Stati Uniti sul canale [[Turner Network Television|TNT]], la serie segue le azioni di un gruppo di truffatori professionisti capeggiati da un ex-investigatore assicurativo, il cui unico scopo è aiutare le persone che non riescono a farsi giustizia da soli. ''Leverage'', termine usato anche in economia, tradotto in italiano significa "leva finanziaria". Come sottolineato nell'episodio pilota, è la metafora che indica come il gruppo di "criminali buoni" toglie il peso finanziario alle vittime delle potenti società multinazionali.
 
Il '''castello scaligero di Lazise''' è una rocca medievale di [[Della Scala|epoca scaligera]] posta a difesa dell'antico borgo lacustre di [[Lazise]].
In [[Italia]], la serie viene trasmessa in prima visione assoluta a partire dal 17 aprile [[2009]] su [[Joi (rete televisiva)|Joi]], canale [[pay TV|pay]] della piattaforma [[Mediaset Premium]]. In chiaro, la serie ha debuttato il 5 novembre [[2009]] su [[La7]] che l'ha però trasmessa in maniera discontinua e confusionaria mescolando spesso episodi di stagioni diverse; in seguito la serie è stata replicata in maniera regolare sul canale in chiaro [[La7d]] a partire dal 28 marzo [[2010]] in prima serata, trasmettendo anche gli episodi inediti saltati durante la prima tv gratuita.
 
== Storia ==
Dal 26 giugno [[2011]] negli Stati Uniti va in onda la quarta stagione.<ref>{{Cita web|url=http://tvbythenumbers.zap2it.com/2011/03/10/tnt-announces-summer-schedule-franklin-bash-falling-skies-rizzoli-isles-and-more/85317|titolo=TNT Announces Summer Schedule|data=10 marzo 2011|accesso=18 marzo 2011|editore=TV by the Numbers|autore=Robert Seidman|lingua=en}}</ref> La serie venne anche rinnovata per una quinta stagione,<ref>{{Cita web|url=http://news.turner.com/article_display.cfm?article_id=5776||titolo=TNT Adds More Leverage as Hit Caper Series Enjoys Best Season Yet|data=12 agosto 2011|accesso=24 agosto 2011|editore=TV by the Numbers|autore=Robert Seidman|lingua=en}}</ref> in seguito rivelatasi come ultima visto che la TNT ha cancellato la serie il 22 dicembre [[2012]] assicurando però che il finale in onda tre giorni dopo, la notte di Natale, sarebbe stato un finale di serie appropriato così come pensato dagli autori fin dal principio.<ref>{{Cita web|url=http://tvline.com/2012/12/21/leverage-cancelled-tnt/||titolo=Leverage Cancelled, Series Finale to Air Dec. 25|data=22 dicembre 2012|accesso=22 dicembre 2012|editore=TVLine|autore=Michael Ausiello|lingua=en}}</ref>
 
[[File:Lazise Castle 2 (14552424222).jpg|thumb|left]]
== Trama ==
Il "gruppo" nasce quando un manager di una famosa multinazionale assume, in maniera separata, questo "team" di supercriminali formato da: Alec Hardison, un famosissimo hacker con la capacità di infiltrarsi ovunque; Parker, considerata la più brava ladra acrobata del mondo, esperta in furto con scasso; Elliot Spencer, picchiatore ed esperto in recuperi con un passato da militare; e Nathan Ford, ex-agente assicurativo che accetta di guidare l'eterogeneo team di malfattori per potersi vendicare della compagnia assicurativa che causò la morte di suo figlio, rifiutandogli le cure mediche. Incaricati di recuperare alcuni progetti, a detta del manager che li aveva assoldati, rubati da un'azienda rivale, il gruppo organizza un piano infallibile e riesce nell'impresa, salvo poi scoprire che il loro mandante era in realtà il vero ladro che puntava ai progetti del rivale, e che tenta perfino di eliminarli subito dopo il furto. Scoperto il tranello, il team si riunisce un'altra volta, chiedendo l'aiuto di Sophie Deveraux, una truffatrice e conoscenza di Nathan, stavolta per organizzare una vera e propria "contro-truffa" contro il traditore. Dopo esser riusciti, tramite un piano ingegnoso al sommo, a ribaltare la colpa e recuperare i progetti sull'avido manager, scoprono che, grazie ad una vendita allo scoperto delle azioni della compagnia "bersaglio" da parte di Hardison, ogni membro del team ha guadagnato un'assegno superiore ai 32 milioni di dollari. Invece di ritirarsi però definitivamente (come dava ad intendere il finale della prima puntata), il team decide di sfruttare le proprie eterogenee abilità, guidate dall'intelletto e dai piani geniali di Nathan, per aiutare tutti gli innocenti truffati dalle grandi multinazionali e dalle compagnie senza scrupoli a "pareggiare i conti". In ogni episodio si evince una precisa struttura della storia: dopo l'incontro col cliente, il team organizza la "truffa" ai danni dei cattivi, da cui prendono qualsiasi informazione disponibile grazie alle abilità di hacker di Hardison; ogni truffa, sia che si svolga secondo i piani prestabiliti sia che incontri delle difficoltà d'azione o complicazioni, in genere richiede sempre tutte le abilità specifiche dei membri del gruppo (l'abilità di hacker e "creatore di profili" di Hardison, l'abilità da ginnasta e ladra di Parker, la forza bruta e le abilità di Elliot, le abilità da "attrice truffatrice" di Sophie e i piani geniali, nonché la direzione del team, di Nathan); anche se di solito verso un certo punto della puntata il gruppo sembra essere "messo nel sacco" dagli avversari, alla fine riescono sempre a prevalere e "vendicare" il proprio assistito, che solitamente alla fine della puntata ringrazia il gruppo e (di solito) ottiene anche un'assegno o dei soldi pari alle perdite degli "avversari" del team Leverage, solitamente utilizzato per opere buone o utili. Dato che la maggior parte della narrazione avviene dal punto di vista del team, all'inizio il pubblico è all'oscuro di cosa accadrà durante la puntata, e inizia a scoprire i vari punti e gli indizi che portano a capire il piano man mano che la puntata avanza, come se guardasse dagli occhi della squadra.
 
Le origini del castello di Lazise risalgono al [[IX secolo]], quando gli abitanti del borgo eressero delle prime difese per proteggersi dalle invasioni degli Ungari, completato sul finire del secolo successivo, come dimostra il privilegio concesso nel [[983]] dall'imperatore del Sacro Romano Impero Germanico [[Ottone II di Sassonia|Ottone II]], nel quale egli diede facoltà alla popolazione locale di completare le proprie difese.<ref>''Monumenta Germaniae Historica'', ''Diplomata Ottonis II'', n. 291.</ref>
== Personaggi e interpreti ==
* Nathan "Nate" Ford, interpretato da [[Timothy Hutton]].<br /> È un ex investigatore assicurativo, il vero cervello della squadra. Nate prima di diventare un investigatore assicurativo sembrava inizialmente destinato a divenire un sacerdote cattolico; lavora quindi per conto della compagnia di assicurazione IYS e proprio in questa fase della sua vita il giovane figlio Sam s'ammala gravemente: l'IYS si rifiuta di pagare le spese per una procedura sperimentale, causandone indirettamente la morte. A seguito del lutto Nate divorzia dalla moglie Maggie e viene successivamente licenziato da parte della sua società, piombando nell'alcolismo. Dopo il primo incontro con la squadra, Nate riassapora il gusto di vivere ed apprezza l'opportunità ed il privilegio di scegliere i clienti che necessitano dell'aiuto del team, attingendo alla sua esperienza di investigatore assicurativo per anticipare le mosse degli avversari della sua squadra. In un primo momento appare molto affabile ma non disponibile a discutere i suoi problemi con gli amici. La sua tendenza a cambiare obiettivi nel mezzo di un lavoro, i suoi problemi di alcolismo e il suo rapporto spesso tenue con i membri del team a volte pongono a rischio il cliente e la stessa squadra. Nella seconda stagione sembra essere uscito dal tunnel dell'alcolismo, ma continua a porre come alternativa qualsiasi cosa (il lavoro, il caffè); verso la fine della stagione viene costretto a riprendere a bere durante una missione e riprende il suo vizio, ma riesce a "controllarlo" diventando quello che definisce "un'alcolista funzionale". Ha una storia contorta con Sophie che vive alti e bassi durante le stagioni, diventando una storia palese (ma nascosta agli altri del team) durante la terza stagione.
* Sophie Devereaux, interpretata da [[Gina Bellman]].<br />Ha un particolare gusto per il furto d'opere d'arte. [[Poliglotta]] e particolarmente abile nell'uso degli accenti, Sophie nella serie interpreta molti personaggi spesso a stretto contatto con le vittime, al fine di raggirarle. Ha una collezione di alias, tra cui "Sophie Devereaux"; ha rivelato il suo vero nome a tutti i membri del team ma non a Nate, che "non si è ancora guadagnato il privilegio di conoscerlo" (fino a quando non si mettono assieme). Prima di entrare nella squadra ha attuato tutta una serie di tentativi di fare una carriera come attrice, senza approdare a nulla e dimostrandosi totalmente senza talento sul palco, contrariamente a quanto le riesce nella vita reale: infatti è solo durante le truffe architettate dalla squadra, quando senza fatica riesce a calarsi nei panni di un personaggio, che Sophie riesce ad agire come una consumata attrice. Ha una lunga storia e conoscenza con Nate, che risale ad almeno dieci anni prima, a quando lui la perseguitava per conto dell'IYS come ladra d'opere d'arte. I due ad un certo punto, hanno avvertito un'attrazione l'uno per l'altra ma non vi hanno mai ceduto: la situazione li lascia alternativamente frustrati, arrabbiati e delusi. Durante la seconda stagione abbandona temporaneamente il gruppo facendosi sostituire da una sua amica, anch'essa truffatrice, per poi tornare durante la terza stagione.
* Alec Hardison, interpretato da [[Aldis Hodge]].<br /> È uno specialista di computer e l'hacker del team, un informatico autodidatta ed un fan dei trucchi cinematografici basati sulla scienza, allevato da un genitore adottivo, una donna anziana a cui si riferisce come "Nana". Hardison è in grado di violare la maggior parte dei dispositivi elettronici e viene raramente scoperto; ha progettato ed assemblato i sistemi informatici e televisivi del quartier generale della squadra, è il responsabile degli auricolari a due vie che tengono in collegamento i membri del team e vengono utilizzati in ogni episodio, nonché di moltissimi gadget utili (fra cui un cannone EMP per far spegnere i mezzi elettronici e così via). Egli è così legato ai suoi congegni elettronici (ed in particolare al suo furgone, che più volte verrà distrutto durante le varie stagioni, e che lui ricomprerà e chiamerà sempre Lucille) che cade in profonda depressione quando le vicende prendono una svolta per il peggio e la possibilità di fuga richiede la distruzione di qualche sua attrezzatura. Hardison e Parker hanno una relazione in evoluzione ma caratterizzata da molte complicazioni emotive, fra cui l'innaturale gelosia di entrambi quando uno dei due è sotto le "attenzioni" di un'altro uomo o un'altra donna. Fa molte citazioni "nerd" ed è convinto che questa sia l'era degli hacker e degli "smanettoni", come ha spesso dimostrato. Ha anche molte abilità nascoste come truffatore e ladro, grazie agli insegnamenti delle sue compagne di team.
* Elliot Spencer, interpretato da [[Christian Kane]].<br /> Abile nelle arti marziali ed esperto di armi si autodefinisce "esperto di recuperi". Il suo compito nel telefilm è spesso svolto in ruoli minori, con la funzione di protezione della squadra; spesso si trova coinvolto in combattimenti corpo a corpo, che gli permettono di attingere alla sua abilità nelle arti marziali. Elliot una volta ha lavorato per Damien Moreau ed ha una lunga storia come pistolero e guardia del corpo; pur essendo esperto in armi da fuoco, non ama le pistole (anche se sa usarle egregiamente). Sebbene il suo ruolo sia principalmente quello dell'uomo muscolare, dimostra un'intelligenza sottile ed una grande capacità di conversazione, spesso avvantaggiandosi della sottostima degli altri. In contrasto con gli altri personaggi, preferisce tenere privata la sua vita sentimentale, così come gran parte della sua storia personale. Molto spesso agisce di testa sua, soprattutto nei casi di emergenza in cui "prende in mano" parte della situazione e la risolve, spesso finendo con una scazzottata con avversari o guardie del corpo. Nonostante il suo aspetto da burbero e il suo carattere brusco, ha molti lati "umani", ama cantare, suonare e soprattutto la cucina. Ha l'insolita abilità di riconoscere qualsiasi tipo di soldato, combattente o qualsiasi cosa sia legata alla vita militare dai dettagli più assurdi (il modo di camminare, il suono di uno sparo, il rumore del motore di una jeep e così via).
* Parker, interpretata da [[Beth Riesgraf]].<br />Una ladra esperta, equilibrista, borseggiatrice; prodotto di un'infanzia difficile, trascorsa in diversi case-famiglia e colma di abusi, Parker (il cui nome non è mai stato rivelato) è socialmente goffa e si relaziona con difficoltà con le altre persone, anche se grazie all'affetto degli altri membri del team piano piano instaura dei nuovi rapporti (anche se "bizzarri"). Sophie ha cercato in numerose occasioni di migliorarne le abilità sociali ma con scarso successo. Parker prova sicuramente affetto per Hardison ma stenta a trasmettere quello che sente quando si confronta con gli altri, anche se è molto gelosa di lui. Sebbene emotivamente impulsiva, sa dimostrare grande autocontrollo fisico nel suo lavoro usando l'acrobazia, la forza e la concentrazione a suo vantaggio. La sua attenzione ossessiva per il furto è tale che la sua casa è piena di presidi ed attrezzature per aiutare la discesa in corda doppia nelle varie missioni di furto che deve affrontare. Parker è stata addestrata in giovane età da un esperto ladro, Archie Leech, che l'ha resa competente nel furto con scasso, in particolare nel forzare casseforti e cassette di sicurezza. E' considerata una delle ladre più abili al mondo e casa sua è una fortezza piena di attrezzature per il furto, corde, allarmi e sistemi di sicurezza.
 
Nel [[1193]] il castello e l'abitato passarono sotto il governo del libero Comune di Verona e quindi, qualche anno più tardi, sotto la [[Della Scala|Signoria degli Scaligeri]], che in città avevano ormai accentrato nelle loro mani il potere: [[Alberto II della Scala|Alberto II]] e [[Mastino II della Scala]] nel [[1329]] ristrutturarono le mura del borgo, intervallandole da una ventina di torri scudate, mentre la ricostruzione della rocca venne iniziata da [[Cansignorio della Scala|Cansignorio]] nel [[1375]] e ultimata da [[Antonio della Scala|Antonio]] e [[Bartolomeo II della Scala|Bartolomeo II]] nel [[1381]]; Lazise divenne così un caposaldo dello scacchiere fortificato occidentale veronese.<ref>{{cita|AA.VV.|p. 34|aavv}}.</ref>
== Episodi ==
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! Stagione
! Episodi
! Prima TV USA
! Prima TV Italia
|-
| [[Episodi di Leverage - Consulenze illegali (prima stagione)|Prima stagione]]
| 13
| [[2008]]-[[2009]]
| [[2009]]
|-
| [[Episodi di Leverage - Consulenze illegali (seconda stagione)|Seconda stagione]]
| 15
| [[2009]]-[[2010]]
| [[2010]]
|-
| [[Episodi di Leverage - Consulenze illegali (terza stagione)|Terza stagione]]
| 16
| [[2010]]
| [[2010]]-[[2011]]
|-
| [[Episodi di Leverage - Consulenze illegali (quarta stagione)|Quarta stagione]]
| 18
| [[2011]]-[[2012]]
| [[2011]]-[[2012]]
|-
| [[Episodi di Leverage - Consulenze illegali (quinta stagione)|Quinta stagione]]
| 15
| [[2012]]
| inedita
|}
 
Il castello subì, nel corso della storia, diversi assedi:<ref>{{cita|Franzosi|pp.13-14|franzosi}}.</ref>.
== Produzione ==
* nel [[1387]], quando ormai la vita della Signoria Scaligera era quasi giunta a conclusione, gli eserciti nemici di [[Gian Galeazzo Visconti]], [[Francesco I Gonzaga]] e [[Francesco I da Carrara]] accerchiarono Lazise che, fedele agli Scaligeri, chiuse le porte cittadine e si preparò all'assedio, cedendo alle armi da fuoco nemiche il 13 ottobre;
Leverage è girato con videocamere Red One. Un uso estensivo della Steadicam aiuta il coinvolgimento del pubblico nel racconto. Riprese, montaggio, e tutti i lavori di post-produzione si avvalgono della tecnica digitale, ed in nessuna scena del telefim si è fatto ricorso alla pellicola od alla registrazione con videocassetta<ref>{{cita web|url=http://www.electricentertainment.com/highlight-reel/leverage-digital-workflow/|titolo=Leverage all digital|data=16 ottobre 2009|accesso=31 dicembre 2010|lingua=en}}</ref>. Apple [[Final Cut Studio|Final Cut Studio Pro 7]] è il programma software utilizzato dagli autori per l'editing e la post-produzione.
* nel [[1439]] le truppe della [[Repubblica di Venezia|Serenissima]], guidate da [[Francesco Sforza]] e [[Gattamelata]], sfidarono quelle del visconteo [[Niccolò Piccinino|Piccinino]], asserragliate nella fortezza;
* l'ultimo assedio avvenne nel [[1528]], quando il Duca di Brunswich attaccò il capitano veneto Nicolò Barbaro.
 
== Descrizione ==
 
=== Cortina muraria urbana ===
 
Il borgo lacustre di Lazise è munito di buona parte della cinta muraria, di cui è stata perduta solamente la parte più a nord della cortina orientale e la parte della cortina occidentale che, partendo dal castello, proseguiva lungo il lago fino al porto antico, concludendosi nella scomparsa torre del Cadenon, eliminata nel [[1939]] per far posto al monumento ai caduti, ma la cui figura è rimasta nella memoria della comunità lacisiense tanto da continuare ad esistere nella festa popolare nota come [[Cuccagna del Cadenon|Palio della Cuccagna del Cadenon]], che si svolge ogni anno proprio laddove si ergeva la torre medievale.
 
La cortina meridionale e settentrionale della cinta muraria urbana sono invece interamente conservate e intervallate, insieme alla porzione rimanente della cortina orientale, da tredici [[Torre scudata|torri scudate]] e da tre porte cittadine:<ref>{{cita|Agostini|pp. 32-33|agostini}}.</ref>
 
* porta Nuova (o Cansignorio) a settentrione, realizzata tra il [[1375]] ed il [[1376]] ma murata nel [[1701]] per proteggere il borgo da alcune milizie che stavano depredando il territorio circostante, quindi riaperta nel [[1955]];
* porta Superiore (o San Zeno) a oriente, probabilmente coeva all'impianto altomedievale, l'unica destinata alla popolazione e ai transiti, nella cui nicchia esterna era dipinta in origine una [[Madonna col Bambino]], poi sostituita dall'Aquila Imperiale e infine dall'immagine di [[Marco evangelista|San Marco]], protettore della [[Repubblica di Venezia]];
* porta Lion per l'accesso da meridione, così chiamata in quanto recava lo stemma della Serenissima o forse perché utilizzata dalle milizie venete, un tempo dotata di un [[rivellino]] a sua difesa.
 
Le porte erano tutte munite di [[saracinesca]] e [[ponte levatoio]] su [[Fossato (architettura)|fossato]], questo completamente scomparso per lunghi tratti.
 
=== Fortezza ===
[[File:Castello di Lazise - Avesani.jpg|thumb|left|Rilievo del castello di Lazise eseguito dall'ingegnere Xaverio Avesani nel 1756.]]
 
La fortezza vera e propria venne realizzata tra il [[1375]] e il [[1381]], quindi appartiene ad una serie di opere difensive iniziate da [[Cansignorio della Scala|Cansignorio]] e concluse dagli ultimi due Scaligeri, [[Antonio della Scala|Antonio]] e [[Bartolomeo II della Scala]]. Essa è costituita da due recinti affiancati: una cortina rettangolare più grande, adibita a porto militare, sul lato verso il lago, ed una rettangolare più piccola, la piazza d'armi, sul lato verso l'entroterra: entrambe le cortine sono intervallate da sei torri scudate, con volte murarie che sorreggono le terrazze merlate e strutture lignee che sostengono i piani intermedi; vi sono quattro torri angolari e due intermedie poste sul lato lungo, circondate sia verso la campagna che verso l'abitato da un ampio fossato acqueo dotato di [[controscarpa]] in muratura e, sul lato campagna, pure da una controfossa. Vi sono due accessi al castello, uno verso campagna ed uno verso città, entrambi protetti da un rivellino munito di porte a doppio battente e da un ponte levatoio su fossato. Inoltre, per offrire una maggiore difesa del castello, ai lati del rivellino verso campagna si dipanava una seconda cortina muraria, leggermente più bassa di quella principale.<ref>{{cita|Perbellini|p. 99|perbellini}}.</ref>
 
Particolarmente imponente il mastio del castello in mattoni di cotto, con un basamento alto due metri in pietra e un coronamento formato da una struttura pensile merlata, con caditoie su archeggiature che scaricano il proprio peso su una triplice mensola digradante in pietra. A questo elemento ultimo di difesa si poteva accedere dal cammino di ronda tramite un piccolo ponte levatoio: dal piano raggiunto si poteva quindi scendere tramite botole alle prigioni, oppure tramite scale salire ai piani soprastanti.<ref>{{cita|Bresciani|p. 71|bresciani}}.</ref> Alla base del mastio, all'interno della piazza d'armi, si ergevano un tempo la residenza del castellano e le caserme della milizia, a ridosso della cinta muraria.
 
Il castello appare ancora integro in un rilievo del [[1756]] realizzato dall'ingegnere militare Xaverio Avesani, ma purtroppo ad oggi importanti elementi della fortificazione sono andati perduti: la controfossa, la fossa e la controscarpa muraria sono completamente scomparse; lo stesso vale per la cortina muraria più esterna, che forniva un'ulteriore protezione nel lato verso campagna; il porto militare è stato quasi completamente interrato e sopravvivono pochi frammenti della relativa cinta muraria, completa solo nel lato verso il lago, e tre torri.
 
=== Giardino ===
[[File:Parco del Castello di Lazise.jpg|thumb|right|L'ingresso al Parco di Villa Bernini-Buri, con il castello di Lazise sullo sfondo.]]
 
Il castello si trova all'interno del grande giardino romantico ottocentesco di villa Buri-Bernini, sorto grazie all'opera di Gian Battista Buri, figlio del più noto conte Giovanni Danese Buri, uomo erudito dedito specialmente alla botanica e all'architettura del verde, figura di spicco nell'ambito veronese in quanto diffusore delle nuove teorie inglesi nell'arte dei giardini. Gian Battista acquistò nel [[1871]] il castello di Lazise e, una volta ristrutturata la villa, si diede alla costruzione del grande parco annesso, da cui ne derivarono radicali cambiamenti alle forme del castello.
 
Utilizzando le pietre della cortina più esterna al castello, in quel periodo già in rovina, e le pietre ricavate dalla demolizione di parte delle mura e di alcune torri del porto militare, venne creato un promontorio artificiale a sud del castello, detto ''la mara'', e venne quasi completamente prosciugata la darsena militare: questa operazione generò opinioni contrastanti negli intellettuali dell'epoca, infatti vi furono molte critiche positive per i lavori di pulitura e recupero del castello, purtroppo non completati a causa della morte del conte, ma d'altro canto venne fortemente contestata la demolizione di parte delle mura medievali. Durante i lavori di realizzazione del parco venne lasciato comunque riconoscibile l'ingresso al porto, grazie al mantenimento delle mura e delle due torri che segnalavano l'ingresso dal lago, inoltre un altro breve tratto di cortina muraria, interrotta da una torre, è stato utilizzato come spalla di una serra dedicata alla specie più delicate del giardino.
 
Il parco romantico progettato dal conte Buri si svolge come un percorso attorno al castello, unico grande episodio che segna il cammino, senza altri elementi di sorpresa. Delle essenze originali molte sopravvivono ancora oggi: risultano particolarmente significative, per le loro dimensioni e bellezza, una [[Sequoiadendron giganteum|wellingtonia]], una [[Sequoia sempervirens|sequoia]] e due esemplari di [[Magnolia grandiflora]], le quali hanno una dimensione tale che le loro chiome si fondono, creando una galleria verde sotto la quale si svolge il percorso. Sui margini de ''la mara'', nella porzione meridionale del giardino, crescono invece numerose piante a foglia caduca, come ippocastani, platani, tigli, carpini neri, olmi e querce, mentre nel sottobosco si trovano aceri, biancospini, pitosfori, allori, tassi e bossi, rinvigoriti dalle acque del ruscello che raccoglie le acque delle colline che circondano Lazise e che, proprio nel parco della villa, confluiscono nel lago.<ref>{{cita|Da Sacco|pp. 84-89|dasacco}}.</ref>
 
== Note ==
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterniBibliografia ==
 
* {{Imdb|film|1103987|Leverage}}
* {{cita libro|AA.|VV.|Guida ai castelli del veronese|2000|Cierre|Verona|cid=aavv}}
* {{en}}[http://www.tnt.tv/series/leverage/ Sito Ufficiale] su Turner Network Television
* {{cita libro|Giovanni|Agostini|Lazise nella storia e nell'arte|1955|Scuola d'arte tipografica Don Bosco|Verona|cid=agostini}}
* [http://www.la7.it/leverage/ Pagina dedicata a Leverage sul sito di LA7]
* {{cita libro|Bruno|Bresciani|Castelli veronesi|1962|Vita Veronese|Verona|cid=bresciani}}
* {{cita libro|Maria Giulia|Da Sacco|Il giardino romantico veronese|1998|Canal & Stamperia|Venezia|cid=dasacco}}
* {{cita libro|Mario|Franzosi|Lazise|1974|Vita Veronese|Verona|cid=franzosi}}
* {{cita libro|Gianni|Perbellini|Castelli Scaligeri|1982|Grafiche Milani|Segrate|cid=perbellini}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Castello Scaligero]]
* [[Della Scala]]
* [[Castelli degli Scaligeri]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Castello di Lazise}}
 
{{serietvazLago di Garda}}
{{portale|televisioneArchitettura|Medioevo|Veneto}}
 
[[Categoria:SerieCastelli televisivedella drammaticheprovincia di Verona|Lazise]]
[[Categoria:SerieArchitetture televisivedi d'azioneLazise]]
[[Categoria:SerieDella televisive thrillerScala]]
[[Categoria:Serie televisive ambientate a Las Vegas]]
[[Categoria:Serie televisive ambientate a Boston]]
[[Categoria:Serie televisive ambientate a Portland]]