Esecuzione di Gesù secondo i Testimoni di Geova e Charles Leclerc: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{P|La voce in questione presenta contenuti di dubbia neutralità a carattere prevalentemente critico e parziale,|Religione|febbraio 2015}}
|Nome = Charles Leclerc
{{Avvisounicode}}
|Immagine = Charles Leclerc after winning F2 championship-2.jpg
{{Testimoni di Geova}}
|Didascalia = Leclerc nel 2017
[[File:FULDA HERMANN 1878 Das Kreuz und die Kreuzigung p 106.JPG|thumb|"Crux simplex", un semplice palo in legno, che traduce la classica parola greca "stauros" ("σταυρός") nell'opera ''Das Kreuz und die Kreuzigung'' (''La croce e la cocifissione''), di Hermann Fulda, 1878, p 106 ]]
|Sesso = M
[[File:Justus Lipsius Crux Simplex 1629.jpg|thumb|Un altro disegno di ''crux simplex''<ref>[https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&pg=PA3&dq=crux+simplex&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiO7JH1jdTKAhWKXRoKHZM_A5EQ6AEIQTAG#v=onepage&q=crux%20simplex&f=false Lipsio, sulla diversificazione di ''crux'', distingue la ''crux simplex'' dalla ''crux commissa'', nella quale Lipsio conclude che Gesù doveva soffrire e morire - alle pag. 3-4 della seconda edizione di Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'']</ref> secondo il filologo e filosofo fiammingo cattolico [[Giusto Lipsio]], ([[1547]] - [[1606]]) che egli chiama anche ''stipes simplex''<ref>[https://books.google.it/books?id=lixPAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=justus+lipsius+de+cruce+1629&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=justus%20lipsius%20de%20cruce%201629&f=false Giusto Lipsio, ''De cruci libri tres'', Anversa 1629, p.19]</ref>]]
|CodiceNazione = {{MCO}}
[[File:Antonello da Messina - Crucifixion - WGA0747.jpg|thumb|Esecuzione dei "ladroni" su alberi e di Gesù su una croce latina (''commissa'') in un dipinto di [[Antonello da Messina]] ([[1429]] o [[1430]] - [[1479]])<ref>Opera conservata nel [[Koninklijk Museum voor Schone Kunsten]] (Museo Reale di Belle Arti) di [[Anversa]]</ref> ]]
|Altezza = 180
Secondo i [[Vangelo|Vangeli]] [[Gesù|Gesù di Nazareth]] fu messo a morte su di una struttura definita dalla parola greca σταυρός (''[[stauròs]]'') come fa per esempio il [[Vangelo secondo Giovanni]] capitolo 19, versetto 17, che nel testo greco di Westcott e Hort: è reso: «καὶ βαστάζων ἑαυτῷ τὸν ''σταυρὸν'' [stauròs] ἐξῆλθεν εἰς τὸν λεγόμενον Κρανίου Τόπον, ὁ λέγεται Ἑβραϊστὶ Γολγοθα»<ref>Il testo greco di Giovanni 19:17 di Westcott e Hort nella ''Bibbia on line'' de La parola.it, [http://www.la-parola.it/WH.php?Libro=Giovanni&Capitolo=19]</ref><ref>Westcott e Hort rende il versetto 25 del capitolo 19 in «Εἱστήκεισαν δὲ παρὰ τῷ σταυρῷ τοῦ Ἰησοῦ ἡ μήτηρ αὐτοῦ καὶ ἡ ἀδελφὴ τῆς μητρὸς αὐτοῦ, Μαρία ἡ τοῦ Κλωπᾶ καὶ Μαρία ἡ Μαγδαληνή», Vedi [http://www.la-parola.it/WH.php?Libro=Giovanni&Capitolo=19 La parola.it]</ref>
|Peso = 65
|Disciplina = Automobilismo
I [[Testimoni di Geova]] sostengono che con tale termine gli evangelisti designassero un singolo palo verticale tanto che la loro ''[[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]]'', rende ''stauròs'' (σταυρός) come "palo di tortura"<ref>''Perspicacia nello studio delle Scritture'' dei testimoni di Geova, volume II, pag. 472, parola "Palo di tortura" asserisce: «Strumento come quello su cui fu messo a morte Gesù Cristo. (Mt 27:32-40; Mr 15:21-30; Lu 23:26; Gv 19:17-19, 25; vedi "Palo", "Mettere al"). Nel greco classico il sostantivo stauròs, reso ''palo di tortura'' nella Traduzione del Nuovo Mondo, indica principalmente un’asta o palo diritto, e non c’è nessuna prova che gli scrittori delle Scritture Greche Cristiane lo usassero per indicare un palo con un braccio trasversale.»</ref><ref>[[Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture]] edizione large 1987, Appendice, "palo di tortura" pag.1579</ref>
|Specialità =
sostenendo, contro il pensiero della totalità della [[cristianità]], che Gesù non sarebbe morto su una [[croce]] composta come afferma il [[Vocabolario Treccani]]: «nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale l’altro verticale»<ref>"Croce", nel [[Vocabolario Treccani]] on line [http://www.treccani.it/vocabolario/croce/ qui]</ref>
|Categoria = [[Formula 1]]
|Ruolo = essere lo sfigato
|Squadra = {{Automobilismo Ferrari|G}}
|RigaVuota = {{Sport motoristici
|categoria = Formula 1
|data = 25 marzo {{F1|2018}}
|anni = {{F1|2018}}-
|scuderie = {{Automobilismo Sauber|G}} 2018<br />{{Automobilismo Ferrari|G}} 2019-
|mondiali =
|migliore = 3º ({{F1|2019}})
|disputati = 23
|vinti =
|podi = 1
|puntiottenuti = 65
|pole = 1
|giriveloci = 1
|note =
}}
|Vittorie =
|Aggiornato = [[Gran Premio del Bahrein 2019]]
}}
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Charles
|Cognome = Leclerc
|Sesso = M
|LuogoNascita = Monaco
|LuogoNascitaLink = Principato di Monaco
|GiornoMeseNascita = 16 ottobre
|AnnoNascita = 1997
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = monegasco
|PostNazionalità = , campione della [[GP3 Series 2016|GP3 2016]] e della [[Campionato FIA di Formula 2 2017|Formula 2 2017]], pilota della [[Scuderia Ferrari]] dal 2019. Ha fatto parte dal 2016 al 2018 della [[Ferrari Driver Academy]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|2018]] ha corso in [[Formula 1]] per il team [[Sauber F1 Team|Sauber]].
Il suo numero di gara è il 16
}}
 
== Carriera ==
Secondo i testimoni di Geova, l' ''adorazione della Santa Croce''<ref>[http://www.reginamundi.info/preghiere/AdorazionedellaCroce.asp L'adorazione della croce nel sito Regina Mundi]</ref> e la sua devozione, è una pratica di idolatria<ref>Pubblicazione dei testimoni di Geova: ''Accertatevi di ogni cosa'', 1974, parola croce, sottotema ''L’uso della croce come oggetto di devozione è idolatria''</ref> e basa le sue radici sulla adorazione di quel simbolo da parte di diversi popoli pagani<ref>[[Svegliatevi!]], 22 agosto 1972, articolo: ''Uno sguardo a Martin Lutero'' pp.17-21</ref>
Leclerc fu amico d'infanzia di [[Jules Bianchi]] e incominciò a correre con i kart sul tracciato di [[Brignoles]], gestito dal padre dello stesso Bianchi. Come Jules, Leclerc si unì alla compagnia di management ARM, comandata da [[Nicolas Todt]].<ref>{{Cita web|titolo = Exclu : Jules Bianchi nous parle de Charles Leclerc ! {{!}} Charles Leclerc Fans|url = http://www.charles-leclerc-fans.com/2013/09/13/exclu-jules-bianchi-nous-parle-de-charles-leclerc/|accesso = 27 novembre 2015|lingua=fr}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/fuorigioco/04-01-2019/leclerc-piccolo-principe-trono-ferrari-32098614514.shtml|titolo=Leclerc, il Piccolo Principe sul trono Ferrari|autore=Luigi Perna|sito=La Gazzetta dello Sport|data=8 gennaio 2019|accesso=18 febbraio 2019}}</ref>
=== Kart ===
Nato a [[Principato di Monaco|Monaco]], Leclerc cominciò la sua carriera nei [[karting|kart]] nel 2005 e vinse il campionato PACA francese nello stesso anno, nel 2006 e nel 2008<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.allroadmanagement.com/charles-leclerc.htm|titolo=Charles Leclerc|pubblicazione=All Road Management|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706223024/http://www.allroadmanagement.com/charles-leclerc.htm|dataarchivio=6 luglio 2015}}</ref>. Nel 2009 divenne campione cadetto francese, prima di spostarsi nella classe KF3 nel 2010, dove vinse la Junior Monaco Kart Cup<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Monaco Kart Cup&nbsp;— KF3 2010 standings|pubblicazione=Driver Database|url=https://www.driverdb.com/championships/standings/monaco-kart-cup---kf3/2010/|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>. Continuò a correre in KF3 nel 2011, anno in cui vinse la coppa del mondo CIK-FIA KF3. il trofeo Academy CIK-FIA e i Master dell'ERDF Junior Kart<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Karting details&nbsp;– the karting career of Charles Leclerc|opera=driverdb.com|pubblicazione=Driver Database|url=https://www.driverdb.com/drivers/charles-leclerc/|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>. Negli anni, Leclerc divenne anche membro della compagnia ARM di Todt.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.allroadmanagement.com/about.htm|titolo=All Road Management&nbsp;— About Us|pubblicazione=All Road Management|accesso=2 gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161222110618/http://www.allroadmanagement.com/about.htm|dataarchivio=22 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://video.repubblica.it/motori/formula-1-chi-e-charles-leclerc-il-primo-pilota-uscito-dalla-ferrari-accademy-che-guidera-una-rossa/327210/327811|titolo=Formula 1, chi è Charles Leclerc: il primo pilota uscito dalla Ferrari Accademy che guiderà una rossa|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|data=15 febbraio 2019|accesso=18 febbraio 2019}}</ref>
 
Leclerc passò alla categoria KF2 nel 2012 con l'[[ART Grand Prix]] e vinse il titolo WSK Euro Series<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=ART Grand Prix and Charles Leclerc conquered the WSK Euro Series championship in Zuera|pubblicazione=[[ART Grand Prix]]|url=http://karting.art-grandprix.com/news/art-grand-prix-and-charles-leclerc-conquered-wsk-euro-series-championship-zuera|data=6 agosto 2012|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>, oltre a chiudere al 2º posto nel campionato europeo CIK-FIA KF2 e nel campionato del mondo di Kart CIK-FIA Under 18<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Charles Leclerc|pubblicazione=[[ART Grand Prix]]|url=http://karting.art-grandprix.com/racing/kz/drivers/charles-leclerc|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>.
== Cosa affermano i Testimoni di Geova sulla esecuzione di Gesù ==
 
Il 2013 fu l'ultimo anno in cui Leclerc corse nel mondo del karting. Ottenne un 6º posto nel campionato europeo CIK-FIA KZ1 e un 2º posto nel campionato del mondo CIK-FIA KZ, dietro all'attuale pilota di [[Formula 1]] della [[Red Bull Racing|Red Bull]], [[Max Verstappen]]<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=CIK-FIA World KZ Championship 2013 standings|pubblicazione=Driver Database|url=https://www.driverdb.com/championships/standings/world-championship-kz/2013/|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>.
{{citazione|Quando ripudiarono gli insegnamenti religiosi che avevano origini pagane, i testimoni di Geova abbandonarono anche molte consuetudini parimenti contaminate [...] Per anni gli Studenti Biblici portarono come distintivo la croce e la corona, e dal 1891 al 1931 questo simbolo comparve sulla copertina della "Torre di Guardia"<ref>Fu nel [[1931]] che La Torre di Guarda, allora quindicinale, riportò per l'ultima volta il simbolo di una croce e una corona ancora nell'edizione del 1° ottobre del 1931. L'edizione seguente, quella del 15 ottobre 1931 non riportava più i due simboli</ref>. Ma nel 1928 venne messo in risalto che un cristiano doveva distinguersi non per il simbolo che portava, ma per l'attività che svolgeva in qualità di testimone. Nel 1936 fu spiegato che l'evidenza indicava che Cristo era morto su un palo, non su una croce a due bracci.|''I Testimoni di Geova - Proclamatori del Regno di Dio'', pp. 199, 200}}
 
=== Formula Renault 2.0 ===
La morte di sacrificio di [[Gesù Cristo]] riveste per i [[Testimoni di Geova]] l' aspetto principale<ref>Paragrafo: ''Il suo [di Gesù Cristo] ruolo vitale nel proposito di Dio'': «Per l’importantissimo ruolo che ha nel proposito di Dio, Gesù poté giustamente e senza esagerazione dire: 'Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me'. — Gv 14:6» - ''Perspicacia nello studio delle Scritture'', volume 1, pag.1068, 1988, Watch Tower, New York</ref> della sua venuta sulla terra come uomo perfetto, con un sacrificio che ha a che fare con il suo Regno e la salvezza del genere umano riscattato dal peccato del primo uomo [[Adamo]]<ref>«Per immeritata benignità del Padre, Cristo Gesù depose la sua perfetta vita umana in sacrificio. Questo rese possibile che i suoi eletti seguaci fossero uniti con lui nel suo Regno celeste e inoltre che ci fossero sudditi terreni del suo Regno. (Mt 6:10; Gv 3:16; Ef 1:7; Eb 2:5» - ''Perspicacia nello studio delle Scritture'', volume 1, pag.1069, 1988, Watch Tower, New York</ref>.
Nel 2014, Leclerc passò alle [[monoposto]], correndo nella [[Formula Renault|Formula Renault 2.0 Alps]] per la squadra [[Gran Bretagna|britannica]] Fortec Motorsports<ref>{{cita news|url=http://www.paddockscout.com/leclerc-teams-up-with-fortec-for-alps-campaign/|lingua=en|titolo=Leclerc teams up with Fortec for Alps campaign|autore=Stephen Goddard|data=26 novembre 2013|pubblicazione=Paddock Scout|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>. Durante la stagione ottenne sette podi, tra cui due vittorie, una delle quali a [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.paddockscout.com/charles-leclerc-grabs-second-win-of-monza-weekend/|titolo=Charles Leclerc grabs second win of Monza weekend|autore=Valentin Khorounzhiy|data=6 luglio 2014|pubblicazione=Paddock Scout|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>, mentre l'altra arrivò nel round finale a [[Circuito di Jerez|Jerez]], dove precedette il [[Russia|russo]] [[Matevos Isaakyan]]<ref>{{cita news|url=http://fortecmotorsports.com/?p=2276|lingua=en|titolo=Leclerc takes Rookie Championship title|data=8 ottobre 2014|pubblicazione=fortecmotorsports.com|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>. Concluse il campionato al 2º posto, alle spalle di [[Nyck De Vries|Nyck de Vries]] su [[Koiranen GP|Koiranen]]<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Formula Renault 2.0 Alps 2014 standings|opera=driverdb.com|pubblicazione=Driver Database|url=https://www.driverdb.com/championships/standings/formula-renault-20-alps/2014/|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>.
 
Leclerc partecipò anche all'[[Eurocup Formula Renault 2.0]], di nuovo con la Fortec, come pilota ospite. Nelle sei gare che corse, concluse sul podio tre volte, tra le quali spiccano un 2º posto al [[Nürburgring]] seguito da un altro all'[[Hungaroring]]<ref>{{cita news|url=http://www.paddockscout.com/paddockscout-top-50-drivers-of-2014-20-11/|lingua=en|titolo=PaddockScout Top 50 drivers of 2014: 20-11|autore=Peter Allen|data=18 dicembre 2014|pubblicazione=paddockscout.com|accesso=2 gennaio 2015}}</ref>.
Tutto quello che riguarda il sacrificio e la morte di Gesù, è per i tdG, quello che la [[Bibbia]] stessa dichiara. Le Sacre Scritture sono ritenute dai testimoni l'unica autorità attendibile essendo convinti che sia la parola di Dio<ref>«Ci dobbiamo dunque rivolgere alle sacre scritture della Sacra Bibbia per avere autorevoli informazioni [...] Per Bibbia intendiamo non solo i ''ventiquattro libri delle Sacre Scritture'' a cui si limitano gli Ebrei o Giudei, ma l’intera Bibbia che contiene non solo quelle Sacre Scritture Ebraiche ma anche le ispirate Scritture Cristiane. L’ultimo libro in tale Bibbia completa fu scritto diciannove secoli fa dal cristiano apostolo Giovanni ed è chiamato Rivelazione. Molto appropriatamente, esso pone termine a questa ispirata Bibbia di Dio con il tema della vittoria divina» - Opuscolo ''Vittoria Divina'', p.5, par.5, Watch Tower, 1973, New York</ref>. A loro avviso, qualsiasi autorità religiosa dopo la morte dell'ultimo apostolo biblico<ref>«Successivamente l’apostasia iniziò a corrompere la primitiva congregazione cristiana, in particolare dopo la morte degli apostoli (2 Tess. 2:3-7)» - ''La Torre di Guardia'', 15 marzo 2013, pp. 27-28, Watch Tower, New York</ref>, è da ritenersi non attendibile, affermando che molti cosiddetti cristiani dopo il primo secolo, e nei secoli successivi, furono apostati, apostasia predetta dalle Sacre Scritture<ref>«Entro il 300 E.V. una versione corrotta del cristianesimo si era diffusa in tutto l’impero romano. Questa corruzione, un allontanamento dalla vera adorazione, era stata predetta. (2 Tessalonicesi 2:3-10) Si verificò una vera e propria apostasia. Durant spiega: "Il cristianesimo non distrusse il paganesimo: lo adottò" - ''Storia della Civiltà, Parte III, Cesare e Cristo'', di Will Durant, trad. di A. Mattioli, p.753, Mondadori, Milano, 1957» - Svegliatevi!, 22 ottobre 1994, p.20</ref>. Cristo ad avviso dei testimoni di Geova mori su ciò che la Bibbia dichiara essere uno "stauros"<ref>«La parola greca tradotta "croce" in molte versioni bibliche moderne ("palo di tortura" in NM) è stauròs. Nel greco classico questa parola indica semplicemente un palo verticale. In seguito si cominciò a usarla anche per indicare un palo d’esecuzione con un braccio trasversale. Un dizionario biblico ne dà atto, dicendo: "La parola greca per croce, [stauròs], significava propriamente un palo verticale, o un elemento di una palizzata, a cui si poteva appendere qualsiasi cosa, o che si poteva usare per recintare un appezzamento di terra. . . . Anche tra i Romani la crux (da cui deriva la nostra croce) pare fosse in origine un palo verticale ... Non può esserci dubbio che ... intorno al periodo evangelico la crocifissione veniva generalmente eseguita appendendo il criminale ad un braccio trasversale di legno". — [https://books.google.it/books?id=ZMECAAAAQAAJ&pg=PA376&dq=Imperial+Bible+Dictionary+cross+%22no+doubt%22&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjKr7XAg9bKAhXGcRQKHZUtD3AQ6AEIHzAA#v=onepage&q=Imperial%20Bible%20Dictionary%20cross%20%22no%20doubt%22&f=false ''The Imperial Bible-Dictionary'', a cura di P. Fairbairn, Londra, 1874, Vol. I, p. 376.] Che dire dello strumento usato per mettere a morte il Figlio di Dio? È interessante che la Bibbia usa anche il termine xỳlon per identificare lo strumento usato. Il ''Dizionario illustrato greco-italiano di Liddell e Scott'' ne dà questa definizione: "Legno tagliato e pronto per l’uso, sia legna da ardere, sia legname da costruzione, . . . pezzo di legno, tronco, trave, palo, . . . bastone, clava, randello, . . . asse o trave a cui erano legati i malfattori, la Croce, N.T. . . . di legno vivo, pianta, albero". (''Le Monnier'', 1975, p. 875) Per illustrare l'applicazione alla "Croce" dell'accezione "qualsiasi oggetto fabbricato di legno" (''anything made of wood'' in inglese), l’edizione inglese di questo dizionario, più ampia, cita Atti 5:30 e 10:39. In questi versetti xỳlon è tradotto "legno" da {{citazione necessaria|Con, Di, EP, Mar, Na, VR}} e "albero" da {{Citazione necessaria|KJ, RS}}. (Confronta questi significati con Galati 3:13; Deuteronomio 21:22, 23; vedi anche la nota ad Atti 5:30 in Ge)» - ''Ragioniamo facendo uso delle Scritture'', p. 85 parr.1,2, 1989, Watch Tower, New York</ref>.
 
=== Formula 3 ===
Tutte le evidenze, secondo loro, dimostrano che il termine "stauros" fosse un palo di legno, senza traversa. Oltre all' aspetto della forma del mezzo dell'esecuzione di Gesù, ritengono che la venerazione, l' adorazione e l' indebita attenzione mostrata a quel mezzo riguardante l'esecuzione, che la stragrande maggioranza della cristianità ritiene essere una croce con traversa, è da ritenersi idolatria per cui contro i comandi di Dio<ref>«''L’uso della croce come oggetto di devozione è idolatria'' * Eso. 20:4, 5 “Non ti devi fare immagine scolpita né forma simile ad alcuna cosa che è su nei cieli o che è giù sulla terra o che è nelle acque sotto la terra. Non devi inchinarti a loro né essere indotto a servirle”.* 1 Giov. 5:21 "Figliuoletti, guardatevi dagli idoli"» - ''Accertatevi di ogni cosa'', p. 128, 1974, Watch Tower, New York</ref>.
Leclerc partecipò alla [[F3 europea|Formula 3 europea]] nel 2015, alla guida di una vettura della squadra [[Paesi Bassi|olandese]] Van Amersfoort<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Nicolas Todt protege Charles Leclerc secures F3 deal for 2015|url=http://www.autosport.com/news/report.php/id/117356|autore=Marcus Simmons|pubblicazione=[[Autosport]]|data=14 gennaio 2015|accesso=14 gennaio 2015}}</ref>. Nel primo evento stagionale, tenutosi a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]], Leclerc ottenne la [[pole position]] in gara-2 e gara-3 dopo che il poleman originario, [[Felix Rosenqvist]], venne escluso per motivazioni tecniche<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Rosenqvist excluded from second qualifying, Leclerc inherits two poles|url=http://www.paddockscout.com/rosenqvist-excluded-from-second-qualifying-leclerc-inheirts-two-poles/26272|autore=Peter Allen|pubblicazione=paddockscout.com|data=11 aprile 2015|accesso=12 aprile 2015}}</ref>. Vinse la sua prima gara nello stesso weekend, in gara-3, davanti ad [[Antonio Giovinazzi]] e [[Jake Dennis]]<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Charles Leclerc gets victory in final race of debut F3 weekend|url=http://www.paddockscout.com/charles-leclerc-gets-victory-in-final-race-of-debut-f3-weekend/26376|autore=Peter Allen|pubblicazione=paddockscout.com|data=12 aprile 2015|accesso=12 aprile 2015}}</ref>. La seconda vittoria arrivò nel weekend di gara successivo, a [[Hockenheimring|Hockenheim]], nuovamente in gara-3, mentre nelle altre due gare ottenne due podi e tre vittorie tra gli esordienti<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Charles Leclerc wins wet third European F3 race at Hockenheim|url=http://www.paddockscout.com/charles-leclerc-wins-wet-third-european-f3-race-at-hockenheim/27335|autore=Peter Allen|pubblicazione=paddockscout.com|data=3 maggio 2015|accesso=3 maggio 2015}}</ref>. Leclerc vinse per la terza volta in gara-1 a [[Circuit de Spa-Francorchamps|Spa-Francorchamps]], evento che lo vide prendere il comando del campionato. A ogni modo, Leclerc concluse la stagione al 4º posto, principalmente a causa dei danni al telaio avuti in seguito a un incidente con [[Lance Stroll]] a [[Circuit Park Zandvoort|Zandvoort]].
 
A novembre 2015, Leclerc chiuse al 2º posto il [[Gran Premio di Macao]].
Il culto e l'uso della croce, secondo i testimoni, non fu solo una prerogativa della cristianità apostata, ma trova origini documentate in culti di antichi popoli pagani<ref>«Un altro libro (Strange Survivals) dice in merito a Costantino e alla sua croce: "Non c’è dubbio che il suo comportamento rispondeva ad una strategia: il simbolo che innalzò soddisfaceva da una parte i cristiani del suo esercito e dall’altra i Galli [pagani] [...] Per questi ultimi esso era la garanzia del favore della loro divinità solare", il dio-sole che adoravano. No, il 'segno celeste' di Costantino non aveva nulla a che fare con Dio o con Cristo, bensì è intriso di paganesimo» - ''La Torre di Guardia'', 1° maggio 1989, p.25, Watch Tower, New York</ref>. Quanto asseriscono, a loro avviso, è comprovato oltre che dall'evidenza interna dell' [[Antico Testamento|Antico]] e del [[Nuovo Testamento]], anche da diversi studi accademici, e testimonianze di storici, filologi e teologi, nonché da alcune [[Traduzioni della Bibbia]].
 
=== GP3 Series ===
== Le fonti a cui fanno riferimento i Testimoni di Geova ==
Nel dicembre 2015 Leclerc partecipò ai test poststagionali della [[GP3 Series|GP3]] con [[ART Grand Prix]] e [[Arden International]]. A febbraio 2016 [[Nyck De Vries|Nyck de Vries]] confermò che Leclerc avrebbe corso nella [[GP3 Series 2016|stagione 2016]] della [[GP3 Series|GP3]]<ref>{{cita web|url=http://www.motorsport.com/gp3/news/de-vries-joins-2016-gp3-field-with-art-675332/|lingua=en|titolo=De Vries joins 2016 GP3 field with ART|data=24 febbraio 2016|accesso=24 febbraio 2016}}</ref> e la [[ART Grand Prix]] lo ingaggiò la settimana successiva.
 
Il 26 novembre, dopo Gara 1, si laurea campione della GP3 nonostante il suo ritiro durante la corsa.
{{citazione|La leggenda dell'esecuzione di Cristo è basata soprattutto sulla tradizione della Chiesa Cristiana e sulle illustrazioni artistiche, piuttosto che sui testi antichi [...] La Bibbia riporta solo il fatto che Gesù sia stato trafitto ad uno "stauros" sul Calvario, il che non è un riferimento esplicito ad una croce, ma probabilmente ad un palo [...] Che un uomo di nome Gesù sia esistito è ben documentato. Ha lasciato un bel pò di impronte nella letteratura del tempo. Credo che l'uomo in questione sia il figlio di Dio. Il mio suggerimento è che i cristiani non dovrebbero rigettare o dubitare dei testi biblici, ma che dovremmo leggere il testo così com'è, non come pensiamo o vogliamo che sia. Dovremmo leggerlo riga per riga, non fra le righe. Il testo della Bibbia è sufficiente. Non abbiamo bisogno di aggiungere nulla|Gunnar Samuelsson<ref>''La storia della croce - Da simbolo pagano fallico dello hieros gamos, a emblema del cristianesimo'' di John Denham Parsons, Henry Dana Ward, Mourant Brock - Hermann Fulda, pp.500, 501, Azzurra7 editrice, Gardigiano di Scorzè 2014, ISBN 978-88-889-0734-5</ref><ref>[http://www.exegetics.org/Crucifixion_in_Antiquity.html ''Crucifixion in Antiquity'', una delle pubblicazioni di Gunnar Samuelsson sulla crocifissione ]</ref><ref>Gunnar Samuelsson non è, e non è mai stato testimone di Geova</ref>}}
 
=== Formula 2 ===
=== Significato di "croce" nel tempo, e prima e dopo l'esecuzione di Gesù ===
[[File:Charles_Leclerc_(F2).jpg|thumb|left|Leclerc guida per il team [[Prema Powerteam]] in [[Campionato FIA di Formula 2 (2017-)|Formula 2]] nel 2017]]
{{S sezione}}
Il significato di ''croce'' (in latino ''crux'') è cambiato nel tempo, e al tempo della esecuzione di Gesù, non era il solo modo in cui oggi viene concepito dalle chiese, ovvero esclusivamente un palo con una traversa. «Il termine [latino] "crux" non si riferisce automaticamente ad una croce, mentre il termine "patibulum" viene generalmente utilizzato per la crocifissione. Senza contare che entrambi i termini sono utilizzati con significati diversi» ad affermarlo, fra gli altri, è Gunnar Samuelsson.
 
La settimana successiva alla sua vittoria del titolo in GP3, fu confermato che Leclerc sarebbe salito in [[Campionato FIA di Formula 2 (2017-)|Formula 2]] per la stagione [[Campionato FIA di Formula 2 2017|2017]] con la scuderia [[Prema Powerteam|Prema Racing]], insieme al compagno [[Antonio Fuoco]], anch'egli parte della [[Ferrari Driver Academy]]<ref>{{cita web|url=https://www.racer.com/international-racing/item/136792-ferrari-juniors-to-prema-in-gp2-for-2017|lingua=en|titolo=GP2: Ferrari juniors to Prema for 2017|data=28 novembre 2016|accesso=28 novembre 2016}}</ref>.
L'accademico e teologo Gunnar Samuelsson<ref>[http://www.gu.se/english/about_the_university/staff?languageId=100001&userId=xsamgu#tabContentAnchor1 Gunnar Samuelsson nel sito della ''University of Gothenburg '' ]</ref> dell'università svedese di [[Göteborg]], esperto di greco del [[Nuovo Testamento]], che su Gesù Cristo ha pubblicato studi dedicati alla sua esecuzione e ripresi da importanti pubblicazioni come ''The Oxford Encyclopedia of the Bible and Law'' e la ''Society of Biblical Literature''<ref>[http://www.gu.se/english/about_the_university/staff?languageId=100001&userId=xsamgu#tabContentAnchor2 Pubblicazioni che fanno riferimento a Gunnar Samuelsson]</ref>, asserisce: «È un dato di fatto, che questi testi [quelli biblici] sono sorprendentemente silenziosi per quanto riguarda la raffigurazione dell'evento reale in sé. I testi dicono che Gesù portò uno ''stauros'', che aveva un utilizzo ben più ampio nell'antichità di un semplice riferimento a una "croce" oggi, verso il Calvario, e ''stauron'' che viene utilizzato in un senso molto più ampio che il solo "crocifiggere". Perché Gesù portò uno ''stauros'', a cosa somigliava (ad esempio, era l'intero strumento di esecuzione o solo una parte di esso, e cioè la "trave trasversale"), perché è stato costretto un passante secondo i Sinottici a partarla per Gesù, il testo è muto su questi punti. I testi che raccontano l'esecuzione non dicono nulla su come Gesù è stato fissato al patibolo. Questo è il cuore del problema. Il testo narrativo della passione non veicola esattamente le informazioni ad esso attribuite, come noi cristiani a volte vorremmo che sia»<ref>''La storia della croce - Da simbolo pagano fallico dello hieros gamos, a emblema del cristianesimo'' di John Denham Parsons, Henry Dana Ward, Mourant Brock - Hermann Fulda, p.503, Azzurra7 editrice, Gardigiano di Scorzè 2014, ISBN 978-88-889-0734-5</ref>
 
Leclerc domina la prima parte della stagione con 5 vittorie e 7 podi nelle prime 12 gare. Nei primi 7 appuntamenti della [[Campionato FIA di Formula 2 (2017-)|Formula 2]] ottiene tutte e 7 le pole position, l'ultima però, ottenuta nel Gran Premio di Ungheria, gli viene tolta per una squalifica dovuta a un'irregolarità di un elemento del differenziale sulla sua monoposto e viene assegnata al pilota [[Oliver Rowland]] alla guida della [[DAMS (automobilismo)|DAMS]]<ref>{{Cita news|url=https://it.motorsport.com/fia-f2/news/leclerc-squalificato-al-termine-delle-qualifiche-all-hungaroring-935694/|titolo=Leclerc squalificato al termine delle Qualifiche all'Hungaroring|pubblicazione=Motorsport.com|accesso=24 febbraio 2018}}</ref>. Questo non permette al pilota della [[Prema Powerteam]] di eguagliare il record di pole consecutive nella categoria che condivide con [[Stoffel Vandoorne]]. Nell'appuntamento di [[Circuito di Spa-Francorchamps|Spa-Francorchamps]] ottiene la pole numero 7 sotto una tempesta d'acqua, e domina tutta la ''feature race'' con 36 secondi di vantaggio sul secondo classificato [[Oliver Rowland]]. Entrambi verranno però squalificati dalla direzione gara per un'irregolarità al fondo delle vetture<ref>{{cita web|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/news/pista/gp2/2017/08/26-1007100/f2_belgio_sesto_centro_per_leclerc_in_gara_1/|titolo=F2 Belgio, Leclerc squalificato, la vittoria va a Markelov|data=26 agosto 2017|accesso=28 settembre 2017}}</ref>. Nella gara sprint, costretto a partire dal fondo, il pilota monegasco esegue una rimonta fino al quinto posto. A [[Autodromo nazionale di Monza|Monza]] le cose non vanno per il verso giusto. Si qualifica solo settimo nella ''feature race'' e, mentre lotta per la prima posizione con [[Nyck De Vries]], i due si scontrano (De Vries verrà penalizzato a fine corsa) e perdono il controllo delle loro vetture. Leclerc finirà la gara in 17ª posizione. Nella gara sprint Charles è costretto ancora a recuperare dal fondo, riuscendo a risalire fino alla nona posizione.
Il prof. Giovanni Bazzana, accademico per il Nuovo Testamento alla [[Università di Harvard|Harvard Divinity School]] <ref>[http://hds.harvard.edu/files/hds/files/bazzana_cv_august2013.pdf?m=1400675778 Il proff. Giovanni Bazzana]</ref>
e storico del cristianesimo antico <ref>[http://ta-biblia.blogspot.it/2010/07/gesu-e-morto-in-croce.htm Ta Biblia, dello storico Giovanni Bazzana]</ref>, fa eco riprendendo lo scopo della pubblicazione dell'accademico svedese, avvertendo: «''che basarsi sul significato contemporaneo delle parole''» per tradurre, per esempio, autori come [[Tacito]] o [[Cicerone]]«può essere un modo di procedere assai rischioso»<ref>''La storia della croce - Da simbolo pagano fallico dello hieros gamos, a emblema del cristianesimo'' di John Denham Parsons, Henry Dana Ward, Mourant Brock - Hermann Fulda, p.508, Azzurra7 editrice, Gardigiano di Scorzè 2014, ISBN 978-88-889-0734-5</ref><ref>[http://ta-biblia.blogspot.it/2010/07/gesu-e-morto-in-croce.htm Ta Biblia, sulla "croce" del prof. Giovanni Bazzana]</ref>.
 
Nel weekend del Gran Premio di [[Circuito di Jerez de la Frontera|Jerez]] Charles ottiene la pole numero 8 battendo il record di maggior numero di pole nella categoria detenuto da [[Stoffel Vandoorne]]. In Gara 1 Leclerc ha una buona partenza e mantiene la leadership della corsa. Nelle fasi finali entra in pista la [[Safety car]] per un contatto tra [[Nobuharu Matsushita|Matsushita]] e Ferrucci, questo permette a [[Oliver Rowland]] di tornare negli scarichi del monegasco e provare a tenere aperto il campionato; infatti, a Leclerc basta finire a punti davanti a Rowland per vincere matematicamente il titolo di [[Campionato FIA di Formula 2 2017|Formula 2]]. Leclerc resiste agli attacchi del pilota della [[DAMS (automobilismo)|DAMS]] e si porta a casa il titolo con 3 gare d'anticipo<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Auto/07-10-2017/formula-2-leclerc-trionfa-jerez-ed-campione-2201141111386.shtml|titolo=Formula 2, Leclerc trionfa a Jerez ed è campione|data=7 ottobre 2017|accesso=7 ottobre 2017}}</ref>. In gara 2 parte 8°, per l'elevato degrado delle gomme lui e il compagno di squadra [[Antonio Fuoco]] sono costretti a entrare ai box, Leclerc riesce a recuperare fino alla 4ª posizione ma sempre per l'elevato degrado, nell'ultimo giro, viene superato prima da [[Luca Ghiotto]] e poi dal compagno per poi essere beffato sul traguardo da [[Nyck De Vries]]. Finisce la gara in 7ª posizione. Nella gara successiva, ad Abu Dhabi, si qualifica soltanto sesto terminando la gara in seconda posizione dopo la squalifica di Oliver Rowland e Antonio Fuoco. In gara 2 parte quindi settimo. Dopo una grande rimonta coronata da un sorpasso magistrale all'ultimo giro, si aggiudica la sua settima gara della stagione eguagliando il record di vittorie in una stagione di [[Stoffel Vandoorne]].
Nella sua pubblicazione ''Crucifixion in Antiquity'', il teologo svedese cita infatti una serie di personaggi e i loro scritti in cui i termini usati, denotano solo «sospensioni non specificate», e a volte un unico palo di legno, ma mai inequivocabilmente una crocifissione avvenuta su due pezzi di legno, anche se in certi casi è possibile che il riferimento sia a tale tipo di crocifissione.<ref>Per esempio in [https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&pg=PA87&lpg=PA87&dq=%22perhaps+even+in+the+sense+cross+or+crucifixion%22&source=bl&ots=H-oHHDOMSp&sig=OSteDoGMaS8a4lbl22rghzJV_sI&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiCivSjndbKAhUFZA8KHfLpDbYQ6AEIHjAA#v=onepage&q=%22perhaps%20even%20in%20the%20sense%20cross%20or%20crucifixion%22&f=false Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'' (Mohr Siebeck 2013 ISBN 978-31-6152508-7), p. 87]</ref> A pp. 77, 81, 87, 114-115, 126, 121-122, 130 della sua opera, Samuelsson, cita greci, come gli storici [[Polibio]] e [[Appiano di Alessandria]], teologi come [[Diodoro di Tarso]], filosofi e scrittori come [[Plutarco]]; e romani, come lo scrittore e storico [[Giuseppe Flavio]] (pp. 99, 102, 109, 110).
 
Conclude il campionato in prima posizione con 282 punti.
Dopo aver esaminato anche la letteratura latina e scrittori, drammaturghi e storici come [[Valerio Massimo]], [[Publio Cornelio Tacito]], [[Gaio Svetonio Tranquillo]], [[Tito Maccio Plauto]] e [[Lucio Anneo Seneca]], la conclusione del teologo svedese è: «''La mancanza di una terminologia distinta sulla crocifissione e l'uso disparato dei termini nel gruppo delle pene capitali con l'uso della sospensione, nei testi finora studiati, suggeriscono che non vi era alcuna punizione definita chiamata crocifissione prima della esecuzione di Gesù. Le forme della pena della crocifissione familiare al lettore di oggi sembrano essersi fermate dopo la morte di Gesù''»<ref>''Crucifixion in Antiquity - An Inquiry into the Background and Significance of the New Testament'' p. 205 [http://khazarzar.skeptik.net/books/crux002.pdf ''Crucifixion in Antiquity - An Inquiry into the Background and Significance of the New Testament'' p. 205] </ref>
 
=== Formula 1 ===
=== Testimonianza negli scritti sacri cristiani in greco ===
[[File:Charles Leclerc - Haas (33107122725).jpg|thumb|Leclerc al volante di una [[Haas F1 Team|Haas]] nel 2016]]
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Per indicare lo strumento della morte di Cristo, Giovanni, che nel Vangelo è indicato come presente alla morte di Gesù,<ref>''[[Vangelo secondo Giovanni]]'', 19:25-30.</ref> si servì della parola greca ''staurós''<ref>''Vangelo secondo Giovanni'', 19:17, 19, 25.</ref> termine che secondo i Testimoni di Geova nel greco classico indicherebbe principalmente un palo diritto senza bracci trasversali, ma che secondo anche l'edizione ridotta di [[A Greek-English Lexicon|Liddell e Scott]] indicava nel greco del Nuovo Testamento e di [[Luciano di Samosata]] la croce.<ref name=Intermediate>Henry George Liddell, Robert Scott, ''An Intermediate Greek-English Lexicon'', Oxford 1889, s.v. σταυρός ([http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%253Atext%253A1999.04.0058%253Aentry%253Dstauro%252Fs voce on-line] su Perseus.tufts.edu).</ref>
 
Nel marzo 2016, [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] annunciò che Leclerc sarebbe stato uno dei due nuovi piloti inseriti nel [[Ferrari Driver Academy]] (di cui anche [[Jules Bianchi|Bianchi]] faceva parte) e che sarebbe diventato collaudatore
I Testimoni di Geova si appoggiano ad una serie di studi che hanno esaminato la questione: secondo John Denham Parsons, nel libro ''The Non-Christian Cross'', nessuna frase del [[Nuovo Testamento]] indicherebbe in qualche modo che lo ''stauros'' usato per mettere a morte Gesù avesse la forma di una croce, lasciando perciò, secondo Parsons, la questione aperta.<ref>"Che quest'ultimo tipo di stauros, certamente quello a cui Gesù è stato apposto, avesse sempre una traversa, è falso; che la avesse nella maggioranza dei casi, è improbabile; che la avesse nel caso di Gesù, non è stato dimostrato" (John Denham Parsons, ''The Non-Christian Cross. An Enquiry into the Origin and History of the Symbol eventually adopted as that of our Religion'', London 1896, p. 13 e seguenti (capitolo I, "Was the ''Stauros'' of Jesus Cross-Shaped?", [http://members.cox.net/srice1/books/parsons/parsons.htm#CH1 testo on-line]).</ref> Anche secondo Hermann Fulda, nel libro ''The Cross and Crucifixion'',<ref>{{citazione necessaria|Hermann Fulda, ''Das Kreuz und die Kreuzigung, eine antiquarische Untersuchung. Zugleich vier Excurse über verwandte Gegenstände'', Breslau 1878 }}</ref> Gesù sarebbe morto su un semplice palo di tortura, poiché questo sarebbe stato il mezzo di esecuzione utilizzato a quel tempo in Oriente e così sarebbe stato descritto nella storia della sua morte e in molte espressioni dei primi padri della Chiesa.
di [[Haas F1 Team|Haas]] e della stessa [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]<ref>{{cita web|url=http://www.motorsport.com/f1/news/leclerc-gets-ferrari-and-haas-development-role-676625/?s=1|lingua=en|titolo=Leclerc gets Ferrari and Haas development role|data=1º marzo 2016|accesso=1º marzo 2016}}</ref>. Proprio nelle vesti di collaudatore, partecipa alla prima sessione di prove libere del [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Premio di Gran Bretagna]] dello stesso anno guidando la monoposto della squadra statunitense. Il 9 maggio 2016 prova la [[Ferrari F14 T]] sul [[circuito di Fiorano]]: compie 300 chilometri, necessari per l'ottenimento della [[Superlicenza FIA]].
 
Ad agosto del 2017, Leclerc esegue la prima giornata di test a Budapest a bordo della [[Ferrari SF70H|"SF70H]]" con la [[Scuderia Ferrari]] ottenendo il miglior tempo di giornata. Sempre nello stesso mese guida ancora una volta per la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] nei test [[Pirelli Tyre|Pirelli]] 2018.
=== Testimonianze negli scritti sacri ebraici ===
[[File:Charles_Leclerc_2017_Malaysia_FP1.jpg|thumb|left|Leclerc guida per il team [[Sauber F1 Team|Sauber]] nel 2017]]
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Secondo i Testimoni di Geova, costituirebbero prove dell'effettivo significato di ''stauros'' come palo verticale anche alcune citazioni [[Bibbia|bibliche]]: nel [[Deuteronomio]] si fa menzione di mettere al "palo" il cadavere di un condannato a morte, non di metterci qualcuno per farlo morire.<ref>[[Deuteronomio]], 21:22, 23. Nella ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' edita dai Testimoni di Geova, di seguito il testo direbbe "''Il suo corpo morto non dovrebbe restare sul palo per tutta la notte; ma lo dovresti senz'altro seppellire quel giorno, perché colui che è appeso è qualche cosa di maledetto da Dio; e tu non devi contaminare il tuo suolo"''. L'[[Paolo di Tarso|apostolo Paolo]] riporta nella ''[[Lettera ai Galati]]'' (3:13: [http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=galati3:13&formato_rif=vp confronto fra le versioni bibliche CEI, Nuova Riveduta e Nuova Diodati]) il passo biblico: "perché è scritto: ‘Maledetto ogni uomo appeso al legno'", così tradotto nella ''Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture'' edita dai Testimoni di Geova).</ref>
 
Il 22 settembre 2017 viene ufficializzata la sua partecipazione a 4 sessioni di prove libere del [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|campionato 2017]] con la [[Sauber]].<ref>{{cita web|url=http://www.formulapassion.it/2017/09/f1-ufficiale-leclerc-sauber-quattro-sessioni-libere/|titolo=F1 Ufficiale: Leclerc su Sauber in quattro sessioni di libere|data=22 settembre 2017|accesso=22 settembre 2017}}</ref>
In [[lingua ebraica]] non esisterebbe una parola corrispondente al termine italiano "croce": per designare tale oggetto si utilizzava la locuzione "trama e ordito", alludendo ai fili su un telaio. Nel passo biblico del Deuteronomio, il termine ebraico tradotto "palo" è ''`ets'', che significa principalmente albero o legno, precisamente un palo di legno.<ref>''King James Version Old Testament Hebrew Lexicon'' (sul sito BibleStudyTools.com), s.v. [http://www.biblestudytools.com/lexicons/hebrew/kjv/ets.html `ets]</ref> La [[Pena di morte#Nella Bibbia|pena di morte descritta nella Bibbia]] presso gli Ebrei avveniva per [[lapidazione]]. La parola aramaica ''’a‘'', corrispondente al termine ebraico ''`ets'', compare in [[Libro di Esdra|Esdra]],<ref>''[[Libro di Esdra|Esdra]]'', 6:11.</ref> dove riguardo ai violatori del decreto del re persiano vien detto: "''Sarà tolta una trave dalla sua casa ed egli vi sarà messo al palo''".
 
Il 29 settembre seguente svolge la prima sessione di prove sotto la pioggia nel [[Circuito di Sepang]] con il team [[Sauber F1 Team|Sauber]] e finisce la sessione in 16ª posizione, mettendosi alle spalle il compagno [[Pascal Wehrlein]].
Nel tradurre i passi biblici del Deuteronomio e di Esdra, i traduttori della ''[[Versione dei Settanta]]'' usarono la parola greca ''xylon'', lo stesso termine usato da Paolo nella ''Lettera ai Galati''<ref>''Lettera ai Galati'', 3:13.</ref> e da [[San Pietro apostolo|Pietro]].<ref>''[[Prima lettera di Pietro]]'', 2:24: Gesù "''portò i nostri peccati nel proprio corpo, sul legno''"</ref> Il termine greco ''xylon'' è usato diverse altre volte in riferimento al "legno" su cui fu appeso Gesù.<ref>''[[Atti degli Apostoli]]'' 5:30; 10:39; 13:29</ref> La parola greca, infatti, veniva applicata a molti oggetti fabbricati di legno, quali un piolo, una leva, il [[cavallo di Troia]], un collare di legno messo sul collo di un prigioniero, le scorte in cui gli sono confinati i piedi, una forca, una panca, un tavolo.<ref>{{LSJ|articolo=ξύλον|id=cu/lon1}}</ref> È usata ripetutamente nella versione greca dell'Antico Testamento per indicare un albero vivo,<ref>Genesi 2:9, 16, 17, 3:1-3, 6, 8, 11-12, 17, 22, 24; Es 9:25; Giudici 9:9-10; Cantico 2:3; Ezechiele 17:24</ref> e anche nel Nuovo Testamento.<ref>Apocalisse 22:2, 14, 31</ref>
 
====2018: Sauber====
=== ''Stauros'' e ''xylon'' secondo gli studiosi ===
Il 29 novembre partecipa al secondo giorno di test nel circuito di Abu Dhabi a bordo della monoposto della scuderia elvetica per ricavare dati sulle mescole Pirelli che saranno in uso nella stagione 2018. Il 2 dicembre dello stesso anno viene ufficializzato come uno dei due piloti titolari del team [[Sauber F1 Team|Sauber]] per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|Campionato di F1 2018]], accanto a [[Marcus Ericsson]] che viene riconfermato.<ref>{{Cita news|url=https://www.formulapassion.it/2017/12/f1-ufficiale-leclerc-ed-ericsson-debutto-alfa-romeo-sauber/|titolo=F1 {{!}} Ufficiale: Leclerc-Ericsson per il debutto di Alfa Romeo Sauber {{!}} FP|pubblicazione=FormulaPassion.it|data=2 dicembre 2017|accesso=2 dicembre 2017}}</ref>[[File:2018 Chinese Grand Prix FP3 Charles Leclerc (39897914770) (cropped).jpg|thumb|Leclerc a bordo della [[Sauber C37|C37]] nelle prove libere del [[Gran Premio di Cina 2018]]]]
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Alla parola greca ''stauros'' viene attribuito il significato di un palo verticale, o di un elemento di una palizzata, a cui appendere qualsiasi cosa, o che si poteva usare per recintare un appezzamento di terra. Il cambiamento di significato si sarebbe verificato su influenza dei Romani, in seguito al loro dominio sul territorio in cui si parlava la lingua greca. Anche il termine [[Lingua latina|latino]] ''crux'' avrebbe indicato in origine un palo verticale, e solo successivamente il significato sarebbe stato espanso in quello che aveva all'epoca dei vangeli, quando normalmente si eseguiva la crocifissione sospendendo il criminale da una traversa di legno.<ref>{https://books.google.it/books?id=ZMECAAAAQAAJ&pg=PA376&dq=Fairbairn+patibulum&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Fairbairn%20patibulum&f=false Patrick Fairbairn, ''The Imperial Bible-Dictionary'', I, London 1866, pp.376-377</ref> Sono documentate presso i Romani anche forme di esecuzione in cui i condannati a morte erano appesi a dei pali senza alcun braccio trasversale.<ref>{{citazione necessaria|Hermann Fulda, ''Das Kreuz und die Kreuzigung, eine antiquarische Untersuchung. Zugleich vier Excurse über verwandte Gegenstände'', Breslau 1878}}</ref>
 
Nella [[Gran Premio d'Australia 2018|prima gara stagionale]] ottiene un 18º posto in qualifica e un 13º in gara, a 20 secondi dalla zona punti. Dopo alcuni weekend di gara difficili, in cui non riesce a mettersi particolarmente in luce, nel [[Gran Premio d'Azerbaigian 2018]] conquista i suoi primi punti grazie a un brillante sesto posto, che gli vale 8 punti in campionato. Nelle gare successive, con l'eccezione del [[Gran Premio di Monaco 2018|Gran Premio di Monaco]], ottiene diversi piazzamenti in zona punti; nel [[Gran Premio d'Austria 2018|Gran Premio d'Austria]], in particolare, si piazza 9º con Ericsson 10º, ottenendo un doppio piazzamento a punti per la [[Sauber F1 Team|Sauber]], cosa che non succedeva dal [[Gran Premio di Cina 2015]].<ref>{{cita web|url=https://www.maxsport.news/2018/07/01/more-points-for-leclerc-and-sauber-after-relentless-uphill-battle/|titolo=More points for Leclerc and Sauber after relentless uphill battle|accesso=2 luglio 2018|data=2 luglio 2018|lingua=en}}</ref>
=== Traduzioni della Bibbia, dizionari e ausiliari biblici ===
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Nella gara successiva, a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2018|Silverstone]], è costretto al ritiro per una gomma mal fissata al ''pit stop'' mentre era ottavo. In [[Gran Premio di Germania 2018|Germania]], dopo una buona qualifica, termina nelle retrovie, messo in difficoltà dalle condizioni meteo miste. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2018|Gran Premio d'Ungheria]] è costretto al ritiro per un contatto avvenuto durante il primo giro. Si ritira nuovamente nel [[Gran Premio del Belgio 2018|Gran Premio del Belgio]], in cui rimane coinvolto in un incidente alla prima curva, e arriva undicesimo nel [[Gran Premio d'Italia 2018|Gran Premio d'Italia]] a Monza.
=== Origini pagane della croce ===
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L' ''Encyclopædia Britannica'' (Undicesima Edizione, Vol. VII, p. 506) riferisce che "nella sua forma più semplice, la croce è stata usata sia come simbolo religioso che come ornamento, dagli albori della civiltà umana. Sono stati trovati vari oggetti, che risalgono a periodi molto anteriori all'èra cristiana, contrassegnati da croci di diverse forme, quasi in ogni parte del vecchio mondo”. Non cade però nella trappola del [[sofisma]] ''[[post hoc ergo propter hoc]]''. Dice infatti: "La morte di Cristo su una croce conferì necessariamente un significato nuovo a un segno, che fino allora era stato associato con un mondo religioso non solo non cristiano, ma radicalmente spesso ad esso contrario".<ref>[http://encyclopedia.jrank.org/CRE_DAH/CROSS.html ''Encyclopædia Britannica'' (Undicesima Edizione), voce "Cross"]</ref>
 
Nelle gare successive ottiene due piazzamenti a punti consecutivi: il nono posto al [[Gran Premio di Singapore 2018|Gran Premio di Singapore]] e il settimo al [[Gran Premio di Russia 2018|Gran Premio di Russia]], arrivando al traguardo dietro ai piloti dei tre top team. Nei due Gran Premi successivi, in [[Gran Premio del Giappone 2018|Giappone]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2018|Stati Uniti]], si ritira rispettivamente per un testacoda e per i danni subiti a seguito di un incidente con [[Romain Grosjean|Grosjean]], mentre nel [[Gran Premio del Messico 2018|Gran Premio del Messico]] e nel [[Gran Premio del Brasile 2018|Gran Premio del Brasile]] giunge settimo al traguardo, permettendo alla [[Sauber F1 Team|Sauber]] di sorpassare la [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] e portarsi all'ottavo posto della classifica costruttori. Conclude la stagione 13° con 39 punti.
=== Da [[Minucio Felice]] a [[Claudio di Torino]]===
[[File:2019 Formula One Test Days - Charles Leclerc's Ferrari SF90.jpg|miniatura|Leclerc sulla [[Ferrari SF90|SF90]] durante i test pre-stagionali 2019 al [[Circuito di Catalogna|Circuito di Barcelllona]]]]
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====2019: L'approdo in Ferrari ====
=== Lo studio di Gunnar Samuelsson ===
L'11 settembre 2018 la [[Ferrari]] annuncia che il pilota monegasco, a partire dalla stagione successiva, avrebbe sostituito [[Kimi Räikkönen|Kimi Raikkonen]], affiancando [[Sebastian Vettel]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/14-12-2018/leclerc-nuova-rossa-ferrari-gia-2019-macchina-15-febbraio-3101242452830.shtml|titolo=Leclerc e la nuova rossa: la Ferrari è già nel 2019. La macchina il 15 febbraio|autore=Andrea Cremonesi|sito=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=14 dicembre 2018|accesso=18 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula1/2018/09/11/leclerc-nuovo-pilota-ferrari-2019.html|titolo=Ferrari, ecco Leclerc: dal 2019 al posto di Kimi|autore=[[Sky Sport]]|sito=sport.sky.it|accesso=18 febbraio 2019}}</ref> Dopo la presentazione della nuova [[Ferrari SF90|monoposto]], avvenuta il 15 febbraio 2019, Leclerc scende in pista nella seconda giornata di test pre-stagionali sul [[Circuito di Catalogna|Circuito di Barcellona]], facendo segnare il primo tempo in classifica giornaliera<ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/formula-1/2019/02/19-53577437/f1_test_barcellona_vola_leclerc_hamilton_settimo/|titolo=F1 test Barcellona: vola Leclerc, Hamilton settimo|sito=www.corrieredellosport.it|editore=[[Corriere dello Sport]]|accesso=19 febbraio 2019}}</ref>. Nella prima gara stagionale, in [[Gran Premio d'Australia|Australia]], conclude al quinto posto. Nella gara successiva, il [[Gran Premio del Bahrein 2019|Gran Premio del Bahrein]], diventa il secondo pilota più giovane nella storia della Formula 1, dopo il compagno di scuderia Vettel, a conquistare una pole position, all'eta di 21 anni e 165 giorni. In gara coglie anche il suo primo podio e il suo primo giro veloce in [[Formula 1]], concludendo al terzo posto una gara che lo ha visto condurre per gran parte del Gran Premio, salvo poi cedere i due gradini più alti a [[Lewis Hamilton]] e [[Valtteri Bottas]] a causa di un problema al motore.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/31-03-2019/leclerc-sono-corse-binotto-mancata-affidabilita-inaccettabile-330365037983.shtml|titolo=Ferrari, Leclerc: "Peccato". Binotto: "Mancata affidabilità, inaccettabile"|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
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== I primi due secoliRisultati ==
=== Riassunto della carriera ===
{| class="wikitable" style="font-size: 90%; text-align:center"
! Stagione
! Serie
! Team
! Gare
! Vittorie
! Pole
! Gpv
! Podi
! Punti
! Pos.
|-
!rowspan=2| 2014
|align=left| [[Formula Renault|Formula Renault 2.0 Alps]]
|align=left rowspan=2| Fortec Motorsports
| 14
| 2
| 1
| 0
| 7
| 199
|style="background:#DFDFDF;"| '''2°'''
|-
|align=left| [[Eurocup Formula Renault 2.0]]
| 6
| 0
| 0
| 0
| 3
| 0
| N.C.†
|-
!rowspan=2| 2015
|align=left| [[F3 europea|Formula 3 europea]]
|align=left rowspan=2| Van Amersfoort Racing
| 33
| 4
| 3
| 5
| 13
| 363.5
|style="background:#dfffdf;"|4º
|-
|align=left| [[Gran Premio di Macao]]
| 1
| 0
| 0
| 0
| 1
| N/A
|style="background:#DFDFDF;"| '''2º'''
|-
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|align=left| [[Campionato mondiale di Formula 1 2016|Formula 1]]
|align=left| [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] / [[Haas F1 Team|Haas]]
|colspan=7| Collaudatore
|-
|align=left| [[GP3 Series 2016|GP3 Series]]
|align=left| [[ART Grand Prix]]
|18
|4
|5
|3
|6
|251
|style="background:#FFFFBF;"|'''1º'''
|-
!rowspan=2| 2017
|align=left| [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|Formula 1]]
|align=left| [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] / [[Sauber]]
|colspan=7| Collaudatore
|-
|align=left| [[Campionato FIA di Formula 2 2017|Formula 2]]
|align=left| [[Prema Powerteam|Prema Racing]]
| 22
| 7
| 8
| 4
| 10
| 282
|style="background:#FFFFBF;"| '''1º'''
|-
!2018
|align=left| [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|Formula 1]]
|align=left| [[Sauber F1 Team|Sauber]]
| 21
| 0
| 0
| 0
| 0
| 39
| 13º
|-
!2019
|align=left| [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|Formula 1]]
|align=left| [[Scuderia Ferrari]]
| 2
| 0
| 1
| 1
| 1
| 26
|
|}
<nowiki>†</nowiki> Poiché Leclerc era un pilota ospite, non poté ottenere punti.
 
=== Formula 3 europea ===
Nel parlare delle forma del patibolo sul quale Gesù morì, i cristiani dei primi due secoli suppongono unanimamente che aveva traversa.
([[:Template:Legenda gara motoristica|legenda]]) (Le gare in '''grassetto''' indicano la pole position) (Gare in ''corsivo'' indicano Gpv)
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:85%"
|-
! Anno
! Team
! Motore
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! 4
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! 28
! 29
! 30
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! 32
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! Pos.
! Punti
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| 2015
! Van Amersfoort Racing
! [[Volkswagen]]
|style="background:#CFCFFF;"| [[Circuito di Silverstone|SIL<br>1]]<br><small>12</small>
|style="background:#DFDFDF;"| '''''[[Circuito di Silverstone|SIL<br>2]]<br>'''''<small>2</small>
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|style="background:#FFDF9F;"| [[Hockenheimring|HOC<br>1]]<br><small>3</small>
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! 4°
! 363,5
|}
 
=== GP3 Series ===
La cosiddetta ''[[Lettera di Barnaba]]'', di cui non si sa l'anno esatto di composizione ma che deve appartenere al periodo tra il [[70]] e il [[132]], descrive il patibolo nel quale Gesù morì come avente la forma della lettera [[Tau (lettera)|Τ]]: "la croce è raffigurata nel tau che doveva comportare la grazia" (σταυρὸς ἐν τῷ Τ ἔμελλεν ἔχειν τὴν χάριν).<ref>Lettera di Barnaba, IX, 7</ref><ref name=Cook5/> E scorge un segno profetico della croce e di chi sarebbe crocifisso (ἐπὶ σταυροῦ καὶ τοῦ σταυροῦσθαι μέλλοντος) in quello che fece [[Mosè]], quando "postosi più in alto di tutti distese le braccia" (cfr. [[Libro dell'Esodo]], 17,8-13), "rappresenta[va] la figura della croce e di chi avrebbe dovuto patire (su di essa)" (ἵνα ποιήσῃ τύπον σταυροῦ καὶ τοῦ μέλλοντος πάσχειν).<ref>Lettera di Barnaba, XII, 2]</ref><ref>[http://www.documentacatholicaomnia.eu/20vs/103_migne_gm/0050-0150,_Barnaba,_Epistola_Catholica_(MPG_002_0727_0782),_GM.pdf Testo originale greco e traduzione latina] dalla Patrologia del [[Migne]]</ref><ref>[http://www.ansdt.it/AgliAmici/TestiPerAmici/LetteraBarnaba.html versione italiana]</ref>
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%; width:70%;"
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!punti
!pos.
|-
| rowspan="2" |[[GP3 Series 2016|2016]]
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|-
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|}
 
=== Formula 2 ===
Anche [[Giustino martire]] ([[100]]–[[165]]) vede lo stesso significato nell'episodio di Mosè che allarga la braccia su entrambi i lati (τὰς χεῖρας ἑκατέρως ἐκπετάσας): dice che, se Mosè rilassava un po' questa figura che imitava la croce (τοῦ σχήματος τούτου τοῦ τὸν σταυρὸν μιμουμένου), il popolo veniva battuto, e se restava in questa posizione, il popolo prevaleva a causa della croce (διὰ τοῦ σταυροῦ). Aggiunge che non era a causa della preghiera di Mosè che ciò accadeva, ma perché al comando della battaglia c'era il nome di Gesù (in greco, [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]] si chiama Ἰησοῦς, Gesù) e perché Mosè stava costituendo il segno della croce (τὸ σημεῖον τοῦ σταυροῦ ἐποίει).<ref>[http://www.documentacatholicaomnia.eu/20vs/103_migne_gm/0100-0160,_Iustinus,_Dialogus_cum_Tryphone_Judaeo_(MPG_006_0471_0800),_GM.pdf Dialogo con Trifone, 90: testo originale greco e traduzione latina]dalla Patrologia del [[Migne]]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=kX9d3-VIJKUC&pg=PA49&lpg=PA49&dq=giustino+e+trifone#v=onepage&q=giustino%20e%20trifone&f=false versione italiana (''Dialogo con Trifone'', Paoline 1988 ISBN 978-88-3150105-7), p. 283]</ref>
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%; width:70%;"
!Anno
!Team
!1
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!Punti
!Pos.
|-
| rowspan="2" |[[Campionato FIA di Formula 2 2017|2017]]
| rowspan="2" |[[Prema Powerteam]]
!colspan=2| [[Bahrain International Circuit|BAH]]<br />{{bandiera|BHR}}
!colspan=2| [[Circuito di Catalogna|CAT]]<br />{{bandiera|ESP}}
!colspan=2| [[Circuito di Monte Carlo|MON]]<br />{{bandiera|MCO}}
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!colspan=2| [[Red Bull Ring|RBR]]<br />{{bandiera|AUT}}
!colspan=2| [[Circuito di Silverstone|SIL]]<br />{{bandiera|GBR}}
!colspan=2| [[Hungaroring|HUN]]<br />{{bandiera|HUN}}
!colspan=2| [[Circuito di Spa-Francorchamps|SPA]]<br />{{bandiera|BEL}}
!colspan=2| [[Autodromo nazionale di Monza|MNZ]]<br />{{bandiera|ITA}}
!colspan=2| [[Circuito di Jerez de la Frontera|JER]]<br />{{bandiera|ESP}}
!colspan=2| [[Circuito di Yas Marina|YMC]]<br />{{bandiera|ARE}}
! rowspan="2" style="background:#FFFFBF; width:5%"|282
! rowspan="2" style="background:#FFFFBF; width:5%"|1°
|-
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|style="background-color:#000000;color:white" | '''SQ'''
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|}
 
=== Formula 1 ===
Nella stessa opera Giustino descrive la croce (τὸν σταυρόν) come composta di un pezzo di legno verticale, al quale si adatta l'altro orizzontale, mentre in mezzo c'è un altro pezzo su cui si mettono a sedere quelli che sono crocifissi.<ref>''Dialogo con Trifone'', 91</ref><ref name=Cook5/> E dice che l'agnello pasquale è simbolo della sofferenze della croce (τοῦ πάθους τοῦ σταυροῦ) che il Messia doveva subire: nell'arrostirsi viene disposto a croce (σχηματιζόμενον ὁμοίως τῷ σχήματι τοῦ σταυροῦ), trafitto con uno spiedo dalla base alla testa e con un altro nelle spalle, al quale vengono attaccati i piedi.<ref>''Dialogo con Trifone'', 40</ref>
{{RisF1|Anno=2016|Scuderia=[[Haas F1 Team|Haas]]|Vettura=[[Haas VF-16|VF-16]]|10R=SP|11R=SP|12R=SP|20R=SP|Punti=|Pos=}}
{{RisF1|Anno=2017|Scuderia=[[Sauber F1 Team|Sauber]]|Vettura=[[Sauber C36|C36]]|15R=SP|17R=SP|18R=SP|19R=SP|20R=|Punti=|Pos=}}
{{RisF1|Anno=2018|Scuderia=[[Sauber F1 Team|Sauber]]|Vettura=[[Sauber C37|C37]]|1R=13|2R=12 |3R=19|4R=6|5R=10|6R=18|7R=10|8R=10|9R=9|10R=Rit|11R=15|12R=Rit|13R=Rit|14R=11|15R=9|16R=7|17R=Rit|18R=Rit|19R=7|20R=7|21R=7|Punti=39|Pos=13}}
{{RisF1|Anno=2019|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|Vettura=[[Ferrari SF90|SF90]]|1R=5|2R='''''3'''''|3R=|4R=|5R=|6R=|7R=|8R=|9R=|10R=|11R=|12R=|13R=|14R=|15R=|16R=|17R=|18R=|19R=|20R=|21R=|Punti=26|Pos=|LEG=1}}
 
== Riconoscimenti e onorificenze ==
In un'altra opera Giustino scrive: "La figura dell'uomo non differisce in nulla da quella degli esseri irrazionali, se non nella posizione eretta, nell'avere mani estensibili e nel fatto di portare sul volto, prominente sotto la fronte, quello che si chiama naso, per mezzo del quale l'essere vivente respira: e questo non mostra altro che la forma della croce" (τὸ σχῆμα τοῦ σταυροῦ).<ref>[http://www.documentacatholicaomnia.eu/04z/z_0100-0160__Iustinus__Apologia_Prima_(MPG_006_0327_0440)__GM.pdf.html Giustino martire, ''Apologia Prima'', 55: testo originale greco e traduzione latina] dalla Patrologia del [[Migne]]</ref><ref>[http://www.monasterovirtuale.it/la-patristica/s.-giustino-apologia-prima.html versione italiana]</ref>
Leclerc è stato nominato ''[[rookie]] dell'anno'' nel 2017 dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]<ref>{{Cita web|url=https://www.formulapassion.it/2017/12/f1-hamilton-verstappen-e-leclerc-premiati-a-parigi/|titolo=Hamilton, Verstappen e Leclerc premiati a Parigi|data=9 dicembre 2017|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> e dalla rivista specializzata ''[[Autosport]]'',<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.motorsport.com/general/news/autosport-awards-leclerc-named-rookie-of-the-year-985598/|titolo=Autosport Awards: Leclerc named Rookie of the year|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> e ancora nel 2018 dalla FIA.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.formula1.com/en/latest/article.leclerc-crowned-fias-rookie-of-the-year.5yXzkd0cV2oA2AOEmsGkEI.html|titolo=Leclerc crowned FIA's Rookie of the Year|data=8 dicembre 2018}}</ref>
 
[[Ireneo di Lione]] (c. [[130]] - c. [[202]]) dice che "la stessa struttura della croce presenta cinque extremità: due per il senso della lunghezza, due per la larghzezza, e una al centro, sulla quale riposa colui che vi è appreso con i chiodi" (''ipse habitus crucis, fines et summitates habet quinque, duos in longitudine, duos in latitudine, et unum in medio, in quo requiescit qui clavis affigitur'').<ref>[https://archive.org/stream/adversushaerese00irengoog#page/n424/mode/2up Irenaei, Lugdunensis Episcopi, Adversus Haereses libri quinque (Roma 1907) p. 420]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=82U-qP-6kckC&pg=PA273&dq=%22cinque+estremit%C3%A0%22&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=%22cinque%20estremit%C3%A0%22&f=false versione italiana]</ref>
 
Negli ''[[Atti di Pietro]]'', libro apocrifo della seconda metà del secondo seculo, san Pietro, mentre è crocifisso, dice: "È giusto, infatti, salire sulla croce di Cristo (προσῆκεν γὰρ ἐπιβαίνειν τῷ τοῦ Χριστοῦ σταυροῦ) che è l'unica e sola parola distesa, della quale lo Spirito dice: "Che cos'è Cristo, se non la parola, l'eco di Dio?". Sicché la parola è l'asse dritto della croce, quello al quale sono crocifisso; l'eco è l'asse trasversale, cioè la natura dell'uomo; il chiodo che unisce l'asse trasversale a quello dritto è la conversione e la penitenza dell'uomo."<ref>[http://www.intratext.com/IXT/ITA0463/_PZ.HTM ''Atti di Pietro'', 38 (= ''Martirio di Pietro'', 9)]</ref><ref>[https://www.archive.org/stream/actaapostolorvm01tiscgoog#page/n212/mode/1up Testo greco originale]</ref>
 
Tertulliano (c. [[160]] - c. [[220]]), come altri scrittori precedenti, paragona la croce alla lettera [[Tau (lettera)|Τ]] e informa inoltre che era già tradizione per i cristiani tracciare ritualmente una croce sulla fronte ripetutamente nel corso della giornata.<ref>[http://monumenta.ch/latein/text.php?tabelle=Tertullianus&rumpfid=Tertullianus,%20Adversus%20Marcionem,%203,%20%20%2022&level=4&links=1&hide_apparatus=1 Tertuliano, ''Adversus Marcionem'', 3, xxii, 6]</ref><ref>[http://www.tertullian.org/latin/de_corona.htm De corona, 3]: "Ad omnem progressum atque promotum, ad omnem aditum et exitum, ad uestitum, ad calciatum, ad lauacra, ad mensas, ad lumina, ad cubilia, ad sedilia, quacumque nos conuersatio exercet, frontem signaculo terimus."</ref>
 
È da notare che nello scrivere di quello su cui Gesù morì questi cristiani usarono la parola greca σταυρός (''[[stauros (termine)|stauros]]''), di cui il significato basilare è "palo diritto".<ref>[https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/ges%C3%B9-mor%C3%AC-su-una-croce/#?insight Testimoni di Geova, "Gesù morì su una croce?"]</ref> Come si sa, le parole cambiano significato con il passare degli anni e dei secoli.<ref>[http://www.puntodincontro.com.mx/articoli/storiadiparoleitalianeenon29032012.htm Claudio Bosio, "Le parole che cambiano significato"]</ref><ref>[http://www.linkiesta.it/it/article/2015/02/26/cinque-parole-che-in-origine-significavano-tuttaltro/24849/ Linkiesta, "Cinque parole che in origine significavano tutt'altro]</ref> La parola σταυρός, che si trova adoperata solo nel senso basilare nel periodo classico della lingua greca, era applicata al tempo di Cristo, mezzo millennio più tardi, ad una struttura lignea usata dai romani per giustiziare criminali.<ref name=fallacy/> Opere contemporanee descrivono tali strutture come consistenti a volte in un palo diritto verticale (denominato più specificamente ''stipes'' in latino) con un accessorio orizzontale chiamato ''patibulum'':<ref>[https://books.google.it/books?id=31eD5bBQFO4C&pg=PT118&dq=patibulum+orizzontale&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=patibulum%20orizzontale&f=false Eva Cantarella, ''I supplizi capitali. Origine e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma'' (Feltrinelli 2011 ISBN 978-88-0772277-6), n. 5.3]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=CLOyBHy9Ip8C&pg=PA21&dq=patibulum+horizontal&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=patibulum%20horizontal&f=false John Granger Cook, ''Crucifixion in the Mediterranean World'' (Mohr Siebeck 2014 ISBN 978-3-16-153124-8), pp. 21–26]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=dlv4-8eG_moC&pg=PA72&dq=patibulum+horizontal&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=patibulum%20horizontal&f=false Sverre Bøe, ''Cross-bearing in Luke'' (Mohr Siebeck 2010 ISBN 978-3-16150419-8), pp. 71–72]</ref> [[Seneca]] ([[4 a.C.]] – [[65]]), nato all'incirca nello stesso anno in cui è nato Gesù, nel parlare dell'esecuzione di criminali in diverse varietà di ''cruces'', menziona quelli le cui braccia venivano estese sul ''patibulum'': ''Video istic ''cruces'' ne unius quidem generis sed aliter ab aliis fabricatas: capite quidam conuersos in terram suspendere, alii per obscena ''stipitem'' egerunt, alii brachia ''patibulo'' explicuerunt''<ref>[http://www.thelatinlibrary.com/sen/sen.consolatione2.shtml L. Annaei Senecae Ad Marciam de consolatione]</ref> ("Vedo là delle ''croci'', neppure di un unico genere, ma fabbricate da alcuni in un modo, da altri in un altro: alcuni hanno sospeso (uomini) rivolti colla testa verso terra, altri hanno spinto un ''paletto'' attraverso le parti oscene, altri hanno divaricato le braccia sul ''patibolo''").<ref>[http://www.poesialatina.it/_ns/Greek/tt2/Seneca/ConsMarc20.html Considerazioni sulla morte (Sen. Cons. Marc. 20)]</ref>
 
Il termine σταυρός, applicato nei vangeli e dai primi cristiani alla struttura su cui è avvenuta la morte di Gesù, è applicato a simili instrumenti di morte da, per esempio, [[Filone di Alessandria]] (altro contemporaneo di Gesù, 15/10 a.C – 45/50) nel libro da lui scritto contro il governatore romano di Egitto, Flacco,<ref>[http://khazarzar.skeptik.net/books/philo/flaccumg.htm Philo Iudaeus, ''In Flaccum'', 72]</ref><ref>[http://khazarzar.skeptik.net/books/crux01.pdf David W. Chapman, ''Ancient Jewish and Christian Perceptions of Crucifixion'' (Mohr Siebeck 2008 ISBN 978-3-16-149579-3), p. 75]</ref> ed è così applicato anche da [[Flavio Giuseppe]] (c. 37/38 – c. 100), [[Plutarco]] (46/48 – 125/127) e [[Caritone]] (attivo forse a metà del I secolo), i quali, a parere di Gunnar Samuelsson, non forniscono descrizioni che permetterebbero di dichiarare che lo σταυρός in parola aveva o non aveva traversa,<ref>[http://khazarzar.skeptik.net/books/crux002.pdf (Mohr Siebeck 2011 ISBN 978-3-16-150694-9),pp. 109, 120, 133, 141]</ref> come succede anche nel caso dei vangeli, ma non degli autori cristiani citati sopra e del pagano [[Luciano di Samosata]].<ref name=Cook5/>
 
In ''[[A Greek-English Lexicon]]'' di Liddell e Scott, l'ultimo scrittore greco citato per avere chiaramente usato σταυρός per significare solo un palo verticale è [[Senofonte]], morto nell'anno 354 a C. Con la parola "croce" la stessa fonte traduce il termine σταυρός in un testo dello storico greco del I secolo a.C. [[Diodoro Siculo]].<ref>[http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0057%3Aentry%3D%2396298&redirect=true Henry George Liddell, Robert Scott, ''A Greek-English Lexicon'': σταυρός]</ref> Samuelsson considera questa interpretazione possibile ma non certa.<ref>Samuelson (2011), p. 87</ref>
 
I cristiani che parlavano della specifica croce di Cristo non erano gli unici a considerare una traversa elemento normale della struttura denominata σταυρός: autori pagani avevano lo stesso pensiero in relazione allo σταυρός in generale. [[Luciano di Samosata]] ([[125]]-[[181]]), nel suo ''[[Opere di Luciano di Samosata|Giudizio delle vocali]]'' fa proporre per la lettera Τ (Tau) la pena di morte sulla croce, perché questa sarebbe fatta secondo la forma della stessa lettera:<ref name=Cook5/> "Dicono che è stato perché ispirati dalla sua figura e imitandola che i tiranni hanno fabbricato strutture lignee di forma analoga su cui crocifiggere gli uomini; ed è da questo che tale congegno perverso ha preso il suo nome perverso. Per tutti questi crimini, quante condanne a morte voi pensate che merita la Tau? Da parte mia, ritengo che in giustizia resta per la Tau solo questa punizione: che sia giustiziata sulla sua propria forma".<ref>τῷ γὰρ τούτου σώματί φασι τοὺς τυράννους ἀκολουθήσαντας καὶ μιμησαμένους αὐτοῦ τὸ πλάσμα ἔπειτα σχήματι τοιούτῳ ξύλα τεκτήναντας ἀνθρώπους ἀνασκολοπίζειν ἐπ᾿ αὐτά· ἀπὸ δὲ τούτου καὶ τῷ τεχνήματι τῷ πονηρῷ τὴν πονηρὰν ἐπωνυμίαν συνελθεῖν. τούτων οὖν ἁπάντων ἕνεκα πόσων θανάτων τὸ Ταῦ ἄξιον εἶναι νομίζετε; ἐγὼ μὲν γὰρ οἶμαι δικαίως τοῦτο μόνον ἐς τὴν τοῦ Ταῦ τιμωρίαν ὑπολείπεσθαι, τὸ τῷ σχήματι τῷ αὑτοῦ τὴν δίκην ὑποσχεῖν (https://www.loebclassics.com/view/lucian-consonants_law/1913/pb_LCL014.409.xml Luciano di Samosata, Δίκη Φωνηέντων ''ad finem'']</ref> Anche [[Artemidoro di Daldi]] dice che per fabbricare uno σταυρός si usano più pezzi di legno.<ref>Σταυροῦσθαι πᾶσι μὲν τοῖς ναυτιλλομἐνοις ἀγαθόν· καὶ γὰρ ἐκ ξύλων [plurale] καὶ ἥλων γέγονεν ὁ σταυρός ὡς καὶ τὸ πλοῖον, καὶ ἡ κατάρτιος αὐτοῦ ὁμοία ἐστὶ σταυρῷ ([http://www.hs-augsburg.de/~harsch/graeca/Chronologia/S_post02/Artemidor/art_oni2.html Artemidoro, ''L'Interpretazione dei sogni'' (Ὀνειροκριτικὰ)'', 2, 53]) = Venire crocifissi è buon segno per tutti i naviganti, in quanto la croce è fatta di legni (ἐκ ξύλων) e di chiodi come la nave, e l'albero maestro di questa è simile a una croce.</ref><ref name=Cook5>[https://books.google.it/books?id=CLOyBHy9Ip8C&pg=PA182&lpg=PA182&dq=%22Kuhn+refers+to+a+dream+interpretation%22&source=bl&ots=Egb2bYZCbq&sig=rNRMGAa0POmBUgKi6pYIP7PLD3g&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiNgbXO7MHKAhXLaRQKHRxMC4IQ6AEIHjAA#v=onepage&q=%22Kuhn%20refers%20to%20a%20dream%20interpretation%22&f=false John Granger Cook, ''Crucifixion in the Mediterranean World'' (Mohr Siebeck 2014 ISBN 978-3-16-153124-8), pp. 5–8]</ref>
 
== Le prime raffigurazioni ancora esistenti ==
[[File:Alexorig.jpg|thumb|200px|right|Il [[Graffito di Alessameno]], conservato presso l'[[Antiquarium del Palatino]]]]
Il [[Graffito di Alessameno]] è considerato una beffa anticristiana: raffigura in croce un uomo con testa di asino accompagnato da un altro uomo che lo adora. Secondo la maggior parte degli studiosi è dell'inizio del III secolo, ma alcuni lo attribuiscono al I secolo. Un altro graffito di mano pagana, che similmente mostra una croce a T, è stato trovato a [[Puteoli]]. È della prima metà del II secolo e mostra una donna crocefissa.<ref>[http://www.bibleinterp.com/PDFs/CrucifixionAncientMed.pdf John Granger Cook, "Crucifixion in the Ancient Mediterranean World"]</ref>
 
Se si lascia da parte il Graffito di Alessameno, la più antica raffigurazione dell'esecuzione di Gesù ancora esistente sembra essere quella scolpita alla fine del II secolo o all'inizio del seguente, probabilmente in Siria, in una gemma di diaspro destinata ad essere usata como amuleto e conservata oggi presso il [[British Museum]] di [[Londra]]. Presenta la figura di un uomo nudo le cui braccia sono legate con vincoli alla traversa di una croce. L'iscrizione in lingua greca combina parole magiche con termini cristiani. Il catalogo di una mostra del 2007 dice: "L'apparizione della Crocifissione in una gemma di data così precoce suggerisce che immagini di tale tema (ora perdute) possono essere state diffuse nel II e nel III secoli, probabilmente in contesti cristiani normali".<ref name=Yale>[https://www.academia.edu/1787622/The_Crucifixion Extracto del ''The Earliest Christian Art'' (Yale University Press, 2007), pp. 227-232]</ref><ref>[http://crucifixbg.blogspot.com/2014/09/crucified-on-bloodstone.html First depiction of Jesus on cross - the Bloodstone amulet]</ref><ref>[http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=59616&partId=1 British Museum Collection online: magical gem / intaglio]</ref>
 
[[File:SabinaCrucify.jpg|thumb|200px|left|Raffigurazione della Crocifissione nella porta lignea della [[Basilica di Santa Sabina]]]]
Della metà del IV secolo è un'altra gemma, probabilmente anch'essa di provenienza siriana, che faceva parte di un sigillo personale. Presenta Gesù in croce con i dodici apostoli a destra e a sinistra.<ref name=Yale/><ref>[http://crucifixbg.blogspot.it/2014_09_01_archive.html Earliest crucifixes]</ref><ref>[http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=59062&partId=1 British Museum Collection online: intaglio]</ref>
 
La più antica raffigurazione della crocifissione di Gesù in un contesto narrativo si trova negli avori Maskell, presso il British Museum. I quattro quadri di tali avori sono di c. 420–430.<ref>[http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?assetId=1249815001&objectId=60937&partId=1 British Museum Collection online: Casket]</ref> <ref>[https://www.academia.edu/4668469/The_Maskell_Passion_Ivories_and_Greco-Roman_art_notes_on_the_iconography_of_crucifixion Felicity Harley-McGowan, "The Maskell Passion Ivories and Greco-Roman art: notes on the iconography of crucifixion"]</ref> Pochissimo più tardiva (432) è la raffigurazione della Crocifissione nella porta lignea della [[Basilica di Santa Sabina]] a Roma.
 
== Le prime affermazioni dell'assenza di traversa ==
[[File:De Cruci Libres Tres 47.jpg|thumb|200px|Crocifissione in una ''crux commissa'', la forma impiegata, secondo [[Giusto Lipsio]], nell'esecuzione di Gesù]]
L'immagine della croce di Gesù presentata da scrittori dei primi due secoli, che vivevano a poca distanza di tempo dalla morte di Gesù e che conoscevano bene la maniera normale in cui veniva eseguita la crocifissioe, restava uguale, anche dopo la legalizzazione del cristianesimo nell'Impero romano.<ref>Per esempio, [[Giulio Firmico Materno]] (''[[Floruit|fl.]]'' [[337]]-[[350]], ''De errore profanarum religionum'', 21.3-6; [[Rufino di Aquileia]] ([[344]]/[[345]]–[[411]]), ''Expositio Symboli'', 14</ref>
 
Più tardi, la crocifissione è andata in disuso. La prima fonte che dice espressamente che, per rispetto verso Gesù, [[Costantino I]] abolì la pena della crocifissione è [[Sozomeno]], che nacque circa 65 anni dopo la morte dell'imperatore. Prima di Sozomeno, [[Aurelio Vittore]] (c. 320 – c. 390) dice che Costantino abolì una pena di morte, forse la crocifissione, per un motivo di umanità, non di religione. Dall'altra parte [[Firmico Materno]], nello scrivere pochi anni dopo la morte di Costantino, parla della crocifissione come ancora pena legale.<ref>[http://www.slate.com/articles/health_and_science/explainer/2013/03/history_of_good_friday_execution_method_when_did_we_stop_crucifying_people.html Brian Palmer, "When and why did we stop crucifying people?", 29 marzo 2013]</ref><ref>[http://www.roger-pearse.com/weblog/2015/02/26/constantine-banned-crucifixion-sources/ Roger Pearse, "Constantine banned crucifixion – sources", 26 febbraio 2015]</ref>
 
Nel 1593/4, [[Giusto Lipsio]] pubblicó il suo studio ''De cruce'', concernente la crocifissione nell'antichità. Inventò<ref>[https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&pg=PA3&dq=simplex+compacta+invented&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=simplex%20compacta%20invented&f=false Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'' (Mohr Siebeck 2013 ISBN 9783161525087), p. 3]</ref> i termini ''crux simplex'' (un unico palo al quale legare la vittima) e ''crux compacta'' (un congiunto di due pali o travi in legno) e concluse che la crocifissione di Gesù è stata effettuata in una ''crux compacta'', probabilmente nella forma † (''crux commissa'') ma forse invece nella forma T (''crux immissa'').<ref>[https://books.google.it/books?id=hzFSAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=Justus+Lipsius+De+Cruce&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Justus%20Lipsius%20De%20Cruce&f=false Justus Lipsius, ''De cruce'' (Anversa 1594), I,X, pp. 22–28]</ref>
 
La terminologia di Lipsio e le sue conclusioni sui vari tipi di croci impiegate storicamente trovarono accettazione generale. Scrittori quali Jacob Gretser e Thomas Godwin eran d'accordo con Lipsio nell'affirmare che Gesù morì in una ''crux compacta''.<ref>[http://books.google.it/books?id=3XU8AAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=Jacob+Gretser+De+Cruce+Christi&hl=en&sa=X&ei=ecG2U5VijNvsBub1gdgM&ved=0CCgQ6AEwAQ#v=onepage&q=simplex&f=false Jacob Gretser, ''De cruce Christi, rebusque ad eam pertinentibus'' (Sartorius 1598). pp. 3–7]</ref><ref>[http://books.google.it/books?id=li1Efx3tKSsC&pg=PA208&dq=Godwyn+%22crux+simplex%22&hl=en&sa=X&ei=-ca2U9g1kqHsBtbEgNAF&redir_esc=y#v=onepage&q=Godwyn%20%22crux%20simplex%22&f=false Thomas Godwyn, ''Moses and Aaron: Civile and Ecclesiastical Rites, Used by the Ancient Hebrews'' (S. Griffin 1662), p. 219]</ref> Ma alla fine dell'Ottocento sono apparse le prime affermazioni che Gesù morì in un palo senza traversa.
 
Nel suo lungo studio della materia, pubblicato nel [[1878]], Herman Fulda diceva che l'esecuzione di Gesù avvenne così e che i termini σταυρός (''stauros'') e ''crux'' (rispettivamente greco e latino) si riferivano a un semplice palo, una ''crux simplex''. Allo stesso tempo egli affermava che spesso si univa al palo verticale una traversa temporanea chiamata in [[lingua latina|latino]] ''patibulum'', dando all'insieme, per la durata della crocifissione, la forma di una ''crux immissa''.<ref>Hermann Fulda, "Das Kreuz und die Kreuzigung", Breslau (Wroclaw), 1878, pp. 109 e 219–220</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&pg=PA10&dq=samuelsson+%22looks+like+a+cross%22&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=samuelsson%20%22looks%20like%20a%20cross%22&f=false Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'' (Mohr Siebeck 2013 ISBN 9783161525087), pp. 9–10]</ref>
 
Nello stesso periodo, Ethelbert W. Bullinger dichiarò nel suo ''A Critical Lexicon and Concordance to the English and Greek New Testament'', del quale la prima edizione è uscita nel 1877, che il significato dei termini σταυρός e ''crux'' non corrispondeva affatto all'idea di una croce: "Lo σταυρός non era altro che un palo diritto al quale i romani inchiodavano i cosiddetti crocifissi. [...] Non significa mai due pezzi di legno uniti ad un angolo qualsiasi".<ref>[https://archive.org/stream/criticallexiconc00bull#page/818/mode/2up Etherbert W. Bullinger, ''A Critical Lexicon and Concordance to the English and Greek New Testament'' (4ª edizione, Longmans, Green & Co., 1895), pp. 818–819]</ref> Nella sua ''Companion Bible'' (1922) ripeté quello già detto sul senso di σταυρός, osservando che questo era il significato della parola nelle opere di [[Omero]] e durante tutto il periodo classico della lingua greca (che terminò nel quarto secolo avanti Cristo). Nell'opera del 1877 affermò che i cristiani, dopo avere impiegato la lettera greca [[Chi (lettera)|Χ]], lettera iniziale di Χριστός (''Christos''), per indicare il nome di Cristo, cominciarono a partire dell'anno 400 circa a rimpiazzarla con la lettera iniziale T del nome del dio pagano [[Tammuz (divinità babilonese)|Tammuz]]. Nel 1922 invece affermò che la lettera iniziale Χ o le due prime lettere Χρ del nome Χριστός sono state sostituite dal [[chi-rho]] ☧ o dallo [[staurogramma]], due monogrammi da lui interpretati come simboli del dio-sole babilonico.<ref>[https://books.google.it/books?id=_JsCZaKRqmoC&pg=RA1-PA187&dq=Bullinger+%22Companion+Bible%22+crucifixion&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi1j5DxwZ3KAhUCXA8KHZJkB3IQ6AEIHjAA#v=onepage&q=Bullinger%20%22Companion%20Bible%22%20crucifixion&f=false E.W. Bullinger, ''The Companion Bible'' (ristampa di Kregel Publications 1999 ISBN 978-0-82542099-3), appendix 162, p. 186]</ref>
 
Bullinger era proponente di spicco della dottrina denominata iperdispensazionalismo o ultradispensazionalismo o anche, secondo il suo nome, bullingerismo. Questa dottrina si distingue da quella della corrente principale [[dispensazionalismo|dispensazionalista]] nel sostenere che l'Età della Chiesa, che si rivela nelle [[Lettere di Paolo]], ebbe inizio non a Pentecoste ma nel rigetto divino di Israele alla conclusione degli avvenimenti raccontati negli ''[[Atti degli Apostoli]]''.<ref>[http://levendwater.org/frameset.htm?books4.htm&books4_inhoudsopgave.htm E.W. Levend Water, "English Books by Dr E.W. Bullinger]</ref><ref>[https://www.levendwater.org/companion/append181.html E.W. Bullinger, ''The Companion Bible'', appendix 181, p. 187]</ref> Insegnò anche che i ladroni crocifissi con Gesù erano quattro, non due.<ref>[https://books.google.it/books?id=_JsCZaKRqmoC&pg=RA1-PA187&dq=Bullinger+%22others+crucified%22&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Bullinger%20%22others%20crucified%22&f=false E.W. Bullinger, ''The Companion Bible'' (ristampa di Kregel Publications 1999 ISBN 978-0-82542099-3), appendix 164, p. 187]</ref>
 
John Denham Parsons, noto anche per le sue tesi che le opere di Shakespeare le aveva scritto qualcun altro,<ref>[http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=inu.30000112936384;view=1up;seq=5 John Denham Parsons, ''William Shakespeare, "another's name;" or, The suppressed evidence of the Elizabethan satirists--Marston and Hall--concerning the author of 'Venus and Adonis''' (auto-pubblicato 1920)]</ref><ref>[https://archive.org/details/boycottedshakes00parsgoog John Denham Parsons, ''Boycotted Shakespeare facts : being a preliminary report upon the admissable but hitherto unallowed for evidence affecting the problem of the poet Shakespeare's identity'' (auto-pubblicato 1920]</ref> e che il cristianesimo esisteva già prima di Cristo come culto del sole,<ref>[http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015005706273;view=1up;seq=7 John Denham Parsons, ''Our sun-god; or, Christianity before Christ. A demonstration that, as the fathers admitted, our religion existed before our era, and even in pre-historic times'' (auto-pubblicato 1895)]</ref> dichiarò in un libro auto-pubblicato nel 1895 che non è stato dimostrato che Gesù morì in una croce con traversa.<ref>[https://books.google.it/books?id=AyKCkQzjWhIC&printsec=frontcover&dq=Parsons+%22Non-Christian+Cross%22&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Parsons%20%22Non-Christian%20Cross%22&f=false John Denham Parsons, ''The Non-Christian Cross: An Enquiry into the Origin and History of the Symbol Eventually Adopted as That of Our Religion'', 1896 (ristampa dell'editrice "Library of Alexandria", s.d. ISBN 978-1-46550157-8)]</ref>
 
Nel suo ''Expository Dictionary of New Testament Words'' del 1940, W.E.Vine riassume molto brevemente le idee di Bullinger.<ref>[http://studybible.info/vines/Cross,%20Crucify Cross, Crucify - Vine's Expository Dictionary of New Testament Words]</ref>
 
Nel 1928, [[Joseph Franklin Rutherford]], secondo presidente dell'organizzazione alla quale egli nel 1931 diede il nome di Testimoni di Geova,<ref>[https://books.google.it/books?id=1gM5AQAAMAAJ&pg=PA316&lpg=PA316&dq=Rutherford+croce+palo&source=bl&ots=i4xUNZspv8&sig=hGu0mqwdvIGECILEs1wccp4lhoI&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjqjI3N9bzKAhVHbRQKHUQADwcQ6AEIRzAH#v=onepage&q=Rutherford%20croce%20palo&f=false Editoriale, "I Testimoni di Geova" in ''La Civiltà Cattolica'', 1984 I (quaderno 308), p. 316]</ref> dichiarò che Gesù morì non su una croce ma su un palo, una delle "purificazioni" della dottrina dell'organizzazione operate sotto Rutherford: prima essa aveva come distintivo una croce e una corona ornata di crocette e diceva che Cristo è morto in una croce.<ref>[https://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/regno-di-dio/norme/raffinamento-spirituale/#?insight Testimoni di Geova, "Il Re raffina il suo popolo sul piano spirituale"]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=5TtKk1cOKcAC&pg=PR49&dq=Rutherford+cross+stake&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Rutherford%20cross%20stake&f=false George D. Chryssides, '''The A to Z of Jehovah's Witnesses'' (Scarecrow Press 2009 ISBN 978-0-81086891-5), p. xlix]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=ul0kFIxtMfkC&pg=PT270&dq=Rutherford+cross+stake&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Rutherford%20cross%20stake&f=false James A. Beverley, ''Nelson's Illustrated Guide to Religions: A Comprehensive Introduction to the Religions of the World'' (Thomas Nelson 2009 ISBN 978-1-41857746-9]</ref> Ora, per tradurre la parola σταυρός, i Testimoni di Geova usano l'espressione "palo di tortura".<ref>[https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20110401/ges%C3%B9-perch%C3%A9-mor%C3%AC/#?insight ''La Torre di Guardia'', aprile 2011: "Gesù: Perché morì"]</ref><ref>[https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20140501/lo-sapevate/#?insight ''La Torre di Guardia'', marzo 2014: "Lo sapevate?"]</ref>
 
Conviene notare che i tre maggiori studi accademici del XXI secolo sulla crocifissione in generale (non specificamente sull'esecuzione di Gesù), ognuno dei quali è dotato di una amplissima bibliografia, non menzionano Bullinger, John Denham Parsons e Rutherford,<ref>[http://khazarzar.skeptik.net/books/crux01.pdf David W. Chapman, ''Ancient Jewish and Christian Perceptions of Crucifixion'' (Mohr Siebeck 2008 ISBN 978-3-16-149579-3) – testo completo]</ref><ref>[http://khazarzar.skeptik.net/books/crux002.pdf Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'' (Mohr Siebeck 2011 ISBN 978-3-16-150694-9), testo completo della prima edizione] – [https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&printsec=frontcover&dq=Gunnar+Samuelsson&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Gunnar%20Samuelsson&f=false seconda edizione 2013 (parziale) in Google]</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=CLOyBHy9Ip8C&pg=PR3&dq=John+Granger+Cook#v=onepage&q=John%20Granger%20Cook&f=false John Granger Cook, ''Crucifixion in the Mediterranean World'' (Mohr Siebeck 2014 ISBN 978-3-16-153124-8)]</ref> e nei quali si menziona Vine, in una nota in calce, come vittima del "sofisma etimologico" di supporre che la parola σταυρός possa significare nient'altro che un palo unico eretto.<ref name=fallacy>[https://books.google.iτ/books?id=EdbdQ-5fMr0C&pg=PA11&dq=falling+prey+etymological+fallacy&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=falling%20prey%20etymological%20fallacy&f=false David W. Chapman, ''Ancient Jewish and Christian Perceptions of Crucifixion'' (Mohr Siebeck 2008 ISBN 978-3-16-149579-3), p. 11]</ref>
 
== Critiche alla tesi dei Testimoni di Geova ==
Studi da parte di appartenenti ad altre confessioni cristiane contestano le conclusioni dei Testimoni di Geova sul significato del termine ''[[stauròs]]'': mancherebbe infatti qualsiasi certezza sulla forma dello ''stauròs'', che fosse conformato a palo oppure a croce e la seconda ipotesi viene considerata più attendibile. Secondo Carpenter e Comfort,<ref>Eugene E. Carpenter, Philip Wesley Comfort, ''Holman Treasury of Key Bible Words: 200 Greek and 200 Hebrew Words Defined and Explained'', Broadman and Holman Publishers 2000 ISBN 0-8054-9352-2, [http://books.google.com/books?id=K5ugZP7HQ6oC&pg=PA260&dq=Jesus+cross+stake+shape&lr=&cd=73#v=onepage&q&f=false p. 260]</ref> l'iscrizione posta sulla Croce di cui parla il [[Vangelo secondo Matteo]]: "''al di sopra della sua testa'' (di Gesù) posero la scritta dell'accusa contro di lui: ''Questo è Gesù, il re dei giudei''",<ref>Matteo 27, 37.</ref> indicherebbe che lo ''stauròs'' fosse fatto a forma di croce, perché se fosse stato un palo l'iscrizione sarebbe stata sopra le mani. La parola ''epano'', che significa ''al di sopra di'', viene usata qui come in Matteo 2:9 ("si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino"), Luca 11:44 ("la gente vi passa sopra senza saperlo") e Giovanni 3:31 ("Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti"). Secondo i Testimoni di Geova, Matteo avrebbe voluto indicare semplicemente che la scritta era posta al di sopra di Gesù, considerando la testa un riferimento più importante delle mani.<ref>[http://www.tdgonline.net/indice/bibbia/croce-palo.htm Vedi ''Croce o Palo? Su quale mezzo morì Gesù?'']</ref> Secondo Piccirilli<ref name=Picirilli>Robert E. Picirilli, ''The Gospel of Mark'', Randall House Publications, 2003 ISBN 0-89265-500-3, [http://books.google.com/books?id=5VVcEmE6ZJMC&pg=PA417&dq=Jesus+cross+stake+shape&lr=&cd=6#v=onepage&q=Jesus%20cross%20stake%20shape&f=false p. 417)].</ref> la forma dello ''stauròs'' fu diversa nelle diverse epoche. Ritengono che, nel caso dell'esecuzione di Gesù, lo ''stauròs'' indicasse effettivamente un palo con braccio trasversale Davies<ref>William David Davies, Dale C. Allison, ''Matthew 19-28'', T&T Clark Ltd, edizione 2004 ISBN 0-567-08375-6, [http://books.google.com/books?id=QEKQ_iBhX7UC&pg=PA613&dq=Jesus+cross+stake+shape&lr=&cd=43#v=onepage&q&f=false p. 613].</ref> e Isbouts<ref>Jean-Pierre Isbouts, ''Young Jesus: Restoring the "Lost Years" of a Social Activist and Religious Dissident'', Sterling Publishing Company 2008 ISBN 978-1-4027-5713-6, [http://books.google.com/books?id=XInl7BpDQvwC&pg=PA273&dq=Jesus+cross+stake+shape&lr=&cd=41#v=onepage&q=Jesus%20cross%20stake%20shape&f=false p. 273]).</ref> e lo stesso Picirilli.<ref name=Picirilli/>
 
Nel descrivere il supplizio della crocifissione, fonti antiche anche pagane del periodo immediatamente dopo la composizione dei Vangeli rappresentano il condannato con le braccia aperte. [[Luciano di Samosata]] (ca. 120 – tra il 180 e il 192) così descrive la posizione di [[Prometeo]] crocifisso sul [[Caucaso]]: "su questo precipizio potrà esser crocifisso: stenderà una mano a questa rupe, ed un'altra a questa dirimpetto" ("ἐκπετασθεὶς τὼ χεῖρε ἀπὸ τούτου τοῦ κρημνοῦ πρὸς τὸν ἐναντίον").<ref>[http://www.liberliber.it/biblioteca/l/lucianus/opere_di_luciano_voltate_in_italiano_da_luigi_settembrin_etc/pdf/opere__p.pdf versione italiana di Luigi Settembrini, p. 96], disponibile pure [http://www.readme.it/libri/Classici%20Greci/Il%20Prometeo%20o%20il%20Caucaso.shtml qui]</ref> [[Artemidoro di Daldi]] (ca. 96 – ca. 180) dice che è malaugurio sognare di ballare in alto su qualcosa: l'altezza e l'estendere le braccia sono presagi di crocifissione come criminale.<ref>Artemidoro, ''Oneirocritica'', 1.76 (Siegfried Lebrecht Crusius, Leipzig 1805, p. 106): Εἰ δέ τις ὑψηλὸς ἐπί τινος ὀρχοῖτο εἰς φὀβον καὶ δἐος πεσεῖται· κακοῦργος δὲ ὢν σταυρωθήσεται διὰ τὸ ὕψος καὶ τὴν τῶν χειρῶν ἔκτασιν.</ref>
 
Lo stesso Artemidoro dichiara che lo "stauròs" è composto di più travi tenute insieme con chiodi: ἐκ ξύλων καὶ ἤλων γἐγονεν ὁ σταυρός.<ref>[https://books.google.com/books?id=W3Q-AAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=oneirocritica&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=oneirocritica&f=false Artemidoro, ''Oneirocritia'', 2.53 (p. 234 dell'edizione di Leipzig 1805)]</ref><ref>[https://books.google.com/books?id=CLOyBHy9Ip8C&pg=PA32&dq=Granger+Cook+Artemidorus&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Granger%20Cook%20Artemidorus&f=false John Granger Cook, ''Crucifixion in the Mediterranean World'' (Mohr Siebeck 2014 ISBN 978-316153124-8), p. 32]</ref>
 
Lo "stauròs" era considerato simile alla lettera [[tau]] (T),<ref>Luciano di Samosata, (''Giudizio delle vocali'', 12) immagina che il Sigma chieda che il Tau sia punito con la sua stessa figura ("ἐγὼ μὲν γὰρ οἶμαι δικαίως τοῦτο μόνον ἐς τὴν τοῦ Ταῦ τιμωρίαν ὑπολείπεσθαι, τὸ τῷ σχήματι τῷ αὑτοῦ τὴν δίκην ὑποσχεῖν").</ref> e questo accostamento compare anche, in relazione allo "stauròs" specifico di Gesù in fonti cristiane delle origini.<ref>Nella [[Lettera di Barnaba]] si interpreta come una prefigurazione della crocifissione di Gesù il numero 318, corrispondente al numero di uomini circoncisi da [[Abramo]] ([[Genesi]] 14, 14): nella sua trascrizione in lettere diventa ΙΗ (lettere iniziali di ΙΗΣΟΥΣ, ''Iesus'', per 18) e Τ (interpretato nella fonte come simbolo della Croce, per 300): vedi [http://www.ansdt.it/AgliAmici/TestiPerAmici/LetteraBarnaba.html Lettera di Barnaba, 9. La circoncisione dell'udito], sul sito ANSDT.it. Anche [[Clemente Alessandrino]] (''Stromateis'' VI, 9) dà la stessa interpretazione della cifra 318 e in tale contesto usa l'espressione "''il segno del Signore''" (τὸ κυριακὸν σημεῖον) per indicare la croce.</ref> Un'altra prefigurazione del simbolo della Croce era stata ritenuta dai primi cristiani la posizione di preghiera di [[Mosè]] durante il combattimento contro [[Amalec]]<ref>''[[Libro dell'Esodo|Esodo]]'' {{passo biblico|Es|17,12}} 17, 12</ref> Nella [[Lettera di Barnaba]] si dice: "Lo Spirito parla al cuore di Mosè di rappresentare la figura della croce (σταυρός) e di chi avrebbe dovuto patire (su di essa), per significare che se non crederanno in Lui saranno in guerra eterna": [http://www.ansdt.it/AgliAmici/TestiPerAmici/LetteraBarnaba.html lettera di Barnaba, 12. La croce]. [[Giustino di Nablus]] (100-165) paragona la croce a come veniva cotto l'agnello pasquale ebraico ovvero che si infilzava in verticale e poi sul dorso si metteva un pezzo di legno di traverso all'altezza del dorso per attaccarci gli arti<ref>[[Giustino di Nablus]], ''Dialogo con Trifone'', 40,3</ref> e ancora parla della posizione di Mosè come imitante la croce.<ref>[[Giustino di Nablus]], ''Dialogo con Trifone'', 90,4-5, p. 283 della traduzione italiana Edizioni Paoline, 1988 ISBN 8831501054)</ref> Nel II secolo i cristiani attribuivano allo strumento della morte di Gesù sempre forma di croce, mai di palo.<ref>[[Ireneo di Lione]] (130-202), ''Contro le Eresie'', 2,24,5: ""La forma della croce ha cinque punte ed estremità, due nella lunghezza, due nella larghezza, e una nel mezzo, là dove si posa colui che vi è confitto.""; [[Tertulliano]] (ca. 155 – ca, 230), ''Ad gentes'' 1, 12, 3-5: parla della "croce intiera, s'intende con la sua traversa, e il suo sedile sporgente".</ref>
[[Ireneo di Lione]], [[padre della Chiesa]] vissuto nella seconda metà del [[II secolo]] scrive: "È per opera del Verbo di Dio che tutte le cose quaggiù sono state disposte e strutturate; per questo la crocifissione del Figlio di Dio si è compiuta anche lungo tutte e quattro queste dimensioni, quando egli ha tracciato sull'universo il segno della sua croce"<ref>Ireneo di Lione, ''Dimostrazione della predicazione apostolica'', 34</ref>; e la Lettera di Barnaba, ancora più antica, dice che Mosè, quando distese le braccia, rappresentava la forma della croce<ref>"Lo Spirito parla al cuore di Mosè di rappresentare la figura della croce (σταυρός) e di chi avrebbe dovuto patire (su di essa), per significare che se non crederanno in Lui saranno in guerra eterna. Mosè in mezzo al combattimento ammucchiò armi su armi, e postosi più in alto di tutti distese le braccia, e così Israele vinceva nuovamente" ([http://www.ansdt.it/AgliAmici/TestiPerAmici/LetteraBarnaba.html Lettera di Barnaba, 12. La croce)]</ref> Come riferito sopra, i Testimoni di Geova affermano al contrario che "Gesù sarebbe morto su un semplice palo [...] e così sarebbe stato descritto nella storia della sua morte e in molte espressioni dei primi padri della Chiesa", senza specificare quale "storia della sua morte" e senza citare nemmeno una delle asserite molte espressioni dei primi Padri.
 
Esistono due papiri: il [[Papiro 66]] e il [[Papiro 75]] datati [[200]] d.C. dove il termine ''stauròs'' si presenta in una strana forma dove la ''T'' e la ''R'' sono unite proprio per formare una croce.<ref>[http://www.infotdgeova.it/dottrine/croce.php Stauròs negli antichi manoscritti]</ref>
 
Tra le testimonianze archeologiche, che avallano la tesi della morte in croce e non su un palo, si menzionano lo scheletro, trovato nel 1968, di un uomo crocifisso vicino a Gerusalemme nello stesso secolo in cui è morto Gesù, e il [[graffito di Alessameno]], un graffito blasfemo dove un uomo con la testa d'asino è posto su una croce e sotto delle scritte in greco, mentre a [[Ercolano]] (città colpita dall'[[Eruzione del Vesuvio]] del [[79]] d.C.) è stato trovato un inginocchiatoio a muro dove è presente incastonato il segno di una croce.<ref>[http://www.romanoimpero.com/2010/02/ercolano.html ritrovamenti di Ercolano]</ref>
 
La casa editrice [[Le Monnier]] ha protestato contro il modo di agire dei Testimoni di Geova nel citare il dizionario Liddell-Scott con omissioni che ne altererebbero la sostanza: si tratta della soppressione del termine "la Croce", riportato nel dizionario fra le accezioni possibili della parola greca ξύλον, e omesso nella citazione dei Testimoni di Geova.<ref>[http://www.infotdgeova.it/citazioni/ragioniamo.php Scambio di corrispondenza al riguardo]</ref> Tale incomprensione è stata comunque risolta inserendo e correggendo la citazione nelle versioni posteriori al 1985.
 
Anche la citazione delle voci "σταυρός" e "''crux''" da ''The Imperial Bible-Dictionary'' del 1866 omette la parte nella quale si sostiene che quando questi termini sono stati per la prima volta usati in relazione a Gesù, il significato usuale non sarebbe più stato quello primitivo.<ref>"Non può esserci dubbio che... intorno al periodo evangelico la crocifissione veniva generalmente eseguita appendendo il criminale ad un braccio trasversale di legno" [http://books.google.it/books?id=ZMECAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=The+Imperial+Bible+Dictionary&source=bl&ots=uD86nnF1ic&sig=uLbWNKuuv6TBqXxfV2Sqc4tTnt8&hl=it&ei=SQ31S8jrGoyC_QanzdniCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBwQ6AEwAA%23v=onepage&q&f=false#v=snippet&q=cross&f=false Patrick Fairbairn, The Imperial Bible-Dictionary, vol. 1, p. 376]</ref>
 
== Altre chiese cristiane ==
[[File:Meister des Tucher-Altars 001.jpg|thumb|Gesù su una croce a tau, di pittore quattrocentesco tedesco]]
[[File:Master of Delft - The Crucifixion- Central Panel - Google Art Project.jpg|thumb|left|Gesù e i due ladroni su croci a tau, di pittore olandese di circa 1500]]
Le chiese cristiane in generale continuano ad usare la stessa terminologia e le stesse immagini riguardanti lo strumento di morte di Gesù che usavano i cristiani dei primissimi secoli, senza preoccuparsi di eventuali cambiamenti del senso delle parole. A differenza dei Testimoni di Geova, non dogmatizzano sulla forma della croce di Gesù. Generalmente la rappresentano nelle forma della ''crux immissa'' ma accettano anche altre forme, come quella della [[crux commissa|croce a tau]], che è anche la forma della quale esistono le più antiche testimonianze, sia letterarie (v. sopra [[#I primi due secoli|I primi due secoli]] riguardante la [[Lettera di Barnaba]]) che raffigurative (cfr. gli intagli e i graffiti di cui nella sezione [[#Le prime raffigurazioni ancora esistenti|Le prime raffigurazioni ancora esistenti]] sopra).
Mentre i Testimoni di Gesù non permettono la raffigurazione della morte di Gesù se non su un "palo di tortura", la tradizionale arte sacra cristiana non pretende che le crocifissioni siano state eseguite unicamente su croci. Così [[Antonello da Messina]], nella sua [[Crocifissione (Antonello da Messina Anversa)|opera]] del 1475 ora conservata nel [[Koninklijk Museum voor Schone Kunsten]] di [[Anversa]], poté dipingere la crocifissione su alberi dei due ladri morti con Gesù.
 
Gli studiosi cristiani, anche se credono più probabile che la croce di Gesù sia stata con traversa (''crux immissa'' o ''crux commissa''), affermano che i testi neotestamentari non ne specificano la forma. Dichiarono che "nei Vangeli canonici la croce non è descritta".<ref>[https://books.google.it/books?id=CCYxCwAAQBAJ&pg=PT14&dq=olmi+%22croce+non%22+descritta&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi827ek3dbKAhVDHA8KHeneCK0Q6AEIITAA#v=onepage&q=olmi%20%22croce%20non%22%20descritta&f=false Massimo Olmi, ''Indagine sulla croce di Cristo'' (Edizioni Lindau 2015 ISBN 978-88-6737050-4)]</ref> Il sacerdote cattolico [[Raymond Edward Brown]] osserva che nei vangeli canonici "non si riferisce nemmeno una parola sulla forma della croce, su come egli vi sia stato apposto, su l'intensità del dolore".<ref>"Not a word is reported about the form of the cross, about how he was affixed, about the amount of the pain" – Raymond E. Brown, ''The Death of the Messiah'', vol. 2 (Doubleday/Chapman 1994 ISBN 0-225-66746-0), p. 945</ref> Il pastore protestante Gunnar Samuelsson, che per avere detto che mancano prove filologiche che i termini usati da scrittori anteriori all'anno 100 dell'era volgare indicassero con precisione la crocifissione e la croce molti mezzi di informazioni di massa hanno presentato come se avesse detto che Gesù non morì in una croce, dichiara al contrario: "Le relazioni evangeliche, che mancano di dettagli, non contraddicono l'interpretazione tradizionale. Perciò è corretta l'interpretazione tradizionale, ma converrebbe accettare che essa si basa meno sulle narrazioni evangeliche della Passione che sulle relazioni dei testimoni oculari. [...] Non ho difficoltà a credere che Gesù morì nella maniera che si vede raffigurata in quasi tutte le chiese – in una croce normale. È plausibile che quelli che erano stati testimoni oculari della morte di Gesù abbiano poi dopo la sua risurrezione raccontato come morì. La maniera della sua morte, l'aspetto visibile, assunse importanza. Tali racconti venivano ripetuti dai cristiani con grande venerazione e divennero parte fondamentale delle tradizioni cristiane."<ref>"The non-detailed accounts of the Gospels do not, however, contradict the traditional understanding. So the traditional understanding of the death of Jesus is correct, but we could acknowledge that it is more based on the eyewitness accounts than the actual passion narratives. [...] I have no problem to believe that Jesus died in the way that you can see depicted in almost every church – on a regular cross. It is plausible that those who were eyewitnesses of Jesus' death retold how he died after his resurrection. It became important how Jesus died, what it looked like. These accounts were retold by the Christians with great awe, and they became a crucial part of the Christian traditions" – [http://www.exegetics.org/Q_and_A.html Gunnar Samuelsson, "Questions and Answers"]</ref>
 
== Voci correlate ==
* [[Croce]]
* [[Crocifissione]]
* [[Crocifissione di Gesù]]
* [[Crocifisso]]
* [[Esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche]]
* [[Iconografia di Gesù]]
* [[Iconografia della Crocifissione]]
* [[Stauròs]]
* [[Testimoni di Geova]]
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=category:Crucifixion}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* [http://khazarzar.skeptik.net/books/crux002.pdf Crucifixion in Antiquity - An Inquiry into the Background and Significance of the New Testament]
{{Sauber}}
 
{{Scuderia Ferrari}}
;Concordi ai Testimoni di Geova
{{Campioni GP2}}
* [http://www.watchtower.org/i/200604a/article_01.htm Gesù è morto davvero sulla croce?], articolo dal sito ufficiale dei Testimoni di Geova (Watchtower.org)
{{Campioni GP3}}
* [http://www.tdgonline.net/indice/bibbia/croce-palo.htm Croce o palo?], articolo da un sito non ufficiale gestito dai Testimoni di Geova (TdGonLine.net)
{{Scuderie e Piloti F1}}
* [http://www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/articolo.aspx?Articolo=227 Questione croce o palo], articolo da un sito non ufficiale gestito dai Testimoni di Geova (CristianiTestimonidiGeova.net)
{{Portale|biografie|Formula 1}}
 
;Critici verso i Testimoni di Geova
* {{cita web|http://www.archive.org/details/ivstilipsidecruce00lipsuoft|Justus Lipsius, ''De Crvce libri tres, ad sacram profanamque historiam utiles'', Anversa 1594)}}
* [http://www.infotdgeova.it/dottrine/croce.php Croce o palo?], articolo critico della tesi dei Testimoni di Geova scritto da fuoriusciti
 
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[[Categoria:PassionePiloti di GesùFormula 1 monegaschi]]
[[Categoria:Testimoni di Geova]]