Vallecrosia e Mass media in Umbria: differenze tra le pagine

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{{F|comunicazione|gennaio 2012}}
{{Divisione amministrativa
In '''[[Umbria]]''' sono presenti vari '''[[mass media]]'''. Alcuni sono a carattere prevalentemente locale (regionale, provinciale o cittadino), mentre altri, pur essendo a diffusione nazionale, includono redazioni che si occupano esclusivamente della realtà umbra.
| Nome = Vallecrosia
| Panorama = Vallecrosia abc7.jpg
| Didascalia = Panorama di Vallecrosia
| Bandiera =
| Voce bandiera =
| Stemma = Vallecrosia-Stemma.png
| Voce stemma =
| Stato = ITA
| Grado amministrativo = 3
| Divisione amm grado 1 = Liguria
| Divisione amm grado 2 = Imperia
| Amministratore locale = Armando Biasi
| Partito = [[Lista civica]] “Cittadini in comune”, [[indipendente]] di [[centro-destra]]
| Data elezione = 10-6-2018
| Data istituzione = 1861
| Superficie = 3.68
| Note superficie =
| Abitanti = 6957
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
| Aggiornamento abitanti = 28-2-2017
| Sottodivisioni = Vallecrosia Alta
| Divisioni confinanti = [[Bordighera]], [[Camporosso]], [[San Biagio della Cima]], [[Vallebona]]
| Zona sismica = 3s
| Gradi giorno = 1109
| Nome abitanti = vallecrosini
| Patrono = [[san Rocco]]
| Festivo = 16 agosto
| PIL =
| PIL procapite =
| Mappa = Map of comune of Vallecrosia (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Vallecrosia nella provincia di Imperia
| Diffusività =
}}
 
==Quotidiani==
'''Vallecrosia''' (''Vallecrösia'' o ''Vallecrösa'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:6957}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Imperia]] in [[Liguria]].
I principali quotidiani editi in Umbria sono, o sono stati:
 
*''[[Corriere dell'Umbria]]''
È il sesto comune della provincia per numero di abitanti.
:È il [[quotidiano]] leader della regione: il più venduto, il più diffuso e più letto secondo i rilevamenti ufficiali Audipress e Ads Stampa. È edito a Perugia con tre edizioni locali ([[Perugia]], [[Foligno]]-[[Spoleto]] e [[Terni]]) e con numerose pagine dedicate alla vita dell'intera regione, in edicola dal 18 maggio 1983. Ha una diffusione (tra [[Toscana]], [[Umbria]] e [[Lazio]]) di circa 40.000 copie (420.000 i lettori per giorno medio secondo l'indagine Audipress/I 2007), facendo parte di un network d'informazione locale che conta altre quattro testate nel [[Centro Italia]] (''[[Corriere di Siena]]'', ''Corriere di Viterbo'', ''Corriere di Arezzo'' e ''Corriere di Rieti'' – in passato vi sono state anche il ''[[Corriere di Maremma]]'' e il '' Corriere della Sabina''); l'informazione nazionale è garantita, per tutte le testate, dal fascicolo del ''[[Corriere Nazionale]]''.
 
*''[[il Giornale dell'Umbria]]''
== Geografia fisica ==
:È stato un quotidiano italiano edito a Perugia. Per quanto riguarda il nome, si tratta della testata più antica dell'Umbria, risalente al 1819 e più volte rifondata; l'ultima edizione del quotidiano risale al 1997.<ref>{{cita web|url=http://www.giornaledellumbria.it/node/1|titolo=Chi siamo|sito=giornaledellumbria.it|urlarchivio=https://archive.is/20120801073710/http://www.giornaledellumbria.it/node/1|dataarchivio=1º agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref> Era formato da una redazione centrale a Perugia e sedi periferiche a [[Terni]], [[Foligno]], [[Città di Castello]] e [[Gubbio]]. È stato spesso, grazie alle sue inchieste, alla ribalta nazionale. Dal dicembre del 2011 si era dotato di un [[sito web]], mentre dal gennaio del 2012 usciva a colori e in formato europeo. Venduto insieme al ''[[Sole 24 ORE]]'', il quotidiano interrompeva le pubblicazione nel 2016 causa messo in liquidazione.<ref>{{cita web|url=http://www.fnsi.it/Contenuti/Content.asp?AKey=18081|titolo=“Giornale dell'Umbria” in liquidazione, dipendenti ancora in sciopero|sito=fnsi.it|data=19 gennaio 2016}}</ref>
Il comune è situato sul [[mar Ligure]] presso la foce del torrente [[Verbone]] (detto anche Crosia), a circa 12&nbsp;km dal confine con la [[Francia]] e a circa 40&nbsp;km dal capoluogo.
 
Esistono poi le versioni dedicate all'Umbria di due quotidiani nazionali:
Il [[clima]] è temperato di tipo mediterraneo. Occasionalmente possono verificarsi deboli gelate, ma le nevicate sono molto rare.
 
*''[[La Nazione]]''
== Origini del nome ==
:Il quotidiano fiorentino di stampo moderato-conservatore, in Umbria è il secondo quotidiano per diffusione. Attualmente il responsabile di tale edizione è Luciano Salvatore. Vanta una cronaca capillare da tutta la regione.
 
*''[[Il Messaggero]]''
Tra le tesi più accreditate riguardanti l'[[Toponimo|origine del nome]] la più probabile è quella secondo cui "valle crosia" significherebbe "valle corta e stretta". Vallecrosia sarebbe pertanto la città nata in una valle corta e stretta. Più recentemente il nome Vallecrosia è stato interpretato come "vallata del torrente Crosia" ed è per tale ragione che il torrente [[Verbone]], che divide in due il territorio vallecrosino, è anche conosciuto erroneamente come Crosia.
:Il principale quotidiano di Roma ha dedicato fin dal 1878, anno di fondazione, uno spazio dedicato all'Umbria. Il caposervizio responsabile della redazione di Perugia è Marco Brunacci. Venduto in tutta la regione in un'unica edizione, vanta la maggiore diffusione a Terni e provincia.
 
==Settimanali==
Secondo una versione tradotta delle ''Orazioni Panegiriche'', il toponimo Vallecrosia già Valle-Rosa, provenne dalle molteplici "celle di rosa, che in quella valle si ritrovano ben folte"<ref>{{Cita libro|autore = Aprosio Giovanni Francesco da Vallecrosia già Valle-Rosa|titolo = Orazioni panegiriche|anno = 1874|editore = Tip. Lit. Ghilini|città = Oneglia|lingua = {{lingue|la|it}}|url = http://books.googleusercontent.com/books/content?req=AKW5Qac6Dd6R-BiEiS1V3gOXrnG691vxoK_y9UDzgzt8m5_ravDIMWpJGcW75lbQf56Joy5yWJJB2HGxCTscQnlTgNSfp_JS1jTxfv5wNIH6jBtDrqtPGr0Vn8BjngFS66AiUBdbdMmaoGs1s14-A0bqDnf0T4yM1uthAPBh6xF2Zo3BaIqG7JWE_oU3BR1IT80mVubsjUMPNXimU7mVP63u8CYHoxDjbJHoUxxFvQ7jOZ30-78B3VPoNrwWfs7rTx1UOxpp16So4yhSOKobK30YfXaQlvHAMA}}</ref>.
*''[[La Voce (Settimanale)|La Voce]]''
:Dal [[1953]] rappresenta "la voce" delle diocesi dell'Umbria. La redazione centrale ha sede a Perugia (in piazza IV Novembre) con redazioni distaccate a Terni, [[Spoleto]], Città di Castello, [[Assisi]], [[Orvieto]] e Gubbio. L'attuale direttore è mons. Elio Bromuri.
 
*''Gazzetta di Foligno''
== Storia ==
: È un settimanale cattolico d'informazione politica, religiosa e culturale. Il primo numero uscì il 2 gennaio [[1886]]. L'editore è la diocesi di Foligno e, attualmente, il Direttore responsabile è Enrico Presilla.
[[File:Vallecrosia Alta-centro storico3.jpg|thumb|left|Scorcio della frazione di Vallecrosia Alta]]
 
==Periodici==
Secondo alcuni studi effettuati dagli storici su alcuni ritrovamenti archeologici, si è potuto stabilire all'[[Impero romano|epoca romana]] la probabile fondazione di un primo nucleo lungo la costa. La nascita del primario borgo costiero sarebbe da ricercarsi in una probabile espansione dell'antica ''[[Albintimilium]]'' - l'odierna [[Ventimiglia]] - che di fatto "sconfinò" in terre adiacenti per il crescente sviluppo demografico.
*''[[L'altrapagina]]'' - Città di Castello (mensile)
*''[[Il Trasimeno]]'' - Magione (trimestrale)
*[[Spoleto's]] - Spoleto (mensile)
==Radio==
===Provincia di Perugia===
*[[Radio Subasio]] - Assisi
*[[Radio Suby]] - Assisi
*[[Radio Tiferno Uno]] - Città di Castello. Radio storica dell'Altotevere, trasmette dal 1976.
*[[Umbria Radio]] - Perugia
:Si tratta dell'emittente comunitaria cattolica per la regione Umbria. Fa parte del ''[[InBlu|Circuito InBlu]]''. Trasmette notiziari nazionali (ogni ora) e regionali; il programma di punta è ''1200 secondi con...'' a cura della testata giornalistica, in onda tutti i giorni alle 17.30, nel quale vengono approfonditi argomenti sia a carattere locale, che nazionale e internazionale, con interviste a tutto campo. È la radio ufficiale del {{Calcio Perugia|N}}, del quale trasmette in diretta esclusiva tutte le partite. Dal [[2007]] è anche la radio ufficiale del [[Perugia Volley]], trasmettendo in diretta esclusiva tutte le gare di pallavolo.
*[[Lattemiele]] - Perugia
*[[Radio Aut]] - Todi
*[[Radio Comunità Cristiana]] - Umbertide
*[[MAX RADIO]] - Perugia
*Radio Gente Umbra - Foligno
*Radio Luce - Perugia, Terni, Cascia e Norcia. Radio del Centro Evangelico Battista di Sant'Andrea delle Fratt, fondata nel 1981 dal pastore Fred Whitman. Trasmette 24 ore su 24, senza interruzioni pubblicitarie, tramite studi, approfondimenti e musica contemporanea di ispirazione cristiana.
*[[Radio Onda Libera]] - Umbertide
*Radio Tadino - Gualdo Tadino
*Radio Delta - Umbertide
 
===Provincia di Terni===
Le sempre più frequenti invasioni [[Saraceni|saracene]] spinsero la comunità di Vallecrosia a popolare il proprio entroterra fondando nuovi villaggi e borghi come Vallecrosia Alta.
*[[Tele Radio Orte]] - Orte
*[[Radio Galileo]] - Terni
*[[Radio Incontro]] - Terni
*[[Radio T.N.A.]] - Terni
*[[Radio Umbria Viva]] - Amelia
 
==Televisioni==
Nel [[medioevo]] e in [[epoca moderna]] si sottomise al volere di Ventimiglia, decisione che fu confermata anche dopo il 1251 quando i [[Lascaris di Ventimiglia|Conti ventimigliesi]] si sottomisero alla [[Repubblica di Genova]]. Nonostante forti legami legassero le due città, e li legheranno nei secoli futuri, Ventimiglia esercitò una forte pressione sui borghi e ville vicini tanto che spinsero diverse comunità a chiedere aiuto direttamente alla repubblica genovese.
*'''[[Rai]]''': la sede regionale dell'emittente di Stato si trova a Perugia, in via Masi.
 
'''Altre emittenti'''
[[File:Vallecrosia in Alpes-Maritimes 1805.svg|thumb|left|Mappa del [[Alpi Marittime (dipartimento)|Dipartimento delle Alpi Marittime]] nel 1805, con Vallecrosia nel cantone di [[Bordighera]].]]
 
{{Lista in sviluppo}}
Nel 1686 fu ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica di Genova - sempre più in contrasto con la comunità ventimigliese - la Magnifica Comunità degli Otto Luoghi: [[Bordighera]], [[Borghetto San Nicolò]], [[Camporosso]], [[San Biagio della Cima]], [[Sasso (Bordighera)|Sasso]], [[Soldano]], [[Vallebona]] e Vallecrosia si smarcarono dal controllo di Ventimiglia in una sorta di piccolo territorio indipendente, ma sotto il patronato di Genova e tale rimase sino alla caduta della repubblica nel XVIII secolo.
{| class="wikitable sortable" style="font-size:90%;background:#FFF; margin-right: 0.5em; margin-bottom: 0.5em; "
|- bgcolor="#c0c0c0"
! width="200pix" |'''Nome esteso multiplex'''
! width="150pix" class="unsortable" |'''Sede principale'''
! width="100pix" |'''Anno di avvio'''
! width="250pix" class="unsortable" |'''Bacino d'utenza'''
! width="200pix" |'''Frequenze'''
! width="200pix" class="unsortable" |'''Servizi multiplex'''
|-
|[[Canale Italia#Composizione del multiplex|Canale Italia mux 1]]
|[[Rubano]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 39
| Italia 53<br>Canale Italia 83<br>Canale Italia 84<br>Italia 126<br>Italia 127
Italia 135
 
Canale Italia 2
Con la dominazione napoleonica la comunità di Vallecrosia rientrò nel cantone di Bordighera nella giurisdizione delle Palme, con [[Sanremo]] come capoluogo; nel 1802 passò nel cantone di Ventimiglia nella giurisdizione degli Ulivi (capoluogo [[Oneglia]]). Dal 1805, con il passaggio della [[Repubblica Ligure]] nel [[Primo Impero francese]], Vallecrosia rientrò nel cantone bordigotto del [[Alpi Marittime (dipartimento)|Dipartimento delle Alpi Marittime]]. Fu annesso al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] nel 1815 dopo il [[Congresso di Vienna]] del 1814, a seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]]. Facente parte del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Bordighera del [[circondario di Sanremo]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]]).
 
Canale Italia Musica<br>France 24<br>Abc<br>Radio Canale Italia<br>Rfi
Nel 1923 al territorio vallecrosino fu unito quello dei soppressi comuni di San Biagio della Cima e di Soldano<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1923|mese = 12|giorno = 06|numero = 2769}}</ref>; questi ultimi poi ricostituiti e separati da Vallecrosia nel 1925<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1925|mese = 08|giorno = 07|numero = 1533}}</ref>.
 
|-
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della [[Comunità montana Intemelia]].
|[[Canale Italia#Composizione del multiplex|Canale Italia mux 2]]
|[[Rubano]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 53
| Canale Italia 5<br>Canale Italia 6<br>Canale Italia 7<br>Canale Italia 8<br>Serenissima
Tele Amicizia
 
|-
=== Simboli ===
|[[Italia 7 Toscana|Italia 7]]
[[File:Vallecrosia-Stemma.png|border|left|150px]]
|[[Firenze]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 46
| Italia 7 <br>Gastone Nencini
TG24<br>Italia 7 HD
 
Arte cucina
{{Citazione|Campo di cielo a cinque torri, merlate alla guelfa di quattro, affiancate e sovrapposte in scaglione rovesciato, fondate su terreno, con lo sfondo di due monti, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
 
Benessere
{{Citazione|Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma civico con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Vallecrosia. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}} {{clear|left}}
 
Videosport24
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Vallecrosia Alta-centro storico6.jpg|miniatura|La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate nella frazione di Vallecrosia Alta]]
[[File:Vallecrosia abc9.jpg|thumb|Ruderi del torrione di Vallecrosia, all'interno dell'Istituto Sant'Anna.]]
 
|-
=== Architetture religiose ===
|[[Retesole]]
* Chiesa antica di San Rocco, originariamente dedicata a san Vincenzo, a Vallecrosia. Il primo edificio potrebbe essere risalente al X o XI secolo. Alcune tracce dell'antica struttura sono ancora oggi ben visibili specie dell'abside semicircolare e della volta a botte. Subì diversi ampliamenti e modifiche nel 1909, grazie all'opera dei parrocchiani, come l'ampliamento nella parte anteriore. Tra le opere conservate vi è un affresco raffigurante la ''Gloria di san Rocco'' databile al XVIII secolo e un'ara dedicata al dio [[Apollo]]. Dal 1968 al 1982 fu la sede parrocchiale della comunità di San Rocco in Vallecrosia.
|[[Roma]]
* Chiesa parrocchiale di San Rocco a Vallecrosia. La prima pietra del nuovo luogo di culto fu posta il 15 agosto 1976 - l'istituzione della parrocchia avvenne il 17 gennaio 1968 su decreto del vescovo di [[Diocesi di Ventimiglia-San Remo|Ventimiglia-Sanremo]] monsignor [[Angelo Raimondo Verardo]] - su disegno dell'architetto Federico Notari. La chiesa, in cemento armato e a pianta semicircolare, venne completata nel 1982 con la cerimonia di consacrazione il 5 giugno. Tra le opere custodite un crocifisso ligneo (realizzato ad [[Ortisei]]) nella zona del presbiterio e, alla destra dell'altare maggiore, la tela ''Madonna col Bambino e santi'' datata al XVII secolo e precedentemente conservata nell'antica chiesa di San Rocco.
|
* Chiesa parrocchiale-santuario di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia, presso l'omonimo istituto e l'istituto salesiano. Voluto da [[Giovanni Bosco|san Giovanni Bosco]], la prima pietra del nuovo edificio fu posta il 7 marzo 1880; l'anno successivo, però, i lavori subirono un arresto con la conseguente revisione del progetto su disegno dell'ingegnere nizzardo Vincenzo Levrot conservandone, tuttavia, buona parte del disegno di progettazione originario. Altri interventi all'erigenda struttura furono necessari dopo il [[Terremoto di Diano Marina del 1887|terremoto del 1887]]. La chiesa venne completata e consacrata nel 1890 con l'istituzione, tra l'altro, dell'omonima comunità parrocchiale. Sul finire del XIX secolo alla struttura furono aggiunti le campane, il fonte battesimale (opera di Domenico Carli, del 1893), l'orologio del campanile (1896) e l'organo del 1897. La statua della ''Madonna Ausiliatrice'' venne incoronata nel 1904.
|[[Umbria]], [[Lazio]], [[Grosseto]] e [[Siena]]
* Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio abate nella frazione di Vallecrosia Alta. Di probabile origini tardo medievali, l'attuale struttura è il frutto del rifacimento in [[Architettura barocca|stile architettonico barocco]] del 1737 con facciata decorata nel 1786 da stucchi e statue di Pietro Lucchesi e Pietro Notari. Della prima costruzione potrebbe essere risalente la piccola cappella interna, lungo il fianco destro della navata, rivestita di mattonelle d'ardesia. L'edificio venne consacrato nel 1737 dal vescovo di Ventimiglia-Sanremo monsignor Antonio Maria Bacigalupi.
|[[Ultra high frequency|UHF]] 21
* Ex oratorio di Santa Crescenza nella frazione di Vallecrosia Alta. La struttura, sconsacrata e in abbandono, è del XVIII secolo.
| Retesole <br>Retesole Sport <br>Tele Umbria DT<br>Retesole 1<br>Retesole Cineclub
* Oratorio di Santa Maria delle Grazie nella frazione di Vallecrosia Alta. Precedente parrocchiale del borgo, venne eretta nel XII secolo. La struttura è ad unica navata con due cappelle laterali. Isolata tra gli ulivi si trova nelle vicinanze di una torre d'avvistamento del XVI secolo.
Retesole +
* Oratorio dell'Assunta nella frazione di Vallecrosia Alta. Risalente al XVII secolo presenta un piccolo campanile di forma triangolare.
 
|-
=== Architetture civili ===
|[[RTU Aquesio]]
Simbolo di Vallecrosia sono cinque torri che furono costruite per avvistare i [[saraceni]] provenienti dal mare. Di queste torri rimane oggi il Torrione, visibile dalla costa vallecrosina, che risiede attualmente all'interno delle mura della scuola privata di Sant'Anna mentre un'altra torre è visibile lungo la strada che congiunge il mare al vecchio borgo frazionario di Vallecrosia Alta.
|[[Orvieto]]
|
|[[Orvieto]] e [[Grosseto]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 45
[[Very high frequency|VHF]] 7 (GR)
| Rtua<br>TeleAmbiente Umbria
Rtua2
 
Voltapagina
Tra gli edifici civili del territorio la villa Poggio Ponente, sita sulla via Poggio Ponente al numero 1, costruita da Mrs Boyce (1821-1891) nel 1866 con il nome di villa Bella Vista<ref>{{Cita web |url=http://www.valdesiponenteligure.it/storia.html |titolo=Cenni storici sugli evangelici di Bordighera e dintorni |autore= |sito=valdesiponenteligure.it |data= |lingua=It |accesso=17 gennaio 2017 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170118135711/http://www.valdesiponenteligure.it/storia.html |dataarchivio=18 gennaio 2017 }}</ref>. La sua reputazione è dovuta al fatto che la villa ospitò per alcuni anni [[Elizabeth Bowes-Lyon]] e la sua famiglia, fra cui naturalmente la regina [[Elisabetta II]]<ref>{{Cita web |url=http://www.bordighera.it/storia/approfondimenti/la_madre_di_elisabetta_ii |titolo=La madre di Elisabetta II |autore=bordighera.it |sito= |data= |lingua=It |accesso=17 gennaio 2017 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160725035129/http://www.bordighera.it/storia/approfondimenti/la_madre_di_elisabetta_ii |dataarchivio=25 luglio 2016 }}</ref>.
 
Teleradioleo
== Società ==
[[File:Vallecrosia Alta-centro storico4.jpg|miniatura|Scorcio del centro storico di Vallecrosia Alta]]
 
Radio Aquesio
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Vallecrosia}}
 
Radio Orte
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Vallecrosia sono {{formatnum:523}}<ref>[http://demo.istat.it/str2014/index.html Dato Istat al 31/12/2014]</ref>, pari al 7,53% della popolazione totale, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
|-
{{div col}}
|[[RTV 38]]
# [[Romania]], {{formatnum:125}}
|[[Figline Valdarno]]
# [[Ecuador]], {{formatnum:80}}
|
# [[Albania]], {{formatnum:39}}
|[[Umbria]] e [[Siena]]
# [[Francia]], {{formatnum:28}}
|[[Ultra high frequency|UHF]] 41
# [[Cina]], {{formatnum:27}}
| RTV 38
# [[Ucraina]], {{formatnum:26}}
# [[Marocco]], {{formatnum:24}}
# [[Moldavia]], {{formatnum:23}}
# [[Tunisia]], {{formatnum:20}}
{{div col end}}
 
|-
== Cultura ==
|[[TeF Channel]]
[[File:Erio restaurant (Vallecrosia).jpg|thumb|Il museo della [[Canzone (musica)|canzone]] e della [[Suono|riproduzione Sonora]]]]
|[[Perugia]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 34
| TeF Channel
TeF Channel 1
 
TeF Channel 2
=== Istruzione ===
==== Musei ====
* Museo della [[Canzone (musica)|canzone]] e della [[Suono|riproduzione Sonora]], fondato da Erio Tripodi<ref>[http://www.museodellacanzone.it/ Museo della canzone e della riproduzione sonora nel tempo - Fondazione Erio Tripodi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>: una [[locomotiva FS 835]] e tre vagoni "centoporte" custodiscono una collezione denominata "Tempio Museo della Canzone", creato dalla passione per la musica del fondatore.
 
TeF Channel 3
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalla frazione di Vallecrosia Alta per una superficie territoriale di 3,68&nbsp;km²<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comune.vallecrosia.im.it/?page_id=65|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Vallecrosia|accesso=19 ottobre 2017}}</ref>.
 
TeF Channel 4
Confina a nord con il comune di [[San Biagio della Cima]], a sud è bagnato dal [[mar Ligure]], ad ovest con [[Camporosso]], e ad est con [[Vallebona]] e [[Bordighera]].
 
TeF Channel +1
La frazione di Vallecrosia Alta è la zona più antica e medievale del territorio vallecrosino; il nucleo urbano più vicino alla costa è stato ampliato nel secondo dopoguerra e, di fatto, quasi ne costituisce un unico agglomerato urbano assieme ai vicini centri camporossino e bordigotto. Il borgo di Vallecrosia Alta, collegato verso levante da una mulattiera a [[Borghetto San Nicolò]] (frazione di Bordighera) e a Vallebona, è costituito da una struttura urbanistica a pianta triangolare, condizionata da un'ansa del torrente [[Verbone]], con una maglia quasi regolari degli isolati.
 
|-
== Economia ==
|[[Tele Galileo]]
Basa la sua produzione sulla [[floricoltura]] e, seppur limitatamente, sul [[turismo]] marino. Dal 1943 al 2011 a Vallecrosia si trovava la sede principale di un'importante industria produttrice di caramelle e affini - la [[Fassi (azienda alimentare)|Fassi]] - trasferitasi in tale anno nel nuovo centro di [[Chiusanico]].
|[[Terni]]
|
|[[Terni]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 115
|Tele Galileo
 
Galileo Sport
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Vallecrosia abc5.jpg|miniatura|Ponte ferroviario presso l'abitato di Vallecrosia]]
 
Il mercatino
=== Strade ===
 
Galileo città
Il territorio comunale di Vallecrosia è attraversato principalmente dalla [[strada statale 1 Via Aurelia|(SS1) Strada Statale 1 Via Aurelia]] che permette il collegamento con Camporosso, ad ovest, e Bordighera ad est. Altra arteria provinciale è la SP 59 per San Biagio della Cima e che attraversa la frazione di Vallecrosia Alta.
 
Radio Galileo
Vallecrosia è servita dalla [[Filovia Sanremo-Ventimiglia|linea filoviaria Sanremo-Ventimiglia]], che ricalca il percorso della preesistente [[tranvia Ventimiglia-Bordighera]]; quest'ultima fu inaugurata nel 1901 ad opera della società Woodhouse & Baillie e venne soppressa nel 1936<ref>Achille Pennellatore, Piero Anfossi, Corrado Bozzano, Enrico Nigrelli, Stefano Alfano, ''Polvere di STEL - 70 anni di trasporto pubblico a Sanremo e dintorni'', Volume 1, Nuova Editrice Genovese, Genova, 2007.</ref>.
|-
|[[Tele Idea]]
|[[Chianciano Terme]]
|
|[[Arezzo]], [[Siena]], [[Perugia]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 51
| Tele Idea
 
|-
=== Ferrovie ===
|[[Tele Radio Orte]]
|[[Orte]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 45
| Tele Radio Orte 71<br>Radio Orte TV 173<br>TRO2&nbsp;273<br>TRL 666<br>Radio Orte 777
 
|-
Sul territorio è presente una [[Stazione di Vallecrosia|piccola fermata]] lungo la [[Ferrovia Genova-Ventimiglia|tratta ferroviaria Genova-Ventimiglia]]. Il fabbricato viaggiatori è stato trasformato nella sede della locale Pubblica Assistenza Croce Azzurra Vallecrosia Soccorso.
|[[Teleroma 56]]
|[[Fiano Romano]]
|
|[[Umbria]], [[Lazio]] e [[Grosseto]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 35
| Teleroma 56
Teleroma 56 News<br>Teleroma 56 Sport <br>Teleroma 56 Entertainment <br>Teleroma 56 Domus
 
|-
==Amministrazione==
|[[Teleterni]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|[[Terni]]
{{ComuniAmminPrec
|3 febbraio 1988|27 giugno 1990
|Franco Biancheri
|Indipendente
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 luglio 1990|24 aprile 1995
|Franco Biancheri
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995|14 giugno 1999
|Franco Biancheri
|[[Lista civica]]
|Sindaco|<ref>Dopo le dimissioni di nove consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 1999|5 settembre 2000
|Franco Biancheri
|Lista civica
|Sindaco|<ref>Dopo le dimissioni di nove consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 settembre 2000|14 maggio 2001
|Francesco Laveglia
|
|[[Umbria]]
|[[Commissario straordinario|Comm. straord.]]|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2000/20000214/00A12232.htm Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2000 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2000]</ref>
|[[Ultra high frequency|UHF]] 15
}}
| Teleterni<br>Telemoda
{{ComuniAmminPrec
Teleterni 2
|14 maggio 2001|4 novembre 2005
 
|Emidio Paolino
Teleterni 3
|Lista civica
 
|Sindaco|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>
Teleterni 4
}}
 
{{ComuniAmminPrec
Teleterni +1
|25 novembre 2005|30 maggio 2006
 
|Francesco Tarricone
|-
|[[Tevere Tv]]
|[[Città di Castello]]
|
|[[Città di Castello]] e zone limitrofe
|[[Ultra high frequency|UHF]] 48
|
|-
|Comm. straord.|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2006/20060007/06A00204.htm Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2005 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2006]</ref>
|[[Tele Radio Gubbio|TRG]]
}}
|[[Gubbio]]
{{ComuniAmminPrec
|30 maggio 2006|16 maggio 2011
|Silvano Croese
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 maggio 2011|25 gennaio 2013
|Armando Biasi
|Lista civica di [[centro-destra]] "Vallecrosia Viva"
|Sindaco|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 gennaio 2013|27 maggio 2013
|Giuseppe Montella
|
|[[Perugia]]
|Comm. straord.|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2013/20130049/13A01680.htm Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 2013 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2013]</ref>
|[[Ultra high frequency|UHF]] 28
}}
[[Ultra high frequency|UHF]] 35
{{ComuniAmminPrec
| TRG
|27 maggio 2013|10 giugno 2018
TRG1
|Ferdinando Giordano
|Lista civica di [[centro-sinistra]] "Per Vallecrosia"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno 2018|''in carica''
|Armando Biasi
|Lista civica "Cittadini in comune"
|Sindaco|<ref>indipendente di centro-destra</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
TRG2
== Note ==
<references />
 
TRG4
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia di Imperia]]
 
TRG-RGM
== Altri progetti ==
 
{{interprogetto|commons=Category:Vallecrosia}}
TRG +1
 
|-
|[[TVR Teleitalia]]
|[[Campi Bisenzio]]
|
|[[Terni]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 25
| Teleitalia Canale Serena
Teleitalia 2
 
|-
|[[Umbria TV]]
|[[Perugia]]
|
|[[Umbria]]
|[[Ultra high frequency|UHF]] 44
| Umbria TV
TRG
 
E' TV Umbria
 
La.9
 
La.8
 
Umbria TV Tuttosport
 
[[Radio Italia TV|Radio Italia TV HD]]<br>Umbria TV Plus<br>Maria Vision
|}
 
==Agenzie==
*'''[[ANSA]]''': la sede della redazione umbra si trova a Perugia, in piazza Danti. Il responsabile di sede e caposervizio è Enzo Ferrini.
*'''Agenzia Umbria Notizie''': è l'ufficio stampa della Giunta regionale dell'Umbria; la sede si trova a [[Donini|Palazzo Donini]], in corso [[Pietro Vannucci|Vannucci]] a Perugia, e il Direttore responsabile è Lucio Biagioni.
*'''Agenzia Akropolis''': la sede si trova a [[Castiglione del Lago]] in via Buozzi, e il Direttore responsabile è Gabriele Olivo.
*'''Agenzia Avi News''': la sede si trova a Perugia in via della Stella, e il Direttore responsabile è Angela Rotini.
 
== Note ==
<references />
 
{{Portale|editoria|internet|televisione}}
{{Comuni della provincia di Imperia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria}}
 
[[Categoria:VallecrosiaMass media in Umbria| ]]