Albo professionale e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 aprile 2: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
Un '''albo professionale''' è un registro in cui sono raccolti i nomi e i dati di tutte le persone abilitate ad esercitare una professione regolamentata dalla legge.
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Ludwig (software) |turno = |tipo = votazione |data = 2019 aprile 2 |multipla = |argomenti = informatica |temperatura = 76 }}
Le leggi [[Stato|statali]], solitamente, impongono che vi sia l'obbligo, per poter svolgere determinate attività, di essere iscritti ad uno specifico albo, in particolare là dove entrano in gioco la salute e la sicurezza dei cittadini. In [[Italia]] esistono una trentina di albi professionali a cui si accede, solitamente, mediante il possesso di uno specifico titolo di studio, unito ad un eventuale periodo di praticantato, al superamento di un apposito [[esame di stato]] e al possesso di determinati requisiti morali, come avere la [[fedina penale]] immacolata.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Delitto di Cori |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 aprile 2 |multipla = |argomenti = società, criminalità |temperatura = 32 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Chiese dedicate a San Nicola di Bari |turno = 2 |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 2 |multipla = |argomenti = cattolicesimo |temperatura = 100 }}
Gli iscritti ad un albo sono riconosciuti come professionisti che svolgono attività ad elevato contenuto intellettuale e hanno spesso dei vantaggi anche sul piano previdenziale. L'iscrizione all'albo è fondamentale soprattutto per chi intende svolgere la [[Libero professionista|libera professione]], in quanto consente di firmare progetti, perizie, consulenze, certificazioni, ecc.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Montegarullo |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 2 |multipla = |argomenti = pagine di servizio |temperatura = 44 }}
 
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In altri casi potrebbe essere sufficiente il solo superamento dell'esame di stato.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Arthur Bowen |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 2 |multipla = |argomenti = cinema, biografie |temperatura = 29 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
== Albi e Ordini ==
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|11:48, 5 apr 2019 (CEST)}}
{{Vedi anche|Ordine professionale}}
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Lord Belial |turno = |tipo = votazione |data = 2019 aprile 2 |durata = 17 giorni |multipla = }}
Il concetto di albo è in qualche modo legato al concetto di [[Ordine_professionale|Ordine]], ma non sempre i due termini possono essere usati come sinonimi.
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{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 3 |voce = Campionato caraibico di calcio |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 2 |durata = < un giorno |multipla = }}
Per "Ordine professionale" si intende l'istituzione, ovvero un ente organizzato e istituito per [[legge]], a cui lo [[Stato]] ha affidato il compito di tenere aggiornato l'albo e di tutelare la categoria professionale e il [[codice deontologico]].
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 4 |voce = Categoria:Campionato caraibico di calcio |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 2 |durata = < un giorno |multipla = }}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
Il codice deontologico e le norme delle [[corporazione|corporazioni]] sono l'ultima fonte del diritto, subordinata alla Costituzione e alle leggi dello Stato e di regioni, province e comuni. Gli organismi degli ordini sono elettivi, ma rappresentano solo una parte della società civile (una categoria professionale) diversamente dai centri "produttori" del diritto citati prima.
 
Gli Ordini hanno sempre una struttura ben definita, con un consiglio direttivo, un presidente, un segretario, un tesoriere (eletti fra gli iscritti) e appositi uffici. Spesso hanno anche una propria [[cassa di previdenza]].
 
Per albo si intende invece propriamente l'elenco degli iscritti all'ordine. Quindi le espressioni "iscritto all'albo" e "iscritto all'ordine" hanno lo stesso significato. Non ha senso invece dire "il presidente dell'albo", ma piuttosto "il presidente dell'ordine".
 
Notare però che il legislatore ha posto il concetto di albo alla base del concetto di ordine, ovvero non può esistere un ordine senza albo, mentre può esistere un albo senza ordine.
 
Gli Ordini individuano una tariffa minima (non massima)per ogni prestazione, di cui ogni iscritto deve tener conto. I prezzi, comunque, sono sempre stati liberi. Il minimo, ancora in lire, aggiornato per decreto nel 1989, funge da mera indicazione ed è uguale in tutta [[Italia]]. Queste indicazioni minime sono spesso state utili per garantire agli appartenenti alla categoria (soprattutto giovani), la sopravvivenza. All'inizio della carriera si puo' esser tentati di rimetterci, pur di acquisire clienti e questo va contro ogni regola deontologica ed economica. La tutela maggiore però era riservata ai cittadini utenti dei servizi, che tentati da costi illusori, potevano incappare in persone magari poco professionali. Il tariffario è stato a più riprese criticato come lesivo della libera [[concorrenza]] e del libero [[mercato]] e ad un esame superficiale del Decreto Bersani (che comunque ne raccomanda la consultazione indicativa)sembrava esser stato abolito. Annullato il valore legale delle tariffe massime(tra l'altro mai esistite)ma anche di quelle minime.
 
L'esame di abilitazione è spesso considerato un ostacolo all'inserimento dei giovani nel [[mercato del lavoro]].
 
Rispetto alla legge n. 287/1990, tutto ciò si configura come [[intesa restrittiva]] della concorrenza nella fattispecie nominate in elencazione non tassativa, di "intesa orizzontale" e di " limitazione o impedimento della produzione, degli sbocchi, degli accessi di mercato, dello sviluppo tecnico, degli investimenti".
 
L'art.2 prevede la nullità delle intese vietate e un'interpretazione del [[Tribunale Amministrativo Regionale]] del [[Lazio]] (n. 1790/2003), afferma che non sono nulli e illeciti i contratti conclusi a valle dell'intesa con soggetti terzi: il contratto di somministrazione di servizio fra professionista e cliente.
Esistono esenzioni in deroga, comunque temporanee, a patto che non eliminino la concorrenza dal mercato, siano necessaria al conseguimento dei benefici che ne derivano, apportino miglioramenti nella produzione/distribuzione di un prodotto/servizio che vadano a beneficio dei consumatori (art.4).
 
Nel caso di [[abuso di posizione dominante]] rientra la fattispecie di "Applicazioni di condizioni diverse per prestazioni commerciali con altri contraenti" (pratiche discriminanti): può essere ravvisato in questa fattispecie il differente pagamento della prestazione dal professionista al contraente-tirocinante rispetto alla tariffa applicata per la stessa prestazione dal professionista al contraente-cliente (la fattura è un contratto di somministrazione di servizio).
 
Secondo gli Ordini, la tariffa minima è un modo per difendere la qualità e professionalità degli iscritti.
 
ATTENZIONE. Se pure è richiesto il superamento dell'esame di abilitazione per l'iscrizione a qualsiasi albo, non sono gli ordini a organizzarne la prova; cosa che invece compete le università per conto dello Stato.
Occorre aver superato l'esame di stato presso una facoltà italiana e successivamente essere iscritti ad un ordine per poter esercitare la professione di medico, questo vale per ogni stato europeo.
 
[[IL TIROCINIO]]
 
Il tirocinio è determinato da un monte-ore (o di crediti) al termine del quale lo studente è ammesso a sostenere l'esame. Il candidato sarà penalizzato (o respinto) se le competenze acquisite sono insufficienti; la bocciatura non costringe a ripetere un altro anno di tirocinio, ma soltanto l'esame, e garantisce inoltre il diritto ad essere riesaminati da terzi.
Il tirocinio condotto durante gli studi universitari è regolamentato. Lo stage prevede un contratto di lavoro, che ha come requisito minimo una retribuzione, per quanto non elevata, e una durata massima, che impedisce di prolungarlo indefinitamente.
 
Dopo la laurea, il praticante non è obbligato ad allegare all'attestato di frequenza copia di un regolare contratto di lavoro. I tirocinanti possono non essere retribuiti e il praticante non ha diritto a esigere uno scritto che attesti la frequenza prevista, o una busta paga. Alla fine del praticantato, il professionista dovrebbe firmare ai tirocinanti un attestato di frequenza, che potrebbe rifiutare qualora li ritenga non idonei alla professione.
Le equivalenze fra specializzazioni e titoli professionali sono una materia disciplinata da decreti ministeriali che sono una fonte del diritto prevalente sulle decisioni degli Ordini.
 
Gli ordini conservano una banca dati informatizzati dei loro iscritti (ed un registro pubblico cartaceo).
Oggi, grazie al grande sforzo fatto da alcuni di questi enti, come gli Ordini dei Medici Italiani, esiste, ormai da oltre 15 anni, un'anagrafe nazionale; essa contiene tutti i dati degli iscritti. Tale anagrafe è stata successivamente pubblicata on line, sia attraverso i vari siti-web ordinistici che sul sito ufficiale della federazione degli ordini dei medici d'Italia.
Di recente anche ordini e albi di altre professioni stanno avviando servizi di banche-dati nazionali, consultabili dall'utenza sui loro siti istituzionali.
 
Il professionista deve iscriversi nella sede dell'Ordine della provincia o della Regione in cui ha la [[residenza]]; presso alcuni Ordini (visto che esiste, su alcuni punti, una certa autonomia decisionale)vige la regola che se il medico svolge in quella provincia, il maggior numero di ore lavorative settimanali, può chiedere di trasferire l'iscrizione all'ordine competente per territorio ( questo non vale per la prima iscrizione, che va sempre fatta nell'ordine di residenza). Senza questi dati certi, eventuali accertamenti sarebbero difficili e richiederebbero tempi lunghi.
 
I controlli ( la richiesta delle conferme di conseguimento titoli alle università) è sempre stata necessaria e ultimamente è divenuta strumento indispensabile dopo la [[legge Bassanini]] e le altre riforme della pubblica amministrazione che hanno introdotto l'[[autocertificazione]]. Essa ha lo stesso valore legale dell'attestato cartaceo rilasciato dagli organi preposti( laurea e abilitazione, residenza, cert. casellario giudiziale, cert. carichi pendenti, residenza). Non è più obbligo dell'utente produrre tutta la documentazione rilasciata da altre pubbliche amministrazioni, se non su esplicita e motivata richiesta: perciò anche l'Ordine deve ammettere all'iscrizione chi dichiara di essere in possesso dei due titoli di studio. Una commissione di concorso pubblico ( ne sono esenti le banche e gli altri organismi di natura privata) dovrebbero accettare le autocertificazioni dei candidati (laurea, abilitazione, iscrizione all'Ordine).
 
Il controllo " a posteriori" delle autocertificazioni non è obbligatorio ed è un margine di [[discrezionalità]] ammesso dalla [[legge Bassanini]] : perciò non sono sanzionabili per [[omissione d'atti d'ufficio]] i commissari che abbiano ammesso ai concorsi o agli esami abilitanti persone in seguito condannate per abuso di professione, o manager di enti e aziende pubbliche che abbiano assunto personale non in possesso dei necessari requisti di studio e professionali.
 
I manager/commissari non rispondono dell'assunzione/ammissione all'esame di un professionista abusivo e nemmeno delle conseguenze di quest'atto, ossia di eventuali danni a cose e terze persone. L'autocertificazione in linea di principio, ha pari valore di un certificato pubblico e non può essere discriminante nella decisione di assunzione rispetto a quanti producono direttamente la documentazione richiesta (copia della laurea e/o iscrizione all'ordine). Tuttavia, i sospetti e la decisione di assunzione del privato, non dovendo essere motivate, possono tenere conto di questo aspetto.
L'accertamento del possesso dei requisiti e il controllo dell'autocertificazione sono una decisione riservata a manager di enti pubblici e aziende private. Il mancato possesso dei requisiti necessari comporta l'annullamento del contratto.
 
L'abuso di professione è un reato che prevede fino a sei mesi di [[detenzione]] e una multa che va da 100 a 400 euro; spesso la sanzione è un multiplo dei costi del "caso lecito" per rendere sconveniente la violazione della legge.
 
Se il lavoratore (autonomo e con [[partita IVA]]) emette fattura per la prestazione effettuata e non è iscritto all'ordine e non ha la laurea relativa, la fattura è nulla (anche la fattura ha gli elementi minimi di un [[contratto]]: data, firma, oggetto della prestazione).
 
Se non fossero stati automatizzati e resi accessibili i dati tra i vari enti distribuiti sul territorio ma della stessa natura, insomma se non avesse funzionato a dovere la comunicazione tra gli stessi, una persona radiata da un Ordine avrebbe potuto reiscriversi nell'ordine di un'altra provincia. Per questo ogni sede locale che funzioni deve essere così scrupolosa da contattare tutte le altre sedi italiane e comunicare eventuali provvedimenti disciplinari.
 
La tenuta dei titoli e dei fascicoli degli iscritti è un compito assunto dagli Ordini così come la pubblicazione e la diffusione a richiesta dell'albo. Oggi ciò può esser fatto solo tenendo conto delle giuste restrizioni, dettate dalle leggi riguardanti la [[privacy]] , per le quali è querelabile il personale che fornisca informazioni troppo personali degli iscritti. Possono essere comunicati lauree, specializzazioni, abilitazioni; per esempio non può essere più comunicata la residenza nè alcun tipo di recapito o dato anagrafico non inerente la carriera o la professione.
Un altro importante compito è quello disciplinare. Ci si può attenere davvero solo alla sfera deontologica e non specificatamente professionale-lavorativa. Un limite per esempio è sempre stato quello riguardante la salute mentale e la condotta comportamentale degli iscritti. Si arriva al paradosso di non poter cancellare o sospendere un medico che presenti delle difficoltà relazionali gravi, poiché gli strumenti che si hanno in Italia non lo consentono, al fine di tutelarlo.
 
==La riforma delle professioni del 22 dicembre 2005==
La riforma del [[MUR (Ministero)|MUR]] discussa con gli Ordini di categoria, introduce un anno di praticantato obbligatorio gratuito per tutti, e l'obbligo della laurea per alcune professioni per le quali in passato era possibile accedere all'albo con il solo diploma.
 
Il testo del decreto inoltre recita (art.3): "Fatte salve le previsioni previste dall'art.2041 del codice civile, al tirocinante non si applicano le norme sul contratto di lavoro dei dipendenti degli studi professionali." Il tirocinio non è un [[contratto]], ma una convenzione che interessa l'università-studente, un ente promotore che è nella maggior parte dei casi un [[ente pubblico]] ([[regione]] o [[provincia]]) e un'azienda che dovrebbe essere la sede di lavoro del tirocinante.
 
== Principali albi professionali italiani ==
In Italia i principali Ordini professionali riconosciuti dalla legge sono:
* [[Farmacista|Ordine dei Farmacisti]]
* [[Agronomo|Albo dei dottori Agronomi e dottori forestali]]
* [[Promotore finanziario|Albo unico dei promotori finanziari]]
* [[Medico (medico o odontoiatra)|Ordine dei medici]]
* [[Biologo|Ordine dei Biologi]]
* [[Medico Veterinario|Ordine dei Medici Veterinari]]
* [[Ordine degli Psicologi]]
* [[Commercialista|Ordine dei dottori Commercialisti]]
* [[Consulenza del lavoro|Albo dei consulenti del lavoro]]
* [[Avvocato|Ordine degli Avvocati]]
* [[Notaio|Ordine dei Notai]]
* [[Ingegnere|Ordine degli Ingegneri]]
* [[Ordine Nazionale degli Attuari]]
* [[Architetto|Ordine degli Architetti]]
* [[Geometra|Albo dei geometri]]
* [[Giornalista |Ordine dei giornalisti]]
* [[Ipasvi|Collegio degli infermieri e dei vigilanti dell'infanzia]]
* [[Geologo|Ordine dei Geologi]]
* [[Perito Industriale|Consiglio nazionale dei Periti Industriali]]
* [[Geometra|Consiglio nazionale dei Geometri]]
* [[Perito agrario|Consiglio Nazionale dei Periti Agrari]]
* [[Agrotecnico|Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati]]
* [[Chimico|Consiglio Nazionale dei Chimici]]
* [[Ordine dei Tecnologi Alimentari]]
 
==Voci correlate==
*[[Ordine professionale]]
 
[[Categoria:Ordini professionali]]
 
[[ast:Colexu profesional]]
[[ca:Col·legi professional]]
[[de:Standesvertretung]]
[[en:Professional body]]
[[es:Colegio profesional]]
[[he:אגודה מקצועית]]
[[id:Organisasi profesional]]
[[ja:職能団体]]
[[nl:Beroepsorganisatie]]
[[ur:پیشہ ورانہ جسم]]
[[zh:專業機構]]