Architettura neogotica e Genga: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
L''''architettura neogotica''' è la tendenza a riportare in vita lo stile [[architettura gotica|architettonico gotico]] che si è manifestata principalmente nel [[XVIII]] e [[XIX secolo]].<ref>N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, ''Dizionario di architettura'', Torino 1981, voce ''Neogotico''.</ref>
|Nome=Genga
Il neogotico si affermò principalmente in [[Europa]] e in [[America settentrionale]], sviluppandosi accanto ad altre correnti come il [[Architettura neoclassica|neoclassicismo]].
|Panorama=Genga.jpg
[[File:Fonthill - plate 11.jpg|thumb|La [[Fonthill Abbey|casa-abbazia di Fonthill]]]] [[File:Fonthill hall edited.jpg|thumb|Fonthill interno]]
|Didascalia=
|Bandiera=Genga-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Genga-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Marche
|Divisione amm grado 2=Ancona
|Amministratore locale=Giuseppe Medardoni
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=8-6-2009
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=1758
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|Sottodivisioni=Avenale, Bivio Filipponi, Camponocecchio, Capolavilla, [[Casamontanara]], Cerqueto, Colcello, Colleponi, Falcioni, Gattuccio, Genga Stazione, Meleto, Monticelli, Palombare, Pianello, [[Pierosara]], [[Rocchetta (Genga)|Rocchetta]], Rosenga, San Donnino, San Fortunato, San Vittore, Trapozzo, Trinquelli, Vallemania, Valtreara
|Divisioni confinanti=[[Arcevia]], [[Fabriano]], [[Sassoferrato]], [[Serra San Quirico]]
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=2195
|Diffusività=
|Nome abitanti=gengarini
|Patrono=[[san Clemente]]
|Festivo=23 novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Genga (province of Ancona, region Marche, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Genga nella provincia di Ancona
|Sito=http://www.comune.genga.an.it/
|Incipit=si
}}
 
Genga è un piccolo castello medioevale immerso nella natura, che dette origini alla nobile dinastia dei [[conti della Genga]], che consegnò alla storia illustri personaggi e guerrieri.
== Antefatti ==
Inoltre è anche un centro termale, riserva naturalistica e zona di enorme interesse speleo-carsico con le celeberrime [[grotte di Frasassi]].
L'[[architettura gotica|architettura del medioevo gotico]], in Germania e Francia, aveva continuato ad avere un'influenza fino ai primi anni del [[Seicento]], da quel momento nel continente europeo era praticamente morta. Solo in Inghilterra esso continuava ad esercitare una sua influenza.<ref>N. Pevsner, ''Storia dell'architettura europea'', cit., p.231</ref>.
Nella seconda parte del [[XVI secolo]] e per tutto il [[XVII secolo]], il clima politico favoriva i numerosi tentativi di creare nuovi ordini ''nazionali'' basati sui modelli ''antichi''. Nel [[XVIII secolo]], l'intero movimento per la ricerca di ordini nuovi « ''si spostò nell'ambito dell'architettura non-classica; così vennero messi in circolazione persino ordini gotici e cinesi''»<ref>[[Joseph Rykwert]], ''La casa di Adamo in paradiso'', Milano, 1977, p.96</ref>.
 
== Geografia fisica ==
I puristi invece tornarono alla natura e non soltanto idealmente. Così nel [[1776]] [[Charles Ribart de Chamoust]] presenta al re [[Luigi XVI di Francia]] il suo ''L'Ordre François trouvé dans la Nature''. Nel suo saggio, Ribart propone un ''modo di costruire primitivo'', che fu certamente influenzato dalle teorie di [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]] e di [[Marc-Antoine Laugier|Laugier]].<ref>J. Rykwert, cit., p.98</ref> In base al suo racconto, l'ordine ''quasi'' non è di sua invenzione, infatti a lui sarebbe capitato di imbattersi in una cosa che è ''implicita nella natura''. Ma l'ordine è anche ''[[nazione|nazionale]]''. Quest'ultimo vocabolo era relativamente nuovo e, con l'intensificarsi della cultura [[eclettismo|eclettica]] nella seconda metà del [[settecento]], il concetto di ''nazionale'' andò via via assumendo il significato di ''non-classico''. L'''architettura nazionale'' nel contempo cominciò a connotarsi come: architettura auctotona, spontanea, naturale, contrapposta a quella straniera, importata, bizzarra<ref>J. Rykwert, cit., pp.98-99</ref>.
Il comune di Genga è situato nella zona preappenninica delle Marche. Il territorio, uno dei più vasti della regione, si estende su una superficie di 74&nbsp;km². Le linee di confine sono costituite dai comuni di [[Arcevia]], [[Serra San Quirico]], [[Fabriano]] e [[Sassoferrato]]. Il suolo è quasi tutto di tipo collinare, con la sola eccezione dei tratti pianeggianti che delimitano il fiume Sentino, che scorre parallelo alla strada comunale Frasassi e che attraversa il paese in tutto il suo spazio. Dista 63&nbsp;km dal capoluogo di provincia [[Ancona]].
La teoria dell'origine naturale del gotico fu adottata più tardi anche dal geologo [[scozia|scozzese]] [[James Hall (1761-1832)|Sir James Hall]], il quale affermava che «''certe forme rustiche, che si discostano di molto dall'originale greco, potevano aver suggerito le forme gotiche''».<ref>James Hall, ''On the Origin of Gothic Architecture'', Edimburgo, 1797, p. 12</ref>
 
== Storia ==
Questa teoria fu respinta dal filosofo tedesco [[Friedrich Schlegel]] secondo il quale «l'''architettura gotica si sviluppa da quella paleocristiana e romanica per opera dello spirito gotico''».
=== Origini ===
Delle origini del castello di Genga non si sa molto perché sono molto antiche.
Alcune leggende poetiche riporterebbero le origini ai tempi di [[Pirro]], re degli Epiri, allorché un certo Lucio Sentinate, dopo aver militato inizialmente con quel re e di poi con i [[Civiltà romana|romani]], acquistò il monte Giunguno e vi edificò il Castello di Genga.
Un'altra leggenda ricorda che una ragazza di nome Genga s'innamorò di un tedesco di nome Gallo, con il quale unitasi in matrimonio diede origine alla famiglia dei Conti della Genga.
Certamente si può ritenere che popolazioni provenienti dalla valle del [[Sentino]] si stabilirono nel territorio; poi sopraggiunsero gli [[Umbri]] che uniti ai [[Piceni]] occuparono tutto il [[Piceno Annonario]].
 
=== RomanticismoGalli e architetturaRomani ===
Nel [[386 a.C.]] gran parte di questo territorio fu invaso dai [[Galli Senoni]], che cacciati nel [[283 a.C.]] dai romani, stabilirono varie città-colonie, tra le quali più consistente quella di [[Senigallia]]. In epoca romana, il territorio di Genga dovrebbe aver fatto parte del municipio di Sentinum.
Il neogotico è l'espressione diretta della [[Romanticismo|cultura romantica]] che si diffuse in Europa a partire dalla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] in contrapposizione all'[[Illuminismo]]. L'affermazione del sentimento in antitesi alla [[ragione]] e l'esaltazione, da parte del movimento tedesco ''[[Sturm und Drang]]'', della libertà del genio, indusse i romantici al rifiuto delle regole e dei modelli classici. Dapprima il neogotico si sviluppò in letteratura per poi affermarsi anche in campo architettonico.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
La conseguente riscoperta del [[Medioevo]], inteso come periodo di intensa spiritualità e di battaglie per l'affermazione dei popoli, portò ad una rivalutazione dell'architettura [[Gotico|gotica]], termine che fino ad allora aveva implicato un significato negativo, quello cioè di arte dei [[barbari]]. In [[Inghilterra]], caso unico in Europa, l'architettura medioevale aveva continuato a svolgere la propria influenza nei secoli, superando persino le contaminazioni [[Palladianesimo|palladiane]] introdotte da [[Inigo Jones]] a partire dal [[XVII secolo|Seicento]]; ad esempio [[Christopher Wren]] ([[1632]] - [[1723]]) non aveva esitato a collocare robusti [[archi rampanti]] lungo la navata della [[Cattedrale di St Paul|Cattedrale di San Paolo]] a [[Londra]], iniziata nella seconda metà del [[XVII secolo]]. Quindi fu proprio oltremanica che l'architettura neogotica trovò l'''humus'' culturale dal quale trarre vigore.
[[File:Abaziasanvittorefrasassi.jpg|thumb|left|l'[[Abbazia di San Vittore alle Chiuse]].]]
[[File:Genga Tempio del Valadier.jpg|thumb|left|[[Tempio del Valadier]]]]
 
* [[Abbazia di San Vittore alle Chiuse]], è il monumento più importante che sorge nel territorio comunale e uno dei migliori esempi di [[Architettura romanica]] nelle [[Marche]]. Si trova nella frazione di San Vittore Terme, dove sono anche le famose [[Grotte di Frasassi]].
== Neogotico inglese ==
[[File:Johann Heinrich Müntz Strawberry Hill Twickenham 1755-1759 Horace Walpole.jpg|thumb|La [[villa di Strawberry Hill]] in una tela di [[Johann Heinrich Müntz]] (1755-59)]]
 
* [[Grotte di Frasassi]]. Sono delle [[grotta|grotte]] [[Carsismo|carsiche]] sotterranee che si trovano all'interno del [[Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi]] nella frazione di San Vittore Terme. È un famoso complesso formato da una serie di grotte di cui la prima visitabile dall'attuale ingresso è l'Abisso Ancona: ha un'estensione di 180 x 120 m ed una altezza di 200 m; è talmente ampio (oltre 2 milioni di m<sup>3</sup>) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il [[Duomo di Milano]].
=== Le origini ===
Verso la metà del [[XVIII secolo]] i [[Romanticismo|romantici]] avevano invertito il giudizio negativo della critica dell'[[Illuminismo]] ed avevano lanciato la moda del [[medievalismo]].<ref>Michael Alexander, ''Medievalism: The Middle Ages in Modern England'', Yale University Press, 2007</ref> Questa raffigurazione, in reazione ad un mondo dominato dal razionalismo illuminista, in cui le emozioni erano determinate dalla ragione, aveva manifestato una visione romantica del [[Medioevo]] come un'[[età dell'oro]] della [[Cavalleria medievale|cavalleria]].
Il Medioevo veniva visto con ''nostalgia romantica'', come un periodo di armonia sociale e ambientale e di ispirazione spirituale, in contrasto con gli eccessi della [[Rivoluzione francese]] e, soprattutto, con gli sconvolgimenti ambientali e sociali e per l'[[utilitarismo]] sterile, creati dalla emergente [[rivoluzione industriale]]<ref>Alice K. Chandler, ''A Dream of Order: The Medieval Ideal in Nineteenth-Century English Literature''. University of Nebraska Press, 1971, p. 4.</ref>.
 
* [[Tempio del Valadier]] ed [[eremo di Santa Maria Infra Saxa]]. Sono due strutture religiose ricavate all'ingresso di una grotta nella stessa vallata delle [[grotte di Frasassi]].
Il termine "[[gotico]]" per un lungo periodo era stato equiparato alla parola "[[vandalismo|vandalo]]" (in senso dispreggiativo) fino a quando lo scrittore inglese [[Horace Walpole]] non aveva avviato il [[Gothic Revival]] nelle arti.
Il suo primo merito fu quello di aver acclimatato il neogotico nel palazzo signorile inglese. La fama della sua villa di campagna, a [[Strawberry Hill]] presso [[Londra]], si diffuse in tutta [[Europa]] presso i seguaci dell'''arte nuova'', cioè [[romanticismo|romantica]]<ref>[[Nikolaus Pevsner]] ''Storia dell'architettura europea'', Bari 1974, p. 237.</ref>. La villa è frutto di un ampliamento, realizzato nel [[1750]], di una struttura originaria con l'aggiunta di elementi della tradizione gotica, come la [[torre]] merlata e le [[Volta (architettura)|volte a ventaglio]] con [[modanatura|modanature]] dorate e specchi retrostanti, realizzate all'interno. Altro aspetto interessante della villa è quello relativo all'arredamento, fortemente goticizzante nel disegno delle varie decorazioni, ma assai distante dall'autentico stile medioevale. L'impiego delle forme gotiche che si trovano nella villa di Walpole, è molto più vicina con la sua ingenuità scherzosa allo stile dei mobili [[Thomas Chippendale|Chippendale]] ed in genere alle [[cineserie]] del [[rococò]]<ref>N. Pevsner, ''Storia dell'architettura europea'', cit., p.237.</ref>.
 
* Il Museo di Genga è stato istituito attorno al [[1980]] da don Andrea Caporali e don Enrico Principi e raccoglie opere d'arte, suppellettili e oggetti di culto di proprietà della parrocchia di San Clemente e di altre chiese del comprensorio di Genga. La raccolta, costituita da ventitré quadri su tavola o su tela, tre sculture e alcuni pezzi di paramenti liturgici, di mobili di sacrestia, di reliquiari, calici e libri liturgici antichi, è allestita nella chiesa di San Clemente, la prima sede parrocchiale del Castello medievale, sorta nell'XI secolo, restaurata e modificata nei secoli XVI e XVII.
Tuttavia l'eco di Strawberry Hill si diffuse in tutta [[Europa]], portando ad una rapida affermazione del neogotico anche in altri paesi, come la [[Francia]] e la [[Germania]]. Nel tempo Strawberry Hill aveva acquistato un significato associativo e sentimentale, infatti egli aveva voluto fissare gli stati d'animo presenti nel suo romanzo [[Il castello di Otranto]] del [[1764]]<ref name="N. Pevsner, cit., p. 238">N. Pevsner, cit., p. 238.</ref>.
I pezzi più rilevanti sono:
** ''Trittico di [[Antonio da Fabriano]]'' (secolo XV);
[[File:Fonthill Abbey from the southwest William Turner 1799.JPG|thumb|''Una vista di Fonthill Abbey'', [[William Turner]] (1799)]]
** ''San Girolamo e committente'', tela su tavola, secolo XV, opera di [[Antonio da Fabriano]];
** ''Sant'Antonio Abate'', statua in terracotta dipinta di [[Pietro Paolo Agabiti]] (secolo XV).
[[File:Genga02.jpg|thumb|le celebri [[Grotte di Frasassi]].]]
[[File:Genga Via Roma.jpg|thumb|Via Roma]]
[[File:Genga Sentiero del papa.jpg|thumb|Sentiero del papa]]
 
=== Aree naturali ===
=== Dal ''rococò gotico'' al ''gotico romantico'' ===
Le grotte, il verde circostante, i fiumi [[Esino (fiume)|Esino]] e [[Sentino]], la storia, tutto concorre a rendere questo comune un centro di attenzione internazionale.
Il passaggio dal ''rococò gotico'' al ''gotico romantico'' in Inghilterra si realizzò verso la fine del [[secolo XVIII|Settecento]], e coincide con la realizzazione della casa-abbazia [[Fonthill Abbey]], su progetto dell'architetto [[James Wyatt]] per conto dello scrittore, mecenate e collezionista d'arte [[William Beckford]]: si trattava di una residenza di campagna con elementi decorativi simili a un'abbazia; le dimensioni dell'edificio, non più esistente, erano di gran lunga superiori alla villa di Walpole, pur mantenendo quella ''tenebrosa solennità'' che i [[romanticismo|romantici]] collegavano al concetto di ''[[secoli bui]]''<ref name="N. Pevsner, cit., p. 238"/>.
 
==== Flora ====
Nel [[XIX secolo]], divenuto lo stile neogotico elemento di tradizione e continuità, divenne per gli inglesi tanto motivo di orgoglio nazionale da essere utilizzato per la ricostruzione del [[Palazzo di Westminster|Palazzo del Parlamento]], andato distrutto nel 1834 da un incendio: il progetto di Westminster venne avviato nel [[1840]] e riprende il tema del ''[[Gotico inglese|Gotico perpendicolare]]'', caratterizzato cioè da un forte rigore geometrico; sorprende però la simmetria decisamente classicheggiante del complesso che uniforma tutti i prospetti, in particolar modo quello posto lungo le sponde del [[Tamigi]], sottolineando la formazione classica del suo progettista, l'architetto [[Charles Barry]]. Un ulteriore capitolo del neogotico anglosassone si apre con la creazione dei [[Giardino all'inglese|giardini all'inglese]], dove più chiaramente si riflette la cultura e il gusto romantico dell'epoca.
La flora presente sul territorio locale presenta una notevole differenza di aspetti vegetazionali condizionati dal substrato, dall'esposizione, dall'altitudine e dalla presenza dell'acqua.
Tre sono le aree floristiche protette.
* [[Gola di Frasassi]]
* [[Valle Scappuccia]]
* [[Pontechiaradovo]]
 
==== Fauna ====
=== [[Architettura neogotica in Inghilterra|Architetture neogotiche in Inghilterra]] ===
In un territorio vasto, composito e multiforme, anche la fauna è ben rappresentata. Le specie animali assecondano la versatilità dell'ambiente e in questo si integrano associandosi con il paesaggio. L'areale più caratteristico del luogo è costituito dalla Gola di Frasassi, corrispondente ad una parte dell'Appennino calcareo peninsulare dove si riproduce e vive l'aquila reale (Aquila chrysaitos).
* [[Fonthill Abbey]], la casa-abbazia progettata da [[James Wyatt]] alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]]. L'eccentrica residenza, che in origine avrebbe dovuto essere una rovina, con tanto di resti di un chiostro, fu ampliata con la costruzione di una grande torre a pianta ottagonale, alta circa 85 metri, che però crollò nel [[1825]], adempiendo quindi al bizzarro disegno originale del suo committente;
Queste alture, per la loro tipicità carsica e il panorama aspro e selvaggio costituiscono il luogo ideale di ricettività per altri rapaci come il [[gheppio]]. Consueta dell'ambiente è la [[Corvus cornix|cornacchia grigia]].
* [[Palazzo di Westminster|Palazzo del Parlamento]], progettato da [[Charles Barry]], con l'ausilio, per la parte gotica, dei disegni di [[August Pugin]]; l'imponente costruzione inglobò anche la [[Westminster Hall#Westminster Hall|Westminster Hall]], costruzione effettivamente gotica dell'[[XI secolo]];
Ampliando l'area di osservazione a tutto il paesaggio locale, si nota ancora qualche esemplare di [[gufo comune]]. Dell'avifauna si segnala ancora la poiana e nella stagione calda il cuculo.
* [[Museo dell'Università di Oxford]], progettato e costruito a partire dal [[1850]] da [[Thomas Deane]] e [[Benjamin Woodward]]; elemento di spicco dell'intera costruzione è il salone interno, simile ad una navata di una [[cattedrale]] gotica, ma realizzato quasi completamente in [[architettura del ferro|metallo]];
* [[All Saints in Margaret Street]] a [[Londra]] di [[William Butterfield]], edificata a partire dal [[1849]];
* [[Tower Bridge]] di [[Horace Jones]] e [[John Wolfe-Barry]], dove le strutture portanti del ponte vengono ricoperte da torri in stile neogotico - vittoriano;
* [[Stazione di London St Pancras]], di [[George Gilbert Scott]] e [[William Henry Barlow]], a [[Londra]]; l'edificio, austero e solenne, reinterpreta i temi dell'architettura medioevale (come l'alta torre dell'orologio coperta da una svettante cuspide), ma vi abbina una particolare policromia riconducibile all'architettura italiana.
 
Numerosi sono gli esemplari di volpe e di tasso. Sui rami degli alberi vive lo [[scoiattolo]]. La [[lepre]] è visibile nel loro habitat preferito, la [[pianura]] e la [[collina]].
== Neogotico tedesco ==
[[File:Befreiungsdom.Schinkel.jpg|thumb|Progetto per la cattedrale di [[Berlino]], [[Karl Friedrich Schinkel]] ([[1815]])]]
Fino al [[Settecento]] inoltrato in Germania non ci fu alcun ''problema gotico'', i teorici dell'architettura, legati ai modelli [[italia]]ni ed a [[Vitruvio]], tendevano a respingere sdegnosamente quello che [[Jacques-François Blondel]] definiva quel ''mostruoso, inammissibile stile che, al tempo dei nostri padri, era comunemente praticato con il nome di "gotico"''.<ref>Simonetta Valtieri, ''Consensi e dissensi sul gotico'', Dedalo, [[Bari]], 1980, p.96 in riferimento a [[Erwin Panofsky]], ''Il significato delle arti visive'', Einaudi, Torino, 1962, pp.177-189</ref>
 
Nelle [[grotte di Frasassi]] possiamo trovare il [[geotritone]], vertebrato senza polmoni che ha bisogno di ambienti umidi per vivere.
Agli albori del neogotico il ricorso alle forme gotiche, utilizzate in maniera rigorosamente semplificata e contaminate a elementi rinascimentali, non era ancora estinto.<ref>. H. Hipp: ''Studien zur Nachgotik des 16. und 17. Jahrhunderts in Deutschland, Böhmen, Österreich und der Schweiz.'' Dottorato di ricerca dell'Università di Tubinga, 1979</ref> Il cosiddetto [[nachgotik]] (''gotico postumo'') del [[gesuita]] [[Christoph Wamser]] (1575-1649) e di alcuni altri goticisti appartenenti al suo stesso ordine, rappresenta ''non tanto il consapevole revival di uno stile irrimediabilmente morto, quanto la consapevole adesione ad uno stile ancora vivo...''<ref name="S. Valtieri, cit., p.96">S. Valtieri, cit., p.96</ref>
Da quando la teoria artistica cominciò a distinguere tra architettura antica, medievale e moderna, il gotico fu guardato non solo come uno ''stile senza regole'' ma anche come uno ''stile naturalistico''. A causa di questa accentuazione sentimentale si venne a creare un'intima affinità fra i giardini all'inglese e le capelle, i castelli e tutti quegli elementi ''gotici'' che cominciarono a popolarli.<ref name="S. Valtieri, cit., p.96"/>
 
== Prime manifestazioniSocietà ==
=== Evoluzione demografica ===
In [[Germania]] i primi giardini paesistici su modelli inglesi; con rovine artificiali, eremi e chiostri, e gli altri elementi tipici del ''giardino gotico'', sorsero intorno al 1760.<ref name="N. Pevsner, cit., p. 239">N. Pevsner, cit., p. 239.</ref>
{{Demografia/Genga}}
La prima realizzazione di questo genere è stato il [[Regno giardino di Dessau-Wörlitz|parco di Wörlitz]] sull'[[Elba (fiume)|Elba]], dove anche il castello ([[1769]]-[[1773|73]]) è di stile inglese.<ref name="N. Pevsner, cit., p. 239"/>
In Germania tuttavia il [[gotico]] non è solo una ''moda bizzarra'' ma è considerato un qualcosa di unico ed incomparabile. Nel 1772 [[Goethe]] aveva scritto un breve saggio sull'architettura tedesca (''Von deutscher Baukunst'') in cui rivendicava l'esclusiva partenità dello ''stile della vera arte'' al mondo germanico, ed indicava come modello esemplare la [[cattedrale di Strasburgo]] dell'architetto [[Erwin von Steinbach]].
 
== Cultura ==
[[Goethe]] concepì lo stile gotico come contrasto allo stile romanico e come espressione di profondi sentimenti e di ciò che viene espresso dalla parola tedesca ''Gemüt'' (animo, indole, sentimento)<ref>Hans Banzinger, ''Disillusione nell'immaginario architettonico e lettetura tedesca'', in AA.VV., Testo letterario e immaginario architettonico, Milano, 1996 p. 129.</ref>.
=== Cucina ===
Per il grande scrittore il gotico era il concetto dell'autonomo, del semplice, del puro e dell'elementare e cioè ciò che per [[Johann Joachim Winckelmann]] (e poco dopo anche per Goethe) significava l'[[arte greca]]. Per cui gli artisti del periodo romantico-classicistico avevano come riferimento l'arte greca ed il medioevo gotico come rimedio contro la superficialità e la decadenza del [[settecento]].<ref name="N. Pevsner, cit., p. 240">N. Pevsner, cit., p. 240.</ref>
I casolari rurali forniscono ottimi salumi e gustosi prosciutti che possono essere assaggiati con il pane nero prodotto con il grano locale. Le tagliatelle stese con il "lasagnolo" sono un piatto unico quando sono servite con il sugo di asparagi o di funghi del sottobosco, in dipendenza delle stagioni. Il vino, prodotto in queste colline apriche, arricchisce la tavola e invoca soltanto di essere bevuto con ampia liberalità, con la certa garanzia che accorda l'allegria e compiace la digestione. Altre specialità sono: la "crescia" cotta sotto la brace, le lumache, la polenta con il ragù di cinghiale, i "vincisgrassi" e il "mistrà".
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[Goethe]] con un prodigioso recupero delle forme classiche aveva creato l'''idillio tedesco'' di un mondo che poteva essere idilliaco solo perché escludeva le forze dinamiche della storia per affermarsi come stasi, equilibrio assoluto, cerchio delimitato e concluso di una umanità che aveva il proprio centro in se medesima.<ref>Giuliano Baioni, ''Classicismo e rivoluzione: Goethe e la Rivoluzione francese'', [[Guida Editori]], Napoli, 1988, p.231</ref>
[[File:Stazione di Genga.jpg|thumb|Stazione di Genga]]
[[File:Hasak - Der Dom zu Köln - Bild 22 1824.jpg|thumb|left|Il [[duomo di Colonia]] nel 1824, poco prima della ripresa dei lavori]]
Le vie di comunicazione sono numerose e ben identificate dalla sede autostradale A14 con l'uscita di Ancona Nord.
L'[[Aeroporto di Ancona-Falconara|aeroporto di Falconara]] costituisce un'ottima congiunzione con i voli da e per Milano, Roma, Pescara.
La linea ferroviaria Ancona-Roma fa scalo nella stazione di Genga e consente in questa un comodo e facile ingresso.
La strada [[Strada statale 360 Arceviese|SS 360 Arceviese]] e la [[Strada statale 76 della Val d'Esino|SS 76]] sono poi le naturali congiunzioni con il territorio di Genga.
All'altezza di Marotta si può utilizzare anche la agevole e rapida comunicazione SS. 424 che, attraverso Pergola, si unisce alla strada comunale Frasassi.
 
== Amministrazione ==
== Dal ''cosmopolitismo neoclassico'' al ''nazionalismo neogotico'' ==
[[File:Genga-Pierosara.jpg|thumb|La frazione [[Pierosara]]]]
In Germania il neogotico fu condizionato da pulsioni nazionalistiche. La ristrutturazione e ricostruzione del [[castello di Marienburg]] (1817-1842), originaria sede dell'Ordine dei Cavalieri teutonici, dove fu costruita una torre neogotica, appare come un ritorno alle proprie radici. Lo stesso vale per la [[Duomo di Colonia]] completato nel [[1880]].
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno [[2004]]
|7 giugno [[2009]]
|Raniero Nepi
|[[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|in carica
|Giuseppe Medardoni
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|2 mandati
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
L'esempio più spettacolare è senza dubbio quello del [[Duomo di Colonia]], sorto sul modello francese della [[cattedrale di Beauvais]] (sia a [[Beauvais]] che a [[Colonia (Germania)|Colonia]], i lavori erano stati sospesi nel Cinquecento dopo l'erezione del [[Coro (architettura)|coro]] e di pochi altri frammenti). Il progetto venne ripreso nel [[1842]] dopo il ritrovamento, avvenuto tra il [[1814]] e il [[1816]], di alcuni disegni originali. Peculiarità della Cattedrale di Colonia, oltre al forte verticalismo della struttura, è l'uso del [[architettura del ferro|ferro]] in alcune strutture portanti allo scopo di assicurare maggiore stabilità al grandioso edificio.
=== Calcio ===
La squadra propria del paese era il Genga Grotte che ha militato la sua ultima stagione in [[Terza Categoria]] ma ora non esiste più. È stato fondato il Sassoferrato Genga calcio che, pur avendo sede a [[Sassoferrato]], rappresenta anche Genga e gioca in Eccellenza.
 
=== Calcio a 5 ===
In concorrenza con il completamento della chiesa di Colonia venne costruita ex novo la
Il paese ha una squadra di calcio a 5 che gioca in Serie D, l'Avis Genga.
[[Votivkirche]] di [[Vienna]]. Completata verso la fine del [[XIX secolo]], segue con estrema esattezza i canoni del gotico germanico. La costruzione è coerente e senza contraddizioni, a tal punto che è proprio la sua omogeneità stilistica a renderla tipica dell'età moderna: nel Medioevo, un progetto simile sarebbe inesorabilmente andato incontro ad interruzioni e ripensamenti.
[[File:Wien Votivkirche um 1900.jpg|thumb|La [[Votivkirche]] di Vienna]]
 
Un altro edificio famoso dell'[[Impero austro-ungarico]] è il [[Parlamento di Budapest]]: dopo il [[1867]] il governo ungherese, raggiunta l'autonomia dall'Austria, fece costruire il famoso palazzo lungo le rive del [[Danubio]]. L'edificio, unico nel suo genere, integra una enorme [[cupola]] alla maniera di [[Brunelleschi]] in un apparato di forme prettamente gotiche, con [[archi rampanti]] e pinnacoli.
 
=== Architetture neogotiche tedesche ed austriache ===
* [[Neues Rathaus (Monaco di Baviera)|Neues Rathaus]] a [[Monaco di Baviera]] ([[1867]] - [[1909]]) di Georg von Hauberrisser;
* Chiesa di [[St.-Nikolai Kirche (Amburgo)|St. Nikolai]] ad [[Amburgo]], di [[George Gilbert Scott]], completata nella seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e, all'epoca della costruzione, l'edificio più alto del mondo;
* [[Castello di Neuschwanstein]] in [[Baviera]], famoso maniero della fine del [[XIX secolo]], con citazioni medioevali e gotiche;
* [[Votivkirche]] di [[Vienna]];
* [[Rathaus di Vienna]], di [[Friedrich von Schmidt]], costruito tra il [[1872]] ed il [[1883]];
* [[Parlamento di Budapest]].
 
== Neogotico francese ==
=== Le origini ===
In [[Francia]], dove il [[rococò]] aveva avuto un radicamento più profondo rispetto all'Inghilterra, la reazione si manifestò in forme molto più violente.<ref name="N. Pevsner, cit., p. 240"/>
Tale reazione si manifestò, a partire dalla seconda metà del [[Settecento]], nel dibattito [[illuminismo|illuminista]] come momento di confronto risolutivo. L'educazione artistica voleva ricondurre ogni spunto ad una condizione originaria.<ref>Andreina Ghiseri, Alberto Gabetti, ''L'architettura dell'eclettismo'', [[Giulio Einaudi Editore]], Torino, 1975, p. 5.</ref> Così l'[[Marc-Antoine Laugier|abate Laugier]] aveva sintetizzato il concetto ''«Tenons nous au simple et au naturel»'': dove semplicità equivale a [[razionalità]] e per [[natura]] si intende il mondo stesso della fisica. Nel contempo Laugier aveva rivalutato l'architettura greca e l'[[ordine dorico]], e l'[[architettura gotica]].
 
[[Ange-Jacques Gabriel]] fu il primo, fra i grandi architetti francesi, che si volse ad un [[Classicismo (arte)|linguaggio più classico]]<ref name="N. Pevsner, cit., p. 240"/>; a partire dagli [[anni 1760]] e durante gli [[anni 1770]], nella [[Reggia di Versailles]] realizzò il [[Castello del Petit Trianon]], un capolavoro dell'[[architettura neoclassica]] e nel [[Teatro dell'opera reale di Versailles]] dove adottò delle decorazioni sobrie ed ispirate all'antico. Ma la prima opera che possa definirsi in qualche modo ''neogotica'' fu il cosiddetto [[Pantheon (Parigi)|Pantheon]] a [[Parigi]] dell'architetto [[Jacques-Germain Soufflot]], il quale aveva dichiarato che aveva voluto unire l'ordine greco con ''«la leggerezza che è da ammirare in molti edifici gotici»''.<ref>N. Pevsner, cit., p. 242.</ref>
[[File:Domaine de la chapelle royale Saint-Louis.jpg|thumb|left|La [[Cappella Reale di Dreux]], (1816-1830)]]
 
=== L'affermazione del neogotico in Francia ===
Nel [[1802]] era uscita l'opera [[apologetica]] [[Genio del Cristianesimo|Génie du Christianisme]] di [[René de Chateaubriand]], che segnò un momento di forte ripresa del sentimento religioso in ambito cattolico e che da molti è ritenuta come il termine d'inizio del revival gotico in Francia.<ref>[[Maria Antonietta Crippa]], ''Storie e storiografia dell'architettura dell'Ottocento'', Jaca Book, Milano, 1994, p. 81.</ref>
 
Tuttavia, una vera affermazione del neogotico in Francia, si manifesterà in epoca [[Romanticismo|romantica]], quindi dopo Napoleone, dagli anni venti dell'[[XIX secolo|Ottocento]]. Tuttavia la produzione architettonica risulta limitata nel campo civile, relegando questo stile soprattutto alla costruzione di numerose chiese. I risultati più importanti invece si registrano nell'intensa opera di restauro dei grandi edifici gotici di Francia, di cui il principale artefice fu [[Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc|Viollet-Le-Duc]]. Egli interviene ad esempio sulla celebre [[Cattedrale di Notre-Dame di Parigi|Cattedrale di Notre-Dame a Parigi]], realizzando numerose statue per la facciata ed innalzando la svettante guglia al centro della chiesa; Viollet-Le-Duc infatti esegue i suoi interventi con l'intento di completare l'opera secondo il pensiero dei progettisti originari.
 
Altri restauri importanti di Le-Duc sono quelli per la [[Sainte-Chapelle]] a [[Parigi]], per la [[Basilica di Vézelay]], per la cittadella medioevale di [[Carcassonne]] e per la [[Basilica di Saint-Denis]], luogo di sepoltura dei regnanti francesi.
 
Importante è anche il completamento della [[Cattedrale Notre-Dame di Rouen]]: per il tetto si sceglie di costruire una grande torre neogotica in metallo nonostante la tenace resistenza di Viollet-Le-Duc, fautore invece di un intervento teso a completare la cattedrale seguendo gli intenti dei costruttori medioevali. La scelta annuncia in qualche modo gli albori dell'[[architettura del ferro]], produzione artistica che si affermerà in Francia proprio in questo periodo.
 
[[File:Notre-dame-paris-top-facing-east.jpg|thumb|La guglia centrale della cattedrale parigina di Notre-Dame]]
 
=== Architetture neogotiche in Francia ===
* [[Basilica delle Sante Clotilde e Valeria|Chiesa di Santa Clotilde]] a [[Parigi]], alla quale l'architetto Christian Gau, nato a [[Colonia (Germania)|Colonia]], dette una forma più vicina al [[Gotico tedesco]] che a quello [[Gotico francese|francese]];
* Sacrestia della [[Cattedrale di Notre-Dame di Parigi|Cattedrale di Notre-Dame]] a [[Parigi]], di [[Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc|Viollet-Le-Duc]] e [[Jean-Baptiste-Antoine Lassus]];
* Chiesa del Sacré-Coeur a [[Moulins (Allier)|Moulins]], costruita su progetto di Jean-Baptiste-Antoine Lassus a partire dalla metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] su modello della [[Cattedrale di Chartres]].
* [[Cappella Reale di Dreux]], il mausoleo del Casato d'Orléans, eretto tra il 1816 ed il 1845. Contiene le tombe dei familiari dei duchi d'Orléans anch'essi eseguiti in stile neogotico.
* La basilica Notre-Dame di Bonsecours, in Normandia, eretta tra il 1840 e il 1844 da Jacques-Eugène Barthélémy. Il suo interno è interamento dipinto sul modello della Sainte Chapelle di Parigi.
* [[Castello di Pierrefonds]], in Picardia, ricostruito da Viollet-le-Duc per [[Napoleone III]].
* [[Castello d'Abbadia]], in [[Aquitania]], costruito da Viollet-le-Duc per [[Antoine Thomson d'Abbadie]].
* La basilica Saint-Epvre di [[Nancy]], costruita nel 1865-71, con una guglia culminante a più di ottanta metri.
 
[[File:Astorga Palacio 01 Jmm.JPG|thumb|Il Palazzo Episcopale di Astorga]]
 
== Neogotico spagnolo ==
Nel corso dell'[[XIX secolo|Ottocento]] il Neogotico in Spagna non produce risultati particolarmente significativi con un'unica eccezione: le opere del catalano [[Antoni Gaudí]]. Tra queste la più significativa dal punto di vista del nostro studio è senza dubbio la [[Sagrada Família]] di [[Barcellona]], una chiesa che riprende l'architettura gotica reinterpretandola nell'ottica della nuova corrente [[Modernismo (architettura)|modernista]]. Inizialmente la chiesa avrebbe dovuto essere uno dei tanti edifici goticizzanti dell'epoca e fu cominciata da Francesc de Paula del Villar nel [[1882]]. Gaudì intervenne nel progetto solo alla fine del [[1883]], modificando sostanzialmente il progetto originario: accentuò la verticalità del tempio con l'inserimento di altissime torri e, come un maestro di un cantiere medioevale, disegnò navate dalle forme totalmente innovative, con leggerissime colonne a sostegno di [[Volta (architettura)|volte]] dalla geometria complicatissima.
 
=== Architetture neogotiche in Spagna ===
* [[Sagrada Família]] di [[Barcellona]], di [[Antoni Gaudì]] la cui particolarità, peraltro tipica delle grandi fabbriche gotiche medioevali, è di essere ancora in costruzione; in realtà Gaudì fu un architetto del tutto originale e, per molti aspetti (sia costruttivi che di purezza nelle linee architettoniche), innovativo rispetto ai tempi.
* [[Palazzo episcopale di Astorga]], fantasiosa costruzione progettata da Gaudì e realizzata sul finire dell'[[XIX secolo|Ottocento]].
 
== Neogotico italiano ==
[[File:Caffè Pedrocchi.JPG|thumb|left|Il [[Caffè Pedrocchi]] di Padova]]
 
Il Neogotico italiano segue quello francese. Tra i primi suoi esempi è doveroso ricordare il [[Castello di Pollenzo]], nell'[[Pollenzo|omonima tenuta sabauda]]. Qui, in una iniziale residenza trecentesca, il re [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] impiantò una moderna azienda agricola, ampliando l'originaria costruzione. Il risultato fu un castello in cui si assommano gli stili più svariati, dal neoromanico al neogotico, combinati tra loro nel rifacimento ottocentesco diretto da [[Pelagio Palagi]] ed [[Ernesto Melano]]: neogotica è pure la chiesa di San Vittore ad esso collegata.
 
Altri importanti cantieri si aprono per il completamento delle maggiori chiese gotiche italiane, come quelli per la costruzione delle fredde facciate delle chiese fiorentine di [[Basilica di Santa Croce|Santa Croce]] ([[1857]] - [[1863]]) e [[Santa Maria del Fiore]] ([[1866]] - [[1887]]), disegnate rispettivamente da [[Niccolò Matas]] ed [[Emilio De Fabris]]. Ancora sul finire del secolo si completa la facciata della [[Cattedrale di Napoli]], su progetto di [[Errico Alvino]], mentre ai primissimi anni del [[XIX secolo|Novecento]] risale la facciata gotica del [[Duomo di Arezzo]]. Caso singolare è quello del [[Duomo di Milano]], la cui costruzione, avviata nel [[1386]], fu completata solo nell'[[XIX secolo|Ottocento]]: gran parte delle guglie e delle decorazioni architettoniche risalgono al periodo a cavallo tra il [[XVIII secolo]] e il [[XIX secolo]] e riprendono, solo per coerenza con l'impianto originario, lo stile gotico.
 
[[File:Bigattiera villa roncioni pugnano.JPG|thumb|[[Bigattiera di villa Roncioni]]]]
[[File:Facciata Duomo di Napoli - BW 2013-05-16.jpg|miniatura|Facciata del [[Duomo di Napoli]]]]
[[File:Eglise santa croce.jpg|thumb|Facciata di [[Basilica di Santa Croce|Santa Croce]], [[Firenze]]]]
 
Tuttavia, la facciata della cattedrale milanese, pur essendo costruita in piena [[Napoleone Bonaparte|epoca napoleonica]], è l'elemento che più di ogni altro si distacca dalla tradizione gotica. In Italia, per tutto il secolo, il Neogotico sopravvive sino all'epoca del [[Liberty]] come stile più eclettico: è il caso ad esempio del [[Castello Mackenzie]], la sontuosa dimora costruita su progetto di [[Gino Coppedè]] tra il [[1893]] e il [[1905]]. Il Castello si presenta come uno stravagante miscuglio di stili e citazioni dell'architettura del passato: significativi sono i rimandi ai palazzi gotici della Toscana medioevale, come il [[Palazzo comunale (Siena)|Palazzo Comunale]] di [[Siena]] e il [[Palazzo Vecchio]] di [[Firenze]].
 
=== Principali architetture neogotiche in Italia ===
* Chiesa della Beata Vergine del Carmelo di [[Antignano]] (AT);
* Alcuni campanili posti sulla torre del [[Palazzo Arcivescovile di Palermo]] appartenenti alla [[Cattedrale di Palermo]], progettati da [[Emmanuele Palazzotto]] nel [[1826]] e completati fra il [[1833]] e il [[1835]];
* Il completamento della facciata della [[cattedrale di Acireale]], il cui progetto è degli [[anni 1830]];
* Prospetto di [[Palazzo Campofranco]] a Palermo, opera di [[Emmanuele Palazzotto]], del [[1835]]-[[1836]];
* Prospetti occidentali del [[Palazzo Reale di Palermo]], di [[Nicolò Puglia]] dal [[1842]] circa.
* [[Tonnara Florio]] a [[Palermo]], realizzata da [[Carlo Giachery]] nel [[1844]];
* Il cosiddetto [[Castello di Donnafugata]], vicino a [[Ragusa]], di fine [[XIX secolo|Ottocento]], esempio tardo del genere;
* Il [[cimitero monumentale di Caltagirone]], inaugurato nel [[1866]] e progettato nel [[1852]];
* [[Caffè Pedrocchi]] (e annesso ''Pedrocchino'') di [[Padova]], dove parti gotiche convivono con altre classicheggianti;<ref>N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, ''Dizionario di architettura'', cit., voce ''Neogotico''.</ref>
* [[Bigattiera di villa Roncioni]] a [[San Giuliano Terme]], progettata da [[Alessandro Gherardesca]] negli [[anni 1820|anni venti]] dell'Ottocento e ritenuta il primo esempio in Italia di applicazione di stilemi neogotici ad una tipologia manufatturiera;<ref>G. Morolli (a cura di), ''Alessandro Gherardesca. Architetto toscano del Romanticismo (Pisa 1777-1852)'', Pisa 2002.</ref>
* Complesso delle Cascine dette ''Margarie'' ([[Pelagio Palagi]], [[1834]]) e Serre (C. Sada) nel parco del [[Castello Reale di Racconigi]];<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., p. 105.</ref>
* [[Chiesa di San Pietro (Trento)|Chiesa di San Pietro]] a [[Trento]], di [[Pietro Selvatico]] ([[1848]]-[[1850]]);<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., p. 108.</ref>
* [[Chiesa di San Francesco (Gaeta)|Chiesa di San Francesco]] a [[Gaeta]], costruita intorno al [[1849]] da [[Giacomo Guarinelli]] per ordine di [[Ferdinando II di Borbone]];<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., pp. 105-107.</ref>
* [[Basilica di Santa Croce (Firenze)|facciata di Santa Croce]], progettata da [[Niccolò Matas]] a partire dal [[1837]] e realizzata tra il [[1854]] e il [[1863]].<ref name="ReferenceA">N. Pevsner, cit., voce ''Neogotico''.</ref> A [[Gaetano Baccani]] si deve il campanile ([[1847]]);
* completamento della facciata del [[Duomo di Napoli]] ([[1877]]), su progetto di [[Errico Alvino]];<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., pp. 108 e 111.</ref>
* [[Cattedrale di Santa Maria del Fiore|facciata di Santa Maria del Fiore]]: progettata da [[Emilio de Fabris]] intorno al [[1870]] e costruita a partire dal [[1880]];<ref name="ReferenceA"/>
[[File:Roma chiesa sacro cuore del suffragio.jpg|thumb|[[Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio]], Roma (1894-1917]]
* [[Chiesa di Santa Maria della Guardia]] a [[Catania]] ([[1875]]);
* Borgo Medioevale di [[Castello di Grazzano Visconti|Grazzano Visconti]] in Emilia-Romagna,
* [[Borgo e Rocca Medioevale|Borgo Medioevale]] di [[Torino]], su progetto di [[Alfredo d'Andrade]], sorto in occasione dell'[[Esposizione Universale]] di Torino del [[1884]];<ref>R. De Fusco, ''L'architettura dell'Ottocento'', collana "Storia dell'Arte in Italia", Torino 1992, p. 119.</ref>
* [[Villa Alliata di Pietratagliata]] a [[Palermo]] di [[Francesco Paolo Palazzotto]] intorno al [[1885]];
* completamento del [[Duomo di Milano]], deciso nel [[1886]] con il concorso per la facciata;<ref>R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', cit., p. 107.</ref>
* [[Campanile di Lecco|Campanile]] della [[Basilica di San Nicolò (Lecco)|Basilica di San Nicolò]] a [[Lecco]] nel [[1904]];
* [[Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio]], a Roma. Progettata da [[Giuseppe Gualandi]] e realizzata fra il [[1894]] e il [[1917]].<ref>[[Claudio Rendina]], "Le Chiese di Roma", Milano, Newton & Compton, 2004. ISBN 88-541-0205-9</ref>
 
Il neogotico diviene inoltre lo stile delle [[Protestantesimo|chiese protestanti]] realizzate in Italia nell'[[XIX secolo|Ottocento]], dopo la concessione della libertà di culto; lo stile gotico infatti, austero e minimalista, ben si confaceva alle liturgie delle chiese riformate.
 
Tra quelle costruite dopo l'unificazione occorre ricordare, in ordine cronologico:
* il [[tempio della Congregazione olandese alemanna]] di [[Livorno]], costruito tra il [[1862]] ed il [[1864]];
* la [[Chiesa anglicana (Napoli)|chiesa anglicana di Napoli]], realizzata tra il 1862 e il [[1865]] nelle forme del [[Gotico inglese]] e caratterizzata da una grande vetrata ogivale in facciata;
* la [[chiesa luterana di Napoli]], del 1864;
* la [[Chiesa luterana (Trieste)|chiesa luterana]] di [[Trieste]] ([[1871]]-[[1874]]);
* la [[chiesa di San Paolo dentro le Mura]] a Roma ([[1873]]);
* la [[Chiesa anglicana (Palermo)|chiesa anglicana]] di [[Palermo]] ([[1875]]), fatta costruire dagli Whitaker e dagli Ingham, industriali inglesi stabilitisi in [[Sicilia]] nell'[[XIX secolo|Ottocento]];
* la [[chiesa di Ognissanti (chiesa anglicana di Roma)]], a Roma, costruita a partire dal [[1882]];
* la [[Basilica santuario di Maria Santissima Addolorata]], [[Castelpetroso]] (1890)
* la [[Chiesa valdese (Firenze)|chiesa valdese]] di [[Firenze]], dal [[1892]];
* la [[chiesa episcopale americana di Saint James]] a [[Firenze]], opera dei primi del [[XX secolo|Novecento]] e che rimanda al citato tempio anglicano di Napoli.
 
[[File:Pittsburgh-pennsylvania-ppg-place-2007.jpg|thumb|PPG Place a Pittsburg]]
 
== Architetture neogotiche extraeuropee ==
Come [[Colonia (insediamento)|colonie o ex-colonie]] degli Stati europei, diversi Paesi d'oltreoceano finiscono per assorbire le influenze gotiche in voga nel ''Vecchio Continente'', soprattutto per l'edificazione di chiese.
Tra le architetture neogotiche extraeuropee si ricordano:
 
* [[Cattedrale di San Patrizio (New York)|Cattedrale di San Patrizio]] a [[New York]], costruita tra il [[1853]] e il [[1878]] in uno stile influenzato fortemente dal [[Gotico francese]] (la [[Pianta (architettura)|pianta]]), [[Gotico inglese|inglese]] (le [[Volta (architettura)|volte]] molto elaborate) e [[Gotico tedesco|tedesco]] (le [[torre|torri]] della facciata); il suo verticalismo, all'epoca molto accentuato, oggi è assai mitigato dalla presenza dei numerosi [[grattacielo|grattacieli]] che la circondano sulla ''[[Fifth Avenue]]'';
* [[Cattedrale di St. John the Divine]] a [[New York]], imponente chiesa protestante i cui lavori di costruzione non sono mai giunti al termine e attualmente risulta ancora incompleta;
* [[Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Washington)|National Cathedral]], a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], eretta all'inizio del [[XX secolo]] su modello delle cattedrali inglesi;
* [[Stazione ferroviaria Chhatrapati Shivaji]] a [[Bombay]], in stile neogotico-vittoriano, denominata in passato ''Victoria-Station'';
* [[Basilica di Notre Dame (Montréal)|Basilica di Notre Dame]] a [[Montréal]], inaugurata nel [[1830]];
* [[Cattedrale di St. James (Toronto)|Cattedrale di St. James]] a [[Toronto]], caratterizzata da un torrione in facciata di evidente scuola germanica.
 
Chiaramente ispirati all'architettura gotica sono alcuni [[grattacielo|grattacieli]] americani, tra cui il [[Woolworth Building]] di [[New York]] e la [[Tribune Tower]], a [[Chicago]]; in fondo, nelle prime [[architettura del ferro|architetture in metallo]] è possibile leggere il concretizzarsi delle aspirazioni verticali del gotico. In anni più recenti, il celebre architetto statunitense [[Philip Johnson]], ha ripreso i temi del [[Gotico inglese]] per la costruzione del [[PPG Place]] a [[Pittsburgh]].
 
== Esempi ==
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Immagine:Westminster palace.jpg|Il [[Palazzo di Westminster|Palazzo del Parlamento]] a [[Londra]]
Immagine:Rathaus Vienna June 2006 166.jpg|[[Rathaus di Vienna]]
Immagine:Castle Neuschwanstein 2.jpg|L'eclettico [[Castello di Neuschwanstein]] in [[Baviera]]
Immagine:Budapest Parliament 4604.JPG|[[Parlamento di Budapest|Palazzo del Parlamento a Budapest]]
Immagine:Barcelona-gm2.jpg|La [[Sagrada Família]] di [[Barcellona]] intrisa di riferimenti gotici
Immagine:Molino Stucky2.jpg|Il [[Molino Stucky]] di [[Venezia]]
Immagine:PollenzoTowerAndChurch.jpg|Il [[Castello di Pollenzo]] con la chiesa di San Vittore
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* R. Middleton, D. Watkin ''Architettura. Ottocento'', Martellago (Venezia) 2001.
* R. De Fusco, ''Mille anni d'architettura in Europa'', Bari 1999.
* [[Nikolaus Pevsner]], ''Storia dell'architettura europea'', Bari 1998.
* N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, ''Dizionario di architettura'', Torino 1981.
* R. De Fusco, ''Architettura dell'Ottocento'', collana "Storia dell'Arte in Italia", Torino 1992.
* {{en}} [[Joseph Rykwert]], ''On Adam's House in Paradise: The Idea of the Primitive Hut in Architectural History'' (Museum of Modern Art, first edition, 1972), {{it}} in italiano ''La casa di Adamo in Paradiso'', Adelphi - Milano 1991
* [[James Hall (1761-1832)|Sir James Hall]], ''Essay on the Origin, History and Principles of Gothic Architecture'', Londra, 1813
* Sir James Hall, ''On the Origin of Gothic Architecture'', Edimburgo, 1797
* [[Charles Ribart]], ''L'Ordre françois trouvé dans la nature'', Parigi, 1783
* [[Marc-Antoine Laugier]], ''Essai sur l'architecture'', Paris, 1753
 
== Voci correlate ==
* [[Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi]]
* [[Architettura revivalista]]
* [[ArchitetturaGrotte dell'Ottocentodi Frasassi]]
* [[Museo d'arte sacra San Clemente]]
* [[Art Nouveau]]
* [[Museo speleo paleontologico e archeologico di Genga]]
* [[Architettura gotica]]
* [[Comunità montana dell'Esino Frasassi]]
* [[Arte romantica]]
* [[Pierosara]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
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