Roma e Castiglione Messer Marino: differenze tra le pagine

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{{NN|Abruzzo|ottobre 2009|Molti paragrafi non sono verificabili tipo Impianti sportivi, Impianto eolico, cucina tradizionale e Manuel Fangio}}
{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
{{Nota disambigua||[[Urbe (disambigua)]] o [[Roma (disambigua)]]|Urbe}}
|Nome=Castiglione Messer Marino
{{Comune
|Panorama=Castiglione messer marino.jpg
|portale=Roma
|Didascalia=
|nomeComune=Roma
|Bandiera= Castiglione Messer Marino-Gonfalone.png
|linkStemma=Comuneroma.png
|Voce bandiera=
|paginaStemma=Stemma di Roma
|Stemma=Castiglione Messer Marino-Stemma.png
|linkBandiera=Flag of Rome.svg
|Voce stemma=
|panorama=Forodiroma2.jpg
|Stato=ITA
|didascalia=Il Vittoriano e il Foro Romano
|Grado amministrativo=3
|siglaRegione=LAZ
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|siglaProvincia=RM
|Divisione amm grado 2=Chieti
|latitudineGradi=41
|Amministratore locale=Magnacca Felice
|latitudineMinuti=53
|Partito=[[lista civica]] di [[centrodestra]] Insieme per il futuro di Castiglione
|latitudineSecondi=35
|Data elezione=11-6-2017
|longitudineGradi=12
|Data istituzione=
|longitudineMinuti=28
|Altitudine=1000
|longitudineSecondi=58
|Abitanti=1745
|altitudine=20
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2017.
|superficie=1.285,3057
|Aggiornamento abitanti=2.765.23031-3-2017
|Sottodivisioni=Colle Trimarino, Padulo, Sant'Egidio, Valle San Salvatore
|anno=28-02-2011
|Divisioni confinanti=[[Agnone]] (IS), [[Belmonte del Sannio]] (IS), [[Carunchio]], [[Castelguidone]], [[Fraine]], [[Montazzoli]], [[Monteferrante]], [[Roccaspinalveti]], [[Roio del Sangro]], [[Rosello]], [[Schiavi di Abruzzo]], [[Torrebruna]]
|densita=2.151,42
|Zona sismica=2
|frazioni=Vedi [[:Categoria:Frazioni di Roma|categoria]]
|Gradi giorno=
|comuniLimitrofi=[[Albano Laziale]], [[Anguillara Sabazia]], [[Ardea]], [[Campagnano di Roma]], [[Castel Gandolfo]], [[Castel San Pietro Romano]], [[Ciampino]], [[Città del Vaticano]] (SCV), [[Colonna (Italia)|Colonna]], [[Fiumicino]], [[Fonte Nuova]], [[Formello]], [[Frascati]], [[Gallicano nel Lazio]], [[Grottaferrata]], [[Guidonia Montecelio]], [[Marino]], [[Mentana (Italia)|Mentana]], [[Monte Porzio Catone]], [[Monte Compatri]], [[Monterotondo]], [[Palestrina]], [[Poli]], [[Pomezia]], [[Riano (Italia)|Riano]], [[Sacrofano]], [[San Gregorio da Sassola]], [[Tivoli]], [[Trevignano Romano]], [[Zagarolo]]
|Nome abitanti=castiglionesi
|cap=00118-00199
|Patrono=[[Arcangelo Raffaele|San Raffaele]]
|prefisso=[[06]]
|Festivo=11 settembre
|istat=058091
|PIL=
|fiscale=H501
|PIL procapite=
|zonaSismica = 2B-3A-3B
|Mappa=Map of comune of Castiglione Messer Marino (province of Chieti, region Abruzzo, Italy).svg
|gradiGiorno=1415
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Castiglione Messer Marino all'interno della provincia di Chieti
|nomeAbitanti=romani
|Sito=http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it
|patrono=santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]]
|Diffusività=
|festivo=[[29 giugno]]
|sito=http://www.comune.roma.it
}}
{{quote|Che tu non possa vedere nulla più grande</br>della città di Roma|[[Quinto Orazio Flacco]], ''[[Carmen saeculare]]'', [[17 a.C.]]<ref>Orazio, ''Carmen saeculare'', vv. 11-12.</ref>|Possis nihil Urbe Roma</br>visere maius|lingua=la}}
 
'''Castiglione Messer Marino''' (''Lu Cuaštegliàune'' {{IPA|['lu kwaʃtəʎ'ʎɒwnə]}} in dialetto locale) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1745}} abitanti della [[provincia di Chieti]] in [[Abruzzo]]. Fa parte della ''[[Comunità montana Alto Vastese]]''. Di storia antica e nobili tradizioni Castiglione è un punto di riferimento per l'economia e la cultura del comprensorio vastese.
'''Roma''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|['roːma]}}) è un [[Roma capitale|comune speciale]] [[Comuni d'Italia|italiano]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW151061&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Roma diventa Capitale|accesso=14 luglio 2011}}</ref> di 2.765.230 abitanti<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/query.php?lingua=ita&Rip=S3&Reg=R12&Pro=P058&Com=91&submit=Tavola|titolo=Dato Istat al 28/02/2011|accesso=14 luglio 2011}}</ref><ref name=pop>Secondo il bilancio demografico della popolazione residente di Roma Capitale, a maggio 2011 gli abitanti sono 2.770.822; cfr. {{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW121823&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Bilancio demografico - Roma|accesso=14 luglio 2011}}</ref>, [[capoluogo]] della [[provincia di Roma]], della regione [[Lazio]] e [[Capitale (città)|capitale]] della [[Italia|Repubblica Italiana]].
 
Castiglione è il paese d'origine del padre del famoso pilota di Formula 1 [[Juan Manuel Fangio]], per cinque volte campione del mondo.
È il comune [[Comuni italiani per popolazione|più popoloso]] e [[Primi 100 comuni italiani per superficie|più esteso]] d'Italia ed è tra le maggiori [[Europa|capitali europee]] per grandezza del territorio<ref>{{cita|Cutrufo|84}}.</ref>; per [[antonomasia]], è definita l'''[[Urbs|Urbe]]'' e la ''Città eterna''.
 
Nel corso della sua [[Storia di Roma|trimillenaria storia]], è stata la prima grande [[metropoli]] dell'umanità<ref>Il numero di abitanti della Roma augustea fu raggiunto solamente agli inizi del XIX secolo da Londra.</ref>, cuore di una delle più importanti [[Storia romana|civiltà]] antiche, che influenzò la [[Società umana|società]], la [[cultura]], la [[Lingua (idioma)|lingua]], la [[letteratura]], l'[[arte]], l'[[architettura]], la [[filosofia]], la [[religione]], il [[diritto]], i [[Morale|costumi]] dei secoli successivi; fu capitale dell'[[Impero romano]], che estendeva il suo dominio su tutto il [[bacino del Mediterraneo]] e gran parte dell'Europa, e dello [[Stato Pontificio]], sottoposto al [[potere temporale]] dei [[Papi]].
 
È la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al mondo<ref name=primato>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW107992&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Roma, un caso unico: nella storia, nel presente|accesso=14 luglio 2011}}</ref>; il suo [[Centro storico di Roma|centro storico]] delimitato dal perimetro delle [[mura aureliane]], sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo<ref>{{cita web|url=http://www.sitiunesco.it/index.phtml?id=154|titolo=Roma, Centro Storico|accesso=21 aprile 2010}}</ref> e, nel [[1980]], insieme alle [[Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia|proprietà extraterritoriali]] della [[Santa Sede]] nella città e la [[basilica di San Paolo fuori le mura]], è stato inserito nella lista dei [[Patrimoni dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/91|titolo=UNESCO - Centro storico di Roma|accesso=23 agosto 2010}} {{en}}</ref><ref>Nel 1990 è stata fatta dall'UNESCO un'estensione e sono stati inclusi i beni compresi entro le mura di [[Papa Urbano VIII|Urbano VIII]].</ref>.
 
Roma, cuore della [[cristianesimo|cristianità]] [[Chiesa cattolica|cattolica]], è l'unica città al mondo ad ospitare al proprio interno uno stato straniero, l'[[enclave]] della [[Città del Vaticano]]<ref>{{cita web|url=http://www.vaticanstate.va/IT/Stato_e_Governo/Storia/La_Citta_del_Vaticano_oggi.htm|titolo=Città del Vaticano|accesso=20 settembre 2009}}</ref>: per tale motivo è spesso definita capitale di due Stati<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/qrnw/statico/ex-presidenti/Ciampi/dinamico/discorso.asp?id=21495|titolo=Discorsi del Presidente Ciampi|accesso=29 gennaio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/esteri/nuovopapa/reazitalia/reazitalia.html|titolo=Le istituzioni salutano Benedetto XVI|accesso=29 gennaio 2010}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
{{Immagine grande|Rome_panorama_sb1.jpg|1000px|Veduta panoramica di Roma dalla [[cupola di San Pietro]]}}
 
[[File:Comue di Roma.png|250px|thumb|Il territorio di Roma Capitale all'interno della provincia di Roma]]
Roma sorge sulle rive del fiume [[Tevere]]; l'abitato originario si sviluppò sulle colline che fronteggiano l'ansa nella quale sorge l'[[isola Tiberina]], il solo guado naturale del fiume.
 
=== Territorio ===
[[File:Benvenuti a Castiglione.jpg|miniatura|Benvenuti a Castiglione Messer Marino]]
{{vedi anche|Agro romano}}
Situato a 1.000<ref>[http://www.comuni-italiani.it/069/020/clima.html Castiglione Messer Marino: Clima e Dati Geografici, Riscaldamento]</ref> metri sul livello del mare sul [[Subappennino abruzzese molisano]] ha la vetta più alta nel [[monte Castelfraiano]] con i suoi 1415 metri e il punto più basso tocca i 489 metri nella vallata del fiume [[Sente]].
[[File:Seven Hills of Rome-it.svg|thumb|left|250px|I sette colli]]
Il territorio comunale è ampio, avendo inglobato aree abbandonate da secoli, per la maggior parte paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio: si estende su una superficie di 1.285,31&nbsp;km² ed è il più vasto d'Italia<ref name=superficie>{{cita web|http://www.municipioroma.com/Appoggio/superficie_densita_totale.htm|Superficie di Roma e dei suoi Municipi|24-09-2009}}</ref> e uno dei più estesi tra le capitali d'Europa. Roma governa un'area che per dimensione è grande, all'incirca, quanto la somma dei territori dei comuni di [[Milano]], [[Napoli]], [[Torino]], [[Palermo]], [[Genova]], [[Bologna]], [[Firenze]], [[Bari]] e [[Catania]], ed è superiore a quella di comuni come [[New York]], [[Mosca]], [[Berlino]], [[Madrid]] e [[Parigi]]<ref>Superficie di New York: 1.214,4 km²; Mosca: 1.081 km²; Berlino: 892 km²; Madrid: 607 km²; Parigi: 105,4 km²</ref>.
 
I corsi d'acqua più importanti compresi nel territorio sono il [[Treste]] e il [[Sinello]]. Entrambe sorgono presso [[Monte Castelfraiano]], il primo confluisce nel [[Trigno]], il secondo dopo un percorso di 42&nbsp;km sfocia poco a nord di [[Vasto#Vasto Punta Penna|Punta Penna]].
La densità abitativa non è elevatissima, per la notevole presenza di aree verdi sparse nel territorio comunale<ref>{{cita web|http://www.romanatura.roma.it/|Aree verdi del comune di Roma|23-08-2010}}</ref>: Roma rappresenta un ''unicum'' nel mondo occidentale per la vastità della campagna che fa da corona alla città e la compenetrazione fra città e campagna<ref name=primato/>.
Nei pressi della vetta della montagna più alta sorge Lago la Croce, bacino a forma di 8 con una parte grande e una piccola, in gran parte ricoperto da canneto, in via di interramento.
[[File:Castiglione Messer Marino e il Viadotto Sente Longo.jpg|miniatura|470x470px|Castiglione Messer Marino, l'impianto eolico, [[Belmonte del Sannio]] e il [[Viadotto Sente]] all'orizzonte]]
Insolita è la morfologia del territorio montano che, grazie alla natura geo-chimica del terreno privo di vocazione agricola a cui si è aggiunta l'antica lotta dei contadini ed allevatori del luogo, è caratterizzato da vaste zone prive di vegetazione ed è solcato da antichi "tratturi" a ricordo della transumanza dalla [[Puglia]]. Non mancano estesi boschi di faggio, contaminati da pini ed abeti bianchi e rinvigoriti da querce e cerri.
 
Castiglione subi gravi danni nel [[Terremoto della Maiella del 1706]]. Nel [[1901]] il paese fu gravemente danneggiato da una frana che rese necessari lavori di ricostruzione.<ref>Cenni storici del borgo fortificato da: {{cita web
Roma, inoltre, è la città italiana con il più alto numero di comuni confinanti: 29 comuni italiani più l'enclave della Città del Vaticano, per un totale di 30 territori limitrofi.
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|titolo = Borgo fortificato in Castiglione Messer Marino
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021238/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref>
 
Dai dati di Legambiente il paese risulta essere maglia nera per i rischi idrogeologici e pur avendo interi quartieri in zone a rischio, non ha messo in campo azioni nella mitigazione e prevenzione del rischio.<ref>Frane e alluvioni da:{{cita web
Il territorio su cui la città è sorta e si è sviluppata ha una storia [[geologia|geologicamente]] complessa: il substrato recente è costituito dal materiale [[piroclasti]]co prodotto dai [[Vulcano|vulcani]], ormai spenti, che cingono l'area della città a sud-est, il [[Vulcano Laziale]] negli attuali [[Colli Albani]], ed a nord-ovest, i [[Monti Sabatini]], tra 600.000 e 300.000 anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell'area. Successivamente l'attività fluviale del Tevere e dell'Aniene contribuì all'erosione dei rilievi e alla [[sedimento|sedimentazione]], caratterizzando il territorio attuale.
|autore = PrimaDaNoi
[[File:Pinietcolosseo.jpg|thumb|250px|I [[Pinus pinea|pini domestici]], alberi dominanti in città]]
|url = http://www.primadanoi.it/modules/news2/article.php?storyid=165
Il territorio di Roma, pertanto, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storici [[sette colli]]), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le [[Marrana|marrane]], i laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di [[Ostia (Roma)|Ostia]], il [[mar Tirreno]].
|titolo = Frane e alluvioni: il rischio è alto ma si continua a costruire senza sosta
 
|accesso = 21 gennaio 2010
* Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003<ref>{{cita web|http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/rischio-sismico/perProvincia.pdf|Classificazione sismica dei comuni italiani|24-09-2009}} {{pdf}}</ref>
|data = [[2004]]
 
|urlmorto = sì
==== Orografia ====
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071027202019/http://www.primadanoi.it/modules/news2/article.php?storyid=165
Il nucleo centrale e antico della città è costituito dagli storici [[Sette colli di Roma|sette colli]]: [[Colle palatino|Palatino]], [[Aventino]], [[Campidoglio]], [[Quirinale (colle)|Quirinale]], [[Viminale (colle)|Viminale]], [[Esquilino]] e [[Celio]].
|dataarchivio = 27 ottobre 2007
 
}}</ref>
La città comprende anche altri rilievi, fra cui [[monte Mario]], [[monte Antenne]], [[monte Brianzo]], [[monte delle Gioie]], [[Monte Giordano (Roma)|monte Giordano]], il [[Gianicolo]], il [[Pincio]], i [[Parioli|monti Parioli]], [[monte Savello]], [[monte Sacro]] e [[monte Verde]].
 
==== Idrografia ====
La città, oltre che dal Tevere, è attraversata anche da un altro fiume, l'[[Aniene]], che confluisce nel Tevere nella zona settentrionale dell'odierno territorio urbano.
 
Il [[Municipio Roma XIII]] si affaccia sul mar Tirreno (Roma è il comune costiero più grande in Europa, con circa 20&nbsp;km di costa<ref>{{cita web|url=http://turismoroma.it/ufficio_stampa/comunicati_stampa/porto_di_fiumicino_cutrufo_un_altro_tassello_del_secondo_polo_turistico_della_capitale|titolo=Porto di Fiumicino|accesso=17 settembre 2010}}</ref>), il [[Municipio Roma XX]] sui laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] (con la sua [[enclave|exclave]] di [[Polline Martignano]], nel [[parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano - Martignano]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcobracciano.it/|titolo=Parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano|accesso=23 agosto 2010}}</ref>).
 
=== Clima ===
Il [[clima]] è tipicamente montano, caratterizzato da inverni rigidi, nebbiosi e nevosi, con accumuli di neve anche piuttosto abbondanti che si mantengono fino a primavera, da primavere e autunni freschi e relativamente piovosi, e da estati soleggiate ma fresche, con qualche nebbia mattutina e da qualche temporale pomeridiano.
{{vedi anche|:Categoria:Clima di Roma{{!}}Stazioni meteorologiche di Roma}}
[[File:Monte Mario - Osservatorio.JPG|thumb|250px|left|Monte Mario, sede di una delle stazioni meteorologiche di Roma]]
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], Roma appartiene alla fascia ''[[Clima mediterraneo#Csa|Csa]]'', ossia al [[clima temperato]] delle medie latitudini, con estate calda<ref>{{cita web|url=http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13273&action=pdf|titolo=Classificazione dei climi di Köppen|accesso=24 settembre 2009}} {{pdf}}</ref>.
 
La città gode di un tipico [[clima mediterraneo]], particolarmente mite e confortevole nei periodi [[primavera|primaverili]] ed [[autunno|autunnali]]<ref>L'espressione romanesca ''ottobrata'' sta proprio a indicare la tipica giornata soleggiata e relativamente calda di [[ottobre]].</ref>.
Le stagioni più piovose sono la primavera e l'autunno, prevalentemente nei mesi di [[novembre]] e [[aprile]]. L'[[estate]] è calda, umida e tendenzialmente siccitosa, mentre l'[[inverno]] è generalmente mite e [[pioggia|piovoso]], ma con notevoli e improvvisi picchi di freddo, e rari fenomeni [[neve|nevosi]] di una certa consistenza<ref>{{cita web|url=http://www.meteo-net.it/articoli/storiconeve.aspx|titolo=Storia della neve a Roma|accesso=24 settembre 2009}}</ref>. In generale, il clima è spesso ventilato, con una prevalenza di venti settentrionali, come la [[tramontana]] e il [[grecale]], e occidentali, come il [[maestrale]], il [[libeccio]] e il [[ponentino]], così chiamato perché proveniente dalla zona a ponente della città.
{{ClimaAnnuale
|nome = [[Stazione meteorologica di Roma Centro|ROMA CENTRO]]
|tempmax01=11.1
|tempmax02=12.5
|tempmax03=15.3
|tempmax04=18.6
|tempmax05=23.2
|tempmax06=27.5
|tempmax07=30.5
|tempmax08=30.1
|tempmax09=26.6
|tempmax10=21.2
|tempmax11=15.8
|tempmax12=12.2
|tempmin01=4.0
|tempmin02=4.7
|tempmin03=6.9
|tempmin04=9.4
|tempmin05=13.1
|tempmin06=16.7
|tempmin07=19.2
|tempmin08=19.1
|tempmin09=16.6
|tempmin10=12.5
|tempmin11=8.4
|tempmin12=5.3
}}
 
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1415 GG
 
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 350px
|titolo = Le origini del nome
|contenuto = Sull'origine del nome Roma sono state formulate diverse ipotesi<ref>{{cita|Rendina, 2007|17}}.</ref>; il nome potrebbe derivare:
* da ''Roma'', figlia di Italo (o di Telefo figlio di Ercole), sposa di [[Enea]] o di suo figlio [[Ascanio]]<ref name=plut>L'ipotesi venne formulata da alcuni antichi cronisti di lingua greca e riportata dallo storico [[Plutarco]].</ref>;
* da ''Romano'', figlio di [[Ulisse|Odisseo]] e [[Circe]]<ref name=plut/>;
* da ''Romo'', figlio di Ematione, che [[Diomede (Tideo)|Diomede]] fece giungere da [[Troia]]<ref name=plut/>;
* da ''Romide'', tiranno dei [[latini]], che espulse gli [[Civiltà etrusca|etruschi]] dalla regione<ref name=plut/>;
* da ''Rommylos'' e ''Romos'' (Romolo e Remo), figli gemelli di Ascanio che fondarono la città<ref>L'ipotesi è una variante della leggenda troiana. Il nome avrebbe preso nome dai fondatori della città, anche se il vero fondatore fu solo uno dei due gemelli; cfr. {{cita|Rendina, 2007|17}}.</ref>;
* da ''Rumon'' o ''Rumen'', nome arcaico del Tevere, avente radice analoga a quella del [[verbo]] [[Lingua greca|greco]] ῥέω (rhèo) e del verbo latino ''ruo'', che significano "scorrere"<ref>Ipotesi formulata da [[Servio Mario Onorato]]: Roma avrebbe significato "città del fiume".</ref><ref>Plutarco scrisse: "sulle rive dell'insenatura sorgeva un fico selvatico, che i Romani chiamavano ''ruminalis'' perché i gemelli vi furono allattati; i Romani chiamano ''Rumilia'' una dea che viene invocata durante l'allattamento dei bambini".</ref>;
* dall'[[lingua etrusca|etrusco]] ''ruma'', che significa mammella, e potrebbe quindi riferirsi al [[mito]] di [[Romolo e Remo]], oppure anche alla conformazione della zona collinare del [[Colle palatino|Palatino]] e dell'[[Aventino]]<ref>I due colli sono paragonabili, nella forma, a due mammelle.</ref>;
* dal greco ῤώμη (rhòme), che significa forza<ref>In questo caso Roma avrebbe significato "città forte"; Plutarco scrisse: "[...] i Pelasgi, che, dopo aver visitato quasi tutte le terre abitabili e soggiogati quasi tutti i viventi, si fissarono dove sorge Roma, e per la propria forza in guerra diedero il nome alla città".</ref>;
* da ''Roma'', una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poeta [[Stesicoro]]<ref>{{cita|Liverotti|}}.</ref>;
* da ''Amor'', cioè la parola ''Roma'' se letta da destra verso sinistra: l'interpretazione è dello scrittore bizantino [[Giovanni Lido]], vissuto tra il [[V secolo|V]] e il [[VI secolo]]<ref>L'ipotesi venne ritenuta possibile durante il Medioevo, ma, tranne un graffito pompeiano, non è documentata in nessun luogo.</ref>.
}}
 
== Storia ==
La prima citazione del comune risale al [[1027]]<ref>SIST Chieti "comune di Castiglione Messer Marino" {{collegamento interrotto|1=http://www.sist-interreg.eu/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/56 |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, riguardante l'appartenenza delle abbazie di Santa Maria della Noce e di San Salvatore al feudo del conte Manieri di [[Trivento]]. Nel [[1080]] circa il Monastero benedettino di S. Salvatore situato sul fiume [[Treste|Tresta]] viene donato dal conte Teodino di Trivento, figlio del defunto conte Mainerio o Manieri, all'[[Abbazia di Montecassino]]<ref>{{Cita libro|autore=A. L. Antinori|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|pp=sub anno 1080 sub voce "S. Salvatore di Tresta. Casino"|volume=VI}}</ref>. Successivamente, nel [[XII secolo]],<ref name = "storia"/> viene citato in un libro di [[Ruggero II]], compilato da [[Idrisi|al-Idris]], geografo arabo del secolo XII, come “Quatllun” distante da [[Fallo (Italia)|Fallo]] ventiquattro miglia e quindici da [[Agnone]], ma oltre ciò sono rare le testimonianze dell'abitato.<ref name="comune.castiglionemessermarino.ch.it">{{cita web
{{Vedi anche|Storia di Roma}}
|autore=Comune di Castiglione Messer Marino
=== Età antica ===
|url=http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=699c18f6351fb7678d8316e24f062215#0
{{vedi anche|Storia romana|Fondazione di Roma|Età regia di Roma|Repubblica romana|Impero romano}}
|titolo= storia del comune
[[File:Jacques-Louis David, Le Serment des Horaces.jpg|thumb|left|250px|[[Jacques-Louis David|David]], ''[[Il giuramento degli Orazi]]'']]
}}</ref>
Fondata secondo la tradizione da [[Romolo]] il [[21 aprile]] [[753 a.C.]],<ref>Secondo [[Marco Terenzio Varrone]].</ref> Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistema [[monarchia|monarchico]], con sovrani inizialmente di origine [[Latini|latina]] e [[Sabini|sabina]], e successivamente [[Etruschi|etrusca]]. La tradizione tramanda [[Età regia di Roma|sette re]]: lo stesso Romolo, [[Numa Pompilio]], [[Tullo Ostilio]], [[Anco Marzio]], [[Tarquinio Prisco]], [[Servio Tullio]] e [[Tarquinio il Superbo]].<ref>{{cita|Gabba|27-43}}.</ref>
Dalle ricostruzioni storiche si presume che Castiglione sia appartenuto al [[Ducato di Benevento|ducato longobardo di Benevento]] e che era ricco di chiese, ville e casali molto prima dell'[[1000|anno Mille.]]
[[File:Madonna.PNG|miniatura|Statua lignea medievale raffigurante la Madonna del Monte]]
In alcuni documenti del [[1200]] la località è chiamata Castellone, cioè grande castello. Di questa costruzione oggi non resta nulla, salvo la memoria del luogo dove era ubicata, in contrada ancora oggi denominata “castello”.
 
Nel [[XII secolo]] Castiglione figura come feudo di tre militi posseduto per tre parti da Oderisio Borrello, nipote di Gualtiero di Agnone, feudatario di Simone conte di Sangro e per la restante parte in dominio di Rinaldo di Monteferrante, anch'egli vassallo del conte Simon.<ref name="comune.castiglionemessermarino.ch.it"/>
Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata una [[Repubblica romana|repubblica oligarchica]] nel [[509 a.C.]], per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le [[Popoli dell'Italia antica|popolazioni italiche]]: [[Civiltà etrusca|Etruschi]], [[Latini]], [[Volsci]], [[Equi]]. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse guerre (contro [[Galli]], [[Osci|Osco]]-[[Sanniti]] e la colonia greca di [[Taranto]], alleatasi con [[Pirro]], re dell'[[Epiro]]) che le permisero la conquista della [[Penisola italiana|penisola italica]], dalla zona centrale fino alla [[Magna Grecia]]<ref>{{cita|Gabba|43-81}}.</ref>.
 
Dal [[1400]] in poi, attraverso la politica matrimoniale subentrarono come feudatari di Castiglione i Carraciolo di San Buono che l'acquisirono come bene dotale di Maria de Sangro, andata in sposa a Marino Caracciolo. Ed è proprio in onore di [[Marino Caracciolo]].<ref name="storia">{{cita web
Il [[III secolo a.C.|III]] ed il [[II secolo a.C.]] furono caratterizzati dalla conquista romana del Mediterraneo e dell'Oriente, dovuta alle tre [[guerre puniche]] ([[264 a.C.|264]]-[[146 a.C.]]) combattute contro la città di [[Cartagine]] e alle tre [[guerre macedoniche]] ([[212 a.C.|212]]-[[168 a.C.]]) contro la [[Regno di Macedonia|Macedonia]]. Vennero istituite le prime [[Provincia romana|province romane]]: la [[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]], la [[Sardegna]], la [[Spagna]], la [[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]], la [[Grecia romana|Grecia]] ([[Acaia (provincia romana)|Acaia]]), l'[[Africa (provincia romana)|Africa]]<ref>{{cita|Gabba|87-106}}.</ref>.
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/default.asp?Pag_ID=75
|titolo = Castiglione Messer Marino Notizie storiche
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021211/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/default.asp?Pag_ID=75
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref> che Castiglione assume il nome attuale, integrandolo con il nome del feudatario. Tra le terre di questo nuovo ramo dei Caracciolo, quella di Castiglione era certamente la più importante sia per ampiezza demografica e territoriale, sia per risorse economiche. Negli antichi cedolari risulta che pagava la tassa più elevata, dopo [[San Buono]]. Del suo passato si conservano tracce nei resti del castello e nel portale della chiesa madre.
 
A partire dal [[1742]] intercorrono, tra il comune di Castiglione e la [[famiglia Caracciolo]], una serie di atti tendenti da parte del Principe a conservare gli antichi privilegi e da parte dell'Università a negarli e contestarli.<ref name=autogenerato1>Domenicangelo Litterio, Padri. Per una storia della cultura abruzzese: Castiglione Messer Marino e la sua gente., Vasto, Renato Cannarsa, 1979.</ref>
Nella seconda metà del II secolo e nel [[I secolo a.C.]] si registrarono numerose rivolte, congiure, [[Guerre civili (storia romana)|guerre civili]] e dittature: sono i secoli di [[Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)|Tiberio]] e [[Gaio Sempronio Gracco|Gaio Gracco]], di [[Giugurta]], di [[Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)|Quinto Lutazio Catulo]], di [[Gaio Mario]], di [[Lucio Cornelio Silla]], di [[Marco Emilio Lepido (console 78 a.C.)|Marco Emilio Lepido]], di [[Spartaco]], di [[Gneo Pompeo]], di [[Marco Licinio Crasso]], di [[Lucio Sergio Catilina]], di [[Marco Tullio Cicerone]], di [[Gaio Giulio Cesare]] e di [[Augusto|Ottaviano]]<ref>{{cita|Gabba|107-147}}.</ref>, che, dopo essere stato membro del [[secondo triumvirato]] insieme con [[Marco Antonio]] e [[Marco Emilio Lepido (triumviro)|Lepido]], nel [[27 a.C.]] divenne ''[[Principato (storia romana)|princeps civitatis]]'' e gli fu conferito il titolo di [[Augusto (titolo)|Augusto]]<ref>{{cita|Gabba|277-279}}.</ref>.
[[File:Plastico E.U.R. rom marts 2003.jpg|thumb|250px|Ricostruzione di Roma imperiale]]
Istituito ''de facto'' l'[[Impero romano|Impero]], che conobbe la sua massima espansione nel [[II secolo]], sotto l'imperatore [[Traiano]], Roma si confermò ''[[caput mundi]]'', cioè capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita già nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall'[[Oceano Atlantico]] al [[Golfo Persico]]<ref>Roma raggiunse formalmente il Golfo Persico solo dal [[115]] al [[117]]. Altrimenti, il confine orientale era rappresentato dall'Eufrate e dal deserto siriano.</ref>, dalla parte centro-settentrionale della [[Britannia]] all'[[Egitto]].
 
Fra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XIX secolo]] Castiglione fece parte, insieme alla sua regione di appartenenza, del [[Regno di Napoli]] (che, dopo l'unione al [[Regno di Sicilia]], passò a denominarsi [[Regno delle Due Sicilie]] e dove apparteneva alla provincia dell'[[Abruzzo Citra]] nel [[Distretto di Vasto]])
I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastie [[Dinastia giulio-claudia|Giulio-Claudia]]<ref>{{cita|Gabba|303-314}}.</ref>, [[Dinastia flavia|Flavia]] (a cui si deve la costruzione dell'[[Colosseo|omonimo anfiteatro]], noto come ''Colosseo'')<ref>{{cita|Gabba|315-326}}.</ref> e gli [[Imperatori adottivi|Antonini]]<ref>{{cita|Gabba|326-395}}.</ref>, furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata in [[Giudea]] da [[Gesù|Gesù Cristo]] nella prima metà del [[I secolo]] (sotto [[Tiberio]]) e divulgata dai suoi [[Apostoli di Gesù|apostoli]] in gran parte dell'impero<ref>{{cita|Gabba|413-416}}.</ref>.
 
=== Brigantaggio ===
Nel [[III secolo]], al termine della [[dinastia dei Severi]]<ref>{{cita|Gabba|396-404}}.</ref>, iniziò la crisi del [[Principato (storia romana)|principato]], cui seguì un periodo di [[anarchia militare]].
 
Il fenomeno del [[brigantaggio]] fu molto consistente a Castiglione. Il 21 agosto del [[1809]] una banda di 400 briganti guidati da Basso Tomeo saccheggiò l'intero paese per ritorsione alla repressione subita il 3 agosto dello stesso anno dai "legionari" che difendevano il paese. Il Tomeo, penetrato in paese all'improvviso, lo mise a sacco senza incontrare resistenza ed incendiò le case dei benestanti dopo averle spogliate di tutto. La mancata reazione della popolazione era sintomatica della rabbia del popolo verso i benestanti e l'enorme disuguaglianza tra le classi sociali.<ref name=autogenerato1 />
[[File:Cesar-sa mort.jpg|350px|left|thumb|La ''Morte di Cesare'' di [[Vincenzo Camuccini]]]]
La tradizione popolare dice che i loro rifugi sorgevano su una vecchia torre di guardia a forma circolare in località "Morrecine", proprio a fianco del [[tratturo]].<ref name=autogenerato1 />
 
=== La reazione del 1861 ===
Quando salì al potere [[Diocleziano]] ([[284]]), la situazione di Roma era grave: i [[Barbaro|barbari]] premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini corrotti, parti intere della capitale erano andate distrutte. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenne ''Augusto'' della parte orientale (con residenza a [[Nicomedia]]) e nominò [[Marco Valerio Massimiano|Valerio Massimiano]] ''Augusto'' della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della [[tetrarchia]]: i due ''Augusti'', infatti, dovevano nominare due ''Cesari'', a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori<ref>{{cita|Gabba|419-422}}.</ref>.
 
[[File:Vicoletti.PNG|miniatura|Vicolo nella parte alta del paese]]
Una svolta decisiva si ebbe con [[Costantino I|Costantino]], che, in seguito a numerose lotte interne, centralizzò nuovamente il potere e, con l'[[editto di Milano]] del [[313]], dette libertà di culto ai cristiani, impegnandosi egli stesso per dare stabilità alla nuova religione. Fece costruire diverse basiliche, consegnò il potere civile su Roma a [[papa Silvestro I]] e fondò nella parte orientale dell'impero la nuova capitale, [[Costantinopoli]]<ref>{{cita|Gabba|428-435}}.</ref>.
 
Dura fu la reazione popolare dopo l'[[unità d'Italia]], dovuta al mancato cambiamento nonostante la fine dell'era borbonica e al forte odio interno alla comunità tra le diverse classi sociali. Dall'unità di Italia e dalla [[propaganda]] [[Giuseppe Garibaldi|garibaldina]] il popolo si aspettava un cambiamento di condizione sociale ed una vita più dignitosa, ma si era convinto che gli avvenimenti politici avevano solo consolidato il potere in mano ad antichi padroni. La rivolta sanguinosa del [[1861]] non fu solo di carattere politico ma fu un'esplosione violenta e improvvisa frutto di ragioni spirituali e sociali che trovarono nel quadro storico tumultuoso e caotico, il campo idoneo per manifestarsi.<ref name=autogenerato1 />
Il cristianesimo divenne [[Religione di Stato|religione ufficiale]] dell'impero grazie ad un [[Editto di Tessalonica|editto]] emanato nel [[380]] da [[Teodosio I|Teodosio]], che fu l'ultimo imperatore di un impero unificato: alla di lui morte, infatti, i suoi figli, [[Arcadio di Bisanzio|Arcadio]] ed [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]], si divisero l'impero. La capitale dell'[[impero romano d'Occidente]] divenne [[Ravenna]]<ref>{{cita|Gabba|447-449}}.</ref>.
 
A questo si univa il desiderio dei reazionari di impossessarsi di tutta la merce dei benestanti. Il 1º aprile 1861 durante la messa di [[Pasqua]] vi fu la chiamata alle armi del popolo già armato e pronto a insorgere. Furono uccisi dai reazionari guidati da Pietro Troiano tutti i personaggi più in vista del paese: il sindaco Don Gaetano Magnacca, il Capitano don Giacomo Lonzi e suo figlio don Eliodoro, l'avvocato don Raffaele Magnacca e suo figlio Giuseppe e il giudice Michele De Giorgio. Il paese fu messo a ferro e fuoco. All'arrivo delle [[Guardia Nazionale Italiana|Guardie Nazionali]] fu ristabilito l'ordine con la fucilazione di 23 reazionari e l'arresto di 64 che subirono gravi condanne dalla Corte di Assise di Lanciano nel processo del 4 aprile [[1863]].<ref>
Roma, che non ricopriva più un ruolo centrale nell'amministrazione dell'impero, venne [[Sacco di Roma (410)|saccheggiata]] dai [[Visigoti]] comandati da [[Alarico I|Alarico]] ([[410]]); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la città subì un [[Sacco di Roma (455)|nuovo saccheggio]] nel [[455]], da parte di [[Genserico]], re dei [[Vandali]]. La ricostruzione di Roma venne curata dai papi [[Leone Magno]] (''defensor Urbis'' per avere convinto [[Attila]], nel [[452]], a non attaccare Roma) e dal suo successore [[Papa Ilario|Ilario]], ma nel [[472]] la città fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera di [[Ricimero]] e [[Anicio Olibrio]]).
{{cita web
|autore = Montenero
|url = http://www.monteneronline.it/storia/storia4.htm
|titolo = Castiglione Messer Marino Notizie storiche
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080106072028/http://www.monteneronline.it/storia/storia4.htm
|dataarchivio = 6 gennaio 2008
}}</ref>
 
I briganti castiglionesi non hanno operato solo nel territorio comunale, ma taluni si sono sospinti ben oltre i confini regionali. Tra essi ben tre sono stati condannati all'esecuzione capitale: Chiulli Raffaele a [[Lesina (Italia)|Lesina]], Bartucci Filippo a [[Serracapriola]] e Donato Volpi ad [[Ascoli Satriano|Ascoli]].<ref>[http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Briganti/elenco.htm Elenco degli insorgenti giustiziati in Capitanata]</ref>
La deposizione di [[Romolo Augusto]] del [[22 agosto]] [[476]] decretò la fine dell'impero romano d'occidente e, per gli storici, l'inizio dell'[[Medioevo|era medievale]]<ref>{{cita|Gabba|450-458}}.</ref>.
 
=== EtàLe medievaledue Guerre Mondiali ===
I castiglionesi parteciparono a tutte le guerre belliche di inizio secolo dando un notevole contributo di sangue. Nel [[1924]] fu eretto in via Roma un "monumento ai caduti" della [[grande guerra]], consistente in un bassorilievo di una donna rappresentante la Patria appoggiata su un'asta tricolore. Ai lati della figura sono scritti i nomi dei caduti accompagnati dalla dedica: ''di questi monti col sublime ardimento, cadeste, su l'alpe riconsacrate alla patria, Castiglione, fiera del suo dolore, vi benedice.''
[[File:Sacre de Charlemagne.jpg|thumb|250px|L'incoronazione di Carlo Magno]]
 
Nel periodo del [[fascismo]] i castiglionesi combatterono per il duce nelle conquiste coloniali africane e le [[Operazione Barbarossa|spedizioni in Russia]]. Molti furono i morti e i dispersi.
Con la fine dell'impero romano d'Occidente, per Roma ebbe inizio un periodo segnato dalla presenza barbarica in Italia e, soprattutto, dall'affermazione della [[Chiesa (istituzione)|Chiesa]] (con a capo il Papa), che si sostituì all'impero e gettò ''il ponte che avrebbe unito l'antichità al mondo nuovo''<ref>[[Ferdinand Gregorovius]], citato da {{cita|Rendina, 2007|257}}.</ref>.
 
=== Dal dopoguerra a oggi ===
Numerose lotte in ambito cittadino ed europeo non permisero l'instaurarsi di una struttura politica costante a Roma, che passò, così, attraverso varie forme di governo: venne dominata prima dai Goti, successivamente dai Bizantini<ref>{{cita|Rendina, 2007|257-304}}.</ref>. In questo periodo è attestata l'esistenza di un [[ducato romano]], che corrispondeva, ''grosso modo'', alla città e al territorio ad essa circostante<ref>{{cita|Rendina, 2007|297}}.</ref>.
 
Nel dopoguerra ci fu una forte [[emigrazione]] verso le miniere del [[Belgio]], i cantieri e i campi agricoli in [[Svizzera]], [[Francia]] e [[Germania]] alla quale si sommava l'emigrazione interna specie verso il Nord Italia e Roma, che si univa alla storica migrazione di fine Ottocento, inizio Novecento verso [[Argentina]], [[Stati Uniti]] e [[Australia]].
Nel [[756]], sconfitto definitivamente il re [[Longobardi|longobardo]] [[Astolfo (re)|Astolfo]], [[Pipino il Breve]], [[Sovrani franchi|re dei Franchi]], donò le terre conquistate a [[papa Stefano II]], sancendo la nascita del ''Patrimonium Sancti Petri'', lo [[Stato Pontificio]], di cui Roma divenne capitale<ref>{{cita|Rendina, 2007|304-325}}.</ref>.
La maggior parte della popolazione maschile emigrava per lavoro all'estero e le donne badavano alla famiglia, ai campi e agli allevamenti.
 
Oggi il paese continua a subire un forte calo dei residenti e ciò è dovuto al calo del tasso di natalità frutto del continuo spostamento fuori paese dei giovani per carenza di opportunità di lavoro. Negli ultimi anni lo spostamento dei castiglionesi è più concentrato verso la costa abruzzese, [[Pescara]], [[San Salvo]], [[Vasto]], ed è dovuto a motivi di studio e lavoro.
La notte di [[Natale]] dell'[[800]] [[papa Leone III]] incorona imperatore [[Carlo Magno]] nell'[[antica basilica di San Pietro in Vaticano]], istituendo così l'[[Impero carolingio]]: Roma non ne fu la capitale (posta ad [[Aquisgrana]]), ma funse da centro religioso del nuovo [[Teocrazia|stato teocratico]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|326}}.</ref>.
Durante i mesi estivi è forte il ritorno dei nuovi e vecchi migranti dal paese con il paese che raddoppia la popolazione nei periodi di festa.
 
[[File:Giulio Romano 001.jpg|thumb|left|250px|L'[[incendio di Borgo]] placato da Leone IV (affresco di Raffaello)]]
Intorno alla metà del [[IX secolo]], [[papa Leone IV]], dopo l'incursione saracena dell'[[846]], fece fortificare la ''[[Civitas Leonina]]'' (corrispondente all'incirca alla [[Città del Vaticano]]), confermando il potere politico assunto dai pontefici, che venivano protetti dalle famiglie nobili<ref>{{cita|Rendina, 2007|335}}.</ref>. Anche queste ultime fortificarono le proprie residenze, fino a renderle veri e propri castelli: è il periodo compreso tra il [[1100]] ed il [[1200]], periodo in cui Roma allacciò rapporti con i comuni posti nelle sue vicinanze<ref>{{cita|Rendina, 2007|404-418}}.</ref>.
 
Intorno alla metà del [[XII secolo]] i cittadini romani instaurarono il Comune Consolare (che si insediò sul Campidoglio), rivale dell'autorità papale e dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si munì di nuovi ed efficienti sistemi di difesa<ref>{{cita|Rendina, 2007|419-449}}.</ref>.
 
L'era medievale, inoltre, fu caratterizzata dalle lotte tra le famiglie nobili filopapali e quelle filoimperiali, che frenarono lo sviluppo dell'area centrale della città fino al [[XVI secolo]]. Roma, centro politico del mondo grazie all'avvento dei Papi, si confermò città pontificia quando [[Papa Bonifacio VIII|Bonifacio VIII]], nel [[1300]], proclamò il primo [[Giubileo]] (evento che fece accorrere in città circa due milioni di pellegrini); lo stesso Pontefice, tre anni dopo, fondò l'[[Sapienza Università di Roma|Università Romana]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|449-450}}.</ref>.
 
Ma quando nel [[1309]] [[papa Clemente V]] si ritirò ad [[Avignone]], Roma fu governata dalle famiglie nobili in continua lotta reciproca: la città subì un'involuzione, e nel Quattrocento registrò appena 20.000 abitanti<ref>{{cita|Rendina, 2007|453-465}}.</ref>.
 
Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato da [[papa Niccolò V]], che decise di realizzare ''ex-novo'' il nuovo centro di Roma, il centro della fede cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spostò dal Laterano e concepì l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro<ref>{{cita|Rendina, 2007|491-493}}.</ref>: da quel momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici<ref>{{cita|Rendina, 2007|486}}.</ref>.
 
=== Età moderna ===
[[File:Rome, a view of the river Tiber looking south with the Castel Sant'Angelo and Saint Peter's Basilica beyond by Rudolf Wiegmann 1834.jpg|thumb|250px|Rudolf Wiegmann, ''San Pietro e [[Castel Sant'Angelo]]'', 1834]]
In seguito alla [[Protestantesimo|riforma luterana]] ([[1517]]) e al [[Sacco di Roma (1527)|sacco di Roma]] da parte dei [[lanzichenecchi]] di [[Carlo V]] ([[1527]]), fu aperto il [[Concilio di Trento]], terminato nel [[1563]], che confermò Roma come capitale dello Stato Pontificio, anche se da quel momento la figura del Papa smise di influire sulla politica europea<ref>{{cita|Rendina, 2007|527-536}}.</ref>.
 
Il periodo successivo al concilio tridentino fu caratterizzato da un rinnovamento urbanistico della città: i nobili e le potenti famiglie cardinalizie abbandonarono i loro palazzi al centro per costruirsi nuove dimore sulle colline; ma il vero artefice della grande opera di modernizzazione architettonica, culturale ed economica della città di Roma, fu [[papa Sisto V]], pontefice per soli cinque anni ([[1585]]-[[1590]])<ref>{{cita|Rendina, 2007|537-568}}.</ref>. Nel [[1626]] fu inaugurata la nuova [[basilica di San Pietro in Vaticano]], emblema del dominio papale.
 
Dominio papale che venne interrotto solamente un secolo e mezzo dopo, quando il [[15 febbraio]] [[1798]] fu proclamata la [[Repubblica Romana (1798-1799)|Repubblica Romana]] e fu deposto [[papa Pio VI]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|651}}.</ref>. La nuova forma di governo durò appena un anno, tra il malcontento generale del clero e dei romani, ma con l'avvento di [[Napoleone Bonaparte]], Roma entrò a far parte del [[Primo Impero francese]] ([[1808]]). Lo stesso Napoleone incaricò l'artista [[Antonio Canova]] di riammodernare l'antica capitale imperiale: su ordine dell'imperatore [[Corsica|corso]], inoltre, iniziarono gli scavi archeologici (in particolar modo al [[Foro Romano]]) guidati dal [[Francia|francese]] [[Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|654-677}}.</ref>.
 
L'era napoleonica si concluse con una serie di sconfitte decisive patite dal Bonaparte, tra cui quella nella [[battaglia di Lipsia]] ([[1813]]) e [[Battaglia di Waterloo|Waterloo]] ([[1815]]): Roma venne presa da [[Gioacchino Murat]] (novembre 1813), ma l'[[11 aprile]] [[1814]] Napoleone liberò [[papa Pio VII]], fino a quel momento tenuto in prigione dai francesi: il Pontefice fece ritorno a Roma, riportando nella capitale il dominio papale e l'entusiasmo della gente<ref>{{cita|Rendina, 2007|677-678}}.</ref>.
 
=== Età contemporanea ===
[[File:RomaAltarePatriaTramonto.jpg|250px|left|thumb|Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia]]
{{quote|Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, è la storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo territorio; di una città cioè destinata ad essere la capitale di un grande Stato.|[[Cavour]], Discorso al Parlamento di Torino, [[25 marzo]] [[1861]]}}
In seguito al [[Congresso di Vienna]] e al ritorno di Pio VII in Roma, la città visse un periodo turbolento, che culminò con la [[Presa di Roma|presa dell'Urbe]] e la fine del potere temporale dei Papi. Nel [[1849]] fu istituita la [[Repubblica Romana (1849)|Seconda Repubblica Romana]], governata da [[Carlo Armellini]], [[Giuseppe Mazzini]] e [[Aurelio Saffi]]; durò poco meno di cinque mesi, a causa dell'intervento dell'[[esercito francese]] di [[Napoleone III]] comandato dal generale [[Nicolas Charles Victor Oudinot|Oudinot]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|679-742}}.</ref>.
 
Nel 1861, in seguito all'[[Risorgimento|unità d'Italia]] suggellata da [[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]], ebbero inizio le pressioni del [[Re d'Italia|re]] [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele II]] nei confronti di [[papa Pio IX]], invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale<ref>{{cita|Rendina, 2007|743-756}}.</ref>. Furono vani anche i tentativi di numerosi patrioti di annettere Roma al Regno d'Italia, e la situazione rimase invariata finché regnò [[Napoleone III]], imperatore francese contrario alla sparizione dello Stato Pontificio. Tuttavia, quando cadde il [[Secondo impero francese|Secondo Impero]] nel [[1870]], l'Italia non ebbe più ostacoli e poté procedere all'annessione dello Stato della Chiesa.
 
Il [[20 settembre]] i [[bersaglieri]] comandati dal generale [[Raffaele Cadorna]] aprirono una breccia nella cerchia delle mura aureliane, nei pressi di [[Porta Pia]], ed entrarono a Roma: Pio IX fu costretto a ritirarsi; gli vennero concessi solamente il [[Colle Vaticano|Vaticano]], il [[Laterano]] e la [[Palazzo Pontificio (Castel Gandolfo)|villa pontificia]] di [[Castel Gandolfo]]. Roma, pertanto, fu annessa al [[Regno d'Italia]], di cui divenne capitale<ref>{{cita|Rendina, 2007|756-766}}.</ref>.
[[File:Anita Ekberg.jpg|thumb|200px|[[Anita Ekberg]] ne ''La dolce vita'']]
 
In seguito alla cosiddetta [[età giolittiana]], che caratterizzò i primi anni del [[XX secolo]] (in cui si alternarono, a più riprese, i governi di [[Giovanni Giolitti]]), e alla [[prima guerra mondiale]], conclusasi per Roma e per l'Italia con la ''vittoria mutilata'' denunciata da [[Gabriele D'Annunzio]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|822-853}}.</ref>, la città si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che, nel [[1922]], favorì l'ascesa al potere di [[Benito Mussolini]] ([[28 ottobre]], la [[marcia su Roma]])<ref>{{cita|Rendina, 2007|854}}.</ref>. Durante il ventennio fascista, Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dallo stesso Mussolini: il ''duce'' fece abbattere diverse zone, numerosi edifici medievali e seicenteschi, e decretò l'apertura di alcune grandi vie, come [[via dei Fori Imperiali]], [[viale Regina Margherita]] e [[via della Conciliazione]] (costruita dopo l'abbattimento della ''[[spina di Borgo]]''), che unisce Roma con la [[Città del Vaticano]], stato indipendente istituito l'[[11 febbraio]] [[1929]] con la firma dei [[patti Lateranensi]]<ref name=muss/>.
 
Nacquero, inoltre, nuovi quartieri e nuovi ambienti, come l'[[Europa (quartiere di Roma)|EUR]] (costruito in occasione dell'Esposizione Universale di Roma del [[1942]], ma mai inaugurato a causa dello scoppio della [[Seconda guerra mondiale|guerra]]), la ''[[Monte Sacro (quartiere di Roma)|città-giardino Aniene]]'', la ''[[Sapienza Università di Roma#Città universitaria|città universitaria]]'', il ''[[Foro Italico (Roma)|foro Mussolini]]'' e [[Cinecittà]], il piccolo ''Stato indipendente del cinema italiano''<ref name=muss>{{cita|Rendina, 2007|854-888}}.</ref>.
 
Nel [[1940]] l'Italia entrò in [[Seconda guerra mondiale|guerra]]; Roma, teatro di attacchi e massacri come quelli avvenuti in [[Fatti di via Rasella|via Rasella]] e presso le fosse Ardeatine, dopo essere stata lasciata dai [[Germania|tedeschi]] come [[città aperta]], fu liberata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] il [[4 giugno]] [[1944]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|890-910}}.</ref>.
 
Cessata la guerra, Roma, in seguito al referendum del [[2 giugno|2]] e [[3 giugno]] [[1946]], divenne capitale della Repubblica italiana. Negli anni cinquanta e sessanta la città si sviluppò urbanisticamente e demograficamente e, a partire dal [[Giubileo]] del [[1950]], divenne una delle più ambite mete turistiche trasformandosi, in poco tempo, nella capitale mondiale del divertimento e del [[cinema]], grazie alle numerose pellicole di affermati autori cinematografici<ref name=boom>{{cita|Rendina, 2007|911-938}}.</ref>.
 
In questo periodo la città si espanse in modo rapido: furono realizzati nuovi quartieri e le aree periferiche, fino ad allora in aperta campagna, furono urbanizzate. Venne realizzata la [[Stazione di Roma Termini|nuova stazione Termini]] e furono costruite nuove infrastrutture (tra cui il primo tratto della [[Linea B (metropolitana di Roma)|rete metropolitana]] e il [[Autostrada A90|Grande Raccordo Anulare]]) e gli impianti sportivi per i [[Giochi della XVII Olimpiade|giochi olimpici]] che Roma ospitò nel [[1960]]. Il 25 marzo [[1957]], inoltre, furono firmati a Roma i [[Trattati di Roma|due trattati]] che istituirono la [[comunità economica europea]] e la [[comunità europea dell'energia atomica]]; dal [[1962]] al [[1965]] nella basilica di San Pietro si svolse il [[Concilio Vaticano II]]<ref name=boom/>.
 
Oggi Roma, città più popolosa e più vasta d'Italia, funge da centro della [[Sistema politico della Repubblica Italiana|vita politica nazionale]] e centro della religione cattolica; in qualità di [[Roma capitale|città capitale]], godrà di speciali poteri amministrativi, trasformandosi da comune in [[Area metropolitana di Roma|città metropolitana]]<ref>Statuto comunale, capo I art. 3.</ref>.
 
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Stemma di Roma}}
[[File:Comuneroma.png|left|130px|Stemma del Comune]]
 
La descrizione dello [[Stemma di Roma|stemma del Comune di Roma]] è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/statuto.pdf|titolo=Statuto del Comune di Roma, Capo I, art. I comma 3|accesso=14 luglio 2011}} {{pdf}}</ref>:
 
{{quote|L'emblema del Comune è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S. P. Q. R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili}}
 
[[File:LupaCapitolina.png|200px|right|La [[Lupa capitolina]]]]
 
Altri simboli di Roma, oltre allo stemma comunale, sono la ''[[lupa capitolina]]'', statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo; il ''[[Colosseo]]'', il più grande [[anfiteatro]] del mondo romano, riconosciuto, nel [[2007]], come una delle [[sette meraviglie del mondo moderno]] (unica in Europa)<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/08/mottola_sette_meraviglie.shtml|titolo=Le sette nuove meraviglie|accesso=19 settembre 2009}}</ref>; il ''Cupolone'', la cupola della basilica di San Pietro in Vaticano, che domina tutta la città e simboleggia il mondo cristiano<ref>{{cita|Touring Editore|60}}.</ref>. Simbolo della città durante l'[[Storia antica|antichità]] era l'aquila imperiale, effigie militare<ref>{{cita web|url=http://www.romainfoline.it/Arte/Simboli_di_Roma_A299.asp|titolo=Simboli di Roma|accesso=20 settembre 2009}}</ref>; durante il Medioevo era il [[Panthera leo|leone]], animale emblema di supremazia<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=pal_senatorio_torre_campanaria.wp|titolo=Il Palazzo Senatorio e la Torre Campanaria del Campidoglio|accesso=14 luglio 2011}}</ref>.
 
Il motto della città è [[SPQR]], in latino ''Senatus PopulusQue Romanus'' (il Senato e il Popolo di Roma), che nell'antichità indicava le due [[Classe sociale|classi]] che erano a fondamento della società romana, quelle dei [[Patrizio (storia romana)|patrizi]] e dei [[plebei]]<ref>{{cita|Rendina, 2007|23}}.</ref>.
 
=== Onorificenze ===
La città di Roma è<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18414|titolo=Quirinale.it|23-08-2010}}</ref>:
* la quarta tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo [[Risorgimento|risorgimentale]].
{{Onorificenze
|immagine = Benemerito del Risorgimento BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
|collegamento_onorificenza = Città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale"
|motivazione = A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri – che sarebbe stato impiccato a Belfiore nel 1853 – gli insorti s'impadronirono della città, ma, al termine di un'accanita resistenza che valse a Brescia l'appellativo di "Leonessa d'Italia", dovettero cedere alle truppe austriache il 2 aprile.
|luogo = Roma, 21 aprile [[1898]]
}}
[[File:063ViaForiImperiali.jpg|250px|thumb|Via dei Fori Imperiali, scenario della parata militare del 2 giugno]]
* tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]]; insignita della [[medaglia d'oro al valor militare]] per i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'eccidio delle fosse Ardeatine e per la sua attività nella [[Resistenza italiana|Resistenza partigiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al Valor Militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|motivazione=Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall'infaticabile apostolo dell'Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui sono costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d'Italia.
|luogo=Roma, [[1849]] - [[1949]]}}
 
=== Ricorrenze ===
* [[Natale di Roma]], il 21 aprile; è la data in cui, secondo la tradizione, [[Romolo]] avrebbe fondato la città (753 a.C.)<ref>Nell'antichità la fondazione di Roma veniva ricordata nell'enunciazione delle date in latino, ''[[Ab Urbe condita]]'', "dalla fondazione di Roma", come data di riferimento.</ref>. Il 21 aprile viene festeggiato con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche;
* [[1º maggio]], la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un [[Concerto del Primo Maggio|concerto gratuito]] in piazza di Porta San Giovanni in Laterano, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori (circa 1.000.000 nel 2008);
* [[Festa della Repubblica]], il 2 giugno; si svolge la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali che termina a [[piazza Venezia]], presso l'[[Vittoriano|Altare della Patria]];
* ''[[Festa de Noantri]]'', si svolge a [[Trastevere]]. Si festeggia il primo sabato dopo il [[16 luglio]] in occasione della ricorrenza della [[Madonna del Carmelo]].
[[File:Roma dall'aereo.JPG|250px|thumb|Il centro di Roma]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Interno.PNG|miniatura|Chiesa di San Michele Arcangelo]]
{{vedi anche|Monumenti di Roma antica}}
{{quote|Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d'essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza|[[Johann Wolfgang von Goethe]], ''[[Italienische Reise]]'', [[1813]]-[[1817]]}}
 
Roma si presenta come il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la città ha sempre instaurato con il proprio passato, in un alternarsi di sviluppi caotici, periodi di decadenza, rinascite e tentativi, in età contemporanea, di ammodernamento del tessuto urbano. Oltre il 16% dei beni culturali mondiali si trovano a Roma (il 70% in tutta Italia)<ref>{{cita web|url=http://www.universitaitaliane.it/citta.asp?IDcitta=107|titolo=Università italiane: Roma|accesso=5 giugno 2010}}</ref>.
 
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santa Maria del Monte (Castiglione Messer Marino)|Chiesa di Santa Maria del Monte]]. È sita in località Lupara o Santa Maria del Monte. Risale al [[1520]] sul sito di una precedente chiesa e fu ricostruita nel [[1943]]. Era anticamente un convento, attualmente trattasi di una chiesa a [[navata]] unica.<ref>{{cita web
{{vedi anche|Architetture religiose di Roma|Chiese di Roma}}[[File:IMG 0558RD.jpg|thumb|250px|left|Il [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], ''Santa Maria ad Martyres'']]
|autore = Trignosinelloturismo
[[File:RomaForoRomanoCasaVestali.jpg|250px|thumb|[[Casa delle Vestali]]]]
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=564
[[File:Rome - Vatican Pont Saint Ange 02.jpg|thumb|250px|San Pietro in Vaticano]]
|titolo = Chiesa di San Michele Arcangelo in Castiglione Messer Marino
[[File:Roma San Giovanni in Laterano BW 2.JPG|thumb|left|250px|San Giovanni in Laterano]]
|accesso = 24 ottobre 2009
 
|data = [[2004]]
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città capitolina: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell'intero arco della storia di Roma.
|urlmorto = sì
 
}}</ref>
I più importanti edifici sacri dell'antichità furono i [[Tempio romano|templi]]: non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi<ref>{{cita|Giardina|49}}.</ref>.
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Castiglione Messer Marino)|Chiesa di San Michele Arcangelo]], chiesa parrocchiale.
 
* Chiesa della Congrega o di S'Antonio. Posta nella parte vecchia del paese fu edificata nel 1696.
Le chiese cristiane sono diverse centinaia e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della città. La cattedrale è la basilica di San Giovanni in Laterano, una delle quattro basiliche patriarcali o papali insieme con la basilica di San Pietro in Vaticano, la basilica di San Paolo fuori le mura e la [[basilica di Santa Maria Maggiore]].
* Chiesa di San Rocco. Costruita nel 1656 nella parte che ora è la piazza principale.
 
* Chiesa di S. Maria delle Grazie. Posta nella parte alta del paese. Sconosciuta la data di edificazione.
Le quattro basiliche facevano parte del cosiddetto "[[Chiese di Roma#Le "sette chiese"|giro delle sette chiese]]" che i [[pellegrini]] dovevano compiere a piedi ed in un unico giorno. Le altre tre chiese facenti parte di tale itinerario sono la [[basilica di San Lorenzo fuori le mura]], la [[basilica di Santa Croce in Gerusalemme]] e la [[basilica di San Sebastiano fuori le mura]].
* Chiesetta dell'asilo. Annessa all'asilo delle suore.
 
Roma è la città con il maggior numero di chiese al mondo<ref>{{cita web|url=http://www.palombieditori.it/collana.php?collana=17|titolo=Le chiese di Roma illustrate - Palombi Editori (Collana a cura dell'Istituto Nazionale di Studi Romani)|accesso=24 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita|Sgarbi|177}}.</ref>, considerando anche il consistente numero di luoghi di culto protestanti, ortodossi e di altre confessioni cristiane.
 
Tra il 1984 e il 1992, nel quartiere Parioli, è stata costruita la [[Moschea di Roma|più grande moschea d'Europa]], che occupa una superficie di 34.000 m²; nel ghetto ebraico si trova il [[Tempio Maggiore di Roma]], completato nei primi anni del Novecento.
 
Numerose sono anche le architetture religiose funerarie: a Roma sono presenti circa una sessantina di catacombe, i cimiteri sotterranei cristiani dei primi secoli dopo Cristo; i mausolei, tombe di eccezionale monumentalità, adornavano le vie consolari (in particolar modo la via Appia). Non mancavano sepolcri, ipogei, necropoli e tombe a forma di piramide, sul modello di quelle egiziane.
 
I principali cimiteri romani sono il [[cimitero del Verano]], il cimitero comunale e monumentale della città; il [[cimitero Flaminio]], il più grande d'Italia; il [[Cimitero acattolico di Roma|cimitero acattolico]] (o dei protestanti), istituito nella prima metà del XVIII secolo per la sepoltura degli stranieri praticanti un'altra religione.
 
=== Architetture civili ===
* Il borgo fortificato. Risale al [[XIV secolo]] con trasformazioni nel [[XVIII secolo]]. Del nucleo antico vi sono dei reperti lapidei medievali posti sulla facciata della chiesa parrocchiale e sulle case a torre. Per gli edifici viene usata la pietra di Castiglione. La strada principale è in lastricato realizzato con pietra di fiume, che da Porta di Piedi porta alla piccola chiesa della Congrega. La Casa Salvatore presenta una decorazione a forma di un muratore con una mazzola in mano. Mentre nella parte a strapiombo era sito il castello, invece, presso la chiesa di San Michele Arcangelo era posta la Porta di Sant'Angelo o del Capo.<ref>
[[File:Colosseum in Rome, Italy - April 2007.jpg|250px|thumb|Il Colosseo]]
{{cita web
[[File:Piazza del Campidoglio Roma.jpg|thumb|left|250px|Il Campidoglio]]
|autore = Trignosinelloturismo
[[File:RomaPalazzoQuirinale.JPG|thumb|250px|Il Quirinale]]
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
[[File:Rom 22 (RaBoe).jpg|thumb|250px|left|Fontana di Trevi]]
|titolo = Borgo fortificato in Castiglione Messer Marino
[[File:Palazzo della Civiltà Italiana.JPG|thumb|250px|Palazzo della Civiltà Italiana]]
|accesso = 21 gennaio 2010
[[File:Arch of Constantine (Rome) 3.jpg|thumb|left|250px|Arco di Costantino]]
|data = [[2004]]
{{vedi anche|Architetture civili di Roma}}
|urlmorto = sì
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e altri monumenti che accompagnano la storia della città da circa 28 secoli: dall<nowiki>'</nowiki>''arx Capitolina'' e le ''[[domus]]'' dell'antica Roma ai palazzi signorili dell'età medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l'EUR e i quartieri più recenti.
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021238/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
 
|dataarchivio = 17 maggio 2009
[[Piazza del Campidoglio]] ospita il [[palazzo Senatorio]], sede di rappresentanza del comune di Roma, e [[palazzo dei Conservatori]] e [[Palazzo Nuovo (Roma)|palazzo Nuovo]], sedi dei musei Capitolini. Molteplici i palazzi storici della città, sede delle famiglie nobiliari, cardinalizie e papali che esercitarono il proprio potere in Roma: tra questi, [[palazzo Venezia]], [[palazzo Farnese (Roma)|palazzo Farnese]], [[palazzo Colonna]] e [[palazzo Barberini]].
}}</ref>
 
Dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, molti palazzi furono adibiti a sede dei vari organi del governo provinciale, regionale e nazionale, come il [[palazzo del Quirinale]], sede della Presidenza della Repubblica; [[Palazzo Madama (Roma)|palazzo Madama]], sede del Senato della Repubblica; [[palazzo Montecitorio]], sede della Camera dei deputati; [[palazzo Chigi]] è sede del Governo italiano; [[palazzo Valentini]], sede della provincia di Roma; [[palazzo Koch]], sede della Banca d'Italia; [[palazzo della Consulta]], sede della Corte Costituzionale; [[palazzo Spada]], sede del Consiglio di Stato; il [[Palazzo di Giustizia (Roma)|palazzo di Giustizia]] (''Palazzaccio''), sede della Corte Suprema di Cassazione, e i vari palazzi ministeriali.
 
Numerose anche le ville e giardini facenti parte in passato di dimore nobiliari, a partire dai giardini urbani di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica (gli ''horti''). Le più grandi ville urbane sono la [[Villa Doria Pamphilj]], [[Villa Borghese]], [[Villa Ada]], [[Villa Giulia]] e [[Villa Torlonia]].
 
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia di teatri ed altri edifici ad uso spettacolo, come i [[Circo (antica Roma)|circhi]] (il più celebre il [[Circo Massimo]], capace di ospitare circa 250.000 spettatori, record tuttora imbattuto) e gli anfiteatri (il maggiore dei quali, il Colosseo, è divenuto simbolo della città ed emblema della cultura mondiale).
 
Roma, inoltre, è ricca di [[Fontane di Roma|fontane]] e di [[Acquedotti di Roma|acquedotti]]: tra le fontane monumentali, la maggior parte delle quali sono state fatte costruire dai Papi all'inizio dell'età moderna, vi sono la [[fontana di Trevi]], la [[fontana dell'Acqua Felice]] (o del Mosè), le [[Quattro Fontane]], la [[fontana della Barcaccia]], la [[fontana dei Quattro Fiumi]], la [[Fontana del Nettuno (Roma)|fontana del Nettuno]] e la [[fontana delle Naiadi]].
 
Gli acquedotti furono costruiti in età antica: la loro lunghezza complessiva arrivò a misurare circa 350&nbsp;km; in età moderna i Papi li fecero restaurare e ne fecero costruire altri; gli ultimi furono costruiti nel corso del Novecento.
 
Caratterizzano il centro cittadino anche alcuni archi trionfali antichi ([[arco di Tito]], [[arco di Settimio Severo]], [[arco di Costantino]]) e i resti di diverse terme, uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antichità (tra cui le [[terme di Caracalla]], le [[terme di Diocleziano]] e le [[terme di Tito]]).
 
Il Tevere e l'Aniene, i fiumi che attraversano la città, sono scavalcati da più di una trentina di ponti: nell'area urbana, 28 attraversano il Tevere (tra cui il [[ponte Milvio]], il [[ponte Sant'Angelo]] e il [[ponte Sisto]]), mentre 5 sono stati costruiti per l'attraversamento dell'Aniene, tra cui il [[ponte Nomentano]].
 
=== Architetture militari ===
[[File:RomaCastelSantAngelo.jpg|250px|thumb|Il ponte Sant'Angelo conduce all'omonimo castello]]
[[File:Porta San Paolo - Piramid Cestius.JPG|thumb|250px|left|La [[piramide Cestia]] e porta San Paolo]]
{{vedi anche|Architetture militari di Roma}}
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando [[Romolo]] avrebbe innalzato le mura della [[Roma quadrata]], e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
 
Roma è l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura, che possono essere suddivise in sei distinti sistemi difensivi (dalle [[mura romulee]] alle [[mura serviane]], dalle [[mura aureliane]] alle [[mura leonine]], dalle [[mura Vaticane]] alle [[mura gianicolensi]]).
 
La principale cerchia muraria della città, fatta costruire da Aureliano, presentava [[Porte di Roma|16 porte]], la maggior parte delle quali coincideva con una via consolare: tra le altre, [[porta San Sebastiano]], [[porta San Paolo]], [[porta del Popolo]] e [[porta Pia]].
 
Altra immagine caratteristica di Roma, soprattutto in epoca medievale, erano le [[Torri di Roma|torri]] e i [[Castelli di Roma|castelli]], dimore delle potenti famiglie baronali che spadroneggiavano in città tra il X e il XIV secolo: Gregorovius affermò che nel Medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda metà del Duecento; numerosi castelli sono, invece, sopravvissuti e caratterizzano il paesaggio dell'[[agro Romano]].
 
Dopo l'unità d'Italia, la città venne protetta con un campo trincerato composto da [[Forti di Roma|quindici forti]] e quattro batterie che formavano un anello di circa 40&nbsp;km intorno all'abitato.
 
=== Altro ===
* [[Castelfraiano]]
[[File:Spanish.steps.arp.jpg|thumb|left|250px|Piazza di Spagna]]
* [[Museo delle tradizioni familiari]]
[[File:Piazza Navona 1.jpg|thumb|250px|Piazza Navona]]
* [[Oasi naturale Abetina di Selva Grande]]
[[File:Последний выход папы Иоанна Павла II к скаутам Италии.JPG|thumb|350px|Piazza San Pietro e il colonnato del Bernini]]
[[File:Colonnaaureliana.jpg|thumb|250px|left|Colonna aureliana]]
Le principali [[piazze di Roma]], nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale<ref>{{cita|Ravaglioli|7}}.</ref>. Tra le più celebri piazze romane, vi sono [[piazza di Spagna]], [[piazza Navona]], [[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]], [[Piazza della Repubblica (Roma)|piazza della Repubblica]], [[piazza Venezia]], [[piazza Colonna]], [[piazza Farnese]], [[largo di Torre Argentina]], [[Campo de' Fiori]] e [[piazza San Pietro]]<ref>{{cita|Rendina|901-912}}.</ref>.
 
Tra le principali vie del centro cittadino, [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]], [[via del Babuino]] e [[via di Ripetta]], che formano il ''[[Tridente (Roma)|Tridente]]''; [[via dei Fori Imperiali]], già ''via dell'Impero''; [[Via Veneto (Roma)|via Veneto]], resa celebre negli anni sessanta; [[via dei Condotti]], la principale via dello ''[[shopping]]''; [[via Margutta]], la via degli artisti; [[Via Nazionale (Roma)|via Nazionale]], realizzata dopo l'unità; [[via della Conciliazione]], che collega lo Stato italiano con la Città del Vaticano<ref>{{cita|Rendina|1301-1306; passim}}.</ref>.
 
Roma è la città che conserva il maggior numero di [[Obelischi di Roma|obelischi]]: molti risalgono all'età imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall'Egitto; altri furono realizzati dai romani, che usarono lo stesso granito degli egizi.
La maggior parte di essi è stata fatta restaurare da papa Sisto V<ref>{{cita|Rendina|802}}.</ref>.
 
Fin dall'antichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei statue parlanti (tra cui [[Pasquino]] e la statua del [[Babuino]]), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città<ref>{{cita|Rendina|1188}}.</ref>.
 
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le 14 ancora esistenti vi sono la [[colonna di Marco Aurelio]] e la [[colonna di Traiano]]<ref>{{cita|Rendina|323}}.</ref>. Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.
{{Doppia immagine verticale|right|Fori imperiali.jpg|Thermae of Caracalla Panorama.jpg|500|Il Foro Romano|Le terme di Caracalla}}
 
=== Siti archeologici ===
Per la sua vastità di siti e reperti archeologici, Roma è un vero ''museo a cielo aperto''.
 
La culla della storia di Roma è il [[Palatino]], sotto il quale si trovano il [[Foro Romano]], i [[Fori Imperiali]] e i [[Mercati di Traiano]], i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|27-60}}.</ref>.
 
A non molta distanza si trova il [[Colosseo]], il monumento simbolo dell'antica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti della [[Domus Aurea]], la ''casa d'oro'' di Nerone<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|61-69}}.</ref>.
 
Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la [[Crypta Balbi]] (parte dell'antico [[teatro di Balbo]]), il [[teatro di Marcello]] con i templi dell'[[area di Sant'Omobono]] e l'area sacra di [[largo di Torre Argentina]] (dove fu ucciso Cesare)<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|71-83}}.</ref>.
 
Altri siti archeologici presenti in città sono la [[basilica sotterranea di Porta Maggiore]], le [[terme di Caracalla]]<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|125}}.</ref>, il [[mitreo di San Clemente]], l'[[Auditorium di Mecenate]] e le case romane del Celio, sottostanti la [[Basilica dei Santi Giovanni e Paolo]]<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|122}}.</ref>.
 
Fuori dal centro abitato, si trovano gli [[scavi di Ostia]]<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|153-171}}.</ref>; il [[mausoleo di Cecilia Metella]], il ''Castrum Caetani'', il [[sepolcro degli Scipioni]] e la [[villa dei Quintili]] sull'Appia Antica<ref>{{cita|Lozzi Bonaventura|133-151}}.</ref>; la [[villa di Livia]] a [[Prima Porta]]<ref>{{cita|Rendina|987}}.</ref>; l'area archeologica di [[Veio]], con il santuario etrusco dell'[[Apollo di Veio|Apollo]]<ref>{{cita|Rendina|1292}}.</ref> e il [[parco delle Tombe della via Latina]].
 
=== Aree naturali ===
[[File:Villa Borghese - laghetto 01206-8.JPG|thumb|450px|left|Il ''Giardino del Lago'' e il [[Tempio di Esculapio (Villa Borghese)|tempio di Esculapio]] di [[Villa Borghese]]]]
{{vedi anche|Aree naturali protette del Lazio}}
Con circa 52.000 ettari di aree agricole, Roma è la città più verde d'Europa<ref>{{cita news|url=http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/05/23/1027683-custodi_della_biodiversita_nella_citta_verde_europa.shtml|titolo=Roma, città più verde d'Europa|accesso=23 settembre 2009}}</ref>. Oltre alle ville storiche sono presenti numerose altre aree verdi, nonché terreni dedicati all'agricoltura nelle zone più periferiche.
Le aree protette coprono complessivamente 40.000 ettari e sono una realtà recente, cominciata con l'istituzione del [[Parco regionale urbano del Pineto]] nel [[1987]] e di quello dell'[[Parco naturale regionale Appia antica|Appia antica]] l'anno successivo; nel [[1997]] nacque l'ente regionale [[Romanatura]], che aumentò notevolmente il numero di zone protette.
 
=== Fontane ===
La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definita [[agro romano]], che si differenzia dalla [[campagna romana]] in quanto contenuto nel territorio comunale<ref>{{cita|Rendina|40}}.</ref>.
[[File:Fonte.PNG|miniatura|Fontana Santa Maria delle Grazie]]
* Fontana San Rocco. È sita in Largo San Rocco. Risale ad un'epoca compresa tra il [[1812]] ed il [[1818]], quando fu costruita da [[Gioacchino di Rienzo]] di [[Agnone]].<ref name="fontana">{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=566
|titolo = Fontana San Rocco in Castiglione Messer Marino
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
}}</ref> Alcuni, come E. Abbate, sostengono che la fontana risalga al [[1886]]<ref>E. Abbate, Guida dell'Abruzzo, Roma, 1903 (Ristampa Sala Bolognese 1984)</ref>. La fontana è addossata ad una parete di contenimento di un pendio. È realizzata in [[arenaria]] e cotto. Inoltre, la fontana consta di una vasca, [[lesena|lesene]] angolari, conci [[bugnato|bugnati]], da una cornice orizzontale decorata e da tre mascheroni in [[ghisa]] che raffigurano teste di leone.<ref name = "fontana"/>
* Fontana Santa Maria delle Grazie. È sita in Largo Santa Maria delle Grazie. Risale al [[XIX secolo]] come la fontana precedente. La fontana è a pianta poligonale e presenta una successione di [[arco a tutto sesto|archi a tutto sesto]] delimitati da paraste bugnate in arenaria grigia di Castiglione. La fontana è sovrastata da un [[tamburo (architettura)|tamburo]] che alterna l'arenaria grigia alla pietra locale. All'interno vi è la fontana vera e propria ed uno stemma del paese.<ref>{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=565
|titolo = Fontana di Santa Maria delle Grazie in Castiglione Messer Marino
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
}}</ref>
* Fonte vecchia. Posta nella parte bassa del paese. Dispone di un abbeveratoio per gli animali e di un longo lavatoio usato tuttora per lavare i panni.
 
=== Tratturo ===
Ricadono all'interno del territorio comunale di Roma alcuni parchi regionali e riserve naturali, tra cui il [[Parco naturale regionale Appia antica|Parco Regionale dell'Appia Antica]], la [[Riserva naturale della Marcigliana]], la [[Riserva Naturale di Decima-Malafede]], la [[riserva naturale Litorale romano]] e l'[[Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno]].
 
Castiglione è stata tappa importante della [[transumanza]] del bestiame tra [[Puglia]] e [[Abruzzo]]. È ancora visibile il [[tratturo Ateleta-Biferno]] che è tra i tratturi riportati nella Carta dei tratturi, tratturelli, bracci e riposi del Commissariato per la reintegra dei tratturi di Foggia, anche se figura tra quelli non reintegrati.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cmsangrovastese.it/sezioni/CASTIGLIONE%20MESSER%20MARINO/ Sito ufficiale della Comunità montana Montagna Sangro Vastese - Home page di Sezione] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> L'influenza della cultura pugliese è riscontrabile in molte tradizioni del paese e nel dialetto locale.
Con il nuovo piano regolatore, Roma tende ad aumentare il territorio complessivo destinato al verde fino a portarlo ai due terzi della città<ref>{{cita web|url=http://www.urbanistica.comune.roma.it/assessorato.html|titolo=Assessorato all'Urbanistica|accesso=17 luglio 2010}}</ref>. Specifiche aree verdi sono destinate all'[[Orto botanico di Roma|orto botanico]] ed al [[Roseto comunale di Roma|roseto comunale]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{vedi anche|Demografia/Castiglione diMesser RomaMarino}}
Con i suoi oltre 2.765.000 abitanti, Roma è il comune più popoloso d'Italia. Nel contesto dell'[[Unione europea]], il comune di Roma si colloca al [[Aree urbane più popolose dell'Unione europea|quarto posto in termini di popolazione]], dopo [[Londra]], Berlino e Madrid. Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani e parlamentari, il totale degli abitanti di Roma raggiunge la cifra di quasi 4.000.000 persone<ref name=pop/><ref name=primato/><ref>Al giugno 2010 l'anagrafe registrava 2.864.519 abitanti, a cui bisogna aggiungere circa 118.000 residenti ''di comodo'' (cioè che vivono stabilmente a Roma ma risultano residenti altrove), circa 100.000 studenti fuori sede, circa 23.000 persone senza fissa dimora e 799 residenti nella Città del Vaticano, per un totale di 3.106.318 abitanti. Insieme con circa 868.000 persone, che per motivi di lavoro, studio o turismo, quotidianamente si trovano a Roma, la città raggiunge la cifra di circa 3.974.318 abitanti; cfr. {{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=117489&sez=HOME_ROMA|titolo=Roma oltre i tre milioni di abitanti|accesso=5 settembre 2010}}</ref>.
 
=== Dialetto ===
{{MultiCol}}
Il dialetto è ancora molto usato a Castiglione anche se molti termini sono stati italianizzati rispetto alle forme usate storicamente. Il dialetto castiglionese rientra come il dialetto della sua regione di appartenenza nella categoria dei [[dialetti italiani meridionali]]. Forti sono le contaminazioni della dominazione [[Borbone di Napoli|borbonica]] e ad esse si unisce l'influenza della [[transumanza]], sia sul piano linguistico che culturale, che ha trasportato alcuni vocaboli dal [[Tavoliere delle Puglie]] al dialetto castiglionese. Sorprendenti alcune definizioni pressoché identiche con quelli dei [[Monti Dauni]] (es. fahéugnë - dal latino favonius - usato sia a Castiglione e che nei Monti Dauni per indicare il vento caldo e secco), così come si ritrovano nel dialetto castiglionese molti termini usati nella [[lingua napoletana]].
{{Demografia/Roma(storica)}}
{{ColBreak}}
{{Demografia/Roma}}
{{EndMultiCol}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Roma è il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri<ref>{{cita|Cutrufo|35}}.</ref>: al [[31 dicembre]] [[2009]] sono in totale 268.996<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2009/query.php?lingua=ita&Rip=S3&Reg=R12&Pro=P058&Com=91&paese=A9999&submit=Tavola|titolo=Dati ISTAT|accesso=12 agosto 2010}}</ref>, provenienti da 182 [[Stati del mondo|stati]] diversi (compresi 9 cittadini vaticani), quasi il 10% del totale della popolazione. Le comunità più numerose sono quelle provenienti dalla [[Romania]] (65.099), dalle [[Filippine]] (26.933), dalla [[Polonia]] (12.679), dal [[Bangladesh]] (12.154), dal [[Perù]] (10.530), dalla [[Cina]] (10.283), dall'[[Ucraina]] (9.622), dall'[[Ecuador]] (7.279), dall'[[Egitto]] (6.679) e dallo [[Sri Lanka]] (5.788).
 
[[File:TitusTexte.jpg|250px|thumb|SENATVS·POPVLVSQUE·ROMANVS, dall'[[arco di Tito]]]]
 
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche|Lingua latina|Dialetto romanesco}}
Il [[Lingua latina|latino]] fu la prima lingua di Roma; subì la stessa evoluzione e trasformazione della città: dapprima parlato solamente nell'Urbe (con poche varianti dialettali, ad esempio a [[Falerii]] e [[Palestrina|Preneste]]), subì l'influsso dell'[[Lingua etrusca|etrusco]] e soprattutto del [[Lingua greca antica|greco]]. Successivamente la lingua latina seguì l'espansione di Roma nella [[Penisola italiana|penisola italica]] e in tutto l'impero, fino a subire, insieme all'istituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si confermò come lingua ufficiale della Chiesa di Roma e come ''la lingua colta e internazionale dell'Europa occidentale''<ref>{{cita|Traina-Bernardi Perini|22-27}}.</ref>.
 
[[File:Un americano a Roma - maccheroni.jpg|thumb|200px|left|[[Alberto Sordi]], uno dei maggiori rappresentanti della ''romanità'']]
 
L'idioma utilizzato comunemente dalla popolazione, oltre alla [[Lingua italiana|lingua ufficiale italiana]], è il [[Dialetto romanesco|romanesco]], che, come la maggior parte dei [[Elenco dei dialetti d'Italia|dialetti italiani]], non ha alcuna ufficialità. Formatosi in età medievale, originariamente era affine ai dialetti meridionali, per poi subire l'influenza culturale del fiorentino durante il Rinascimento, che lo rese più simile alla parlata toscana.
 
Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni ([[Giuseppe Gioachino Belli]], nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da [[Trilussa]] all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si è diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.
 
Tra le maggiori creazioni letterarie in dialetto romanesco sono da ricordare certamente i poeti già citati Gioachino Belli e Trilussa, nonché [[Cesare Pascarella]]. Numerosi attori hanno contribuito e contribuiscono all'espressione teatrale e cinematografica del romanesco moderno: tra questi, [[Aldo Fabrizi]], [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]], [[Gina Lollobrigida]], [[Anna Magnani]], [[Gigi Proietti]], [[Gabriella Ferri]], [[Enrico Montesano]] e [[Carlo Verdone]].
[[File:Roblisameehan - The Pope (by).jpg|250px|thumb|Papa Benedetto XVI, vescovo di Roma]]
 
=== Religione ===
{{vedi anche|Religione romana|Città del Vaticano|Diocesi di Roma|Rito romano}}
{{quote|Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazio ''eternamente'' sacro, scelto già dagli dei in quell'era mitica quasi impensabile, ''prima che Roma fosse Roma''.|Mary Beard, ''Gli spazi degli dei, le feste'' in ''Roma antica''<ref>{{cita|Giardina|40}}.</ref>}}
Nonostante le [[Indoeuropei|origini indoeuropee]], la [[religione romana]], legata alla storia e alle tradizioni della città sin dalle sue origini, presenta caratteristiche proprie, dovute alla mentalità storica, giuridica e politica tipica della società romana.
 
Le divinità, a differenza di quelle greche, non avevano un'esistenza autonoma; la ''religio'' non dava adito a [[Mito|racconti mitici]] o [[Teologia|riflessioni teologiche]], ma era ''instrumentum regni'': già dalla fase arcaica della storia romana, infatti, le [[Sacerdozio (religione romana)|istituzioni religiose]] non erano distinte da quelle [[:Categoria:Istituzioni e cariche romane|politiche]].
[[File:StPaul statue with StPeter Basilica.jpg|250px|left|thumb|La statua di San Paolo, copatrono di Roma, di fronte la basilica di San Pietro in Vaticano]]
 
Accanto alle divinità maggiori ([[Giove (divinità)|Giove]], [[Giunone]], [[Minerva]], [[Vesta]], [[Giano (divinità)|Giano]], [[Marte (divinità)|Marte]]), [[Antropomorfismo|antropomorfizzate]], vi erano alcuni spiriti protettori, come i [[Lari (divinità)|Lari]] e i [[Penati]]. La religione romana era caratterizzata anche da un [[Festività romane|ciclo principale di feste annuali]], legato esclusivamente alla città di Roma; tuttavia, con l'espansione dell'impero, si diffusero in Roma numerose nuove religioni e [[Religioni misteriche|culti misterici]], provenienti soprattutto dall'Oriente.
 
Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dell'impero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria organizzazione (la ''[[chiesa]]'', assemblea di Dio<ref>Dal [[Lingua greca antica|greco]] ἑκκλησία, ''assemblea''.</ref>), con a capo un vescovo (successivamente chiamato ''[[Papa]]''), primo dei quali è considerato l'[[Pietro apostolo|apostolo Pietro]]; egli morì a Roma come [[Paolo di Tarso]], l'''apostolo dei Gentili'' giunto nell'Urbe per la predicazione intorno al [[60]]: entrambi sono i [[Patroni|santi patroni]] di Roma.
 
In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]] del [[313]] e all'[[editto di Tessalonica]] del [[380]], il cristianesimo si affermò come religione di stato e la Chiesa di Roma, che detiene il primato della sede di Pietro, accrebbe il proprio [[potere spirituale]] e [[Rito romano|liturgico]] e instaurò un rapporto con le istituzioni politiche che caratterizzò i secoli successivi.
 
Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli, è sede dell'[[Diocesi di Roma|omonima diocesi]] e ospita al proprio interno lo [[Stato della Città del Vaticano]], governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre il [[papa]] regnante. Oltre al [[cattolicesimo]], a Roma sono diffusi l'[[islamismo]] ed [[Protestantesimo|altri culti cristiani]]; in città, inoltre, dalla tarda età repubblicana è presente una folta [[Ghetto di Roma|comunità ebraica]]<ref>{{cita|Gabba|359}}.</ref>.
[[File:Trastevere - salita sant'Onofrio 00650.JPG|thumb|200px|Trastevere, [[salita Sant'Onofrio]]]]
 
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Mulo dodda.PNG|miniatura|Mulo addobbato nella rievocazione della Dodda]]
{{vedi anche|Carnevale romano}}
* Serenata Castiglionese. La nascita della ''[[Zumbarella]]'' risale al 1400. Quando un giovane aveva una certa simpatia per una certa ragazza, a notte inoltrata le portava la serenata con la ''zumbarella''.<ref name="ReferenceA">{{cita web
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, il [[Carnevale romano|carnevale]], ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire ai ''[[Saturnali]]a'' dell'antica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate<ref>{{cita|Rendina|247}}.</ref>. I giochi carnascialeschi si svolsero dal [[X secolo]] sul monte Testaccio; qualche secolo dopo, [[papa Paolo III]] decise che il carnevale si svolgesse in via Lata, attuale [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]]. Tra le maschere tipiche del carnevale romano vi sono [[Rugantino (maschera)|Rugantino]], [[Meo Patacca]] e il [[Generale Mannaggia La Rocca]]<ref>{{cita|Rendina|247-248}}.</ref>.
|autore= Comune di Castiglione Messer Marino
 
|url= http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it/sa/sa_p_testo.php?menu=10000&sa=1&tipohtml=1&rrfupro=../sa/sa_p_testo.php&nodo=3&&idservizio=10000&x=5fd7e60539703380a8d9ded199036e42&fun=10000&abi=0&server=&ente=c069020&DOABKPR=24&sigla=E2&fogliaClick=root_2&fnode=2#2
Roma è una città ricca di tradizioni, miti, leggende, costumi e folclore, già a partire dall'antichità e per tutto il Medioevo, età in cui fiorirono molteplici racconti popolari, in cui la sfera religiosa si univa al mondo magico, il sacro si combinava col profano.
|titolo= Tradizioni
 
}}</ref>
Per le sue peculiari caratteristiche, una delle zone di Roma in cui è ancora possibile rintracciare frammenti e stimoli della cultura popolare è il pittoresco rione di [[Trastevere]], con i suoi stretti vicoli, le trattorie, le chiese medievali e il colle Gianicolo<ref>{{cita|Rendina|1254}}.</ref>; è proprio a Trastevere che sorge il [[Museo di Roma in Trastevere|museo del folklore e dei poeti romaneschi]], che ospita documenti della vita quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di [[Ettore Roesler Franz]] sulla ''[[Roma sparita]]''<ref>{{cita web|url=http://www.museodiromaintrastevere.it/museo/editoriale|titolo=Museo di Roma in Trastevere|accesso=6 luglio 2010}}</ref>.
* La ''dodda''. Il giovane, dopo aver corteggiato l'amata sotto la sua finestra a suon di ''zumbarella'' e mandato l'ambasciatore a casa dei genitori per combinare il matrimonio, si preparava al fidanzamento con la futura sposa. La famiglia della sposa a sua volta preparava il corredo (dodda) per il matrimonio. La dote veniva trasportata con muli e cesti portate dalle ragazze fino alla nuova abitazione dei novelli sposi, il tutto allietato da canti e balli.
 
* La maschera castiglionese. Nel periodo del carnevale viene realizzata la “maschera” castiglionese, che si sviluppa lungo le strade e le piazze del paese. La particolarità è che recitano solo uomini, metà dei quali travestiti da donna. In sei piazze ci si ferma per organizzare degli spettacoli teatrali, a ricordo delle vecchie tradizioni di Castiglione. Maschere caratteristiche sono Carnevale imbottito di insaccati di maiale come collane e ornamenti che nelle edizioni vecchie moriva bruciato (un pupazzo di paglia) per decretare la fine della festività. Pulcinella è la maschera più suggestiva, rappresentato da sette - otto persone, con cappelli grandissimi e altissimi, con una serie di campanacci sulla cinta. Essi hanno anche la funzione di mantenere l'ordine pubblico dell'intero corteo e prima dell'uscita della maschera sfilano per le vie del paese annunciando l'inizio della sfilata.<ref name="ReferenceA"/>
Nel quartiere Europa, inoltre, si trova il [[Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari (Roma)|museo nazionale delle arti e tradizioni popolari]], che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta Italia.
* ''Ngiccia ngiccia''. Sempre nel periodo di Carnevale i giovani del paese uscivano per il paese mascherati e muniti di du bot(organetto abruzzese) e giravano casa per casa. Suonando sotto le finestre della gente usavano la formula ''"ngiccia ngiccia dammë 'na po' dë salgiöiccia e së nën më la vù dà chë të zë pozza štrafucà"'', ricevendo in dono vino, salsiccia e compagnia.
 
* La ''Ndoccia''. Ogni vigilia di natale, si ripete il rito della Ndoccia: grossi mucchi di legna e ginestre vengono fatti bruciare, tra suoni e canti, in attesa del Bambinello.<ref name=autogenerato1 />
[[File:FAO sede.jpg|thumb|250px|left|La sede della FAO in viale delle Terme di Caracalla]]
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
La città è il centro di molte [[istituzione|istituzioni]] finanziarie ([[banche]] ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nella [[moda]] e nella [[pubblicità]] e soprattutto dell'industria cinematografica.
 
Roma è anche sede di alcune agenzie internazionali delle Nazioni Unite, come il [[Programma Alimentare Mondiale]] (PAM), l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] (FAO), e il [[Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo]] (IFAD); in città ha sede il collegio di difesa della [[NATO]]. La capitale italiana, oltre ai trattati che nel 1957 hanno istituito la CEE e l'Euratom, ha ospitato anche la firma ufficiale del trattato per la [[costituzione europea]] ([[29 ottobre]] [[2004]]) e la stipulazione dello statuto della [[Corte Penale Internazionale]].
 
Essendo capoluogo della provincia di Roma, della regione Lazio e capitale della Repubblica italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo provinciale, regionale e nazionale, nonché lo [[Stato Maggiore dell'Esercito]], lo [[Stato Maggiore della Marina]], lo [[Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare]] e lo [[Stato Maggiore della Difesa]].
 
Nel quartiere Tiburtino ha sede l'[[Istituto Superiore di Sanità]], che opera al servizio del [[ministero della Salute]]; tra i principali ospedali romani, vi sono l'[[arcispedale di Santo Spirito in Saxia]], l'[[ospedale pediatrico Bambino Gesù]] (appartenente al Vaticano), l'[[ospedale San Filippo Neri]], l'[[ospedale San Gallicano]], il [[policlinico Agostino Gemelli]] (dell'università Cattolica) e il [[policlinico Umberto I]], l'ospedale pubblico più grande in Italia<ref>{{cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_agosto_6/umbertoI-mancano-400-infermieri-1703534218834.shtml|titolo=Umberto I|accesso=16 agosto 2010}}</ref>.
 
=== Qualità della vita ===
[[File:Casa Roma - Villa DeSanctis 046.jpg|250px|thumb|[[Villa De Sanctis]] al [[Casilino]]]]
Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio Statistica del comune di Roma nel 2007, la qualità della vita dei cittadini romani nel complesso è buona<ref name=qualit>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/P1973566237/Vivere%20a%20Roma%20%282007%29.pdf|titolo=Qualità della vita|accesso=4 luglio 2010}} {{pdf}}</ref>: ciononostante, la capitale mostra anche vari punti di debolezza.
Tra questi, emergono i problemi di [[traffico]], di [[inquinamento ambientale]] e [[Inquinamento acustico|acustico]], causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=112213&sez=HOME_ROMA|titolo=Cartelloni abusivi, lotta a colpi di firme|accesso=13 agosto 2010}}</ref> oltre per la presenza di graffiti vandalici<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/3536308.stm|titolo=Rome suffers attacks by new vandals|accesso=13 agosto 2010}} {{en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704682604575368783057822038.html|titolo=Urban Scrawl: Rome's Graffiti Pits Artists Against Clean-Up Crews|accesso=13 agosto 2010}} {{en}}</ref>. Un altro problema riguarda i servizi municipali, talvolta difficilmente raggiungibili, soprattutto dagli anziani<ref name=qualit/>.
Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi<ref name=qualit/>.
 
Secondo l'indagine sulla qualità della vita realizzata nel [[2010]] dalla società di consulenza Mercer, Roma occupa il 54º posto; nella classifica delle città più ecologiche giudicate in base alla disponibilità e potabilità dell'acqua, alla rimozione dei rifiuti, alla qualità della rete fognaria, all'inquinamento atmosferico e al traffico, Roma occupa il 78º posto<ref>{{cita web|url=http://www.mercer.com/summary.htm?idContent=1381000|titolo=Qualità della vita 2010 - Mercer|accesso=5 luglio 2010}}</ref>.
 
Secondo l'indagine ''Insicurezza e degrado nelle peri­ferie urbane'' realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazio­ne e società della ''Sapienza'' per conto del­l'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dalla [[criminalità]] e gli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone insicure, ''dove sarebbe meglio non andare''<ref>{{cita news|url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_11/sicurezza_ronde_si_periferie-1602138741344.shtml|titolo=Indagine della Sapienza|accesso=5 luglio 2010}}</ref>.
 
== Cultura ==
[[File:Sistinehall.jpg|thumb|250px|left|Sala Sistina, antica sede della Biblioteca Vaticana]]
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
Le maggiori biblioteche romane sono: la [[Biblioteca Angelica]], la prima biblioteca europea aperta al pubblico ([[1604]])<ref>{{cita web|url=http://www.biblioangelica.it/angelica/Angelica/page/main.jsp?action=load&pageid=0|titolo=Bibliotheca Angelica|accesso=16 agosto 2010}}</ref>; la [[Biblioteca Apostolica Vaticana]], che la Santa Sede ha organizzato e curato in Vaticano; la [[Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte]], la maggiore biblioteca italiana in materia d'arte e di [[archeologia]]; la [[Biblioteca Casanatense]], aperta nel [[1701]] presso il convento di [[Basilica di Santa Maria sopra Minerva|Santa Maria sopra Minerva]]; la [[Biblioteca del Ministero degli Affari Esteri]], specializzata in [[diritto internazionale]], [[storia contemporanea]], e storia diplomatica; la [[Biblioteca dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], che ''tende a fornire per ogni argomento un vasto apparato di consultazione generale''; la [[Biblioteca Guglielmo Marconi]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], la maggiore raccolta di testi scientifici in Italia; la [[Biblioteca Hertziana]], un istituto della [[Società Max Planck]] dedicato alla [[storia dell'arte]]; la [[Biblioteca Don Bosco]], la più grande e più moderna biblioteca della [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|congregazione salesiana]]; la [[Biblioteca e Museo teatrale del Burcardo]], una biblioteca-museo specializzata nella storia del [[teatro]] e dello [[spettacolo]]; la [[Biblioteca Nazionale Centrale di Roma|Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II]], l'ente preposto dallo Stato per la tutela del materiale librario in Italia; la [[Biblioteca della Società Geografica Italiana]], la più importante raccolta libraria geografica d'Italia, tra le maggiori d'Europa<ref>{{cita web|url=http://www.societageografica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=2|titolo=Società Geografica Italiana|accesso=16 agosto 2010}}</ref>; infine, la [[Biblioteca centrale delle facoltà di architettura]].
 
==== Ricerca ====
A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, l'[[ISTAT]], un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a varie indagini in campo economico; l'[[IsIAO]], un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e dell'Asia; l'[[IPOCAN]], un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea; il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia; l'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], una delle più antiche in Italia, fondata nel [[1603]].
[[File:Pigna - Collegio romano 1080166.JPG|250px|thumb|Il [[Collegio Romano]], sede del "Visconti", il più antico liceo romano statale<ref>{{cita|Rendina|317}}.</ref>]]
 
==== Scuole ====
{{vedi anche|:Categoria:Scuole di Roma{{!}}Scuole di Roma}}
Roma è la città italiana con il maggior numero di [[Scuola dell'infanzia|scuole dell'infanzia]], [[Scuola primaria|primarie]] e [[Scuola secondaria di primo grado|secondarie di I]] e [[Scuola secondaria di secondo grado|II grado]], pubbliche e private<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/scuole/|titolo=Scuole in Italia|accesso=7 luglio 2010}}</ref>. La scuola a Roma ha origini remote: [[Plutarco]] affermò che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la metà del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di un'istituzione molto più antica; durante tutto l'evo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Nel Medioevo, l'istruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dall'epoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore l'[[Istruzione nello Stato Pontificio|ordinamento scolastico pontificio]].
 
Oggi diversi istituti scolastici di Roma sono noti a livello nazionale: tra questi, il [[liceo Torquato Tasso]], il [[liceo ginnasio statale Giulio Cesare]], il [[liceo ginnasio statale Augusto]], il [[Liceo classico Ennio Quirino Visconti (Roma)|liceo classico Ennio Quirino Visconti]], il [[liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani]], e ancora il [[liceo ginnasio statale Pilo Albertelli]], il [[liceo scientifico statale Augusto Righi]] e il [[Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II (Roma)|Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II]].
 
==== Università ====
{{vedi anche|:Categoria:Università di Roma{{!}}Università di Roma}}
Roma ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti 22 atenei statali e privati e 24 atenei pontifici, per un totale di 46 atenei<ref>{{cita|Cutrufo|52}}.</ref>.
{{Doppia immagine verticale|left|Université La Sapienza.JPG|Pontificia Università Gregoriana. Aula anfiteatro.jpg|250|Ingresso principale della Sapienza|L'aula anfiteatro della Pontificia Università Gregoriana}}
{{MultiCol|70%}}
* Università statali:
** [[Sapienza Università di Roma]];
** [[Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"]];
** [[Università degli Studi Roma Tre]];
** [[Università degli Studi di Roma "Foro Italico"]].
 
* Università private:
** [[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali|LUISS - Libera università internazionale degli studi sociali "Guido Carli"]];
** [[Università Cattolica del Sacro Cuore]];
** [[Università Campus Bio-Medico]];
** [[Università Europea di Roma]];
** [[John Cabot University]];
** [[Libera Università Maria Santissima Assunta|LUMSA - Libera università Maria SS. Assunta]];
** [[Link Campus University]];
** [[Libera Università Leonardo da Vinci|LULV - Libera Università Leonardo da Vinci]];
** [[Libera Università LUSPIO]];
** [[Università popolare|Università UPTER]];
** [[Istituto Superiore di Studi e ricerca per l'Assistenza Sociale e sanitaria|Università I.S.S.A.S.]];
** [[Università degli Studi "Guglielmo Marconi"]];
** [[Istituto Lorenzo de' Medici]];
** [[John Felice Rome Center]];
** [[American University of Rome]];
** [[Touro College Rome]].
 
* Università telematiche:
** [[Università telematica delle scienze umane UniSu]]
{{ColBreak}}
* [[Università pontificie|Università e istituti pontifici]]:
** [[Pontificia Università Antonianum]];
** [[Pontificia Università Gregoriana]];
** [[Pontificia Università Lateranense]];
** [[Università Pontificia Salesiana]];
** [[Pontificia Università della Santa Croce]];
** [[Pontificia Università San Tommaso d'Aquino]] (''Angelicum'');
** [[Pontificia Università Urbaniana]];
** [[Pontificia Accademia Alfonsiana]];
** [[Pontificio Ateneo Sant'Anselmo]];
** [[Pontificio Ateneo Regina Apostolorum]];
** [[Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica Marianum]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica Teresianum]];
** [[Istituto Patristico Augustinianum]];
** [[Pontificio Istituto Biblico]];
** [[Pontificio Istituto Giovanni Paolo II]];
** [[Pontificio Istituto Orientale]];
** [[Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica]].
* Accademie:
** [[Accademia di belle arti di Roma]];
** [[Istituto superiore per le industrie artistiche|ISIA - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche]];
** [[Rome University of Fine Arts - Libera Accademia di Belle Arti di Roma]].
{{EndMultiCol}}
 
==== Musei ====
{{Vedi anche|Musei di Roma}}
[[File:IMG 0386 - Galleria nazionale d'arte moderna, front.jpg|250px|thumb|[[Galleria nazionale d'arte moderna]]]]
A Roma l'offerta museale è molto vasta per quantità e qualità: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli<ref name=tur/>.
 
Dai [[musei Vaticani]] (più di quattro milioni di visitatori ogni anno), ai [[musei Capitolini]] (il più antico museo pubblico al mondo), dalla [[galleria Borghese]] ai numerosi musei archeologici, e ancora [[Galleria Colonna]], [[Galleria Doria Pamphilj]], il [[Museo Nazionale Romano]], il [[Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia]], il [[Palazzo delle Esposizioni]] e il moderno [[MAXXI]]<ref name=tur>{{cita web|http://www.turismoroma.it/roma_ti_accoglie/in_giro_per_musei|Musei di Roma|03-06-2010}}</ref>.
 
Nel solo [[Municipio Roma I|Municipio I]] (''Roma Centro Storico'') sono presenti 103 musei (di cui 70 comunali e 33 statali)<ref>{{cita web|http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/P84385858/PRS_definitvo_CORRETTO%2022.9.2008.pdf|Piano Regolatore Sociale - Municipio I|03-06-2010}} {{pdf}}</ref>; l'intero comune ospita 270 musei<ref>{{cita news|url=http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/View.aspx?ID=2010081316402297|titolo=Sport e cultura: ecco l'estate dei romani|accesso=16 agosto 2010}}</ref>.
 
=== Media ===
==== Radio ====
{{quote|Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.|Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, [[6 ottobre]] [[1924]]}}
Tra le [[:Categoria:Emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale|emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale]], hanno sede a Roma [[Radio Capital]], [[M2o]], [[Radio Dimensione Suono]], [[Radio Radicale]] e il settore radiofonico della Rai ([[Radio Rai]]). Vi si trovano, inoltre, la sede operativa di [[Radio 24]], alcuni studi di [[Radio Kiss Kiss]], una redazione di [[Radio Maria]] e una sede di [[RTL 102.5]].
 
Il 6 ottobre 1924 Ines Viviani Donarelli lesse l'annuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana della [[Unione Radiofonica Italiana|URI]] dallo studio romano di palazzo Corradi (quartiere [[Parioli]])<ref>{{cita web|url=http://www.radiomarconi.com/marconi/filogamo.html|titolo=Storia della radio|accesso=16 agosto 2010}}</ref>. Nel [[1927]] la URI divenne [[EIAR]], con sede legale a Roma; a Torino vi era la direzione generale. Quest'ultima venne spostata a Roma nel [[1952]], otto anni dopo che l'EIAR assunse la denominazione di [[Radio Audizioni Italiane]].
 
[[File:Palazzowedekind.jpg|left|250px|thumb|Palazzo Wedekind, sede de ''Il Tempo'']]
 
==== Stampa ====
{{vedi anche|Opere letterarie ambientate a Roma}}
 
A Roma hanno sede alcuni tra i più diffusi quotidiani nazionali: [[Il Messaggero]] (con sede in via del Tritone, fondato nel [[1878]]), [[Il Tempo]] (fondato nel [[1944]], ha sede a [[Palazzo Wedekind]]), [[La Repubblica]] (il secondo quotidiano più diffuso in Italia), [[Secolo d'Italia]] (fondato nel [[1952]]), [[L'Unità]] (fino al [[1991]] organo ufficiale di stampa del [[Partito Comunista Italiano|PCI]]), [[Il Manifesto]] e [[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]] (di stampo comunista), [[Corriere dello Sport - Stadio]] (uno dei tre principali quotidiani sportivi nazionali), [[Il Riformista]] e [[Il Fatto Quotidiano]] (di recente fondazione).
 
Tra i gruppi editoriali e le case editrici romane, vi sono il [[Gruppo Editoriale L'Espresso]], il [[Gruppo Editoriale Italiano]], l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], la [[Città Nuova Editrice]], [[Caltagirone Editore]], la [[Lateran University Press]].
 
==== Cinema ====
[[File:Audrey Heburn and Gregory Peck in Roman Holiday trailer 2.jpg|250px|thumb|[[Audrey Hepburn]] e [[Gregory Peck]] in ''Vacanze romane'']]
{{vedi anche|Film girati a Roma}}
Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione di [[Cinecittà]] in poi, vi si è concentrata molta parte dell'industria cinematografica italiana. Cinecittà, inaugurata nel [[1937]], negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]] divenne, per i produttori americani, la nuova [[Hollywood]]: qui furono girati ''[[kolossal]]'' come ''[[Quo vadis? (film 1951)|Quo vadis?]]'', ''[[Cleopatra (film 1963)|Cleopatra]]'' e ''[[Ben-Hur (film 1959)|Ben-Hur]]''.
 
Diversi luoghi della città sono legati a film, attori, registi: ad esempio, [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] (''[[Nell'anno del Signore]]'' di [[Luigi Magni]]), [[via Veneto]] e [[fontana di Trevi]] (''[[La dolce vita]]'' di [[Fellini]]), [[Trinità dei Monti]] e [[via Margutta]] (''[[Vacanze romane]]'' di [[William Wyler]]), [[Testaccio]] (''[[Accattone]]'' di [[Pier Paolo Pasolini]]), la [[fontana di Trevi]] ([[Totòtruffa 62]], con [[Totò]] e [[Nino Taranto]]). Vi sono, inoltre, film legati alla città e alla sua storia, seppur girati altrove: sono numerosi, in particolar modo, i film sull'antica Roma, facenti parte del cosiddetto genere ''[[peplum]]'' (da ''[[Spartacus]]'' a ''[[Il gladiatore]]'').
 
Roma è legata anche a [[:Categoria:Cineasti legati a Roma|tanti altri cineasti]], tra cui [[Vittorio De Sica]], [[Roberto Rossellini]], [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]], [[Sergio Leone]], [[Dario Argento]], [[Lucio Fulci]], [[Franco e Ciccio]], [[Carlo Verdone]], [[Nanni Moretti]], [[Enrico Montesano]].
 
Prima di Cinecittà, tuttavia, vi furono altre case di produzione: la [[Cines]], sorta nel [[1906]] dalla trasformazione in società anonima della [[Alberini & Santoni]], la [[Scalera]], alla circonvallazione Appia, e la [[De Paolis]]; contribuirono allo sviluppo dell'industria cinematografica anche la [[Settimana Incom]] e l'[[Istituto Luce]]<ref>{{cita|Rendina|294-295}}.</ref>.
 
==== Televisione ====
{{vedi anche|RAI - Radiotelevisione Italiana}}
 
Nel [[1952]] la direzione generale della [[Radio Audizioni Italiane|R.A.I.]] si trasferì da Torino (città in cui nel [[1924]] nacque la [[Unione Radiofonica Italiana|URI]]) a Roma: qui la società, il [[10 aprile]] [[1954]], divenne operatore televisivo e assunse la denominazione [[RAI - Radiotelevisione Italiana]]. La sede legale e direzionale e la direzione generale della RAI si trovano in viale Mazzini, nel quartiere [[Della Vittoria]]. Il [[Saxa Rubra (Rai)|principale centro di produzione]] si trova a [[Saxa Rubra]]; altri sono siti in via Teulada ([[Della Vittoria]]), via Ettore Romagnoli ([[Monte Sacro Alto]]) e al [[teatro delle Vittorie]] in via Col di Lana ([[Della Vittoria]]); l'auditorium RAI, invece, si trova al [[Foro Italico]].
 
A Roma si trovano anche due centri di produzione [[Mediaset]] (il ''Centro Safa Palatino'' e l'''Elios'') e la sede di [[Sky Italia]]; hanno sede, inoltre, varie aziende televisive (come [[Sitcom]], [[Fox Italia]], [[Telecom Italia Media]], [[NBC Universal Global Networks Italia]] e sedi di rappresentanza di tv estere), le [[Elenco delle televisioni locali italiane (Lazio)|reti televisive del Lazio]] e alcuni canali televisivi (come [[TV2000]]) che collaborano con il [[Centro Televisivo Vaticano]].
 
Numerosi sono i programmi andati in onda da Roma e le fiction televisive girate nella città capitolina: da ''[[Canzonissima]]'' a ''[[Rischiatutto]]'', da ''[[Non è la RAI]]'' al ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', da ''[[Un medico in famiglia]]'' a ''[[I Cesaroni]]''.
 
[[File:Statue-Augustus white background.jpg|170px|right|Augusto di Prima Porta]]
[[File:Retiarius vs secutor from Borghese mosaic.jpg|thumb|left|250px|Il [[mosaico del gladiatore]]]]
 
=== Arte ===
{{vedi anche|Arte romana|Rinascimento romano|Scuola romana (pittura XX secolo)}}
L'[[arte romana]] fu fortemente influenzata da due correnti culturali differenti: la [[Popoli dell'Italia antica|cultura italica]] (in particolar modo [[civiltà etrusca|etrusca]]) e la [[Ellenismo|cultura greca ellenistica]]; i Romani, tuttavia, non davano molta importanza al mondo dell'arte, considerata causa di corruzione del ''[[mos maiorum]]''.
 
A Roma, fin dai primi secoli, si affermò la [[Ritratto romano|ritrattistica]], legata al culto degli antenati. La conquista dei popoli stranieri fece confluire nella città capitolina immense ricchezze derivanti dalla spoliazione dei templi e delle città nemiche: la definitiva conquista dei territori ellenici, inoltre, la mise a diretto contatto con i tesori dell'[[arte greca]].
 
L'[[architettura romana]] basava i propri schemi costruttivi sul principio dell'[[Arco (architettura)|arco]] e della [[Volta (architettura)|volta]]; la [[cupola]] fu la vera e propria invenzione romana, insieme con la [[Strade romane|fitta rete stradale]] che collegava Roma con le altre città dell'impero. La [[pittura romana]], probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattro [[Pittura pompeiana|stili]], detti ''pompeiani''; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nella [[villa di Livia]] e presso la ''[[Casa della Farnesina]]''.
 
L'arte romana può essere divisa in due filoni: ''arte aulica'' (o patrizia) e ''[[arte plebea]]'', da cui derivò l'[[arte paleocristiana]] e gran parte dell'[[arte medievale]]. Proprio il cristianesimo modificò l'aspetto della città, che si arricchì di [[Catacombe di Roma|catacombe]], di [[basiliche]] (costruite sull'esempio di [[Basilica civile|quelle civili]]), di chiese con [[Mosaico|decorazioni musive]].
Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.
[[File:Interiorvaticano8.jpg|thumb|250px|left|Il [[baldacchino di San Pietro]], Bernini]]
[[File:Tempietto mit Glockenturm.jpg|thumb|200px|Il [[tempietto del Bramante]]]]
Dopo il [[Basso Medioevo]], caratterizzato dal dominio di nobili famiglie che arricchirono il volto della città con [[Torri di Roma|centinaia di torri]], simbolo del loro potere, e la definitiva affermazione del papato dopo lo scisma d'Occidente, Roma cambiò la propria immagine, divenendo il più importante luogo di produzione artistica dell'intero continente; in [[Rinascimento romano|questo periodo]], in città lavorarono, al servizio dei Papi, i maggiori architetti e pittori del tempo: [[Masaccio]] e [[Masolino]], [[Leon Battista Alberti]], il [[Beato Angelico]], [[Piero della Francesca]], [[Pinturicchio]], [[Botticelli]], [[Bramante]], [[Raffaello]] e [[Michelangelo]].
 
Dopo il quinquennio di papa Sisto V, che mutò l'impianto urbanistico della città, nel XVII secolo a Roma nacque l'[[arte barocca]], che ebbe in [[Carlo Maderno]], [[Pietro da Cortona]], [[Gian Lorenzo Bernini]] e [[Francesco Borromini]] i suoi massimi esponenti.
 
Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere d'arte (tra cui quelle di [[Antonio Canova]]), la produzione artistica subì un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della città.
 
La svolta decisiva avvenne con la breccia di Porta Pia, che consegnò Roma al Regno d'Italia: la città dovette adeguarsi nuovamente al ruolo di capitale e conobbe una rapida espansione, urbanistica e demografica. Dopo la Roma umbertina di fine Ottocento e la Roma giolittiana di inizio XX secolo, si affermò il fascismo, che rinnovò il volto della città. La seconda metà del secolo è stata caratterizzata dalla creazione di nuovi quartieri, come l'EUR, in cui dominano l'[[Arte moderna|arte]] e l'[[architettura moderna]] e [[Architettura contemporanea|contemporanea]].
 
[[File:Ostia antica-04.jpg|250px|left|thumb|Il [[Teatro romano (Ostia)|teatro romano di Ostia antica]]]]
 
=== Teatro ===
{{vedi anche|Teatro latino|Teatri di Roma}}
 
Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: il [[fescennino]], penetrato a Roma nel [[IV secolo a.C.]]; la ''[[Satura (teatro)|satura]]'', rappresentata durante i ''[[Ludi|ludi scaenici]]'' istituiti nel [[364 a.C.]]<ref>Secondo [[Tito Livio]] e [[Quintiliano]], la ''satura'' nacque proprio a Roma.</ref>; l'[[atellana]], una farsa di tipo comico; il [[mimo]], uno spettacolo di origine greca.
 
È proprio con la rappresentazione di un'opera teatrale che, tradizionalmente, ha inizio la [[storia della letteratura latina]]: nel [[240 a.C.]], infatti, gli [[Edile (storia romana)|edili]] affidarono a [[Livio Andronico]] la composizione di una ''fabula'', in occasione dell'anniversario della vittoria di Roma su [[Cartagine]] ([[prima guerra punica]]).
[[File:Teatro dell'Opera a Roma.JPG|250px|thumb|Teatro dell'Opera]]
 
Fortemente influenzato da [[Teatro greco|quello greco]], il teatro latino annovera tra i principali autori [[Gneo Nevio]], [[Marco Pacuvio]], [[Quinto Ennio]], [[Lucio Accio]], [[Tito Maccio Plauto]], [[Publio Terenzio Afro]] e [[Lucio Anneo Seneca]]; dal I secolo d.C. in poi, per il teatro latino iniziò una lunga fase di decadenza.
 
Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto ''[[teatro religioso]]''), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'età moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel [[XVII secolo|Seicento]] (secolo influenzato dalla presenza in Roma della mecenatica [[Cristina di Svezia]]), anche se il primo fu eretto [[Teatro sul Campidoglio|sul Campidoglio]] per volere di [[papa Leone X]] nel [[1513]].
 
Il secolo d'oro per il teatro romano moderno fu il [[XVIII secolo|Settecento]], quando furono costruiti i grandi teatri (l'[[Teatro Alibert|Alibert]], l'[[Teatro Argentina|Argentina]]) e si diffuse il [[melodramma]] del romano [[Pietro Metastasio]]. Il teatro, dopo un declino nella prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]], si rivitalizzò dopo l'[[Unità d'Italia|unità nazionale]] (soprattutto il [[teatro dialettale]] e la prosa); negli [[anni 1880]] fu costruito il ''Costanzi'' (il [[Teatro dell'Opera di Roma|Teatro dell'Opera]]).
 
Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città capitolina.
 
[[File:Chapelle sixtine2.jpg|thumb|left|250px|La [[Cappella Sistina]]]]
 
=== Musica ===
{{vedi anche|Scuola romana (musica)|Canzone romana}}
La musica è presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti della [[Età preletteraria latina|fase preletteraria]] (dai ''[[carmina convivalia]]'' alle ''[[neniae]]'') e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche, ''[[carmina triumphalia]]''). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie.
 
Con l'avvento del cristianesimo, si diffuse in Roma il [[canto cristiano]], in cui è possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]], a Roma fu fondata la prima ''schola lectorum'', poi divenuta ''[[schola cantorum]]''. Nella chiesa di Roma si sviluppò il canto romano antico, successivamente chiamato ''[[canto gregoriano]]'' perché attribuito a [[papa Gregorio Magno]]: tale canto è riconosciuto come ''canto proprio della liturgia romana''<ref>[[Sacrosanctum Concilium]], art. 116.</ref>. Nel [[1028]] [[Guido d'Arezzo]] fu invitato da [[papa Giovanni XIX]] a Roma, dove soggiornò al Laterano, per illustrare alla curia papale le novità che aveva introdotto in campo musicale.
[[File:Sala Santa Cecilia.JPG|250px|thumb|La sala ''Santa Cecilia'' dell'[[Auditorium Parco della Musica]]]]
Fra il XVI e il XVII secolo, nel contesto della [[Controriforma]], si affermò la [[Cappella Musicale Pontificia Sistina]] e furono attivi in Roma [[Scuola romana (musica)|un gruppo di compositori]] alla ricerca di uno stile sacro rinnovato sulla base del canto gregoriano e della polifonia del XV secolo: il principale interprete di questo rinnovamento, da cui fiorì la nuova musica polifonica e barocca, fu [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]]<ref>{{cita|Rendina|1143-1144}}.</ref>. Nel [[1584]] è stata fondata l'[[accademia nazionale di Santa Cecilia]], la più antica accademia di musica al mondo.
 
Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come [[Vivaldi]], [[Mozart]], [[Rossini]], [[Franz Liszt]], [[Charles Gounod]] e [[Debussy]]. Nel XX secolo la città ha dato i natali al compositore [[Ennio Morricone]], ad alcuni tra i principali cantautori italiani, tra cui [[Claudio Villa]], [[Lando Fiorini]], [[Claudio Baglioni]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Francesco De Gregori]], [[Fiorella Mannoia]], [[Luca Barbarossa]], [[Eros Ramazzotti]], [[Max Gazzè]], [[Alex Britti]] e [[Giorgia (cantante)|Giorgia]]; sono vissuti e risiedono nella capitale anche noti cantanti non romani, come [[Renato Carosone]], [[Rino Gaetano]] e [[Max Pezzali]].
 
[[File:Still life Tor Marancia Vatican.jpg|200px|thumb|left|Prodotti tipici della cucina antica]]
 
=== Cucina ===
[[File:Cru-sìcchi cavatelli lunghi 04.JPG|miniatura|Piatto di cavatillë]]
{{vedi anche|Cucina romana|Cucina dell'antica Roma}}
Alle origini della [[cucina romana]] vi è la [[cucina dell'antica Roma]], descritta nel ''[[Satyricon]]'' di [[Petronio]] e nelle ricette di [[Apicio]] e basata su carni battute, legumi, ortaggi, pesci e vino.
 
Della cucina popolare di Castiglione Messer Marino si ricordano:
La cucina romanesca, a partire dal Medioevo, si divise in ''cucina pontificia'', consumata alla corte dei Papi, e ''cucina popolare'', maturata sino ai nostri giorni<ref name=cucina>{{cita|Rendina|366}}</ref>.
* la [[ventricina]], nota in dialetto locale come ''sprëscètë'', insaccato di carne suina arricchito di spezie (come la polvere di [[peperoncino]] rosso, dolce o piccante, e il [[Foeniculum vulgare|finocchio]] selvatico);
* l'agnello nostrano, arrostito e condito solo con sale e olio d'oliva per non alterarne il sapore;
* ''[[Pecora alla cottora|La pecra a lu cuttéure]]'', nota in dialetto locale come ''pecra a la pecraròëgna'', ossia carne di castrato, bollita a lungo con erbe aromatiche di montagna;
* ''le tagliarille e fasciule'' (pasta e fagioli);
* i [[maccheroni alla chitarra]] al sugo di carne d'agnello;
* il piatto tradizionale carnevalesco delle ''[[sagne a lu cuttéure]]''<ref>[http://www.trignosinelloturismo.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=63&Itemid=208&lang=it Castiglione Messer Marino]</ref>([[sagne]] condite con soffritto di pancetta e salsiccia stagionata, con l'aggiunta di polvere di peperoncino piccante; il tutto si mangia con le mani direttamente nel caldaio);
* ''[[cavatelli|le cavatille]]'' (gnocchi di patate).
 
===Manifestazioni ed eventi<ref>{{cita web
Quest'ultima si basa su ingredienti semplici ma saporiti, sull'uso di [[erbe aromatiche]], di avanzi e frattaglie, di [[strutto]], [[olio]] e battuto a base di [[lardo]], [[Guanciale di maiale|guanciale]], ventresca e grasso di [[prosciutto]]<ref name=cucina/>.
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=490
|titolo = Feste e tradizioni
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021232/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=490
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref>===
 
==== Feste religiose ====
Tra i piatti tipici, vi sono l'[[abbacchio]] al forno, la [[coratella]], i [[rigatoni]] con la ''[[pajata]]'', i [[saltimbocca]], la [[trippa]] di [[bue]], i [[carciofi]] alla romana, l'[[amatriciana]], la [[carbonara]], i [[mostaccioli]], il [[pangiallo]] e piatti della cucina ebraico-romanesca (tra cui i carciofi alla giudia e i calzonicchi)<ref>{{cita|Rendina|365-368}}</ref>.
* 17-18 giugno: Santa Teodora e Sant'Antonio
[[File:Julius Caesar Coustou Louvre.png|120px|Giulio Cesare|right]]
* 2 luglio: Santa Lucia in Contrada Padulo
* 14 agosto: Madonna delle Grazie
* 16 agosto: San Rocco
* 10-11-12 settembre: Festa patronale di San Raffaele
* 11 settembre: Madonna del Monte
 
==== PersonalitàFeste legate a Romacivili ====
* Seconda settimana di agosto: festa della birra.
{{vedi anche|:Categoria:Personalità legate a Roma{{!}}Personalità legate a Roma}}
* Varie, saltuarie e non, in varie date dell'anno a discrezione della Pro loco.
 
[[:Categoria:Re di Roma|Re]], [[:Categoria:Consoli romani|consoli]], [[:Categoria:Imperatori romani|imperatori]], [[:Categoria:Papi della Chiesa cattolica|papi]], [[:Categoria:Filosofi romani|filosofi]], [[:Categoria:Oratori romani|oratori]], [[:Categoria:Letterati romani|letterati]], [[:Categoria:Scrittori legati a Roma|scrittori]], [[:Categoria:Santi romani|santi]], [[:Categoria:Generali romani|generali]], [[:Categoria:Musicisti legati a Roma|musicisti]], [[:Categoria:Artisti legati a Roma|architetti, scultori, pittori]], [[:Categoria:Cineasti legati a Roma|attori]], religiosi, archeologi, conduttori televisivi, politici e [[:Categoria:Personalità legate a Roma|tante altre personalità]] hanno lasciato traccia di sé, materialmente o idealmente, nella plurisecolare storia di Roma, dal leggendario fondatore, Romolo, a Giulio Cesare, ''il figlio più grande di Roma'', da Pietro apostolo, primo Papa, a [[Cola di Rienzo]], ''l'ultimo dei tribuni'', da Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, a [[Giulio Andreotti]], protagonista della scena politica italiana dalla metà del XX secolo.
 
=== Eventi ===
Ogni anno la Capitale è protagonista di eventi capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone, come il [[Festival Internazionale del Film di Roma]], in autunno, con palcoscenico principale presso l'[[Auditorium Parco della Musica]]<ref>{{cita web|url=http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home|titolo=Roma Cinema Fest|accesso=23 agosto 2010}}</ref>; la cerimonia di premiazione dei [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], presso l'[[Auditorium Conciliazione]]; l'[[Estate Romana]], che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi)<ref>{{cita web|url=http://www.estateromana.comune.roma.it/estate_romana|titolo=Estate Romana|accesso=4 luglio 2010}}</ref>; di rilevanza nazionale anche il [[Romaeuropa Festival]], il [[Biennale d'Arte Internazionale di Roma]]<ref>{{cita web|url=http://www.labiennalediroma.com/index.htm|titolo=La Biennale di Roma|accesso=4 luglio 2010}}</ref> e il [[Quadriennale di Roma]]<ref>{{cita web|url=http://www.quadriennalediroma.org/|titolo=Quadriennale di Roma|accesso=4 luglio 2010}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
{{vedi anche|Roma antica|Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000}}
<!-- {{quote|Fra tutte le grandi città del mondo antico [...] Roma è la sola che abbia continuato ininterrottamente a esistere, mai ridotta a villaggio semiabbandonato, anzi, trovandosi spesso al centro di avvenimenti di portata mondiale e pagandone altrettanto spesso il prezzo. Da più di duemilasettecento anni l'Urbe continua ad affacciarsi sulle acque limacciose del suo fiume [...]|[[Corrado Augias]], ''[[I segreti di Roma]]'', [[2005]]<ref>{{cita|Augias|13}}.</ref>}}
[[File:Coppede quartiere Trieste a Roma.JPG|250px|thumb|[[Quartiere Coppedè]]]] -->
 
=== Suddivisioni storiche ===
{{vedi anche|Suddivisioni di Roma|Rioni di Roma|Quartieri di Roma|Suburbi di Roma|Zone di Roma}}
;Rioni
I [[rioni di Roma|rioni]] sono le ripartizioni storiche (non amministrative) in cui è suddiviso il centro cittadino. L'istituzione dei [[rioni di Roma|rioni]] risale al Medioevo, mentre in epoca romana la città era suddivisa dapprima in 4 regioni, salite a [[14 regioni di Roma augustea|14]] sotto Augusto. Il numero dei rioni è cresciuto con l'espansione della città, fino a divenire 22: tutti, tranne due ([[Prati (rione di Roma)|Prati]] e [[Borgo (rione di Roma)|Borgo]]), si trovano all'interno della cerchia muraria<ref>{{cita|Cutrufo|81}}.</ref>.
;Quartieri
Dopo l'istituzione dell'ultimo rione, per le successive espansioni del tessuto urbanizzato cittadino si iniziò ad usare il termine [[quartiere]].
 
Esistono ulteriori [[Suddivisioni di Roma|suddivisioni]] ufficiali e toponimi di uso corrente.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
[[File:Rome - Overview numbered.PNG|300px|right|I [[Municipi di Roma]]]]
{{vedi anche|Municipi di Roma}}
Il territorio di Roma Capitale è suddiviso in 19 [[Municipi di Roma|Municipi]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=municipi.wp|titolo=Municipi - Strutture territoriali|accesso=14 luglio 2011}}</ref> (ex Circoscrizioni).
 
Inizialmente le circoscrizioni erano 20; con la legge regionale n.25 del [[6 marzo]] [[1992]], la Circoscrizione XIV è diventata un comune autonomo, [[Fiumicino]]. In seguito, con deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del [[19 gennaio]] [[2001]], le 19 circoscrizioni sono divenute municipi, mantenendo la numerazione originaria.
 
I municipi di Roma sono suddivisi in 155 zone urbanistiche, zone urbanisticamente omogenee formate nel [[1977]].
 
=== Frazioni ===
{{vedi anche|:Categoria:Frazioni di Roma}}
 
== Economia ==
=== Impianto eolico ===
[[File:Z eur1.jpg|thumb|600px|Palazzo dell'ENI (EUR)]]
[[File:Palaghiaccio.PNG|miniatura|Palaghiaccio ed Istituto Scolastico]]
[[File:Monti - via Nazionale Palazzo Koch 1000117.JPG|thumb|right|La [[Banca d'Italia]] in via Nazionale]]
Su Monte Castel Fraiano e su Monte San Silvestro sono state installate sessantasette pale eoliche alte dai novanta ai cento metri. Le torri dei monti Castel Fraiano e San Silvestro sono state realizzate dopo la firma di due convenzioni trentennali tra il Comune di Castiglione e due società del gruppo [[Edison (azienda)|Edison]].<ref>[http://www.edison.it/media/EMAS-edens-castiglione-messer-marino_giugno2008.pdf Media | Edison<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161019213717/http://www.edison.it/media/EMAS-edens-castiglione-messer-marino_giugno2008.pdf |data=19 ottobre 2016 }}</ref>
Roma è il primo comune in Italia per [[Prodotto Interno Lordo]] complessivo: rappresenta il 64% del PIL regionale e l'80% di quello provinciale<ref>{{cita|Cutrufo|57-58}}.</ref>.
La realizzazione degli [[Parco eolico|impianti eolici]] per la produzione di energia pulita ha dato origine ad un intenso dibattito sul profilo estetico/ambientale e sul paesaggio modificato.
Con un [[Prodotto interno lordo|PIL]] di €94,376 miliardi nel 2005<ref name="rapporto2006">{{Cita web|url=http://www.censis.it/277/372/5732/5766/5783/5784/content.asp |titolo=Rapporto Censis 2006 |editore=Censis.it |accesso=3 febbraio 2010}}</ref>, la città produce il 6,7% del PIL nazionale (più di qualsiasi altra città in Italia), e il suo tasso di [[disoccupazione]], sceso dal 11,1% a 6,5% tra il 2001 e il 2005, è ora uno tra i tassi più bassi di tutte le capitali dell'[[Unione Europea]]<ref name="rapporto2006"/>. Roma cresce del +4,4% annualmente e continua a crescere con un tasso maggiore di qualsiasi altra città del Paese<ref name="rapporto2006"/>.
 
=== Agricoltura ===
Roma è il più grande comune agricolo d'Europa, con una superficie agricola di 517&nbsp;km², circa il 40% della superficie comunale totale<ref>{{cita|Cutrufo|87}}.</ref>.
 
=== Industria ===
A Roma è presente una forte realtà [[industria]]le costituita di aziende medie e medio-piccole, che si è sviluppata intorno ad alcuni poli di sviluppo, come la via Tiburtina o [[Acilia]]. Negli ultimi anni, con l'apertura del mercato delle [[telecomunicazioni]], c'è stato altresì un notevole sviluppo delle aziende legate direttamente o indirettamente a questo settore che hanno spesso scelto Roma per l'insediamento delle loro sedi.
 
=== Servizi ===
[[File:Internal Pantheon Light.JPG|250px|thumb|left|L'interno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti]]
Roma possiede il primato nazionale di numero di imprese attive: 230.249, su 316.066 registrate (74% di tutta la provincia)<ref>Dati all'aprile 2010; cfr. {{cita|Cutrufo|60}}.</ref>.
 
La metropoli capitolina si è classificata alla ventiduesima posizione dello European Cities Monitor 2009 (la classifica delle migliori città d'affari in Europa), in salita di tre posizioni rispetto al 2008 e di cinque rispetto al 2007<ref>{{cita web|url=http://www.europeancitiesmonitor.eu/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=2|titolo=ECM 2009|accesso=30 agosto 2010}} {{pdf}} {{en}}</ref>.
 
La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. A Roma si concentra la quasi totalità delle attività produttive e dell'occupazione della regione Lazio<ref>{{cita|Cutrufo|61}}.</ref>.
 
=== Turismo ===
Roma è la prima città italiana per numero di turisti<ref>{{cita|Cutrufo|54}}.</ref>: ogni giorno la città è visitata mediamente da circa 33.000 turisti, di cui il 97% si concentra nel centro storico<ref>{{cita|Cutrufo|56}}.</ref>. Nel 2010, anno record del turismo nella capitale italiana, sono stati registrati circa 10.481.000 arrivi e 26.473.000 presenze<ref>{{cita web|http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW145258&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode|titolo=Turisti a Roma, 2010 anno record|accesso=14 luglio 2011}}</ref>.
 
Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino<ref>{{cita|Cutrufo|55}}.</ref>; è in atto la creazione del ''Secondo Polo Turistico'', che potrebbe raddoppiare le presenze tra il [[2016]] e il [[2020]]<ref name=tur/>.
 
[[File:Palatine Hill.Pavement.jpg|thumb|150px|Strada romana sul Palatino]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
{{vedi anche|Trasporti a Roma}}
[[File:Estradas consulares.svg|250px|left|thumb|Le [[Strade consolari|vie consolari]]]]
=== Strade ===
* Da [[Roma]], Uscita [[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada A1]] casello [[San Vittore del Lazio|San Vittore]] proseguire per [[Venafro]] - [[Agnone]] - Castiglione Messer Marino.
{{vedi anche|Strade consolari}}
* Da sud, Uscita [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] casello [[Vasto]] Sud proseguire per [[Treste|Fondovalle Treste]] - [[Fraine]] - Castiglione Messer Marino
{{quote|[[Tutte le strade portano a Roma|Tutte 'e strade pórteno a Roma]]|Proverbio romanesco<ref>{{cita|Zanazzo|165}}.</ref>}}
* Da nord, Uscita [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] casello [[Val di Sangro]] proseguire per [[Atessa]] - [[Colledimezzo]] - [[Montazzoli]] - Castiglione Messer Marino.
 
La città è al centro di una struttura radiale di vie di comunicazione che ricalcano le direttrici delle antiche vie consolari, che, partendo dal ''[[Miliario aureo|miliarium aureum]]'', il chilometro zero ''fisico''<ref>La colonna un tempo dorata e posta nel Foro fu in seguito sostituita con una marmorea posta in cima alla [[Cordonata (Roma)|Cordonata]], in piazza del Campidoglio.</ref>, congiungevano Roma a tutti gli angoli dell'Impero.
 
Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda metà del [[XX secolo]] è definito dall'anello esterno di raccordo tra le vie di penetrazione, il [[Grande Raccordo Anulare]], che rappresenta la congiunzione principale del trasporto su strada tra Roma e il resto d'Italia.
 
Roma ha la rete stradale più ampia d'Europa, con circa 6.000&nbsp;km di strade<ref>{{cita|Cutrufo|42}}.</ref>.
 
[[File:Stazionetermini.jpg|250px|thumb|Stazione di Roma Termini]]
 
=== Ferrovie ===
Posta al centro della penisola, Roma è anche il principale [[ferrovia|nodo ferroviario]] dell'[[Italia centrale]]. Le principali direttrici di traffico ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle strade consolari: la linea tirrenica (Roma-Genova, lungo la [[Strada statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]]); la linea verso nord inizialmente lungo la valle del Tevere (Roma-Firenze-Bologna); le linee verso l'[[Mare Adriatico|Adriatico]] (Roma-[[Pescara]], lungo la [[via Tiburtina]], e Roma-[[Ancona]], lungo la [[Strada statale 3 Via Flaminia|via Flaminia]]); le linee verso il meridione (Roma-Napoli, lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]], e Roma-[[Frosinone]]-[[Caserta]], lungo la [[Strada statale 6 Via Casilina|via Casilina]]).
 
Le principali stazioni sono [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]] (la più trafficata stazione d'Italia), [[Stazione di Roma Tiburtina|Roma Tiburtina]] (dove è prevista la fermata dei treni ad [[Treno ad alta velocità|alta velocità]]), [[Stazione di Roma Ostiense|Roma Ostiense]], [[Stazione di Roma Trastevere|Roma Trastevere]] e la [[Stazione di Roma Tuscolana|Roma Tuscolana]].
 
Ci sono anche stazioni minori tra cui [[Stazione di Roma San Pietro|San Pietro]], [[Stazione di Roma Casilina|Roma Casilina]] e circa 70 ulteriori [[:Categoria:Stazioni ferroviarie di Roma|stazioni ferroviarie cittadine]].
 
=== Porti ===
{{vedi anche|Trasporti a Roma#Porti{{!}}Porti di Roma}}
[[File:Rom Fiumicino 01.jpg|thumb|300px|left|Aeroporto intercontinentale "Leonardo da Vinci"]]
 
=== Aeroporti ===
La città è servita da tre aeroporti:
* [[Aeroporto di Roma-Fiumicino|Aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci]], più noto semplicemente come ''Fiumicino'', dal nome del [[Fiumicino|comune]] che lo ospita: è il principale aeroporto italiano per i voli passeggeri e il terzo per merci e uno dei più importanti ''[[Hub and spoke|hub]]'' sia a livello europeo, che nell'area mediterranea.
* [[Aeroporto internazionale Giovan Battista Pastine]], noto col nome di ''Ciampino'', situato ancora nel territorio di Roma Capitale ai confini con il comune di [[Ciampino]]; è un aeroporto sia civile che militare, lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]]; riceve un grande numero di voli di [[Compagnia aerea a basso costo|compagnie a basso costo]].
* [[Aeroporto di Roma-Urbe|Aeroporto dell'Urbe]], situato sulla [[via Salaria]] a circa 6&nbsp;km dal centro; è utilizzato come scalo turistico ed è stato ristrutturato e destinato ad [[eliporto]].
 
==== Viadotto Sente ====
[[File:Roma Metropolitana e Ferrovia 2015.png|thumb|325px|Mappa d'insieme della [[Metropolitana di Roma|rete metropolitana]] e [[Ferrovie regionali del Lazio|ferroviaria]] di Roma nel 2015]]
 
Il [[viadotto Sente]] è sito tra il territorio di Castiglione e [[Belmonte del Sannio]] in [[provincia di Isernia]], lungo la SS86. Questo imponente [[viadotto]] è uno snodo fondamentale per la mobilità tra Alto Molise e [[Comunità Montana Alto-Vastese|Alto-Vastese]]. Il ponte sorge sull'omonimo fiume ed è il più alto d'Italia con i suoi 185 metri. Dal 2 maggio 2011 è intitolato a Francesco Paolo Longo, operaio morto durante la costruzione di questa opera il 4 maggio 1974.
=== Mobilità urbana ===
{{Vedi anche|ATAC|Metropolitana di Roma|Rete tranviaria di Roma|Rete filoviaria di Roma}}
[[File:ATAC 4297 Via dei Fore Imperiali OE-561MN.JPG|thumb|250px|left|I [[Autobus|bus]] a metano dell'[[ATAC]]]]
 
=== Autobus ===
La mobilità urbana di Roma si compone di:
I collegamenti con e per Castiglione sono assicurati dalle autolinee Di Fonzo, Di Carlo e Cerella, da e per [[Vasto]], [[Pescara]], [[Lanciano]], [[Atessa]], [[Agnone]], [[Napoli]] e [[Roma]].
* due linee di [[Metropolitana di Roma|metropolitana]] ([[Linea A (metropolitana di Roma)|Linea A]], aperta nel [[1980]], e [[Linea B (metropolitana di Roma)|Linea B]], aperta nel [[1955]]), per un totale di 36&nbsp;km; sono in costruzione le [[Linea B (metropolitana di Roma)#Linea B1|linee B1]] e [[Linea C (metropolitana di Roma)|C]] ed è in progetto la [[Linea D (metropolitana di Roma)|linea D]]; il servizio metropolitano è gestito dall'[[ATAC]], nata nel [[1929]] come "Azienda Tramvie ed Autobus del Governatorato (''A.T.A.G.'')". Nel [[2000]] l'azienda è stata trasformata in [[Società per azioni]];
* 8 [[Ferrovie regionali del Lazio|ferrovie regionali]] (o linee FR), gestite da [[Trenitalia]], numerate da ''FR1'' a ''FR8'' e parte integrante del trasporto cittadino. Esiste inoltre un collegamento rapido fra la stazione Termini e l'aeroporto di Fiumicino ("Leonardo Express");
* le ferrovie regionali [[Ferrovia Roma-Lido|Roma-Lido]], [[Ferrovia Roma-Giardinetti|Roma-Pantano]] e [[Ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo|Roma-Viterbo]], gestite dall'ATAC;
* un sistema di trasporti pubblici di superficie è costituito dalla rete di [[autobus]], [[tram]] e una [[Rete filoviaria di Roma|rete filoviaria]], gestiti dall'ATAC, per un totale di complessivi 2.152&nbsp;km, con 2.760 vetture e oltre 300 linee.
 
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Roma capitale}}
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=[[Gianni Alemanno]]
|DataElezione=[[28 aprile|28/04]]/[[2008]]
|partito=[[Il Popolo della Libertà|PDL]]
|mandato=I
|Indirizzo=Via del Campidoglio, 1 - 00100 Roma
}}
 
=== Amministrazioni precedenti ===
{{vedi anche|Sindaci di Roma}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|6 giugno [[1993]]|27 aprile [[1997]]|Massimo Mastrangelo|[[Lista Civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/06/1993&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 6 giugno 1993|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
{{ComuniAmminPrec
|[[27 maggio]] [[2001]]
|[[13 febbraio]] [[2008]]
|[[Walter Veltroni]]
|[[Democratici di Sinistra|DS]], poi [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec|28 aprile [[1997]]|28 maggio [[2006]]|Emilio Di Lizia|[[L'Ulivo]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/04/1997&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
{{ComuniAmminPrec
|[[26 febbraio]] [[2008]]
|[[28 aprile]] [[2008]]
|[[Mario Morcone]]
|
|''[[Commissario prefettizio|Commissario]]''
|
}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2006]]|15 maggio [[2011]]|Massimo Mastrangelo|[[Lista Civica]] ''Un futuro migliore per Castiglione''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=28/05/2006&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 28 maggio 2006|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
{{-}}{{-}}
}}
[[File:Farnesina.JPG|thumb|left|250px|[[Palazzo della Farnesina]], sede del [[ministero degli Affari Esteri]]]]
{{ComuniAmminPrec|16 maggio [[2011]]|6 maggio [[2012]]|Giovanni Giove||''[[Commissario Prefettizio]]''|<ref>Nominato in quanto le elezioni del 15 maggio 2011 furono annullate a causa del mancato raggiungimento del quorum. Cfr. con {{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=15/05/2011&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
 
}}
=== Ambasciate e consolati ===
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[2012]]|12 giugno 2017|Emilio Di Lizia|[[Lista Civica]] ''Uniti per Castiglione''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name="Elezioni 2012">{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/05/2012&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 6 maggio 2012|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
Roma ospita le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)<ref>{{cita web|url=http://www.esteri.it/mae/doc/LDA31luglio2007.pdf|titolo=Ambasciate estere a Roma|accesso=28 giugno 2010}} {{pdf}}</ref> e la Santa Sede (72), compresa, pertanto, anche l'ambasciata italiana presso la Santa Sede, unico caso di ambasciata entro i confini del proprio paese, che ha sede a [[Palazzo Borromeo (Roma)|palazzo Borromeo]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilpotereelagrazia.it/pdf/08_Ambasciata_Italia_presso_Santa_Sede.pdf|titolo=Ambasciata italiana presso la Santa Sede|accesso=7 luglio 2011}} {{pdf}}</ref>.
}}
 
{{ComuniAmminPrecFine}}
La città capitolina, inoltre, è sede di 31 uffici consolari di carriera ed onorari<ref>Escluse le sezioni consolari delle varie ambasciate (dati aggiornati all'agosto 2007); cfr. {{cita web|url=http://www.esteri.it/mae/doc/LDC31agosto2007.pdf|titolo=Consolati in Italia|accesso=28 giugno 2010}} {{pdf}}</ref>.
[[File:Castro Pretorio - Colonna di Parigi alle Terme di Diocleziano 1010023.JPG|thumb|150px|Colonna dedicata a Parigi, alle [[Terme di Diocleziano]]]]
 
A Roma ha sede il [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunità internazionale come [[soggetto di diritto internazionale]]: [[villa del Priorato di Malta]], sull'Aventino, sede storica dell'ordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità.
 
Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso la FAO degli stati membri dell'agenzia delle [[Nazioni Unite]].
 
=== Gemellaggi ===
* * {{Gemellaggio|Argentina|Balcarce|}} 20 agosto [[2010]]<ref>{{cita web
{{quote|Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi|Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi<ref>{{cita web|url=http://www.region-iledefrance.info/75_paris_capitale_internationale|titolo=Paris, capitale internationale|accesso=20 settembre 2009}} {{fr}}</ref>|Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris|lingua=fr}}
|autore = ecodelsangro
 
|url = http://www.ecodelsangro.it/?p=6335
Roma è gemellata in modo esclusivo e reciproco con<ref>{{cita web|url=http://www.paris.fr/portail/accueil/Portal.lut?page_id=6594&document_type_id=5&document_id=16467&portlet_id=14992|titolo=Le jumelage avec Rome|accesso=20 settembre 2009}} {{fr}}</ref><ref>Roma intrattiene inoltre rapporti di gemellaggio particolare con la [[Contrada della Lupa]] di [[Siena]]; cfr. {{cita web|url=http://www.comune.siena.it/contenuti/palio/contrade/lupa/lupa.html|titolo=Contrada della Lupa, Siena|accesso=20 settembre 2009}}</ref>:
|titolo = Nacido el hermanamiento de Castiglione Messer Marino y Balcarce – Nasce il gemellaggio tra Castiglione Messer Marino e Balcarce
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi|1956}}.
|accesso = 24 ottobre 2009
 
|data = [[2010]]
Intrattiene, inoltre, accordi internazionali con diverse città, tra cui [[Pechino]], Madrid, [[Multan]], New York, [[Tirana]] e [[Tunisi]].
|urlmorto = sì
}}</ref>
 
== Sport ==
{{vedi anche|Sport a Roma}}
{{Immagine grande|Stadio dei marmi-pano-2.jpg|900px|Panoramica dello [[stadio dei Marmi]]}}
Roma ha ospitato le [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi]] del 1960 ed è ufficialmente candidata ad ospitare i [[Selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXII Olimpiade|giochi olimpici del 2020]]; nella Capitale si sono disputate le finali dei due [[Campionato mondiale di calcio|campionati del mondo di calcio]] organizzati in Italia ([[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]]).
 
Tra il [[18 luglio]] ed il [[2 agosto]] [[2009]] la città ha ospitato la [[Campionati mondiali di nuoto 2009|XIII edizione]] dei [[Campionati mondiali di nuoto]] ed è stata per tre volte tappa finale del [[Giro d'Italia]] ([[Giro d'Italia 1950|1950]], [[Giro d'Italia 1989|1989]] e [[Giro d'Italia 2009|2009]]), oltre che una delle sedi delle partite dell'[[NBA Europe Live Tour]] (nel 2006 e nel 2007).
 
Ogni anno, in primavera, ospita la [[maratona di Roma]], ritenuta da alcune riviste di running ''la migliore maratona cittadina del mondo''<ref>{{cita web|url=http://www.maratonadiroma.it/default.aspx|titolo=Maratona di Roma|accesso=25 giugno 2010}}</ref>.
=== Principali società sportive ===
[[File:2008 09 Lazio Roma 108.JPG|thumb|right|Derby Lazio-Roma]]
A Roma vi sono diverse società sportive che gareggiano nel massimo campionato della loro disciplina:
* l'[[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]] e la [[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio]], che si affrontano nel ''[[derby di Roma]]'' ([[Calcio (sport)|calcio]]);
* la [[S.S. Lazio calcio a 5]] ([[Futsal|calcio a 5]]);
* la [[Pallacanestro Virtus Roma]] ([[pallacanestro]]);
* la [[Rugby Roma Olimpic]] e la [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|S.S. Lazio Rugby]] ([[rugby]]);
* la [[Società Sportiva Lazio Nuoto|S.S. Lazio Pallanuoto]] e l'[[A.S. Roma Pallanuoto|A.S.D. Roma]] ([[pallanuoto]]);
* i [[Gladiatori Roma]] e i [[S.S. Lazio Marines AFT|Marines Lazio]] ([[football americano]]).
 
=== Impianti sportivi ===
[[File:Fangio.png|miniatura|Juan Manuel Fangio]]
[[File:Stadio Olimpico 2009.jpg|thumb|right|L'Olimpico durante la finale di Champions League del 2009]]
Castiglione dispone di un campo di calcio a 11, al momento in stato di abbandono, che ospitava le partite della storica squadra del paese Robur Castiglione e ad inizio degli anni 2000 il Messer Marino, società scomparse dal panorama dilettantistico regionale. Oltre al campo il paese dispone di un campo di calcio a 5 all'aperto e un palazzetto polifunzionale di 600 metri quadrati, per un periodo palaghiaccio, e al momento usufruito per eventi e per le attività sportive della società di Futsal del paese.
* [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], inaugurato il [[17 maggio]] [[1953]] come ''Stadio dei Centomila'': ha ospitato la [[Campionati del mondo di atletica leggera 1987|seconda edizione]] dei [[campionati del mondo di atletica leggera]] ([[1987]]), due finali di Coppa dei Campioni ([[Coppa dei Campioni 1976-1977|1976-1977]] e [[Coppa dei Campioni 1983-1984|1983-1984]]) e due finali di [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]] e [[UEFA Champions League 2008-2009|2008-2009]])
Il padre di Juan Manuel Fangio era originario di tale paese e si è poi trasferito in Argentina.
* [[Stadio Flaminio]]: dal 2000 ospita le partite casalinghe della [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale Italiana]] durante il torneo di rugby [[Sei Nazioni]]
* [[Centro Sportivo Giulio Onesti]] dell'[[Fontana dell'Acqua Acetosa|Acqua Acetosa]]
* [[Stadio dei Marmi (Roma)|Stadio dei Marmi]]
* [[PalaLottomatica]] (già PalaEUR), il più grande palazzo dello sport di Roma, inaugurato nel 1960, superbo esempio del [[Razionalismo italiano]] del XX secolo;
* [[Stadio del tennis di Roma|Stadio del Tennis del Foro Italico]]: qui si tengono ogni anno gli [[Internazionali BNL d'Italia]], torneo di tennis facente parte del circuito [[ATP World Tour Masters 1000]]
* [[Ippodromo delle Capannelle]] (galoppo)
* [[Ippodromo Tor di Valle]] (trotto)
 
=== Personalità sportive legate a Roma ===
{{vedi anche|:Categoria:Personalità sportive legate a Roma{{!}}Personalità sportive legate a Roma}}
 
[[File:StPetersBasilica Keyhole.jpg|200px|thumb|[[Villa del Priorato di Malta]], ''buco della serratura'': da esso è possibile vedere solamente il ''cupolone''<ref>{{cita|Rendina|1314}}.</ref>]]
 
== Curiosità ==
;Proverbi e modi di dire
Esistono un buon numero di proverbi e modi di dire che riguardano o nominano Roma:
* A Roma, comportati come un romano;
* Roma non fu costruita in un giorno; ''Un po' ppe' vorta fu ffatta Roma''<ref>{{cita|Zanazzo|145}}.</ref>;
* Per conoscere Roma non basta una vita;
* È come andare a Roma e non vedere il Papa;
* Chi va in giro per Roma perde la poltrona.
 
;Appellativi
Roma possiede anche diversi appellativi. È chiamata:
* "Urbs/Urbe": già anticamente la parola ''Urbs'' indicava Roma per antonomasia;
* ''Caput fidei'', "capitale della fede";
* ''Caput mundi'', "capitale del mondo";
* ''Urbs Aeterna'', Città Eterna;
* Città Santa;
* Città dell'acqua, per i suoi acquedotti.
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
Image:Rome L7 8 3 2001 lrg.jpg|Territorio di Roma
Image:Vatican angle° 0.jpg|La basilica di San Pietro in Vaticano
Image:Roma-piazza del popolo2.jpg|Piazza del Popolo dal Pincio
Image:Tiber at night.JPG|Vista notturna del Tevere
Image:Fontana del Nettuno-Piazza Navona-Rome.jpg|[[Fontana del Nettuno (Roma)|Fontana del Nettuno]] in piazza Navona
Image:Roma Herculestempel BW 1.JPG|Il [[Foro Boario]]
Image:Dal giardino degli aranci - tutta roma.JPG|Roma dal [[Giardino degli Aranci]]
Image:Rome basilica st peter 011.JPG|Statua di san Pietro ([[Arnolfo di Cambio]])
Image:Porta Pia face externe.JPG|Porta Pia
Image:TheatreofMarcellus.jpg|Teatro di Marcello
Image:Roma Statua equestre di Marco Aurelio 001.JPG|[[Statua equestre di Marco Aurelio]]
Image:RomaCircoMassimoDaNord2.JPG|Circo Massimo
</gallery>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Litterio|nome=Domenicangelo|titolo= Padri.Per una storia della cultura abruzzese: Castiglione Messer Marino e la sua gente. |anno=1979|editore=Renato Cannarsa|città=Vasto}}
{{vedi anche|Bibliografia su Roma}}
* {{cita libro|cognome=Liberatore|nome=Teodora|titolo= La serenata, la Zumbarella e le altre, i canti della nostra allegria|anno=2010|editore=Linea Grafica|città=San Salvo|isbn=978-88-95453-05-7}}
* {{cita libro|Giggi|Zanazzo|Proverbi romaneschi|1886|Perino|Roma|cid=Zanazzo}}
* {{cita libro|Armando|Ravaglioli|Le grandi piazze di Roma|1995|ed=2|Tascabili Economici Newton|Roma|id=ISBN 88-7983-777-X|cid=Ravaglioli}}
* {{cita libro|Alfonso|Traina|wkautore=Alfonso Traina|coautori=[[Giorgio Bernardi Perini]]|Propedeutica al latino universitario|1998|ed=6|Pàtron Editore|Bologna|id=ISBN 978-88-555-2454-4|cid=Traina-Bernardi Perini}}
* {{cita libro|Emilio|Gabba|wkautore=Emilio Gabba|coautori=''et al.''|Introduzione alla storia di Roma|1999|LED|Milano|id=ISBN 88-7916-113-X|cid=Gabba}}
* {{cita libro|AA.|VV.|Il patrimonio dell'umanità|2004|Touring Editore|Milano|id=ISBN 978-88-365-2948-3|cid=Touring Editore}}
* {{cita libro|Corrado|Augias|wkautore=Corrado Augias|[[I segreti di Roma]]|2005|Arnoldo Mondadori Editore|Milano|id=ISBN 88-04-54399-X|cid=Augias}}
* {{cita libro|Claudio|Rendina|Enciclopedia di Roma|2005|Newton Compton Editori|Roma|id=ISBN 88-541-0304-7|cid=Rendina}}
* {{cita libro|Massimiliano|Liverotti|Il grande libro dei misteri di Roma risolti e irrisolti|2007|Newton Compton Editori|Roma|id=ISBN 978-88-541-0894-3|cid=Liverotti}}
* {{cita libro|Claudio|Rendina|Roma ieri, oggi e domani|2007|Newton Compton Editori|Roma|id=ISBN 978-88-541-1025-0|cid=Rendina, 2007}}
* {{cita libro|Andrea|Giardina|wkautore=Andrea Giardina|Roma Antica|2008|Editori Laterza|Roma-Bari|id=ISBN 978-88-420-7658-2|cid=Giardina}}
* {{cita libro|Maria Antonietta|Lozzi Bonaventura|Roma antica. Viaggio nel tempo alla scoperta della città eterna|2009|Guide ITER|Subiaco|id=ISBN 978-88-8177-143-1|cid=Lozzi Bonaventura}}
* {{cita libro|Vittorio|Sgarbi|L'Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore|2009|Bompiani|Milano|wkautore=Vittorio Sgarbi|id=ISBN 978-88-452-6381-1|cid=Sgarbi}}
* {{cita libro|Mauro|Cutrufo|La Quarta Capitale|url=http://www.roma-capitale.it/documenti/laquartacapitale.pdf|2010|Gangemi Editore|Roma|wkautore=Mauro Cutrufo|id=ISBN 978-88-492-1950-0|cid=Cutrufo}}
 
== Voci correlate ==
* [[AreaComunità metropolitanamontana diAlto RomaVastese]]
* [[Dialetto romanescoAbruzzo]]
* [[DiocesiJuan diManuel RomaFangio]]
* [[EtàTratturo regia di RomaAteleta-Biferno]]
* [[FondazioneViadotto di RomaSente]]
* [[Impero romanoZumbarella]]
* [[Oasi naturale Abetina di Selva Grande]]
* [[Lazio]]
* [[Provincia di RomaCastelfraiano]]
* [[Museo delle tradizioni familiari]]
* [[Repubblica romana]]
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Castiglione Messer Marino)]]
* [[Roma capitale]]
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* [[Diocesi di Trivento]]
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* [http://www.info.roma.it Storia dei monumenti, documenti storici ed eventi culturali]
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