PWS-54 e Castiglione Messer Marino: differenze tra le pagine

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{{NN|Abruzzo|ottobre 2009|Molti paragrafi non sono verificabili tipo Impianti sportivi, Impianto eolico, cucina tradizionale e Manuel Fangio}}
{{Infobox aeromobile
{{Divisione amministrativa
|Aeromobile=aereo_civile
|Nome =Castiglione Messer PWS-54Marino
|Panorama=Castiglione messer marino.jpg
|Immagine = PWS54.jpg
|Didascalia =
|Bandiera= Castiglione Messer Marino-Gonfalone.png
|Tipo = [[aereo di linea]]
|Voce bandiera=
|Equipaggio = 1
|Stemma=Castiglione Messer Marino-Stemma.png
|Progettista = [[Zbysław Ciołkosz]], [[Antoni Uszacki]]
|Voce stemma=
|Costruttore = {{bandiera|POL}} [[Podlaska Wytwórnia Samolotów|PWS]]
|Stato=ITA
|Data_ordine =
|Grado amministrativo=3
|Data_primo_volo = [[1933]]
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Data_entrata_in_servizio = [[1933]]
|Divisione amm grado 2=Chieti
|Data_ritiro_dal_servizio =
|Amministratore locale=Magnacca Felice
|Utilizzatore_principale = {{bandiera|POL}} [[LOT Polish Airlines|LOT]]
|Partito=[[lista civica]] di [[centrodestra]] Insieme per il futuro di Castiglione
|Altri_utilizzatori =
|Data elezione=11-6-2017
|Esemplari = 1
|Data istituzione=
|Costo_unitario =
|Altitudine=1000
|Sviluppato_dal = [[PWS-24]]
|Abitanti=1745
|Altre_varianti =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2017.
|Tavole_prospettiche =
|Aggiornamento abitanti=31-3-2017
|Lunghezza = 9,24 [[metro|m]]
|Sottodivisioni=Colle Trimarino, Padulo, Sant'Egidio, Valle San Salvatore
|Apertura_alare = 12,3 m
|Divisioni confinanti=[[Agnone]] (IS), [[Belmonte del Sannio]] (IS), [[Carunchio]], [[Castelguidone]], [[Fraine]], [[Montazzoli]], [[Monteferrante]], [[Roccaspinalveti]], [[Roio del Sangro]], [[Rosello]], [[Schiavi di Abruzzo]], [[Torrebruna]]
|Larghezza =
|Zona sismica=2
|Diametro_fusoliera =
|Gradi giorno=
|Freccia_alare =
|Nome abitanti=castiglionesi
|Altezza = 2,53 m
|Patrono=[[Arcangelo Raffaele|San Raffaele]]
|Superficie_alare = 21,3 [[metro quadrato|m²]]
|Festivo=11 settembre
|Carico_alare = 71,9 kg/m²
|PIL=
|Efficienza =
|PIL procapite=
|Peso_a_vuoto =940 [[chilogrammo|kg]]
|Mappa=Map of comune of Castiglione Messer Marino (province of Chieti, region Abruzzo, Italy).svg
|Peso_carico = 1 500 kg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Castiglione Messer Marino all'interno della provincia di Chieti
|Peso_max_al_decollo = 1 530 kg
|Sito=http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it
|Passeggeri = 4
|Diffusività=
|Capacità = 560 kg
|Capacità_combustibile =
|Motore = un [[motore radiale|radiale]] [[Wright R-790|Wright J-5 Whirlwind]]
|Potenza = 240 [[Cavallo vapore britannico|hp]] (179 [[chilowatt|kW]])
|Spinta =
|Velocità_max = 234 [[chilometro orario|km/h]]
|VNE =
|Velocità_crociera = 200 km/h
|V_stallo = 102 km/h
|Velocità_salita = 4,2 [[metro al secondo|m/s]]
|Decollo = 140 m
|Atterraggio = 240 m
|Raggio_d'azione =
|Autonomia = 900 [[chilometro|km]]
|Quota_servizio =
|Tangenza = 4 511 m
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = Dati tratti da "Polish Aicraft 1893-1939"<ref name=C1p459>{{Cita|Cynk1971|p. 459|Cynk 1971|harv=s}}</ref>
}}
Il '''PWS-24''' fu un [[aereo di linea|aereo da trasporto passeggeri di linea]] mono[[motore aeronautico|motore]] ad [[ala (aeronautica)|ala alta]] sviluppato dall'[[azienda aeronautica]] [[Polonia|polacca]] [[Podlaska Wytwórnia Samolotów]] (PWS) nei primi [[anni 1930|anni trenta]].<ref name=C1p456>{{Cita|Cynk1971|p. 456|Cynk 1971|harv=s}}</ref>
 
'''Castiglione Messer Marino''' (''Lu Cuaštegliàune'' {{IPA|['lu kwaʃtəʎ'ʎɒwnə]}} in dialetto locale) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1745}} abitanti della [[provincia di Chieti]] in [[Abruzzo]]. Fa parte della ''[[Comunità montana Alto Vastese]]''. Di storia antica e nobili tradizioni Castiglione è un punto di riferimento per l'economia e la cultura del comprensorio vastese.
== Storia del progetto ==
Nel 1931 il Ministero dei trasporto polacco emise un requisito relativo ad un nuovo velivolo da trasporto passeggeri e posta, destinato ad operare sulle linee interne, con cui sostituire il precedente [[PWS-24]].<ref name=C1p456/> Il velivolo doveva essere equipaggiato con il propulsore Skoda-Wright. Per rispondere al requisito l'ufficio tecnico della Podlaska Wytwórnia Samolotów, sotto la guida dell'ingegnere [[Zbysław Ciołkosz]],<ref name=C1p456/> progettò il PWS-54. Il modello in scala dell'aereo<ref>L'aerodinamica del velivolo fu molto curata, e a parità di potenza del propulsore risultava più veloce di 40 km/h rispetto al precedente PWS-24.</ref> venne provato con successo nella galleria del vento<ref name=C1p456/> aziendale,<ref>Progettata per la Podlaska Wytwórnia Samolotów dal professor Wytoszyński.</ref> e successivamente mandato all'Istituto Aerodinamico di [[Varsavia]] per ulteriori valutazioni.<ref name=C1p457>{{Cita|Cynk1971|p. 457|Cynk 1971|harv=s}}</ref>
 
Castiglione è il paese d'origine del padre del famoso pilota di Formula 1 [[Juan Manuel Fangio]], per cinque volte campione del mondo.
Dopo aver ottenuto l'autorizzazione da Varsavia iniziò la costruzione del [[Prototipo|prototipo]] iniziò presso gli stabilimenti PWS di [[Biała Podlaska]] nel corso del [[1932]].<ref name=C1p457/> L'aereo venne dotato di un motore Wright J-5 Whirlwind costruito su licenza presso gli stabilimenti polacchi della Skoda, ed azionante un'elica bipala metallica Ratier<ref name=C1p457/> a passo variabile in volo.<ref name=C1p457/> Il prototipo, immatricolato SP-AHY, andò in volo per la prima volta sul campo d'aviazione di Biała Podlaska verso l'inizio del [[1933]], nelle mani del [[pilota collaudatore]] [[Franciszek Rutkowski]].<ref name=C1p457/>
 
== TecnicaGeografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:PWS-54 front.png|thumb|Front view]]
[[File:Benvenuti a Castiglione.jpg|miniatura|Benvenuti a Castiglione Messer Marino]]
[[Monoplano]] ad ala alta, monomotore, di costruzione mista in [[Acciaio|acciaio]], [[Legno|legno]] e [[Tela|tela]], per il trasporto passeggeri.<ref name=C1p458>{{Cita|Cynk1971|p. 458|Cynk 1971|harv=s}}</ref> La [[fusoliera]], costruita in tubi d'[[acciaio]], aveva [[sezione (geometria)|sezione]] rettangolare, ed era ricoperta di tela. L'[[impennaggio]] di coda era del tipo classico mono[[deriva (aeronautica)|deriva]], dotato di [[Piano orizzontale (aeronautica)|piani orizzontali]] [[asta di controvento|controventati]], rivestiti in tela, così come il [[Timone (aeronautica)|timone]].<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref> La [[ala (aeronautica)|configurazione alare]] era [[monoplano|monoplana ad ala alta]] a sbalzo, di costruzione completamente lignea.<ref name=C1p458/> L'ala a pianta ellittica era costituita da due longheroni, ed era interamente rivestita di [[compensato]].<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref>
Situato a 1.000<ref>[http://www.comuni-italiani.it/069/020/clima.html Castiglione Messer Marino: Clima e Dati Geografici, Riscaldamento]</ref> metri sul livello del mare sul [[Subappennino abruzzese molisano]] ha la vetta più alta nel [[monte Castelfraiano]] con i suoi 1415 metri e il punto più basso tocca i 489 metri nella vallata del fiume [[Sente]].
Il [[carrello d'atterraggio]] era un triciclo posteriore fisso disposto a forma di V, costruito in tubi d'acciaio,<ref name=C1p459/> e dotato di ruotino di coda. Le gambe principali erano dotate di [[Ammortizzatore|ammortizzatorioleopneumatici]] PZL,<ref name=C1p459/> mentre le [[Ruota|ruote]] erano ricoperte da [[Carenatura (aeronautica)|carenature]] [[Aerodinamica|aerodinamiche]]<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref> e disponevano di [[Freno|freni ad aria]] Bendix.<ref name=C1p459/>
 
I corsi d'acqua più importanti compresi nel territorio sono il [[Treste]] e il [[Sinello]]. Entrambe sorgono presso [[Monte Castelfraiano]], il primo confluisce nel [[Trigno]], il secondo dopo un percorso di 42&nbsp;km sfocia poco a nord di [[Vasto#Vasto Punta Penna|Punta Penna]].
Il singolo [[Pilota (aviazione)|pilota]] era ospitato in una [[Cabina di pilotaggio|cabina di pilotaggio]] vetrata, posizionata davanti all'ala, e dotata di [[Parabrezza|parabrezza]] anteriore appuntito.<ref name=C1p458/> Dietro, e leggermente al di sotto dell'abitacolo del pilota, si trovava la cabina dei [[Passeggero|passeggeri]], accessibile su entrambi i lati da una porta posta nella fusoliera sotto l'ala.<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref> La cabina di pilotaggio era separata da quella dei passeggeri tramite una porta scorrevole, e vi si accedeva spostando in avanti uno dei sedili per permettere al pilota di entrare.<ref name=C1p458/> La capacità originale della cabina passeggeri era di due sedili davanti e due dietro, mentre le dimensioni erano: lunghezza 1,803 m, larghezza 1,041 m e altezza 1,245 m. Il lato inferiore delle porte venne tagliato per aumentare l'altezza usufruibile di 152 mm onde facilitarne l'accesso.<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref>
Nei pressi della vetta della montagna più alta sorge Lago la Croce, bacino a forma di 8 con una parte grande e una piccola, in gran parte ricoperto da canneto, in via di interramento.
[[File:Castiglione Messer Marino e il Viadotto Sente Longo.jpg|miniatura|470x470px|Castiglione Messer Marino, l'impianto eolico, [[Belmonte del Sannio]] e il [[Viadotto Sente]] all'orizzonte]]
Insolita è la morfologia del territorio montano che, grazie alla natura geo-chimica del terreno privo di vocazione agricola a cui si è aggiunta l'antica lotta dei contadini ed allevatori del luogo, è caratterizzato da vaste zone prive di vegetazione ed è solcato da antichi "tratturi" a ricordo della transumanza dalla [[Puglia]]. Non mancano estesi boschi di faggio, contaminati da pini ed abeti bianchi e rinvigoriti da querce e cerri.
 
Castiglione subi gravi danni nel [[Terremoto della Maiella del 1706]]. Nel [[1901]] il paese fu gravemente danneggiato da una frana che rese necessari lavori di ricostruzione.<ref>Cenni storici del borgo fortificato da: {{cita web
La propulsione era affidata ad un [[motore aeronautico|motore]] [[motore radiale|radiale]] [[Wright R-790|Wright J-5 Whirlwind]]<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref> prodotto su licenza Skoda, a 5 [[cilindro (meccanica)|cilindri]], raffreddati [[raffreddamento ad aria|ad aria]], erogante la [[potenza (fisica)|potenza]] di 220 [[cavallo vapore britannico|hp]] (164 [[chilowatt|kW]]) ed azionante un'[[elica]] bipala metallica Ratier a passo variabile in volo. Il propulsore era ricoperto da un [[Anello Townend|anello Townend]] al fine di migliorare sia il raffreddamento che l'aerodinamica del velivolo.<ref>''Flight'', 31 agosto 1933 pp.885-886.</ref> la capacità dei serbatoi carburante era pari a 320 litri.<ref name=C1p459/>
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|titolo = Borgo fortificato in Castiglione Messer Marino
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021238/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref>
 
Dai dati di Legambiente il paese risulta essere maglia nera per i rischi idrogeologici e pur avendo interi quartieri in zone a rischio, non ha messo in campo azioni nella mitigazione e prevenzione del rischio.<ref>Frane e alluvioni da:{{cita web
== Impiego operativo ==
|autore = PrimaDaNoi
Nel marzo dello stesso anno il prototipo fu mandato presso l'I.B.T.L.<ref name=C1p457/> di Varsavia al fine di effettuare le relative prove di accettazione, al termine delle quali, verso la metà del mese, fu consegnato alla compagnia [[LOT Polish Airlines|LOT]] per la valutazione operativa.<ref name=C1p457/> Tra l'aprile e il luglio dello stesso anno il velivolo venne usato sulle rotte interne, ma non soddisfece appieno la direzione della LOT.<ref name=C1p457/> Nel mese di agosto l'aereo venne rimandato in fabbrica per ricevere alcune modifiche, per essere riconsegnato alla compagnia nell'autunno di quell'anno.<ref name=C1p457/>
|url = http://www.primadanoi.it/modules/news2/article.php?storyid=165
Durante l'ulteriore valutazione emerse che il carico utile era troppo piccolo, che limitava l'autonomia. Con il carico massimo di quattro passeggeri, al peso massimo, l'autonomia scendeva a 500 km, e così, per essere utilizzabile, venne completato con un allestimento per tre posti passeggeri.<ref name=C1p458/>
|titolo = Frane e alluvioni: il rischio è alto ma si continua a costruire senza sosta
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071027202019/http://www.primadanoi.it/modules/news2/article.php?storyid=165
|dataarchivio = 27 ottobre 2007
}}</ref>
 
=== Clima ===
A causa della scarsa maneggevolezza emersa durante le prove l'aereo non fu mai utilizzato per il trasporto passeggeri, ma solo per quello di posta e merci.<ref name=C1p458/> Inoltre la corsa di atterraggio risultava troppo lunga, nonostante la presenza di freni ad aria e carenature del carrello di atterraggio. La versione modernizzata del PWS-24, designata PWS-24bis, era equipaggiata con un motore più potente ed offriva le stesse prestazioni. Su pressioni del governo polacco la LOT ordinò cinque esemplari di PWS-24bis, preferendolo a PWS-54.<ref name=C1p458/> Lo sviluppo dell'aereo venne abbandonato e il prototipo rimase in uso per alcuni anni prima di essere accantonato in un [[hangar|hangar]] nel corso del [[1939]].<ref name=C1p458/> A causa dello scoppio della [[seconda guerra mondiale]] non è nota la sua sorte finale.
Il [[clima]] è tipicamente montano, caratterizzato da inverni rigidi, nebbiosi e nevosi, con accumuli di neve anche piuttosto abbondanti che si mantengono fino a primavera, da primavere e autunni freschi e relativamente piovosi, e da estati soleggiate ma fresche, con qualche nebbia mattutina e da qualche temporale pomeridiano.
 
== UtilizzatoriStoria ==
La prima citazione del comune risale al [[1027]]<ref>SIST Chieti "comune di Castiglione Messer Marino" {{collegamento interrotto|1=http://www.sist-interreg.eu/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/56 |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, riguardante l'appartenenza delle abbazie di Santa Maria della Noce e di San Salvatore al feudo del conte Manieri di [[Trivento]]. Nel [[1080]] circa il Monastero benedettino di S. Salvatore situato sul fiume [[Treste|Tresta]] viene donato dal conte Teodino di Trivento, figlio del defunto conte Mainerio o Manieri, all'[[Abbazia di Montecassino]]<ref>{{Cita libro|autore=A. L. Antinori|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|pp=sub anno 1080 sub voce "S. Salvatore di Tresta. Casino"|volume=VI}}</ref>. Successivamente, nel [[XII secolo]],<ref name = "storia"/> viene citato in un libro di [[Ruggero II]], compilato da [[Idrisi|al-Idris]], geografo arabo del secolo XII, come “Quatllun” distante da [[Fallo (Italia)|Fallo]] ventiquattro miglia e quindici da [[Agnone]], ma oltre ciò sono rare le testimonianze dell'abitato.<ref name="comune.castiglionemessermarino.ch.it">{{cita web
;{{POL}}
|autore=Comune di Castiglione Messer Marino
* [[LOT Polish Airlines|LOT]]
|url=http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it/oc/oc_p_elenco_nofoto.php?x=699c18f6351fb7678d8316e24f062215#0
|titolo= storia del comune
}}</ref>
Dalle ricostruzioni storiche si presume che Castiglione sia appartenuto al [[Ducato di Benevento|ducato longobardo di Benevento]] e che era ricco di chiese, ville e casali molto prima dell'[[1000|anno Mille.]]
[[File:Madonna.PNG|miniatura|Statua lignea medievale raffigurante la Madonna del Monte]]
In alcuni documenti del [[1200]] la località è chiamata Castellone, cioè grande castello. Di questa costruzione oggi non resta nulla, salvo la memoria del luogo dove era ubicata, in contrada ancora oggi denominata “castello”.
 
Nel [[XII secolo]] Castiglione figura come feudo di tre militi posseduto per tre parti da Oderisio Borrello, nipote di Gualtiero di Agnone, feudatario di Simone conte di Sangro e per la restante parte in dominio di Rinaldo di Monteferrante, anch'egli vassallo del conte Simon.<ref name="comune.castiglionemessermarino.ch.it"/>
 
Dal [[1400]] in poi, attraverso la politica matrimoniale subentrarono come feudatari di Castiglione i Carraciolo di San Buono che l'acquisirono come bene dotale di Maria de Sangro, andata in sposa a Marino Caracciolo. Ed è proprio in onore di [[Marino Caracciolo]].<ref name="storia">{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/default.asp?Pag_ID=75
|titolo = Castiglione Messer Marino Notizie storiche
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021211/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/default.asp?Pag_ID=75
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref> che Castiglione assume il nome attuale, integrandolo con il nome del feudatario. Tra le terre di questo nuovo ramo dei Caracciolo, quella di Castiglione era certamente la più importante sia per ampiezza demografica e territoriale, sia per risorse economiche. Negli antichi cedolari risulta che pagava la tassa più elevata, dopo [[San Buono]]. Del suo passato si conservano tracce nei resti del castello e nel portale della chiesa madre.
 
A partire dal [[1742]] intercorrono, tra il comune di Castiglione e la [[famiglia Caracciolo]], una serie di atti tendenti da parte del Principe a conservare gli antichi privilegi e da parte dell'Università a negarli e contestarli.<ref name=autogenerato1>Domenicangelo Litterio, Padri. Per una storia della cultura abruzzese: Castiglione Messer Marino e la sua gente., Vasto, Renato Cannarsa, 1979.</ref>
 
Fra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XIX secolo]] Castiglione fece parte, insieme alla sua regione di appartenenza, del [[Regno di Napoli]] (che, dopo l'unione al [[Regno di Sicilia]], passò a denominarsi [[Regno delle Due Sicilie]] e dove apparteneva alla provincia dell'[[Abruzzo Citra]] nel [[Distretto di Vasto]])
 
=== Brigantaggio ===
 
Il fenomeno del [[brigantaggio]] fu molto consistente a Castiglione. Il 21 agosto del [[1809]] una banda di 400 briganti guidati da Basso Tomeo saccheggiò l'intero paese per ritorsione alla repressione subita il 3 agosto dello stesso anno dai "legionari" che difendevano il paese. Il Tomeo, penetrato in paese all'improvviso, lo mise a sacco senza incontrare resistenza ed incendiò le case dei benestanti dopo averle spogliate di tutto. La mancata reazione della popolazione era sintomatica della rabbia del popolo verso i benestanti e l'enorme disuguaglianza tra le classi sociali.<ref name=autogenerato1 />
La tradizione popolare dice che i loro rifugi sorgevano su una vecchia torre di guardia a forma circolare in località "Morrecine", proprio a fianco del [[tratturo]].<ref name=autogenerato1 />
 
=== La reazione del 1861 ===
 
[[File:Vicoletti.PNG|miniatura|Vicolo nella parte alta del paese]]
 
Dura fu la reazione popolare dopo l'[[unità d'Italia]], dovuta al mancato cambiamento nonostante la fine dell'era borbonica e al forte odio interno alla comunità tra le diverse classi sociali. Dall'unità di Italia e dalla [[propaganda]] [[Giuseppe Garibaldi|garibaldina]] il popolo si aspettava un cambiamento di condizione sociale ed una vita più dignitosa, ma si era convinto che gli avvenimenti politici avevano solo consolidato il potere in mano ad antichi padroni. La rivolta sanguinosa del [[1861]] non fu solo di carattere politico ma fu un'esplosione violenta e improvvisa frutto di ragioni spirituali e sociali che trovarono nel quadro storico tumultuoso e caotico, il campo idoneo per manifestarsi.<ref name=autogenerato1 />
 
A questo si univa il desiderio dei reazionari di impossessarsi di tutta la merce dei benestanti. Il 1º aprile 1861 durante la messa di [[Pasqua]] vi fu la chiamata alle armi del popolo già armato e pronto a insorgere. Furono uccisi dai reazionari guidati da Pietro Troiano tutti i personaggi più in vista del paese: il sindaco Don Gaetano Magnacca, il Capitano don Giacomo Lonzi e suo figlio don Eliodoro, l'avvocato don Raffaele Magnacca e suo figlio Giuseppe e il giudice Michele De Giorgio. Il paese fu messo a ferro e fuoco. All'arrivo delle [[Guardia Nazionale Italiana|Guardie Nazionali]] fu ristabilito l'ordine con la fucilazione di 23 reazionari e l'arresto di 64 che subirono gravi condanne dalla Corte di Assise di Lanciano nel processo del 4 aprile [[1863]].<ref>
{{cita web
|autore = Montenero
|url = http://www.monteneronline.it/storia/storia4.htm
|titolo = Castiglione Messer Marino Notizie storiche
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080106072028/http://www.monteneronline.it/storia/storia4.htm
|dataarchivio = 6 gennaio 2008
}}</ref>
 
I briganti castiglionesi non hanno operato solo nel territorio comunale, ma taluni si sono sospinti ben oltre i confini regionali. Tra essi ben tre sono stati condannati all'esecuzione capitale: Chiulli Raffaele a [[Lesina (Italia)|Lesina]], Bartucci Filippo a [[Serracapriola]] e Donato Volpi ad [[Ascoli Satriano|Ascoli]].<ref>[http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Briganti/elenco.htm Elenco degli insorgenti giustiziati in Capitanata]</ref>
 
=== Le due Guerre Mondiali ===
I castiglionesi parteciparono a tutte le guerre belliche di inizio secolo dando un notevole contributo di sangue. Nel [[1924]] fu eretto in via Roma un "monumento ai caduti" della [[grande guerra]], consistente in un bassorilievo di una donna rappresentante la Patria appoggiata su un'asta tricolore. Ai lati della figura sono scritti i nomi dei caduti accompagnati dalla dedica: ''di questi monti col sublime ardimento, cadeste, su l'alpe riconsacrate alla patria, Castiglione, fiera del suo dolore, vi benedice.''
 
Nel periodo del [[fascismo]] i castiglionesi combatterono per il duce nelle conquiste coloniali africane e le [[Operazione Barbarossa|spedizioni in Russia]]. Molti furono i morti e i dispersi.
 
=== Dal dopoguerra a oggi ===
 
Nel dopoguerra ci fu una forte [[emigrazione]] verso le miniere del [[Belgio]], i cantieri e i campi agricoli in [[Svizzera]], [[Francia]] e [[Germania]] alla quale si sommava l'emigrazione interna specie verso il Nord Italia e Roma, che si univa alla storica migrazione di fine Ottocento, inizio Novecento verso [[Argentina]], [[Stati Uniti]] e [[Australia]].
La maggior parte della popolazione maschile emigrava per lavoro all'estero e le donne badavano alla famiglia, ai campi e agli allevamenti.
Oggi il paese continua a subire un forte calo dei residenti e ciò è dovuto al calo del tasso di natalità frutto del continuo spostamento fuori paese dei giovani per carenza di opportunità di lavoro. Negli ultimi anni lo spostamento dei castiglionesi è più concentrato verso la costa abruzzese, [[Pescara]], [[San Salvo]], [[Vasto]], ed è dovuto a motivi di studio e lavoro.
Durante i mesi estivi è forte il ritorno dei nuovi e vecchi migranti dal paese con il paese che raddoppia la popolazione nei periodi di festa.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Interno.PNG|miniatura|Chiesa di San Michele Arcangelo]]
 
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santa Maria del Monte (Castiglione Messer Marino)|Chiesa di Santa Maria del Monte]]. È sita in località Lupara o Santa Maria del Monte. Risale al [[1520]] sul sito di una precedente chiesa e fu ricostruita nel [[1943]]. Era anticamente un convento, attualmente trattasi di una chiesa a [[navata]] unica.<ref>{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=564
|titolo = Chiesa di San Michele Arcangelo in Castiglione Messer Marino
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
}}</ref>
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Castiglione Messer Marino)|Chiesa di San Michele Arcangelo]], chiesa parrocchiale.
* Chiesa della Congrega o di S'Antonio. Posta nella parte vecchia del paese fu edificata nel 1696.
* Chiesa di San Rocco. Costruita nel 1656 nella parte che ora è la piazza principale.
* Chiesa di S. Maria delle Grazie. Posta nella parte alta del paese. Sconosciuta la data di edificazione.
* Chiesetta dell'asilo. Annessa all'asilo delle suore.
 
=== Architetture civili ===
* Il borgo fortificato. Risale al [[XIV secolo]] con trasformazioni nel [[XVIII secolo]]. Del nucleo antico vi sono dei reperti lapidei medievali posti sulla facciata della chiesa parrocchiale e sulle case a torre. Per gli edifici viene usata la pietra di Castiglione. La strada principale è in lastricato realizzato con pietra di fiume, che da Porta di Piedi porta alla piccola chiesa della Congrega. La Casa Salvatore presenta una decorazione a forma di un muratore con una mazzola in mano. Mentre nella parte a strapiombo era sito il castello, invece, presso la chiesa di San Michele Arcangelo era posta la Porta di Sant'Angelo o del Capo.<ref>
{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|titolo = Borgo fortificato in Castiglione Messer Marino
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021238/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=567
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref>
 
=== Altro ===
* [[Castelfraiano]]
* [[Museo delle tradizioni familiari]]
* [[Oasi naturale Abetina di Selva Grande]]
 
=== Fontane ===
[[File:Fonte.PNG|miniatura|Fontana Santa Maria delle Grazie]]
* Fontana San Rocco. È sita in Largo San Rocco. Risale ad un'epoca compresa tra il [[1812]] ed il [[1818]], quando fu costruita da [[Gioacchino di Rienzo]] di [[Agnone]].<ref name="fontana">{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=566
|titolo = Fontana San Rocco in Castiglione Messer Marino
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
}}</ref> Alcuni, come E. Abbate, sostengono che la fontana risalga al [[1886]]<ref>E. Abbate, Guida dell'Abruzzo, Roma, 1903 (Ristampa Sala Bolognese 1984)</ref>. La fontana è addossata ad una parete di contenimento di un pendio. È realizzata in [[arenaria]] e cotto. Inoltre, la fontana consta di una vasca, [[lesena|lesene]] angolari, conci [[bugnato|bugnati]], da una cornice orizzontale decorata e da tre mascheroni in [[ghisa]] che raffigurano teste di leone.<ref name = "fontana"/>
* Fontana Santa Maria delle Grazie. È sita in Largo Santa Maria delle Grazie. Risale al [[XIX secolo]] come la fontana precedente. La fontana è a pianta poligonale e presenta una successione di [[arco a tutto sesto|archi a tutto sesto]] delimitati da paraste bugnate in arenaria grigia di Castiglione. La fontana è sovrastata da un [[tamburo (architettura)|tamburo]] che alterna l'arenaria grigia alla pietra locale. All'interno vi è la fontana vera e propria ed uno stemma del paese.<ref>{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=565
|titolo = Fontana di Santa Maria delle Grazie in Castiglione Messer Marino
|accesso = 21 gennaio 2010
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
}}</ref>
* Fonte vecchia. Posta nella parte bassa del paese. Dispone di un abbeveratoio per gli animali e di un longo lavatoio usato tuttora per lavare i panni.
 
=== Tratturo ===
 
Castiglione è stata tappa importante della [[transumanza]] del bestiame tra [[Puglia]] e [[Abruzzo]]. È ancora visibile il [[tratturo Ateleta-Biferno]] che è tra i tratturi riportati nella Carta dei tratturi, tratturelli, bracci e riposi del Commissariato per la reintegra dei tratturi di Foggia, anche se figura tra quelli non reintegrati.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cmsangrovastese.it/sezioni/CASTIGLIONE%20MESSER%20MARINO/ Sito ufficiale della Comunità montana Montagna Sangro Vastese - Home page di Sezione] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> L'influenza della cultura pugliese è riscontrabile in molte tradizioni del paese e nel dialetto locale.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Castiglione Messer Marino}}
 
=== Dialetto ===
Il dialetto è ancora molto usato a Castiglione anche se molti termini sono stati italianizzati rispetto alle forme usate storicamente. Il dialetto castiglionese rientra come il dialetto della sua regione di appartenenza nella categoria dei [[dialetti italiani meridionali]]. Forti sono le contaminazioni della dominazione [[Borbone di Napoli|borbonica]] e ad esse si unisce l'influenza della [[transumanza]], sia sul piano linguistico che culturale, che ha trasportato alcuni vocaboli dal [[Tavoliere delle Puglie]] al dialetto castiglionese. Sorprendenti alcune definizioni pressoché identiche con quelli dei [[Monti Dauni]] (es. fahéugnë - dal latino favonius - usato sia a Castiglione e che nei Monti Dauni per indicare il vento caldo e secco), così come si ritrovano nel dialetto castiglionese molti termini usati nella [[lingua napoletana]].
 
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Mulo dodda.PNG|miniatura|Mulo addobbato nella rievocazione della Dodda]]
* Serenata Castiglionese. La nascita della ''[[Zumbarella]]'' risale al 1400. Quando un giovane aveva una certa simpatia per una certa ragazza, a notte inoltrata le portava la serenata con la ''zumbarella''.<ref name="ReferenceA">{{cita web
|autore= Comune di Castiglione Messer Marino
|url= http://www.comune.castiglionemessermarino.ch.it/sa/sa_p_testo.php?menu=10000&sa=1&tipohtml=1&rrfupro=../sa/sa_p_testo.php&nodo=3&&idservizio=10000&x=5fd7e60539703380a8d9ded199036e42&fun=10000&abi=0&server=&ente=c069020&DOABKPR=24&sigla=E2&fogliaClick=root_2&fnode=2#2
|titolo= Tradizioni
}}</ref>
* La ''dodda''. Il giovane, dopo aver corteggiato l'amata sotto la sua finestra a suon di ''zumbarella'' e mandato l'ambasciatore a casa dei genitori per combinare il matrimonio, si preparava al fidanzamento con la futura sposa. La famiglia della sposa a sua volta preparava il corredo (dodda) per il matrimonio. La dote veniva trasportata con muli e cesti portate dalle ragazze fino alla nuova abitazione dei novelli sposi, il tutto allietato da canti e balli.
* La maschera castiglionese. Nel periodo del carnevale viene realizzata la “maschera” castiglionese, che si sviluppa lungo le strade e le piazze del paese. La particolarità è che recitano solo uomini, metà dei quali travestiti da donna. In sei piazze ci si ferma per organizzare degli spettacoli teatrali, a ricordo delle vecchie tradizioni di Castiglione. Maschere caratteristiche sono Carnevale imbottito di insaccati di maiale come collane e ornamenti che nelle edizioni vecchie moriva bruciato (un pupazzo di paglia) per decretare la fine della festività. Pulcinella è la maschera più suggestiva, rappresentato da sette - otto persone, con cappelli grandissimi e altissimi, con una serie di campanacci sulla cinta. Essi hanno anche la funzione di mantenere l'ordine pubblico dell'intero corteo e prima dell'uscita della maschera sfilano per le vie del paese annunciando l'inizio della sfilata.<ref name="ReferenceA"/>
* ''Ngiccia ngiccia''. Sempre nel periodo di Carnevale i giovani del paese uscivano per il paese mascherati e muniti di du bot(organetto abruzzese) e giravano casa per casa. Suonando sotto le finestre della gente usavano la formula ''"ngiccia ngiccia dammë 'na po' dë salgiöiccia e së nën më la vù dà chë të zë pozza štrafucà"'', ricevendo in dono vino, salsiccia e compagnia.
* La ''Ndoccia''. Ogni vigilia di natale, si ripete il rito della Ndoccia: grossi mucchi di legna e ginestre vengono fatti bruciare, tra suoni e canti, in attesa del Bambinello.<ref name=autogenerato1 />
 
== Cultura ==
=== Cucina ===
[[File:Cru-sìcchi cavatelli lunghi 04.JPG|miniatura|Piatto di cavatillë]]
 
Della cucina popolare di Castiglione Messer Marino si ricordano:
* la [[ventricina]], nota in dialetto locale come ''sprëscètë'', insaccato di carne suina arricchito di spezie (come la polvere di [[peperoncino]] rosso, dolce o piccante, e il [[Foeniculum vulgare|finocchio]] selvatico);
* l'agnello nostrano, arrostito e condito solo con sale e olio d'oliva per non alterarne il sapore;
* ''[[Pecora alla cottora|La pecra a lu cuttéure]]'', nota in dialetto locale come ''pecra a la pecraròëgna'', ossia carne di castrato, bollita a lungo con erbe aromatiche di montagna;
* ''le tagliarille e fasciule'' (pasta e fagioli);
* i [[maccheroni alla chitarra]] al sugo di carne d'agnello;
* il piatto tradizionale carnevalesco delle ''[[sagne a lu cuttéure]]''<ref>[http://www.trignosinelloturismo.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=63&Itemid=208&lang=it Castiglione Messer Marino]</ref>([[sagne]] condite con soffritto di pancetta e salsiccia stagionata, con l'aggiunta di polvere di peperoncino piccante; il tutto si mangia con le mani direttamente nel caldaio);
* ''[[cavatelli|le cavatille]]'' (gnocchi di patate).
 
===Manifestazioni ed eventi<ref>{{cita web
|autore = Trignosinelloturismo
|url = http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=490
|titolo = Feste e tradizioni
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2004]]
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090517021232/http://www.trignosinelloturismo.it/sezioni/Castiglione%20Messer%20Marino/pagine.asp?idn=490
|dataarchivio = 17 maggio 2009
}}</ref>===
 
==== Feste religiose ====
* 17-18 giugno: Santa Teodora e Sant'Antonio
* 2 luglio: Santa Lucia in Contrada Padulo
* 14 agosto: Madonna delle Grazie
* 16 agosto: San Rocco
* 10-11-12 settembre: Festa patronale di San Raffaele
* 11 settembre: Madonna del Monte
 
==== Feste civili ====
* Seconda settimana di agosto: festa della birra.
* Varie, saltuarie e non, in varie date dell'anno a discrezione della Pro loco.
 
== Economia ==
=== Impianto eolico ===
[[File:Palaghiaccio.PNG|miniatura|Palaghiaccio ed Istituto Scolastico]]
Su Monte Castel Fraiano e su Monte San Silvestro sono state installate sessantasette pale eoliche alte dai novanta ai cento metri. Le torri dei monti Castel Fraiano e San Silvestro sono state realizzate dopo la firma di due convenzioni trentennali tra il Comune di Castiglione e due società del gruppo [[Edison (azienda)|Edison]].<ref>[http://www.edison.it/media/EMAS-edens-castiglione-messer-marino_giugno2008.pdf Media | Edison<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161019213717/http://www.edison.it/media/EMAS-edens-castiglione-messer-marino_giugno2008.pdf |data=19 ottobre 2016 }}</ref>
La realizzazione degli [[Parco eolico|impianti eolici]] per la produzione di energia pulita ha dato origine ad un intenso dibattito sul profilo estetico/ambientale e sul paesaggio modificato.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
* Da [[Roma]], Uscita [[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada A1]] casello [[San Vittore del Lazio|San Vittore]] proseguire per [[Venafro]] - [[Agnone]] - Castiglione Messer Marino.
* Da sud, Uscita [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] casello [[Vasto]] Sud proseguire per [[Treste|Fondovalle Treste]] - [[Fraine]] - Castiglione Messer Marino
* Da nord, Uscita [[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14]] casello [[Val di Sangro]] proseguire per [[Atessa]] - [[Colledimezzo]] - [[Montazzoli]] - Castiglione Messer Marino.
 
==== Viadotto Sente ====
 
Il [[viadotto Sente]] è sito tra il territorio di Castiglione e [[Belmonte del Sannio]] in [[provincia di Isernia]], lungo la SS86. Questo imponente [[viadotto]] è uno snodo fondamentale per la mobilità tra Alto Molise e [[Comunità Montana Alto-Vastese|Alto-Vastese]]. Il ponte sorge sull'omonimo fiume ed è il più alto d'Italia con i suoi 185 metri. Dal 2 maggio 2011 è intitolato a Francesco Paolo Longo, operaio morto durante la costruzione di questa opera il 4 maggio 1974.
 
=== Autobus ===
I collegamenti con e per Castiglione sono assicurati dalle autolinee Di Fonzo, Di Carlo e Cerella, da e per [[Vasto]], [[Pescara]], [[Lanciano]], [[Atessa]], [[Agnone]], [[Napoli]] e [[Roma]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|6 giugno [[1993]]|27 aprile [[1997]]|Massimo Mastrangelo|[[Lista Civica]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/06/1993&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 6 giugno 1993|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec|28 aprile [[1997]]|28 maggio [[2006]]|Emilio Di Lizia|[[L'Ulivo]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/04/1997&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 maggio 2001|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2006]]|15 maggio [[2011]]|Massimo Mastrangelo|[[Lista Civica]] ''Un futuro migliore per Castiglione''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=28/05/2006&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 28 maggio 2006|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec|16 maggio [[2011]]|6 maggio [[2012]]|Giovanni Giove||''[[Commissario Prefettizio]]''|<ref>Nominato in quanto le elezioni del 15 maggio 2011 furono annullate a causa del mancato raggiungimento del quorum. Cfr. con {{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=15/05/2011&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 15 maggio 2011|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[2012]]|12 giugno 2017|Emilio Di Lizia|[[Lista Civica]] ''Uniti per Castiglione''|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name="Elezioni 2012">{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/05/2012&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230200&levsut3=3&lev3=200&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 6 maggio 2012|autore=Archivio Storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* * {{Gemellaggio|Argentina|Balcarce|}} 20 agosto [[2010]]<ref>{{cita web
|autore = ecodelsangro
|url = http://www.ecodelsangro.it/?p=6335
|titolo = Nacido el hermanamiento de Castiglione Messer Marino y Balcarce – Nasce il gemellaggio tra Castiglione Messer Marino e Balcarce
|accesso = 24 ottobre 2009
|data = [[2010]]
|urlmorto = sì
}}</ref>
 
== Sport ==
=== Impianti sportivi ===
[[File:Fangio.png|miniatura|Juan Manuel Fangio]]
Castiglione dispone di un campo di calcio a 11, al momento in stato di abbandono, che ospitava le partite della storica squadra del paese Robur Castiglione e ad inizio degli anni 2000 il Messer Marino, società scomparse dal panorama dilettantistico regionale. Oltre al campo il paese dispone di un campo di calcio a 5 all'aperto e un palazzetto polifunzionale di 600 metri quadrati, per un periodo palaghiaccio, e al momento usufruito per eventi e per le attività sportive della società di Futsal del paese.
Il padre di Juan Manuel Fangio era originario di tale paese e si è poi trasferito in Argentina.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Litterio|nome=Domenicangelo|titolo= Padri.Per una storia della cultura abruzzese: Castiglione Messer Marino e la sua gente. |anno=1979|editore=Renato Cannarsa|città=Vasto}}
*{{cita libro|cognome=Cynk|nome=Jerzy Bogdan|coautori=||titolo=Polish Aicraft 1893-1939|editore=Putnam & Company|città=Londra|anno=1971|pagine=|lingua=inglese|id=ISBN 0-37000-085-4|cid=Cynk1971}}
* {{cita libro|cognome=CynkLiberatore|nome=Jerzy Bogdan|coautori=|Teodora|titolo=The PolishLa Airserenata, Forcela atZumbarella Ware 1939-1943.le Vol1|editore=Schifferaltre, i canti della Militarynostra History|città=Atglenallegria|anno=19982010|pagineeditore=Linea Grafica|linguacittà=ingleseSan Salvo|idisbn=ISBN 0978-3700088-08595453-4|cid=Cynk199805-7}}
 
* {{cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|titolo=Polskie konstrukcje lotnicze 1893-1939|editore=WKiŁ|città=Warszawa|anno=1977|lingua=polacco|isbn={{NoISBN}}|cid=Glass 1977}}
== Voci correlate ==
* {{cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|coautore=T. Chwałczyk|titolo=Samoloty PWS|editore= WKiŁ|città=Warszawa|anno=1990|lingua=polacco|isbn=|cid=Glass 1990}}
* [[Comunità montana Alto Vastese]]
*{{cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|coautori=|titolo=Polskie konstrukcje lotnicze do 1939. Vol.1|editore= STRATUS|città=Sandomierz|anno=2004|lingua=polacco|id={{NoISBN}}|cid=Glass 2004}}
* [[Abruzzo]]
*{{cita libro|cognome= Morgała|nome=Andrzej|titolo=Samoloty wojskowe w Polsce 1924-1939|editore=Bellona|città=Warszawa|anno=2003|lingua=polacco|cid=Morgała2003}}
* [[Juan Manuel Fangio]]
*{{cita libro|cognome=Szewczyk|nome=Witold|coautori=|titolo=Samoloty na których walczyli Polacy|editore=Wydawnictwa Komunikacji i Łączności|città=Warszawa|anno=1988|pagine=|lingua=polacco|id=ISBN 83-206-0738-8|cid=Szewczyk1988}}
* [[Tratturo Ateleta-Biferno]]
* [[Viadotto Sente]]
* [[Zumbarella]]
* [[Oasi naturale Abetina di Selva Grande]]
* [[Castelfraiano]]
* [[Museo delle tradizioni familiari]]
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Castiglione Messer Marino)]]
* [[Sagne a lu cuttéure]]
* [[Diocesi di Trivento]]
* [[Parco eolico di Castiglione Messer Marino]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Castiglione Messer Marino}}
* {{cita web|url=http://www.samolotypolskie.pl/samoloty/2256/84/PWS-542|titolo=PWS-54|accesso=17 agosto 2014|lingua=en|editore=http://www.samolotypolskie.pl|opera=Samoloty w Lotnictwie Polskim|data=}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/cw1/pws54.html|titolo=PWS-54|accesso=17 agosto 2014|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|sito=Уголок неба|data=}}
 
{{Comuni della provincia di Chieti}}
{{Portale|Aviazione|trasporti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Abruzzo}}
 
[[Categoria:AereiCastiglione civiliMesser Marino| polacchi]]