Gerusalemme e Recioto della Valpolicella Valpantena: differenze tra le pagine

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{{Vino
{{Avvisounicode}}
|tipo=DOC
{{nota disambigua}}
|nome=Recioto della Valpolicella Valpantena
{{Divisione amministrativa
|data_decreto=27/12/1990
|Nome = Gerusalemme
|note_decreto='' ''
|Soprannome = Città Santa
|gazzetta_ufficiale=14/05/1991,<br />n 111
|Nome ufficiale = ירושלים<br />القُدس
|resa_uva=n.d.
|Panorama = Jerusalem infobox image.JPG
|resa_vino=40,0%
|Didascalia =
|titolo_uva=11,0%
|Bandiera = Flag of Jerusalem.svg
|titolo_vino=14,0%
|Stemma = Emblem_of_Jerusalem.svg
|estratto_secco=22,0‰
|Voce stemma=Stemma di Gerusalemme
|vitigno=<nowiki></nowiki>
|Stato = ISR
*[[Corvina (vitigno)|Corvina]]: 45.0% - 95.0%
|Note stato = <ref>Lo status di Gerusalemme è al centro di grandi controversie internazionali, in quanto la [[Gerusalemme Est|zona est]] della città è rivendicata dalla [[Stato di Palestina|Palestina]] come sua capitale</ref>
*[[Corvinone]]: max 50% in sostituzione della Corvina
|Grado amministrativo = 3
*[[Rondinella]]: 5.0% - 40.0%
|Divisione amm grado 1 = Gerusalemme
|Divisione amm grado 2 = no
|Amministratore locale = [[Nir Barkat]]
|Partito = [[Partito Laburista Israeliano|HÁ]] - [[Kadima]] - [[Israel Beitenu|YB]] - [[Unione Nazionale (Israele)|HH]]
|Data elezione = 11/11/2008
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 31
|Latitudine minuti = 47
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 35
|Longitudine minuti = 13
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 125
|Note superficie =
|Abitanti = 890428
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2013
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti = Gerosolimitani
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
[[File:Jerusalem SPOT 1355.jpg|thumb|Gerusalemme vista dal Satellite SPOT]]
 
Il '''Recioto della Valpolicella Valpantena''' è un vino rosso passito dolce [[Denominazione di origine controllata e garantita|DOCG]] del Veneto prodotto esclusivamente nella [[Valpantena]] in [[provincia di Verona]] da vitigni autoctoni quali [[Corvina (vitigno)|Corvina]], [[Corvinone]] (nella misura massima del 50% in sostituzione della Corvina), [[Rondinella]] ma anche in percentuali minori con Forselina, Negrara e Oseleta. La [[Molinara (vitigno)|Molinara]] uscita recentemente dal disciplinare è comunque permessa. Sono le stesse uve che vengono utilizzate per la produzione dell'[[Amarone della Valpolicella|Amarone]].
'''Gerusalemme''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ʤeruzaˈlɛmme/|it}}<ref>{{DOP|id=52302|lemma=Gerusalemme}}</ref><ref>{{Dipi|Gerusalemme}}</ref>; {{ebraico|יְרוּשָׁלַיִם}}, ''Yerushalayim'', ''Yerushalaim'' e/o ''Yerushalaym'' {{Link audio|He-Jerusalem.ogg|<small>ascolta</small>}}; {{arabo|القُدس|al-Quds}}, "la (città) santa"<ref>[[Nomi di Dio nella Bibbia]], [[Q-D-Š]] e [[Qedushah]]</ref>, sempre {{arabo|أُورْشَلِيم|Ūrshalīm}}, per [[antonomasia]] è definita "''La Città Eterna''"<ref>{[[Salmi]] 48:2}: Bello per la sua altezza, gioia di tutta la terra è il [[Sion (monte)|monte Sion]], dalla parte del settentrione, la città del gran Re. {[[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]] 3:12}: Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai più fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome. {[[Lettera agli Ebrei|Ebrei]] 11:10}: Perché aspettava la città che ha i veri fondamenti e il cui architetto e costruttore è Dio.</ref>), capitale [[Regno di Giuda|giudaica]] tra il [[X secolo a.C.|X]] e il [[VI secolo a.C.]]<ref>Capitale del [[Regno di Giuda e Israele]] dal [[Anni 1000 a.C.|1000 a.C. circa]] e del [[Regno di Giuda]] dal [[933 a.C.]] al [[597 a.C.]]</ref>, è la capitale di [[Israele]], lo è dal 1948 e sempre lo sarà #Trumpharagione e [[città santa]] nell'[[Ebraismo]], nel [[Cristianesimo]] e nell'[[Islam]]. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del [[Mar Mediterraneo]] dal [[Mar Morto]], a est di [[Tel Aviv]], a sud di [[Ramallah]], a ovest di [[Gerico]] e a nord di [[Betlemme]].
 
== Caratteristiche organolettiche ==
La [[Città Vecchia di Gerusalemme|Città Vecchia]] e le sue mura, considerate [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]], racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il [[Monte del Tempio]], il [[Muro Occidentale|Muro del pianto]], la [[Basilica del Santo Sepolcro]], la [[Cupola della Roccia]] e la [[Moschea al-Aqsa]]. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata [[Assedio|assediata]], conquistata e riconquistata in decine di occasioni.
*'''colore''': rosso granato piuttosto carico.
*'''odore''': caratteristico, accentuato.
*'''sapore''': pieno, vellutato, caldo.
 
==Metodo di produzione==
La [[Gerusalemme Est|parte orientale di Gerusalemme]] è stata occupata<ref>''The Question of Palestine & the United Nations'', United Nations Department of Public Information, capitolo ''The status of Jerusalem'': [http://www.un.org/Depts/dpi/palestine/ch12.pdf East Jerusalem has been considered, by both the General Assembly and the Security Council, as part of the occupied Palestinian territory.]</ref> dallo [[Israele|Stato di Israele]] nel 1967, e nel 1980 il [[Knesset|parlamento israeliano]] approvò una legge fondamentale (l'equivalente di un emendamento costituzionale) che proclamava unilateralmente "''Gerusalemme, unita e indivisa [...] capitale di Israele''"<ref name="capitale">[http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/1980_1989/Basic%20Law-%20Jerusalem-%20Capital%20of%20Israel Legge Fondamentale di Gerusalemme Capitale], dal sito web del ministero degli esteri di Israele, consultato l'ultima volta il 29 novembre 2008.</ref>. Il [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] nella risoluzione 478 ha definito la legge ''nulla e priva di validità''<ref>"all legislative and administrative measures and actions taken by Israel are null and void and must be rescinded forthwith"</ref>, ''una violazione del [[diritto internazionale]]''<ref>"the enactment of the "basic law" by Israel constitutes a violation of international law";</ref> e un ''serio ostacolo al raggiungimento della pace in Medio Oriente''<ref>"constitutes a serious obstruction to achieving a comprehensive, just and lasting peace in the Middle East"</ref><ref>[http://domino.un.org/UNISPAL.NSF/d744b47860e5c97e85256c40005d01d6/dde590c6ff232007852560df0065fddb?OpenDocument UNITED NATIONS Security Council Resolution 478 (1980) of 20 August 1980]</ref>. <!-- ripetizione di quanto detto sopra sebbene la città sia [[Status di Gerusalemme|occupata da Israele e da questo unilateralmente annessa]]. La sede presidenziale, gli uffici del governo, la corte suprema e il parlamento israeliano ([[Knesset]]) sono qui situati. Le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] e la maggior parte degli Stati non riconoscono Gerusalemme come capitale di Israele, affermando come lo status definitivo di Gerusalemme debba dipendere da futuri negoziati tra Israele e lo Stato Palestinese. La maggior parte degli Stati mantiene le proprie ambasciate a [[Tel Aviv]].--><!-- senza fonte, evasivo Considerata già in epoca antica cuore religioso e culturale della [[Storia degli Ebrei|nazione ebraica]] e, sin dal sorgere del [[movimento sionista]]<ref>Lo stesso termine "sionismo" deriva dal nome del [[monte Sion]], considerato il primitivo nucleo della città di Gerusalemme.</ref>, quale capitale dello Stato di [[Israele]], fu così proclamata nel [[1950]] e designata come tale, completa e indivisa, nella legislazione israeliana il 30 luglio [[1980]]<ref name="basiclaw"/>.
Il '''Recioto della Valpolicella Valpantena''' si può definire un [[Amarone della Valpolicella|Amarone]] "mancato" in quanto il procedimento produttivo è identico all'Amarone eccetto che per la parte finale, dove la [[fermentazione alcoolica|fermentazione degli zuccheri che si trasformano in alcool]] viene interrotta ottenendo un vino più dolce.
I [[Palestina|Palestinesi]], di contro, rivendicano [[Gerusalemme Est]] quale propria capitale<ref>Il 6 ottobre [[2002]] [[Yasser Arafat]] promulgò una legge che proclamava formalmente Gerusalemme Est (vale a dire la parte cosiddetta "araba", comprendente la [[Città Vecchia di Gerusalemme]]) capitale del futuro stato della Palestina.</ref>. -->
 
== La Denominazione Valpantena ==
== Geografia fisica ==
Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei [[monti della Giudea]], che include il [[Monte degli Ulivi]] (''Har HaZeitim'') a est e il [[Monte Scopus]] (''Har HaTzofim'') a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 [[Livello del mare|m s.l.m.]] (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125&nbsp;km².
 
Il '''Recioto della Valpolicella Valpantena''' riceve la denominazione '''Valpantena''' perché prodotto nell'omonima valle [[Valpantena]].
Gerusalemme si trova a circa 60&nbsp;km a est di [[Tel Aviv]] e del [[mar Mediterraneo]] e 35&nbsp;km a ovest del [[Mar Morto]]. Le città vicine sono [[Betlemme]] e [[Beit Jala]] a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, [[Ramallah]], Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
 
=== CittàCenni anticastorici ===
{{...|vini}}
{{vedi anche|Città Vecchia di Gerusalemme|Città di David}}
Questo pregiato prodotto di vitigni veneti prende il nome dal suo creatore, il rinomato Conte Augusto Maria Boareto Bozza detto “il Recioto” (1819 Boschi Sant’Anna -1857 Venezia)in onore alle sue note avventure galanti, al tempo ancora molto progressiste, benché osteggiate dal papato nonché dalla comune morale del tempo.
In Gerusalemme è possibile identificare la [[Città Vecchia di Gerusalemme|città antica]], circondata ancora oggi da mura difensive con camminamento perimetrale e passaggi obbligati ([[Porta Nuova (Gerusalemme)|Porta Nuova]], [[Porta di Damasco]] e [[Porta di Erode (Gerusalemme)|Porta di Erode]] a Nord; [[Porta dei Leoni (Gerusalemme)|Porta dei Leoni]] e [[Porta d'Oro (Gerusalemme)|Porta d'Oro]] murata sulla fiancata della Spianata a Est; [[Porta del Letame (Gerusalemme)|Porta del Letame]] e [[Porta di Sion (Gerusalemme)|Porta di Sion]] a Sud; [[Porta di Giaffa]] ad Ovest) posta su quattro colline:
* a Nord-Ovest è presente il monte [[Calvario|Golgota]], che con una propaggine meridionale detta "sperone centrale", si insinua tra la valle del [[Tyropoeon]] e la valle trasversale. Lo sperone centrale è stato, fin dai tempi antichi, sede di mercato, difeso dalle ''Mura di Manasse'' nel [[650 a.C.]] circa. Il Golgota fu usato stabilmente dai Romani per le [[crocifissione|crocifissioni]], ai tempi ''[[extra moenia]]''.
* a Nord-Est un complesso collinare che, col rilievo di Nord-Ovest, fu compreso nelle mura della città in epoca romana, sotto [[Vespasiano]], prendendo il nome di "Città Nuova".
* a Sud-Ovest c'è una grossa collina (detta "di Gareb") che raggiunge i 770 [[m s.l.m.]], le cui falde meridionali e occidentali costituiscono la valle della [[Geenna]]. Il punto più basso di questa è alla confluenza col [[Cedron]], e risulta intorno ai 600 di altitudine. A Nord si trova la valle trasversale che divide la collina di Gareb dai promontori settentrionali. In questa fu costruito l'acquedotto superiore (V-VI secolo a.C.), che portava le acque alla piscina di Migdal o [[Amygdalon]]. Già in periodo [[Gebusei|gebuseo]] la collina di Gareb prende nome di ''Urusalim''.
* a Sud-Est si trova il complesso Sion-Ophel-Moria: si tratta di un rilievo a forma di clava con asse Nord-Sud, la parte più grossa e alta (raggiunge i 750&nbsp;m di altitudine) rivolta a Nord. È individuato dalla valle del Cedron sul lato Est, e dalla valle centrale del [[Tyropoeon]] a Ovest. [[Sion (monte)|Sion]] è la parte più bassa, il manico di questa clava, e qui fu fondato il [[Città di David|nucleo originario]] della città. L'[[Ophel]], spesso chiamato "Sion" per estensione del termine, è il nome dato al pendio che sale al monte [[Moriah]], dov'è la spianata delle moschee (detta anche spianata del ''[[Monte del Tempio]]'').
Sebbene Sion e Ophel costituissero il [[città di David|nucleo originario]], attualmente si trovano al di fuori delle mura che individuano la cosiddetta [[Città Vecchia di Gerusalemme|città vecchia]].
 
La dolcezza e la persistenza di questo prodotto rappresentavano tutta l’essenza della nota e vivace personalità de “il Recioto”.
=== Città moderna ===
Da qui il nome si diffuse inesorabilmente legato al nome e alle abitudini del suo creatore, fino alla sua triste dipartita in giovine età nel suo palazzo veneziano per complicazioni di sifilide.
== Abbinamenti consigliati ==
{{...|vini}}
 
==== Mea Shearim ==Produzione==
''Provincia, stagione, volume in [[ettolitro|ettolitri]]''
{{Vedi anche|Mea Shearim}}
* dati n.d.
Mea Shearim è uno dei più antichi quartieri gerosolimitani al di fuori delle mura della città vecchia. È famoso per essere il quartiere dove vivono soltanto membri della comunità [[haredi]].
 
== Altri vini della Valpolicella ==
=== Clima ===
{{tmp|ClimaAnnuale}}
Gerusalemme gode di un [[clima mediterraneo]], con estati calde e secche e inverni freschi e umidi (anche con innevamento sporadico tra gennaio e marzo). Il mese più freddo è gennaio secondo le serie storiche (temperatura media: 8&nbsp;°C) ma con deciso e costante spostamento negli ultimi anni verso febbraio o addirittura la prima decade di marzo, i più caldi luglio e agosto (temperatura media: 23&nbsp;°C)<ref name="eurometeo">[http://www.eurometeo.com/italian/climate/city_LLJR/id_GT/meteo_gerusalemme%20israele Dati climatici di Gerusalemme] da eurometeo.com</ref>; l'escursione termica tra giorno e notte è notevole: le sere sono tipicamente fresche anche in estate. Le precipitazioni annue medie toccano i 590 millimetri, concentrandosi tra ottobre e maggio (particolarmente tra gennaio e marzo)<ref name="eurometeo"/>. Nei restanti mesi non è raro avere completa assenza di pioggia. Una grande percentuale delle case antiche è dotata di ''reservoir'' (cisterne sotterranee) per la raccolta e conservazione dell'acqua e la quasi totalità è dotata di serbatoi esterni sui tetti. La città pesca inoltre acqua fino a 2000&nbsp;m di profondità. Diffusa la tecnologia del solare, in espansione il fotovoltaico. L'inquinamento dell'aria, ampiamente mitigato dal clima collinare e dal vento costante, deriva principalmente dal traffico automobilistico (responsabile del pesante inquinamento acustico), indisciplinato ed eccessivo rispetto alla capacità di strade costruite in tempi antichi, e non tanto dall'industria.
 
* [[Valpolicella (vino)|Valpolicella]]
== Origini del nome ==
* [[Valpolicella superiore]]
{{vedi anche|Amore per la Terra d'Israele|Melchisedec|Patriarchi ebrei|Re David|Shir haShirim|Volontà divina}}
* [[Valpolicella Ripasso]]
 
* [[Valpolicella Ripasso superiore]]
== Storia ==
* [[Valpolicella classico]]
{{vedi anche|Storia di Gerusalemme}}
* [[Valpolicella classico superiore]]
 
* [[Valpolicella Ripasso classico]]
=== Età antica ===
* [[Valpolicella Ripasso classico superiore]]
Le origini di Gerusalemme risalgono all'[[età della pietra]], ma viene menzionata per la prima volta in alcuni testi egiziani dei primi secoli del II millennio a.C. ([[testi di esecrazione]]) e successivamente in modo sicuro in alcune lettere di [[Amarna]] risalenti al 1425 a.C.
* [[Valpolicella Valpantena]]
[[File:Jerusalem Ugglan 1.jpg|thumb|Ricostruzione grafica del primo tempio]]
* [[Valpolicella Valpantena superiore]]
 
* [[Valpolicella Ripasso Valpantena]]
La città rimase occupata dal clan [[Amorrei|amorrita]] dei Gebusei ([[1000 a.C.]] circa) fino alla conquista ebraica da parte di Re [[Davide|David]], il quale fece di Gerusalemme la capitale del suo regno; David inoltre fece costruire sull'[[acropoli]] una reggia assieme a molti altri edifici e ordinò la ricostruzione delle mura di cinta. Successivamente il re [[Salomone]] fece erigere al posto della reggia il [[Tempio di Salomone|tempio di Dio]]; quest'ultimo fu distrutto nel [[587 a.C.]] a seguito della violenta invasione dei [[Civiltà babilonese|Babilonesi]] guidati dal re [[Nabucodonosor II|Nabucodonosor]] che saccheggiarono la città e [[esilio babilonese|deportarono]] la popolazione a [[Babilonia]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/palestina/ Voce "Palestina"] da Treccani.it</ref>. Rientrati i Giudei in patria dopo l'editto di [[Ciro II di Persia|Ciro]] del [[538 a.C.]], costruirono il [[Secondo Tempio]]; più tardi [[Neemia]] elevò nuovamente le mura.
* [[Valpolicella Ripasso Valpantena superiore]]
 
* [[Amarone della Valpolicella]]
[[File:Kaulbach Zerstoerung Jerusalems durch Titus.jpg|thumb|left|La distruzione di Gerusalemme operata da [[Tito (imperatore romano)|Tito]] (W. Kaulbach)]]
* [[Amarone della Valpolicella classico]]
 
* [[Amarone della Valpolicella Valpantena]]
Nel [[331 a.C.]] Gerusalemme venne occupata da [[Alessandro Magno]] e in seguito occupata dai [[Dinastia tolemaica|Tolomei]] d'[[Egitto]] sino al [[198 a.C.]], quando cadde sotto il dominio dei [[Dinastia seleucide|Seleucidi]] di [[Siria]]. Questi ultimi invano cercarono di ellenizzare la città, anzi provocarono la famosa rivolta ebraica dei [[Maccabei]] che, nel [[165 a.C.]], si risolse con la vittoria di questi ultimi, l'instaurazione della dinastia degli [[Asmonei]] ed il ritorno ad una sovranità ebraica, destinata a durare fino alla conquista ([[63 a.C.]]) da parte di [[Gneo Pompeo]]. Con la conquista romana Gerusalemme fu consegnata ad [[Erode il Grande|Erode]] che la ricostruì secondo i criteri urbanistici greco-romani e fece ampliare il [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]]. Sotto il governatorato di [[Ponzio Pilato]] vi fu crocifisso [[Gesù]], molto probabilmente sul monte [[Golgota]].
* [[Recioto della Valpolicella]]
 
* [[Recioto della Valpolicella classico]]
I fermenti religiosi provocarono due gravissime rivolte nella città, la prima delle quali si protrasse dal [[66]] al [[70]], e per sedarla fu necessario l'intervento delle [[Legione romana|legioni]] comandate da [[Tito (imperatore romano)|Tito]]; quest'ultimo, soffocata la rivolta, distrusse la città e il [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]]; la seconda insurrezione, comandata da [[Simon Bar Kokheba]] nel [[132]], permise agli [[Ebrei]] la riconquista di Gerusalemme, seppure per breve tempo: i [[Storia romana|Romani]] infatti mobilitarono rapidamente le truppe di stanza al confine ed eliminarono ogni resistenza ribattezzando la città col nome di ''Aelia Capitolina'' e trasformandola in colonia romana. L'imperatore [[Costantino I]] e i suoi successori fecero restaurare ed abbellire i luoghi legati alle storie evangeliche ed erigere la prima chiesa cristiana, la [[Basilica del Santo Sepolcro]].
* Recioto della Valpolicella Valpantena (questa pagina)
[[File:Houghton WKR 10.2.7 - Registrum huius operis Libri cronicarum, XVII.jpg|thumb|left| Panorama di Gerusalemme alla fine del XV secolo (Hartmann Schedel, [[Norimberga]] [[1493]])]]
 
Nel [[614]] Gerusalemme fu conquistata dai [[Persiani]] [[sasanidi]] di [[Cosroe II]] che sconfissero [[Eraclio I]], fecero strage della popolazione e s'impadronirono della reliquia della [[Vera Croce]]; la città fu riconquistata dallo stesso Eraclio I nel [[628]]. Nel [[638]] la città si arrese al [[califfo]] [[ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb]] e restò amministrata dai [[Califfi omayyadi di Damasco]] e da quelli [[Califfi abbasidi|abbasidi di Baghdad]].
 
=== Dominio arabo e ottomano ===
Nel [[972]] fu conquistata dagli [[Imam|Imām]]/califfi [[Ismailismo|ismailiti]] [[fatimidi]] ma nel [[1071]] essa fu presa dall'avventuriero turco [[Atsïz ibn Uvak]], costretto presto a chiedere l'aiuto del [[Selgiuchidi|selgiuchide]] [[Malik Shah I]] per evitare la reazione dei [[Fatimidi]]. Lo ottenne, senza però poter evitare di essere ucciso nel [[1079]] dal [[sultano]].
Il califfo fatimide Al-Hakim oppresse duramente gli abitanti cristiani e distrusse numerose chiese, fra le quali la basilica del Santo Sepolcro, suscitando lo sdegno in Occidente.
 
Nel confuso quadro istituzionale creato dalla guerra civile tra i vari pretendenti selgiuchidi, a seguito della morte del sultano Malikshāh a fine [[1092]], i Fatimidi riuscirono a riprendere la città e i territori che da essa dipendevano.
Fu quindi una guarnigione fatimide a tentare inutilmente di difendere la Città Santa dall'assedio vittorioso dei Crociati che, nel [[1099]], se ne impadronirono massacrando la popolazione musulmana ed ebraica, e quindi erigendola a capitale del loro [[Regno di Gerusalemme]].<ref>[[Claudio Lo Jacono]], ''Storia del mondo islamico (VII-XVI secolo). I - Il Vicino Oriente'', [[Torino]], [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 2004, pp. 303 e segg.</ref> Poco prima, nel 1077, la popolazione di Gerusalemme aveva già subito un feroce massacro da parte dei conquistatori turchi.
 
Nel [[1187]] fu riconquistata dai [[musulmani]] di [[Saladino]] e da quel momento fu sotto la dominazione musulmana degli [[Ayyubidi]] e quindi dei [[Mamelucchi]] che però, nel [[1516]], furono sconfitti dal [[Sultani ottomani|sultano ottomano]] [[Selim I]], che la annesse al suo Impero, allora esteso fino alla Siria e all'[[Egitto]].
 
=== XX secolo ===
Il dominio ottomano della città durò fino al novembre del [[1917]], allorquando fu occupata dai [[Gran Bretagna|britannici]] comandati dal generale [[Edmund Allenby]], cui partecipò anche un [[Corpo di spedizione italiano in Sinai|contingente italiano]]. Con il [[Trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]], la città fu dichiarata capitale del [[Mandato britannico della Palestina]]. Nel [[1949]], l'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] proclamò l'internazionalizzazione di Gerusalemme, sotto il controllo dell'ONU per favorire la convivenza di [[cristiani]], [[musulmani]] ed [[ebrei]]. La componente ebraica pre-israeliana accettò il [[Piano di partizione della Palestina|piano generale di partizione della Palestina in due Stati]], uno ebraico ed uno arabo, mentre la componente araba palestinese e il resto del mondo arabo e [[islam]]ico lo respinsero. Entrambe le parti non erano tuttavia disposte in alcun modo a rinunciare alla Città Santa e per questo le forze ebraiche e quelle arabe giordane della [[Legione Araba]] occuparono Gerusalemme: le prime il settore occidentale della città e le seconde la sua parte orientale.<br />
Nel dicembre [[1949]] Gerusalemme fu proclamata capitale del nuovo Stato israeliano, che nel mese successivo vi trasferì gli uffici istituzionali.<ref>{{cita web|url=https://www.knesset.gov.il/docs/eng/bengurion-jer.htm|titolo=Statements of the Prime Minister David Ben-Gurion
Regarding Moving the Capital of Israel to Jerusalem|editore=[[Knesset]]|lingua=en|accesso=29 ottobre 2014}}</ref>
 
Nel corso della [[guerra dei sei giorni]] gli israeliani occuparono il settore giordano, suscitando la condanna da parte dell'Assemblea generale dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. Con un decreto approvato dal [[Parlamento]] israeliano (Knesset) si dichiarò, il 30 luglio del [[1980]], l'ufficiale annessione del settore giordano e la proclamazione di Gerusalemme capitale "''unita e indivisibile''" di Israele.<br />
Tale proclamazione tuttavia suscitò il malcontento non solo degli arabi, ma anche della gran parte delle diplomazie mondiali, a causa del timore che il riconoscimento di tale status legittimasse l'uso della forza nella soluzione delle controversie internazionali.{{citazione necessaria}}
 
;Status internazionale
{{vedi anche|Status di Gerusalemme}}
Lo status internazionale di Gerusalemme rappresenta un problema nodale complesso e di difficile risoluzione nel quadro dei [[conflitti arabo-israeliani]]. Svariati tentativi sono stati fatti negli ultimi decenni per definirne lo status giuridico internazionale, tramite risoluzioni [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] e negoziazioni fra le parti, nessuno dei quali ha portato finora ad alcun esito definitivo. La [[sovranità territoriale]] di Gerusalemme è attualmente rivendicata sia da [[Israele]] che dal popolo palestinese in modalità finora inconciliabili. La varietà di composizione della popolazione della città, luogo di culto delle tre [[religioni abramitiche]], la sua peculiarità storica e l'importanza di luoghi considerati patrimonio dell'umanità rendono la ricerca di una soluzione ancora più complessa, chiamando in causa, oltre ai leader dei due popoli e agli organi internazionali, anche altri soggetti tra cui la [[Santa Sede]].
 
[[Israele]], dal [[1967]], ha il controllo ''[[de facto]]'' dell'intera Gerusalemme, inclusa [[Gerusalemme Est]]; per consolidare tale controllo le autorità israeliane hanno messo in campo una serie di politiche urbane volte contemporaneamente a favorire la costruzione di quartieri ebraici nei territori occupati di [[Gerusalemme Est]] (nel 2008 in questi quartieri risiedevano circa 195.000 ebrei), e a ostacolare l'espansione urbana dei quartieri arabi.<ref>Francesco Chiodelli, ''Gerusalemme contesa. Dimensioni urbane di un conflitto'', [[Roma]], Carocci, 2012; cfr anche Francesco Chiodelli, [http://www.planum.net/download/planum-ii-2011-br-chiodelli-planning-jerusalem-br-uno-sguardo-panoramico-sull-urbanistica-nella-citta-santa-in-relazione-al-conflitto "Planning Jerusalem Uno sguardo panoramico sull'urbanistica nella Città Santa in relazione al conflitto israelo-palestinese", ''Planum, The Journal of Urbanism'', 2/2011, pp. 1-12]
</ref> Israele rivendica sull'intera Gerusalemme la piena sovranità - e ne ha affermato per legge costituzionale lo status di capitale "completa e indivisa"<ref>[http://www.knesset.gov.il/laws/special/eng/basic10_eng.htm Legge Fondamentale: Gerusalemme capitale di Israele], approvata dall Knesset il 30 luglio 1980.</ref>. Il popolo palestinese, tramite i suoi rappresentanti, rivendica una parte o la totalità di Gerusalemme (in [[Lingua araba|arabo]] al-Quds, ossia "la Santa") come capitale del futuro Stato palestinese. La maggior parte dei membri dell'ONU e delle organizzazioni internazionali non accetta né che Gerusalemme sia capitale di Israele, né l'annessione ad Israele di Gerusalemme Est.<ref>[http://domino.un.org/UNISPAL.NSF/d744b47860e5c97e85256c40005d01d6/dde590c6ff232007852560df0065fddb!OpenDocument Risoluzione 478] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080110101813/http://domino.un.org/UNISPAL.NSF/d744b47860e5c97e85256c40005d01d6/dde590c6ff232007852560df0065fddb!OpenDocument |data=10 gennaio 2008 }} del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] del 20 agosto 1980.</ref> La maggior parte delle ambasciate si trova nel distretto di [[Tel Aviv]].
 
Secondo lo studioso [[Stephen Zunes]] la "comunità internazionale" in generale non avrebbe accettato di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele<ref>"The international community refused to recognize Jerusalem as Israel's capital, believing that to do so would establish the dangerous precedent of legitimizing territorial expansion by military conquest--in direct contravention of United Nations resolutions" (Stephen Zunes) {{cita web |url=http://www.fpif.org/commentary/2000/jerusalem.html |titolo=Copia archiviata |accesso=21 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081112070110/http://www.fpif.org/commentary/2000/jerusalem.html |dataarchivio=12 novembre 2008 }}</ref>.
Il ministero degli esteri israeliano in proposito afferma come sia "la maggioranza degli stati" a non aver accettato di riconoscere a Gerusalemme lo status di capitale<ref>"Most states have not respected Israel's sovereign right to determine its own capital city, and have refused to recognize Jerusalem as the capital of Israel [http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/2000_2009/2003/11/Israel-%20the%20Conflict%20and%20Peace-%20Answers%20to%20Frequen Israel Ministry of Foreign Affairs]</ref>.
 
Recentemente (maggio [[2007]]), in occasione dei festeggiamenti per il quarantesimo anniversario della riunificazione della città, ha creato sconcerto nel mondo politico israeliano l'assenza di rappresentanze diplomatiche alla cerimonia di Stato. Il primo a declinare l'invito fu l'ambasciatore tedesco, seguito da quello statunitense.<ref>Fonti: [http://web.israelinsider.com/Articles/Diplomacy/11352.htm Israel Insider] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080724225543/http://web.israelinsider.com/Articles/Diplomacy/11352.htm |data=24 luglio 2008 }}; ''Perché non riconoscere Gerusalemme capitale?'' di Dimitri Buffa [http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html L'Opinione.it, 15 maggio 2007] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150404120817/http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html |data=4 aprile 2015 }}</ref> Il sindaco Lupolianski reagì rifiutando la necessità di un riconoscimento internazionale<ref>«La città ebraica di Gerusalemme è parte integrante di Israele, anche se la maggioranza mondiale non lo riconosce», Uri Lupolianski, sindaco di Gerusalemme (Israel heute, maggio 2007) [http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html Notizie su Israele - 389] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150404120817/http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html |data=4 aprile 2015 }}</ref>, mentre membri della Knesset auspicarono che lo status di capitale potesse essere riconosciuto in futuro.<ref>«Mi auguro che Gerusalemme diventi la capitale di Israele riconosciuta internazionalmente come tale.», Colette Avital, Israel heute, maggio 2007 [http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html Notizie su Israele - 389] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150404120817/http://www.ilvangelo.org/news/isr_389.html |data=4 aprile 2015 }}</ref>
 
I tentativi di dare uno status definito alla città risalgono al periodo che seguì la fine del [[mandato britannico della Palestina]]. Il regime internazionale originariamente previsto dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] per la città di Gerusalemme ([[corpus separatum]])<ref>[http://imeu.net/news/article00125.shtml IMEU: Links: 2.7 - Jerusalem and the Corpus Separatum proposed in 1947] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130729204009/http://imeu.net/news/article00125.shtml |data=29 luglio 2013 }}</ref>, ideato nel quadro del [[Piano di partizione della Palestina]] del [[1947]], non fu mai realizzato e venne abbandonato negli anni seguenti. Dal [[1948]] al [[1967]], a seguito dell'assedio della città vecchia da parte della [[Legione Araba]], sfociato nell'espulsione della popolazione ebraica dalla stessa, la città fu separata tra Gerusalemme Est, inclusa la [[Città Vecchia di Gerusalemme|città vecchia]] più alcuni quartieri orientali minori con sovranità [[Giordania|giordana]], e Gerusalemme Nuova con sovranità [[Israele|israeliana]]. Israele acquisì il controllo dell'intera città in seguito alla [[guerra dei sei giorni]] del [[1967]].
La città fu proclamata capitale di Israele nel [[1950]] e designata in seguito come tale nella legislazione israeliana il 30 luglio [[1980]], data di promulgazione della Jerusalem Law<ref name="basiclaw">[http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/1980_1989/Basic%20Law-%20Jerusalem-%20Capital%20of%20Israel Basic Law: Jerusalem, Capital of Israel]</ref>.
 
Tali proclamazioni sono state condannate da Risoluzioni ONU e sentenze di corti internazionali, poiché la città di Gerusalemme comprende territori non riconosciuti come israeliani dal [[diritto internazionale]]. La [[Corte internazionale di giustizia]] ha confermato nel [[2004]] che i territori occupati dallo Stato di Israele oltre la "Linea Verde" del [[1967]] continuano ad essere "territori occupati" e dunque con essi anche la parte est di Gerusalemme.
 
Il 7 ottobre 2002 il [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] ha approvato la {{collegamento interrotto|1=[http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N00/679/37/PDF/N0067937.pdf?OpenElement Risoluzione 1322 (2002)] |date=settembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }} confermando le precedenti Risoluzioni 476 e 478 del 1980, 672 del 1990 e 1073 del 1996 e "tutte le proprie altre Risoluzioni rilevanti".
 
La [[Corte internazionale di giustizia]] in una sua opinione ufficialmente espressa nel 2004<ref>[http://www.icj-cij.org/docket/index.php?pr=71&code=mwp&p1=3&p2=4&p3=6&case=131&k=5a International Court of Justice]</ref> ha confermato la validità di tali risoluzioni, in particolare della Risoluzione 478, affermando come sia (Ris. CdS 476) "inammissibile l'acquisizione di territorio con la forza" e che tutte le misure amministrative e legislative intraprese da Israele e volte ad alterare lo status di Gerusalemme, inclusa la "legge base" Israeliana che dichiara Gerusalemme quale propria capitale, costituiscono una "violazione del Diritto internazionale".
 
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha richiamato tutti i membri ONU a "(a) accettare tale decisione e (b) a ritirare le proprie missioni diplomatiche presso Israele che fossero presenti a Gerusalemme". Tale ritiro è effettivamente avvenuto, anche di quegli Stati che avevano proprie ambasciate presso Israele a Gerusalemme. Nella cartografia ONU, non è attualmente indicato alcun centro quale capitale d'Israele (Vedi: [http://www.un.org/Depts/Cartographic/map/profile/israel.pdf mappa di Israele], [http://www.un.org/Depts/Cartographic/map/profile/semedite.pdf mappa del Mediterraneo sudorientale], [http://www.un.org/Depts/Cartographic/map/profile/mideastr.pdf mappa del Medio Oriente]).
 
Tutti gli Stati che hanno rapporti diplomatici con Israele mantengono le proprie ambasciate fuori da Gerusalemme, in genere a [[Tel Aviv]] o nelle immediate vicinanze. Nel [[2006]] gli unici due Stati che avevano l'ambasciata a Gerusalemme, il [[El Salvador|Salvador]] e la [[Costa Rica]], hanno notificato al governo israeliano la decisione di spostare le proprie rappresentanze diplomatiche verso Tel Aviv<ref>Il Jerusalem Post, dopo lo spostamento dell'ambasciata del Costa Rica, ha chiesto sarcasticamente ai suoi lettori di rispondere a un quiz: "Nomina l'unico paese al mondo che riconosce Gerusalemme come capitale di Israele. Molti avrebbero difficoltà a indovinare, ma la sorprendente risposta alla domanda è: El Salvador." [http://fr.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost/JPArticle/ShowFull&cid=1154525889070 jerusalem post, agosto 2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110716060951/http://fr.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull&cid=1154525889070 |data=16 luglio 2011 }}. Poco dopo, anche El Salvador ha spostato la sua ambasciata nei pressi di Tel Aviv.</ref>. Successivamente a tale notifica il Salvador l'ha spostata a [[Herzliya Pituach]] (un sobborgo di [[Herzliya]] che prende il nome da [[Theodor Herzl]]) e la Costa Rica a [[Ramat Gan]] (un sobborgo di Tel Aviv). Il Congresso degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ha richiesto da diversi anni lo spostamento dell'ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme, ma nessuno dei governi succedutisi ha messo in atto la decisione.
Su 83 ambasciate presenti nel 2008 in Israele, 64 (77%) si trovano a [[Tel Aviv]], 10 (12%) a [[Ramat Gan]] (città presso [[Tel Aviv]]), 5 (6%) a [[Herzliya]] (città presso [[Tel Aviv]]), 2 (2,4%) a [[Herzliya Pituah]] (sobborgo marino di Herzliya), 2 (2,4%) a [[Mevaseret Zion]] (un insediamento israeliano retto da un ''[[Local council (Israel)|Local council]]'', ente amministrativo territoriale - ve ne sono 144 in Israele - simile in struttura a un municipio, ma non ancora tale, non raggiungendo la popolazione minima necessaria per esserlo secondo la legge israeliana; si trova nel Distretto di Gerusalemme, a circa 10&nbsp;km dalla città di Gerusalemme, lungo l'autostrada che la collega a [[Tel Aviv]]). In totale, 81 ambasciate su 83 (97,6%) si trovano nel Distretto di Tel Aviv e solo due (Paraguay e Bolivia) in quello di Gerusalemme, ma fuori dalla città di Gerusalemme. ([https://www.science.co.il/Embassies.php Fonte]).
 
Oltre ai pronunciamenti in sede internazionale, particolarmente esplicita è la {{collegamento interrotto|1=[http://www.fco.gov.uk/en/about-the-fco/country-profiles/middle-east-north-africa/israel/?profile=politics&pg=7 posizione ufficiale britannica su Gerusalemme] |date=dicembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}, che in proposito afferma come non sia possibile nessun riconoscimento, e che lo status definitivo della città sarà oggetto di negoziati.
 
Nel [[1995]] il [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]] statunitense tentò di imporre all'amministrazione un riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele; l'entrata in vigore del provvedimento è stata però rimandata dai vari [[Presidenti degli Stati Uniti d'America|Presidenti]] <ref>"Il Congresso americano, dal 1995, impone alla Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferire il corpo diplomatico americano da Tel Aviv alla città santa, malgrado l'Amministrazione trovi sempre una scusa per non farlo." 29 marzo 2006, Rocca su Il foglio [http://www.camilloblog.it/archivio/2006/03/29/bush-e-gerusalemme/ Camillo» Archivio» Bush e Gerusalemme]</ref> fino al [[6 dicembre]] [[2017]], quando [[Donald Trump]] ha dichiarato il trasferimento dell'[[Ambasciata|Ambasciata USA]] nella Città Santa argomentandola come una scelta "necessaria per la pace"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2017/12/06/trump-impegno-usa-per-facilitare-processo-pace-in-mo_ba9ffa6c-5c92-4d9c-9c16-084e337a9cf3.html|titolo=Trump, Gerusalemme capitale di Israele - Nord America|pubblicazione=ANSA.it|data=2017-12-06|accesso=2017-12-06}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Holy sepulchre exterior.jpg|thumb|Entrata del [[Santo Sepolcro]]]]
 
La grandissima importanza storica di Gerusalemme, la rende una delle città [[Vicino Oriente|medio-orientali]] più interessanti dal punto di vista dei luoghi storicamente rilevanti.{{citazione necessaria}} La concentrazione maggiore di siti storici e religiosi ha sede nella [[Città Vecchia di Gerusalemme]], [[Patrimonio dell'umanità]] dal 1981, circondata dalle mura costruite nel [[1538]] durante il regno del [[Sultani ottomani|sultano ottomano]] [[Solimano il Magnifico]].
 
Il [[quartiere cristiano]], situato nella zona nord-occidentale, è confinante a sud-ovest con il [[quartiere armeno]], che sorge oltre la porta di [[Giaffa]]; il quartiere cristiano inoltre confina a nord con quello musulmano, il quale si estende in un'area compresa tra la [[porta di Damasco]], la [[porta di Santo Stefano (Gerusalemme)|porta di Santo Stefano]] e la Porta Dorata (oggi murata), a est della quale si trovano il [[Monte degli Ulivi]] e l'orto del [[Getsemani]]. Il quartiere ebraico, compreso tra le sezioni [[musulmana]] e [[armena]], occupa il quadrante sud-orientale della [[Città Vecchia di Gerusalemme|Città Vecchia]].
[[File:Jerusalem Dome of the rock BW 13.JPG|thumb|Il [[Muro Occidentale]]]]
 
Numerosi sono i monumenti di Gerusalemme, tra questi: la [[moschea]] [[islam]]ica della [[Cupola della Roccia]], che rappresenta il simbolo della città, costruita in età [[Omayyadi|omayyade]] sul luogo che, secondo il [[Corano]], è quello da cui il profeta [[islam]]ico [[Maometto]] [[Isra' e Mi'raj|ascese]] da vivo al Cielo per grazia divina; il secondo è la basilica cristiana del [[Basilica del Santo Sepolcro|Santo Sepolcro]], costruita su una preesistente [[basilica]] del [[IV secolo]], a sua volta eretta sul luogo tradizionalmente considerato la tomba di [[Cristo]]; il terzo è l'emblematico [[Muro Occidentale]] o Muro del Pianto, luogo sacro per eccellenza degli ebrei, residuo del Tempio costruito da [[Salomone]], [[regno di Giuda|re di Giudea]].
 
Si segnala inoltre la [[Chiesa di San Salvatore (Gerusalemme)|Chiesa di san Salvatore]], fondata nel [[1559]] dai [[Ordine francescano|Francescani]], all'interno del complesso ancora oggi sede della [[Custodia di Terra Santa]], dell'archivio storico, della [http://bibliothecaterraesanctae.org/ biblioteca], delle edizioni Franciscan Printing Press.{{citazione necessaria}} Dal 2008 è dotata del più importante [[organo (strumento musicale)|organo]] a canne della città, opera di artigiani [[austria]]ci e dono della [[diocesi]] di [[Innsbruck]]. Nella struttura opera l'[[Istituto Magnificat]], dedicato all'insegnamento [[musica]]le (canto, coro, pianoforte, archi, fiati) in collegamento con il [[Conservatorio Arrigo Pedrollo]] di [[Vicenza]], con docenti e studenti ebrei e cristiani, israeliani e palestinesi. Il coro del Magnificat accompagna le celebrazioni cattoliche solenni del [[Santo Sepolcro]] e delle altre Basiliche e Santuari.
 
Nella Città Nuova sono situati il [[Museo d'Israele]] (con l'esposizione di alcuni rotoli originali od in riproduzione del Mar Morto), l'[[Università Ebraica di Gerusalemme|Università Ebraica]] (1918, tra le migliori al mondo, un campus della quale è nella parte araba), il Museo dell'Olocausto o “''[[Yad Vashem]]''”, il [[Cimitero nazionale del monte Herzl]], sede inoltre del [[Centro Sionistico Internazionale]], la [[Biblioteca nazionale e universitaria ebraica]] e il Palazzo del parlamento israeliano ([[Knesset]]), sia la sede precedente che quella attuale. Pregevoli la [[Sinagoga]] di rito italiano, trasportata e riassemblata qui da [[Conegliano]], la parte più antica dei quartieri di Rehavia e Morasha composte da vicoli stretti e silenziosi. Diverse comunità nazionali ([[Russia]], [[Francia]], [[Spagna]], [[Italia]], [[Paesi Bassi]], ecc.) hanno ricostruito nella città nuova simboli architettonici dei loro paesi (ad esempio [[Piazza della Signoria]] di [[Firenze]] nello spiazzo del servizio dell'educazione municipale, chiese [[Chiesa ortodossa|ortodosse]] nel Russian Compound vicino al carcere centrale cittadino, un [[mulino a vento]] a Rechavia..).
 
Il passeggio e lo [[shopping]] si praticano soprattutto nel triangolo tra Jaffa road, King George street e rechov Ben Jehuda (l'artefice della [[lingua ebraica]] moderna) oppure in via Salach-Din, la via principale del quartiere arabo ad Est.{{citazione necessaria}} Un intero quartiere quasi è dedicato al [[settore terziario|terziario]] ed allo shopping (Talpiot) oltre al grande Mall "Malha" (''Regina''), nei pressi dell'omonima stazione ferroviaria. Il [[Mercato di Mahane Yehuda|mercato popolare]] ebraico è in Mahanè benJehuda, il [[Suq|suk]] da Porta Damasco verso Nord. La parte moderna di Gerusalemme si è sviluppata attorno alla Città Vecchia anche con insediamenti di grandi dimensioni (quartiere di Ghilo).
 
Dal 1981 la [[Città Vecchia di Gerusalemme]] è inserita tra i [[patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]] dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]].<ref>{{cita web|http://whc.unesco.org/en/list/148|Scheda UNESCO}}</ref> L'anno seguente viene elencata tra i "patrimoni in pericolo" in seguito alla richiesta avanzata dalla [[Giordania]].
 
Gerusalemme ospita anche il [[Bible Lands Museum]], un museo che "esplora" la cultura dei popoli e delle terre citati nella [[Bibbia]], fra cui gli antichi [[Egizi]], i [[Canaan|Cananei]], [[Filistei]], [[Aramei]], [[Ittiti]], [[Elam]]iti, [[Fenici]] e [[Persiani]].
 
Vi si trova il [[Memoriale alle vittime di atti terroristici in Israele|Memoriale alle vittime di atti terroristici]].
 
Interessante anche da un punto di vista turistico il quartiere [[haredi]] [[Mea Shearim]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
 
I gerosolimitani sono 743.000 (maggio 2007), di cui 68% ebrei, 30% musulmani, e 2% cristiani; la densità è 5.750,4 abitanti per km².{{citazione necessaria}} Benché riceva dall'estero alcune migliaia di immigranti ebrei l'anno, lasciano la città più persone di quante vi arrivino; tuttavia l'alta natalità degli arabi e degli ebrei ultra-ortodossi (''[[Haredi]]'') continua a far crescere la popolazione in linea con la media nazionale. Il tasso di fertilità (4,02) e la dimensione familiare (3,8) sono quindi assai superiori alle medie nazionali.{{citazione necessaria}}
 
Di conseguenza, cambia la composizione religiosa ed etnica della città: ampia maggioranza, gli ebrei hanno solo il 31% dei bambini sotto i 15 anni, e infatti la quota di ebrei declina dal tempo della riunificazione della città (1967), quando era pari al 74%. Peraltro, fra gli ebrei cresce la quota degli [[Haredi]] (ormai più di un terzo degli ebrei locali), che non sono sionisti e il cui stile di vita spinge i giovani ebrei laici a trasferirsi sulla costa mediterranea. Il tema della composizione è politicamente molto sensibile e oggetto di dibattito.{{citazione necessaria}}
 
La presente tabella mostra l'evoluzione demografica, con attenzione a quella ebraica. Confronti fra anni vanno effettuati con cautela perché le aree coperte variano con il variare dei confini della città e del distretto.
{| class="wikitable"
|+'''Popolazione di Gerusalemme'''
! Anno!! Ebrei!! Musulmani!! Cristiani!! Totale!! Fonte
|- align="right"
| 1471|| 250f || ? || ? || ? || (f=n° famiglie); Baron, 1983
|- align="right"
| 1488|| 76f || ? || ? || ? || (f=n° famiglie); Baron, 1983
|- align="right"
| 1489 || 200f || ? || ? || ? || (f=n° famiglie); Yaari, 1943
|- align="right"
| 1525 || 199f || 616f || 119f || ? || (f=n° famiglie); Baron, 1983
|- align="right"
| 1539 || 1.630&nbsp;m || ? || ? || ? || (m=maschi adulti); Tahrir
|- align="right"
| 1553 || 1.958&nbsp;m || 11.750 || 358&nbsp;m || ? || (m=maschi adulti); Masters, 2004
|- align="right"
| 1556 || 2.350&nbsp;m || ? || ? || ? || (m=maschi adulti); Tahrir
|- align="right"
| 1563 || 1.720&nbsp;m || ? || ? || ? || (m=maschi adulti); Tahrir
|- align="right"
| 1568 || 1.160&nbsp;m || ? || ? || ? || (m=maschi adulti); Censimento Ottomano<ref>[http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline# Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070513102025/http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline%23 |data=13 maggio 2007 }}</ref>
|- align="right"
| 1597 || 11f || ? || ? || ? || (f=n° famiglie); Tahrir
|- align="right"
| 1640 || 4.000 || ? || ? || ? || Roger<ref>French traveler, [http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline# Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070513102025/http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline%23 |data=13 maggio 2007 }}</ref>
|- align="right"
| 1723 || 2.000 || ? || ? || ? || Van Egmont & Heyman<ref>Christian travelers Johann Aegidius Van Egmont and John Heyman, [http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline# Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070513102025/http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline%23 |data=13 maggio 2007 }}</ref>
|- align="right"
| 1844 || 7.120 || 5.000 || 3.390 || 15.510 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1850 || 13.800 || ? || ? || ? || Censimento della Anglo-Jewish Association
|- align="right"
| 1869 || 3.200f || ? || ? || ? || (f=n° famiglie); H.J. Sneersohn, 1869<ref>New York Times, February 19, 1869</ref>
|- align="right"
| 1876 || 12.000 || 7.560 || 5.470 || 25.030 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1896 || 28.110 || 8.560 || 8.750 || 45.420 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1922 || 33.971 || 13.413 || 14.669 || 62.578 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1931 || 51.200 || 19.900 || 19.300 || 90.053 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1944 || 97.000 || 30.600 || 29.400 || 157.000 || ?
|- align="right"
| 1947 || 100.000 || ? || ? || 205.000 || inclusi [[Betlemme]] e villaggi arabi nei dintorni; ONU, 1983
|- align="right"
| 1948 || 100.000 || 40.000 || 25.000 || 165.000 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1967 || 195.700 || 54.963 || 12.646 || 263.307 || Harrel, 1974
|- align="right"
| 1980 || 292.300 || ? || ? || 407.100 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 1985 || 327.700 || ? || ? || 457.700 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 1987 || 340.000 || 121.000 || 14.000 || 475.000 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 1990 || 378.200 || 131.800 || 14.400 || 524.400 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 1995 || 417.100 || 182.700 || 14.100 || 617.000 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 1996 || 421.200 || ? || ? || 602.100 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2000 || 448.800 || ? || ? || 657.500 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2004 || 464.500 || ? || ? || 706.400 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2005 || 469.300 || ? || ? || 719.900 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2006 || 481.000 || ? || ? || 733.400 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2007 || 487.100 || ? || ? || 747.600 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2008 || 492.200 || ? || ? || 760.400 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2009 || 497.000 || ? || ? || 772.900 || Città di Gerusalemme
|- align="right"
| 2010 || 504.000 || ? || ? || 789.000 || Città di Gerusalemme
|-
| 2012 || || ? || ? || 933,113 || Città di Gerusalemme
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Fonti:
* Salo Baron, ''A Social and Religious History of the Jews'', Columbia University Press, 1983.
* Manashe Harrel, "The Jewish Presence in Jerusalem through the Ages", in: Sinai and Oestericcher, eds., ''Jerusalem'', John Day, 1974.
* Bruce Masters, ''Christians And Jews In The Ottoman Arab World'', Cambridge University Press, 2004.
* Avraham Yaari, ''Igrot Eretz Yisrael'', Tel Aviv, 1943, p.&nbsp;98.
* Nazioni Unite, ''International Conference on the Question of Palestine—The Status of Jerusalem'', 1983 [https://web.archive.org/web/20070213095518/http://domino.un.org/unispal.nsf/9a798adbf322aff38525617b006d88d7/dd53e072b16b507485257003004fe1fa%21OpenDocument United Nations Information System on the Question of Palestine ]. Accesso del 26 febbraio 2006.
* ''Tahrir'' (registro fiscale turco) [https://web.archive.org/web/20070513102025/http://www.jewishhistory.com/jh.php?id=Timeline&content=Timeline%23 Jewish history timeline; Turkish/Ottoman Rule, 1517—1917]
* {{cita web|url=http://www.jiis.org/?cmd=statistic.424|titolo=''The Statistical Yearbook of Jerusalem, 2011 Edition''}}
 
=== Composizione etnica ===
Tradizionalmente chiuse all'interno dei propri quartieri abitano le quattro maggiori comunità etnico-religiose che popolano la capitale: l'[[Ebraismo|ebraica]], la [[musulmani|musulmana]], la [[Cristianesimo|cristiana]] e l'[[Armeni|armena]]. Le prime due comunità costituiscono oggi la stragrande maggioranza della popolazione cittadina; gli ebrei israeliani rappresentano il 74% del totale, mentre gli arabi palestinesi circa il 25%.{{citazione necessaria}}
 
== Cultura ==
=== Una città "santa" ===
[[File:Western wall jerusalem night.jpg|thumb|Il [[Muro Occidentale]]]]
 
{{Citazione|Quale gioia, quando mi dissero:<br />“Andremo alla casa del Signore”.<br />E ora i nostri piedi si fermano<br />alle tue porte Gerusalemme!|[[Salmi|Salmo]] 121 (122)}}
 
Ciò che rende davvero unica Gerusalemme è l'essere città santa per le tre più grandi religioni monoteiste del mondo.
La città è sacra infatti per gli ebrei, in quanto storico simbolo della patria ebraica, luogo dove fu eretto il [[Tempio di Gerusalemme]] (l'edificio sacro più importante per l'[[ebraismo]]), nonché capitale del [[Regno di Giuda e Israele]] dal [[Anni 1000 a.C.|1000 a.C. circa]] e del [[Regno di Giuda]] dal [[933 a.C.]] al [[597 a.C.]]; allo stesso modo sacra per i cristiani poiché luogo in cui [[Gesù]] ha vissuto gli ultimi momenti della propria vita e dove, secondo la tradizione cristiana, è stato sepolto e soprattutto, secondo il culto, è risorto; altrettanto sacra per i musulmani in quanto essi sostengono che [[Maometto]] vi sia giunto al termine d'un miracoloso viaggio notturno (''[[Isra' e Mi'raj|isrāʾ]]'') per ascendere poi al cielo pur rimanendo vivo (''[[Isra' e Mi'raj|miʿraj]]'').
 
[[File:Knesset in Jerusalem Israel.jpg|thumb|right|La [[Knesset]]]]
 
=== Cinema ===
* [[La Gerusalemme liberata (film 1913)|La Gerusalemme liberata]], film del [[1913]] di [[Enrico Guazzoni]]
* [[La Gerusalemme liberata (film 1918)|La Gerusalemme liberata]], film del [[1918]] di [[Enrico Guazzoni]]
* [[La Gerusalemme liberata (film 1957)|La Gerusalemme liberata]], film del [[1957]] di [[Carlo Ludovico Bragaglia]]
* [[7 km da Gerusalemme]], film del [[2007]] di [[Claudio Malaponti]]
 
=== Arti e lettere ===
Nell'[[escatologia]] dell'[[Ebraismo]] e del [[Cristianesimo]] (''[[Apocalisse di Giovanni]]'') è presente l'immagine della [[Gerusalemme celeste]]. Inoltre il tema dell'avvenire [[escatologico]] urbano si apre dal veterotestamentario ''[[libro di Isaia]]'' (II). La nuova Gerusalemme aprirà il suo seno ed offrirà la salvezza eterna non solo ad Israele, ma a tutte le nazioni. Gerusalemme, divenuta sotto David la capitale politica e religiosa d'Israele, la dimora di [[Jahvé]] (''[[Salmi]]'' LXXIII, 2), sarà alla fine dei tempi luogo di incontro delle nazioni (''Libro di Isaia'', LIV, 11 e LX).
 
[[Dante Alighieri]] nella ''[[Divina Commedia]]'', costruita sulla [[cosmologia (filosofia)|cosmologia]] [[geocentrico|geocentrica]] [[Aristotele|aristotelico]] - [[Claudio Tolomeo|tolemaica]], dispone l'oltretomba intorno ad un asse ideale che parte dal centro di Gerusalemme e, attraverso la voragine infernale aperta sotto la città in seguito alla caduta di [[Lucifero]] dal cielo, giunge al centro della Terra. Da qui l'asse si prolunga sino all'altro [[emisfero]] (emisfero australe) e diventa l'asse di un tronco di cono (''Purgatorio'') che va a finire al centro di un piano, il ''Paradiso terrestre'', dove termina, che è di conseguenza diametralmente opposto a Gerusalemme. L'asse ideale si prolunga poi ancora di cielo in cielo fino all'[[Empireo]]. Gerusalemme è posta da Dante al centro dell'[[ecumene]], come sta scritto nel veterotestamentario ''[[libro di Ezechiele]]'' (5, 5):"Così dice il Signore Dio: Questa è Gerusalemme! Io l'avevo collocata in mezzo alle genti e circondata di paesi stranieri."
 
Tra il [[1559]] e il [[1575]] [[Torquato Tasso]] scrisse la ''[[Gerusalemme liberata]]'', un [[poema epico]] - [[letteratura cavalleresca|cavalleresco]] ambientato all'epoca delle [[Crociate]] in [[ottava rima|ottave]] e in 20 canti (raggruppati in cinque parti corrispondenti ai 5 atti della tragedia classica), mentre lo scrittore e drammaturgo spagnolo [[Lope de Vega]], vissuto fra XVI e XVII secolo, scrisse la ''Gerusalemme conquistata, epopea tragica'' (''Jerusalén conquistada, epopeya trágica'', 1609) in cui narra di una [[crociata]] in [[terra santa]].
 
Nel [[1931]] [[Marc Chagall]] ha dipinto a olio un quadro intitolato a [[Gerusalemme (Chagall)|Gerusalemme]].
 
Nel [[1967]] [[Naomi Shemer]] ha scritto e musicato la canzone "[[Gerusalemme d'oro]]" (in ebraico ירושלים של זהב, ''Yerushalayim shel zahav'', /jəʀuʃa'lajim ʃɛlza'hav/), il cui ritornello è uno dei più famosi in Israele e nel mondo ("Jerusalem of Gold") e compare, incongruamente, alla fine del film ''[[Schindler's List - La lista di Schindler]]''.
 
Il cantautore italiano [[Amedeo Minghi]] ha scritto una canzone dal titolo ''"Gerusalemme"'', contenuta nella raccolta ''Minghi studio collection'' ([[2000]]).
 
Nel [[2002]] [[Amos Oz]] ha pubblicato il romanzo autobiografico ''Una storia di amore e di tenebra'', in gran parte ambientato nella Gerusalemme degli anni trenta e quaranta. Anche vari romanzi di [[Abraham Yehoshua]] sono almeno in parte ambientati a Gerusalemme.
 
Nella serie animata ''[[I Simpson]]'' di [[Matt Groening]], a Gerusalemme è ambientato l'episodio ''[[Episodi de I Simpson (ventunesima stagione)#La più grande storia mai ra-d'oh-ntata|La più grande storia mai ra-d'oh-ntata]]'', in cui [[Homer Simpson]] è preso dalla [[sindrome di Gerusalemme]] e crede di essere il [[messia]] che unirà tutte le fedi del mondo.
 
=== Istruzione e ricerca ===
Gerusalemme è sede di varie università [[lingua ebraica|ebraiche]], [[lingua araba|arabe]], [[lingua inglese|inglesi]] e [[lingua italiana|italiane]]:
* l'[[Università Ebraica di Gerusalemme]] (''Hebrew University of Jerusalem''), fondata nel [[1925]], una delle due istituzioni più prestigiose in Israele{{citazione necessaria}}, patria di svariati [[premio Nobel|premi Nobel]], tra cui [[Avram Hershko]], [[David Gross]], e [[Daniel Kahneman]], e della Biblioteca Universitaria e Nazionale Ebraica, ricca di oltre cinque milioni di volumi e aperta già nel [[1892]], situata in tre campus: [[Monte Scopus]] (Gerusalemme), [[Givat Ram]] e [[Ein Kerem]] (Ospedale Hadassah), sede delle facoltà di area medico-sanitaria;
* l'Università Araba di Gerusalemme ([[Università Al-Quds]]), fondata nel [[1984]] come simbolo arabo-palestinese, in un campus a sud-est della città;
* la ''[[Accademia di belle arti Bezalel|Bezalel Accademia delle Arti e Design]]'', aperta nel [[1906]] e la [[Jerusalem Academy of Music and Dance]], aperta nel [[1958]], i cui edifici sono situati nei campus dell'Università Ebraica (a Monte Scopus e a Givat Ram, rispettivamente);
* il [[Jerusalem College of Technology]], fondato nel [[1969]] e con sede a [[Givat Mordechai]], una di molte istituzioni che combinano studi laici (ingegneria dell'alta tecnologia e gestione aziendale, nel caso del JCT) e studi religiosi ([[ebraismo]]);
* [[Studium Biblicum Franciscanum]], fondato a Gerusalemme nel 1924;
* numerose facoltà rabbiniche (''[[Yeshivah|Yeshivot]]'').
* Numerose le scuole di lingua ebraica (''Ulpan'', plurale ''Ulpanim''), legate alla consistente immigrazione ed alla presenza di studenti stranieri (tenuti a superare quasi sempre un severo esame di qualificazione per potersi laureare) nonché all'interesse per il giudaismo di non pochi studiosi.
 
Il sistema di istruzione pubblica è separato fra ebraico e arabo. Nel settore ebraico le scuole pubbliche sono affiancate da numerose scuole religiose (con materie laiche ed ebraiche), incluse quelle ultra-ortodosse (''[[Haredi]]'') che in genere non hanno materie laiche e quindi non consentono di sostenere l'esame di maturità (''[[Bagrut]]'') né quindi di accedere all'università.{{citazione necessaria}} Nel settore arabo, che si lamenta di essere sotto-finanziato, le scuole offrono un'istruzione di qualità inferiore, come sembrerebbero dimostrare gli esiti della Bagrut (indispensabile per alcune facoltà universitarie); per contrastare il sovraffollamento sono in costruzione nuove scuole e nel 2007 il governo ha approvato un piano quinquennale.{{citazione necessaria}}
 
A Gerusalemme ha sede anche l'[[Israel Arts and Science Academy|Accademie di scienze e arti di Israele]].
 
===Biblioteche===
A Gerusalemme ha sede la [[Biblioteca nazionale di Israele]].
 
===Musei===
Gerusalemme ospita importanti musei, come il [[Museo d'Israele]], il [[Bible Lands Museum|Museo delle terre bibliche]], il museo dell'[[L'Istituto del Tempio|Istituto del Tempio]] ed il memoriale di [[Yad Vashem]].
 
== Economia ==
Storicamente, l'economia di Gerusalemme, città lontana dai porti e dalle vie commerciali ([[Giaffa]], [[Gaza]]), dipendeva dai [[pellegrinaggio|pellegrini]], ossia, come oggi lo si chiama, dal turismo religioso internazionale. Il turismo culturale e religioso, oltre alla consistente presenza di studenti stranieri presso le università civile e le facoltà ecclesiastiche (Studium Biblicum Franciscanum dei Frati Minori, Ecole Biblique et Archeologique Francais dei Domenicani, S. Paul Theological Institute dei Salesiani ed altri centri ecumenici e riformati), è ancor oggi il volano principale (6,1% degli addetti solo in alberghi e ristoranti), ma da 40 anni è sempre più chiaro che il benessere della città non può affidarsi solo ad esso.{{citazione necessaria}}
 
L'urbanistica favorisce il turismo ma scoraggia lo sviluppo economico{{citazione necessaria}}: una legge approvata durante il [[Mandato britannico della Palestina|Mandato britannico]] per conservare l'estetica della città impone che ogni edificio sia costruito in pietra di Gerusalemme; inoltre, solo il 2,2% della superficie della città è destinabile a industria e infrastrutture (la metà di [[Tel Aviv]], un settimo di [[Haifa]]), in gran parte ad [[Atarot]].
 
Di conseguenza, solo l'8,5% della forza lavoro è impiegata nell'industria manifatturiera (in Israele 15,8%), anche se un numero crescente di imprese ''high-tech'' internazionali si sta localizzando nel parco industriale di Har Hotzvim, periferia nord della città.
 
In quanto polo religioso e culturale, ma anche in quanto città afflitta da una non trascurabile povertà (vedi sotto), la quota di addetti nell'istruzione (17,9%), nella sanità (12,6%), nei servizi sociali (6,4%), è ampiamente superiore alla media nazionale.{{citazione necessaria}}
 
In quanto capitale dello Stato di Israele, Gerusalemme è sede anche di una quota importante di posti di lavoro pubblici (8,2% del totale, contro una media nazionale del 4,7%), in misura crescente dopo l'unificazione della città sotto controllo israeliano in seguito alla [[guerra dei sei giorni]] (1967){{citazione necessaria}}; inoltre da allora il governo offre sussidi e incentivi alle nuove imprese che si localizzano in città.
 
Dal 1967 (ma in realtà già dalla divisione del 1948) la parte araba fino al 1967 (Gerusalemme Est) si è sviluppata a ritmi più lenti della parte israeliana dal 1948 (Gerusalemme Ovest).{{citazione necessaria}} Ciononostante, le famiglie con persone occupate sono il 76% a est e solo il 67% a ovest, a causa del gran numero di ebrei ultra-ortodossi (Haredi) maschi che non entrano nella forza lavoro. Il tasso di disoccupazione (2007) è leggermente migliore a Gerusalemme (8,3%) che nel resto di Israele (9,0%), anche se in gran parte a causa del relativamente basso tasso di attività. Per queste ragioni, oltre che per la [[seconda intifada]], la quota di abitanti sotto la soglia di povertà è cresciuta in entrambe le parti della città fra il 2001 e il 2007 (+40%). Nel 2006, il reddito mensile medio per occupato era a Gerusalemme NIS 5.940 (1.080 euro), NIS 1.350 (245 euro) sotto alla media di Tel Aviv.{{citazione necessaria}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
L'[[aeroporto di Gerusalemme]] ([[IATA]]: JRS, [[ICAO]]: LLJR, OJJR) si trova a 12&nbsp;km a nord dal centro della città, nei [[territori palestinesi]] occupati da Israele dal [[1967]] in seguito alla [[guerra dei sei giorni]]. Nel [[2001]] è stato chiuso ed affidato alle Forze Armate a causa della [[seconda intifada]]. L'aeroporto più vicino è l'[[aeroporto di Tel Aviv-Ben-Gurion]] a 58&nbsp;km dalla città.
 
L'unica linea ferroviaria è la [[Tel Aviv]] - [[Bet Shemesh]] - Gerusalemme (stazione di Malha), tortuosa e con scarse frequenze, con prezzi e tempi non concorrenziali con i taxi collettivi. È in costruzione una linea ad alta velocità da Tel Aviv a Gerusalemme, di cui si prevede il completamento nel 2011 ma che oggi è in forse per motivi di bilancio.
 
La cooperativa [[Egged]], la seconda più grande società di trasporto pubblico del mondo, gestisce dal [[1948]] quasi tutto il trasporto pubblico urbano e inter-urbano in Israele, quest'ultimo dalla stazione centrale degli autobus a Rechov Yafo (ingresso ovest alla città, dall'autostrada 1).
 
Il trasporto pubblico locale offre la scelta di autobus (Egged), o taxi anche collettivi (Sherut). Il sistema ostacola la continuità di spostamento tra la zona araba e quella israeliana. Nell'agosto del 2011 è stata completata l'unica linea della [[tranvia di Gerusalemme]] (''Jerusalem Light Rail''), dotata di 23 fermate ed esteso fino ad alcuni quartieri arabi della cintura metropolitana.
 
== Amministrazione ==
La municipalità di Gerusalemme fu istituita sotto l'[[Impero ottomano]] nel [[1863]].
 
Dal [[1948]] al [[1967]] sono esistite due diverse amministrazioni per la città, una israeliana e una giordana ([[Amanat al-Quds]] o [[Gerusalemme Est]]).
 
La città, divisa in seguito alla [[guerra arabo-israeliana del 1948]], è stata riunificata nel 1967, dopo la [[guerra dei sei giorni]] e l'azione dei paracadutisti israeliani in Città Vecchia. Il camminamento delle mura conserva alcune indicazioni delle postazioni giordane durante il conflitto.
 
Il ''[[consiglio comunale|consiglio cittadino]]'' conta 31 consiglieri eletti, uno dei quali è il ''[[sindaco]]'', che ha un mandato quinquennale e può nominare sei ''vicesindaci''. Solo il sindaco e i vicesindaci sono remunerati. Le riunioni del consiglio avvengono solitamente a porte chiuse, ma almeno una volta al mese si tiene una seduta pubblica. L'amministrazione municipale ha sede a piazza Safra (Kikar Safra) che si affaccia sulla parte di Jaffa Road vicina alla Città Vecchia e nelle vicinanze del palazzo della Posta Centrale e della Banca Nazionale (Bank Leumì).
 
La città è anche la capitale dell'omonimo distretto israeliano (prefisso telefonico distrettuale 02).
 
=== Sindaci ===
* Nir Barkat (novembre 2008-) Indipendente (ex Kadima)
* [[Uri Lupolianski]] (2003-2008) Giudaismo Unito della Torah
* [[Ehud Olmert]] (1993-2003) Likud
* [[Teddy Kollek]] (1965-1993) Laburisti
 
=== Gemellaggi ===
* {{Bandiera|POL}} [[Cracovia]], [[Polonia]]
* {{Bandiera|USA}} [[New York]], [[Stati Uniti d'America|USA]]
* {{Bandiera|ARG}} [[Buenos Aires]], [[Argentina]]
* {{Bandiera|MAR}} [[Fès]], [[Marocco]]
 
== Sport ==
Come nel resto d'Israele, lo sport più popolare è il [[calcio (sport)|calcio]], seguito dalla [[pallacanestro]].
A Gerusalemme è attiva una polisportiva, l'Hapoel Gerusalemme, attiva nel [[calcio (sport)|calcio]], nella [[pallacanestro]], nel [[nuoto]] e nel [[calcio a 5]].
 
=== Calcio ===
Le squadre principali della città sono:
 
- Il [[Moadon Kaduregel Beitar Yerushalayim]], fondato nel [[1936]] e militante nella massima serie israeliana, che ha nel suo palmarès ben 6 [[Ligat ha'Al|campionati israeliani]], 7 [[Coppa d'Israele|Coppe d'Israele]] e 2 [[Coppa Toto|Coppe Toto]].
 
- Il [[Moadon Kaduregel Hapoel Yerushalayim]], sezione calcistica dell'omonima polisportiva, fondata nel [[1926]] e militante nella [[Liga Leumit (calcio)|seconda serie israeliana]], che ha nel suo palmarès 1 [[Coppa d'Israele]].
 
=== Pallacanestro ===
Nel settore maschile la squadra principale è l'[[Hapoel Gerusalemme B.C.|Hapoel]], fondata nel [[1943]], che nel corso della sua storia ha conquistato sei coppe nazionali (quattro [[Coppa di Israele di pallacanestro maschile|Coppe d'Israele]] e due [[Coppa di Lega israeliana di pallacanestro maschile|Coppe di Lega]]) e a livello europeo la [[ULEB Cup]] nella stagione 2003-2004.
 
Nel settore femminile la squadra principale è l'ASA Gerusalemme, che milita nella massima serie nazionale.
 
== Persone legate a Gerusalemme ==
{{div col|2}}
* [[Melchisedec]], principe di Salem
* [[Patriarca (ebraismo)|Patriarchi ebrei]]
* Re [[Davide]] e suo figlio [[Salomone]], [[re d'Israele]]
* [[Rabbini del Talmud]]
* [[Neviìm]]
* [[Gesù]] di Nazaret
* [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], madre di Gesù
* [[Flavio Giuseppe]], storico
* [[Cirillo di Gerusalemme]], padre della Chiesa
* [[Papa Teodoro I]]
* [[Melisenda di Gerusalemme]], regina
* [[Isaac ben Solomon Luria]] (o Yitzhak Ashkenazi), [[cabala ebraica|cabbalista]]
* [[Shmuel Yosef Agnon]], scrittore e [[premio Nobel]]
* [[Aref al-Aref]], sindaco
* [[Daniel Auster]], sindaco
* [[Mili Avital]], attrice
* [[Uzi Baram]], uomo politico, più volte ministro
* [[Mustafa Barghuthi]], medico e uomo politico
* [[Zeev Boim]], uomo politico, più volte ministro
* [[Avraham Burg]], presidente della [[Knesset]]
* [[Eli Cohen]], spia
* [[Aref al-Dajani]], sindaco
* [[Mordechai Eliyahu]], rabbino capo d'Israele
* [[Ruth Gavison]], giurista
* [[Brian George]], attore
* [[David Grossman]], scrittore
* [[Sami Hadawi]], dirigente del catasto e scrittore
* [[Amira Hass]], giornalista
* [[Naomi Chazan]], accademica e politica
* [[Amin al-Husseini]], [[Gran Mufti di Gerusalemme]] e uomo politico
* [[Musa al-Husayni]], sindaco e uomo politico
* [[Eliahu Inbal]], direttore d'orchestra
* [[Dalia Itzik]], presidente della Knesset
* [[Hussein al-Khalidi]], sindaco e uomo politico
* [[Yussef al-Khalidi]], sindaco, presidente del parlamento ottomano
* [[Ruhi al-Khatib]], sindaco
* [[Dan Meridor]], uomo politico, più volte ministro
* [[Dorrit Moussaieff]], gioielliera, first lady d'Islanda
* [[Raghib al-Nashashibi]], sindaco e uomo politico
* [[Yitzhak Navon]], Presidente dello Stato d'Israele
* [[Amos Oz]], scrittore
* [[Shahar Peer]], tennista
* [[Natalie Portman]], attrice
* [[Yitzhak Rabin]], generale e Primo ministro
* [[Reuven Rivlin]], presidente della Knesset
* [[Edward Saïd]], docente universitario
* [[Renen Schorr]], sceneggiatore, regista e produttore
* [[Tom Segev]], storico
* [[Sirhan Sirhan]], assassino di [[Robert Kennedy]]
* [[Adin Steinsaltz]], talmudista
* [[Shmuel Tamir]], uomo politico
* [[Suha Tawil]], moglie di Yasser Arafat
* [[Ahmet Kutsi Tecer]], poeta e insegnante
* [[Aaron Valero]], medico
* [[Yitzhak Yedid]], pianista e compositore
* [[Yigael Yadin]], archeologo, militare e politico
* [[Yosef Shalom Eliashiv]] rabbino, leader religioso
* [[Abraham Yehoshua]], scrittore
* [[Farid Hanania]], accademico
* [[Bayan Hout]], storica
* [[Ruhi al-Khalidi]], saggista
* [[Khalil al-Khalidi]], [[sceicco]] e presidente del [[corte d'appello]] della [[Shari'a]] ([[Il Cairo]])
* [[Walid Khalidi]], storico
* [[Nurit Zarchi]], poetessa e giornalista
* [[Sobhi Zubaydi]], artista
* [[Asaf Avidan]], cantante
* [[Ibrahim Souss]], scrittore
* [[Baha Boukhari]] (1944–2015), fumettista
{{div col end}}
 
==Galleria d'immagini==
{{Immagine grande|Panorámica de Jerusalén desde el Monte de los Olivos.jpg|1300px|Panoramica dal [[monte degli ulivi]]}}
<gallery>
File:Elyon.JPG|[[Corte suprema di Israele]]
File:Hutz.JPG|[[Ministero degli affari esteri (Israele)]]
File:Jerusalem Schrein des Buches BW 1.JPG|[[Israel Museum]]
File:Mount Herzl IMG 1149.JPG|[[Monte Herzl]]
File:Binyanei-HaUmah.JPG|[[International Convention Center (Gerusalemme)]]
File:AlbertEinsteinStatue-InIsraelAcademyOfSciencesAndHumanities-ByRobertBerks.JPG|[[Accademia israeliana delle scienze e delle lettere]]
File:Academy of the Hebrew Language.JPG|[[Accademia della lingua ebraica]]
File:IBA office.jpg|[[IBA (azienda)]]
File:Bezalel.jpg|[[Bezalel Accademia delle Arti e Design]]
File:Jerozolima, 23 X 2007 r., zachodnie zbocze Góry Oliwnej..JPG|Cimitero ebraico
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Giudaizzazione di Gerusalemme]]
* [[Basilica del Santo Sepolcro]]
* [[Basilica di Santo Stefano (Gerusalemme)]]
*[[Terra di Israele]]
* [[Chiesa di Gerusalemme]]
* [[Cupola della Roccia]]
* [[Custodia di Terra Santa]]
* [[Gerusalemme celeste]]
* [[Moriah]]
* [[Moschea al-Aqsa]]
* [[Muro Occidentale]]
* [[Regno di Gerusalemme]]
* [[Sindrome di Gerusalemme]]
* [[Monte del Tempio]]
* [[Status di Gerusalemme]]
* [[Storia di Gerusalemme]]
* [[Davide]] (cfr [[Messia]])
* [[Tempio di Gerusalemme]] (cfr [[Torah]])
* [[Quattro Città Sante]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Jerusalem|q|q_preposizione=su|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.consorziovalpolicella.it/|Consorzio per la tutela dei vini della Valpolicella}}
=== Mappe ===
*{{cita web|http://archivio.consorziovalpolicella.it/images/stories/pdf/DISCIPLINARI_NUOVI_2010/decreto_disciplinare.valpolicella.pdf|Disciplinare della DOC Valpolicella}}
* {{cita web|http://www.jerusalem.muni.il/jer_sys/map2000_eng/first1.asp|Mappa interattiva}}
* {{cita web|http://www.usmvalpolicella.maine.edu/~maps/exhibit1it/|University of Maine,Associazione collezioneRistoratori storicaTavole didella mappeValpolicella}}
 
=== Status della città ===
* {{cita web|http://www.un.org/Depts/dpi/palestine/ch12.pdf|Posizione ONU sullo status di Gerusalemme|lingua=En}}
* {{cita web|http://www.mfa.gov.il/MFA/MFAArchive/1980_1989/Basic%20Law-%20Jerusalem-%20Capital%20of%20Israel|Basic Law: Gerusalemme, Capitale di Israele, Governo di Israele|lingua=En}}
* {{cita web|http://www.pna.gov.ps/Jerusalem/index.asp|Posizione palestinese su Gerusalemme|lingua=En}}
 
=== Notizie e media ===
* {{cita web|http://www.jpost.com|The Jerusalem Post}}
* {{cita web|http://www.alquds.com/|Al Quds Giornale (Arabica)}}
* {{cita web|http://www.jmcc.org/|Jerusalem Media and Communications Centre}}
* {{cita web|http://www.themedialine.org/news/index.asp|The MediaLine}}
* {{cita web|http://www.cipmo.org/1501-indice-focus/gerusalemme.html|Gerusalemme, la città contesa. Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente}}
* [http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/gerusalemme-senza-dio/ I video e le foto di [[Paola Caridi]] su Gerusalemme e le sue problematiche]
 
=== Istituzioni ===
* {{cita web|http://www.custodia.org|Custodia di Terra Santa - Francescani}}
* {{cita web|http://bibliothecaterraesanctae.org|Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa - Francescani}}
* {{cita web|http://www.alquds.edu/index.php|Al Quds, università araba di Gerusalemme}}
* {{cita web|http://www.huji.ac.il/huji/eng/|Università ebraica di Gerusalemme}}
* {{cita web|http://www.yadvashem.org/|Memoriale dell'olocausto Yad Vashem}}
* {{cita web|http://www.imj.org.il/|Museo di Israele}}
* {{cita web|http://www.jlm.israel.net/|Eventi culturali}}
* {{cita web|http://198.62.75.4/opt/xampp/custodia/tsancta/00sbf.php|Studium Biblicum Franciscanum}}
* {{cita web|http://www.ebaf.edu/|École Biblique et Archéologique Française}}
 
{{Portale|alcolici}}
{{Capitali dell'Asia}}
{{Dintorni di Gerusalemme}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Asia|cristianesimo|ebraismo|islam}}
 
[[Categoria:Gerusalemme|Vini del Veneto]]
[[Categoria:BibbiaVini ebraica|DOCG della provincia di Verona]]
[[Categoria:TalmudVini DOC e DOCG prodotti con uva Corvina]]
[[Categoria:DavidVini DOC e DOCG prodotti con uva Rondinella]]
[[Categoria:Filologia]]
[[Categoria:Escatologia]]
[[Categoria:Custodia di Terra Santa]]