Psicopatia e Imaginary: differenze tra le pagine

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{{F|brani musicali|aprile 2019|}}
{{P|L'articolo contiene giudizi, aggettivi e commenti non consoni e di carattere assolutamente poco scientifico|psicologia|agosto 2013}}
 
{{Album
La '''psicopatia''' è un [[disturbo mentale]] caratterizzato principalmente da un deficit di [[empatia]] e di [[Contrizione da timore|rimorso]], [[emozione|emozioni nascoste]], [[egocentrismo]] ed [[Mistificazione|inganno]].
|titolo = Imaginary
 
|artista = Evanescence
Gli psicopatici sono fortemente propensi ad assumere [[comportamento|comportamenti]] devianti e a compiere atti [[aggressività|aggressivi]] nei confronti degli altri, nonché a essere orientati alla [[criminalità]] di tipo più violento.
|tipo album = singolo
 
|giornomese = 7 giugno
Spesso sembrano persone normali: simulano emozioni che in realtà non provano, {{Senza fonte|o mentono sulla propria identità}}.
|anno = 2004
 
|postdata =
Fino agli [[anni 1980|anni ottanta]], la psicopatia era riferita ad un [[disturbo della personalità]] caratterizzato dall'incapacità di [[attaccamento]]<ref name="helfgott">Helfgott, J. B. (2000) CRJS 450: The Psychopath [PowerPoint slides]. Retrieved from {{collegamento interrotto|1=http://jhelfgott.pageout.net/page.dyn/student/course/course_home?course_id=63357 |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e da un'anomalia del sistema di gestione delle emozioni, mascherate dall'abilità di apparire come una persona normale.
|etichetta = [[Sony Music]]
 
|produttore =
La pubblicazione del ''[[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders]]'' (DSM-III) mutò il nome utilizzato per definire questo disordine mentale in [[disturbo antisociale di personalità]] e incrementò il criterio diagnostico verso le scienze comportamentali<ref>http://www.psychiatrictimes.com/dsm-iv/content/article/10168/54831 Psychiatrictimes.com</ref>
|durata = 4:17
 
|genere = Gothic metal
Il gruppo di lavoro sul [[DSM-V]], comunque, consiglia una revisione del [[disturbo antisociale di personalità]], in modo da includerlo nel "Antisocial/Psychopathic Type", con criteri diagnostici che diano più risalto ai modelli comportamentali.<ref>{{Cita web | url = http://www.dsm5.org/ProposedRevisions/Pages/proposedrevision.aspx?rid=16# | titolo = Proposed revision | editore = DSM5}}.</ref>. Anche la [[ICD-10|tassonomia diagnostica]] dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] considera la psicopatia un disturbo della personalità con influenze antisociali<ref>{{cita web |url=http://www.mentalhealth.com/icd/p22-pe04.html |titolo=Copia archiviata |accesso=30 aprile 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130911063127/http://www.mentalhealth.com/icd/p22-pe04.html |dataarchivio=11 settembre 2013 }} Mentalhealth.com</ref>.
|album di provenienza = [[Fallen (album Evanescence)|Fallen]]
 
|registrato = 2002
La psicopatia e i termini correlati, come “psicopatico”, sono ampiamente utilizzati dai professionisti della [[salute mentale]] e della [[criminologia]].
|numero di dischi = 1
 
|numero di tracce = 1
In particolare, la [[Nato]] ha fondato una serie di Istituti Avanzati di Ricerca sulla psicopatia, sia prima che dopo la pubblicazione del Manuale diagnostico scientifico-III.
|note =
 
|copertina =
Uno di questi, [[Robert Hare (psychologist)|Robert Hare]], ha inventato la ''[[Hare Psychopathy Checklist]]'' un metodo per differenziare il [[disturbo antisociale di personalità]] dalla psicopatia.
|info copertina = Singolo promozionale degli [[Evanescence]]
 
|numero dischi d'oro =
Secondo tali studi, la diffusione del [[disturbo antisociale di personalità]] è due-tre volte maggiore rispetto alla psicopatia<ref>{{Google books|OuNdrmHcJlgC&dq|Patrick, Christopher J., (1995) Handbook of Psychopathy, NATO Advanced Study Institute on Psychopathic, p. 61}}</ref>.
|numero dischi di platino =
 
}}
== Cenni storici ==
'''''Imaginary''''' è una canzone dell'album [[Fallen (Evanescence)|Fallen]] della band [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Evanescence]], che è stata poi pubblicata come singolo promozionale in Spagna nel [[2004]].
L'attuale concetto di psicopatia è da farsi risalire all'opera di [[Teofrasto]], allievo di [[Aristotele]], che nel suo celebre lavoro “Αναισχυντια” aveva scritto in questi termini{{anchor|430}}<ref name=millon>{{Cita libro| autore = [[Theodore Millon]] | coautori =Roger D. Davis| titolo =Disorders of Personality: DSM-IV and Beyond| editore =John Wiley & Sons, Inc.| anno =1996| città =New York | ISBN =0-471-01186-X}} pp. [[#169|169]], [[#430|430]],</ref>:
 
{{citazione|L'uomo senza scrupoli andrà a prendere in prestito più denaro da un creditore che non ha mai pagato ... Quando l'usuraio si ricorderà di qualche servizio che lo ha reso e, in piedi vicino alla bilancia, getterà lì po' di carne e, se può, anche una zuppa di ossa. Se ci riesce, tanto meglio, altrimenti, gli strapperà via una costola e se ne andrà ridendo.}}
 
Nel [[1801]] [[Philippe Pinel]] descrisse alcuni pazienti che erano mentalmente disturbati ma non abbastanza da denotare atti autolesionistici.
 
Si disse all'epoca che erano “malati non deliranti” (fr. ''la folie raisonnante'') e cioè persone che comprendevano il proprio ''status'' irrazionale ma continuavano ad agire di conseguenza.
 
All'inizio del [[XX secolo]], [[Henry Maudsley]] pubblicò un'opera sul "''moral imbecile''" nella quale descriveva i casi di quelle persone irrecuperabili mediante i tradizionali sistemi di correzione<ref>{{Google books|0s248d5sqoIC&dq|Henry Maudsley, The pathology of mind}}cap. 3, p. 77</ref>.
 
[[Henry Maudsley|Maudslay]] comprese che tale resistenza derivasse dagli effetti punitivi della risocializzazione, facendo in modo che i pazienti attivassero in qualche modo una sorta di meccanismo di difesa contro gli eventuali propri fallimenti futuri.
 
Nel [[1904]] [[Emil Kraeplin]] descrisse quattro tipi di personalità affini al [[disturbo antisociale di personalità]] e nel [[1915]] li definì come un deficit di volontà, dividendo le seguenti tipologie in differenti categorie, alcune delle quali corrispondevano all'attuale descrizione del disturbo di condotta antisociale<ref name="millon2002">{{Cita libro| nome= Theodore | cognome= Millon |url=http://books.google.com/?id=LSiBsdxcGigC&pg=PR7&lpg=PR7&dq=dissocial+personality+disorder| titolo=Psychopathy: Antisocial, Criminal, and Violent Behavior | editore= Guidford Press | anno=2002| pagine=3-18 |ISBN=1-57230-864-8|accesso=13 gennaio 2008}} pp. [[#173|173-177]],</ref> riscontrando una carenza o l'assenza di rimorsi nelle proprie azioni. Pinel percepì i propri pazienti come moralmente neutrali, riflettendo un approccio umanistico verso la [[salute mentale]]{{anchor|25}}<ref>David Kelley, "Stalking the Criminal Mind", ''Harper's'', agosto 1985, pp. 53-59.</ref>.
 
Nel [[1909]] [[Karl Birnbaum]] aveva introdotto il termine sociopatico, intendendo enfatizzare i fattori scatenanti del comportamento.
 
''[[The Mask of Sanity]]'' di [[Hervey M. Cleckley]], Doctor of Medicine, pubblicato nel [[1941]]<ref name="mask">[[Hervey M. Cleckley|Cleckley H.M.]] ''[http://www.cassiopaea.org/cass/sanity_1.PdF The Mask of Sanity:] An Attempt to Reinterpret the So-Called Psychopathic Personality'', 5th Edition, revised 1984, PDF file download</ref>, è considerato uno studio che fornisce una notevole serie di casi clinici di pazienti, per lo più detenuti, descritti come psicopatici. [[Hervey M. Cleckley|Cleckley]] propose sedici caratteristiche per la definizione di psicopatico. Il titolo deriva dalla maschera di pseudo normalità che l'autore aveva pensato fosse sottesa a tale disordine mentale<ref name="meloy">{{Cita libro| cognome = Meloy | nome = J. Reid | titolo=The Psychopathic Mind: Origins, Dynamics, and Treatment| editore = Jason Aronson Inc. | città=Northvale, NJ| anno=1988 | pagine =9 | ISBN=0-87668-311-1 }}</ref>.
 
Una ricerca nel [[1977]], sulle caratteristiche di [[Hervey M. Cleckley|Cleckley]], comunque, concluse che il concetto era stato utilizzato in maniera troppo ampia e dispersiva<ref>[http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract;jsessionid=6AE988D0D03210BA66AB8068D29293E3.tomcat1?fromPage=online&aid=5012500 Psychopathic personality: a conceptual problem (1977)]</ref>.
 
Il ''[[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders|Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM)]]'' pubblicato dalla ''[[American Psychiatric Association]]'' incluse diversi concetti di psicopatia/sociopatia/personalità antisociale nelle prime edizioni ma, a partire dal [[1980]], attribuì una diagnosi sul [[disturbo antisociale di personalità]] che era basato su uno dei criteri già impiegato da [[Hervey M. Cleckley|Cleckley]] ma modificato in maniera diversa e, inoltre, più specificatamente correlato alla [[criminologia]]. La [[Classificazione ICD|tassonomia (ICD)]] dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] attualmente include una diagnosi simile. Sia l'ICD che il [[DSM]] stabiliscono che psicopatia e sociopatia sono sinonimi della medesima diagnosi<ref name=lust>{{Cita libro| cognome = Cameron | nome = Deborah | titolo=The Lust to Kill | editore = New York University Press| città=Washington Square, NY | anno = 1987| pagine=87-94 | ISBN=0-8147-1408-0 }}</ref>.
 
Nel [[1980]] [[Robert Hare (psychologist)|Hare]] sviluppò la ''[[PCL-R|Psychopathy Checklist]]'' basata sulle ipotesi avanzate da [[Hervey M. Cleckley|Cleckley]] e successivamente revisionate{{anchor|169}}.
 
== Descrizione ==
La canzone è stata scritta da [[Amy Lee]] e [[Ben Moody]].
La psicopatia consiste in un deficit per diverse aree: [[relazione interpersonale|relazioni interpersonali]], [[emozione]], e [[Comportamentismo|comportamento]].<ref name=helfgott />
Questa è una delle prime canzoni che gli Evanescence scrissero per la band. La prima versione della canzone risale al 1998, quando venne pubblicata nel [[Evanescence EP|primo EP]] della band. In quel tempo Ben ad Amy avevano soltanto 17 anni. Da quella pubblicazione in poi sono state create altre cinque versioni in studio (alcune mai pubblicate) per arrivare sino a quella conosciuta dai più, ossia quella pubblicata in [[Fallen (Evanescence)|Fallen]].
 
La canzone può essere interpretata come la scoperta di un posto bucolico che permette di evadere dal mondo reale e dai problemi ad esso connessi. Nella traccia si possono individuare dei riferimenti alla vecchia camera da letto della cantante, vista come un rifugio dai dolori della vita<ref name="evref">[http://evanescencereference.info/wiki/index.php?title=Imaginary/it Imaginary/it - The Evanescence Reference<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150406010936/http://evanescencereference.info/wiki/index.php?title=Imaginary%2Fit |data=6 aprile 2015 }}</ref>.
Gli psicopatici ottengono soddisfazione dal loro comportamento, e non provano colpa né rimorso per le proprie azioni<ref>Jill S. Levenson, John W. Morin (2000) ''[[Treating Non-offending Parents in Child Sexual Abuse Cases]], p. 7, Sage, ISBN 0-7619-2192-3.''</ref><ref>{{Google books|TA01Duy4RLwC|Zuckerman M. (1991) ''Psychobiology of personality'', Cambridge University Press, p. 390. ISBN 0-521-35942-2.}}</ref><ref>{{Google books|wNcshqJlms0C|Glenn D. Walters (2006) ''Lifestyle theory'', p. 42, Nova Publishers, ISBN 1-60021-033-3.}}</ref>.
 
{{citazione|Non dire che ho perso il contatto con la realtà / Con questo caos dilagante: la tua realtà / So bene cosa giace oltre il mio rifugio per dormire / Nell'incubo ho costruito il mio mondo per evadere|Imaginary, [[Fallen (album Evanescence)|Fallen]] - [[Evanescence]]|Don't say I'm out of touch / With this rampant chaos, your reality / I know well what lies beyond my sleeping refuge / The nightmare I built my own world to escape|lingua=en}}
Su qualsiasi minaccia o danno causato a terzi, gli psicopatici non provano vergogna né senso di colpa, mentre invece razionalizzano il proprio comportamento, incolpando qualcun altro o omettendo qualsiasi responsabilità<ref>{{Cita web|titolo=Psychopathic personality|url=http://dictionary.reference.com/browse/psychopathic+personality|editore=Dictionary.com|accesso=25 aprile 2011}}</ref>{{anchor|173}}<ref name="millon2002" />.
 
== Il singolo ==
Gli psicopatici, inoltre, {{Chiarire|non provano alcuna emozione verso terzi in generale}}, dimostrando mancanza di tatto, insensibilità e disprezzo.
Si è più volte pensato che ''Imaginary'' sarebbe diventato il quarto singolo dell'album ''Fallen'', ma infine si decise di pubblicare'' [[Everybody's Fool]]''. ''Imaginary'' è stata poi pubblicata come singolo radio promozionale in Spagna nel 2004. Il singolo contiene una sola traccia<ref name=evref/>.
 
* '''Imaginary Spain Promo Single'''
Possono avere un [[Seduzione|fascino superficiale]], ed essere capaci di esprimersi senza preoccuparsi della rilevanza o della realtà dei fatti.
{{Tracce
 
|Titolo1 = Imaginary
{{Senza fonte|Altri descrivono la tendenza alla loquacità ed egocentrismo e soprattutto un freddo contegno.}}
|Durata1 = 4:17
 
|Note1 = Album version
Tendono ad essere impulsivi e irresponsabili, spesso non riuscendo a perseguire i propri obiettivi socialmente tollerati quali ad es. nel cercare un lavoro retribuito o nel rispettare un impegno finanziario<ref name="harris" />.
}}
 
Recenti studi compiuti nel [[2010]] alla [[Vanderbilt University]] hanno scoperto una sostanziale sottovalutazione dei rischi o delle conseguenze delle proprie azioni, caratterizzate, quindi, da un elevato livello di impulsività<ref>{{Cita web|titolo=Psychopaths' brains wired to Vedik rewards, no matter the consequences|data=14 marzo 2010|nome=Gregory R.|cognome=Samanez-Larkin|nome2=Joshua W.|cognome2=Buckholtz|sito=PhysOrg.com|url=http://www.physorg.com/news187775822.html|accesso=1º ottobre 2011}}</ref>.
 
[[Robert Hare (psychologist)|Hare]] descrisse gli psicopatici come dei "intraspecies predators".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ochberg FM, Brantley AC, Hare RD, ''et al.'' |titolo=Lethal predators: psychopathic, sadistic, and sane |rivista=International Journal of Emergency Mental Health |volume=5 |numero=3 |pp=121–36 |anno=2003 |pmid=14608825 }}</ref><ref>Simon R. I. Psychopaths, the predators among us. In R. I. Simon (Ed.) Bad Men Do What Good Men Dream (pp. 21-46). Washington: American Psychiatric Publishing, Inc.1996</ref>. [[Robert Hare (psychologist)|Hare]] ed altri criminologi scrissero sul fenomeno come «l'utilizzo di un particolare carisma, manipolazione, intimidazione, rapporti sessuali e violenza»<ref>{{Cita libro| cognome = E. Forth | nome = Adelle |cognome2= Cooke |nome2= David C. |cognome3= Hare |nome3= Robert R. | titolo = Psychopathy: theory, research and implications for society | anno = 1998 | editore = Kluwer Academic | città = Dordrecht |ISBN= 0-7923-4919-9 | pagine = 121-36 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1002/0470013397.ch5 |titolo=Violence Risk: From Prediction to Management |anno=2003 |cognome=Heilbrun |nome=Kirk |p=127}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1177/009385480102800402 |titolo=Criminal Violence: The Roles of Psychopathy, Neurodevelopmental Insults and Antisocial Parenting |anno=2001 |cognome=Harris |nome=G. T. |cognome2=Rice |nome2=M. E. |cognome3=Lalumiere |nome3=M. |rivista=Criminal Justice and Behavior |volume=28 |p=402|numero=4}}</ref> al fine di controllare le altre persone e perseguire i propri interessi:{{citazione|mancando la coscienza e l'empatia, fanno ciò che vogliono e a proprio piacere, violando le norme sociali e le aspettative sociali senza alcuna colpa o rimorso; ciò che manca, in altre parole, è la reale qualità che permette ad un essere umano di distinguersi dall'animale}}<ref name=Conscience />
 
Seguendo [[Robert Hare (psychologist)|Hare]], molti psicopatici sono apparentemente capaci di colpire l'attenzione altrui in quanto possono fingere perfettamente le più comuni emozioni umane<ref name=Conscience />, e possono aggirarsi, in incognito, in una varietà di ambienti, incluse corporazioni o altre simili associazioni<ref name=snakes>{{Google books|8-_urXom4ykC|Robert Hare, Paul Babiak (2006) ''Snakes in Suits: When Psychopaths Go to Work'', HarperCollins, New York, NY. |ISBN= 978-0-06-114789-0.}} pp. [[Psicopatia#21b|21]], [[Psicopatia#39b|39]], [[Psicopatia#41b|41]], [[Psicopatia#48b|48]], [[Psicopatia#184b|184]]</ref>.
 
=== Empatia ===
La psicopatia impedisce di comprendere gli stati emozionali delle altre persone, eccetto nel senso puramente intellettuale dell'espressione{{anchor|44}}<ref name=Conscience />.
 
Quando una persona normale vede qualcuno in pericolo, istintivamente percepisce quella sensazione di pericolo, ma ciò è impossibile per uno psicopatico.
 
Pertanto, la psicopatia può indurre a commettere atti di una [[crudeltà]] impressionante, in quanto non è possibile alcun ''feedback'' sulle emozioni provate dalla vittima.
 
A causa della mancata percezione delle esperienze altrui, tendono a identificare le persone alla stregua di semplici “oggetti” il cui unico scopo è l'utilizzo strumentale.
 
Gli psicopatici non percepiscono le proprie [[Emozione|emozioni]] come le persone normali: alcuni medici le hanno descritte come semplici “proto-emozioni” ovvero «primitive risposte alle esigenze immediate»{{anchor|53}}<ref name="Conscience" />.
 
Gli psicopatici non hanno paura delle persone normali e non manifestano nessuna delle risposte normali né agli stimoli né alle minacce{{anchor|54}}<ref name="Conscience" />.
 
La mancanza di paura li rende spesso considerati come se volessero assumere rischi maggiori. Questo non vuol dire che sono ignari sulle possibili conseguenze delle loro azioni, quanto piuttosto che il pensiero del [[dolore]] e della punizione non provoca alcuna reazione emotiva in loro e, quindi, ha un debole effetto inibitorio{{anchor|78}}<ref name="Conscience" />.
 
Gli psicopatici non sentono il bisogno di instaurare una relazione sentimentale e non sono in grado di formare legami emozionali con le persone. Anche se uno psicopatico può percepire il [[seduzione|fascino]] di una persona o subire un'infatuazione, non può ricambiarne i sentimenti, ma solo fingere e trarre piacere da incontri sessuali{{anchor|21b}}<ref name="snakes" />.
 
Anche se gli psicopatici non sentono le emozioni in profondità, spesso pretendono di farne esperienza. Tuttavia, le loro descrizioni delle emozioni fittizie sono spesso difettose e la loro capacità discorsiva può essere incongruente con il contesto o il tono di voce. Per esempio, uno psicopatico può esprimere [[dolore]] per la scomparsa prematura di un genitore, esprimendosi però con una voce monotona che tradisce la sua indifferenza. Gli psicopatici spesso hanno una vita di breve durata, un ventaglio drammatico di emozioni come scoppi d'ira, solo per tornare rapidamente alle condizioni di calma di prima come se non fosse accaduto nulla{{anchor|52}}<ref name=Conscience /> .
 
Nelle conversazioni, gli psicopatici non possono intuitivamente comprendere l'impatto delle loro parole sugli altri o se stessi. Percepiscono invece delle reazioni degli ascoltatori per sommi capi su come dovrebbero essere. Per es., [[Robert D. Hare|Hare]] scrive di un assassino condannato che ha parlato dei propri omicidi in maniera del tutto spassionata, in un modo disinteressato fino a quando ha notato l'espressione inorridita dell'interlocutore, a quel punto ha iniziato a fingere rimorso ed angoscia sui suoi crimini{{anchor|130}}<ref name=Conscience />.
 
I ricercatori hanno effettuato delle [[Imaging a risonanza magnetica|scansioni cerebrali]] su psicopatici mentre li esponevano a dei discorsi emotivamente carichi di termini come "[[stupro]]", "[[omicidio]]" e "[[amore]]". In una persona normale, queste parole provocano un aumento dell'attività nel [[sistema limbico]], che governa le emozioni. Gli psicopatici non hanno mostrato tale attività, bensì reagivano in maniera del tutto indifferente (ad es. "albero/amore", "sedia/stupro", "cucchiaio/omicidio"); tuttavia, mostravano la reattività nelle aree cerebrali associate con l'elaborazione del linguaggio, suggerendo che la loro risposta fosse più cognitiva che emotiva{{anchor|184b}}<ref name=snakes />.
 
=== Plagio e manipolazione ===
Gli psicopatici sono bugiardi incorreggibili e recidivi. Spesso e volentieri riescono ad ottenere ciò che vogliono o a impressionare le persone, e lo fanno con tale maestria che gli investigatori, anche quelli con una notevole esperienza alle spalle, a volte sono ingannati. Tale talento si trova in coloro che non tradiscono segni di [[ansia]], [[Timidezza|esitazione]], o [[vergogna]], anche quando sono di fronte a prove incontrovertibili o domande scomode in modo tale da sconcertare frequentemente i propri ascoltatori distraendoli dalle incongruenze nelle loro parole: credono che lo psicopatico sia onesto, perché è difficile per loro credere che un bugiardo possa essere così audace e imperturbabile.
 
Le persone normali di solito si sentono ansiose quando mentono, esitanti nei propri discorsi e soprattutto quando si confrontano con altri. Quando uno psicopatico mente, tuttavia, sono completamente indifferenti alla possibilità di essere colti in fallo, raramente sono perplessi o imbarazzati, senza esitare, semplicemente fanno in modo di rielaborare il racconto affinché appaia coerente.
 
Un potenziale psicopatico tenta di ingannare più spesso di quanto sembri mediante linguaggio del corpo (la fiducia, ecc.) che dal contenuto del loro discorso. In realtà, i racconti degli psicopatici sono spesso pieni di incoerenze e contraddizioni. La prima ragione di ciò è la natura spesso improvvisata della loro coscienza. Se sono colti in fallo o posti di fronte a domande impreviste, semplicemente rielaborano la propria narrazione per adattarsi alla nuova realtà senza fermarsi a riflettere sulle cose. La seconda ragione è che gli psicopatici sembrano avere difficoltà a integrare correttamente il linguaggio e le componenti emotive dei loro pensieri, e ciò non rende possibile notare le contraddizioni nel loro discorso. [[Hervey Cleckley]], un ricercatore pionieristico della psicopatia, ha chiamato questa anomalia come "afasia semantica"<ref name=mask />. Si consideri la seguente risposta del [[serial killer]] [[Ted Bundy]] quando gli fu chiesto delle sue abitudini sull'assunzione di droga:
{{citazione|[[Cocaina]]? Non l'ho mai usata. Non ho mai sniffato coca. Penso che potrei averla provata una volta e poi nulla di più. Sbuffò appena un po' di fumo. E io proprio non so come pasticciare con questa roba. È troppo costosa. E suppongo che se fossi per la strada e avessi avuto abbastanza soldi, sarei potuto entrarci dentro. Ma fumo solo [[marijuana]] ogni tanto. Tutto quello che faccio è ... fare l'amore con lo spinello, col [[Valium]] e l'alcool naturalmente|[[Ted Bundy]]<ref>Michaud S.G., Aynesworth H. ''Ted Bundy: Conversations with a Killer'' p. 111.</ref>}}
 
Nel dialogo di cui sopra, [[Ted Bundy|Bundy]] alternativamente nega e ammette di usare sostanze e non è mai deciso sulle sue preferenze, suggerendo che aveva difficoltà a mantenere una linea coerente di pensiero in fase di elaborazione delle sue parole. Un altro intervistato psicopatico una volta ha detto: «ho dovuto rubare a volte per uscire dalla città, sì, ma io non sono un criminale del cazzo»{{anchor|40}}<ref name=Conscience />.
 
Alcuni psicopatici sono in possesso di grande fascino e una grande capacità di manipolare gli altri, hanno meno inibizioni sociali, sono estremamente [[Estroversione|estroversi]],<ref name=millon2002 /> dominanti ed esprimono fiducia. Non hanno paura di recare offesa, di essere respinti o di essere emarginati. Quando queste cose accadono, ci riprovano altrove e non sono scoraggiati dal tentare di nuovo. Così, la manipolazione pratica degli psicopatici è più difficile di quanto molta gente pensi perché tendono, camaleonticamente, a perfezionare le proprie capacità.
 
Va notato che non tutti gli psicopatici sono degli “incantatori”. Spesso a causa di una certa [[maleducazione|rozzezza]], alcuni non hanno la grazia necessaria né l'educazione per impressionare la gente. Gli psicopatici tendono a fare affidamento sull'[[intimidazione]], la [[coercizione]] e la [[violenza]] per ottenere i propri scopi{{anchor|39b}}<ref name=snakes />; spesso adottano uno stile di vita parassitario, truffando la gente dalle loro ricchezze e risorse; sono stati conosciuti per sedurre le persone semplicemente per ottenere denaro o sesso, o inventare storie assurde per ottenere denaro da parenti e amici. Quando la vittima non è più utile né redditizia, gli psicopatici prestamente la abbandonano.
 
=== Impulsività ed irresponsabilità ===
La psicopatia è impulsività allo stato puro. Non è possibile misurare il rischio di essere sorpresi, scoperti o colpiti come un risultato della propria condotta<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1192/bjp.bp.105.018150 |titolo=Attention to the eyes and fear-recognition deficits in child psychopathy |anno=2006 |cognome=Dadds |nome=M. R. |rivista=The British Journal of Psychiatry |volume=189 |pp=280–1 |pmid=16946366 |cognome2=Perry |nome2=Y |cognome3=Hawes |nome3=DJ |cognome4=Merz |nome4=S |cognome5=Riddell |nome5=AC |cognome6=Haines |nome6=DJ |cognome7=Solak |nome7=E |cognome8=Abeygunawardane |nome8=AI|numero=3}}</ref>.
 
Lo psicopatico vive giorno per giorno, cambiando i propri piani di frequente e generalmente non ha obiettivi realistici a lungo termine. Gli psicopatici spesso affermano di avere obiettivi ambiziosi nella vita, ma non riescono ad apprezzarne la consistenza, l'abilità né la disciplina necessarie per raggiungerli. [[Robert Hare (psychologist)|Hare]] scrive di un detenuto psicopatico che ha pianificato di diventare un nuotatore professionista dopo il rilascio, nonostante il fatto che fosse sulla quarantina ed in sovrappeso.<ref name=Conscience /> Sono noti per rompere le relazioni, i piani e lasciare i lavori a metà.{{anchor|58}}<ref name=Conscience /> Un modello di vita caratteristico è di passare da un lavoro all'altro e, a volte dentro e fuori dalla [[prigione]]; generalmente non sono imbarazzati o preoccupati per la mancanza di successo nella vita.
Sul posto di lavoro, anzi, sono noti per la frequenza irregolare, assenze frequenti, [[appropriazione indebita]], ed inaffidabilità. Sono finanziariamente irresponsabili, spesso vivono al di sopra dei propri mezzi, incorrono in debiti e inadempienze sui prestiti. Spesso trascurano i loro figli, hanno spesso rapporti sessuali non protetti, fanno bambini che abbandonano e trasmettono [[Malattie trasmesse sessualmente|malattie a trasmissione sessuale]]. Quando sono nei guai a causa della loro negligenza, di solito danno la colpa ad altre persone o fattori esterni; non esitano a sfruttare le risorse di amici o familiari per farli uscire dai guai, come se l'avessero salvato dalla [[prigione]].
[[File:Frontespizio dell'Archivio delle psicopatie sessuali, 1896.jpg|thumb|Frontespizio dell'"Archivio delle psicopatie sessuali", edito da [[Pasquale Penta]] nel [[1896]]. Assieme al tedesco "[[Der Eigene]]" (che però ebbe una vita meno effimera) fu il primo periodico dedicato alle tematiche della sessualità non conforme.]]
Gli psicopatici spesso non riescono ad apprendere dalle esperienze passate e tendono a non modificare il proprio comportamento per evitare guai. Tali attività perseguono spesso le stesse vecchie abitudini cattive, pur avendo sofferto periodi di punizione e umiliazione: il [[Trattamento penitenziario|carcere]] non ha alcun effetto positivo su di loro, e la loro condizione è considerata irreversibile<ref name=harris>{{Cita libro|cognome=Harris|nome=Grant|cognome2=Rice|nome2=Marnie|contributo=Treatment of psychopathy: A review of empirical findings|curatore=Patrick|curatore-nome=Christopher|titolo=Handbook of Psychopathy|anno=2006|pagine=555–572}}</ref>. Il tasso di recidività degli psicopatici è il doppio dei delinquenti comuni con punte di tre volte superiore per i reati più violenti{{anchor|96}}<ref name=Conscience />.
 
=== Abuso di sostanze illecite ===
Gli psicopatici sono noti per rispondere alla minima stimolazione o provocazione. Sono altamente reattivi agli insulti, alle offese, a suggestioni e banalità, che ai loro capricci, ossessivi, ma spesso di breve durata, possono risultare irritanti; tuttavia possono tornare a momenti di calma più tardi. Anche se la loro aggressività è scarsamente inibita, non è generalmente incontrollata: manca l'agitazione emotiva delle persone normali che provano quando perdono il controllo.
Gli psicopatici, inoltre, hanno una bassa tolleranza per la [[noia]] e un eccessivo bisogno di eccitazione e stimolazione. Spesso infrangono le regole, commettono crimini, e rischiano la propria vita per provare brividi a buon mercato: hanno maggiori probabilità di assumere droghe rispetto alle persone normali<ref>Smith S.S., Newman J.P.[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2266219 Alcohol and drug abuse-dependence disorders in psychopathic and nonpsychopathic criminal offenders].</ref>.
 
=== Rimorso e senso di colpa ===
Gli psicopatici hanno una totale mancanza di [[Contrizione da timore|rimorso]] per gli abusi commessi. Anche quando sono consapevoli delle conseguenze delle loro azioni, spesso [[razionalizzazione (psicologia)|razionalizzano]] il proprio comportamento in modo da [[Riduzione (psicologia)|minimizzare]] la gravità dei fatti o scrollarsi di dosso ogni responsabilità. Così parlò Kenneth Taylor dopo l'omicidio della moglie:
{{citazione|L'ho amata profondamente. Mi manca tanto. Quello che è successo è stata una tragedia. Ho perso la mia miglior amante e la mia migliore amica .... Perché nessuno capisce quello che ho subito nel corso della mia vita?|Kenneth Taylor<ref>Peter Maas. ''In A Child's Name.''</ref>}}
 
=== Egocentrismo e megalomania ===
Gli psicopatici abusano della propria [[autostima]]. Il loro [[egocentrismo]] è paragonabile a quello riscontrato nel [[disturbo di personalità]] dei [[narcisismo|narcisisti]] e, in effetti, è a volte difficile distinguere le due condizioni l'una dall'altra {{anchor|41b}}<ref name=snakes /> Essi ritengono di essere al centro dell'universo e vedono sé stessi come esseri superiori, appaiono spesso supponenti, prepotenti ed arroganti. Uno psicopatico pensa sempre di essere la persona più intelligente del mondo e non ha rispetto per le opinioni divergenti di altri.
 
Gli psicopatici hanno un esagerato senso del [[diritto]]: si aspettano grandi ricompense per gli sforzi compiuti, si offrono per lavori importanti, nonostante le qualifiche carenti e la mancanza di autorità richiesta, pretendono privilegi al di sopra del loro rango, e sono ingrati di ogni ricompensa o beneficio. Non è raro per gli psicopatici descrivere le loro vittime come deboli, esseri inferiori che meritano di essere sfruttati{{anchor|48b}}<ref name=snakes />.
 
Gli psicopatici spesso affermano di avere grandi obiettivi nella vita e credono di poter ottenere tutto ciò che vogliono. Oltre a queste affermazioni irrealistiche, dato il loro trascorsi di irresponsabilità, mostrano poco apprezzamento per il duro lavoro, la disciplina, la dedizione, e il talento necessario per realizzare le proprie ambizioni. Questi obiettivi variano come spesso cambiano gli psicopatici che sono notoriamente volubili, abbandonando progetti quando diventano noiosi o frustranti. Gli psicopatici sono senza [[vergogna]] e nutrono una scarsa considerazione dei problemi giuridici, finanziari o personali nella loro vita. Danno la colpa a tutti e tutto, mai a sé stessi per i loro fallimenti: la sfortuna, un sistema ingiusto, colleghi che non offrono sostegno, ecc. Possono anche raffigurare le loro cattive qualità come virtù: molti psicopatici si vantano della carriera penale, il numero di crimini che sono riusciti a farla franca, e il loro talento per l'inganno.
 
=== Psicopatia e quoziente intellettivo ===
[[Robert Hare (psicologo)|Hare]] e Neumann (2008) affermano che vi è solo una debole associazione tra psicopatia e [[quoziente d'intelligenza]] ma che «non c'è alcuna ragione evidente per cui il disordine teorico descritto da Cleckley o altri clinici dovrebbe essere legato all'intelligenza; alcuni psicopatici sono lucidi, altri meno. Anche se uno psicopatico dovesse possedere una grande intelligenza o [[quoziente d'intelligenza|QI]], raramente lo dimostrerebbe»<ref name=hareneumann2008 />.
 
== Metodologia ==
=== Riconoscimento visuale ===
In uno studio del [[2002]], [[David Kosson]] e [[Yana Suchy]], hanno chiesto ad un gruppo di detenuti psicopatici l'emozione espressa su un cartellone di trenta facce. Rispetto al [[gruppo di controllo]], gli psicopatici avevano un tasso significativamente più basso di accuratezza nel riconoscimento del viso condizionato dal disprezzo ma un più alto tasso di accuratezza nel riconoscere quello arrabbiato. Inoltre, quando vi erano le condizioni per ridurre al minimo il coinvolgimento meccanismi dell'emisfero celebrare destro, ad es. la tristezza, gli psicopatici hanno avuto più difficoltà a identificare con precisione le emozioni. Questo studio non replica le scoperte di Blair (1997) secondo il quale gli psicopatici sono specificamente meno sensibili a segnali non verbali di paura o disagio<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Kosson DS, Suchy Y, Mayer AR, Libby J |titolo=Facial affect recognition in criminal psychopaths |rivista=Emotion |volume=2 |numero=4 |pp=398–411 |anno=2002 |mese=dicembre|pmid=12899372 |doi=10.1037/1528-3542.2.4.398}}</ref>.
 
=== Riconoscimento vocale ===
In un esperimento del [[2002]], Blair e Mitchell usarono il test di riconoscimento vocale per misurare l'intonazione emozionale dovute alla verbalizzazione delle parole neutrali. Gli psicopatici tendevano a commettere errori di riconoscimento più rispetto al gruppo di controllo con un tasso particolarmente elevato di errore per le parole a sfondo triste e pauroso<ref name="blair">{{Cita pubblicazione|autore=Blair RJ, Mitchell DG, Richell RA, ''et al.'' |titolo=Turning a deaf ear to fear: impaired recognition of vocal affect in psychopathic individuals |rivista=Journal of Abnormal Psychology |volume=111 |numero=4 |pp=682–6 |anno=2002 |mese=novembre|pmid=12428783 |doi=10.1037/0021-843X.111.4.682}}</ref>.
 
=== Test limite ===
Uno studio sullo [[Stroop test|Test limite]], che consiste nel far leggere velocemente una sequenza di parole, ha rilevato che c'è un deficit di attenzione circoscritta alla psicopatia che ostacola l'uso delle informazioni inattese che non sono integrate con quelle attese né sono compatibili con gli attuali comportamenti<ref name="stroop">Hiatt, Kristina D.; Schmitt, William A.; Newman, Joseph P. (2004) ''[http://doai.io/10.1037/0894-4105.18.1.50 Stroop Tasks Reveal Abnormal Selective Attention Among Psychopathic Offenders]'', “Neuropsychology”, Vol 18(1), Jan, pages 50-59, {{doi|10.1037/0894-4105.18.1.50}}</ref>.
 
== Criminogenesi ==
=== Fattori ereditari ===
I ricercatori di [[psicologia evolutiva]] hanno proposto varie spiegazioni evolutive per la psicopatia. Uno di questi è che la psicopatia rappresenta una frequenza dipendente socialmente da strategie parassitarie. Ciò può funzionare fino a quando ci sono pochi altri psicopatici nella comunità dato che la presenza di più psicopatici significa aumentare il rischio di incontrare un altro psicopatico così come i non psicopatici probabilmente adotterebbero delle contromisure contro gli imbroglioni<ref>''Evolutionary Approaches to Explaining Violence'', “Aggression and Violent Behavior”, Volume 16, Issue 5, September-October 2011, pages 371-380, {{doi|10.1016/j.avb.2011.03.009}}</ref><ref>David M. Buss (2009) “Perspectives on Psychological Science”, July, vol. 4 no. 4, pages 359-366 {{doi|10.1111/j.1745-6924.2009.01138.x}}</ref>.
 
I fattori genetici possono in generale influenzare lo sviluppo della psicopatia, mentre i fattori ambientali influenzano i tratti specifici che predominano<ref name=hareneumann2008 />
 
Nel [[2005]] uno [[Gemello|studio sui gemelli]] ha rilevato che i bambini con comportamento antisociale possono essere classificati in due gruppi: quelli che avevano alti tratti del tipo "insensibile-emotivo" erano condizionati da fattori ereditari e non ambientali, mentre coloro che sono stati classificati con una minima quantità di quei tratti erano sotto condizionati sia da fattori ereditari che ambientali<ref>Essi Viding, R. James R. Blair, Terrie E. Moffitt, Robert Plomin (2005) ''Evidence for substantial genetic risk for psychopathy in 7-year-olds'', “Journal of Child Psychology and Psychiatry”, Volume 46, Issue 6, pages 592–597, June {{doi|10.1111/j.1469-7610.2004.00393.x}}</ref>.
 
«L'[[amigdala]] è cruciale per lo stimolo-rinforzo nell'apprendimento e nel rispondere alle espressioni emotive, ad es. la paura che, come i rinforzi, è un fattore importante di stimolo-rinforzo dell'apprendimento. Inoltre, l'[[amigdala]] è coinvolta nella formazione di entrambi gli stimoli di punizione e di ricompensa. Individui con insufficienza in stimoli di apprendimento e di risposta alle espressioni di panico e dolore, soffrono della sindrome di psicopatia» (Blair, 2008).<ref>{{Cita pubblicazione |doi=10.1098/rstb.2008.0027 |cognome=Blair |nome=RJ |linkautore=R. J. R. Blair |titolo=The amygdala and ventromedial prefrontal cortex: functional contributions and dysfunction in psychopathy |rivista=Philosophical Transactions of the Royal Society |volume=363 |numero=1503 |pp=2557–2565 |data=23 aprile 2008 |pmid=18434283 |pmc=2606709}}</ref>
 
Persone con un punteggio ≥ 25 nella ''[[Psychopathy Checklist Revised]]'' e con una storia di comportamenti violenti associati, sembrano aver ridotto significativamente l'integrità microstrutturale nei loro [[fasci laterali]] ovvero la [[materia bianca]] collegata all'amigdala e alla [[corteccia orbitofrontale]]. Più estremo è la psicopatia, maggiore è l'anomalia<ref name="craig2009">{{Cita pubblicazione |nome=Michael C |cognome=Craig |coautori=Marco Catani; Q Deeley; R Latham; E Daly; R Kanaan; M Picchioni; P K McGuire; T Fahy; Declan G M Murphy |data=9 giugno 2009 |titolo=Altered connections on the road to psychopathy |rivista=Molecular Psychiatry |doi=10.1038/mp.2009.40 |url=http://www.nature.com/mp/journal/vaop/ncurrent/abs/mp200940a.html |accesso=20 luglio 2010 |volume=14 |pp=946–53, 907 |pmid=19506560 |numero=10 |laysummary=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/crime/article6736973.ece |laysource=[[The Times]]}}</ref>.
 
Studi recenti hanno confutato le teorie su come determinare la relazione biologica tra il cervello e la psicopatia. Una di queste suggerisce che la psicopatia è associata sia con l'amigdala, che è associata con reazioni emotive e di apprendimento emotivo, sia alla [[corteccia prefrontale]], associata al controllo degli impulsi, il processo decisionale, di apprendimento e di adattamento emotivo-comportamentale<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1002/bsl.802 |pmid=18327824 |titolo=Structural brain abnormalities in psychopaths—a review |anno=2008 |cognome=Weber |nome=Sabrina |cognome2=Habel |nome2=Ute |cognome3=Amunts |nome3=Katrin |cognome4=Schneider |nome4=Frank |rivista=Behavioral Sciences & the Law |volume=26 |numero=1 |pp=7–28 }}</ref>. Alcuni di questi studi affermano anche che vi sia minore materia grigia nei psicopatici che negli altri.
 
C'è la prova di deficit nelle connessioni di [[materia bianca]] tra queste due aree importanti in uno studio su nove psicopatici criminali. Questa ricerca suggerisce che il grado di anomalia è significativamente correlata al grado di psicopatia e può spiegare il comportamento deviante<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1038/mp.2009.40 |titolo=Altered connections on the road to psychopathy |anno=2009 |cognome=Craig |nome=M C |cognome2=Catani |nome2=M |cognome3=Deeley |nome3=Q |cognome4=Latham |nome4=R |cognome5=Daly |nome5=E |cognome6=Kanaan |nome6=R |cognome7=Picchioni |nome7=M |cognome8=McGuire |nome8=P K |cognome9=Fahy |nome9=T |rivista=Molecular Psychiatry |volume=14 |pp=946–53, 907 |pmid=19506560 |numero=10}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Craig MC, Catani M, Deeley Q, ''et al.'' |titolo=Altered connections on the road to psychopathy |rivista=Molecular Psychiatry |volume=14 |numero=10 |pp=946–53, 907 |anno=2009 |mese=ottobre|pmid=19506560 |doi=10.1038/mp.2009.40 |laysummary=http://www.iop.kcl.ac.uk/news/default.aspx?id=321 |laysource=Press Office Institute of Psychiatry, [[Kings College London]] |laydate=3 settembre 2009}}</ref>.
 
Una ricerca del [[2008]] ha trovato anomalie varie riportate in letteratura, incentrato su una [[corteccia prefrontale]] e quella temporale del sistema limbico dove le regioni sono più coinvolte nei processi emotivi e di apprendimento, così come molti altri processi. Tuttavia, gli autori riferiscono che le persone classificate come "psicopatico" non possono infatti essere viste come gruppi omogenei ossia, tutti con le stesse caratteristiche, e che le associazioni tra i cambiamenti strutturali e le caratteristiche psicopatiche non consentono ancora di trarre conclusioni. Gli autori concludono che le caratteristiche psicopatiche coinvolgono l'[[ereditarietà multifattoriale]], i processi [[neurobiologico]], [[genetica|genetici]], [[epidemiologici]], e i fattori sociobiografici (la vita della persona nella società)<ref name=review2008>{{Cita pubblicazione|autore=Weber S., Habel U, Amunts K., Schneider F. |titolo=Structural brain abnormalities in psychopaths-a review |rivista=Behavioral Sciences & the Law |volume=26 |numero=1 |pp=7–28 |anno=2008 |pmid=18327824 |doi=10.1002/bsl.802}}</ref>.
 
=== Endocrinologia criminale ===
Alti livelli di [[testosterone]] combinati con bassi livelli di [[cortisolo]] sono stati teorizzati come fattori criminali. Il testosterone è associato con l'approccio di comportamenti legati alla sensibilità e al controllo della paura. Il [[cortisolo]] aumenta lo stato di paura, la sensibilità alla punizione e il comportamento di autodifesa. L'iniezione di testosterone spinge sul “piatto della bilancia” della punizione per premiare la sensibilità, diminuisce la paura, e aumenta la probabilità di reazione, ad es. rispondendo a volti arrabbiati. Alcuni studi hanno scoperto che i comportamenti antisociali e aggressivi sono associati con alti livelli di [[testosterone]], ma non è chiaro se gli psicopatici ne abbiano alti livelli. Alcuni studi hanno scoperto che la psicopatia può essere associata a bassi livelli di [[cortisolo]]<ref name=Glenn2008>{{doi|10.1016/j.psc.2008.03.004}}</ref>.
 
Alti livelli di [[testosterone]] combinati con bassi livelli di [[serotonina]] possono aumentare l'aggressività violenta. Alcune ricerche suggeriscono che il testosterone da solo non causa l'aggressione, ma aumenta il dominio dei comportamenti violenti. La [[serotonina]] bassa è associata a reazioni impulsive o altamente negativo e, se combinata col [[testosterone]], può provocare l'aggressione in seguito a [[Teoria aggressione-frustrazione|frustrazione]]<ref name=Glenn2008/>.
 
La psicopatia è stata anche associata in due studi con un rapporto maggiore tra [[acido omovanillico|HVA]] ([[dopamina]] metabolita) e tra [[5-HIAA]] ([[serotonina]] metabolita)<ref name=Glenn2008/>.
 
Diversi studi su animali dimostrano il ruolo del funzionamento della [[serotonina]] nell'impulsività, nell'aggressività e nei comportamenti antisociali<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1017/S0954579409000418 |pmc=2709751 |titolo=Multifinality in the development of personality disorders: A Biology × Sex × Environment interaction model of antisocial and borderline traits |pmid=19583882 |anno=2009 |cognome=Beauchaine |nome=Theodore P. |cognome2=Klein |nome2=Daniel N. |cognome3=Crowell |nome3=Sheila E. |cognome4=Derbidge |nome4=Christina |cognome5=Gatzke-Kopp |nome5=Lisa |rivista=Development and Psychopathology |volume=21 |numero=3 |pp=735–70 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gollan JK, Lee R, Coccaro EF |titolo=Developmental psychopathology and neurobiology of aggression |rivista=Development and Psychopathology |volume=17 |numero=4 |pp=1151–71 |anno=2005 |pmid=16613435 }}</ref><ref>Lee R, Coccaro ER. Neurobiology of impulsive aggression: Focus on serotonin and the orbitofrontal cortex. In: Flannery DJ, Vazsonyi AT, Waldman ID, editors. The Cambridge handbook of violent behavior and aggression. New York: Cambridge University Press; 2007. pp. 170–186. ISBN 978-0-521-60785-8</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=van Goozen SH, Fairchild G, Snoek H, Harold GT |titolo=The evidence for a neurobiological model of childhood antisocial behavior |rivista=Psychological Bulletin |volume=133 |numero=1 |pp=149–82 |anno=2007 |mese=gennaio|pmid=17201574 |doi=10.1037/0033-2909.133.1.149}}</ref>.
 
Nel [[2010]] uno studio inglese ha scoperto che un grande valore del rapporto 2D:4D, l'indicazione di un valore alto di [[estrogeni]], indicano una positiva correlazione della psicopatia nelle femmine, e una positiva correlazione di insensibilità (psicopatia sub-scala) nei maschi<ref>Alyson Blanchard, Minna Lyons, (2010) "[http://doai.io/10.5042/bjfp.2010.0183 An investigation into the relationship between digit length ratio (2D: 4D) and psychopathy]", “The British Journal of Forensic Practice”, Vol. 12 Iss: 2, pages 23 – 31, {{doi|10.5042/bjfp.2010.0183}}</ref>.
 
== Diagnosi ==
La tendenza psicopatica a volte può essere riconosciuta nell'infanzia o durante l'adolescenza. Se riconosciuta, una diagnosi di [[Disturbo della condotta]], o, eventualmente, il relativo [[Disturbo ossessivo-compulsivo|Disturbo oppositivo provocatorio]], si può intervenire. Tuttavia, mentre questi segni d'infanzia sono stati trovati in una percentuale significativamente maggiore di psicopatici rispetto alla popolazione generale, va sottolineato che non tutti i soggetti diagnosticati tali durante l'[[infanzia]] risultano essere psicopatici da adulti, o anche a tutti i sofferenti di altri disturbi. Pertanto, la psicopatia non è normalmente diagnosticata nei bambini o negli adolescenti, e alcune giurisdizioni proibiscono esplicitamente tale diagnosi a minori con disturbi di personalità e simili. Questo perché una diagnosi «non riesce a rilevare alcun elemento emotivo, cognitivo o altri tratti della personalità quali l'[[egocentrismo]] e la mancanza di rimorso, l'empatia, il senso di colpa che sono così importanti nella diagnosi della psicopatia{{anchor|159}}<ref name=Conscience />.
 
I bambini che mostrano una forte tratto psicopatico spesso appaiono immuni alla punizione, e niente può modificare il loro comportamento indesiderato. Di conseguenza i genitori di solito ricorrono a maniere forti, ed il loro comportamento peggiora<ref name=ramsland>Ramsland, K., [http://www.crimelibrary.com/criminal_mind/psychology/psychopath/1.html The Childhood Psychopath: Bad Vedid or Bad Parents? ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140219014858/http://www.crimelibrary.com/criminal_mind/psychology/psychopath/1.html |data=19 febbraio 2014 }}</ref>.
 
Gli indicatori seguenti sono utilizzati in criminologia per rilevare la diagnosi psicopatica infantile; non tutti gli ''item'' devono essere presenti contemporaneamente, ma almeno molti di loro devono essere presenti per un periodo di anni<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1300/J460v02n04_04 |doi_brokendate=2010-03-23 |nome=Janet |cognome=McClellan |mese=dicembre|anno=2007 |titolo=Animal Cruelty and Violent Behavior: Is There a Connection? |rivista=Journal of Security Education |volume=2 |numero=4 |pp=29–45 }}</ref>:
* Un lungo periodo di [[enuresi notturna]] passata l'età prescolare, non a causa di qualsiasi problema individuato dal medico.
* Precoce [[sadomasochismo|sadismo]], spesso espressa come [[Maltrattamento di animali|crudeltà verso gli animali.]]
* Patologica, ad es. [[piromania]], è l'impostazione intenzionale di incendi distruttivi con il totale disprezzo per la proprietà e la vita degli altri ma priva di evidenti intenzioni omicide. Da non confondere con il gioco con i fiammiferi, che non è raro nei bambini di età prescolare.
* Tendenza a [[Falsa testimonianza|mentire]], spesso senza obiettivi chiari, che si estende oltre il normale impulso di un bambino di non essere punito. Queste bugie sono talmente estese che spesso è impossibile sapere tutta la verità.
* [[Furto]] e [[Assenteismo|assenze ingiustificate]].
* L'aggressione verso colleghi e parenti, può comprendere abusi fisici e verbali, incitando gli altri a fare altrettanto, organizzando una [[Mobbing|campagna di tormento psicologico]].
 
I tre indicatori [[enuresi]], [[Maltrattamento di animali|crudeltà verso gli animali]] e [[piromania]], sono noti come [[Macdonald triade]] e sono stati descritti da [[JM MacDonald]] come “bollino rosso” di psicopatia e di un futuro comportamento aggressivo episodico<ref name=macdonald>{{Cita pubblicazione|autore=J. M. MacDonald|titolo=The Threat to Kill|rivista=American Journal of Psychiatry|volume=120|numero=2|pp=125–130|anno=1963}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Weatherby | nome = G. A. | cognome2 = Buller | nome2 = D. M. | cognome3 = McGinnis | nome3 = K. | anno = 2009 | titolo = The Buller-McGinnis model of serial-homicidal behavior: An integrated approach | url = http://www.scientificjournals.org/journals2009/articles/1441.pdf | formato = PDF | rivista = Journal of Criminology and Criminal Justice Research and Education | volume = 3 | p = 1 | urlmorto = sì }}</ref>.
 
La questione se i bambini piccoli, con indicatori precoci della psicopatia, rispondono poco agli stimoli, rispetto ai comportamenti dei bambini senza queste caratteristiche, è stata esaminata in ricerca clinica controllata solo recentemente. I risultati di questa ricerca sono stati coerenti con l'ampia evidenza empirica, indicando un possibile paragone con il [[bullismo]]<ref name=hawes>{{Cita pubblicazione|autore=Hawes DJ, Dadds MR |titolo=The treatment of conduct problems in children with callous-unemotional traits |rivista=Journal of Consulting and Clinical Psychology |volume=73 |numero=4 |pp=737–41 |anno=2005 |mese=agosto|pmid=16173862 |doi=10.1037/0022-006X.73.4.737}}</ref>
 
=== Hare Psychopathy Checklist ===
{{vedi anche|Hare Psychopathy Checklist}}
La psicopatia è spesso misurata con il [[PCL-R]], una scala composta da venti ''item'' volta ad indagare tratti di personalità e comportamenti legati alla psicopatia.
 
=== DSM e ICD ===
Ci sono attualmente due sistemi ampiamente consolidati di classificazione dei [[disturbi mentali]] - Capitolo V del [[ICD-10|Classificazione Internazionale delle Malattie]] (ICD-10) pubblicato dalla [[Organizzazione Mondiale della Sanità]] (OMS) e il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali]] (DSM-IV) pubblicato dalla [[American Psychiatric Association]] (APA). Entrambe le pubblicazioni elencano dei disturbi del pensiero come tipi diversi, e stanno deliberatamente convergendo i propri codici in recenti revisioni in modo che i manuali siano più facilmente comparabili, anche se le differenze rimangono significative.
 
Mentre le versioni precedenti del [[Manuale Diagnostico e statistico dei Disturbi Mentali|DSM]] elenca la psicopatia come un disturbo di personalità, attualmente non è una diagnosi di queste classificazioni. Etichettare una persona come uno psicopatico comporta una valutazione metrica, utilizzando uno strumento diagnostico come la ''[[Hare Psychopathy Checklist-Revised|Hare Psychopathy Checklist Revised]]'' (PCL-R). Il PCL-R è ampiamente considerato il "gold standard" per la valutazione della psicopatia che è più fortemente correlata con il DSM-IV [[disturbo antisociale di personalità|disturbo antisociale di personalità (ASPD)]], e [[ICD-10]] disturbo di personalità antisociale e [[disturbo della personalità|disturbo della personalità (DPD)]]. Tuttavia, i criteri per individuare uno psicopatico sono diversi sia per la [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]] che per il DPD; gli psicopatici rappresentano un sottoinsieme di quelli con [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]], e tratti psicopatici sono più gravi<ref name=semple>{{Cita libro
| nome=David | cognome= Semple | anno= 2005
| url=http://books.google.com/?id=1MeRuoTs0loC&pg=PA448&lpg=PA448&dq=dissocial+personality+disorder
| titolo= The Oxford Handbook of Psychiatry | editore=Oxford University Press | città=USA
| pagine= 448–449 | ISBN=0-19-852783-7}}</ref> Uno psicopatico otterrà un punteggio alto su entrambi i fattori PCL-R, mentre con il [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]] chi non è uno psicopatico otterrà un punteggio alto solo sul Fattore 2.<ref name="Davison, G.C. 2002">Davison, G.C., Neale, J.M., Blankstein, K.R., & Flett, G.L. (2002). ''Abnormal Psychology.'' (Etobicoke: Wiley)</ref>.
 
Alcuni ricercatori sono scettici sul mutamento dei criteri diagnostici. Il disturbo di personalità antisociale è diagnosticato attraverso il comportamento sociale e i comportamenti devianti, mentre una diagnosi di psicopatia comprende anche fattori di personalità, affettivi e interpersonali. La [[Hare Psychopathy Checklist-Revised|Hare Psychopathy Checklist Revised]]'' è più in grado di predire il futuro criminale, la violenza e la diagnosi di recidività di quanto faccia il [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]] utilizzando i [[DSM-III-R]].
 
Ci sono anche differenze tra psicopatici e altri su "trasformazione e uso di informazioni linguistiche ed emozionali", mentre tali differenze sono piccole tra quelle con diagnosi di ASPD e non<ref name=Hare1996>Psicopatia e disturbo di personalità antisociale. Un caso di confusione diagnostica di R.D. Hare, Ph.D. Psychiatric Times. Vol. 13 n ° 2 1º febbraio 1996 http://www.psychiatrictimes.com/dsm-iv/content/article/10168/54831</ref><ref name=HareHarpur/> Tuttavia, la ''[[Hare Psychopathy Checklist-Revised|Hare Psychopathy Checklist Revised]]'' richiede l'uso di una intervista piuttosto prolissa e la disponibilità di ulteriori informazioni<ref name=HareHarpur>Hare, RD, Hart, SD, Harpur, TJ {{collegamento interrotto|1=[http://www.psych.utoronto.ca/<---- manca ---->peterson/psy430s2001/Hare% 20RD 20Psychopathy%%% 201991.pdf Criteri per il disturbo antisociale di personalità] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (file pdf)</ref> come così come nella seconda parte su giudizi di carattere piuttosto che il comportamento osservato.
 
Gli esperimenti sul campo per il DSM-IV trovano dei tratti di personalità che siano affidabili quanto i criteri diagnostici che misurano solo il comportamento, ma anche i criteri sui tratti di personalità sono stati abbandonati in parte perché si temeva che il medico non li usasse in modo corretto. Inoltre, la posizione del testo introduttivo descrive le caratteristiche di personalità tipiche della psicopatia, che sostiene [[Robert D. Hare|Hare]] rendono il manuale confuso e di fatto contenente due diversi ''set'' di criteri. Inoltre, sostiene che la confusione riguardo alle modalità di diagnosi [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]], nonché sulla differenza tra [[disturbo antisociale di personalità|ASPD]] e psicopatia, così come la prognosi per quanto riguarda la recidiva e trattabilità, può avere conseguenze gravi in certi ambienti quali i casi giudiziari in cui la psicopatia è spesso vista come un'aggravante della crimine.<ref name=Hare1996 />
 
=== Cleckley Checklist ===
Nel suo libro del [[1941]], ''[[Mask of Sanity]]'', [[Hervey M. Cleckley]] ha introdotto sedici caratteristiche comportamentali di uno psicopatico<ref name=mask/>:
# Apparentemente [[Seduzione|affascinante]] e di buona intelligenza
# Assenza di deliri e altri segni di pensiero irrazionale
# Assenza di nervosismo o manifestazioni psico-nevrotiche
# Inaffidabilità
# Falsità e ipocrisia
# Mancanza di [[rimorso]] e [[vergogna]]
# Immotivato [[Disturbo antisociale di personalità|comportamento antisociale]]
# Poco senso del giudizio e poca capacità di imparare dall'esperienza
# [[Egocentrismo]] ed incapacità di amare
# Carente nelle principali reazioni affettive
# Scarso [[insight]]
# Poca risposta nelle relazioni interpersonali più comuni
# Comportamento surreale e poco invitante che emerge in correlazione all'assunzione di [[Bevanda alcolica|alcol]]
# Minacce di [[suicidio]] raramente realizzate
# Comportamento sessuale impersonale, banale e scarsamente integrato
# Mancata osservanza di qualsiasi progetto di vita
 
== Comorbidità ==
La psicopatia può essere caratterizzata da altre diverse condizioni mentali<ref name=blair2>{{Cita libro|titolo=Psychopathy, emotion and the brain |cognome=Blair |nome=J |coautori=Mitchel D; Blair K |anno=2005 |ISBN=0-631-23336-9 |editore=Wiley-Blackwell |pagine=25–27}}</ref>, sebbene, a differenza dei disturbi antisociali della condotta, la comorbidità nei psicopatici è meno frequente<ref name=losel>{{Cita libro|cognome=Losel |nome=Frederick |anno=1997 |editore=Springer |ISBN=0-7923-4919-9 |titolo=Psychopathy: Theory, Research and Implications for Society (NATO Science Series D) |curatore-cognome1=Cooke |curatore-cognome2=Forth |curatore-cognome3=Hare <!--|pagine=309--> |capitolo=Treatment and management of psychopaths |curatore-nome=DJ |curatore-nome2=AE |curatore-nome3=RD|pagine=25–27}}</ref><ref name=Nedopil>{{Cita libro|capitolo=Comorbidity of psychopathy with major mental disorders |cognome=Nedopil |nome=N |coautori=Hollweg, M; Hartmann, J; Jaser, R |editore=Springer |ISBN=0-7923-4919-9 |titolo=Psychopathy: Theory, Research and Implications for Society (NATO Science Series D) |curatore-cognome1=DJ |curatore-nome2=AE |curatore-nome3=RD |curatore=Cooke |curatore-cognome2=Forth |curatore-cognome3=Hare|pagine=25–27}}</ref>
 
L'abuso di sostanze è una di queste<ref name=kantor>{{Cita libro|cognome=Kantor |nome=Martin |titolo=The Psychopathy of Everyday Life |ISBN=0-275-98798-1 |anno=2006}}</ref> particolarmente associato al Fattore 2<ref name=blair /><ref name=losel/> il disturbo della condotta e l[[ADHD]] possono essere associate alla psicopatia che può essere spiegata dalla corruzione della [[corteccia prefrontale]] e [[dorso laterale]] associata con le funzioni esecutive di tutti i tre disturbi<ref name=blair />.
 
Altre evidenze dimostrano la correlazione tra [[disturbo antisociale di personalità]] e altri disturbi quali [[istrionismo]], [[narcisismo]] e disturbo ''[[Disturbo borderline di personalità|borderline]]''<ref name=blair />
 
L'ansia può essere associata con il comportamento antisociale ma lo è inversamente con il Fattore 1.<ref name=blair /> La [[disturbo depressivo|depressione]] è inversamente proporzionale alla psicopatia.<ref name=blair /> Non c'è alcuna correlazione invece tra psicopatia e schizofrenia.<ref name=blair /><ref name=Nedopil />
 
È stato suggerito che la psicopatia può avere qualche correlazione con diverse altre diagnosi, tuttavia allo stato attuale è stata effettuato un lavoro limitato sulla comorbilità<ref name=kantor />. Questo può essere causa di difficoltà sull'utilizzo di gruppi ospedalieri da parte di alcune istituzioni nel valutare la comorbilità, a causa della probabilità di qualche ''bias'' di selezione nel campione.<ref Name=blair /> Inoltre, la comorbilità può essere più riflessiva delle categorie nel [[DSM-IV]] che riflette le condizioni sottostanti eziologicamente separate.<ref name=losel />
 
== Criminalistica ==
Seguendo [[Robert Hare (psychologist)|Hare]], il consenso tra i ricercatori nel campo della psicopatia si concentra su uno specifico disordine neurologico che è presente sin dalla nascita<ref name=Conscience />, sebbene nel [[2008]] sono state indicate diverse cause nonché variazioni tra i pazienti<ref name=review2008 />. Lo stesso stimò che circa 1% di tutto l'universo statistico di americani fosse malato<ref name=hareneumann2008>{{Cita pubblicazione|doi=10.1037/0022-006X.76.5.893 |titolo=Psychopathic traits in a large community sample: Links to violence, alcohol use, and intelligence |anno=2008 |cognome=Hare |nome=Robert D. |coautori= Neumann Craig S. |rivista=Journal of Consulting and Clinical Psychology | volume=76 |pp=893–9 |pmid=18837606 |numero=5}} [http://www.safe-nz.org.nz/Articles/conscience.htm A summary of one of Hare's books] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111002010036/http://www.safe-nz.org.nz/Articles/conscience.htm |data=2 ottobre 2011 }}</ref>.
 
Una ricerca nel [[2009]] riporta una prevalenza di 0,6% di persone che rispondono ai criteri diagnostici su detti<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Coid J, Yang M, Ullrich S, Roberts A, Hare RD |titolo=Prevalence and correlates of psychopathic traits in the household population of Great Britain |rivista=International Journal of Law and Psychiatry |volume=32 |numero=2 |pp=65–73 |anno=2009 |pmid=19243821 |doi=10.1016/j.ijlp.2009.01.002}}</ref>.
 
[[Robert Hare (psychologist)|Robert Hare]] afferma che la psicopatia ha una predisposizione ereditaria e che molti pazienti hanno dei modelli comportamentali tali da avere rapporti fugaci con persone dell'altro sesso nonostante l'elevato tasso di fertilità{{anchor|70}}<ref name=Conscience>{{Cita libro|cognome=Hare|nome=R.|titolo=Without Conscience|anno=1999|editore=The Guilford Press|ISBN=1-57230-451-0|pagine=166–177|url=http://www.amazon.com/Without-Conscience-Disturbing-World-Psychopaths/dp/1572304510}} pp. [[Psicopatia#2|2]], [[Psicopatia#25|25]], [[Psicopatia#40|40]], [[Psicopatia#44|44]], [[Psicopatia#52|52]], [[Psicopatia#53|53]], [[Psicopatia#54|54]], [[Psicopatia#58|58]], [[Psicopatia#70|70]], [[Psicopatia#78|78]], [[Psicopatia#96|96]], [[Psicopatia#130|130]], [[Psicopatia#159|159]],</ref>.
 
Una serie di studi nel [[2002]] hanno dimostrato che il 47% della popolazione maschile detenuta in carcere e il 21% di quella femminile soffre di disturbi di personalità antisociale<ref>{{doi|10.1016/S0140-6736(02)07740-1}}</ref>. Seguendo tali statistiche, circa il 25% di detenuti rientra nei criteri diagnostici psicopatici<ref name=sciam>{{Cita news
|url=http://www.sciam.com/article.cfm?id=what-psychopath-means
|titolo=What "Psychopath" Means|editore=Scientific American}}</ref> In una ricerca del [[2009]] sui detenuti inglesi si scoprì che il 7,7% degli uomini e il 1,9% delle donne soffriva di psicopatia.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Coid J, Yang M, Ullrich S, ''et al.'' |titolo=Psychopathy among prisoners in England and Wales |rivista=International Journal of Law and Psychiatry |volume=32 |numero=3 |pp=134–41 |anno=2009 |pmid=19345418 |doi=10.1016/j.ijlp.2009.02.008}}</ref>
 
Gli omicidi rappresentano il reato più frequente riscontrato negli psicopatici (93,3%) sia avvenuti a “sangue freddo” sia premeditati. La percentuale cala sensibilmente per i non psicopatici (48,4%) per la maggior parte a sfondo sentimentale<ref>{{doi|10.1037//0021-843X.111.3.436}}</ref>. Sebbene ci siano diverse caratteristiche che li mostrano come formidabili terroristi, ci sono poche correlazioni tra [[terrorismo]] e psicopatia<ref>Horgan, J. (2005) The Psychology of Terrorism. USA: Routledge</ref>.
 
=== Psicopatia e violenza sessuale ===
Le preferenze sessuali sono generalmente considerate devianti quando fuorviano statisticamente dalla norma e quando tendono a infliggere un danno indesiderato su sé stessi o su altri<ref>Lalumière, M. L., & Quinsey, V. L. (1999) ''A Darwinian interpretation of individual differences in male propensity for sexual aggression'', “Jurimetrics”, 39, pages 201-216</ref>. In uno studio condotto da Barbaree et al. (1994) con la [[Pletismografo|pletismografia]] del pene, gli psicopatici hanno mostrato un maggiore flusso sanguigno del pene rispetto al gruppo di controllo dopo aver subito particolari stimoli visivi e uditivi. Ciò può essere dovuto alla totale mancanza di rispetto dello psicopatico sulle norme sociali e alla mancanza di attaccamento verso gli affetti. Il desiderio di essere [[socializzazione (sociologia)|socialmente accettato]] è così profondamente radicato nelle menti e le personalità degli esseri umani normali, che in una certa misura, ciò detta le nostre sensazioni sessuali, mentre lo psicopatico tenterà di confondersi, in quanto i propri desideri intimi sono completamente al di fuori degli ''standard'' sociali.
 
Ci sono anche prove che suggeriscono che gli ''offender'' sessuali psicopatici usano più violenza contro le loro vittime di quanto non facciano quelli non psicopatici, suggerendo che lo psicopatico può avere una maggiore propensione ad essere sessualmente [[Sadismo|sadico]]. Woodworth et al. (2003) ha esaminato la correlazione tra i punteggi ''PCL-R'' ed i tipi di aggressività espressa in un campione di 38 ''offender'' sessuali. 84,7% di questi rientrano in una moderata gamma alta (punteggi significativamente più alti di quelli di un gruppo di assassini non sessuali). Inoltre, gli omicidi commessi da psicopatici (quelli con un punteggio di 20 o sopra) hanno mostrato una violenza sadica maggiore di quelli non psicopatici. L'82,4% di psicopatici sadici ha commesso violenza contro le loro vittime, contro il 52,6% dei non psicopatici.
 
Nel [[2011]] uno studio compiuto nelle carceri canadesi ha scoperto che la psicopatia è correlata più ai reati di maggior violenza che alle violenze sessuali. Nonostante l'alto tasso di [[Recidiva|recidività]], gli psicopatici mostrano una grande abilità nel persuadere i servizi sociali ad insistere nei trattamenti di recupero. Gli autori di violenza sessuale psicopatici sono circa 2,5 volte più propensi ad uscire con la condizionale rispetto a quelli non psicopatici<ref>Dr Stephen Porter, Leanne ten Brinke, Kevin Wilson, (2009) ''Crime profiles and conditional release performance of psychopathic and non-psychopathic sexual offenders'', “Legal and Criminological Psychology”, Volume 14, Issue 1, pages 109–118, February {{doi|10.1348/135532508X284310}}</ref>.
 
== Prognosi ==
Un ricercatore, [[Christopher J. Patrick]] ha pubblicato un libro ''[[Handbook of Psychopathy]]'' nel quale ha dedicato un capitolo sul trattamento dove c'è la prova di una cura per questo tipo di patologia; nessuna medicina può iniettare l'[[empatia]] di cui lo psicopatico ha bisogno e, inoltre, coloro che seguono una terapia tradizionale possono diventare molto più pericolosi nel manipolare altri e più propensi a commettere un reato<ref name=harris />. Altri suggeriscono che gli psicopatici possono ottenere notevoli vantaggi da qualsiasi terapia eccetto quelle incentrare sui [[Comportamentismo|tratti comportamentali]]<ref name =sciam />.
 
In pratica, i professionisti della [[salute mentale]] raramente affrontano il trattamento di disturbi della personalità psicopatica in quanto sono spesso considerati mali incurabili e gli interventi effettuati hanno dimostrato di essere inefficaci. Tuttavia, alcune delle difficoltà sono state attribuite ad una serie di fattori quali la mancanza di chiarezza sulla definizione e sulla diagnosi di psicopatia, la minaccia del pericolo per il personale, l'inganno o la scarsa motivazione dei pazienti, e la mancanza di ''follow-up'' per testare l'efficacia delle cure. Nonostante il pessimismo, a partire dal [[1999]], il trattamento di pazienti psicopatici si svolge ancora in una varietà di ospedali psichiatrici e la ricerca scientifica ha dimostrato che si presentano alcuni miglioramenti in alcuni individui quando si riesce ad individuare il giusto trattamento, e che lunghi periodi di terapia spesso producono risultati tangibili<ref>[http://www.ramas.co.uk/report3.pdf The Treatment of Psychopathic and Antisocial Personality Disorders: A Review - Jessica H Lee, 1999] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130618124323/http://www.ramas.co.uk/report3.pdf |data=18 giugno 2013 }} Clinical Decision Making Support Unit, Broadmoor Hospital</ref>.
 
È stato dimostrato che le tecniche di mutamento del comportamento basate sulla punizione non migliorano il comportamento degli psicopatici in quanto si è scoperto che tentano di diventare più furbi e più capaci nel nascondere il proprio comportamento. È stato suggerito che i tradizionali approcci terapeutici effettivamente rendono gli psicopatici più abili a manipolare gli altri e, quindi, sono considerati non solo inguaribili ma anche incurabili.<ref Name=hare2>Hare R.D., Neumann N.C. (2006). The PCL-R Assessment of Psychopathy: Developmet, Property and New Directions. In Patrick C. (ed.), Psychopathy Handbook, pp. 58-88, New York: Guilford</ref>
 
Tuttavia, alcuni ricercatori suggeriscono che gli psicopatici possono beneficiare tanto quanto gli altri dal trattamento psicologico, almeno in termini di comportamento criminale, anche se non sui tratti centrali della personalità.<ref name=sciam /> Per esempio, un approccio terapeutico sui minorenni che dimostrano di non essere ricaduti nel medesimo reato nel corso di un periodo di due anni rispetto alla cura usuale<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Firestone P, Bradford JM, Greenberg DM, Larose MR |titolo=Homicidal sex offenders: psychological, phallometric, and diagnostic features |rivista=The Journal of the American Academy of Psychiatry and the Law |volume=26 |numero=4 |pp=537–52 |anno=1998 |pmid=9894211 |doi=10.1177/0093854806288176}}</ref>
 
== Difesa sociale ==
=== Italia ===
{{...}}
=== Inghilterra ===
Nel [[Regno Unito]], il disturbo psicopatico è stato legalmente definito nel ''Mental Health Act'' (UK) come «un disturbo persistente o una disabilità mentale (escludendo una significativa compromissione della intelligenza) che si traduce in un comportamento anomalo aggressivo o gravemente irresponsabile da parte della persona interessata»<ref>[http://www.archive.official-documents.co.uk/document/cm50/5016-ii/5016ii.htm Il Mental Health Act (second part)] consultato il 26 giugno 2006</ref>. Questa definizione, che non equivale a psicopatia, aveva lo scopo di riflettere la presenza di un disturbo di personalità, in termini di condizioni di detenzione sotto il ''[[Mental Health Act 1983]]''. Con le successive modifiche contenute nel ''[[Mental Health Act 2007]]'', il disturbo psicopatico è stato abolito, con tutte altre condizioni di co-morbilità ad es. malattie mentali, disturbi della personalità, ecc. ed attualmente sono contenuti dentro il termine generico di “disturbo mentale”.
 
In [[Inghilterra]] e [[Galles]], la diagnosi di [[disturbo di personalità asociale]] è curato durante la detenzione in [[ospedale psichiatrico]] in base al ''[[Mental Health Act 1983|Mental Health Act]]'' se i soggetti hanno commesso gravi crimini, ma dato che questi individui sono distruttivi per gli altri pazienti e non rispondono al trattamento, non si può fare altro che rinchiuderli in carcere<ref>{{Cita libro| autore =Paul Harrison & John Geddes| url =http://books.google.com/?id=xjaQa-OseQ0C&pg=PA165&lpg=PA165&dq=dissocial+personality+disorder| titolo =Lecture Notes: Psychiatry| editore =Blackwell Publishing| pagine = 163–165| ISBN=978-1-4051-1869-9| data=18 luglio 2005}}</ref>.
 
=== Stati Uniti ===
La psicopatia è affrontata in maniera diversa in base alle diverse giurisdizioni. L'associazione psichiatrica americana si oppone fermamente alle definizioni non mediche o alle definizioni che non tengono conto del contesto clinico<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1111/j.1749-6632.2003.tb07328.x |nome=W. Lawrence |cognome=Fitch |anno=2003 |titolo=Sexual Offender Commitment in the United States: Legislative and Policy Concerns |rivista=Annals of the New York Academy of Sciences |volume=989 |numero=Sexually coercive behavior: Understanding and Management |pp=489–501 |pmid=12839921 |bibcode=2003NYASA.989..489F}}</ref>.
 
Negli [[Stati Uniti]], circa venti stati attualmente possono offrire servizi di [[Servizio sociale penitenziario|assistenza]] per [[sex offender]] o [[predatori sessuale]], evitando l'uso del termine “psicopatico”. Queste leggi e le relative disposizioni sono controverse e sono in corso di revisione da parte della [[Corte Suprema]] come una violazione di un diritto fondamentale della persona [[Quattordicesimo Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti|Quattordicesimo Emendamento]]<ref>{{Cita pubblicazione|doi=10.1177/0093854893020004005 |titolo=The Civil Commitment of Sex Offenders in Light of Foucha v. Louisiana |anno=1993 |cognome=Alexander |nome=R. |rivista=Criminal Justice and Behavior |volume=20 |p=371|numero=4}}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Babiak P., Hare R.D. [http://books.google.com/books?id=8-_urXom4ykC&dq=snakes%20in%20suits&source=gbs_similarbooks ''Snakes in Suits: When Psychopaths Go To Work''.] HarperCollins, New York, NY. ISBN 978-0-06-114789-0.
* Blair, J. et al. (2005): ''The Psychopath - Emotion and the Brain''. Malden, MA: Blackwell Publishing, ISBN 978-0-631-23335-0.
* Catalano, Nobili C., Cerquetelli G. (1953) ''Le personalità psicopatiche'', Roma, Pozzi.
* De Luca R. (2008) [https://web.archive.org/web/20110718025659/http://www.crimine.net/wp/?p=56 Personalità antisociale, sociopatia e psicopatia], Roma, Università La Sapienza.
* {{Cita libro|cognome=Hare|nome=Robert D.|wkautore =Robert Hare (psychologist)|titolo=La psicopatia. Valutazione diagnostica e ricerca empirica|editore=Astrolabio|città=Roma|anno=2009}}
* Oakley B., Ph.D., [http://www.evilgenes.com/ ''Evil Genes: Why Rome Fell, Hitler Rose, Enron Failed, and My Sister Stole My Mother's Boyfriend.''] Prometheus Books, Amherst, NY, 2007, ISBN 1-59102-665-2.
* Pannain B. (1961) ''La personalità psicopatica pseudologica'', “Salernum: rivista di medicina lagale, delle assicurazioni, di medicina sociale e criminologia”, 1, pp.&nbsp;93–106.
* Thimble M.H., F.R.C.P., F.R.C. Psych. ''Psychopathology of Frontal Lobe Syndromes''.
* {{Cita libro| cognome = Widiger et al.| nome = Thomas | titolo = Personality Disorder Interview-IV, Chapter 4: Antisocial Personality Disorder| editore = Psychological Assessment Resources, Inc.| anno = 1995| ISBN = 0-911907-21-1| id=. }}
 
== Videografia ==
* ''[[The Corporation (film)|The Corporation]]'', un film che include una sezione dedicata alla spiegazione delle personalità psicopatiche.
* [[Ted Bundy (film)|Ted Bundy]] film che narra la storia di uno dei più riconosciuti Psicopatici aggressivi della storia.
 
== Audiografia ==
* ''[http://jari.podbean.com/2011/04/25/the-unreal-world-of-narcissists-sociopaths/ The Unreal World of Narcissists and Sociopaths, with host Jari Chevalier for Living Hero, including Nina W. Brown, Linda Martinez-Lewi, Gabor Mate, Martha Stout, Philip Zimbardo]''
* {{cita web|http://jari.podbean.com/2010/11/03/interview-with-dr-martha-stout/|Interview with Dr. Martha Stout, author of The Sociopath Next Door on the Living Hero podcast, November 2010.}}
 
== Voci correlate ==
{{Div col|cols=2}}
* [[Disturbo della condotta]]
* [[Disturbo della personalità]]
* [[Psychopathic Personality Inventory]]
* [[Serial killer]]
 
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sulla|b=Disturbi_mentali|b_etichetta=disturbi mentali|b_preposizione=sui|s=en:Motivation_and_emotion/Textbook/Motivation/Sex_offenders|v=en:Genes_linked_to_psychopathy|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://items.giuntios.it/showArticolo.do?idArt=99&pg=2|titolo=Complessità della psicopatia e utilizzo del PPI-R}}
* {{cita web|http://www.hallofcrime.com/download/documenti/files/DOT.%20DE%20LUCA%20Lezione%20Serial%20Killer%20E%20Psicopatia.pdf|La psicopatia ed il mondo perverso dei serial killer}}
* {{cita web|http://www.sanihelp.it/news/10134/psicopatia-sviluppo-cerebrale/1.html|Psicopatia e sviluppo cerebrale}}
* {{cita web|http://www.sociopathic.net|Official web site of Sociopathic|lingua=en}}
* {{en}}[http://books.google.co.uk/books?id=OuNdrmHcJlgC&dq=psychopath+dsm-II&source=gbs_navlinks_s Handbook of Psychopathy (2007)] on Google Books.
* {{en}}[http://www.cassiopaea.org/cass/sanity_1.PdF The Mask of Sanity, 5th Edition], PDF of Cleckley's seminal book
* {{en}}[http://www.hare.org Without Conscience] Official web site for Dr. Robert Hare
* {{en}}Malatesti L., [https://web.archive.org/web/20111116131205/http://www.ffri.uniri.hr/phil/psychopathy/ Psychopathy in Psychiatry and Philosophy: An Annotated Bibliography]
* {{en}}RCMP Gazette Vol. 66, Issue 3 2004, [https://web.archive.org/web/20070817063130/http://gazette.rcmp.gc.ca/article-en.html The psychopathic offender]
* {{cita web|http://www.all-about-forensic-psychology.com/psychopath.html|Understanding The Psychopath: (Key Definitions & Research)|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.psychiatrictimes.com/display/article/10168/54411|The Paradox of Psychopathy (uses DSM diagnostic categories of Antisocial personality disorder)|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.nationalarchives.gov.uk/ERORecords/HO/415/1/cpd/dangcd.htm|Managing Dangerous People with Severe Personality Disorder|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Abbot | nome = Alison | url = http://www.uiowa.edu/~c036090/abbott.pdf | formato = PDF | titolo = Into the Mind of a Killer | rivista = Nature | editore = [[Nature (journal)]] via uiowa.edu | doi = 10.1038/35066717 | volume = 410 | numero = 6826 | lingua = en | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090320111620/http://www.uiowa.edu/~c036090/abbott.pdf | dataarchivio = 20 marzo 2009 }} – ''brain imaging studies venture into the legal minefield of research into criminal psychopathy''.
* {{en}} [http://www.wikihow.com/Make-a-Purely-Evil-Villain-Interesting How to Make a Purely Evil Villain Interesting] su [[Wikihow|wikiHow]]
{{portale|psicologia|sociologia}}
{{criminologia}}
 
{{Evanescence}}
[[Categoria:Criminologia]]
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[[Categoria:Disturbi di personalità]]
[[Categoria:Integrazione sociosanitaria]]