[[File:Musa.png|destra|miniatura|Disco contenente la canzone ''"Fra Martino campanaro"'' cantata da MUSA nel 1978]]
{{S|opere liriche}}
'''MUSA''' ('''MUltichannel Speaking Automaton''') è stato un pionieristico prototipo di un computer specializzato nella [[sintesi vocale]] il cui studio è iniziato nel [[1975]].
{{Opera
|titoloitaliano=Oberon
|titolooriginale=Oberon, or The Elf King's Oath
|linguaoriginale=[[lingua inglese|inglese]]
|genere=opera romantica
|libretto=[[James Robinson Planché]]
|soggetto=''[[Oberon (poema)|Oberon]]'' di [[Christoph Martin Wieland]] ([[1780]])
|numeroatti=tre
|epocacomposizione=[[1824]]-[[1826]]
|primarappresentazione=12 aprile [[1826]]
|teatro=[[Covent Garden]] di [[Londra]]
|primaitaliana=
|teatroprimaitaliana=
|versionisuccessive=
|personaggi=
* ''Oberon'', re degli elfi ([[tenore]])
* ''Puck'', elfo ([[mezzosoprano]])
* ''Rezia'', figlia di [[Hārūn al-Rashīd]] ([[soprano]])
* ''Fatima'', ancella di Reiza (mezzosoprano)
* ''Hüon di Bordeaux'', duca di Aquitania (tenore)
* ''Scherasmin'', cavaliere di Hüon ([[baritono]])
* ''Droll'', elfo ([[contralto]])
* ''Due Naiadi'', mezzosoprani
* ''Hārūn al-Rashīd'', califfo di Bagdad (ruolo parlato)
* ''Babekan'', principe saraceno (ruolo parlato)
* ''Abdallah'', corsaro (ruolo parlato)
* ''Roshana'', sposa di Almanzor (ruolo parlato)
* ''Almanzor'', emiro di Túnez (ruolo parlato)
* ''Titania'', moglie di Oberon (ruolo parlato)
* ''Carlo Magno, Guardiano dell'harem, Giardiniere, Schiavi, Ospiti, Ninfe, Seguito del califfo e di Carlo Magno''
|autografo=
}}
== Descrizione ==
'''''Oberon''''' o '''''Oberon, or The Elf King's Oath''''' J.306/WEV.C.10 è un'[[opera]] romantica in 1 prologo, 3 atti, 8 scene e 21 numeri di [[Carl Maria von Weber]] e libretto in lingua inglese del drammaturgo inglese [[James Robinson Planché]], ispirata al poema omonimo di [[Christoph Martin Wieland]], a sua volta basato sulla [[canzone di gesta]] francese [[Huon de Bordeaux]]. Ha avuto la prima assoluta il 12 aprile [[1826]] al [[Royal Opera House]], [[Covent Garden]] di Londra con [[Lucia Elizabeth Bartolozzi]] e [[John Braham]].
Il sistema consisteva in un computer [[Stand-alone (informatica)|stand-alone]] dotato di un [[software]] specializzato nella sintesi vocale con uso di [[Sintesi vocale#Sintesi per difoni|tecnologia a difoni]]. MUSA è stato uno dei primi sistemi di sintesi TTS (text-to-speech) in [[Real-time|real time]] e il primo per la lingua italiana. Esso era capace sia di parlare in italiano con voce robotica intellegibile che di cantare con 8 canali in parallelo, con uso di tecniche [[Linear predictive coding]]<ref>[https://ieeexplore.ieee.org/abstract/document/1170598 Luciano Nebbia, Paolo Lucchini, ''Eight-channel digital speech synthesizer based on LPC techniques.'' ICASSP'79. IEEE International Conference on Acoustics, Speech, and Signal Processing. Vol. 4. IEEE, 1979.].</ref>. Nel [[1978]] fu pubblicato, dopo la costruzione di un prototipo funzionante<ref>[https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/016763939500030R Roberto Billi, Franco Canavesio, Alberto Ciaramella, & Luciano Nebbia, (1995). ''Interactive voice technology at work: The CSELT experience'', Speech communication, 17(3-4), 263-271.]</ref>, un disco da [[Singolo (musica)|45" rpm]] contenente una dimostrazione di tale tecnologia di sintesi, inclusa la canzone "[[Frère Jacques|Fra Martino Campanaro]]" cantata "[[a cappella]]" (ovvero, a più voci) in allegato ad alcune riviste per il grande pubblico<ref>Virginio Cantoni, Gabriele Falciasecca, Giuseppe Pelosi, eds., ''Storia delle telecomunicazioni'', Vol. 1, Firenze university press, 2011.</ref>. In tale data, con questo progetto il gruppo di ricerca CSELT sulle tecnologie vocali, più tardi divenuto [[Loquendo]], si dimostrò essere l'unica realtà industriale al mondo, oltre [[AT&T]], a disporre di una tecnologia di sintesi vocale di interesse industriale<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-01-22/voci-loquendo-081815.shtml?uuid=AaqgP6gE Il Sole 24 ore, ''Le voci di Loquendo'', 22 gennaio 2012]</ref>.
Queste ricerche furono condotte nello [[CSELT]] di [[Torino]] dal gruppo di Tecnologie Vocali diretto dall'ingegner Giulio Modena.
Nel periodo di composizione dell'opera, Weber, nonostante fosse già gravemente malato della tubercolosi che lo portò alla morte, studiò intensamente la lingua inglese per rendere il testo più soddisfacente, ed ebbe uno scambio di corrispondenza con il librettista, per cercare di modificare la natura del testo, molto diverso dalla tipologia dell'opera tedesca da lui utilizzato fino a quel momento. Se la morte non avesse stroncato il compositore la notte tra il 4 e il 5 giugno 1826, Weber avrebbe certamente apportato una profonda revisione all'opera, con l'aggiunta dei [[recitativo|recitativi]]<ref>{{New Grove
|edizione = opera|nome = Clive|cognome = Brown|coautori = <!-- coautori della voce -->|voce = Oberon|volume = http://www.oxfordmusiconline.com/subscriber/article/grove/music/O003858|pagine = <!-- pagine citate -->|cid = <!-- cid per le note bibliografiche -->|wl = x}}</ref>.
La prima rappresentazione ebbe esito trionfale: il pubblico chiese il bis dell'[[Ouverture]] e di vari altri numeri e chiamò a gran voce in scena il compositore. Tuttavia, Weber fu definitivamente minato nella salute dal grande impegno richiestogli dall'Oberon e morì proprio alla vigilia del giorno previsto per il rientro in patria.
== Bibliografia ==
Nonostante le condizioni in cui fu composta e la struttura poco soddisfacente, l'Oberon contiene alcuni tra le pagine più belle di Weber, che ne hanno fatto un'opera di repertorio, seppure non eseguita di frequente.
* Roberto Pieraccini, ''The Voice and the Machine'', MIT Press, 2015, {{ISBN|0262533294}}.
== Voci correlate ==
Nel 1860, Planché produsse una revisione in lingua italiana, con i recitativi di un allievo di Weber, Julius Benedict, e con l'interpolazione di alcuni brani musicali tratti dall<nowiki>'</nowiki>''[[Euryanthe]]''. Oltre a questa, seguirono diverse altre elaborazioni della partitura, tra le quali una con i recitativi di Franz Wüllner ed un'altra con recitativi di Gustav Brecher e inserzioni di musica strumentale per accompagnare i dialoghi scritta da [[Gustav Mahler]] basandosi sul materiale tematico della partitura di Weber.
* [[Sintesi vocale|Speech synthesis]]
* Eloquens (software)
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
* [https://archiviostorico.telecomitalia.com/italia-al-telefono-oltre/1978-permettete-che-mi-presenti-sono-calcolatore-cselt (it) Archivio Storico Telecom Italia: MUSA]
{{interprogetto|commons=Category:Oberon (opera)}}
* [https://www.w3.org/2006/Talks/0607-loquendo-speech/Baggia_Trento_2006_sml.pdf (en) W3C: Speech Technologies and Standards - DIT Seminars, Povo, Trento. June 7th, 2006]
[[Categoria:Linguistica computazionale]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:OpereSintesi liriche di Carl Maria von Webervocale]]
[[Categoria:Opere liriche in lingua ingleseCSELT]]
[[Categoria:Opere liriche basate su opere letterarie]]
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