Bottiglia e MUSA (sintetizzatore): differenze tra le pagine

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[[File:Musa.png|destra|miniatura|Disco contenente la canzone ''"Fra Martino campanaro"'' cantata da MUSA nel 1978]]
{{nota disambigua}}
'''MUSA''' ('''MUltichannel Speaking Automaton''') è stato un pionieristico prototipo di un computer specializzato nella [[sintesi vocale]] il cui studio è iniziato nel [[1975]].
[[File:Bouteille.jpg|thumb|Una bottiglia per il vino.]]
[[File:Bottle on sand.jpg|thumb|destra|Una bottiglia sulla sabbia.]]
[[File:Glass milk bottles.jpg|thumb|destra|Cestello per bottiglie in vetro per il [[latte]].]]
Una '''bottiglia''' è un [[contenitore]] di capacità variabile, attestata sull'ordine di grandezza del [[litro]], con un collo più stretto del braccio, a volte dotato di un tappo. Le bottiglie sono solitamente fatte di [[vetro]], di [[plastica]], carta, ceramica, metalli, e vengono tipicamente usate per contenere [[liquido|liquidi]] come: [[acqua]], [[latte]], [[bibita|bibite]], [[birra]], [[vino]], [[olio di oliva|olio]] da cucina, ma anche [[carburante]], [[medicinale|medicinali]], [[sapone]] liquido, [[shampoo]], [[inchiostro]], eccetera.
 
== Cenni storiciDescrizione ==
Il sistema consisteva in un computer [[Stand-alone (informatica)|stand-alone]] dotato di un [[software]] specializzato nella sintesi vocale con uso di [[Sintesi vocale#Sintesi per difoni|tecnologia a difoni]]. MUSA è stato uno dei primi sistemi di sintesi TTS (text-to-speech) in [[Real-time|real time]] e il primo per la lingua italiana. Esso era capace sia di parlare in italiano con voce robotica intellegibile che di cantare con 8 canali in parallelo, con uso di tecniche [[Linear predictive coding]]<ref>[https://ieeexplore.ieee.org/abstract/document/1170598 Luciano Nebbia, Paolo Lucchini, ''Eight-channel digital speech synthesizer based on LPC techniques.'' ICASSP'79. IEEE International Conference on Acoustics, Speech, and Signal Processing. Vol. 4. IEEE, 1979.].</ref>. Nel [[1978]] fu pubblicato, dopo la costruzione di un prototipo funzionante<ref>[https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/016763939500030R Roberto Billi, Franco Canavesio, Alberto Ciaramella, & Luciano Nebbia, (1995). ''Interactive voice technology at work: The CSELT experience'', Speech communication, 17(3-4), 263-271.]</ref>, un disco da [[Singolo (musica)|45" rpm]] contenente una dimostrazione di tale tecnologia di sintesi, inclusa la canzone "[[Frère Jacques|Fra Martino Campanaro]]" cantata "[[a cappella]]" (ovvero, a più voci) in allegato ad alcune riviste per il grande pubblico<ref>Virginio Cantoni, Gabriele Falciasecca, Giuseppe Pelosi, eds., ''Storia delle telecomunicazioni'', Vol. 1, Firenze university press, 2011.</ref>. In tale data, con questo progetto il gruppo di ricerca CSELT sulle tecnologie vocali, più tardi divenuto [[Loquendo]], si dimostrò essere l'unica realtà industriale al mondo, oltre [[AT&T]], a disporre di una tecnologia di sintesi vocale di interesse industriale<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-01-22/voci-loquendo-081815.shtml?uuid=AaqgP6gE Il Sole 24 ore, ''Le voci di Loquendo'', 22 gennaio 2012]</ref>.
Le prime tracce storiche inerenti alle origini della bottiglia in vetro risalgono al [[I secolo|I secolo d.C.]], quando nei territori [[siria]]ni vennero realizzati, per la prima volta, piccoli contenitori di vetro tramite la tecnica del soffio nella pasta semi-liquida, che divergevano dai prodotti precedenti, tipicamente a forma di [[anfore]] e [[brocca|brocche]] e aventi pareti notevolmente più spesse a causa del procedimento tecnico tradizionale della colata del vetro in stampi.<ref name="M">"Le Muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. II, pag.379-380</ref>
 
Queste ricerche furono condotte nello [[CSELT]] di [[Torino]] dal gruppo di Tecnologie Vocali diretto dall'ingegner Giulio Modena.
Se nei primi tempi si produssero più che altro fiale, con il perfezionamento della tecnica e dell'abilità da parte dei soffiatori, già nei primi secoli dopo [[Cristo]] si realizzarono bottiglie vere e proprie come quelle in esposizione al [[Murano|Museo Vetrario di Murano]].
 
== Note ==
L'utilizzo pratico e comune della bottiglia però rimase piuttosto raro, anche a causa della difficoltà di produzione dell'oggetto rispetto ad altri contenitori aventi lo stesso utilizzo, e quindi la sua diffusione [[Europa|europea]] avvenne solamente intorno alla metà del [[XV secolo]]. Murano fu il primo centro di produzione agevolato dai numerosi contatti commerciali e culturali tenuti da [[Venezia]] con il [[Medio Oriente]], dove era già sviluppata l'arte vetraria.
<references />
 
== Bibliografia ==
Le bottiglie muranesi del XV e [[XVI secolo]], conservate ancora oggi nei musei, sono del tipo denominato ''calcedonia'', nome derivato dalla colorazione tipica. Le altre loro caratteristiche principali sono il collo estremamente lungo e la pancia a cipolla. Già in questo periodo storico, le bottiglie vennero usate, seppur non ancora in modo capillare, sia per la [[mescita]] sia per la conservazione dei liquidi come attestano le due bottiglie sigillate, contenenti [[olio di oliva|olio]] e [[vino]], rintracciate nella cantina della chiesa di S.Sigismondo a [[Cremona]] e risalenti al [[1492]].<ref name="M"/>
* Roberto Pieraccini, ''The Voice and the Machine'', MIT Press, 2015, {{ISBN|0262533294}}.
 
Nel [[XVII secolo]] si produssero bottiglie in vetro "marmorino" con aggiunte di filigrana d'argento e proprio in questo periodo, in [[Inghilterra]], l'uso delle bottiglie per conservare i liquidi si intensificò grazie alla realizzazione della tipica bottiglia verde scuro priva di fronzoli ornamentali e adatta alla cantina, mentre nel [[XVIII secolo]] nell'arte vetraria si impose il "lattimo", ossia un vetro dalla colorazione biancastra somigliante alla [[porcellana]] e sempre l'Inghilterra impose le bottiglie in [[cristallo]] per la mescita.
 
Dalla metà del [[XIX secolo]] si introdusse la tecnica della colatura e pressione in stampi e la corrente artistica del ''Modern Style'' propose varianti cromatiche ed effetti plastici particolari apprezzate e contese dai collezionisti.
 
==Bottiglie in vetro==
Per alcune bottiglie di vetro viene pagato un deposito, che viene restituito dopo aver riconsegnato la bottiglia vuota al rivenditore ([[vuoto a rendere]]). Per lo smaltimento degli altri recipienti (in vetro o in plastica) esistono spesso appositi contenitori per la [[raccolta differenziata]] e il [[riciclo]] del materiale.
 
La bottiglia di vetro è stata importante nella storia del vino, poiché, combinata con un tappo di alta qualità come quello di [[sughero]], permette un invecchiamento a lungo termine del [[vino]]. Il vetro ha tutte le qualità richieste per una lunga conservazione. Diede anche il via all'imbottigliamento diretto da parte del produttore, piuttosto che da parte del mercante di vino. In precedenza il vino veniva venduto a [[barile (contenitore)|barili]] (e ancor prima in [[anfora|anfore]]) ed eventualmente imbottigliato solo nella bottega del mercante.
[[File:Colorful bottle.jpg|thumb|destra|Una bottiglia in vetro]]
[[File:Acqua della Madonna Castellammare di Stabia.jpg|thumb|150x150px]]
 
== Bottiglie utilizzate per il vino ==
[[File:Genova-bottiglie.jpg|thumb|destra|Bottiglie esposte nella vetrina di un negozio di vini e liquori.]]
[[File:Veuve clicquot bottle sizes.jpg|thumb|Differenti bottiglie di [[champagne]] ''Veuve Clicquot'': da sinistra a destra, sulla scala: magnum, normale, mezza, quarto. Sul pavimento: Balthazar, Salmanazar, Mathusalem, Jeroboam.]]
[[File:Pintoni vuoti vetro verde.jpg |thumb|[[Bottiglione|bottiglioni]] in vetro verde vuoti in una cucina.]]
Le bottiglie per il vino si trovano in diverse forme e dimensioni. Le più note sono le seguenti:
;[[Albeisa]]: bottiglia simile alla Borgognona è utilizzata in [[Piemonte]] soprattutto per i vini rossi di [[langhe|langa]] quali [[Barolo (vino)|Barolo]], [[Barbera]] e [[Dolcetto]]. È quasi sempre di colore marrone, e riporta sulla spalla la scritta "Albeisa". Fu introdotta all'inizio del Settecento dai produttori [[Alba (Italia)|albesi]] per contraddistinguere i propri vini.
;[[Alsaziana]]: simile alla renana, per vini bianchi.
;[[Bottiglione]]: della capacità di circa 2 litri, viene in genere utilizzato per la commercializzazione di vini di qualità medio-bassa o per l'imbottigliamento casalingo degli stessi.
;[[Bordolese]]: è caratterizzata da un corpo cilindrico, spalla pronunciata, collo relativamente corto. È forse la forma di bottiglia più comune e versatile, utilizzata sia per vini bianchi che per vini rossi. Usata tradizionalmente nella regione del [[Bordeaux (vino)|Bordeaux]] si è diffusa in tutto il mondo, divenendo probabilmente la bottiglia più usata per il vino.
;[[Borgognotta (bottiglia)|Borgognotta]] o Borgognona: usata tradizionalmente in [[Borgogna]], i fianchi digradano per circa 2/3 dell'altezza, fino ad una breve sezione cilindrica. Non ha una spalla. È adatta sia ai bianchi che ai rossi ed è largamente usata in tutto il mondo. Il vetro è verde scuro o marrone per i rossi, talvolta chiaro per i bianchi.
;[[Champagnotta]]: usata tradizionalmente per lo [[Champagne]] ed in seguito per gli altri vini spumanti, è di aspetto simile alla borgognona ma con una base più larga. È più pesante (spessa) a causa della [[pressione]] che deve reggere (fino a 10 atmosfere). L'imboccatura presenta una sporgenza sulla quale si fissa la gabbietta metallica che trattiene il tappo sottoposto alla pressione dell'[[anidride carbonica]] disciolta nel vino.
Queste tre ultime si classificano per dimensione con nomi specifici
{| class="wikitable"
! Volume ([[litri]]) || Nr. Bottiglie || Nome || Note ||[[Champagne]]||[[Bordolese]]|| [[Borgognotta (bottiglia)|Borgognotta]]
|-
|0.1875 || 0.25 || Piccolo || Quarto di litro. || SI || ||
|-
|0.25 || 0.33 || Chopine || Tradizionale unità di misura Francese prima della rivoluzione Francese || || SI ||
|-
|0.375 || 0.5 || Demi || "Mezza" bottiglia in Francese. || SI || SI || SI
|-
|0.750 || 1 || Standard || || SI || SI || SI
|-
|1.5 || 2 || [[Magnum (bottiglia)|Magnum]]: || || SI || SI || SI
|-
|3.0 || 4 ||rowspan="2"| [[Jéroboam]] (o Doppia Magnum) ||rowspan="2" |[[Jeroboam|Nome Biblico, re fondatore del regno di Israele nel IX secolo a.C]]. "Jeroboam" in Francia può indicare sia 4x che 6x a seconda della regione <ref>{{Cita web|url=http://www.jeroboam.com/jeroboam_wine_facts.html |titolo= Jeroboam Wine Facts |accesso=26 dicembre 2008}}</ref>|| SI || SI || SI
|-
|4.5 || 6 || || SI ||
|-
|4.5 || 6 || [[Réhoboam]] || [[Roboamo|Nome Biblico, Primo re della Giudea]]|| SI || || SI
|-
|-
|6.0 || 8 || [[Mathusalem]]|| [[Matusalemme|Nome Biblico, uomo più longevo nell'antico testamento]] || SI || || SI
|-
|9.0 || 12 || Mordechai ||[[Mordechai|Nome Biblico, cugino di Ester, regina di Persia]]|| SI || || SI
|-
|9.0 || 12 || [[Salmanazar]]||[[Salmanazar|Nome Biblico, Re Assiro]]|| SI || SI || SI
|-
|12.0 || 16 || [[Balthazar (bottiglia)|Balthazar]] || [[Baldassarre|Nome Biblico, nome di uno dei tre Re Magi]] || SI || SI || SI
|-
|15.0 || 20 || [[Nabucodonosor (bottiglia)|Nabuchodonosor]] || [[Nabucodonosor II|Nome Biblico, Re di Babilonia]] || SI || SI || SI
|-
|18.0 || 24 || [[Melchior]] || [[Melchiorre|Nome Biblico, uno dei tre Magi]] || SI || SI || SI
|-
|20.0 || 26.66 || Solomon || [[Salomone|Nome Biblico, Re di Israele]], figlio di [[Re Davide]] || SI || ||
|-
|25.0 || 33.33 || Sovereign || || SI || ||
|-
|27.0 || 36 || [[Primat]]o o Goliath || [[Golia|Nome biblico, gigante ucciso con una fionda da Davide]] || SI || ||
|-
|30.0 || 40 || [[Melchizédec]]:||[[Melchisedec|Nome Biblico, re di Salem]]|| SI || ||
|}
 
;Chiantigiana: usata per i vini del Chianti al posto del tradizionale [[fiasco]], la capienza è di 1.500 ml.
;[[Fiasco]]: è prodotto per soffiatura, di forma quasi sferica. È rivestito di paglia intrecciata che gli permette di stare in piedi autonomamente e lo protegge dagli urti. Un tempo era molto diffuso ma i costi di produzione del rivestimento e la difficoltà di stoccaggio ne hanno decretato l'abbandono
;Lirica: Bottiglia in vetro, di 50 cl di capacità, caratterizzata da un corpo cilindrico, spalla pronunciata e collo relativamente lungo. È spesso impiegata per l'imbottigliamento di [[liquore|liquori]] e [[olio di oliva]].
;[[Pulcianella]]: originaria di Montepulciano, (vedi il nome), era il fiasco per mezzo del quale le grandi famiglie nobili poliziane inviavano il vino di Montepulciano alla Corte Pontificia.
;[[Renana]]: utilizzata per i vini bianchi, proviene dall'area del [[Reno]], in [[Germania]]. È di forma cilindrico-conica molto allungata.
;Torino: capacità standard di 750 ml, ultima nata presentata ufficialmente nel 2008, è di forma irregolare e asimmetrica. Di colore verde antico per i vini bianchi e marrone per i rossi. Voluta per premiare i migliori vini di [[Torino]] e provincia anche il peso 650 grammi utilizzato per vini di pregio.<ref>[http://www.provincia.torino.it/speciali/bottiglia/conferenza.htm Provincia di Torino - Speciale - La forma dell'eccellenza: una bottiglia speciale per i migliori vini della provincia di Torino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Bottiglie in plastica ==
Le bottiglie in [[plastica]] sono molto utilizzate, dal 1989, come contenitori di acqua, latte e altre bevande. Il corpo è solitamente realizzato in [[Polietilene tereftalato|PET]], partendo da [[Preforma in PET|preforme]] stampate e soffiate, mentre il tappo in [[Polietilene|PE]]. Sono sospettate di rilasciare alcune sostanze contaminanti, come il [[Bisfenolo A]]. I controlli obbligatori per legge sono eseguiti prima dell'imbottigliamento, assumendo la non tossicità degli imballaggi utilizzati.<ref>[http://www.nocensura.com/2013/04/bottiglie-di-plastica-e-pericoloso.html Articolo sul sito Internet NoCensura]</ref>
 
== Bottiglie in alluminio ==
 
Le bottiglie in [[alluminio]] sono comparse recentemente sul mercato ed utilizzate come contenitori di [[birra]], [[vino]] e altre bevande.
Sono completamente riciclabili.
 
== Bottiglie in carta ==
 
Fa parte delle innovazioni recenti la bottiglia realizzata in cartone poliaccoppiato (74% carta). Riciclabile al 100% è utilizzata dalla [[Oneglass Wine]] per confezionare vino in formato monodose (da 100 ml).
 
== Messaggi in bottiglia ==
 
I [[Messaggio in bottiglia|messaggi in bottiglia]] sono un sistema di [[posta]] di emergenza, dopo essere naufragati su un'[[isola]] deserta, è costituito dal [[messaggio in bottiglia]]: la [[corrente oceanica|corrente]] può portarlo su una riva dove il messaggio può essere letto e avviare un'operazione di soccorso. Il vetro è inerte, rigido e quasi completamente impermeabile, quindi se la bottiglia è chiusa bene, la lettera al suo interno può restare intatta e leggibile per molti anni.<br />
''Messaggio in bottiglia'' viene oggigiorno prevalentemente utilizzato in senso metaforico:
per indicare una richiesta di aiuto, pratico o morale; per indicare la volontà di condividere un'idea; per indicare un passaparola.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Sintesi vocale|Speech synthesis]]
* [[Tappo]]
* Eloquens (software)
* [[Bicchiere]]
* [[Preforma in PET]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=bottiglia|commons=Category:Bottles|wikt=bottiglia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://archiviostorico.telecomitalia.com/italia-al-telefono-oltre/1978-permettete-che-mi-presenti-sono-calcolatore-cselt (it) Archivio Storico Telecom Italia: MUSA]
* {{cita web|http://www.darapri.it/immagini/nuove_mie/storiaspum/storiabottiglia.htm|Storia della bottiglia}}
* [https://www.w3.org/2006/Talks/0607-loquendo-speech/Baggia_Trento_2006_sml.pdf (en) W3C: Speech Technologies and Standards - DIT Seminars, Povo, Trento. June 7th, 2006]
* {{cita web|http://www.vinoinrete.it/sommelier/sommelier%20-1-%20bottiglie.htm|Immagini di bottiglie}}
* {{cita web|http://www.diwinetaste.com/dwt/it2003026.php#s6r0|Colore del vetro}}
* {{cita web|http://www.bruniglass.com/download/brochure/WINE_2010.pdf|Bruni Glass - Bottiglie vino}}
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cucina}}
 
{{Capacità delle bottiglie}}
 
[[Categoria:Bottiglie|Linguistica computazionale]]
[[Categoria:EnologiaSintesi vocale]]
[[Categoria:CSELT]]