Pietro Crisologo e Saul: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua}}
{{Santo
{{Monarca
|nome= San Pietro Crisologo
|nome = Saul
|immagine=
|immagine = Saul and David by Rembrandt Mauritshuis 621.jpg
|didascalia=
|legenda = Saul e [[David]] in un dipinto di [[Rembrandt Mauritshuis]]
|note= Vescovo e dottore della Chiesa
|natotitolo = [[Imola]],Re [[406d'Israele]]
|sottotitolo =
|morto= [[Imola]], [[2 dicembre]] [[450]]
|inizio regno = 1047 a.C.
|venerato da= Chiesa cattolica
|fine regno = 1007 a.C.
|beatificazione=
|predecessore = ''nessuno''
|canonizzazione=
|successore = [[Davide]]
|santuario principale= Santuario di [[Padova]]
|nome completo = Saul
|ricorrenza= [[30 luglio]]
|data di nascita = 1082 a.C
|attributi= Bastone pastorale
|luogo di nascita = [[Gabaa]]
|patrono di=
|data di morte = 1010 a.C
}}
|luogo di morte = [[Monte Ghilboa]]
{{Bio
|casa reale = [[Tribù di Beniamino|Beniamino]]
|Nome =
|padre = Kis
|Cognome = Pietro Crisologo
|madre = sconosciuta
|Sesso = M
|consorte = Ahinoam
|LuogoNascita = Imola
|figli = [[Ish-bosheth]]
|GiornoMeseNascita =
|religione = [[Ebraismo]]
|AnnoNascita = 406
|LuogoMorte = Imola
|GiornoMeseMorte = 2 dicembre
|AnnoMorte = 450
|Attività = vescovo
|Epoca = 400
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = . Occupò la sede di [[arcidiocesi di Ravenna|Ravenna]]; è venerato come [[santo]] dalla [[Chiesa cattolica]] che con [[papa Benedetto XIII]] lo proclamò [[Dottore della Chiesa]] ([[1729]])
}}
 
'''Saul''' ({{ebraico|שָׁאוּל בֶּן קִישׁ}}, ''Saul ben Qis'', 'Saul, figlio di Kis' o 'שאול המלך, ''Saul HaMelech'', 'Re Saul' – {{arabo|طالوت}}, ''Ṭālūt'' o {{arabo|شاؤل}}, ''Shā'ūl'') è un personaggio [[Bibbia|biblico]], primo re del [[Regno di Israele]] (1047-1007 a.C.), il suo regno sembra abbia segnato il passaggio da una [[tribù|società tribale]] a una [[stato|statale]].<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Saul and the rise of Israelite state religion |autore=Karel Van der Toorn |anno=1993 |rivista=Vetus Testamentum |volume=XLIII |numero=4}}</ref> Il significato del nome Saul in [[ebraico]] è "richiesto/pregato". Era figlio di Chis e apparteneva alla tribù di [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]].
Memoria liturgica il [[30 luglio]].
 
== VitaBiografia nella Bibbia ==
Secondo la narrazione del [[libro di Samuele]], Saul si recò da [[Samuele (profeta)|Samuele]] a [[Ramathaim-Zophim|Ramah]] per consultarlo, e il sacerdote lo unse segretamente come Re, per ispirazione di "[[Tetragramma Biblico|YHWH]]".
La sua prima biografia, scritta da [[Agnello Ravennate]] nel ''Liber pontificalis ecclesiae ravennatis'', del [[IX secolo]], fornisce solo scarse informazioni sul suo conto.
 
Poco dopo, Samuele radunò l'assemblea del popolo di Israele a [[Mizpa]], dove Saul fu estratto a sorte come Re. In seguito Saul condusse una campagna militare vittoriosa contro gli [[Ammoniti (popolo)|Ammoniti]], confermandosi così nel favore popolare e nella carica. Nella successiva guerra contro i [[Filistei]], Saul, con la propria condotta aggressiva, disgustò l'anziano Samuele, che si allontanò da lui. La guerra fu vinta per l'audace imboscata di [[Gionata]], figlio prediletto del Re, contro il campo filisteo.
Fu [[battesimo|battezzato]], educato ed [[ordinazione diaconale|ordinato]] [[diacono]] da [[Cornelio]], vescovo di Imola. [[Papa Sisto III]] lo elesse vescovo di [[Ravenna]] nel [[433]]. Secondo alcune fonti Ravenna era sede metropolitana prima di questo tempo.
 
Nella successiva guerra contro gli [[Amaleciti]], Saul si rifiutò di obbedire al comando di Samuele di distruggere completamente la popolazione e di giustiziare il loro re [[Agag]]. Secondo la narrazione del libro di Samuele, questa disobbedienza spinse Samuele stesso a rimuovere l'unzione di re da Saul, a smettere di esserne consigliere e a ungere segretamente, come nuovo re, [[Davide]]. Tuttavia Saul continuò a regnare e la successione non avvenne che diversi anni dopo.
La sua pietà e il suo zelo gli fecero guadagnare l'ammirazione dei fedeli e, grazie alla sua [[oratoria]], fu [[soprannome|soprannominato]] ''Crisologo'' (dal [[lingua greca|greco]], "parola d'[[oro]]"). Godette della fiducia di [[papa Leone I]] e della protezione dell'[[imperatrice]] [[Galla Placidia]].
 
[[File:Julius Kronberg David och Saul 1885.jpg|thumb|upright=1.2|''Davide e Saul'' (1885) di [[Julius Kronberg]].]]
Il [[teologia|teologo]] [[monofisismo|monofisita]] [[Eutiche]] tentò, invano, di avere il suo appoggio dopo essere stato condannato dal [[Sinodo di Costantinopoli]] del [[448]].
 
Davide giunse a corte come arpista per alleviare le sofferenze del re, che, dopo la perdita dell'unzione regale, si sentiva perseguitato da uno spirito malvagio. Nella successiva guerra contro i [[Filistei]], Davide ottenne un grande successo sconfiggendo [[Golia]], il campione dell'esercito nemico, e ottenendo così la vittoria nella [[battaglia di Gath]]. Saul divenne geloso del successo di Davide, che comunque strinse una grande amicizia con il figlio prediletto del re, Gionata. Tale amicizia fu così profonda da divenire proverbiale.
== Opere ==
[[Felice]], vescovo di Ravenna dal [[707]] al [[717]], mise assieme una raccolta delle sue [[omelia|omelie]], per un totale di centosettantasei; alcune di esse sono delle [[interpolazione|interpolazioni]]. Altre omelie scritte da Pietro sono invece incluse in altre raccolte sotto nomi diversi. In gran parte esse sono spiegazioni brevi e concise dei testi [[Bibbia|biblici]]. Pietro Crisologo spiegò in maniera molto bella il [[mistero (cristianesimo)|mistero]] dell'[[Incarnazione]], le [[eresia|eresie]] di [[Ario]] e di Eutiche, il [[Simbolo apostolico]]; ha inoltre dedicato una serie di omelie alla [[Maria, madre di Gesù|Vergine Maria]] e a [[san Giovanni Battista]].
 
Nella successiva guerra contro i Filistei, lo spirito di Samuele predisse a Saul la sconfitta degli israeliti<ref>«Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché non ne aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno spirito per consultarlo. Non aveva consultato il Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il regno a Davide figlio di Iesse». ({{passo biblico|1Cr 10,13-14}})</ref>, ma egli mosse ugualmente [[Battaglia di Ghilboa|battaglia a Ghilboa]], dove venne duramente sconfitto: "''Così finì Saul con i tre figli; tutta la sua famiglia perì insieme''" ({{passo biblico|1Cro10,6}}), anche se, secondo un'altra tradizione biblica, suo figlio Is-Boset regnò due anni e combattè con Davide fino alla propria morte.<ref>Gli esegeti della interconfessionale [[Bibbia TOB]] osservano in merito a tale versetto che "il cronista vuole qui mostrare che tutta la famiglia di Saul è qui annientata e che non vi fu alcun possibile successore. In verità la storia parla di un figlio, Is-Boset [o Is-Bàal], che regnò per 2 anni (2Sam2,10), e di un nipote, Mefi-Boset, figlio di Gionata, come pure di altri ancora (2Sam21,7-9). Ma per il cronista , che accenna a questi dettagli nella discendenza di Saul (8,33-36 e 9,39-44), questa storia è definitivamente tramontata, come se la casa di Saul non esistesse più". (Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1727-1728, ISBN 88-01-10612-2. Cfr anche {{passo biblico|2Sam 2-4}}.).</ref> <br>La narrazione biblica ne descrive la morte che, a seconda delle diverse tradizioni contenute nei due libri di Samuele, avviene per suicidio gettandosi sulla propria spada<ref>Secondo il Primo Libro di Samuele {{passo biblico|1Sam31,3-5}}: "''La lotta si aggravò contro Saul: gli arcieri lo presero di mira con gli archi ed egli fu ferito gravemente dagli arcieri. Allora Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, prima che vengano quei non circoncisi a trafiggermi e a schernirmi». Ma lo scudiero non volle, perché era troppo spaventato. Allora Saul prese la spada e vi si gettò sopra. Quando lo scudiero vide che Saul era morto, si gettò anche lui sulla sua spada e morì con lui.''".</ref> o ucciso da un Amalecita<ref>Secondo il Secondo Libro di Samuele {{passo biblico|2Sam1,6-10}}: "''Il giovane che recava la notizia rispose: «Ero venuto per caso sul monte Gelboe ed ecco vidi Saul appoggiato alla lancia e serrato tra carri e cavalieri. Egli si volse indietro, mi vide e mi chiamò vicino. Dissi: Eccomi! Mi chiese: Chi sei tu? Gli risposi: Sono un Amalecita. Mi disse: Gettati contro di me e uccidimi: io sento le vertigini, ma la vita è ancora tutta in me. Io gli fui sopra e lo uccisi, perché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e la catenella che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore».''".</ref>, dove, secondo gli esegeti della interconfessionale [[Bibbia TOB]], la seconda versione è "diversa da quella fornita in 1Sam31,3-5 e probabilmente posteriore"<ref>Anche gli studiosi della Bibbia Edizioni Paoline sottolineano, in nota a 1Sam, come "secondo un'altra tradizione [in 2Sam1,6-10] Saul fu ucciso da un avventuriero", che costituisce infatti un "secondo racconto della morte di Saul, di fattura composita, dovuta a diverse tradizioni" e gli esegeti della [[École biblique et archéologique française]] (i curatori della cattolica [[Bibbia di Gerusalemme]]) confermano come in 2Sam vi sia un'"altra tradizione sulla morte di Saul.".</ref>.<ref>Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 549, ISBN 88-01-10612-2.</ref><ref>Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 597, ISBN 978-88-10-82031-5.</ref><ref>La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, pp. 382, 384, ISBN 88-215-1068-9.</ref>
Le sue opere furono dapprima edite da [[Agapito Vicentino]]<ref>[[Bologna]], [[1534]]</ref>, e, successivamente da [[D. Mita]]<ref>[[Bologna]], [[1634]]</ref> e [[S. Paoli]]<ref>[[Venezia]], [[1775]]</ref>. Quest'ultima opera fu ristampata nella ''[[Patrologia latina]]'', tomo LII. In seguito [[Fr. Liverani]]<ref>''Spicilegium Liberianum'', [[Firenze]], [[1863]], pp. 125 seg.</ref> editò nove nuove omelie e pubblicò da [[manoscritto|manoscritti]] trovati nelle [[biblioteca|biblioteche]] [[Italia|italiane]] varie altre prediche.
 
Divergenze esistono anche in merito alla sepoltura di Saul, se non viene letto tutto il contesto:
Molte omelie furono tradotte in [[lingua tedesca|tedesco]] da [[M. Held]]<ref>[[Kempten]], [[1874]]</ref>.
 
*[[Libri di Samuele|2 Samuele]], {{Passo biblico|2Samuele|21,14}} ''Le ossa di Saul e di Gionatan suo figlio furono sepolte nel paese di Beniamino, a Sela, nella tomba di Chis, padre di Saul; fu fatto tutto quello che il re aveva ordinato. Dopo questo, Dio fu placato verso il paese''.
== Note ==
*[[Libri delle Cronache|1 Cronache]], {{Passo biblico|1Cronache|10,12}}: ''E tutti gli uomini valorosi si alzarono, presero i cadaveri di Saul e dei suoi figli, e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni''.
 
Ma, leggendo tutto il contesto, si comprende che in realtà gli uomini valorosi portarono i cadaveri di Saul e dei suoi figli a Iabes, e solo successivamente Davide prese le loro ossa da Iabes e le portò nella terra di Beniamino, a Sela, nel sepolcro di Chis, padre di Saul.
<references />
 
*[[Libri di Samuele|2 Samuele]], {{passo biblico|2Samuele|21,12-14}} "Allora Davide andò e rilevò i resti mortali di Saul e del figlio suo Gionata dagli abitanti di Iabes nel Galaad, i quali avevano tolto le loro salme dalla piazza di Bet-San, dove i Filistei li avevano appesi, dopo aver battuto Saul sul Ghilboa. Trasportate dunque di là le ossa di Saul e di Gionata, suo figlio, le unì a quelle dei sette, che erano stati impiccati, e le seppellirono insieme nella terra di Beniamino, a Sela, nel sepolcro di Chis, loro padre".
== Bibliografia ==
* [[Otto Bardenhewer]], ''[[Patrologia|Patrology]]'', tr. Shanan, pp. 526 seg.
* Dapper, ''Der hl. Petrus von Ravenna Chrysologus'', [[Posen]], [[1871]]
* Looshorn, ''Der hl. Petrus Chrysologus und seine Schriflen in Zeitschrift f. kathol. Theol.'', III ([[1879]]), pp. 238 seg.
* Wayman, ''Zu Petrus Chrysologus'' in "Philologus", LV ([[1896]]), pp. 464 seg.
* San Pietro Crisologo, "Sermoni", in 2 volumi, Città Nuova, Roma 1997
 
== La figura di Saul nella cultura occidentale ==
== Fonti ==
* [[Vittorio Alfieri]], drammaturgo italiano, nel [[1782]], leggendo le vicende di Saul nella Bibbia, si appassionò a tale figura<ref>{{Cita libro|autore = Vittorio Alfieri|titolo = Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso|anno = 1806|editore = |città = }}</ref>, traendo dalla vicenda una delle sue principali tragedie: il [[Saul (Alfieri)|Saul]].
{{catholic encyclopedia|St. Peter Chrysologus}}
 
==Note==
==Collegamenti esterni==
<references/>
*[http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_10_0380-0450-_Petrus_Chrysologus.html Opera Omnia dal Migne Patrologia Latina con indici analitici]
 
== Voci correlate ==
{{Padri e Dottori della Chiesa}}
*[[Abner]]
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
*[[Storia degli Ebrei]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Saul}}
 
{{Box successione
|tipologia =
|precedente = -
|carica = [[Regno di Israele|Re di Israele e Giuda]]
|periodo = [[1047 a.C.|1047]] – [[1007 a.C.]]
|successivo = [[Ish-bosheth]],<br />[[Davide]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Biografie di santi|Pietro Crisologo]]
{{Portale|Bibbia}}
[[Categoria:Santi italiani|Pietro Crisologo]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Ravenna|Pietro Crisologo]]
[[Categoria:Dottori della Chiesa cattolica|Pietro Crisologo]]
 
[[Categoria:Personaggi biblici]]
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[[csCategoria:PetrRe Chrysologdi Israele]]
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[[en:Peter Chrysologus]]
[[es:Pedro Crisólogo]]
[[fi:Petrus Chrysologus]]
[[fr:Pierre Chrysologue]]
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[[la:Petrus Chrysologus]]
[[nl:Petrus Chrysologus]]
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[[pt:Pedro Crisólogo]]
[[ro:Petru Crisologul]]
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[[sq:Shën Pjetri Fjalëarti]]
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