Forza Italia (2013) e Snoop's Upside Ya Head: differenze tra le pagine

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{{Album
{{Partito politico
|titolo = Snoop's Upside Ya Head
|colore = #0087DC
|tipo album = Singolo
|nome = Forza Italia
|artista = Snoop Dogg
|logo = [[File:Forza Italia.svg|200px|Forza Italia]]
|artistaaltro = (Snoop Doggy Dogg)
|presidente = [[Silvio Berlusconi]]
|featuring = [[Charlie Wilson (cantante)|Charlie Wilson]]
|consigliere politico = [[Giovanni Toti]]
|giornomese = 14 settembre
|coordinatore =
|anno = 1996
|portavoce = [[Deborah Bergamini]]
|statopostdata = ITA
|etichetta = [[Death Row Records|Death Row]], [[Interscope]]
|fondazione = 16 novembre [[2013]]
|produttore = [[DJ Pooh]]
|dissoluzione =
|durata = 4:28
|sede = Via del Plebiscito, 102 - [[Roma]]
|genere = West Coast hip hop
|ideologia = [[Conservatorismo liberale]]<ref name="Nordsieck">{{Cita web|autore= Wolfram Nordsieck |url=http://www.parties-and-elections.eu/italy.html |titolo=Parties and Elections in Europe – Italy |editore=Parties-and-elections.eu |data=}}</ref><br />[[Cristianesimo democratico]]<ref name="Nordsieck" /><br/>[[Liberalismo]]<br/> [[Socialismo liberale]] (minoranza)
|genere2 = Crunk
 
|genere3 = Gangsta rap
|collocazione = [[Centro-destra]]
|genere4 = G-funk
|coalizione=
|album di provenienza = [[Tha Doggfather]]
|internazionale =
|registrato = [[1996]]
|partito europeo = [[Partito Popolare Europeo]]
|numero di dischi =
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]
|numero di tracce =
|seggi1 = {{Partito politico/seggi|53|630|#0087DC}}
|numero dischi d'oro = {{NZL}}<ref>[http://nztop40.co.nz/chart/singles?chart=3767 NZ Top 40 Singles Chart | The Official New Zealand Music Chart<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br /><small> (Vendite: 7.500+)</small>
|seggi2 = {{Partito politico/seggi|40|315|#0087DC}}
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|seggi3 = {{Partito politico/seggi|12|73|#0087DC}}
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|seggi4 = {{Partito politico/seggi|83|917|#0087DC}}
|formati = [[12"]], [[Compact disc|CD]]
|testata= Il Mattinale
|precedente = [[Doggy Dogg World]]
|giovanile = Forza Italia Giovani
|anno precedente = 1994
|iscritti = 45.000 circa (2014)<ref>[http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/02/13/news/forza-italia-e-rimasta-senza-un-euro-1.198272 Forza Italia ora è rimasta senza un euro]</ref><br />126.000 (2015) 165.000 (2016) <ref>[http://www.corriere.it/politica/15_maggio_17/berlusconi-tormenti-partito-nuovo-leader-forza-italia-c63f0202-fc63-11e4-9e3e-6f5f0dae9d63.shtml Forza Italia, i tormenti di un partito]</ref>
|successivo = Vapors
|anno iscritti =
|anno successivo = 1997
|colori = {{box colorato|colore=#0087DC}} [[Azzurro]]
|sito =http://forzaitalia.it/
}}
'''''Snoop's Upside Ya Head''''' è un brano musicale [[rap]] di [[Snoop Doggy Dogg]], primo singolo estratto dal secondo album di Dogg ''[[Tha Doggfather]]'' e secondo successo [[Europa|europeo]] del cantante.
 
La canzone è costruita su un [[campionamento (musica)|campionamento]] di ''Oops Up Side Your Head'' dei [[Gap Band]], e figura nuove parti vocali registrate da [[Charlie Wilson (musicista)|Charlie Wilson]], cantante proprio dei Gap Band.
'''Forza Italia''' è un [[partito politico]] che riprende il nome e il simbolo dell'[[Forza Italia (1994)|omonima formazione]] attiva dal [[1994]] al [[2009]].
 
Nel video prodotto per il brano viene messa in scena una immaginaria [[Esecuzione capitale|esecuzione]], con Snoop condannato alla [[sedia elettrica]], da cui però riesce a fuggire.
Vi è confluita la maggioranza degli esponenti del [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]], dopo la scissione dell'area di [[Angelino Alfano]], passata invece al [[Nuovo Centrodestra]].
 
== StoriaTracce ==
# ''Snoop's Upside Ya Head'' <small>(Album Version)</small>
=== Le ultime vicende del Popolo della Libertà e la scissione ===
# ''Snoop's Upside Ya Head'' <small>(Radio Edit)</small>
{{vedi anche|Il Popolo della Libertà|Governo Letta}}
# ''Snoop's Upside Ya Head'' <small>(Instrumental)</small>
L'ipotesi di un ritorno a Forza Italia inizia a circolare già nel 2011, soprattutto dopo aver preso atto<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/11/Berlusconi_ricandidera_premier_ipotesi_ticket_co_8_120711037.shtml Berlusconi si ricandiderà a premier L'ipotesi di un ticket con Alfano]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/12/Berlusconi_torna_campo_agita_politica_co_9_120712018.shtml Berlusconi torna in campo e agita la politica]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/12/Ecco_sondaggio_che_convinto_Cavaliere_co_9_120712019.shtml «Ecco il sondaggio che ha convinto il Cavaliere a muoversi»]</ref><ref>[http://www.bild.de/politik/ausland/silvio-berlusconi/wir-wollen-kein-deutscheres-europa-25165928.bild.html „Wir wollen kein deutscheres Europa“]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/16/Berlusconi_torna_Forza_Italia_Aut_co_8_120716023.shtml Berlusconi: torna Forza Italia Aut aut di Alfano a Minetti]</ref>
delle difficoltà del [[Popolo della Libertà]], lista vincente alle [[Elezioni politiche italiane del 2008]], a diventare un soggetto culturalmente dinamico, plurale e strutturato.<ref>{{cita news|url=http://www.ponentevarazzino.com/2009/03/29/1%C2%B0-congresso-nazionale-del-pdl-roma-27-29-marzo-2009/|titolo=1° Congresso Nazionale del PDL
Roma 27-29 marzo 2009|editore=ponentevarazzino.com|data=29 marzo 2009|accesso=24 febbraio 2014}}</ref>
 
== Classifiche ==
Dopo la deludente performance delle [[Elezioni amministrative italiane del 2012|comunali del 2012]] i giornali scrivono di un imminente ritorno al progetto originario, ''allo spirito del '94''.
{| class="wikitable"
 
!align="left"|Classifica
Sarà tuttavia lo stesso Berlusconi a smentire queste ipotesi, annullando inspiegabilmente le primarie per candidarsi di nuovo alla guida della coalizione del [[centro-destra]]<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/07/16/news/reazioni_forza_italia-39138375/|titolo=Pdl, il ritorno a Forza Italia non convince
!align="left"|Posizione
Poi la smentita di Silvio: "Parole equivocate"|editore=[[Repubblica]]|data=16 luglio 2012|accesso=24 febbraio 2014}}</ref>
in occasione delle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]].
 
I primi veri passi in tal senso vengono effettuati a giugno 2013,<ref>[http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/07/24/berlusconi-il-governo-deve-durare-due-anni.html Berlusconi: il governo deve durare due anni]</ref> allorquando la sconfitta alle [[Elezioni amministrative italiane del 2013|amministrative]] evidenzia la necessità di un cambiamento radicale.
 
Dopo mesi di confronti e valutazioni il 25 ottobre l'Ufficio di Presidenza «delibera la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di “Forza Italia”, in attesa della ratifica del Consiglio nazionale del 16 novembre ».<ref>[http://www.forzaitalia.it/notizie/10080/ufficio-di-presidenza-comunicato-ufficiale Ufficio di Presidenza del Pdl: Il comunicato ufficiale]</ref> e confermato il 16 novembre dal Consiglio nazionale.
 
Le "colombe", che in quest'organo contano 130 membri sugli 870 totali,<ref>{{cita news|url=http://www.tmnews.it/web/sezioni/politica/fi-al-consiglio-nazionale-613-votanti-su-870-aventi-diritto-PN_20131116_00069.shtml|titolo=FI, al Consiglio nazionale 613 votanti su 870 aventi diritto|editore=[[TM News]]|data=16 novembre 2013|accesso=17 novembre 2013}}</ref> non partecipano ai lavori, originando quindi una clamorosa scissione.<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2013/11/17/Scissione-Pdl-stampa-mondo-Cav-indebolito-_9633809.html Ansa: scissione PdL vista dai quotidiani stranieri]</ref>.
Il punto maggiormente contestato riguarda la possibile uscita dall'esecutivo, soprattutto in caso di voto favorevole degli alleati del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] sulla decadenza da senatore di [[Silvio Berlusconi]].<ref>[http://www.lettera43.it/politica/pdl-mediazione-tra-berlusconi-e-alfano-per-evitare-la-scissione_43675113421.htm Pdl, mediazione tra Berlusconi e Alfano per evitare la scissione]</ref>
 
Lo stesso giorno [[Angelino Alfano]], durante una conferenza stampa alla quale partecipano gli esponenti dell'ala governativa, annuncia la nascita di una seconda formazione dalle ceneri del partito comune, prontamente ribattezzata [[Nuovo Centrodestra]]<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/11/16/news/composizione_nuovo_centrodestra-71131210/ Repubblica: la scissione di Alfano]</ref>, alla quale aderiscono 60 parlamentari.
 
Il 20 novembre 2013 i gruppi assumono la denominazione "Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi presidente" alla Camera e "Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII Legislatura" al Senato.<ref name="autogenerato1">[http://www.camera.it/leg17/217?idlegislatura=17&idGruppo=1851&idGruppoMisto=&tipoVis= Gruppi parlamentari della Camera dei deputati]</ref><ref name="autogenerato2">[http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Gruppi/00000056.htm Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica]</ref> A novembre aderiscono [[Clemente Mastella]]<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2013/16-dicembre-2013/mastella-voli-stato-boldrini-linciata-come-me-quando-andai-monza-2223802832271.shtml Mastella: «Voli di Stato, Boldrini linciata come me quando andai a Monza» - Corriere del Mezzogiorno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e sua moglie [[Sandra Lonardo]]<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/campania/2013/11/29/Sandra-Lonardo-aderisce-Forza-Italia_9701593.html Sandra Lonardo aderisce a Forza Italia - Campania - ANSA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Elezioni amministrative del 2013 ===
Il primissimo banco di prova è costituito dalle [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2013|elezioni regionali in Trentino-Alto Adige]] del 27 ottobre 2013 dove, per quanto riguarda [[Bolzano]], il cartello "Forza Alto Adige-Lega Nord-Team Autonomie" raccoglie un mortificante 2,5%.
 
A [[Trento]] [[Giacomo Bezzi]] ottiene il 4,42%; il [[centro-destra]] conquista complessivamente 4 seggi.
 
Alle [[Elezioni regionali in Basilicata del 2013|regionali in Basilicata]] del novembre 2013, vinte dal candidato del [[centro-sinistra]] con il 59,6% che candidava il Vicepresidente della Giunta uscente di centrosinistra del Presidente [[Vito De Filippo]] (dimessosi per gli scandali rimborsi), [[Marcello Pittella]], il simbolo del [[Popolo della Libertà]] (presentato per l'ultima volta) ottiene il 12,27% pari a 29 mila voti e solo 2 consiglieri, mentre il candidato Presidente, il senatore di [[Scelta Civica]] [[Salvatore Di Maggio]] si ferma al 19,38%.
 
=== L'opposizione e la riorganizzazione del partito ===
Il 26 novembre il Governo, in serata, pone la fiducia sulla legge di stabilità presentando un maxi-emendamento che integra le modifiche della commissione bilancio del Senato. Forza Italia, nella conferenza dei capigruppo [[Paolo Romani]] e [[Renato Brunetta]], annuncia il no alla finanziaria e l'uscita dalla maggioranza del [[Governo Letta]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_26/questa-legge-stabilita-poltrone-40b87926-569a-11e3-9a32-8b8b5da15961.shtml Berlusconi: «In piazza chi ha a cuore Paese» E Forza Italia esce dalla maggioranza]</ref>.
 
Il 2 gennaio [[2014]] Berlusconi nomina i primi coordinatori regionali e annuncia per il 26 gennaio gli "stati generali" del partito<ref>[http://www.notiziedabruzzo.it/notizie-pescara-chieti-teramo-l-aquila/berlusconi-annuncia-la-nomina-di-7-coordinatori-regionali-di-forza-italia.html#.UsdYN33SK2c Berlusconi annuncia la nomina di 7 coordinatori regionali di Forza Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 18 gennaio 2014 avviene l'incontro tra [[Silvio Berlusconi]] e il segretario [[Matteo Renzi]]. I due si confronteranno a lungo sul tema della legge elettorale e delle riforme istituzionali<ref>[http://www.corriere.it/politica/14_gennaio_18/renzi-prima-berlusconi-vede-scelta-civica-socialisti-9abf4c80-8023-11e3-be9a-e1e430257234.shtml Renzi Berlusconi: su legge elettorale profonda sintonia e accordo]</ref>.
Terminate le nomine dei coordinatori regionali, arrivano le prime deleghe ai relativi comitati di presidenza. Si inizia dalla [[Lombardia]] e dalla [[Liguria]].<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/02/26/AQvZh1uB-liguria_berlusconi_disegna.shtml Arcore, Berlusconi disegna la mappa di Forza Italia in Liguria]</ref>
Il 20 febbraio vengono annunciati i congressi territoriali del partito, previsti per l'estate.<ref>[http://www.forzaitalia.it/speciali/lettera-congressi.pdf Lettera Congressi]</ref><ref>[http://www.forzaitalia.it/speciali/lettera-adesioni.pdf Lettera Adesioni]</ref>
 
In seguito una delegazione di 200 volontari parte da [[Roma]] per raggiungere i territori non sufficientemente coperti dalla rete internet, al fine di incentivare l'apertura di nuovi club.
 
Il nome dell'iniziativa è "Missione Azzurra".<ref>[http://missioneazzurra.forzaitalia.it/index.php Missione A zzurra]</ref>
Forza Italia decide inoltre di rimanere all'opposizione del nuovo [[Governo Renzi]], mantenendo comunque un atteggiamento improntato alla responsabilità.<ref>[http://www.italiaglobale.it/2014/02/27/toti-al-corriere-forza-italia-e-e-resta-opposizione/ Toti al corriere: Forza Italia è e resta all'opposizione]</ref>
 
=== I problemi finanziari ===
Dal mese di maggio 2014 il partito ha problemi finanziari a causa dell'abolizione progressiva del finanziamento pubblico di cui fino a quel momento aveva goduto. Berlusconi ha esortato gli iscritti a divenire sostenitori del partito, pregando i propri parlamentari di cercare finanziatori.<ref>Citato in ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/03/riforme-berlusconi-ai-senatori-fi-il-partito-e-in-rosso-pagate-le-quote/1048794/ Riforme, B. ai senatori di FI: “Partito in rosso, pagate le quote e trovate sponsor”]'', ''Il Fatto Quotidiano.it'', 3 luglio 2014</ref> Nell'agosto il partito ha annunciato di non essere in grado di pagare puntualmente gli stipendi ai propri dipendenti a causa della carenza di liquidità. I debiti ammontano a circa 94 milioni di euro<ref>''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/02/forza-italia-niente-stipendio-per-i-dipendenti-almeno-fino-a-settembre/1078764/ Forza Italia, dipendenti senza stipendio da luglio: casse del partito in profondo rosso]'', ''Il Fatto Quotidiano.it'', 2 agosto 2014.</ref>. I problemi finanziari hanno portato anche alla chiusura della sede del partito di piazza San Lorenzo in Lucina, nel mese di febbraio 2016. La nuova sede è [[Palazzo Grazioli]], residenza ufficiale di [[Silvio Berlusconi]].<ref>http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fine-era-ecco-video-esclusivo-dell-ammaina-bandiera-sede-119726.htm</ref>
 
===Elezioni europee, regionali ed amministrative del 2014===
{{F|partiti politici italiani|maggio 2015|Anche se il paragrafo è frutto prevalentemente di riassunti dei risultati elettorali, sarebbe comunque meglio inserire le fonti}}
Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2014|regionali in Sardegna]] del 16 febbraio 2014 Forza Italia si schiera a sostegno del presidente uscente forzista [[Ugo Cappellacci]] che viene sconfitto dall'esponente di centro-sinistra, [[Francesco Pigliaru]]. Forza Italia ottiene il 18,52% eleggendo 10 consiglieri.
 
Alle [[Elezioni europee del 2014 (Italia)|europee del 2014]] il partito risulta essere la terza lista nazionale con 4.614.364 voti validi, pari al 16,81% dietro al PD e al Movimento 5 Stelle. I seggi conquistati all'europarlamento sono 13; cinque anni prima sono stati 29. Sommando i voti di Forza Italia con quelli del Nuovo Centrodestra e di Fratelli d'Italia i voti ottenuti sono 6.800.000, circa 4 milioni in meno rispetto a quelli presi dal PdL alle [[Elezioni europee del 2009 (Italia)|europee del 2009]].
 
Contestualmente alle europee si sono svolte le elezioni regionali in [[Elezioni regionali in Piemonte del 2014|Piemonte]] e in [[Elezioni regionali in Abruzzo del 2014|Abruzzo]], accompagnate da un rilevante turno di [[Elezioni amministrative italiane del 2014|amministrative]], alle regionali i candidati forzisti sono tutti scoffitti, mentre alle amministrative, dei 28 comuni capoluogo chiamati al voto 15 sono le amministrazioni uscenti di centro-sinistra e 13 quelle di centro-destra. Il primo turno assegna 9 città al [[centro-sinistra]] e 2 al [[centro-destra]] che si conferma ad [[Ascoli Piceno]] e a [[Tortolì]]. Inoltre il partito rimane escluso anche in alcuni ballottaggi, come a [[Livorno]], a [[Modena]] e a [[Caltanissetta]] mentre si conferma [[Teramo]] e vince a [[Perugia]], [[Urbino]] e [[Foggia]]. Il centrodestra perde però sei capoluoghi di regione nel nord-ovest: A [[Bergamo]], [[Cremona]], [[Pavia]] (dove viene battuto dal centro-sinistra il giovane sindaco uscente [[Alessandro Cattaneo]], in piena scalata al vertice del partito come volto nuovo di FI), [[Biella]], [[Verbania]] e [[Vercelli]] vincono i candidati democratici. Il partito infine è sconfitto anche a [[Pescara]] e infine, il 26 ottobre, anche a [[Reggio Calabria]].
 
Alle regionali anticipate del 23 novembre 2014, in [[Emilia-Romagna]] Forza Italia è superata a destra dalla Lega Nord, raggiungendo solo l'8,3% ed eleggendo 2 consiglieri regionali, mentre in [[Calabria]] (dove la giunta uscente è invece di centro-destra) si impone il candidato del centro-sinistra, [[Mario Oliverio]], sulla candidata forzista [[Wanda Ferro]]. Forza Italia ottiene il 12,2%, eleggendo 5 consiglieri.
 
=== L'elezione di Mattarella e i successivi sviluppi ===
Dopo le dimissioni del [[Presidente della Repubblica Italiana]] [[Giorgio Napolitano]], firmate il 14 gennaio [[2015]]<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/01/14/quirinale-la-corsa-al-colle.-e-il-giorno-delle-dimissioni-di-napolitano_623d1f41-2817-433e-be17-d633bd3f4098.html|titolo=Quirinale, la corsa al Colle. Giorgio Napolitano ha firmato la lettere di dimissioni|editore=ANSA.it|data=14 gennaio 2015|accesso=14 gennaio 2015|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20150122210648/http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/01/14/quirinale-la-corsa-al-colle.-e-il-giorno-delle-dimissioni-di-napolitano_623d1f41-2817-433e-be17-d633bd3f4098.html|dataarchivio=22 gennaio 2015|urlmorto=no}}</ref>, il partito pensa ai nomi da proporre come successori al Colle; nonostante un iniziale apprezzamento per [[Giuliano Amato]] e [[Pier Ferdinando Casini]], il 29 gennaio [[2015]] Renzi annuncia che alla quarta votazione proporrà [[Sergio Mattarella]].
 
Questa mossa causa sostanzialmente la fine del [[Patto del Nazareno]], provocando delle tensioni<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2015/02/06/news/scelta_civica_otto_parlamentari_migrano_nel_pd-106668580/?ref=HREA-1 Renzi: "Abbiamo i numeri anche senza Fi". Scelta Civica, in otto migrano nel Pd - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/05/renzi-demolito-forza-italia/1398984/ Renzi ha demolito Forza Italia - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/politica/2015/02/04/news/caos_forza_italia_berlusconi_convoca_ufficio_di_presidenza_fitto_non_ci_sta-106510067/ Salta il patto del Nazareno, Forza Italia: "Non è più vincolante" - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il 4 febbraio [[2015]] Berlusconi respinge le dimissioni dei vertici del partito, chieste dai dissidenti guidati da [[Raffaele Fitto]]<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/forza-italia-respinte-dimissioni-dei-vertici-toti-nazareno-e-rotto-il-pd-meglio-cosi-_2093804-201502a.shtml Forza Italia, respinte dimissioni dei vertici Toti: "Nazareno è rotto", il Pd: "Meglio così" - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 21 febbraio Raffaele Fitto e i forzisti a lui vicino lanciano la corrente dei "Ricostruttori".
 
Il 31 marzo 2015 i senatori [[Sandro Bondi]] e [[Manuela Repetti]] lasciano il partito e aderiscono al gruppo misto.
 
Lo scontro nel partito tra Berlusconi e Fitto si acuisce con l'approssimarsi delle elezioni regionali. Con il rischio di vedere i propri fedelissimi tagliati fuori dalle liste di Forze Italia nelle regioni chiamate al voto, l'ex ministro pugliese minaccia la presentazione di liste autonome, ed eventualmente propri candidati a presidente, in contrapposizione a quelle ufficiali del partito.
 
===Elezioni regionali ed amministrative del 2015===
{{F|partiti politici italiani|maggio 2015|}}
Al turno principale delle regionali FI si presenta in coalizioni unitarie di centro-destra in tre regioni: in [[Liguria]], in [[Umbria]] e nell'unica regione amministrata da Forza Italia, la [[Campania]]. In Liguria e Campania corrono candidati forzisti: [[Giovanni Toti]] che riesce a vincere le elezioni e il presidente uscente [[Stefano Caldoro]], mentre in Umbria viene presentato l'indipendente Sindaco di [[Assisi]] Claudio Ricci.
 
Il 10 maggio intanto Forza Italia viene sconfitto ad Aosta il centrodestra perde il governo della città, mentre a Trento e a Bolzano il centrosinistra si riconferma rispettivamente al primo e al secondo turno.
 
In [[Veneto]] si conferma il presidente uscente leghista [[Luca Zaia]] col 50,1% a 22,7%; Forza Italia qui registra il suo risultato peggiore di questa tornata, fermandosi al 5,9% ed eleggendo 3 consiglieri.
 
In [[Toscana]] il partito corre da solo col suo candidato Stefano Mugnai che arriva quarto, mentre il partito raccoglie l'8,5% dei consensi ed elegge un solo consigliere. Nelle [[Marche]] FI sostiene, assieme all'NCD, il presidente uscente di centro-sinistra [[Gian Mario Spacca]] la cui lista è quarta con il 14,2% dei voti, Forza Italia ottiene il 9.4%, eleggendo 3 consiglieri.
 
In [[Puglia]] viene inizialmente lanciata la candidatura dell'ex presidente della provincia di Bari [[Francesco Schittulli]].
 
Dopo alcune incomprensioni riguardanti la composizione delle liste, con la minaccia di esclusione degli esponenti maggiormente vicini a Fitto, i dirigenti scelgono [[Adriana Poli Bortone]].
 
Le [[Elezioni regionali italiane del 2015]] registrano un calo di consensi di Forza Italia, stimato dall'Istituto di studi e di ricerche Carlo Cattaneo, di 840.148 voti rispetto alle [[Elezioni europee del 2014]] in relazione al dato delle medesime 7 regioni; questa flessione proietta il partito di Silvio Berlusconi al secondo posto all'interno dello schieramento di centrodestra, con il sorpasso della [[Lega Nord]] in molte regioni.
 
Ai ballottaggi delle [[Elezioni amministrative italiane del 2015|elezioni comunali del 14 giugno 2015]] si registrano le vittorie a [[Venezia]], [[Arezzo]], [[Matera]], [[Vibo Valentia]], [[Chieti]], [[Rovigo]], [[Andria]] ed [[Enna]].
 
===La scissione dei ''[[Conservatori e Riformisti]]'' di Raffaele Fitto===
 
Il 3 giugno 2015, al Senato, nasce il gruppo parlamentare dei ''[[Conservatori, Riformisti italiani]]'', che sancisce la definitiva separazione tra il partito di Berlusconi e i ribelli vicini a Raffaele Fitto (che peraltro in data 17 maggio aveva già lasciato il gruppo del [[Partito Popolare Europeo]] per aderire ai Conservatori e Riformisti Europei).
Fanno parte del nuovo gruppo 12 parlamentari, ben 10 provenienti da Forza Italia e 2 da [[Grandi Autonomie e Libertà]]: [[Anna Cinzia Bonfrisco]], [[Francesco Bruni (1964)|Francesco Bruni]], [[Luigi D’Ambrosio Lettieri]], [[Tito Di Maggio]] (da GAL), [[Ciro Falanga]], [[Pietro Liuzzi]], [[Eva Longo]], [[Antonio Milo (attore)|Antonio Milo]] (da GAL), [[Lionello Marco Pagnoncelli]], [[Luigi Perrone]], [[Lucio Tarquinio (politico)|Lucio Tarquinio]] e [[Vittorio Zizza]]. Viene contestualmente eletta capogruppo, a scrutinio segreto, la senatrice Bonfrisco.
 
Il 20 novembre 2015 sono invece 10 i deputati che aderiscono al progetto: [[Trifone Altieri]], [[Maurizio Bianconi]], [[Gianfranco Giovanni Chiarelli]], [[Daniele Capezzone]], [[Nicola Ciracì]], [[Antonio Distaso]], [[Benedetto Francesco Fucci]], [[Cosimo Latronico]], [[Roberto Marti]] e [[Rocco Palese]].
 
===L'abbandono dei ''verdiniani''===
 
Il 29 luglio [[Denis Verdini]] ufficializza la nascita di ''[[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie|Alleanza Liberalpopolare - Autonomie]]'', gruppo parlamentare che sostiene le riforme costituzionali dell'attuale esecutivo, al quale hanno aderito [[Lucio Barani]], [[Giuseppe Compagnone]], [[Vincenzo D'Anna]], [[Antonio Scavone]], [[Riccardo Conti]], [[Riccardo Mazzoni]], [[Ciro Falanga]], [[Pietro Langella]] ed [[Eva Longo]].
 
Nei mesi seguenti anche i senatori [[Francesco Maria Amoruso]], [[Domenico Auricchio]], [[Giuseppe Ruvolo]], [[Pietro Iurlaro]], [[Enrico Piccinelli]] e [[Riccardo Villari]] lasciano Forza Italia e aderiscono ad Alleanza Liberalpopolare.
 
Il 23 settembre è il turno dei deputati [[Francesco Saverio Romano]], [[Ignazio Abrignani]], [[Luca D'Alessandro]], [[Monica Faenzi]], [[Giuseppe Galati]], [[Giovanni Mottola]] e [[Massimo Parisi]], i quali entrano a far parte del Gruppo Misto.
 
=== Le nuove adesioni ===
Il 24 agosto, [[Nunzia De Girolamo]], ex Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali nel [[Governo Letta]], nonché ex capogruppo del [[Nuovo Centrodestra]] alla [[Camera dei deputati|Camera dei Deputati]], ufficializza l'abbandono a NCD.
 
Il ritorno a Forza Italia del successivo 22 settembre, oltre ad essere motivato da ragioni sentimentali («''È casa mia''»), si spiega soprattutto nella condotta di Alfano, a suo avviso colpevole di aver intrapreso un percorso che sfocerà inevitabilmente in una collocazione all'interno del [[centro-sinistra]].<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/09/22/nunzia-de-girolamo-lascia-ncd-ed-entra-in-forza-italia_f2016507-160c-4259-a3cc-c186da4298cf.html Nunzia De Girolamo lascia Ncd ed entra in Forza Italia]</ref>
 
Questa mossa ha comportato una scelta analoga da parte di 120 amministratori locali.<ref>http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/politica/15_settembre_22/de-girolamo-l-addio-ufficiale-lascio-ncd-torno-forza-italia-872db408-610a-11e5-a092-4be506cbabea.shtml</ref>
 
A settembre è il turno dell'eurodeputato [[Massimiliano Salini]], anch' egli deluso da NCD.
<ref>http://www.ilsussidiario.net/mobile/Politica/2015/9/25/SALINI-Politica-lascia-l-Ncd-e-torna-in-Forza-Italia/641545/</ref>
 
Nel dicembre 2015 aderiscono al partito di Berlusconi i deputati nazionali [[Francantonio Genovese]] e [[Maria Tindara Gullo]] e il deputato regionale siciliano Francesco Rinaldi, provenienti tutti dal PD.<ref>http://www.gazzettadelsud.it/news/home/174345/Genovese--Gullo-e-Rinaldi-.html</ref>
 
Il 29 febbraio 2016 [[Adriana Poli Bortone]], già candidata in Puglia per la coalizione di centrodestra alle elezioni regionali 2015, annuncia la propria adesione a Forza Italia (dopo la rottura avvenuta già al momento delle regionali con il proprio precedente partito, [[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale]]).<ref>http://www.quotidianodipuglia.it/lecce/adriana_poli_bortone_entra_forza_italia-1581111.html</ref>
 
== Ideologia ==
{{F|politica|dicembre 2015}}
{{Citazione necessaria|I riferimenti ideali sono riconducibili al [[cristianesimo democratico]] e al [[liberalismo]], con una spiccata sensibilità [[liberismo|liberista]].
 
Le tesi della dottrina sociale della Chiesa cattolica trovano spazio nella concezione secondo la quale la famiglia sia il nucleo fondamentale della società.
 
Tra le tematiche care alla destra abbiamo la priorità alla sicurezza del cittadino e l'attenzione alle politiche sociali, mentre le posizioni in materia economica riflettono largamente l’elaborazione di [[Milton Friedman]] e [[Friedrich Hayek]].
 
Si ritiene che i vincoli pubblici alla libera iniziativa imprenditoriale vadano ridotti e che, al fine orientare i consumi, un moderno sistema tributario debba essere incentrato sulle imposte indirette e su quelle reali, piuttosto che su quelle dirette e personali.
 
Onde ridurre i costi del funzionamento della macchina statale si mira alla totale riorganizzazione e informatizzazione della [[Amministrazione pubblica|pubblica amministrazione]], alla soppressione degli [[Ente pubblico|enti]] inutili e alla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori.
 
Altre opinioni riguardano una linea inequivocabilmente [[atlantismo|atlantista]] in materia di politica estera, una certa libertà di coscienza in tematiche di [[bioetica]], la separazione delle carriere tra [[giudice|magistratura giudicante]] e [[pubblico ministero|magistratura inquirente]], nonché la necessità di riforme costituzionali che trasformino l'Italia in senso [[Federalismo|Federalista]] e [[Semipresidenzialismo|Semipresidenzialista]].
 
Il [[Democrazia Cristiana|democristiano]] [[Alcide De Gasperi]], il [[Partito Socialista Democratico Italiano|socialdemocratico]] [[Giuseppe Saragat]], i [[Partito Liberale Italiano|liberali]] [[Luigi Einaudi]] e [[Giovanni Malagodi]], il «''ministro dell'Armonia''» [[Giuseppe Tatarella]], il leader [[Partito Socialista Italiano|socialista]] [[Bettino Craxi]] e il filosofo [[Lucio Colletti]] sono infine i padri nobili ai quali il partito si richiama.}}
 
=== Associazioni e fondazioni ===
Esse svolgono approfondimento di tipo culturale ed economico.
*''Fondazione della Libertà per il Bene Comune'' di [[Altero Matteoli]], con un chiaro riferimento al [[Conservatorismo liberale]].
*''Change'' di [[Giovanni Toti]], il cui obiettivo è ricostruire una nuova e inclusiva coalizione di [[centro-destra]].
*''Free Foundation'' di [[Renato Brunetta]], ispirata ai valori del [[socialismo liberale]].
*''Italia Protagonista'' di [[Maurizio Gasparri]], parzialmente riconducibile alla corrente di [[Alleanza Nazionale]] ''Destra Protagonista''.
*''Liberamente''. Fondata da [[Franco Frattini]], ad essa hanno aderito [[Mariastella Gelmini]], [[Mara Carfagna]] e [[Stefania Prestigiacomo]]. Si attesta su posizioni tipicamente [[liberalismo|liberali]].
*'' Primavera Italia'' di [[Alessandro Cattaneo]], aperta soprattutto agli amministratori locali.
 
== Soggetti aderenti ==
* [[Cantiere Popolare]] di [[Francesco Saverio Romano]] (fino al 2015)
* [[Democrazia Cristiana (2002)|Democrazia Cristiana]] di [[Giuseppe Pizza]]
* [[Grande Sud (partito)|Grande Sud]] di [[Gianfranco Micciché]]
* [[La Destra]] di [[Francesco Storace]] (solo nel 2014)
* ''Moderati in Rivoluzione'' di Gianpiero Samorì
* [[Popolari UDEUR]] di [[Clemente Mastella]]
 
=== Formazioni a carattere regionale ===
* "Progett'Azione"
* [[La Puglia Prima di Tutto]] (fino al 2015)
* [[Lega d'Azione Meridionale]]
* [[Io Sud]] (dal 2016)
 
== Scissioni ==
*[[Conservatori e Riformisti]] di [[Raffaele Fitto]] - 30 maggio 2015
*[[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie|Alleanza Liberalpopolare]] di [[Denis Verdini]] - 29 luglio 2015
 
== Struttura ==
Gli organi principali previsti dallo statuto sono il Congresso Nazionale, il Presidente, il Consiglio Nazionale, l'Ufficio di Presidenza e l’Amministratore Nazionale.
 
Il Congresso Nazionale definisce la linea da perseguire, elegge il Presidente, 6 membri dell'Ufficio di Presidenza, 50 membri del Consiglio Nazionale e si riunisce in via ordinaria ogni 3 anni; è convocato dal Presidente su delibera dell'Ufficio di Presidenza, che ne stabilisce il luogo, la data e l’ordine del giorno.
 
Il Presidente resta in carica 3 anni e può essere rieletto.
Le sue funzioni consistono nel dirigere e rappresentare il partito in tutte le sedi.
 
Il Consiglio Nazionale promuove e coordina l'azione politica degli indirizzi programmatici dettati dal Congresso Nazionale e si occupa del Collegio Nazionale dei Probiviri.
 
L’Amministratore Nazionale, eletto a maggioranza dei presenti dal Consiglio Nazionale su proposta dell'Ufficio di Presidenza, rimane in carica tre anni.
Svolge un ruolo di legale rappresentanza di fronte ai terzi ed in giudizio senza alcuna limitazione, per gli atti riferibili agli Organi Nazionali, con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Egli è abilitato alla riscossione dei contributi previsti dalla legge.
 
L'ufficio di Presidenza attua infine le deliberazioni del Congresso Nazionale e del Consiglio Nazionale, coordinando l'attività dei gruppi parlamentari.
 
=== Organizzazione interna ===
La sua composizione è stata formalizzata il 24 marzo 2014 e prevede 30 membri effettivi con diritto di voto, affiancati da altri 38 colleghi.<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11579278/Forza-Italia--Berlusconi-nomina-il.html Berlusconi nomina il comitato di Presidenza]</ref>
 
=== Aree Tematiche ===
* [[Giovanni Toti]]: Consigliere politico
* [[Mariarosaria Rossi]]: Commissario straordinario e Capo dello Staff della Presidenza
* Marcello Fiori: Coordinatore nazionale Club Forza Silvio
* [[Deborah Bergamini]]: Responsabile della comunicazione
* Andrea Ruggieri: Responsabile dei rapporti con le tv
* [[Michaela Biancofiore]]: Responsabile Risorse Umane
* [[Michela Vittoria Brambilla]]: Responsabile del Dipartimento per il sociale e la solidarietà
* [[Annagrazia Calabria]]: Responsabile del Movimento Giovanile
* [[Franco Carraro]]: Responsabile per lo Sport
* [[Alessandro Cattaneo]]: Responsabile formazione amministratori locali
* [[Elena Centemero]]: Responsabile per la Scuola e per l'Università
* [[Mara Carfagna]]: Responsabile Libertà civili e diritti umani
* [[Arturo Diaconale]]: Responsabile struttura contro la malagiustizia all'interno dei Club Forza Silvio
* [[Gregorio Fontana (politico)|Gregorio Fontana]]: Responsabile Adesioni
* [[Bartolomeo Giachino]]: Responsabile Trasporti e Logistica
* [[Sestino Giacomoni]]: Segretario della Conferenza dei Presidenti dei Comitati Regionali
* [[Andrea Mandelli]]: Responsabile dei rapporti con le professioni
* [[Altero Matteoli]] (coadiuvato da [[Alessandro Cattaneo]] e [[Osvaldo Napoli]]): Responsabile delle alleanze elettorali
* [[Antonio Palmieri]]: Responsabile Internet e Nuove Tecnologie
* Vittorio Pessina: Responsabile Dipartimento Italiani all'estero
* [[Enrico Pianetta]]: Responsabile del Movimento Seniores
* [[Melania Rizzoli]]: Responsabile Sanità
* Giorgio Silli: Responsabile nazionale Immigrazione
* [[Edoardo Sylos Labini]]: Responsabile Dipartimento Cultura
* [[Nazzareno Carusi]]: Responsabile Nazionale per la Musica
* [[Valentino Valentini]]: Responsabile per i Rapporti Internazionali
* [[Francesco Giro]]: Responsabile Settore Dipartimenti
 
=== Organi territoriali ===
==== Club Forza Silvio ====
Nei giorni immediatamente successivi alla rinascita del partito sono stati lanciati i ''Club Forza Silvio'', guidati da Marcello Fiori.<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-20/fiori-coordinatore-club-forza-silvio-pdl-e-stato-errore-122142.shtml|titolo=Fiori, coordinatore club Forza Silvio: il Pdl? È stato un errore|editore=[[Il Sole 24 ORE]]|data=20 dicembre 2013|accesso=11 gennaio 2014}}</ref>
 
Alla data dell'8 dicembre 2013 risultavano {{TA|3.386}} club,<ref name="club" /> saliti, secondo i dati forniti dal partito, a circa {{TA|7 000}} l'11 gennaio 2014;<ref>{{cita news|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Fi-Berlusconi-siamo-a-7000-club-dobbiamo-arrivare-a-12mila_321092233201.html|titolo=Fi: Berlusconi, siamo a 7.000 club, dobbiamo arrivare a 12mila|data=11 gennaio 2014|editore=adnkronos.com|accesso=12 gennaio 2014}}</ref> l'obiettivo di Silvio Berlusconi è quello di arrivare a {{TA|12.000}} club in Italia entro sei mesi.<ref name="club">{{cita news|url=https://www.forzasilvio.it/news/4373|titolo=Dobbiamo contattare 27 milioni di elettori in vista delle elezioni europee|autore=Silvio Berlusconi|data=8 dicembre 2013|editore=ForzaSilvio.it|accesso=11 gennaio 2014}}</ref>
 
==== Coordinatori regionali ====
{{Div col|cols=2}}
*[[Valle d'Aosta]]: [[Massimo Lattanzi]]
*[[Piemonte]]: [[Gilberto Pichetto Fratin]]
*[[Lombardia]]: [[Mariastella Gelmini]]
*[[Veneto]]: [[Marco Marin]]
*[[Trentino-Alto Adige]]: [[Elisabetta Gardini]] (commissario)
*[[Friuli-Venezia Giulia]]: [[Sandra Savino]]
*[[Liguria]]: [[Sandro Biasotti]]
*[[Emilia-Romagna]]: [[Elio Massimo Palmizio]]
*[[Toscana]]: [[Stefano Mugnai]]
*[[Umbria]]: [[Catia Polidori]]
*[[Marche]]: [[Remigio Ceroni]]
*[[Lazio]]: [[Claudio Fazzone]]
*[[Abruzzo]]: [[Nazario Pagano]]
*[[Molise]]: [[Nunzia De Girolamo]] (commissario)
*[[Campania]]: [[Domenico De Siano]]
*[[Basilicata]]: [[Giuseppe Moles]] (commissario)
*[[Puglia]]: [[Luigi Vitali]] (commissario)
*[[Calabria]]: [[Jole Santelli]]
*[[Sicilia]]: [[Gianfranco Miccichè]] (commissario)
*[[Sardegna]]: [[Ugo Cappellacci]]
{{Div col end}}
 
==== Forza Italia all'estero ====
Marcello Fiori, coordinatore nazionale dei Club Forza Silvio, ha designato Maria Garcia quale coordinatrice per l'[[Europa]].
 
=== Forza Italia Giovani ===
Inizialmente l'organizzazione giovanile è stata la [[Giovane Italia (2009)|Giovane Italia]], già operante all'interno del PdL e membro dei [[Giovani del Partito Popolare Europeo]].
 
Successivamente è stata riassunta la precedente denominazione <ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/11581587/Forza-Italia--nuovi-nome-e.html Forza Italia, nuovi nome e simbolo per il Movimento giovanile: "Renzi non ci spaventa"]</ref>.
 
Alla presidenza viene confermata [[Annagrazia Calabria]], il suo vice è Armando Cesaro, con Maria Tripodi che assume la carica la responsabile nazionale dell'organizzazione.
 
=== Rappresentanti istituzionali ===
==== Capogruppo alla Camera ====
* [[Renato Brunetta]]
 
==== Capogruppo al Senato ====
* [[Paolo Romani]]
 
==== Capo delegazione al Parlamento europeo ====
* [[Raffaele Baldassarre]] (VII legislatura)
* [[Elisabetta Gardini]] (VIII legislatura)
 
== Nelle istituzioni ==
=== Camera dei deputati ===
Gruppo ''Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi presidente''<ref name="autogenerato1" />
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]]
|-
| align=center"left"|[[Regno 53 deputatiUnito]]
|align="left"|#12
|}
 
=== Senato della Repubblica ===
Gruppo ''Forza Italia-Il Popolo della Libertà XVII Legislatura''<ref name="autogenerato2" />
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width=50%|[[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]]
|-
| align="centerleft" | 40 senatori[[Australia]]
|align="left"|#46
|}
 
=== Parlamento Europeo ===
[[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
! width="50%" |[[Membri italiani del Parlamento europeo della VII Legislatura|VII legislatura]]
|-
| align="centerleft" |[[Paesi 15 eurodeputatiBassi]]
|align="left"|#32
|-
|align="left"|[[Svezia]]
! width=50%| [[Membri italiani del Parlamento europeo della VIII Legislatura|VIII legislatura]]
|align="left"|#36
|-
| align=center"left"|[[Nuova 12 eurodeputatiZelanda]]
|align="left"|#7
|}
 
== Risultati elettorali ==
Per i risultati [[regioni dell'Italia|regione per regione]], vedi la pagina: [[Risultati elettorali di Forza Italia per regione italiana]].
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#efefef"
| colspan="2" width="50%" | <center>[[File:Forza Italia.svg|30px|Forza Italia]]</center>
!width=20%|Voti
!width=15%|%
!width=15%|Seggi
|- bgcolor="lightblue"
! colspan="2" align="left" |[[Elezioni europee del 2014 (Italia)|Europee 2014]]
|align=center|4.614.364
|align=center|16,81
|align=center|13
|}
 
=== Precedenti aggregati ===
{| class="wikitable" style="font-size:100%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
|- bgcolor="EFEFEF"
|colspan=2; width=50%; align=center|[[File:Forza Italia.svg|30px|Forza Italia]]+[[File:LogoAN.png|frameless|30x30px]]
!width=20%|Voti
!width=15%|%
!width=15%|Seggi
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 1994|Politiche 1994]]
!align=left|Camera
|align=center|13.350.268
|align=center|34,48
|align=center|162
|-
!align=left|Senato
|align=center|''nel [[Polo delle Libertà|Polo]]''
|align=center|-
|align=center|84
|- bgcolor=lightblue
!colspan=2; align=left|[[Elezioni europee del 1994 (Italia)|Europee 1994]]
|align=center|14.197.809
|align=center|43,09
|align=center|38
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 1996|Politiche 1996]]
!align=left|Camera
|align=center|13.582.640
|align=center|36,23
|align=center|157
|-
!align=left|Senato
|align=center|''nel [[Polo delle Libertà|Polo]]''
|align=center|-
|align=center|91
|- bgcolor=lightblue
!colspan=2; align=left|[[Elezioni europee del 1999 (Italia)|Europee 1999]]
|align=center|11.032.519
|align=center|35,47
|align=center|31
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 2001|Politiche 2001]]
!align=left|Camera
|align=center|15.386.636
|align=center|41,45
|align=center|185
|-
!align=left|Senato
|align=center|''nella [[Casa delle Libertà|CdL]]''
|align=center|-
|align=center|126
|- bgcolor=lightblue
!colspan=2; align=left|[[Elezioni europee del 2004 (Italia)|Europee 2004]]
|align=center|10.542.851
|align=center|32,42
|align=center|25
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 2006|Politiche 2006]]
!align=left|Camera
|align=center|13.756.102
|align=center|36,06
|align=center|208
|-
!align=left|Senato
|align=center|12.438.098
|align=center|36,41
|align=center|119
|
|- bgcolor="EFEFEF"
|colspan=2; width=50%; align=center| [[File:Il Popolo della Libertà.png|35px]]
!width=20%|Voti
!width=15%|%
!width=15%|Seggi
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 2008|Politiche 2008]]
!align=left|Camera
|align=center|13.642.742
|align=center|37,38
|align=center|276
|-
!align=left|Senato
|align=center|12.678.790
|align=center|38,17
|align=center|146
|- bgcolor=lightblue
!colspan=2; align=left|[[Elezioni europee del 2009 (Italia)|Europee 2009]]
|align=center|10.807.327
|align=center|35,26
|align=center|29
|-
!colspan=2; align=left|[[elezioni regionali del 2010|Regionali 2010]]
|align=center|5.994.741<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/riepilogo_nazionale.html|titolo=Riepilogo nazionale - Elezioni Regionali 28-29 marzo 2010|opera=[[La Repubblica]]|accesso=11 aprile 2010}}</ref>
|align=center|26,74
|align=center|176
|-
!rowspan=2; align=left|[[Elezioni politiche italiane del 2013|Politiche 2013]]
!align=left|Camera
|align=center|7.332.972
|align=center|21,56
|align=center|98
|-
!align=left|Senato
|align=center|6.829.587
|align=center|22,30
|align=center|98
|}
 
== Voci correlate ==
* [[Silvio Berlusconi]]
* [[Il Popolo della Libertà]]
* [[Forza Italia (1994)]]
 
== Note ==
{{<references|2}} />
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|n}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.forzaitalia.it/|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://forzaitalia.it/speciali/statutoforzaitalia04.pdf|Statuto di Forza Italia}}
* {{cita web|http://forzaitalia.it/libri/carta-dei-valori/|Carta dei Valori di Forza Italia}}
* {{cita web|http://www.azzurraliberta.org/|Sito ufficiale di Azzurra Libertà}}
* {{cita web|http://www.ilmattinale.it/|Il Mattinale}}
 
{{Snoop Dogg}}
{{Membri del Partito Popolare Europeo}}
{{Portale|hip hop|musica}}
{{Partiti politici italiani}}
{{Silvio Berlusconi}}
{{portale|Italia|politica}}
 
[[Categoria:ForzaSingoli Italiadi (2013)|Charlie Wilson]]
[[Categoria:Partiti conservatori italiani]]