Dumbo Jumbo e Teatro Tenda (Firenze): differenze tra le pagine

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{{Teatro
{{personaggio
|NomeTeatro= Teatro Tuscanyhall
|medium = animazione
|universo Tipologia= [[Disneyteatro tenda]]
|Immagine= Saschall, firenze.JPG
|lingua originale = inglese
|Didascalia=
|paese = USA
|Fossa= <!-- Fossa per orchestra: presente/assente -->
|autore = [[Helen Aberson]]
|Capienza= 1440/1700 (platea: 1160/1420; galleria: 280)
|autore nota = racconto
|autore 2 Periodo= [[Harold Pearl1978]]
|Progettista= <!-- Nome del progettista -->
|autore 2 nota = illustrazioni del racconto
|Indirizzo= Via Fabrizio De Andrè all'angolo con Lungarno Aldo Moro n. 3 - 50136 Firenze
|nome = Dumbo
|Città = Firenze
|nome italiano = Dumbo
|CittàLink =
|studio = [[The Walt Disney Company]]
|Paese = ITA
|studio nota =
|editore = Roll-A-Book
|data inizio = [[1939]]
|prima apparizione = ''Dumbo''
|prima apparizione nota = (racconto)
|data inizio Italia = [[1948]]
|prima apparizione Italia = ''[[Dumbo]]''
|prima apparizione Italia nota =
|sesso = M
|data di nascita =
|luogo di nascita =
|razza = [[Elefante]]
|immagine = Dumbo.png
|doppiatore = Katie Leigh
|doppiatore nota = ''[[Dumbo's Circus]]''
|doppiatore 2 = Frank Welker
|doppiatore 2 nota = ''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]''
|didascalia =
|incipit = no
}}
Il '''teatro Tuscanyhall''' è un teatro moderno di [[Firenze]], in zona [[Varlungo]]/[[Bellariva]], sul [[lungarno]] Aldo Moro 3. Usato come centro polifunzionale, è uno dei principali luoghi per concerti.
'''Dumbo''' è un [[elefante|elefantino]] immaginario protagonista di un racconto per bambini e dell'[[Dumbo|omonimo film]] del [[1941]], il 4° [[Classici Disney|classico Disney]], che lo ha reso famoso.
 
Conosciuto per molti anni semplicemente come "teatro Tenda", dal 2002 fu noto come "teatro Saschall", legato alla marca d'abbigliamento "[[Sasch]]".<ref>{{cita web|url=http://www.sasch.it/web/ita/saschall.asp|titolo=Breve descrizione del Saschall sul sito Sasch|accesso=17 maggio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Dal 29 settembre [[2011]], dopo la scadenza del contratto di sponsorizzazione con la Sasch, l'impianto cambia denominazione in "teatro Obihall", legato alla catena tedesca di negozi fai da te "[[OBI (azienda)|Obi]]". Dal 1 Gennaio 2019 il teatro cambia denominazione in Tuscanyhall<ref>[http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 Tributo a De André - Inaugurazione OBIHALL] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110926212244/http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 |data=26 settembre 2011 }} saschall.it</ref>
Il racconto originale è stato scritto da [[Helen Aberson]] e illustrato da [[Harold Pearl]], e pubblicato nel 1939 dalla Roll-a-Book.<ref>{{en}} Nicholas Tucker, ''[http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/obituary-helen-aberson-mayer-1086764.html Obituary: Helen Aberson Mayer]'', ''The Independent'', 12 aprile 1999</ref>
 
== Biografia Storia==
Realizzato nel [[1978]] a Bellariva, sulla riva destra dell'[[Arno]], sulla scia del fenomeno dei teatri tenda come spazi alternativi ai teatri tradizionali che da [[Roma]] si era diffuso in tutta Italia, questo nuovo spazio si è imposto nel panorama culturale grazie a una programmazione promiscua.
In ''[[Dumbo]]'' (lungometraggio molto fedele al racconto da cui è tratto, eccezione fatta per qualche aggiunta come la scena degli elefanti rosa), l'elefantino appare per la prima volta dopo essere stato portato alla signora Jumbo dalla cicogna e viene subito deriso dalle altre elefantesse del circo per le sue orecchione. Dopo che sua madre viene rinchiusa in una gabbia, il povero Dumbo si sente solo e triste ma per fortuna stringe amicizia con Timoteo che diventerà suo mentore. Durante il numero della piramide di pachidermi, inciampa nelle orecchie e fa cadere tutte le elefantesse e ciò porta Dumbo a diventare un pagliaccio. Quella notte, dopo aver bevuto dello champagne che era caduto in un barile pieno d'acqua vede gli Elefanti Rosa nella sua mente e la mattina dopo lui e Timoteo si ritrovano su un albero. Timoteo crede che Dumbo possa essere arrivato lassù soltanto volando grazie alle sue orecchie e chiedendo aiuto a Jim Corvo e i suoi fratelli da a Dumbo una piuma che gli fa credere sia magica in modo che abbia fiducia in sé stesso. Ma durante il numero con i clown, Dumbo perde la piuma e Timoteo gli rivela che la piuma magica era solo un pretesto. Dumbo allora spicca un bel volo e si prende la rivincita su chi ha riso di lui e l'ha maltrattato (il direttore del circo, le elefantesse e i clown). Così la signora Jumbo viene liberata, Timoteo diventa manager di Dumbo e a Dumbo e a sua madre viene dato un loro vagone privato sul treno del circo Casimiro.
 
Ristrutturato più volte, la sua ultima redazione, prima dell'attuale, risale a quella realizzata per rimediare ai danni provocati il 28 agosto 1989 da una tromba d'aria abbattutasi su Firenze.
== Caratteristiche ==
Dumbo viene rappresentato come un piccolo elefantino con occhi azzurri, un collare da circo rosso e giallo e cappello da pagliaccio giallo, e soprattutto due enormi orecchie a sventola. Ha un carattere giocoso e innocente ed è molto legato a sua madre, la signora Jumbo. Il suo migliore amico è un topolino di nome Timoteo.
 
Negli ultimi anni il teatro, dopo un periodo di chiusura, è stato interessato da un radicale intervento di riprogettazione che si è posto l'obiettivo non solo di risolvere i problemi di adeguamento alle vigenti normative di sicurezza, ma di risolvere gli aspetti di precarietà e di inserimento nel contesto urbano che avevano fino ad allora caratterizzato la struttura. Il nuovo spazio, inaugurato finalmente nel [[2002]], pur richiamando lo spirito del teatro Tenda che ormai è entrato a pieno titolo nella memoria della città, si connota come un intervento contemporaneo capace di esprimere forme e funzionalità contemporanee.
== Realizzazione ==
Il suo animatore è stato [[Bill Tytla]], già autore di alcuni personaggi Disney dall'aspetto mostruoso come [[Chernabog (personaggio)|Chernabog]] o [[Mangiafuoco]], che si cimentava per la prima volta con un personaggio positivo e che doveva avere un aspetto dolce.<ref>Didier Ghez, ''Walt's People: Talking Disney With the Artists Who Knew Him'', Xlibris Corporation, 2010, pp. 78-79</ref> Dopo due settimane chiuso nella sua stanza, Tytla creò il personaggio, trasportando in un elefante i comportamenti e le espressioni di un bambino umano, prendendo spunto in particolare da suo figlio.<ref>Michael Barrier, ''Hollywood Cartoons: American Animation in Its Golden Age'', Oxford University Press, 1999, p. 313</ref>
 
==Struttura==
Il nome del personaggio in originale è Jumbo Jr., ma il soprannome gli viene dato da una delle elefantesse sue madrine e deriva dalla parola inglese "dumb" ("stupido", "muto"), mentre in Italia viene chiamato Dumbo Jumbo.
[[File:Steve vai at Saschall (Florence).jpeg|thumb|[[Steve Vai]] durante un concerto al Saschall]]
Il teatro si articola in tre corpi distinti. Il primo con il [[foyer]] e la sala conferenze, di forma trapezoidale e aperto con un loggiato verso il fiume: è una struttura metallica che richiama una tettoia industriale e contiene il doppio volume del foyer, mentre nei volumi al piano terra sono ricavati la biglietteria, il guardaroba e la caffetteria; il volume del primo piano è destinato alla sala conferenze (200 posti).
 
Il secondo corpo costituisce la vera e propria memoria del vecchio teatro Tenda: una grande tensostruttura in tessuto speciale, impostata su pareti laterali di varia altezza e fissata al centro su quattro [[pilastri]] reticolari, copre la grande platea pavimentata in calcestruzzo e che presenta un palcoscenico soprelevato di 1,20 metri. Un terzo corpo di fabbrica, il più piccolo, sul fronte che guarda verso il fiume ospita al piano inferiore i servizi igienici per il pubblico, le centrali tecnologiche e i locali per il servizio ristorazione e [[catering]]; al piano superiore, invece, sono ricavati i camerini per gli artisti e per il personale di servizio e i servizi igienici di pertinenza.
Si tratta dell'unico personaggio disneyano protagonista di un film che porta il suo nome a non dire una parola durante tutto il film;<ref name=imdb>{{en}} [http://www.imdb.com/title/tt0033563/trivia?ref_=tt_ql_2 Dumbo (1941) - Trivia] sull'[[Internet Movie Database]]</ref> parlerà solamente nella serie televisiva a pupazzi dedicata al film, ''[[Dumbo's Circus]]'' (inedita in Italia), nella quale diventa un elefantino adolescente.
 
==Programmazione==
== Altre apparizioni ==
[[File:Fabri FIbra Tradimento.jpg|thumb|[[Fabri Fibra]] al Saschall nel 2006]]
=== ''Dumbo's Circus'' ===
Dai concerti di musica pop e rock (si pensi solo ad alcuni nomi che si sono esibiti qui negli anni ottanta: [[Fabrizio De André]] e la [[Premiata Forneria Marconi]], [[Franco Battiato|Battiato]] e [[Vasco Rossi]], [[Claudio Baglioni|Baglioni]] e [[Roberto Vecchioni|Vecchioni]], [[Pino Daniele]], [[Gianna Nannini]], [[Ivano Fossati]], i [[Litfiba]], gli [[Skiantos]], [[Francesco Guccini]], [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]], [[Vasco Brondi]], [[Valerio Scanu]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Gianni Morandi]], [[Luca Carboni]], [[Emma Marrone|Emma]] nel [[2012]], e poi artisti stranieri come [[Bob Geldof]], [[Level 42]], [[Simply Red]], [[Beady Eye]], [[Matt Bianco]], [[Steve Vai]]) a quelli che hanno aperto Firenze alla [[musica afroamericana]], che hanno fatto conoscere le nuove tendenze del [[jazz]], la musica di ricerca e la musica creativa e infine la [[fusion]] contemporanea.
Nella serie televisiva a pupazzi ''[[Dumbo's Circus]]'' Dumbo è diventato un elefantino adolescente capace di parlare e diviene il capo di un circo tutto suo. I suoi nuovi amici sono il leone Lionel, il gatto Sebastian, la gatta Lilli e tanti altri. Nella serie è doppiato da [[Katie Leigh]].
 
Eppure già nei suoi primi mesi di vita lo spazio si apriva anche al teatro drammatico con un evento eccezionale, ''La ballata dei 14 giorni di Masaniello'', frutto della collaborazione del giovane gruppo di ''Pupi e Fresedde'' diretto da [[Angelo Savelli]] e il famoso ''Bread and Puppet'' di [[Peter Schumann]]. Da qui anche un'intensa attività teatrale legata a tanti nomi fra i quali [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], e ancora la [[danza]] con [[Liliana Cosi]] e [[Marinel Stefanescu]] e infine il [[cabaret]] e gli spettacoli di comici che poi avrebbero dominato la scena italiana degli ultimi decenni(dagli storici [[Roberto Benigni]], [[Paolo Hendel]], [[David Riondino]], [[Carlo Isola]], i [[Gemelli Ruggeri]], [[Stefano Bicocchi|Vito]], [[Daniele Trambusti]], ai più recenti [[Leonardo Pieraccioni]], [[Giorgio Panariello]] e [[I Fichi d'India]]).
=== Animazione ===
A completare un'importante presenza culturale nella città sono da ricordare anche i convegni politici e le feste etniche (per esempio gli omaggi all'[[Irlanda]] e a [[Cuba]]), manifestazioni come [[FirenzeGioca]] o incontri eccezionali come quello del maggio [[1999]] con il [[Dalai Lama]].
Come molti altri personaggi Disney, fa delle apparizioni occasionali anche nella serie ''[[House of Mouse: Il Topoclub]]'', oltre che nei film ''[[Il bianco Natale di Topolino]]'' (2001) e ''[[Topolino e i Cattivi Disney]]'' (2002).
Sede nel [[2010]] del primo congresso di [[Sinistra Ecologia Libertà]].
 
==Note==
Fa inoltre dei cameo in altre serie e film d'animazione: ''[[Il Club di Topolino]]'', ''[[Basil l'investigatopo]]'', ''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]'', ''Serata Paperino'', ''[[Bonkers, gatto combinaguai]]'', ''[[Lilo e Stitch]]'' e ''[[Il re leone 3 - Hakuna Matata]]''.
<references/>
 
===Voci Fumetti =correlate==
* [[Teatri di Firenze]]
Dumbo è apparso dal 1941 in più di 200 storie a fumetti in più di 20 paesi in tutto il mondo.<ref>[http://coa.inducks.org/character.php?c=DUM&view=3 Dumbo – statistics] sull'[[Inducks]]</ref>
* [https://www.tuscanyhall.it/ Sito ufficiale Tuscanyhall]
 
===Altri Videogiochi =progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Saschall (Florence)}}
Dumbo è apparso nei videogiochi ''[[Mickey Mousecapade]]'', ''[[La rivincita dei Cattivi]]'', ''[[Kinect Disneyland Adventures]]'' e due titoli della serie di ''[[Kingdom Hearts]]'' (''[[Kingdom Hearts (videogioco)|Kingdom Hearts]]'' e ''[[Kingdom Hearts: Chain of Memories]]'').
 
=== Parchi di divertimento ===
Dumbo compare nelle seguenti attrazioni nei parchi a tema Disney:
* ''Dumbo The Flying Elephant'' a [[Walt Disney World]]<ref>{{Cita web|url=http://disneyworld.disney.go.com/wdw/parks/attractionDetail?id=DumbotheFlyingElephantAttractionPage |titolo=Disney World's Dumbo the Flying Elephant Page}}</ref>, [[Disneyland]],<ref>{{Cita web|url=http://disneyland.disney.go.com/disneyland/en_US/parks/attractions/detail?name=DumboTheFlyingElephantAttractionPage |titolo=Disneyland California's Dumbo the Flying Elephant Page}}</ref> [[Tokyo Disneyland]],<ref>{{Cita web|url=http://www.tokyodisneyresort.co.jp/tdl/english/7land/fantasy/atrc_dumbo.html |titolo=Tokyo Disney's Dumbo the Flying Elephant Page}}</ref> [[Disneyland Park (Parigi)]] e [[Hong Kong Disneyland]].<ref>{{Cita web|url=http://park.hongkongdisneyland.com/hkdl/en_US/parks/listing?name=FantasylandAttractionListingPage |titolo=Hong Kong Disneyland's Fantasyland Attractions Page}}</ref>
* ''Casey Jr. Circus Train'' a Disneyland e [[Disneyland Paris]].
* ''Disney's Electrical Parade'', parata
* ''Fantasmic! '', show degli Hollywood Studios nel [[Walt Disney World Resort]] in Florida.
* ''Flights of Fantasy Parade'', parata
* ''Magical'', show di fuochi d'artificio
 
== Accoglienza ==
L'enorme successo del film fece pensare alla rivista ''[[TIME]]'' di assegnare al personaggio il riconoscimento di "Mammifero dell'anno" (giocando sul loro premio di "[[Persona dell'anno]]" conferito ogni anno), con un'apparizione sulle copertina del numero del 29 dicembre 1941.<ref name="WDFM">{{Cita web|url=http://www.waltdisney.com/content/timely-dumbo-almost-cover-boy|titolo=The Timely "Dumbo": Almost a Cover Boy|opera=Walt Disney Family Museum|data=16 maggio 2011|accesso=4 marzo 2013}}</ref> Tuttavia, l'[[attacco di Pearl Harbor]] il 7 dicembre di quell'anno spostò l'attenzione sulla guerra e Dumbo non ricevette né la copertina né il riconoscimento, ma solamente una recensione del film nella sezione dedicata al cinema.<ref name="WDFM"/>
 
== Interpretazioni ==
Il successo di Dumbo alla fine della storia è una lezione su come tramutare le difficoltà personali in vantaggio, anche grazie all'aiuto degli amici;<ref>Mark I. Pinsky, ''The Gospel According to Disney: Faith, Trust, and Pixie Dust'', Westminster John Knox Press, 2004, pp. 44-45</ref><ref>Dianne Doyle Pita, ''The "Dumbo" Dilemma: Learning to Fly in Spite of Life's Worries'', Crossroad, 1993</ref> come interpretazione ecologica, è stato visto anche come un esito risolutorio di un conflitto tra animali e uomini<ref>Robin L. Murray, Joseph K. Heumann, ''That's All Folks?: Ecocritical Readings of American Animated Features'', U of Nebraska Press, 2011</ref> È stato inoltre analizzato il suo ruolo da un punto di vista politico.<ref>Russell Reising, ''Loose Ends: Closure and Crisis in the American Social Text'', Duke University Press, 1996, cap. 6</ref>
 
La popolarità del personaggio è tale da essere stato anche oggetto di disamine scientifiche: ad esempio è stato preso come esempio di abilità speciali per paragonarlo ai bambini autistici:
 
{{citazione
|Se Dumbo fosse un bambino oggi, la sua amata madre probabilmente avrebbe predisposto una chirurgia plastica per rendere le sue orecchie più simili a quelle degli altri elefanti. Ma se lo avesse fatto, Dumbo non avrebbe dato il contributo peculiare per il quale era nato.
|Laura Hendrickson, ''Finding Your Child's Way on the Autism Spectrum'', Moody Publishers, 2009
|If Dumbo were a child today, his loving mother may have arranged for plastic surgery to make his ears look more like the other elephants'. But if she had, Dumbo would never have made the distinctive contribution that he was born to make.
|lingua=en
}}
 
Inoltre è stato realizzato uno studio teorico sul calore ipoteticamente dissipato durante il suo volo,<ref>P.K. Phillips, J.E. Heath, ''Heat loss in Dumbo: a theoretical approach'', su ''Journal of Thermal Biology'', 26 (2), 2001, 117–120</ref>, ed è stato preso come esempio sul comportamento da adottare da parte dei chirurghi.<ref>Richard P. Billingham, ''Serendipity, Humility, and Dumbo's Feather'', Dis Colon Rectum 2004; 47: 661–664, DOI: 10.1007/s10350-003-0107-5</ref>
 
== Eredità ==
Ha ispirato inoltre il nome a due animali: il ratto Dumbo, dalle orecchie più grandi del normale,<ref>Carol Himsel Daly, ''Rats: Everything about Purchase, Care, Nutrition, Handling, and Behavior'', Barron's Educational Series, 2002, p. 14</ref> e il genere di polpi ''[[Grimpoteuthis]]'', chiamati anche polpi Dumbo, che possiedono grandi protuberanze simili a delle orecchie.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/novembre/23/Ecco_Dumbo_polpo_con_orecchie_co_8_091123036.shtml|titolo=Ecco Dumbo, il polpo con orecchie da elefante|editore=''[[Corriere della Sera]]''|data=23 novembre 2009|accesso=30 agosto 2013}}</ref>
 
Prendono il nome Dumbo anche missioni aeree di salvataggio in mare<ref>Kenneth P. Werrell, ''Blankets of fire: U.S. bombers over Japan during World War II'', Smithsonian Institution Press, 1996</ref> e una [[DUMBO|zona di Brooklyn]].<ref>Anne Barnard, ''[http://www.nytimes.com/2007/12/25/nyregion/25journal.html?_r=0 District Trying to Forge a New Identity]'', New York Times, 25 dicembre 2007</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/firenze/teatro_saschall_firenze.shtml|Scheda della Regione Toscana}}
* {{inducks|character|DUM|Dumbo}}
* {{imdb|personaggio|0036031|Dumbo}}
 
{{Varlungo}}
{{Portale|animazione|Disney}}
{{portale|Firenze|teatro}}
 
[[Categoria:PersonaggiTeatri deidi film d'animazione DisneyFirenze|Tuscanyhall]]
[[Categoria:Elefanti immaginari]]