Comuna Baires e Teatro Tenda (Firenze): differenze tra le pagine

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{{Teatro
La '''Comuna Baires''' è un gruppo di teatro indipendente fondato da Renzo Casali, Liliana Duca e Antonio Llopis il 5 maggio 1969 a Cortada de San Lorenzo, San Telmo, Buenos Aires; ''Baires'' è uno dei soprannomi della città.
|NomeTeatro= Teatro Tuscanyhall
|Tipologia= [[teatro tenda]]
|Immagine= Saschall, firenze.JPG
|Didascalia=
|Fossa= <!-- Fossa per orchestra: presente/assente -->
|Capienza= 1440/1700 (platea: 1160/1420; galleria: 280)
|Periodo= [[1978]]
|Progettista= <!-- Nome del progettista -->
|Indirizzo= Via Fabrizio De Andrè all'angolo con Lungarno Aldo Moro n. 3 - 50136 Firenze
|Città = Firenze
|CittàLink =
|Paese = ITA
}}
Il '''teatro Tuscanyhall''' è un teatro moderno di [[Firenze]], in zona [[Varlungo]]/[[Bellariva]], sul [[lungarno]] Aldo Moro 3. Usato come centro polifunzionale, è uno dei principali luoghi per concerti.
 
Conosciuto per molti anni semplicemente come "teatro Tenda", dal 2002 fu noto come "teatro Saschall", legato alla marca d'abbigliamento "[[Sasch]]".<ref>{{cita web|url=http://www.sasch.it/web/ita/saschall.asp|titolo=Breve descrizione del Saschall sul sito Sasch|accesso=17 maggio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Dal 29 settembre [[2011]], dopo la scadenza del contratto di sponsorizzazione con la Sasch, l'impianto cambia denominazione in "teatro Obihall", legato alla catena tedesca di negozi fai da te "[[OBI (azienda)|Obi]]". Dal 1 Gennaio 2019 il teatro cambia denominazione in Tuscanyhall<ref>[http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 Tributo a De André - Inaugurazione OBIHALL] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110926212244/http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 |data=26 settembre 2011 }} saschall.it</ref>
==Teatro indipendente argentino==
Il Teatro indipendente argentino era un movimento organico composto da più di 1500 gruppi teatrali, nato dalla costola del [[Teatro del Pueblo]], di [[Leonidas Barletta]], maestro autodidatta della libertà, il quale, in uno scantinato umido di Buenos Aires e impelagato nei fatti del [[1930]], anno del [[Storia dell'Argentina#Il secondo governo di Hipólito Yrigoyen (1928-1930)|Primo Golpe]] militare, decise che il teatro doveva ricominciare da dove era partito: dagli emarginati del mondo.
 
==Storia==
==Riferimenti storico-culturali==
Realizzato nel [[1978]] a Bellariva, sulla riva destra dell'[[Arno]], sulla scia del fenomeno dei teatri tenda come spazi alternativi ai teatri tradizionali che da [[Roma]] si era diffuso in tutta Italia, questo nuovo spazio si è imposto nel panorama culturale grazie a una programmazione promiscua.
La memoria delle esperienze partiva da lontano, si agganciava al teatro medievale, ed alla [[Commedia dell'Arte]] con la sua concezione dello spazio unico e dell'attore-persona, abitante permanente di quello spazio, circolare e orizzontale, dove gli occhi di chi assisteva potevano incontrarsi con quelli di chi agiva: il Cerchio medievale, ossia la democraticità dell'evento teatrale. <br/>
Continuava con [[Antonin Artaud|Artaud]], il primo poeta delle verità espresse dal corpo da quell'''attore-persona'' che, per libera decisione, sceglieva di vivere la condizione di ''appestato creativo''. In quel modo gesti, parole e azioni diventavano uniche, inevitabili e fisiche, dolorosi container, zeppi di rivelazioni.
 
Ristrutturato più volte, la sua ultima redazione, prima dell'attuale, risale a quella realizzata per rimediare ai danni provocati il 28 agosto 1989 da una tromba d'aria abbattutasi su Firenze.
==Poetica==
La Comuna Baires nasce rifiutando il teatro [[borghesia|borghese]].
Presentare, quindi, e non più rappresentare. L'attore si presenta in quanto uomo. Consapevole che per parlare della società - e alla società - è più che sufficiente esprimere sé stessi: dimenticando la società e lo spettatore. Per comunicare qualcosa d'importante allo spettatore occorre dimenticarlo. Se è vero che lo spettatore è l'elemento terminale di una ricerca, allora si merita il meglio. E per non ipotizzare i desideri o i bisogni del pubblico, l'attore offre sé stesso: le sue certezze, i suoi dubbi, i suoi limiti e le sue potenzialità umane e creative.
 
Negli ultimi anni il teatro, dopo un periodo di chiusura, è stato interessato da un radicale intervento di riprogettazione che si è posto l'obiettivo non solo di risolvere i problemi di adeguamento alle vigenti normative di sicurezza, ma di risolvere gli aspetti di precarietà e di inserimento nel contesto urbano che avevano fino ad allora caratterizzato la struttura. Il nuovo spazio, inaugurato finalmente nel [[2002]], pur richiamando lo spirito del teatro Tenda che ormai è entrato a pieno titolo nella memoria della città, si connota come un intervento contemporaneo capace di esprimere forme e funzionalità contemporanee.
==Attività==
Fin dal [[1970]] Comuna Baires ha presentato i propri lavori teatrali in [[tournée]] in diversi paesi del mondo: [[Argentina]], [[Cecoslovacchia]], [[Danimarca]], [[Finlandia]], [[Francia]], [[Germania]], [[Italia]], [[Lussemburgo]], [[Polonia]], [[San Marino]], [[Svezia]], [[Svizzera]], [[Uruguay]], [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Yugoslavia]].
 
==Struttura==
Ha partecipato a numerosi festival internazionali di teatro, e tenuto seminari per attori, autori e registi in Europa e Argentina.
[[File:Steve vai at Saschall (Florence).jpeg|thumb|[[Steve Vai]] durante un concerto al Saschall]]
Il teatro si articola in tre corpi distinti. Il primo con il [[foyer]] e la sala conferenze, di forma trapezoidale e aperto con un loggiato verso il fiume: è una struttura metallica che richiama una tettoia industriale e contiene il doppio volume del foyer, mentre nei volumi al piano terra sono ricavati la biglietteria, il guardaroba e la caffetteria; il volume del primo piano è destinato alla sala conferenze (200 posti).
 
Il secondo corpo costituisce la vera e propria memoria del vecchio teatro Tenda: una grande tensostruttura in tessuto speciale, impostata su pareti laterali di varia altezza e fissata al centro su quattro [[pilastri]] reticolari, copre la grande platea pavimentata in calcestruzzo e che presenta un palcoscenico soprelevato di 1,20 metri. Un terzo corpo di fabbrica, il più piccolo, sul fronte che guarda verso il fiume ospita al piano inferiore i servizi igienici per il pubblico, le centrali tecnologiche e i locali per il servizio ristorazione e [[catering]]; al piano superiore, invece, sono ricavati i camerini per gli artisti e per il personale di servizio e i servizi igienici di pertinenza.
Comuna Baires ha fondato e gestisce, fin dal [[1977]], la ''Scuola Europea di Teatro Cinema e Scrittura'' con sede a [[Milano]], struttura pedagogica per la formazione tecnica di: Attori, Registi (Cinema e Teatro), Autori teatrali, Sceneggiatori, Scrittura Creativa, Arteginia, Laboratorio per Bambini e Cromografia. Utilizza la metodologia (''The Method'' - Il Sistema) di [[Kostantin Sergeevič Stanislavskij]], [[Vsevolod Mejerchol'd]] e [[William Layton]] (con riferimento specifico all'[[Actor's Studio]] di [[New York]] di [[Lee Strasberg]]). Non ha mai usufruito di sovvenzioni e/o finanziamenti pubblici.
 
==Programmazione==
Dal [[1995]] Comuna Baires ha creato e dirige ''Editori della peste'', piccola [[casa editrice]] indipendente e autogestita dal Laboratorio Permanente di Scrittura Creativa, specializzata in pubblicazioni di Teatro (Drammaturgia e Testi formativi), Cinema (Sceneggiatura) e Narrativa (Racconti e Romanzi).
[[File:Fabri FIbra Tradimento.jpg|thumb|[[Fabri Fibra]] al Saschall nel 2006]]
Dai concerti di musica pop e rock (si pensi solo ad alcuni nomi che si sono esibiti qui negli anni ottanta: [[Fabrizio De André]] e la [[Premiata Forneria Marconi]], [[Franco Battiato|Battiato]] e [[Vasco Rossi]], [[Claudio Baglioni|Baglioni]] e [[Roberto Vecchioni|Vecchioni]], [[Pino Daniele]], [[Gianna Nannini]], [[Ivano Fossati]], i [[Litfiba]], gli [[Skiantos]], [[Francesco Guccini]], [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]], [[Vasco Brondi]], [[Valerio Scanu]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Gianni Morandi]], [[Luca Carboni]], [[Emma Marrone|Emma]] nel [[2012]], e poi artisti stranieri come [[Bob Geldof]], [[Level 42]], [[Simply Red]], [[Beady Eye]], [[Matt Bianco]], [[Steve Vai]]) a quelli che hanno aperto Firenze alla [[musica afroamericana]], che hanno fatto conoscere le nuove tendenze del [[jazz]], la musica di ricerca e la musica creativa e infine la [[fusion]] contemporanea.
 
Eppure già nei suoi primi mesi di vita lo spazio si apriva anche al teatro drammatico con un evento eccezionale, ''La ballata dei 14 giorni di Masaniello'', frutto della collaborazione del giovane gruppo di ''Pupi e Fresedde'' diretto da [[Angelo Savelli]] e il famoso ''Bread and Puppet'' di [[Peter Schumann]]. Da qui anche un'intensa attività teatrale legata a tanti nomi fra i quali [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], e ancora la [[danza]] con [[Liliana Cosi]] e [[Marinel Stefanescu]] e infine il [[cabaret]] e gli spettacoli di comici che poi avrebbero dominato la scena italiana degli ultimi decenni(dagli storici [[Roberto Benigni]], [[Paolo Hendel]], [[David Riondino]], [[Carlo Isola]], i [[Gemelli Ruggeri]], [[Stefano Bicocchi|Vito]], [[Daniele Trambusti]], ai più recenti [[Leonardo Pieraccioni]], [[Giorgio Panariello]] e [[I Fichi d'India]]).
==Opere di teatro==
A completare un'importante presenza culturale nella città sono da ricordare anche i convegni politici e le feste etniche (per esempio gli omaggi all'[[Irlanda]] e a [[Cuba]]), manifestazioni come [[FirenzeGioca]] o incontri eccezionali come quello del maggio [[1999]] con il [[Dalai Lama]].
#[[1960]] Cocheria Bambi
Sede nel [[2010]] del primo congresso di [[Sinistra Ecologia Libertà]].
#[[1963]] Vendo mi casa
#[[1964]] Ficoseneles
#[[1966]] Cuento para la hora de acostarse
#[[1967]] Los hipocondricos
#[[1968]] Bachi
#[[1969]] Maximiliano diez años después
#[[1970]] Water closet
#[[1971]] La Peste
#[[1972]] Francisco y Maria
#[[1973]] Washington
#[[1975]] Weber
#[[1977]] West
#[[1977]] I Rosenberg
#[[1978]] Wisconsin
#[[1979]] Waterloo
#[[1980]] Wagneriana
#[[1981]] Wumanciu
#[[1982]] L'apocalisse privata del sottosegretario agli Esteri
#[[1982]] Wuenosayres
#[[1982]] Pitt&Sball
#[[1983]] Carmen Strasse
#[[1983]] Woody
#[[1983]] Crania
#[[1983]] Filos Sofic
#[[1984]] Poiret
#[[1984]] Ella ed Egli
#[[1984]] Condominio
#[[1984]] Omnibus
#[[1984]] L'analista
#[[1984]] Tristano ed Eloisa
#[[1984]] Sei amici al bar
#[[1984]] Giuda
#[[1984]] Cavalli a dondolo
#[[1984]] L'Incontro
#[[1984]] Caino e Abele
#[[1984]] Gigio della cyclette
#[[1984]] Best & Teda
#[[1985]] Andy
#[[1985]] Prova d'attore
#[[1985]] La scena
#[[1985]] Antonio Artò
#[[1985]] San&Chisci
#[[1985]] Gerusalemme
#[[1986]] Wiederhicynow
#[[1986]] Sceriffo
#[[1987]] Storie di 1/2 notte
#[[1987]] Pittaco
#[[1987]] Una relativa ricerca dell'infinito
#[[1987]] Incendio
#[[1987]] Telegramma
#[[1987]] Sperimenti
#[[1987]] Alla sinistra del cielo
#[[1977]] Waylando en el Sawoy
#[[1988]] La trama de sogas (con Ricardo Massa)
#[[1989]] Maledetto Gorby!
#[[1989]] Werther e Wania
#[[1989]] Wiwargentina
#[[1994]] Giochi di massa (con R. Massa e O. De Biase)
#[[1994]] Polvere di stelle sull'Alabama
#[[1994]] Pupazzi, rose e vi(n)coli gai
#[[1994]] L'Analista
#[[1994]] Il tempo fu ritrovato così come l'aveva lasciato il maggiordomo prima di andare a nozze con la figlia del maniscalco
#[[1994]] Sing Sing Sing
#[[1995]] Naufragio
#[[1995]] Il Rappresentante, il Rappresentato e il Presidente
#[[1995]] Gilda (con O. De Biase)
#[[1996]] Amapola
#[[1997]] Perfidia
#[[1998]] Haci- Giugo
#[[2000]] Benvenuti ad Auschtwiz!
#[[2001]] La gabbia del dottor Canaris
#[[2002]] Lo strano pomeriggio del dottor Burke, di Ladislav Smocek
#[[2002]] Adios, nonino
#[[2002]] Central Cafè
#[[2002]] The golden Man
#[[2002]] Karl Fax
#[[2003]] Concerto per pianoforte in un Fa dimenticato
#[[2004]] Pitt & Sball
#[[2007]] Aspettando Margot
#[[2007]] Memorie di un vecchio maiale
 
==Note==
A cui si aggiungono numerose rappresentazioni di opere di altri autori.
<references/>
 
==Voci correlate==
Quasi tutte le opere sono state anche edite.
* [[Teatri di Firenze]]
* [https://www.tuscanyhall.it/ Sito ufficiale Tuscanyhall]
 
==Altri progetti==
==Letteratura-Teatro-Cinema==
{{Interprogetto|commons=Category:Saschall (Florence)}}
*Antropologia dell'attore (Jaca Book MI)
*Antropologia dello spazio teatrale (La Fabbrica dell'Esperienza MI)
*Cine ’70
*Cultura teatro e rivoluzione
*Dall'Io al Noi
*Improvvisa Azione (collana sulla comunicazione)
*La tecnica dell'attore
*Phater Theater
*Poesia ’70
*Teatro ’70
*Teatro ’80
*Dov’è il Teatro?
*Sceneggiatura e dintorni
*Esercizi per attori
*La tecnica dell'attore
*Attori si nasce. Spettatori si siventa.
*Chisciotte si nasce. Sancio si diventa.
*La nave dei emssi (romanzo)
*Tu sai dov'è il Che? (romanzo)
*Kafka (romanzo)
*La resistibile ascesa di Ebenezer Scrooge (romanzo)
*Viaggio nella Patagonia dei Ferguson (romanzo)
*Benvenuti ad Auschwitz! (romanzo teatrale)
*L'incredibile storia del pirata Sir Francis Drake (romanzo)
 
==Collegamenti esterni==
==Cinema e televisione==
*{{cita web|http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/firenze/teatro_saschall_firenze.shtml|Scheda della Regione Toscana}}
*A stragrande minoranza (RAI 3 Doc. Comuna Baires 1980)
*Arlecchino siervo, REG&SCE di RC (TV spagnola 1966)
*El sombrero de tres picos, de Ruiz de Alarcon, regia di RC (TV spagnola 1968)
*El Aniversario, di Anton Cekov, REG&SCE di RC (TV spagnola 1967)
*Francisco y Maria (Umanitaria MI 1973)
*Washington (Umanitaria MI 1973)
*West (TV polacca 1978)
*Willaldea, di Elisabetta Crespi (doc. MI 1989)
*Water Closet (TV svedese 1978)
*Water Closet (RAI 2 1977 MI)
*Weber (TV svedese 1979)
 
{{Varlungo}}
==Bibliografia==
{{portale|Firenze|teatro}}
*Claudio Jaccarino, ''Comuna Baires, 10 anni di riti ambrosiani e follie meneghine'', ed. La Tribù
*Giorgio Morale, ''Comuna Baires, storia di vent’anni di teatro'', ed. la Casa Usher
*Emo Marconi, ''Lo Spazio''
 
[[Categoria:Teatri di Firenze|Tuscanyhall]]
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.comunabaires.it Comuna Baires]
 
[[categoria:Compagnie teatrali argentine]]
[[categoria:Teatro argentino]]