Valetudinarium e Teatro Tenda (Firenze): differenze tra le pagine

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{{Teatro
[[File:NOVAE 2005 RUINY SZPITALA WOJSKOWEGO.jpg|thumb|300px|Tipica struttura di un ''valetudinarium'' militare nella [[fortezza legionaria]] di ''[[Novae]]'' nella [[Mesia inferiore]].]]
|NomeTeatro= Teatro Tuscanyhall
|Tipologia= [[teatro tenda]]
|Immagine= Saschall, firenze.JPG
|Didascalia=
|Fossa= <!-- Fossa per orchestra: presente/assente -->
|Capienza= 1440/1700 (platea: 1160/1420; galleria: 280)
|Periodo= [[1978]]
|Progettista= <!-- Nome del progettista -->
|Indirizzo= Via Fabrizio De Andrè all'angolo con Lungarno Aldo Moro n. 3 - 50136 Firenze
|Città = Firenze
|CittàLink =
|Paese = ITA
}}
Il '''teatro Tuscanyhall''' è un teatro moderno di [[Firenze]], in zona [[Varlungo]]/[[Bellariva]], sul [[lungarno]] Aldo Moro 3. Usato come centro polifunzionale, è uno dei principali luoghi per concerti.
 
Conosciuto per molti anni semplicemente come "teatro Tenda", dal 2002 fu noto come "teatro Saschall", legato alla marca d'abbigliamento "[[Sasch]]".<ref>{{cita web|url=http://www.sasch.it/web/ita/saschall.asp|titolo=Breve descrizione del Saschall sul sito Sasch|accesso=17 maggio 2010|urlmorto=sì}}</ref> Dal 29 settembre [[2011]], dopo la scadenza del contratto di sponsorizzazione con la Sasch, l'impianto cambia denominazione in "teatro Obihall", legato alla catena tedesca di negozi fai da te "[[OBI (azienda)|Obi]]". Dal 1 Gennaio 2019 il teatro cambia denominazione in Tuscanyhall<ref>[http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 Tributo a De André - Inaugurazione OBIHALL] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110926212244/http://www.saschall.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=1&TS02_ID=253&mese=9&anno=2011 |data=26 settembre 2011 }} saschall.it</ref>
Il '''''valetudinarium''''' era l'[[ospedale]] in epoca [[Antica Roma|romana]], il cui significato derivava dal termine [[lingua latina|latino]] ''valetudo'', ovvero "buona salute". Furono costruiti lungo l'intero ''[[limes romano|limes]]'' fin dal tempo dell'imperatore [[Augusto]], quali ospedali militari all'interno di ciascun ''[[castrum]]'' [[legione romana|legionario]] o [[auxilia|ausiliario]].
 
==Storia==
Realizzato nel [[1978]] a Bellariva, sulla riva destra dell'[[Arno]], sulla scia del fenomeno dei teatri tenda come spazi alternativi ai teatri tradizionali che da [[Roma]] si era diffuso in tutta Italia, questo nuovo spazio si è imposto nel panorama culturale grazie a una programmazione promiscua.
{{Vedi anche|Medicina romana|castrum|esercito romano}}
 
Ristrutturato più volte, la sua ultima redazione, prima dell'attuale, risale a quella realizzata per rimediare ai danni provocati il 28 agosto 1989 da una tromba d'aria abbattutasi su Firenze.
Sappiamo molto poco riguardo alla [[medicina romana|medicina militare]] nell'età [[Repubblica romana|repubblicana]]. Gli autori che ne testimoniano prima di [[Augusto]], come [[Tito Livio]], raccontano che i feriti nelle [[battaglie romane|battaglie]] venivano portati nei villaggi nei pressi della [[Storia delle campagne dell'esercito romano|zone di conflitto]] per essere curati. Era fondamentale intervenire per tempo a curare le infezioni provocate nello scontro con mezzi e cure adeguate, in caso contrario le perdite di vite umane potevano risultare assai più pesanti.<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', IX, 32, 12.</ref>
 
Negli ultimi anni il teatro, dopo un periodo di chiusura, è stato interessato da un radicale intervento di riprogettazione che si è posto l'obiettivo non solo di risolvere i problemi di adeguamento alle vigenti normative di sicurezza, ma di risolvere gli aspetti di precarietà e di inserimento nel contesto urbano che avevano fino ad allora caratterizzato la struttura. Il nuovo spazio, inaugurato finalmente nel [[2002]], pur richiamando lo spirito del teatro Tenda che ormai è entrato a pieno titolo nella memoria della città, si connota come un intervento contemporaneo capace di esprimere forme e funzionalità contemporanee.
Con la [[riforma augustea dell'esercito romano|riforma dell'esercito di Augusto]] vennero introdotti i medici militari che avevano ricevuto, al contrario di quelli civili, una specifica formazione. Era, inoltre, di importanza basilare per avere una buona condizione generale dei soldati, che gli accampamenti permanenti (''[[castra stativa]]'') fossero posti nei pressi di corsi d'acqua, lontani però da zone malsane, come le paludi malariche o in regioni aride, non ombreggiate da alberi, o con difficoltà negli approvvigionamenti.<ref>[[Flavio Vegezio Renato|Vegezio]], ''[[Epitoma rei militaris]]'', III, 2.</ref>
 
==Struttura militare==
[[File:Steve vai at Saschall (Florence).jpeg|thumb|[[Steve Vai]] durante un concerto al Saschall]]
[[File:Vindobona 250-300.svg|thumb|250px|left|La [[fortezza legionaria]] di ''[[Vindobona]]'' con in alto a sinistra, in colore rosa scuro il ''valetudinarium''.]]
Il teatro si articola in tre corpi distinti. Il primo con il [[foyer]] e la sala conferenze, di forma trapezoidale e aperto con un loggiato verso il fiume: è una struttura metallica che richiama una tettoia industriale e contiene il doppio volume del foyer, mentre nei volumi al piano terra sono ricavati la biglietteria, il guardaroba e la caffetteria; il volume del primo piano è destinato alla sala conferenze (200 posti).
 
Il secondo corpo costituisce la vera e propria memoria del vecchio teatro Tenda: una grande tensostruttura in tessuto speciale, impostata su pareti laterali di varia altezza e fissata al centro su quattro [[pilastri]] reticolari, copre la grande platea pavimentata in calcestruzzo e che presenta un palcoscenico soprelevato di 1,20 metri. Un terzo corpo di fabbrica, il più piccolo, sul fronte che guarda verso il fiume ospita al piano inferiore i servizi igienici per il pubblico, le centrali tecnologiche e i locali per il servizio ristorazione e [[catering]]; al piano superiore, invece, sono ricavati i camerini per gli artisti e per il personale di servizio e i servizi igienici di pertinenza.
Queste strutture erano presenti sia in tutte le [[fortezza legionaria|fortezze legionarie]], sia nei [[castrum|forti]] [[auxilia|ausiliari]] di maggiori dimensioni lungo l'intero [[limes romano|''limes'' romano]]. Normalmente era di forma rettangolare. Al centro un ampio cortile e lungo i quattro lati erano posizionate le corsie mediche, formate da tante stanze (dove erano ricoverati gli ammalati ed i feriti di guerra; ad Inchtuthill ce n'erano 60 di 4 x 5 metri ciascuna<ref name="Webster200">G.Webster, ''The roman imperial army of the first and second century A.D.'', Oklahoma 1998, p.200.</ref>), sia lungo il perimetro interno (che si affacciava sul cortile interno) sia lungo quello esterno. Tra la serie di stanze interne e quelle esterne vi era un ampio corridoio come è ancora oggi possibile vedere nella [[fortezza legionaria]] di [[Inchtuthill]]. Alcune di queste stanze era poi utilizzata dal personale amministrativo, medico ed infermieristico.<ref name="Webster200"/> Ad esempio a ''Novaesium'' e ''[[Castra Vetera]]'' all'entrata del ''valetudinarium'' c'era un ampio stanzone che potrebbe essere servito come l'"accettazione" ospedaliera.
 
==Programmazione==
Le stanze dei convalescenti erano in alcuni casi, come a ''[[Novae]]'', dotate di finestre per rinfrescare gli ambienti. In altri casi i ''valetudinaria'' erano anche dotati di [[terme romane|strutture termali interne]] con [[latrina|latrine]] (come a ''[[Castra Vetera]]'').<ref>D.B. Campbell, ''Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378'', p.44.</ref>
[[File:Fabri FIbra Tradimento.jpg|thumb|[[Fabri Fibra]] al Saschall nel 2006]]
Dai concerti di musica pop e rock (si pensi solo ad alcuni nomi che si sono esibiti qui negli anni ottanta: [[Fabrizio De André]] e la [[Premiata Forneria Marconi]], [[Franco Battiato|Battiato]] e [[Vasco Rossi]], [[Claudio Baglioni|Baglioni]] e [[Roberto Vecchioni|Vecchioni]], [[Pino Daniele]], [[Gianna Nannini]], [[Ivano Fossati]], i [[Litfiba]], gli [[Skiantos]], [[Francesco Guccini]], [[Lucio Dalla]] e [[Francesco De Gregori]], [[Vasco Brondi]], [[Valerio Scanu]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Gianni Morandi]], [[Luca Carboni]], [[Emma Marrone|Emma]] nel [[2012]], e poi artisti stranieri come [[Bob Geldof]], [[Level 42]], [[Simply Red]], [[Beady Eye]], [[Matt Bianco]], [[Steve Vai]]) a quelli che hanno aperto Firenze alla [[musica afroamericana]], che hanno fatto conoscere le nuove tendenze del [[jazz]], la musica di ricerca e la musica creativa e infine la [[fusion]] contemporanea.
 
Eppure già nei suoi primi mesi di vita lo spazio si apriva anche al teatro drammatico con un evento eccezionale, ''La ballata dei 14 giorni di Masaniello'', frutto della collaborazione del giovane gruppo di ''Pupi e Fresedde'' diretto da [[Angelo Savelli]] e il famoso ''Bread and Puppet'' di [[Peter Schumann]]. Da qui anche un'intensa attività teatrale legata a tanti nomi fra i quali [[Dario Fo]] e [[Franca Rame]], e ancora la [[danza]] con [[Liliana Cosi]] e [[Marinel Stefanescu]] e infine il [[cabaret]] e gli spettacoli di comici che poi avrebbero dominato la scena italiana degli ultimi decenni(dagli storici [[Roberto Benigni]], [[Paolo Hendel]], [[David Riondino]], [[Carlo Isola]], i [[Gemelli Ruggeri]], [[Stefano Bicocchi|Vito]], [[Daniele Trambusti]], ai più recenti [[Leonardo Pieraccioni]], [[Giorgio Panariello]] e [[I Fichi d'India]]).
[[File:Open air museum Petronell - Thermae, Villa Urbana and Valetudinarium.jpg|thumb|250px|''Valetudinarium'' a ''[[Carnuntum]]'' (in primo piano)]]
A completare un'importante presenza culturale nella città sono da ricordare anche i convegni politici e le feste etniche (per esempio gli omaggi all'[[Irlanda]] e a [[Cuba]]), manifestazioni come [[FirenzeGioca]] o incontri eccezionali come quello del maggio [[1999]] con il [[Dalai Lama]].
Sede nel [[2010]] del primo congresso di [[Sinistra Ecologia Libertà]].
 
==Note==
Le dimensioni potevano variare. Ad esempio ad Inchtuthil, in [[Britannia (provincia romana)|Britannia]], copriva un'area di ben 5.400 [[metro quadro|metri quadri]] (91 x 59 metri), a ''[[Novaesium]]'' in [[Germania inferiore]] la sua superficie era pari alla metà dei ''[[Principia (esercito romano)|Principia]]'', mentre a ''[[Carnuntum]]'' era molto più grande, ed ancor di più a [[Caerleon]].<ref name="Webster200"/> Al contrario nei forti [[auxilia|ausiliari]], solo nei più importanti, le dimensioni si riducevano di molto. Sappiamo, infatti, che ad [[Housesteads]] ce n'era uno dei più grandi (18 metri x 27 metri). La struttura era diversa rispetto a quelli legionari. A [[Fendoch]], ad esempio, si trattava di un edificio rettangolare con un corridoio centrale.<ref name="Webster226">G.Webster, ''The roman imperial army of the first and second century A.D.'', Oklahoma 1998, p.226.</ref>
{{<references|2}}/>
 
==Voci correlate==
La posizione di questa struttura all'interno del ''[[castrum]]'' era consigliata da [[Pseudo-Igino]] nel ''[[De Munitionibus Castrorum]]'',<ref>[[Pseudo-Igino]], ''[[De Munitionibus Castrorum]]'', 4.</ref> il più possibile lontano dai posti di lavoro dei soldati (come le ''[[fabrica|fabricae]]''), per garantire agli infermi un accettabile livello di quiete.<ref>D.B. Campbell, ''Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378'', p.43.</ref> In molti campi legionari erano infatti posti o sul retro (rispetto al fronte che dava verso il nemico), oppure sul fianco sinistro dei ''[[Principia (esercito romano)|Principia]]'', separato dai baraccamenti dei soldati, dalla ''[[via principalis]]''.<ref>G.Cascarino, ''L'esercito romano. Armamento e organizzazione'', Vol. II - ''Da Augusto ai Severi'', Rimini 2008, p.227.</ref>
* [[Teatri di Firenze]]
 
* [https://www.tuscanyhall.it/ Sito ufficiale Tuscanyhall]
<gallery>
File:Strigia. 1º barracón da tropa. Aquis Querquenis.jpg|''Valetudinarium'' ad ''Aquis Querquennis'' ([[Spagna romana]])
 
</gallery>
 
==Personale militare==
[[Immagine:Rimini219.jpg|thumb|200px|Pittura romana: intervento chirurgico su un soldato. Da una pittura murale di Pompei.]]
{{vedi anche|Personale medico (esercito romano)}}
 
L'esercito romano aveva un forte interesse a curare la salute dei propri uomini, sviluppando un sofisticato servizio medico, basato sulle migliori conoscenze mediche del mondo antico. L'esercito romano aveva, pertanto, medici altamente qualificati, in possesso di un enorme esperienza pratica. Anche se la loro conoscenza era del tutto empirica, non analitica, le loro pratiche erano rigorosamente controllate e testate sui campi di battaglia e quindi più efficaci di quelle disponibili per la maggior parte degli eserciti fino a prima del [[XIX secolo]].<ref name="Goldsworthy 2003 100">Goldsworthy (2003), p. 100.</ref>
 
Responsabile generale dello staff medico e dei servizi relativi di una legione, era il ''[[praefectus castrorum]]''.<ref name="Davies 1989 214">Davies (1989), p. 214.</ref> Sotto quest'ultimo c'era poi l ''optio valetudinarii'', o direttore dell'ospedale militare della [[fortezza legionaria]], che responsabile amministrativo dello staff medico.<ref name="Holder 1982 78">Holder (1982), p. 78.</ref> Comunque, a capo del servizio clinico vi era un servizio "medico-capo", chiamato semplicemente ''Medicus''.<ref name="Davies 1989 214"/>
 
Negli [[castrum|accampamenti]] era quasi sempre presente una grande infermeria,<ref>[[Pseudo-Igino]], ''[[De Munitionibus Castrorum]]'', 4 e 35; [[Vegezio]], ''[[Epitoma rei militaris]]'', II, 10; III, 2.</ref> i cui resti sono stati trovati in diverse città-accampamento.<ref>JM. Junkelmann, ''Die legionen des Augustus'', Mainz 1986. pp. 252 sgg.</ref>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==BibliografiaAltri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Saschall (Florence)}}
;Fonti primarie:
*[[Tito Livio|Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', IX.
*[[Pseudo-Igino]], ''[[De Munitionibus Castrorum]]''.
*[[Flavio Vegezio Renato|Vegezio]], ''[[Epitoma rei militaris]]'', III.
 
==Collegamenti esterni==
;Fonti storiografiche moderne:
*{{cita web|http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/firenze/teatro_saschall_firenze.shtml|Scheda della Regione Toscana}}
*D.B. Campbell, ''Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378'', Oxford 2006.
*G.Cascarino, ''L'esercito romano. Armamento e organizzazione'', Vol. II - ''Da Augusto ai Severi'', Rimini 2008.
*P.Connolly, ''L'esercito romano'', Milano 1976.
*P.Connolly, ''Greece and Rome at war'', Londra 1998. ISBN 1-85367-303-X
*R.W.Davies, ''Service in the roman Army'', Edimburgo 1989.
*N.Fields, ''Roman Auxiliary Cavalryman'', Oxford 2006.
*[[Emilio Gabba|E.Gabba]], ''Esercito e società nella tarda Repubblica romana'', Firenze 1973.
*A.K.Goldsworthy, ''The Roman Army at War, 100 BC-AD 200'', Oxford - N.Y 1998.
*A.K.Goldsworthy, ''Complete Roman Army'', 2003.
*A.K.Goldsworthy, ''Storia completa dell'esercito romano'', Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
*P.Holder, ''The Roman Army in Britain'', Londra 1982.
*G.Webster, ''The roman imperial army of the first and second century A.D.'', Oklahoma 1998.
 
{{Varlungo}}
{{Architettura romana}}
{{portale|Firenze|teatro}}
{{Legione romana alto imperiale}}
{{Vita quotidiana nell'Antica Roma}}
{{Portale|Antica Roma|Architettura|Esercito romano|Guerra|Medicina}}
 
[[Categoria:ArchitettureTeatri militaridi romaneFirenze|Tuscanyhall]]