John Fraser Muth e Gatto delle foreste norvegesi: differenze tra le pagine

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{{Razza gatto
{{T|lingua=inglese|argomento=biografie|data=settembre 2009}}
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{{Bio
<!-- vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Template:Infobox_Razzegatti per maggiori informazioni.-->|nome = Gatto delle Foreste Norvegesi
|Nome = John
|immagine =
|Cognome = Fraser Muth
|descrizioneimmagine = Esemplare maschio di NFO
|Sesso = M
|altrinomi = Gatto Norvegese
|LuogoNascita =
|nazione = Norvegia
|GiornoMeseNascita = 27 settembre
|AnnoNascitadata = 1930
|naturale = razza autoctona dei paesi scandinavi
|LuogoMorte = Key West
|nonriconosciuta =
|GiornoMeseMorte = 23 ottobre
|pocoriconosciuta =
|AnnoMorte = 2005
|riconosciuta = riconosciuta da tutte le associazioni feline
|Attività = economista
|Epocaestinta = 1900
|rara =
|Nazionalità = statunitense
|diffusa = si trovano ormai in ogni paese in America, Europa, Asia, Australia
|PostNazionalità = , noto come padre della rivoluzione economica delle aspettative razionali, in virtù del suo articolo "Rational Expectations and the Theory of Price Movements" del 1961
|cfastd = http://cfa.org/Portals/0/documents/breeds/standards/norwegian.pdf
|fifestd = http://www.fifeweb.org/wp/breeds/std/nfo_std.html?keepThis=true&TB_iframe=true&height=450&width=670
|wcfstd = http://www.wcf-online.de/WCF-EN/standard/semi-longhair/norwegischewaldkatze.html
|ticastd = http://ticaeo.com/content/publications/pages/nf.pdf
|altristd =
|taglia = grande
|struttura = mediolinei
|sotto-struttura = lunga e robusta
|pelo = Pelo semilungo
|attivita = 3o5dots.svg
|loquacita = 3o5dots.svg
|docilita = 4o5dots.svg
|socievolezza = 5o5dots.svg
|toelettatura = 3o5dots.svg
|spazio = 4o5dots.svg
|attenzioni = 4o5dots.svg
|note = Non sono riconosciuti tutti i colori che indicano chiara ibridazione con altre razze (ad es. colourpoint). La sigla identificativa della razza è NFO (Norwegian FOrest oppure NFC (Norwegian Forest Cat)|
}}
Il '''gatto delle foreste norvegesi''' (noto come ''Norsk Skogkatt'' nel suo paese d'origine) è un'antica [[razza]] di [[gatto|gatti]] originaria dei [[Scandinavia|paesi scandinavi]].
 
== Cenni storici ==
Muth, [[Ph.D.]] in economia matematica alla [[Carnegie Mellon University]], per primo nel 1954 ha ricevuto il premio Alexander Henderson. Ha svolto attività di ricerca alla Carnegie Mellon dal 1956 al 1959, per poi svolgere l'attività di professore fino al 1964.
[[File:Tom gigantebuono 2018.gif|alt=Esemplare di Gatto delle Foreste Norvegesi ipertipico (Tom del Gigante Buono NFO)|miniatura|Esemplare di Gatto delle Foreste Norvegesi ipertipico (Tom del Gigante Buono NFO)]]
La storia del gatto delle foreste norvegesi è ricca di [[mitologia norrena|leggende]] legate ai [[Vichinghi]]. Si narra, infatti, che fossero soliti tenere in casa i gatti dei boschi vicini alle loro abitazioni e che li portassero sulle navi, durante i viaggi, come cacciatori di [[topo|topi]].
Alcune leggende [[Norvegia|norvegesi]] raccontano che [[Freia]], dea dell'amore e della fertilità, vagasse per il mondo su un carro trainato da due grossi gatti dal pelo lungo cercando il suo consorte [[Óðr]] e che anche [[Thor]], dio del tuono, fu sottoposto a una prova di forza che consisteva nel sollevare un grosso gatto. Le prime citazioni storiche cominciano nel [[1559]] quando il sacerdote e naturalista danese [[Peter Clausson Friis]], allora residente in [[Norvegia]], divise le [[Lynx (zoologia)|linci]] norvegesi in tre classi: la lince-lupo, la lince-volpe e la lince-gatto.<ref name="urlLa leggenda">{{Cita web| url =http://www.norskitalia.it/la_leggenda.html| titolo =La leggenda| autore =| data =| lingua =en| urlarchivio =https://web.archive.org/web/20120619040110/http://www.norskitalia.it/la_leggenda.html| accesso =| urlmorto =sì| dataarchivio =19 giugno 2012}}</ref>
 
I primi scrittori a fare una collezione sistematica e una trascrizione delle antiche leggende furono il folclorista [[Peter Christen Asbjørnsen]] e il poeta [[Jørgen Moe]]. Nel [[1835]] pubblicarono una collezione di storie e canzoni norvegesi che li ha resi celebri come "I fratelli Grimm norvegesi". Nel [[1912]] l'artista [[Olaf Gulbransson]] fece un disegno di un grande campione tipo Skogkatt nella sua autobiografia - il disegno risale a circa il 1910.
Muth sosteneva che le aspettative "sono essenzialmente la stessa cosa delle previsioni della teoria economica. Benché ha formulato il principio delle aspettative razionali in un contesto microeconomico, è stato usato in campo macroeconomico da [[Robert Lucas, Jr.]], [[Finn E. Kydland]], [[Edward C. Prescott]], [[Neil Wallace]], [[Thomas J. Sargent]], e altri.
 
Negli [[Anni 1930|anni trenta]], a causa della deruralizzazione dell'ambiente selvaggio, l'addomesticamento portò a un incrocio con gatti di casa a pelo corto. Dato che il gene del pelo corto è dominante, il tipico manto Skogkatt divenne sempre più raro.
 
Già prima della Seconda Guerra Mondiale un gatto delle foreste venne presentato in una mostra a Oslo e dopo la guerra pochi ammiratori continuarono con il piano di preservare la razza, utilizzando i migliori e più adatti esemplari che poterono trovare.<ref name="urlVCC - the FB Norwegian Forest Cat club">{{Cita web| url =http://www.vikingcatclub.co.uk/history.htm| titolo =VCC - the FB Norwegian Forest Cat club| autore =| data =| lingua =en| urlarchivio =https://web.archive.org/web/20100121020823/http://www.vikingcatclub.co.uk/history.htm| accesso =| urlmorto =sì| dataarchivio =21 gennaio 2010}}</ref>
== Holt, Modigliani, Muth, and Simon (1960)==
Mentre John Muth sviluppava il concetto di aspettative razionali, [[Herbert A. Simon]] stava raffinando le sue idee di razionalità limitata, mettendo in luce le limitate capacità di calcolo della gente.
 
=== Gli anni 1970-1980 ===
Insieme a due colleghi della GSIA, [[Charles C. Holt]] and [[Franco Modigliani]], Muth e Simon hanno scritto un libro sulla programmazione d'impresa. L'obiettivo era di ottenere regole operative facili da applicare. Erano economisti che staano sviluppando modelli differenti, ma cercavano una soluzione allo stesso problema.
 
Nel settembre del 1972 il gatto delle foreste fu accettato come razza dalle associazioni norvegesi, ottenendo uno standard preliminare. A questo punto il termine "Norsk Skogkatt" divenne ufficiale; non si tratta di una referenza per i confini geografici (il gatto delle foreste appare anche in altri paesi scandinavi), piuttosto al primo paese che lo riconobbe, ancora pochi anni prima della vera svolta.<ref name="urlwww.norskskogkatt.info">{{Cita web | url = http://www.norskskogkatt.info/ | titolo = www.norskskogkatt.info | autore = | data = | lingua = en | urlarchivio = | accesso = }}</ref>
== Muth (1960) ==
[[Phillip D. Cagan|Phillip Cagan]], [[Milton Friedman]] e altri hanno usato una versione aggiornata della teoria, la teoria delle aspettative adattive per prevedere la variabile "reddito permanente". In his 1960 paper Muth answered the question for what stochastic process for ''y'' will adaptive expectations as postulated by Cagan and Friedman be the optimal forecast of ''y*''. Muth's approach to find recursive optimal linear forecast of a “hidden” state vector, ''x'', given an “observer”, ''y'' is very similar to the [[Kalman filter]], presented by [[Rudolf Kalman]] in his paper from the same year.
 
Nel 1973 cominciò il programma di allevamento: non fu facile trovare un altro Skogkatt riconosciuto come tale in quel momento, ma ci vollero circa 10 mesi affinché gli allevatori potessero confermare di avere un vero Skogkatt. La riproduzione iniziò con la femmina di Edel Runas - Pippa Skogpuss, accoppiata con il maschio di Nylunds - Pans Truls.
Nel suo scritto "Optimal Properties of Exponentially Weighted Forecasts", pubblicato nel 1960 sul ''[[Journal of the American Statistical Association]]'', Muth ha razionalizzatoil modello delle aspettative adattive di Friedman per calcolare il reddito permanente.
 
Nel dicembre del [[1975]] un gruppo di allevatori appassionati si riunisce fondando il Norsk Skogkattring (circolo dei Gatti delle Foreste Norvegesi impegnato nel recupero della razza), che nel 1976 viene ufficialmente riconosciuto dalla [[FIFé]] (Fédération Internationale Féline) e successivamente da tutte le altre associazioni internazionali. Oggi in Norvegia questa razza è riconosciuta come razza nazionale e prende il nome di Norsk Skogkatt.
== Muth (1961) ==
In contrasto con le teorie di Simon, Muth spinge avanti la sua ipotesi: "Vorrei suggerire che le aspettative, poiché sono previsioni di eventi futuri, sono essenzialmente la stessa cosa delle previsioni della teoria economica" definendo razionali tali aspettative per distinguerle dalle attese di ciò che le imprese dovrebbero fare.
 
Il programma di allevamento fu difficile per gli anni successivi perché vi erano così pochi parenti riconosciuti ufficialmente, che un certo numero di incroci tra parenti fu inevitabile. Prima che la nuova razza potesse essere riconosciuta dalla FIFè, dovettero essere autenticate tre generazioni complete. Nell'aprile del 1977, quando c'erano circa 150 Gatti delle Foreste Norvegesi registrati in Norvegia, la FIFè inviò un giudice tedesco ad uno show in Oslo. Il suo obiettivo era quello di fare un reportage della nuova razza, per aiutare la commissione dei giudici della FIFè a decidere sul suo futuro.<ref name="urlUn po di storia">{{Cita web| url =http://www.norskitalia.it/un_po_di_storia.html| titolo =Un po' di storia| autore =| data =| lingua =en| urlarchivio =https://web.archive.org/web/20120618171629/http://www.norskitalia.it/un_po_di_storia.html| accesso =| urlmorto =sì| dataarchivio =18 giugno 2012}}</ref>
t.b.a.
 
Nel novembre 1977 Carl-Frederick Nordane viaggiò fino a Parigi per partecipare all'assemblea generale della FIFé, portando con sé diverse foto di quella che da lì a poco sarebbe divenuta una nuova razza. I giudici riconobbero in Pans Truls, brown tabby con bianco, lo standard con cui si sarebbe identificata l'intera razza ed assegnarono il numero 13 NF standard.<ref name="urlwww1.fifeweb.org">{{Cita web | url = http://www1.fifeweb.org/dnld/std/NFO.pdf | titolo = www1.fifeweb.org | autore = | data = | lingua = en | urlarchivio = | accesso = }}</ref> La notizia suscitò molto clamore nel paese d'origine dove la televisione trasmise la foto di Truls annunciando il riconoscimento ufficiale del gatto delle foreste norvegesi.
{{Quote|Muth's notion was that the professors [of economics], even if correct in their model of man, could do no better in predicting than could the hog farmer or steelmaker or insurance company. The notion is one of intellectual modesty. [] The common sense is "rationality": therefore Muth called the argument "rational expectations".| {{Cita libro
| cognome = McCloskey
| nome = Deirdre N.
| titolo = The Rhetoric of Economics
| editore = Univ of Wisconsin Press
| anno = 1998
| edizione = 2
| id=ISBN 9780299158149}} Page 53.
}}
 
== Caratteristiche e colori ==
==Legacy==
[[File:Black and white Norwegian Forest Cat.jpg|thumb|Giovane esemplare con il mantello bianco e nero]]
È difficile trovare settori dell'economia che non sono stati influenzati dai lavori di Muth. Quasi paradossalmente l'alternativa all'ipotesi di Muth deriva dal lavoro del suo collega Simon e dal suo concetto di razionalità limitata.
[[File:Domitilla.jpg|thumb|Esemplare femmina di gatto delle foreste norvegesi]]
Di taglia grande, lungo, di costituzione robusta e con solida struttura ossea. La testa è triangolare con tutti i lati uguali, di buona altezza vista di profilo, fronte leggermente arrotondata, profilo dritto senza interruzioni, mento forte. Le orecchie sono grandi, larghe alla base, appuntite, con ciuffetti simili a quelli della lince e lunghi peli che ne fuoriescono. Gli occhi sono grandi, ovali, ben aperti ed obliqui e il colore varia dal verde al verde oro. Espressione attenta. Le zampe sono robuste, alte, con zampe posteriori più alte di quelle anteriori. Piedi grandi e palmati che gli facilitano gli spostamenti sulla neve, arrotondati e proporzionati alle zampe, con abbondanti ciuffi di pelo tra le dita per non sprofondare nella neve. La coda è lunga e fornita di pelo, girata all'indietro dovrebbe raggiungere almeno le scapole, ma preferibilmente il collo.
Il peso nei maschi varia da 7 a 8&nbsp;kg e nelle femmine dai 3 ai 5,5&nbsp;kg.<ref name="urlLo standard">{{Cita web| url =http://www.norskitalia.it/lo_standard.html| titolo =Lo standard| autore =| data =| urlarchivio =https://web.archive.org/web/20120619035508/http://www.norskitalia.it/lo_standard.html| accesso =| urlmorto =sì| dataarchivio =19 giugno 2012}}</ref>
 
Il pelo è semilungo. Il sottopelo lanoso è ricoperto da un pelo di copertura lucido e idrorepellente che è formato da peli lunghi, grossi e lucidi che coprono la schiena ed i fianchi. Un gatto in pieno pelo ha una [[gorgiera (zoologia)|gorgiera]], una [[criniera]] completa e pantaloncini sulle zampe posteriori. Si possono trovare in tutti i colori, incluse tutte le varietà con il bianco. Sono esclusi i disegni di tipo point (siamese), e i colori chocolate, lilac, cinnamon e fawn. Nel manto è possibile trovare qualunque quantità di bianco.<ref name="urlLo standard"/>
{{Quote|Of course we knew about [rational expectations]. Muth was a colleague of ours [in the early 1960s]. We just didn't think it was important. The hypothesis was more or less buried during the '60s. [[Kenneth Arrow|Arrow]] used it in his paper on learning-by-doing in the '60s. [[Edward C. Prescott|Prescott]] and I used it in that paper of ours on investment. People were aware of it, but I didn't understand then how fundamental a difference it made econometrically. I didn't realize that if you took it seriously you had to rethink the whole question of testing and estimation. I guess no one else did either, except for Muth.|From the interview with [[Robert Lucas, Jr.|Robert E. Lucas]] by Arjo Klamer, published in ''Conversations with economists'', 1983, ISBN 0-86598-146-9.}}
 
== Note ==
{{Quote|It must be quite an experience to write papers that radical and have people just pat you on the head and say 'That's interesting,' and nothing happens.|From the interview with [[Robert Lucas, Jr.|Robert E. Lucas]] by Arjo Klamer, published in ''Conversations with economists'', 1983, ISBN 0-86598-146-9.}}
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{Quote|Muth's role in the history of economics is unusual. Like [[Hermann Heinrich Gossen]], he became famous for one idea, he provided the analytical key to developments that, in the jargon of scientific journalism, were described as revolutionary, and he was virtually ignored by his immediate contemporaries. However, whereas Gossen had no influence on those developments, his key results being independently rediscovered by [[William Stanley Jevons|Jevons]] and [[Léon Walras|Walras]], the rational expectations economics of the 1970s and 1980s was a direct outgrowth of Muth's seminal idea. In fact, Muth's contribution is one of the relatively few instances in which there is no indication that the history of economics would have taken about the same course in its absence. It was a novel and ingenious idea, it was not "in the air," and no multiple discovery has yet come to light.| {{Cita libro
* [[Gatto]]
| cognome = Niehans
* [[Sacro di Birmania]]
| nome = Jürg
* [[Siberiano (gatto)]]
| titolo = A History of Economic Theory
* [[Maine Coon]]
| editore = [[The Johns Hopkins University Press]]
* [[Blu di Russia]]
| anno = 1990
* [[Persiano (gatto)]]
| id=ISBN 0801838347 }} Page 509.
* [[Gatto selvatico]]
}}
 
== Altri progetti ==
==Major works==
{{interprogetto|commons=Category:Norwegian Forest Cat}}
*Charles C. Holt, Franco Modigliani, John F. Muth, and Herbert A. Simon (1960). ''Planning Production, Inventories, and Work Force''.
*John F. Muth. (1960). "Optimal Properties of Exponentially Weighted Forecasts", ''JASA''
*John F. Muth. (1961). "Rational Expectations and the Theory of Price Movements", ''Econometrica'' '''29''', pp. 315-335.
 
== Collegamenti esterni ==
[[de:John F. Muth]]
* {{cita web|http://www.anfitalia.it/site/|ANFI: Associazione Nazionale Felina Italiana}}
[[en:John Muth]]
* {{cita web||}}
[[fr:John Muth]]
{{Controllo di autorità}}
[[ja:ジョン・ミュース]]
{{Portale|gatti}}
[[la:Ioannes Fraser Muth]]
[[nl:John Muth]]
[[zh:約翰·穆斯]]