Tortona e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 aprile 7: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 7 aprile 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{F|centri abitati del Piemonte|novembre 2015}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|05:32, 12 apr 2019 (CEST)}}
{{Avvisounicode}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Mansplaining |turno = 3 |tipo = consensuale prorogata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = sociologia |temperatura = 100 }}
{{Divisione amministrativa
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = A Rainy Day in New York |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = cinema |temperatura = 47 }}
|Nome=Tortona
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Giuseppe Guarnieri (presbitero) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = archeologia |temperatura = 40 }}
|Panorama=Tortona-piazza del duomo.jpg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Azzurro Italia Notte |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = televisione |temperatura = 5 }}
|Didascalia=Piazza del [[Duomo di Tortona|Duomo]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Per dieci minuti |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 2 }}
|Bandiera=Tortona-Bandiera.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Reborn (gruppo musicale) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 8 }}
|Voce bandiera=
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Jitte (Shotokan) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 7 |multipla = |argomenti = arti marziali |temperatura = 14 }}
|Stemma=Tortona-Stemma.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Divisione amm grado 2=Alessandria
|Amministratore locale= Gianluca Bardone
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione=9-6-2014
|Data istituzione=
|Altitudine=122 (min 91 - max 290)
|Superficie=99.66
|Note superficie=
|Abitanti=27298
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 22 maggio 2018.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2017
|Sottodivisioni=Bettole di Tortona, Castellar Ponzano, Mombisaggio, Rivalta Scrivia, Torre Calderai, Torre Garofoli, Vho, Passalacqua
|Divisioni confinanti=[[Alessandria]], [[Bosco Marengo]], [[Carbonara Scrivia]], [[Castelnuovo Scrivia]], [[Paderna]], [[Pontecurone]], [[Pozzolo Formigaro]], [[Sale (Italia)|Sale]], [[Sarezzano]], [[Viguzzolo]], [[Villalvernia]], [[Villaromagnano]]
|Zona sismica=3A
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=tortonesi
|Patrono=[[Marziano di Tortona|san Marziano]]
|Festivo=6 marzo
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
|Diffusività=
}}
 
'''Tortona''' (''Turtona'' {{IPA|[tʊrˈtɔŋa]}} in [[dialetto tortonese]], ''Torton-a'' in [[lingua piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:27298}} abitanti della [[provincia di Alessandria]], in [[Piemonte]], situato sulla sponda destra dello [[Scrivia]], tra la pianura di [[Spinetta Marengo|Marengo]] e le estreme propaggini collinari dell'[[Appennino ligure]], non lontano dal confine con la [[Lombardia]].
 
La città, centro principale del [[Tortonese]], è [[Diocesi di Tortona|sede vescovile]].
 
{{Citazione|Questa Patria, antichissima frà tutte le altre Città di Lombardia, già è stata ampla et illustre.<ref>[https://books.google.it/books?id=pSJXAAAAcAAJ&pg=PA92&lpg=PA92&dq=#v=onepage&q&f=false Raccogliamento di nuova historia dell'antica citta di Tortona. Diviso in sei ... - Nicolo Montemerlo - Google Libri]</ref>
|Nicolò Montemerlo}}
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Areal Tortona.jpg|left|thumb|Tortona dall'alto]]
Situata nel [[Piemonte]] sud orientale, la città di Tortona, misurando dai confini cittadini, dista:
* 10&nbsp;km dall'[[Oltrepò Pavese]] e il comune di [[Voghera]], in [[Lombardia]], a est;
* 21&nbsp;km da [[Alessandria]], a ovest;
* 60&nbsp;km dalla Barriera [[Milano]] Ovest, sulla [[Autostrada A7 (Italia)|A7]], a nord est;
* 70&nbsp;km dal casello di [[Genova]] Est, sulla A7, a sud;
 
Si trova sulla sponda destra del torrente [[Scrivia]] e il quartiere di S. Bernardino è attraversato dal [[Ossona (torrente)|torrente Ossona]]. A est si trova la collina del "[[Castello di Tortona|Castello]]", il colle Savo, che domina la città e che rappresenta il termine di quello che i geologi chiamano "Sperone di Tortona"; a sud si estendono le valli [[Ossona]], [[Grue (torrente)|Grue]] e [[Curone]].
 
La parte alta di Tortona si estende sulle prime propaggini dei Colli Tortonesi.
 
Grazie alla sua posizione la città costituisce un importante nodo autostradale e ferroviario. È servita dall'[[Autostrada A7 (Italia)|Autostrada A7]] ([[Milano]]-[[Serravalle Scrivia|Serravalle]]-[[Genova]]) e dall'[[Autostrada A21 (Italia)|Autostrada A21]] ([[Torino]]-[[Piacenza]]-[[Brescia]]).
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Tortona}}
Il clima è riconducibile al tipo continentale, caratteristico della [[Pianura Padana|Val Padana]], con estati molto calde e spesso afose. Gli inverni sono freddi con frequenti giornate nebbiose, anche se il fenomeno nebbia negli ultimi anni si è tendenzialmente ridotto. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +1,1&nbsp;°C, la massima media è di +3,5&nbsp;°C, la minima media è di -1,4&nbsp;°C; la temperatura del mese più caldo, luglio, è di +24,2&nbsp;°C, la massima media è di +29,3&nbsp;°C, la minima media è di 19,1&nbsp;°C. Le precipitazioni medie annue si aggirano tra i 700 e i 750&nbsp;mm, mediamente distribuite in 65 giorni, e presentano un minimo a gennaio e a luglio, un picco molto accentuato autunnale (ottobre e novembre) e un massimo secondario in primavera (marzo e aprile).
 
== Storia ==
=== Premessa ===
La storia ha riservato a Tortona un passato ricco di vicende e di personaggi illustri, ma anche di guerre e di distruzioni che hanno rischiato di cancellarne la memoria.
Baluardo di un territorio di confine fin dalle sue origini liguri, per i [[Civiltà romana|Romani]] divenne, nell'età imperiale, il crocevia di grandi strade consolari (la [[via Fulvia]], la [[via Postumia]], la [[via Aemilia Scauri]], la [[via Vercellina]]) che conferivano alla romana Dertona Julia il ruolo di nodo strategico militare e civile che poi conservò nelle epoche successive.
Il suo [[Castello di Tortona|castello]], protagonista di 25 secoli di storia tortonese, sarà, di volta in volta, difesa fortificata dei magazzini-granai di Teodorico e avamposto dei domini viscontei e sforzeschi, fortezza spagnola e roccaforte savoiarda, fino alla definitiva distruzione napoleonica del [[1801]].
Su questo palcoscenico storico e politico si sono avvicendati personaggi come [[Federico Barbarossa]], [[Ludovico il Moro]], [[Napoleone Bonaparte]], sempre considerandola una posizione strategica indispensabile per le loro corone.
 
{{Citazione|Che abbastanza aveva Tortona dato pensiero al nemico, una sola, e non grande città, resistendo a tanto esercito ben sessanta giorni|[[Niccolò Tommaseo]], ''L'assedio di Tortona''}}
 
Nonostante l'avvicendarsi di padroni diversi, il popolo tortonese conservò una straordinaria identità municipale. Ne fanno fede gli Statuti cittadini che, definitivamente convalidati nel [[1354]] da [[Galeazzo II Visconti|Galeazzo Visconti]], guidarono fino alla fine del XVIII secolo l'evoluzione istituzionale della comunità tortonese.
Il [[motto]] della città, da cui deriva il nome Tortona, e i suoi precedenti Dertona e Terdona è: ''Pro tribus donis similis Terdona leonis'' ("Tortona è simile a un [[Panthera leo|leone]] in virtù di tre doni"), questo motto alluderebbe al prestigio e all'importanza che accompagnano la città sin dai tempi più antichi.
 
=== Preistoria ed epoca romana ===
 
[[File:Derthona.jpg|left|thumb|Derthona]]
 
I ritrovamenti avvenuti nell'attuale area urbana testimoniano la frequentazione del territorio già durante il [[Neolitico]]. Fu un ''[[oppidum]]'' (villaggio fortificato) dei [[Liguri|Liguri Statielli]] tra [[VIII secolo a.C.|VIII]] e il [[V secolo a.C.]], con il nome di ''Dertona'' che si trovava nella zona del "Castello".
Dopo la conquista [[roma (città antica)|romana]] del territorio, la città divenne [[colonia romana]] intorno al [[120 a.C.]], trasformandosi in un fiorente centro agricolo e commerciale, all'incrocio di importanti vie di comunicazione: la [[via Postumia]] (che collegava [[Genova]] ad [[Aquileia]]), la [[via Fulvia]] (proveniente da ''Pollentia'', oggi [[Pollenzo]]), la [[Via Mala]] che venendo da Genova si dirigeva verso Milano e poi Como/Svizzera e la [[via Aemilia Scauri]] (proveniente da ''Vada Sabatia'', l'odierna [[Vado Ligure]], attraverso ''Aquae Statiellae'', l'odierna [[Acqui Terme]]).
 
Eretta una seconda volta in colonia da [[Augusto]] (tra il 40 e il 30 a.C.) assunse il nome di ''Julia Dertona'' e fece parte della [[Regio IX Liguria|regione IX]]. Ebbe prosperità fino alla caduta dell'impero come dimostrano i numerosi ritrovamenti. Tortona è sede vescovile fin dall'epoca paleocristiana. [[Marziano di Tortona|San Marziano]], protovescovo della diocesi e santo patrono della città (festa: 6 marzo) fu martirizzato, secondo la tradizione, nel [[122]]. Dati storici certi e indiscutibili non si hanno circa la precisione di questa data: di sicuro all'inizio del [[II secolo]] Tortona era già centro di un'importante comunità cristiana. A Tortona ebbe luogo la deposizione e l'uccisione dell'[[Imperatori romani|imperatore romano d'occidente]] [[Maggioriano]], deposto dal suo generale di origini barbare [[Ricimero]] nel [[461]].
 
=== Medioevo ===
 
[[File:Friedrich-barbarossa-und-soehne-welfenchronik 1-1000x1540.jpg|thumb|left|Miniatura di [[Federico Barbarossa]] tra i suoi figli, [[Enrico VI di Svevia|Enrico]] e [[Federico VI di Svevia|Federico]].]]
Tortona nell'alto Medioevo, anche a causa della decadenza dei centri vicini ([[Libarna]], [[Iria]] e [[Forum Fulvii]]), rimase il centro principale della zona. Già [[Teodorico il Grande|Teodorico]], [[re degli ostrogoti]], nominò Tortona "granaio della [[Liguria]]" durante il periodo appena successivo alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], come afferma [[Cassiodoro]]. Inoltre, nonostante le continue incursioni di popolazioni barbare, la città rimase un borgo di notevole importanza. Nell'[[833]] l'Imperatrice [[Giuditta di Baviera]], seconda moglie di [[Ludovico il Pio]], venne relegata nel [[convento di Santa Eufemia]] e nell'[[877]] l'Imperatore [[Carlo il Calvo]] si rifugiò a Tortona col [[Papa Giovanni VIII]] per sfuggire all'avversario [[Carlomanno di Baviera]].
 
Fra il [[950]]-[[951]] il re [[Berengario II d'Ivrea|Berengario II]] terminò la riorganizzazione del territorio del nord Italia, iniziata da [[Ugo di Provenza]] costituendo la [[Marca Obertenga]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/marca_res-f28a3cbc-e02d-11df-9ef0-d5ce3506d72e/ Le Marche d'Italia sull'Enciclopedia Treccani]</ref>: la [[Marca (circoscrizione)|Marca]] di [[Milano]] assieme alla [[Marca di Genova]] furono affidate a [[Oberto I (nobile)|Oberto I]], capostipite della casata degli [[Obertenghi]], assieme ai comitati di [[Luni]], Tortona, Milano, [[Genova]], [[Pavia]] e [[Bobbio]] (feudo monastico imperiale); con l'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] si ebbe la fisionomia definitiva.
 
In seguito, per divisioni fra i vari rami della casata degli Obertenghi, divenne feudo del ramo cadetto dei [[Malaspina]] insieme a gran parte del territorio circostante, ma la nobile famiglia non riuscì a mantenere il controllo sulla zona in modo permanente. Nel [[1122]] si sottrasse al potere del vescovo ergendosi a [[Comune medievale|libero comune]], con il nome di ''Terdona''. Grazie all'arricchimento della borghesia cittadina ci furono un incremento demografico e un notevole sviluppo economico, che determinarono un ampliamento della città e ne accrebbero il potere sui territori limitrofi, entrando così in contrasto con la vicina [[Pavia]].
 
====L'assedio di Tortona====
Nel [[1155]], quando l'imperatore [[Federico Barbarossa]] discese in Italia, per riportare sotto il controllo imperiale i comuni, la città rimase fedele all'alleanza con [[Milano]] e si scontrò con i Pavesi, alleati con l'imperatore. Nella battaglia furono impegnati 12.000 cavalieri e 5.000 fanti imperiali e la totalità dei cittadini tortonesi, supportati da 1.200 fanti e 200 cavalieri milanesi. Il 14 febbraio iniziò l'attacco imperiale e la parte bassa della città fu conquistata brevemente, ma i tortonesi, rifugiatisi sulla collina del castello riuscirono ad opporre qualche resistenza. Dopo un assedio durato circa due mesi, il 18 aprile, il comune si trovò costretto ad arrendersi, dal momento che l'imperatore aveva avvelenato le fonti del [[Rinarolo]], l'unica fonte d'acqua per la città. In seguito alla sconfitta la città fu saccheggiata e distrutta dai pavesi. ma in seguito fu ricostruita velocemente con l'aiuto dei milanesi.
 
Tortona aderì alla [[Lega Lombarda]] e partecipò alle lotte comunali, cambiando spesso schieramento, a causa dei contrasti interni tra [[guelfi e ghibellini]]. Fu nuovamente presa dall'imperatore nel [[1162]]. Tra il [[1248]] e la metà del [[XIV secolo]] la città ebbe il diritto di battere moneta e fu coniato il "grosso tortonese".
Fu conquistata da [[Luchino Visconti (signore di Milano)|Luchino Visconti]] nel [[1347]] e seguì le sorti del [[ducato di Milano]], sotto il dominio dei [[Visconti]], prima, e degli [[Sforza]], poi, fino al [[XVI secolo]] all'interno del [[Contado di Tortona]]. In questi anni vennero rielaborati gli "''Statuta Civitatis Derthonae''" , la cui stesura avvenne nel [[1333]], che regolavano la vita civile, e, convalidati dai [[Visconti]] nel [[1354]].
La zona di Tortona era afflitta di contrabbandieri che trasportavano il grano illegalmente nella vicina [[Repubblica di Genova]] dove veniva pagato il doppio e poi con le stesse carovane portavano, sempre illegalmente il sale nella zona di Tortona dove lo rivendevano. A causa degli ingenti traffici di denaro era presente a Tortona una numerosa comunità ebraica.
 
=== Dall'età moderna ai giorni nostri ===
 
La città di Tortona nel [[1535]] fu data in dote a [[Cristina di Danimarca]], moglie dell'ultimo duca di [[Milano]] [[Francesco II Sforza]]; la principessa, alla morte del marito, si risposò e divenne duchessa di [[Lorena (regione francese)|Lorena]]. Nel [[1535]] Tortona passò in mano agli [[Spagna|spagnoli]] insieme al [[Ducato di Milano]], in questo periodo fu fortificata ed elevata a baluardo difensivo ai confini meridionali del [[ducato di Milano]]. [[Cristina di Danimarca]], non più duchessa di Lorena, tornando da un pellegrinaggio volle ristabilirsi a Tortona, ma al momento non le fu possibile poiché il castello era occupato dalle truppe spagnole. Ella quindi stette qualche anno a Rivalta, poi nel 1579 il Comune restaurò per lei un palazzo che si trovava dove è ora situato il Teatro Cinema Sociale ed ella risiedette lì fino alla sua morte, nel [[1590]].
All'inizio del [[XVII secolo]] la parte alta della città (l'attuale colle Savo) ovvero la zona in cui gran parte della città si era ritirata durante il medioevo per esser meglio difendibile, venne convertita dagli spagnoli in fortezza, ampliando il vecchio castello che inglobò fra gli altri l'antica cattedrale, il grandioso palazzo vescovile, San Giovanni in piscina con l'annesso battistero medievale l'antichissimo convento di Sant'Eufemia ([[paleocristiano]]) il monastero di [[San Domenico]] (1200) e la chiesa di Sant'Andrea. L'antica cattedrale convertita a deposito delle munizioni sopravvisse fino al [[1609]] quando il campanile fu colpito da un fulmine causando l'esplosione delle polveri che ne causarono la completa rovina.
[[File:Lejeune - Bataille de Marengo.jpg|thumb|left|upright=1.4|La battaglia di Marengo]]
Dopo essere stata teatro di scontri durante la [[guerra di successione spagnola]], nel [[1706]] passò con il Ducato sotto il dominio austriaco, sebbene per un breve periodo. Nel [[1738]] venne sottratta a Milano e annessa ai domini [[Casa Savoia|sabaudi]] da [[Carlo Emanuele III di Savoia|Carlo Emanuele III]] in seguito alla [[guerra di successione polacca]], assieme a [[Novara]], l'intera [[Lomellina]], [[Alessandria]] e l'[[Oltrepò Pavese]], interrompendo la plurisecolare appartenenza al mondo milanese. Il successore di Emanuele III, [[Vittorio Amedeo III di Savoia]] fece ricostruire il forte di Tortona tra il [[1773]] e il [[1778]].
Nel [[1796]], con la discesa di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] in Italia, il castello fu ceduto ai [[Francia|francesi]] dall'[[armistizio di Cherasco]]. Arresasi agli austro-russi di [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov|Suvorov]] dopo la [[battaglia di Novi]] ([[1799]]), ripassò in mano ai francesi che nel suo territorio stabilirono il loro quartier generale in occasione della [[battaglia di Marengo]] (14 giugno [[1800]]).
In seguito agli accordi presi con lo zar di [[Russia]], [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], ne ordinò lo smantellamento delle fortificazioni ([[1801]]) e la distruzione del castello e Tortona fu annessa all'[[Primo Impero francese|Impero Francese]] nel [[1802]].
A seguito della caduta di Napoleone, con la [[Restaurazione]] tornò sotto i [[Casa Savoia|Savoia]] nel [[1814]] e conobbe un periodo di grande splendore, in cui furono edificati il teatro civico ([[1838]]), la caserma dei Carabinieri e i portici di via Emilia.
[[File:Carta a colori della Tortona medievale.jpg|thumb|upright=1.4|Carta di Tortona in epoca medievale]]
La seconda metà del [[XIX secolo]] rappresentò per la città un periodo di floridezza, testimoniato dal profondo rinnovamento urbanistico del periodo e parecchi cittadini tortonesi parteciparono alle iniziative del [[Risorgimento]]. Durante il [[XX secolo]] continua il periodo di sviluppo economico, grazie alla nascita di molte industrie e vengono riammodernate parti consistenti del centro cittadino. Nel [[1931]] fu costruito il Santuario della Madonna della guardia per iniziativa di don [[Luigi Orione]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu bombardata e parzialmente distrutta e nel marzo del [[1944]] sul Castello furono fucilati 10 [[partigiano|partigiani]] per rappresaglia.
Nel dopoguerra, contestualmente al boom economico degli [[anni 1960|anni sessanta]], a Tortona si svilupparono parecchie industrie che portarono alla città ricchezza e benessere, come conseguenza ci fu un incremento demografico dovuto anche all'immigrazione di lavoratori dal [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] e Tortona si espanse edificando le periferie a Nord, a Ovest e a Sud della città. Nell'autunno del [[1977]] il [[Ossona (torrente)|torrente Ossona]] straripò a seguito delle forti e continue piogge, allagando le case e le cantine del quartiere di San Bernardino, rendendo necessaria negli anni immediatamente successivi la costruzione di un canale di scolo. Nel [[1996]] Tortona fu sconvolta dall'omicidio di Maria Letizia Berdini, compiuto da 4 ragazzi che fecero cadere sulla sua vettura un masso dal cavalcavia della A21 nei pressi del Santuario della Cavallosa.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:I-AL-Tortona2.JPG|thumb|La torre vicino al palazzo Guidobono]]
{{Demografia/Tortona}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
La percentuale di residenti stranieri con regolare permesso di soggiorno sul totale della popolazione è del 15,25%.<ref>{{Cita web|nome = Netribe|cognome = srl|url = http://www.comune.tortona.al.it/Sezione.jsp?titolo=Tortona+in+cifre&idSezione=103|titolo = Tortona in cifre - Comune di Tortona|accesso = 22 febbraio 2016|sito = www.comune.tortona.al.it}}</ref>
 
{| class="wikitable sortable" style="width:40em;"
|+ Principali gruppi di residenti stranieri.
|-
! Paese di origine !! Residenti !! % popolazione totale
|-
| [[Romania]] || align="center" |{{formatnum:1695}}|| align="center" |6,21%
|-
| [[Albania]] || align="center" |526|| align="center" |1,93%
|-
| [[Marocco]] || align="center" |439|| align="center" |1,61%
|-
| [[Tunisia]] || align="center" |214|| align="center" |0,78%
|-
|[[Sri Lanka]] || align="center" |171|| align="center" |0,63%
|-
|[[Cina]] || align="center" |170|| align="center" |0,62%
|-
| [[Ucraina]] || align="center" |164|| align="center" |0,60%
|-
| [[India]] || align="center" |123|| align="center" |0,45%
|-
| [[Egitto]] || align="center" |76||align="center" |0,28%
|-
| [[Ecuador]] || align="center" |69||align="center" |0,25%
|-
| Altri || align="center" |515|| align="center" |1,89%
|-
! Totale stranieri residenti || align="center" |{{formatnum:4162}}||15,25%
|}
 
== Il [[Graal|Sacro Graal]] a Tortona ==
La presenza dei [[Cavalieri templari|Cavalieri Templari]] a Tortona e nei dintorni nel [[XIII secolo]] è attestata su molti documenti dell'epoca. Le fonti più significative sono due documenti datati agosto [[1249]] e ottobre [[1252]], i quali certificano che la località ''Calventia'', tra Tortona e [[Casei Gerola]], era in loro possesso. Gli studiosi, dunque, stimano che i [[Cavalieri templari|Templari]] siano stati in città dal [[1249]] fino al [[1310]].
 
Il misteri e i segreti che caratterizzavano tale ordine religioso hanno fatto in modo che anche a Tortona si diffondessero leggende riguardanti gli scopi della loro permanenza in città. Infatti si tramanda che la chiesa di San Giacomo sia appartenuta ai [[Cavalieri templari|Templari]] e che sia stata per lungo tempo la loro sede, tuttavia nel [[1770]] la chiesa venne rasa al suolo per lasciare il posto alla nuova chiesa barocca e al giorno d'oggi non rimane nulla dell'antico edificio.[[File:Tortona-Stemma.png|thumb|Lo Stemma della città di Tortona e il motto:"pro tribus donis similis Terdona leonis"]]Si narra inoltre che la parte della [[Vera Croce|Vera Croce di Cristo]], conservata in Duomo, sia stata portata dai [[Cavalieri templari|cavalieri Templari]], che erano i custodi della [[Vera Croce]].
 
Secondo la tradizione la costruzione a pianta quadrata all'interno della chiesa di San Matteo è identificata come il Mausoleo di [[Maggioriano]] e, dal momento che alcune leggende collegano la morte dell'imperatore alla sacra coppa, si pensa che il [[Graal]] possa essere collocato all'interno di questa costruzione.
 
Secondo la leggenda il [[Graal]] darebbe, alla città che lo custodisce, tre doni: il corpo, il sangue e lo spirito. Da questa leggenda deriverebbe il famoso motto: "''Pro tribus donis similis Terdona leonis''" (in virtù dei tre doni Terdona è simile al leone, dove Terdona è il vecchio nome della città).
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
[[File:Rivalta Scrivia Abbazia Santa Maria Facciata.JPG|thumb|L'[[abbazia di Santa Maria di Rivalta]]]]
* Rivalta Scrivia si trova sulla sponda destra del torrente [[Scrivia]], sulla strada che collega [[Pozzolo Formigaro]] a [[Novara]], attraversando la [[Lomellina]]. Vi ha sede l'[[abbazia di Santa Maria di Rivalta]].
* Bettole di Tortona, piccolo paesino confinante con Rivalta Scrivia.
* Vho si trova a sud-est della città, tra le colline tortonesi e i principali prodotti che si coltivano sono l'uva e il grano; il ''Mare di Vho'' è un'espressione tipica della città che fa riferimento a una fantomatica distesa d'acqua (inesistente) che la tradizione collocava in prossimità di una delle frazioni storiche della città. In realtà ci si riferisce a una vasca ricavata dal vecchio fossato del Castello di cui la popolazione si serviva e alla quale era molto legata. Essa si ghiacciava in inverno e i bambini erano soliti divertirsi scivolandoci sopra.
* Castellar Ponzano
* Passalacqua
* Torre Garofoli
* Torre Calderai (o Torre Calderari)
* Mombisaggio, paese natale dell'Arcivescovo Mons. [[Andrea Mariano Magrassi]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:DuomoDiTortona.jpg|thumb|Duomo di Tortona (antica cartolina - anno 1900 circa)]]
 
Scarsi i resti del suo passato di fiorente città romana: sul colle del castello (colle Savo) si trovano resti di mura, databili al [[I secolo a.C.]]; un'enorme costruzione a pianta quadrata (m. 8.90 x 8.70), databile a quest'epoca, oggi inglobata nella chiesa di San Matteo, viene tradizionalmente identificata come il "mausoleo di [[Maggioriano]]", imperatore assassinato nel [[461]]; resti di sepolcri romani "a torre" sono stati rinvenuti nei dintorni della città negli [[Anni 1970|anni settanta]], mentre di più recente scoperta sono i resti di un ponte.[[File:Chiesa di Santa Maria Canale, Tortona - Facciata.jpg|thumb|Santa Maria Canale]]
 
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Matteo (Tortona)|Chiesa di San Matteo]], già dei [[Ordine dei Frati Predicatori|Padri Domenicani]], vi sono una Madonna con Bambino di [[Barnaba da Modena]] ([[secolo XIV]]) e un crocifisso ligneo medioevale.
* [[Duomo di Tortona|Il duomo]]
* Chiesa di Santa Maria Canale<br />È la più antica della città ([[XI secolo|XI]]-[[XII secolo]]). Restaurata nel [[1853]] con l'aggiunta della facciata a capanna, conserva tracce di affreschi [[Arte del Rinascimento|rinascimentali]], sebbene l'interno sia stato nuovamente decorato da [[Rodolfo Gambini]] ([[1918]]). Interessanti i quadri del Cinquecento e Seicento.
[[File:MadonnaDellaGuardia.JPG|thumb|Santuario della Madonna della Guardia, Tortona]]
* Palazzo vescovile<br />Edificato per volere del vescovo [[Cesare Gambara]] nel [[1584]], presenta un bel portale in marmo bresciano. All'interno è conservato un trittico con ''Madonna con Bambino, [[Giovanni Battista]] e [[Bernardo di Chiaravalle|San Bernardo]]'' di [[Macrino d'Alba]] ([[1499]]) e una tela avente per soggetto la ''Madonna col Bambino e sante [[Santa Margherita|Margherita]] ed [[Anna (madre di Maria)|Anna]]'' ([[1610]]) di [[Guglielmo Caccia]], detto il [[Moncalvo]].
* Convento dei Frati Cappuccini.<br />Ricostruito tra gli anni cinquanta e sessanta, conserva interessanti dipinti dei secoli XVI-XIX e un Polittico di autore ignoto di rara bellezza.
[[File:Chiesa del Sacro Cuore, Tortona.jpg|thumb|la Chiesa del Sacro Cuore]]
* [[Casa della Divina Provvidenza (Paterno)]], casa madre dei [[Figli della Divina Provvidenza]] di [[San Luigi Orione]]
* [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Tortona)|Basilica della Madonna della Guardia]]<br />Sorge alla periferia della città, nel quartiere di San Bernardino. Voluta da Don [[Luigi Orione]] ed edificata nel [[1931]], conserva le spoglie mortali del santo di recente [[Canonizzazione|proclamazione]]. L'edificio è dotato di un'elevata torre su cui poggia una gigantesca statua in bronzo (14 m) della Madonna col Bambino collocata nel [[1959]].
* Chiostro dell'Annunziata<br />È l'unico lato rimasto del convento dell'Annunziata, eretto nel [[XV secolo]] e parzialmente distrutto nel [[1802]]. Esso si trova di fianco al [[Teatro Civico (Tortona)|Teatro Civico di Tortona]].
* Chiesa di San Giacomo<br />Si trova in Via Lorenzo Perosi. Fu costruita durante il [[XII secolo]] e appartenne all'ordine dei [[Templari]], fu poi fatta ristrutturare negli anni [[1770]] - [[1773]] dal cardinale [[Carlo Alberto Guidobono Cavalchini|Carlo Alberto Guidobono - Cavalchini - Garofoli]]. Presenta una facciata in stile [[tardo barocco]].
* Oratorio di San Rocco<br />Si trova in Piazza Mazzini. Fu costruito tra il [[1626]] e il [[1631]] e divenne la sede della Confraternita della Misericordia. La facciata con il porticato fu costruita nel [[1725]] mentre l'altare maggiore nel [[1756]]. All'interno si possono osservare due tele del [[XVII secolo]]: una Decollazione di [[Giovanni Battista|San Giovanni]], attribuita a [[Melchiorre Gherardini]] e un san [[Francesco da Paola]] ([[1631]]) attribuita a [[Giuseppe Badaracco]].
* Chiesa del Sacro Cuore<br />Costruita alla fine degli anni ottanta su disegno del famoso architetto padre francescano [[Costantino Ruggeri]].
 
=== Architetture civili ===
* [[Palazzo Guidobono]]<br />Risalente al [[XV secolo]], ma rimaneggiato e parzialmente ricostruito nel [[1939]], presenta una facciata in stile [[Architettura gotica|gotico]] ed è oggi sede delle raccolte civiche. Il palazzo è situato lungo la via Emilia, in una piazzetta dominata da una torre ricostruita nel [[1939]].
* [[Teatro Civico (Tortona)|Teatro Civico di Tortona]]<br />Risale al [[1838]] e fu realizzato su progetto di Pietro Pernigotti: i lavori cominciarono nel [[1836]]. L'interno, decorato da fregi e stucchi, è a tre ordini di palchi più il loggione. Completamente restaurato negli anni ottanta, dal [[1990]], dopo la riapertura del 2 maggio, ospita ogni anno una grande stagione di spettacoli<ref>vedi [http://www.teatrotortona.it Il Teatro a Tortona dal 1990 al 2004] per le stagioni dal 1990 al 2004, curate da Massimo Davico</ref>.
* Museo Orsi<br />È stato realizzato in alcuni locali dell'omonima fabbrica di macchine di agricole che aveva sede a Tortona e riforniva operatori in tutta Italia e in tutto il mondo. Utilizzato per esposizioni di vario tipo, contiene anche esemplari dei macchinari prodotti in passato.
[[File:Magazzino del sale di Nervi.jpg|right|thumb|Interno magazzini del sale di Pier Luigi Nervi]]
* Magazzini del sale<br />Si tratta di due paroboloidi in cemento armato con struttura a nido d'ape realizzati tra il 1950 ed il 1951 dall'architetto [[Pier Luigi Nervi]], situati nel complesso dell'Ex Alfa a purtroppo non visitabili ed in stato di abbandono. Nello stesso complesso altri edifici sono opera dello studio del Nervi, ma da segnalare sono quelli dallo stesso recuperati dai corpi sopravvissuti ai bombardamenti della prima guerra mondiale che hanno una struttura in mattoni con pregevoli capriate lignee a sostegno dei tetti e che rappresentano un raro esempio di architettura industriale di inizio novecento.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La città di Tortona è attraversata dalla [[Strada statale 10 Padana Inferiore]], dalla [[Strada statale 35 dei Giovi]], dall'[[Autostrada A7 (Italia)|Autostrada A7 Milano-Genova]], e dall'[[Autostrada A21 (Italia)|Autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia]]
 
=== Ferrovie ===
La [[stazione di Tortona|stazione ferroviaria]] è situata sulle linee ferroviarie [[Ferrovia Alessandria-Piacenza|Alessandria-Piacenza]] e [[Ferrovia Milano-Genova|Milano-Genova]], capolinea della tratta [[Ferrovia succursale dei Giovi|Tortona-Genova]].
 
Tra il [[1895]] e il [[1933]] Tortona fu il capolinea della [[Ferrovia Tortona-Castelnuovo Scrivia|linea ferroviaria per Castelnuovo Scrivia]], la cui stazione capolinea, in comune con quella tranviaria, si trovava nei pressi della stazione FS, a cui era raccordata.
 
=== Tranvie ===
Nel [[1882]] Tortona fu collegata con [[Tranvia Tortona-Sale|una tranvia a vapore]] a [[Sale (Italia)|Sale]]; [[Tranvia Tortona-Monleale|un'altra linea]], aperta nel [[1889]], portava a [[Monleale]]. Le due tranvie chiusero rispettivamente nel [[1933]] e nel [[1934]].
 
== Economia ==
La città di Tortona è situata al crocevia di due importanti autostrade e la posizione baricentrica nel 'triangolo industriale' del nord-ovest l'hanno resa un importante polo logistico. Ciò ha favorito la costruzione dell'interporto di Rivalta Scrivia e la creazione del connesso parco scientifico e tecnologico.
[[File:ColliTortonesi panorama.jpg|miniatura|Panorama dei [[Colli tortonesi]]]]
 
Tortona è la sede della multinazionale chimica [[Mossi & Ghisolfi]] e del Gruppo Gavio, quarto operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio, che spazia dalla realizzazione di grandi infrastrutture, all'autotrasporto e alla nautica.
 
Di rilievo anche lo stabilimento della Graziano s.p.a. controllata dalla multinazionale DMG-MORI, leader mondiale nella produzione di torni e quello della Lugano Sementi, sementiera specializzata nella selezione di riso.
 
Un altro settore molto importante nell'economia della città è anche l'agricoltura, grazie alla ricchezza del territorio circostante e alle sue caratteristiche: i colli tortonesi infatti permettono la produzione di vini pregiati, quali [[barbera]], [[croatina]], cortese, [[moscato]], [[dolcetto]] e soprattutto il [[timorasso]], il vino autoctono del territorio. La campagna di Tortona inoltre è anche famosa per le fragoline profumate di Tortona e i suoi colli sono l'unica zona del Piemonte dove si possono trovare ben tre varietà diverse di tartufo: il pregiato [[Tartufo bianco]], il [[Tartufo nero]] e lo [[scorzone]].
 
== Cultura ==
=== Scuole ===
A Tortona sono presenti vari asili nido e scuole dell'infanzia, 3 scuole elementari e 2 scuole medie.
A livello di scuola superiore si trovano:
* Liceo "[[Giuseppe Peano]]": classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane.
* Istituto tecnico "[[Guglielmo Marconi]]"(Annesso al "[[Domenico Carbone]]") sede di un liceo scientifico e di periti: chimico, meccanico, aziendale, elettrotecnico ed economico.
* Scuola alberghiera "Santa Chiara".
* Scuole professionali "Casa di carità arti e mestieri".
Inoltre la città è sede dell'università della terza età [[Unitre - Università della Terza Età|UNITRè]] e dei corsi di [[scienze infermieristiche]] dell'[[Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro]].
 
=== Media ===
A Tortona escono tre settimanali cartacei: ''Settegiorni a Tortona'' (in edicola il venerdì), ''Panorama di Tortona'' (esce il mercoledì) e ''Il Popolo Dertonino'', giornale d'ispirazione cattolica (di proprietà della [[diocesi]] e pubblicato ogni giovedì).
 
=== Eventi e festività ===
 
* Il santo patrono della città è san [[Marziano di Tortona]], la cui ricorrenza cade il 6 marzo.
* La festa "ufficiale" di Tortona è quella di [[Croce cristiana|Santa Croce]], che si celebra la prima domenica e il primo lunedì di maggio. Ricorda la presenza di una reliquia della Croce conservata nel Duomo.
* La festa di [[Nostra Signora della Guardia]], il 29 agosto, anima le vie del quartiere San Bernardino che circonda il santuario e attira numerosi visitatori anche da fuori città. Viene eseguita la tradizionale processione, voluta da Don Orione, che parte dal Santuario nel quartiere San Bernardino e la statua della Madonna viene portata fino in Duomo dove sosta per la solenne "Recita del Credo".
 
=== Specialità gastronomiche ===
 
* Baci di dama (Casali), sono dolcetti composti da due dischetti di pasta di mandorle alla nocciola uniti tra loro da uno strato di cioccolato
* Baci dorati (Fratelli Vercesi), cioè dolcetti composti da due dischetti ovali di pasta con mandorle e cacao uniti tra loro da uno strato di cioccolato
* Agnolotto tortonese
* Fragoline profumate di Tortona
* Gazzosa bianca e rossa e verde
* sugo cosiddetto "Aiá" (usato per il condimento delle tradizionali lasagnette) composto da un trito di noci con aggiunta di mollica di pane bagnata nel latte e aglio; tradizionalmente servito nel pranzo della Vigilia di Natale.
 
== Amministrazione ==
[[File:Tortona-Gonfalone.png|upright=0.5|thumb|Gonfalone civico]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1978]]
|[[1982]]
|Sebastiano Brighenti
|[[Partito Comunista Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1985]]
|Ezio Rolandi
|[[Partito Socialista Democratico Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1987]]
|Claudio Lisini
|[[Partito Comunista Italiano]]
|[[Assessore effettivo]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1987]]
|[[1995]]
|[[Fabrizio Palenzona]]
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[1999]]
|Marco Balossino
|[[Lista civica]] - [[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1999]]
|[[2004]]
|Giuseppe Bonavoglia
|[[Lista civica]] - [[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2009]]
|Francesco Marguati
|[[Lista civica]] - [[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|[[2009]]
|Vito Cusumano
| -
|[[Commissario prefettizio]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|[[2014]]
|Massimo Berutti
|[[Lista civica]] - [[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2014]]
|in carica
|Gianluca Bardone
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Privas|}}
* {{Gemellaggio|Germania|Weilburg|}} (fino all'anno 2008 compreso)
* {{Gemellaggio|Paesi Bassi|Zevenaar|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Sanremo}}
 
== Sport ==
Il 7 giugno [[1989]] la 18ª tappa del [[Giro d'Italia]] [[1989]] si è conclusa a Tortona con la vittoria del [[Danimarca|danese]] [[Jesper Skibby]]. La competizione ciclistica è tornata a Tortona il 19 maggio [[2017]] con la 13ª tappa del [[Giro d'Italia 2017]],vinta da [[Fernando Gaviria]]; la decisione di scegliere Tortona come città di arrivo della tappa è stata fatta per rendere omaggio alla memoria di [[Fausto Coppi]], originario del [[Tortonese]], in occasione del centenario del Giro.
[[File:Fausto Coppi.jpg|miniatura|Immagine del "campionissimo" [[Fausto Coppi]]]]
A Tortona è presente la società calcistica [[Derthona Foot Ball Club 1908]], fondata nel 1908 che raggiunse negli anni ottanta la serie C1. Negli anni venti il Derthona militò nel campionato di serie A sconfiggendo squadre della portata della [[Juventus]].
 
A Tortona è presente la società calcistica denominata Polisportiva Audax Orione, seconda squadra storica della città. Fondata nel 1954 da san [[Luigi Orione]], da sempre vicina al mondo cattolico vanta oltre 250 iscritti, esempio e modello dell'attività sociale a favore dei ragazzi e dello sport cittadino.
 
Il [[Derthona Basket]] è presente in città fin dagli [[anni 1950]]: la squadra cittadina fu fondata nel [[1952]] ed il primo presidente fu Giacomo Bidone. Tuttavia, è con l'arrivo di [[Nico Messina]] nel [[1956]] che la pallacanestro in città diventa un punto di riferimento sportivo. Attualmente, il Derthona Basket partecipa al campionato di [[Serie A2 2016-2017 (pallacanestro maschile)|Serie A2]] nel Girone Ovest.
 
A Tortona è presente dal 1985 il Centro Ippico Il Torrione che ospita regolarmente concorsi ippici di salto ostacoli e dressage di livello nazionale ed internazionale.
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:Tortona - Ex Caserma Passalacqua - Sede del Municipio - DSC02610.JPG|Ex Caserma Passalacqua - Sede del Municipio
Image:Tortona - Facciata dellOspedale - 1908DSC02598.JPG|Facciata dell'Ospedale (1908)
Immagine:Tortona - Il Palazzo delle scuole Elementari - DSC02617.JPG|Il Palazzo delle scuole Elementari
Immagine:Meridiana in piazza Obizzo Malaspina - Tortona DSC02590.JPG|Casa di [[San Barnaba]] con la meridiana in piazza Obizzo Malaspina
</gallery>
<gallery>
File:Stazione tortona.jpg|Stazione di Tortona
File:Tortona-palazzo vescovile.jpg|Palazzo vescovile di Tortona
File:Tortona-chiostro convento annunziata.jpg|Chiostro dell"Annunziata
File:Tortona 08-2010 - panoramio.jpg|Duomo di Tortona
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Tortonese]]
* [[Stazione di Tortona]]
* [[Duomo di Tortona]]
* [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Tortona)]]
* [[Diocesi di Tortona]]
* [[Baci di dama]]
* [[Castello di Tortona]]
* [[Dialetto tortonese]]
* [[Contado di Tortona|Contado di Tortona (1347-1735)]]
* [[Circondario di Tortona|Circondario di Tortona (1859-1926)]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Tortona|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.teatrotortona.it|Il Teatro a Tortona dal 1990 al 2004}}
* {{cita web|http://www.derthonabasket.it|Derthona Basket}}
* {{cita web|http://www.settegiorniatortona.it|Settegiorni a Tortona}}
* {{cita web|http://www.comune.tortona.al.it/|sito ufficiale del comune di Tortona}}
* {{cita web|http://www.derthona.it|Derthona Calcio}}
* {{cita web|http://www.turtunes.it|Tifosi Derthona Calcio}}
* {{cita web|http://www.dertona.it|A.S.D. Dertona Calcio Giovanile}}
 
{{Città romane della Regio IX Liguria}}
{{Via Fulvia}}
{{Via Postumia}}
{{Comuni della provincia di Alessandria}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Piemonte}}
 
[[Categoria:Tortona| ]]