Buja e Stazione di Canicattì: differenze tra le pagine

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{{Infobox stazione ferroviaria
{{Divisione amministrativa
|nazione = ITA
|Nome=Buja
|nome = Canicattì
|Nome ufficiale=
|nome originale =
|Panorama=7827 - Monte di Buia.JPG
|immagine =
|Didascalia= Monte di Buja - L'antica pieve arcipretale di San Lorenzo
|didascalia =
|Bandiera=Buja-Gonfalone.png
|apertura = 1876
|Voce bandiera=
|stato attuale = In uso
|Stemma=Buja-Stemma.png
|linea = [[Ferrovia Caltanissetta-Agrigento|Caltanissetta Xirbi-Agrigento]]<br>[[Ferrovia Catania-Agrigento|Catania-Agrigento]]<br>[[Ferrovia Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa|Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa]]
|Voce stemma=
|tipologia = Stazione in superficie, passante, di diramazione
|Stato=ITA
|binari = 8
|Grado amministrativo=3
|interscambio =
|Divisione amm grado 1=Friuli-Venezia Giulia
|vicinanza =
|Divisione amm grado 2=Udine
|note =
|Amministratore locale=Stefano Bergagna
|Partito=
|Data elezione=7-5-2012
|Lingue=
|Data istituzione=
|Altitudine=215
|Superficie=25.51
|Note superficie=
|Abitanti=6563
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2015/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2015
|Sottodivisioni=vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Divisioni confinanti=[[Artegna]], [[Colloredo di Monte Albano]], [[Gemona del Friuli]], [[Majano]], [[Osoppo]], [[Treppo Grande]]
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=buiesi
|Patrono=[[santi Ermacora e Fortunato]]
|Festivo=12 luglio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Buja (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Buja nella provincia di Udine
}}
La '''stazione di Canicattì''' è una [[stazione ferroviaria]] di diramazione di [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] e lo scalo ferroviario della città siciliana di [[Canicattì]].
 
'''Buja''' ('''''Buie''''' o '''''Buje''''' in [[lingua friulana|friulano]]<ref>La grafia friulana standard rappresenta la [[approssimante palatale|semiconsonante anteriore]] /j/ con il segno I, tuttavia per Buja è utilizzata, anche a livello ufficiale, il segno J; cfr. [http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana] e [http://comune.buja.ud.it/ Sito istituzionale di Buja].</ref>) è un [[comune]] [[comuni d'Italia|italiano]] di {{formatnum:6563}} abitanti della [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]].
 
== Storia ==
La stazione di Canicattì venne costruita nell'ambito della costruzione della ferrovia da Catania e [[Caltanissetta]] verso [[Licata]] realizzata dalla [[Società Vittorio Emanuele]] come parte importante del progetto di connessione mediante la [[ferrovia|strada ferrata]] delle aree interne zolfifere della Sicilia centro-orientale dirigendone i prodotti minerari verso i porti di imbarco e per il convogliamento verso il porto di Catania dei prodotti agricoli.
Nel [[1976]] il comune di Buja venne devastato dal [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del Friuli]], che provocò la morte, nel territorio friulano, di quasi mille vittime. I danni a edifici e costruzioni statali furono molto imponenti.
 
La stazione venne costruita in prossimità del centro abitato. Venne inaugurata il 24 settembre [[1876]] in concomitanza con l'apertura all'esercizio della tratta ferroviaria Caltanissetta-Canicattì di 28,871&nbsp;km; ma si dovettero attendere ancora due anni perché l'8 aprile [[1878]] con apertura dell'ultimo ed impegnativo tratto di 6,3&nbsp;km si realizzasse il collegamento con la linea proveniente da ''[[Stazione di Caltanissetta Xirbi|S.Caterina Xirbi]]'' e [[Catania]]. La stazione venne collegata con la [[Stazione di Aragona Caldare]] alla fine del [[1880]] realizzando il collegamento con la [[Ferrovia Palermo-Agrigento-Porto Empedocle]]. Si poteva proseguire quindi per Palermo via Aragona Caldare fino al [[1885]], anno dell'inaugurazione della [[Galleria di Marianopoli]] che aprì l'altro collegamento via Caltanissetta.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Città decorate al merito civile
|motivazione = In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta.
|luogo =
}}
 
Canicattì continuò a crescere e a divenire uno snodo ferroviario di interscambio sempre più importante con traffico merci e viaggiatori per tutte le direzioni con la costruzione della linea a scartamento ridotto verso [[Naro]], [[Favara]] e Agrigento e [[Palma di Montechiaro]] e Licata. Venne costruita anche quella che l'avrebbe collegata a [[Delia (Italia)|Delia]], [[Sommatino]], [[Riesi]] e [[Caltagirone]] passando per il complesso minerario ''[[Provincia di Caltanissetta#Storia|Trabia-Tallarita]]'' ma dato l'eccessivo tempo impiegato per realizzarla non venne mai completata ed inaugurata.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Chiesa di Santo Stefano===
{{...||centri abitati}}
 
La progressiva diminuzione della produzione e in seguito la chiusura di molte miniere di zolfo ha prodotta la contrazione del traffico merci relativo ma la stazione sviluppò un consistente traffico viaggiatori durante l'ondata migratoria degli anni cinquanta e sessanta successiva alla chiusura delle miniere stesse, che produsse un fortissimo calo demografico in molte aree della [[Sicilia centrale]] a causa dell'esodo di migliaia di lavoratori verso le miniere di carbone del Belgio ed altre zone dell'Europa centrale. Negli ultimi decenni del [[XX secolo]] si è tuttavia sviluppato un notevole traffico merci legato allo sviluppo dei [[vigneto|vigneti]] e delle [[serra|attività serricole]].
===Chiesa di Cristo Re a Urbignacco===
È l'ultima nata a Buja, costruita nel 1942, in stile romanico a tre navate, disegnata dall'Arch. Fabbris. All'interno ci sono del bellissimi mosaici della scuola di Spilimbergo, su disegni del pittore Fred Pittino, nonché una [[Via Crucis]] in pietra Piasentina di Max Piccini.
 
== Caratteristiche ==
===Pieve di San Lorenzo===
La stazione insiste sulla direttrice ferroviaria [[Ferrovia Siracusa-Gela-Canicattì|Caltanissetta-Licata]] per la quale è stazione passante con arrivo e partenza dal secondo binario. In essa confluisce, sul primo binario con una singolare immissione da nord, la linea proveniente da [[Ferrovia Caltanissetta-Agrigento|Aragona Caldare e Agrigento]], oggi elettrificata a [[corrente continua]] a 3000 [[volt]].
La pieve sorge sulla cima del più alto dei sette colli di Buja.
Nel [[1980]], durante i lavori di restauro e ristrutturazioni in seguito al [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del 1976]], furono scoperte le tracce di una antica basilica paleocristiana, tipica dell'ambiente aquileiese del [[V secolo]].
 
== Servizi ==
All'interno dieci affreschi dedicati alle ''storie della Vergine''<ref>[http://www.vallecormor.com/punti/buja/pieve-di-san-lorenzo-monte-di-buja Valle del Cormor]</ref>.
La stazione dispone di:
*[[File:Feature ticket office.svg|24px|Biglietteria]] Biglietteria
*[[File:Feature ticket office inv 2.svg|24px|Biglietteria automatica]] Biglietteria automatica
*[[File:Aiga waitingroom inv.svg|24px|Sala d'Attesa]] Sala d'attesa
*[[File:AB-Autobahnkiosk.svg|24px|Bar]] Bar
*[[File:News.svg|24px|Edicola]] Edicola
*[[File:RWBA WC.svg|24px|WC]] Servizi igienici
 
==Bibliografia==
=== Chiesa della Beata Vergine ad Melotum a Madonna ===
*{{cita libro
Ricostruita dopo il [[Terremoto del Friuli del 1976|sisma del 1976]] su progetto dell'architetto Tondolo di Buja. Al suo interno si trova la celebre statua lignea Madonna con Bambino. La statua è stata realizzata dallo scultore [[Domenico Da Tolmezzo|Domenico da Tolmezzo]] nel 1481.
| cognome=Molino <!-- dell'autore -->
| nome=Nico <!-- dell'autore -->
| coautori= <!-- Nome Cognome, separati da virgole (,), oppure ''et al'' -->
| wkautore= <!-- se presente in WP inserire la pagina dell'autore -->
| titolo=La rete FS a scartamento ridotto della Sicilia <!-- Titolo del libro (NO ''corsivo'') , se è presente come voce su WP aggiungere parentesi quadre [[ ]] -->
| editore=Edizioni elledi <!-- Nome della casa editrice -->
| città=Torino <!-- di stampa dell'edizione -->
| anno=1985 <!-- di stampa dell'edizione -->
| isbn=88-7649-037-X
| id=<!-- ISBN xxxxxxxxxx (Wikilink automatico)-->
}}
 
{{Navbox ferrovia
Prima che la chiesa fosse ricostruita, sul luogo sorgeva un Santuario dedicato alla Madonna.
|Nome = Canicattì
 
|Linea = [[Ferrovia Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa|Caltanissetta Xirbi-Gela-Siracusa]]
Una leggenda racconta che sul luogo fosse apparsa la Vergine Maria sopra un albero di mele. All'interno della chiesa ci sono due dipinti che rappresentano la Vergine sul Melo.
|PK = 161+008 / 154+242
 
|Direzione 1 = [[Caltanissetta]]<br>[[Enna]]<br>[[Catania]]<br>[[Palermo]]<br>[[Messina]]
== Società ==
|Stazione precedente = [[Stazione di Serradifalco|Serradifalco]]
=== Evoluzione demografica ===
|Stazione successiva = [[Stazione di Campobello-Ravanusa|Campobello-Ravanusa]]
{{Demografia/Buja}}
|Direzione 2 = [[Licata]]<br>[[Gela]]<br>[[Ragusa]]<br>[[Modica]]<br>[[Siracusa]]
 
|altro = {{Navbox ferrovia/altro
=== Lingue e dialetti ===
|Nome = Canicattì
A Buja, accanto alla [[lingua italiana]], il comune ha sempre utilizzato il [[friulano centro-orientale]], una variante della [[lingua friulana]]. Il friulano viene parlato dalla popolazione in modo informale. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della
|Linea = [[Ferrovia Caltanissetta Xirbi-Agrigento|Caltanissetta Xirbi-Agrigento]]<br>[[Ferrovia Catania-Agrigento|Catania-Agrigento]]
lingua friulana"<ref>{{cita web |titolo=Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana |url=http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica lista ufficiale |accesso=26 ottobre 2011 |editore=Arlef}}</ref>.
|PK = 161+008 / 154+242
 
|Direzione 1 = [[Caltanissetta]]<br>[[Enna]]<br>[[Catania]]<br>[[Palermo]]<br>[[Messina]]
== Cultura ==
|Stazione precedente = [[Stazione di Serradifalco|Serradifalco]]
=== Eventi ===
|Stazione successiva = [[Stazione di Castrofilippo|Castrofilippo]]
* ''Fieste di Primevere'' (maggio/giugno) con l'ormai famoso toro allo spiedo
|Direzione 2 = [[Stazione di Aragona Caldare|Aragona]]<br>[[Palermo]]<br>[[Agrigento]]<br>[[Porto Empedocle]]
* ''Festa dei [[Santi Ermacora e Fortunato]]'' (luglio), con la fiera cittadina e le tradizionali campane di San Ramacul
}}
* ''[[Butinle in Stajare]]'' - Incontro della cultura popolare europea (giugno), presentazione del folklore continentale organizzato dal Gruppo Folkloristico Balarins di Buje Maestra Emma Pauluzzo
}}
 
== Persone legate a Buja ==
* [[Pier Arrigo Barnaba]], medaglia d'oro al valor militare e podestà di Udine
* [[Andrea Casasola]], arcivescovo
* [[Alessandro De Marchi]], ''"il rosso di Buja"'', ciclista
* [[Pietro Giampaoli]], incisore e medaglista
* [[Paolo Nicoloso]], storico dell'architettura
* [[Enrico Ursella]], pittore
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni e quartieri ===
Nel comune, le frazioni o borghi sono numerosi.
 
Alcuni sono stati inglobati nel centro urbano del capoluogo, di cui quindi costituiscono quartieri: Arba, Arrio, Avilla, Camadusso, Caspigello, Codesio, Ontegnano, San Floreano, Santo Stefano, Sottocolle, Sottocostoia, Strambons, Tonzolano, Urbignacco, Ursinins Grande, Ursinins Piccolo.
 
Quelli ancora esterni sono: Andreuzza, Battiferro di Tomba, Ca' Martino, Campo, Campo Garzolino, Caselle, Collosomano, Dobes, Madonna, Monte, Polvaries, Sala, Saletti, Solaris, Sopramonte, Tomba.
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Aprilia|1997|Aprilia (Italia)}}
* {{Gemellaggio|Germania|Vilsbiburg|2001}}
* {{Gemellaggio|Francia|Domont|2008}}
 
== Sport ==
=== Calcio ===
 
==Voci correlate==
La squadra di calcio della città è l'A.S.D. Bujese Calcio che milita nel girone B friulano di 1ª Categoria. Nel mese di aprile 2016 la Asd Bujese vince in finale contro la Gradese 1-0 e conquista la prima coppa regione della sua storia.
*[[Ferrovie siciliane]]
*[[Ferrovia Siracusa-Gela-Canicattì]]
*[[Ferrovia Caltanissetta-Agrigento]]
*[[Società Vittorio Emanuele]]
*[[Società per le Strade Ferrate della Sicilia]]
*[[Freccia del Sud]]
 
== Altri progetti ==
==Note==
{{interprogetto}}
<references/>
 
{{portale|Sicilia|trasporti}}
{{Provincia di Udine}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Udine}}
 
[[Categoria:Buja|BujaCanicattì]]
[[Categoria:Stazioni ferroviarie della provincia di Agrigento|Canicattì]]