Marino Moretti e Milano Palermo - Il ritorno: differenze tra le pagine

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{{Film
{{quote|<math>\mathfrak{A}</math>"Ha smesso il lutto. Un vestina chiara./Beethoven, terza pagina. Un sorriso/nell'ombra. S'è levata d'improvviso/con quel sorriso nella bocca amara".//Ha sonato di nuovo. La sua testa/ ferma fra le candele. "Non dovete/cedere." Sguardo. "Pallide, inquiete/mani..." E la mano che più soffre è questa."- da ''Poesie scritte col lapis'', ''La maestra di piano''}}
|titolo italiano= Milano Palermo - Il ritorno
{{Bio
|immagine= Milano palermo il ritorno.png
|Nome = Marino
|didascalia= Leofonte e Di Venanzio in una scena del film
|Cognome = Moretti
|titolo originale= Milano Palermo - Il ritorno
|Sesso = M
|lingua originale= [[Lingua italiana|italiano]]
|LuogoNascita = Cesenatico
|paese= [[Italia]]
|GiornoMeseNascita =
|anno uscita= [[2007]]
|AnnoNascita = 1885
|aspect ratio=
|LuogoMorte = Cesenatico
|genere = poliziesco
|GiornoMeseMorte =
|genere 2= drammatico
|AnnoMorte = 1979
|genere 3= thriller
|Attività = scrittore
|regista= [[Claudio Fragasso]]
|Epoca = 1900
|soggetto= [[Rossella Drudi]]
|Attività2 = poeta
|sceneggiatore= [[Rossella Drudi]]
|Attività3 = drammaturgo
|produttore=
|Nazionalità = italiano
|produttore esecutivo=
|Immagine = Marino Moretti
|attori=
*[[Giancarlo Giannini]]: Turi Arcangelo Leofonte
*[[Raoul Bova]]: Nino Di Venanzio
*[[Romina Mondello]]: Chiara Leofonte
*[[Ricky Memphis]]: Remo Matteotti
*[[Simone Corrente]]: Giorgio Zampagna
*[[Gabriella Pession]]: Elda Fiore
*[[Libero De Rienzo]]: Libero Proietti
*[[Enrico Lo Verso]]: Rocco Scalia
*[[Silvia De Santis]]: Rosaria Tinnaci
*[[Alina Nedelea]]: Domino
*[[Luigi Maria Burruano]]: giudice Conti
*[[Claudio Masin]]: vice questore Sgravallo
*[[Pio Di Stefano]]: Tony Tinnaci
*[[Emanuele De Simone]]: Stefano Vinci
*[[Veronika Russo]]: Sara Vinci
*[[Nicola Canonico]]: Cancari
|fotografo= [[Giovanni Mammolotti]]
|montatore= [[Ugo De Rossi]]
|effetti speciali=
|musicista= [[Pino Donaggio]]
|scenografo=
|costumista=
|truccatore=
|sfondo=
|casa produzione=
|casa distribuzione italiana=
}}
{{citazione|La paura li ha resi uomini. Il coraggio li ha resi eroi.|[[Tagline]] del film<ref>{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/gallery/49191/la-locandina-di-milano-palermo-il-ritorno/?film=15551|titolo=La locandina di "Milano-Palermo: il ritorno"|sito=movieplayer.it|accesso=20 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>}}
Fu [[Romanzo|romanziere]], [[Novella|novelliere]], [[drammaturgo]] e [[Memoriale|memorialista]] oltre che, fondamentalmente, [[scrittori e poeti italiani|poeta]] [[Crepuscolari|crepuscolare]].
 
'''''Milano Palermo - Il ritorno''''' è un [[film]] del 2007 di [[Claudio Fragasso]], [[sequel]] di ''[[Palermo Milano - Solo andata]]''.
==Biografia==
===La scuola di recitazione===
Nato a Cesenatico, Moretti si trasferì nel [[1902]] a [[Firenze]] dove - interrotti gli studi classici - iniziò a frequentare la scuola di recitazione di [[Luigi Rasi]] del quale divenne in seguito segretario collaboratore alla compilazione di un ''Dizionario dei comici italiani''. </br>
In questa sede egli strinse amicizia con [[Aldo Palazzeschi]], altro allievo della scuola.
===La collaborazione ai giornali===
Moretti collaborò quindi attivamente a numerosi periodici e giornali a partire dal [[1922]] e soprattutto alla pagina letteraria del [[Corriere della sera]].
===L'adesione al Manifesto degli intellettuali antifascisti===
Dichiaratosi contrario al [[fascismo]] firmò il [[Manifesto degli intellettuali antifascisti]] di [[Benedetto Croce]] anche se non partecipò attivamente alla vita politica rimanendo sempre appartato tra Firenze e la città natale.
===Il poeta===
A parte i versi della giovanissima età, [[1903]], intitolati ''Poema di un'armonia'' e ''La sorgente della pace'', Moretti esordì pubblicamente come poeta con ''Fraternità'', edita a [[Torino]] dalla [[Edizioni Remo Sandron|casa editrice Remo Sandron]] nel [[1905]] che venne recensita da Palazzeschi mentre Moretti recensiva ''I cavalli bianchi'' dell'amico.
 
{{film dgc
Nel [[1908]] fecero seguito i poemetti de ''La serenata delle zanzare'' e in seguito i tre libri che comprendono la sua vena poetica più significativa: ''Poesie scritte col lapis'' del [[1910]], ''Poesie di tutti i giorni'' del [[1911]] e ''Il giardino dei frutti'' del [[1916]].<br/>
|giorno=30
Nel [[1913]] il poeta aveva pubblicato dei poemetti per l'infanzia sul "Giornalino della Domenica" di Vamba, in seguito pubblicati a [[Roma]], dalla Tipografia Ed. Nazionale con il titolo ''Poemetti di Marino'' che però, pur avendo il medesimo tono, risultarono di minore importanza.
|mese=maggio
===Il narratore===
|anno=2005}}
Dopo il [[1914]] l'attività poetica di Moretti rimane per lungo tempo episodica e privata, mentre continua quella del [[Narrativa|narratore]] di vicende semplici ambientate in un ristretto centro di provincia popolato da personaggi rinunciatari.<br/> L'antologia curata dal poeta per Treves, ''Poesie 1905-1914'', è simile ad un congedo poetico.
Il film è uscito nelle sale il 23 novembre 2007.
===Il ritorno alla poesia===
Ma nella tarda età, Moretti ritorna con impeto alla poesia, dapprima con ''Diario senza le date'' edito nel [[1965]], in seguito con ''L'ultima estate'' del [[1969]], ''Tre anni e un giorno'' del [[1971]], ''Le poverazze. Diario a due voci'' del [[1973]] e per ultimo la riedizione con l'aggiunta di nuovo materiale del ''Diario senza date'' nel [[1974]].
===L'interesse per la sua opera===
Al convegno di Cesenatico del [[1975]] per il novantesimo compleanno dello scrittore si assistette ad un aumento d'interesse per la sua opera.<br/>
Gli ''Atti del Convegno'', con interventi di [[Gianfranco Contini]], [[Geno Pampaloni]] e [[Luciano Anceschi]], uscirono nel [[1977]] a [[Milano]] dal Saggiatore.
 
==Poetica Trama ==
Dopo undici anni di carcere, il ragioniere della mafia, Turi Arcangelo Leofonte, può tornare in libertà. Grazie alle sue confessioni, sono stati arrestati quasi tutti i membri del clan Scalia, ed ora deve essere scortato all'estero per raggiungere una località segreta dove trascorrere la sua vita con una nuova identità. Il vecchio boss siciliano è ormai morto ma suo figlio Rocco vuole vendicare il proprio clan e ottenere i soldi di Leofonte. Il ragioniere nasconde i propri conti attraverso una complicatissima password che però viene compresa facilmente dal suo nipotino Stefano, sofferente di una lieve forma di autismo ma capace di comprendere complessi giochi matematici.
===La poesia===
 
Leofonte dunque affida al nipote la chiave per aprire gli enormi archivi bancari, ma durante un agguato organizzato da Rocco Scalia alle [[Terme di Montecatini]] il piccolo viene rapito, la madre Chiara ferita gravemente e alcuni agenti uccisi. Il piccolo Stefano viene portato in [[Sicilia]], nelle campagne un tempo appartenute al temibile Salvatore Scalia, e a controllarlo ci sono Rosaria, giovane donna fanatica e fedele servitrice del clan e il suo giovane figlio Tony, il quale possiede una pistola e attende l'ordine del boss per compiere il suo primo omicidio ed entrare così nella famiglia. Una parte della squadra di polizia che portò Leofonte a Milano per testimoniare si ricompone, si tratta dei due vecchi amici, il Vice Questore Aggiunto Nino Di Venazio e l'Ispettore Superiore Remo Matteotti, a loro si aggiungono dei nuovi componenti e tutti insieme si recano all'inseguimento di Scalia e dei suoi uomini, che promette per telefono di liberare il bambino in cambio della consegna del ragioniere Leofonte; la squadra sbarca a Palermo e qui nel porto lo scambio risulta presto essere un agguato: Scalia non solo ha il bambino, ma riesce anche a prendersi Leofonte.
La poesia di Moretti è tipicamente crepuscolare e, nel corso del tempo, non ha subito grandi contrasti.<br/>Tipico rappresentante di un modo di vedere la vita nelle sue semplici cose senza tempo, ripiegandosi su sé stesso e lasciandosi andare, Moretti, forse più dei suoi compagni crepuscolari,sente lo sfaldarsi del [[personaggio]] e il terrore nascosto del tempo che passa.<br/>
La sua è una [[poesia]] che nasce dal contrasto fra le cose e i sentimenti, fra il [[mondo]] esterno e il mondo interno.<br/>
Nella poesia intitolata "Cesena" tutti i temi crepuscolari sono presenti, soprattutto la posizione nei confronti del tempo, delle cose che ti circondano e del passato che non si riconosce:"''Piove.È mercoledì. Sono a Cesena/ospite della mia sorella sposa,/sposa da sei, da sette mesi appena.../Piove.È mercoledì. Sono a Cesena,/sono a Cesena e mia sorella è qui,/tutta d'un uomo ch'io conosco appena,//tra nuove gente, nuove cure, nuove/tristezze, e a me così parla, così/senza dolcezza, mentre piove:/"la mamma nostra t'avrà detto che.../E poi si vede, ora si vede e come!.../Sì, sono incinta...Troppo presto, ahimè!.../Sai che non voglio balia? che ho speranza/d'allattarlo da me? Cerchiamo un nome.../Ho fortuna:è una buona gravidanza.../Ancora parli, ancora parli; e guardi/le cose intorno. Piove. S'avvicina/l'ombra grigiastra. Suona l'ora. È tardi.//E l'anno scorso eri così bambina!"''
 
A questo punto il gruppo mafioso si reca con il prigioniero a casa di Rosaria, in campagna, dove ci sono anche gli altri due ragazzini; Leofonte finge di inserire la password nei conti sul computer in cambio del nipotino, ma anche questa volta Rocco Scalia non rispetta gli accordi e ordina all'altro ragazzino di ucciderlo; ma il figlio di Rosaria e Stefano sono ormai amici e il primo non ha il coraggio di sparare; furioso, Scalia se la prende con Rosaria e le spara in testa; intervengono immediatamente Di Venanzio e i suoi che avevano seguito e inizia una terribile sparatoria in cui perdono la vita Scalia, i suoi uomini e Leofonte, che prima di morire affida la password a Stefano. La mamma di Stefano è salva e Nino viene finalmente accettato dal piccolo come un padre.
Moretti va inoltre ricordato, oltre che per le poesie del periodo giovanile, per quelle della maturità e della vecchiaia nelle quali, come dice [[Carlo Bo]], il poeta si è sciolto maggiormente "annullando quelli che erano gli schemi iniziali riconducibili alla lezione crepuscolare e impostando la sua nuova lettura dentro il registro dell'ironia e di una filosofia dolorosa e quasi crudele".
 
===La narrazione=Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
Moretti concepisce il [[romanzo]] o la [[novella]] come lo svolgimento di un tema semplice senza necessità di alcuna [[architettura]] al quale sia sufficiente l'alternarsi dei chiaroscuri per darne il giusto risalto.<br/>
{{interprogetto|q|etichetta=''Milano-Palermo: il ritorno''}}
Ma, ad un certo punto della sua carriera, dopo "La vedova fioravanti" del [[1941]], lo scrittore giunge ad una maggiore complessità di temi [[Narrazione|narrativi]] e ad una maggiore scioltezza formale.<br/>
Lo [[stile]] diventa più analitico e complesso e le [[Emozione|emozioni]], più sommesse, comprendono pause riflessive venate da una intonazione ironica.<br/>
Lo scrittore inizia a servirsi del materiale dei ricordi e lo intreccia a motivi [[Fantasia|fantastici]], combinando e contaminando le forme narrative con quelle del [[saggio]] o della divagazione [[Poesia lirica|lirica]].<br/>
 
== Collegamenti esterni ==
Eppure, malgrado la sua vastissima e altrettanto valida produzione narrativa, sia il pubblico che la critica, ieri come oggi, non ha mai dato il giusto rilievo al suo lavoro di prosatore, nella convinzione che Moretti sia un autore facile e fin troppo alla buona. E questo non è.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|cinema}}
==Opere==
===Poesia===
*Il poema di un'armonia, Ducci, [[Firenze]] [[1903]]
*La sorgente della pace, Ducci, Firenze, 1903
*''Fraternità'', Sandron, [[Palermo]] [[1905]]
*''La serenata delle zanzare'',Streglio, Torino [[1908]]
*''Poesie scritte col lapis'', Ricciardi, [[Napoli]] [[1910]]
*''Poesie di tutti i giorni (1910-1911),''Ricciardi, Napoli [[1911]]
*''Poemetti di Marino'', Tipografia Edizione Nazionale, Roma [[1913]]
*''Il giardino dei frutti'', Ricciardi Napoli [[1916]]
*''Poesie (1905-1915),''Treves, Milano [[1919]]
*''L'ultima estate (1965-1968),''[[Mondadori]], Milano [[1969]]
*''Tre anni e un giorno'' (1967-1968), Mondadori, Milano [[1971]]
*''Le poverazze (1968-1972),''Mondadori, Milano [[1973]]
*''Diario a due voci'', Mondadori, Milano 1973
*''Diario senza le date'', Mondadori, Milano [[1974]]
*''Poesie scritte col lapis'', Palomar, Bari [[2002]]
 
[[Categoria:Film drammatici]]
===Narrativa e prose varie===
[[Categoria:Film sulla mafia]]
*''Il paese degli equivoci'', Sandron, Palermo [[1907]]
[[Categoria:Film ambientati a Palermo]]
*''Sentimento'', Sandron, Palermo 1908
*''I lestofanti'', Sandron, Palermo [[1909]]
*''Ah,Ah,Ah!,'' Palermo 1910
*''I pesci fuor d'acqua'', Milano [[1914]]
*''Il sole del sabato'', Treves, Milano 1916
*''La bandiera alla finestra'', Milano [[1917]]
*''Guenda'', Milano [[1918]]
*''Conoscere il mondo'', Milano 1919
*''Adamo ed Eva'', Milano 1919
*''Personaggi secondari'', Milano [[1920]]
*''Una settimana in Paradiso'', Milano 1920
*''Cinque novelle'', Roma 1920
*''La voce di Dio'', Milano 1920
*''L'isola dell'amore'', Milano 1920
*''Né bella né brutta'', Milano [[1921]]
*''I due fanciulli'', Milano [[1922]]
*''I puri di cuore'', Milano [[1923]]
*''Mia madre'', Milano 1923
*''Il romanzo della mamma'', Milano [[1924]]
*''La vera grandezza'', Milano [[1926]]
*''Il segno della Croce'', Milano 1926
*''Le capinere'', Milano 1926
*''Allegretto quasi allegro'', Milano [[1927]]
*''Il trono dei poveri'', Milano 1927
*''Il tempo felice'', Milano [[1929]]
*''La casa del Santo sangue'', Milano [[1930]]
*''Via Laura'', Milano [[1931]]
*''Sorprese del buon Dio'', Milano 1931
*''Fantasie olandesi'', Milno [[1933]]
*''L'Andreana'', Milano [[1935]]
*''Parole e musica'', Firenze [[1936]]
*''Novelle per Urbino'', [[Urbino]] [[1937]]
*''Anna degli elefanti'', Milano 1937
*''Scrivere non è necessario'', Milano 1937
*''Pane in desco'', [[Brescia]] [[1939]]
*''La vedova Fioravanti'', Brescia [[1941]]
*''L'odore del pane'', Brescia [[1942]]
*''Cento novelle'', [[Torino]] 1942
*''I coniugi Allori'', Milano [[1946]]
*''Il fuoco verde'', Milano [[1947]]
*''Il pudore'', Milano [[1950]]
*''I grilli di Pazzo Pazzi'', Milano [[1951]]
*''Il tempo migliore'', Milano [[1953]]
*''Uomini soli'', Milano [[1954]]
*''Doctor Mellifluus'', Milano 1954
 
===Teatro===
*''Leonardo da Vinci'', Milano [[1909]]
*''Gli Allighieri'', Milano [[1910]]
*''Frate sole'', Milano [[1911]]
*''L'isola dell'amore'', in ''"Rassegna italiana"'' aprile-maggio [[1924]]
 
== Voci correlate ==
*[[Crepuscolarismo]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|q}}
 
==Collegamenti esterni==
 
*[http://www.piadinaonline.com/piadinaonline/moretti.htm Approfondimento 1]
*[http://www.repubblicaletteraria.it/MarinoMoretti.html Approfondimento 2]
*[http://www.fondazionemondadori.it/libri/moretti.html Approfondimento 3]
 
{{poeti italiani}}
{{Portale|letteratura}}