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{{NavboxFilm
|titolo italiano= Milano Palermo - Il ritorno
|name = Elezioni in Botswana
|immagine= Milano palermo il ritorno.png
|title = [[Immagine:Flag of Botswana.svg|20px]] [[Politica del Botswana|Elezioni in Botswana]]
|didascalia= Leofonte e Di Venanzio in una scena del film
|titolo originale= Milano Palermo - Il ritorno
|lingua originale= [[Lingua italiana|italiano]]
|paese= [[Italia]]
|anno uscita= [[2007]]
|aspect ratio=
|genere = poliziesco
|genere 2= drammatico
|genere 3= thriller
|regista= [[Claudio Fragasso]]
|soggetto= [[Rossella Drudi]]
|sceneggiatore= [[Rossella Drudi]]
|produttore=
|produttore esecutivo=
|attori=
*[[Giancarlo Giannini]]: Turi Arcangelo Leofonte
*[[Raoul Bova]]: Nino Di Venanzio
*[[Romina Mondello]]: Chiara Leofonte
*[[Ricky Memphis]]: Remo Matteotti
*[[Simone Corrente]]: Giorgio Zampagna
*[[Gabriella Pession]]: Elda Fiore
*[[Libero De Rienzo]]: Libero Proietti
*[[Enrico Lo Verso]]: Rocco Scalia
*[[Silvia De Santis]]: Rosaria Tinnaci
*[[Alina Nedelea]]: Domino
*[[Luigi Maria Burruano]]: giudice Conti
*[[Claudio Masin]]: vice questore Sgravallo
*[[Pio Di Stefano]]: Tony Tinnaci
*[[Emanuele De Simone]]: Stefano Vinci
*[[Veronika Russo]]: Sara Vinci
*[[Nicola Canonico]]: Cancari
|fotografo= [[Giovanni Mammolotti]]
|montatore= [[Ugo De Rossi]]
|effetti speciali=
|musicista= [[Pino Donaggio]]
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|truccatore=
|sfondo=
|casa produzione=
|casa distribuzione italiana=
}}
{{citazione|La paura li ha resi uomini. Il coraggio li ha resi eroi.|[[Tagline]] del film<ref>{{cita web|url=http://www.movieplayer.it/gallery/49191/la-locandina-di-milano-palermo-il-ritorno/?film=15551|titolo=La locandina di "Milano-Palermo: il ritorno"|sito=movieplayer.it|accesso=20 dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>}}
 
'''''Milano Palermo - Il ritorno''''' è un [[film]] del 2007 di [[Claudio Fragasso]], [[sequel]] di ''[[Palermo Milano - Solo andata]]''.
|group1 = Elezioni parlamentari
|list1 = [[Elezioni parlamentari in Botswana del 1961|1961]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1965|1965]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1969|1969]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1974|1974]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1979|1979]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1984|1984]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1989|1989]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1994|1994]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 1999|1999]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 2004|2004]]{{·}}[[Elezioni parlamentari in Botswana del 2009|2009]]
 
{{film dgc
}}
|giorno=30
<noinclude>
|mese=maggio
[[Categoria:Template di navigazione - Elezioni in Africa|Botswana]]
|anno=2005}}
Il film è uscito nelle sale il 23 novembre 2007.
 
== Trama ==
Dopo undici anni di carcere, il ragioniere della mafia, Turi Arcangelo Leofonte, può tornare in libertà. Grazie alle sue confessioni, sono stati arrestati quasi tutti i membri del clan Scalia, ed ora deve essere scortato all'estero per raggiungere una località segreta dove trascorrere la sua vita con una nuova identità. Il vecchio boss siciliano è ormai morto ma suo figlio Rocco vuole vendicare il proprio clan e ottenere i soldi di Leofonte. Il ragioniere nasconde i propri conti attraverso una complicatissima password che però viene compresa facilmente dal suo nipotino Stefano, sofferente di una lieve forma di autismo ma capace di comprendere complessi giochi matematici.
 
Leofonte dunque affida al nipote la chiave per aprire gli enormi archivi bancari, ma durante un agguato organizzato da Rocco Scalia alle [[Terme di Montecatini]] il piccolo viene rapito, la madre Chiara ferita gravemente e alcuni agenti uccisi. Il piccolo Stefano viene portato in [[Sicilia]], nelle campagne un tempo appartenute al temibile Salvatore Scalia, e a controllarlo ci sono Rosaria, giovane donna fanatica e fedele servitrice del clan e il suo giovane figlio Tony, il quale possiede una pistola e attende l'ordine del boss per compiere il suo primo omicidio ed entrare così nella famiglia. Una parte della squadra di polizia che portò Leofonte a Milano per testimoniare si ricompone, si tratta dei due vecchi amici, il Vice Questore Aggiunto Nino Di Venazio e l'Ispettore Superiore Remo Matteotti, a loro si aggiungono dei nuovi componenti e tutti insieme si recano all'inseguimento di Scalia e dei suoi uomini, che promette per telefono di liberare il bambino in cambio della consegna del ragioniere Leofonte; la squadra sbarca a Palermo e qui nel porto lo scambio risulta presto essere un agguato: Scalia non solo ha il bambino, ma riesce anche a prendersi Leofonte.
 
A questo punto il gruppo mafioso si reca con il prigioniero a casa di Rosaria, in campagna, dove ci sono anche gli altri due ragazzini; Leofonte finge di inserire la password nei conti sul computer in cambio del nipotino, ma anche questa volta Rocco Scalia non rispetta gli accordi e ordina all'altro ragazzino di ucciderlo; ma il figlio di Rosaria e Stefano sono ormai amici e il primo non ha il coraggio di sparare; furioso, Scalia se la prende con Rosaria e le spara in testa; intervengono immediatamente Di Venanzio e i suoi che avevano seguito e inizia una terribile sparatoria in cui perdono la vita Scalia, i suoi uomini e Leofonte, che prima di morire affida la password a Stefano. La mamma di Stefano è salva e Nino viene finalmente accettato dal piccolo come un padre.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|etichetta=''Milano-Palermo: il ritorno''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film drammatici]]
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[[Categoria:Film sulla mafia]]
[[Categoria:Film ambientati a Palermo]]