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Il '''Clydesdale''' è una razza di cavalli da tiro pesante lento nominati e derivati dalle fattorie presenti nella contea di Clydesdale, attualmente riconosciuta come Lanark o [[Lanarkshire]] situata in [[Scozia]]. Sebbene originariamente fosse una delle razze da tiro di mole più piccola, al giorno d'oggi si presenta come una delle razze di stazza più imponente. Viene riconosciuta dal caratteristico manto [[Baio (cavallo)|baio]] e dalle sue porzioni degli arti distali bianche. Essendo facilmente domabile e di carattere mansueto, fu utilizzato per l'agricoltura e il trasporto, e al giorno d’oggi è ancora impiegato come cavallo da tiro pesante.
'''Avelignese''' o '''Haflinger''' è una [[Equus ferus caballus|razza equina]] che deve il proprio nome al paese di [[Avelengo]], in [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]], apparendo anche sullo stemma della città. In [[Lingua tedesca|tedesco]] il paese è chiamato Hafling e il cavallo è quindi conosciuto con il nome Haflinger.
 
{{Razza animale
Tutti gli avelignesi sudtirolesi portano il marchio della stella alpina con la lettera [[H]] al centro e, per questo, sono spesso chiamati '''Pony Edelweiss'''.
|Nome = Clydesdale
|Specie = Equus ferus caballus
|Immagine = Clydesdales 2.jpg
|Origine = Scozia
|Altezza = 163 cm-173 cm
|Peso = 700 kg-1000 kg
|Mantello = baio, baio scuro, morello, sauro, roano, grigio
|Utilizzo = Tiro pesante lento
|registri di razza = Clydesdale Horse Society
Clydesdale Breeders of the USA
|Attitudine principale = Tiro lento pesante
}}
 
== Storia e origine ==
Questa razza si distingue per il suo mantello sauro, con coda e criniera chiare (da non confondere con il mantello palomino). All'inizio selezionato come animale da soma e lavori agricoli, negli anni sessanta e settanta venne allevato essenzialmente per la produzione di carne equina; tuttavia, alcuni esemplari trovarono impiego anche nelle scuole di equitazione.
Il Clydesdale è una razza [[Autoctono (biologia)|autoctona]] della Scozia che nasce nella contea di Clydesdale, la quale prende il nome dal piccolo [[Clyde (fiume)|fiume Clyde]] che sfocia nel [[Mare del Nord]]. La razza incominciò a definirsi tra il 1715 e il 1720<ref name=":0">{{Cita libro|cognome=Soldi, Alberto.|titolo=Cavalli : conoscere, riconoscere e allevare tutte le razze equine più note del mondo|url=https://www.worldcat.org/oclc/801273660|accesso=2019-04-11|data=2002|editore=Istituto geografico De Agostini|OCLC=801273660|ISBN=8841800542}}</ref> quando il sesto [[Duca di Hamilton]] importò dalle [[Fiandre]] uno stallone baio scuro, e successivamente John Paterson di Lochlyloch importò dall'Inghilterra un altro stallone fiammingo, con manto morello, muso bianco e gambe con parti bianche. Gli stalloni fiamminghi vennero incrociati con le fattrici da calesse del [[Lanarkshire]]<ref name=":1">{{Cita libro|cognome=Hartley Edwards, Elwyn.|titolo=Il manuale del cavallo|url=https://www.worldcat.org/oclc/797135849|accesso=2019-04-11|data=1996|editore=Edagricole|OCLC=797135849|ISBN=8820635356}}</ref> per ottenere esemplari di mole più elevata, il risultato si rivelò un successo e il sangue degli stalloni fiamminghi divenne rapidamente famoso e ricercato<ref name=":2">{{Cita web|url=https://clydesdalehorsesociety.com/chs-information/breed-history)|titolo=Clydesdale Horse Society 2019 ©|data=11/04/2019|ora=11:54}}</ref>.
Indice
 
Nel 1808, a Shotts Hill Mill Carstairs, si tenne una svendita dei possedimenti di Mr Clarkson discendente dei Paterson's di Lochlyloch, all’epoca importatori dello stallone fiammingo morello. Il signor Somerville di Lampits Farm, partecipò alla svendita ed acquistò una puledra di due anni. Ci sono ragioni fondate per cui credere che lo stallone fiammingo morello importato allora sia all’interno dell’albero genealogico di questa puledra<ref name=":2" />.
 
La [[Puledro|puledra]] di Lampits Farm partorì un puledro morello, che prese il nome di “Thompson's Black Horse”, o “Glancer”, la sua genealogia è presente in tutti gli alberi genealogici dei Clydesdale al giorno d’oggi. Glancer aveva tratti di bianco su entrambi gli arti posteriori e venne descritto come un cavallo “dal corpo forte e robusto incastonato su gambe corte e spesse, le cui ossa pulite e affilate sono state fuse con bei capelli fluenti setati”. Tra i puledri della fattrice di Lampits spiccarono anche Farmers Fancy e Glancer, i quali apportarono caratteristiche importanti che contribuirono al consolidamento della razza<ref name=":2" />.
== Allevamento ==
 
Nel 1837 in Scozia tra distretti fu attuato un programma di selezione di stalloni. Questo programma consisteva in società locali agricole che partecipavano a delle mostre per scegliere il miglior stallone con cui attuare [[miglioramento genetico]] della razza. Il proprietario dello stallone vincitore veniva premiato con un premio in denaro e in seguito lo stallone veniva portato in un'area e fatto accoppiare con le cavalle locali. Si fece uso di questo sistema in tutta la Scozia e nel nord dell'Inghilterra.
=== Fattrice e puledro avelignesi ===
Il nucleo dell'allevamento di questo pony gravita intorno ad Avelengo, presso il centro di monta Jenesien. Il vero capostipite della razza fu "Folie 249", nato nel 1874, dallo stallone arabo El Bedavi XXII, e una cavalla locale (forse vicina al Norico).
Questo cavallo è ritenuto un "soggetto a sangue freddo" ossia con un carattere docile e tranquillo; è molto robusto e ha un piede sicuro sui terreni più impervi; grazie alla sua resistenza, veniva solitamente usato per lavori di carattere agricolo-forestale. Per questa ragione, "Haflinger" è anche il nome assegnato a un veicolo fuoristrada, utilizzato sia in ambito militare sia civile, lo Steyr Puch Haflinger 700 AP.
 
Attraverso precisi incroci con cavalle locali, questi stalloni diffondevano il tipo Clydesdale nelle aree precedentemente assegnate, e nel 1840, i cavalli da tiro scozzesi e il Clydesdale erano un’unica razza.
=== L'Avelignese oggi ===
A partire dagli anni '90 sono stati rivisti i criteri di selezione per rendere l'avelignese più "moderno", cioè più adatto allo sport e al turismo equestre. L'introduzione di moderni strumenti di selezione (scheda lineare, indici genetici) ha dato ottimi risultati nel giro di pochi anni. Oggi l'avelignese-Haflinger è cambiato, con un notevole miglioramento della morfologia (più alto e più longilineo) e delle andature.
 
Tra i cavalli da tiro pesante della [[Gran Bretagna]], il Clydesdale è stata una delle prime razze ad avere un’associazione specifica<ref name=":0" />. Nel 1877 fu fondata la Clydesdale Horse Society of Scotland, seguita nel 1879 dall'American Clydesdale Association (in seguito ribattezzata Clydesdale Breeders degli Stati Uniti), che servì sia gli appassionati di razza statunitensi e canadesi. Il primo [[libro genealogico]] americano è stato pubblicato nel 1882.
=== Morfologia ===
[[File:Clydesdales 1.jpg|miniatura|376x376px|Clydesdale vedura laterale esemplare maschio e femmina]]
Tipo: mesomorfo
Il primo utilizzo del nome "Clydesdale" in riferimento alla razza risale al 1926 in un’esibizione a [[Glasgow]] <ref name=":3">{{Cita libro|cognome=Bongianni, Maurizio.|titolo=Cavalli : le razze di tutto il mondo|url=https://www.worldcat.org/oclc/797097126|accesso=2019-04-11|data=1987|editore=Mondadori|OCLC=797097126|ISBN=8804303492}}</ref>.
Altezza al garrese: maschi e femmine minimo 137 cm (per il momento, senza limite max.)
Testa: profilo rettilineo o leggermente camuso.
Mantello: sauro, preferibilmente dorato, con criniera e coda chiare.
 
Al suo apice, la Scozia contò circa 140 000 Clydesdale di fattoria e in più un numero sconosciuto di città. Molti Clydesdale furono esportati dalla [[Scozia]] tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, 1617 stalloni lasciarono il paese solo nel 1911. Tra il 1850 e 1880 numerosi stalloni e fattrici vennero esportati principalmente in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]]. Tra il 1884 e il 1945 furono emessi certificati di esportazione per 20.183 cavalli<ref name=":2" />. Questi cavalli furono esportati in altri paesi del [[Regno Unito]], così come nel [[America del Nord|Nord]] e [[America meridionale|Sud America]], [[Europa continentale]], e [[Russia]]. Durante la [[prima guerra mondiale]] ci fu la coscrizione di migliaia di cavalli per lo sforzo bellico e, dopo la guerra, i numeri della razza diminuirono man mano che le fattorie diventarono sempre più meccanizzate. Questo declino continuò tra le due guerre. Dopo la seconda guerra mondiale, il numero di stalloni riproduttori Clydesdale in [[Inghilterra]] passò da più di 200 nel 1946 a 80 nel 1949. Nel 1975, e la Rare Breeds Survival Trust li ha ritenuti ‘vulnerabili all'estinzione’, con meno di 900 femmine riproduttrici nel Regno Unito.
Negli standard di razza sono ammesse le balzane, ma non sono molto apprezzate. Invece sono gradite le marcature bianche sul muso.
 
Molti Clydesdale vennero esportati dalla Scozia tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Questi andarono in Australia e Nuova Zelanda, e nel 1918 in Australia fu fondata la Commonwealth Clydesdale Horse Society. Tra il 1906 e il 1936 furono allevati così tanti Clydesdale che le altre razze da tiro diventarono sconosciute. Più di 25 000 Clydesdale furono registrati in Australia dal 1906 al 1936. La razza per la sua intensa diffusione e ampio impiego viene ancora riconosciuta come “la razza che costruì l’Australia”.
== Storia ==
Nella zona di Hafling (Avelengo) secondo la tradizione esistevano dei cavalli da montagna caratterizzati da un corpo robusto e non molto alto. Questo tipo di cavalli discendeva da un allevamento di cavalli importati dal regno dei Borgognoni. L’imperatore Lodovico IV diede in dono uno di questi cavalli al figlio Lodovico (Margravio di Brandeburgo) per onorare le sue nozze con la principessa del Tirolo Margherita Maultasch. Il ruolo principale di questo tipo di cavalli fu quello di trasportare le merci attraverso le Alpi. All’inizio del XIX secolo, il cavallo da soma non fu abbastanza robusto per il tiro, quindi venne incrociato con altri tipi di cavallo pesanti. Nel 1873 il Governo Austriaco introdusse un nuovo tipo di cavallo chiamato El Bedavi XXII (cavallo nato nel 1868 proveniente dalla Bucovina, fu discendente del arabo puro El Bedavi nato nel 1837 proveniente dall’Ungheria). Da un accopiamento di El Bedavi XXII con un cavallo locale appartenente a Josef Folie di Val Venosa nacque nel 1874 un cavallo di nome Folie. Folie ebbe le caratteristiche di un cavallo di montagna degli Haflinger e un’eleganza orientale. Folie venne utilizzato nella stazione di Laas per 19 anni. La razza Haflinger nacque quindi con Folie. Il Governo austriaco acquistò tutti i cavalli con le stesse caratteristiche di Folie. Il cavallo Haflinger venne salvato dalla trasformazione in cavallo pesante e diventò quasi un cavallo adatto alla cavalcatura. Il 7 aprile 1896 in occasione della festa organizzata per festeggiare l’inaugurazione della strada della Val Passiria ci furono le prime corse del cavallo Hafliger al galoppo. Tutt’ora nel mese di ottobre e ogni Lunedi di Pasqua vanno in scena delle corse con i cavalli Haflinger all’ipodromo di Merano. Nel 1897 vennero registrati per la prima volta 220 cavalli Haflinger e nel 1898 venne riconosciuta la razza Haflinger. Dal 1899 il Governo Austriaco incoraggiò l’allevamento dei cavalli Haflinger concedendo contributi agli allevatori pubblici e privati. Nel 1904 il registro genealogico dei cavalli Haflinger venne aggiornato e inoltre vennero registrate le nascite a cura del Deposito di stalloni di Stadl Lampach in Austria. Questo tipo di cavalli vennero schierati durante la prima guerra mondiale a fianco dell’esercito Austriaco. Questo contribuì a far diminuire la quantità e qualità dei cavalli. Nel 1921 grazie al Conte Hartig e Piero de Paoli venne insediata la Commissione Ippica Provinciale Straordinaria che grazie agli incentivi anteguerra impostò nuovamente l’allevamento degli Hafliger. Nel 1922 venne organizzata la prima esposizione e nel 1924 venne fondata la Società di Incoraggiamento del Cavallo Avelignese. La famiglia reale acquistò gli Haflinger per la caccia e il Principe Umberto di Savoia fu ospite nel 1923 alle corse al galoppo. Quindi gli Hafliger in questo periodo fecero molta propaganda. Nel 1929,1000 fattrici Hafliger vennero analizzate, e 330 cavalle vennero iscritte al primo libro genealogico pubblicato in seguito nel 1931 con il titolo “Libro delle Origini della Razza Avelignese in Italia”. Nella prima metà del 900 questo tipo di cavalli si diffuse in tutte le regioni italiane. In Trentino vennero usati per lavori agricoli legati alla viticoltura. Nel 1931 per la prima volta vennero utilizzati i riproduttori Haflinger in Basilicata per diffondere la razza anche in quelle zone. Dal 1932 i cavalli di questo tipo si diffusero in Lombardia e in Toscana nel dopoguerra. Durante la Seconda Guerra Mondiale le sette linee di sangue (A, B, M, N, S, ST, W), vennero create individuando gruppi di stalloni discendenti dai capostipiti (Anselmo, Bolzano, Massimo, Nibbio, Stelvio, Student e Willi) tutti discendenti di Folie. Le linee di sangue trasmettevano certe caratteristiche e servivano per evitare il problema della consanguineità e per aiutare gli allevatori per la scelta degli stalloni da accoppiare con le proprie fattrici. Ancora oggi gli allevatori utilizzano le linee di sangue come un cognome. Durante la Seconda Guerra Mondiale gli allevamenti persero i loro migliori cavalli a causa appunto della guerra. Nel 1953 nacque la Federazione Provinciale degli Allevatori di Cavalli di Razza Avelignese dell’Alto Adige che ebbe il compito di promuovere la razza. Il 20 dicembre 1971 nacque l’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli di razza Avelignese, rinominata nel 2000 come Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo di Razza Haflinger-Italia, la quale prese il compito di gestire il Libro Genealogico a partire dal 1977. Il primo regolamento venne emanato nel 1973 dal Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste il quale fissò in principio il regolamento per l’iscrizione della razza al libro. Questo libro venne modificato in seguito e attualmente è riconosciuto come “Disciplinare di Libro Genealogico”. Nel 1990 venne introdotto l’Indice Genetico per l’Altezza al Garrese (I.G.H). Nel 1991 la Commissione Tecnica Centrale dell’Associazione decise di effettuare una revisione al parco stalloni per curare la riproduzione della specie. Grazie ai moderni strumenti come scheda lineare e codici genetici l’Haflinger è attualmente diffuso con una grande consistenza in tutte le regioni italiane. Nel 1996 venne introdotta la Scheda di Valutazione Morfologia Lineare e successivamente a completare gli Indici c'è l'Indice di Merito Totale (I.M.T).
 
Negli anni '90, la popolarità e i numeri della razza sono cominciati ad aumentare. Nel 2005, la Rare Breeds Survival Trust ha cambiato lo stato della razza in "a rischio", poiché nel Regno Unito erano presenti circa 1.500 femmine riproduttrici. Nel 2010, sono stati classificati come ‘vulnerabili’. Il Clydesdale è ancora considerato in osservazione dalla American Livestock Breeds Association, e ciò è dovuto al fatto che si registrano meno di 2500 cavalli all’anno negli USA e meno di 10 000 in tutto il mondo. Nel 2010 sono stati stimati attorno ai 5000 esemplari di Clydesdale nel mondo: 4.000 sono situati negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e in [[Canada]], 800 nel Regno Unito, e il restante in altri paesi come [[Russia]], [[Giappone]], [[Germania]], e [[Sudafrica|Sud Africa]].
== L’indice genetico ==
L’indice genetico indica una stima del valore genetico di un animale per un determinato carattere. La misura di un carattere dipende da una componente genetica trasmissibile alla discendenza, e da una componente ambientale che non può essere trasmessa, però può essere modificata nel tempo. L’alimentazione è uno dei fattori più comuni che possono influire sull’indice genetico. Gli indici genetici sono:
TIPO DESCRIZIONE
IMT Indice di Merito Totale
ITP Indice per la Tipicità
IAR Indice per l'Armonia
IHT Indice per l'Altezza
IAI Indice per le Andature
 
== Caratteristiche morfologiche della razza ==
== Animal model ==
La conformazione del Clydesdale è cambiata notevolmente nel corso della sua storia. Negli anni Venti e Trenta, era un cavallo compatto più piccolo dello [[Shire (cavallo)|Shire]], del [[Percheron]] e del [[Belga da tiro|Belga]]. A partire dagli anni '40, gli animali da riproduzione furono selezionati per produrre cavalli più alti e maestosi da esibire nelle sfilate e negli spettacoli.
BLUP -Animal Model è un modello utilizzato per il calcolo degli indici genetici. “BLUP” (Best Linear Umbiased Prediction) è il metodo di calcolo che garantisce una probabilità altissima di valutare secondo il carattere e mettere in graduatoria gli animali. Mentre è detto "Animal Model" perché si valutano contemporaneamente stalloni e fattrici considerando tutte le informazioni di parentela.
 
Oggi, un esemplare di Clydesdale maschio adulto può essere alto al [[garrese]] da 164 cm a 173 cm, mentre un' esemplare femmina adulto può arrivare all’altezza da 163 cm a 165 cm<ref>{{Cita libro|cognome=Bongianni, Maurizio.|titolo=Cavalli : le razze di tutto il mondo|url=https://www.worldcat.org/oclc/797097126|accesso=2019-04-11|data=1987|editore=Mondadori|OCLC=797097126|ISBN=8804303492}}</ref>. Il peso oscilla dai 700 kg a 1000 kg<ref>{{Cita web|url=http://www.agraria.org/equini/clyesdale.htm|titolo=agraria.org|data=11/04/2019|ora=12:03}}</ref>.
== Scheda lineare ==
In questo tipo di scheda il cavallo viene semplicemente descritto, mentre nella parte finale viene valutato dall’ispettore Nazionale di Razza. Nella scheda ci sono le misure biometriche, ossia l’altezza al garrese, la circonferenza toracica e lo stinco e inoltre le seguenti caratteristiche:
 
La razza è di tipo brachimorfo. La testa si presenta raccolta con profilo fronto-nasale rettilineo o leggermente convesso, la fronte è ampia e piatta. Il collo risulta muscoloso, abbastanza lungo, arcuato, largo alla base e fuso armoniosamente sulle spalle inclinate. Il torace è ampio e profondo e l’addome leggero e snello. Il garrese è alto, la linea dorso-lombare è corta e leggermente insellata (quest’ultima caratteristica denota la capacità dell’animale di trasportare grandi carichi) i lombi sono larghi. La groppa si presenta muscolosa, lunga, ampia, e obliqua. L’attaccatura della coda è alta. Gli arti sono lunghi, solidi, e dotati a partire dal ginocchio e fino allo zoccolo di pelosità. Lo zoccolo del Clydesdale è grande, tondeggiante, con unghia liscia e spesso chiara<ref name=":3" /><ref name=":0" />.
TESTA: indica il volume e l’espressività;
COLLO: indica la lunghezza, la direzione, l’attacco collo/tronco e l’attacco collo/testa;
MANTELLO: indica il colore crini, il colore fondo e le marche;
GROPPA: indica la lunghezza, l’inclinazione e la larghezza;
ANDATURE: indica l’impulso;
CARATTERE: indica il temperamento e la docilità;
ARTI: indica la qualità degli arti, gli arti posteriori di lato, gli arti posteriori visti da dietro e gli appiombi di fronte;
TORACE E PETTO: indica il torace e il petto visto di profilo e di fronte;
PROFILO DORSO-LOMBARE: indica il garrese e la linea dorso-lombare.
 
I mantelli tipici dei Clydesdales sono [[Baio (cavallo)|baio]], baio scuro, e [[Morello (cavallo)|morello]], mentre i manti più rari sono [[Roano (cavallo)|roano]], sauro, e il [[Grigio (cavallo)|grigio]]. La maggior parte degli esemplari hanno dei segni bianchi: sul muso ad esempio una lista, sulle gambe ad esempio le balzane, e occasionalmente hanno delle macchie sul corpo in genere trovate sul ventre inferiore.
Con queste caratteristiche valutate singolarmente con un voto da 1 a 10 possiamo avere una completa visione del cavallo. Infine viene emesso un giudizio confrontando la descrizione lineare del cavallo e le caratteristiche desiderate per i cavalli Haflinger. Questo giudizio è relativo a particolari voci:
 
=== Genetica del mantello ===
CARATTERI TIPICI E DISTINZIONE
Le marcature bianche estese sono dovute alla genetica del Draft-Type-Sabino. Alcuni allevatori di Clydesdale prediligono gli esemplari con segni bianchi sul muso e sulle gambe e con il resto del corpo con un colore uniforme. Per ottenere questo specifico risultato, vengono incrociati cavalli con una sola gamba bianca, e cavalli con quattro gambe bianche e che possiedono tratti della genetica Draft-Type-Sabino. Mediamente il risultato dell’incrocio è un [[puledro]] con la quantità desiderata di segni bianchi.
ARMONIA GENERALE
== Patologie comuni ==
ARTI E APPIOMBI
Le associazioni di razza prestano molta attenzione alla qualità degli zoccoli e degli arti, a causa di un possibile grado eccessivo di vaccinismo. Inoltre i Clydesdales sono stati identificati come a rischio di linfedema progressivo cronico, dovuto in parte a una predisposizione genetica all’alterazione del metabolismo dell’[[elastina]] e a un indebolimento del [[sistema linfatico]] delle estremità distali degli arti. La patologia presenta sintomi clinici come gonfiore progressivo, [[ipercheratosi]] e [[fibrosi]] delle porzioni distali degli arti<ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24267677|titolo=NCBI|data=11/04/1019|ORA=12:09}}</ref>. Un'altra preoccupazione per la salute della razza è una condizione della pelle sulla parte inferiore della gamba dove c’è maggiore densità di peli. Viene comunemente chiamato “prurito di Clyde ", si pensa sia causato da un tipo di [[Rogna (malattia)|rogna]]. I Clydesdales sono anche noti per sviluppare scottature da sole su qualsiasi porzione di pelle depigmentata del muso.
PASSO E TROTTO
 
== Attitudini passate e attuali ==
Inoltre a queste voci possono essere assegnate delle valutazioni come: insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto buono e ottimo. Tutte queste valutazioni prendono un valore compreso da 1 a 5. Con la somma delle voci possiamo calcolare un punteggio totale che verrà successivamente tradotto in una qualifica morfologica finale.
[[File:Modern-Knight.jpg|miniatura|357x357px|Clydesdale con cavaliere medievale]]
Un tempo il Clydesdale veniva utilizzato dai cavalieri medievali come destriero poiché grazie alle sue dimensioni e forza era in grado di trasportare il cavaliere e la sua imponente armatura in battaglia<ref name=":1" /> .Sucessivamente venne impiegato come cavallo da trasporto e in agricoltura, per trasportare il carbone nel Lanarkshire e per trasportare materiale ancora più pesante a [[Glasgow]]. Al giorno d’oggi, i Clydesdales, sono ancora utilizzati per alcuni di questi ambiti, tra cui agricoltura, il taglio e traino di alberi abattuti nelle foreste scozzesi. Vengono anche cavalcati, tenuti come animali da compagnia e partecipano a parate.
 
Gli esemplari più famosi di questa razza sono i Clydesdales della [[Budweiser (Anheuser-Busch)|Budweiser]]. Questi cavalli erano inizialmente di proprietà della fabbrica di birra Budweiser verso la fine del [[Proibizionismo]] negli Stati Uniti, e da allora sono diventati un simbolo internazionale sia della razza che del marchio. Il programma di allevamento Budweiser, con i suoi severi standard di colore e conformazione, ha notevolmente influenzato l'aspetto fisico della razza negli Stati Uniti al punto che molte persone credono che i Clydesdales siano sempre di color baio con segni bianchi. La razza Clydesdale è adoperata dalla British Household Cavalrycome cavalli da tamburo, conducendo le sfilate in occasioni cerimoniali e di stato. I cavalli selezionati hanno manti appariscenti come il pezzato e roano. Per essere utilizzati a questo scopo, un cavallo deve essere alto almeno 173 cm. I cavalli vengono cavalcati dalla guida musicale assieme a due tamburi d'argento del peso di 56 chilogrammi ciascuno.
== Caratteri ==
I caratteri per la valutazione di un cavallo Halfinger sono 5 e sono:
 
Alla fine del 19esimo secolo, il sangue di Clydesdale fu aggiunto alla razza da tiro Irlandese nel tentativo di migliorare e rafforzarla.Tuttavia, questi sforzi non vennero visti come di successo, poiché gli allevatori di cavalli da tiro irlandesi pensavano che il sangue di Clydesdale rendesse i loro cavalli più grossolani e disposti a patologie delle gambe. Il Clydesdale fu determinante nella creazione del cavallo [[Gypsy Vanner]], sviluppato in Gran Bretagna.  Inoltre insieme ad altre razze da tiro fu anche usato per creare l'Australian Draft Horse. All'inizio del XX secolo, furono spesso incrociati con i pony della Dales, creando cavalli da tiro di media taglia utili per trainare carri commerciali e artiglieria militare.
Tipicità
[[File:I feel pretty. Oh so pretty..jpg|sinistra|miniatura|536x536px|Clidesdale durante traino tronchi]]<br />
Armonia
[[File:Budweiser-team aug2009.jpg|centro|miniatura|571x571px|Carrozza della Budweiser trainata da Clydesdales]]
Sviluppo
<br />
Passo
== Principi di nutrizione ==
Trotto
Prima di formulare una dieta idonea per l’animale è fondamentale valutare la mansione che esso è chiamato a svolgere<ref name=":4">{{Cita libro|cognome=Martin-Rosset, William.|titolo=L'alimentazione dei cavalli|url=https://www.worldcat.org/oclc/797700392|accesso=2019-04-11|data=1994|editore=Edagricole|OCLC=797700392|ISBN=8820636476}}</ref>.
 
La forza media che un cavallo può sviluppare è inversamente proporzionale alla velocità di avanzamento, questo si verifica a maggior ragione nel Clydesdale che è un cavallo da tiro pesante lento. La potenza sviluppata dipende dalla velocità e dalla quantità giornaliera di lavoro<ref name=":4" />.
Al momento dell’iscrizione al Libro Genealogico, a ogni carattere viene attribuito un valore che varia da insufficiente a ottimo.
 
La forza di trazione è più elevata durante i periodi brevi: il cavallo è in grado di sviluppare l’equivalente del 35% del suo peso in forza, e può arrivare per qualche secondo all’80%-100% del suo peso durante attività molto onerose<ref name=":4" />.
== Ereditabilità ==
L’ereditabilità è una misura di quanto della misura osservata dipende dal valore genetico, i caratteri valutati hanno diverse ereditabilità. Tutti i caratteri solitamente sono legati tra loro da un grado di correlazione. Le correlazioni genetiche indicano una misura del legame tra due caratteri.
Altri progetti
 
I consumi energetici sono stati studiati mettendo in relazione i consumi di ossigeno in condizioni standard e sotto sforzo a diversa intensità, durata e velocità di svolgimento del lavoro<ref name=":4" />.
Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avelignese
 
=== CollegamentiBisogni esterninutrizionali ===
[[File:Draft disc.jpg|miniatura|522x522px|Clydesdale durante lavorazione di erpicatira]]
Avelignese, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Modifica su Wikidata
Gli apporti alimentari devono consentire nel medio termine il mantenimento del peso vivo e lo stato corporeo. Le attività di locomozione e di trazione sono esterne a quello che è il dispendio energetico a riposo pertanto vengono addizionate a quest’ultimo<ref name=":4" />.
(EN) Avelignese, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
 
Razze: Avelignese, su agraria.org.
I fabbisogni energetici per giorno di lavoro sono stabiliti con prove di alimentazione che tengono conto di: età, temperamento e stato di allenamento del cavallo, pertanto gli apporti energetici devono porre il cavallo in condizioni tali da poter svolgere il lavoro richiesto e al contempo di mantenere invariato il proprio stato corporeo<ref name=":4" />.
a.n.a.c.r.ha.i., su haflinger.it. URL consultato il 21 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
 
L’intensità del lavoro viene classificata in tre categorie in base allo sforzo richiesto e alla durata<ref name=":4" />.
{| class="wikitable"style="margin-left:auto; margin-right:auto;"
|+
!Intensità lavoro
!Tipo di lavoro
|-
|Leggera
|Taglio fieno
|-
|Media
|Lavori su terreni leggeri o [[sarchiatura]] ed [[erpicatura]] su tutti i tipi di terreno
|-
|Intensa
|Lavori su terreni pesanti
|}
{| class="wikitable"style="margin-left:auto; margin-right:auto;"
|+
! colspan="9" |Elementi da apportare giornalmente
|-
!Uso
!Intensità di
lavoro
!UFC
!SADC (g)
proteina digeribile
!Ca (g)
!F(g)
!Mg(g)
!Na(g)
!Kg (SS)
|-
! colspan="9"style="text-align:center;" |'''Cavallo di 700 Kg'''
|-
|'''Mantenimento'''
|a riposo
|5.2
|380
|35
|21
|9
|17
|9.0-10.0
|-
|'''Lavoro'''
|leggera (6h/g)
|7.3
|500
|42
|25
|10
|35
|11.5-13.0
|-
|
|media (5h/g)
|8.0
|550
|49
|26
|13
|42
|12.5-15.0
|-
|
|intensa (4h/g)
|9.5
|645
|49
|26
|13
|57
|13.5-16.0
|-
! colspan="9" style="text-align:center;"|'''Cavallo di 800 Kg'''
|-
|'''Mantenimento'''
|a riposo
|5.7
|420
|40
|24
|10
|20
|10.0-11.0
|-
|'''Lavoro'''
|leggera (6h/g)
|7.8
|540
|48
|28
|11
|38
|12.5-14.0
|-
|
|media (5h/g)
|8.5
|580
|56
|30
|14
|45
|13.5-16.0
|-
|
|intensa (4h/g)
|10.0
|680
|56
|30
|14
|60
|14.5-17.0
|-
! colspan="9"style="text-align:center;" |'''Cavallo di 900 Kg'''
|-
|'''Mantenimento'''
|a riposo
|6.2
|470
|45
|27
|11
|22
|11.0-12.0
|-
|'''Lavoro'''
|leggera (6h/g)
|8.3
|570
|54
|32
|12
|41
|13.5-15.0
|-
|
|media (5h/g)
|9.0
|620
|63
|33
|14
|48
|14.5-17.0
|-
|
|intensa (4h/g)
|10.5
|715
|69
|33
|15
|63
|15.5-18.0
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
*{{Cita libro|autore=Alberto Soldi|titolo=Conoscere,riconoscere e allevare tutte le razze equine più note del del mondo cavalli|edizione=a cura di Studio Booksystem,Novara|annooriginale=2005|editore=DeAgostini|pp=154-155.|ISBN=ISBN 88-418-0054-2}}
*{{Cita libro|autore=E.hartley Edwards|autore2=C.Geddes|titolo=Il manuale del cavallo|edizione=5|anno=1996|editore=Edagricole|pp=68-70|ISBN=88-206-3535-6}}
*{{Cita libro|autore=Maurizio Bongianni|titolo=Cavalli. Le razze di tutto il mondo,luogo d'origine,attitudini,specializzazione oltre 230 illustrazione a colori|edizione=1|anno=1987|editore=arnoldo mondadori editore|ISBN=88-04-30349-2}}
*{{Cita libro|autore=W.Martin|autore2=Rosset|titolo=L' alimentazione dei cavalli|anno=1994|pp=112-115.|ISBN=88-206-3647-6}}
 
[[Categoria]]: [[Equus ferus caballus|Razze equine]]| [altre]