Monza e Grande Fratello (sedicesima edizione): differenze tra le pagine

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{{incorso|televisione}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{torna a|Grande Fratello (programma televisivo)}}
{{Comune
{{Risultati Grande Fratello
|nomeComune = Monza
|seriesname = [[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]]
|linkStemma = Monza-Stemma.png
|siglaRegioneseries = LOMXVI
|start = 8 aprile [[2019]]
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|end = 10 giugno [[2019]]
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|festivo = [[24 giugno]] e [[6 giugno]]
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}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
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'''Monza'''
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(pronuncia
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{{IPA|/ˈmonʦa/}};
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in
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[[Dialetto lombardo occidentale|insubre]]
|hm8-stat =
''Munscia'') è una città di 121.445 abitanti della [[Lombardia]] che sorge a una quindicina di chilometri a nord-est del [[Milano|capoluogo lombardo]], a cui comunque è unita in un unico agglomerato urbano attraverso gli adiacenti comuni di [[Sesto San Giovanni]] a sud e [[Cinisello Balsamo]] a sud-ovest. Fanno parte della conurbazione anche [[Brugherio]] e [[Villasanta]] .
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}}
La '''sedicesima edizione''' del [[reality show]] '''''Grande Fratello''''', condotta per la quinta volta da [[Barbara D'Urso]], va in onda su [[Canale 5]] il lunedì, dall'8 aprile al 10 giugno [[2019]], per una durata complessiva di 64 giorni. Gli opinionisti fissi del programma sono [[Iva Zanicchi]] e [[Cristiano Malgioglio]], quest’ultimo già opinionista delle due edizioni precedenti.
 
Il montepremi del vincitore è di € 100.000.
Dall'[[11 giugno]] [[2004]] è ufficialmente il [[capoluogo]] della [[Provincia di Monza e Brianza|nuova provincia di Monza e della Brianza]], comprendente numerosi comuni della [[Brianza]] meridionale. La nuova provincia, in fase di attuazione, eleggerà i propri organi amministrativi allo scadere del mandato del Consiglio Provinciale di Milano, previsto per la [[primavera]] del [[2009]].
 
Le vicende dei concorrenti vengono principalmente trasmesse dal canale [[Mediaset Extra]] che propone la diretta dalla casa ogni giorno dalle 10:00 alle 02:00, la diretta è stata fornita gratuitamente anche tramite l'app [[Mediaset Play]]<nowiki/>e sul sito ufficiale del programma. Il daytime del programma viene trasmesso, dal lunedì al venerdì alle 16:10 su Canale 5 e alle 13:00 e 19:05 su [[Italia 1]]. Ulteriori pillole verranno mandate in onda anche su [[La5]] e nei vari rotocalchi di Canale 5, quali ''[[Mattino Cinque]]'', ''[[Verissimo (programma televisivo)|Verissimo]]'', ''[[Pomeriggio Cinque]]'', ''[[Domenica Live]] e [[Live - Non è la D'Urso]]''.
==Geografia ==
La città è attraversata in senso nord-sud dal fiume [[Lambro]]. Presso il centro storico, il fiume si biforca e crea un ramo secondario noto come Lambretto che si ricongiunge al corso principale più a sud. Parte del centro storico, dunque, è di fatto un'isola. Vi è anche un secondo corso d'acqua, artificiale, che attraversa il territorio in senso est-ovest ed incrocia il Lambro nei pressi della [[stazione di Monza|stazione ferroviaria]]: si tratta del [[Canale Villoresi]].
 
Come accaduto nella precedente edizione, a varcare la soglia della porta rossa ci saranno anche personaggi già noti al pubblico per aver partecipato ad alcuni programmi televisivi o per essere “parenti” o “ex fidanzati” di persone famose.
===Clima===
Nel 2000 la temperatura media annuale è stata di 11,6°C. Nei mesi invernali è scesa a 4°C, in primavera è stata di 14°C, in estate di 18,9°C e in autunno di 9,7°C.
 
==La storiaLa dellacasa città==
La ___location del ''GF16'' è strutturata similmente a quella dell'[[Grande Fratello (quindicesima edizione)|edizione precedente]], composta all'interno dalla casa classica comunicante, tramite una porta che solo il Grande Fratello può aprire, e tramite delle finestre, con un'ala arredata a tema campeggio che sostituisce i "Lido Carmelita": il ''Camping Carmelita'', dove risiedono i concorrenti che perdono le prove settimanali.
===Origini===
Urne cinerarie dell'età del [[bronzo]] (circa II millennio a.C.) sono state scoperte nel territorio monzese sul finire dell'[[Ottocento]]: questi ritrovamenti documentano la presenza dell'uomo in zona, in un'epoca in cui egli viveva in insediamenti [[palafitta|palafitticoli]].
 
Oltre al ''Camping Carmelita'', è stata svelata anche un'ala denominata il ''Castello della Baronessa D'Ursenstein'' che si apre sul salotto della casa.
===Epoca Romana===
Nel [[III secolo AC | III secolo a.C.]] i [[Roma | Romani]] sottomisero un popolo dell'antica [[Gallia]], gli [[Insubri]], i quali, valicate le [[Alpi]], si erano stabiliti intorno a Mediolanum ([[Milano]]), suddividendosi in numerosi villaggi.
Una tribù gallo-celtica, che faceva parte di quel popolo, aveva fondato un villaggio vicino al fiume [[Lambro]], così i due popoli si fusero. I loro insediamenti sono testimoniati da un ponte sul fiume Lambro detto "Arena", così chiamato perché si trovava nelle vicinanze di un luogo in cui i giovani praticavano attività ginnico-sportive; a Monza ne sono ancora visibili i resti nelle vicinanze del ''ponte dei Leoni.''
 
== Il Grande Ranch ==
Al tempo dell'Impero Romano il nome della città era ''Modicia''.
Il 3 aprile 2019, a cinque giorni dall'inizio del programma, quattro probabili concorrenti sono stati rinchiusi in un casale immerso nella campagna laziale vicino [[Tivoli]] in attesa di conoscere il proprio destino. I ragazzi rinchiusi, sono: Audrey Chabloz, Angela Losito, Erica Piamonte e Daniele Dal Moro.<ref>{{Cita news|url=https://www.davidemaggio.it/archives/173438/grande-fratello-2019-quattro-aspiranti-concorrenti-chi-sono-grande-ranch|titolo=Grande Fratello 2019: quattro aspiranti concorrenti vivranno nel Grande Ranch. Ecco chi sono – Video e Foto|pubblicazione=www.davidemaggio.it|accesso=5 aprile 2019}}</ref>
 
Nel "Grande Ranch" i quattro concorrenti sono stati ripresi quotidianamente mentre svolgevano varie attività legate alla campagna e pur rimanendo isolati hanno potuto interagire con l'esterno attraverso le pagine social del Grande Fratello. La convivenza è raccontata dalla conduttrice [[Barbara D'Urso]] attraverso [[Pomeriggio Cinque]] e [[Domenica Live]].
===I Longobardi===
L'arrivo dei [[Longobardi]] determinò l'importanza storica di Monza (Modoetia). [[Autari]], re dei longobardi, aveva infatti sposato [[Teodolinda]], figlia di re [[Garibaldo di Baviera]]. Teodolinda fece costruire sulla riva del fiume Lambro un "oraculum", cioè un luogo di preghiera, le cui vestigia (muri del [[VI secolo]]) si trovano tuttora a far parte della [[Duomo di Monza | Basilica di San Giovanni]], e spostò la propria residenza in Monza. Tutto ciò secondo la testimonianza dello storico longobardo [[Paolo Diacono]] (VIII secolo), nella sua ''Historia Langobardorum'' in cui leggiamo:
''"[...] Theudelinda regina basilicam costruxerat, qui locus supra Mediolanum duodecim milibus abest, [...]"''.
 
== I concorrenti ==
Più tardi nacque una leggenda riguardo alla costruzione dell'oraculum. Secondo la tradizione infatti Teodolinda, addormentatasi lungo la riva del Lambro durante una battuta di caccia del re e della corte longobarda, avrebbe visto in sogno una colomba, simbolo dello Spirito santo, che le avrebbe pronunciato la parola ''modo'', ad indicare che avrebbe dovuto dedicare quel luogo a Dio. La regina a quel punto avrebbe risposto ''etiam'', indicando la sua accondiscendenza al volere divino. Dall'unione delle due parole ''modo'' ed ''etiam'' sarebbe poi nato il nome della città: ''Modoetiam''.
Le età dei concorrenti si riferiscono al momento in cui entrano nella casa.
L'episodio è narrato, insieme ad altri della vita della regina, nel ciclo di affreschi dei fratelli Zavattari che decorano interamente le pareti della Cappella di Teodolinda nel '''[[Duomo di Monza]]'''.
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center;"
! Concorrente!! Età!! Professione!! Luogo di nascita!! Stato
|-
| Cristian Imparato<ref>Vincitore della [[Io canto (prima edizione)|prima edizione]] di ''[[Io canto (programma televisivo)|Io canto]]''</ref> || 23 anni || Cantante || {{Bandiera|Italia}} [[Palermo]] || In gara
|-
| Daniele Dal Moro<ref>Figlio di [[Gian Pietro Dal Moro]] </ref> || 28 anni || Modello || {{Bandiera|Italia}} [[Verona]] || In gara
|-
| Erica Piamonte || 30 anni || Commessa || {{Bandiera|Italia}} [[Campi Bisenzio]] || In gara
|-
| Francesca De Andrè<ref>Figlia di [[Cristiano De Andrè]] e nipote di [[Fabrizio De Andrè]]</ref>|| 29 anni || Modella ||{{Bandiera|Italia}} [[Genova]] || In gara
|-
| Francesco "Kikò" Nalli<ref>Ex marito di [[Tina Cipollari]]</ref>|| 48 anni || Hair stylist || {{Bandiera|Italia}} [[Sabaudia]] || In gara
|-
| Gaetano Arena || 22 anni || Modello || {{Bandiera|Italia}} [[Napoli]] || In gara
|-
| Gennaro Lillio<ref>Ex fidanzato di [[Lory Del Santo]]</ref> || 27 anni || Modello || {{Bandiera|Italia}} [[Napoli]] || In gara
|-
| Ivana Icardi<ref>Sorella di [[Mauro Icardi]]</ref> || 23 anni || Opinionista TV ||{{Bandiera|Argentina}} [[Rosario (Argentina)|Rosario]] || In gara
|-
| Jessica Mazzoli<ref>Partecipante di [[X Factor (Italia)|X Factor]] e Ex compagna di [[Morgan (cantante)|Morgan]]</ref> || 27 anni || Cantante || {{Bandiera|Italia}} [[Olbia]] || In gara
|-
| Martina Nasoni|| 21 anni || Modella || {{Bandiera|Italia}} [[Terni]] || In gara
|-
| Michael Terlizzi<ref>Figlio di Franco Terlizzi, concorrente della [[L'isola dei famosi (tredicesima edizione)|tredicesima edizione]] de ''[[L'isola dei famosi]]''</ref>|| 32 anni || Modello || {{Bandiera|Italia}} [[Milano]] || In gara
|-
| Mila Suarez<ref>Ex fidanzata di [[Alex Belli]]</ref> || 31 anni || Modella || {{Bandiera|Marocco}} [[Casablanca]] || In gara
|-
| [[Valentina Vignali]] || 27 anni || Cestista e modella ||{{Bandiera|Italia}} [[Rimini]] || In gara
|-
| Ambra Lombardo<ref>Terza classificata a [[Miss Italia 2004]]</ref> || 33 anni || Insegnante e modella || {{Bandiera|Italia}} [[Modica]]|| ''In nomination''
|-
| Enrico Contarin || 26 anni || Marketing manager || {{Bandiera|Italia}} [[Montebelluna]] || ''In nomination''
|-
| Gianmarco Onestini<ref>Fratello di Luca Onestini</ref> || 22 anni || Studente || {{Bandiera|Italia}} [[Castel San Pietro Terme]]|| ''In nomination''
|-
| Serena Rutelli<ref>Figlia adottiva di [[Barbara Palombelli]] e [[Francesco Rutelli]]</ref> || 29 anni || Estetista || {{Bandiera|Italia}} [[Roma]]|| ''In nomination''
|-
| Audrey Chabloz || 26 anni || Modella e hostess || {{Bandiera|Italia}} [[Aosta]] || '''Eliminata'''
|-
| Angela Losito || 28 anni || Speaker radiofonica || {{Bandiera|Italia}} [[Bari]] || '''Eliminata'''
|-
|}
 
=== Gli ospiti ===
[[Immagine:Monza-duomo.jpg|right|thumb|300px|Il Duomo di Monza]]
{|class="wikitable" style="text-align:center;"
! Ospiti!! Luogo di nascita!! Permanenza!! Attività!! Segreto !! Esito
|-
|Alberico Lemme|| {{Bandiera|ITA}} [[Chieti]] || Giorno 8-''In casa''|| Farmacista e ''Dietologo dei VIP'' || Alberico deve far credere a tutti che sia un concorrente ufficiale del Grande Fratello, ma in realtà sarà ospite a tempo indeterminato all'interno della casa. ||
|}
 
== Tabella delle nomination ==
Il [[Papa Gregorio I|Papa Gregorio Magno]], attraverso l'opera della regina, verso la fine del [[603]], ottenne la conversione al [[cattolicesimo]] del popolo longobardo, che inizialmente era ariano.
'''Legenda'''
La conversione ebbe grande importanza [[politica]] e significò garanzia per le comunità cattoliche esistenti nel territorio longobardo.
{{legenda|#F0FF90|Concorrente immune dalle nomination}}
Anche per Gregorio la conversione fu un avvenimento fondamentale, in quanto permetteva alla chiesa di avere come vicino uno stato amico ed alleato. Per questo motivo e per incoraggiare e confermare la fede del popolo appena convertito il papa donò una serie di oggetti di culto, molti dei quali, carichi di valore storico ed artistico, sono ancora oggi conservati nel [[museo Serpero di Monza | museo]] del Duomo, dove si trovano anche numerose oggetti d'arte di questo popolo: tra questi l'evangeliario di Teodolinda, che papa [[Papa Gregorio I|Gregorio Magno]] donò alla regina dei Longobardi.
{{legenda|#959FFD|Concorrente in nomination}}
 
{{legenda|#d0ffb0|Concorrente salvato}}
Dopo Teodolinda la Chiesa monzese assunse sempre più importanza spirituale e temporale. A capo di questa fu posto un [[Arciprete di Monza|"Diacono custode"]] che venne più tardi nominato "[[Arciprete di Monza|Arciprete]]" nell'anno 879. In questo periodo la Basilica monzese e le sue terre furono prima soggette a "principi", cioè a feudatari inviati dai re longobardi residenti a [[Pavia]].
{{legenda|#FBF373|Concorrente finalista}}
Più tardi l'Arciprete giunse ad associare il potere temporale a quello spirituale.
{| class="wikitable" style="font-size:82%; width:100%; text-align:center; margin-left: auto; margin-right: auto;; line-height:13px;"
 
! style="width: 5%;" colspan="2" |
===Secolo X===
! style="width: 5%;" colspan="3" | {{Tutto attaccato|Settimana 1}}
Il duca del Friuli, [[Berengario del Friuli|Berengario]], divenuto re d'Italia e poi anche imperatore del Sacro Romano Impero, elesse Monza a sede imperiale e da qui emanò molti decreti per il governo dell'impero.<br>
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 2}}
Berengario I fu molto generoso con la città donando numerose opere al [[Duomo di Monza | Duomo]], concesse larghi benefici ai 32 canonici ed alle altre chiese. Sotto di lui Monza poté vivere di una certa indipendenza, infatti aveva pesi e misure proprie, poteva confiscare beni e contrassegnare atti notarili con segnature proprie. In questo periodo Monza divenne anche una città fortificata che ospitò [[Ottone II del Sacro Romano Impero|Ottone II]] proveniente dalla [[Germania]] nel [[980]]. Nel [[1000]] [[Ottone III del Sacro Romano Impero|Ottone III]] divenne protettore di Monza e di tutti i suoi possedimenti: [[Bulciago]], [[Cremella]], [[Lurago d'Erba|Lurago]], [[Locate]] e [[Garlate]].
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 3}}
 
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 4}}
===Secolo XI===
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 5}}
Nel 1018, [[Ariberto d'Intimiano]], signore di Monza, fu ordinato vescovo di [[Milano]]: così la città si ritrovò alle dipendenze di Milano perdendo la propria autonomia, anche se alla sua morte, avvenuta nel 1045, Ariberto fece importanti donazioni alla [[Duomo di Monza|Basilica]] e al clero monzese.
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 6}}
 
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 7}}
===Dal XII al XV Secolo===
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 8}}
Nel [[1128]], a Monza nella chiesa di [[San Michele Arcangelo|San Michele]], [[Corrado III del Sacro Romano Impero|Corrado di Svevia]] fu incoronato Re d'[[Italia]] dall'arcivescovo di Milano Anselmo. Non si ha la certezza di quale corona fu usata in questa cerimonia, poiché la basilica ne possedeva tre: quella di Teodolina, la [[Corona Ferrea]] e quella di Agilulfo. Però le prime due si ritengono poco adatte per una incoronazione per le loro dimensioni, troppo piccole; rimaneva la corona di [[Agilulfo]], che viene fatta risalire non al tempo dei Longobardi, ma al secolo XI, e che ora non è più di Monza perché venne fusa a [[Parigi]] dove fu portata da Napoleone nel [[XVIII secolo]].
! style="width: 5%;" colspan="2" | {{Tutto attaccato|Settimana 9}}
 
! style="width: 10%;" colspan="2"| {{Tutto attaccato|Ultima settimana}}
Nel [[1135]] Corrado dovette cedere il proprio regno a [[Lotario III del Sacro Romano Impero|Lotario III]] (secondo un'altra numerazione, Lotario II). Sempre in quest'anno [[papa Innocenzo II]] prende la Chiesa di Monza sotto la protezione apostolica, confermandone beni e privilegi. L'anno successivo Lotario garantisce l'indipendenza al clero monzese, così Monza riacquista la propria autonomia che non è solamente limitata al governo feudale di terre e di beni, ma estesa anche al potere spirituale: infatti mentre è negata ad altri, all'arciprete di Monza è confermata la facoltà di ordinare i chierici della sua chiesa (anno [[1150]]); naturalmente tale autonomia non fu mai assoluta, non potendosi slegare completamente dall'autorità del vescovo di [[Milano]].
! style="width: 5%;" |{{Tutto attaccato|Numero totale}} {{Tutto attaccato|di nomination}}
 
|-
[[Federico I del Sacro Romano Impero|Federico Barbarossa]] era il nipote di [[Corrado III del Sacro Romano Impero|Corrado di Svevia]] e venne due volte nella città di Monza nel [[1158]] e nel [[1163]]. In questo periodo la città assunse grande importanza e riacquistò l'indipendenza da Milano, città ostile all'imperatore, il quale dichiarò Monza di sua proprietà. Egli concesse a Monza anche la "curraria" cioè il diritto di riscuotere la dogana sulle strade, diritto di solito concesso solo alle città di "sede regia". Nel periodo delle lotte contro Milano, Monza fu soprattutto un centro amministrativo per Barbarossa . L'indipendenza monzese durò fino al [[1185]] quando Barbarossa assoggettò di nuovo la città a Milano.
! colspan="2"|Ambra
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante'' || Serena ||style="background-color:#959FFD;" |'''2'''|| || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 2
[[Immagine:Corona ferrea.png|left|thumb|250px|La Corona ferrea]]
|-
 
! colspan="2"|Cristian
Possiamo far risalire a questo periodo la nascita del Comune monzese che troverà il suo simbolo distintivo nell'[[Arengario di Monza | Arengario]], il palazzo civico destinato a contrapporsi idealmente al [[Duomo di Monza | Duomo]], centro del potere religioso.<br>
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Audrey || Gianmarco || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
A quegli anni risale il primo [[stemma della città di Monza]]: uno scudo azzurro nel quale campeggia una Luna crescente di colore rosso, con un bianco semicerchio al mento.
|-
 
! colspan="2"|Daniele
Già all'inizio del XII secolo, Monza era un luogo fortificato; con il sorgere del libero comune viene a cambiare la stessa struttura [[medioevo | medioevale]] della città. Infatti, all'attività agricola si affianca la lavorazione artigianale dei panni e fuori dalle mura, in grandi cascine, sorse la lavorazione delle [[lana | lane]]. In questo periodo il Comune fu soprattutto legato, per le scelte politiche, a quello di Milano che nel [[1221]] sostenne Monza, il cui podestà era stato [[scomunica|scomunicato]] dall'arcivescovo di Milano [[Enrico da Settala]].
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" |''Non votante''||colspan="2" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante'' || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
 
|-
Nel [[1242]] per aiutare i milanesi che erano in lotta contro [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]], l'arciprete di Monza [[Alberico da Oreno]] acconsentì ad impegnare i tesori di Monza, purtroppo alla restituzione mancava un calice d'[[oro]] massiccio detto "magno". Per sostenere una seconda guerra contro Federico II, i milanesi chiesero in prestito un calice d'oro monzese; per la restituzione occorse la scomunica che venne nel [[1254]]: il calice fu restituito ma, da un inventario del [[1275]], risultarono mancanti diciassette gemme. In questo periodo i nemici di Milano furono anche i nemici di Monza.
! colspan="2"|Enrico
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Angela|| Michael ||style="background-color:#959FFD;" |'''2'''|| || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 2
Nel [[1255]] la città venne saccheggiata dai [[Ghibellini]] e nel [[1259]] [[Ezzellino da Romano]] cercò di entrare nel castello di Monza, ma venne respinto mentre il borgo fu messa a ferro e fuoco. Dopo essere stata presidiata da soldatesche milanesi ([[1275]]) e da truppe dell'Arcivescovo [[Ottone Visconti]] e dal marchese di [[Monferrato]] ([[1278]]), l'anno dopo la città venne dichiarata possesso del podestà e del popolo milanese. Era comunque destino che il tesoro della basilica passasse di mano in mano come pegno e garanzia dei prestiti avuti: nel [[1273]] fu presso gli Umiliati di Sant'Agata in Monza e nel [[1311]] fu impegnato presso alcuni banchieri che lo trasportarono per sicurezza ad [[Avignone]]. Tra i membri della delegazione c'è anche Martino [[Aliprandi]], appartenente ad una delle famiglie più importanti di Monza, ma residente a [[Milano]]. Solo nel [[1319]] il tesoro ritornò a Monza per opera di [[Matteo I Visconti]], già vicario imperiale e signore di [[Milano]].
|-
 
! colspan="2"|Erica
Nel [[1300]], primo [[Giubileo]] nella storia della Cristianità, vide l'inizio della ricostruzione del Duomo, promossa da Matteo Visconti.
| colspan="3" style="background-color:#959FFD;" |''Nominata''||colspan="2" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante'' || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
 
|-
Enrico [[Aliprandi]] nel [[1322]] seguì la fazione dei [[Torriani]], ebbe molti soldati al suo comando e venne acclamato dal popolo signore di Monza.
! colspan="2"|Francesca
 
| colspan="3" style="background-color:#CCCCCC;" |''Non in casa''||colspan="2" style="background-color:#F0FF90;" | ''Immune'' || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
Dopo che nel [[1322]] [[Ludovico Visconti]] e [[Francesco da Garbagnate]] fecero spianare i bastioni (che erano baluardo contro gli attacchi provenienti dalla parte di Milano), [[Azzone Visconti]] concesse che Monza fosse ancora cinta da mura (inizio lavori nel [[1333]] fino al [[1381]]). Con la costruzione delle mura alle tre antiche porte del borgo se ne aggiunsero altre, in tutto sette: la porta Nuova (verso Milano), la Carnaia (sempre verso Milano), la porta di [[San Biagio]], quella del Carrobiolo, di [[Lecco]], de Gradi e di [[Lodi]]; le porte erano fortificate e munite di ponti levatoi.
|-
 
! colspan="2"|Gaetano
Nel [[1325]] [[Galeazzo I]] costruì un castello, il terzo, in Monza. La prima costruzione consisteva in una torre altra quarantadue metri, che divenne luogo terribile di prigionia. Il [[castello di Monza]] venne successivamente ampliato, tanto che si dovete abbattere una chiesa (Santa Maria d'Ingino), furono costruite altre due torri nel letto del fiume Lambro. Nell'anno [[1527]] il castello fu semidistrutto da una mina messa dai contadini che odiavano quel triste luogo, la demolizione vera e propria avvenne nel [[1807]] quando il materiale fu usato per la costruzione della "cinta del Regio [[Parco di Monza | Parco]]".
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Angela|| Gianmarco || 0 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
 
|-
Nell'aprile del [[1329]] Pinalla [[Aliprandi]], con un manipolo di cavalieri viscontei, riconquistò Monza, già occupata dalle truppe di Ludovico il Bavaro, giovandosi anche dell'aiuto portogli dal fratello Martino, e, nel maggio, respinse un tentativo dello stesso imperatore di impadronirsi della città. La signoria dei [[Visconti]] continuò su Monza fino al [[1447]] quando ad essa seguì, con le vicende del ducato di Milano, quella degli [[Sforza]].
! colspan="2"|Gennaro
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Audrey|| Enrico || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
===Il dominio francese===
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Nel [[1500]] il re di [[Francia]] [[Luigi XII]] occupa il ducato di Milano e Monza ne segue le vicende. Nel [[1522]] il generale Lautrec occupa il castello monzese nel quale convengono altri condottieri italiani. Con la [[battaglia di Pavia]] (1525) i francesi sono sconfitti dalle forze imperiali di [[Carlo V]], viene ricomposto il ducato di Milano ed è duca [[Francesco II Sforza]]. A seguito di un'epidemia di peste Francesco II è costretto a rifugiarsi nel castello di Monza fino a quando la città non è raggiunta dal morbo. Francesco II Sforza muore senza eredi nel 1535, si apre quindi la questione della successione al trono del ducato.
! colspan="2"|Gianmarco
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Angela || Cristian ||style="background-color:#959FFD;" |'''2'''|| || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 2
===Gli spagnoli (1535-1706)===
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Sempre crescente era divenuta in [[Italia]] la potenza della Spagna. Nel [[1526]] Monza sostenne un nuovo assedio, fu poi ancora per poco dominio dei duchi di [[Milano]], poi soggetta ad un capitano e castellano nominato da [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]], poi ancora in possesso di [[Federico II Sforza]]; infine [[Antonio de Leyva]], governatore di Milano e comandante supremo delle truppe imperiali, nel [[1527]], saccheggiava la città.
! colspan="2"|Ivana
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" |''Non votante''|| Valentina || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
Antonio De Leyva divenne signore di Monza nel [[1529]]. Egli si dedicò al governo regolando affare ecclesiastici, controllando imposte e dazi e facendo chiudere alcune porte (di Lecco, di Lodi e di Cesare).
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! colspan="2"|Jessica
Nel [[1530]] Carlo V, dopo il Congresso di Bologna ([[1529]]-[[1530]]), fu incoronato a Monza con la Corona Ferrea. Tra il [[1537]] ed il [[1557]] il feudo era governato da [[Luigi de Leyva]]. Della famiglia de Leyva fu anche la famosa "[[Monaca di Monza]]", Marianna o Suor Virginia. Nel [[1576]] si verficò un'epidemia di peste, la famosa peste di [[San Carlo]], che terminò nel [[1577]] dopo aver provocato la morte di numerose persone.
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante''|| Mila || 0 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
 
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Due anni dopo [[San Carlo Borromeo]], unificando il rito in tutta la diocesi, impose anche a Monza quello ambrosiano. I Monzesi, che per gli antichi legami con il [[patriarcato di Aquileia]] officiavano da secoli un rito romano misto quello [[rito patriarchino|patriarchino-aquileiense]], si ribellarono e si appellarono a papa [[Gregorio XIII]]. Questi, forse per evitare che i Monzesi esasperassero la situazione ai quei tempi di conflitto religioso con il [[protestantesimo]] nascente, revocò il provvedimento del cardinale di Milano: dal [[24 giugno]] [[1578]] a Monza ritornò solo il rito romano.
! colspan="2"|Kikò
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Angela|| Gennaro || 0 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
Il ducato di Milano, e quindi Monza, rimasero soggetti alla corona spagnola fino all'inizio del XVIII secolo. Indubbia la decadenza economica della regione (e in generale di tutta Italia), soprattutto nel XVII secolo; le vicende descritte da [[Alessandro Manzoni]] ne i "[[Promessi sposi]]" narrano del dominio spagnolo e degli eventi del periodo.
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! colspan="2"|Martina
===Gli Asburgo (1706-1797)===
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante''|| Ambra || 0 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 0
Alla fine della [[Guerra di Successione Spagnola]], il Ducato di Milano viene assegnato alla casa degli [[Asburgo d'Austria]].
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L'Imperatrice [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa]] fa costruire per il figlio [[Ferdinando d'Asburgo-Este|Ferdinando]], Governatore di Milano, la [[Villa Reale (Monza)|Villa Reale]] (1777-1780). La scelta di Monza era dovuta, oltre che alla bellezza del paesaggio, anche alla posizione strategica e al fatto di essere facilmente collegata a Vienna oltre che per la sua vicinanza con [[Milano]]. La costruzione fu compiuta in tre anni dall'architetto [[Giuseppe Piermarini]] da [[Foligno]].
! colspan="2"|Michael
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | Audrey|| Enrico || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
===Secoli XVIII e XIX===
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[[Image:Napoléon Bonaparte par Paul Delaroche (détail).jpg|right|thumb|90px|[[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]]]
! colspan="2"|Mila
 
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante''|| Serena || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
A seguito della Campagna d'Italia di [[Napoleone Bonaparte]], [[1796]] con le truppe ed i comandanti (fra cui Billot),ai suoi ordini, il Ducato di Milano viene ceduto alla Repubblica Francese e la Villa Reale venduta; due terzi degli [[oro | ori]] e degli [[argento | argenti]] del famoso tesoro della basilica furono consegnati alla zecca di Milano, che li trasformò in monete per sopperire alle spese militari. [[Napoleone Bonaparte | Bonaparte]] si interessò soprattutto dei tesori della basilica, o meglio se ne impossessò, e dei libri della Biblioteca che furono trasferiti alla Biblioteca Nazionale di [[Parigi]]. Invece la Corona Ferrea fu lasciata "provvisoriamente" a Monza: solo nel [[1805]] fu a Milano, portata per l'incoronazione di Napoleone, che da solo se la mise in capo, proferendo le famose parole "[[Dio]] me l'ha data, guai a chi la toccherà".
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! colspan="2"|Serena
Alla caduta del primo Impero, con il ritorno degli Austriaci, i Monzesi chiesero la restituzione di tutto quanto Napoleone aveva fatto prelevare da Monza; promotore ne fu l'arciprete monsignore Prugnola e la città riebbe il tesoro ed i libri della Biblioteca capitolare, il [[2 marzo]] [[1816]]. I codici ritornarono ed in parte anche ben rilegati; mancò la Corona di Agilulfo, rapita e fusa a Parigi.
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" | ''Non votante''|| Ambra ||style="background-color:#959FFD;" |'''2'''|| || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 2
 
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Per decreto dell'imperatore d'Austria [[Francesco II, Sacro Romano Imperatore|Francesco I]] nell'anno [[1816]] Monza divenne ufficialmente una città.
! colspan="2"|Valentina
Il successivo imperatore d'Austria [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]] fu incoronato a Milano con la Corona Ferrea ([[1838]]) e con l'occasione estese benefici alla città.
| colspan="3" style="background-color:#F0FF90;" |''Non votante''|| Ivana || 1 || || || || || || || || || || || || || || ||colspan=2 | || | 1
 
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===Il Risorgimento===
! colspan="2"|Audrey
Durante le [[cinque giornate di Milano]], anche Monza insorse cacciando la guarnigione austriaca del reggimento Geppert. I patrioti monzesi si unirono poi ai [[Lecco | Lecchesi]] ed andarono a Milano per combattere a "porta Tosa", oggi porta Vittoria. Scacciati gli Austriaci, a Monza si formò una "guardia cittadina" alla quale le donne monzesi regalarono il vessillo. Al ritorno degli Austriaci il Generale [[Radetzky]] e l'arciduca [[Massimiliano I del Messico|Massimiliano d'Asburgo]], poi imperatore del [[Messico]] si insediarono nella Villa Reale.
| colspan="2" |''Non votante''|| style="background-color:#959FFD;" |'''3'''|| colspan="18" style="background:#FA8072" |''Eliminata''<br />(Giorno 8) || style="background:#FA8072" | 3
 
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Monza fu coinvolta anche nella guerra tra il [[Piemonte]] e gli Austriaci. La cosa che importava di più era, come al solito, il tesoro della basilica che fu prelevato dal Generale Radetzky e portato a [[Mantova]] nel [[1849]], ma nello stesso anno fu restituito. Nel [[1859]] riuscirono a portare il tesoro e la Corona Ferrea, dopo una sosta a [[Verona]], fino a [[Vienna]]; il tutto ritornò solennemente a Monza il [[6 dicembre]] [[1866]] e qui la Corona Ferrea rimase definitivamente, con due sole eccezioni: nel [[1878]], quando , a [[Roma]], fu posta sul feretro di [[Vittorio Emanuele II]] e durante le due guerre mondiali quando fu messa al sicuro in [[Città del Vaticano|Vaticano]].
! colspan="2"|Angela
 
|''Non votante''|| '''4''' || colspan="19" style="background:#FA8072" |''Eliminata''<br />(Giorno 1) || style="background:#FA8072" | 4
Nel [[1862]] [[Giuseppe Garibaldi]] visitò Monza. Alla morte dell'eroe, dopo venti anni dalla visita, Monza gli dedicò un monumento nella piazza omonima; all'inaugurazione furono presenti numerosissimi garibaldini, tra cui il monzese [[Achille Mapelli]] che, abbandonati gli studi, aveva partecipato alla spedizione dei Mille.
|-
 
| colspan="24" bgcolor="black" |
===Secondo '800===
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Al [[31 dicembre]][[1895]] Monza contava trentasettemilaquattrocentonovantasei abitanti stabili, con "31 strade interne" della lunghezza di circa 42 chilometri. Intorno a queste strade vi era la campagna che produceva [[frumento]], [[mais]], foraggi, [[Solanum tuberosum| patate]], [[Avena sativa|avena]], [[segale]] ed ortaggi in genere. Altre fonte di ricchezza era l'allevamento dei bachi da [[seta]] (i bigatt) i cui bozzoli venivano lavorati delle filande della [[Brianza]].
!colspan="2"| Annotazioni
 
| colspan="3" |<ref>Le nomination sono segrete e valgono per gli uomini. Questa settimana sono nominabili soltanto Angela e Audrey: la più votata deve lasciare subito la casa mentre l'altra va in nomination con Erica, già precedentemente nominata da Daniele.</ref><ref>Il risultato del televoto è: Audrey 59%, Erica 41%.</ref>|| colspan="2" |<ref>Le nomination sono palesi per gli uomini e segrete per le donne. Questa settimana gli uomini potranno votare soltanto un uomo e le donne soltanto una donna (con l'eccezione di Daniele, Erica, Francesca e Alberico in quanto immuni). I due più nominati delle rispettive categorie andranno in nomination.</ref>|| colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" |
Nella seconda metà del secolo XX Monza era venuta assumendo sempre più la fisionomia di una città industriale, anche per la sua vicinanza a [[Milano]]. Particolare importanza avevano raggiunto l'industria del cappello (cappellifici [[Valera]], [[Giuseppe Cambiaghi|Cambiaghi]], [[Carlo Ricci|Ricci]]), il settore del tessile (cotonificio [[Felice Fossati|Fossati]]) e quello legato all'elettricità (batterie [[Giovanni Hensemberger|Hensemberger]]).
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!colspan="2"| Nominati
Il [[22 agosto]] [[1891]] fu inaugurato il primo ospedale monzese dedicato a [[San Gerardo dei Tintori|San Gerardo]], compatrono della città insieme a [[San Giovanni Battista]], grazie anche alla cospicua donazione da parte del re [[Umberto I]].
| colspan="3" | Audrey<br />Erica|| colspan="2" | Ambra<br/>Enrico<br/>Gianmarco<br/>Serena || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" |
 
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===Il Regicidio===
!colspan="2"| Ritirati
{{quote|Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il re. Ho ucciso un principio.|La frase pronunciata subito dopo l'omicidio, in risposta alle accuse della folla}}
| colspan="3" | ''Nessuno'' || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" |
L'anarchico [[Gaetano Bresci]] venne dall'[[Americhe|America]] a Monza e prese alloggio il [[27 luglio]] [[1900]] presso una affittacamere. Essendo il parco reale aperto al pubblico, egli vi andò in carrozza per informarsi delle abitudini del re: infine seppe che Umberto I si sarebbe recato al saggio ginnico organizzato per la sera di domenica 29 dalla società sportiva [["Forti e Liberi"]]. Quella sera alle ore 22.30 circa, Bresci sparò al re che, terminato il saggio, dalla carrozza salutava la folla. A ricordo del delitto i monzesi edificarono la [[Cappella espiatoria di Monza | Cappella Espiatoria]], in via Matteo da Campione.
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! colspan="2" |Espulsi
===Le guerre mondiali===
| colspan="5" | ''Nessuno'' || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" | || colspan="2" |
Per quanto riguarda la [[Prima Guerra Mondiale]] ([[1915]]-[[1918]]) la storia di Monza è simile alla storia d'[[Italia]]; alla fine della guerra i caduti monzesi furono seicento, vennero ricordati dalla popolazione con il grandioso [[monumento ai caduti di Monza]], posto in una delle principali piazze cittadine (piazza Trento e Trieste).
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! colspan="2" rowspan=4 |Eliminati
Per quanto riguarda la [[Seconda Guerra Mondiale]], le vicende monzesi furono significative in particolare per la Resistenza partigiana. Nel [[1943]] era stato fondato il [[Fronte di azione antifascista]] capeggiato da [[Gianni Citterio]]. Nel [[1945]], la città era sotto il presidio delle truppe tedesche, allora alcuni monzesi cercarono di tessere rapporti con il comando tedesco per evitare rappresaglie alla popolazione ed ottennero un armistizio a partire dalle ore zero del [[25 aprile]], mentre si discutevano gli ultimi accordi arrivò l'ordine di capitolazione per i Tedeschi che poi lasciarono la città. Il 25 aprile si insediava la nuova amministrazione comunale. Al termine della guerra, Monza contò ottantacinque partigiani caduti, tra cui [[Gianni Citterio]] (medaglia d'oro), [[Ferdinando Tacoli]] (medaglia d'argento) ed [[Elisa Sala]] unica donna caduta.
| style="background:#FA8072" colspan="3" rowspan="2"|'''Angela'''<br />4 voti<br /><small>{{nowrap |per eliminare}}</small> || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" |''' '''<br /> <br /><small>{{nowrap |per eliminare}}</small> || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || colspan="2" rowspan="4" style="background:#FA8072" | || style="background:#FF8072" rowspan|''' '''<br /> <br /><small> </small>
 
| style="background:#FF8072"|''' '''<br /> <br /><small> </small>
==Monumenti principali==
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[[Immagine:Monza-arengario.jpg|thumb|right|250px|L'Arengario di Monza]]
| rowspan="1" style="background:#FBF373"|''' '''<br /> <br /><small> </small>
 
| rowspan="1" style="background:#D1E8EF"|''' '''<br /> <br /><small> </small>
[[Villa Reale (Monza)|'''Villa Reale''']]
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:La Villa Reale è uno dei monumenti più importanti della città. La villa nacque come simbolo del prestigio e della magnificenza della corte [[Asburgo|asburgica]], voluta dall'imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]] per il suo quarto figlio maschio, l'arciduca [[Ferdinando d'Asburgo-Este|Ferdinando d'Austria]], che in quel tempo risiedeva a [[Milano]] e desiderava una villa fuori città per trascorrere la stagione estiva e per andare a caccia. I lavori ebbero inizio intorno al [[1777]] sotto la guida di [[Giuseppe Piermarini]]. È composta da un corpo centrale e due ali che si dipartono ad angolo retto. Ora la Villa è in fase di restauro. Dai Giardini della Villa Reale è possiblile accedere al [[Parco di Monza|'''Parco''']].
| style="background:#FA8072" colspan="3" rowspan="2"|'''Audrey'''<br />59 %<br /><small>{{nowrap |per eliminare}}</small> || colspan="2" rowspan="2" style="background:#73FB76"|''' '''<br /> <br /><small> </small>
 
|}
[[Arengario di Monza|'''Arengario''']]
:L'[[Arengario]] si trova nel punto più alto del centro storico, in piazza Roma, punto da cui partono le vie principali dell'area pedonale. Si tratta del palazzo comunale, costruito nel [[XIII secolo]]. Inizialmente era privo della torre e della "parlera", il balcone da cui si affacciavano i signori per parlare con la popolazione.
 
[[Cappella espiatoria di Monza|'''Cappella espiatoria''']]
:Cappella voluta da Vittorio Emanuele III sul luogo in cui venne ucciso suo padre, Umberto I, per mano di un anarchico nel 1900. Il viale di accesso si trova in viale Cesare Battisti.
 
===Chiese===
 
[[Duomo di Monza|'''Duomo''']]
:Il Duomo si affaccia sulla piazza più bella del centro storico. La tradizione vuole che sia stata la Regina Teodolinda ad ordinarne la costruzione. Il restauro del campanile è stato compiuto tra la fine del XX secolo e i primi anni del XXI secolo.
 
[[Museo Serpero di Monza|'''Museo del Duomo''']]
:Il [[Museo Serpero di Monza|Museo Serpero]] si trova all'interno del [[Duomo di Monza|Duomo]]. Ospita gran parte dei tesori risalenti all'epoca della regina Teodolinda, tra cui la Chioccia con i pulcini, la Croce di Agilulfo e la Corona Ferrea.
 
[[Chiesa di Santa Maria in Strada (Monza)|'''Chiesa di Santa Maria in Strada''']]
:La Chiesa di Santa Maria in Strada si trova in via Italia. Originariamente faceva parte di un convento dei "frati della penitenza". Al suo interno è presente anche un piccolo [[chiostro]].
 
[[Chiesa di San Pietro Martire (Monza)|'''Chiesa di San Pietro Martire''']]
:La Chiesa di San Pietro Martire si affaccia sulla omonima piazza. Sorta nel [[XIV secolo]], divenne parte di un complesso conventuale e successivamente sede del tribunale dell'Inquisizione.
 
[[Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo (Monza)|'''Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo''']]
:La Chiesa di Santa Maria al Carrobìolo venne edificata tra il 1232 e il 1259 su un precedente cimitero pagano, a ridosso del convento degli Umiliati. Il campanile, in stile romanico, risale al 1339.
 
[[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Monza)|'''Chiesa di Santa Maria delle Grazie''']]
:La Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova in via Montecassino, nelle vicinanze del Lambro e del Parco. Appartenente ai Frati Minori Francescani, fu costruita nel 1463.
 
[[Chiesa di San Gerardo (Monza)|'''Chiesa di San Gerardo''']]
:Nella chiesa di San Gerardo si trovano le spoglie del santo a cui è intitolato, patrono della città. Grande e maestoso edificio, nonostante ciò è poco visibile a casa delle ridotte dimensioni della piazza adiacente e dei palazzi a ridosso della chiesa. Si trova in via San Gerardo, nelle vicinanze di via Lecco.
 
'''[[Chiesa di Santa Maria Maddalena e Santa Teresa]]'''
:La Chiesa di Santa Maria Maddalena e Santa Teresa d'Avila è detta anche "delle Sacramentine" è situata all'angolo tra via Italia e via Santa Maddalena. È stata riedificata nel [[1620]].
 
[[Chiesa di San Maurizio (Monza)|'''Chiesa di San Maurizio''']]
:L'odierna Chiesa di San Maurizio, situata in piazza Santa Margherita, è stata eretta, in origine con altro "titolo", nel 1469 e faceva parte del complesso conventuale delle Umiliate, dove visse la [[Monaca di Monza]], Virginia De Leyva, personaggio realmente esistito citato nei [[Promessi Sposi]].
 
[[Chiesa di San Biagio (Monza)|'''Chiesa di San Biagio''']]
:Crollata negli anni '60 del secolo scorso, è stata ricostruita poco distante su progetto dell'architetto [[Luigi Caccia Dominioni]] con forme moderne che ricordano una tenda del deserto.
 
[[Chiesa di Santa Gemma (Monza)|'''Chiesa di Santa Gemma''']]
:La Chiesa di Santa Gemma è' il più recente edificio religioso della città, costruito sul finire del secolo XX su progetto degli architetti [[Sandro Gnetti]], [[Carlo Crippa]] e [[Pietro Ripa]]. Gli ingressi principali del complesso sono sul fronte ovest dalla via Lissoni e sul fronte nord dalla via Ramazzotti, in corrispondenza della piazza con la fontana e le sculture di [[Giò Pomodoro]].
 
 
[[Chiesa di San Gregorio (Monza)|'''Chiesa di San Gregorio''']]
 
[[Chiesa di San Carlo (Monza)|'''Chiesa di San Carlo''']]
 
[[Chiesa di San Giuseppe (Monza)|'''Chiesa di San Giuseppe''']]
:Costruita nel 1976 su progetto dell'architetto svizzero [[Justus Dahinden]] è uno dei più recenti edifici religiosi di Monza.
 
[[Chiesa di Santa Marta (Monza)|'''Chiesa di Santa Marta''']]
 
[[Chiesa di San Pio X (Monza)|'''Chiesa di San Pio X''']]
 
[[Santuario del Carmelo|'''Santuario del Carmelo''']]
: Il Santuario del [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|Carmelo]] si trova in viale Cesare Battisti.
 
===Altre attrazioni===
[[Immagine:Parco Monza.jpg|thumb|right|225px|Il parco della Villa Reale di Monza]]
[[Parco di Monza|'''Parco''']]
:Il Parco di Monza è il più grande parco recintato d'Europa: con una superficie di 688 ettari è grande più del doppio del [[Central Park]] di [[New York]]. È situato a nord della città, tra i comuni di [[Lesmo]], [[Villasanta]], [[Vedano al Lambro]] e [[Biassono]]. Al suo interno scorre il fiume [[Lambro]] che si insinua con cascatelle e specchi tranquilli. Sorge su terreno alluvionale trasportato dal fiume: terra argillosa e sabbiosa, ma fertile e ricca di umidità. L'artista [[Giuliano Mauri]], in prossimità della Valle dei Sospiri, tra l'ottobre e il novembre 2006 vi ha costruito la ''Voliera per umani'', tipico suo poetico lavoro di architetture naturali, realizzato valendosi dei legni raccolti nel Parco stesso.
 
'''Autodromo'''
:L'[[Autodromo Nazionale di Monza]] è un circuito automobilistico situato all'interno del Parco di Monza. Ospita molti eventi motoristici durante tutto l'anno, ma è famoso internazionalmente per ospitare il [[Gran Premio d'Italia di Formula 1|Gran Premio d'Italia]] organizzato dall'Automobile Club di Milano quasi ininterrottamente dal 1922.
 
===Luoghi caratteristici===
 
'''San Gerardino'''
 
:È un rione caratteristico del centro storico come quello, più a sud del [[Lambro]], detto i Mulini. Presenta una suggestiva veduta prospettica della case che ergono sul fiume, che, una cinquantina di anni fa, qui si divideva in vari rami che servivano a far funzionare i [[mulino | mulini]] ad acqua (di questi mulini è rimasto un frantoio). In un cortile con loggiato di via Gerardo dei Tintori è la suggestiva chiesetta detta di [[San Gerardino(Monza)|San Gerardino]] (che in realtà è la più antica delle due chiese cittadine intitolate al santo copatrono di Monza) con affreschi interni, risalenti al Cinquecento e attribuibili in parte alla scuola luinesca. In questo rione si svolge annualmente, il [[6 giugno]], la tradizionale sagra di [[San Gerardo dei Tintori|San Gerardo]], compatrono della città, con la posa di una statua del santo nel letto del fiume.
 
'''Mulino Colombo'''
 
:Nei pressi del ponte settecentesco detto di San Gerardino sorge il Mulino Colombo. Il mulino, già attivo all'inizio del XVIII secolo, era impiegato in origine per macinare il [[Frumento|grano]], poi per la follatura della [[lana]] ed infine venne utilizzato come frantoio. All'interno, si conservano la macina, il torchio ed altri antichi attrezzi. È utilizzato in brevi periodi dell'anno per mostre a cura del [[Museo Etnologico di Monza e Brianza]].
 
'''Ponte dei Leoni'''
 
:Costruito nel [[1842]] vicino ai resti del ponte romano d'Arena del [[I secolo]] (una cui arcata è tuttora visibile presso un'estremità dell'attuale ponte) in occasione dell'apertura della via Ferdinandea, oggi via Vittorio Emanuele, il ponte è costituito da tre arcate con spalle in granito. Ai lati quattro [[leone | leoni]] di [[marmo]], opera dello scultore [[Antonio Tantardini]].
 
'''Via Lambro'''
 
:La via Lambro è ritenuta la più antica di Monza. Situata nel nucleo primitivo della città [[medioevo | medioevale]], parte da piazza Duomo e si estende sul fianco sinistro della Basilica, scendendo verso il [[Lambro]] con tracciato regolare e passando verso la sua fine sotto una "casa torre" medioevale ("Punt Scür" in dialetto). Questa torre duecentesca, detta di [[Teodolinda]], è stata restaurata completamente nell'[[Ottocento]]. Ha monofore, trifore e merli guelfi che poggiano sopra una cornice di archetti. All'inizio della strada si notano alcune case ''a sporto'' del [[Trecento]] e del [[Quattrocento]] con balconcini di [[ferro]].
 
'''Ponte de la Mariotta'''
 
:Su questo ponte era situata la Porta De Gradi che fu distrutta nel [[1890]]. Il ponte collega via Bergamo con via De Gradi e prese il nome dall'ortolana Mariotta che aveva la sua bancarella sotto l'arcata della porta.
 
===Edifici di interesse pubblico===
 
'''Ospedale San Gerardo'''
 
:L’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza ha alle spalle otto secoli di tradizione di cura e assistenza. Oggi, considerata di rilievo nazionale e ad alta specializzazione, conta 3.500 dipendenti (fra medici, infermieri, personale tecnico e amministrativo). Comprende due presidi ospedalieri: l’Ospedale San Gerardo di Monza, il quarto ospedale pubblico, per dimensioni, della Lombardia e l’Ospedale E. Bassini di Cinisello Balsamo. L’Azienda Ospedaliera San Gerardo vive in simbiosi con la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Milano Bicocca, con un corso di laurea specialistica a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e, fra l’altro, due corsi analoghi in Biotecnologie Mediche e Scienze Infermieristiche e Ostetriche. L’Azienda, con i suoi ospedali, è impegnata sempre più a diventare (più di quanto lo sia già oggi) un punto di riferimento di specializzazione avanzata in Italia e in Europa e a moltiplicare le sue eccellenze (fra le altre, ematologia pediatrica, lo studio e la cura per l’ipertensione e lo scompenso cardiaco, l’attività di trapianto di midollo osseo, la chirurgia dell’intestino, il trattamento dei tumori ginecologici, la medicina radiodiagnostica). La sua organizzazione è articolata in 12 dipartimenti sanitari a cui fanno capo 60 unità operative, diverse decine di strutture ambulatoriali, di laboratorio analisi, unità diagnostiche e riabilitative. [[http://www.hsgerardo.org/ita/articolo/dettaglio.aspx?s1=13&s2=20&u=1]]
 
'''Stazione Reale'''
 
:La [[Stazione Reale (Monza)|Stazione Reale]] fu costruita nel [[1884]] e conserva intatta la saletta reale d'aspetto che accolse [[Umberto I]] e [[Margherita di Savoia]] in occasione dei loro soggiorni estivi nella [[Villa Reale (Monza)|Villa Reale]], dal 1884 fino all'ultimo viaggio a [[Roma]] della salma del re, l'[[8 agosto]] [[1900]]. La sala presenta decorazioni a stucco, boiseries e dipinti di gusto tardo-eclettico; sulla volta è un medaglione a [[tempera]] di [[Mosè Bianchi]] che rappresenta "Il genio Savoia" (1883-84).
 
==Musei==
*[[Museo Serpero]]
 
==Teatri==
La città di Monza possiede varie sale teatrali e associazioni culturali:
 
*'''[[Teatro Manzoni (Monza)|Teatro Manzoni]]'''
*'''[[Teatro Villoresi (Monza)|Teatro Villoresi]]'''
*'''[[Teatro Binario 7 (Monza)|Teatro Binario 7]]'''
*'''[[Sala San Carlo (Monza)|Sala San Carlo]]'''
*'''[[AreaOdeon - associazione culturale (Monza)|Area Odeon - associazione culturale]]'''
 
==Manifestazioni==
[[Immagine:Monza01.jpg|thumb|right|250px|I fuochi d'artificio della Villa Reale di Monza]]
'''Sagra di San Giovanni'''
:Nelle settimane che precedono il [[24 giugno]], giorno in cui si festeggia il Patrono di Monza, si svolgono numerose manifestazioni sportive, culturali e folcloristiche che culminano con uno strabiliante spettacolo pirotecnico a ritmo di musica. Durante le celebrazioni si tiene il corteo storico in costumi medievali, ogni anno dedicato ad un evento diverso. Da segnalare inoltre la gara podistica notturna [[Monza-Resegone]].
 
'''Sagra di San Gerardo'''
:Il [[6 giugno]] si commemora la morte del santo co-patrono della città: [[San Gerardo dei Tintori]]. La celebrazione di San Gerardo inizia la sera del 5 giugno con la deposizione di una statua del santo nel fiume Lambro vicino al ponte di San Gerardino. In questo modo si vuole ricordare il miracolo di San Gerardo: si narra che il santo volesse portare del cibo ad alcune famiglie che vivevano al di là dal Lambro e, non disponendo di ponti per poterlo attraversare, distese il suo mantello carico di provviste e a bordo di questa zattera improvvisata attraversò il fiume. Un altro miracolo viene ricordato con la sagra delle ciliege.
 
'''Sagra della Madonna delle Grazie'''
:Nel giorno dedicato all'Annunciazione della Vergine Maria si tiene la sagra della Madonna delle Grazie. Nelle vie attorno al [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Monza)|Santuario della Madonna delle Grazie]], a ridosso del Parco, si concentrano bancarelle con dolci, giocattoli, merci di vario genere ed il "firun", un dolce tipico monzese composto da castagne cotte al forno e infilate ad un filo a formare una collana.
 
'''Festa del Santo Chiodo'''
:Si svolge la terza Domenica di Settembre, con processione della [[Corona Ferrea|Corona del Ferro]].
 
'''Mercatino dell'antiquariato'''
:Si svolge la seconda domenica di ogni mese (ad esclusione di Agosto) in via Bergamo. Vi si possono trovare molti oggetti, mobili, soprammobili d'epoca. Partecipano un centinaio di venditori e di antiquari.
 
'''Concorso internazionale della rosa'''
:A fine Maggio nel roseto della [[Villa Reale di Monza|Villa Reale]].
 
'''Gran Premio d'Italia di Formula 1'''
: Il [[Gran Premio d'Italia]] si disputa annualmente la seconda Domenica di Settembre nell'[[Autodromo Nazionale di Monza|Autodromo]].
 
'''MonzaPiù'''
:La settimana che precede il [[Gran Premio d'Italia di Formula 1|Gran Premio d'Italia]] è sempre costellata di eventi che interessano tutta la città. Alcuni di questi, che si ripetono ogni anno, sono il concorso fotografico dedicata alla memoria di [[Pepi Cereda]] e la partita di calcio benefica della Nazionale Piloti.
 
==Trasporti==
===Ferrovia===
{{vedi anche|Stazione di Monza}}
La città è attraversata da quattro linee ferroviarie che fanno capo alle [[Ferrovie dello Stato]]: la [[Milano]]-[[Chiasso]] (elettrificata a doppio binario), la [[Milano]]-[[Bergamo]] via Carnate (elettrificata a doppio binario nella tratta Milano-[[Carnate]], a binario unico per il rimanente tratto), la [[Milano]]-[[Lecco]]-[[Tirano]] (elettrificata a doppio binario nella tratta Milano-[[Carnate]] e [[Airuno]]-[[Lecco]], a binario unico per il rimanente tratto) e la [[Milano]]-[[Molteno]]-[[Lecco]] (detta anche "[[Littorina]]", non elettrificata a binario unico).
 
La città è dotata di due stazioni: [[Stazione di Monza|Monza Centrale]], in cui fermano tutte le linee, e [[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]], solo per la linea [[Milano]]-[[Molteno]]-[[Lecco]].
 
La Stazione centrale da poco è stata completamente ristrutturata, con l'apertura di un sottopassaggio che la mette in comunicazione direttamente con piazza Castello, facilitando così l'accesso dalla zona est della città e dalla Brianza. Sono stati inoltre completati un nuovo parcheggio da 140 posti e la nuova autostazione, sempre con ingresso da piazza Castello. Sono state proposte altre quattro stazioni (Monza Libertà, Monza S. Alessandro, Monza S. Biagio e Monza Elvezia), ma, tranne per la prima stazione, già progettata, si è ancora molto lontani dalla fase progettuale.
 
È da menzionare la [[Stazione Reale (Monza)|Stazione Reale]], situata sull'attuale viale Cesare Battisti, costruita in stile eclettico nel [[1884]] ad uso della famiglia reale per i suoi spostamenti in ferrovia.
 
===Strade===
Monza è raggiungibile attraverso l'Autostrada A4 Torino-Trieste, la Tangenziale Nord di Milano (A52) e la Tangenziale Est di Milano (A51). La strada statale 36 la collega con Milano, Lecco e Sondrio. Il tratto urbano della statale 36 verrà completamente interrato per risolvere grossi problemi di traffico grazie all'eliminazione di alcuni semafori.
 
===Autobus===
'''Area Monza - limitrofi'''
 
* z201 S.Albino - Monza centro - S.Alessandro;
* z202 D'Annunzio - Monza Centro - Libertà;
* z203 Monza (FS) - Brugherio - Cologno Nord (M2);
* z204 Vedano - Monza - Taccona - Cinisello Balsamo;
* z205 Varedo - Nova M. - Muggiò - Monza FS;
* z206 Pellegrini - Stazione FS - Monza Centro - Ospedale S.Gerardo;
* z207 Libertà - Foscolo - Stazione FS - Monza Centro;
* z208 Monza (S. Fruttuoso) - Villasanta - Arcore (FS);
* z209 Monza (FS) - Muggio - Desio - Bovisio M. - Cesano M. (FNM);
* z219 Paderno D./Palazzolo (FNM) - Nova Milanese - Muggio - Monza.
 
'''Area Monza - Brianza'''
 
* z221 Sesto S. G. (MI-FS)-Monza-Carate B.-Giussano-Mariano C.;
* z226 Besana B.(FS)-Biassono-Monza(Ospedale San Gerardo);
* z228 Meda - Seregno - Lissone - Monza (FS);
* z230 Desio (FS) - Cesano M. - Limbiate - Senago - Varedo - Bovisio M.;
* z231 Carate B. - Giussano (Robbiano) - Seregno - Desio;
* z232 Desio - Seregno - Carate B. - Renate/Besana B. (FS);
* z233 Triuggio - Albiate - Seregno (FS).
* z234 Vedano - Lissone - Muggio.
 
'''Area Monza - Milano'''
 
* z218 Sesto S.G. (MI-FS) - Cinisello B. (Ospedale Bassini) - Muggiò - Monza (Ospedale San Gerardo);
* z222 Monza FS - S. Fruttuoso - Sesto S. G. (M1-FS);
* z223 Milano - Cinisello B. - Monza FS (Celere);
* z224 Milano - Sesto S.G. - Monza (Ordinaria);
* z225 Sesto S. G. (M1 - FS) - Nova M.se;
* z227 Muggiò - Sesto S. G. (M1 - FS);
* z229 Palazzolo (FNM) - Paderno D. - Cinisello B. - Sesto S.G. (M1-FS).
 
==Impianti sportivi ==
Lo [[Stadio "Brianteo" di Monza|stadio Brianteo]], in viale Stucchi, ospita le partite dell'[[Associazione Calcio Monza Brianza 1912]]. È stato inaugurato nel 1988 dopo lunghi e tribolati anni di lavoro. Il Brianteo ha sostituito lo stadio [[Stadio "Gino Alfonso Sada" di Monza|Sada]], situato in via Ghilini, che oggi ospita le partite della [[A.S.D. Fiammamonza|FiammaMonza]], la squadra di calcio femminile della città, campione d'Italia 2006. Ci sono anche piccole squadre di calcio come Gerardiana, Cantalupo, Juvenilia, La Dominante, Pro Victoria, Cederna , Santalbino, San Rocco, Verga e Ges Monza.
 
Adiacente allo stadio Brianteo è il palazzetto dello sport, il [[PalaCandy]], inaugurato da pochi anni, che però resta inutilizzato se non per pochi giorni all'anno.
 
Il [[basket]] a Monza, rappresentato dalla Forti e Liberi (serie B2), si gioca nel piccolo palazzetto di viale Cesare Battisti.
 
Nel centro sportivo di via Rosmini gioca il [[A.S. Rugby Monza 1949|Rugby Monza]]. Sparse in tutta la città ci sono numerose palestre scolastiche utilizzate da società minori di basket, pallavolo e hockey. Il centro natatorio comunale di Sant'Albino ospita oltre alle piscine anche un centro fitness e un centro benessere.
 
Storico centro sportivo per la pratica dell'[[atletica leggera|atletica]] è la "Società ginnastica monzese [[Forti e Liberi]]", nell'odierno viale Cesare Battisti 30, la cui data di fondazione risale al 1878. La sua storia è legata all'attentato al re [[Umberto I]] (29 luglio 1900).
 
In via Ticino si trova il [[Tiro a Segno Nazionale (Monza)|Tiro a Segno Nazionale]].
 
La città è dotata anche di un centro ([[Promelit]]) per la pratica della [[scherma]] nelle sue varie specialità.
 
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Piscine</div>|
testo=
* Centro natatorio (piscina coperta comunale), via Murri 23
*Overseas (piscina coperta e scoperta), via Pitagora
*Piscina comunale (piscina scoperta comunale), c/o Autodromo - Parco di Monza
*Leone X (piscina coperta), via Monti e Tognetti 10
*Mirtillo Baby & Fitness Club (piscina coperta), via Canova 19
*Rondò dei Pini (piscina coperta), via Casanova 5
*N.E.I. (piscina coperta comunale), via Enrico da Monza 6
}}
 
==Istruzione==
 
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Biblioteche</div>|
testo=
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=173&MMN_position=178:178 Biblioteca Civica], via R.Giuliani 1
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=179&MMN_position=239:178 Biblioteca dei ragazzi], Piazza Trento e Trieste 6
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=191&MMN_position=241:178 Biblioteca NEI], via Enrico da Monza 6
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=185&MMN_position=242:178 Biblioteca Cederna], via Zuccoli 16
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=199&MMN_position=245:178 Biblioteca Triante], via Monte Amiata 60
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=218&MMN_position=278:178 Biblioteca San Rocco], via D'Annunzio 35
*[http://www.brianzabiblioteche.it/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=205&MMN_position=279:178 Biblioteca Parco], Villa Mirabello
}}
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Scuole primarie</div>|
testo=
* Don Milani, via Monte Bisbino 12
* Dante, via Pacinotti 1
* Tacoli, via V. Pisani 14
* Raiberti, via Raiberti 4
* De Amicis, piazza Matteotti 1
* Rodari, via Tosi 5
* Rubinowicz, via Magellano 48
* Anzani, via Correggio 27
* Iqbal Masih, via Luca della Robbia 20
* Zara, via Caravaggio 2
* Omero, via Omero 6
* S. Alessandro, via S. Alessandro 13
* Puecher, via Goldoni 20
* Bruno Munari, via Marche 1
* Alfieri, via S. Fruttuoso 15
* Citterio, via Collodi
* Buonarroti, via Piero della Francesca 1
* Manzoni, via Mameli 18
* Salvo d'Acquisto, via Paganini 30
* Bachelet, via Debussy 1
* Volta, via Volta 27
* Collegio Bianconi, via Torneamento 1
* Collegio Villoresi San Giuseppe, via Volta 11
}}
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Scuole medie inferiori</div>|
testo=
* IX Scuola Media, via Monte Amiata 60
* Pertini, via Gentili 20
* Zucchi, via Toscana 10
* Elisa Sala, via Sgambati
* Confalonieri (sede), via S. Martino 4
* Confalonieri (succursale), via Poliziano 1
* Ardigò, via Magellano 42
* Bellani, via Foscolo 6
* Collegio Bianconi, via Torneamento 1
* Collegio Villoresi San Giuseppe, via Volta 11
* Sabin, via Iseo 18
}}
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Istituti superiori statali</div>|
testo=
* [http://www.frisimonza.it/ Liceo Scientifico Frisi], via Sempione 21
* [http://www.liceozucchi.it/ Liceo Classico Zucchi], piazza Trento e Trieste 6
* ITCG Mosè Bianchi, via della Minerva 1
* [http://www.hensemberger.it/ ITIS Hensemberger], via Berchet 2
* [http://www.carloporta.it/ IMS Porta], via della Guerrina 15
* ISA, via Boccaccio 1
* [http://www.olivettimonza.it/ IPSCTAR Olivetti], via Lecco 12
* [http://www.mapelli-monza.it/ ITCG Mapelli], via Parmenide 18
* IPSIA, via Monte Grappa 1
* Centro di formazione professionale ECFOP, via Manara 34
* Centro di formazione professionale Borsa, via Longhi 4
}}
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Istituti superiori privati</div>|
testo=
* [http://www.collegio-bianconi.it/Objects/Home1.asp Collegio Bianconi], via Torneamento 1
* [http://www.collegiovilloresi.it/ Collegio Villoresi San Giuseppe], via Volta 11
* Collegio della Gustalla, Viale Lombardia 135
*[[Liceo Classico Leone Dehon]], via Appiani 1
}}
{{Cassetto|titolo=<div align="left">Università</div>|
testo=
*Sono attivi a Monza due corsi di laurea dell'Università degli studi di Milano Bicocca. Sono "Scienze dell'organizzazione", presso l'Ospedale Vecchio, e "Medicina e chirurgia" ospitata nei locali di Villa Serena nelle adicenze dell'Ospedale San Gerardo.
}}
 
==Cittadini e personaggi illustri nati o legati a Monza==
*[[Teodolinda]] (?-627), regina dei Longobardi
*[[Adaloaldo]] (602-626), re dei Longobardi e re d'Italia
*[[Berengario del Friuli|Berengario I]] (850?-924), re d'Italia e Imperatore
*[[San Gerardo dei Tintori]] o Tintore (tra il 1134 e il 1140 - 1207), santo
*[[Bonincontro Morigia]] (sec.XIV), storico monzese
*[[Matteo da Campione]] (?-1396), scultore e architetto
*[[Monaca di Monza|Marianna de Leyva]] (o Suor Virginia) (1575-1650), nota come "La monaca di Monza"
*[[Bartolomeo Zucchi]] (1570-1630), sacerdote, letterato, storico e filosofo
*[[Paolo Frisi]] (1728-1784), sacerdote barnabita, matematico e astronomo
*[[Antonio Francesco Frisi]] (1733-1817), canonico del Duomo e storiografo monzese
*[[Andrea Appiani]] (1754-1817), pittore
*[[Carlo Amati]] (1776-1852), architetto
*[[Eugenio Villoresi]] (1810-1879), ingegnere
*[[Amato Amati]] (1831-1904), patriota e geografo
*[[Paolo Mantegazza]] (1831-1910), medico, fisiologo
*[[Mosè Bianchi]] (1840-1904), pittore
*[[Achille Mapelli]] (1840-1894), uno dei Mille, avvocato
*[[Luigi Talamoni|Beato Luigi Talamoni]] (1848-1926), beato, sacerdote, fondatore dell'Istituto delle Misericordine
*[[Giovanni Hensemberger]] (1848-1914), industriale
*[[Felice Fossati]] (1850-1916), industriale tessile
*[[Giuseppe Cambiaghi]] (1851-1925), industriale
*[[Carlo Ricci]] (1854-1925), industriale
*[[Eugenio Spreafico]] (1856-1919), pittore
*[[Pompeo Mariani]] (1857-1927), pittore
*[[Emilio Borsa]] (1857-1931), pittore
*[[Gerolamo Gaslini]] (1877-1964), industriale oleario e filantropo
*[[Anselmo Bucci]] (1887-1955), pittore e incisore
*[[Guido Caprotti (pittore)|Guido Caprotti]] (1887-1966), pittore e scultore
*[[Riccardo Bacchelli]] (1891-1985), scrittore e drammaturgo
*[[Gian Luigi Centemeri]] (1903-1997), musicista e compositore
*[[Emilio Parma]], pittore
*[[Pina Sacconaghi]] (1906-1994), pittrice
*[[Vittorio Brambilla]] (1937-2001), Pilota F1
*[[Elio De Capitani]] (1953), regista, attore e fondatore del [[Teatro dell'Elfo]]
*[[Fabrizio Barbazza]] (1963), pilota F1
*[[Davide Van De Sfroos]] (1965), cantautore, scrittore
*[[Paola Perego]] conduttrice televisiva
*[[Fabrizio Mazzotta]] doppiatore e dialoghista italiano
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Marco Maria Mariani <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=29/05/2007 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|mandato=2
|partito=[[centrodestra]]
|TelefonoComune=039 2372111 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=urp@comune.monza.mi.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
== Episodi di particolare rilievo ==
'''Giunta'''
* '''Giorno 1:''' Tutti i concorrenti entrano in casa ad eccezione di Alberico e delle sorelle De Andrè, il cui ingresso è stato rimandato alla puntata del 15 aprile {{Citazione necessaria|(a causa del fuori tempo massimo del programma)}}. Vengono effettuate le nomination, questa settimana sono nominabili soltanto Angela e Audrey: la più votata deve lasciare subito la casa mentre l'altra andrà in nomination contro Erica, già precedentemente nominata da Daniele. Angela con quattro voti ricevuti deve abbandonare la casa, mentre Audrey ed Erica vanno in nomination.
In fase di definizione.
* '''Giorno 8:''' Durante la puntata del 15 aprile, Alberico entra nella casa e viene spiegato che non sarà un concorrente ufficiale ma che sarà ospite della casa a tempo indeterminato. Inoltre Fabrizia De André rinuncia all'ingresso della casa, facendo entrare la sorella Francesca come concorrente singola.
 
== Ascolti ==
'''Consiglio Comunale'''
=== Ascolti in prima serata ===
* [[Forza Italia|FI]] 15 - [[Lega Nord|Lega]] 4 - [[Alleanza Nazionale|AN]] 3 - [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] 1 - Altri [[Destra (politica)|CDX]] 1
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
* [[L'Ulivo (federazione)|L'Ulivo]] 10 - [[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]] 1 - Altri [[Sinistra (politica)|CSX]] 5
|-
''scadenza: primavera 2012''
!Puntata
!Data
!Telespettatori
!Share
!Ospiti
|-
| 1 || 8 aprile 2019 || 3.405.000 || 19,34%<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/173649/ascolti-tv-lunedi-8-aprile-2019|titolo=Ascolti TV {{!}} Lunedì 8 aprile 2019. La replica di Montalbano al 25.6%. Il Grande Fratello parte dal 19.3%|sito=www.DavideMaggio.it|accesso=2019-04-09}}</ref>
| -
|-
| 2 || 15 aprile 2019 || 2.873.000|| 17,06%<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/173851/ascolti-tv-lunedi-15-aprile-2019|titolo=Ascolti TV {{!}} Lunedì 15 aprile 2019. TG1 17.9% – 4,3 mln, Grande Fratello 17.1% – 2,8 mln|sito=www.DavideMaggio.it|accesso=2019-04-16}}</ref>||[[Karina Cascella]] e [[Delia Duran]]
|-
| 3 || 23 aprile 2019 || || ||
|-
| 4 || 29 aprile 2019 || || ||
|-
| 5 || 6 maggio 2019 || || ||
|-
| 6 || 13 maggio 2019 || || ||
|-
| 7 || 20 maggio 2019 || || ||
|-
| 8 || 27 maggio 2019 || || ||
|-
| ''Semifinale || 3 giugno 2019 || || ||
|-
| ''Finale'' || 10 giugno 2019 || || ||
|-
| colspan="2" bgcolor="lightblue" |'''Media'''|| bgcolor="lightblue" |
| bgcolor="lightblue" |
| bgcolor="lightblue" |
|}
 
Con 2.873.000 spettatori la puntata del 15 aprile risulta essere, in valori assoluti, la meno vista della storia del Grande Fratello, comprendendo sia le edizioni del format tradizionale che quelle Vip.
'''Difensore Civico''': Anna Mocchi
 
=== GF Night ===
==Evoluzione demografica==
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
{{Demografia/Monza}}
! Puntata
! Data
! Telespettatori
! Share
|-
|1
|8 aprile 2019
|1.372.000
|26,50%<ref name=":0" />
|-
|2
|15 aprile 2019
|1.100.000
|22,36%<ref name=":1" />
|-
|3
|23 aprile 2019
|
|
|-
|4
|29 aprile 2019
|
|
|-
|5
|6 maggio 2019
|
|
|-
|6
|13 maggio 2019
|
|
|-
|7
|20 maggio 2019
|
|
|-
|8
|27 maggio 2019
|
|
|-
|''Semifinale''
|3 giugno 2019
|
|
|-
! colspan="2" style="background:lightblue" |'''Media'''
! style="background:lightblue" |
! style="background:lightblue" |
|}
 
=== VociAscolti correlategiornalieri ===
In questa tabella sono indicati i risultati in termini di ascolto della striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì su [[Canale 5]] dalle 16:10.
* [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912]]
* [[Autodromo Nazionale di Monza]]
* [[Corona Ferrea]]
* [[Duomo di Monza]]
* [[Glossario di Monza]]
* [[Stadio "Brianteo" di Monza|Stadio Brianteo]]
* [[Coro Anthem]]
 
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:80%; line-height:12px;"
== Altri progetti ==
|-
{{interprogetto|commons=Category:Monza}}
! style="width:6%;"| [[Canale 5]]
! style="width:6%;"| Settimana 1
! style="width:6%;"| Settimana 2
! style="width:6%;"| Settimana 3
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! style="width:6%;"| Settimana 5
! style="width:6%;"| Settimana 6
! style="width:6%;"| Settimana 7
! style="width:6%;"| Settimana 8
! style="width:6%;"| Settimana 9
|-
! Martedì
| '''{{formatnum:2102000}}''' <br /><small>21,1%</small> || || || || || || || ||
|-
! Mercoledì
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|-
! Giovedì
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|-
! Domenica
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|-
! Lunedì
| || || || || || || || ||
|-
|-bgcolor=#FADADD
! Media<br />Settimanale
| || || || || || || || ||
|-bgcolor=#ADDFAD
|-
! Media<br />Finale
| colspan="9" style="background:#ADDFAD;" | <br /><small></small>
|}
 
In questa tabella, sono indicati i risultati in termini di ascolto della striscia quotidiana andate in onda dal lunedì al venerdì su [[Italia 1]] alle 13 e alle 19:15 e sabato e domenica alle 14 e alle 19.
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comune.monza.mi.it/ Sito ufficiale del comune di Monza]
* [http://monzatrasporti.googlepages.com Monza Trasporti]
{{Dmoz|}}
 
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:80%; line-height:12px;"
{{Provincia di Monza e Brianza}}
|-
! style="width:6%;"| [[Italia 1]]
! style="width:6%;"| Settimana 1
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! style="width:6%;"| Settimana 9
|-
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|-
! Mercoledì
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! Giovedì
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|-
! Venerdì
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|-
! Sabato
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! Domenica
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! Lunedì
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! Media<br />Settimanale
| || || || || || || || ||
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|-
! Media<br />Finale
| colspan="9" style="background:#ADDFAD;" | <br /><small></small>
|}
 
== Note ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Monza e della Brianza]]
<references/>
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
{{Grande Fratello}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
{{portale|televisione}}
[[Categoria:Monza| ]]
 
[[Categoria:Edizioni del Grande Fratello| 16]]
[[ar:منزا]]
[[bg:Монца]]
[[ca:Monza]]
[[cs:Monza]]
[[da:Monza]]
[[de:Monza]]
[[en:Monza]]
[[eo:Monza]]
[[es:Monza]]
[[et:Monza]]
[[fr:Monza]]
[[he:מונצה]]
[[id:Monza]]
[[ja:モンツァ]]
[[la:Modicia]]
[[lmo:Munscia]]
[[lv:Monca]]
[[nap:Monza]]
[[nl:Monza (stad)]]
[[no:Monza]]
[[pl:Monza]]
[[pms:Monza]]
[[pt:Monza]]
[[ro:Monza]]
[[ru:Монца]]
[[sk:Monza]]
[[sl:Monza]]
[[sr:Монца]]
[[sv:Monza]]
[[tl:Lungsod ng Monza]]
[[tr:Monza]]
[[vo:Monza]]
[[zh:蒙扎]]