Ayyubidi e Antonio Garibaldo Quattrini: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{F|storici italiani|arg2=scrittori italiani|febbraio 2018|}}
{{Avvisounicode}}
{{W|storici|arg2=scrittori|febbraio 2018}}
{{Stato storico
{{Bio
|nomeCorrente = Sultanato Ayyubide
|Nome = Antonio Garibaldo
|nomeCompleto = Sultanato Ayyubide
|Cognome = Quattrini
|nomeUfficiale = '''<big>الدولة الأيوبية</big>'''<br />(''al-Dawla al-Ayyūbiyya'')<br />o '''<big>الأيوبيون</big>'''<br />(''al-Ayyūbiyyūn'')
|portaleSesso = M
|linkStemmaLuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|linkBandiera = Flag of Ayyubid Dynasty.svg
|AnnoNascita = 1880
|linkLocalizzazione = Ayyubids1189.png
|linkMappaLuogoMorte =
|paginaStemmaGiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1937
|paginaBandiera =
|innoEpoca = 1900
|Attività = storico
|motto =
|Attività2 = scrittore
|lingua ufficiale = [[Lingua araba|Arabo]]
|Nazionalità = italiano
|lingua = [[Lingua araba|Arabo]]<br />[[Lingua curda|Curdo]]<br />[[lingua copta|Copto]]
|capitale principale = [[Il Cairo]] (1171–1254)<br />[[Damasco]] (1174–1260)<br />[[Aleppo]] (1183-1260)<br />[[Hama]] (1178-1334)
|altre capitali =
|dipendente da =
|dipendenze =
|forma di stato = [[Sultanato]]
|governo = Monarchia
|titolo capi di stato = [[Sultano]]
|elenco capi di stato =
|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi =
|inizio = [[1171]]
|primo capo di stato = [[Saladino|Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb]] (Saladino)
|stato precedente = {{simbolo|Rectangular green flag.svg|25}}[[Dinastia fatimide]]
|evento iniziale =
|fine = [[1334]]
|ultimo capo di stato = [[al-Afdal Muhammad|al-Afḍal Muḥammad]]
|stato successivo = {{simbolo|Mameluke Flag.svg|25}} [[Sultanato mamelucco (Il Cairo)|Sultanato mamelucco d'Egitto]]
|evento finale =
|area geografica =[[Egitto]], [[Siria]], [[Mesopotamia]] e [[Yemen]]
|territorio originale =
|superficie massima = 2.000.000 km<sup>2</sup>
|periodo massima espansione =[[1200]]
|popolazione =
|periodo popolazione =
|moneta = Dīnār
|risorse =
|produzioni =
|commerci con =
|esportazioni =
|importazioni =
|tld =
|telefono =
|targa =
|religioni preminenti = [[sunniti|Islam sunnita]]
|religione di stato = [[sunniti|Islam sunnita]]
|altre religioni =
|classi sociali =
}}
== Biografia ==
{{Cronologia dell'Egitto}}
Ha curato ed annotato la ''[[Storia di Roma (Mommsen)|Storia di Roma]]'' di [[Theodor Mommsen]]. Viene considerato un imitatore dello stile salgariano, ed in alcuni casi accusato di aver semplicemente copiato i libri di [[Emilio Salgari|Salgari]], cambiando a malapena i nomi dei personaggi.
 
== Scritti ==
[[File:Ayyubid Dynasty.svg|thumb|upright=1.5|I domini ayyubidi (in giallo) e quelli degli altri regni del [[Mediterraneo]] e del [[Vicino Oriente]] del tempo.]]
* ''La Tigre del Bengala - Avventure Indiane'', Celli, 1903.
* ''La figlia del Corsaro'', Milano, Celli, 1903.
* ''La setta del Crisantemo - Racconto Giapponese'', Gussoni Giacomo, 1903.
* ''I naufraghi del Pacifico'', Gussoni Giacomo, 1904. [scritto come C(laudio) Trinchettina]
* ''La Pietra filosofale'' - Romanzo, Como, Casa editrice Roma, 1905.
* ''Il pirata del nilo'' - Romanzo, Como, Casa editrice Roma, 1905.
* ''Il terrore della Sonda - Avventure di Mare'', Bovisio (MI), Società Editrice Roma, 1905.
* ''I Pirati neri'' - Romanzo, Como, Casa editrice Roma, 1906.
* ''La capitana del "Terror"'', Como, Casa editrice Roma, 1908.
* ''Il solitario del deserto'', Como, Casa editrice Roma, 1908.
* ''Il Leone di Giava'', Como, Società Editrice Roma, 1909.
* ''Quelli del Mare - Racconti di guerra Navale del 1915'', Quattrini editore, Firenze, 1916.
* ''Col Norge sulla via del Polo'', con nota illustrativa di Umberto Nobile, Attilio Quattrini Editore, 1930.
* ''Cleopatra'' - Romanzo storico, Casa per Edizioni Popolari, Sesto S. Giovanni, 1934.
* ''Ecco l'Abissinia'' - S.I.T., 1935
 
Gli '''Ayyubidi''' furono una dinastia [[Curdi|curdo]]-[[musulmano|musulmana]] fondata dal condottiero curdo [[Saladino]], dopo la morte nel [[1174]] dello [[zengidi|zengide]] [[Norandino|Nur ed-Din]] (che era stato signore di Ṣalāḥ al-Dīn); la dinastia finì con la morte dell'ultimo [[sultano]] [[al-Salih Ayyub|al-Ṣāliḥ Ayyūb]] e l'assassinio di suo figlio [[al-Mu'azzam Turanshah|al-Muʿaẓẓam Tūrānshāh]] nel [[1249]]-[[1250|50]] da parte dei [[Mamelucchi]] del corpo dei ''[[Bahriyya]]'', che entreranno in possesso della parte occidentale del regno ayyubide ([[Sultanato mamelucco (Il Cairo)|Sultanato mamelucco del Cairo]]).
 
Il nome deriva dal genitore di Saladino, Ayyūb (Giobbe), che col fratello [[Shirkuh|Shīrkūh]], entrò al servizio degli [[Zengidi]], impegnati allora nel contrasto delle forze [[Crociato|crociate]] nell'area [[Siria|siro]]-[[Palestina|palestinese]]. Il regno costituì una federazione semifeudale unita dai legami di consanguineità tra i suoi principi che dovevano fedeltà al sultano d'Egitto.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/dinastia-ayyubidi_(Federiciana)/ Federiciana (2005) «Ayyubidi, dinastia», di Bruna Soravia]</ref>
 
== Storia ==
La politica ayyubide dopo la morte di [[Saladino]] ([[1193]]) si espresse attraverso i suoi familiari, variamente destinati al governo delle regioni [[Egitto|egiziane]] e [[siria]]ne conquistate da Ṣalāḥ al-Dīn ibn Ayyūb.
 
Il diretto erede di Saladino fu dal [[1200]] suo fratello [[al-'Adil I|al-Malik al-ʿĀdil Sayf al-Dīn]] (nelle cronache crociate ricordato come Safedino) e, dopo di lui, a partire dal [[1217]] il figlio di questi [[al-Malik al-Kamil|al-Malik al-Kāmil]], stimato da [[Federico II di Svevia]] e contattato da [[Francesco d'Assisi]] nel suo inutile tentativo di evitare ulteriori lutti portati dalle Crociate. Durante il regno ventennale di al-Malik al-Kāmil il regime ayyubide si rafforzò nell'area grazie a una serie di conflitti a spese dei regni confinanti, soprattutto contro i [[Selgiuchidi]], la guerra contro i quali portò all'acquisizione di nuovi territori a nord dell'[[Iraq]], benché nello stesso tempo lo [[Yemen]] passasse definitivamente sotto il controllo dei [[Rasulidi]]. Nei confronti dei cristiani al-Kāmil perseguì invece una politica di appianamento delle ostilità, tanto da proporre più volte la cessione di [[Gerusalemme]] in cambio della tregua, accordo che alla fine fu raggiunto con Federico II.
 
Dopo la morte nel [[1237]] del sultano al-Malik al-Kāmil, subentrò nel [[1240]] [[Al-Salih Ayyub|al-Ṣāliḥ Ayyūb]], penultimo sultano ayyubide d'Egitto, esiliato precedentemente dal padre, insospettito dal suo affannoso acquisto di schiavi (''mamlūk'') turchi da destinare al servizio militare, a causa della crescente inefficienza dell'esercito curdo-turco-arabo formatosi per iniziativa dei primi ayyubidi. A Oriente, intanto, era sempre più pressante e destabilizzante per la dinastia la presenza [[Mongoli|mongola]], che aveva fatto ricorso all'impiego dei [[Impero corasmio|corasmi]], contro i quali al-Kāmil fu portato a incrementare il reclutamento di di schiavi (''mamālik'', Mamelucchi) turchi.
 
Nel vuoto di potere seguito alla morte di al-Ṣāliḥ Ayyūb il prestigio dei Mamelucchi crebbe. Questi ressero di fatto il potere durante la minore età dei suoi successori, riscuotendo consensi grazie alla vittoria sugli eserciti cristiani di [[Luigi IX di Francia]] a [[Battaglia di Mansura|Maṇsūra]], nel [[1250]], e al successo sui mongoli nel [[1260]] ad ῾Ayn Ǧālūt. Alla morte di al-Ṣāliḥ Ayyūb saranno proprio i Mamelucchi del vecchio sultano ad assassinare il figlio [[al-Mu'azzam Turanshah|al-Muʿaẓẓam Tūrānshāh]], incapace di fermarne i piani e di placare la loro gelosa volontà di conservare i privilegi di cui avevano fino ad allora goduto.
 
La vedova di al-Ṣāliḥ Ayyūb garantì il legame dei Mamelucchi con la dinastia di cui erano stati servitori, tanto che la donna, Shajar(at) al-Durr, fu sposata dal Mamelucco [[Mu'izz 'Izz al-Din Aybak|Muʿizz ʿIzz al-Dīn Aybak]] - che funse anche da ''[[atabeg]]'' del piccolissimo figlio di al-Ṣāliḥ Ayyūb e di Shajar al-Durr (destinato a prematura morte) - legittimando in tal modo il trapasso dei poteri nel nuovo regime sultanale della dinastia mamelucca di Egitto e di Siria.
 
Con la fine della dinastia rami secondari ayyubidi resistettero in [[Mesopotamia]] e in [[Siria]] e Yemen, il più duraturo dei quali fu quello siriano di [[Hamah]], che terminò nel [[1334]].
{{clear}}
== Sultani ayyubidi d'Egitto ==
{{vedi anche|Storia dell'Egitto ayyubide}}
* [[Saladino]] [[1171]]-[[1193]]
* [[al-'Aziz Uthman|al-ʿAzīz]] [[1193]]-[[1198]] (figlio di Saladino)
* [[al-Mansur Nasir al-Din|al-Manṣūr]] [[1198]]-[[1200]] (figlio di al-ʿAzīz|)
* [[al-'Adil I|al-ʿĀdil I (Safedino)]] [[1200]]-[[1218]] (fratello di Saladino)
* [[al-Malik al-Kamil|al-Kāmil]] [[1218]]-[[1238]] (figlio di al-ʿĀdil)
* [[al-'Adil II|al-ʿĀdil II]] [[1238]]-[[1240]] (figlio di al-Kāmil)
* [[al-Salih Ayyub|al-Ṣāliḥ Ayyūb]] [[1240]]-[[1249]] (figlio di al-Kāmil)
* [[Al-Mu'azzam Turanshah|Tūrānshāh]] [[1249]]-[[1250]] (figlio di al-Ṣāliḥ Ayyūb)
* [[al-Ashraf II]] [[1250]]-[[1254]] (nominale, in realtà governò per suo conto il Mamelucco [['Izz al-Din Aybak|ʿIzz al-Dīn Aybak]])
 
== Sultani ayyubidi di Damasco ==
{{vedi anche|Governanti di Damasco}}
* [[Saladino]] [[1174]]-[[1193]]
* [[al-Afdal]] [[1193]]-[[1196]]
* [[al-Adil I|al-ʿĀdil I (Safedino)]] [[1196]]-[[1218]]
* [[al-Mu'azzam|al-Muʿaẓẓam]] [[1218]]-[[1227]]
* [[al-Nasir Dawud|al-Nāṣir Dāwūd]] [[1227]]-[[1229]]
* [[al-Ashraf]] [[1229]]-[[1237]]
* [[al-Salih Isma'il|al-Ṣāliḥ Ismāʿīl]] [[1237]]
* [[al-Malik al-Kamil|al-Kāmil]] [[1237]]-[[1238]]
* [[al-Adil II|al-ʿĀdil II]] [[1238]]-[[1239]]
* [[al-Salih Ayyub|al-Ṣāliḥ Ayyūb]] [[1239]]
* al-Sāliḥ Ismāʿīl (II volta) [[1239]]-[[1245]]
* al-Sāliḥ Ayyūb (II volta) [[1245]]-[[1249]]
* [[Turanshah|Tūrānshāh]] [[1249]]-[[1250]]
* [[al-Nasir Yusuf|al-Nāṣir Yūsuf]] [[1250]]-[[1260]]
 
Termine della dinastia in Siria, a seguito della [[Invasioni mongole della Siria|invasione mongola]].
 
== Emiri ayyubidi di Aleppo ==
* [[al-'Adil I|al-ʿĀdil I (Safedino)]] [[1183]]-[[1186]]
* [[al-Zahir di Aleppo|al-Zāhir]] [[1186]]-[[1216]]
* [[al-Aziz di Aleppo|al-ʿAzīz]] [[1216]]-[[1236]]
* [[al-Nasir Yusuf di Aleppo|al-Nāṣir Yūsuf]] [[1236]]-[[1260]]
 
== Emiri ayyubidi di Hamah ==
* [[al-Muzaffar I di Hama|al-Muzaffar I]] [[1178]]-[[1191]]
* [[al-Mansur I di Hama|al-Manṣūr I]] [[1191]]-[[1221]]
* [[al-Nasir di Hama|al-Nāṣir]] [[1221]]-[[1229]]
* [[al-Muzaffar di Hama|al-Muzaffar II]] [[1229]]-[[1244]]
* [[al-Mansur II di Hama|al-Manṣūr II]] [[1244]]-[[1284]]
* [[al-Muzaffar III di Hama|al-Muzaffar III]] [[1284]]-[[1299]]
* [[al-Mu'ayyad di Hama|al-Muʿayyad]] [[1310]]-[[1332]]
* [[al-Afdal Muhammad]] [[1332]]-[[1334]]
 
== Emiri ayyubidi di Homs ==
* [[al-Qahir di Homs|al-Qāhir]] [[1178]]-[[1186]]
* [[al-Mujahid di Homs|al-Mujāhid]] [[1186]]-[[1240]]
* [[al-Mansur di Homs|al-Manṣūr]] [[1240]]-[[1246]]
* [[al-Ashraf di Homs|al-Ashraf]] [[1248]]-[[1263]]
 
== Emiri ayyubidi dello Yemen ==
* [[al-Mu'azzam Turanshah dello Yemen|al-Muʿaẓẓam Tūrānshāh]] [[1173]]-[[1181]]
* [[al-Aziz Tughtegin dello Yemen|al-ʿAzīz Tughtegīn]] [[1181]]-[[1197]]
* [[Mu'izz al-Din Isma'il dello Yemen|Muʿizz al-Dīn Ismāʿīl]] [[1197]]-[[1202]]
* [[al-Nasir Ayyub (Yemen)|al-Nāsir Ayyūb]] [[1202]]-[[1214]]
* [[al-Muzaffar Sulayman dello Yemen|al-Muzaffar Sulaymān]] [[1214]]-[[1215]]
* [[al-Mas'ud Yusuf dello Yemen|al-Masʿūd Yūsuf]] [[1215]]-[[1229]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''The Cambridge History of Egypt: Islamic Egypt, 640-1517'' (a cura di Carl F. Daly e M. W. Petry), 2 voll., M.D. Publications Pvt. Ltd, 1996, ISBN 81-7533-008-2 [http://books.google.it/books?id=CK7It-NrISwC&printsec=frontcover&dq=Cambridge+History+of+Egypt+Islamic&hl=it#v=onepage&q=Cambridge%20History%20of%20Egypt%20Islamic&f=false The Cambridge History of Egypt (vol. I) su books.google.it] e, in particolare:
# Michael Chamberlain, "The crusader era and the Ayyubid dynasty";
# Linda S. Northrup, "The Bahrī Mamlūk sultanate".
* Maurice Gaudefroy-Demombynes, ''La Syrie à l'époque des Mameloukes'', Parigi, 1923.
* David Ayalon, ''Studies on the Mamlūks of Egypt (1250-1517)'', Londra, 1977.
* {{Cita pubblicazione|cognome= Lane-Poole |nome= Stanley |wkautore= Stanley Lane-Poole |titolo= The Mohammedan Dynasties: Chronological and Genealogical Tables with Historical Introductions |url= http://books.google.com/?id=0QS7x1Z7A2cC |anno= 2004 |annooriginale= 1894 |editore= Kessinger Publishing |isbn= 978-1-4179-4570-2 |cid= CITEREFLane-Poole1894 }}
 
== Voci correlate ==
* [[Crociata]]
* [[Mamelucchi]]
* [[Baybars]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ayyubid dynasty}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.islamicarchitecture.org/dynasties/ayyubids.html|Dinastia degli Ayyubidi}}
 
{{Dinastie islamiche}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Crociate|Islam}}
 
{{Portale|biografie|letteratura|storia}}
[[Categoria:Antichi Stati del Vicino Oriente]]
[[Categoria:Ayyubidi| ]]