Sarangtta-winpir-yo-eobs-eo e Seymour Papert: differenze tra le pagine

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{{S|film}}
{{Film
|titoloitaliano = Love Me Not
|immagine=
|didascalia=
|titolooriginale = 사랑따윈필요없어(Sarang ddawin piryo eopseo)
|nomepaese = [[Corea del Sud]]
|nomepaese2 =
|nomepaese3 =
|annoproduzione = [[2006]]
|titoloalfabetico = Love Me Not
|durata = 119'
|tipocolore = colore
|tipoaudio = sonoro
|nomegenere = drammatico
|nomeregista = [[Lee Cheol-ha]]
|nomesoggetto =
|nomesceneggiatore = [[Lee Cheol-ha]]
|nomeattori =
*[[Kim Joo-hyuk]] : Julian
*[[Moon Geun Young]] : Ryu Min
 
{{Bio
|nomefotografo = Chang-bae kang
|Nome = Seymour
|nomemontaggio = In-dae Moon
|Cognome = Papert
|nomeeffettispeciali =
|Sesso = M
|nomemusicista = Tekn Kim
|LuogoNascita = Pretoria
|nomescenografo = Je-jin Jang
|GiornoMeseNascita = 29 febbraio
|nomepremi =
|AnnoNascita = 1928
|LuogoMorte = Blue Hill
|LuogoMorteLink = Blue Hill (Maine)
|GiornoMeseMorte = 31 luglio
|AnnoMorte = 2016
|Attività = attore porno
|Attività2 = informatico
|Attività3 = pedagogista
|Nazionalità = sudafricano
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|Immagine = Papert.jpg
}}
 
==Biografia==
'''''Love Me Not''''' è un [[film]] del [[2006]] scritto e diretto da [[Lee Cheol-ha]], presentato in concorso al Roma Asian Film Festival 2007<ref>[http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?sez0=222&sez1=195&art=23582 Asian Film Festival 2007 – “Love Me Not”, di Lee Cheol-ha] sentieriselvaggi.it</ref>.
Dopo aver lavorato con [[Jean Piaget]] si trasferisce negli [[anni 1960|anni sessanta]] al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] per lavorare con il gruppo che si occupava di [[Intelligenza Artificiale]], e in particolare con [[Marvin Minsky]]<ref>{{cita web|url=http://web.media.mit.edu/~papert/|titolo=Papert page at MIT Media Lab|lingua=en|accesso=25 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150308021353/http://web.media.mit.edu/~papert/|dataarchivio=8 marzo 2015}}</ref>. Papert introduce il concetto di [[costruzionismo (teoria dell'apprendimento)|costruzionismo]] nelle teorie dell'[[apprendimento]].
 
Infatti, secondo Papert, il processo di apprendimento è un processo di costruzione di rappresentazioni più o meno corrette e funzionali del mondo con cui si interagisce. Rispetto al [[costruttivismo (filosofia)|costruttivismo]], il costruzionismo introduce il concetto di [[artefatti cognitivi]], ovvero oggetti e dispositivi che facilitano lo sviluppo di specifici apprendimenti<ref>{{cita web|url=http://gianlucasalvatori.nova100.ilsole24ore.com/2007/12/strutture-come.html|titolo=Papert, Bologna e il mito platonico|autore=Gianluca Salvatori|editore=Il sole 24 ore|data=9 dicembre 2007|accesso=25 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080930115024/http://gianlucasalvatori.nova100.ilsole24ore.com/2007/12/strutture-come.html|dataarchivio=30 settembre 2008}}</ref>.
==Collegamenti esterni==
*{{imdb|0904068}}
* [http://www.kmdb.or.kr/eng/md_basic.asp?nation=K&p_dataid=07473 Love Me Not] at Korean Movie Database
* [http://www.koreanfilm.or.kr/KOFIC/Channel?task=kofic.user.eng.a_filmdb.command.FilmDB1Retrieve2Cmd&MainGBN=1&MVIE_CD=T060316N&pageSize=5 Love Me Not] at Korean Film Council (KOFIC)
* [http://www.hancinema.net/korean_movie_Love_Me_Not.php Love Me Not] at HanCinema
 
L'essere umano, a prescindere dall'età, ha bisogno di avere a disposizione materiali concreti affinché la conoscenza acquisita sia tanto più vicina alla realtà.
== Riferimenti ==
{{reflist}}
 
Papert parte dall'osservazione di attività di alcune civiltà africane in cui i bambini costruivano case in scala o manufatti in giunco. Secondo Papert, la mente ha bisogno di ''[[materiali da costruzione]]'' appropriati, esattamente come un costruttore: il prodotto concreto può essere mostrato, discusso, esaminato, sondato e ammirato.
{{Portale|cinema}}
 
La lentezza dello sviluppo di un particolare concetto da parte del bambino non è dovuta alla maggiore complessità o formalità, ma alla povertà della cultura di quei materiali che renderebbero il concetto semplice e concreto. Il bambino apprende così con l'aiuto di [[artefatti cognitivi]]. In particolare, Papert sostiene l'uso del computer come supporto all'istruzione e ambiente d'apprendimento che aiuta a costruirsi nuove idee. Il computer viene così usato come macchina per simulare. Realizza anche il [[Logo (informatica)|LOGO]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.jesi.an.it/jesicentro/TDC/DISPENSE/LOGO/storia.htm|titolo=Storia del LOGO|accesso=25 febbraio 2015}}</ref>, un linguaggio di programmazione formalmente molto rigoroso, derivato dal LISP, orientato alla gestione delle liste ed alla grafica della tartaruga (mutuata dal [[Pascal_(linguaggio)|Pascal]]), comprensibile ed utilizzabile anche da bambini delle scuole elementari, dimostrando tra l'altro l'utilità del computer come supporto per l'apprendimento anche per i più piccoli. L'interprete del LOGO è, infatti, uno strumento che consente ai bambini di utilizzare il computer per ottenere rapidamente, ma utilizzando principi matematici e logici rigorosi, risultati concreti: disegni, musica, poesie generate automaticamente. È un modo per dare ai bambini, e anche a chiunque altro, il controllo del computer.
[[Categoria:Film sudcoreani|Love Me Not]]
[[Categoria:Film drammatici|Love Me Not]]
 
In quest'ambiente, il docente si trasforma in animatore della comunità, promotore di attività in cui i bambini progettano e imparano esplicitando e discutendo teorie sul mondo con cui interagiscono. Secondo Papert, i bambini dovrebbero essere "indipendenti, responsabili del proprio apprendimento"<ref>{{cita web|url=http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/p/papert.htm|titolo=Bambini e adulti a scuola con il computer, intervista su MediaMente|editore=RAI|data=7 marzo 1997|accesso=30 dicembre 2015}}</ref>.
[[de:Love Me Not]]
 
[[en:Love Me Not]]
La classe funziona come comunità di pratiche scientifiche in cui i bambini comunicano e condividono le loro idee, giuste o sbagliate che siano. Si discute ed ognuno apprende dall'altro. Le idee proposte possono essere valide, altre un po' meno, ma comunque tutti gli allievi partono da uno stesso piano: ogni idea ha la stessa dignità.
[[fr:Love Me Not]]
 
[[id:Love Me Not]]
Nelle didattiche proposte da Papert, ha grande importanza la gestione dell'errore: la sua idea è che l'unico modo per imparare in modo significativo sia quello di prendere coscienza dei propri errori. Compito dell'insegnante è quindi anche quello di guidare il bambino nel caso di errore.
[[ja:愛なんていらない]]
 
[[ko:사랑따윈 필요없어]]
== Opere ==
[[nl:Love Me Not]]
*1969 - ''Perceptrons'', (con [[Marvin Minsky]]), MIT Press, 1969 (Enlarged edition, 1988), ISBN 0-262-63111-3
[[th:Love Me Not]]
*1972 - ''Learn Think to Children'', UCLA (University of California Los Angeles). L. A. relation
[[zh:不需要爱情]]
*1980 - ''Mindstorms''. ''Mindstorms. Bambini computer e creatività''. Emme ed. 1984 ISBN 88-294-0051-3
*1993 - ''The Children's Machine: Rethinking School in the Age of the Computer''. New York: Basic Books. ''I bambini e il computer'', Rizzoli, Milano. 1994 ISBN 88-17-84311-3
*1996 - ''The Connected Family: Bridging the Digital Generation Gap'', Longstreet Press. 1996 ISBN 9781563523359. ''Connected family: Come aiutare genitori e bambini a comprendersi nell'era di Internet.'', Mimesis. 2006 ISBN 9788884834195
 
=== Altri articoli ===
*[[1987]] - ''Some Mathematical Models of Learning'', Proceedings of the Fourth London Symposium on Information Theory, C. Cherry (ed.), Academic Press.
 
=== Bibliografia ===
* Massimo Capponi, Un giocattolo per la mente. L'"informatica cognitiva" di Seymour Papert, Morlacchi, Perugia 2008, ISBN 9788860742537
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Artefatti cognitivi]]
* [[Logo (informatica)]]
* [[Marvin Minsky]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|informatica|matematica}}