Ernest Shackleton e Seymour Papert: differenze tra le pagine

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{{Citazione|Datemi [[Robert Falcon Scott|Scott]] a capo di una spedizione scientifica, [[Roald Amundsen|Amundsen]] per un raid rapido ed efficace, ma se siete nelle avversità e non intravedete via d'uscita inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton| [[Raymond Priestley]]<ref>Artide e Antartide: la grande sfida dei poli. 1993 Universale Electa/Gallimard, pag. 106. (ISBN 8844500310)</ref>}}
{{Bio
|Nome = Ernest HenrySeymour
|Cognome = ShackletonPapert
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kilkea HousePretoria
|GiornoMeseNascita = 29 febbraio
|LuogoNascitaLink = Athy
|AnnoNascita = 1928
|GiornoMeseNascita = 15 febbraio
|LuogoMorte = Blue Hill
|AnnoNascita = 1874
|LuogoMorteLink = Blue Hill (Maine)
|LuogoMorte = Grytviken
|GiornoMeseMorte = 531 gennaioluglio
|AnnoMorte = 19222016
|Attività = esploratoreattore porno
|Attività2 = informatico
|Nazionalità = britannico
|Attività3 = pedagogista
|PostNazionalità = di origine [[Irlanda|irlandese]]
|Nazionalità = sudafricano
|Immagine = Shack-endurance.jpg
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|DimImmagine = 240
|Immagine = Papert.jpg
}}
 
==Biografia==
Al ritorno dalla prima spedizione antartica di cui ebbe il comando, la Nimrod, (''British Antarctic Expedition'' 1907 – 1909) fu [[Cavalierato|nominato cavaliere]] (''Sir'') e gli furono conferiti i titoli di commendatore dell'[[Ordine Vittoriano]] (CVO) e ufficiale dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] (OBE). La fama gli giunse però in seguito alla seconda spedizione (''Imperial Trans-Antarctic Expedition'' 1914 – 1916) nel corso della quale, nonostante il mancato attraversamento del continente antartico, lo schiacciamento della nave ''[[Endurance (nave)|Endurance]]'' ad opera del [[pack]] e successivo inabbissamento, Shackleton riuscì avventurosamente a portare in salvo tutti i membri dell'equipaggio.
Dopo aver lavorato con [[Jean Piaget]] si trasferisce negli [[anni 1960|anni sessanta]] al [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]] per lavorare con il gruppo che si occupava di [[Intelligenza Artificiale]], e in particolare con [[Marvin Minsky]]<ref>{{cita web|url=http://web.media.mit.edu/~papert/|titolo=Papert page at MIT Media Lab|lingua=en|accesso=25 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150308021353/http://web.media.mit.edu/~papert/|dataarchivio=8 marzo 2015}}</ref>. Papert introduce il concetto di [[costruzionismo (teoria dell'apprendimento)|costruzionismo]] nelle teorie dell'[[apprendimento]].
 
Infatti, secondo Papert, il processo di apprendimento è un processo di costruzione di rappresentazioni più o meno corrette e funzionali del mondo con cui si interagisce. Rispetto al [[costruttivismo (filosofia)|costruttivismo]], il costruzionismo introduce il concetto di [[artefatti cognitivi]], ovvero oggetti e dispositivi che facilitano lo sviluppo di specifici apprendimenti<ref>{{cita web|url=http://gianlucasalvatori.nova100.ilsole24ore.com/2007/12/strutture-come.html|titolo=Papert, Bologna e il mito platonico|autore=Gianluca Salvatori|editore=Il sole 24 ore|data=9 dicembre 2007|accesso=25 febbraio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080930115024/http://gianlucasalvatori.nova100.ilsole24ore.com/2007/12/strutture-come.html|dataarchivio=30 settembre 2008}}</ref>.
== Biografia ==
=== Origini familiari e formazione ===
Ernest era il secondo (e primo maschio) dei dieci figli di una coppia anglo-irlandese, Henry Shackleton (nato nel 1847) e Henrietta Letitia Sophia Gavan (nata nel 1846). La famiglia paterna era originaria dello [[Yorkshire]]; il capostipite Abraham (1696 –1771)<ref>[http://en.quakerpedia.org/Abraham_Shackleton_(the_elder) Voce ''Abraham Shackleton'' su Quakerpedia]</ref> era un [[quacchero]] trasferitosi nel [[XVIII secolo]] a [[Ballitore]], nei pressi di [[Dublino]], dove aveva fondato una scuola<ref>http://kildare.ie/LIBRARY/ballitore-shackletons.asp</ref>. Poiché la carriera militare gli era preclusa dalle precarie condizioni di salute, Henry decise di trasferirsi a Kilkea e di dedicarsi all'agricoltura. Nel [[1872]] sposò Henrietta, di famiglia irlandese, ma nel [[1880]] gli Shackleton furono costretti a trasferirsi a Dublino a causa del perdurare dei [[Carestia irlandese del 1879|cattivi raccolti di patate]]. Qui Henry frequentò la facoltà di [[medicina]] del [[Trinity College di Dublino|Trinity College]] per esercitare in seguito la professione medica a [[Londra]], a partire dal [[1884]]. <br />
 
L'essere umano, a prescindere dall'età, ha bisogno di avere a disposizione materiali concreti affinché la conoscenza acquisita sia tanto più vicina alla realtà.
Ernest Shackleton cominciò a frequentare il Dulwich College per assecondare il desiderio del padre, che lo voleva anch'egli medico, ma all'età di 16 anni ([[1890]]) ormai insofferente a quella prospettiva si arruolò come [[mozzo (marina)|mozzo]] sulla nave ''Houghton Tower'' della [[marina mercantile]] britannica. Dopo alcuni viaggi nell'[[Oceano Pacifico]] e nell'[[Oceano Indiano]] divenne [[nostromo]] in seconda su una nave da carico e nel [[1896]] venne promosso nostromo. <br />
Nel corso del 1898 si innamorò di Emily Dorman, che aveva conosciuto due estati prima tramite una delle sorelle. Le ragioni sentimentali furono uno degli elementi che spinsero Shackleton a cercare un altro datore di lavoro: avendo infatti ottenuto il comando nel 1898, l'anno successivo passò alla più nota ''Union Castle Line'' le cui rotte regolari consentivano una migliore pianificazione della vita familiare (nonostante ciò il matrimonio ebbe luogo solo il 9 aprile [[1904]], al ritorno di Ernest dalla prima spedizione antartica).
Come [[Robert Falcon Scott]], che si sentiva oppresso dalla routine quotidiana della [[Royal Navy]], anche Shackleton maturò la convinzione che la marina mercantile non fosse adeguata a soddisfare le sue ambizioni. Nel [[1900]] si risolse quindi a intraprendere la carriera di esploratore, motivato in parte dalla possibilità di ricavarne fama e ricchezza; il primo passo fu aggregarsi in qualità di terzo luogotenente alla spedizione antartica organizzata dalla [[Royal Geographical Society]] con la nave ''[[Discovery (nave)|Discovery]]'' e guidata dallo stesso Scott.
 
Papert parte dall'osservazione di attività di alcune civiltà africane in cui i bambini costruivano case in scala o manufatti in giunco. Secondo Papert, la mente ha bisogno di ''[[materiali da costruzione]]'' appropriati, esattamente come un costruttore: il prodotto concreto può essere mostrato, discusso, esaminato, sondato e ammirato.
=== Gli anni prima della guerra ===
 
La lentezza dello sviluppo di un particolare concetto da parte del bambino non è dovuta alla maggiore complessità o formalità, ma alla povertà della cultura di quei materiali che renderebbero il concetto semplice e concreto. Il bambino apprende così con l'aiuto di [[artefatti cognitivi]]. In particolare, Papert sostiene l'uso del computer come supporto all'istruzione e ambiente d'apprendimento che aiuta a costruirsi nuove idee. Il computer viene così usato come macchina per simulare. Realizza anche il [[Logo (informatica)|LOGO]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.jesi.an.it/jesicentro/TDC/DISPENSE/LOGO/storia.htm|titolo=Storia del LOGO|accesso=25 febbraio 2015}}</ref>, un linguaggio di programmazione formalmente molto rigoroso, derivato dal LISP, orientato alla gestione delle liste ed alla grafica della tartaruga (mutuata dal [[Pascal_(linguaggio)|Pascal]]), comprensibile ed utilizzabile anche da bambini delle scuole elementari, dimostrando tra l'altro l'utilità del computer come supporto per l'apprendimento anche per i più piccoli. L'interprete del LOGO è, infatti, uno strumento che consente ai bambini di utilizzare il computer per ottenere rapidamente, ma utilizzando principi matematici e logici rigorosi, risultati concreti: disegni, musica, poesie generate automaticamente. È un modo per dare ai bambini, e anche a chiunque altro, il controllo del computer.
Dopo il rientro dalla [[spedizione Discovery]] ([[1901]] - [[1903]]) Shackleton lavorò in un primo tempo come giornalista e ben presto venne eletto segretario della [[Royal Scottish Geographical Society]]. I contatti e le relazioni allacciate grazie a questa attività lo convinsero a entrare in politica, abbandonando nel gennaio del [[1905]] la sua fresca carica. In seguito vi fu un periodo di incertezza professionale ed economica durante il quale nacque il primo figlio Raymond (2 febbraio [[1905]]), seguito poi da una figlia, Cecily, e da un altro figlio, Edward.
 
In quest'ambiente, il docente si trasforma in animatore della comunità, promotore di attività in cui i bambini progettano e imparano esplicitando e discutendo teorie sul mondo con cui interagiscono. Secondo Papert, i bambini dovrebbero essere "indipendenti, responsabili del proprio apprendimento"<ref>{{cita web|url=http://www.mediamente.rai.it/home/bibliote/intervis/p/papert.htm|titolo=Bambini e adulti a scuola con il computer, intervista su MediaMente|editore=RAI|data=7 marzo 1997|accesso=30 dicembre 2015}}</ref>.
La seconda spedizione in Antartide, la [[spedizione Nimrod]] (''British Antarctic Expedition''), fu da lui comandata, durò dal [[1907]] al [[1909]] e la sua conclusione coronata da successo gli valse il titolo di cavaliere.
 
La classe funziona come comunità di pratiche scientifiche in cui i bambini comunicano e condividono le loro idee, giuste o sbagliate che siano. Si discute ed ognuno apprende dall'altro. Le idee proposte possono essere valide, altre un po' meno, ma comunque tutti gli allievi partono da uno stesso piano: ogni idea ha la stessa dignità.
=== Gli anni della guerra ===
Di ritorno dalla [[spedizione Endurance]] (''Imperial Trans-Antarctic Expedition''), Shackleton fece di tutto per partecipare alla [[prima guerra mondiale|guerra]]. Nonostante i suoi tentativi, l'età avanzata, le condizioni di salute non impeccabili e problemi di abuso di alcool gli impedirono di avere un ruolo attivo nel conflitto. Con l'appoggio di Sir Edward Carson, un ex [[Primo Lord dell'Ammiragliato]], venne inviato a [[Buenos Aires]] per cercare di persuadere l'[[Argentina]] e il [[Cile]] ad abbandonare la neutralità e aggregarsi agli alleati. Nel 1918 guidò una missione sotto copertura per stabilire una presenza britannica nell'estremo nord della neutrale [[Norvegia]]; dopo l'armistizio, nel corso della guerra contro i [[bolscevichi]], fu "ufficiale incaricato dell'equipaggiamento artico" a [[Murmansk]].
 
Nelle didattiche proposte da Papert, ha grande importanza la gestione dell'errore: la sua idea è che l'unico modo per imparare in modo significativo sia quello di prendere coscienza dei propri errori. Compito dell'insegnante è quindi anche quello di guidare il bambino nel caso di errore.
=== Il dopoguerra e la morte ===
Nell'immediato dopoguerra Shackleton ebbe un periodo di crisi. Il peso dei debiti nati dalla precedente spedizione diveniva sempre più gravoso, il suo stato di salute era in peggioramento e anche il matrimonio con Emily vacillava, minato com'era da una relazione extraconiugale con la statunitense Rosalind Chetwynd che durava da alcuni anni. Dovette riuscire a mantenersi solo grazie a conferenze sulle sue imprese passate, attività che lo annoiava profondamente. I diritti derivanti dal libro "South", che ebbe un buon successo di critica e di vendite e nel quale veniva narrata la spedizione Endurance furono usati per rifondere i finanziatori della spedizione.
 
== Opere ==
Alla fine del [[1920]] cominciò nuovamente a pianificare una spedizione, questa volta intendeva dirigersi verso il Polo Nord dove anche Amundsen stava progettando di recarsi. Fu trovato un finanziatore canadese ma la stagione era ormai troppo avanzata, l'idea fu quindi abbandonata e Shackleton ripiegò sull'organizzazione di un [[spedizione Quest|nuovo viaggio in Antartide]].
*1969 - ''Perceptrons'', (con [[Marvin Minsky]]), MIT Press, 1969 (Enlarged edition, 1988), ISBN 0-262-63111-3
*1972 - ''Learn Think to Children'', UCLA (University of California Los Angeles). L. A. relation
*1980 - ''Mindstorms''. ''Mindstorms. Bambini computer e creatività''. Emme ed. 1984 ISBN 88-294-0051-3
*1993 - ''The Children's Machine: Rethinking School in the Age of the Computer''. New York: Basic Books. ''I bambini e il computer'', Rizzoli, Milano. 1994 ISBN 88-17-84311-3
*1996 - ''The Connected Family: Bridging the Digital Generation Gap'', Longstreet Press. 1996 ISBN 9781563523359. ''Connected family: Come aiutare genitori e bambini a comprendersi nell'era di Internet.'', Mimesis. 2006 ISBN 9788884834195
 
=== Altri articoli ===
Con la nave ''[[Quest (nave)|Quest]]'' salpò da Londra nel settembre del [[1921]], sebbene gli obiettivi scientifici della spedizione non fossero ben definiti, riuscì a farsi seguire nella nuova avventura da alcuni dei membri della precedente operazione ''Endurance''. A causa del maltempo la nave dovette attraccare in [[Georgia del Sud]] al porto baleniero di [[Grytviken]] dove nella notte del 5 gennaio Shackleton morì a causa di una [[trombosi]] coronarica e dove venne sepolto.
*[[1987]] - ''Some Mathematical Models of Learning'', Proceedings of the Fourth London Symposium on Information Theory, C. Cherry (ed.), Academic Press.
 
=== Bibliografia ===
== La spedizione ''Discovery'' (National Antarctic Expedition) ==
* Massimo Capponi, Un giocattolo per la mente. L'"informatica cognitiva" di Seymour Papert, Morlacchi, Perugia 2008, ISBN 9788860742537
{{Vedi anche|spedizione Discovery}}
=== La candidatura per la spedizione di Scott ===
Robert Falcon Scott e [[Clements Markham]] (presidente della [[Royal Geographical Society]]) cercavano marinai esperti per una spedizione in Antartide pianificata per l'anno successivo. Shackleton era esperto, ma per Scott e Markham l'appartenenza alla marina mercantile, meno accreditata di quella militare, rappresentava uno svantaggio. Shackleton fu però in grado di organizzare un incontro con uno dei maggiori finanziatori della spedizione, Llewellyn Longstaff, di cui aveva conosciuto il figlio durante un trasporto di truppe dirette in Sudafrica. La forte personalità e il carattere estroverso di Shackleton convinsero Longstaff a perorare la causa della sua partecipazione alla spedizione: Longstaff riuscì a convincere Markham e Shackleton entrò a far parte dell'equipaggio della Discovery.
 
=== Obiettivi della spedizione ===
La spedizione di Robert Falcon Scott, organizzata dalla [[Royal Geographical Society]], cominciò nell'agosto del [[1901]] a bordo della nave ''Discovery''. Il nome ufficiale datole fu "''National Antarctic Expedition''" e l'obiettivo dichiarato era l'esplorazione delle regioni antartiche, l'obiettivo reale era quello di raggiungere come prima nazione il [[Polo Sud]].
 
Questa fu la prima spedizione ad attraversare il [[Mare di Ross]] e a raggiungere la [[Barriera di Ross]], scoprendo nuove terre e facendo restare affascinato Shackleton dal [[continente]] antartico. Egli e Scott furono i primi ad utilizzare una [[mongolfiera]] in Antartide, raggiungendo con essa i 200 [[metro|m]] di quota nel febbraio del [[1902]], rendendola peraltro inutilizzabile dopo questo primo uso.
 
=== Il tentativo di raggiungere il Polo Sud ===
Partendo dalla [[baia di McMurdo]], Scott, [[Edward Wilson]] e Ernest Shackleton tentarono di raggiungere il Polo Sud con delle [[slitta|slitte]] ma il tentativo parve fin dall'inizio essere nato sotto una cattiva stella. Tutti e tre avevano poca esperienza di sopravvivenza in ambienti estremi, Shackleton non ne aveva alcuna nel montaggio di [[tenda (abitazione)|tende]] e nemmeno aveva mai dormito in un [[sacco a pelo]]. Inoltre nessuno dei tre era uno [[sci]]atore esperto, i viveri non erano sufficienti e furono usati dei [[Canis lupus familiaris|cani]] da slitta senza che qualcuno avesse esperienza di conduzione di mute. Il 31 dicembre del 1902 raggiunsero il punto più a sud della loro spedizione, a circa 480 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] di distanza dal Polo. Durante la marcia di rientro, che divenne una vera e propria corsa alla sopravvivenza, Wilson soffrì di [[cecità da neve]] mentre Shackleton ebbe dei grossi problemi di [[scorbuto]].
 
=== Il rientro dalla spedizione Discovery ===
Nel [[1903]], nonostante Shackleton si fosse ripreso completamente dalla malattia, Scott ne ordinò il rientro in Inghilterra dando il via a molte ipotesi e congetture. Vi sono indizi sul fatto che il capo spedizione ne invidiasse la popolarità tra i membri della squadra e che lo scorbuto gli offrì un valido pretesto per allontanarlo. Altre testimonianze indicano che, appartenendo Shackleton alla meno nobile marina mercantile, al contrario degli altri membri della spedizione che erano tutti membri della Royal Navy, non fu ritenuto "meritevole" di trascorrere il secondo [[inverno]] in Antartide.
[[Ranulph Fiennes]] scrisse nella sua biografia di Scott che non vi sono prove del conflitto fra i due, l'unico che ne parlò fu Albert Armitage (navigatore e secondo ufficiale) nella sua autobiografia, ma è da tener presente il fatto che l'autore stesso ebbe dei contrasti con Scott. Secondo l'opinione di Fiennes il motivo del rientro fu davvero solo lo stato di salute di Shackleton.
 
Il rientro precoce dall'Antartide, che era fonte di disagio per Shackleton stesso, non nocque alla sua popolarità, fu infatti festeggiato come un eroe.
 
== La spedizione ''Nimrod'' (British Antarctic Expedition) ==
{{Vedi anche|spedizione Nimrod}}
Nel suo racconto "''The heart of the Antarctis''", che riporta il resoconto della prima spedizione antartica da lui guidata, Shackleton descrive come scopi dell'avventura l'ampliamento delle conoscenze del [[continente]], l'esplorazione dei confini della barriera di Ross, l'analisi di [[meteorologia|aspetti meteorologici]], della [[zoologia]] e [[mineralogia]] dell'Antartide. Il vero motivo era però nuovamente il raggiungimento del Polo Sud.
 
Il finanziamento dell'impresa fu difficoltoso: solo nella [[primavera]] del [[1907]] e grazie all'aiuto dei governi [[Australia|australiani]] e [[Nuova Zelanda|neozelandesi]], Shackleton fu in grado di ottenere i mezzi necessari per poterla intraprendere.
 
=== I risultati della spedizione ===
[[File:SouthPole-Map comparing Amundsen-Shackleton.jpg|thumb|upright|La mappa con il confronto fra il percorsi di Shackleton e Amundsen]]
La "''British Antarctic Expedition''" che durò dal [[1907]] al [[1909]], viene spesso chiamata ''Spedizione Nimrod'' dal nome della nave utilizzata. Shackleton ne attrezzò il campo base sull'[[Isola di Ross]] presso [[Capo Royds]], a soli 20 miglia dal campo base di Scott nella spedizione ''Discovery''.
 
La spedizione scalò per la prima volta il [[Erebus (Antartide)|Monte Erebus]], il [[vulcano]] attivo sull'isola di Ross, localizzò il [[Polo Sud Magnetico]] il 16 gennaio [[1909]] e scoprì il passaggio nel [[ghiacciaio di Beardmore]].
 
=== Polo Sud: nuovo tentativo ===
Shackleton provò nuovamente – insieme a Frank Wild, Eric Marshall e James Adams – a raggiungere il Polo Sud. Nonostante l'esperienza acquisita durante la spedizione precedente, i preparativi - visti con ottica attuale - parvero insufficienti. Anche questa volta i membri della spedizione non erano esperti sciatori e l'attrezzatura da [[alpinismo]] si rivelò inadeguata. Basandosi sulla esperienza negativa di utilizzo di mute di cani, Shackleton utilizzò dei [[cavallo|pony della Manciuria]], che però si rivelarono altrettanto inadeguati al tipo di neve e di ghiaccio. I pony acquistati erano inoltre in condizioni fisiche non buone, per cui dovettero essere progressivamente abbattuti.
 
Nonostante tutto, i quattro riuscirono ad arrivare a 88° 23' Sud. A soli 180 [[Chilometro|km]] dal Polo Sud, valutando le scorte e le forze del gruppo, Shackleton decise di interrompere il tentativo e di tornare al campo base. Ancora oggi, dato il contesto, questa decisione appare notevole per la sua grande razionalità.
 
Per tre anni Shackleton detenne il primato di avvicinamento al Polo Sud. La decisione di interrompere il tentativo fu da lui spiegata con la laconica affermazione:<br />
"''Better a live donkey than a dead lion.''" (Meglio un asino vivo che un leone morto)
 
== La Spedizione ''Endurance'' (Imperial Trans-Antarctic Expedition) ==
 
{{vedi anche|Spedizione Endurance}}
 
[[File:Drift of the Endurance.png|thumb|upright=1.4|Mappa della spedizione Endurance]]
Dopo il raggiungimento del Polo Sud da parte di [[Roald Amundsen]] e un mese dopo da parte di Scott, l'unica conquista di prestigio che rimaneva era la traversata del continente antartico.
 
La spedizione partì da Londra il 1º agosto [[1914]], tre giorni prima che l'Inghilterra dichiarasse [[Prima guerra mondiale|guerra]] alla [[Germania]], con a bordo Shackleton e altri 27 uomini. La nave [[Endurance (nave)|Endurance]] rimase ancorata a Grytvyken (Georgia del Sud) per circa un mese e salpò diretta verso il mare di Weddel il 5 dicembre del 1914, il 10 gennaio [[1915]] la nave raggiunse il mare di Weddell e il [[19 gennaio|19 dello stesso mese]] rimase incastrata nel pack.
 
La nave, incastrata nei ghiacci, andò alla deriva da 77° S a 61° S, il 27 ottobre e dovette essere abbandonata, il 21 novembre fu completamente distrutta dalla pressione del ghiaccio. Shackleton fece trasferire l'equipaggio sulla banchisa in un accampamento d'emergenza chiamato "Ocean Camp" dove rimasero fino al 29 dicembre quando si trasferirono, trasportando al traino tre scialuppe di salvataggio sul un lastrone di banchisa in quello che chiamarono ''Patience Camp''
 
Fino all'8 aprile [[1916]] rimasero sulla [[banchisa]] e quando questa iniziò a sciogliersi tentarono di raggiungere, a bordo delle scialuppe, l'[[isola Elephant]]. Dopo una navigazione molto difficile, raggiunsero la costa dell'isola il 15 aprile del [[1916]] (498º giorno della spedizione). Le probabilità di ritrovamento e soccorso erano nulle, Shackleton decise quindi di raggiungere, utilizzando la scialuppa in condizioni migliori(James Caird), la [[Georgia del Sud]] (distante 870 [[Miglio nautico|miglia marine]], circa 1.600 km) insieme a cinque uomini per cercoare aiuto.
Salparono il 24 aprile [[1916]] e riuscirono ad attraccare nella parte meridionale dell'isola (baia di Re Haakon) dopo 15 giorni di navigazione in condizioni meteorologiche abominevoli.
 
Shackleton, insieme a [[Tom Crean]] e [[Frank Worsley]], riuscì in 36 ore ad attraversare 30 miglia di montagne e ghiacciai inesplorati della Georgia del Sud (fu il primo attraversamento dell'isola) per raggiungere la stazione [[balena|baleniera]] di Stromness situata sulla costa settentrionale, vi giunsero il 20 maggio. Da lì Shackleton organizzò il soccorso degli uomini rimasti sull'isola di Elephant che furono tratti in salvo, al quarto tentativo, il 30 agosto del 1916 col rimorchiatore cileno Yelcho.
 
L'impresa di Shackleton, che nonostante le incredibili traversie non perse nemmeno un uomo, fu per lungo tempo oscurata dall'attenzione dedicata alla contemporanea sfortunata spedizione di Scott. Solo in epoca molto più recente le difficoltà incontrate nel [[1964]] dalla ''Combined Services Expedition'' che aveva l'obiettivo di esplorare la Georgia del Sud e la richiesta di evacuazione d'emergenza da parte di alcuni uomini dello [[Special Air Service]] britannico coinvolti nell'[[operazione Paraquet]] e rimasti bloccati dalle avverse condizioni meteo sul ghiacciaio Fortuna nel [[1982]] (evacuazione che costò ai britannici la perdita di due elicotteri [[Westland Wessex]]), fecero comprendere la reale portata della traversata effettuata da Shackleton.
 
== La spedizione ''Quest'' ==
{{Vedi anche|spedizione Quest}}
[[File:South Georgia Ernest Shackleton grave in Grytviken.jpg|thumb|La tomba di Shackleton a Grytviken, <br />nella [[Georgia del Sud]] ]]
Alla fine del 1920 Shackleton tentò nuovamente di organizzare una spedizione. Il suo obiettivo era quello di dirigersi a Nord e raggiungere il Polo Artico precedendo Amundsen. Riuscì ad ottenere i finanziamenti necessari ma una serie di ritardi impedirono una partenza tempestiva per evitare l'inverno artico. Convinse allora il suo finanziatore a effettuare una nuova spedizione in Antartide.
 
La ''[[Quest]]'' salpò il 17 settembre [[1921]] da Londra salutata da una folla esultante. A bordo vi erano molti dei partecipanti alla precedente spedizione ''Endurance'': Frank Wild, J. A. McIlroy, il medico di bordo e Tom Green, il cuoco. Anche Hussey, Macklin, Mclead, Kerr e Worsley, il capitano, si erano aggregati a Shackleton. L'obiettivo scientifico della ''Quest'' non era ben definito. Attraccarono al porto di Grytviken, lo stesso porto nel quale durante la spedizione Endurance avevano atteso per un mese che le condizioni meteorologiche fossero favorevoli alla partenza.
 
Nella notte del 5 gennaio Shackleton ebbe un forte attacco cardiaco e morì poche ore dopo, il corpo era già in viaggio verso l'Inghilterra quando la moglie Emily dette disposizioni affinché venisse sepolto nella Georgia del Sud nel cimitero dei pescatori di Grytvyken.
 
== Riferimenti a Shackleton ==
La figura del capitano Shackleton e la spedizione dell'''Endurance'' sono ripresi nel brano ''Shackleton'' dall'album ''[[Gommalacca (album)|Gommalacca]]'' di [[Manlio Sgalambro]] e [[Franco Battiato]], nonché nell'album ''Shackleton's Voyage'' del gruppo progressive-rock Eureka.
Il nome di Shackleton compare inoltre nel testo della canzone ''Arguing with Thermometers'' degli [[Enter Shikari]].
Sulla figura del capitano è stato scritto e rappresentato, nel [[2012]], lo spettacolo teatrale ''Antartica - Lo straordinario viaggio di Shackleton'' di [[Silvia Elena Montagnini]] e [[Bobo Nigrone]], interpretato da [[Silvia Elena Montagnini]], diretto da [[Bobo Nigrone]] e prodotto dalla Compagnia teatrale torinese [[Onda Teatro]].
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=UK Royal Victorian Order ribbon.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine Reale Vittoriano
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Vittoriano
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=UK OBE 1917 civil BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Polar Medal (UK) ribbon.png
|nome_onorificenza=Polar Medal
|collegamento_onorificenza=Polar Medal
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Scritti ==
* O.H.M.S.: A Record of the Voyage of the Tintagel Castle: Conveying 1,200 Volunteers from Southampton to Cape Town, March 1900. (insieme a W. McLean)
* Ernest Shackleton: "''Ghiaccio''" - Rizzoli, (ISBN 8817860786) (titolo originale: ''South: the story of Shackleton's 1914-1917 expedition'')
* Ernest Shackleton: "''[[Il cuore dell'antartico]]''" Fratelli Treves editori (titolo originale: ''The Heart of the Antarctic'') Penguin 2001 (ISBN 0140296204)
* Shackleton Ernest, Sud.La spedizione dell'Endurance, Trad:Carpi De Resmini A., Nutrimenti 2009 ISBN 8895842472
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
In italiano:
* Mirella Tenderini: "''La lunga notte di Shackleton''" - Cda&Vivalda 2004 (ISBN 8874800479)
* Alfred Lansing: "''Endurance: l'incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud''", (Endurance, Shackleton's Incredible Voyage) - Tea 2003 (ISBN 8850203934)
* Stephanie Capparell, Margot Morrell: "''La via di Shackleton''" - Sonzogno (ISBN 8845422550)
* Caroline Alexander: "''Endurance. La leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud''" (Shackleton's Legendary Antarctic Expedition)- Sperling & Kupfer 1999 (ISBN 8820029006)
* E.H.Shackleton: "''Aurora Australis''", Ristampa anastatica in 2 voll., Collana "Il Genio Vagante", Bergamo, Leading Edizioni, 2011.
 
In inglese:
* Sara Wheeler: "''Terra incognita - Travels in Antarctica''" 1996 (ISBN 0099731819)
 
== Voci correlate ==
* [[StoriaArtefatti dell'Antartidecognitivi]]
* [[Logo (informatica)]]
* [[Marvin Minsky]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Ernest Henry Shackleton}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.channel4.com/history/microsites/E/ends/shackleton_intro.html Pagine dedicate a Shackleton e all'esplorazione dell'Antartide]
* {{en}} [http://www.gutenberg.org/etext/5199 "South" - la storia della spedizione di Shackleton del 1914-1917 scritta dall'esploratore] e-book Progetto Gutenberg
* {{en}} [http://www.gutenberg.org/etext/10229 "My South Polar Expedition" scritta da Sir Ernest Henry Shackleton] e-book Progetto Gutenberg
* {{en}} [http://www.gutenberg.org/files/5199/5199-h/5199-h.htm La storia dell'esplorazione di Shackleton scritta dall'esploratore con le foto originali]
* {{en}} [http://www.kodak.com/US/en/corp/features/endurance/ La Spedizione Imperiale Transantartica. Storia, mappe, foto]
* [http://vintage.lundici.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=106:shackleton&Itemid=73 "Quello che è successo è successo": la storia della spedizione di Shackleton (articolo)]
* E.Shakleton di Franco Battiato ( GOMMALACCA 1998) https://www.youtube.com/watch?v=sxtq3oukxB8&feature=kp
 
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[[Categoria:Esploratori dell'Antartide|Shackleton, Ernest Henry]]
 
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