Duomo di Pavia e Deutschland (Rammstein): differenze tra le pagine

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{{Album
{{Coord|45|11|4.5|N|9|9|13|E|type:landmark|display=title}}
|titolo = Deutschland
{{Edificio religioso
|artista = Rammstein
|DedicatoA = [[Santo Stefano]]
|tipo album = Singolo
|NomeEdificio = Cattedrale di Santo Stefano e Santa Maria Assunta
|giornomese = 28 marzo
|Immagine = IMG 0053.jpg
|anno = 2019
|Didascalia = Cupola del Duomo di Pavia
|durata = 5:22
|Larghezza = 320px
|album di provenienza =
|Città = [[File:Pavia-Stemma.png|20px]] [[Pavia]]
|genere = Industrial metal
|Regione = {{IT-LOM}}
|etichetta = Rammstein GBR, [[Vertigo Records|Vertigo]]/[[Capitol Records|Capitol]]
|SiglaStato = ITA
|produttore = Olsen Involtini, Rammstein
|Religione = [[Cattolicesimo|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|registrato = Studios La Fabrique, [[Saint-Rémy-de-Provence]] ([[Francia]])
|Diocesi = [[Diocesi di Pavia]]
|formati = CD, 7", download digitale
|AnnoConsacr =
|immagine = Deutschland (Rammstein).png
|StileArchitett =
|didascalia = Screenshot tratto dal video del brano
|InizioCostr = [[1488]]
|precedente = [[Mein Herz brennt]]
|FineCostr =
|anno precedente = 2012
|Website =
|successivo =
|anno successivo =
}}
'''''Deutschland''''' è un [[Singolo (musica)|singolo]] del [[gruppo musicale]] [[Germania|tedesco]] [[Rammstein]], pubblicato il 28 marzo 2019 come primo estratto dal settimo [[album in studio]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.revolvermag.com/music/rammstein-reveal-new-album-release-date-share-deutschland-single-art|titolo = Rammstein Reveal New Album Release Date, Share "Deutschland" Single Art|autore = Chelsey Chapstick|editore = Revolver|data = 28 marzo 2019|accesso = 28 marzo 2019}}</ref>
 
== Video musicale ==
Il '''Duomo di Pavia''', dedicato a '''Santo Stefano''' è la più imponente [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Pavia]] ed un'importante edificio rinascimentale, sintesi di [[pianta centrale]] e longitudinale che anticipa le ricerche tipologiche intorno alla [[basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]] a [[Roma]]. Considerando anche la [[lanterna (architettura)|lanterna]], possiede la quarta cupola più alta d'[[Italia]] (dopo la [[Mole Antonelliana]] di [[Torino]], [[Basilica di San Gaudenzio|San Gaudenzio]] a [[Novara]] e [[Cupola del Brunelleschi|Santa Maria del Fiore]] a [[Firenze]]), la quinta se si considera quella di [[Cupola di San Pietro|San Pietro in Vaticano]].
Il [[videoclip]], della durata di circa dieci minuti, mostra svariati filmati violenti e attinenti alla storia della [[Germania]], che spaziano dal [[Medioevo]] fino alle ribellioni dei giorni nostri.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://loudwire.com/rammstein-deutschland-music-video/|titolo = Rammstein Release 'Deutschland' Music Video [NSFW]|autore = Joe DiVita|editore = [[Loudwire]]|data = 28 marzo 2019|accesso = 28 marzo 2019}}</ref>
 
== StoriaTracce ==
{{Tracce
|Autore testi e musiche = [[Rammstein]]
|Titolo1 = Deutschland
|Durata1 = 5:22
|Titolo2 = Deutschland
|Note2 = RMX by [[Richard Kruspe|Richard Z. Kruspe]]
|Durata2 = 5:46
}}
 
== Formazione ==
L'inizio dei lavori della cattedrale risale al [[XV secolo]] anche se la costruzione si protrasse a lungo fino al XX secolo e risulta tuttora non completata per quel che riguarda i rivestimenti marmorei.
;Gruppo
* [[Till Lindemann]] – [[Canto|voce]]
* [[Richard Kruspe|Richard Z. Kruspe]] – [[chitarra]], voce aggiuntiva
* [[Paul Landers]] – chitarra
* [[Oliver Riedel]] – [[Basso elettrico|basso]]
* [[Christian Lorenz|Doktor Christian Lorenz]] – [[Tastiera elettronica|tastiera]]
* [[Christoph Schneider|Christoph Doom Schneider]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
 
;Altri musicisti
Sorge sul sito delle due preesistenti antiche cattedrali "gemelle", unite e comunicanti di Santo Stefano a nord e di Santa Maria del Popolo, a sud (i cui resti sono visibili al livello della cripta) e del battistero. Tali costruzioni furono demolite progressivamente per far posto alla nuova cattedrale.
* Meral Al-Mer – [[Coro (musica)|cori]]
 
;Produzione
=== Il primo progetto ===
* Olsen Involtini – [[Produttore discografico|produzione]], [[Registrazione sonora|registrazione]], [[missaggio]]
 
* [[Rammstein]] – produzione
Dopo che si era progettato di rinnovare le due antiche chiese, la costruzione della nuova cattedrale, voluta dal cardinale [[Ascanio Maria Sforza Visconti|Ascanio Sforza]]<ref>Al cardinale furono inviati, da Pavia, nel 1487 disegni di una nuova chiesa in cui si confrontava un grandioso progetto con [[Basilica di Santa Sofia (Istanbul)|Hagia Sophia]], per sollecitare il suo interessamento: vedi Silvia Foschi, ''Santa Sofia di Costantinopoli: immagini dall'occidente'' in "Annali di architettura" n. 14, 2002</ref>, fratello di Ludovico il Moro, iniziò nel [[1488]] sotto la direzione dell'architetto [[Cristoforo Rocchi]], ben presto affiancato da [[Giovanni Antonio Amadeo]] al quale alcuni studiosi attribuiscono il progetto generale. Altri autori riconoscono invece l'apporto progettuale di [[Bramante]], per il quale la cattedrale pavese avrebbe costituito un precedente importante per il successivo progetto per la nuova [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]] a Roma.
* Tom Dalgety – produzione aggiuntiva, [[Ingegneria acustica|ingegneria del suono]], registrazione
Altri storici mettono in evidenza la vicinanza del Duomo pavese con i contemporanei studi di [[Leonardo da Vinci]] del periodo milanese, su edifici a [[pianta centrale]], che presentano analogie più come atteggiamento che per specifiche soluzioni.<ref>A. Bruschi, ''Bramante'', Bari, Laterza, 1973.</ref>
* Florian Ammon – ingegneria e montaggio [[Pro Tools]] e [[Logic Pro|Logic]]
 
* Svante Forsbäck – [[mastering]]
Il progetto prevedeva infatti un corpo con tre navate, affiancate da nicchie semicircolari, nell'asse longitudinale, innestato su un corpo centrale triabsidato, con transetto a tre navate, e dominato da una grande [[cupola (architettura)|cupola]], raccordata mediante [[pennacchio|pennacchi]] triangolari all'ottagono irregolare dei pilastri. Completavano l'impianto vani ottagonali absidati posti tra i bracci della croce e destinati a sagrestie.
 
La storiografia generalmente attribuisce tale progetto originario a Bramante di cui risulta documentata la presenza in cantiere nell'agosto del 1488 per risolvere i contrasti sorti tra Rocchi e Amadeo e dare "''disegnum seu planum''".<ref>L. Gremmo, ''Il Duomo di Pavia''in "Studi di storia dell'arte in onore di Maria Luisa Gatti Perer", 1999</ref><ref>A. Bruschi, ''op. cit. '' 1973.</ref>
 
In particolare vengono attribuiti a Bramante il progetto planimetrico, il disegno della cripta (terminata nel [[1492]]), della parte basamentale della zona absidale dell'edificio e delle sagrestie.<ref>A. Bruschi, ''op. cit. '' 1973.</ref> Nonostante il breve tempo in cui fu presente Bramante in cantiere, si ritiene che egli fosse stato in grado di dare una chiara impronta destinata a persistere durante il lunghissimo cantiere.
 
Nel progetto bramantesco, basato sull'innesto di un nucleo ottagonale sul corpo longitudinale a tre navate (come nella [[cattedrale di Santa Maria del Fiore]] a Firenze o nel [[Basilica della Santa Casa|Santuario della Santa Casa]] di Loreto, allora in costruzione), sono stati rintracciati numerosi riferimenti a riprova della vasta cultura dell'architetto, tra cui il progetto originario della [[basilica di Santo Spirito]] del [[Filippo Brunelleschi|Brunelleschi]] (per l'impianto generale, le sagrestie e le cappelle semicircolari sporgenti dal perimetro),<ref>A. Bruschi, ''Op. cit. ", 1973.</ref> la [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|basilica di San Vitale]] a Ravenna e la [[Basilica di Santa Sofia (Istanbul)|basilica di Santa Sofia]] a Costantinopoli (per quel che riguarda la cupola ed il suo alzato con due ordini di sostegni).<ref>Christoph L. Frommel; Giordano Luisa; Schofield Richard, ''Bramante milanese e l'architettura del Rinascimento lombardo'', pag.15-17, 2002</ref><ref>Silvia Foschi, ''op. cit. '', 2002</ref>
 
Anche [[Francesco di Giorgio Martini]] e [[Leonardo da Vinci]], nel 1490, furono chiamati a dare il proprio parere durante le prime fasi dei lavori,<ref>L. Gremmo, ''Op. cit. '' 1999.</ref> probabilmente per quanto riguarda la tecnica di fondazione.
 
=== Il lungo cantiere ===
 
Amadeo, affiancato dal 1498 da [[Gian Giacomo Dolcebuono]], ebbe il ruolo preminente nella conduzione del cantiere e nella definizione della maggior parte degli alzati mediante un modello ligneo del 1495, realizzato da Rocchi e [[Giovan Pietro Fugazza]] ed ancora oggi esistente.<ref>L. Gremmo, ''Op. cit. '' 1999.</ref>
 
Il cantiere della cattedrale proseguì lentamente attraverso i secoli con diverse fasi costruttive, ritardi dovuti alla mancanza di fondi e gravi problemi strutturali.
Nel Cinquecento diresse a lungo i lavori [[Pellegrino Tibaldi]]; nel XVII secolo fu completata la parte corrispondente al presbiterio; nel XVIII secolo fu innalzato l'altissimo tamburo della cupola.
 
La cupola a doppia calotta fu eretta solo nel 1885 da [[Carlo Maciachini]], utilizzando anche travature metalliche ed una catena perimetrale metallica rotta però al momento del disarmo. Maciachini realizzò nel 1898 anche la facciata sempre rispettando il progetto originale, documentato dal modello ligneo, ma solo dopo che non aveva avuto seguito un progetto di riforma in stile pienamente neoclassico di [[Carlo Amati]] e [[Luigi Malaspina]]<ref>AA.VV. ''La cultura architettonica nell'età della restaurazione'', pag. 399</ref>. La facciata definita dopo aver rinunciato, anche per mancanza di spazio a realizzare la navata per tutta la lunghezza prevista, fu completata (rimanendo comunque in parte priva di rivestimento marmoreo) addirittura negli [[anni 1930|anni trenta del XX secolo]], quando la costruzione fu ulteriormente completata con l'edificazione dei due bracci del transetto, realizzati secondo i disegni originali cinquecenteschi ma utilizzando una struttura portante in cemento armato, realizzata in modo tale da non alterare le linee architettoniche interne. Tale tecnica costruttiva fu necessaria sia per motivi statici, sia perché era l'unica che garantisse la possibilità di salvaguardare gli avanzi sotterranei dell'antica cattedrale medievale di Santa Maria del Popolo. I due nuovi bracci attendono ancora parte del rivestimento marmoreo interno. La lunghissima vicenda costruttiva della Cattedrale di Pavia, sviluppatasi in un arco di oltre quattro secoli, costituisce un raro esempio di aderenza al progetto originale concepito tanto tempo addietro e di volontà nel completarlo.
 
La cattedrale contiene le spoglie di [[San Siro]], il primo vescovo di Pavia (III-IV secolo) e le reliquie delle "Santissime Spine della corona di Cristo".
 
A fianco del Duomo era situata la [[Torre civica di Pavia|Torre civica]], di cui si ha menzione fin dal [[1330]], ulteriormente innalzata nel [[1583]] da [[Pellegrino Tibaldi]] e crollata 17 marzo [[1989]]. Dopo di allora sono iniziati lunghi di lavori di consolidamento alla cattedrale che presentava problemi strutturali, come del resto aveva fatto fin dall'inizio della costruzione. In particolare, i pilastri della cupola erano soggetti a forte stato flessionale, con fratture che avevano interessato anche la superficie del rivestimento marmoreo, mentre il tamburo della calotta presentava vistose crepe.<ref>{{cita web|autore=Studio tecnico Macchi|url=http://www.studiotecnicomacchi.com/duomo_di_pavia.html|titolo=Consolidamento del Duomo di Pavia|accesso=9 aprile 2013}}</ref> I lavori non sono completamente terminati ma la cattedrale è stata riaperta al pubblico domenica 14 ottobre 2012.
 
[[File:Duomo Pavia.jpg|thumb|upright=1.4|Facciata del Duomo di Pavia]]
 
== Architettura ==
 
Il monumento è un edificio di notevoli dimensioni. La chiesa si sviluppa su tre navate (la centrale doppia delle laterali e percorsa da una galleria praticabile), sia nel corpo longitudinale sia nel transetto. Le navate laterali sono affiancate da cappelle semicircolari. L'interno, di purissime linee architettoniche rinascimentali, restituisce una impressione di grande imponenza, amplificata dalla luminosità dei bianchissimi rivestimenti in marmo d'Ornavasso, Angera e Carrara. Le proporzioni grandiose sono maggiormente percepibili una volta che si giunge sotto l'arditissima cupola. La pianta è costituita da una [[croce greca]] a quattro bracci uguali; il braccio d'ingresso, a ovest, risulta composto da tre campate mentre i due bracci del [[transetto]], a nord ed a sud, e quello del presbiterio, a est, sono composti da due sole campate e si concludono con un'ampia abside semicircolare, avente profondità pari alla terza campata del braccio d'ingresso. Di fatto, quindi, l'edificio è ugualmente lungo e largo al transetto. Il progetto originario prevedeva invece il prolungamento della navata longitudinale, che avrebbe dovuto prevedere ben otto campate. Se tale progetto fosse stato portato a compimento, avrebbe comportato numerose modifiche al tessuto urbano circostante la cattedrale, tra le quali la soppressione dell'attuale Piazza Duomo, la demolizione del palazzo vescovile e, probabilmente, della Torre Civica.
La cupola a pianta ottagonale è alta, con la croce di sommità, 92 metri dal pavimento interno, che diventano 97 metri se si considera che la costruzione risulta leggermente rialzata rispetto al piano stradale. La diagonale maggiore della cupola è, esternamente, di 35,8 metri, mentre all'interno la diagonale massima misura 30 metri. Si ispira alla cupola del duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze, di cui riprende la struttura composta da due calotte in muratura, l'interna con funzione strutturale e l'esterna, rivestita da lastre in piombo, con funzione di protezione alla prima. La cupola è sormontata da una slanciata lanterna che riprende il disegno del modello ligneo, ed appoggia su un alto tamburo con ampi finestroni. La cupola è sorretta da otto pilastri dalla forma complessa, collegati da archi e costituiti da un nucleo di mattoni e da un paramento marmoreo; a causa dell'enorme peso della cupola (20.000 tonnellate), i pilastri hanno avuto bisogno di un recente ed urgente intervento di consolidamento, avendo rischiato il collasso a causa di uno stato di flessione. Altri interventi sono stati necessari al tamburo insolitamente alto che presentava fessure, probabilmente già presenti fin dal disarmo.
 
== Misure ==
 
La Cattedrale di Pavia è tra le più imponenti chiese del nord Italia. Di seguito alcune misure.
{{MultiCol}}
{|class="wikitable"
! Parametro !! Misura
|-----
|Lunghezza totale esterna || 83 m
|-----
|Lunghezza del transetto || 83 m
|-----
|Altezza della volta della navata centrale || 30 m
|-----
|Diagonale interna della cupola || 30 m
|-----
|Diagonale esterna della cupola || 35,8 m
|-----
|Altezza interna della cupola alla volta del cupolino || 80 m
|-----
|Altezza esterna della cupola alla croce di sommità || 97 m
|-----
|}
 
Parte dell'altare risale al [[1521]], di [[Gianpietrino Rizzi]], allievo di Leonardo; un'altra parte si deve invece a [[Bernardino Gatti]] ([[1531]]).
 
Al di sotto del presbiterio si trova la cripta voltata, completata nel 1492 e il cui progetto è attribuito al Bramante. Sotto il braccio sud del transetto si trovano i resti della cripta romanica dell'antica cattedrale medievale di Santa Maria del Popolo, preservati durante la costruzione del transetto nel 1931-33 e recentemente restaurati e resi visitabili nell'ambito di un percorso museale.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
 
* Richard V. Schofield, Janice Shell, Grazioso Sironi, Giovanni Antonio Amadeo/ I documenti, Edizioni New Press, Como 1989.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Pavia]]
* [[Torre civica di Pavia]]
* [[Giovanni Antonio Amadeo]]
* [[Leonardo da Vinci]]
* [[Gian Giacomo Dolcebuono]]
* [[Pellegrino Tibaldi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category: Duomo (Pavia)}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{portale|architettura|cattolicesimo}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Rammstein}}
[[Categoria:Cattedrali della Lombardia|Pavia]]
{{Portale|heavy metal}}
[[Categoria:Chiese di Pavia]]
[[Categoria:Architetture rinascimentali della Lombardia]]
[[Categoria:Cattedrali dedicate a santo Stefano protomartire|Pavia]]
[[Categoria:Architetture di Giovanni Antonio Amadeo|Pavia]]
[[Categoria:Duomo|Pavia]]