#RINVIA [[Étoile Filante de Ouagadougou]]
{{nota disambigua||Simpson (disambigua)|Simpson}}
{{Avvisounicode}}
{{Fumetto e animazione
|tipo= cartone
|sottotipo= serie TV
|paese= USA
|lingua originale= inglese
|titolo italiano= I Simpson
|titolo= The Simpsons
|titolo alfabetico = Simpson, I
|autore= [[Matt Groening]]
|autore nota=
|genere= [[situation comedy|sitcom]], [[demenziale]], [[satira]], [[grottesco]]
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|regista nota=
|testi= [[James L. Brooks]]
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|testi 2= [[Matt Groening]]
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|direttore artistico nota=
|musica= [[Danny Elfman]]
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|musica 2= [[Alf Clausen]]
|musica 2 nota= il resto delle musiche
|studio= [[Gracie Films]]
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|studio 2= [[20th Century Fox]]
|studio 2 nota=
|data inizio= 17 dicembre 1989
|data fine= in corso
|rete= [[Fox]]
|rete nota=
|aspect ratio = 4:3 (ep 1x01 - 20x09), 16:9 (ep 20x10+)
|episodi= 596
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|episodi totali= 618
|durata episodi= 22 minuti
|data inizio Italia= 1º ottobre 1991
|data fine Italia=in corso
|rete Italia= [[Canale 5]]
|rete Italia nota= (1991-1996)
|rete Italia 2= [[Italia 1]]
|rete Italia 2 nota= (1998-presente)
|rete Italia 3= [[Fox (Italia)|Fox]]
|rete Italia 3 nota= (2003-presente)
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|episodi totali Italia = 618
|durata episodi Italia=
|testi Italia= [[Tonino Accolla]]
|testi Italia nota= (dialoghi, st. 1-23)
|testi Italia 2= [[Elettra Caporello]]
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|testi 3= [[Sam Simon]]
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|studio 3= [[Film Roman]]
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|stagioni= 28
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|censura=no
|censura Italia= [[#Censura|sì]]
|testi Italia 3= [[Cristina Cecchetti]]
|testi Italia 3 nota= (traduzione)
|testi Italia 4= [[Elena Di Carlo]]
|testi Italia 4 nota= (traduzione)
|testi Italia 5= [[Cecilia Gonnelli]]
|testi Italia 5 nota= (traduzione st. 17+, dialoghi st. 24+)
}}
'''''I Simpson''''' (''The Simpsons'') è una popolare [[Situation comedy|sitcom]] [[cartone animato|animata]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] creata dal fumettista [[Matt Groening]] nel [[1987]] per la [[Fox|Fox Broadcasting Company]]. La serie è una parodia [[Satira|satirica]] della società e dello stile di vita statunitense, impersonificati dalla famiglia Simpson, protagonista dell'opera, composta da [[Homer Simpson|Homer]], [[Marge Simpson|Marge]] e dai loro tre figli [[Bart Simpson|Bart]], [[Lisa Simpson|Lisa]] e [[Maggie Simpson|Maggie]]. Ambientato in una cittadina statunitense chiamata [[Springfield (I Simpson)|Springfield]], il [[Cartone animato|cartone]] tratta in chiave umoristica molti aspetti della [[condizione umana]], tra cui la [[Cultura degli Stati Uniti d'America|cultura]], la [[società (sociologia)|società]] e la stessa [[televisione]].
L'idea della famiglia Simpson venne applicata da [[Matt Groening]] e [[James L. Brooks]] nel [[1987]], in una serie di [[Cortometraggi de I Simpson|corti animati]] di un minuto da mandare in onda durante il ''[[The Tracey Ullman Show|Tracey Ullman Show]]''. La loro prima apparizione nel [[talk show]] avvenne il 19 aprile di quello stesso anno, in un corto intitolato ''Good Night''. Da quel momento, fino al [[1989]], ''I Simpson'' andarono in onda durante gli intermezzi pubblicitari dello show, ottenendo un buon successo di pubblico. La serie debuttò in prima serata, sotto forma di episodi di mezz'ora, il 17 dicembre [[1989]].
''I Simpson'' sono subito diventati uno show di punta della [[20th Century Fox]], grande casa produttrice di film; nel corso degli anni, infatti, hanno vinto numerosi e importanti premi televisivi.<ref>{{cita web|url=http://www.snpp.com/guides/awards.html|titolo=The Simpsons Archive: Awards and Honours|editore=The Simpsons Archive|data=1º maggio 2006|accesso=13 settembre 2007|lingua=en}}</ref> Il numero del [[periodico|magazine]] ''[[TIME]]'' del 31 dicembre [[1999]] lo ha acclamato come "miglior serie televisiva del secolo",<ref name="Time">{{cita web|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,993039,00.html|titolo=The Best Of The Century|editore=[[TIME]]|data=31 dicembre 1999|accesso=28 luglio 2007|lingua=en}}</ref> mentre il 14 gennaio [[2000]] lo show ha ottenuto una stella nella [[Hollywood Walk of Fame]]. Ad oggi è la più lunga [[situation comedy|sitcom]]<ref name=Bauder>{{cita web|url=http://www.post-gazette.com/tv/20030121tvnote0121p5.asp|autore=David Bauder|titolo=TV Notes: 'Simpsons' breaks record with contract renewal|editore=Pittsburgh Post-Gazette|data=21 gennaio 2003|lingua=en}}</ref> e [[cartone animato|serie animata]]<ref name="Folkard">Claire Folkard. Guinnes World Record 2006. Mondadori, 2005. ISBN 88-04-54933-5</ref> statunitense mai trasmessa. Come prova dell'influenza che lo show ha avuto nella cultura popolare, l'esclamazione contrariata di [[Homer Simpson]], "[[D'oh!]]", è stata introdotta nell<nowiki>'</nowiki>''[[Oxford English Dictionary]]''. ''I Simpson'' hanno inoltre influenzato diverse altre serie animate per adulti prodotte dalla metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] in poi.<ref name=BBC>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/tv_and_radio/2761301.stm|titolo=The Simpsons: The world's favourite family|editore=BBC News|data=15 febbraio 2003|accesso=6 ottobre 2007|lingua=en}}</ref> Nel [[2002]] la [[rivista]] ''[[TV Guide]]'' ha classificato ''I Simpson'' all'8º posto tra [[I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi]],<ref>{{Cita news|titolo= TV Guide Names Top 50 Shows|url= http://www.cbsnews.com/stories/2002/04/26/entertainment/main507388.shtml|editore= Associated Press|data=26 aprile 2002|accesso=9 agosto 2011}}</ref> miglior posizione tra le serie animate.
In [[Italia]] lo show è trasmesso dalle emittenti del gruppo [[Mediaset]], che detiene i diritti e ne doppia gli episodi, e dalla piattaforma satellitare [[Sky Italia|Sky]]. Il primo episodio è andato in onda il 1º ottobre [[1991]] su [[Canale 5]] in seconda serata, mentre i successivi sono stati trasmessi in fascia pomeridiana, prima di [[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim Bum Bam]]. Nel febbraio del [[1998]] la programmazione si è spostata sull'emittente [[Italia 1]]. Dal suo debutto ad oggi sono stati mandati in onda 596 episodi raccolti in 27 stagioni. Nel [[2007]] ne è stato tratto un lungometraggio, intitolato ''[[I Simpson - Il film]]'' (''[[I Simpson - Il film|The Simpsons Movie]]'' in lingua originale), uscito nelle sale cinematografiche il 27 luglio [[2007]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ed il 14 settembre seguente in [[Italia]].
== Personaggi e doppiatori ==
=== Personaggi principali ===
Quella dei Simpson è una vita basata sul ''lifestyle'' della famiglia statunitense media.
* '''[[Homer Simpson]]''' (Homer Jay Simpson) è il padre ed è un pigro, stupido, rozzo, egoista, panciuto, inetto, irresponsabile ed incompetente ispettore di sicurezza della [[Centrale elettronucleare|centrale nucleare]] di [[Springfield (I Simpson)|Springfield]]; all'apparenza senza sentimenti; adora strafogarsi di cibo, soprattutto ciambelle e costolette di maiale, e bere birra [[Duff Beer|Duff]]. Adora guardare la TV con una birra in mano. Passa molto tempo al bar di [[Boe Szyslak]] con gli amici [[Barney Gumble|Barney]], [[Lenny Leonard|Lenny]] e [[Carl Carlson|Carl]]. Le sue frasi famose sono "[[D'oh!]]", "Mi-ti-co!", la risata "dah hi hi oh"e "Brutto Bagarospo" (quest'ultima la dice mentre strangola suo figlio [[Bart Simpson|Bart]]).<br />Doppiato da [[Dan Castellaneta]] (inglese), [[Tonino Accolla]] (italiano, st. 1-23), [[Massimo Lopez]] (italiano, st. 24+)
* '''[[Marge Simpson]]''' (Marjorie Jacqueline Bouvier) è la madre ed è per la maggior parte della serie il ritratto della tipica madre e casalinga statunitense: iperprotettiva nei confronti dei figli, è dotata di una spiccata "moralità". Si fa coinvolgere nelle stramberie di Homer, ma alla fine riesce sempre a tenere unita la famiglia. Nella puntata della 21ª stagione, "Il colore giallo" rivela di essere di origine [[francia|francese]] da parte di padre.<br />Doppiata da [[Julie Kavner]] (inglese), [[Liù Bosisio]] (italiano, st. 1-22), [[Sonia Scotti]] (italiano, st. 23+)
* '''[[Bart Simpson]]''' (Bartholomew ''JoJo'' Simpson) è il figlio di 10 anni primogenito, furbo e insofferente alle regole: ama lo [[skateboard]] e la TV. La sua attività preferita è combinare scherzi insieme al suo amico [[Milhouse Van Houten]], soprattutto ai danni del barista [[Boe Szyslak]] e del preside della sua scuola, [[Seymour Skinner]].
Possiede un fratello gemello [[Hugo Simpson]] apparso in uno dei paura fa novanta Ha un buon cuore, e nonostante ne è eterno rivale, dimostra di voler bene alla sorella in più occasioni. La sua frase personale è "''Ciucciati il calzino''" (in inglese "''Eat my shorts"'').<br />Doppiato da [[Nancy Cartwright]] (inglese), [[Ilaria Stagni]] (italiano, st. 1-22), [[Gaia Bolognesi]] (italiano, st. 23)
* '''[[Lisa Simpson]]''' (Lisa Marie Simpson) è la seconda figlia di 8 anni, con un altissimo [[Quoziente d'intelligenza|Q.I]] (nell'episodio ''Intelligente & SUPER-intelligente'' si scopre che equivale a 159), [[Vegetarianismo|vegetariana]], [[Buddhismo|buddhista]], [[intellettuale]], femminista, sensibile e anticonformista si ritrova spesso coinvolta nell'attivismo progressista. È spesso vittima degli scherzi del fratello maggiore, che però si scusa quando esagera (dimostrando che le vuole bene). La sua aspirazione è diventare presidente degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e la sua passione è suonare il [[sassofono]].<br />Doppiata da [[Yeardley Smith]] (inglese), [[Monica Ward]] (italiano)
* '''[[Maggie Simpson]]''' (Margaret Simpson) è la figlia neonata. La sua unica attività è succhiare un ciuccio. Non riesce a camminare, ed ogni volta che ci prova cade in avanti; spesso viene dimenticata davanti al piccolo schermo. Non si è mai sentita la sua voce, tranne in estemporanee eccezioni: nella puntata ''La prima parola di Lisa'', nella quale Maggie dice "papà"; in ''Bart sfida la Festa del Ringraziamento'' dove Maggie accusa Bart in un'immaginazione di quest'ultimo (gli dice "È colpa tua se non riesco a parlare!"); in ''Arrivando in Homerica'', dove parla in [[Lingua norvegese|norvegese]] e ne ''[[I Simpson - Il film]]'', dove nei titoli di coda dice "Continua". Maggie molte volte si rivela una neonata piena di intelletto ed anche molto astuta, con un buon senso di responsabilità (molto più del padre e del fratello maggiore). Nell'episodio ''Intelligente & SUPER-intelligente'' si scopre che ha un quoziente intellettivo superiore a quello di Lisa (167), ma alla fine si scopre che la sorella le ha fornito — di nascosto — i suggerimenti.<br />Doppiata da doppiatori variabili in inglese (es. [[Liz Taylor]] nell'ep. ''La prima parola di Lisa''), in italiano da [[Monica Ward]] nella maggior parte delle volte e da [[Jodie Foster]] nell'episodio ''Quattro Grandi Donne e Manicure'' (inglese) e da [[Laura Boccanera]] (italiano).
La famiglia ha anche due animali, i cui versi sono interpretati da [[Frank Welker]]:
* '''[[Piccolo aiutante di Babbo Natale]]''', il [[cane]].
* '''[[Palla di neve 1 e 2|Palla di neve II]]''', il [[gatto]].
Nonostante il fatto che passino gli anni e in vari episodi siano stati trattati compleanni, i personaggi della serie non invecchiano. Lisa ha compiuto 8 anni in due episodi diversi. Pochi sono i morti durante la serie, e ciò è avvenuto tanto in circostanze tragicomiche,<ref>È il caso di [[Maude Flanders]], la moglie di [[Ned Flanders]]. {{cita episodio|titolo=Di nuovo solo-solino-soletto|titolooriginale=Alone Again, Natura-Diddily|stagione=11|episodio=14|serie=I Simpson}}</ref> quanto più semplicemente in occasione di una grave malattia.<ref>Un esempio è la morte del sassofonista [[Gengive Sanguinanti Murphy]]. {{cita episodio|titolo=Musica Maestro|titolooriginale='Round Springfield|stagione=06|episodio=22|serie=I Simpson}}</ref> Molti personaggi sono stati invece soggetti a delle "resurrezioni", come [[Hans Uomo Talpa]] e [[Marvin Monroe]].<ref>Vedi le pagine riguardanti i due personaggi.</ref>
Altri co-protagonisti dello show, invece, non sono più comparsi nel corso degli anni, generalmente a causa della morte del doppiatore originale: l'esempio più famoso è rappresentato dai personaggi di [[Troy McClure]] e [[Lionel Hutz]], ritirati dopo la morte di [[Phil Hartman]],<ref>Se si escludono le comparsate "mute", l'ultima apparizione dei due personaggi è avvenuta rispettivamente negli episodi ''[[Episodi de I Simpson (decima stagione)|Mamma Bart]]'' e ''[[Episodi de I Simpson (nona stagione)|La donna immobile]]''.</ref> e, più recentemente, [[Edna Caprapall]] ritirata dopo la morte di [[Marcia Wallace]].
=== Personaggi secondari ===
{{vedi anche|Personaggi secondari de I Simpson}}
Oltre ai membri della famiglia Simpson, sono presenti una serie di strambi personaggi, alcuni dei quali competono in popolarità con i protagonisti. Originariamente, molti di questi personaggi erano pensati per un'unica apparizione, ma diversi sono riusciti ad ottenere maggiore spazio e spesso sono divenuti protagonisti di molti episodi. Molti personaggi secondari de I Simpson nel doppiaggio italiano parlano dialetti Italiani, alcuni dei più frequenti sono il Veneto, il Calabrese, il Sardo e il Campano ma presenti sono anche il Siciliano, il Pugliese e altri come il giapponese o il cinese.
=== Guest star ===
{{vedi anche|Lista di guest star de I Simpson}}
Molti episodi della serie sono doppiati da ''guest star'' che danno voce o a personaggi fittizi o a loro trasposizioni animate. Alcuni di questi doppiatori possono essere considerati come parte del cast principale, avendo da anni un ruolo fisso nello spettacolo (come avviene per [[Kelsey Grammer]], che interpreta [[Telespalla Bob]]; o [[Phil Hartman]], che interpretava [[Lionel Hutz]] e [[Troy McClure]]).
Decine sono comunque le celebrità che hanno contribuito al doppiaggio originale almeno in un episodio.<ref>{{cita web|url=http://www.snpp.com/guides/gueststars.html|titolo=Simpsons Guest Stars|autore=Darrel Jones, David McCormick|editore=The Simpson Archive|lingua=en}}</ref> Anche al doppiaggio italiano hanno spesso collaborato personaggi noti, che, a differenza della versione originale, hanno alle volte prestato la propria voce a personaggi già presenti nel cast della serie da diversi anni (ad esempio, [[Paolo Bonolis]] ha doppiato in un'unica occasione il personaggio di [[Lionel Hutz]], [[Luciana Littizzetto]] la giudice [[Grazia Negata]], [[Mike Bongiorno]] ha doppiato in uno speciale di Natale [[Babbo Natale]]. [[Francesco Totti]] e [[Ilary Blasi]] hanno doppiato un campione di [[baseball]] e la bella moglie, riferimento alla vita reale).
La serie attualmente detiene il [[Guinness World Record]] per "Più celebrità partecipanti ad una serie animata".<ref>{{cita web|url=http://www.cnn.com/2003/SHOWBIZ/TV/11/22/blair.simpsons/index.html|titolo=Tony Blair a 'Simpsons' guest star|editore=CNN.com|data=24 novembre 2003|lingua=en|accesso=7 novembre 2007}}</ref>
== Episodi ==
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|-
!Codice !!Stagione !! Episodi !! Prima TV USA !! Prima TV Italia
!Rete TV USA
!Rete TV Ita
|-
| rowspan="3" | MG
| [[Cortometraggi de I Simpson|Corti: prima stagione]]
| 7
| 1987
| rowspan="3" | Inediti<ref>La maggior parte dei cortometraggi de ''I Simpson'' non è stata mai trasmessa in italiano, ad eccezione di alcuni indicati nella voce [[Cortometraggi de I Simpson|Cortometraggi de ''I Simpson'']].</ref>
| rowspan="30" |[[Fox]]
| rowspan="3" |[[Italia 1]]<ref>Si parla di quei pochi episodi che sono stati trasmessi in Italia.</ref>
|-
|[[Cortometraggi de I Simpson|Corti: seconda stagione]]
|22
|1987-1988
|-
|[[Cortometraggi de I Simpson|Corti: terza stagione]]
|19
|1988-1989
|-
| 7G
| [[Episodi de I Simpson (prima stagione)|Prima stagione]]
| 13
| 1989-1990
| 1991
| rowspan="3" |[[Canale 5]]
|-
| 7F
| [[Episodi de I Simpson (seconda stagione)|Seconda stagione]]
| 22
| 1990-1991
| 1991-1992-1993
|-
| 8F
| [[Episodi de I Simpson (terza stagione)|Terza stagione]]
| 24
| 1991-1992
| 1993-1994
|-
| 9F
| [[Episodi de I Simpson (quarta stagione)|Quarta stagione]]
| 22
| 1992-1993
| 1994-1998
|Canale 5 (ep.1-5, 7-22)
Italia 1 (ep.6)
|-
| 1F
| [[Episodi de I Simpson (quinta stagione)|Quinta stagione]]
| 22
| 1993-1994
| 1994-1995
|Canale 5
|-
| 2F
| [[Episodi de I Simpson (sesta stagione)|Sesta stagione]]
| 25
| 1994-1995
| 1995-1999
|Canale 5 (ep.1-2, 4-5, 7-16, 19-21, 23-25)
Italia 1 (ep.3, 6, 17-18, 22)
|-
| 3F
| [[Episodi de I Simpson (settima stagione)|Settima stagione]]
| 25
| 1995-1996
| 1996-1998
|Canale 5 (ep.1-5, 7-9, 11-20)
Italia 1 (ep.6, 10, 21-25)
|-
| 4F
| [[Episodi de I Simpson (ottava stagione)|Ottava stagione]]
| 25
| 1996-1997
| 1998-1999
| rowspan="19" |Italia 1
|-
| 5F
| [[Episodi de I Simpson (nona stagione)|Nona stagione]]
| 25
| 1997-1998
| 1998-1999
|-
| AABF
| [[Episodi de I Simpson (decima stagione)|Decima stagione]]
| 23
| 1998-1999
| 1999
|-
| BABF
| [[Episodi de I Simpson (undicesima stagione)|Undicesima stagione]]
| 22
| 1999-2000
| 2000
|-
| CABF
| [[Episodi de I Simpson (dodicesima stagione)|Dodicesima stagione]]
| 21
| 2000-2001
| 2001
|-
| DABF
| [[Episodi de I Simpson (tredicesima stagione)|Tredicesima stagione]]
| 22
| 2001-2002
| 2003-2004
|-
| EABF
| [[Episodi de I Simpson (quattordicesima stagione)|Quattordicesima stagione]]
| 22
| 2002-2003
| 2004-2005
|-
| FABF
| [[Episodi de I Simpson (quindicesima stagione)|Quindicesima stagione]]
| 22
| 2003-2004
| 2005
|-
| GABF
| [[Episodi de I Simpson (sedicesima stagione)|Sedicesima stagione]]
| 21
| 2004-2005
| 2005-2006-2007
|-
| HABF
| [[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)|Diciassettesima stagione]]
| 22
| 2005-2006
| 2006-2007
|-
| IABF
| [[Episodi de I Simpson (diciottesima stagione)|Diciottesima stagione]]
| 22
| 2006-2007
| 2007-2009
|-
| KABF
| [[Episodi de I Simpson (diciannovesima stagione)|Diciannovesima stagione]]
| 20
| 2007-2008
| 2008-2009
|-
| LABF
| [[Episodi de I Simpson (ventesima stagione)|Ventesima stagione]]
| 21
| 2008-2009
| 2010
|-
| MABF
| [[Episodi de I Simpson (ventunesima stagione)|Ventunesima stagione]]
| 23
| 2009-2010
| 2010
|-
| NABF
| [[Episodi de I Simpson (ventiduesima stagione)|Ventiduesima stagione]]
| 22
| 2010-2011
| 2012
|-
| PABF
| [[Episodi de I Simpson (ventitreesima stagione)|Ventitreesima stagione]]
| 22
| 2011-2012
| 2013
|-
| RABF
| [[Episodi de I Simpson (ventiquattresima stagione)|Ventiquattresima stagione]]
| 22
| 2012-2013
| 2014
|-
| SABF
| [[Episodi de I Simpson (venticinquesima stagione)|Venticinquesima stagione]]
| 22
| 2013-2014
| 2014
|-
| TABF
| [[Episodi de I Simpson (ventiseiesima stagione)|Ventiseiesima stagione]]
| 22
| 2014-2015
| 2015
|-
| VABF
| [[Episodi de I Simpson (ventisettesima stagione)|Ventisettesima stagione]]
| 22
| 2015-2016
| rowspan="2" | inedita
| rowspan="2" |inedita
|-
|WABF
|[[Episodi de I Simpson (ventottesima stagione)|Ventottesima stagione]]
|TBA
|2016-2017
|inedita
|}
== Produzione ==
=== Ideazione e sviluppo ===
{{vedi anche|Cortometraggi de I Simpson}}
[[File:MattGroening.jpg|miniatura|sinistra|[[Matt Groening]], creatore di ''[[Life in Hell]]'', ''I Simpson'' e ''[[Futurama]]'']]
[[File:Good Night.png|miniatura|La prima apparizione de ''I Simpson'']]
Groening concepì la famiglia Simpson con l'aiuto di Brooks. All'inizio Groening pensò ad un adattamento televisivo della sua striscia a fumetti ''[[Life in Hell]]'', ma quando si rese conto che ciò avrebbe comportato la rescissione dei diritti di pubblicazione per quest'ultima opera decise di prendere un'altra strada. Ebbe l'idea di delineare come protagonista dei corti la sua versione di una famiglia disfunzionale,<ref>{{Cita web|url=http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=1162008|titolo=Simpson's Creator Matt Groening|autore=David Bianculli|editore=National Public Radio|data=14 febbraio 2003|lingua=en|formato=mp3|accesso=}} (Intervista mandata in onda il 22 aprile 1998 per il programma ''Fresh Air'', WHYY-FM, [[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Philadelphia]])</ref> e diede ai personaggi lo stesso nome di quello dei suoi familiari, tranne Bart.<ref name="BBC2">''The Simpsons: America's First Family'', Special della BBC presente nel DVD della stagione 1 de ''I Simpson''</ref>
Nelle intenzioni di Groening, lo show avrebbe dovuto rappresentare una novità fin dalla prima apparizione. La scelta del colore giallo come colore della pelle dei personaggi animati ne è un esempio. Matt Selman, sceneggiatore della serie fin dai primi anni, ha affermato in un'intervista che «l'idea è stata di Matt Groening. Voleva che una volta accesi i televisori, il pubblico pensasse che il colore giallo fosse legato ad un problema tecnico. Si sarebbe domandato "Oh, perché sono gialli?" ed avrebbe provato a sintonizzare il canale senza peraltro riuscirci, perché il giallo era reale. Era un tentativo innovativo per far cadere in inganno i telespettatori; è una cosa che facciamo spesso nel mondo dello spettacolo».<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/news/scheda/8750.shtml|titolo=Perché i Simpson sono gialli? Matt Selman risponde|autore=|editore=MediasetOnLine|accesso=14 ottobre 2007}}</ref>
La famiglia Simpson fece il suo debutto nel ''[[The Tracey Ullman Show|Tracey Ullman Show]]'', come protagonista di cortometraggi animati, con "Good Night", che andò in onda il 19 aprile [[1987]]. La famiglia era rozzamente disegnata, poiché Groening aveva sottoposto schizzi di base agli animatori, supponendo che li avrebbero "puliti"; invece semplicemente ricalcarono i suoi disegni.<ref name=BBC2/>
Nel [[1989]], ''I Simpson'' furono adattati in una serie di mezz'ora per la Fox Network da una squadra di compagnie produttrici, inclusa l'attuale [[Klasky Csupo]]. Siccome la Fox era da poco nata e quindi alle prime armi, Jim Brooks ottenne un'inusuale clausola contrattuale dall'emittente, la quale assicurava che non avrebbe interferito col processo creativo dello show.<ref>{{cita web|url=http://www.lacitybeat.com/article.php?id=568&IssueNum=32|titolo=3rd Degree: Harry Shearer|autore=Dean Kuipers|editore=Los Angeles: City Beat|data=15 aprile 2005|lingua=en|accesso=7 novembre 2007}}</ref> Groening ha affermato che l'obiettivo chiave dello show era «offrire un'alternativa al pubblico, e mostrare a loro che c'è qualcos'altro oltre alla spazzatura ''mainstream'' che gli viene presentato come l'unica scelta».<ref name="Terrific">{{cita pubblicazione|autore=Ken Tucker|data=12 marzo 1993|titolo=Toon Terrific|rivista=Entertainment Weekly|volume=3|p=48}}</ref>
[[File:Jameslbrooks.jpg|miniatura|destra|[[James L. Brooks]], produttore esecutivo della serie]]
La Fox era riluttante a trasmettere la serie, in quanto non credeva potesse reggere la durata di un normale episodio di venti minuti-mezz'ora.<ref name="Groening">Matt Groening, James L. Brooks, David Silverman. (2001). Commento audio per la stagione 1 de ''I Simpson'' [DVD]. 20th Century Fox.</ref> Proposero agli autori di produrre tre corti da sette minuti ciascuno e quattro speciali, per vedere le reazioni del pubblico e farli abituare alla lunghezza dello show (anche se il vero problema, secondo gli ideatori, era quello di rendere plausibili e ben voluti dei personaggi così grotteschi).<ref name="Groening" /> Alla fine, però, vista l'insistenza degli ideatori, la Fox chiese tredici episodi dalla durata di trenta minuti<ref name="Groening"/>. Il primo episodio della serie vera e propria fu ''[[Un Natale da cani]]'' (in originale ''Simpsons Roasting on an Open Fire'') scelto in un confronto con quello che alla fine fu l'ultimo episodio della prima stagione, ''[[Episodi de I Simpson (prima stagione)#Sola, senza amore|Sola, senza amore]]'' (''Some Enchanted Evening''). Quest'ultimo episodio fu il finale di stagione poiché gli animatori lo dovettero ridisegnare, avendo visto la stessa povera qualità del disegno con cui Groening aveva realizzato i corti.<ref>Matt Groening. (2001). Commento audio per la stagione 1 de ''I Simpson'' all'episodio "Sola, senza amore" [DVD]. 20th Century Fox</ref>
''I Simpson'' furono la prima serie televisiva della Fox Network ad apparire nella top 30 degli show più visti, nella stagione 1989-90.<ref name="Ratings">{{cita web|url=http://classictvhits.com/tvratings/1989.htm|titolo=TV Ratings: 1989-1990|editore=Classictvhits.com|lingua=en|accesso=7 novembre 2007}}</ref> Il successo dello show convinse la Fox che si poteva cambiare l'orario di messa in onda dello show, in modo da competere in audience con il ''The Cosby Show'' (noto in [[Italia]] come ''[[I Robinson]]''), una mossa che abbassò gli ascolti de ''I Simpson''.<ref>{{cita web|url=http://www.avclub.com/content/node/47771/1|titolo=Matt Groening interview with The A.V. Club (page 1)|autore=Nathan Rabin|editore=A.V. Club|data=26 aprile 2006|lingua=en|accesso=13 settembre 2007}}</ref> [[Tracey Ullman]], intanto, aveva intentato una causa legale, affermando che il suo show era la fonte del successo de ''I Simpson'' e richiedendo perciò una parte dei guadagni provenienti dai corti. Alla fine, fu la Fox Network a vincere la causa.<ref>Frank Spotnitz. "Eat my shorts!", ''Entertainment Weekly'', 23-10-1992, pag. 28</ref>
Lo show fu anche coinvolto in più polemiche a causa della personalità di [[Homer Simpson]] - un marito alcolizzato, irresponsabile e pigro che scatenò la "Sindrome di Homer Simpson" che influenzò molti giovani che portarono molti psicologi e dottori a sostenere che Homer era un cattivo esempio per i giovani, e [[Bart Simpson]] – un ribelle ai dettami familiari da cui frequentemente scappava senza alcuna punizione – che spinse alcune associazioni di genitori e portavoce "conservatrici" a sostenere che Bart fosse un pessimo modello per i bambini.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 131}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/6252856.stm|titolo=Is The Simpsons still subversive?|autore=Martin Rosenbaum|editore=BBC News|data=29 luglio 2007|lingua=en}}</ref> [[George H. W. Bush|George Bush senior]], all'epoca presidente degli Stati Uniti, accusò: «stiamo provando a rafforzare la famiglia americana, in modo da farla assomigliare di più ai [[Una famiglia americana|Waltons]] e di meno ai Simpson».<ref name="TIMES">Nick Griffiths. "America's First Family", ''The Times Magazine'', 2000, 4, 25 - 27/28</ref>
Le [[t-shirt]] dei Simpson, così come altro ''merchandise'', furono bandite da diverse scuole pubbliche in diverse zone degli Stati Uniti.<ref name=TIMES/> Ciò nonostante, le vendite mondiali arrivarono, in solo 14 mesi, a 2 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]] di ricavo.<ref name=TIMES/>
=== Concezione ===
La struttura di base de ''I Simpson'' è organizzata come quasi una normale [[situation comedy|sitcom]]. In teoria, è solo una serie narrante la vita di una tipica famiglia americana e di tutti i loro amici in una tipica cittadina americana.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 28}}.</ref> In realtà, l'obiettivo comico dello show è maggiore di quello di una qualunque [[Situation comedy|sitcom]]. La città di Springfield è un complesso microcosmo in cui sono affrontati tutti i temi della società moderna. Il fatto che Homer lavori in una centrale nucleare, può essere sfruttato per fare satira su questioni di carattere ambientale.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 55}}.</ref> Le giornate che Bart e Lisa passano alla scuola elementare di Springfield possono essere fonte di ispirazione per una satira sul sistema scolastico pubblico statunitense. Rilevante è l'universo dei media locali come televisioni e radio, da cui prende spunto la presa in giro dell'industria dell'intrattenimento e dello ''showbiz''.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 388}}.</ref>
Alcuni commentatori sostengono che lo show assume connotati politici con una propensione – che viene espressa attraverso la satira – a idee progressiste,<ref>{{cita|Turner, 2004|pp. 221-222}}.</ref> anche se in più occasioni sono state prese di mira entrambe le parti del panorama politico americano.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 24}}.</ref> La serie irride l'abuso di potere che il governo e le grandi industrie hanno sulla gente comune:<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 223}}.</ref> i politici sono corrotti, i media sono asserviti al potere e fanno cattiva informazione, il [[reverendo Lovejoy]] è indifferente verso i suoi fedeli; e la polizia locale, in particolare il commissario [[Clancy Winchester]], è totalmente inefficiente.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 29}}.</ref> Anche la religione è un tema ricorrente: nei momenti di crisi, la famiglia si rivolge a Dio, che in alcune puntate è rappresentato come un uomo enorme dalla lunga barba bianca, di cui non si vede il volto. Dio è inoltre l'unico personaggio della [[cartone animato|serie animata]] ad essere raffigurato con le 5 dita, sia delle mani che dei piedi; infatti, tutti gli abitanti di [[Springfield (I Simpson)|Springfield]] ne presentano solo 4 (come anche personaggi più classici quali [[Topolino]] e [[Paperino]]). Nonostante tutto, lo show si è occupato delle maggiori religioni.<ref>{{cita news|autore=Mark Pinsky|titolo=The Gospel According to Homer|pubblicazione=Orlando Sentinel|data=15 agosto 1999}}</ref>
Le trame di più episodi si concentrano su un particolare personaggio, o sulla relazione tra due. Nei casi più comuni, le trame di fondo riguardano [[Homer Simpson|Homer]] che ottiene un nuovo lavoro o che prova a diventare ricco velocemente; [[Marge Simpson|Marge]] che cerca di fuggire dalla monotonia del ruolo di casalinga, cercando anch'essa lavoro o dedicandosi a un hobby; [[Bart Simpson|Bart]] che causa un grave danno o problema e cerca di risolverlo, nascondendolo o ignorandolo interamente; [[Lisa Simpson|Lisa]] che cerca di difendere o appoggiare una causa o un ente coinvolto nell'[[attivismo politico]] o ambientalista. Molti episodi si concentrano su personaggi minori, ma che coinvolgono anche la famiglia Simpson. Altri temi affrontati dalla serie sono le crisi fra Homer e Marge e i rapporti tra Bart e Lisa.
=== Ambientazione ===
{{vedi anche|Springfield (I Simpson)|Luoghi de I Simpson}}
[[File:SimpsonsMarquee.jpg|miniatura|sinistra|La pensilina reclamizzante la ''première'' mondiale de ''[[I Simpson - Il film]]'' affissa all'entrata dello "Springfield Theater" della [[Springfield (Vermont)|Springfield del Vermont]]]]
La serie è ambientata a [[Springfield (I Simpson)|Springfield]], cittadina situata in uno [[Stato federato degli Stati Uniti d'America|Stato]] non meglio identificato:<ref>I fan hanno provato invano a determinarlo, cercando riferimenti nelle caratteristiche della città, indizi nella geografia del luogo e delle zone vicine.</ref><ref>{{cita|Turner, 2004|pp. 289-290}}.</ref> nell'ultimo episodio dell'[[Episodi de I Simpson (undicesima stagione)|undicesima stagione]], intitolato ''[[Episodi de I Simpson (undicesima stagione)#Dietro la risata|Dietro la risata]]'', i Simpson sono descritti come "una ridente famiglia del [[Kentucky]]". Nell'episodio della [[Episodi de I Simpson (decima stagione)|decima stagione]] ''[[Episodi de I Simpson (decima stagione)#Lisa 10 e lode|Lisa 10 e lode]]'', il sovraintendente Chalmers afferma che la scuola elementare di Springfield era stata in passato nominata la più decadente del [[Missouri]], aggiungendo però subito dopo come fosse stata spostata da là fino a Springfield. Invece nel [[I Simpson - Il film|lungometraggio dalla serie]], [[Ned Flanders]], mentre ammira il paesaggio attorno a Springfield insieme a Bart, afferma che la città è situata vicino ai confini con gli Stati dell'[[Ohio]], del [[Nevada]], del [[Maine]] e del Kentucky. Ma, mentre Ohio e Kentucky sono confinanti, Nevada e Maine si trovano da tutt'altra parte. In un altro episodio, nel quale Lisa ha una corrispondenza con un ragazzino di [[Rio de Janeiro]], lui le fa notare che non le aveva mai scritto poiché non sapeva in che stato abitasse, lei gli risponde che bisogna "guardare gli indizi"
Groening ha dichiarato che Springfield ha molto in comune con [[Portland]], città situata nell'[[Oregon]] in cui è cresciuto,<ref>{{cita web|url=http://www.portlandtribune.com/news/story.php?story_id=12392|titolo=Matt Groening's Portland|autore=Don Hamilton|editore=The Portland Tribune|data=19 luglio 2002|lingua=en}}</ref> mentre il nome ''Springfield'' è stato scelto, secondo Matt Groening, ispirandosi alla cittadina di Springfield in Oregon, distante 160 chilometri da Portland, sua città natale.<ref name="Oregon">{{cita web|url=http://www.smithsonianmag.com/arts-culture/Matt-Groening-Reveals-the-Location-of-the-Real-Springfield.html?utm_source=twitter.com&utm_medium=socialmedia&utm_campaign=20120410&utm_content=retinamattgroeningthesimpsons|titolo=Matt Groening Reveals the Location of the Real Springfield|autore=Claudia De La Roca|editore=smithsonianmag.com|lingua=en|accesso=11 aprile 2012}}</ref> La geografia di Springfield e delle sue vicinanze è particolarmente variabile, caratterizzata da zone costiere, deserti, vasti terreni agricoli, alte montagne, e qualunque cosa sia richiesta dalla sceneggiatura.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 30}}.</ref> Anche se la città è relativamente piccola, contiene tutti gli edifici che normalmente si trovano solo nelle grandi [[metropoli]] (come l'aeroporto internazionale o gli studi televisivi).
Approfittando della presenza di molte città chiamate Springfield, la Fox e il quotidiano ''[[USA Today]]'' hanno indetto nell'estate del 2007 una votazione nella quale si chiedeva di scegliere quale fra le tante Springfield fosse la più verosimile all'ambientazione della serie. Il concorso si è poi concluso con la vittoria della [[Springfield (Vermont)|Springfield del Vermont]], di 9.200 abitanti, che ha così conseguito l'onore di ospitare la prima mondiale de ''I Simpson – Il film''.<ref name="Vermont">{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/6910174.stm|titolo=Simpsons launch hits Springfield|editore=BBC News|data=21 luglio 2007|lingua=en}}</ref>
=== Caratteristiche ricorrenti ===
==== Sequenza iniziale ====
Uno dei "marchi di fabbrica" de ''I Simpson'' è la sigla iniziale, caratterizzata da una serie di sequenze tutte collegate in cui compaiono i protagonisti, accompagnata dal tema musicale d'apertura composto da [[Danny Elfman]].
Quasi ogni episodio si apre con il titolo e una [[carrellata]] che, partendo da un primo piano delle nuvole, mostra una vista aerea della città di Springfield e finisce fino alla finestra di un'aula al piano terra della scuola elementare, dove [[Bart Simpson|Bart]] è intento a scrivere frasi (diverse per ogni episodio) sulla lavagna per castigo, fino al suono della campanella delle 15:00, quando esce da scuola col suo [[skateboard]].
Successivamente vengono introdotti gli altri componenti della famiglia. [[Homer Simpson|Homer]] esce dalla [[centrale nucleare]] non accorgendosi che una barra di [[plutonio]] verde fosforescente, sulla quale stava lavorando, rimbalza sull'incudine e gli finisce tra colletto e collo, per poi accorgersene in macchina e gettarla dal finestrino con noncuranza; [[Marge Simpson|Marge]] e [[Maggie Simpson|Maggie]] escono dal supermercato con la spesa, dopo che Maggie è stata passata sul lettore di codici a barre della cassa facendo apparire il prezzo, 847,63 [[dollaro statunitense|dollari]], che nel [[1989]], primo anno dei Simpson, era il costo medio annuo per il mantenimento di un neonato negli [[Stati Uniti d'America]];<ref>La stima è stata fatta dallo [[USDA]], il Dipartimento Statunitense dell'Agricoltura.</ref> [[Lisa Simpson|Lisa]] improvvisa un assolo di [[sassofono]] che si stacca dal resto della banda della scuola, venendo cacciata dall'aula di musica dal professore [[Personaggi secondari de I Simpson#Dewey Largo|Dewey Largo]]. Intanto Bart passa davanti ad una fermata del bus zigzagando con lo skate tra [[Helen Lovejoy]], [[Apu Nahasapeemapetilon]], [[Boe Szyslak]], [[Barney Gumble]], [[Timothy Lovejoy]], [[Gengive Sanguinanti Murphy]] e [[Clancy Winchester]]. Mentre è sullo skate la barra di plutonio gettata poco prima dal padre finisce in un tombino accanto a lui. In origine era presente una scena in cui Bart rubava il cartello della fermata (facendo così perdere il bus ai passanti, che iniziano a rincorrerlo), ma è stata tagliata dalla seconda stagione in poi. Prima di tornare ai 5 componenti, viene fatta una carrellata velocissima su tutti i [[Personaggi secondari de I Simpson|personaggi secondari]].
Tutti i componenti della famiglia arrivano a casa quasi contemporaneamente: Homer parcheggia l'auto nel vialetto di casa, con Bart che ne colpisce il tettuccio atterrando dopo un [[ollie]] con lo skateboard; Lisa entra in garage con la [[bicicletta|bici]] tagliando la strada al padre, il quale la scansa emettendo il suo tipico [[D'oh!]]. Infine arriva Marge con Maggie in auto, rischiando di investire Homer che corre in garage urlando ed entra in casa dalla porta di servizio.
La sequenza termina con la famiglia che si raduna davanti al [[televisore]] sul divano del soggiorno. Il finale della sigla cambia per ogni puntata (con poche eccezioni). La sigla si ispira in parte alla sequenza iniziale dei ''[[I Flintstones|Flintstones]]'', i quali, in una delle molte varianti, sostituiscono la famiglia Simpson davanti alla televisione.<ref>{{cita episodio|titolo=Kampeggio Krusty|titolooriginale=Kamp Krusty|stagione=04|episodio=01|serie=I Simpson}}</ref>
Dal decimo episodio della [[Episodi de I Simpson (ventesima stagione)|ventesima stagione]] intitolato ''[[Episodi de I Simpson (ventesima stagione)#Prendi la mia vita, per favore|Prendi la mia vita, per favore]]'', andato in onda negli [[Stati Uniti d'America|USA]] il 15 febbraio del [[2009]] (in [[Italia]] il 5 marzo [[2010]]), la serie ha iniziato ad essere prodotta in [[HDTV|alta definizione]] a [[720p]] adottando un nuovo [[Aspect ratio (immagine)|rapporto]] di [[16:9]] rispetto al classico [[Aspect ratio (immagine)#Il 4:3|4:3]], di conseguenza è stata creata una nuova sigla. Oltre a quelle dal punto di vista della [[definizione]] e della fluidità del movimento dei personaggi, sono presenti diverse differenze nelle varie scene, la cui successione rimane comunque fedele allo [[storyboard]] originale (anche se adattato ora al nuovo formato<ref>In particolare, rimangono quasi completamente "intatte" le scene delle frasi scritte sulla lavagna da Bart e del divano.</ref>) con l'aggiunta di diversi dettagli o con l'ampliamento di alcune di esse,<ref>Le differenze maggiori sono una nuova vista aerea della città, una scenetta iniziale con [[Secco Jones|Secco]], [[Patata (personaggio)|Patata]] e [[Ralph Winchester]], uscendo di scuola con lo skateboard Bart atterra sopra a [[Barney Gumble]] disteso a terra, nella centrale [[Lenny Leonard|Lenny]] e [[Carl Carlson|Carl]] prendono il posto di [[Montgomery Burns]] e di [[Waylon Smithers]], nella scena dell'automobile è presente anche [[Abraham Simpson|nonno Abraham]] e Homer, quando entra in casa, sfonda la porta invece di aprirla semplicemente.</ref> spesso con riferimenti al cambiamento dei personaggi nel corso degli anni. Per esempio, nella scena della fermata Apu è ora presente accompagnato dai suoi otto figli. Nella parte finale della sigla, però, non è mai stato rimosso un errore: infatti, nel primo fotogramma in cui viene mostrato il garage dei Simpson, a destra della porta c'è una scopa, ma poco dopo (nella scena in cui Homer corre in casa) al suo posto compaiono misteriosamente due scatole. Inoltre cambia misteriosamente anche il colore della porta (che da rossa diventa marrone).
Il concetto degli elementi variati della sigla è stato ripreso in ''[[Futurama]]'', dove ogni episodio è introdotto da un sottotitolo differente e dove la navicella "Planet Express" impatta contro un grande monitor, che ogni volta mostra un differente cartone degli [[anni 1930|anni trenta]]. Lo stesso vale per ''[[American Dad!]]'', dove dall'auto del protagonista, [[Stan Smith (personaggio)|Stan Smith]], spunta [[Roger (American Dad!)|Roger]] con un travestimento diverso ogni volta. Anche nella serie italiana ''[[Rat-Man (serie animata)|Rat-Man]]'', vi è un finale diverso nella sigla per ogni episodio.
Nell'edizione italiana, fino alla stagione 23, [[Mediaset]] sostituiva il titolo ''The Simpsons'' con ''I Simpson''. Dalla stagione 24 invece, anche nell'edizione italiana viene utilizzato il titolo inglese, in quanto sono state aggiunte delle gag nella ''title card'', e la sua sostituzione ne comportava la perdita.
==== Sequenza di coda ====
La sequenza di coda maggiormente utilizzata mostra su uno sfondo nero, i titoli di coda (doppiatori indicati con "Starring", e staff di produzione della serie) scritti in giallo con un font creato per l'occasione. Certi episodi però presentano una sigla di coda diversa creata per l'occasione: infatti in diversi episodi appaiono, in luogo della tradizionale schermata nera, delle gag aggiuntive con i personaggi del cartone più o meno lunghe, con sovvrapposti i titoli di coda. Ancora, nell'episodio ''Cosa aspettarsi quando si vuole aspettare'' (stagione 24), i titoli di coda sono scritti in [[scrittura corsiva|corsivo]]. Negli episodi di "La paura fa novanta", invece i titoli di coda sono scritti in carattere verde, e i nomi dello staff sono storpiati in maniera horror (es. Bat Groening al posto di Matt Groening).
Nell'edizione italiana vengono invece trasmessi i titoli di coda relativi all'edizione italiana (sempre in giallo, però il font è diverso, anche se simile), ed una volta esauriti essi, vengono trasmessi i titoli di coda americani, con velocità accelerata. Fino alla stagione 22 i titoli di coda con i doppiatori americani (quelli riportanti "Starring") venivano saltati, mentre dalla stagione 23 vengono trasmessi anch'essi. Le gag presenti nella sigla di coda vengono doppiate in italiano, e non saltate.
Terminati i titoli di coda viene trasmesso il ''bumper'' della [[Gracie Films]] seguito da quello della [[20th Century Fox]].
Nell'edizione italiana è raro vedere i titoli di coda italiani al completo, visto che le emittenti [[Mediaset]] spesso tagliano dopo pochi secondi le sigle di coda per lasciar spazio alla pubblicità, eccetto se ci sono gag.
Il tema utilizzato generalmente per i titoli di coda è una versione riarrangiata del tema de I Simpson di [[Danny Elfmann]], anche se che per diversi episodi vengono utilizzate altre canzoni cantate dai protagonisti del cartone.
==== Special Halloween ====
{{vedi anche|La paura fa novanta I-X|La paura fa novanta XI-XX|La paura fa novanta XXI-XXVI}}
''La paura fa novanta'' (''Treehouse of Horror'') è una serie di episodi dei Simpson che ricorrono in ogni stagione (tranne la prima) in occasione della festa di [[Halloween]], il 31 ottobre. Questi episodi sono divisi in tre corti le cui trame non seguono il [[Canone (fiction)|canone]] originale della serie. Negli episodi, infatti i protagonisti del cartone sono coinvolti in situazioni il cui genere va dall'horror alla fantascienza e al soprannaturale; spesso questi brevi episodi nascono come parodia di film appartenenti a questi generi.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 31}}.</ref>
I normali personaggi interpretano ruoli speciali. Infatti, molto spesso, il ruolo del "cattivo" di turno (che può per esempio essere uno [[zombie]], un [[vampiro]], o un [[serial killer]]) è interpretato da personaggi che hanno qualche affinità con queste figure (un esempio è il ruolo del [[Montgomery Burns|signor Burns]], che ha interpretato, fra gli altri, una parodia del conte [[Dracula]]) o ne differiscono totalmente (per esempio, [[Ned Flanders]] ha interpretato il [[Satana|Diavolo]] in persona in ''[[La paura fa novanta IV]]''). Inoltre, solo in questi episodi speciali fanno la loro comparsa personaggi come i bizzarri alieni [[Kang e Kodos]].
==== Riferimenti alla cultura pop ====
La serie è, inoltre, particolarmente famosa per i riferimenti culturali e le citazioni che coprono un ampio spettro della [[cultura di massa|cultura pop]] internazionale, specialmente quella americana (in particolare, sono presenti riferimenti, omaggi o parodie più o meno indirette di film, canzoni, o trasmissioni televisive), in modo che spettatori di generazioni differenti possano trarre pieno godimento dallo show. Ad esempio,<ref>{{cita|Turner, 2004|pp. 63-65}}.</ref> in questa vasta gamma di citazioni e riferimenti al "mondo reale", rilevante è la presenza della stessa [[Fox Broadcasting Company|Fox]], più volte presa in giro dagli autori dello show.
Una celeberrima serie di gag ricorrenti è rappresentata dagli scherzi telefonici che Bart fa alla taverna di Boe, cui chiede se sono presenti persone dai nomi costruiti con molti "doppi sensi". Un altro esempio si trova nei crediti degli special di Halloween, in cui i nomi dello staff sono storpiati con sfumature horror, come "Bat Groening" al posto di Matt Groening o "Chains Hell Brooks"al posto di James L. Brooks. Lo show è anche conosciuto per gag di tipo testuale (scritte divertenti come i nomi dei negozi, l'ordine del giorno del municipio affisso sui cartelli, o anche il programma della messa domenicale).<ref name="Turner62">{{cita|Turner, 2004|p. 62}}.</ref> Sono inoltre presenti le cosiddette gag del ''freeze frame'', ovvero immagini o scritte divertenti che appaiono sullo schermo troppo velocemente per essere identificate normalmente, ma che possono essere visibili stoppando ad un preciso fotogramma la trasmissione.<ref name="Turner62" />
=== Crossover ===
Pochi sono gli episodi de ''I Simpson'' a presentare [[crossover (televisione)|crossover]] di rilievo che vedono la presenza dei personaggi di altre sitcom animate: il primo caso riguarda i vari cameo del robot [[Bender (personaggio)|Bender]], da [[Futurama]], in alcune scene a partire dalla [[Episodi de I Simpson (quattordicesima stagione)|quattordicesima stagione]] in poi; nonostante questi appaia come personaggio principale nell'episodio ''[[Episodi de I Simpson (ventiseiesima stagione)|Simpsorama]]'' assieme a tutti i protagonisti sia della sua serie che dei Simpson. Ultimi personaggi ad aver incontrato i Simpson sono stati i personaggi de ''[[I Griffin]]'' all'interno dell'episodio ''[[Episodi de I Griffin (tredicesima stagione)|The Simpson Guy]]'' (Nella traduzione italiana ''«E alla fine si incontrano»)'' della tredicesima stagione di quest'ultima serie animata.
== Colonna sonora ==
Il tema musicale di apertura è stato composto da [[Danny Elfman]] mentre le musiche all'interno degli episodi sono composte da [[Alf Clausen]]. Oltre alle composizioni orchestrali, fanno parte della colonna sonora molte canzoni, originali e non. Sono stati pubblicati diversi album di musica originale, fin dalla messa in onda della [[Episodi de I Simpson (seconda stagione)|seconda stagione]], come ad esempio ''Songs in the Key of Springfield'' e ''Go Simpsonic with The Simpsons''.
Molte canzoni sono state composte con lo scopo di un'uscita su CD [[singolo (musica)|singolo]] o di un [[album discografico|album]], e molte di queste non sono presenti nello show. Il singolo più conosciuto è "Do the Bartman", co-scritto e prodotto da [[Michael Jackson]],<ref>Brad Bird; Matt Groening. (2002). Commentario presente sul DVD della stagione 2 de ''I Simpson'' per il videoclip di "Do the Bartman". 20th Century Fox</ref> singolo pubblicato nel novembre del [[1990]] e divenuto un successo internazionale, arrivato alla posizione numero 1 nella "UK Singles Chart" dove è rimasto per tre settimane,<ref>{{cita web|url=http://www.theofficialcharts.com/all_the_no1_songs.php?show=5|titolo=All the number 1 singles|editore=Official Chart Company|lingua=en|accesso=19 dicembre 2007}}</ref> ed è stato certificato disco d'oro.<ref>{{cita web|url=http://www.bpi.co.uk/platinum/platinumright.asp?rq=search_plat&r_id=18135|titolo=Certified Awards|editore=BPI|lingua=en|accesso=19 dicembre 2007}}</ref> Un secondo singolo prodotto da [[DJ Jazzy Jeff]], "Deep, Deep Trouble" fu pubblicato l'anno seguente. Altri album tratti dalla serie, come ''The Simpsons Sing the Blues'' e ''The Yellow Album'', pubblicati nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], contengono diverse [[cover]], come anche diverse composizioni originali.
== Distribuzione ==
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |Paese
! colspan="2" |Canali
|-
!Prima TV
!Repliche
|-
|[[Stati Uniti d'America|USA]]
|[[Fox]]
|[[Fox]]
|-
|[[Italia]]
|[[Canale 5]] ([[1991]]-[[1996]])
[[Italia 1]] ([[1991]]-oggi)
|[[Canale 5]] ([[1991]]-[[1996]])
[[Junior TV (syndication)|Junior TV]] (st.1-3)
[[Italia 1]]
[[Fox (Italia)|Fox]]
[[Fox Animation]] (st.20+)
|}
=== Doppiaggio ===
{{vedi anche|Doppiaggio de I Simpson}}
Di seguito sono elencati i principali personaggi e i doppiatori:<ref>{{cita web|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/isimpson.htm|titolo=Il Mondo dei doppiatori: I Simpson|editore=AntonioGenna.net|accesso=8 ottobre 2007}}</ref>
{| class="wikitable" style="width:60%;"
! | Personaggio
! | Voce originale
! | Voce in italiano
|-
| [[Homer Simpson]]
| [[Dan Castellaneta]]
| [[Tonino Accolla]] (st. 1-23)
[[Massimo Lopez]] (st. 24+)
|-
| [[Marge Simpson]]
| [[Julie Kavner]]
| [[Liù Bosisio]] (st. 1-22)
[[Sonia Scotti]] (st. 23+)
|-
| [[Bart Simpson]]
| [[Nancy Cartwright]]
| [[Ilaria Stagni]] (st.1-22)
[[Gaia Bolognesi]] (st. 23+)
|-
| [[Lisa Simpson]]
| [[Yeardley Smith]]
| [[Monica Ward]]
|}
L'edizione italiana è curata da Ludovica Bonanome per [[Mediaset]] (nei titoli di coda delle prime cinque stagioni, l'indicazione della responsabile dell'edizione italiana non veniva riportata, limitandosi così a riportare il solo studio di doppiaggio). Le varie stagioni non sono state doppiate presso lo stesso studio, così anche per il direttore di doppiaggio, che varia a seconda della stagione. Comunque, il doppiaggio della maggior parte delle stagioni è stato diretto da [[Tonino Accolla]]. Altri direttori che si sono avvincendati nel corso degli anni sono: [[Danilo De Girolamo]], [[Teo Bellia]], [[Pino Insegno]], [[Francesca Draghetti]], [[Giorgio Lopez]], [[Massimo Giuliani]], [[Gianni Bonagura]] (non accreditato), [[Susanna Javicoli]] (non accreditata), [[Fabrizio Mazzotta]] (non accreditato), [[Massimo Corvo]] (non accreditato), [[Laura Boccanera]] (non accreditata), [[Davide Lepore]], [[Monica Ward]], [[Ilaria Stagni]], [[Anton Giulio Castagna]] (non accreditato), [[Roberta Paladini]], [[Connie Bismuto]], [[Claudia Razzi]] (non accreditata) e [[Francesca Guadagno]].
I dialoghi invece nelle prime ventitré stagioni sono stati curati da [[Tonino Accolla]] (tranne in alcune eccezioni da Elettra Caporello), mentre a partire dalla ventiquattresima stagione vengono realizzati da Cecilia Gonnelli, che aveva già lavorato per diversi anni nella serie come traduttrice.
{| class=wikitable
|-
!colspan=2|Elenco degli studi che hanno doppiato l'edizione italiana de ''I Simpson''
|-
!Stagioni
!Studio di doppiaggio
|-
!1-3
|[[Cinema Cinema]]
|-
!4, 18-in corso
|[[SEDIF]]
|-
!5
|[[LY.DE.V.]]
|-
!6-11
|[[Art Collage]]
|-
!12, 15 e 16
|[[Cine Doppiaggi|CD Cine Doppiaggi]]
|-
!13 e 14
|[[Multimedia Network]]
|-
!17
|[[Cine Video Doppiatori|CVD]]
|}
=== Censura ===
La serie, a causa dei temi trattati, è incorsa più volte nella censura da parte delle emittenti o anche dei governi dei paesi esteri. La FOX non ha mai adottato politiche di censura sul cartone, anche se in varie occasioni i produttori hanno chiesto a Matt Groening, creatore della serie, dei tagli prima della messa in onda dell'episodio.<ref>{{cita web|url=http://www.ananova.com/entertainment/story/sm_51432.html|titolo=Simpsons creator reveals bosses^ orders|editore=Ananova.com|data=1º settembre 2000|lingua=en|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> Lo show ha subito censure anche in [[Gran Bretagna]],<ref>{{cita web|url=http://www.simpsoncrazy.com/ukcuts/|titolo=UK Censorship Guide|editore=simpsoncrazy.com|lingua=en|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> [[Venezuela]],<ref>{{cita web|url=http://it.wikinews.org/wiki/I_Simpson_censurati_in_Venezuela|titolo=I Simpson censurati in Venezuela|editore=[[Wikinews]], it.wikinews.org|data=11 aprile 2008|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> [[Argentina]],<ref>{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/10109/i-simpson-censurati-in-argentina|titolo=I Simpson censurati in Argentina|autore=Freancesca Camerino|editore=Ananova.com|data=31 luglio 2008|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> ed è stato bandito in [[Russia]]<ref>{{cita web|url=http://www.simpsonschannel.com/2008/09/the-simpsons-is-banned-in-russia/|titolo=The Simpsons is banned in Russia|editore=The Simpsons Channel, simpsonschannel.com|data=19 settembre 2008|lingua=en|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> e [[Cina]]<ref>{{cita web|url=http://www.msnbc.msn.com/id/14343140/|titolo=China bans ‘Simpsons' from prime time|editore=[[Associated Press]], MSNBC News|data=18 agosto 2006|lingua=en|accesso=15 dicembre 2008}}</ref> (in quest'ultima nazione è stato successivamente mandato in streaming a partire dal [[2014]])<ref>http://motherboard.vice.com/it/read/i-simpson-sbarcano-in-cina-in-streaming?trk_source=recommended</ref>. In [[Giappone]], l'ultimo episodio della [[Episodi de I Simpson (decima stagione)|decima stagione]], intitolato ''[[Episodi de I Simpson (decima stagione)#Da Tokyo con orrore|Da Tokyo con orrore]]'' (in originale "Thirty Seconds Over Tokyo") non è mai stato mandato in onda, a causa del ritratto comico di alcune icone e figure sacre, come l'[[Imperatore del Giappone|Imperatore]] [[Akihito]], e non è presente nell'edizione locale in DVD della decima stagione.<ref>{{cita web|url=http://item.rakuten.co.jp/book/4952662/|titolo=ザ・シンプソンズ シーズン10 DVDコレクターズBOX|editore=item.rakuten.co.jp|lingua=ja|accesso=15 dicembre 2008}}</ref>
In Italia, invece, a differenza di quanto accaduto ad altre serie animate americane, come ''[[South Park]]'',<ref>''[[South Park#In Italia|South Park in Italia]]''.</ref> ''[[I Griffin]]'',<ref>''[[I Griffin#In Italia|I Griffin in Italia]]''.</ref> ed ''[[American Dad!]]'' e molti [[Adattamento e censura degli anime|anime]] trasmessi dalle reti [[Mediaset]],<ref>cfr. la voce ''[[Adattamento degli anime]]''.</ref> la serie non ha subito censure di rilievo, anche se sono stati alleggeriti più dialoghi. L'unico caso da segnalare riguarda l'episodio ''L'erba di Homer'' che tratta tematiche riguardanti la [[marijuana]] e i suoi effetti, la cui visione è stata vietata ai minori di 14 anni negli Stati Uniti; in Italia è stato trasmesso solo in seconda serata, il 2 febbraio 2004, a differenza degli altri episodi della tredicesima stagione trasmessi durante la regolare programmazione pomeridiana nell'ottobre 2003 e riproposti più volte in replica sempre saltando l'episodio in questione.
=== Edizione italiana ===
{{F|serie televisive d'animazione|giugno 2014}}
''I Simpson'' arrivano per la prima volta in [[Italia]] il 1º ottobre [[1991]] per conto di [[Mediaset]]. La prima puntata trasmessa è stata ''[[Episodi de I Simpson (prima stagione)#Bart, il genio|Bart, il genio]]'', in seconda serata su [[Canale 5]]. Il vero primo episodio della serie, ''[[Un Natale da cani]]'', è stato trasmesso il 24 dicembre [[1991]] come speciale [[natale|natalizio]].
Il cartone animato è il primo ad essere trattato come telefilm da Mediaset. Infatti, sebbene sia un cartone animato, non è mai stato parte integrante della fascia ragazzi gestita allora da [[Alessandra Valeri Manera]]. Lo testimonia il fatto che per molti anni, nelle guide TV, ''I Simpson'' venivano indicati come ''telefilm'' o ''sit-com''.
Dopo il primo episodio, la serie inizia ad essere trasmessa a cadenza settimanale, senza il giusto ordine di trasmissione originale, saltando tra l'altro diversi episodi. Nel palinsesto di [[Canale 5]], la serie non aveva orari fissi. Infatti alcuni episodi andavano in onda la domenica mattina, e alcuni prima del contenitore ''[[Bim bum bam (programma televisivo)|Bim bum bam]]''. Trasmessi 18 episodi della [[Episodi de I Simpson (settima stagione)|settima stagione]], dal [[1996]] fino al [[1998]], Mediaset non ha più acquistato nuovi episodi.
Dall'ottobre [[1997]], la programmazione de ''I Simpson'' si è spostata su [[Italia 1]]. Da allora I Simpson ottengono l'attuale collocazione dell'ora di pranzo, e cominciano ad essere trasmessi quotidianamente, alternando repliche e nuovi episodi, diventando così uno dei programmi di punta della seconda rete Mediaset, centrando in pieno il target di riferimento del canale. Oltre all'acquisto di nuove stagioni, vengono inoltre recuperati gli episodi che sono stati saltati da [[Canale 5]]. Dal [[1997]] fino al [[1999]] anche il canale [[Junior TV (syndication)|Junior Tv]], allora appartenente a [[Publitalia]] (quindi a Mediaset), trasmette le prime tre stagioni della serie.
Dal [[2003]], la serie comincia ad essere trasmessa nell'appena nata [[Fox (Italia)|edizione italiana del canale Fox]] presente nella piattaforma [[Sky Italia]]. Sebbene ''I Simpson'', siano una produzione Fox, su tale rete vanno in onda solo le repliche, perché gli episodi nuovi vengono acquistati e doppiati da Mediaset.
Il 3 dicembre [[2007]], per la prima volta, ''I Simpson'' sono stati spostati dalla fascia dell'ora di pranzo, alla fascia preserale, alle 19:40. Inizialmente vanno in onda repliche, poi dal 21 gennaio [[2008]] all'11 febbraio [[2008]] vanno in onda gli inediti episodi della [[Episodi de I Simpson (diciottesima stagione)|stagione 18]]. Il 25 marzo [[2008]] è stata ripristinata la collocazione all'ora di pranzo, e quindi, il cartone va in onda in entrambe le collocazioni, fino al 25 aprile [[2008]], quando è stata cancellata la collocazione preserale.
Il 26 gennaio [[2009]], è stata reintrodotta la collocazione preserale per la trasmissione degli episodi in prima TV [[Episodi de I Simpson (diciannovesima stagione)|stagione 19]]. Questa volta, però sono state mantenute entrambe le collocazioni: alle 14:30 andavano in onda le repliche, mentre alle 19:40 andavano in onda i nuovi episodi. Inoltre, sono andati in onda due episodi della [[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)|stagione 17]]. Esauriti gli episodi inediti, sono ripartite le repliche anche nella fascia preserale.
Il 7 settembre [[2009]], è stata nuovamente rimossa la collocazione pomeridiana della serie, così gli episodi vanno in onda solamente la sera. Questa volta, però il cartone è stato anticipato alle 19:25, per poi essere posticipato alle 20:05 il 1º ottobre, per poi essere spostato nuovamente alle 19:30 il 17 novembre [[2010]]. L'11 gennaio [[2010]] torna nuovamente la collocazione pomeridiana, e dal 22 febbraio al 23 marzo nella fascia serale vanno in onda gli episodi inediti della [[Episodi de I Simpson (ventesima stagione)|stagione 20]]. Il 5 luglio è stata nuovamente soppressa la collocazione pomeridiana, ripristinata il 13 settembre [[2010]]. Nella collocazione serale, dal 20 settembre al 20 ottobre vanno in onda le prime TV della [[Episodi de I Simpson (ventunesima stagione)|stagione 21]].
Il 10 gennaio [[2011]], dopo quasi due anni, la collocazione serale è stata nuovamente cancellata, lasciando così il cartone solo al pomeriggio. Tuttavia, il 23 gennaio [[2012]] è stata ripristinata nuovamente, stavolta alle 19:50, per la trasmissione degli episodi della [[Episodi de I Simpson (ventiduesima stagione)|stagione 22]], la cui prima TV è terminata il 22 febbraio [[2012]]. Anche questa volta dopo gli episodi inediti, sono partite le repliche, fino al 30 aprile, quando è stata soppressa nuovamente la collocazione serale. Da allora non è più stata reintrodotta.
Nel [[2012]], in occasione della trasmissione della [[Episodi de I Simpson (ventitreesima stagione)|stagione 23]], per la prima volta i doppiatori di alcuni protagonisti sono stati cambiati perché quelli precedenti non hanno accettato la riduzione del compenso. I personaggi ad aver cambiato voce sono stati Marge (da [[Liù Bosisio]] a [[Sonia Scotti]]) e Bart (da [[Ilaria Stagni]] a [[Gaia Bolognesi]]). Un anno dopo, invece, un lutto colpisce il cast del doppiaggio: muore infatti [[Tonino Accolla]], la voce di Homer. Dalla [[Episodi de I Simpson (ventiquattresima stagione)|stagione 24]], la nuova voce del protagonista è [[Massimo Lopez]]. Solo [[Monica Ward]] continua a doppiare Lisa come in tutte le precedenti stagioni.
Il 7 aprile [[2014]], [[Italia 1]] ha deciso di collocare gli episodi inediti della stagione 24, alle 18:00, dopo le tre nuove produzioni del pomeriggio della rete (''Vecchi bastardi'', ''Urban Wild'' e ''Come mi vorrei''), che hanno debuttato lo stesso giorno. All'ora di pranzo sono state mantenute le repliche. Tale collocazione è stata molto criticata dai fans. Infatti, seppur gli episodi trasmessi siano nuovi, ha avuto bassi ascolti, rispetto alle repliche del pomeriggio che hanno raggiunto paradossalmente ascolti più alti (quasi 10% di share rispetto al 3% degli episodi nuovi). Per questo motivo il 12 maggio, dopo la conclusione degli episodi inediti e dopo tre episodi in replica della stagione 23, è stata soppressa.
Il 29 settembre 2014, la rete ha deciso di trasmettere gli episodi inediti della [[Episodi de I Simpson (venticinquesima stagione)|stagione 25]] nella classica collocazione pomeridiana (più precisamente quella delle 14:05).
Il 21 settembre 2015 vengono trasmessi gli episodi della [[Episodi de I Simpson (ventiseiesima stagione)|stagione 26]] alle 14:10; durante questa stagione viene trasmesso l'episodio ''[[Episodi de I Simpson (ventiseiesima stagione)|Simpsorama]]'' consistente in un [[crossover (televisione)|crossover]] con ''[[Futurama]]'': per l'occasione l'intero cast italiano degli ultimi episodi di ''Futurama'' è stato confermato. L'episodio va in onda nella prima serata del 23 dicembre 2015, insieme all'episodio a tema natalizio ''[[Episodi de I Simpson (ventiseiesima stagione)|Non sarò a casa per Natale]].''
==== Maratone di episodi ====
Talvolta [[Italia 1]] organizza delle maratone di episodi trasmesse in [[prima serata]], in cui vengono proposti episodi in prima TV:
* 2 febbraio [[2004]]: ''Red Hot Chili Simpson'', in cui vengono trasmessi quattro episodi della [[Episodi de I Simpson (quattordicesima stagione)|stagione 14]] in anteprima, e uno della stagione 13 fino ad allora inedito.
* 23 dicembre [[2006]]: ''Merry Simpson'', quattro episodi inediti della [[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)|stagione 17]]
* 10 settembre [[2007]]: ''Simpson Première'', quattro episodi inediti della [[Episodi de I Simpson (diciottesima stagione)|stagione 18]]
* 29 novembre [[2008]]: ''Regala un sorriso a un bambino'', maratona a scopo benefico in cui sono stati trasmessi cinque episodi della [[Episodi de I Simpson (diciannovesima stagione)|stagione 19]]
* 15 luglio [[2013]]: ''Ciao Tonino'', maratona di 5 episodi, mandati in prima serata, in occasione della morte del doppiatore di Homer Simpson, [[Tonino Accolla]].<ref>{{cita web|url=http://www.video.mediaset.it/video/promozione_reti/italia_1/399407/ciao-tonino-maratona-simpson.html|titolo=Ciao tonino maratona simpson}}</ref>
==== Adattamento ====
Nell'edizione italiana, le scritte in inglese sono state tradotte in italiano nel video (attraverso la completa sostituzione di quella inglese) e la frase alla lavagna di Bart è letta dalla sua doppiatrice, quando nella versione originale non viene letta. In questo caso però la frase rimane scritta in inglese.
A partire da luglio 2016 gli episodi del 1998 sono stati restaurati ed adattati allo schermo 16.9, lo si può notare all'inizio della sigla in quanto nella versione senza restauro compare "I SIMPSON" mentre nel restauro compare il logo originale "THE SIMPSONS" e come sottotitoli "I SIMPSON"
Sono stati modificati alcuni nomi dei personaggi: i più evidenti sono ''[[Boe Szyslak|Moe]]'' che è diventato ''Boe'' (poi Boh), con la modifica dell'insegna del suo bar, il cognome ''Krabappel'' che è diventato ''Caprapall'' e anche il cognome ''Wiggum'' che è diventato ''Winchester''. Tutti i personaggi che hanno un aggettivo o titolo nel nome ce l'hanno tradotto in italiano (ad esempio ''Fat Tony'' è diventato ''Tony Ciccione''). ''Sideshow Bob'' diventa ''Telespalla Bob'' e ''Sideshow Mel'' diventa ''Telespalla Mel'', sebbene la parola ''telespalla'' non esista nel vocabolario italiano.
Alcuni personaggi vengono doppiati con un accento dei dialetti locali italiani.
== Accoglienza ==
=== Critica ===
''I Simpson'' sono stati a lungo lodati da vari critici americani come "lo spettacolo televisivo più irriverente e impertinente mai andato in onda".<ref>{{cita web|url=http://bostonphoenix.com/archive/tv/97/05/TEN_REASONS.html|autore=Ted Drozdowski |titolo=Eye pleasers|editore=The Boston Phoenix|data=1997|accesso=1º maggio 2008|lingua=en}}</ref> Nel [[1990]] la rivista statunitense ''Entertainment Weekly'' lo definì come "la rappresentazione della famiglia americana più complessa, disegnata come semplice cartone animato. È questo fantastico paradosso a portare via milioni di telespettatori dai tre principali network per concentrarsi sui Simpson".<ref>{{cita web|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,317611,00.html|autore=Ken Tucker|titolo=Tv reviews: The Simpsons|editore=Entertainment Weekly|data=18 maggio 1990|accesso=1º maggio 2008|lingua=en}}</ref> Ken Tucker, autore dell'articolo, aggiunse in seguito che lo show è "un fenomeno pop-culturale, un cartone da ''prime time'' che attira l'intera famiglia".<ref>{{cita web|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,317389,00.html|autore=Ken Tucker|titolo=Tv reviews: The Simpsons|editore=Entertainment Weekly|data=15 giugno 1990|accesso=1º maggio 2008|lingua=en}}</ref>
Per anni i critici hanno lodato ''I Simpson'' per il loro spirito, il realismo e l'intelligenza dei testi.<ref>Bob Remington. "It's The Simpsons, Man", ''TV Times (Calgary Herald)'', 26-10-1990, p. 10.</ref> Tuttavia, nell'ultima parte degli [[anni 1990|anni novanta]] lo show iniziò a cambiare a tal punto che molti critici lo definirono "stanco";<ref>{{cita web|url=http://www.slate.com/id/2078501/|titolo=Who turned America's Tv best show into a cartoon?|autore=Chris Suellentrop|editore=Slate|data=12 febbraio 2003|lingua=en}}</ref> i fan iniziarono a disilludersi, interpretando il nuovo tono umoristico della serie come decadente.<ref>{{cita web|url=http://archive.salon.com/ent/tv/feature/2000/01/24/simpsons/index.html|titolo=Worst episode ever|autore=Jaime J. Weinman|editore=Salon.com|data=24 gennaio 2000|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.msnbc.msn.com/id/3341530/|titolo=‘The Simpsons' has lost its cool|autore=Jon Bonné|editore=msnbc.com|data=2 ottobre 2000|lingua=en}}</ref> Il 16 febbraio [[2003]], dopo la celebrazione del 300º episodio dello show, ''[[USA Today]]'' pubblicò una lista delle puntate preferiti dai fan e dagli sceneggiatori de ''I Simpson'':<ref>{{cita web|url=http://www.usatoday.com/life/television/news/2003-02-06-fan-favorites_x.htm|titolo=10 fan favorites|editore=USA Today|data=2 giugno 2003|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.usatoday.com/life/television/news/2003-02-06-favorites_x.htm|titolo=15 writers favorites|editore=USA Today|data=2 giugno 2003|lingua=en}}</ref> nella prima lista l'episodio più recente era addirittura del [[1997]] (''[[Episodi de I Simpson (ottava stagione)|La fobia di Homer]]''), mentre nella seconda era del [[2000]] (''[[Episodi de I Simpson (undicesima stagione)|Dietro la risata]]''). Anche all'interno del cast di doppiatori ci furono dei malumori: [[Harry Shearer]], voce di personaggi come [[Montgomery Burns]], [[Waylon Smithers]] e [[Ned Flanders]], dichiarò di ritenere "le ultime tre stagioni tra le peggiori".<ref>Chris Leggett. "Harry Shearer", UK Teletext, 04-08-2004.</ref>
Nonostante le critiche ed un vertiginoso calo di ascolti (la [[Prima stagione de I Simpson|prima stagione]] vantava più di 13 milioni di spettatori per episodio,<ref name="Ratings" /> mentre la [[Episodi de I Simpson (diciassettesima stagione)|diciassettesima]] ha avuto una media inferiore ai 9 milioni), ''I Simpson'' hanno continuato ad andare avanti alla ricerca di nuovi fan.<ref>{{cita web|url=http://www.tv.com/story/4712.html?&page=4|titolo=2006 Ratings Wrap-Up (continued)|autore=Colin Mahan|editore=Tv.com|data=26 maggio 2006|lingua=en}}</ref> Nell'aprile del [[2006]] il creatore della serie, [[Matt Groening]], rispondendo alle critiche mossegli dalla stampa disse: "Onestamente non vedo una fine in vista. Penso sia probabile che lo show, dal punto di vista finanziario, possa diventare sempre più complesso, ma attualmente, dal punto di vista della creatività, lo show è buono tanto quanto prima, se non migliore. L'animazione è incredibilmente dettagliata e fantasiosa e ci sono storie che raccontano cose che non avevamo mai fatto prima. Quindi, dal punto di vista creativo, non c'è ragione di chiudere lo show".<ref name="AVC3" />
=== Riconoscimenti e primati ===
[[File:The Simpsons Walk of fame.jpg|miniatura|destra|I Simpson sulla [[Hollywood Walk of Fame]]]]
''I Simpson'' hanno vinto dozzine di premi dal debutto della serie televisiva, tra cui 23 [[Emmy Awards]].<ref>{{cita web|url=http://www.foxflash.com/div.php/main/page?aID=1z2z2z175z13z3|titolo=THE SIMPSONS - Season 19 (2007-2008)|editore=FoxFlash|accesso=1º maggio 2008|lingua=en}}</ref> Nel [[1999]] la rivista statunitense ''[[TIME]]'' li definì come la miglior serie televisiva del secolo<ref name="Time"/> e, nella stessa rivista, [[Bart Simpson]] venne inserito nella lista dei 100 personaggi più influenti dello scorso secolo.<ref>{{cita web|url=http://www.time.com/time/time100/artists/profile/simpson.html|autore=Richard Corliss|titolo=Bart Simpson|editore=[[TIME]]|data=8 giugno 1998|accesso=1º maggio 2008|lingua=en}}</ref> Il 14 gennaio del [[2000]], la fama de ''I Simpson'' è stata premiata con una stella nella [[Hollywood Walk of Fame]].
Il 9 febbraio [[1997]], con l'episodio ''[[Episodi de I Simpson (ottava stagione)|Lo show di Grattachecca e Fichetto e Pucci]]'', ''I Simpson'' ha sorpassato ''[[I Flintstones]]'' come più lunga serie a cartoni animati statunitense trasmessa in prima serata. Nel gennaio [[2003]] la Fox ha annunciato la continuazione degli episodi fino a tutto il [[2005]], rendendo ''I Simpson'' la [[Situation comedy|sitcom]] americana (animata o [[live action]]) con il maggior numero di stagioni prodotte.<ref name=Bauder/> È, inoltre, la serie con il maggior numero di episodi mai trasmesso negli Stati Uniti.<ref name=Folkard/>
Il creatore della serie, Matt Groening, ha dichiarato l'ambizione di concludere la serie nel [[2008]] con la realizzazione del 365º episodio, uno per ogni giorno dell'anno. Questa ambizione è stata superata, in quanto il 26 febbraio [[2006]] è uscito il 367º episodio. La diciottesima stagione si è conclusa con uno speciale di un'ora composto da due episodi, ''[[Episodi de I Simpson (diciottesima stagione)#24 minuti|24 minuti]]'' e ''[[Episodi de I Simpson (diciottesima stagione)#Non puoi sempre dire quello Kent ti pare|Non puoi sempre dire quello Kent ti pare]]'', il 400º episodio. Il 2007 ha inoltre portato alla celebrazione del ventesimo anniversario dalla nascita del marchio dei Simpson. Con la trasmissione della [[Episodi de I Simpson (ventunesima stagione)|ventunesima stagione]], la serie ha superato il record di stagioni prodotte per una serie statunitense in onda nel ''prime time'', le 20 di ''[[Gunsmoke]]'' e [[Law & Order]].<ref>{{cita web|url=http://abcnews.go.com/Entertainment/Television/story?id=5888441&page=1|titolo='The Simpsons' Hits a Landmark|editore=abcnews.go.com|data=28 settembre 2008|accesso=25 giugno 2010|lingua=en}}</ref>. La ventesima stagione (serie di produzione LABF) viene trasmessa negli Stati Uniti dal 28 settembre 2008 al 17 maggio 2009 ed è la prima volta che viene mandata in onda in alta definizione, a partire dall'episodio ''Prendi la mia vita, per favore''.
== Impatto culturale ==
I Simpson hanno influenzato il mondo esterno tanto che nel [[1998]] la rivista ''[[TIME]]'' ha proclamato Bart la quarantaseiesima persona più influente del [[XX secolo]]. Inoltre era già apparso sulla copertina di tale rivista nell'edizione del 31 dicembre [[1990]]. Bart si è anche classificato insieme a Lisa all'undicesimo posto nella classifica della rivista "TV Guide" de " I 50 migliori personaggi animati di tutti i tempi".
=== Influenza sulla televisione ===
Negli Stati Uniti ''I Simpson'' furono la prima serie animata ad essere programmata in prima serata dai tempi dei ''[[I Flintstones|Flintstones]]''. Questo perché durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]] si pensava che i cartoni fossero esclusivamente destinati ad un pubblico di bambini. Per giunta, era troppo costoso produrre cartoni dalla qualità sufficientemente alta per la prima serata. ''I Simpson'' cambiarono questa percezione.<ref name=DENEROFF>Harvey Deneroff. "Matt Groening's Baby Turns 10", "Animation Magazine", 2000, vol. 14, n.1, 10-12</ref> L'uso degli studi di animazione [[Corea del Sud|coreani]] abbassò notevolmente i costi di produzione. Questo fatto portò al boom di serie animate da prima serata a partire da metà [[Anni 1990|anni novanta]] come ''[[South Park]]'', ''[[Futurama]]'', ''[[King of the Hill]]'' e ''[[I Griffin]]''.<ref name=DENEROFF/>
''I Simpson'' hanno avuto una forte influenza anche su [[serie televisiva|telefilm]] e [[situation comedy|sitcom]]: i creatori di serie come ''[[Malcolm (serie televisiva)|Malcolm]]''<ref name=BBC/>, ''[[The Office (serie televisiva 2001)|The Office]]''<ref>{{cita web|url=http://www.dvdactive.com/editorial/interviews/ricky-gervais.html|autore=Richard Schuchardt|titolo=Ricky Gervais Part One|editore=DVDActive.com|data=4 novembre 2003|lingua=en}}</ref> e ''[[La vita secondo Jim]]''<ref>{{cita web|url=http://magazine.foxtv.it/2008/10/08/la-vita-secondo-jim-un-protagonista-carismatico/|titolo=La vita secondo Jim – Un protagonista carismatico|editore=Fox.it|data=8 ottobre 2008}}</ref> hanno ammesso il loro "debito" con lo show. Alla fine del [[2009]] è iniziata la messa in onda di una nuova serie animata [[georgia]]na, ''I Samsonadze'', la cui autrice, Shalva Ramishvilli, ha ammesso di essersi fortemente ispirata alla serie originaria; le somiglianze principali sono il colore giallo della pelle dei personaggi e il cognome Samsonadze è abbastanza diffuso in Georgia, come lo è Simpson negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], ma a differenza della versione americana, i figli sono due invece che tre e non ci saranno riferimenti alla politica interna locale.<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo469136.shtml?refresh_cens&fontsize=medium|titolo=I Simpson alla "georgiana"|autore=Giuditta Mosca|editore=tgcom.mediaset.it|data=20 dicembre 2009|accesso=25 gennaio 2010}}</ref>
=== Influenza sul linguaggio ===
[[File:D'oh.png|miniatura|"D'oh !" : la celeberrima esclamazione detta in circostanze così evidenti ma non riconosciute da Homer essendo un personaggio poco vispo e attento.]]
Molti [[neologismo|neologismi]] coniati ne ''I Simpson'' sono divenuti particolarmente popolari.<ref>{{cita web|url=http://www.avclub.com/content/node/47756|autore=Christopher Bahn, Donna Bowman, Josh Modell, Noel Murray, Nathan Rabin, Tasha Robinson, Kyle Ryan, Scott Tobias|titolo=Beyond "D'oh!": Simpsons Quotes For Everyday Use|editore=The A.V. Club|data=26 maggio 2006|lingua=en}}</ref> La più famosa è l'esclamazione di Homer («[[D'oh!]]»), tanto popolare da essere stata inserita nell<nowiki>'</nowiki>''[[Oxford English Dictionary]]'', ma senza l'apostrofo.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/1387335.stm|titolo=It's in the dictionary, d'oh!|editore=BBC News|data=14 luglio 2001|lingua=en}}</ref>
Questa esclamazione non è stata ideata ne ''I Simpson'', ma proviene da un copione del 1945 appartenente all'emittente [[BBC Radio]] nel quale era scritta la parola "dooh". Dan Castellaneta, doppiatore di Homer Simpson nella versione USA, ha detto di aver preso in prestito la parola da [[James Finlayson]], un attore dei primi film di [[Stanlio & Ollio]], che la pronunciava più lentamente e con un tono più piagnucoloso.<ref name=DOH>Simon, Jeremy. "Wisdom from The Simpsons' 'D'ohh' boy" (Intervista), ''The Daily Northwestern'', 11-02-1994</ref> Il regista de ''I Simpson'' chiese successivamente a Castellaneta di accorciare la pronuncia, e il risultato fu la conosciutissima esclamazione.<ref name=DOH/>
Anche altre espressioni sono divenute popolari: «Eccellente» pronunciata da [[Charles Montgomery Burns]]; il trionfante «Woohoo!» di Homer, il derisorio «Ha-ha!» di [[Nelson Muntz]] e «ciucciati il calzino» di Bart. La sbeffeggiante definizione dei [[Francia|francesi]] data dal giardiniere [[Willie (I Simpson)|Willie]] di «arrendevoli scimmie mangia-formaggio»<ref>{{cita episodio|titolo=Musica Maestro|titolooriginale='Round Springfield|stagione=06|episodio=22|serie=I Simpson}}</ref> è stata usata dal settimanale statunitense di stampo [[conservatorismo|conservatore]] ''National Review'' quando, nel 2003, la Francia si oppose alla [[guerra in Iraq]]. Questa frase fu poi ripresa da altre testate.<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/france/story/0,11882,893202,00.html|autore=Gary Younge, John Henley|titolo=Wimps, weasels and monkeys - the US media view of 'perfidious France'|editore=Guardian Unlimited|data=7 luglio 2006|lingua=en}}</ref>
"Cromolento" ("Cromulent", in originale), una parola usata in ''[[Episodi de I Simpson (settima stagione)#Lisa l'iconoclasta|Lisa l'iconoclasta]]'' è da allora apparsa nel "Webster's New Millennium Dictionary of English".<ref>{{cita web|url=http://dictionary.reference.com/search?q=cromulent|titolo=Dictionary.com: "Cromulent"|editore=Dictionary.com|lingua=en}}</ref> "Kwyjibo", una parola inventata da Bart durante una partita a [[Scrabble]] nell'episodio ''[[Episodi de I Simpson (prima stagione)#Bart, il genio|Bart, il genio]]'', è uno dei nomi con cui è identificato il creatore del [[worm]] "Melissa".<ref>Matt Groening (2001). Commento audio per la stagione 1 de I Simpson all'episodio "Sola, senza amore" [DVD]. 20th Century Fox</ref> «Do il benvenuto ai nostri insetti signori supremi» (in originale «I, for one, welcome our new insect overlords»), frase pronunciata da [[Kent Brockman]] in ''[[Episodi de I Simpson (quinta stagione)#Homer nello spazio profondo|Homer nello spazio profondo]]'' è stata usata più volte dai media Usa, come il [[periodico]] ''New Scientist'',<ref>{{cita web|url=http://www.newscientist.com/blog/space/2007/06/british-government-welcomes-our-new.html|autore=Stephen Batterspy|titolo= The British government welcomes our new insect overlords|editore=New Scientist|data=5 luglio 2007|lingua=en}}</ref> per esprimere scherzosamente la più totale sottomissione a qualcuno.<ref>{{cita|Turner, 2004|p. 300}}.</ref>
== Altri media ==
=== Videogiochi ===
{{vedi categoria|Videogiochi de I Simpson}}
Le avventure dei Simpson sono state adattate in diversi [[videogioco|videogiochi]]. Fra i primi usciti, vi sono l'[[videogioco arcade|arcade]] ''[[The Simpsons (videogioco)|The Simpsons]]'' e ''[[The Simpsons: Bart vs. the Space Mutants]]'', pubblicati rispettivamente dalla [[Konami]] e dalla [[Acclaim Entertainment]] nel 1991. Nel [[XXI secolo]], citiamo ''[[The Simpsons Wrestling]]'' ([[2001]]), ''[[The Simpson Road Rage]]'' (2001), ''[[The Simpsons Skateboarding]]'' (2002), ''[[The Simpsons Hit & Run]]'' (2003), ''[[I Simpson - Il videogioco]]'' (2007), ''[[I Simpson - Fusione imminente]]'' (2007), ''[[The Simpsons: Itchy & Scratchy Land]]'' (2008), ''[[I Simpson: Springfield]]'' (2012) e appaiono anche come personaggi giocabili in "[[LEGO Dimensions]]" (2015).
=== Musica ===
{{vedi anche|Discografia dei Simpson}}
Delle raccolte di musica originale nella serie sono state pubblicate negli album ''[[Songs in the Key of Springfield]]'', ''[[Go Simpsonic with The Simpsons]]'' e ''[[The Simpsons: Testify]]''. Diverse canzoni sono state registrate con lo scopo di una pubblicazione tramite singolo o album e non sono state presenti nella serie. L'album ''[[The Simpsons Sing the Blues]]'' fu pubblicato nel settembre [[1990]] e fu un successo, raggiungendo il terzo posto nella [[Billboard 200]] e diventando disco di platino. Il primo singolo fu ''[[Do the Bartman]]'', cantata da [[Nancy Cartwright]] e pubblicato il 20 novembre [[1990]]. La canzone fu scritta da [[Michael Jackson]], sebbene non ricevette nessun credito poiché la superstar era già sotto contratto con un'altra casa discografica all'epoca.
=== Fumetto ===
{{vedi anche|Simpsons Comics}}
I Simpson sono anche un [[fumetto]], ''[[Simpsons Comics]]'', pubblicato in Usa da [[Bongo Comics]] ed in [[Italia]] da [[Panini Comics]]. I primi 32 numeri sono però stati pubblicati da [[Edizioni Macchia Nera]], sotto il nome ''I Simpson'', mentre i numeri dal 33 al 40 da [[Dino Comics]]. Sono state pubblicate, parallelamente alla serie principale, anche vari ''[[spin-off (mass media)|spin-off]]'' e numeri speciali. Alcune storie dei fumetti sono in parte inedite, invece le altre sono ispirate agli episodi.
Il 24 maggio 2007 è uscito il numero 100, dal titolo ''Il gigantesco numero 100''.
=== Lungometraggio ===
{{vedi anche|I Simpson - Il film}}
[[File:Kwik-e-mart-7-11.jpg|miniatura|Un negozio della catena ''7-11'' di [[Seattle]] trasformato in Jet Market come parte della promozione statunitense de ''[[I Simpson - Il film]]'']]
Un film basato sulla serie, ''I Simpson – Il film'' (titolo originale: ''The Simpsons Movie'') è uscito il 27 luglio [[2007]] in quasi tutto il mondo, mentre in [[Italia]] l'uscita è stata posticipata al 14 settembre [[2007]]. Il lungometraggio, diretto dal produttore della serie [[David Silverman]], è stato [[sceneggiatura|scritto]] dal gruppo di sceneggiatori della serie tv e dai creatori dello show, Groening e Brooks. La produzione del lungometraggio è avvenuta durante la lavorazione della serie televisiva, nonostante le affermazioni degli addetti ai lavori secondo cui il film sarebbe stato realizzato solo alla fine della messa in onda in tv.<ref>{{cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117940840.html?categoryid=14&cs=1|titolo=Homer going to bat in '07|editore=Variety|data=2 aprile 2006|accesso=3 luglio 2007|lingua=en}}</ref> In realtà, voci sulla realizzazione di un possibile lungometraggio basato su ''I Simpson'' circolavano fin dalle prime stagioni.
Brooks ha affermato che in origine la trama dell'episodio ''[[Episodi de I Simpson (quarta stagione)#Kampeggio Krusty|Kampeggio Krusty]]'' (primo episodio della quarta stagione) sarebbe dovuta sfociare in un film, ma i problemi riscontrati nella realizzazione della sceneggiatura hanno ostacolato il progetto.<ref>{{cita web|url=http://xl.repubblica.it/dettaglio/51501|titolo=Parlano i papà di Homer&Co|editore=XL Repubblica|data=2 luglio 2007|accesso=9 luglio 2007}}</ref> Varie difficoltà, come la mancanza di una sceneggiatura adeguata ad un film, sono state la causa della posticipazione del progetto.<ref name=AVC3>{{cita web|url=http://www.avclub.com/content/node/47771/3|autore=Nathan Rabin|titolo=Matt Groening interview with The A.V. Club (page 3)|editore=A.V. Club|data=26 aprile 2006|accesso=13 settembre 2007|lingua=en}}</ref>
Attraverso un concorso indetto dalla Fox Network e dal quotidiano ''[[USA Today]]'', la ''première'' mondiale del film è avvenuta nella Springfield del [[Vermont]].<ref name=Vermont/> Negli Stati Uniti, il film ha incassato nella prima settimana di programmazione un totale di 74 milioni di dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/weekend/chart/?yr=2007&wknd=30&p=.htm|titolo=Incassi del Box Office statunitense nel weekend del 27-29 luglio 2007|editore=Box Office Mojo|accesso=25 novembre 2007|lingua=en}}</ref> Inoltre, ''I Simpson – Il Film'' ha sorpassato ''[[Mission Impossible II]]'' al primo posto nella classifica dei film di maggior successo tratti da una serie televisiva.<ref>{{cita web|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,20048748,00.html|autore=Joshua Rich|titolo=Raking in the d'oh!|editore=Entertainment Weekly|data=27 luglio 2007|accesso=15 novembre 2007|lingua=en}}</ref> Fuori dagli Usa, il film ha incassato nella prima settimana di programmazione 96.000.000 di dollari; in particolare, 27.8 di questi solo nel [[Regno Unito]].<ref>{{cita web|url=http://www.reuters.com/article/filmNews/idUSN2936859520070730|autore=Frank Segers|titolo="Simpsons Movie" rules foreign box office|editore=Reuters.com|data=29 luglio 2007|lingua=en}}</ref> In [[Italia]], il film ha debuttato il 14 settembre al primo posto della classifica del box office con 5.900.000 euro incassati nella prima settimana di programmazione. ''I Simpson – Il Film'' ha occupato la prima posizione per altre due settimane, ed è uscito dalla top ten degli incassi dopo sei settimane. Al 12 dicembre 2007, il film ha incassato oltre 16.200.000 € in Italia, ed oltre 525.500.000 $ in tutto il mondo, di cui 183.000.000 $ in patria.<ref>{{cita web|url=http://cinema.castlerock.it/film_incassi.php/id=6959/scheda=i-simpson-il-film|titolo=I Simpson - il film: Dati sugli incassi|editore=CinemaZone, cinema.castlerock.it|accesso=24 novembre 2007}}</ref>
Il primo episodio della 19ª stagione dei Simpson si apre con una sorta di [[sequel]] al film, con la città di [[Springfield (I Simpson)|Springfield]], distrutta e in fase di ricostruzione, Bart che scrive alla lavagna ''Non aspetterò altri venti anni per fare un film'', con i 5 protagonisti che ritornano alla loro casa in fase di ricostruzione e quando si recano in sala sul divano trovano il maiale di Homer e in sottofondo si sente la canzone ''[[Spiderman Theme Song]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.cineblog.it/post/7232/il-seguito-del-film-dei-simpson|titolo=Il mini-seguito dei Simpson|accesso=2 maggio 2009}}</ref> Ma riguardo a un seguito per il cinema, [[Matt Groening]] ha detto di essere certo della sua futura realizzazione, ma di non avere nessuna indicazione sui tempi necessari per realizzarlo<ref>[http://magazine.foxtv.it/2008/07/25/i-simpson-si-ci-sara-un-altro-film/ Il secondo film dei Simpson | Foxtv Magazine<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e viste le tempistiche decennali con cui si è svolta la produzione concomitante con lo sviluppo degli episodi televisivi, i lavori per un seguito dovrebbero partire una volta conclusosi il ciclo della serie televisiva.<ref>[http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9835&Itemid=37 Nessun sequel per The Simpsons Movie | BadTaste.it - Il nuovo gusto del cinema!<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Cortometraggio ===
Nelle sale cinematografiche internazionali, prima della proiezione del film ''[[L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva]]'' è stato proiettato un cortometraggio della durata di 4 minuti diretto sempre da [[David Silverman]] ed intitolato ''[[The Longest Daycare]]''. Il corto, in [[Cinema tridimensionale|3D]], ha per protagonista assoluta la piccola Maggie che, dopo essere stata bollata come "nulla di speciale" in seguito all'esame di un [[body scanner]] che prevede il futuro dei bambini, viene lasciata a sé stessa in un'area isolata dell'asilo.<ref>{{cita web|url=http://blog.screenweek.it/2012/07/simpson-3d-il-trailer-del-corto-che-precedera-lera-glaciale-4-193300.php|titolo=Simpson 3D – Il trailer del corto che precederà L'Era Glaciale 4|editore=ScreenWeek Blog}}</ref>
== Merchandising ==
[[File:BuzzCan.jpg|miniatura|upright=0.7|La Buzz-Cola, messa in commercio in America come parte della promozione per l'uscita del film]]
Il ''[[merchandising]]'' legato alla serie ha raggiunto un giro di affari di diversi miliardi di dollari.<ref name="TIMES" /> I membri della famiglia e diversi personaggi secondari sono stati riprodotti in [[Maglietta#La T-shirt|T-shirt]] (nella quale [[Bart Simpson|Bart]] è il più rappresentato), [[poster]], [[peluche|pupazzi]], ecc. La serie ha ispirato nuovi giochi (come il [[gioco di carte]] ''The Simpsons Trading Card Game'')<ref>[http://www.wizards.com/default.asp?x=Simpsons La pagina dedicata di Wizard, editore statunitense delle trading cards]</ref> o edizioni speciali di [[Gioco da tavolo|giochi da tavolo]], come [[Monopoli (gioco)|Monopoli]], [[Cluedo]] e [[Scrabble]].<ref>{{cita web|url=http://www.associatedcontent.com/article/8757/simpsons_board_and_trivia_games_are.html|titolo=Simpsons Board and Trivia Games Are Fun for the Whole Family|autore=Timothy Sexton|editore=Associated Content|data=30 agosto 2005|lingua=en}}</ref>
Inoltre, fin dal 1990 sono state vendute anche diverse collezioni di [[action figure]] raffiguranti i principali personaggi della serie, spesso corredate da accessori. Per esempio, Bart è dotato della sua caratteristica [[fionda]], mentre Homer è venduto insieme alla riproduzione di una [[ciambella]].<ref>{{cita web|url=http://figures.nohomers.net/|titolo=Pagina dedicata del fansite Nohomers.net|editore=Nohomers.net|lingua=en}}</ref>
Negli USA, in occasione dell'uscita del film, la catena di negozi [[7-Eleven]] ha trasformato 12 propri negozi in ''[[Jet Market]]'', in cui venivano venduti alcuni dei [[Prodotto alimentare|prodotti alimentari]] ideati nella serie (i [[cereali]] "Krusty-O" e "Slurp", la "Buzz-[[Cola (bevanda)|Cola]]" e la birra "[[Duff Beer|Duff]]").<ref>{{cita web|url=http://www.foxnews.com/story/0,2933,287578,00.html|titolo=7-Eleven Becomes Kwik-E-Mart for 'Simpsons Movie' Promotion|editore=FOX News|data=1º luglio 07|lingua=en|accesso=15 dicembre 07}}</ref>
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
* L'unico personaggio ad avere 5 dita è Dio.
* L'assistente di [[Montgomery Burns|Mr. Burns]], [[Waylon Smithers]], era originariamente nero: si verificò un errore di colorazione in fase di animazione. Per cui, quando comparve ne ''I Simpson'' la prima volta, era nero. Avrebbero voluto lasciarlo così, ma qualcuno fece notare che il fatto che un servitore nero avrebbe potuto creare delle polemiche. Al contrario, [[Carl (I Simpson)|Carl]] inizialmente era giallo.
* Il giudice di Springfield, Roy Snyder inizialmente era bianco.
* Il secondo nome del migliore amico di [[Bart Simpson|Bart]], [[Milhouse Van Houten]], è Mussolini.
* L'ex cantante dei [[The Beatles|Beatles]] [[Paul McCartney]] e sua moglie Linda hanno accettato di apparire nell'episodio "Lisa la vegetariana", a condizione che gli scrittori mantenessero [[Lisa Simpson|Lisa]] [[Vegetarianismo|vegetariana]] per il resto della serie.
* [[Matt Groening]] stesso dà la voce a [[Maggie Simpson]] , la piccola della famiglia.
* [[Elizabeth Taylor]], nel 1992, ha fatto dire a [[Maggie Simpson|Maggie]] la sua prima parola: "Papà".
* Quando [[Maggie Simpson|Maggie]] viene scansionata alla cassa del supermercato, nei titoli di testa originali, il suo prezzo è 847,63 dollari, cioè il costo mensile per allevare un [[bambino]] calcolato nell'[[America]] del 1989.
* La [[Fox]] possiede i diritti della serie ''I Simpsons'' fino al 2082.
* L'indirizzo e-mail di [[Lisa Simpson|Lisa]] è [[Mailto: smartgirl63 @ yahoo.com|smartgirl63@yahoo.com]], mentre [[Mailto: ChunkyLover53@aol.com|ChunkyLover53@aol.com]] è quello di [[Homer Simpson|Homer]].
* Oggi sono la famiglia che conosciamo tutti, nel 1989 erano degli omini gialli con i nomi dei veri familiari del loro creatore, tranne [[Bart Simpson|Bart]].
* Il nome completo di [[Bart Simpson|Bart]] è Bartholomew Jojo Simpson. [[Bart Simpson|Bart]] è in realtà un anagramma di Brat, ovvero monello o ragazzaccio.
* La gag del divano è uno stratagemma utilizzato dagli sceneggiatori per allungare la durata della puntata.
* Per completare un singolo episodio ci vogliono da 6 a 8 mesi.
* Nella versione araba della serie TV, il nome di [[Homer Simpson|Homer]] è stato cambiato in Omar Shamshoon, [[Bart Simpson|Bart]]<nowiki/> in Badr, [[Marge Simpson|Marge]] in Mona, [[Lisa Simpson|Lisa]] in Beesa ed infine la loro vivono a Rabea.
* A differenza dalla versione statunitense, in Arabia [[Homer Simpson|Homer]], sebbene mantenga la sua [[Fisiognomica|fisionomia]], è costretto a rinunciare alla [[birra]] e agli [[hot dog]] che, per la [[Islam|religione islamica]], sono alimenti ''haram,'' ovvero proibiti. Dimenticati [[Bevanda alcolica|alcool]] e [[Carne|carne di maiale]], Omar in versione mediorientale sorseggia [[Bibite gassate|soda o bibite gassate]], si sazia di [[Cucina egiziana|panini egiziani]], si delizia il palato con i ''kahk,'' i [[Biscotto|biscotti]] tipici arabi e sono state tagliate le scene del bar di [[Boe Szyslak|Boe]] (ovvero metà della serie).
* [[Krusty il Clown]] e [[Homer Simpson|Homer]], in realtà dovevano essere la stessa persona (dato l'aspetto fisico e le caratteristiche), nonostante [[Bart Simpson|Bart]] odia [[Homer Simpson|Homer]] invece di amarlo come fa con [[Krusty il Clown|Krusty]].
* La casa dei Simpson si trova nella strada Evergreen Terrace, che è anche quella dove è cresciuto [[Matt Groening]].
* Esiste una vera e propria serie con una sigla, non con [[Cartone animato|personaggi a cartoni o a fumetti]], bensì con persone vere.
* Mr. Burns ha più di 120 anni.
* Nei capelli di Homer possiamo trovare le iniziali del creatore della serie: [[Matt Groening]].
* I Simpson sono gialli per attirare l'attenzione durante lo Zapping e per riconoscerli subito facilmente.
* [[Homer Simpson|Homer]] è la voce per [[Navigatore satellitare|navigatori satellitari]] più usata al mondo.
* "Eat my shorts!" è stato tradotto in "Ciucciami il calzino!" anziché "Mangiami i pantaloncini!".
* [[Lisa Simpson|Lisa]] ha avuto ben 5 [[Palla di neve (I Simpson)|Palla di neve]].
* L'episodio della quarta stagione "Marge contro la monorotaia" comincia con una parodia della sigla dei [[Gli antenati|Flintstones]].
* La gattara pazza (Eleanor Abernathy) de I Simpson possiede 2 lauree.
* Quando [[Bart Simpson|Bart]] fa gli scherzi telefonici a [[Boe Szyslak|Boe]] digita sempre il numero 76484377, che sui [[Telefono|telefoni]] con l'alfabeto si traduce "Is Smithers".
* Krustyland esiste veramente e si trova in [[Florida]].
* Nella versione italiana il giardiniere Willy parla in sardo, ma nella versione originale è scozzese.
* Il primo bacio di [[Lisa Simpson|Lisa]] è stato dato ad uno sconosciuto nella prima stagione, non da Nelson.
* [[Homer Simpson|Homer]] ha una sorellastra inglese di nome Abby identica a lui.
* Il più grande nemico di [[Telespalla Bob]] è il [[rastrello]].
* Il vero nome dell'[[Personaggi secondari de I Simpson|Uomo Ape]] è Pedro e il canale spagnolo in cui si esibisce si chiama "Canal Ocho".
* L'[[Uomo Radioattivo]] ([[Uomo Radioattivo|Radioactive Man]]) è ispirato a [[Superman]] mentre il Ragazzo Ionico (Fallout Boy) è una palese parodia di [[Robin]].
* [[Abraham Simpson|Nonno Simpson]] ha 5 fratelli.
* L'Uomo Talpa ha solamente 31 anni.
* Nonostante l'aspetto giovanile [[Ned Flanders]] ha 60 anni.
* Inizialmente [[Ned Flanders]] doveva essere un personaggio antipatico.
* Secondo un episodio, la prima apparizione insieme di [[Grattachecca & Fichetto]] risale al 1920.
* Spesso Homer fa fatica a ricordare chi sia [[Lenny Leonard|Lenny]] e chi [[Carl (I Simpson)|Carl]]. Tanto che in un episodio si è scritto sulla mano "Lenny bianco - Carl nero".
* Il personaggio di [[Barney Gumble|Burney Gumble]] prende ispirazione da [[Barney Rubble|Burney Rubble]], il miglior amico di [[Fred Flintstone]].
* La [[Duff Beer|Birra Duff]] esiste davvero.
* Quando era piccolo [[Ralph Winchester]] è caduto dalle braccia del padre sbattendo la testa..ecco spiegato perché è così.
* La stupidità di [[Homer Simpson|Homer]] è dovuta anche dal fatto che ha un [[pennarello]] nel [[cervello]] che lui stesso si è infilato dalle [[Narice|narici]] quando era piccolo.
* Nella puntata "Il blu e il grigio" si scopre che [[Patty e Selma Bouvier|Patty e Selma]] hanno rispettivamente i [[Rutilismo|capelli rossi]] e [[Biondismo|biondi]] e che il colore grigio lilla dei loro [[capelli]] è causato dal [[fumo]] di [[sigaretta]] accumulato negli anni.
* Il vero nome di [[Tony Ciccione]] (Fat Tony) è Anthony d'Amico.
* Il [[Professor Frink]] ha un quoziente intellettivo pari a 199.
* [[Marge Simpson|Marge]] è l'unico personaggio in tutta [[Springfield (I Simpson)|Springfield]] ad averei piedi piatti.
* [[Agnes Skinner]] è in realtà calva; quella che indossa sulla [[testa]] è semplicemente una [[parrucca]].
* [[Apu Nahasapeemapetilon|Apu]] lavora al [[Luoghi de I Simpson|Jet Market]] nonostante sia laureato.
* [[Serpente (I Simpson)|Serpente Delinquente]] è anche chiamato [[Serpentes|serpe]], [[vipera]] o [[cobra]].
* Nel 1997, in [[Nevada]], fu costruita una perfetta replica della casa dei Simpson.
== Note ==
{{references|strette}}
== Bibliografia ==
{{div col}}
* {{Cita libro|autore=John Alberti|url=http://books.google.it/books?id=n6vZJnxK1XYC|titolo=Leaving Springfield: The Simpsons and the Possibility of Oppositional Culture|editore=Wayne State University Press|pagine=344|anno=2004|lingua=inglese|cid=Alberti, 2004|isbn=0-8143-2849-0}}
* {{Cita libro|autore=[[Francesca Barbolini]]|titolo=Benvenuti in casa Simpson. Fenomenologia di una famiglia media americana|editore=Il Foglio|pagine=123|anno=2006|cid=Barbolini, 2006|isbn=978-88-7606-126-4}}
* [[Franco Busatta]], ''I Simpson. La guida non ufficiale'', Bologna, PuntoZero, 1998.
* {{Cita libro|autore=Davide G. Caci|titolo=I Simpson, I Griffin & Co. Le sit-com animate dalla preistoria dei Flintstones ai giorni nostri|url=http://books.google.it/books?id=cmr-TwegxB0C|editore=Tunué|città=Latina|pagine=96|anno=2008|cid=Caci, 2008|isbn=978-88-89613-44-3}}
* [[Matt Groening]], ''Il buffo libro dei Simpson (per un giorno di pioggia)'', Milano, Leonardo, 1991.
* Matt Groening, ''Saluti dai Simpson'', Milano, Leonardo, 1991.
* Matt Groening, ''Il natalibro dei Simpson'', Milano, Leonardo, 1991. ISBN 978-88-355-0202-9
* Matt Groening, ''I Simpson'', Milano, Zelig, 1998. ISBN 88-86471-94-7.
* Matt Groening, a cura di Ray Richmond e Antonia Coffman (stagioni 1-8) e Scott M. Gimple (stagioni 9-10), ''I Simpson. La guida completa alla nostra famiglia preferita'', Baldini & Castoldi, Milano 1999, ISBN 88-8089-755-1.
* Matt Groening, ''Bart Simpson: guida alla vita'', Roma, Macchia nera. ISBN 88-8308-019-X
* Matt Groening, ''The Simpsons. Benvenuti a Springfield'', Roma, la Repubblica, 2005.
* Matt Groening, ''I Simpson. Album di famiglia senza censure'', Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 978-88-17-01967-5
* Matt Groening, ''I Simpson. All'attacco'', Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 88-17-01968-2
* Matt Groening, ''I Simpson. In picchiata'', Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 978-88-17-01969-9
* Matt Groening, ''I Simpson. Guida alla città di Springfield'', Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 88-17-01970-4
* Matt Groening, ''I Simpson comics. In parata'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02018-3
* Matt Groening, ''I Simpson comics. Al galoppo'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02019-0
* Matt Groening, ''I Simpson comics. A gogo'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 88-17-02020-6
* Matt Groening, ''I Simpson comics. Scatenati'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02021-3
* Matt Groening, ''I Simpson comics. A ruota libera'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02274-3
* Matt Groening, ''I Simpson comics. Simpsorama'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02276-7
* Matt Groening, ''I Simpson comics. Tutti al mare'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02389-4
* Matt Groening, ''I Simpson comics. In campeggio'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02390-0
* Matt Groening, ''I Simpson. La paura fa novanta. Un brivido fantastico'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 88-17-02672-7
* Matt Groening, ''I Simpson. La paura fa novanta. Morti dal ridere'', Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02673-4
* [[Jay Heinrichs]], ''L'arte di avere sempre l'ultima parola. Da Aristotele a Homer Simpson, tutti i segreti della persuasione'', Milano, Kovalski, 2008. ISBN 88-7496-735-7
* [[Manuela Marziali]], ''I Simpson e la tradizione culturale americana'', Roma, Prospettiva, 2003.
* {{Cita libro|autore=Marco Malaspina|titolo=La scienza dei Simpson: guida non autorizzata all'Universo in una ciambella|editore=Alpha Test|anno=2007|url=http://books.google.it/books?id=vL5Ti06i7nkC|cid=Malaspina, 2007|isbn=978-88-518-0092-5}}
* {{Cita libro|autore=Pierluca Marchisio, Guido Michelone|url=http://books.google.it/books?id=BaChxW2qSiAC|titolo=I Simpson. L'allucinazione di una sit-com|editore=Castelvecchi|pagine=252|anno=1999|cid=Marchisio-Michelone, 1999|isbn=978-88-8210-117-6}}
* Guido Michelone, ''I Simpson'', Milano, Bompiani, 2000.
* [[Corrado Peperoni]] (a cura di), ''I Simpson. Il ventre onnivoro della Tv postmoderna'', Roma, Bulzoni, 2007. ISBN 88-7870-240-4
* {{en}} Ray Richmond, Antonia Coffman, ''The Simpsons: A Complete Guide to our Favorite Family'', Harper Collins Publishers, 1997. ISBN 0-06-019348-4
* {{Cita libro|autore=[[Brunetto Salvarani]]|titolo=Da Bart a Barth. Per una teologia all'altezza dei Simpson|editore=Claudiana|città=Torino|anno=2008|cid=Salvarani, 2008|isbn=978-88-7016-723-8}}
* {{Cita libro|autore=Chris Turner|titolo=Planet Simpson: How a Cartoon Masterpiece Documented an Era and Defined a Generation|editore=Random House of Canada|anno=2004|lingua=inglese|cid=Turner, 2004|isbn=0-679-31318-4}}
* {{Cita libro|autore=AA.VV.|curatore=William Irwin, Mark T. Conrad, Aeon J. Skoble|titolo=I Simpson e la filosofia|url=http://books.google.it/books?id=h-u4gxz1Fo4C|editore=[http://books.google.it/books?id=h-u4gxz1Fo4C]|anno=2005|cid=Irwin-Conrad-Skoble, 2005|isbn=88-7638-031-0}}
{{div col end}}
== Voci correlate ==
* [[Fumetti de I Simpson]]
* [[Matt Groening]]
* [[Futurama]]
* [[I Griffin]]
* [[American Dad!]]
* [[The Cleveland Show]]
* [[South Park]]
* [[Beavis and Butt-head]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=The Simpsons|n=Categoria:I Simpson|etichetta=Simpson|q_preposizione=dei o sui|commons_preposizione=sui|n_preposizione=sui}}
{{Wikilibro|Enciclopedia dei Simpson}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|/Arts/Animation/Cartoons/Titles/S/Simpsons,_The/|I Simpson}}
* {{Imdb}}
* {{dopp|anim|isimpson}}
* {{cita web|http://www.thesimpsons.com/index.html|Sito ufficiale ''The Simpsons''|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.foxtv.it/i-simpson|I Simpson su Foxtv.it}}
* {{cita web|http://www.simpsonlife.com|Il Sito ufficiale ''Simpson LIFE'' disponibile nelle principali lingue del mondo tra cui l'italiano|lingua=en}}
{{Simpson}}
{{Matt Groening}}
{{Cartoni Fox}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|animazione|I Simpson|televisione}}
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[[Categoria:Satira]]
[[Categoria:Cultura degli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Animazione crossover]]
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