#RINVIA [[Étoile Filante de Ouagadougou]]
{{Divisione amministrativa
|Nome ufficiale={{Lingue|it}} Palau<br />{{Lingue|sdn}} Lu Palau
|Panorama=Palau panoramica.jpg
|Didascalia=
|Bandiera=Palau (Italia)-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Palau (Italia)-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Sardegna
|Divisione amm grado 2=Sassari
|Amministratore locale=Francesco Pala
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=27/05/2013
|Data istituzione=
|Altitudine=5
|Superficie=44.44
|Note superficie=
|Abitanti=4450
|Note abitanti=[http://www.demo.istat.it/bil2013/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2013.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2013
|Sottodivisioni=Altura, Barrabisa, Capannaccia, Capo d'Orso, Costa Serena, L'Isuledda, Le Saline, Liscia Culumba, Petralana, [[Porto Pollo]], Porto Rafael, Pulcheddu, Punta Sardegna
|Divisioni confinanti=[[Arzachena]], [[Santa Teresa Gallura]], [[Tempio Pausania]]
|Targa=SS
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=palaesi
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|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Palau (province of Olbia-Tempio, region Sardinia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Palau nella ex provincia di Olbia-Tempio
}}
'''Palau''' ('''''Lu Palau''''' in [[lingua gallurese|gallurese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 4.163 abitanti della [[provincia di Sassari]].
==Geografia fisica==
===Territorio===
[[File:Palau - Sardegna.jpg|thumb|left|Vista panoramica dalla fortezza]]
Si trova sulla costa settentrionale della Sardegna, nelle vicinanze della famosa [[Costa Smeralda]], in [[Gallura]], e costituisce il porto di accesso per l'[[arcipelago di La Maddalena]].
Sulla costa, da un'estremità all'altra del paese, si susseguono le spiagge alternate a tratti di costa [[Granito|granitica]]: in corrispondenza del paese, nell'entrata principale venendo da [[Olbia]] si trovano rispettivamente le seguenti spiagge: la "Sciumara", seguita subito dopo da una grande costa rocciosa di "Acapulco" ed a seguire le spiaggette di Porto faro, attaccate alla pineta ed alla spiaggia di "Palau Vecchio". Dopo il porto, e quindi nell'altra metà del paese, troviamo la spiaggia dell'"Isolotto" spezzata per metà da un'altra grande pineta. Partendo dalla penisola di Coluccia, si trova la spiaggia enorme dell'[[L'Isuledda|Isuledda]], un lembo di terra sabbiosa spezzato dalla foce del fiume Liscia, di circa 2 chilometri seguito dalla penisoletta omonima.
Tutte le spiagge sono folte di vegetazione tipica della [[macchia mediterranea]] come L'[[olivastro]], il [[pino marittimo]], il [[finocchio marino]], il [[myrtus communis|mirto]], la [[genisteae|ginestra]], il [[rosmarino]], il [[finocchietto]], la [[lavanda]], il [[corbezzolo]], il [[lentischio]], il [[cisto marino]], l'[[elicriso]], ecc.
Le coste sono frastagliate e rocciose, una grande pineta si trova nella spiaggia di Palau Vecchio e un'altra di uguale misura situata nelle colline sovrastanti il paese.
Poco fuori dal paese è situata la fortezza di monte Altura, una fortezza militare sopraelevata che serviva come punto di vista panoramica dell'intera zona marina circostante, costruita in due anni tra il 1887-1889 e visitabile dai turisti.
Sempre in zona Punta Sardegna si trova Porto Rafael, ampia zona fitta di macchia mediterranea dove si trova un importante porto per yacht e numerose ville blindate di personaggi importanti.
Nei pressi del paese si trova la roccia dell'Orso, una collina granitica di 122 metri modellata dagli agenti atmosferici, famosa per la sua forma di orso e visitata ogni anno da migliaia di persone; l'orso è raffigurato come stemma comunale del paese.
Tolomeo, nelle sue cartografie denominava il sito della roccia "Arcti Promontoria": questo nome è spesso tradotto come "promontori dell'orso" (supponendo che ''arcti'' sia genitivo di ''arctŏs'', nome della [[Orsa Maggiore|costellazione dell'Orsa]]), ma potrebbe significare "promontori stretti" (''arctus'' vuol dire stretto, angusto).
Frazioni di Palau e distanze dal centro: Altura (2,70 km), Barrabisa (8,21 km), Capannaccia (7,99 km), Capo d`Orso (2,95 km), Costa Serena (5,68 km), Le Saline (2,45 km), Liscia Culumba (3,03 km), Petralana (6,30 km), Porto Pollo (7,53 km), Pulcheddu (3,73 km), Punta Sardegna (3,61 km).
Comuni confinanti: [[Arzachena]], [[Luogosanto]], [[Santa Teresa Gallura]]
== Storia ==
===Preistoria e storia antica===
[[File:PalauCalaLuna.jpg|thumb|Costa Granitica]]
Palau è un importante sito archeologico della Sardegna, degne di nota sono le [[Tombe dei giganti]] di Li Mizzani e quelle di Sajacciu nei pressi della chiesa di Sant'Antonio di Gallura.
La zona di Li Mizzani è ricca di tombe preistoriche, iniziate da una stele alta 2,8 e larga 1,5 metri, tutta la parte superiore è costituita da sette lastre ortostatiche, un lungo corridoio coperto con numerosi loculi laterali costituiva la tomba vera e propria, all'interno delle quali sono stati ritrovati vasi, contenitori per cibo ed acqua che inducono a pensare che i nuragici avessero credenze ultraterrene. La formazione ha una particolare forma planimetrica simile ad una testa di toro (di cui se ne venerava il culto) seguita da tombe sotterranee dove si sotterravano i resti (precedentemente scarnificati e scomposti) di personaggi importanti, stregoni, sciamani, a cui si dedicava una cerimonia funeraria del moribondo atta a fargli perdere la coscienza del tempo, questi riti avevano la durata di cinque giorni, dove gli stregoni rimanevano vicino al moribondo assorbendo le energie magnetiche curative e purificatrici emanate dalla tomba.
Già da Aristotele a Simplicio, da Tertulliano a Filipono nei loro scritti menzionavano questi antichi riti sardi.
Nei pressi di Li Mizzani si trova il Nuraghe Luchìa di cui si può ancora ammirare la base e i resti del villaggio preistorico, (di cui si pensa sia stata un'antica città romana di scambio) situato in una zona strategia di grande vista di tutto il territorio e delle bocche di Bonifacio. Le sue rovine furono come nel caso del sito Li Mizzani, depredate negli anni quaranta da alcuni tombaroli in cerca di tesori.
Le tombe Si Sajacciu sono meno conosciute per via del loro cattivo stato di conservazione. Dell'intero corpo tombale restano solo due grandi corna e la parte superiore della stele ornata di tre scanalature di origine rituale.
La zona fu depredata nel 1918 per ricavare materia da costruzione per un'aia vicina.
Secondo l'[[Odissea]], [[Ulisse]] incontrò nel suo travagliato viaggio verso casa il popolo dei [[Lestrigoni]], secondo alcuni dimoranti proprio nel territorio di Palau e dintorni.
Famosissima nell'antichità la roccia dell'orso, utilizzata dagli antichi navigatori come punto di riferimento naturale.
===Storia moderna e contemporanea===
Il nome ricorda la conquista catalano-aragonese del secolo quattordicesimo (ctl. ''palau'', cioè 'palazzo'). La prima citazione di "Palau" ricorre nelle prime carte catastali [[Regno di Sardegna|piemontesi]]; il primo nucleo cittadino risale alla prima metà del [[XIX secolo]], quando i pastori di origini [[Tempio Pausania|tempiesi]] (tra cui il famoso "Zecchinu"), che abitavano le campagne circostanti, (dove solitamente avevano la casa al mare, per fuggire al caldo torrido del paese dell'interno durante l'estate), costituirono le prime famiglie del paese, soprattutto per controllare i loro terreni da un punto strategico.
Nel [[1793]] ci fu un attacco [[Francia|francese]], nel corso della guerra combattuta tra la nuova Repubblica e il Regno di Sardegna. Il giovanissimo luogotenente [[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]], che tentava di occupare l'Isola di La Maddalena, venne respinto con la sua flotta e costretto alla fuga dai marinai locali, guidati dal maddalenino [[Domenico Millelire]], che aveva posto i cannoni sulla costa palaese, e dai pastori sardi, che appostati lungo le coste bersagliarono con armi leggere le navi francesi.
Si può ancora notare sull'isola di santo Stefano la casa in cui, l'allora giovane Bonaparte, usò come base.
La prima casa a Palau, fu costruita da Gian Domenico Fresi-Zicchina nel 1875<ref>Franco Fresi "Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Sardegna"</ref>. Si ricorda il bombardamento dell'[[incrociatore]] della [[Regia Marina]] ''[[Trieste (incrociatore)|Trieste]]'' avvenuta per via di un bombardamento Anglo/Americano nella baia di mezzoschifo (la spiaggia della sciumara) distrutta per metà nel 10 aprile 1943 con circa un centinaio di morti, affondò sul fondo di 17 metri. Il relitto fu recuperato e venduto successivamente alla Spagna.
Palau rimase frazione di [[Tempio Pausania]] fino al [[1959]], anno di costituzione del comune autonomo.
Palau dal settembre 2005 è gemellata con [[Saint-Genest-Lerpt]] ([[dipartimento della Loira]], regione Alpi-Rodano, Francia).
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Palau (OT)}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT la popolazione straniera residente al 31 dicembre 2010 era di 568 persone.
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
*[[Romania]] 328 7,39%
==Cultura==
===Eventi===
La più grande festa religiosa del paese è quella devota a santa Maria Delle Grazie svolta nella prima settimana di settembre, momento particolare e finale è la processione in mare.
Rinomata festa campestre è quella di san Giorgio (1º maggio), una meta importante per i devoti dove si festeggia con spuntini all'aperto in grandi bancate e fisarmonica in onore del santo, famoso per la sua raffigurazione con la lancia conficcata nel corpo di un drago durante un combattimento a cavallo.
Menzione si può fare del carnevale palaese, meta di moltissimi turisti da tutta la Sardegna.
Nella penisoletta dell'[[L'Isuledda|Isuledda]], conosciuta anche come "isola dei Gabbiani" ogni anno avvengono competizioni di windsurf e kitesurf.
A Porto Rafael, lo Yacht Club Punta Sardegna, assieme allo Yacht Club Costa Smeralda organizza la regata Trofeo Formenton.
== Economia ==
La risorsa principale è data dal [[turismo]] estivo, prevalentemente tramite locali, alberghi e turismo annesso. Palau è dotata di un porto turistico.
Il paese è dotato di una biblioteca situata nel palazzo Fresi, sulla omonima piazza.
[[File:Palau-marina.JPG|thumb|La stazione capolinea di Palau Marina]]
==Infrastrutture e trasporti==
===Ferrovie===
Palau è attraversata dal tratto terminale della [[ferrovia Sassari-Tempio-Palau]], linea attiva solo come [[ferrovia turistica]] del [[Trenino Verde]]. Il comune è dotato di due stazioni: la [[stazione di Palau]] e quella [[stazione di Palau Marina|di Palau Marina]]. Quest'ultima è il capolinea della ferrovia, ed è situata nell'area del porto. Nel tratto tra le due stazioni c'è uno scambio, chiamato [[asta di manovra]], necessario per superare la notevole pendenza.
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:Capo_dorso.JPG|<center>Capo d'orso</center>
Immagine:Palau_Lighthouse.jpg|<center>Porto faro</center>
Immagine:Palau_Narrow_gauge_Railway.jpg|<center>Ferrovia</center>
Immagine:Palau_vista_panoramica.jpg|<center>Vista panoramica dal promontorio di baragge</center>
Immagine:Palau_vista_di_la_maddalena.jpg|<center>Vista di La Maddalena dal promontorio palaese</center>
Immagine:Capo_d'Orso_Le_Salina.jpg|<center>Le saline</center>
Immagine:Orso_di_Palau.JPG|<center>L'Orso di Palau</center>
Immagine:MonteAlturaFortress-pjt1.jpg|Fortezza
Immagine:MonteAlturaFortress-pjt2.jpg|Fortezza
Immagine:MonteAlturaFortress-pjt4.jpg|Fortezza
</gallery>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|||Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna|2006|Carlo Delfino editore|Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589103|isbn=88-7138-430-X}}
* {{cita libro|||Grande Enciclopedia della Sardegna|2007|Newton&ComptonEditori|Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10}}
==Voci correlate==
* [[Isolotti dei Cavalli]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Palau (Sardegna)}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comunas.it/palau/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
*[http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=602&s=17&v=9&c=4459&n=24&c1=palau&ric=1 Testi, video e immagini di Palau] su Sardegna Digital Library
* {{cita web|http://www.farisardegna.it/caporso|Scheda tecnica e fotografie del faro di Capo D'Orso}}
* {{cita web|http://www.farisardegna.it/puntapalau|Scheda tecnica e fotografie del fanale di Punta Palau}}
{{Provincia di Sassari}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
[[Categoria:Palau (Italia)]]
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