Saxophone Colossus e Oscar Pistorius: differenze tra le pagine
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{{Sportivo
|Nome = Oscar Pistorius
|Immagine = Oscar Pistorius in Warsaw (cropped).jpg
|Didascalia = Oscar Pistorius nel 2011
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ZAF}}
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Velocità (atletica leggera)|Velocità]]
|
{{Prestazione|[[100 metri piani|100 m]]|10"91|2007}}
{{Prestazione|[[200 metri piani|200 m]]|21"30|2012}}
{{Prestazione|[[400 metri piani|400 m]]|45"07|2011}}
{{Prestazione|[[Staffetta 4×400 metri|4×400 m]]|2'59"87 {{Recordicona|RN|dim=small}}|2011}}
|
|TermineCarriera =
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|2011- |{{Naz|AL|ZAF}} |
}}
|
{{Palmarès
|competizione 2 = [[Campionati del mondo di atletica leggera|Mondiali]]
|oro 2 = 0
|argento 2 = 1
|bronzo 2 = 0
|competizione 3 = [[Giochi paralimpici]]
|oro 3 = 6
|argento 3 = 1
|bronzo 3 = 1
|competizione 4 = [[Campionati africani di atletica leggera|Campionati africani]]
|oro 4 = 0
|argento 4 = 2
|bronzo 4 = 0
|dettagli =
|cat =
}}
|Aggiornato = 9 settembre 2012
}}
{{Bio
|Nome = Oscar Leonard Carl
|Cognome = Pistorius
|Sesso = M
|LuogoNascita = Johannesburg
|GiornoMeseNascita = 22 novembre
|AnnoNascita = 1986
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex velocista
|Nazionalità = sudafricano
|PostNazionalità = , campione [[Giochi paralimpici|paralimpico]] nel [[2004]] sui [[200 metri piani]] e nel [[2008]] sui [[100 metri piani|100]], 200 e [[400 metri piani]]
}}
Soprannominato "''the fastest man on no legs''" (l'uomo più veloce senza gambe) e "''Blade Runner''",<ref name="rep">{{cita news|autore=Claudia Fusani|url=http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/sport/atleti-paraolimpici/atleti-paraolimpici/atleti-paraolimpici.html|titolo=Roma dice sì a "blade runner" Pistorius, l'atleta più veloce senza le gambe|pubblicazione=Repubblica.it|data=26 giugno 2007|accesso=3 aprile 2012}}</ref> Pistorius è un [[Amputazione|amputato bilaterale]], detentore del record del mondo sui [[100 metri piani|100]], [[200 metri piani|200]] e [[400 metri piani]] nella categoria T44. Corre grazie a particolari protesi in [[fibra di carbonio]], denominate ''cheetah'' (ghepardo). È il primo ed unico atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione iridata per normodotati, ottenendo l'argento con la [[staffetta 4×400 metri]] sudafricana ai [[Campionati del mondo di atletica leggera 2011|Mondiali di Taegu]], correndo solo in batteria.
Nel 2017 è stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di [[Johannesburg]] a tredici anni e sei mesi di prigione per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013.
== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Figlio di Henke e Sheila Pistorius (deceduta nel [[2002]]),<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.whoswhosa.co.za/Pages/profilefull.aspx?IndID=5404|titolo=Mr Oscar "Oz" Pistorius|editore=whoswhosa.co.za|accesso=7 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090427150438/http://www.whoswhosa.co.za/Pages/profilefull.aspx?IndID=5404|dataarchivio=27 aprile 2009}}</ref> Oscar nasce con una grave malformazione (entrambi i [[Perone|peroni]] erano assenti ed i piedi erano gravemente malformati),<ref name="gazzetta">{{cita news|autore=Gennaro Bozza|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica/Primo_Piano/2007/07_Luglio/11/pistorius.shtml|titolo=Pistorius bionico? "No, solo un uomo"|pubblicazione=Gazzetta.it|data=11 luglio 2007|accesso=3 aprile 2012}}</ref> che lo costrinse, all'età di undici mesi,<ref>{{cita news|autore=Claudio Arrigoni|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/giugno/25/Golden_Gala_disabile_sfidera_normodotati_co_9_070625085.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140408211315/http://archiviostorico.corriere.it/2007/giugno/25/Golden_Gala_disabile_sfidera_normodotati_co_9_070625085.shtml|titolo=Al Golden Gala un disabile sfiderà i normodotati|pubblicazione=Corriere.it|data=25 giugno 2007|accesso=3 aprile 2012|urlmorto=sì|dataarchivio=8 aprile 2014}}</ref> all'amputazione delle gambe. Negli anni del liceo pratica il [[Rugby a 15|rugby]] e la [[pallanuoto]], poi un infortunio<ref name="rep"/> lo porta all'atletica leggera, dapprima per motivi di riabilitazione, poi per scelta.
Il bisnonno materno era un italiano emigrato in [[Kenya]].<ref name="gazzetta" />
=== 2004: i primi successi paralimpici ===
[[File:Oscar Pistorius(1)- 2. Memoriał Kamili Skolimowskiej - Warszawa, 2011-09-20.jpg|left|thumb|Oscar Pistorius a [[Varsavia]] nel 2011.]]
Il suo primo appuntamento agonistico di rilievo sono le [[XII Giochi paralimpici estivi|Paralimpiadi di Atene]] del [[2004]]. A diciassette anni vince il bronzo sui [[100 metri piani|100 metri]] e l'oro sui [[200 metri piani|200]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.whoswhosa.co.za/Pages/profilefull.aspx?IndID=5404|titolo=Who's Who in Southern Africa|editore=whoswhosa.co.za|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090427150438/http://www.whoswhosa.co.za/Pages/profilefull.aspx?IndID=5404|dataarchivio=27 aprile 2009}}</ref> battendo anche atleti amputati singoli più quotati di lui, come gli [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] [[Marlon Shirley]] e [[Brian Frasure]].
Nel [[2005]] Pistorius esprime il desiderio di poter correre coi normodotati in occasione dei [[Giochi della XXIX Olimpiade|Giochi olimpici di Pechino]] [[2008]].<ref>{{cita news|autore=Claudio Arrigoni|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2005/04_Aprile/28/pistorius.shtml|titolo=Andrò a Pechino ma senza le gambe|pubblicazione=Corriere.it|data=28 aprile 2005|accesso=3 aprile 2012}}</ref>
Un parziale successo lo ottiene nel giugno del [[2007]], quando gli organizzatori del [[Golden Gala]] di [[Roma]] gli consentono di competere coi normodotati sui [[400 metri piani|400 metri]]. Il 13 luglio quindi gareggia nello [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di [[Roma]] in occasione del [[Golden Gala 2007|Golden Gala]], prendendo parte alla gara B dei 400 metri ottenendo la seconda posizione.
=== 2008: l'ammissione a gareggiare con i normodotati ===
Il 13 gennaio [[2008]] la [[IAAF]] respinge la richiesta di Pistorius di gareggiare con i normodotati, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi".<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Olimpiadi/Primo_Piano/2008/01_Gennaio/14/pistorius_1401.shtml|titolo=Niente Giochi per Pistorius|pubblicazione=Gazzetta.it|data=14 gennaio 2008|accesso=3 aprile 2012}}</ref> Il 16 maggio dello stesso anno Pistorius è riabilitato dal tribunale sportivo alla partecipazione delle Olimpiadi [[2008]]. Nelle motivazioni che hanno portato alla riabilitazione, si legge che "al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che Pistorius tragga vantaggio dall'uso delle protesi". Tuttavia non riesce a realizzare il tempo minimo che gli permetterebbe di partecipare alla manifestazione olimpica.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica/Primo_Piano/2008/05_Maggio/16/TasPistorius.shtml|titolo=Pistorius, ribaltone Tas. Può andare ai Giochi|pubblicazione=Gazzetta.it|data=16 maggio 2008|accesso=16 maggio 2008}}</ref>
Il 9 settembre vince la medaglia d'oro alle [[XIII Giochi paralimpici estivi|Paralimpiadi]] di [[Pechino]] nei [[100 metri piani|100 m]] con il tempo di 11"18 per poi ripetersi il 13 settembre nei [[200 metri piani|200 m]] (con il tempo di 21"67, record paralimpico) e il 16 settembre nei [[400 metri piani|400 m]] con il tempo di 47"49, stabilendo il nuovo [[Record mondiali di atletica leggera paralimpica|record mondiale paralimpico]].
=== 2011: l'argento mondiale con la staffetta a Taegu ===
[[File:Oscar Pistorius Daegu 2011.jpg|thumb|left|Oscar Pistorius ai Mondiali di Taegu 2011.]]
Dal [[2011]] inizia ad allenarsi stabilmente a [[Gemona del Friuli]], insieme ad altri atleti [[sudafrica]]ni.
Il 19 luglio a [[Lignano Sabbiadoro]], corre i 400 metri in 45"07 realizzando il minimo A valido per la partecipazione ai [[Campionati del mondo di atletica leggera 2011|Mondiali di Taegu 2011]] e ai Giochi olimpici di [[Giochi della XXX Olimpiade|Londra 2012]].<ref>{{cita news|autore=Francesco Fasiolo|url=http://www.repubblica.it/sport/vari/2011/07/20/news/la_conquista_di_pistorius_va_ai_mondiali_con_le_protesi-19356166/|titolo=La conquista di Pistorius. Va ai mondiali con le protesi|pubblicazione=Repubblica.it|data=20 luglio 2011|accesso=3 aprile 2012}}</ref> Ai mondiali prende parte ai 400 metri, venendo eliminato in semifinale con il tempo di 46"19, mentre il 1º settembre, insieme ai compagni di staffetta, realizza il primato nazionale [[sudafrica]]no della [[Staffetta 4×400 metri|4×400 metri]] in occasione delle batterie di qualificazione con il tempo di 2'59"21.<ref>{{cita news|url=http://www.lapresse.it/sport/altri-sport/atletica-mondiali-sudafrica-di-pistorius-in-finale-staffetta-4x400-1.50205|titolo=Atletica, mondiali: Sudafrica di Pistorius in finale staffetta 4x400|pubblicazione=Lapresse.it|data=1º settembre 2011|accesso=3 aprile 2012}}</ref>
Non corre poi la finale, in cui il Sudafrica conquisterà la medaglia d'argento, venendo comunque premiato per il contributo fornito in semifinale. Il tempo ottenuto in semifinale, con Pistorius, è stato migliore del tempo fatto registrare dal quartetto sudafricano in occasione della finale.
=== 2012: La partecipazione alle Olimpiadi ===
Nel [[2012]] ottiene sui [[400 metri piani]] il minimo valido per la partecipazione ai [[Atletica leggera ai Giochi della XXX Olimpiade|Giochi olimpici di Londra]], venendo convocato sia per la prova individuale sia per la [[staffetta 4×400 metri]]. Con la partecipazione olimpica, Pistorius diventa il primo atleta amputato capace di gareggiare ai Giochi olimpici nell'atletica leggera.<ref>{{cita news|autore=Claudio Arrigoni|url=http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/04-07-2012/pistorius-4x400-sara-primo-paralimpico-911733100368.shtml|titolo=Pistorius ai Giochi: farà 400 e 4x400. È il primo amputato nell'atletica|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 luglio 2012|accesso=27 agosto 2013}}</ref><ref>{{cita news|autore=Maghdi Abo Abia|url=http://www.giornalettismo.com/archives/445863/gli-atleti-disabili-che-hanno-cambiato-le-olimpiadi/|titolo=Gli atleti disabili che hanno cambiato le Olimpiadi|pubblicazione=Giornalettismo|data=3 agosto 2012|accesso=27 agosto 2013}}</ref>
Il 4 agosto supera la batteria dei 400 m, correndo in 45"44, suo primato stagionale.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/results/olympic-games/2012/the-xxx-olympic-games-4871/men/400-metres-hurdles/heats/result|titolo=London 2012 - 400 Metres M - Heats|editore=IAAF.org|accesso=7 agosto 2012}}</ref> Il giorno dopo gareggia in semifinale, giungendo 8º della propria serie con il tempo di 46"44 e venendo eliminato.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iaaf.org/results/olympic-games/2012/the-xxx-olympic-games-4871/men/400-metres-hurdles/semi-final/result|titolo=London 2012 - 400 Metres M - Semifinal|editore=IAAF.org|accesso=7 agosto 2012}}</ref> In quest'occasione il campione del mondo [[Kirani James]] chiede e ottiene di scambiare con lui le pettorine con i rispettivi cognomi.
== Vita privata ==
[[File:Oscar Pistorius- 2. Memoriał Kamili Skolimowskiej - Warszawa, 2011-09-20.jpg|thumb|Oscar Pistorius sul traguardo dei 400 m a [[Varsavia]] nel 2011.]]
Oltre all'atletica leggera s'interessa di altri [[sport]] tra cui il calcio, in particolar modo della [[Serie A]]; ha infatti più volte dichiarato di essere un tifoso della {{Calcio Lazio|N}}. Ha sempre espresso il suo amore per l'[[Italia]], in particolare per la [[Maremma Grossetana|Maremma]], in quanto ha trascorso molte delle proprie estati a [[Grosseto]], allenandosi allo [[Stadio Carlo Zecchini]] sotto la guida di [[Andrea Giannini]].<ref>{{cita news|url=http://www.sportevai.it/altri-sport/atletica-pistorius-si-allena-a-grosseto-per-gli-assoluti/|titolo=Atletica, Pistorius si allena a Grosseto per gli Assoluti|pubblicazione=Sportevai.it|data=5 giugno 2010|accesso=3 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141217162219/http://www.sportevai.it/altri-sport/atletica-pistorius-si-allena-a-grosseto-per-gli-assoluti/|dataarchivio=17 dicembre 2014}}</ref> Sempre con Giannini si è anche allenato per alcuni anni a [[Vigevano]], presso lo Stadio Dante Merlo;<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2013/02/20/novara/pistorius-l-ex-allenatore-italiano-da-due-anni-non-voleva-piu-parlarci-lSdDR7cTr93Fmg3VmX8pqN/pagina.html|titolo=Pistorius, l'ex allenatore italiano: Da due anni non voleva più parlarci|sito=lastampa.it|data=20 febbraio 2013|accesso=4 settembre 2018}}</ref> alla città lomellina lo lega anche la collaborazione col giornalista vigevanese della Gazzetta dello Sport [[Gianni Merlo]], insieme al quale nel 2008 scrisse la propria biografia.<ref>{{cita news|url=http://www.atleticavigevano.it/component/content/article/78-ce-un-po-di-vigevano-nel-sogno-olimpico-di-oscar-pistorius|titolo=C'è un po' di Vigevano nel sogno olimpico di Oscar Pistorius!|sito=atleticavigevano.it|data=6 luglio 2012|accesso=4 settembre 2018}}</ref>
Nel [[2008]] è protagonista del video ''[[Via le mani dagli occhi]]'' della band italiana [[Negramaro]]. Nel [[2012]] la cantautrice [[Mariella Nava]] omaggiò Pistorius nel brano ''La mia specialità'', contenuto nell'album ''[[Tempo mosso]]''.
Il 22 febbraio [[2009]] rimane seriamente ferito in un incidente in barca.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/sport/09_febbraio_22/atletica_pistorius_ferito_incidente_barca_b94bbc44-00d8-11de-987b-00144f02aabc.shtml|titolo=Pistorius ferito alla testa e al volto in un incidente in barca: ora sta meglio|pubblicazione=Corriere.it|data=22 febbraio 2009|accesso=3 aprile 2012}}</ref>
Nel [[2010]] riceve dal Laboratorio internazionale della comunicazione il ''Gamajun International Award''.<ref>{{cita news|url=http://www.labonline.it/it/news/news-scheda.php?id=117|titolo=Consegnato il premio Gamajun International Award 2010 ad Oscar Pistorius|pubblicazione=Labonline.it|data=21 luglio 2010|accesso=3 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>
Il 7 gennaio [[2012]] è stato ospite alla trasmissione ''[[Ballando con le stelle]]'' ([[Rai 1]]), ottenendo il massimo del punteggio ed aggiudicandosi l'ammirazione dei giudici: "''Ballare non è mai stato il mio punto forte. È una sfida anche più grande della corsa''."
=== Vicende giudiziarie ===
==== Presunta aggressione ====
Il 13 settembre [[2008]] viene arrestato in seguito a una denuncia di aggressione e trascorre una notte in carcere: la vicenda riguardava una ragazza che, ubriaca, aveva preso a calci la porta della casa di Pistorius ferendosi a una gamba dopo che lui l'aveva accompagnata fuori e che lo aveva per questo accusato di averla attaccata.<ref>{{cita news|url=http://www.sportlive.it/altri-sport/pistorius-arrestato-ragazza-lo-accusa-di-aggressione.html|titolo=Pistorius arrestato: ragazza lo accusa di aggressione|pubblicazione=Sportlive.it|data=14 settembre 2009|accesso=14 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/sport/09_settembre_13/pistorius_arrestato_aggressione_f0852c34-a071-11de-8194-00144f02aabc.shtml|titolo=Pistorius, notte in cella: è accusato di aggressione|pubblicazione=Corriere.it|data=14 settembre 2009|accesso=3 aprile 2012}}</ref> Lo sportivo è stato rilasciato solo dopo che la verità è emersa, con ammissione di colpa da parte della polizia che si è scusata per l'errore.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/15/Pistorius_nega_colpe_polizia_scusa_co_9_090915089.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228162603/http://archiviostorico.corriere.it/2009/settembre/15/Pistorius_nega_colpe_polizia_scusa_co_9_090915089.shtml|titolo=Pistorius nega colpe. La polizia si scusa|pubblicazione=Corriere.it|data=15 settembre 2009|accesso=14 febbraio 2013|urlmorto=sì|dataarchivio=28 febbraio 2014}}</ref>
==== Omicidio della fidanzata ====
Il 14 febbraio [[2013]] viene arrestato e interrogato dalla polizia di [[Pretoria]] con l'accusa di [[omicidio]] per aver sparato alla propria fidanzata, la modella trentenne Reeva Steenkamp, uccidendola.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/13_febbraio_14/pistorius-ucciso-fidanzata_c464504c-7671-11e2-bad5-bab3677cbfcd.shtml|titolo=Pistorius spara alla fidanzata e la uccide. La polizia: non è un errore.«Omicidio»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=14 febbraio 2013|accesso=14 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/02/14/Pistorius-uccide-fidanzata-errore_8244487.html|titolo=Pistorius spara alla fidanzata: è accusato di omicidio|pubblicazione=[[ANSA]]|data=14 febbraio 2013|accesso=14 febbraio 2013}}</ref> Reo confesso, sostiene di aver sparato alla ragazza, scambiandola per un intruso, quattro colpi di pistola attraverso la porta del bagno chiusa, nella casa dove i due convivevano. Il 22 febbraio, dopo otto giorni di carcere e alcune udienze processuali, gli viene concessa la libertà su cauzione.<ref>{{cita news|autore=Giulia Zonca|url=http://www.lastampa.it/2013/02/22/esteri/pistorius-arriva-in-tribunale-oggi-si-decide-sulla-scarcerazione-SgUoA9MtU7geRSyQjnheYJ/pagina.html|titolo=Pistorius libero su cauzione. "Non esiste pericolo di fuga"|pubblicazione=La Stampa|data=22 febbraio 2013|accesso=22 febbraio 2013}}</ref> Il 28 marzo l'Alta Corte del Tribunale di Pretoria concede all'atleta la libertà di poter viaggiare all'estero.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Atletica/28-03-2013/pistorius-ricorso-accolto-potra-volare-estero-92709069600.shtml|titolo=Pistorius, ricorso accolto: potrà volare all'estero|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 marzo 2013|accesso=28 marzo 2013}}</ref>
Il 3 marzo [[2014]], a Pretoria, inizia il processo a suo carico. La mattina del 12 settembre, Pistorius viene riconosciuto colpevole di [[omicidio colposo]] grave ("culpable homicide").<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Atletica/12-09-2014/pistorius-dichiarato-colpevole-omicidio-colposo-90425714974.shtml|titolo=Il caso, Pistorius colpevole di omicidio colposo|sito=gazzetta.it|editore=La Gazzetta dello Sport|data=12 settembre 2014|accesso=13 settembre 2014}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.theguardian.com/world/2015/dec/03/oscar-pistorius-conviction-reeva-steenkamp-upgraded-murder|titolo=Oscar Pistorius guilty of murder as court overturns previous conviction|sito=theguardian.com|editore=The Guardian|data=3 dicembre 2015|accesso=17 luglio 2017}}</ref> Il 21 ottobre viene condannato a 5 anni di carcere per [[omicidio colposo]] e a 3 anni ([[sospensione condizionale della pena|sospesi con la condizionale]]) per il possesso illegale di armi da fuoco. Secondo il suo legale, sconterà in carcere solo 10 mesi della condanna inflitta.<ref>{{cita news|url=http://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/pistorius-condannato-a-5-anni-di-carcere-per-lomicidio-di-reeva-steenkamp/ar-BBams9L|titolo=Pistorius condannato a 5 anni di carcere per l'omicidio di Reeva Steenkamp|sito=msn.com|data=21 ottobre 2014|accesso=21 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141021165914/http://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/pistorius-condannato-a-5-anni-di-carcere-per-lomicidio-di-reeva-steenkamp/ar-BBams9L|dataarchivio=21 ottobre 2014}}</ref> Pistorius passa un anno in prigione, poi viene spostato in [[detenzione domiciliare]] dal 20 ottobre 2015.
Nel novembre 2014 la procura sudafricana è ricorsa in appello contro la sentenza, che aveva sorpreso in qualche misura l'ambiente giudiziario, chiedendo che venga condannato per omicidio volontario senza aggravanti (''second degree murder''), che prevede come pena minima 15 anni di reclusione.<ref>{{cita news|url = http://www.lastampa.it/2014/11/04/esteri/pistorius-la-procura-fa-ricorso-contro-la-sentenza-2m5dlBgxNTFRLFN37Q8LlO/pagina.html|titolo = Pistorius, la procura fa ricorso contro la sentenza|data = 4 novembre 2014|pubblicazione=[[La Stampa]]|accesso = 6 aprile 2015}}</ref> Il ricorso alla Corte Suprema è stato impugnato dai difensori di Pistorius ma il giudice Thokozile Masipa, presidente nel processo originario, lo ha rigettato nel marzo 2015. Il 3 dicembre 2015 la Corte Suprema d'Appello Sudafricana, accogliendo il ricorso della Procura, lo riconosce colpevole di omicidio volontario stabilendo che il caso verrà rinviato a un giudice di prima istanza che avrà il compito di infliggere una pena appropriata.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/vari/2015/12/03/news/pistorius_non_della_corte_all_accusa_di_omicidio_volontario-128683254/|titolo=Pistorius colpevole di omicidio volontario|sito=repubblica.it|editore=la Repubblica|data=3 dicembre 2015|accesso=17 luglio 2017}}</ref> I legali di Pistorius hanno fatto ricorso e in attesa della data di inizio del processo fissata per il 16 aprile 2016 a Pistorius sono stati prorogati gli [[arresti domiciliari]] su cauzione (circa 630 euro) che sconta nella casa dello zio Arnold con il [[braccialetto elettronico]].<ref name="repu">{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/2016/07/06/news/pistorius_condannato_a_sei_anni_per_l_omicidio_di_reeva-143527506/|titolo=Pistorius condannato a sei anni per l'omicidio di Reeva|sito=repubblica.it|editore=la Repubblica|data=6 luglio 2016|accesso=17 luglio 2017}}</ref>
Il 6 luglio 2016 Pistorius è stato condannato a 6 anni di carcere.<ref name="repu" /> Successivamente, nel novembre 2017, la Corte Suprema d'Appello del Sudafrica ha aumentato la sua pena a 13 anni e sei mesi.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2017/11/24/pistorius-pena-aumentata-a-13-anni_83770b65-5091-48b2-a9a1-e4d528f6e440.html|titolo=Pistorius: pena aumentata a 13 anni|sito=ansa.it|editore=Ansa|data=24 novembre 2017|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
== Record nazionali ==
=== Seniores ===
* Staffetta 4×400 metri: '''2'59"21''' ({{Bandiera|KOR}} [[Taegu]], 1º settembre [[2011]]) <small>(Oscar Pistorius, [[Ofentse Mogawane]], [[Willem de Beer]], [[Shane Victor]])</small>
== Progressione ==
=== 400 metri piani ===
{| class="wikitable" style="font-size:98%;width:480px;text-align:center;"
!Stagione!!Tempo!!Luogo!!Data!!Rank. Mond.
|-
|2012 || 45"20 || align="left" |{{Bandiera|ZAF}} [[Pretoria]] || 17-3-2012 || 36º
|-{{Sfondo|O}}
|2011 || '''45"07''' || align="left" |{{Bandiera|ITA}} [[Lignano Sabbiadoro|Lignano]] || 19-7-2011 || 22º
|-
|2010 || 46"02 || align="left" |{{Bandiera|ITA}} [[Celle Ligure]] || 8-7-2010 || 122º
|-
|2009 || 47"07 || align="left" |{{Bandiera|CHE}} [[Lucerna]] || 15-7-2009 || 482º
|-
|2008 || 46"25 || align="left" |{{Bandiera|CHE}} [[Lucerna]] || 16-7-2008 || 169º
|-
|2007 || 46"56 || align="left" |{{Bandiera|ZAF}} [[Durban]] || 17-3-2007 || 264º
|-
|2005 || 47"34 || align="left" |{{Bandiera|ZAF}} [[Durban]] || 15-4-2005 || 612º
|}
== Palmarès ==
{| class=wikitable
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Prestazione!!Note
|-
|rowspan=2 align="center" |2004
|rowspan=2 |[[XII Giochi paralimpici estivi|Giochi paralimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|GRC}} [[Atene]]
|100 m piani T44
|{{Sfondo|B}} align="center" |{{Med|B|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |11"16
|
|-
|200 m piani T44
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |21"97
|
|-
|rowspan=3 align="center" |2008
|rowspan=3 |[[Atletica leggera ai XIII Giochi paralimpici estivi|Giochi paralimpici]]
|rowspan=3 |{{Bandiera|CHN}} [[Pechino]]
|100 m piani T44
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |11"16
|
|-
|200 m piani T44
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |21"67
|
|-
|400 m piani T44
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |47"49
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|-
|rowspan=2 align="center" |2011
|rowspan=2 |[[Campionati del mondo di atletica leggera 2011|Mondiali]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|KOR}} [[Taegu]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera 2011 - 400 metri piani maschili|400 m piani]]
|align="center" |Semifinale
|align="center" |46"19
|
|-
|4×400 m
|{{Sfondo|A}} align="center" |{{Med|A|Mondo|nome}}
|align="center" |2'59"87
|align="center" |<ref>In questa occasione Oscar Pistorius ha corso unicamente in batteria, dove ha realizzato con la staffetta sudafricana il record nazionale con il tempo di 2'59"21.</ref>
|-
|rowspan=8 align="center" |2012
|rowspan=2 |[[Campionati africani di atletica leggera 2012|Campionati africani]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|BEN}} [[Porto-Novo]]
|400 m piani
|{{Sfondo|A}} align="center" |{{Med|A|Africa|nome}}
|align="center" |45"52
|
|-
|4×400 m
|{{Sfondo|A}} align="center" |{{Med|A|Africa|nome}}
|align="center" |3'04"01
|
|-
|rowspan=2 |[[Atletica leggera ai Giochi della XXX Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=2 |{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXX Olimpiade - 400 metri piani maschili|400 m piani]]
|align="center" |Semifinale
|align="center" |46"54
|
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XXX Olimpiade - Staffetta 4×400 metri maschile|4×400 m]]
|align="center" |7º
|align="center" |3'03"46
|align="center" |{{Recordicona|PS|dim=small}}
|-
|rowspan=4 |[[Atletica leggera ai XIV Giochi paralimpici estivi|Giochi paralimpici]]
|rowspan=4 |{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|100 m piani T44
|align="center" |4º
|align="center" |11"17
|align="center" |{{Recordicona|PS|dim=small}}
|-
|200 m piani T44
|{{Sfondo|A}} align="center" | {{Med|A|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |21"52
|
|-
|400 m piani T44
|{{Sfondo|O}} align="center" | {{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |46"68
|align="center" |{{Recordicona|RPO|dim=small}}
|-
|4×100 m T42-46
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Paralimpiadi|nome}}
|align="center" |41"78
|align="center" |{{Recordicona|RM|dim=small}}
|}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order of Ikhamanga ribbon.jpg
|nome_onorificenza=Ordine della Ikhamanga in Bronzo
|collegamento_onorificenza=Ordine della Ikhamanga
|motivazione=Per i risultati nel campo dell'atletica che hanno contribuito ad ispirare il benessere delle persone con disabilità in Africa.
|luogo=27 settembre [[2006]]<ref>[http://www.thepresidency.gov.za/pebble.asp?relid=7836 Sito web della Presidenza della Repubblica: dettaglio decorato.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304230403/http://www.thepresidency.gov.za/pebble.asp?relid=7836 |data=4 marzo 2016 }}</ref>
}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|Dramma Pistorius: uccide la fidanzata|data=14 febbraio 2013}}
{{interprogetto/notizia|Il velocista paralimpico Oscar Pistorius condannato a sei anni di carcere|data=6 luglio 2016}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|atletica leggera|biografie|sport per disabili}}
[[Categoria:Atleti paralimpici sudafricani]]
[[Categoria:Casi giudiziari]]
[[Categoria:Sudafricani vincitori di medaglia d'oro paralimpica]]
[[Categoria:Sudafricani vincitori di medaglia d'argento paralimpica]]
[[Categoria:Sudafricani vincitori di medaglia di bronzo paralimpica]]
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