Barbanera e Tagounit: differenze tra le pagine

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{{nota disambiguaAvvisounicode}}
{{S|centri abitati del Marocco}}
{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome = Edward
|Nome = Tagounit
|Cognome = Teach (o Thatch)
|Nome ufficiale = Tagwnit<br />الزاك
|PostCognomeVirgola = meglio noto come '''Barbanera'''
|SessoPanorama = M
|Didascalia =
|LuogoNascita = Bristol
|Bandiera =
|GiornoMeseNascita =
|Stemma =
|AnnoNascita = [[1680]] circa
|Stato = MAR
|LuogoMorte = Ocracoke
|Grado amministrativo = 3
|LuogoMorteLink = Ocracoke (Carolina del Nord)
|Divisione amm grado 1 = Drâa-Tafilalet
|GiornoMeseMorte = 22 novembre
|Divisione amm grado 2 = Zagora
|AnnoMorte = 1718
|Amministratore locale =
|PreAttività = è stato un celebre
|AttivitàPartito = pirata
|Data elezione =
|Nazionalità = britannico
|Data istituzione =
|PostNazionalità = che ebbe il controllo del [[Mar dei Caraibi]] per un breve periodo fra il [[1716]] e il [[1718]], durante la cosiddetta età d'oro della [[pirateria]]
|Data soppressione =
|Immagine = Bbeard Sword.jpg
|Latitudine decimale = 29.9833
|Didascalia = Barbanera ([[litografia]] del XVIII secolo)
|Longitudine decimale = -5.5667
}}
|Latitudine gradi =
|Latitudine minuti =
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS =
|Longitudine gradi =
|Longitudine minuti =
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 23851
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2003
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Tagounit''' è una città del [[Marocco]], nella [[provincia di Zagora]], nella regione di [[Drâa-Tafilalet]]. La città è sede di un mercato settimanale che si tiene ogni [[domenica]]. Il nome è di evidente origine [[Berberi|berbera]]. Infatti, in [[lingua berbera|berbero]] ''tagwnit'' significa "collina". Tagounit era conosciuta, negli "anni di piombo" perché vi era installato, all'interno di un antico [[ksar]] del [[pascià]] [[Thami El Glaoui|El Glaoui]], un centro di detenzione segreto.
 
Dal [[2002]], a causa dell'abbassamento della [[falda freatica]], la località soffre gravi problemi di scarsità d'acqua<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.lagazettedumaroc.com/articles.php?id_artl=17489&n=584&sr=1026&r=2 Mohamed El Hamraoui, "Tagounit : La marche de la soif", ''La Gazette du Maroc'' 4 luglio 2008] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (consultata 19-5-2009)</ref>.
Anche se poco si sa circa la sua vita, si pensa che il pirata "Barbanera" sia nato a [[Bristol]], in [[Inghilterra]]. Egli fu un marinaio su una nave corsara durante la Guerra di Successione Spagnola, nota in America come [[Guerra della Regina Anna]], prima di stabilirsi nell'isola bahamiana di [[New Providence]], base del capitano pirata [[Benjamin Hornigold]], alla cui ciurma Teach si unì nel [[1716]]. Hornigold lo pose al comando di uno [[sloop]] che aveva catturato in precedenza, e i due si distinsero insieme in valorosi atti di pirateria. Il numero dei seguaci aumentò ulteriormente con la cattura di altre due navi da aggiungere alla flotta pirata, una delle quali passò poi in comando a Stede Bonnet, ma sul finire del [[1717]] Hornigold decise di ritirarsi dalla pirateria, prendendo con sé due vascelli a uso personale.
Teach proseguì invece l'opera cominciata dal suo maestro e catturò un mercantile francese che rinominò ''[[Queen Anne's Revenge]]'', e lo equipaggiò con 40 cannoni. Egli divenne così un rinomato pirata, il cui soprannome era derivato dalla sua barba lunga, nera e intrecciata che gli conferiva un aspetto inquietante assieme alle finte micce che si faceva accendere sotto il cappello a inizio di ogni battaglia per incutere terrore ai suoi nemici. Egli formò così un'alleanza di pirati e bloccò il porto di [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], nella [[Carolina del Sud]], passando poi a [[Beaufort (Carolina del Nord)|Beaufort]], nella [[Carolina del Nord]]. Si divise la compagnia con Bonnet, stabilendosi a Bath Town, dove accolse il perdono che gli venne concesso da re [[Giorgio I d'Inghilterra]]. Ben presto però riprese la via del mare e riuscì ad attirarsi le ire di [[Alexander Spotswood]], governatore della Virginia. Spotswood raggruppò numerosi soldati e marinai per cercare di catturare il pirata, fatto che riuscì loro il 22 novembre [[1718]]. Durante una feroce battaglia tra le due parti, Teach e molti altri marinai della sua ciurma vennero uccisi da un piccolo gruppo di marinai guidati dal tenente di vascello [[Robert Maynard]].
Leader freddo e calcolatore, Teach preferiva all'uso della forza la possibilità di incutere terrore ai suoi nemici, facendo di sé un'immagine che è rimasta nell'immaginario collettivo. Al contrario delle moderne rappresentazioni che si fanno dei pirati, egli comandò i suoi vascelli con benevolenza nei confronti dei suoi uomini e non vi sono rapporti nei quali si dice che abbia mai maltrattato o ucciso uno dei suoi prigionieri. Il Barbanera venne romanticizzato dopo la sua morte e divenne una figura ispiratrice per molti film e racconti sulla pirateria.
 
== Storia e leggenda ==
[[File:Pirate Flag of Blackbeard (Edward Teach).svg|thumb|La [[Jolly Roger|bandiera]] di Edward Teach]]
I dati sulla sua vita sono molto incerti e influenzati dalle [[leggende]] che furono in seguito elaborate attorno al suo nome. Nacque probabilmente nel [[1680]], a [[Bristol]] secondo alcune fonti, a [[Port Royal (Giamaica)|Port Royal]] secondo altre. Si è discusso anche del suo cognome; sarebbe Teach secondo la maggior parte degli storici, ma vi è chi sostiene si chiamasse in altri modi, tra cui Drummond, Thatch, Tirsh o Dirmmon. Si sarebbe sposato 14 volte; l'ultima moglie sarebbe stata appena sedicenne e di origine hawaiana.
 
Il suo ingresso nella pirateria fu forse sulle navi corsare [[giamaica]]ne che combattevano per mare contro i [[Francia|francesi]]. Nel [[1716]] si alleò con [[Benjamin Hornigold]], con il quale assaltò circa 20 navi in 18 mesi. Si impossessò in particolare di un [[vascello]] proveniente dalla [[Guiana francese]], il ''Concorde'', per ribattezzarlo ''Queen Anne's Revenge''. Oltre ad arrembare le navi in alto mare, Barbanera assaltò porti in diverse regioni, fra cui [[Turkill]], [[Grand Cayman]], [[Bahamas]], [[Carolina (colonia)|Carolina]]. Nel [[1718]] assediò il porto di [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]] nella [[Carolina del Sud]]; in quell'occasione catturò un amministratore della città con il figlio di quattro anni e chiese come riscatto un baule di medicine.
 
Aveva fama di essere uno dei pirati più feroci, e alla sua immagine e alle sue imprese (reali e leggendarie) si deve in gran parte lo [[stereotipo]] del "pirata cattivo" nella cultura. I suoi modi terrorizzavano le sue vittime ma anche lo stesso equipaggio; si dice che usasse sparare con la [[pistola]] alle gambe dei suoi uomini come misura punitiva o semplicemente per mantenere la disciplina a bordo. In una occasione avrebbe fatto riempire con fuoco e [[zolfo]] la stiva della sua nave allo scopo di creare un'atmosfera [[inferno|infernale]], e avrebbe sfidato i suoi a una gara di resistenza in mezzo al fumo (ovviamente vincendo). Si dice che bevesse [[rum]] mischiato con [[polvere da sparo]] e che la sua barba fosse così lunga che egli se la attorcigliava attorno alle orecchie; che quando andava in battaglia si mettesse dei pezzi di miccia accesi sotto il cappello in modo da essere sempre avvolto da una fitta nuvola di fumo (particolare che rendeva il suo aspetto al tempo stesso bizzarro e spaventoso).
I cronisti dicono che Barbanera "durante le azioni indossava una fascia intorno alle spalle con appese tre paia di pistole nelle loro fondine a mo' di bandoliera".
[[File:Capture-of-Blackbeard.jpg|left|thumb|La cattura di Barbanera]]
Il 20 luglio [[1718]] Barbanera rifiutò l'[[amnistia]] offertagli da [[Woodes Rogers]], Governatore di [[Nassau]] e delle [[Bahamas]]. Il governatore della [[Virginia]] [[Alexander Spotswood]] ordinò al tenente di vascello della Marina inglese [[Robert Maynard]] di catturare Barbanera, vivo o morto. A bordo della nave da guerra ''Pearl'', Maynard raggiunse Barbanera il 21 novembre del [[1718]], nell'insenatura di Ocracoke, e riuscì a ucciderlo dopo una sanguinosa battaglia. Si racconta che Barbanera non morì prima di aver subito 25 ferite, di cui 5 da arma da fuoco, e che il suo corpo fece tre volte il giro della nave prima di inabissarsi. La testa mozzata del pirata venne infissa sulla punta del bompresso della ''Pearl''. Nella sua carriera Barbanera aveva catturato quasi 140 navi.
Alla sua morte aveva 38 anni.
 
Nel marzo [[2007]] i responsabili del ''Queen Anne's Revenge Shipwreck Project'' hanno annunciato l'intenzione di recuperare la ''Queen Anne's Revenge'' entro tre anni. La nave si trova al largo delle coste della [[Nord Carolina]] e attualmente è coperta di coralli.<ref>{{cita web|http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/03/barbanera.shtml|Entro 3 anni recuperata la nave di Barbanera|editore=Il Corriere della Sera|accesso=4 marzo 2007}}</ref>
 
== Barbanera nella cultura ==
Il personaggio Barbanera ricorre spesso nella letteratura, nel cinema e in altre forme di finzione; in genere viene rappresentato secondo lo stereotipo del crudele pirata, depositario di un misterioso [[tesoro]], e maledetto al punto di riapparire, non di rado, come [[fantasma]].
 
Alcune opere in cui ha un ruolo primario:
* Barbanera è un personaggio centrale del romanzo ''[[Mari stregati]]'' (''On Stranger Tides'', [[1987]]) di [[Tim Powers]].
* Il pirata Barbanera è uno degli antichi nemici di [[Hellboy]] nell'omonima serie a fumetti.
* ''[[Il pirata Barbanera]]'' (''Blackbeard, the pirate'', [[1952]]) è un film d'azione diretto da [[Raoul Walsh]] e con [[Robert Newton]] nei panni del pirata. Barbanera viene mostrato alle prese col suo rivale, il [[Henry Morgan|Capitano Henry Morgan]], nella disputa per un tesoro; avrà la meglio ma finirà affogato dai suoi stessi uomini.
* ''[[Il fantasma del pirata Barbanera]]'' (''Blackbeard's Ghost'', [[1968]]) è un film [[Disney]] di [[Robert Stevenson]], con [[Peter Ustinov]] nella parte del fantasma (fra gli altri attori, [[Dean Jones]]). Il fantasma del terribile e crudele pirata viene evocato involontariamente da un insegnante e decide di garantirsi la pace eterna, dismettendo i panni di fantasma e compiendo delle buone azioni. La stessa storia fu utilizzata da [[Disney]] anche per una storia classica di [[Topolino]].
* Parodia del film [[Disney]] è ''[[Franco, Ciccio e il pirata Barbanera]]'' ([[1969]]) con [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]].
* Nel film ''[[Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare]]'' (''Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides'', [[2011]]), quarto film della saga Pirati dei Caraibi, [[Personaggi di Pirati dei Caraibi#Barbanera|Barbanera]] è l'antagonista principale, interpretato dall'attore [[Ian McShane]] (tuttavia e' ritenuto il peggior cattivo della saga).
* Nel videogioco ''[[Assassin's Creed IV: Black Flag|Assassin's Creed IV - Black Flag]]'' ([[2013]]), Barbanera è uno dei coprotagonisti del pirata [[Edward Kenway]]. Egli viene mostrato nella maggior parte delle imprese presenti all'interno della sua biografia.
* Nella serie televisiva ''[[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]'' Barbanera è uno dei personaggi secondari ed è il temibile nemico di [[Capitan Uncino]]. È interpretato da [[Charles Mesure]].
* Nella [[serie televisiva]] ''[[Black Sails]]'' ([[2014]]-[[2017]]) viene interpretato dall'attore [[Ray Stevenson]].
* Nel film ''[[Pan - Viaggio sull'isola che non c'è]]'' (''Pan'', [[2015]]), Barbanera è il vero pirata antagonista principale, interpretato dall'attore [[Hugh Jackman]].
* Nel manga One Piece, Edward "Barbanera" Teach dà il nome a ben tre personaggi: [[Edward Newgate]], [[Marshall D. Teach]] (detto appunto Barbanera, antagonista principale dell'opera) e [[Ciurma di Barbabianca#Satch|Satch]].
 
Non lontano da Tagounit, a una decina di km di distanza, in direzione di M'hamid, all'altezza del Tizi Beni Selmane, sono state ritrovate numerose sepolture antiche a [[tumulo]], di età verosimilmente pre-[[islam]]ica (Trécolle 1954).
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*D. G. Trécolle, "Les tumulus de Tizi Beni-Selmane", ''Bulletin de la Société préhistorique française'', volume 51.3-4 (1954), pp.&nbsp;145–148.
* Philip Gosse, ''Storia della pirateria'', Bologna, Odoya 2008, ISBN 978-88-6288-009-1
* Compare anche come primo antagonista nel celebre romanzo di J. M. Barrie Peter Pan (1902).
 
== Voci correlate ==
* [[Pirateria]]
* [[Francis Drake]]
* [[Henry Morgan]]
* [[Jolly Roger]]
* [[Personaggi di Pirati dei Caraibi]]
 
== Altri progetti ==
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{{Peter Pan}}
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== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie}}
*{{cita web|http://www.fallingrain.com/world/MO/55/Tagounit2.html|Tagounit su Falling Rain Genomics, Inc.|lingua=en}}
{{Comuni della provincia di Zagora}}
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[[Categoria:Comuni rurali della provincia di Zagora]]