Frangipane (famiglia) e Serie B 2010-2011: differenze tra le pagine

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{{Edizione di competizione sportiva
{{W|nobiltà|maggio 2016}}
|nome = Serie B 2010-2011
{{organizzare|Mancanza di organicità e organizzazione della voce}}
|nome ufficiale = Serie bwin 2010-2011
|logo = Serie_Bwin.svg
|competizione = Serie B
|sport = Calcio
|edizione = 102ª (79ª di ''Serie B'')
|organizzatore = [[Lega Nazionale Professionisti B|Lega Serie B]]
|data inizio = 20 agosto [[2010]]
|data fine = 29 maggio [[2011]]
|luogo bandiera = Italia
|partecipanti = 22
|formula = [[Girone all'italiana]] A/R, [[play-off]] e [[play-out]]
|vincitore = {{Calcio Atalanta}}
|volta = 6
|altre promozioni = {{Calcio Siena}}<br />{{Calcio Novara}}
|retrocessioni = {{Calcio Piacenza}}<br />{{Calcio Triestina}}<br />{{Calcio Portogruaro}}<br />{{Calcio Frosinone}}
|miglior marcatore = {{Bandiera|ITA}} [[Federico Piovaccari]] (23)
|incontri disputati = 462
|gol = 1077
|immagine = Serie B 2010-2011.PNG
|didascalia = Distribuzione geografica delle squadre della Serie B 2010/2011
|edizione precedente = [[Serie B 2009-2010|2009-2010]]
|edizione successiva = [[Serie B 2011-2012|2011-2012]]
}}
 
La '''Serie B 2010-2011''' è stata la 109ª edizione del [[Serie B|secondo livello]] del [[campionato italiano di calcio]] che, per ragioni di sponsorizzazione, prese il nome di '''Serie [[bwin]]'''<ref>{{cita news|url=http://www.legaserieb.it/comunicato2.html|titolo=Annunciata oggi la nuova partnership per le prossime due stagioni|pubblicazione=www.legaserieb.it|giorno=07|mese=07|anno=2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100712231233/http://www.legaserieb.it/comunicato2.html|dataarchivio=12 luglio 2010}}</ref>, la 102ª dall'istituzione del livello (il 79º a [[Girone all'italiana|girone unico]]) .
'''Frangipane''' o '''Frangipani''' <ref>Per lo stemma originario de Frangipani romani si veda http://www.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/view_doc_frameset.php?IDA=70&IDF=162</ref> <ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/frangipane/</ref> <ref> Per lo stemma dei Frangipani romani, dei Frangipani-Frankopanovich di Dalmazia-Croazia, dei Frangipani di Venezia si veda http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/stemmihtml/frangipane%C2%B7frankopanovich.html</ref> è il nome gentilizio di una nobile e potente famiglia romana, ritenuta di antichissima origine, citata almeno dall'[[XI secolo]]. Una leggenda vorrebbe che la famiglia discendesse dalla ''[[gens Anicia]]'', ovvero da quegli Anicii, cioè invitti, così suonando in italiano il vocabolo greco, cui appartenevano il console [[Lucio Anicio Gallo]] (160 a.C. ), il filosofo [[Severino Boezio]] e l'[[imperatore d'Occidente]] [[Anicio Olibrio]], tre sommi pontefici, Papa Felice III, Papa Gregorio il magno e Papa Agapito, le sante vergini Romola e Redenta, un sant'Ambrogio ed altri venerandi vescovi, martiri ed anacoreti <ref>Onofrio Panvinio, ''De gente Fregepania libri quatuor'', Manoscritto inedito della Biblioteca Angelica in Roma</ref> <ref>Francesco De Conti Fabi Montani,''Della divozione dei Frangipani alla santissima vergine commentario'', Tipografia di Benedetto Guerra, Roma, 1864</ref>. Per l'indistinto utilizzo del cognome Frangipani o Frangipane, per la ricostruita storia familiare della casata e per i rami esistenti Frangipane del Friuli e Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico di Dalmazia-Croazia si vedano<ref name="ReferenceA">Francesco Zazzera, ''Della famiglia Frangipani tratta della seconda parte della nobiltà dell'Italia del signor don Francesco Zazzera d'Aragonia napoletano. All'illustriss. et reuerendiss. signor abbate Roberto Frangipane, Pestini, appresso Costantino Vitale, Napoli 1617</ref><ref>Prof.Francesco Sabatini, ''La Famiglia e le torri dei Frangipani in Roma'', in Monumenti e reliquie medievali della Provincia di Roma, Roma, Tipografia Lorenzo Filippucci, 1907 pp. 9-49</ref><ref>''Rivista Araldica'', Collegio Araldico - Roma, Anno VII - Ottobre 1909, pp.584-589</ref><ref name="Teodoro Amayden pp.403-409">Teodoro Amayden, ''La storia delle famiglie romane'', Roma, Collegio Aralddico, pp.403-409, ristampa anastatica Forni Editore, Bologna, 1967</ref><ref>Bettina Arnold, ''Die Grossen Familien Italiens'', Stuttgart, Alfred Kroner Verlag, 1992, pp.277-286</ref><ref>Benedetto Pucci, Barezzo Barezzi, Genealogia degl'illustrissimi signori Frangipani romani discesa dall'antica e nobilissima casa de gli Ancij, de' Leoni e de' Pierleoni: da cui etiandio nasce l'illustrissima casa de' Michieli Venetiana, quella del Friuli, e d'altre nobilissime in Italia, e fuori, Appresso Barezzo Barezzi, 1621</ref> <ref>{{cn|'''I Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico diffidano formalmente chiunque (persona fisica o giuridica) intenda fare uso dei propri antichi patronimici, stemmi araldici e relative tradizioni famigliari, con espressa riserva di adire l'autorità giudiziaria nazionale e internazionale per vedere tutelati i propri diritti, ragioni e interessi, compresa la tutela del diritto al nome secondo la vigente legislazione Italiana, per vedere ristorati tutti i danni morali e patrimoniali. I Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico altresì intendono essere considerati e tenuti nettamente distinti e separati da qualsivoglia altro eventuale, occasionale, recente, sopraggiunto e successivo presunto ramo famigliare che essi non solo non riconoscono, ma con il quale non hanno alcuna relazione, e che formalmente diffidano dal sostenere impossibili relazioni di parentela con la famiglia Frangipani di Dalmazia-Croazia che essi soli in qualità di Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico rappresentano in fatto e in diritto.
The Counts Damiani of Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico as legitimate descendants of the Frangipani family of Dalmatia Croatia formally distrush anyone (person or juridical entity) that intends to make use of their old surnames, coats of arms and related family traditions, with expressed reservation to made appeal to the national national and international judicial authorities to see protected their rights, reasons and interests, including the protection of the right to a name in accordance with current Italian legislation, to see refreshed all moral and financial damages. The Counts Damiani of Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico also intend to be considered and kept clearly distinct and separate from any other eventual, occasional, recently came to and subsequent alleged family branch that they not only do not recognize, but who have no relationship, and formally support from wary impossible kinship ties to the Frangipani family of Dalmatia-Croatia that they just as Damiani of Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico represent in fact and in law. For any explanation see the voice of Wikipedia famiglia Frangipane o Frangipani.
'''.}}</ref>.
== Storia==
Il primo Frangipane, che avrebbe dato il cognome alla famiglia, sarebbe stato tale Flavio Anicia, ricco mercante, che nel [[717]] nella desolante carestia che afflisse [[Roma]] in seguito ad un'alluvione del [[Tevere]][[Roma|,]] passando per le vie dell'Urbe con una barca, distribuì pane ai bisognosi, i quali gridavano: ''frange nobis panem''. Da qui ''frangere'' ''panem'', spezzare il pane, che avrebbe originato il cognome <ref name="Teodoro Amayden pp.403-409" /><ref>S.P.Q.R. , ''Il Libro D'oro del Campidoglio'', Roma, Tipografia della vera Roma, 1893, pp.166-168, ristampa anastatica di Arnado Forni Editore</ref><ref>Emma Amadei, ''Roma Turrita'', Roma, Fratelli Palombi Editore, 1943 - XXI, pp.129-137</ref>.
 
Iniziato il 20 agosto [[2010]] con un anticipo, è terminato il 29 maggio [[2011]]. Le semifinali dei play-off si sono disputate il 2 e il 5 giugno, le finali il 9 e il 12 giugno. I play-out si sono giocati il 4 e il 12 giugno. La prima giornata si è disputata di [[domenica]] sera alle 20:45 con un anticipo il venerdì sera un posticipo il lunedì sera. La 2ª giornata si è giocata di sabato alle ore 18:30, con un anticipo al giovedì e un posticipo al lunedì ore 19:00. Dalla 3ª e fino alla 40ª giornata, ad eccezione dei turni infrasettimanali, le partite sono state giocate di [[sabato]] alle ore 15:00, con un anticipo al venerdì e un posticipo il lunedì sera, in entrambi i casi alle ore 20:45. Il turno del 23 aprile [[2011]] è stato disputato il giorno precedente per le feste di [[Pasqua]]. Le giornate nella cui settimana non si sono tenuti incontri di [[Serie A]], comprese le ultime due giornate in cui le partite sono iniziate in contemporanea, le partite sono state disputate la [[domenica]] alle ore 15.00.
I documenti disponibili citano un ''Petrus Frajapane de Imperato'' o ''Imperator'' che a metà del [[X secolo]] era descritto per estrazione ''ex plebe'', padre di ''Giovanni Sardo de Imperato'' e nonno di Cencio, nato intorno al quarto decennio del [[secolo XI]], ''Romanorum Consul''<ref>[Dizionario Biografico degli Italiani, v. alla voce]</ref>.
I turni infrasettimanali sono stati la 9ª giornata (13 ottobre [[2010]]), 14ª giornata (9 novembre [[2010]]) e 29ª giornata (1º marzo [[2011]]).
Le soste sono coincise con le festività di Natale (25 dicembre) e Capodanno (1º gennaio).
 
Delle 22 squadre che la compongono, le sette nuove squadre rispetto all'edizione precedente sono le retrocesse dalla [[Serie A 2009-2010]] ({{Calcio Livorno|N}}, {{Calcio Siena|N}} e {{Calcio Atalanta|N}}, che hanno preso il posto delle promosse {{Calcio Lecce|N}}, {{Calcio Cesena|N}} e {{Calcio Brescia|N}}), e le promosse dalla [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010]] ({{Calcio Novara|N}}, {{Calcio Varese|N}}, {{Calcio Portogruaro|N}} e {{Calcio Pescara|N}}), che a loro volta rimpiazzano l'{{Calcio Ancona|N}} (salvatasi sul campo, ma esclusa per inadempienze finanziarie) e le retrocesse {{Calcio Mantova|N}}, {{Calcio Gallipoli|N}}, {{Calcio Salernitana|N}} (di cui solo la squadra campana si è iscritta al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011]], mentre quella pugliese e quella lombarda ne sono state escluse per fallimento societario e sono ripartite rispettivamente dal campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] e dalla [[Serie D]]).
La famiglia si divise nei rami principali dei ''de Septizonius'', dei ''de Chartularia'' e dei ''de Gradellis'' di [[Trastevere]].
Il Portogruaro è esordiente in [[Serie B]].
 
La squadra detentrice del trofeo è il Lecce, premiato con la [[Coppa Ali della Vittoria]] il 30 maggio [[2010]].
Il primo s'installò a [[Roma]] nell'area del [[Circo Massimo]], nel [[Settizonio]], antico ninfeo monumentale eretto al tempo di [[Settimio Severo]], arricchendolo di una torre che tutt'oggi si eleva al lato del circo. Questo edificio fu il luogo dove si tenne il primo [[conclave]] per l'[[Elezione papale del 1241|elezione pontificia nel 1241]]. Il ramo del Settizonio, struttura rasa poi al suolo nel [[XVI secolo]], si estinse nel [[1266]], con Pietro e Filippa; da lì iniziò una controversia per il possesso dell'eredità dei Frangipane.
 
== Stagione ==
Il secondo, nei pressi della Torre Chartularia presso l'[[Arco di Tito]], cosiddetta perché si trovava presso il ''Chartularium'' cioè l'Archivio dell'[[Impero romano|Impero]].
=== Cambio di gestione ===
Vista la scissione della [[Lega Nazionale Professionisti]] in [[Lega Nazionale Professionisti Serie A|Lega Serie A]] e [[Lega Nazionale Professionisti B|Lega Serie B]], avvenuta il 1º luglio [[2010]]<ref name="due">[http://www.lega-calcio.it/it/Sala-stampa/Archivio/Dettaglio.page?id=890634F8-3FCC-055C-0344-CF8A3DC7C3F4 Il sito della Lega Calcio saluta gli utenti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100717011024/http://www.lega-calcio.it/it/Sala-stampa/Archivio/Dettaglio.page?id=890634F8-3FCC-055C-0344-CF8A3DC7C3F4 |data=17 luglio 2010 }}, lega-calcio.it.</ref> da questa stagione il campionato cadetto sarà gestito dalla seconda delle due leghe.
A seguito della scissione delle due leghe e della sponsorizzazione della società di scommesse sportive austriaca [[Bwin]], è stato modificato anche il logo.
Il pallone ufficiale per la Serie B sarà il ''Total 90 Tracer lc'' offerto dalla [[Nike (azienda)|Nike]] che sarà simile a quello utilizzato dalle competizioni della Lega di Serie A; differenzierà solo per il fatto che il pallone di Serie B avrà solo il logo della Nike.
 
=== Avvenimenti ===
Le ''Croniche Sublacensi'' dell'[[abbazia di Subiaco]] testimoniano che i Frangipane estesero i loro domini imparentandosi con i [[Conti di Tuscolo]], ma gli storici dubitano della veridicità dei passi delle ''Croniche'' e pensano che i Frangipane abbiano esteso almeno parte del loro dominio, come nell'area di [[Marino (Italia)|Marino]], occupando terre ecclesiastiche.
[[File:Atalanta 2010-2011.JPG|thumb|left|L'Atalanta prima classificata viene premiata con la [[Coppa Ali della Vittoria]]]]
 
{{Calcio Ascoli|N}} e Ancona sono escluse in prima battuta dalla Co.Vi.Soc. per inadempienze finanziarie, il Portogruaro viene escluso dalla Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi per problemi burocratici (mancanza dell'organigramma societario)<ref>
Alla famiglia appartennero la [[terziaria francescana]] [[Giacoma de Settesoli|Jacopa de'Settesoli]] madre del caritatevole Giovanni Frangipani che risiedeva a Roma presso il Settinozio e perciò detta dei Settesoli, la quale ospitò [[Francesco d'Assisi|San Francesco]] probabilmente nella torre del Circo Massimo <ref>Giorgio Carpaneto, ''Le famiglie nobili romane'', Rendina Editori S.n.c., Roma 1994, pp.141-146</ref> . Il santo la chiamava "[[frate Jacopa]]", per il suo carattere virile. Jacoba morì in Assisi, dove lo stesso Francesco aveva desiderato chiamarla prima della sua morte. Fu sepolta vicino al Santo, e sulla sua tomba si legge la seguente epigrafe: "Hic requiescit Jacoba, sancta nobilisque romana" <ref>Emma Amadei, ''Le torri di Roma'', Ugo Sofia-Moretti Editore, Roma 1932, p.86</ref>. Tra i casati delle religiose del monastero dei Ss. Domenico e Sisto che, per decreto di Papa Onorio III, per esservi ammesse dovevano appartenere alla nobiltà romana o, eccezionalmente, a quella forestiera compare quello dei Frangipani.<ref>Giovanni Sicari, ''Blasone e stemmi di nobili domenicane a Roma'', 9 - Monografie Romane - A cura dell'Alma Roma, Roma 1994, stemma 160, p.22.</ref> Un altro membro della famiglia è sant'[[Ottone Frangipane]]. Ottone Frangipane ebbe dalla [[Regno di Sicilia|regina di Sicilia]], [[Costanza d'Altavilla|Costanza]], il titolo di [[principe di Taranto]] nel [[1197]].
{{cita web|url = http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/97.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25387_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|titolo = Comunicato Ufficiale 24/A|accesso=20 luglio 2010|formato=PDF|editore=FIGC|data=16 luglio 2010|urlmorto=sì}}
</ref>. Tutte presentano ricorso contro l'esclusione nei termini fissati, ma con esiti diversi: il 16 luglio [[2010]] Ascoli e Portogruaro sono ammessi al campionato, l'Ancona ne viene invece esclusa. Gli anconitani presentano un appello al [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]] contro l'esclusione, respinto<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieB/23-07-2010/serie-b-parte-22-agosto-71542035059.shtml|titolo=La serie B riparte il 22 agosto. Ripescaggi: Triestina in pole|giorno=23|mese=07|anno=2010}}</ref>.
Il 23 luglio è il termine ultimo per presentare le domande di ripescaggio. Le richieste pervenute alla Federazione sono quelle di {{Calcio Triestina|N}}, appena retrocessa dopo i play-out contro il {{Calcio Padova|N}} (0-0, 3-0), e {{Calcio Verona|N}}, sconfitto nella finale play-off dal Pescara (2-2, 1-0).
 
Proprio nel pre-campionato della stagione è saltata la panchina del neo-promosso Portogruaro: [[Eugenio Corini]] lascia per divergenze con la società circa la rosa per la prima stagione in cadetteria dei veneti<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2010/07/17/news/portogruaro_via_corini-5643576/|titolo=Portogruaro, Corini via prima del ritiro|pubblicazione=www.repubblica.it|giorno=17|mese=07|anno=2010}}</ref>.
Un'altra Torre dei Frangipane, detta della Scimmia, relativamente alla quale si racconta una curiosa ed antica leggenda si trova in via dei Portoghesi a Roma: viveva infatti in quella torre una scimmia di nome Hilda che un giorno rapì dalla finestra il figlio neonato del padrone di casa e lo portò sulla sommità della torre; il padre allora, dopo essersi raccomandato alla Vergine, fece il consueto fischio di richiamo all'animale che, calandosi lungo il pluviale e stringendo a sé il bambino, lo riportò incolume a casa, da allora il padrone di casa volle che dinnanzi alla statua della Vergine posta sulla sommità della torre sempre ardesse una lampada.<ref>Mauro Quercioli, ''Le torri di Roma'', New Compton Editori, Roma 2006, pp.123-124</ref>.
Al suo posto viene chiamato [[Fabio Viviani]]<ref>{{cita news|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/sport/2010/19-luglio-2010/portogruaro-ha-scelto-viviani-panchina--1703404762820.shtml|titolo=Portogruaro ha scelto: Viviani in panchina|pubblicazione=www.corrieredelveneto.it|giorno=19|mese=07|anno=2010}}</ref>.
 
Il 3 agosto l'Ancona si presenta al [[Tribunale amministrativo regionale|TAR]] del [[Lazio]] senza aver rimediato alle proprie lacune finanziarie e si vede respingere il ricorso. Il 4 agosto è stata ufficialmente ripescata la Triestina<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=222303|titolo=Triestina in B, otto squadre in Prima Divisione, c'è Pisa|pubblicazione=www.tuttomercatoweb.com|giorno=4|mese=08|anno=2010}}</ref>.
Storica la rivalità dei Frangipani con la famiglia [[Pierleoni]] nel [[secolo XII]]: la loro rivalità fu uno dei motivi che portarono allo scisma nella doppia elezione pontificia del [[1130]]. Durante questo periodo i Frangipane fortificarono il [[Colosseo]] facendone una loro postazione militare, tanto che il Papa li infeudò della metà di questo <ref>Arturo Graf, ''Roma nella memoria e nell'immaginazioni del Medioevo'', Casa Editrice Giovanni Cantore successore Ermanno Loesher, Torino 1923, p.93</ref>.
 
== Squadre partecipanti ==
Durante tutto il Medioevo importante fu il ruolo e l'influenza della famiglia Frangipani nell'elezione dei papi in Roma e scandalose furono le condotte tenute da alcuni suoi membri in occasione dell'elezione di alcuni pontefici sostenuti da fazioni nemiche e concorrenti.
{| class="wikitable sortable" style="font-size:85%;width:99%;"
! Club
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! Città
! Stadio
! Stagione precedente
|-
| {{Calcio Albinoleffe|N}}
|''[[Unione Calcio AlbinoLeffe 2010-2011|dettagli]]''
| [[Albino (Italia)|Albino]] [[Provincia di Bergamo|(BG)]] e [[Leffe]] (BG)
| [[Stadio Atleti Azzurri d'Italia]] <small>([[Bergamo]])
| [[Serie B 2009-2010|11º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Ascoli|N}}
|''[[Ascoli Calcio 1898 2010-2011|dettagli]]''
| [[Ascoli Piceno]]
| [[Stadio Cino e Lillo Del Duca]]
| [[Serie B 2009-2010|9º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Atalanta|N}}
|''[[Atalanta Bergamasca Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Bergamo]]
| [[Stadio Atleti Azzurri d'Italia]]
| [[Serie A 2009-2010|18º posto in Serie A]]
|-
| {{Calcio Cittadella|N}}
|''[[Associazione Sportiva Cittadella 2010-2011|dettagli]]''
| [[Cittadella (Italia)|Cittadella]] [[Provincia di Padova|(PD)]]
| [[Stadio Piercesare Tombolato]]
| [[Serie B 2009-2010|6º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Crotone|N}}
|''[[Football Club Crotone 2010-2011|dettagli]]''
| [[Crotone]]
| [[Stadio Ezio Scida]]
| [[Serie B 2009-2010|8º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Empoli|N}}
|''[[Empoli Football Club 2010-2011|dettagli]]''
| [[Empoli]] [[Provincia di Firenze|(FI)]]
| [[Stadio Carlo Castellani]]
| [[Serie B 2009-2010|10º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Frosinone|N}}
|''[[Frosinone Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Frosinone]]
|[[Stadio Matusa|Stadio Comunale Matusa]]
| [[Serie B 2009-2010|16º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Grosseto|N}}
|''[[Unione Sportiva Grosseto Football Club 2010-2011|dettagli]]''
| [[Grosseto]]
| [[Stadio Carlo Zecchini]]
| [[Serie B 2009-2010|7º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Livorno|N}}
|''[[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Livorno]]
| [[Stadio Armando Picchi]]
| [[Serie A 2009-2010|20º posto in Serie A]]
|-
| {{Calcio Modena|N}}
|''[[Modena Football Club 2010-2011|dettagli]]''
| [[Modena]]
| [[Stadio Alberto Braglia]]
| [[Serie B 2009-2010|13º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Novara|N}}
|''[[Novara Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Novara]]
| [[Stadio Silvio Piola (Novara)|Stadio Silvio Piola]]
| [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|1° nel girone A della Prima Divisione]]
|-
| {{Calcio Padova|N}}
|''[[Calcio Padova 2010-2011|dettagli]]''
| [[Padova]]
| [[Stadio Euganeo]]
| [[Serie B 2009-2010|19º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Pescara|N}}
|''[[Delfino Pescara 1936 2010-2011|dettagli]]''
| [[Pescara]]
|[[Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia|Stadio Adriatico]]
| [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2° nel girone B della Prima Divisione]] (promosso dopo i play-off)
|-
| {{Calcio Piacenza|N}}
|''[[Piacenza Football Club 2010-2011|dettagli]]''
| [[Piacenza]]
| [[Stadio Leonardo Garilli]]
| [[Serie B 2009-2010|15º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Portogruaro|N}}
|''[[Calcio Portogruaro-Summaga 2010-2011|dettagli]]''
| [[Portogruaro]] [[Provincia di Venezia|(VE)]]
| [[Stadio Pier Giovanni Mecchia]]
| [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|1° nel girone B della Prima Divisione]]
|-
| {{Calcio Reggina|N}}
|''[[Reggina Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Reggio Calabria]]
| [[Stadio Oreste Granillo]]
| [[Serie B 2009-2010|12º posto in Serie B]]
|-
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|''[[Unione Sportiva Sassuolo Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Sassuolo]] [[Provincia di Modena|(MO)]]
| [[Stadio Alberto Braglia]] <small>([[Modena]])
| [[Serie B 2009-2010|4º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Siena|N}}
|''[[Associazione Calcio Siena 2010-2011|dettagli]]''
| [[Siena]]
|[[Stadio Artemio Franchi (Siena)|Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena]]
| [[Serie A 2009-2010|19º posto in Serie A]]
|-
| {{Calcio Torino|N}}
|''[[Torino Football Club 2010-2011|dettagli]]''
| [[Torino]]
|[[Stadio Olimpico Grande Torino|Stadio Olimpico di Torino]]
| [[Serie B 2009-2010|5º posto in Serie B]]
|-
| {{Calcio Triestina|N}}
|''[[Unione Sportiva Triestina Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Trieste]]
| [[Stadio Nereo Rocco]]
| [[Serie B 2009-2010|18º posto in Serie B]] (Ripescata)
|-
| {{Calcio Varese|N}}
|''[[Associazione Sportiva Varese 1910 2010-2011|dettagli]]''
| [[Varese]]
| [[Stadio Franco Ossola]]
| [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2° nel girone A della Prima Divisione]] (promosso dopo i [[play-off]])
|-
| {{Calcio Vicenza|N|1991}}
|''[[Vicenza Calcio 2010-2011|dettagli]]''
| [[Vicenza]]
| [[Stadio Romeo Menti]]
| [[Serie B 2009-2010|14º posto in Serie B]]
|}
 
== Allenatori ==
Il turpe misfatto avvenne la notte di natale del 1075 allorché in Santa Maria Maggiore papa Gregorio VII celebrava la messa, Cencio Frangipane, forse istigato da Guiberto vescovo di Ravenna aspirante al papato, irruppe in chiesa con un manipolo de suoi e afferratolo e malmenatolo lo trascinò in una delle sue torri. Ma il giorno seguente gli amici del papa sollevando il popolo, corsero alla torre di Cencio Frangipane e, se non fosse stato per il papa a salvargli la vita, la furia popolare lo avrebbe fatto a pezzi. Gregorio VII liberato ritornò in chiesa e li dove aveva interrotta riprese e continuò la sacra messa <ref>C. Trevisani, ''Storia di Roma nel Medioevo'', Roux Frassati e Co - Editori, Torino Roma 1895, p.155</ref>.
=== Allenatori e primatisti ===
{| class="wikitable" width=85% style="font-size: 85%;"
! width=13% | Squadra
! width=29% | Allenatore
! width=29% | Calciatore più presente
! width=29% | Cannoniere
|-
| AlbinoLeffe<ref>{{cita web|url=http://www.albinoleffe.com/societa/archivio-news/2180-a-daniele-fortunato-la-conduzione-tecnica-della-prima-squadra.html|titolo=A Daniele Fortunato la conduzione tecnica della prima squadra|editore=albinoleffe.com|data=29 gennaio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.albinoleffe.com/societa/archivio-news/2216-mister-mondonico-torna-sulla-panchina-dellalbinoleffe.html|titolo=Mister Mondonico torna sulla panchina dell'AlbinoLeffe|editore=albinoleffe.com|data=14 febbraio 2011}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]] <small>(1ª-24ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Daniele Fortunato (calciatore 1963)|Daniele Fortunato]] <small>(25ª-26ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]] <small>(27ª-42ª e play-out)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Luca Tomasig]] (36)
| {{Bandiera|ITA}} [[Omar Torri]] (11)
|-
| Ascoli<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/11/03/gustinetti-esonerato-squadra-castori.html|titolo=Gustinetti esonerato squadra a Castori|editore=repubblica.it|data=3 novembre 2010}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Elio Gustinetti]] <small>(1ª-12ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Castori]] <small>(13ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Guarna]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Daniele Di Donato]] (40)
| {{Bandiera|HUN}} [[Róbert Feczesin]] (8)
|-
| Atalanta
| {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Colantuono]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Consigli]] (40)
| {{Bandiera|ITA}} [[Simone Tiribocchi]] (14)
|-
| Cittadella
| {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Foscarini]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Federico Piovaccari]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Federico Piovaccari]] (23)
|-
| Crotone<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-eugenio-corini-nuovo-tecnico-del-crotone-240243|titolo=UFFICIALE: Eugenio Corini nuovo tecnico del Crotone|editore=tuttomercatoweb.com|data=28 novembre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-crotone-torna-menichini-254726|titolo=UFFICIALE: Crotone, torna Menichini|editore=tuttomercatoweb.com|data=20 febbraio 2011}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] <small>(1ª-17ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]] <small>(18ª-27ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Menichini]] <small>(28ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Pietro De Giorgio]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Aniello Cutolo]] (14)
|-
| Empoli
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Aglietti]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Coralli]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo Stovini]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Coralli]] (17)
|-
| Frosinone<ref>{{cita web|url=http://www.frosinonecalcio.com/news.php?id=3206|titolo=Esonerato Guido Carboni|editore=frosinonecalcio.com|data=8 gennaio 2011}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(1ª-21ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Campilongo]] <small>(22ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Catacchini]] (36)
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Sansone]] (10)
|-
| Grosseto<ref>{{Cita web|url=http://www.usgrosseto1912.it/web/content/esonerato-luigi-apolloni|titolo=Esonerato Luigi Apolloni|editore=usgrosseto1912.it|data=27 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722064639/http://www.usgrosseto1912.it/web/content/esonerato-luigi-apolloni|dataarchivio=22 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/lega_pro_serie_d/2011/01/13-149556/|titolo=Grosseto, esonerato Moriero: arriva Serena|editore=corrieredellosport.it|data=13 gennaio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222141330/http://www.corrieredellosport.it/lega_pro_serie_d/2011/01/13-149556/|dataarchivio=22 febbraio 2014}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Apolloni]] <small>(1ª-6ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Moriero]] <small>(7ª-21ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Michele Serena]] <small>(22ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Narciso]] (36)
| {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Caridi]] (10)
|-
| Livorno<ref>{{Cita web|url=http://www.calciosport24.it/2011/02/12/livorno-pillon-esonerato-spinelli-novellino-nuovo-allenatore/|titolo=Livorno, Pillon esonerato. Spinelli: “Novellino nuovo allenatore”|editore=calciosport24.it|data=12 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Pillon]] <small>(1ª-26ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]] <small>(27ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Alfonso De Lucia]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Manuel Iori]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Federico Dionisi]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Tavano]] (10)
|-
| Modena
| {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Bergodi]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Pasquato]] (40)
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mazzarani]] (9)
|-
| Novara
| {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Tesser]]
| {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|ITA}} [[Pablo Andrés González]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Bertani]] (17)
|-
| Padova<ref>{{Cita web|url=http://www.padovacalcio.it/news/2011/0-News/3692-alessandro_dal_canto_nuovo_allenatore_della_prima_squadra|titolo=Alessandro Dal Canto nuovo allenatore della prima squadra|editore=padovacalcio.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221173930/http://www.padovacalcio.it/news/2011/0-News/3692-alessandro_dal_canto_nuovo_allenatore_della_prima_squadra|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Calori]] <small>(1ª-31ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Dal Canto]] <small>(32ª-42ª e play-off)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Bovo]],<br />{{Bandiera|ESP}} [[José Ángel Crespo]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Davide Succi]] (15)
|-
| Pescara
| {{Bandiera|ITA}} [[Eusebio Di Francesco]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Marco Sansovini]] (40)
| {{Bandiera|ITA}} [[Marco Sansovini]] (11)
|-
| Piacenza
| {{Bandiera|ITA}} [[Armando Madonna]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Mario Cassano]] (41)
| {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Cacia]] (17)
|-
| Portogruaro<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-portogruaro-panchina-ad-agostinelli-241084|titolo= UFFICIALE: Portogruaro, panchina ad Agostinelli|editore=tuttomercatoweb.com|data=3 dicembre 2010}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Viviani]] <small>(1ª-17ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]] <small>(18ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Rossi (calciatore 1977)|Francesco Rossi]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Eros Schiavon]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Altinier]] (13)
|-
| Reggina
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Atzori]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Christian Puggioni]] (42)
| {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Bonazzoli]] (17)
|-
| Sassuolo<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-sassuolo-esonerato-arrigoni-arriva-gregucci-231979|titolo=Ufficiale: Sassuolo, esonerato Arrigoni. Arriva Gregucci|editore=tuttomercatoweb.com|data=3 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/ufficiale-sassuolo-esonerato-gregucci-panchina-a-mandelli-267169|titolo=Ufficiale: Sassuolo, esonerato Gregucci. Panchina a Mandelli|editore=tuttomercatoweb.com|data=9 maggio 2011}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Arrigoni]] <small>(1ª-7ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Gregucci]] <small>(8ª-39ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Paolo Mandelli]] <small>(40ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Magnanelli]] (39)
| {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Martinetti]] (7)
|-
| Siena
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Conte]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Ferdinando Coppola]] (40)
| {{Bandiera|ITA}} [[Emanuele Calaiò]] (18)
|-
| Torino<ref>{{Cita web|url=http://www.serieacalcio.com/torino-esonerato-lerda.htm|titolo=Torino, esonerato Lerda arriva Papadopulo|editore=serieacalcio.com|data=9 marzo 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_b/torino/2011/03/20-161987/Clamoroso+Toro%3A+esonerato+Papadopulo,+torna+Lerda|titolo=Clamoroso Toro: esonerato Papadopulo, torna Lerda|editore=corrieredellosport.it|data=20 marzo 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222141328/http://www.corrieredellosport.it/serie_b/torino/2011/03/20-161987/Clamoroso+Toro%3A+esonerato+Papadopulo,+torna+Lerda|dataarchivio=22 febbraio 2014}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Franco Lerda]] <small>(1ª-30ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Papadopulo]] <small>(31ª-32ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Franco Lerda]] <small>(33ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Sgrigna]] (36)
| {{Bandiera|ITA}} [[Rolando Bianchi]] (19)
|-
| Triestina<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_b/2010/12/23-146284/Triestina,+esonerato+Iaconi.+Panchina+a+Salvioni|titolo=Triestina, esonerato Iaconi. Panchina a Salvioni|editore=corrieredellosport.it|data=23 dicembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222141333/http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_b/2010/12/23-146284/Triestina,+esonerato+Iaconi.+Panchina+a+Salvioni|dataarchivio=22 febbraio 2014}}</ref>
| {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]] <small>(1ª-20ª)</small><br />{{Bandiera|ITA}} [[Sandro Salvioni]] <small>(21ª-42ª)</small>
| {{Bandiera|ITA}} [[Dario D'Ambrosio]] (37)
| {{Bandiera|ITA}} [[Denis Godeas]],<br />{{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Testini]] (7)
|-
| Varese
| {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Sannino]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Eros Pisano]] (38)
| {{Bandiera|NGA}} {{Bandiera|ITA}} [[Osarimen Ebagua]] (12)
|-
| Vicenza
| {{Bandiera|ITA}} [[Rolando Maran]]
| {{Bandiera|ITA}} [[Elvis Abbruscato]] (42)
| {{Bandiera|ITA}} [[Elvis Abbruscato]] (19)
|-
|}
 
== Classifica finale ==
Tale condotta scellerata si ripetè nel 1119 allorché Cencio Frangipani parteggiando per un altro candidato al soglio pontificio, saputo dell'elezione di Giovanni di Gaeta monaco Cassinese a Pontefice col nome di Gelasio II, corse subito in Laterano con le sue masnade, e afferrato il vecchio papa fin sull'altare, lo trasse a pugni fuori dalla chiesa e lo gettò malconcio in prigione. Alla notizia di quanto accaduto tutti i rioni di Roma si sollevarono e in armi costrinsero Cencio Frangipani a rilasciare il pontefice il quale gli accordò generosamente il perdono. Quindi Gelasio, tratto trionfalmente in Laterano dalla folla acclamante, ivi fu consacrato ''Pontifex Maximus'' <ref>C. Trevisani, ''Storia di Roma nel Medioevo'', Roux Frassati e Co - Editori, Torino Roma 1895, pp.177-178</ref>.
<div align=center>
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center; font-size: 90%;"
!width=7%|
!width=7%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=27%|Squadra
!width=10%|{{Abbr|Pt|Punti}}
!width=7%|{{Abbr|G|Giocate}}
!width=7%|{{Abbr|V|Vinte}}
!width=7%|{{Abbr|N|Nulle}}
!width=7%|{{Abbr|P|Perse}}
!width=7%|{{Abbr|GF|Gol fatti}}
!width=7%|{{Abbr|GS|Gol subiti}}
!width=7%|{{Abbr|DR|Differenza reti}}
|- style=background:#FFFF66;
|{{simbolo|1uparrow green.svg|15}} ||1.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Atalanta}}'''
||'''79'''||42||22||13||7||61||35||+26
|- style=background:#FFFF66;
|{{simbolo|1uparrow green.svg|15}} ||2.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Siena}}'''
||'''77'''||42||21||14||7||67||35||+32
|- style=background:#FFFF66;
|{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||3.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Novara}}'''
||'''70'''||42||18||16||8||63||38||+25
|-
||{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||4.||style="text-align:left;"|{{Calcio Varese}}
||'''68'''||42||16||20||6||51||34||+17
|-
|{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||5.||style="text-align:left;"|{{Calcio Padova}}
||'''62'''||42||15||17||10||63||48||+15
|-
|{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||6.||style="text-align:left;"|{{Calcio Reggina}}
||'''61'''||42||15||16||11||46||40||+6
|-
| ||7.||style="text-align:left;"|{{Calcio Livorno}}
||'''59'''||42||15||14||13||49||46||+3
|-
| ||8.||style="text-align:left;"|{{Calcio Torino}}
||'''58'''||42||15||13||14||49||48||+1
|-
| ||9.||style="text-align:left;"|{{Calcio Empoli}}
||'''57'''||42||13||18||11||46||39||+7
|-
| ||10.||style="text-align:left;"|{{Calcio Modena}}
||'''55'''||42||12||19||11||46||51||-5
|-
| ||11.||style="text-align:left;"|{{Calcio Crotone}}
||'''54'''||42||13||15||14||45||50||-5
|-
| ||12.||style="text-align:left;"|{{Calcio Vicenza||1991}}
||'''54'''||42||15||9||18||44||54||-10
|-
| ||13.||style="text-align:left;"|{{Calcio Pescara}}
||'''53'''||42||14||11||17||44||48||-4
|-
| ||14.||style="text-align:left;"|{{Calcio Cittadella}}
||'''51'''||42||12||15||15||50||54||-4
|-
| ||15.||style="text-align:left;"|{{Calcio Grosseto}}
||'''51'''||42||12||15||15||43||50||-7
|-
| ||16.||style="text-align:left;"|{{Calcio Sassuolo}}
||'''51'''||42||13||12||17||42||46||-4
|-
|||17.||style="text-align:left;"|{{Calcio Ascoli}} <small>(-6)</small>
||'''50'''||42||14||14||14||44||48||-4
|-
|{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||18.||style="text-align:left;"|{{Calcio Albinoleffe}}
||'''49'''||42||13||10||19||55||66||-11
|- style=background:#FFCCCC;
|{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}} ||19.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Piacenza}}'''
||'''46'''||42||11||13||18||50||63||-13
|- style=background:#FFCCCC;
|{{simbolo|1downarrow red.svg|15}} ||20.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Triestina}}'''
||'''40'''||42||8||16||18||34||57||-23
|- style=background:#FFCCCC;
|{{simbolo|1downarrow red.svg|15}} ||21.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Portogruaro}}'''
||'''40'''||42||10||10||22||39||63||-24
|- style=background:#FFCCCC;
|{{simbolo|1downarrow red.svg|15}} ||22.||style="text-align:left;"|'''{{Calcio Frosinone}}'''
||'''38'''||42||8||14||20||46||64||-18
|}
</div>
<div style="font-size:smaller">
{{Colonne}}
'''''Legenda:'''''
:<span style="background-color:#FFFF66;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Promosso in '''[[Serie A 2011-2012]]'''.
:{{simbolo|Noatunloopsong (nuvola).svg|15}}&nbsp;&nbsp;Partecipa ai play-off o ai play-out.
:<span style="background-color:#FFCCCC;">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</span> Retrocesso in '''[[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012]]'''.
{{Colonne spezza}}
'''''Regolamento:'''''
:Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
:In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la ''classifica avulsa'' tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:<ref>{{Cita web|url=http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/63.$plit/C_2_ContenutoGenerico_19265_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf|urlmorto=sì}}</ref>:
:*Punti negli scontri diretti.
:*Differenza reti negli scontri diretti.
:*Differenza reti generale.
:*Reti realizzate in generale.
:*Sorteggio.
 
'''''Note:'''''
Nelle lotte che videro contrapporsi l'Imperatore Federico Barbarossa allo Stato pontificio il 7 settembre 1159 i cardinali elettori a grande maggioranza riunitisi in conclave a Roma elessero pontefice massimo il senese Rolando Badinelli con il nome di Alessandro III, mentre una minoranza di cardinali pro Imperatore elesse il cardinale Ottaviano dei Crescenzi Ottaviani con il nome di Vittore IV. In quel frangente il legittimo papa rimase prigioniero de Senatori romani corrotti dal denaro imperiale e sottomessi a Ottone Conte palatino vicario del Barbarossa in Roma. Il popolo romano infastidito da quelle aperte prepotenze, incominciò a dare in furia, chiedendo si sprigionasse papa Alessandro. Ettore Frangipane rotti gli indugi messosi a capo della fazione sostenitrice del legittimo papa insieme ad altri maggiorenti della città liberò Alessandro dalle mani dei senatori e lo fece allontanare da Roma mettendolo in salvo<ref>Luigi Tosti, ''Storia della lega lombarda'', Gaetano Brigola Editore-librajo, Milano 1860, p.219</ref>.
:L'Ascoli ha scontato 6 punti di penalizzazione .
{{Colonne fine}}
</div>
 
=== Squadra campione ===
Un Giovanni Frangipane, signore di [[Torre Astura|Astura]] nel [[1268]], dopo che [[Corradino di Svevia]], successivamente alla [[Battaglia di Tagliacozzo|sconfitta di Tagliacozzo]], chiese riparo e protezione a costui per poter tornare in [[Germania]] e preparare una nuova offensiva contro gli [[Angiò]], sperando di ottenere onori e privilegi da [[Carlo I d'Angiò|Carlo I]], nuovo Re di Sicilia, lo consegnò invece a quest'ultimo facendolo decapitare a [[Napoli]] nella piazza del Mercato. La flotta siciliana, al comando di Bernardo Sarriano, fedele agli Svevi, per vendicare il tradimento, nel 1286 occupò il castello distruggendolo e uccidendo Michele, figlio di Giovanni.<ref>F. Gregorovius, ''Storia di Roma nel medioevo'', titolo originale ''Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter'' , nella versione tradotta in italiano a cura di Vittoria Calvani e Pia Micchia, New Compton Editori, Roma 1988, Vol.terzo, pp.402-404</ref> I resti di un castello dei Frangipane sono infatti ancora oggi visibili anche se in stato di abbandono, in località [[Fossignano]].
{{vedi anche|Atalanta Bergamasca Calcio 2010-2011}}
{| class="wikitable" style="font-size:85%;width:85%;"
! width=200px |Formazione tipo
! | Giocatori (presenze)
|-
| rowspan=12 align=center | <div style="position:relative;">
[[File:Soccer Field Transparant.svg|200px]]
{{Image label|x=0.40|y=0.13|scale=200|text='''[[Andrea Consigli|Consigli]]'''}}
{{Image label|x=0.10|y=0.36|scale=200|text='''[[Gianpaolo Bellini|Bellini]]'''}}
{{Image label|x=0.27|y=0.27|scale=200|text='''[[Daniele Capelli|Capelli]]'''}}
{{Image label|x=0.58|y=0.27|scale=200|text='''[[Magnus Troest|Troest]]'''}}
{{Image label|x=0.75|y=0.36|scale=200|text='''[[Federico Peluso|Peluso]]'''}}
{{Image label|x=0.14|y=0.63|scale=200|text='''[[Simone Padoin|Padoin]]'''}}
{{Image label|x=0.40|y=0.53|scale=200|text='''[[Carlos Carmona|Carmona]]'''}}
{{Image label|x=0.72|y=0.63|scale=200|text='''[[Édgar Barreto|Barreto]]'''}}
{{Image label|x=0.35|y=0.78|scale=200|text='''[[Giacomo Bonaventura|Bonaventura]]'''}}
{{Image label|x=0.20|y=1.00|scale=200|text='''[[Francesco Ruopolo|Ruopolo]]'''}}
{{Image label|x=0.60|y=1.00|scale=200|text='''[[Simone Tiribocchi|Tiribocchi]]'''}}
</div>
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Consigli]] (40)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianpaolo Bellini]] (33)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Capelli]] (31)
|-
| {{Bandiera|DNK}} [[Magnus Troest]] (25)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Federico Peluso]] (33)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Simone Padoin]] (34)
|-
| {{Bandiera|CHL}} [[Carlos Carmona]] (32)
|-
| {{Bandiera|PRY}} [[Édgar Barreto]] (39)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Bonaventura]] (31)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Ruopolo]] (31)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Simone Tiribocchi]] (34)
|-
| colspan=2 | '''Altri giocatori''': [[Cristiano Doni]] (34), [[Cristian Raimondi]] (25), [[Migjen Basha ]] (23), [[Ferreira Pinto]] (19), [[Fabio Ceravolo]] (18), [[Thomas Manfredini]] (17), [[Leonardo Pettinari (calciatore)|Leonardo Pettinari]] (17), ''[[Matteo Ardemagni]] (16)'', [[Guido Marilungo]] (16), [[Gennaro Delvecchio]] (15), [[Saša Bjelanović]] (10), [[Michele Ferri]] (9), [[Leonardo Talamonti]] (9), [[Giorgio Frezzolini]] (2), ''[[Ivan Radovanović]] (2)'', [[Matteo Gentili]] (1), [[Nicola Madonna]] (1).
|}
 
== Risultati ==
Un Nicola Frangipani del ramo di Dalmazia-Croazia nel [[1291]] preservò le spoglie della sacra casa di [[Nazaret]], inviandola al [[papa|Santo Padre]] e da questi conservata dall'anno [[1294]] in [[Loreto]] <ref>Gaudenti Antonio, ''Storia della Santa Casa di Loreto esposta in dieci brevi ragionamenti fra un sacerdote custode di S. Casa ed un divoto pellegrino, coll'aggiunta delle rarità più osservabili nel Tempio Lauretano'', dalle stampe di Federico Sartorj, Loreto 1784, pp.24,27,29,30,33,53,54,135,213</ref><ref name="Donato Fabianich 1843, pp.48-49">Donato Fabianich, ''Alcuni cenni sulle scienze e lettere dei secoli passati, in Dalmazia'', Tipografia G.B. Merlo, Venezia 1843, pp.48-49</ref>.
=== Tabellone ===
<div align=center>
{| class="wikitable" style="font-size: 85%; text-align: center"
! !!Alb!!Asc!!Ata!!Cit!!Cro!!Emp!!Fro!!Gro!!Liv!!Mod!!Nov!!Pad!!Pes!!Pia!!Por!!Reg!!Sas!!Sie!!Tor!!Tri!!Var!!Vic
|-
|style="text-align: left;"|AlbinoLeffe
|{{Sfondo|cc}}|––––||1-1||2-3||1-3||1-1||2-0||2-1||1-1||0-3||0-0||3-1||2-1||1-2||3-3||1-0||1-3||3-1||1-0||1-2||1-1||3-1||2-2
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Ascoli
||2-0||{{Sfondo|cc}}|––––||1-1||0-1||2-2||0-0||3-1||1-2||1-5||1-1||1-1||1-0||1-0||3-1||1-0||2-1||0-0||3-2||0-4||3-0||0-0||2-1
|-
|style="text-align: left;"|Atalanta
||3-1||2-1||{{Sfondo|cc}}|––––||2-2||2-0||1-2||0-0||2-0||0-2||1-0||1-1||4-1||1-0||3-0||4-1||1-1||1-0||0-0||2-1||4-0||0-0||2-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Cittadella
||0-4||0-1||0-1||{{Sfondo|cc}}|––––||1-0||2-3||1-1||2-1||2-0||1-1||0-2||3-1||3-2||3-0||1-1||1-2||1-1||0-0||2-1||4-1||2-2||0-1
|-
|style="text-align: left;"|Crotone
||0-1||1-0||2-2||1-1||{{Sfondo|cc}}|––––||3-2||4-1||0-0||2-1||3-1||0-3||1-1||0-1||0-1||2-0||0-0||2-0||1-2||1-1||2-1||1-0||1-2
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Empoli
||3-1||1-0||3-0||2-0||0-0||{{Sfondo|cc}}|––––||2-1||1-0||0-0||0-1||0-0||2-2||0-0||1-1||2-3||1-0||0-1||3-0||1-1||1-1||1-1||1-1
|-
|style="text-align: left;"|Frosinone
||2-1||1-1||0-1||1-1||2-3||2-3||{{Sfondo|cc}}|––––||0-0||0-2||1-1||1-1||1-1||1-1||1-1||1-0||1-2||1-2||0-1||1-0||1-0||1-0||4-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Grosseto
||3-3||0-0||1-1||1-1||2-2||2-1||2-0||{{Sfondo|cc}}|––––||0-0||3-1||0-1||3-1||3-2||1-0||3-1||0-1||1-0||0-1||0-0||2-0||0-0||1-2
|-
|style="text-align: left;"|Livorno
||1-2||1-1||2-1||3-0||1-2||2-1||2-1||1-1||{{Sfondo|cc}}|––––||0-1||1-0||3-3||1-1||1-0||0-0||3-0||0-4||1-1||2-1||1-3||0-0||0-1
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Modena
||2-2||0-0||1-2||1-1||1-1||0-0||2-1||1-1||1-1||{{Sfondo|cc}}|––––||2-1||1-0||1-0||1-0||3-1||1-2||1-1||0-1||1-1||2-2||0-2||2-1
|-
|style="text-align: left;"|Novara
||3-0||1-0||2-0||2-2||3-0||1-1||2-1||2-1||4-1||2-3||{{Sfondo|cc}}|––––||1-1||1-1||2-2||0-0||3-1||0-0||2-2||1-0||2-0||1-1||3-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Padova
||2-0||3-1||1-1||2-1||1-0||2-2||3-1||3-0||3-2||1-1||1-1||{{Sfondo|cc}}|––––||3-1||0-0||3-1||4-0||1-0||0-0||1-1||0-1||2-3||4-1
|-
|style="text-align: left;"|Pescara
||2-0||1-2||0-2||1-0||1-0||1-0||1-1||4-2||0-1||0-2||1-2||0-2||{{Sfondo|cc}}|––––||2-2||4-2||0-0||1-0||1-1||2-0||0-0||1-0||1-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Piacenza
||1-3||2-4||3-2||0-2||2-0||2-1||1-1||4-0||0-1||0-2||1-2||2-2||0-2||{{Sfondo|cc}}|––––||1-2||3-2||1-0||0-1||1-1||2-2||2-1||4-1
|-
|style="text-align: left;"|Portogruaro
||2-1||2-1||1-2||2-0||2-3||0-1||0-1||1-1||2-0||1-1||1-5||1-1||1-2||0-0||{{Sfondo|cc}}|––––||1-1||1-0||1-4||0-1||1-2||1-1||1-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Reggina
||1-2||0-0||0-0||0-1||0-0||0-0||2-1||1-0||1-1||4-0||1-0||1-1||1-0||2-0||1-0||{{Sfondo|cc}}|––––||0-0||0-0||1-1||1-1||1-1||3-2
|-
|style="text-align: left;"|Sassuolo
||1-0||0-1||0-2||1-1||2-0||1-0||5-3||1-1||1-0||1-1||0-1||0-1||2-0||1-1||0-1||3-2||{{Sfondo|cc}}|––––||4-3||1-2||0-0||1-1||2-1
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Siena
||2-1||3-0||1-0||3-1||0-0||0-0||3-0||3-1||4-0||2-0||1-1||2-1||2-1||2-3||1-2||2-1||4-0||{{Sfondo|cc}}|––––||2-2||1-0||5-0||2-0
|-
|style="text-align: left;"|Torino
||1-0||2-1||1-2||1-1||1-1||2-1||1-2||1-0||0-2||3-2||1-0||0-2||3-1||1-1||2-1||1-1||1-2||1-1||{{Sfondo|cc}}|––––||2-0||1-2||2-1
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Triestina
||1-1||2-0||0-1||3-2||3-0||1-2||2-2||0-1||0-0||2-2||1-1||0-0||1-0||0-1||0-0||0-4||2-1||0-0||0-1||{{Sfondo|cc}}|––––||1-1||0-1
|-
|style="text-align: left;"|Varese
||3-0||1-1||0-0||0-0||1-1||0-0||3-3||3-1||1-1||3-0||3-1||0-0||1-1||1-0||1-0||1-0||2-1||1-0||3-0||4-0||{{Sfondo|cc}}|––––||1-0
|- style=background:#FFFFFF;
|style="text-align: left;"|Vicenza
||1-0||1-0||1-1||1-0||1-2||1-1||1-0||0-1||0-0||1-1||1-0||2-1||2-2||3-1||4-1||0-1||1-1||2-2||1-0||2-0||0-1||{{Sfondo|cc}}|––––
|}</div>
 
=== Calendario ===
Secondo un'antica e risalente leggenda di casa Frangipane durante il XII secolo tre di quattro fratelli Frangipane abbandonarono Roma stanziandosi rispettivamente il primo presso la Repubblica Veneta, il secondo nel Regno di Illiria in Croazia-Dalmazia, il terzo in Ungheria, l'ultimo rimanendo a Roma dando seguito alla casata: da qui le presunte relazioni di parentela dei Frangipane romani con i Frangipani di Dalmazia-Croazia-Ungheria e i Frangipane del Friuli.
{| class=nowrap style="width:100%; border-collapse:collapse; font-size:85%; text-align:center"
|style="padding:0"|
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (1ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''1ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (22ª)'''
|-
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|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 22 ago. || 2-0 ||Atalanta-Vicenza|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 15 gen.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-3 ||Frosinone-Empoli|| 1-2
|-
| 0-0 ||Grosseto-Ascoli|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-4 ||Livorno-Sassuolo|| 0-1
|-
| 1-0 ||Modena-Piacenza|| 2-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Padova-Novara|| 1-1
|-
| 1-1 ||Pescara-Siena|| 1-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Portogruaro-Cittadella|| 1-1
|-
| 0-0 ||Reggina-Crotone|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Torino-Varese|| 0-3
|-
| 1-1 ||Triestina-AlbinoLeffe|| 1-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (2ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''2ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (23ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 28 ago. || 0-3 ||AlbinoLeffe-Livorno|| 2-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 22 gen.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Ascoli-Modena|| 0-0
|-
| 2-1 ||Cittadella-Torino|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Crotone-Padova|| 0-1
|-
| 0-0 ||Empoli-Pescara|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Novara-Triestina|| 1-1
|-
| 1-1 ||Piacenza-Frosinone|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Sassuolo-Grosseto|| 0-1
|-
| 2-1 ||Siena-Reggina|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Varese-Atalanta|| 0-0
|-
| 4-1 ||Vicenza-Portogruaro|| 0-1
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (3ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''3ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (24ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 5 set. || 2-0 ||Ascoli-AlbinoLeffe|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 29 gen.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Atalanta-Frosinone|| 1-0
|-
| 0-2 ||Cittadella-Novara|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Grosseto-Vicenza|| 1-0
|-
| 1-1 ||Livorno-Siena|| 0-4
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Modena-Padova|| 1-1
|-
| 1-0 ||Portogruaro-Sassuolo|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Reggina-Piacenza|| 2-3
|-
| 1-1 ||Torino-Crotone|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Triestina-Pescara|| 0-0
|-
| 0-0 ||Varese-Empoli|| 1-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (4ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''4ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (25ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 11 set. || 3-1 ||AlbinoLeffe-Varese|| 0-3 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 5 feb.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-1 ||Crotone-Modena|| 1-1
|-
| 1-1 ||Empoli-Triestina|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Frosinone-Portogruaro|| 1-0
|-
| 2-1 ||Novara-Grosseto|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 4-0 ||Padova-Reggina|| 1-1
|-
| 0-2 ||Pescara-Atalanta|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-4 ||Piacenza-Ascoli|| 1-3
|-
| 1-2 ||Sassuolo-Torino|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-1 ||Siena-Cittadella|| 0-0
|-
| 0-0 ||Vicenza-Livorno|| 1-0
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (5ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''5ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (26ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 18 set. || 1-1 ||AlbinoLeffe-Crotone|| 1-0 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 12 feb.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Ascoli-Empoli|| 0-1
|-
| 1-1 ||Cittadella-Frosinone|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Grosseto-Piacenza|| 0-4
|-
| 0-0 ||Livorno-Portogruaro|| 0-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 4-0 ||Reggina-Modena|| 2-1
|-
| 2-1 ||Sassuolo-Vicenza|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Siena-Atalanta|| 0-0
|-
| 1-0 ||Torino-Novara|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Triestina-Padova|| 1-0
|-
| 1-1 ||Varese-Pescara|| 0-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (6ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''6ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (27ª)'''
|-
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!width=10%|
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!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 25 set. || 1-1 ||Atalanta-Reggina|| 0-0 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 19 feb.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Crotone-Sassuolo|| 0-2
|-
| 1-0 ||Empoli-Grosseto|| 1-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Frosinone-Varese|| 3-3
|-
| 2-2 ||Modena-Triestina|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 4-1 ||Novara-Livorno|| 0-1
|-
| 2-0 ||Padova-AlbinoLeffe|| 1-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Pescara-Torino|| 1-3
|-
| 0-1 ||Piacenza-Siena|| 3-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Portogruaro-Ascoli|| 0-1
|-
| 1-0 ||Vicenza-Cittadella|| 1-0
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (7ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''7ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (28ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 2 ott. || 1-2 ||AlbinoLeffe-Pescara|| 0-2 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 26 feb.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-5 ||Ascoli-Livorno|| 1-1
|-
| 2-3 ||Cittadella-Empoli|| 0-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Grosseto-Frosinone|| 0-0
|-
| 2-2 ||Piacenza-Padova|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-2 ||Reggina-Vicenza|| 1-0
|-
| 0-2 ||Sassuolo-Atalanta|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Siena-Modena|| 1-0
|-
| 2-1 ||Torino-Portogruaro|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-0 ||Triestina-Crotone|| 1-2
|-
| 3-1 ||Varese-Novara|| 1-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (8ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''8ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (29ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 10 ott. || 2-1 ||Atalanta-Torino|| 2-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 1º mar.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Crotone-Varese|| 1-1
|-
| 1-1 ||Empoli-Piacenza|| 1-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Frosinone-Reggina|| 1-2
|-
| 3-0 ||Livorno-Cittadella|| 0-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-2 ||Modena-AlbinoLeffe|| 0-0
|-
| 3-0 ||Padova-Grosseto|| 1-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Pescara-Sassuolo|| 0-2
|-
| 1-5 ||Portogruaro-Novara|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Triestina-Siena|| 0-1
|-
| 1-0 ||Vicenza-Ascoli|| 1-2
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (9ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''9ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (30ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 13 ott. || 2-1 ||AlbinoLeffe-Frosinone|| 1-2 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 5 mar.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-2 ||Ascoli-Crotone|| 0-1
|-
| 1-1 ||Cittadella-Sassuolo|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-1 ||Grosseto-Portogruaro|| 1-1
|-
| 0-0 ||Modena-Empoli|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Novara-Atalanta|| 1-1
|-
| 2-2 ||Piacenza-Triestina|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Reggina-Pescara|| 0-0
|-
| 2-1 ||Siena-Padova|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Torino-Vicenza|| 0-1
|-
| 1-1 ||Varese-Livorno|| 0-0
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (10ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''10ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (31ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 16 ott. || 2-1 ||Atalanta-Ascoli|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 12 mar.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-1 ||Crotone-Piacenza|| 0-2
|-
| 3-0 ||Empoli-Siena|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Frosinone-Modena|| 1-2
|-
| 2-1 ||Livorno-Torino|| 2-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Padova-Cittadella|| 1-3
|-
| 4-2 ||Pescara-Grosseto|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Portogruaro-Varese|| 0-1
|-
| 0-1 ||Sassuolo-Novara|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-4 ||Triestina-Reggina|| 1-1
|-
| 1-0 ||Vicenza-AlbinoLeffe|| 2-2
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (11ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''11ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (32ª)'''
|-
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!width=10%|
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!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 23 ott. || 1-0 ||AlbinoLeffe-Portogruaro|| 1-2 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 19 mar.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-1 ||Ascoli-Cittadella|| 1-0
|-
| 0-0 ||Grosseto-Livorno|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Modena-Sassuolo|| 1-1
|-
| 3-0 ||Novara-Vicenza|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-1 ||Padova-Pescara|| 2-0
|-
| 3-2 ||Piacenza-Atalanta|| 0-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Reggina-Empoli|| 0-1
|-
| 0-0 ||Siena-Crotone|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Torino-Frosinone|| 0-1
|-
| 4-0 ||Varese-Triestina|| 1-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (12ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''12ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (33ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 30 ott. || 4-1 ||Atalanta-Padova|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 27 mar.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Cittadella-Grosseto|| 1-1
|-
| 0-0 ||Empoli-Crotone|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Frosinone-Triestina|| 2-2
|-
| 3-0 ||Livorno-Reggina|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-0 ||Novara-AlbinoLeffe|| 1-3
|-
| 0-2 ||Pescara-Modena|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Portogruaro-Piacenza|| 2-1
|-
| 4-3 ||Sassuolo-Siena|| 0-4
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Torino-Ascoli|| 4-0
|-
| 0-1 ||Vicenza-Varese|| 0-1
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (13ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''13ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (34ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 6 nov. || 3-1 ||AlbinoLeffe-Sassuolo|| 0-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 2 apr.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Ascoli-Novara|| 0-1
|-
| 0-1 ||Crotone-Pescara|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Grosseto-Torino|| 0-1
|-
| 1-1 ||Modena-Livorno|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-2 ||Padova-Empoli|| 2-2
|-
| 4-1 ||Piacenza-Vicenza|| 1-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Reggina-Portogruaro|| 1-1
|-
| 3-0 ||Siena-Frosinone|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-1 ||Triestina-Atalanta|| 0-4
|-
| 0-0 ||Varese-Cittadella|| 2-2
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (14ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''14ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (35ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 9 nov. || 1-0 ||Atalanta-Modena|| 2-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 9 apr.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Cittadella-Reggina|| 1-0
|-
| 2-3 ||Frosinone-Crotone|| 1-4
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Grosseto-Varese|| 1-3
|-
| 1-3 ||Livorno-Triestina|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Novara-Empoli|| 0-0
|-
| 2-2 ||Pescara-Piacenza|| 2-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Portogruaro-Padova|| 1-3
|-
| 0-1 ||Sassuolo-Ascoli|| 0-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Torino-AlbinoLeffe|| 2-1
|-
| 2-2 ||Vicenza-Siena|| 0-2
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (15ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''15ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (36ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 13 nov. || 1-3 ||AlbinoLeffe-Cittadella|| 4-0 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 16 apr.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Crotone-Livorno|| 2-1
|-
| 3-0 ||Empoli-Atalanta|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Modena-Vicenza|| 1-1
|-
| 3-1 ||Padova-Frosinone|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Pescara-Ascoli|| 0-1
|-
| 1-2 ||Piacenza-Novara|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Reggina-Torino|| 1-1
|-
| 3-1 ||Siena-Grosseto|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-0 ||Triestina-Portogruaro|| 2-1
|-
| 2-1 ||Varese-Sassuolo|| 1-1
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (16ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''16ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (37ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 20 nov. || 0-0 ||Ascoli-Varese|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 22 apr.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Atalanta-Crotone|| 2-2
|-
| 3-0 ||Cittadella-Piacenza|| 2-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Frosinone-Pescara|| 1-1
|-
| 3-3 ||Grosseto-AlbinoLeffe|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Livorno-Empoli|| 0-0
|-
| 3-1 ||Novara-Reggina|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-4 ||Portogruaro-Siena|| 2-1
|-
| 0-0 ||Sassuolo-Triestina|| 1-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-2 ||Torino-Modena|| 1-1
|-
| 2-1 ||Vicenza-Padova|| 1-4
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (17ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''17ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (38ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 27 nov. || 0-2 ||Atalanta-Livorno|| 1-2 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 30 apr.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-2 ||Crotone-Vicenza|| 2-1
|-
| 0-1 ||Empoli-Sassuolo|| 0-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Frosinone-Ascoli|| 1-3
|-
| 1-1 ||Modena-Cittadella|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-3 ||Padova-Varese|| 0-0
|-
| 4-2 ||Pescara-Portogruaro|| 2-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Piacenza-Torino|| 1-1
|-
| 1-2 ||Reggina-AlbinoLeffe|| 3-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Siena-Novara|| 2-2
|-
| 0-1 ||Triestina-Grosseto|| 0-2
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (18ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''18ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (39ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 4 dic. || 2-0 ||AlbinoLeffe-Empoli|| 1-3 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 7 mag.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Ascoli-Padova|| 1-3
|-
| 4-1 ||Cittadella-Triestina|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-1 ||Grosseto-Modena|| 1-1
|-
| 1-1 ||Livorno-Pescara|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-0 ||Novara-Crotone|| 3-0
|-
| 1-2 ||Portogruaro-Atalanta|| 1-4
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Sassuolo-Piacenza|| 0-1
|-
| 1-1 ||Torino-Siena|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Varese-Reggina|| 1-1
|-
| 1-0 ||Vicenza-Frosinone|| 0-4
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (19ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''19ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (40ª)'''
|-
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!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 11 dic. || 3-1 ||Atalanta-AlbinoLeffe|| 3-2 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 14 mag.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Crotone-Cittadella|| 0-1
|-
| 2-3 ||Empoli-Portogruaro|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Frosinone-Novara|| 1-2
|-
| 0-2 ||Modena-Varese|| 0-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Padova-Sassuolo|| 1-0
|-
| 1-0 ||Pescara-Vicenza|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-1 ||Piacenza-Livorno|| 0-1
|-
| 1-0 ||Reggina-Grosseto|| 1-0
|- bgcolor=#f5f5f5
| 3-0 ||Siena-Ascoli|| 2-3
|-
| 0-1 ||Triestina-Torino|| 0-2
|}
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (20ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''20ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (41ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 18 dic. || 3-3 ||AlbinoLeffe-Piacenza|| 3-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 21 mag.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Ascoli-Reggina|| 0-0
|-
| 0-1 ||Cittadella-Atalanta|| 2-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-2 ||Grosseto-Crotone|| 0-0
|-
| 3-3 ||Livorno-Padova|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Novara-Pescara|| 2-1
|-
| 1-1 ||Portogruaro-Modena|| 1-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 5-3 ||Sassuolo-Frosinone|| 2-1
|-
| 2-1 ||Torino-Empoli|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-0 ||Varese-Siena|| 0-5
|-
| 2-0 ||Vicenza-Triestina|| 1-0
|}
|}
<br />
{| width=100%
| width=50% valign=top |
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=1 width=99%
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''andata (21ª)'''
| bgcolor=#D3D3D3 |'''21ª giornata'''
| colspan=2 bgcolor=#90C0FF |'''ritorno (42ª)'''
|-
!width=12%|
!width=10%|
!width=56%|
!width=10%|
!width=12%|
|-
| bgcolor=#E0F0FF rowspan=11 | 8 gen. || 2-0 ||Atalanta-Grosseto|| 1-1 || rowspan=11 bgcolor=#E0F0FF | 29 mag.
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-0 ||Crotone-Portogruaro|| 3-2
|-
| 1-1 ||Empoli-Vicenza|| 1-1
|- bgcolor=#f5f5f5
| 0-2 ||Frosinone-Livorno|| 1-2
|-
| 2-1 ||Modena-Novara|| 3-2
|- bgcolor=#f5f5f5
| 1-1 ||Padova-Torino|| 2-0
|-
| 1-0 ||Pescara-Cittadella|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Piacenza-Varese|| 0-1
|-
| 0-0 ||Reggina-Sassuolo|| 2-3
|- bgcolor=#f5f5f5
| 2-1 ||Siena-AlbinoLeffe|| 0-1
|-
| 2-0 ||Triestina-Ascoli|| 0-3
|}
| width=50% valign=top |
|}
|}
 
== Spareggi ==
A Roma i Frangipane continuarono nel ramo dei marchesi di [[Nemi]]<ref>Carlo Bandini, ''Roma e la Nobiltà romana nel tramonto del XVIII: aspetti e figure'', Casa Editrice S. Lapi, Città di castello 1914, p.172</ref>. Questa famiglia possedeva un palazzo, accanto a quello dei Torlonia, sull'attuale area di Piazza Venezia. Esso venne demolito insieme al palazzo Torlonia fra la fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e gl'inizi del [[XX secolo|Novecento]] in occasione dei lavori di sistemazione dell'area attorno all'[[Vittoriano|Altare della Patria]]. Alla famiglia apparteneva anche una cappella gentilizia nella [[Chiesa di San Marcello al Corso]]: la cappella Frangipane si trova ancora oggi nella navata sinistra della Chiesa ed è ornata da due busti di membri della famiglia eseguiti da [[Alessandro Algardi]]. Altre tombe gentilizie della famiglia furono rinvenute nei pressi del transetto della [[chiesa di Santa Maria sopra Minerva]].
=== Play-off ===
==== Tabellone ====
{{Torneo semifinali 3-3
|RD1-seed1= 5
|RD1-team1= '''{{Calcio Padova|N}}'''
|RD1-score1-1= 1
|RD1-score1-2= 3
|RD1-score1-3= '''4'''
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|RD1-team2= {{Calcio Varese|N}}
|RD1-score2-1= 0
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|RD1-seed3= 6
|RD1-team3= {{Calcio Reggina|N}}
|RD1-score3-1= 0
|RD1-score3-2= 2
|RD1-score3-3= '''2'''
|RD1-seed4= 3
|RD1-team4= '''{{Calcio Novara|N}}'''<ref>Qualificato per il miglior piazzamento in classifica.</ref>
|RD1-score4-1= 0
|RD1-score4-2= 2
|RD1-score4-3= '''2'''
|RD2-seed1= 5
|RD2-team1= {{Calcio Padova|N}}
|RD2-score1-1= 0
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|RD2-score1-3= '''0'''
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|RD2-team2= '''{{Calcio Novara|N}}'''
|RD2-score2-1= 0
|RD2-score2-2= 2
|RD2-score2-3= '''2'''
}}
 
==== Semifinali ====
La famiglia infine era proprietaria di un'importante villa, conosciuta poi come Villa Strozzi, che si trovava sul [[Viminale (colle)|Viminale]] e venne rasa al suolo in occasione della costruzione del Teatro Costanzi, ora [[Teatro dell'Opera di Roma|Teatro dell'Opera]], dopo essere stata acquistata per scopi speculativi da monsignor [[Francesco Saverio de Mérode]].
{| align=center style="font-size: 85%; text-align: center;" border=0 cellspacing=0 cellpadding=2 width=75%
|- bgcolor=D3D3D3
! width=28%| !!width=8%| Risultati !!width=28%| !! width=36%| Luogo e data
|- bgcolor=#F5F5F5
| {{Calcio Reggina|N}}|| 0-0 || {{Calcio Novara|N}}|| [[Reggio Calabria]], 2 giugno [[2011]]
|- bgcolor=#FFFFFF
| '''{{Calcio Novara|N}}'''|| 2-2 || {{Calcio Reggina|N}}|| [[Novara]], 5 giugno [[2011]]
|- bgcolor=#D3D3D3
| || || ||
|- bgcolor=#F5F5F5
| '''{{Calcio Padova|N}}'''|| 1-0 || {{Calcio Varese|N}}|| [[Padova]], 2 giugno [[2011]]
|- bgcolor=#FFFFFF
| {{Calcio Varese|N}} || 3-3 || {{Calcio Padova|N}}|| [[Varese]], 5 giugno [[2011]]
|- bgcolor=D3D3D3
|| || || ||
|}
 
==== Finali ====
Il [[Giovanni Boccaccio|Boccaccio]] fa discendere [[Dante Alighieri]] dalla famiglia romana dei Frangipani; così infatti nel ''Trattatello in laude di Dante'' è narrata la presunta riedificazione di [[Firenze]] ai tempi di [[Carlo Magno]]: « ... infra gli altri novelli abitatori, forse ordinatore della reedificazione, partitore delle abitazioni e delle strade e datore al nuovo popolo delle leggi opportune... venne da Roma uno nobilissimo giovane per ischiatta de' Frangiapani e nominato da tutti Eliseo; il quale per avventura... in quella divenne perpetuo cittadino, e dietro a sé di figliuoli e di discendenti lasciò non picciola né poco laudevole schiatta: li quali ... per soprannome presero il nome di colui che quivi loro aveva dato cominciamento, e tutti insieme si chiamar gli Elisei. De' quali di tempo in tempo, e d'uno in altro discendendo, tra gli altri nacque e visse uno cavaliere per arme e per senno ragguardevole e valoroso, il cui nome fu Cacciaguida...».<ref>[[Giovanni Boccaccio]], ''Trattatello in laude di Dante'' ediz. a c. di P.G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 570-571</ref> La critica moderna non ha espresso un giudizio in merito a tale racconto; tuttavia considera che, se non mancano nell'operetta notizie autentiche, è innegabile l'impulso encomiastico, sì che la figura di Dante Alighieri appare circonfusa da un alone di leggenda; inoltre la tendenza ad attribuire illustri antenati doveva essere ben radicata nel Boccaccio, se è vero che anche Fiammetta viene fatta discendere dai ''Fresapane'' o dagli ''Annibali''.<ref>Ameto, ediz. Quaglio, Firenze 1963</ref> Tuttavia Dante Alighieri stesso rivendica attraverso le parole di Brunetto Latini un'ascendenza romana (''[[Divina Commedia]]'', [[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]], XV 73-78); sarebbe stato infatti il rampollo di una di quelle famiglie romane che, insieme ad altre famiglie fiesolane, fondarono Firenze dopo la distruzione di Fiesole da parte di Giulio Cesare «...ma questa è cosa molto incerta, e secondo mio parere niente altro è che indovinare», come si esprimeva il Bruni nella sua ''Vita di Dante''.
{| align=center style="font-size: 85%; text-align: center;" border=0 cellspacing=0 cellpadding=2 width=75%
|- bgcolor=D3D3D3
! width=28%| !!width=8%| Risultati !!width=28%| !! width=36%| Luogo e data
|- bgcolor=#F5F5F5
| {{Calcio Padova|N}}|| 0-0 || {{Calcio Novara|N}}|| [[Padova]], 9 giugno [[2011]]
|- bgcolor=#FFFFFF
| bgcolor=#FFFF66 | '''{{Calcio Novara|N}}''' || 2-0 || {{Calcio Padova|N}}|| [[Novara]], 12 giugno [[2011]]
|- bgcolor=D3D3D3
|| || || ||
|}
 
=== Play-out ===
Delle due tradizioni, quella riportata da Dante Alighieri e quella riportata da Giovanni Boccaccio, l'ultima potrebbe trarre una certa conferma dalle parole di [[Cacciaguida]]: «Moronto fu mio frate ed Eliseo» ([[Divina Commedia]], [[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]], XV 136); alcuni interpretano che Cacciaguida avesse due fratelli: Moronto ed Eliseo; altri che Cacciaguida faccia riferimento a un solo fratello: Moronto di nome, Elisei di cognome; quest'ipotesi, alquanto suggestiva, permette di credere che anche il trisavolo di Dante fosse un Elisei. Resterebbe ora da documentare se gli Elisei discendevano effettivamente dai Frangipani: se così fosse, la leggenda del Giovanni Boccaccio diventerebbe notizia storica <ref>G.B. di Crollalanza, ''Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estine e fiorenti'', Presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1886, Vol. I, p.32</ref>.
{| align=center style="font-size: 85%; text-align: center;" border=0 cellspacing=0 cellpadding=2 width=75%
|- bgcolor=D3D3D3
Gli ultimi discendenti di questa famiglia sono sepolti presso la Chiesa di San Marcello al corso in via del Corso a Roma, nella cappella di famiglia situata a metà della navata di sinistra ov'è ben visibile lo stemma originario del casato Frangipane di Roma: su fondo rosso due leoni d'oro affrontati e controrampanti tenenti quattro pani rotondi d'oro tra le branche.
! width=28%| !!width=8%| Risultati !!width=28%| !! width=36%| Luogo e data
Papa Benedetto XIV il 4 gennaio 1746 con la Bolla Papale "Urbem Romam" fece compilare e depositare presso il Campidoglio un registro contenente i cognomi di 180 famiglie i cui antenati avevano ricoperto le importanti cariche di Conservatore del Campidoglio o di Priore dei Caporioni, la cui discendenza doveva formare il ceto dei cittadini romani nobili. Tra queste famiglie il Papa ne scelse poi 60, considerate tra le più illustri ed antiche, destinate a formare, sotto il titolo di nobili coscritti romani, il patriziato romano ovvero il primo rango di nobiltà della città eterna: i Frangipani erano tra queste famiglie elette.<ref>Papa Benedetto XIV, ''Constitutio qua Civium Romanorum gradus certa ratione distinguntur; Nobilium ordo, et Nobilium Conscriptorum numerus designatur; ac methodus praescribitur in cooptatione aliorum Nobilium deinceps servanda'', Ex typographia reverenda Camerae Apostolicae, Roma, 1746;</ref><ref>Comte De Tournon, ''Le livre d'or du Capitole'', Jacues Lecoffre, Paris, Girard et Josserand Lyon, 1864, pp.31,33, 56.</ref>
|- bgcolor=#F5F5F5
| {{Calcio Piacenza|N}} || 0-0 || {{Calcio Albinoleffe|N}} || [[Piacenza]], 4 giugno [[2011]]
|- bgcolor=#FFFFFF
| {{Calcio Albinoleffe|N}} || 2-2 || bgcolor=#FFCCCC| '''{{Calcio Piacenza|N}}'''<ref>Retrocesso per il peggior piazzamento in classifica.</ref> || [[Bergamo]], 11 giugno [[2011]]
|- bgcolor=D3D3D3
|| || || ||
|}
 
== Statistiche ==
Pompeo Frangipane venne infatti ascritto alla nobiltà romana con la Bolla Papale del 1746 <ref>Per lo stemma originario de Frangipani romani si veda http://www.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/view_doc_frameset.php?IDA=70&IDF=162</ref>, suo figlio Antigono Frangipane venne ascritto alla nobiltà romana con senato consulto per la morte del padre avvenuta il 2 novembre 1763, mentre Pietro Frangipane figlio di Antigono in seguito alla morte del padre avvenuta il 18 novembre 1786 venne ascritto a tale rango nobiliare con senato consulto del 23 settembre 1788 in seguito morendo senza prole il 19 ottobre 1802 <ref>Joannes Baptista marchio Olgiati, ''Copia suprarelati rescripti extracta fuit per me infrascriptum S.P.Q.R. Scribam e Libro Decretorum Civium, et Nobilium Romanorum ab anno 1746. usque ad annum 1777. pag.3. In quorum etc. Ex Capitolio die 15 junii 1836</ref>.
=== Squadre ===
==== Capoliste solitarie ====
{{Capoliste
|giornate= 42
|c1-nome= [[Novara Calcio|Nov]] |c1-colore= #0099CC |c1-da= 4 |c1-a= 4
|c2-nome= [[Società Sportiva Robur Siena|Siena]] |c2-colore= black |c2-da= 5 |c2-a= 9
|c3-nome= [[Novara Calcio|Novara]] |c3-colore= #0099CC |c3-da= 10 |c3-a= 20
|c4-nome= [[Atalanta Bergamasca Calcio|Ata]] |c4-colore= blue |c4-da= 25 |c4-a= 25
|c5-nome= [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] |c5-colore= blue |c5-da= 27 |c5-a= 35
|c6-nome= [[Società Sportiva Robur Siena|Siena]] |c6-colore= black |c6-da= 36 |c6-a= 38
|c7-nome= [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] |c7-colore= blue |c7-da= 40 |c7-a= 42
}}
 
=== Primati stagionali ===
L'ultimo marchese Frangipane di Nemi, Mario, morì nel 1654 senza eredi legittimi diretti istituendo un fidecomisso in favore sia dei suoi parenti più stretti originati dal medesimo stipite romano, i quali come detto si estinsero con Pietro Frangipani morto il 19 ottobre 1802, sia in favore dei Conti Frangipani del ramo di Dalmazia-Croazia, e, qualora questo si fosse estinto per linea maschile, in favore del ramo dei Conti Frangipane del Friuli. Con la morte del Marchese Pietro Frangipane il 19 ottobre 1802 subentrarono nel fidecommisso i Conti Frangipani di Dalmazia-Croazia ereditando i suoi beni e il titolo marchionale, venendo iscritti nel 1671 al patriziato di Roma con un altro Mario Frangipani di Dalmazia-Croazia, senatore di Roma nel 1712. Alla morte di quest'ultimo avvenuta senza eredi diretti in linea mascolina, sebbene ancora esistente in Dalmazia-Croazia un ramo dei Conti Frangipani confluito per linea femminile nella famiglia dei Conti Gliubavaz Frangipani Detrico successivamente divenuto in linea femminile Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico, subentrò nel fidecommisso il Conte Nicolò Frangipane del ramo del Friuli, che il 2 luglio 1805 fu riconosciuto patrizio romano ed inserito tra i nobili coscritti <ref>Joannes Baptista marchio Olgiati, ''Copia suprarelati rescripti extracta fuit per me infrascriptum S.P.Q.R. Scribam e Libro Decretorum Civium, et Nobilium Romanorum ab anno 1746. usque ad annum 1777. pag.3. In quorum etc. Ex Capitolio die 15 junii 1836, p.20</ref><ref>Claudio Rendina, ''Le grandi famiglie di Roma'', Newton compton Editori, Roma 2006, I Vol., pp.343-346</ref>.
* Maggior numero di vittorie: Atalanta (22)
* Minor numero di sconfitte: Varese (6)
Per una ricostruzione completa della genealogia della famiglia Frangipani <ref>Benedetto Pucci, Barezzo Barezzi, ''Genealogia degl'illustrissimi signori Frangipani romani discesa dall'antica e nobilissima casa de gli Ancij, de' Leoni e de' Pierleoni: da cui etiandio nasce l'illustrissima casa de' Michieli Venetiana, quella del Friuli, e d'altre nobilissime in Italia, e fuori'', Appresso Barezzo Barezzi, 1621</ref>.
* Miglior attacco: Siena (67 gol fatti)
 
* Miglior difesa: Varese (34 gol subiti)
Per una ricostruzione completa dei vari rami della famiglia Frangipani (di Dalmazia-Croazia, d'Ungheria, del Friuli, di Napoli).<ref name="ReferenceA"/>
* Miglior differenza reti: Siena (+32)
 
* Maggior numero di pareggi: Varese (20)
Per una ricostruzione completa degli stemmi della famiglia Frangipani o Frangipane.<ref>Gabriele Reina, ''Un ricostruito blasonario frangipanesco'', Società italiana studi araldici S.I.S.A, Atti del 17° Convivio 2000, pp.411-434.</ref><ref>Marc'Antonio Conte Ginanni, "L'Arte del Blasone", Guglielmo Zerletti, Venezia, 1756, p.293</ref>
* Minor numero di pareggi: Vicenza (9)
 
* Minor numero di vittorie: Frosinone e Triestina (8)
== I rami dei Frangipani di Dalmazia-Croazia-Ungheria e del Friuli: i Conti Frangipani Gliubavaz Detrico e i Conti Frangipane del Friuli ==
* Maggior numero di sconfitte: Portogruaro (22)
 
* Peggiore attacco: Triestina (34 gol fatti)
<gallery>
* Peggior difesa: Albinoleffe (66 gol subiti)
Frangipani-Wappen Sm.PNG| Armi della famiglia Frangipani di Dalmazia-Croazia ramo dei Conti Gliubavaz Frangipani Detrico confluito nell'esistente ramo dei conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico, foto tratta da ''Friederich Heyer von Rosenfield, Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.&nbsp;44–45 e tavola illustrativa delle armi n.30.
* Peggior differenza reti: Portogruaro (-24)
Frangepan-2Wappen Sm.PNG|Armi originarie della famiglia a) Frangipani di Dalmazia-Croazia ramo estinto dei Conti di Veglia(Krk), Modrussa (Modrus) e Vinodol (Vinodolski) ed armi della famiglia b) Frangipani di Ungheria ramo estinto iscritta alla nobiltà ungherese con il cognome Frangépan, foto tratta da Dr. Ivan von Bojnicic, ''Wappenbuch der Adel von Kroatien und Slavonien'', Nürnberg, 1899, p.&nbsp;48 e tavola illustrativa delle armi n.35.
* Partita con maggiore scarto di gol: Siena - Varese 5-0 (5)
Frankopan.jpg|Antiche armi della famiglia Frankopanovich - Frangipani di Dalmazia-Croazia confluita nell'esistente ramo dei Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico;
* Partita con più reti: Sassuolo - Frosinone 5-3 (8)
[[File:Stemma della Famiglia Frangipani (2° versione).jpeg|150px]]
* Totale gol segnati: 1077 (42ª giornata)
Armi originarie della famiglia Frangipani di Roma tratte dal volume di Francesco Zazzera, ''Della famiglia Frangipani tratta della seconda parte della nobiltà dell'Italia del signor don Francesco Zazzera d'Aragonia napoletano. All'illustriss. et reuerendiss. signor abbate Roberto Frangipane, Pestini, appresso Costantino Vitale, Napoli 1617.
=== Individuali ===
</gallery>
==== Classifica marcatori ====
 
{{Classifica marcatori/inizio|rigori=on}}
Mario Frangipane ultimo discendente della casata romana morto nel 1654 senza eredi, designò con fidecommisso quali propri successori legittimi, in base a relazioni di parentela fondate sulla leggenda per cui nel XII secolo tre fratelli Frangipane si sarebbero stanziati uno presso la Repubblica Veneta, l'altro in Croazia-Dalmazia e l'ultimo in Ungheria: in primo luogo l'esistente ramo dei Frangipani di Dalmazia-Croazia-Ungheria, poi estintosi nel 1671 in linea maschile con la morte dell'ultimo conte Frangipani Francesco Cristoforo di Dalmazia-Croazia-Ungheria<ref>Per essere questi stato decapitato a Neustad (Austria) dall'Imperatore d'Austria Leopoldo I° in quanto scoperto insieme ai Conti Zrini, Tattenbach e Nadasdi, a capo di una cospirazione volta a trasferire la sovranità del Regno d'Ungheria in favore del Sultano Turco; si vedano al riguardo Francesco Zazzera, ''Della famiglia Frangipani tratta della seconda parte della nobiltà dell'Italia del signor don Francesco Zazzera d'Aragonia napoletano. All'illustriss. et reuerendiss. signor abbate Roberto Frangipane, Pestini, appresso Costantino Vitale, Napoli 1617; Karl Wagner, ''Collectanea Genealogico-Historica Illustrium Hungariae Familiarum Que Jam Interciderunt'', Joan. Michaelis Landerer, de Fuskut, Posoni, Pestini et Lipsiae 1802, Vol II p.47; Peter Evan Turnbull, ''Austria'', Jhon Murray Albemarle Street, London 1840, I. Vol, pp.255-256; Nagy Ivan, ''Magyarorszag Csaladai Czimerekkel es Nemzekrendi Tablakkal'', Harmadik Kotet, Nyomatott Beimel J. Es Kosma Vazulnal, Pest 1858, pp.235-250; Camillo Trasmundo Frangipani, ''De Frangipanibus illyricis eorumque consanguineis commentarium / auctore dynasta Camillo Trasmundo-Frangipane ex ducibus Mirabelli'', typis Civilitatis catholicae, Romae 1870, pp. 27ss; Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45 e tavola illustrativa delle armi n.30; Dr. Ivan von Bojnicic, ''Wappenbuch der Adel von Kroatien und Slavonien'', Nürnberg, 1899, pp.48 e tavola illustrativa delle armi n.35; Giuseppe Vassilich, ''Sull'origine dei Conti di Veglia'', Tipografia Cobol e Priora, 1904, Capodistria, p.47 vedi nota n.2; Thallóczi Lajoś, Barabás Samu,''A Frangepán család oklevéltára. A Magyar Tudományos Akadémia megbízásából kiadják'', Magyar Tudományos Akadémia, Budapest 1910, p. V; Teodoro Amayden, ''La storia delle famiglie romane'', Roma, Collegio Aralddico, p.405, ristampa anastatica Forni Editore, Bologna, 1967</ref>, sebbene ancora esistente per linea femminile un ramo dei Frangipani di Dalmazia e Croazia confluito nella famiglia Gliubavaz Frangipani Detrico <ref name="Rosenfield, 1871, pp.22-23">Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.22-23, 38-39, 44-45, 48, 87, e tavola illustrativa delle armi n.30; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, Vol.II, pp.703-704; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884, Vol.I, pp.79-82,tavola VI stemmi 1, 2, 3 e tavola XXVI per lo stemma Detrico; Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 156; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967; Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979, Tav. CLIII; Corpo della Nobiltà italiana, Frangipane Giorgio Aldrighetti, Marino Zorzi, Leopoldo Mazzarolli, Italo Quadrio (a cura di), ''Famiglie Nobili delle Venezie'', Gaspari Editore, Udine 2001 (volume nel quale erroneamente si indica la famiglia damiani di vergada come estinta);Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100</ref>; in secondo luogo, l'esistente ramo dei Frangipane del [[Friuli]] i cui appartenenti il 12 luglio 1805 vennero riconosciuti con Bolla Papale successori legittimi dei Frangipane romani ([[Archivio di Stato di Roma]]) per essere dunque subentrati all'estinto ramo dei Frangipani di Dalmazia-Croazia-Ungheria <ref>Dr. Ivan von Bojnicic, ''Wappenbuch der Adel von Kroatien und Slavonien'', Nürnberg, 1899, pp.48 e tavola illustrativa delle armi n.35; Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45, e tavola illustrativa delle armi n.30. Presente altresìin Italia un ramo detto dei Frangipani-Allegretti Duchi di Mirabello si veda al riguardo Camillo Trasmundo Frangipane, ''De Frangipanibus illyricis eorumque consanguineis commentarium / auctore dynasta Camillo Trasmundo-Frangipane ex ducibus Mirabelli'', typis Civilitatis catholicae, Romae 1870</ref>.
{{Classifica marcatori|reti=23|rigori=9|nazione=ITA|nome=[[Federico Piovaccari]]|squadra=Cittadella|testa=on}}
 
{{Classifica marcatori|reti=19|rigori=2|nazione=ITA|nome=[[Elvis Abbruscato]]|squadra=Vicenza}}
Per completezza occorre dire che ai conti Frangipani di Dalmazia-Croazia e di Ungheria estinti per linea mascolina previsse nel XIV secolo poi estinguendosi un ramo Frangipani, Frangipan o Flangipan, Frangapani, Franzapani stanziatosi nella Repubblica Veneta <ref>Per lo stemma dei Frangipani di Venezia si veda http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/stemmihtml/frangipane%C2%B7frankopanovich.html</ref> <ref>Per lo stemma dei Frangipani di Venezia si veda anche http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/stemmihtml/fragapan%C2%B7frugapani.html</ref> <ref>Vincenzo Maria Coronelli, ''Blasone Veneto'', Venezia, 1693, p.45; T. A., ''Dizionario storico portatile di tutte le venete patrizie famiglie'', presso Giuseppe Bettinelli, Venezia 1780, p. 76; Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45 e tavola illustrativa delle armi n.30; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, Vol.II, pp.703-704; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967; Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979; Gabriele Reina, ''Un ricostruito blasonario frangipanesco'', Atti del 17° Convivio, Società italiana studi araldici S.I.S.A, Milano,2000, pp.411-434.</ref>, e che sempre a Venezia si estinse un altro ramo dei Frangipani di Dalmazia-Croazia con Giovanni Frangipani che nel 1452 consegnò nelle mani della Repubblica Veneta l'isola di Veglia (Krk) in Dalmazia-Croazia<ref>Giovanni Cattalinich, ''Storia della Dalmazia'', Fratelli Battara Editore, Zara, 1835, p.106.</ref><ref>G.B. di Crollalanza, ''Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estine e fiorenti'', Presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1886, Vol. I, p.433</ref> .
{{Classifica marcatori|reti=19|rigori=3|nazione=ITA|nome=[[Rolando Bianchi]]|squadra=Torino}}
 
{{Classifica marcatori|reti=18|rigori=6|nazione=ITA|nome=[[Emanuele Calaiò]]|squadra=Siena}}
Tra gli episodi più rilevanti riguardanti la famiglia Frangipani di Dalmazia-Croazia-Ungheria vi è quello relativo alla guerra intrapresa dal principe Mongolo Dschingis-Khan a capo dei Tartari i quali avanzando dalla Polonia sull'Ungheria si videro opporre forte e strenue resistenza dall'esercito del Re d'Ungheria Bela IV. Tuttavia quest'ultimo sconfitto dal nemico dovette riparare in Dalmazia ove venne protetto, sostenuto con armi e somme esorbitandi di oro dagli appartenenti alla famiglia Frangipani che, riparatolo presso l'isola di Veglia (oggi Krk) loro feudo avito, lo restituirono incolume al seggio del Regno in Ungheria. Il Re per questo motivo donò in feudo ai Frangipani la contea di Segna con tutto il suo territorio, la contea di Modrussa con tutte le sue castella ed in seguito anche la contea di Vinodol.<ref>Abate Simeone Gliubich, ''Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia'', Rod. Lechner Librajo dell'Università, Zara Battara Abelich Libraj, Vienna, 1836, pp.136</ref>
{{Classifica marcatori|reti=17|rigori=0|nazione=ITA|nome=[[Cristian Bertani]]|squadra=Novara}}
 
{{Classifica marcatori|reti=17|rigori=2|nazione=ITA|nome=[[Emiliano Bonazzoli]]|squadra=Reggina}}
Tra gli episodi particolari per la fede cristiana cattolica: un Nicola Frangipani del ramo di Dalmazia-Croazia il 10 maggio del 1291 presso la Contea di Tersatto (Croazia) rinvenne e preservò le spoglie della sacra casa di Nazaret ove nacque Gesù Cristo, inviandola successivamente al Santo Padre il quale diede ordine di conservarla presso il Santuario di Loreto a partire dall'anno 1294 <ref>Francesco De Conti Fabi Montani, ''Della divozione dei Frangipani alla Santissima Vergine'', Tipografia Benedetto Guerra, Roma, 1864, pp.17-19</ref> <ref name="Donato Fabianich 1843, pp.48-49"/>.
{{Classifica marcatori|reti=17|rigori=2|nazione=ITA|nome=[[Daniele Cacia]]|squadra=Piacenza}}
 
{{Classifica marcatori|reti=17|rigori=5|nazione=ITA|nome=[[Claudio Coralli]]|squadra=Empoli}}
Tra i più illustri Frangipani di Croazia e Dalmazia si annoverano: Giovanni Frangipani bano del Regno di Croazia (1391-1394); Nicola I (1424-1484) il quale combatté i Turchi che avevano invaso la Stiria (1449) sposando la figlia di un Re di Bosnia; Stefano II possidente della Carniola territorio ove batté persino moneta espressione di massimo potere tempporale; Bernardino, suo figlio (1453-1533), che si distinse nelle guerre contro i Turchi; Giovanni Francesco arcivescovo di Kalosksa (1541) inviato alla Dieta di Ratisbona per evitare la rottura tra cattolici e protestanti; Guido Cristoforo Frangipani (1578-1652) comandante in capo delle forze militari della Dalmazia-Croazia.
{{Classifica marcatori|reti=15|rigori=0|nazione=ARG|nome=[[Pablo Andrés González|Pablo González]]|squadra=Novara}}
 
{{Classifica marcatori|reti=15|rigori=4|nazione=ITA|nome=[[Davide Succi]]|squadra=Padova}}
 
{{Classifica marcatori|reti=14|rigori=0|nazione=ITA|nome=[[Aniello Cutolo]]|squadra=Crotone}}
[[File:Vuk_Krsto_Frankopan.jpg|Guido Cristoforo Frangipani]]
{{Classifica marcatori|reti=14|rigori=1|nazione=ITA|nome=[[Simone Tiribocchi]]|squadra=Atalanta}}
 
{{Classifica marcatori|reti=13|rigori=0|nazione=ITA|nome=[[Cristian Altinier]]|squadra=Portogruaro}}
Tra i personaggi illustri della casata vi è Wollf Cristoph Frangipani figlio di Gaspare Frangipani Conte di Tersatto (Croazia), capitano di Ogulin (Croazia), sposato con Caterina Lenković, figlia di Ivan Lenković leader degli Uscocchi. Educato a Lubiana e in Italia, iniziò la sua carriera militare come ufficiale ai confini militari croati, divenendo successivamente comandante del castello di Tržan presso la Contea di Modrussa(1612), capitano di Ogulin (1618) e aiutante colonnello di Senia (1620). Conosciuto anche come comandante del generalato di Karlovac. Durante la sua reggenza vennero costruite molte fortezze a diverse altre vennero ampliate. Morì nel 1652 e venne sepolto nella chiesa francescana di Tersatto località sita nei pressi della citta di Rijeka (Fiume). Questi era il padre dell'eroe nazionale della Croazia Francesco Cristoforo Frangipani morto nel 1671 per aver cospirato contro l'Impero Austro-Ungarico.
{{Classifica marcatori|reti=12|rigori=5|nazione=ITA|nome=[[Cristiano Doni]]|squadra=Atalanta}}
 
{{Classifica marcatori|reti=12|rigori=0|nazione=NGA|nome=[[Osarimen Ebagua|Osarimen Giulio Ebagua]]|squadra=Varese}}
 
{{Classifica marcatori/fine}}
[[File:Execution of Péter Zrínyi, Ferenc Nádasdy and Ferenc Fragepán.jpg|thumb|Esecuzione di Francesco Cristoforo Frangipani, Pietro Zrínyi e Francesco Nádasdy]]
 
 
 
 
 
Francesco Cristoforo Frangipani ultimo discendente maschio del casato venne fatto prigioniero e giustiziato a Vienna il 30 maggio 1671 per espresso ordine dell'imperatore Leopoldo I° D'Austria insieme ai Conti Zriny e Nadasdi, divenendo simbolo ed eroe nazionale della Croazia per aver cospirato contro l'Impero austro-ungarico.<ref>Per la ricostruita storia dei Conti Frangipani o Frankapani di Dalmazia-Croazia si veda Vjekoslav Klaic, Krci Knezovi Frankapani, Izdanje Matice Hrvatske, Zagreb 1901 e dello stesso autore Bribirski Knezovi od Plemena Subic do God 1347, Naklada Matice Hrvatske, Zagreb 1897.</ref>
 
 
 
[[File:Frangepán Ferenc Kristóf.jpg|Frangepán Ferenc Kristóf]]
 
Francesco Cristoforo Frangipani<ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-cristoforo-frangipani/</ref> <ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/frangipane/</ref> (cognome slavizzato nell'uso comune in Frana Krsto Frankopana o Fran Krsto Frankopan ma anagraficamente e originariamente Francesco Cristoforo Frangipani), nato a Bosiljevo il 4 marzo 1643, morto a Wiener Neustadt il 30 aprile 1671, oltre che politico croato di rilievo era anche scrittore: sebbene considerato come un ottimo poeta barocco e menzionato per il contributo significativo apportato alla letteratura croata, viene universalmente ricordato per la fallita cospirazione Zrinski-Frankopani.
 
Per gli stemmi originarii dei Conti Frangipani di Dalmazia-Croazia si veda il sigillo riprodotto da Riccardo Gigante, in ''Lo stemma dei Frangipane illirici'', ma anche da Bartol Zmaic nel volume ''Heraldika sfragisticka genealogija'', Skolska Knjiga, Zagreb 1971, alla tavola n.XX, sigillo in cui lo stemma di Doimo IV Frangipan conte di Segna, Veglia e Modrussa viene raffigurato con uno scudo diviso in senso orizzontale in due parti laddove nella parte superiore vi è una stella d'oro a sei punte su fondo di colore argento, mentre quella inferiore è di colore rosso <ref>Riccardo Gigante, ''Lo stemma dei Frangipane illirici'', in Studi saggi appunti, Deputzione di storia patria per le Venezie sezione di Fiume, Stabilimento tipografico La Vedetta d'Italia, Fiume 1944, pp.79-87</ref> <ref>Bartol Zmaic nel volume ''Heraldika sfragisticka genealogija'', Skolska Knjiga, Zagreb 1971, alla T.XX</ref>.
 
Nel [[Regno d'Illiria]] (attuale Dalmazia-Croazia), nonostante la decapitazione dell'ultimo discendente maschio del casato, la famiglia Frangipani risultava ancora esistente per la presenza di un ramo superstite dapprima confluito per linea femminile attraverso la famiglia Slavogosti di Possedaria nei conti Detrico Frangipani (estinti) <ref>Per la ricostruita storia della famiglia Detrico si veda di Luigi Detrico, ''Scielta delle orationi fatte nella creatione del sern.mo prencipe di vinegia Pasqual Cicogna. Alle virtù immortali di su serenità da Agostino Michele in segno della infinita sua divotione consacrata'', Vinegia, 1587</ref><ref>Vincenzo Maria Coronelli, ''Blasone Veneto'', Venezia, 1693, p.45, ma anche Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979, Tav. CXXII; Civic Lybrary of Trieste A. Hortis, Manuscript Alfa BB15 of unknown author of the XVII° century inside the diplomatic archiv, p.81b.
Per quanto concerne la casata Detrico si veda la riproduzione di un volume manoscritto di anonimo risalente al 1556 circa, ovvero il volume di Niccolo Orsini de Marzo, ''Stemmario veneziano Orsini De Marzo'', Casa editrice Orsini de Marzo, Milano, 2007, p.89 nel quale si riferisce che i Detricho/Dietrich discendenti da una casata reale, giunti dalla Dalmatia, partigiani e amici dei partigiani della Serenissima, mancavano da Venezia dal 1011 con Rinaldo Detricho Miles e Magister (maestro di armi) in Rialto, ma anche Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979, Tav. CXXII.
Lo stemma Detricho può essere descritto come segue: diviso in senso orizzontale in fasce orizzontali, dall'alto verso il basso, nella prima fascia di colore oro una stella a otto punte di colore rosso; nella seconda fascia di colore argento una stella a otto punte di colore rosso, nella terza fascia di colore verde una stella rossa a otto punte.
Per quanto riguarda la presunta erronea origine croata della famiglia Detrico si veda C.te L. De Voinovitch, Histoire De Dalmatie, Librairie Hachette 1934, Paris, Vol. II (I), p.425, Nota 1</ref>, successivamente sempre per linea femminile in quello dei Conti Gliubavaz Frangipani de Detrico (estinti) e da ultimo sempre per linea femminile nei Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico oggi fiorenti e presenti in [[Italia]], [[Croazia]], [[Canada]], [[Bosnia]], [[Serbia]], [[Austria]], [[Montenegro]] e [[United States of America]]<ref name="Rosenfield, 1871, pp.22-23"/>. Il ramo superstite dei Frangipani di Dalmazia-Croazia stanziato nel Regno D'Illiria è quello da cui i conti Detrico de Frangipani discendono ed i cui stemmi i Conti Detrico in epoche risalenti utilizzarono e assunsero come propri a sottolinearne la stretta colleganza <ref>Vincenzo Maria Coronelli, ''Blasone Veneto'', Venezia, 1693, p.45; ''Dizionario storico portatile di tutte le venete patrizie famiglie'', presso Giuseppe Bettinelli, Venezia 1780, p. 76; Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45 e tavola illustrativa delle armi n.30; Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979, Tav. CLIII; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, Vol.II, pp.703-704; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884, pp-79-82, tavole VI stemmi 1, 2, 3 e tavola XXVI per lo stemma Detrico; Duisin V.A., Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 156; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967; Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100</ref>. Si vedano al riguardo per quanto concerne l'utilizzo durante la seconda metà del [[XVIII secolo]] del patronimico Frangipani insieme a quello Detrico, il volume di Gianantonio Bomman, ''Storia Civile ed Ecclesiastica Della Dalmazia: Croazia e Bosna'', Venezia 1775, alla p.&nbsp;402, in cui si riporta il nominativo del Nobile Co: Alvise Detrico Frangipani ultimo di questo casato discendente per linea materna da un'appartenente alla famiglia Vidali Slavogost(i) di Possedaria (ex genere Gussich). Per la discendenza del casato Slavogost(i) dalla famiglia Torquatovich (ex genere Gussich), discendente dai conti di Corbavia (ex genere Gussich) a sua volta imparentata con la famiglia Frangipani di Dalmazia e Croazia si veda Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, p.&nbsp;VII (Slavogost(i)), pp.&nbsp;74 (Possidaria), 103-104 (Corbavia), 133 (Torquatovich) <ref>Per la comune discendenza sia del casato Slavogost(i), che del casato Possidaria dalla famiglia Torquatovich (ex genere Gussich), discendente dai conti di Corbavia (ex genere Gussich) a sua volta imparentata con la famiglia Frangipani di Dalmazia e Croazia si veda ancora ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, p. VII (Slavogost), pp.74 (Possidaria), 103-104 (Corbavia), 133 (Torquatovich), ma anche J. KOLUMBIĆ, Grbovi zadarskih plemićkih obitelji,Rad. Zavoda povij. znan. HAZU Zadru, sv. 47/2005., str. 27–98., p.74, ed ancora Mr Marko Atlagic', ''Grbovi Plemstva u Slavoniji 1770-1918'', Ro Zrinski Tiskarsko-Izdavacki Zavod, Cakovec, 1982, p.10, ed ancora Enver Ljubovic', ''Grbovnik Gacke, Krbave, Like, Senja i Vinodola'', Senjsko Knjizevno ognjiste, Senj, 2007, pp.97-99 e 321-322.
 
Per l'asserita discendenza del Casato Slavogostich dal Casato Subich di Bribir si veda lo storico Domenico Zavoreo, ''Prima parte del trattato sopra le cose di Sebenico '', Sebenico, 1597, pp.5-7.
 
Per l'asserita comune discendenzza del Casato Subich dal Casato Frangipani si veda lo storico Giovanni De Pellegrini, ''Bollettino araldico storico genealogico'', Venezia, Anno VIII, Venezia 31 gennaio 1909, numero 1, p.2, in cui si citano nella nota in calce documenti manoscritti provenienti dalla raccolta Cicogna conservata presso il Museo Correr di Venezia.
 
Per l'esistenza del Casato Slavogosti od Possedaria si veda anche Vjekoslav Klaic, ''Bribirski Knezovi od Plemena Subic do God 1347'', Naklada Matice Hrvatske, Zagreb 1897, p.171 Nota 3 e p.172 Nota 9.
 
Per l'asserita discendenza del Casato Slavogosti dalla casato Givich si veda Dott. Francesco Madirazza, ''Storia e Costituzione dei Comuni Dalmati'', Narodna Tiskara Spalato 1911, p.243.
 
Per l'utilizzo dello stemma Detrico insieme a quelli dei Frangipan o Flangipan ovvero Frangapani di Venezia in epoche antiche e risalenti gli stemmi: a) spaccato, nel primo di oro pieno, nel secondo di argento ai due leoni affrontati, alla fascia di rosso sul tutto caricata di una stella d'oro; lo stemma b) spaccato, di azzurro a due leoni d'oro con i tre pani (1,2) di oro (Frangipani), di oro pieno alla fascia di rosso con una stella d'oro (Detrico); e ancora stemma c) inquartato, nel primo e nel quarto come nello stemma b) (Frangipani), nel secondo e nel terzo lo stemma Detrico; stemmi tutti correttamente rappresentati e descritti nel volume di Vincenzo Maria Coronelli, ''Blasone Veneto'', Venezia, 1693, p.45; ma anche nel volume di Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, p.45; Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979, Tav. CLIII; e ancora nel volume di J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, vol.II, pp.703–704; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967.
 
Per l'affezione dimostrata alla Repubblica Veneta, per le gesta militari degli appartenenti a questa casata presente a Zara sin dagli inizi del XIII secolo tra i cui più illustri esponenti vi furono Simone Detrico, Conte Veneto di Traù nel 1403 e nel 1420 si veda Giovanni Lucio, ''De Regno Dalmatiae et Croatiae'', presso Stefano Curti, Amsterdam, 1668, nella versione tradotta dal latino all'italiano di Luigi Cesare Pavissich dal Titolo ''Storia del Regno di Dalmazia e Croazia di Giovanni Lucio Traguriense'', Tipografia E. Sambo, 1896 Trieste, p. 620; Giovanni Lucio, ''Historia di Dalmazia ed in Particolare delle Città di Traù, Spalato e Sebenico'', presso Stefano Curti, Venezia, 1674, ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore, nella prefazione alle date 1403 e 1420, pp.359, 428, 430, 431, 436, 439, 440, 443, 444, 446, 447, 451, 453, 468, appendice 50 e 51; Angelo de Benvenuti, ''Storia di Zara dal 1409 al 1797'', Fratelli Bocca Editori Milano, 1944, pp. 24,28,36-37, 46-47,58, 65, 74, 75, 76-77, 78, 84-85, 90, 108, 116, 119, 132, 155, 156, 202, 205, 217, 218, 242, 294, 300, 318, 334, 336, 352; ma anche relativamente ad alcuni importanti personaggi della Famiglia Detrico vedasi Lorenzo Fondra ''Istoria della insigne Reliquia di San Simeone'', Fratelli Battara Zara, 1855, pp.72, 152-154, 160-163, 197, 204, 218-219, 221, 271, 297, 363; per il riferimento a Simone Detrico quale Conte Veneto di Traù si veda Paolo Andreis, ''Storia della città di Traù'', Hrvatska Stamparija Trumbic i drug, Spalato, 1908, pp.139, 141, 142, 144; per la presenza presso la città di Zara di numerosi esponenti della famiglia Detrico incaricati di occuparsi del patrimonio artistico della città di Zara si veda Giuseppe Praga, ''Documenti per la storia dell'arte a Zara dal Medioevo al Settecento'', Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, Edizioni Italo Svevo, Trieste, 2005, pp.109, 147, 151, 154, 155, 162, 163, 167, 170, 171, 196, 197, 199, 200, 201, 203, 213, 225, 226, 227, 228, 257, 260, 261, 268, 277, 315; per il riferimento a Giovanni Detrico quale Podestà di Ancona si veda Angelo Nani,'' Notizie storiche della città di Zara'', Tipografia G. Woditzka, Zara, 1883, p.114; G. Sabalich, ''Guida Archeologica di Zara'', Tipografia di Leone Woditzka, Zara 1897, p.109; Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, pp. 100, 150; Per le gesta militari degli esponenti della famiglia Detrico in ordine alle acquisizioni territoriali nella pace di Carlovitz (1699) si veda Lago Valentino, ''Memorie sulla Dalmazia'', Stabilimento Grimaldo e C., Venezia, 1871, Vol. III, p.94; </ref>.
 
Come detto nel regno di Illiria ai conti Frangipani di Dalmazia-Croazia estinti <ref>Friederich Heyer von Rosenfield ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45 e tavola illustrativa delle armi n.30; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, Vol.II, pp.703-704</ref> subentrarono, quale unico, originario e ultimo ramo superstite esistente della casata, i conti Frangipani Gliubavaz Detrico <ref>Anche denominati Ljubavac, Ljubovac, Liubavaz, Ljubawac</ref>, i quali assunsero quale proprio stemma (su fondo rosso due leoni coronati di colore oro e controrampanti tenenti fra le branche un pane d'oro posti sopra una fascia d'argento ondeggiante) una stretta variante dello stemma dei conti Frangipani di Dalmazia Croazia Regno di Illiria ancora una volta a sottolinearne la colleganza ovvero la discendenza, posto che lo stemma dei Frangipani / Francopanovic / Francopanovich ovvero Frankopanovich / Frankopanovic di Dalmazia Croazia risultava era su fondo d'argento due leoni di colore rosso coronati, affrontati e controrampanti, tenenti tra branche tre/due pani di color marrone<ref> Per lo stemma dei Frangipani-Frankopanovich di Dalmazia-Croazia si veda http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/stemmihtml/frangipane%C2%B7frankopanovich.html</ref>. Si veda anche lo stemma dei Francopanovits ovvero Frankopanovits di Dalmazia-Croazia: su fondo d'argento due leoni di colore rosso coronati, affrontati e controrampanti, tenenti tra la branche due pani di color marrone <ref>Equite Paulo Ritter, ''Stemmatographiae Illyricanae'', Zagrabiae, 1702, p.151 in Ivo Banac, ''Grbovi biljezi identiteta'', Graficki Zavod Hrvatske, 1991, p.299</ref><ref>Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45 e tavola illustrativa delle armi n.30 ; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, Vol. II, pp.786; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884, pp.79-82; Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 156; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967, Volume III, p.115; Zmajic B. Heraldika, ''Sfragistika, Genealogija'', Zagreb, 1971; Jelena Kolumbić, ''Coats of Arms of the Zadar Nobility, Radovi - Institute for Historical Sciences of the Croatian Academy of Sciences and Arts in Zadar'', Vol. No. 47, 2005, pp.58, 60, 88, 89, 97; Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100</ref>.
 
Conti Gliubavaz Frangipani de Detrico, divenuti tali per aver il conte Giovanni Maria Gliubavaz contratto legittimo matrimonio in [[Zara]] con la contessa Maria Detrico de Frangipani, figlia del nobile Conte Alvise Detrico Frangipani, ultima discendente di questi casati posto che il fratello Pietro risultava essere pre morto senza discendenza maschile o femminile, con assunzione quale proprio stemma, nel rispetto di un'antica tradizione famigliare volta ad affermare la discendenza con la famiglia Frangipani di Dalmazia e Croazia (Regno di Illiria), uno stemma "partito" ovvero diviso in senso verticale in due parti raffigurante: nella prima, su fondo rosso due leoni di oro coronati affrontati e controrampanti, sopra una fascia d'argento ondeggiante (stemma Frangipani); nella seconda, troncato (ovvero a sua volta diviso in senso orizzontale): a) una stella d'oro a otto punte su fondo rosso, b) una fascia di colore oro (stemma Detrico).<ref>Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp. 22-23, 87, tavola 30; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, p.786; Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 156; V.& H.V. ''Rolland's Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967, p.115; Zmajic B. Heraldika, ''Sfragistika, Genealogija'', Zagreb, 1971; Jelena Kolumbić, ''Coats of Arms of the Zadar Nobility'', Radovi - Institute for Historical Sciences of the Croatian Academy of Sciences and Arts in Zadar, Vol. No. 47, 2005, pp.58, 60, 88, 89, 97</ref><ref>Si vedano al riguardo per l'utilizzo durante la seconda metà del [[XVIII secolo]] del patronimico Frangipani insieme a quello Detrico, il volume di Gianantonio Bomman, ''Storia Civile ed Ecclesiastica Della Dalmazia: Croazia e Bosna'', Venezia 1775, alla p. 402, in cui si riporta il nominativo del Nobile Co: Alvise Detrico Frangipani; mentre per l'utilizzo dello stemma Detrico insieme a quelli dei Frangipan o Flangipan di Venezia in epoche risalenti gli stemmi: a) spaccato, nel primo di oro pieno, nel secondo di argento ai due leoni affrontati, alla fascia di rosso sul tutto caricata di una stella d'oro; lo stemma b) spaccato, di azzurro a due leoni d'oro con i tre pani (1,2) di oro, di oro pieno alla fascia di rosso con una stella d'oro (Detrico); e ancora stemma c) inquartato, nel primo e nel quarto come nello stemma b), nel secondo e nel terzo lo stemma Detrico; stemmi tutti come meglio descritti nel volume di Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.44-45; ma anche nel volume di J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, pp.530, 703-704; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884; V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967; e ancora nel volume di Eugenio Morando di Custoza, ''Libro d'arme di Venezia'', Verona 1979; Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100</ref><ref>Per la raffigurazione dello stemma Detrico si veda Lucia Rossetti (a cura di), ''Gli stemmi dello studio di Padova'', edizioni Lint, Trieste, 2005, pp.32-33.</ref>
 
Conti Gliubavaz Frangipani de Detrico successivamente divenuti, per legittimo matrimonio in Zara il 26 agosto 1780, tra il Conte Pietro Damiani di Vergada <ref>Famiglia possidente in Dalmazia stanziatasi a Venezia, si veda al riguardo G. Tassini, "Notizie storiche e genealogiche sui Cittadini veneziani", manoscritto autografo, Venezia, 1888,vedasi Damiani vol. 2 p. 141 e 259</ref> e la Contessa Rosa Maria Gliubavaz Frangipani de Detrico, ultima discendente di queste tre famiglie, Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico, con acquisizione dei titoli, feudi, patrimoni e diritti tutti di questi casati in ordine ai rispettivi rami di provenienza.<ref>[[Archivio di Stato di Venezia]], [[Archivio di Stato di Vienna|Vienna]] e [[Archivio di Stato di Zara|Zara]], vedasi l'elenco delle famiglie nobili e titolate, le conferme di nobiltà con annessi atti di matrimonio e di nascita; ma anche Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.22-23, 44-45, 87; J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, vol.II, pp.86 e 507; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884, pp.79-82 Tav.VI stemmi 1, 2, 3; G. Sabalich, ''Guida Archeologica di Zara'', Tipografia di Leone Woditzka, Zara 1897, pp.42, 433; G. Sabalich, ''Antichità Zaratine'', Tipografia R. Prefettura, 1925 Zara; Angelo Nani, ''Notizie storiche di Zara'', Tipografia di Leone Woditzka, Zara 1905; Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 156; V.& H.V., ''Rolland's Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B'', Heraldry Today, London, 1967; Zmajic B. Heraldika, ''Sfragistika, Genealogija'', Zagreb, 1971; Corpo della Nobiltà italiana, Frangipane Giorgio Aldrighetti, Marino Zorzi, Leopoldo Mazzarolli, Italo Quadrio (a cura di), ''Famiglie Nobili delle Venezie'', Gaspari Editore, Udine 2001 (volume nel quale erroneamente si indica la famiglia Damiani di vergada come estinta); Jelena Kolumbić, ''Coats of Arms of the Zadar Nobility'', Radovi - Institute for Historical Sciences of the Croatian Academy of Sciences and Arts in Zadar, Vol. No. 47, 2005, pp.58, 60, 88, 89, 97; Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100</ref>
 
Attualmente conti Damiani di Vergada, Damiani di Vergada Franzetti, Giocoli Damiani di Vergada, Giocoli Damiani di Vergada Orefice, presenti in Italia, Croazia, Canada, Austria, Bosnia, Serbia, Monte Negro e United States of America, con utilizzo odierno dei patronimici Conti Damiani <ref>Per la raffigurazione dello stemma originario dei Conti Damiani raffigurante una colomba al naturale in volo sopra il mare tenente nel becco un ramoscello d'olivo su fondo azzurro oppure sul mare d'argento si veda Dolcetti Giovanni, ''Il libro d'argento, storia delle famiglie nobii e cittadine'', Venezia, 1928, Vol.V, p. 131; ma anche Giacomo Urso di Ravneri, ''Stemmario dell'Albo Nazionale Famiglie Nobili Italiane'', Giacomo Urso Editore, Milano, 1971, p. 129</ref>(Damianich, Domnanovich, ma anche e originariamente Tihcinovich, Tisinovich, Thicievich, Ticinovi <ref>Equite Paulo Ritter, ''Stemmatographiae Illyricanae'', Zagrabiae, 1702, p.95 in Ivo Banac, ''Grbovi biljezi identiteta'', Graficki Zavod Hrvatske, 1991, p.243</ref><ref>Antica famiglia Bosniaca il cui stemma può essere descritto su fondo color argento, una banda di color nero con all'interno una controdoppiomerlatura d'oro, che taglia obliquamente lo scudo da sinistra in alto verso destra in basso, con all'interno degli spazi vuoti dello scudo sei branche di leone di colore rosso, tre nella parte bassa a sinistra e tre in quella alta a destra, Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, p.84, 133 Tavola 51</ref>,<ref>Dr. Ivan von Bojnicic, ''Wappenbuch der Adel von Kroatien und Slavonien'', Nürnberg, 1899, p. 191, tavola 139</ref> ovvero ancora Kumbrijanovic <ref>Duisin, V.A. ''Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji'', Zagreb, 1938 p. 155</ref>) di Vergada (De Vergada o Vergada <ref>T. Erber, ''Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814'' VI Voll. dal 1797 al 1814, Tipografia Edit. di G. Woditzka, Zara, 1912, Vol III, pp.89, 93</ref><ref>G. Sabalich, ''Ricerche di storia zaratina'' a spese dell'autore, Tipografia Artale, Zara, 1912, pp.43, 81, 208, 211, 220, 235</ref>) Gliubavaz (Gliubavac, Liubavaz, Ljubavac, Ljubovac, Ljubowac)<ref>Giuseppe Praga, ''Documenti per la storia dell'arte a Zara dal Medioevo al Settecento'', Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, Edizioni Italo Svevo, Trieste, 2005, p.281.</ref> Frangipani (Flangipane, Fragiapanus, Fragipani, Franchapanibus, Frangapan, Frangapani, Francipani, Frangapanibus, Frangapon, Fracapan, Francapanibus, Franzapani, Frangepan, Frangépan, Frandepanibus, Frangiapanibus, Frangipan, Frangipanibus, Frangepanibus, Flangipan, Fragiapanus, Frangiepan, Fragepandi, ma anche Francopanovic, Francopanovich, Frankapani, Frankapanibus, Frankopani, Frankopanovic, Frankopanovich, Frangepanich, Francopanovits, Frankopanovits)<ref>Thallóczi Lajoś, Barabás Samu,''A Frangepán család oklevéltára. A Magyar Tudományos Akadémia megbízásából kiadják'', Magyar Tudományos Akadémia, Budapest 1910, p.406</ref> de Detrico <ref>Per l'utilizzo del cognome Detrico Vergada si veda G. Sabalich, ''Antichità zaratine'', Tipografia R. Prefettura, Zara, 1925, p. 102</ref> (Detrica, Detricho, Detricum, Detrich, Dietrich, Ditricus, Districus, Tetrico, Tetricho, Tetricus, Thedrici, Thetricum, Thetrigi) <ref>Lucia Rossetti, ''Gli stemmi dello studio di Padova'', Edizioni Lint, Trieste, 1983, pp.32-33.</ref><ref>Giuseppe Praga, ''Documenti per la storia dell'arte a Zara dal Medioevo al Settecento'', Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, Edizioni Italo Svevo, Trieste, 2005, pp.109, 147, 151, 154, 155, 162, 163, 167, 170, 171, 196, 197, 199, 200, 201, 203, 213, 225, 226, 227, 228, 257, 260, 261, 268, 277, 315.</ref> ovvero anche Damjanić Vrgadski dei relativi titoli <ref>Conti di Vergada e Nobili di Vergada, iscritti al Consiglio dei Nobili di Zara, Scardona e Sebenico, Nobili dei Conti Gliubavaz (iscritti alla nobiltà di Zara e di Nona), nobili dei Conti Frangipani (Conti, molteplici titoli) di Dalmazia Regno di Illiria, nobili dei Conti Detrico (iscritti alla nobiltà di Zara, Cattaro, Spalato, Traù e probabilmente Ancona non documentato), iscritti alla nobiltà austriaca col titolo di Nobili, Conti e Nobili di Vergada, iscritti alla nobiltà italiana con il titolo di Conti e Nobili di Vergada, iscritti alla cittadinanaza e nobiltà veneta, fors'anche con il titolo di patrizi veneti, titolo non documentato e presumibilmente ascrivibile unicamente alla sola famiglia Detrico Frangipani, come risulterebbe da uno stemmario del patriziato veneto del [[secolo XVI]] riprodotto a cura di Nicolò Orsini de Marzo, Casa Ed. Sankt Moritz Press, Saint Moritz, 2009), si veda l'Archivio di Stato di Venezia, l'Archivio di Stato di Vienna, l'Arcivio di Stato di Roma</ref> nonché degli stemmi araldici in tutte le loro fogge tanto nelle versioni originarnie e risalenti quanto in quelle successive e più recenti<ref>Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp.22-23, 44-45, 48, 87; F.A. Galvani, ''Re D'armi di Sebenico'', Dr. V. P. Naratovich, Venezia 1884, pp.79-82 per gli stemmi Tav. VI e Tav. XXV; Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 pp. 155-156; Aa.vv, ''Elenco storico della nobiltà italiana compilato in conformità dei decreti e delle lettere patenti originali e sugli atti ufficiali di archivio della Consulta araldica dello Stato italiano'', Tipografia Poliglotta Vaticana, Roma 1960, p.169; ''Elenco Generale della Nobiltà italiana'', Casa Editrice l'Araldica, Roma 1966, p.88;V.& H.V. Rolland's ''Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B, Heraldry Today'', London, 1967; ''Libro d'oro della nobiltà italiana'', a cura del Collegio Araldico di Roma, Vol. XXI e XXII, Anni 1990-1994, Roma; Corpo della Nobiltà italiana, Frangipane Giorgio Aldrighetti, Marino Zorzi, Leopoldo Mazzarolli, Italo Quadrio (a cura di), ''Famiglie Nobili delle Venezie'', Gaspari Editore, Udine 2001 (volume nel quale erroneamente si indica la famiglia damiani di vergada come estinta); Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, pp. 100 e 181; Andrea Borella (a cura di), ''Annuario della Nobiltà italiana'', Volume I famiglie Titolate, S.A.G.I. Casa Editrice, Teglio 2010</ref>.
Famiglie legittime discendenti da un ramo supersite dei Conti Frangipani (Flangipane, Fragiapanus, Fragipani, Franchapanibus, Frangapan, Frangapani, Frangapanibus, Frangapon, Fracapan, Francapanibus, Francipani, Franzapani, Frangepan, Frangépan, Frandepanibus, Frangiapanibus, Frangipan, Frangipanibus, Frangepanibus, Flangipan, Fragiapanus, Frangiepan, Fragepandi, ma anche Francopanovic, Francopanovich, Frankapani, Frankapanibus, Frankopani, Frankopanovic, Frankopanovich, Frangepanich, Francopanovits, Frankopanovits) di Dalmazia (Regno d'Illiria) il cui stemma con diploma 2 giugno 1804 in Zara (durante il periodo della dominazione austriaca) e con diploma 19 ottobre 1821 in Vienna (periodo della dominazione austriaca) è inserito in quello dei conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico, vedasi anche presso l'Archivio Centrale dello Stato italiano, Presidenza Consiglio dei Ministri, Consulta Araldica, nell'elenco compilato da Giovanna Arcangeli sotto la voce "Damiani di Vergada Pietro fu Francesco" con riferimento b. 1738; fasc. 13083. Stemma: Inquartato ovvero diviso in quattro quarti: Nel primo, diviso a metà in senso orizzontale, nella parte alta su fondo rosso una stella d'oro a cinque (otto, sei, quattro) punte, nella parte bassa una fascia d'oro ma anche di colore blu (Detrico); nel secondo, su fondo rosso due leoni d'oro affrontati e controrampanti tenenti un pane d'oro (Frangipani Dalmazia); nel terzo su fondo argento il palmo di una mano aperta di colore naturale posta in orizzontale (Gliubavaz); nel quarto su fondo argento una colomba (ma anche un'upupa) di colore bianco, posta su di un monte tenente nel becco un ramoscello di ulivo (Damiani di Vergada), ed attualmente da questi utilizzato nelle versioni più antiche e originarie quanto in quelle più recenti.<ref>Così come descritto e rappresentato non solo nei documenti conservati presso l'archivio di Stato di Venezia, Vienna e Zara, ma anche da F. Heyer von Rosenfield nel volume ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871, pp. 22-23, 38-39, 44-45, 48, da G. Sabalich nel volume ''Guida Archeologica di Zara'', Tipografia di Leone Woditzka, Zara 1897, pp.42, 432-433, nonché da J.B. Riestap, nell'''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891, in Duisin, V.A. Zbornik Plemstva u Hrvatskoj, Slavoniji, Dalmaciji. Zagreb, 1938 p. 155, e ancora da V.& H.V. ''Rolland's Illustrations to the Armorial General Rietstap J.B'', Heraldry Today. London, 1967; Zmajic B. Heraldika, ''Sfragistika, Genealogija'', Zagreb, 1971; Corpo della Nobiltà italiana, Frangipane Giorgio Aldrighetti, Marino Zorzi, Leopoldo Mazzarolli, Italo Quadrio (a cura di), ''Famiglie Nobili delle Venezie'', Gaspari Editore, Udine 2001 (volume nel quale erroneamente si indica la famiglia damiani di vergada come estinta); Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste, p. 100; Jelena Kolumbić, ''Coats of Arms of the Zadar Nobility'', Radovi - Institute for Historical Sciences of the Croatian Academy of Sciences and Arts in Zadar, Vol. No. 47, 2005</ref>
 
Famiglie imparentate con diverse casate dalmate tra cui i Balogh de Galantha (Genus Balogh)<ref>Mr Marko Atlagic', ''Grbovi Plemstva u Slavoniji 1770-1918'', Ro Zrinski Tiskarsko-Izdavacki Zavod, Cakovec, 1982, pp.96-97</ref>
, i Palcich nob. di Pag, i cui discendenti ex foemina sono i conti Rosati di Monteprandone marchesi De Filippis Dèlfico, ma anche, si affermerebbe senza alcuna prova e sulla base di meri indizi araldici, con i Frangipani del Friuli, Patr. Romano, March., Cont., signori di Tarcento e Castelporpetto, posto che il relativo stemma reca (inquartato nel 1º e 4º di rosso a due leoni affrontati, accompagnato da tre pani rotondi, ordinati in palo, due tra le branche dei leoni ed uno in capo, il tutto d'oro) quello dei Frangipani di Roma per essere a questi legittimamente succeduti in quanto designati eredi da Muzio Frangipane ultimo di questo casato che riteneva essere ad essi legato da stretti vincoli di parentela oltre che da una leggenda risalente nel tempo.<ref>Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871</ref>
 
Null'altro di adeguatamente motivato, documentalmente provato e risalente nei secoli può essere aggiunto in ordine alla legittima discendenza dei Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico dai Conti Frangipani di Croazia-Dalmazia.<ref>{{cn|'''Se non che in relazione a questo specifico aspetto i Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico diffidano formalmente chiunque (persona fisica o giuridica) intenda fare uso dei propri antichi patronimici, stemmi araldici e relative tradizioni famigliari, con espressa riserva di adire l'autorità giudiziaria nazionale e internazionale per vedere tutelati i propri diritti, ragioni e interessi, per vedere ristorati tutti i danni morali e patrimoniali. I Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani de Detrico altresì intendono essere considerati e tenuti nettamente distinti e separati da qualsivoglia altro eventuale, occasionale, recente, sopraggiunto e successivo presunto ramo famigliare che essi non solo non riconoscono, ma con il quale non hanno alcuna relazione, e che formalmente diffidano dal sostenere impossibili relazioni di parentela con la famiglia Frangipani di Dalmazia-Croazia che essi soli in qualità di Conti Damiani di Vergada Gliubavaz Frangipani Detrico rappresentano in fatto e in diritto'''.}}</ref>
 
==Personalità notabili (in ordine cronologico)==
*[[Restituta di Sora]] (Roma, .. – Sora, 275) secondo la tradizione fu una nobile romana, torturata e decapitata presso Carnarium, l'attuale Carnello (Sora) ed è venerata dalla Chiesa cattolica come santa e martire,
*[[Ottone Frangipane]] anche Oddone (Roma, 1040&nbsp;– Ariano Irpino, 23 marzo 1127) è stato un religioso italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
 
== Note ==
{{<references|3}}/>
 
== Bibliografia ==
 
=== Frangipani Romani ===
* Onofrio Panvinio, ''De gente Fregepania libri quatuor'', Manoscritto inedito della Biblioteca Angelica in Roma;
* Francesco Zazzera, Della famiglia Frangipani tratta della seconda parte della nobiltà dell'Italia del signor don Francesco Zazzera d'Aragonia napoletano. All'illustriss. et reuerendiss. signor abbate Roberto Frangipane, Pestini, appresso Costantino Vitale, Napoli 1617;
* Benedetto Pucci, Barezzo Barezzi, ''Genealogia degl'illustrissimi signori Frangipani romani discesa dall'antica e nobilissima casa de gli Ancij, de' Leoni e de' Pierleoni: da cui etiandio nasce l'illustrissima casa de' Michieli Venetiana, quella del Friuli, e d'altre nobilissime in Italia, e fuori'', Appresso Barezzo Barezzi, 1621;
* Papa Benedetto XIV, ''Constitutio qua Civium Romanorum gradus certa ratione distinguntur; Nobilium ordo, et Nobilium Conscriptorum numerus designatur; ac methodus praescribitur in cooptatione aliorum Nobilium deinceps servanda'', Ex typographia reverenda Camerae Apostolicae, Roma, 1746;
* Marc'Antonio Conte Ginanni, "L'Arte del Blasone", Guglielmo Zerletti, Venezia, 1756;
* Gaudenti Antonio, ''Storia della Santa Casa di Loreto esposta in dieci brevi ragionamenti fra un sacerdote custode di S. Casa ed un divoto pellegrino, coll'aggiunta delle rarità più osservabili nel Tempio Lauretano'', dalle stampe di Federico Sartorj, Loreto 1784;
* Joannes Baptista marchio Olgiati, ''Copia suprarelati rescripti extracta fuit per me infrascriptum S.P.Q.R. Scribam e Libro Decretorum Civium, et Nobilium Romanorum ab anno 1746. usque ad annum 1777. pag.3. In quorum etc. Ex Capitolio die 15 junii 1836;
* Luigi Tosti, ''Storia della lega lombarda'', Gaetano Brigola Editore-librajo, Milano 1860;
* Comte De Tournon, ''Le livre d'or du Capitole'', Jacues Lecoffre, Paris, Girard et Josserand Lyon, 1864;
* Francesco De Conti Fabi Montani, ''Della divozione dei Frangipani alla Santissima Vergine'', Tipografia Benedetto Guerra, Roma, 1864;
* G.B. di Crollalanza, ''Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estine e fiorenti'', III Voll., Presso la direzione del giornale araldico, Pisa 1886;
* C. Trevisani, ''Storia di Roma nel Medioevo'', Roux Frassati e Co - Editori, Torino Roma 1895;
* S.P.Q.R., ''Il Libro D'oro del Campidoglio'', Roma, Tipografia della vera Roma, 1893, ristampa anastatica di Arnado Forni Editore;
* Prof.Francesco Sabatini, La Famiglia e le torri dei Frangipani in Roma, in Monumenti e reliquie medievali della Provincia di Roma, Roma, Tipografia Lorenzo Filippucci, 1907;
* ''Rivista Araldica'', Collegio Araldico - Roma, Anno VII - Ottobre 1909;
* Carlo Bandini, ''Roma e la Nobiltà romana nel tramonto del XVIII: aspetti e figure'', Casa Editrice S. Lapi, Città di castello 1914;
* Arturo Graf, ''Roma nella memoria e nell'immaginazioni del Medioevo'', Casa Editrice Giovanni Cantore successore Ermanno Loesher, Torino 1923;
* Emma Amadei, ''Le torri di Roma'', Ugo Sofia-Moretti Editore, Roma 1932;
* Emma Amadei, ''Roma Turrita'', Roma, Fratelli Palombi Editore, 1943 - XXI;
* Teodoro Amayden, ''La storia delle famiglie romane'', Roma, Collegio Aralddico, ristampa anatsatica Bologna, Forni Editore, 1967;
* F. Gregorovius, ''Storia di Roma nel medioevo'', titolo originale ''Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter'', nella versione tradotta in italiano a cura di Vittoria Calvani e Pia Micchia, New Compton Editori, Roma 1988, Voll. secondo, terzo e quarto;
* Bettina Arnold, ''Die Grossen Familien Italiens'', Alfred Kroner Verlag, Stuttgart 1992;
* Giorgio Carpaneto, ''Le famiglie nobili romane'', Rendina Editori S.n.c., Roma 1994;
* Giovanni Sicari, ''Blasone e stemmi di nobili domenicane a Roma'', 9 - Monografie Romane - A cura dell'Alma Roma, Roma 1994;
* Gabriele Reina, ''Un ricostruito blasonario Frangipani'', Atti del 17° Convivio, Società italiana studi araldici S.I.S.A, Milano,2000.
* Claudio Rendina, ''Le grandi famiglie di Roma'', Newton compton Editori, Roma 2006;
* Mauro Quercioli, ''Le torri di Roma'', New Compton Editori, Roma 2006;
 
=== Frangipani D'Ungheria, di Dalmazia-Croazia e del Friuli ===
* Civic Lybrary of Trieste A. Hortis, Manuscript Alfa BB15 of unknown author of the XVII century inside the diplomatic archiv;
* Manoscritto di anonimo autore, Stemmario veneziano, Venezia 1556, pubblicato da Niccolo Orsini de Marzo, Casa editrice Orsini de Marzo, Milano, 2007, p.&nbsp;89;
* Luigi Detrico, ''Scielta delle orationi fatte nella creatione del sern.mo prencipe di vinegia Pasqual Cicogna. Alle virtù immortali di su serenità da Agostino Michele in segno della infinita sua divotione consacrata'', Vinegia, 1587;
* Domenico Zavoreo, ''Prima parte del trattato sopra le cose di Sebenico '', Sebenico, 1597;
* Francesco Zazzera, ''Della famiglia Frangipani tratta della seconda parte della nobiltà dell'Italia del signor don Francesco Zazzera d'Aragonia napoletano. All'illustriss. et reuerendiss. signor abbate Roberto Frangipane, Pestini, appresso Costantino Vitale, Napoli 1617;
* Giovanni Lucio, ''De Regno Dalmatiae et Croatiae'', presso Stefano Curti, Amsterdam, 1668, nella versione tradotta dal latino all'italiano di Luigi Cesare Pavissich dal Titolo ''Storia del Regno di Dalmazia e Croazia di Giovanni Lucio Traguriense'', Tipografia E. Sambo, Trieste, 1896;
* Giovanni Lucio, ''Historia di Dalmazia et in particolare delle città Traù Spalato e Sebenico'' 1674, ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore;
* Civic Lybrary of Trieste A. Hortis, Manuscript Alfa BB15 of unknown author of the XVII century inside the diplomatic archive;
* Vincenzo Maria Coronelli, ''Blasone Veneto'', Venezia, 1693;
* Equite Paulo Ritter, ''Stemmatographiae Illyricanae'', Zagrabiae, 1702;
* Gianantonio Bomman, ''Storia Civile ed Ecclesiastica Della Dalmazia: Croazia e Bosna'', Volume primo, Venezia, 1775;
* T. A. ''Dizionario storico portatile di tutte le venete patrizie famiglie'', presso Giuseppe Bettinelli, Venezia, 1780;
* Gaudenti Antonio, ''Storia della Santa Casa di Loreto esposta in dieci brevi ragionamenti fra un sacerdote custode di S. Casa ed un divoto pellegrino, coll'aggiunta delle rarità più osservabili nel Tempio Lauretano'', dalle stampe di Federico Sartorj, Loreto 1784;
* Karl Wagner, Collectanea Genealogico-Historica Illustrium Hungariae Familiarum Que Jam Interciderunt, Joan. Michaelis Landerer, de Fuskut, Posoni, Pestini et Lipsiae 1802;
* Giovanni Cattalinich, ''Storia della Dalmazia'', Fratelli Battara Editore, Zara, 1835;
* Abate Simeone Gliubich, ''Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia'', Rod. Lechner Librajo dell'Università, Zara Battara Abelich Libraj, Vienna, 1836;
* J.B. Riestap, ''Armorial General'', G. B. Van Goor Zonen, Gouda 1828-1891;
* Peter Evan Turnbull, ''Austria'', Jhon Murray Albemarle Street, London 1840 (I-II Vol.);
* Donato Fabianich, ''Alcuni cenni sulle scienze e lettere dei secoli passati, in Dalmazia'', Tipografia G.B. Merlo, Venezia 1843;
* Lorenzo Fondra ''Istoria della insigne Reliquia di San Simeone'', Fratelli Battara Zara, 1855;
* {{Hu}} Nagy Ivan, ''Magyarorszag Csaladai Czimerekkel es Nemzekrendi Tablakkal'', Harmadik Kotet, Nyomatott Beimel J. Es Kosma Vazulnal, Pest 1858;
* Francesco De Conti Fabi Montani, ''Della divozione dei Frangipani alla Santissima Vergine'', Tipografia Benedetto Guerra, Roma, 1864;
* Camillo Trasmundo Frangipani, ''De Frangipanibus illyricis eorumque consanguineis commentarium / auctore dynasta Camillo Trasmundo-Frangipane ex ducibus Mirabelli'', typis Civilitatis catholicae, Romae 1870;
* {{de}} Friederich Heyer von Rosenfield, ''Wappenbuch des Königreichs Dalmatien'', Nürnberg, 1871;
* Lago Valentino, '' Memorie sulla Dalmazia'', Stabilimento Grimaldo e C., Venezia, 1871;
* Angelo Nani,'' Notizie storiche della città di Zara'', Tipografia G. Woditzka, Zara, 1883;
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* G. Tassini, "Notizie storiche e genealogiche sui Cittadini veneziani", manoscritto autografo, Venezia, 1888 consultabile on line;
* T. Erber, ''Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814'' VI Voll. dal 1797 al 1814, Tipografia Edit. di G. Woditzka, Zara, (1886-1892) 1888;
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* Giovanni De Pellegrini, ''Bollettino araldico storico genealogico'', Venezia, Anno VIII, Venezia 31 gennaio 1909, numero 1;
* {{Hu}} Thallóczi Lajoś, Barabás Samu,''A Frangepán család oklevéltára. A Magyar Tudományos Akadémia megbízásából kiadják'', Magyar Tudományos Akadémia, Budapest 1910;
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* ''Libro d'oro della nobiltà italiana'', a cura del Collegio Araldico di Roma, Vol. XXI e XXII (oltre innumerevoli e continue annate), Anni 1990-1994, Roma.
* Ivo Banac, ''Grbovi biljezi identiteta'', Graficki Zavod Hrvatske, 1991;
* Gabriele Reina, ''Un ricostruito blasonario Frangipani'', Atti del 17° Convivio, Società italiana studi araldici S.I.S.A, Milano,2000;
* Corpo della Nobiltà italiana, Frangipane Giorgio Aldrighetti, Marino Zorzi, Leopoldo Mazzarolli, Italo Quadrio (a cura di), ''Famiglie Nobili delle Venezie'', Gaspari Editore, Udine 2001;
* Renzo de Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Rustia Traine, 2004, Trieste;
* {{En}} Jelena Kolumbić, ''Coats of Arms of the Zadar Nobility'', Radovi / Institute for Historical Sciences of the Croatian Academy of Sciences and Arts in Zadar, Vol. No. 47, 2005;
* Giuseppe Praga, ''Documenti per la storia dell'arte a Zara dal Medioevo al Settecento'', Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, Edizioni Italo Svevo, Trieste, 2005;
* {{Hr}} Enver Ljubovic', ''Grbovnik Gacke, Krbave, Like, Senja i Vinodola'', Senjsko Knjizevno ognjiste, Senj, 2007;
* Lucia Rossetti (a cura di), ''Gli stemmi dello studio (Università) di Padova'', edizioni Lint, Trieste, 2005, pp.&nbsp;32–33.
* Niccolò Orsini De Marzo (a cura di), ''Stemmario Veneziano'' del 1556, Casa Ed. Orsini De Marzo, Saint Moritz 2009.
* Andrea Borella (a cura di), ''Annuario della Nobiltà italiana'', S.A.G.I. Casa Editrice, Teglio 2010.
* ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', v. Frangipane singole voci;
* ''[[Enciclopedia Treccani]]'', v. Frangipane singole voci;
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/frangipane/|Enciclopedia Treccani}}
 
{{Serie B storico}}
{{portale|storia di famiglia|Venezia Giulia e Dalmazia}}
{{Calcio in Italia 2010-2011}}
{{Portale|calcio|Italia}}
 
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