Flavio Torello Baracchini e Giunto cardanico: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FlaBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: de:Flavio Baracchini
 
 
Riga 1:
[[File:Universal joint.gif|right|frame|Funzionamento del giunto cardanico]]
{{W|biografie|gennaio 2008|firma=[[Utente:Triquetra|<span style="color:blue">Tri</span>]][[Discussioni utente:Triquetra|<span style="color:red">que</span><span style="color:green">tra</span>]] 23:49, 25 gen 2008 (CET)}}
In [[ingegneria meccanica]] il '''giunto cardanico''', '''giunto di [[Girolamo Cardano|Cardano]]''' o semplicemente '''cardano'''<ref>{{Treccani|cardano|Cardano|v=sì|accesso=4 aprile 2017}}</ref> (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/karˈdano/|it}}<ref>{{DOP|id=67587|lemma=cardano}}</ref>) è un quadrilatero articolato spaziale. Esso permette di trasmettere il [[moto (fisica)|moto]] tra due [[asse (meccanica)|assi]] in rotazione i cui prolungamenti sono incidenti in un punto ed è dunque classificabile come un organo di [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]].
{{Bio
|Nome = Flavio Torello
|Cognome = Baracchini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Villafranca in Lunigiana
|GiornoMeseNascita = 28 luglio
|AnnoNascita = 1895
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 18 agosto
|AnnoMorte = 1928
|Attività = aviatore
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
 
== L'invenzione ==
All'età di 19 anni si arruolò volontario nell'esercito e avendo frequentato alla [[La Spezia|Spezia]] l'istituto tecnico, venne destinato al 3° reggimento telegrafisti di Mantova; ben presto però chiese di partecipare ai corsi di aviazione e frequentò la scuola di Venaria Reale, dove ottenne il brevetto già nel [[1915]].
[[File:Boussole marine.png|thumb|upright=0.5|Bussola nautica]]
L'invenzione di questo tipo di giunto risale almeno al [[III secolo a.C.]], ad opera di scienziati greci come [[Filone di Bisanzio]], che nella sua opera ''Belopoiika''<ref>{{cita libro|cognome=Russo |nome=Lucio |wkautore=Lucio Russo |titolo=La rivoluzione dimenticata: il pensiero scientifico greco e la scienza moderna |url=http://books.google.it/books?id=7UuRYGI0pdQC&printsec=frontcover |accesso=12 gennaio 2009 |anno=1996 |editore=Feltrinelli Editore |città= |isbn=88-07-10210-2 |pagine=137 |capitolo=4. La tecnologia scientifica |url_capitolo=http://books.google.it/books?id=7UuRYGI0pdQC&pg=PA137&lpg=PA137&dq=giunto+cardanico+greco&source=web&ots=1-Rw95qmy5&sig=kd5nTqBkJcXEgD_RuoEQFnTUuBw&hl=it&sa=X&oi=book_result&resnum=2&ct=result }}
</ref> lo descrive chiaramente (''karkesion''). Inoltre, già a partire dal [[IV secolo a.C.]], con l'invenzione della catapulta, era utilizzato per puntare l'arma. Fu riscoperto nel [[1545]], dall'opera del matematico italiano [[Gerolamo Cardano]] (1501-1576), che ne riportava inizialmente la paternità a [[Gianello Torriani|Joanello Torriani]]. Il celebre scienziato italiano si sarebbe ispirato ad una bussola per la navigazione marittima, fissata su due cerchi articolati. Ha descritto l'articolazione che porta il suo nome in un trattato intitolato ''De subtilitate rerum''.
 
== Costruzione ==
Fu quindi inviato in zona operativa e iniziò le missioni di guerra su aerei [[Voisin]] presso la 26ª squadriglia (una squadriglia da ricognizione e bombardamento), dove ottenne un primo encomio solenne nel dicembre del [[1916]]:
È costituito (oltre che dagli assi tra cui si trasmette il moto, i quali non fanno parte propriamente del giunto) da due coppie rotoidali disposte su uno stesso membro piegato a 90°, ognuna su un lato, collegate ad un asse. Questo elemento centrale, spesso a forma di croce, è detto [[crociera (meccanica)|crociera]].
{{quote|Pilota d'aeroplano, dimostrando in ogni contingenza profondo sentimento del dovere, spirito di sacrificio e ardimento, compì numerosi voli sulle linee nemiche, sovente rientrando al campo con l'apparecchio colpito". }}
Qualche tempo dopo chiese di passare alla specialità dei "caccia" e con il grado di aspirante ufficiale venne inviato alla Malpensa, dove in breve tempo ottenne il brevetto pilotando aerei [[Hanriot]], [[SPAD]], e il [[Nieuport_Type_11_B%C3%A9b%C3%A9|Nieuport-Macchi Type 11 "Bébé"]].
 
== Il rapporto di trasmissione ==
Dal marzo [[1917]] fu in forza alla 76ª squadriglia di base a [[Cormons|Borgnano]] ([[provincia di Gorizia]]), dove volò su apparecchi [[Hanriot HD.1]] di fabbricazione Nieuport-Macchi. Colse la prima vittoria abbattendo un aereo nemico il [[15 maggio]] 1917. Da quel momento iniziò a scalare la graduatoria dei cacciatori, sostenendo frequentissimi combattimenti aerei: giunto alla specialità della "caccia" più tardi di altri piloti, in pochi mesi di caccia effettiva riuscì ad abbattere 31 aerei nemici, tanto che per ben due volte il suo nome fu citato nei bollettini di guerra del Comando Supremo e gli fu conferita la [[medaglia d'oro al valor militare]]
[[File:Universal joint - output speed relative to input speed.png|thumb|Velocità relativa dell'albero condotto rispetto a quello motore in funzione dell'angolo tra i due alberi]]
Il rapporto di trasmissione istantaneo, cioè il rapporto tra le [[velocità]] angolari dell'albero motore e dell'albero condotto è dato dalla formula:
 
:<math>\tau = \frac{\omega_2}{\omega_1} = \frac{\cos\alpha}{1 - \mathrm{sen}^2(\alpha)\cos^2(\theta)}</math>
L'[[8 agosto]] 1917, durante il combattimento che gli fruttò la tredicesima vittoria, fu ferito e riportò la frattura della mandibola. Nell'ospedale "Volpe" di Udine ricevette la visita del re [[Vittorio Emanuele III]] e di [[Raymond Poincaré]], presidente della Repubblica Francese. Dopo otto mesi di cure e riposo tornò al fronte e nel marzo del 1918 fu assegnato alla 81ª squadriglia da caccia, anch'essa di base a Borgnano dove conseguì una seconda medaglia d'argento al valor militare.
 
Dove ω<sub>2</sub> e ω<sub>1</sub> sono le rispettive velocità angolari dell'albero 2 e dell'albero 1, α è l'[[angolo]] di disallineamento dell'asse dell'albero condotto rispetto all'asse dell'albero motore (supplementare dell'angolo compreso tra gli assi dei due alberi) e θ è l'angolo descritto dal lato del membro collegato all'albero 1 durante la rotazione dello stesso albero.
Il [[26 giugno]] [[1918]], abbassatosi a mitragliare una colonna di truppe nemiche, fu colpito al ventre da una pallottola. La guerra terminò prima che si fosse completamente ristabilito, pertanto non tornò più a volare. Nel 1918 fu nominato [[tenente]] effettivo per meriti di guerra e l'anno successivo fu promosso [[capitano]]. Nel complesso egli ottenne una medaglia d'oro, due d'argento, il cavalierato dei SS. Maurizio e Lazzaro, tre promozioni per merito di guerra, la Legion d'onore e altre onorificenze straniere, pur avendo compiuto meno di sei mesi di caccia effettiva.
 
Il giunto cardanico non è [[Giunto omocinetico|omocinetico]], ossia la [[velocità angolare]] istantanea dell'albero condotto non è costante durante una rotazione completa ma come sopra descritto essa è funzione dell'angolo θ, mentre invece sono uguali le velocità di rotazione medie dei due alberi. Questo causa l'evidente inconveniente di una trasmissione non fluida che nel caso di alti regimi di giri può comportare problemi legati ad esempio alle vibrazioni.
Morì a [[Roma]] il [[18 agosto]] [[1928]] a seguito delle ferite riportate il [[28 luglio]] antecedente, quando era rimasto coinvolto in uno scoppio verificatosi nella sua fabbrica di esplosivi, nella quale inventava e produceva materiali per l'aeronautica.
 
Una trasmissione omocinetica può essere ottenuta utilizzando due giunti cardanici in serie tra loro che abbiano lo stesso α, per collegare quindi due alberi paralleli non incidenti.
Nonostante che lo stesso Bollettino di guerra del Comando Supremo del 26 agosto 1918 avesse accreditato a [[Flavio Torello Baracchini]] 31 vittorie, nella graduatoria ufficiale delle vittorie aeree omologate ai piloti italiani, l'asso lunigianese figura al quarto posto con 21 successi, dopo [[Francesco Baracca]] (34 vittorie), [[Silvio Scaroni]] (26), [[Pier Ruggero Piccio]] (24). Tale discrepanza numerica si spiega con il fatto che la graduatoria ufficiale comprende solamente le vittorie per le quali si raggiunsero tutte le prescritte prove di accertamento (fra queste un rilievo fotografico), sicché ne rimasero escluse tutte quelle vittorie, anche attendibili, per le quali non fu possibile ottenere la completa prova documentata.
 
== Utilizzo ==
Uno degli aerei su cui volò Baracchini, un Hanriot HD. 1, è conservato presso il [[Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle]] sul [[lago di Bracciano]].
[[File:Cardan Shaft.jpg|thumb|Giunto cardanico]]
[[File:TractorPTOshaftMay04.jpg|thumb|Giunto cardanico utilizzato in agricoltura]]
Il giunto cardanico è molto utilizzato in [[Meccanica applicata|meccanica]] per le sue proprietà, ma anche per la relativa semplicità ed economicità rispetto ad altre tipologie di connessione tra [[albero (meccanica)|alberi]] della tipologia suddetta.
 
In meccanica viene utilizzato generalmente negli alberi dello [[sterzo]] e nella [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]]<br />
==Onorificenze==
Nelle [[macchina agricola|macchine agricole]] viene utilizzato un albero telescopico con due giunti cardanici per trasmettere il moto rotatorio dalla presa di potenza del trattore agli attrezzi collegati (per esempio fresatrice). È importante sottolineare come l'utilizzo del giunto cardanico sia necessario là dove l'asse che trasmette il moto non sia perfettamente coincidente con l'asse trascinato, o quando quest'ultimo sia suscettibile di disallineamenti anche minimi. Per esempio, il semiasse delle autovetture e l'asse della ruota non sono quasi mai perfettamente coincidenti, per effetto dell'ammortizzamento, per cui si rende necessario l'utilizzo del cardano. E comunque, anche millimetrici spostamenti costanti o alternati tra 2 assi, rende necessario l'uso del giunto cardanico, pena la rottura degli organi.
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Abilissimo e arditissimo pilota di aeroplano da caccia, con serena noncuranza del pericolo e indomito coraggio in 30 giorni di servizio al fronte sostenne brillantemente 35 combattimenti aerei, riuscendo ad abbattere 9 velivoli avversari.
|luogo=Cielo del basso e medio Isonzo, 15 maggio - 22 giugno 1917
|fonte=
}}
 
== Note ==
{{Onorificenze
<references />
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=Valoroso tra i valorosi, dopo aver conseguito la medaglia d'oro al valor militare per le sue eroiche gesta nei perigliosi cimenti dell'aria, continuò con perseverante tenacia nelle gloriose imprese, compiendo molti voli di guerra e abbattendo in numerosi combattimenti ancora quattro apparecchi nemici. L'8 agosto 1917, ferito gravemente alla faccia e grondante di sangue, continuò ad attaccare l'avversario, ritornando al campo solo quando lo vide precipitare al suolo, colpito dalla sua arma infallibile.
|luogo=Cielo del medio e basso Isonzo, 23 aprile - 8 agosto 1917
|fonte=
}}
 
== Bibliografia ==
{{Onorificenze
* {{Cita libro|titolo = La rivoluzione dimenticata|autore = Lucio Russo|wkautore = Lucio Russo|editore = [[Feltrinelli editore|Feltrinelli]]|città = Milano|anno = 2013|edizione = VII edizione|ISBN = 9788807883231}}
|immagine=Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'onore della Repubblica Francese
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Voci correlate ==
{{Onorificenze
* [[Fiat Tipo 3]]
|immagine=Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
* [[Giunto omocinetico]]
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
* [[Giunto viscoso]]
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
* [[Giunto (meccanica)]]
|motivazione=
* [[Albero di trasmissione]]
|luogo=
* [[Albero a gomiti]]
}}
 
== Altri progetti ==
==Bibliografia==
{{interprogetto|commons=category:Cardan joints}}
* A. Giuliotti, ''Baracchini'', Edizioni Ardita, Roma, 1934.
* L. Galanti, ''Flavio Torello Baracchini'', Artigianelli, Pontremoli, 1954.
* Roberto Cappuccio, ''Il coraggio e il dovere. Aviatori lunigianesi nel primo conflitto mondiale'', in ''Cronaca e Storia di Val di Magra'', anno XXV, Aulla, 1996.
* Giorgio Batini, ''Capitani di Toscana'', Firenze, Edizioni Polistampa, 2005, pp. 215 - 221 ISBN 88-8304-915-2
 
== Collegamenti esterni ==
== Collegamento Esterno ==
* {{Collegamenti esterni}}
[http://www.bagnonemia.it/Baracchini/baracchini_doc.htm Sito web Flavio Baracchini]
* {{YouTube|5aCK4Bob6a0|titolo=Trust Me, I am a Mechanical Engineer|accesso=4-12-2016}}, dimostrazione della variazione di velocità angoolare nelle diverse situazioni
* [http://demonstrations.wolfram.com/UniversalJoint/ Universal Joint] di Sándor Kabai, da [[The Wolfram Demonstrations Project]]
* [http://web.tiscali.it/profpessina/albcard/albcard.htm Albero Cardanico, dispense del corso di Meccanica Agraria], Prof. E. Gasparetto - Prof. D. Pessina
* [http://www.topsystemdrive.com/snodo-top-system/ Applicazione del giunto cardanico in nautica] Propulsioni ad eliche di superficie con giunto cardanico
 
{{Portale|meccanica|trasporti}}
[[de:Flavio Baracchini]]
 
[[Categoria:Componenti meccanici]]
[[Categoria:Meccanismi]]
[[Categoria:Parti di veicoli]]