Wonder Bar e HMS Terror (I03): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{S|film drammatici|film musicali}}
|Categoria = altro
{{Film
|Nome = HMS Terror
|titoloitaliano = Wonder Bar
|Immagine = HMS Terror (I03).jpg
|titolooriginale = Wonder Bar
|Dimensioni_immagine =
|immagine =
|didascaliaDidascalia =
|Bandiera = {{Insegna navale|GBR}}
|linguaoriginale = inglese
|Bandiera2 =
|paese = [[USA]]
|Bandiera3 =
|annouscita = [[1934]]
<!-- Sezione descrizione generale -->
|durata = 84 min.
|Tipo = [[Monitore]]
|tipocolore = B/N
|Classe = [[Classe Erebus (monitore)|Erebus]]
|tipoaudio = sonoro
|Cantiere = [[Harland and Wolff|Harland & Wolff Ltd.]] ([[Govan]])
|ratio = <!--formato dell'inquadratura espresso come rapporto-->
|Ordine = 29 luglio 1915
|genere= musicale
|Impostazione = 26 ottobre 1915
|genere2= drammatico
|Varo = 18 maggio 1916
|regista = [[Lloyd Bacon]]
|Completamento = 6 agosto 1916
|soggetto = [[Geza Herczeg]], [[Karl Farkas]] e [[Robert Katscher]] (pièce)
|sceneggiatoreProprietario = [[EarlRoyal BaldwinNavy]]
|produttoreRadiazione =
|Destino_finale = Affondato il 24 febbraio 1941 a nord-ovest di [[Derna (Libia)|Derna]]
|produttoreesecutivo =
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|casaproduzione = First National Pictures
|Dislocamento = {{formatnum:7300}} tonnellate
|distribuzioneitalia = WB (1935)
|Stazza_lorda = {{formatnum:8000}}
|attori =
|Lunghezza = 123,40
* [[Al Jolson]]: Al Wonder
|Larghezza = 26,80
* [[Kay Francis]]: Liane Renaud
|Altezza =
* [[Dolores del Rio]]: Inez
|Pescaggio = 3,40
* [[Ricardo Cortez]]: Harry, gigolo
|Profondità_operativa =
* [[Dick Powell]]: Tommy
|Ponte_di_volo =
* [[Guy Kibbee]]: Henry Simpson
|Propulsione = Caldaie Babcock, 2 motori a vapore a tripla espansione, 2 alberi motore con elica ({{formatnum:6000}} [[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]])
* [[Ruth Donnelly]]: Mrs. Emma Simpson
|Velocità = 12
* [[Hugh Herbert]]: Corey Pratt
|Velocità_km = 22,8
* [[Louise Fazenda]]: Mrs. Pansy Pratt
|Autonomia =
* [[Hal Le Roy]]: Hal
|Capacità_di_carico =
* [[Fifi D'Orsay]]: Mitzi
|Numero_di_cabine =
* [[Merna Kennedy]]: Claire
|Equipaggio = 223/315 (fonti discordanti)
* [[Henry O'Neill]]: Richard
|Passeggeri =
* [[Robert Barrat]]: Capitano Hugo Von Ferring
<!-- Sezione equipaggiamento -->
* [[Henry Kolker]]: Mr. R.H. Renaud
|Sensori =
* [[Spencer Charters]]: Pete
|Sistemi_difensivi =
|doppiatoriitaliani = <!--stessa struttura usata per gli attori. Cancellare questa riga se NON ci sono doppiatori in lingua italiana (es. film italiano)-->
|Armamento =
|fotografo = [[Sol Polito]]
* 2 cannoni BL 15 in Mk I da 381&nbsp;mm
|montatore = [[George Amy]]
* 8 cannoni BL 4 in Mk IX da 100&nbsp;mm
|effettispeciali =
* 2 cannoni da 76&nbsp;mm
|musicista =
|Corazzatura =
<!--autore della colonna sonora del film-->
* Cintura: 152&nbsp;mm
|temamusicale =
* Ponti: 127&nbsp;mm
<!--tema musicale principale del film (la ''Title-track'') ed eventuale autore quando differente dall'autore della colonna sonora-->
* Torre e barbetta: 330&nbsp;mm
|scenografo = [[Jack Okey]] e [[Willy Pogany]]
|Mezzi_aerei =
|costumista = [[Orry-Kelly]]
<!-- Sezione note -->
|truccatore =
|sfondoMotto =
|Soprannome =
|premi = <!--è ammesso l'uso di testo su più righe, iniziando con un *-->
|Note = Dati riferiti all'entrata in servizio
|Ref = Fonti citate nel corpo del testo
}}
Lo '''[[Her Majesty's Ship|HMS]] ''Terror''''' ([[Hull classification symbol|codice e numero d'identificazione]] '''I03''') è stato un [[monitore]] della [[Royal Navy]], appartenente alla [[classe Erebus (monitore)|classe Erebus]] e con armamento principale su due cannoni da 381&nbsp;mm. Fu varato nel cantiere gestito dalla [[Harland and Wolff|Harland & Wolff Ltd.]] nel maggio 1916, a [[Govan]].
'''''Wonder Bar''''' è un [[film]] del [[1934]] diretto da [[Lloyd Bacon]]. Uscì nelle sale il 31 marzo 1934.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] operò in seno alla [[Dover Patrol]] e bombardò sia [[Zeebrugge]], sia [[Ostenda]]; rimase gravemente danneggiato alla fine del 1917, ma poté rientrare in servizio. Nel [[periodo interbellico]] fu posto in riserva e solo all'inizio del 1939 fu di nuovo schierato in linea. Nel 1940 passò alla [[Mediterranean Fleet]] e nei primi mesi di [[Battaglia del Mediterraneo|guerra nel bacino]] rimase a [[Malta]]; spostatosi poi ad [[Alessandria d'Egitto]], collaborò con altre unità da guerra per appoggiare l'avanzata della [[Western Desert Force]] nella [[Libia italiana]]. Il 17 febbraio 1941, a [[Bengasi]], rimase danneggiato nel corso di un'incursione aerea e poi a causa dell'urto con mine navali. Attaccato di nuovo al largo di [[Derna (Libia)|Derna]], il vecchio monitore si allagò lentamente e affondò il mattino presto del 24 febbraio.
== Trama ==
Harry ed Inez sono due ballerini del Wonder Bar di proprietà di Al Wonder. Quest'ultimo ed il ballerino Tommy sono innamorati di Inez che invece ama Harry che le ha preferito Liane la ricca moglie di un industriale che lo ricopre di regali costosi. Quando Inez scopre che Harry vuole lasciare il bar e partire per Parigi con l'amante lo pugnala uccidendolo.
 
== Caratteristiche ==
==Collegamenti esterni==
{{vedi anche|classe Erebus (monitore)}}
{{Collegamenti cinema}}
Il ''Terror'' era la seconda unità della classe Erebus di [[Monitore|monitori]]. Presentava una [[lunghezza fuori tutto]] di 123,40 metri (115,82 [[Lunghezza tra le perpendicolari|tra le perpendicolari]]), una [[Baglio (nautica)|larghezza massima]] di 26,80 metri e un [[pescaggio]] di 3,40 metri appena.<ref name=naval-history.net>{{cita web|url= http://www.naval-history.net/WW1NavyBritishShips-Dittmar3WarshipsB.htm#13|titolo= Royal Navy ships of World War 1|lingua= en|accesso= 6 marzo 2016}}</ref> Il [[dislocamento]] a vuoto era pari a {{formatnum:7300}} tonnellate<ref name=wrecksite.eu>{{cita web|url= http://www.wrecksite.eu/wreck.aspx?98977|titolo= WRECKSITE - TERROR 1916-1941|lingua= en|accesso= 6 marzo 2016}}</ref> e la [[stazza]] lorda arrivava a {{formatnum:8000}} tonnellate.<ref name=naval-history.net/> L'equipaggio contava in totale 223 tra ufficiali, sottufficiali e marinai;<ref name=wrecksite.eu/> una fonte riporta invece che ammontasse a 315 effettivi.<ref name=statemaster.com>{{cita web|url= http://www.statemaster.com/encyclopedia/HMS-Terror-%28I03%29|titolo= StateMaster Encyclopedia: HMS Terror|lingua= en|accesso= 6 marzo 2016}}</ref>
 
L'armamento principale consisteva in una grossa [[Torretta (cannone)|torre]] dotata di due [[Cannone|cannoni]] [[BL 15 inch Mk I naval gun|BL 15 in Mk I]] da 381&nbsp;mm lunghi 42 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (L/42), in origine studiata e prodotta per la [[nave da battaglia]] leggera {{nave|HMS|Furious|47|6}} come ricambio. Lo [[scafo]] ospitava inoltre due cannoni da 152&nbsp;mm in impianti singoli, che quasi subito furono rimossi e rimpiazzati da otto [[BL 4 inch Mk IX naval gun|pezzi Mk IX]] da 100&nbsp;mm in postazioni individuali. Infine erano disponibili due cannoni da 76&bsp;mm in funzione contraerea.<ref name=wrecksite.eu/> La [[corazzatura]] in [[acciaio]] era spessa 152&nbsp;mm lungo la cintura e le murate della parte centrale della nave, 127&nbsp;mm per il [[Ponte (nautica)|ponte di coperta]] e quelli interni, 330&nbsp;mm per la torre principale e l'imponente [[barbetta]] sulla quale si ergeva.<ref name=naval-history.net/>
{{Portale|cinema}}
 
L'apparato motore era formato da [[Generatore di vapore|caldaie]] Babcock alimentanti due [[Motore a vapore|motori a vapore]] a tripla espansione; a questi erano vincolati due [[Albero (meccanica)|alberi motore]] dotati di un'[[elica]] ciascuno. La potenza erogata, pari a {{formatnum:6000}}&nbsp;[[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]], consentiva di raggiungere la velocità massima di 12 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] (circa 23&nbsp;km/h).<ref name=wrecksite.eu/>
[[Categoria:Film drammatici]]
 
[[Categoria:Film musicali]]
== Servizio operativo ==
[[Categoria:film basati su opere teatrali]]
=== Varo e prima guerra mondiale ===
Il monitore ''Terror'' fu ordinato dalla [[Royal Navy]] il 29 luglio 1915. La sua [[chiglia]] fu impostata nel [[cantiere navale]] di [[Govan]], gestito dalla [[Harland and Wolff|Harland & Wolff Ltd.]] basata a [[Belfast]], il 26 ottobre dello stesso anno e il [[Varo (nautica)|varo]] avvenne il 18 maggio 1916; fu completato poco dopo ed entrò in servizio il 6 agosto 1916.<ref name=uboat.net>{{cita web|url= http://uboat.net/allies/warships/ship/5460.html|titolo= HMS Terror (I 03) British Monitor|lingua= en|accesso= 6 marzo 2016}}</ref>
 
Il ''Terror'' fu stanziato a [[Dover]] e integrato alla numerosa "[[Dover Patrol]]", comandata dal [[viceammiraglio]] [[Reginald Bacon]] che lo scelse come sua [[nave ammiraglia]]; da qui condusse varie missioni di bombardamento costiero o di appoggio lungo il profilo litoraneo del [[Belgio]], occupato dall'[[Impero tedesco]]. Il 12 settembre, ad esempio, tirò assieme al gemello {{nave|HMS|Erebus|I02|6}} e altri due monitori nella zona di [[Middelkerke]] e [[Westende]], in risposta alle richieste del generale [[Douglas Haig]] di impegnare il fianco tedesco e supportare così [[battaglia della Somme|l'avanzata sulla Somme]]: fu poi concertato un ingegnoso diversivo che indusse i tedeschi a credere imminente uno sbarco britannico. Il 13 salpò con altri cinque monitori per una missione di bombardamento di [[Zeebrugge]], ma il tempo pessimo impedì il sorvolo dell'obiettivo da parte di aerei e perciò rientrò a [[Dunkerque]]. Poté bombardare la cittadina nel pomeriggio del 15 e ripeté il tiro il 24 settembre, ma di nuovo dovette interrompere l'azione per il mare grosso; sempre le mutevoli condizioni meteorologiche impedirono al ''Terror'' e allo ''Erebus'', nel gennaio 1917, di sorprendere alcuni [[cacciatorpediniere]] tedeschi ancorati appena fuori Zeebrugge. La disponibilità dell'arsenale belga destava preoccupazione nell'[[Ammiragliato (Regno Unito)|Ammiragliato britannico]] e, perciò, il viceammiraglio Bacon ebbe ordine di tentare un ennesimo bombardamento: egli riunì il ''Terror'' (che rimorchiava il monitore {{nave|HMS|Marshal Soult||6}} con le macchine avariate), lo ''Erebus'' con al traino un altro monitore armato con pezzi da 305&nbsp;mm e naviglio leggero, quindi si mise a studiare tra il 17 febbraio e il 10 marzo 1917 un accurato piano. Ciononostante frequenti banchi di nebbia e mare agitato costrinsero il ''Terror'' e le altre unità a rinunciare cinque volte al previsto cannoneggiamento, che slittò al 12 maggio: quel giorno le unità presero posizione al largo di Zeebrugge e alle 04:45 aprirono il fuoco. L'azione non conobbe particolari ostacoli ma la rosa di colpi attorno le [[Chiusa (ingegneria)|chiuse]] si rivelò troppo dispersa e le infrastrutture portuali non subirono che danni leggeri.<ref name=naval-history.net2>{{cita web|url= http://www.naval-history.net/WW1Book-Adm_Bacon-Dover_Patrol.html#4|titolo= Admiral Bacon - Dover Patrol|lingua= en|accesso= 8 marzo 2016}}</ref>
 
[[File:HMS Terror 15 inch guns 1915 IWM SP 1612.jpg|thumb|left|Primo piano dell'imponente torre con i cannoni da 381&nbsp;mm]]
 
Rientrato a Dover, il ''Terror'' (con a bordo sempre il viceammiraglio Bacon) salpò alle 23:00 del 4 giugno 1917 assieme al gemello ''Erebus'' per un'altra missione del genere; fece tappa a Dunkerque e il giorno successivo bombardò [[Ostenda]], devastando cinque delle otto officine sulle banchine e facendo saltare in aria un vascello non identificato. Il solo ''Terror'' Ripeté la missione il 22 settembre e centrò con tre granate da 381&nbsp;mm il [[bacino di carenaggio]], oltre a danneggiare il molo galleggiante; tre giorni dopo tornò al largo della città e per alcune ore sparò singoli proietti sull'arsenale, impedendo ai tedeschi le riparazioni del caso. Il 19 ottobre 1917 il ''Terror'' fu raggiunto da un [[siluro]] e dovette lasciare il teatro d'operazioni per essere rimesso in efficienza.<ref name=naval-history.net2/> Il monitore rientrò all'ancoraggio di Dunkerque all'inizio del 1918 e nelle prime ore del 21 marzo contribuì a respingere, assieme a numerosi cacciatorpediniere britannici e unità francesi, la puntata offensiva di tre o quattro cacciatorpediniere tedeschi. Il mese seguente partecipò al [[raid di Zeebrugge]] (22-23 aprile), pianificato dal viceammiraglio [[Roger Keyes]] succeduto nel gennaio 1918 a Bacon; nell'azione il ''Terror'' bombardò dalla distanza le [[Artiglieria costiera|batterie costiere]] tedesche, mentre gruppi di cacciatorpediniere tiravano da sottocosta per coprire sei navi che dovevano affondarsi all'imbocco del porto. I tedeschi furono colti di sorpresa, ma solo due navi ostruirono in parte il canale di accesso. In maggio il viceammiraglio Keyes organizzò un'operazione simile [[Secondo raid di Ostenda|contro Ostenda]]: il ''Terror'' e lo ''Erebus'' furono uniti nella 31ª Divisione assieme a cinque cacciatorpediniere (due francesi), quattro [[lancia (imbarcazione)|lance]] a motore e due barche a motore francesi. I due monitori si fermarono a nord del [[banco Wenduine]] (un affioramento a nord-est di Ostenda) e aprirono il fuoco contro le batterie "Tirpitz", "Hindenburg" e "Jacobinessen"; il fuoco tedesco fu però assai preciso e la nave da blocco ''Vindictive'' fu distrutta ben prima che potesse ostruire l'accesso al porto. Nei mesi seguenti e fino alla [[Armistizio di Compiègne|conclusione del conflitto]] il ''Terror'' non partecipò più ad alcuna azione.<ref>{{cita web|url= http://www.naval-history.net/WW1Book-RN5b.htm#6|titolo= Royal Navy, Naval Operations, Volume 5|lingua= en|accesso= 12 marzo 2016}}</ref>
 
=== La seconda guerra mondiale e l'affondamento ===
Una volta finita la [[prima guerra mondiale]] il ''Terror'' fu posto nella riserva della [[Royal Navy]]. Durante il [[periodo interbellico]] andò incontro ad alcune modifiche: i pezzi da 100&nbsp;mm ebbero tutti nuovi affusti che permettevano un alzo maggiore e quindi la possibilità di essere impiegati in funzione contraerea; i cannoni da 76&nbsp;mm furono invece rimossi e rimpiazzati da due impianti quadrinati di [[Vickers .50|mitragliatrici pesanti Vickers]] da 12,7&nbsp;mm. Infine furono aggiunti due installazioni binate fornite di cannoni leggeri [[Vickers-Armstrong QF 2 lb|Vickers-Armstrong contraerei]] da 40&nbsp;mm. Il 3 gennaio 1939 il ''Terror'' tornò in servizio al comando del [[capitano di vascello]] John Henry Haynes.<ref name=wrecksite.eu/>
 
Trasferito alla [[Mediterranean Fleet]], il ''Terror'' si fermò a [[Malta]] il 4 aprile 1940.<ref name=uboat.net/> Il 10 giugno il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] entrò nella [[seconda guerra mondiale]] e nei giorni seguenti effettuò i primi bombardamenti aerei sull'isola, azioni peraltro fiacche e che il ''Terror'' contribuì a respingere.<ref name=statemaster.com/> Il 10 novembre 1940 il ''Terror'' salpò da [[La Valletta]] di scorta al convoglio ME-3 e giunse alla base di [[Alessandria d'Egitto]];<ref name=uboat.net/> da dicembre operò lungo le coste della [[Libia italiana]] in appoggio alla [[Western Desert Force]], impegnata nell'[[operazione Compass]] e nella successiva penetrazione in profondità nel territorio. Il ''Terror'', inquadrato nel cosiddetto "Inshore Squadron", bombardò le postazioni italiane ([[Tobruch]], [[Bardia]], [[Bengasi]] e altre località) e talvolta trasportò anche grandi quantità di acqua.<ref name=statemaster.com/> Fu localizzato e attaccato più di una volta dai velivoli della [[5ª Squadra aerea]] italiana, ma mai colpito: in totale spese 660 proietti da 381&nbsp;mm in tiri di appoggio alle operazioni terrestri.<ref name=uboat.net/>
 
Il 17 febbraio 1941 il ''Terror'' si ormeggiò a Bengasi, dove era giunto scortato dai cacciatorpediniere australiani {{nave|HMAS|Stuart|D00|6}} e {{nave|HMAS|Vendetta|D69|6}} e, nei giorni seguenti, collaborò con le scarse difese antiaeree. Il 22 febbraio la rada fu attaccata da alcuni velivoli tedeschi; tre [[Bombardiere|bombardieri]] bimotori [[Junkers Ju 88]], appartenenti al III/LG. 1 (''dritte Gruppe des erstes Lehrgeschwaders'', in italiano "3º Gruppo del 1º Stormo d'addestramento") e decollati da [[Catania]], piazzarono tra le 06:35 e le 06:55 tre ordigni molto vicini allo [[scafo]], che si fessurò e iniziò a imbarcare acqua. Il ''Terror'' ebbe dunque ordine di spostarsi subito a Tobruk, dotata di contraerea più numerosa: riuscì a salpare verso sera accompagnato dal [[dragamine]] ''Fareham'' e dalla [[corvetta]] ''Salvia'', ma urtò due mine magnetiche all'ingresso del porto. Nonostante i danni e l'allagamento di alcuni locali macchine, poté proseguire con i propri mezzi. Alle 12:20 del 23 febbraio il piccolo convoglio fu avvistato da uno Ju 88 in ricognizione, il cui messaggio fu ricevuto dal comando del 1º Stormo d'addestramento alle 15:30: furono subito fatti decollare cinque Ju 88 armati con bombe da 500 e 250 chili, che ritrovarono le navi alle 18:30, circa 90 [[Miglio nautico|miglia]] a ovest di Tobruk. Il ''Terror'' non fu colpito direttamente, ma detonazioni vicine (un ordigno a babordo, due a destra) squarciarono il vecchio scafo in altri punti e deformarono la prua; l'allagamento si fece grave e le macchine smisero di funzionare. Il capitano Haynes fece dunque abbandonare la nave entro le 22:00 e le due unità di scorta presero a rimorchio il monitore. Nonostante gli sforzi, lo sbandamento peggiorò nella notte e i cavi di traino dovettero essere tagliati: il ''Terror'' affondò alle 04:20 del 24 febbraio a una quindicina di miglia a nord-ovest da [[Derna (Libia)|Derna]] ({{coord|32|59|N|22|32|E}}).<ref name=uboat.net/>
 
Il ''Terror'' fu la nave di maggiore dislocamento colata a picco dagli Junkers Ju-88 nel [[Mar Mediterraneo]] e la sua perdita indebolì sensibilmente lo Inshore Squadron.<ref name=uboat.net/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Erebus class monitor}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.wrecksite.eu/wreck.aspx?98977|WRECKSITE - TERROR 1916-1941|lingua= en}}
* {{cita web|http://uboat.net/allies/warships/ship/5460.html|HMS Terror (I 03) British Monitor|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.statemaster.com/encyclopedia/HMS-Terror-%28I03%29|StateMaster Encyclopedia: HMS Terror|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.naval-history.net/WW1NavyBritishShips-Dittmar3WarshipsB.htm#13|Royal Navy ships of World War 1|lingua= en}}
 
{{portale|guerra|marina}}
 
[[Categoria:Monitori della Royal Navy|Terror]]
[[Categoria:Imbarcazioni militari della seconda guerra mondiale|Terror]]