Jacques d'Adelswärd-Fersen e Discussione:Registi con maggiori incassi nella storia del cinema: differenze tra le pagine

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== Avviso dubbio enciclopedicità ==
{{Bio
Ho creato la voce prendendo come fonte il sito [http://www.boxofficemojo.com/ Box Office Mojo] e inserendo una fonte specifica per ogni singolo regista; adesso ho anche aggiunto il sito [https://www.the-numbers.com/ The Numbers]. Forse il titolo della pagina non è molto corretto, ho letto su [[WP:Liste]] che il termine "lista" è da utilizzare per evitare ambiguità con altre pagine, problema che non si pone in questo caso, aldilà di questo non penso che la pagina sia una ricerca originale, è un semplice elenco.--[[Utente:Met71|Met71]] ([[Discussioni utente:Met71|msg]]) 22:16, 20 mag 2018 (CEST)
|Titolo = Il barone
:In effetti non capisco perché sarebbe una ricerca originale. --[[Utente:Jaqen|Jaqen]] [[Discussioni utente:Jaqen|[...]]] 10:23, 21 mag 2018 (CEST)
|Nome = Jacques
|Cognome = d'Adelsward-Fersen
|PostCognome = o '''Jacques Fersen'''
|ForzaOrdinamento = Adelsward-Fersen
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parigi
|GiornoMeseNascita = 20 febbraio
|AnnoNascita = 1880
|LuogoMorte = Capri
|GiornoMeseMorte = 5 novembre
|AnnoMorte = 1923
|PreAttività = fu uno
|Attività = scrittore
|Epoca = 1900
|Attività2 = poeta
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = . [[Aristocrazia|Aristocratico]], [[dandy]], militante [[omosessuale]], fu un artista di qualche rilievo
|Immagine = Fersen, Jacques d'Adelsward (1879-1923) - 1901.jpg
|Didascalia = Il barone Jacques d'Adelsward-Fersen nel 1901
}}
==Vita==
Nel [[1903]], uno scandalo che coinvolgeva alcuni studenti di [[Parigi]], coi quali fu accusato di celebrare "messe nere" a sfondo sessuale, lo rese ''persona non grata'' nei salotti parigini e compromise i suoi progetti di matrimonio. Iniziò allora ad abitare a [[Capri]], dove costruì l'imponente "[[Villa Lysis]]", nella quale visse anche assieme al suo compagno [[Nino Cesarini]], fino al suicidio per mezzo di una [[overdose]] di [[cocaina]] nel 1923.
 
== Titolo pagina ==
La sua figura è stata resa celebre dal romanzo ''[[L'esule di Capri]]'' di [[Roger Peyrefitte]].
 
Avevo intitolato la pagina ''[[Lista dei registi con maggiori incassi nella storia del cinema]]'', ma secondo [[WP:Liste]] si scrive "Lista di" ''nel caso in cui esista anche un'altra voce che descrive le caratteristiche generali del soggetto''. A questo punto la rinominerei più semplicemente in ''[[Registi con maggiori incassi nella storia del cinema]]''.--<span style="text-shadow:-1px -1px#0010C0,1px 1px 2px#00A0FF"> '''[[Utente:Met71|<span style="color:#FFFF60;">'''Met'''</span>]]&nbsp;[[Discussioni utente:Met71|<span style="color:#FFFF60;">'''71'''</span>]]'''</span> 22:45, 24 apr 2019 (CEST)
===I primi anni===
:Dal punto di vista del titolo, mi sembra corretta la tua proposta. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 23:01, 24 apr 2019 (CEST)
Nato Jacques d'Adelsward, era imparentato dal lato paterno con [[Hans Axel von Fersen]], un conte [[Svezia|svedese]] che era stato amante di [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]]. D'Adelsward in seguito aggiunse anche il nome di Fersen al suo cognome per ammirazione verso il suo lontano antenato. Successivamente, a Capri, tolse "d'Adelsward" dal suo nome per chiamarsi semplicemente conte Fersen.
 
Il nonno di d'Adelsward-Fersen aveva fondato l'industria dell'acciaio a [[Longwy|Longwy-Briey]], un'impresa a tal punto redditizia da rendere d'Adelsward-Fersen estremamente ricco nel momento in cui entrò in possesso dell'eredità familiare, a 22 anni. Di conseguenza, egli divenne molto ricercato nei circoli più elevati, dato che varie famiglie speravano di fargli sposare una delle loro figlie.
 
Oltre ad essere entrato nell'esercito, d'Adelsward-Fersen aveva già molto viaggiato e pubblicato alcuni libri di poesie, tra cui ''Chansons Légères''. Circa in questo periodo, le sue tendenze [[omosessualità|omosessuali]] cominciarono a divenirgli manifeste, cosa che è anche accennata in modo relativamente chiaro nella sua poesia. Sfortunatamente per lui, era sessualmente attratto non da uomini adulti (cosa che in quel periodo in Francia non gli avrebbe procurato guai con la legge), ma da adolescenti tra i 15 e i 17 anni, prediligeva quindi relazioni [[pederastia|pederaste]]. Questa inclinazione fu ciò che alla fine causò le sue sfortune nella società francese.
 
===Il processo===
Nel [[1903]], cominciarono a circolare accuse che il conte avesse celebrato [[messe nere]] nella sua casa al ''18 Avenue de Friedland''. A quanto si diceva, questi festini orgiastici vedevano la partecipazione di studenti parigini e comprendevano atti sessuali illeciti fra questi e il conte. Egli venne accusato di comportamento indecente con minori, scontò sei mesi di prigione, venne multato di cinquanta franchi e perse i suoi diritti civili per cinque anni.
 
Lo scandalo fu in pratica la versione francese di ciò che era successo appena pochi anni prima ad [[Oscar Wilde]]. Probabilmente, la fortuna di d'Adelsward-Fersen fu che a queste feste, che egli chiamava scherzosamente "''messe rosa''", in riferimento al loro contenuto omosessuale, partecipavano anche altri personaggi in vista dell'alta società parigina, i quali fecero più o meno pressione sui giudici perché lasciassero cadere qualcuna delle accuse, per ridurre l'impatto dello scandalo.
 
Da ciò che sappiamo oggi dei fatti, le "messe rosa" di d'Adelsward-Fersen erano probabilmente molto più innocenti di quanto si pensasse all'epoca in alcuni circoli. Prevalentemente sembra consistessero in letture di poesie e composizioni di ''[[tableaux-vivants]]'' di scene mitologiche, che includevano spesso ragazzi semi-svestiti. Sembra comunque vero che d'Adelsward-Fersen avesse [[masturbazione|masturbato]] qualcuno dei ragazzi in almeno un'occasione.
 
===A Capri===
[[Immagine:Villa Lysis (Tiburzi).jpg|thumb|Villa Lysis]]
 
Dopo che i suoi progetti di matrimonio naufragarono a causa di ciò, d'Adelsward-Fersen si ricordò dell'isola di [[Capri]] dalla sua giovinezza, e decise di costruirvi una casa. Comprò del terreno in cima ad una collina all'estremità a nord-est dell'isola, vicino al luogo in cui, due millenni prima, l'imperatore romano [[Tiberio Claudio Nerone|Tiberio]] aveva costruito la sua ''[[Villa Jovis]]''. La sua casa, inizialmente chiamata ''Gloriette'', fu infine battezzata ''[[Villa Lysis]]'' (in seguito chiamata a volte semplicemente ''Villa Fersen''), con riferimento al dialogo di [[Platone]] ''[[Liside (dialogo)|Liside]]'' sul tema dell'amicizia e, secondo i moderni metri di giudizio, dell'amore omosessuale.
 
Villa Lysis era stata progettata da [[Edouard Chimot]] in stile liberty, l'equivalente italiano dell'[[Art Nouveau]]. Al pianterreno vi è un'ampia sala da fumo dove d'Adelsward-Fersen usava consumare [[oppio]] e dove infine si suicidò. Un'iscrizione latina sopra l'entrata recita: ''Amori et dolori sacrum'' — "[Luogo] sacro all'amore e al dolore". La villa è rimasta per decenni in pessime condizioni, ma grazie a dei restauri promossi dal Comune di Capri all'inizio degli [[anni 2000|anni duemila]] è ora di nuovo aperta ai turisti.
 
== Pubblicazioni ==
 
===''Lord Lyllian''===
''Lord Lyllian'', pubblicato nel [[1905]], è uno dei romanzi di d'Adelsward-Fersen e probabilmente il suo lavoro più significativo, una satira dello scandalo in cui fu coinvolto a Parigi, con accenni anche al caso di Oscar Wilde.
 
L'eroe, Lord Lyllian, parte per una selvaggia odissea di dissolutezze, viene sedotto da un personaggio che sembra estremamente simile ad Oscar Wilde, si innamora di ragazze e ragazzi, e alla fine viene ucciso da un adolescente. Anche lo sdegno pubblico per le supposte messe nere viene satireggiato. Il lavoro è un audace miscela di realtà e finzione, compresi quattro personaggi che altro non sono se non [[alter ego]] dello stesso d'Adelsward-Fersen.
 
===''Akadémos''===
[[Immagine:Akademos 1909.jpg|thumb|right|200pix|Copertina di "Akadémos", 1909]]
''Akadémos. Revue Mensuelle d'Art Libre et de Critique'' fu il tentativo, di breve durata, di d'Adelsward-Fersen di pubblicare una rivista mensile che promuovesse l'amore omosessuale. Quando il primo numero di ''Akadémos'' uscì nel [[1909]], fu la prima pubblicazione del genere in [[lingua francese]]. Tematicamente, aveva attinenze con la rivista tedesca ''[[Der Eigene]]'', edita tra il [[1896]] e il [[1931]] da [[Adolf Brand]], presentandosi come una rivista letteraria e di cultura. La somiglianza era dovuta al caso, dato che Fersen aveva studiato questo tipo di pubblicazione prima di lanciare la propria.
 
Sfortunatamente, ''Akadémos'' sopravvisse solo un anno (dodici numeri), sia perché si dimostrò troppo costoso da produrre per il barone, sia perché l'atteggiamento con cui fu accolta dalla stampa e dalla società si rivelò estremamente ostile. <br/>
Ciononostante, i numeri che furono stampati contengono articoli e saggi da collaboratori celebri come [[Achille Essebac]], [[Claude Farrère]], [[Jean Ferval]] ed [[Anatole France]].
 
== Omaggi ==
* La cantante francese soprano [[Nicole Renaud]] ha cantato poesie di Fersen.
 
==Opere (parziale)==
* Jacques Fersen, ''Amori et dolori sacrum'', La Conchiglia, Capri 1990 (Prefazione di [[Roger Peyrefitte]]. Con 17 Ill. b/n f.t.).
* Jacques Fersen, ''E il fuoco si spense sul mare...'', La Conchiglia, Capri, 2005.
* Jacques d' Adelswaerd Fersen, ''Oppio. Poesie scelte'' (tit. or.: ''Hei Hsiang. Le parfum noir'' [1926]), Caròla, Napoli e Milano 1990.
 
==Filmografia ==
* ''Capri – Musik die sich entfernt, oder: Die seltsame Reise des Cyrill K.'', ([[1983]]). Serie televisiva diretta da [[Ferry Radax]] per la [[WDR]] che ha come protagonisti i personaggi d'Adelsward-Fersen, Nino Cesarini, e molte altre celebrità del passato di Capri<ref>[http://www.ferryradax.at/film/Filmographie/Unter/29.htm CAPRI - MUSIK DIE SICH ENTFERNT oder: Die seltsame Reise des Cyrill K.]</ref>.
 
==Bibliografia==
* {{Fr}} [[Alfred Jarry]], ''[[La Chandelle verte]]'', [[1969]].
* Fausto Esposito, ''I misteri di villa Lysis - Testamento e morte del barone Jacques Fersen'', La conchiglia, Capri 1996.
* [[Roger Peyrefitte]], ''[[L'esule di Capri]]'' ([[1959]]), La conchiglia, Capri 2003.
* AA.VV., ''À la jeunesse d'amour - Villa Lysis a Capri: 1905-2005'', La conchiglia, Capri 2005.
* {{De}} Wolfram Setz (cur), ''Jacques d'Adelswärd-Fersen - Dandy und poet'', Rosa Winkel, Berlin [[2006]]. ISBN 3935596383
* {{Fr}} ''Dossier Jacques d'Adelsward-Fersen''. Choix et présentation P. Cardon; Cahier "Question de genre" GKC n° 21, GKC, Lille.
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
* [[Villa Lysis]]
* [[Roger Peyrefitte]]
* [[Isola di Capri]]
* [[Storia di Capri]]
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.culturagay.it/cg/ricercaRapida.php?rap=Adelswaerd+Fersen Fersen] su "Culturagay.it".
* {{En}} [http://semgai.free.fr/contenu/textes/fersen/W_Ogrinc_Fersen.html Will Ogrinc, ''A shrine to love and sorrow. Jacques d'Adelswärd-Fersen (1880-1923)'']. Ricco saggio storico sulla vita di Adelsward-Fersen.
* {{En}} [http://www.capridream.com/ing/per-fersen.htm Breve biografia]
* [http://www.pbase.com/adalberto_tiburzi/capri_villa_lysis_ Fotografie di Villa Lysis oggi].
* {{Fr}} [http://www.fpc.net/sites/bibliobleue/Revues/Akademos/AkaHmpg.htm Akadémos]. Antologia di articoli da ''Akadémos''.
{{Portale|biografie|letteratura|LGBT}}
 
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[[Categoria:Persone condannate o uccise per omosessualità]]
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