Javier Zanetti e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 aprile 26: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Sportivo
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|20:40, 26 apr 2019 (CEST)}}
|Nome = Javier Zanetti
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Piante magiche in Harry Potter |turno = 2 |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = fantasy |temperatura = 35 }}
|NomeCompleto = Javier Adelmar Zanetti
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Tammy Winslow |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 11 }}
|Immagine = Zanetti_finale.jpg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Paola Ventura |turno = 2 |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 12 }}
|Didascalia= Javier Zanetti prima di [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]]-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], finale della [[UEFA Champions League 2009-2010]] ([[22 maggio]] [[2010]])
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Il Maestro (Buffy l'ammazzavampiri) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 13 }}
|Altezza = 178
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Razamanaz (gruppo musicale) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 24 }}
|Peso = 75<ref name="archivio inter">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/player1?codgioc=G0683&L=it&stagione=2011/12|titolo=Javier Zanetti|editore=Inter.it|accesso=7 maggio 2012}}</ref>
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|Sesso = M
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Victoria Paz |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 aprile 26 |multipla = |argomenti = Televisione |temperatura = 11 }}
|CodiceNazione = {{ARG}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|Disciplina = Calcio
|Squadra = {{Calcio Milan}}
|Ruolo = [[Difensore#Calcio|Difensore]], [[Centrocampista#Calcio|centrocampista]]
|GiovaniliAnni = 1982-1989<br/>1991-1992
|GiovaniliSquadre = {{Calcio Independiente}}<br/>{{Calcio Talleres de Remedios}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1992-1993|{{Calcio panathinaikos|G}}|33 (1)
|1993-1995|{{Calcio pro patria|G}}|66 (4)
|1995-|{{Calcio milan|G}}|587 (12)<ref>587 (12) se si comprendono gli spareggi delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000.</ref>
}}
|AnniNazionale = 1995-1996<br/>1994-
|Nazionale = {{Naz|CA|ARG||Olimpica}}<br/>{{Naz|CA|ARG}}
|PresenzeNazionale(goal) = 12 (0)<ref>13 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale Olimpica argentina.</ref><br/>145 (5)<ref>148 (5) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale argentina.</ref>
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Giochi Panamericani}}
{{MedaglieOro|[[Giochi Panamericani del 1995|Mar del Plata 1995]]}}
{{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieArgento|{{OE|calcio|1996}}}}
{{MedaglieCompetizione|Copa América}}
{{MedaglieArgento|{{AmC|2004}}}}
{{MedaglieArgento|{{AmC|2007}}}}
{{MedaglieCompetizione|Confederations Cup}}
{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 1995|Arabia Saudita 1995]]}}
{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 2005|Germania 2005]]}}
|Aggiornato = 22 dicembre 2012
}}
 
{{Bio
|Nome = Javier Adelmar
|Cognome = Zanetti
|Sesso = F
|PreData = {{IPA|[ˈxaβjeɾ adelˈmar saˈneti]}}
|LuogoNascita = Buenos Aires
|GiornoMeseNascita = 10 agosto
|AnnoNascita = 1973
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|Nazionalità = argentino
|PostNazionalità = , [[difensore]] o [[centrocampista]] dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], squadra della quale è [[Capitano (calcio)|capitano]] dal [[1999]], dopo l'addio di [[Giuseppe Bergomi]], e della [[Nazionale di calcio argentina|Nazionale argentina]], di questa ha invece portato per lungo tempo la fascia, dal [[2003]] al [[2009]]
}}<ref>{{Cita news|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1433277.html|titolo=Zanetti reaches remarkable milestone|editore=Fifa.com|lingua=en|data=11 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
Al [[2012]] è [[Classifica di presenze in Serie A|il giocatore in attività e lo straniero con più presenze in Serie A]], 587 più 3 spareggi, e anche quello con più presenze nella storia dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (823).<ref name="recordinter.it"/><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/player4?codgioc=G0683&STAG=2012/13|titolo=Zanetti Javier - Statistiche|editore=Inter.it|accesso=13 dicembre 2012}}</ref> È inoltre il recordman di presenze consecutive in [[Serie A]] con la maglia dell'Inter, 137,<ref name="137gare">{{Cita news|url=http://www.terranews.it/news/2010/04/javier-zanetti-e-il-primato-delle-partite-consecutive|titolo=Javier Zanetti e il primato delle partite consecutive|autore=Alessio Nannini|editore=Terranews.it|data=5 aprile 2010|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> squadra di cui è il giocatore più vincente della storia con sedici trofei: cinque [[Serie A|scudetti]], quattro [[Coppa Italia|Coppe Italia]], quattro [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]], una [[Coppa UEFA]], una [[UEFA Champions League|Champions League]] e una [[Coppa del mondo per club FIFA]].<ref>{{Cita news|url=http://www.spaziointer.it/2011/09/29/zanetti-fa-757-inter-in-festa/|titolo=Zanetti fa 757: Inter in festa|autore=Carmelo Bruno|data=29 settembre 2011|accesso=25 febbraio 2012}}</ref>
 
Con la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale argentina]] ha disputato 145 partite, cifra che lo rende il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della ''Selección Albiceleste'', avendo superato nel [[novembre]] del [[2007]] il precedente record di [[Roberto Ayala]] di 115 incontri giocati.<ref name="recordargentina2007">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39419&L=it|titolo=Argentina: Zanetti entra nella storia|editore=Inter.it|città=Buenos Aires|data=17 novembre 2007|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> Con l'Argentina è arrivato in finale di [[Copa América]] nel [[Copa América 2004|2004]] e nel [[Copa América 2007|2007]], e di [[Confederations Cup]] nel [[Coppa re Fahd 1995|1995]] e nel [[FIFA Confederations Cup 2005|2005]].<ref name="statistichefifa"/>
 
Nel [[marzo]] del [[2004]], a [[Londra]], venne inserito da [[Pelé]] nella [[FIFA 100]],<ref name="fifa100">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=20997|titolo=Facchetti e J. Zanetti al Gala FIFA 100|editore=Inter.it|città=Milano|data=4 marzo 2004|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> la lista dei 125 migliori calciatori viventi redatta in occasione del centenario della [[FIFA]], mentre nel [[maggio]] [[2011]] divenne uno dei [[Lista di calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|calciatori ad aver disputato più di 1000 presenze in carriera]].<ref name="Elefante">{{Cita news|autore = Andrea Elefante|titolo = 1000 L'infinito di Zanetti|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 10|mese = maggio|anno = 2011|pagina = 20}}</ref> Pochi mesi più tardi, nell'[[ottobre]] dello stesso anno, durante la consegna del [[Golden Foot]], gli venne assegnato il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale, lasciando la propria impronta ed il proprio autografo sulla ''Champions Promenade''.<ref name="leggendadelcalcio"/>
 
== Biografia ==
{{quote|Primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell'Inter.|[[Giuseppe Bergomi]]<ref name="citazioni">{{Cita|Cecere|p. 8}}</ref>}}
[[File:Javier Zanetti - Inter Mailand (1).jpg|thumb|left|200px|Zanetti in allenamento con l'Inter]]
Javier Zanetti nacque a [[Buenos Aires]] il [[10 agosto]] del [[1973]], da Rodolfo Ignacio Zanetti e Violeta Bonazzola,<ref name="famiglia">{{Cita|Zanetti|p. 17}}</ref> ma è in [[Provincia di Buenos Aires|provincia]] dove lui crebbe, nel sobborgo portuale del [[Partido di Avellaneda]], ''Dock Sud''.<ref name="gioventù">{{Cita|Zanetti|p. 11}}</ref> Prese il secondo nome Adelmar da un medico che gli salvò la vita da neonato, quando aveva dei problemi di respirazione.<ref>{{Cita news|url=http://www1.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|titolo=Zanetti. "O telemóvel só aparece depois da cabina telefónica e do faxe"|editore=Ionline.pt|lingua=pt|data=10 settembre 2011|accesso=10 maggio 2012}}</ref>
 
È il fratello minore di [[Sergio Zanetti|Sergio]],<ref name="famiglia"/> anch'egli calciatore, e poi allenatore dell'Inter Juniores Berretti.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=53054|titolo=Settore Giovanile: ecco la squadra dei tecnici|città=Milano|data=2 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
È di origini [[Friuli-Venezia Giulia|friulane]], essendo il bisnonno originario di [[Sacile]] in provincia di [[Pordenone]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/20/Zanetti_manda_baci_Friuli_ga_0_9712206996.shtml|titolo=Zanetti manda baci al Friuli|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Nicola Cecere|data=20 dicembre 1997|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|titolo=Zanetti: Stagione Inter ok, siamo campioni del Mondo|città=Pordenone|editore=Corrieredellosport.it|data=05 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
Si appassionò al calcio da bambino, quando l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]] di [[Mario Kempes|Kempes]] e [[Daniel Passarella|Passarella]] vinse in casa il [[Campionato mondiale di calcio 1978|campionato mondiale di calcio]].<ref name="gioventù"/> Abitando nel dipartimento di [[Avellaneda (Argentina)|Avellaneda]], Zanetti ha incominciato a tifare per una delle squadre di casa, l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], che tra l'altro durante gli [[Anni 1970|anni settanta]] aveva dominato la scena nazionale ed internazionale, vincendo 2 [[Primera División (Argentina)|Tornei Nacional]], 2 Tornei Metropolitano, 4 [[Coppa Libertadores|Coppe Libertadores]], 3 [[Coppa Interamericana|Coppe Interamericane]] ed 1 [[Coppa Intercontinentale]].<ref name="independiente1">{{Cita|Zanetti|pp. 11 e 12}}</ref>
 
Durante un anno di inattività, causato dal suo gracile fisico,<ref name="independiente2"/> aiutò suo padre muratore a lavorare nei cantieri, ed è grazie a questo lavoro che Zanetti è riuscito ad aumentare la propria massa muscolare e l'altezza.<ref name="muratore">{{Cita|Zanetti|p. 29}}</ref> Tornato a giocare a calcio, nel [[Club Atlético Talleres (Remedios de Escalada)|Talleres]], dove però non aveva un contratto professionistico, per aiutare economicamente la famiglia è diventato prima un postino, dando una mano a suo fratello Sergio, poi "ragazzo del latte" insieme a suo cugino Carlo, lavorando dalle quattro alle otto di mattina.<ref name="Elefante"/><ref name="ruoli"/> Dato che la situazione per il giovane era divenuta insostenibile, la dirigenza del Talleres gli fece firmare il suo primo contratto da professionista.<ref name="talleres">{{Cita|Zanetti|p. 31}}</ref>
 
Nel [[1991]], mentre militava ancora tra le file del Talleres, conobbe Paula de La Fuente,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 31 e 32}}</ref> figlia di un docente universitario, che poi avrebbe sposato nel [[1999]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/05/Maldini_Zanetti_noi_straniere_innamorate_co_7_040105034.shtml|titolo=Maldini e Zanetti: noi, straniere, innamorate di Milano «Qui ho ricostruito un pezzo di Sudamerica La mia sfida? Aiutare i bambini di strada»|autore=Giancarla Ghisi|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|città=Milano|data=5 gennaio 2004|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> La coppia ha tre figli: Sol (nata l'[[11 giugno]] [[2005]]),<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=28036|titolo=Paula e Javier: oggi è nata Sol Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=11 giugno 2005|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> Ignacio (nato il [[27 luglio]] [[2008]]),<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=41827|titolo=Casa Zanetti, fiocco azzurro: ecco Ignacio|editore=Inter.it|città=Milano|data=27 luglio 2008|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> e Tomas (nato il [[9 maggio]] [[2012]]).<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=57937&L=it|titolo=Fiocco azzurro: è nato Tomas Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=9 maggio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Durante la sua permanenza a [[Remedios de Escalada]] prese il vezzeggiativo ''Pupi'' del fratello Sergio appena ceduto, necessario in quanto in squadra oltre a lui, c'erano ben cinque Javier.<ref name="talleres"/> Invece fu [[Víctor Hugo Morales]] a soprannominarlo ''El Tractor'', in [[lingua italiana]] ''il trattore'',<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/67639/tutti-i-nomignoli-dei-sudamericani.shtml|titolo=Tutti i nomignoli dei sudamericani|editore=Sportmediaset.it|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> grazie alle sue gambe possenti e alle sue corse sulle fasce.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 33 e 34}}</ref>
 
Nel [[2009]], è uscita la sua autobiografia ''Capitano e gentiluomo'', edita da [[Rizzoli]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44716&L=it|titolo=Zanetti e i tifosi per "Capitano e Gentiluomo"|editore=Inter.it|città=Milano|data=20 maggio 2009|accesso=21 maggio 2012}}</ref> mentre nel [[novembre]] del [[2011]] è stato pubblicato ''757 Record di fedeltà - I giorni di Zanetti'', libro edito da Skira che ripercorre tutta la sua carriera in nerazzurro dall'arrivo nel [[1995]] al record delle 757 presenze.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=55307|titolo=Libri: il record di Javier Zanetti va in libreria |editore=Inter.it|città=Milano|data=24 novembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Il [[30 maggio]] [[2011]], poche ore dopo la conquista nerazzurra della [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], la madre di Zanetti, Violeta, venne a mancare a [[Buenos Aires]] a causa di un infarto.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=52878|titolo=Cordoglio Inter per Javier Zanetti|editore=Inter.it|città=Buenos Aires|data=30 maggio 2011|accesso=11 novembre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=48252|titolo=Il cordoglio più vero: addio Violeta, la donna che plasmò un esempio|editore=Fcinternews.it|autore=Fabrizio Romano|data=30 maggio 2011|accesso=11 novembre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/Inter/2011/5/31/INTER-Lutto-per-Zanetti-e-morta-la-mamma/182444/|titolo=Lutto per Zanetti: è morta la mamma|editore=Ilsussidiario.net|data=31 maggio 2011|accesso=11 novembre 2012}}</ref> Qualche mese più tardi Zanetti raccontò che un ricordo su sua madre al quale è più affezionato arrivò proprio prima che lei morisse; la donna, infatti, dopo la vittoria in Coppa Italia, gli inviò un messaggio con scritto: «Figlio, complimenti, sono felicissima per te... Ti voglio bene!».<ref name="sportweek1">{{Cita|Facchetti|p. 40}}</ref> L'argentino però, non ebbe la possibilità però di rispondere a tale messaggio, perché durante quella notte sua madre spirò.<ref name="sportweek1"/>
 
Nell'[[aprile]] del [[2012]] ha aperto nel [[Brera (quartiere di Milano)|quartiere Brera]] di Milano un ristorante insieme ad [[Esteban Cambiasso]], il ''Botinero''.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57535|titolo=Zanetti: "Stramaccioni, idee chiare e forti"|città=Milano|data=12 aprile 2012|accesso=15 luglio 2012}}</ref>
 
Vive sul [[lago di Como]], a [[Moltrasio]], dopo aver vissuto sette anni a [[Cernobbio]].<ref>{{Cita news|url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Lago%20e%20Valli/567248/|titolo=Da Moltrasio in Argentina|città=Moltrasio|editore=Laprovinciadicomo.it|data=7 gennaio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
=== Il rapporto con Giacinto Facchetti ===
[[File:Zanetti e Facchetti.jpg|thumb|right|250px|Javier Zanetti e Giacinto Facchetti]]
{{quote|Quattro anni nei quali ci sono state tante vittorie, anche se la vera e unica vittoria è stata conoscerti.|Javier Zanetti<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49457&L=it|titolo=Inter-Udinese: una fascia speciale per Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=10 settembre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref>}}
Appena arrivato a [[Milano]] fu uno dei più celebri giocatori della [[Grande Inter]] a fargli da mentore, [[Giacinto Facchetti]].<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 41 e 42}}</ref> Fu Facchetti a trasmettergli valori morali come la lealtà, la correttezza, l'onestà ed il rispetto verso tifosi ed avversari.<ref name="facchetti">{{Cita|Zanetti|p. 42}}</ref> Infatti sono questi valori, oltre che la correttezza, il coraggio ed il carisma, che hanno fatto definire Zanetti l'erede di Facchetti.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 43}}</ref> Tra i due si instaurò ben presto un ottimo rapporto, con Facchetti che raccontava spesso all'argentino le sfide tra l'Inter e l'Independiente, ricordando la fatica consumata soprattutto in casa di questi ultimi per vincere la [[Coppa Intercontinentale]].<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 43 e 44}}</ref> Durante il momento dello scandalo denominato [[Calciopoli]], che aveva coinvolto le storiche rivali dell'Inter, la Juventus ed il Milan, venne diagnosticato a Facchetti un [[tumore]] al [[pancreas]].<ref>{{Cita|Zanetti|p. 44}}</ref> Nonostante la grave malattia che lo stava consumando, Facchetti seguiva ancora le vicende della sua squadra, che avrebbe dovuto giocare il [[27 agosto]] [[2006]] la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]].<ref name="supercoppa06">{{Cita|Zanetti|p. 45}}</ref> Ventiquattro ore prima della partita Zanetti lo andò a trovare in ospedale, promettendogli di tornare il giorno successivo con la coppa.<ref name="supercoppa06"/> Il capitano nerazzurro mantenne la parola, infatti l'Inter, dopo essere stata in svantaggio di addirittura tre reti, grazie ad una doppietta di [[Patrick Vieira|Vieira]] e [[Hernan Crespo|Crespo]], riuscì a pareggiare nei minuti regolamentari, per poi passare in vantaggio grazie ad una punizione di [[Luis Figo|Figo]].<ref name="supercoppa06"/> Arrivato in ospedale con la coppa, Zanetti riuscì a strappare un sorriso a Facchetti,<ref name="supercoppa06"/> che morirà poi pochi giorni più tardi, il [[4 settembre]].<ref name="facchetti"/> Dopo essere diventato campione d'Italia nella [[Serie A 2006-2007|stagione 2006-2007]], l'argentino dedicò la vittoria a Facchetti, oltreché all'avvocato Prisco e a [[Benito Lorenzi]].<ref>{{Cita|Catania|p. 337}}</ref>
 
=== Il rapporto con Peppino Prisco ===
Oltre che a Facchetti, Zanetti era molto legato alla figura di un altro dirigente nerazzurro, l'avvocato [[Peppino Prisco]].<ref name="prisco">{{Cita|Zanetti|p. 74}}</ref> La vita di Prisco è indissolubilmente legata all'Inter, di cui nel [[1963]] è divenuto vicepresidente.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio/prisco/prisco/prisco.html|titolo=Lutto nel mondo del calcio - Morto a Milano Peppino Prisco|editore=Repubblica.it|città=Milano|data=12 dicembre 2001|accesso=5 luglio 2012}}</ref> Grazie alla sua arguzia era capace di "beccare" gli avversari, inventando sempre battute, soprattutto contro le rivali storiche dei nerazzurri, la [[Juventus Football Club|Juventus]] ed il [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref name="prisco"/> ed inoltre era capace di alleggerire la situazione anche durante i periodi bui della storia nerazzurra.<ref name="prisco2"/> Il rapporto di Prisco con il capitano nerazzurro era basato sulla fiducia, infatti ogni volta che l'avvocato incontrava l'argentino gli diceva: "Javier, tu sei il mio uomo, io mi fido di te".<ref name="prisco"/> Il giorno della sua scomparsa, il [[12 dicembre]] [[2001]], venne dichiarato da Zanetti come uno dei giorni più tristi della sua carriera.<ref name="prisco2">{{Cita|Zanetti|p. 75}}</ref>
 
=== La fede religiosa ===
Di fede [[Cattolicesimo|cattolica]], Zanetti è molto religioso, e per testimoniare questo vi sono i suoi impegni sociali, come la sua organizzazione benefica, la [[Fundación P.U.P.I.]].<ref name="zanettifede">{{Cita news|url=http://www.uccronline.it/2012/06/09/il-breve-incontro-tra-javier-zanetti-franco-baresi-e-benedetto-xvi/|titolo=Il breve incontro tra Javier Zanetti, Franco Baresi e Benedetto XVI|editore=Uccronline.it|data=9 giugno 2012|accesso=1º luglio 2012}}</ref> Inoltre, prima di entrare sul campo fa sempre un [[segno della croce]].<ref name="archivio inter"/> Grazie ad una sua mediazione, il suo compagno di squadra [[Wesley Sneijder]] è riuscito a convertirsi al cattolicesimo tramite il [[battesimo]] con largo anticipo.<ref name="zanettifede"/><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/02/Robin_Wesley_quei_carissimi_nemici_co_9_100702081.shtml|titolo=Robin e Wesley quei carissimi nemici|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=53|città=Port Elizabeth|autore=Aldo Cazzullo|data=2 giugno 2010|accesso=1º luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=21800|titolo=Sneijder: cattolico grazie alla sua Yolanthe|editore=Fcinternews.it|autore=Alberto Casavecchia|data=23 giugno 2010|accesso=1º luglio 2012}}</ref> Ha incontrato il [[Papa]] [[Benedetto XVI]] in due occasioni, la prima volta a [[Città del Vaticano]] nel [[2008]], pochi giorni dopo il centenario dell'Inter,<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=41196|titolo=In Vaticano: l'Inter da Benedetto XVI|editore=Inter.it|città=Città del Vaticano|data=7 maggio 2008|accesso=1º luglio 2012}}</ref> e la seconda volta, assieme alla sua famiglia, a [[Milano]], nello stadio Meazza, in occasione dell'[[Incontro Mondiale delle Famiglie]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58254|titolo=Stadio 'Meazza': Zanetti in visita al Papa|editore=Inter.it|città=Milano|data=2 giugno 2012|accesso=1º luglio 2012}}</ref>
 
=== L'impegno sociale ===
[[File:Fundacion PUPI.jpg|thumb|200px|Il logo della ''[[Fundación P.U.P.I.]]'']]
Appena arrivato all'Inter, Zanetti è stato coinvolto da [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]] in un'associazione chiamata ''Gruppo Sportivo I Bindun'', nata avendo come obiettivo costruire case per i ragazzi più disagiati.<ref name="solidarietà">{{Cita|Zanetti|p. 54}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=7163|titolo=I nerazzurri stasera a Casanate per sostenere l'organizzazione benefica di Bergomi|città=Milano|editore=Inter.it|data=4 marzo 2002|accesso=27 febbraio 2011}}</ref>
 
È grazie a questa esperienza che nel [[2002]], insieme alla moglie Paula, ha creato la ''[[Fundación P.U.P.I.]]'', organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di [[Buenos Aires]].<ref name="solidarietà"/><ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionepupi.org/italia/unospazio.html|titolo=Uno spazio di solidarietà|editore=Fondazionepupi.org|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> Proprio per l'impegno profuso nella sua Fundación, nel [[2005]] l'ufficio di presidenza del consiglio comunale di [[Milano]] gli ha conferito l'[[Ambrogino d'oro]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=30509&L=it|titolo=Ambrogino d'oro 2005 a Javier Zanetti|città=Milano|editore=Inter.it|data=7 dicembre 2005|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> mentre il [[6 gennaio]] [[2012]], si aggiudica il premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare", assegnato tramite sondaggio sui siti di [[Gazzetta dello Sport]] e [[Lega Serie A]] al giocatore che nel corso dell'ultimo anno si è distinto maggiormente in attività sociali e di beneficenza con un comportamento ammirevole, sia dentro, sia fuori dal rettangolo di gioco.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml|titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|città=Milano|editore=Gazzetta.it|data=06 febbraio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=56500|titolo=Premi: 'I piedi buoni del calcio' sono di Zanetti|città=Milano|editore=Inter.it|data=6 febbraio 2012|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> Oltre alla Fondazione P.U.P.I., Zanetti partecipa assieme a Cambiasso ad un'altra associazione, i ''Leoni di Potrero''.<ref>{{Cita web|url=http://www.centrosportivobettinelli.it/s_calcio.html|titolo=Centro Sportivo Bettinelli - La scuola calcio|editore=Centrosportivobettinelli.it|accesso=1º luglio 2012}}</ref>
 
L'argentino inoltre, dal [[2006]] è ambasciatore di [[SOS Villaggi dei Bambini]], associazione ONLUS per i diritti dell'infanzia.<ref>{{Cita web|url=http://www.vita.it/news/view/81218|titolo=Javier Zanetti nuovo ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini Argentina|editore=Vita.it|città=Milano|data=05 maggio 2006|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Oltre al resto, il capitano nerazzurro è stato scelto nel [[2009]] come testimonial per [[Special Olympics]], l'associazione che organizza con cadenza quadriennale,<ref>I [[Giochi Olimpici Speciali|Giochi Olimpici Speciali Estivi]] si tengono ogni quattro anni come per l'edizione invernale: le due manifestazioni sono sfalsate di due anni esattamente come avviene per i [[Giochi olimpici]].</ref> i [[Giochi Olimpici Speciali]].<ref name="solidarietà2">{{Cita|Zanetti|p. 55}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=43751|titolo=L'Inter scende in campo con Special Olympics|editore=Inter.it|città=Milano|data=13 febbraio 2009|accesso=27 febbraio 2011}}</ref>
 
Nell'[[ottobre]] del [[2011]] ha partecipato all'iniziativa ''Il gol per la ricerca'' dell'[[Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro]] insieme ad [[Alessandro Del Piero]] e [[Pato]],<ref>{{Cita video|url=http://video.repubblica.it/mondo-solidale/zanetti-per-la-ricerca-sul-cancro-il-backstage/79550/77940|titolo=Zanetti per la ricerca sul cancro: il backstage|editore=Repubblica.it|data=29 ottobre 2011|accesso=4 novembre 2012}}</ref> ed ha partecipato alla stessa iniziativa anche nel [[novembre]] del [[2012]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60113&L=it|titolo=AIRC: Zanetti in campo per la ricerca|editore=Inter.it|città=Milano|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
 
Con l'Inter Zanetti supporta [[Emergency]], un'organizzazione che ha costruito e gestisce ospedali per i feriti di guerra e per emergenze chirurgiche, centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vittime di mine antiuomo e altri traumi di guerra, un centro per la maternità, posti di primo soccorso per il trattamento immediato dei feriti, centri sanitari per l'assistenza medica di base.<ref name="solidarietà2"/> Inoltre i nerazzurri nel [[2004]] appoggiarono la causa del [[Subcomandante Marcos]], portavoce dell'[[Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]], cercando di dare un aiuto alle popolazioni precolombiane facenti parte del [[Messico]].<ref>{{Cita|Zanetti|p. 56}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/ezlnfc/ezlnfc/ezlnfc.html|titolo=Il subcomandante Marcos sfida l'Inter - "Davanti alla porta non avrei pietà"|editore=Repubblica.it|città=San Cristobal de Las Casas|data=28 maggio 2005|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
=== Attività artistiche ===
==== Attività musicali ====
Appassionato di musica, i brani preferiti da Zanetti sono quelli di [[Luciano Ligabue|Ligabue]], che spesso suona o canta,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 106}}</ref> ma è anche un ammiratore di [[Laura Pausini]], [[Eros Ramazzotti]], del gruppo rock argentino [[Los Piojos]],<ref name="musica">{{Cita|Zanetti|p. 107}}</ref> e del celebre gruppo rock britannico [[The Beatles]].<ref name="beatles"/> È anche solito cantare al karaoke in serate di beneficenza organizzate per aiutare la sua [[Fundación P.U.P.I.|fondazione]].<ref>{{Cita|Catania|p. 336}}</ref>
 
La prima partecipazione canora dell'argentino, insieme ad altri giocatori nerazzurri, è stata nella canzone ''Pazza Inter'', registrata il [[22 agosto]] [[2003]],<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722|titolo=Gruppo nerazzurro, tutta la squadra a registrare "Pazza Inter"|editore=Inter.it|città=Milano|data=22 agosto 2003|accesso=21 maggio 2012}}</ref> e divenuta talmente nota da sostituire l'inno ufficiale della [[Football Club Internazionale Milano|squadra milanese]] nelle occasioni pubbliche.<ref name="musica"/>
 
Nel [[2007]] Zanetti ha duettato insieme a [[Mina (cantante)|Mina]] nel brano ''[[Parole parole]]'', contenuto nell'album ''[[Todavia]]'' dell'artista italiana, venendo preferito ad [[Antonio Banderas]].<ref name="musica"/>
 
In un'asta a [[Buenos Aires]], del [[16 ottobre]] [[2010]] l'argentino ha acquistato per 35mila dollari un [[Basso (strumento musicale)|basso]] del celebre [[bassista]] dei [[Beatles]] [[Paul McCartney]].<ref name="beatles">{{Cita news|url=http://www.infobae.com/notas/542064-Zanetti-compro-un-bajo-de-Paul-McCartney.html|titolo=Zanetti compró un bajo de Paul McCartney|editore=Infobae.com|lingua=es|data=16 ottobre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.rockol.it/news-168368/Aste,-Zanetti-ha-comprato-il-basso-di-McCartney|titolo=Aste, Zanetti ha comprato il basso di McCartney|editore=Rockol.it|data=17 ottobre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/17-10-2010/zanetti-compra-basso-paul-mccartney-711501511001.shtml|titolo=Zanetti compra il basso di Paul McCartney|editore=Gazzetta.it|città=Buenos Aires|data=17 settembre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
Nel [[marzo]] del [[2011]], il calciatore ha inciso con i [[Rezophonic]] la famosa canzone di [[Sergio Endrigo]] ''"Ci vuole un fiore"'', rivisitata in chiave moderna, per raccogliere denaro per la [[Fundación P.U.P.I.|Fondazione Pupi]] e per la costruzione di pozzi d'acqua in [[Africa]].<ref>{{Cita news|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2011/03/10/zanetti_javier_inter_canta_per_beneficenza.html|titolo=Zanetti con Rezophonic, "Ci vuole un fiore" per beneficenza|editore=Sky.it|data=10 marzo 2011|accesso=27 febbraio 2012}}</ref>
 
Il [[25 maggio]] [[2012]], durante una tourneé dell'Inter in [[Indonesia]], si è esibito durante una puntata in diretta di ''Indonesian Idol'', cantando la canzone [[Più bella cosa]] di [[Eros Ramazzotti]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58163|titolo=Indonesia 2012: Zanetti, una voce che conquista|editore=Inter.it|città=Giacarta|data=25 maggio 2012|accesso=28 maggio 2012}}</ref>
 
==== Attività cinematografiche ====
Zanetti ha partecipato come attore al documentario del regista Piergiorgio Gay [[Niente paura (film)|Niente paura]], uscito nelle sale cinematografiche il [[10 settembre]] [[2010]].<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt1694539/|titolo=Scheda su Niente paura dell'[[Internet Movie Database]]|editore=Imdb.it|accesso=5 luglio 2012}}</ref> Al film hanno partecipato, oltre al calciatore dell'Inter, altri personaggi celebri, come [[Ligabue]], nelle vesti del presentatore del documentario, [[Luciana Castellina]], [[Don Luigi Ciotti]], [[Beppino Englaro]], [[Margherita Hack]], [[Stefano Rodotà]], [[Sabina Rossa]], [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]], [[Giovanni Soldini]], [[Carlo Verdone]], [[Umberto Veronesi]], [[Fabio Volo]].<ref>{{Cita news|url=http://www.cafedesignorants.it/2010/09/02/niente-paura-ci-pensa-ligabue/|titolo=Niente Paura, ci pensa Ligabue|editore=Cafedesignorants.it|data=2 settembre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=23209|titolo=Javier Zanetti attore insieme a Ligabue|editore=Fcinternews.it|autore=Christian Liotta|data=14 luglio 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2010 - 2.jpg|thumb|left|230px|Javier Zanetti supera [[Mark González]]]]
Puntuale nel recupero di palloni e nell'impostazione del gioco, è infine dotato di eccellenti doti fisiche, tra cui resistenza, ottimo possesso di palla, velocità, e di un buon bagaglio tecnico.<ref name=A/><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/04/Javier_raggio_laser_che_scardina_co_0_9611048907.shtml|titolo=Javier Zanetti, un raggio laser che scardina le difese|autore=Giorgio Rondelli|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|data=4 novembre 1996|accesso=5 marzo 2012}}</ref>
 
Nato nelle giovanili dell'Independiente come attaccante esterno,<ref name="ruoli"/> è al Talleres che Zanetti arretra il suo baricentro, iniziando la sua lunga carriera da vero e proprio "[[Jolly (calcio)|jolly]]", riuscendo poi a giocare in quasi tutti i ruoli del reparto mediano e arretrato.<ref name=A>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=192426|titolo=Inter: Normal-man, elogio a capitan Zanetti |editore=Tuttomercatoweb.com|data=4 febbraio 2010|accesso=5 marzo 2012}}</ref> Infatti in [[Argentina]] scende in campo nella maggior parte delle partite da centrocampista, sia di fascia che centrale, ed alcune volte anche da terzino, ruolo che successivamente lo consacrò nella sua prima stagione da professionista.<ref name="ruoli">{{Cita|Zanetti|p. 30}}</ref>
 
Appena arrivato all'Inter, [[Ottavio Bianchi|Bianchi]] lo schierò come laterale destro in un 5-3-2,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 48 e 49}}</ref>, per poi passare come interno destro in un modulo a rombo sotto la gestione di [[Roy Hodgson|Hodgson]].<ref name="Cita|Zanetti|p. 49">{{Cita|Zanetti|p. 49}}</ref> Con [[Luigi Simoni|Simoni]] il giocatore nerazzurro venne spostato come laterale sinistro di centrocampo,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 61}}</ref> mentre poi con [[Mircea Lucescu|Lucescu]] giocò addirittura da seconda punta, seppur in un'amichevole con il [[Football Club Lugano|Lugano]].<ref name="98-99 2"/> Sotto la guida di [[Marcello Lippi|Lippi]] ritornò a giocare a destra nel centrocampo, come tornante nel 4-4-2,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 70}}</ref> invece fu [[Héctor Cúper|Cúper]] a fargli ricoprire nuovamente la posizione di terzino destro, lo stesso ruolo che ebbe durante i suoi anni in [[Argentina]].<ref name="Cita|Zanetti|p. 81">{{Cita|Zanetti|p. 81}}</ref> Si consolidò anche come centrocampista centrale prima con [[Roberto Mancini|Mancini]] e poi con [[José Mourinho|Mourinho]],<ref>{{Cita|Zanetti|p. 126}}</ref> mentre per poco tempo ha giocato anche come [[difensore centrale]] nel 3-4-3 di [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=53779&L=it|titolo=Zanetti: "Essere utile all'Inter, questo conta"|editore=Inter.it|città=Ginevra|data=21 agosto 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref> per poi tornare a centrocampo con [[Claudio Ranieri|Ranieri]],<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_a/inter/2012/03/09-226137/Inter,+saluto+di+Moratti+negli+spogliatoi|titolo=Inter, saluto di Moratti negli spogliatoi|autore=Andrea Ramazzotti e Alberto Polverosi|editore=Corrieredellosport.it|città=Verona|data=9 marzo 2012|accesso=19 maggio 2012}}</ref> e [[Andrea Stramaccioni|Stramaccioni]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bausciacafe.com/2012/05/10/inter-milan-lapproccio-tattico-come-stramaccioni-ha-vinto-il-derby/|titolo=Inter-Milan, l’approccio tattico: come Stramaccioni ha vinto il derby|editore=Bausciacafe.com|data=10 maggio 2012|accesso=19 maggio 2012}}</ref>
 
La sua costanza durante la sua intera carriera ha fatto di lui uno dei punti cardine dell'Inter e della Nazionale argentina,<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=16587|titolo=Javier Zanetti: "Il mio segreto? La mia costanza"|editore=Fcinter1908.it|autore=Eva Provenzano|data=15 gennaio 2011|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> tanto che i suoi allenamenti individuali sono migliori rispetto a quelli dei suoi compagni.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=95126|titolo=Cassano su Zanetti: "In campo fino a 60 anni! Lui..."|editore=Fcinter1908.it|autore=Riccardo Gatto|data=15 ottobre 2012|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> Particolare fu l'episodio avvenuto il giorno del suo matrimonio, quando Zanetti, pochi minuti prima di sposarsi, andò ad allenarsi da solo.<ref>{{Cita news|url=http://www.sportpaper.it/2012/12/12/paula-zanetti-javier-ha-ancora-voglia-di-giocare-linter-e-la-nostra-famiglia/|titolo=Paula Zanetti: “Javier ha ancora voglia di giocare. L’Inter è la nostra famiglia”|editore=Sportpaper.it|autore=Ilda Hodo|data=12 dicembre 2012|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
 
=== La corsa palla al piede ===
[[File:Javier Zanetti (L), Cristiano Ronaldo (R) – Portugal vs. Argentina, 9th February 2011 (2).jpg|thumb|right|200px|Zanetti con la sua corsa palla al piede sorpassa [[Cristiano Ronaldo]]]]
Una delle azioni tipiche di Zanetti è la corsa palla al piede, dove il calciatore riesce ad incunearsi in percussione, per poi superare gli avversari sullo slancio,<ref>{{Cita|Cecere|p. 77}}</ref> ed infine tentare il cross dal fondo.<ref name="tecnica">{{Cita|Cecere|p. 80}}</ref> Grazie alla sensibilità dei piedi, una tecnica allenata sin da bambino e alla corsa, oltre che alla forza e alla resistenza delle gambe, Zanetti riesce a correre sulle fasce per tutta la partita.<ref name="tecnica2">{{Cita|Cecere|p. 82}}</ref>
 
La corsa palla al piede si divide in quattro fasi: il controllo di palla, dove l'argentino riesce a controllare il pallone con grande maestria, sia col piede destro che col sinistro,<ref name="tecnica"/> la progressione, durante la quale Zanetti sfrutta al massimo la sua accelerazione,<ref name="tecnica2"/> il raddoppio, che avviene quando il giocatore supera un suo compagno e poi quando un altro corre in suo aiuto,<ref name="compagni">{{Cita|Cecere|p. 84}}</ref> ed infine il cross oppure il tiro che vengono effettuati dopo aver superato l'ultimo avversario.<ref>{{Cita|Cecere|p. 86}}</ref>
 
=== L'intesa con Maicon ===
Zanetti non possiede i tempi di gioco tipici di una mezzala, ma riesce comunque a buttarsi negli spazi e a dettare il passaggio ai compagni di squadra.<ref name="compagni"/> Dal [[2006]] al [[2012]] l'argentino è sceso spesso in campo assieme a [[Maicon]],<ref name="guerin">{{Cita|Ghedini|p. 24}}</ref> in un'accoppiata che si basava sul fatto che mentre un calciatore si fermava, l'altro avanzava, oppure che entrambi si muovevano insieme dialogando tra loro, al fine di conquistare il fondo del campo per il cross.<ref name="compagni"/>
 
L'Inter, durante il corso degli anni, è riuscita a perfezionare il proprio gioco grazie alle spinte laterali di Maicon e Zanetti, e grazie al controllo del pallone di quest'ultimo i nerazzurri sono riusciti più volte a costruire la superiorità numerica, infatti gli avversari erano costretti a chiudere sul capitano nerazzurro, lasciando spazi liberi nel resto del campo.<ref>{{Cita|Cecere|pp. 84 e 86}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Club ===
==== Gli esordi in Argentina ====
{{Infobox
|StileTabella = font-size:85%;
|StileValore = text-align:left;
|Valore1 = « L'avversario più difficile che abbia mai incontrato è stato Javier Zanetti. Lo incontrai per la prima volta nel '99, ai quarti di Champions. Lui terzino destro, io ala sinistra. M'impressionò per le sue qualità: rapido, potente, intelligente, esperto. Ci ho giocato contro altre due volte. È stato l'avversario più duro in assoluto. Un campione completo.<ref>{{Cita news|autore = Stefano Boldrini|titolo = Grazie allo yoga vado avanti. A tu per tu con Ryan Giggs|pubblicazione = [[Extra Time]]|giorno = 27|mese = marzo|anno = 2012|pagina = 2}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1606793.html|titolo=Giggs talks greatest opponents, Messi status|editore=Fifa.com|lingua=en|data=27 marzo 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> »<br/><small>([[Ryan Giggs]], calciatore del Manchester United, marzo 2012)</small>
}}
 
Javier Zanetti crebbe durante il periodo della [[guerra sporca]], e nel suo quartiere, Dock Sud, non esisteva nessun campo da calcio.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 24}}</ref> Sarà suo padre, il muratore Rodolfo Ignacio, assieme ad altri genitori di ragazzi del posto a creare un nuovo campetto in erba e sabbia, ed è lì che l'argentino inizierà a tirare i suoi primi calci ad un pallone, nella formazione della ''Disneyland''.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 25}}</ref> La settimana prima della finale del torneo locale, Zanetti a furia di giocare distrusse le scarpette da calcio, e la sua famiglia non aveva abbastanza soldi per comprarne un paio nuovo.<ref name="giovanili">{{Cita|Zanetti|p. 26}}</ref> Fu così che suo padre, compiendo un grande sacrificio, le ricucì perfettamente, permettendo al figlio di giocare la finale del torneo, che poi vinse.<ref name="giovanili"/>
 
Dopo poco tempo, nel [[1982]], un dirigente dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] gli offrì l'opportunità di giocare nella sua squadra, e Zanetti accettò immediatamente l'offerta, dato che era un tifoso dei ''Diablos Rojos''.<ref name="independiente1"/><ref name="giovanili"/> Pochi mesi più tardi, il [[24 aprile]] [[1984]], Zanetti visitò per la prima volta [[Estadio Libertadores de América|''la Doble Visera'']], vedendo da spettatore la vittoria per 3-2 dell'Independiente in [[Coppa Libertadores|Copa Libertadores]] contro i [[Paraguay|paraguaiani]] dell'[[Club Olimpia|Olimpia]],<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 26 e 27}}</ref> ottenuta grazie ad una grande prestazione di [[Ricardo Bochini]], idolo di Zanetti.<ref name="independiente2">{{Cita|Zanetti|p. 27}}</ref> Dopo esser sceso in campo per sette anni tra le file dell'Independiente,<ref name="giovanili"/> i dirigenti ed i tecnici della squadra decisero di tagliarlo fuori dalla squadra, perché sotto l'aspetto fisico era troppo piccolo e debole.<ref name="independiente2"/>
 
Per più di un anno Zanetti smise di giocare a calcio, pensando solamente allo studio ed al lavoro,<ref name="independiente2"/> dove l'argentino aiutava suo padre nei cantieri, e questo sostegno che offrì al genitore fu molto importante dal punto di vista fisico del giocatore, in quanto acquisì centimetri e muscoli.<ref name="muratore"/> Successivamente fu ancora suo padre ad intervenire nella carriera del giocatore, convincendolo a cercare un'altra squadra,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 27 e 28}}</ref> e l'opportunità gliela offrì il fratello [[Sergio Zanetti|Sergio]], che militava nel [[Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada|Talleres]].<ref name="muratore"/> Javier ha aspettato che suo fratello Sergio si trasferisse, perché non voleva passare per raccomandato, ed infine ha fatto un provino dove è stato promosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 29 e 30}}</ref>
 
Nelle giovanili del Talleres giocò da centrocampista in quarta divisione, e le ottime prestazioni lo fecero promuovere in prima squadra.<ref name="ruoli"/> Inoltre il club di [[Remedios de Escalada]] gli offrì un contratto da professionista, in quanto Zanetti per guadagnare ed aiutare economicamente la famiglia era costretto a lavorare la mattina vendendo il latte.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 30 e 31}}</ref>
 
==== Talleres ====
Esordì nel mondo del [[calcio (sport)|calcio professionistico]] il [[22 agosto]] [[1992]], nel corso della terza giornata di [[Primera B Nacional]], quando subentrò all'80' al posto di Miguel Ángel Fretes, vincendo 2-1 contro l'[[Instituto Atlético Central Córdoba]].<ref name="zanettiarg">{{Cita news|url=http://www.lanacion.com.ar/1372337-10-veces-zanetti|titolo=1000 veces Zanetti|editore=Lanacion.com.ar|editore=Cristian Grosso|lingua=es|data=11 maggio 2011|accesso=16 aprile 2012}}</ref> Il suo debutto da titolare con i bianco-rossi è avvenuto tre giornate più tardi, quando il [[12 settembre]] il Talleres pareggiò 0-0 in casa dell'[[Club Atlético Ituzaingó|Ituzaingó]].<ref name="zanettiarg"/> Ha segnato il suo primo gol in carriera, che tra l'altro è stato anche il primo e l'unico con la maglia del Talleres, il [[20 marzo]] [[1993]], in occasione di Talleres-[[Arsenal Fútbol Club|Arsenal de Sarandí]], finita 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-b-nacional-afa-1992-93-continuacion-1506839|titolo=Argentina: 1ra. "B" Nacional AFA 1992/93|editore=Historiayfutbol.obolog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> In totale, con la maglia del Talleres, scese in campo 33 volte, venendo schierato per lo più come terzino.<ref name="talleres"/> A fine campionato venne definito come uno tra i migliori giovani del torneo.<ref name="talleres"/>
 
==== Banfield ====
Nell'estate del [[1993]], a vent'anni, approdò nella massima serie, la [[Primera División (Argentina)|Primera División]], venendo acquistato dal [[Club Atlético Banfield|Banfield]] per 160.000 dollari, pagati a proprie spese da dieci soci della squadra.<ref name="banfield">{{Cita|Zanetti|p. 32}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=[[El Gráfico]]|giorno=11|mese=febbraio|anno=2011|pagina=24}}</ref> I due allenatori, Oscar López ed Oscar Cavallero gli fecero vestire la maglia numero 4, che non abbandonò più.<ref name="banfield2">{{Cita|Zanetti|p. 33}}</ref> Esordì con i biancoverdi il [[12 settembre]] [[1993]] contro il [[River Plate]], in una partita finita 0-0.<ref name="banfield2"/> Zanetti chiuse la stagione con 37 presenze segnando un gol,<ref name="banfield2"/> il suo primo con la maglia del Banfield, il [[29 settembre]] [[1993]] nel pareggio per 1-1 in casa del [[Club Atlético Newell's Old Boys|Newell's Old Boys]].<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1993-1697568|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1993|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> Titolare anche nel campionato successivo, le sue prestazioni gli valsero la convocazione nella [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale argentina]] di [[Daniel Passarella]].<ref name="banfield2"/> Le 29 partite condite da tre reti (la prima il [[23 ottobre]] [[1994]] nella vittoria per 3-0 contro l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], la seconda il [[29 novembre]] successivo nell'1-1 interno con il [[Club Social y Deportivo Textil Mandiyú|Deportivo Textil Mandiyú]],<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1994-1906260|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1994|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> e la terza il [[2 aprile]] [[1995]] nella vittoria esterna per 4-1 contro l'[[Asociación Atlética Argentinos Juniors|Argentinos Juniors]]<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-clausura-1995-1911142|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Clausura 1995|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref>) lo fecero diventare uno dei giocatori più forti della sua nazione e Zanetti entrò stabilmente nel giro della Nazionale.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 34}}</ref>
 
Durante una tournée della Nazionale in [[Sudafrica]] valida per la Mandela Cup, Zanetti ricevette da Passarella la notizia secondo cui l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] di [[Milano]] sarebbe stata interessata al suo acquisto.<ref name="acquistointer">{{Cita|Zanetti|p. 35}}</ref> A segnalarlo fu uno degli osservatori dei nerazzurri, cioè l'ex calciatore [[Antonio Angelillo]],<ref>{{Cita|Foot|p. 477}}</ref> che era in Argentina alla ricerca di giocatori "originali", come [[Ariel Ortega]].<ref name="acquistointer"/> Successivamente fu voluto fortemente anche dal presidente [[Massimo Moratti]], che dopo averlo visionato in una [[videocassetta]] mentre giocava nella [[Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina|nazionale olimpica]], fu rimasto impressionato dal suo dribbling e dalle sue qualità fisiche,<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 125}}</ref> e ne fece di lui il suo primo acquisto,<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|titolo=Angelillo, il "signor" record|editore=Gazzetta.it|autore=Giuseppe Bagnati|città=Milano|data=26 febbraio 2008|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="acquisto2">{{Cita|Zanetti|p. 36}}</ref> il [[13 maggio]] [[1995]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/13/Ora_ufficiale_Zanetti_nerazzurro_co_0_9505138077.shtml|titolo=Ora è ufficiale Zanetti nerazzurro|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=40|città=Buenos Aires|data=13 maggio 1995|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.skira.net/varia/sport/javier-zanetti.html|titolo=Javier Zanetti|editore=Skira.net|accesso=4 aprile 2012}}</ref>
 
==== Inter ====
{{quote|L’Inter è sempre sola nel senso di solitaria, staccata da tutto il resto, al confine; è sola nel senso di unica, nel modo di pensare, di agire e di rapportarsi con il mondo. Non mi stancherò mai di ripeterlo, a costo di sembrare banale: l’Inter è una creatura diversa rispetto a tutte le altre squadre.|Javier Zanetti<ref>{{Cita|Zanetti|p. 73}}</ref>}}
 
===== L'arrivo a Milano =====
[[File:Zanetti 1995.jpg|thumb|230px|Zanetti e Rambert presentati da Giacinto Facchetti alla Terrazza Martini]]
Subito dopo Zanetti, vennero acquistati altri calciatori stranieri e, non essendo ancora in vigore la [[Sentenza Bosman|legge Bosman]], ogni squadra poteva far giocare in campo soltanto tre stranieri, e quindi una cessione in prestito per l'argentino non era improbabile.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 37}}</ref> La società non aveva comunque alcuna intenzione di girare in prestito Zanetti, che tra l'altro Maradona definì «il miglior acquisto dell'anno».<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 37-38}}</ref> Fu presentato, insieme al connazionale [[Sebastián Rambert]], alla ''Terrazza Martini'' il [[5 giugno]] [[1995]], venendo sommersi dai tifosi.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 39}}</ref>
 
===== 1995-1996: gli esordi in nerazzurro =====
Nonostante ci fossero quattro stranieri all'Inter (gli altri erano [[Roberto Carlos]] e [[Paul Ince]]), che tra l'altro inizialmente erano anche malvisti,<ref>{{Cita news|autore = Claudio Giacchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0031/articleid,0716_01_1995_0201_0050_10598803/|titolo = Bianchi: i sudamericani? Non li conosco nemmeno|pubblicazione = [[La Stampa]]|città=Cavalese|giorno = 27|mese = luglio|anno = 1995|pagina = 31}}</ref> l'allenatore [[Ottavio Bianchi]] decise di puntare su Zanetti.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 47}}</ref> L'argentino arrivò al ritiro nerazzurro di [[Cavalese]] il [[28 luglio]] [[1995]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/maggio/10/1000_volte_Zanetti_co_9_110510172.shtml|titolo=1000 volte Zanetti|pagine=56 e 57|editore=[[Corriere della Sera]]|autore=Fabio Monti|città=Milano|data=11 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012}}</ref> quasi da ignoto, infatti giunse nella città trentina da solo con un sacchetto da supermercato in mano, ad aspettarlo c'erano solamente due giornalisti,<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/settembre/26/500_volte_Zanetti_co_9_060926047.shtml|titolo=500 volte Zanetti|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=55|autore=Fabio Monti|città=Milano|data=26 settembre 2006|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/31/capitano_700_partite_sentirsi_giovane_co_9_100731116.shtml|titolo=Il capitano: 700 partite e sentirsi un giovane|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=55|data=31 luglio 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref> e una volta arrivato al campo di allenamento, Zanetti dovette attraversare una folla di tifosi per riuscire ad allenarsi.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/2009/3/20/INTER-Zanetti-come-Facchetti-364-volte-nerazzurro/14571/|titolo=Zanetti come Facchetti, 364 volte nerazzurro|editore=Ilsussidiario.net|data=20 marzo 2009|accesso=5 luglio 2012}}</ref> Agevolato nella preparazione estiva grazie alla partecipazione della [[Nazionale argentina di calcio|Nazionale argentina]] in [[Copa América 1995|Copa América]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/agosto/04/Zanetti_fretta_fare_grande_Inter_co_0_9508047004.shtml|titolo=Zanetti ha fretta di fare grande l'Inter|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=32|città=Varese|autore=Luca Valdiserri|data=4 agosto 1995|accesso=5 luglio 2012}}</ref> esordì in maglia nerazzurra allo [[Stadio Giuseppe Meazza]] il [[27 agosto]] [[1995]], a 22 anni, in occasione di una partita di [[Serie A]] contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], vinta dalla sua nuova squadra per 1-0, con una rete di Roberto Carlos, anch'egli al debutto.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfc.it/1995-96.asp|titolo=Inter 1995-1996}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 47 e 48}}</ref> Invece il suo esordio nelle coppe europee avvenne pochi giorni più tardi, il [[12 settembre]] in casa del [[Football Club Lugano|Lugano]], dove la sua squadra pareggiò 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.storiainter.com/Notes/Partite%20Coppe/Coppa9596/Lugano.htm|titolo=Coppa UEFA 1995/96 - Trentaduesimi di finale|editore=Storiainter.com|accesso=17 marzo 2012}}</ref>
Bianchi fu sostituito a fine [[settembre]] da [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]],<ref name="95-96">{{Cita|Zanetti|p. 48}}</ref> che a sua volta verrà poi rimpiazzato dall'inglese [[Roy Hodgson]]; anche gli altri due allenatori di stagione ebbero fiducia nell'argentino.<ref name="95-96"/> Sotto la gestione Hodgson, Zanetti segnò il suo primo gol con la maglia dell'Inter, il [[3 dicembre]] [[1995]] in casa contro la [[Unione Sportiva Cremonese|Cremonese]], ed il giorno dopo venne premiato con un 8 in pagella da [[La Gazzetta dello Sport]].<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/> Alla fine del campionato l'Inter si piazzò al settimo posto in classifica, un risultato deludente per il presidente Moratti all'esordio.<ref name="96-97">{{Cita|Zanetti|p. 50}}</ref>
 
===== 1996-1998: le due finali di Coppa UEFA =====
Le 32 partite disputate ed i 2 gol segnati nella stagione 1995-1996, lo portarono ad essere un titolare dei nerazzurri.<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/> L'argentino con il passare dei mesi iniziò ad ambientarsi, conquistando pian piano la tifoseria nerazzurra, grazie alla sua grinta, alla sua abnegazione e alla sua costanza, oltreché alle sue corse palla al piede.<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/>
Neanche la stagione successiva arrivò lo scudetto,<ref name="96-97"/> ma in [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]], la squadra approdò in finale (di andata e ritorno) contro lo [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke 04]]:<ref name="96-97"/> dopo aver perso a [[Gelsenkirchen]] per 1-0, al termine dei minuti regolamentari e supplementari del ritorno il punteggio era lo stesso, ma a favore dell'Inter;<ref name="96-97"/> durante gli ultimi minuti del secondo tempo supplementare Hodgson sostituì Zanetti, provocando l'ira dell'argentino, che subito dopo si scusò con l'allenatore.<ref name="96-97 2">{{Cita|Zanetti|pp. 50 e 51}}</ref> La sostituzione era dovuta dal fatto che Hodgson volle inserire un attaccante per i calci di rigore, che poi l'Inter perse.<ref name="96-97 2"/>
 
Diversamente andò l'anno dopo: in [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]], i nerazzurri approdarono nuovamente in finale, contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]; la partita fu disputata il [[6 maggio]] [[1998]] al [[Parc des Princes]] di [[Parigi]],<ref name="97-98 stagione">{{Cita|Zanetti|p. 62}}</ref> e fu vinta dall'Inter per 3-0: Zanetti realizzò la rete del parziale 2-0,<ref name="97-98 finale">{{Cita|Zanetti|p. 63}}</ref> successivamente ha dichiarato che questo è stato il gol più importante della sua carriera.<ref name="97-98 finale"/> Per Zanetti la Coppa UEFA fu il primo trofeo in nerazzurro, dopo tre anni in Italia.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 64}}</ref> In campionato invece, gli uomini del nuovo allenatore [[Luigi Simoni|Simoni]] dopo aver condotto al primo posto larga parte del torneo,<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/05/Fenomeno_basta_guizzo_per_vincere_co_0_9801053240.shtml|titolo=Al Fenomeno basta un guizzo per vincere la sfida con Del Piero|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|città=Milano|data=5 gennaio 1998|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> dovettero arrendersi nelle giornate finali a causa dello scontro diretto con la Juventus, classificandosi così al secondo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/02/Ceccarini_Ronaldo_sbagliato__co_0_9808027737.shtml|titolo=Ceccarini: "Su Ronaldo ho sbagliato"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|data=2 agosto 1998|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
 
===== 1998-2001: le prime stagioni da capitano =====
La stagione 1998-1999 partì con una serie di acquisti, come ad esempio [[Roberto Baggio]], che divenne uno dei giocatori a cui Zanetti si affezionò di più,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 65}}</ref> infatti l'ex attaccante regalò all'argentino un suo labrador da caccia, Simba.<ref name="98-99 1">{{Cita|Zanetti|p. 66}}</ref> In questa stagione Zanetti fu guidato prima da Simoni, poi dal subentrante [[Mircea Lucescu]], quindi da Castellini a seguito dell'esonero del rumeno dopo l'eliminazione dalla Champions da parte del [[Manchester United]] e la sconfitta esterna per 4-0 con la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]]<ref name="98-99 2">{{Cita|Zanetti|p. 67}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2012/03/27/18-allenatori-dellinter-in-17-anni/attachment/1286029/|titolo=18 allenatori dell’Inter in 17 anni: Mircea Lucescu|editore=Ilpost.it|data=27 marzo 2012|accesso=16 aprile 2012}}</ref> e infine dal richiamato Hodgson, che guidò i nerazzurri fino all'ottavo posto in campionato, senza peraltro qualificarsi alle coppe europee dell'anno successivo, infatti l'Inter perse gli spareggi UEFA con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref name="98-99 2"/>
 
Dopo Hodgson, il presidente Moratti come allenatore ingaggiò [[Marcello Lippi]].<ref name="99-00 1">{{Cita|Zanetti|p. 68}}</ref> Sotto la gestione del tecnico viareggino si ritirò il capitano dell'Inter di allora, [[Giuseppe Bergomi]]; oltre a Bergomi andò via anche [[Gianluca Pagliuca]], che in quel momento ricopriva il ruolo di vice capitano della squadra, e fu Zanetti, a ventisei anni, a diventare il [[capitano (calcio)|capitano]] della squadra, giacché la rosa aveva un'età media molto giovane e lui era il giocatore con più stagioni in nerazzurro.<ref name="99-00 1"/><ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/625/2011/08/10-188042/Auguri+a+capitan+Zanetti+una+leggenda+dell'Inter|titolo=Zanetti, una leggenda dell'Inter|editore=Corrieredellosport.it|città=Roma|autore=Furio Zara|data=10 agosto 2011|accesso=21 aprile 2012}}</ref> Il debutto di Zanetti da capitano coincise con Inter-[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] (3-0) del [[29 agosto]] [[1999]].<ref name="recordinter.it">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54257&L=it|titolo=Zanetti 757: record assoluto, superato Bergomi|editore=Inter.it|città=Milano|data=20 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref> La squadra chiuse il campionato al quarto posto a pari punti con il Parma, vincendo lo spareggio per l'accesso ai preliminari di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]] proprio contro gli emiliani;<ref name="99-00 3">{{Cita|Zanetti|p. 71}}</ref> la squadra arrivò inoltre in finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] contro la Lazio, perdendola.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/19/coppa-italia-storica-lazio-la-festa-ricomincia.html|titolo=Coppa Italia - Storica Lazio, la festa ricomincia|editore=Repubblica.it|autore=Gianni Piva|città=Milano|data=19 maggio 2000|accesso=25 aprile 2012}}</ref>
 
La [[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|stagione 2000-2001]] cominciò male per Zanetti, che durante la preparazione estiva ebbe una [[Contrattura|lesione muscolare]] all'[[Muscolo grande adduttore|adduttore]] sinistro che gli fece saltare le prime partite.<ref name="2000-2001 1">{{Cita|Zanetti|p. 77}}</ref> Durante la sua assenza, l'Inter venne eliminata nel turno preliminare di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]] dagli svedesi dell'[[Helsingborgs Idrottsförening|Helsingborgs]] e perde la [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]] contro la Lazio; Lippi, dimessosi dall'incarico di allenatore,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 77 e 78}}</ref> venne sostituito da [[Marco Tardelli]], che condusse la squadra al quinto posto in campionato, qualificandosi in [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]].<ref name="fine2001">{{Cita|Zanetti|p. 80}}</ref>
 
===== 2001-2002: lo scudetto perso all'ultima giornata =====
[[File:Zanetti_2004.jpg|thumb|right|230px|Javier Zanetti nel 2004]]
Sotto la nuova guida tecnica di [[Héctor Cúper]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/16/Cuper_come_Herrera_Ganeremos_todo_co_0_0107163462.shtml|titolo=Cuper come Herrera «Gañeremos todo y contra todos»|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=37|città=Milano|autore=Giancarla Ghisi|data=16 luglio 2001|accesso=21 ottobre 2012}}</ref> connazionale di Zanetti, il calciatore fu ritenuto un elemento fondamentale nel progetto della squadra che sarebbe stata costruita.<ref name="fine2001"/>
 
In [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]] i nerazzurri vennero eliminati in semifinale dal [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]], e in campionato furono a lungo al vertice della classifica.<ref name="Cita|Zanetti|p. 81"/> L'epilogo si ebbe il [[5 maggio]], in cui l'Inter venne sconfitta per 4-2 dalla Lazio all'[[Stadio Olimpico|Olimpico]], mentre Roma e Juventus vinsero le rispettive partite scavalcando i nerazzurri, che terminarono così il campionato al terzo posto, perdendo quindi lo scudetto all'ultima giornata.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 83}}</ref>
 
Il [[24 aprile]] Zanetti ricevette il [[Pallone d'argento]], un riconoscimento assegnato annualmente dalla Giunta di Presidenza dell'Unione Stampa Sportiva d'Italia in base sia ai meriti sportivi sia per le qualità morali mostrate nell'arco di una stagione sportiva.<ref name="palloneargento">{{Cita news|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/04/23/Sport/Calcio/CALCIO-J-ZANETTI-IL-PIU-SPORTIVO-A-LUI-PALLONE-DARGENTO_134400.php|titolo=Calcio: J. Zanetti il più sportivo, a lui il pallone d'argento|editore=Adnkronos.com|città=Roma|data=23 aprile 2002|accesso=11 novembre 2012}}</ref> La motivazione data dall'Unione per l'argentino, è stata quella di essere stato «protagonista nel corso del campionato di un comportamento di alta sportività nei confronti degli avversari e degli arbitri e altresì protagonista nella vita di slanci verso i più deboli».<ref name="palloneargento"/>
 
===== 2002-2004: stagioni di transizione =====
Nel 2002-2003 i nerazzurri terminarono il [[Serie A 2002-2003|campionato]] al secondo posto, alle spalle della Juventus, vincitrice dello scontro diretto nel girone di ritorno al [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/03/Juve_domina_Inter_campionato_co_0_030303089.shtml|titolo=La Juve domina l'Inter e il campionato|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|autore=Fabio Monti|città=Torino|data=3 marzo 2003|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Invece, in [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] i nerazzurri dopo venticinque anni si qualificarono alle semifinali del torneo, uscendo dalla competizione per mano del Milan con un doppio pareggio.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 99}}</ref> Alla fine della partita di ritorno, Zanetti non riuscì a trattenere le lacrime, scoppiando a piangere.<ref name="stag.2003">{{Cita|Zanetti|p. 100}}</ref>
 
Nella stagione 2003-2004 Zanetti fu guidato da Cúper, che dopo una serie di prestazioni altanenanti venne sostituito dal subentrante [[Alberto Zaccheroni]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/26/Zaccheroni_libera_sua_Inter_voglio_co_0_031026109.shtml|titolo=Zaccheroni libera la sua Inter: «La voglio fantasiosa e cattiva»|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|pagina=39|autore=Fabio Monti|data=26 ottobre 2003|accesso=21 ottobre 2012}}</ref> il quale concluse il [[Serie A 2003-2004|campionato]] alle spalle di Milan, Roma e Juventus, centrando il quarto posto.<ref name="stag.2003"/>
 
In [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]] la squadra chiuse la fase a gironi al terzo posto accedendo in [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]], fermandosi ai quarti di finale contro l'[[Olympique de Marseille]].<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/uefa/intermars/intermars/intermars.html|titolo=Anche l'Inter fuori dall'Europa - A San Siro vince il Marsiglia|editore=Repubblica.it|città=Milano|data=14 aprile 2004|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2004-2006: le vittorie in Coppa Italia e lo scudetto dopo Calciopoli =====
[[File:Inter Coppa Italia cropped.jpg|thumb|left|250px|Zanetti alza al cielo la quinta Coppa Italia della storia interista]]
Sotto la guida del nuovo allenatore [[Roberto Mancini]], che da calciatore giocò contro Zanetti molte volte, come in finale di [[Coppa UEFA]] nel [[1998]],<ref name="2004-2005">{{Cita|Zanetti|p. 101}}</ref> la squadra venne completamente rivoluzionata dall'allenatore di [[Jesi]], soprattutto dal punto di vista tattico.<ref name="2004-2005"/> L'Inter, chiuse il campionato al terzo posto, prima stagione in cui fu incentrato lo scandalo ''[[Calciopoli]]'', venuto alla luce solo dopo un anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/07_Luglio/25/lancio.shtml|titolo=Appello: Juve in B a meno 17 - Milan, Fiorentina e Lazio in A|editore=Gazzetta.it|città=Roma|data=25 luglio 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref> In [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]] i nerazzurri vennero eliminati dalla massima competizione continentale ai quarti di finale, ancora dal Milan.<ref name="2004-2005"/><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/13/ultima_follia_San_Siro_Derby_co_8_050413035.shtml|titolo=L'ultima follia a San Siro - Derby sospeso per incidenti|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=44|autore=Alberto Costa|città=Milano|data=13 aprile 2005|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Mancini riuscì a riportare un trofeo in bacheca dopo sette anni, vincendo la [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]] nella doppia finale contro la Roma,<ref name="2004-2005"/> il [[15 giugno]] [[2005]], dopo essersi imposto sia all'andata che al ritorno.<ref name="coppaitalia05">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/16/Anche_per_Inter_arrivato_giorno_co_8_050616048.shtml|titolo=Anche per l'Inter è arrivato il giorno della festa|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Milano|autore=Fabio Monti|data=16 giugno 2005|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> La Coppa Italia 2004-2005 fu il primo trofeo di Zanetti conquistato da capitano, anche se ha lasciato alzare il trofeo al vice-capitano Córdoba il giorno della premiazione, in quanto l'argentino era impegnato con la sua Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/16/Anche_per_Inter_arrivato_giorno_co_8_050616048.shtml|titolo=Anche per l'Inter è arrivato il giorno della festa|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Milano|autore=Fabio Monti|data=16 giugno 2005|accesso=20 luglio 2012}}</ref>
 
La stagione 2005-2006 cominciò bene per l'Inter, che il [[20 agosto]], battendo la Juventus al Delle Alpi, conquistò la sua seconda [[Supercoppa italiana 2005|supercoppa italiana]] della storia, la prima per Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/21/Veron_fulmina_Juve_Inter_gia_co_9_050821094.shtml|titolo=Veron fulmina la Juve - L'Inter già in paradiso|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=46|autore=Fabio Monti|coautori=Alessandro Pasini|città=Torino|data=21 agosto 2005|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
In [[Serie A 2005-2006|campionato]] l'Inter stette dietro la Juventus fino ad arrivare a 11 punti di distacco, terminando il campionato al terzo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/15/NOSTRO_DOVERE_co_9_060515054.shtml|titolo=Il nostro dovere|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=5|data=15 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Tuttavia, in quei giorni emersero i primi dettagli sullo scandalo ''[[Calciopoli]]'', i cui effetti si materializzarono con l'assegnazione dello scudetto all'Inter data anche la penalizzazione dal Milan: il [[26 luglio]] [[2006]] la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] assegnò all'Inter il quattordicesimo scudetto della sua storia, il primo per Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/05/Tutti_gli_arbitri_Moggi_saltano_co_9_060505184.shtml|titolo=Tutti gli arbitri di Moggi: saltano fuori i nomi|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Roma|pagina=64|autore=Giuseppe Toti|data=5 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6164_upfDownload.pdf|titolo=Comunicato Stampa: "Assegnato all'Inter lo scudetto 2005-2006"|editore=[[FIGC]]|città=Roma|formato=PDF|data=26 luglio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/27/Mancini_orgoglioso_Con_scudetto_sul_co_9_060727059.shtml|titolo=Mancini orgoglioso: «Con lo scudetto sul petto»|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Bolzano|pagina=45|autore=Alessandro Pasini|data=27 luglio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] i nerazzurri uscirono ai quarti di finale battuti dal [[Villarreal Club de Fútbol|Villarreal]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/05/Inter_capolinea_casa_Villarreal_co_9_060405057.shtml|titolo=Inter al capolinea in casa Villarreal|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=56|autore=Fabio Monti|città=Villarreal|data=5 aprile 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
La stagione meneghina si completò, così, ancora una volta con la [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]], che i nerazzurri vinsero per la seconda volta consecutiva contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref name="coppaitalia06"/><ref>{{Cita|Zanetti|p. 102}}</ref> Dopo il pareggio all'Olimpico (1-1), al ritorno la formazione milanese prevalse per 3-1, conquistando il trofeo per la quinta volta nella sua storia.<ref name="coppaitalia06">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/12/Inter_regala_bis_Alla_Roma_co_9_060512051.shtml|titolo=L'Inter si regala il bis - Alla Roma resta Totti|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=59|autore=Fabio Monti|città=Milano|data=12 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2006-2008: lo scudetto dei record e quello del centenario =====
[[File:Javier Zanetti.jpg|thumb|left|270px|Javier Zanetti nel 2006]]
La stagione 2006-2007 iniziò come la precedente, infatti l'Inter conquistò la sua terza [[Supercoppa italiana 2006|supercoppa italiana]], contro la Roma, battuta in rimonta per 4-3, dopo i tempi supplementari.<ref name="supercoppaita06">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/27/Inter_Pazza_rimonta_Roma_supplementari_co_8_060827001.shtml|titolo=Inter pazza rimonta da 0-3 a 4-3 - Roma k.o. ai supplementari|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42 e 43|città=Milano|autore=Tommaso Pellizzari|data=27 agosto 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref><ref name="supercoppaita06-2">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/27/Vieira_super_Figo_decide_punizione_co_9_060827004.shtml|titolo=Vieira super - Figo decide su punizione|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|autore=Tommaso Pellizzari|città=Milano|data=27 agosto 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
 
In campionato i nerazzurri vinsero lo scudetto<ref name="stag.06-07">{{Cita|Zanetti|p. 124}}</ref> all'[[Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena|Artemio Franchi]], quando i nerazzurri vinsero per 2-1 contro il [[Siena Calcio|Siena]].<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 126 e 127}}</ref> Il torneo venne conquistato dopo aver totalizzato 97 punti, realizzando il punteggio massimo mai realizzato da una squadra in Serie A, ed oltre al record di vittorie consecutive (17) i nerazzurri realizzarono quello delle vittorie complessive, 30 su 38 partite, ed infine il record di 15 successi esterni (di cui 11 consecutivi) su 19 incontri disputati.<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it|titolo=Inter '06-'07: nella storia con tanti record|editore=Inter.it|città=Milano|data=28 maggio 2007|accesso=21 luglio 2012}}</ref> Grazie a tutti questi record l'Inter 2006-2007 venne rinominata come "Inter dei record", la seconda dopo quella della stagione 1988-1989.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 125}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]] la squadra venne eliminata dal [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]] agli ottavi di finale dopo un doppio pareggio (2-2 nell'andata al Meazza e 0-0 nel ritorno al [[Stadio Mestalla|Mestalla]]).<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/07/con_rissa_co_9_070307005.shtml|titolo=K.O. con rissa|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=58|autore=Fabio Monti|città=Valencia|data=7 marzo 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]] l'Inter raggiunse ancora una volta la finale e sempre contro la Roma, che questa volta vinse il torneo.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/18/ROMA_festa_co_9_070518100.shtml|titolo=Roma in festa|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|pagina=64|autore=Fabio Monti|data=18 maggio 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Il [[15 maggio]] [[2007]] Zanetti è stato premiato a [[Chieti]] con il [[Premio nazionale "Giuseppe Prisco"|premio Prisco]], per la sua lealtà, la sua correttezza e la sua simpatia sportiva.<ref name="premioprisco">{{Cita news|url=http://mc.ilquotidiano.it/articoli/2007/05/15/72194/la-stampa-sportiva-premia-in-memoria-di-peppino-prisco-e-nando-martellini|titolo=La stampa sportiva premia in memoria di Peppino Prisco e Nando Martellini|editore=Ilquotidiano.it|città=Chieti|data=15 maggio 2007|accesso=11 novembre 2012}}</ref> La motivazione del conseguimento di tale premio è stata: «È arrivato nell'Inter da ragazzo all'inizio della gestione Moratti, oggi ne è il campione-simbolo, l'indiscusso capitano, l'uomo che ha realizzato con la società nerazzurra una identificazione totale: in campo e fuori, nell'impegno di calciatore, nella fedeltà allergica a ogni tentazione e persino sul fronte della solidarietà che per l'Inter è una bandiera. Questo è Javier Zanetti, l'uomo in avanguardia sempre, nei momenti della gioia e in quelli della mortificazione, bandiera dell'Inter come lo fu in altri tempi l'indimenticabile Giacinto Facchetti. Ormai è difficile immaginare una squadra nerazzurra senza di lui. Ha giocato in ogni ruolo con lo stesso impegno, ma una felice intuizione tattica di Mancini ha regalato al popolo dell'Inter il migliore Zanetti proprio nella stagione di questo fiammante scudetto. Ogni domenica tra i migliori, sempre con la stessa generosità, la semplicità che lo distingue e quel sorriso da bravo ragazzo che irride ai suoi 34 anni e promette all'Inter altre stagioni felici».<ref name="premioprisco"/>
 
Nella stagione del centenario nerazzurro, dopo aver perso la [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]] contro la Roma per 1-0,<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/08_Agosto/19/supercoppa_italiana.shtml|titolo=Alla Roma la Supercoppa italiana|editore=Corriere.it|città=Milano|data=20 agosto 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 159}}</ref> il [[Serie A 2007-2008|campionato]] dell'Inter iniziò come il precedente, con i nerazzurri in vetta e le avversarie, specialmente la Roma, ad inseguire.<ref name="stag.07-08">{{Cita|Zanetti|p. 128}}</ref> Lo scontro diretto tra le due contendenti, che successivamente si rivelò decisivo ai fini dell'assegnazione dello scudetto, arrivò il [[27 febbraio]] a Milano: Zanetti, con un destro dal limite dell'area, pareggiò il vantaggio giallorosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 128 e 129}}</ref> In seguito la Roma riuscì a recuperare molti punti di svantaggio, ma l'Inter vinse lo scudetto all'ultima giornata al [[Stadio Ennio Tardini|Tardini]].<ref name="scudetto07-08">{{Cita|Zanetti|p. 130}}</ref><ref name="doppiettaparma">{{Cita|Grassia e Lotito|p. 169}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] i nerazzurri vennero eliminati dal [[Liverpool Football Club|Liverpool]], che vinse sia l'incontro di andata che quello di ritorno.<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 160}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] invece, l'Inter raggiunse la finale per la quarta volta consecutiva, ancora contro la Roma,<ref>{{Cita news|url=http://www.sport.it/articolo/coppa-italia-lazio-inter-0-2/|titolo=Lazio battuta, Inter in finale|editore=Sport.it|autore=Marco Arceri|data=7 maggio 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> poi vincitrice.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/05_Maggio/24/coppaitalia.shtml|titolo=Roma, arriva la rivincita - Coppa Italia giallorossa|editore=Gazzetta.it|autore=Pier Luigi Todisco|città=Roma|data=24 maggio 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2008-2009: le prime vittorie con Mourinho =====
[[File:Inter-Roma Supercoppa 2008 cropped.jpg|thumb|right|420px|Zanetti e compagni festeggiano la conquista della Supercoppa italiana 2008]]
La stagione 2008-2009 cominciò il [[24 agosto]], quando l'Inter vinse ai [[tiri di rigore]] la [[Supercoppa italiana 2008|supercoppa italiana]] contro la Roma, dopo che i tempi regolamentari si conclusero sul 2-2.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42055ì|titolo=Supercoppa Tim '08: Inter-Roma 8-7 (dcr)|editore=Inter.it|città=Milano|data=24 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Il rigore decisivo all'assegnazione del trofeo lo calciò proprio Zanetti (tra l'altro questo fu il primo ed unico rigore battuto dall'argentino).<ref name="rigorezanetti">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42062|titolo=Zanetti: "Che rigore il mio primo rigore!"|editore=Inter.it|città=Milano|data=25 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Fu la prima vittoria sotto la guida del nuovo tecnico [[José Mourinho]].<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42055|titolo=Supercoppa Tim '08: Inter-Roma 8-7 (dcr)|editore=Inter.it|città=Milano|data=24 agosto 2008|accesso=24 ottobre 2012}}</ref>
 
{{quote|Mi fa piacere aver segnato il rigore decisivo, pesava tantissimo. È la prima volta che calcio un rigore, forse non tutti lo sanno. Per fortuna è andato dentro e ci ha fatto vincere la Supercoppa, la terza nelle ultime stagioni. Va dato merito alla Roma di non aver mai mollato, di aver contribuito allo spettacolo generale della partita, ma noi siamo una squadra che è sempre rimasta compatta, non abbiamo mai perso il filo dell'incontro, neppure nei brevi periodo di difficoltà. Al di là della stanchezza, inevitabile in questa fase della stagione, siamo sempre riusciti a fare bene. E, alla fine, abbiamo festeggiato con grande merito. E festeggiare davanti al nostro pubblico è sempre bello: grazie anche ai tifosi, che ancora una volta hanno vinto insieme con tutti noi.|Javier Zanetti sul suo rigore<ref name="rigorezanetti"/>}}
 
In [[Serie A 2008-2009|campionato]] i nerazzurri riuscirono a vincere lo scudetto con tre giornate d'anticipo, il [[16 maggio]] [[2009]], dopo la sconfitta del Milan al [[Stadio Friuli|Friuli]].<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/16-05-2009/milan-cerca-champions-50412901693.shtml|titolo=Udinese, regalo all'Inter - Festa scudetto senza giocare|editore=Gazzetta.it|città=Milano|data=16 maggio 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Questo fu il quarto scudetto consecutivo dei nerazzurri, e venne festeggiato il giorno dopo, quando l'Inter vinse contro il Siena per 3-0.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/17-05-2009/festa-san-siro-50416973430.shtml|titolo=Tre reti al Siena - La festa continua|editore=Gazzetta.it|città=Milano|autore=Pier Luigi Todisco|data=17 maggio 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]] l'Inter uscì agli ottavi di finale ad opera del Manchester United.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Italia_Inghilterra/Primo_Piano/2009/03/11/ManchesterInter.shtml|titolo=Inter fuori a testa alta|editore=Gazzetta.it|città=Manchester|autore=Antonio Morici|data=11 marzo 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]] la squadra fu eliminata in semifinale dalla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]].<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2009/04/23/int-samp.shtml|titolo=Inter, rimonta che non basta - La Sampdoria vola in finale|editore=Gazzetta.it|città=Milano|autore=Riccardo Pratesi|data=23 aprile 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2009-2010: la tripletta =====
{{quote|Ci credevo: ora l'Inter è nella storia|Javier Zanetti<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=48475&L=it|titolo=Zanetti: "Ci credevo: ora l'Inter è nella storia"|editore=Inter.it|città=Milano|data=27 maggio 2010|accesso=24 ottobre 2012}}</ref>}}
 
[[File:Premiazione Champions 2010.jpg|thumb|right|330px|Zanetti solleva la Champions League appena conquistata]]
La stagione 2009-2010 si aprì a [[Pechino]] con la sconfitta nel primo trofeo della stagione, contro la Lazio per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.it/calcio/articoli/articolo25655.shtml|titolo=La Lazio conquista la Supercoppa|editore=Sportmediaset.it|autore=Davide Cocconi|data=8 agosto 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=45365|titolo=Supercoppa Tim '09: Inter-Lazio 1-2|editore=Inter.it|città=Pechino|data=8 agosto 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] i nerazzurri batterono la Roma in finale, disputata il [[5 maggio]] allo stadio Olimpico.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48216|titolo=Inter-Roma: 1-0, la Tim Cup ai nerazzurri|editore=Inter.it|città=Roma|data=5 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Serie A 2009-2010|campionato]] l'Inter ebbe come principale rivale ancora una volta i giallorossi: lo scontro diretto avvenne all'Olimpico il [[27 marzo]], ma la Roma prevalse sui nerazzurri, vincendo 2-1, e portandosi a un punto dalla vetta.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=47775|titolo=Roma-Inter, 2-1: la rete di Milito non basta|editore=Inter.it|città=Roma|data=27 marzo 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> In questa partita Zanetti disputò la sua 137ª gara di fila in [[Serie A]], ma la serie di partite consecutive si fermò con l'incontro di Roma, in quanto a seguito di una squalifica, sarà costretto a saltare la successiva partita contro il Bologna.<ref name="137gare"/> Il successivo [[16 aprile]], in occasione di Inter-Juventus (2-0), Zanetti disputò la sua 500ª partita in Serie A.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=5172|titolo=Zanetti festeggia le 500 partite in Serie A|editore=Fcinter1908.it|autore=Paolo Cammarano|data=16 aprile 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=47987|titolo=Inter-Juventus: 2-0, decidono Maicon ed Eto'o|città=Milano|editore=Inter.it|data=16 aprile 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Il [[16 maggio]], durante l'ultima giornata l'Inter, vincendo 1-0 a [[Siena]], si laureò campione d'Italia per la diciottesima volta, la quinta volta consecutiva.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48336|titolo=Siena-Inter: 0-1, nerazzurri campioni d'Italia|editore=Inter.it|città=Siena|data=16 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Al termine del campionato [[Serie A 2009-2010|2009-2010]] con 502 presenze in [[Serie A]] Zanetti risultò primo fra i giocatori non nati in Italia (decimo in assoluto e primo in attività) e primo fra quelli che non hanno militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]; inoltre l'argentino contava 132 presenze nelle [[Coppe europee]], 59 in [[Coppa Italia]], 5 in [[Supercoppa italiana]] e 3 negli spareggi [[Union of European Football Associations|UEFA]] contro [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] e [[Parma Football Club|Parma]] al termine delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000<!--- NON MODIFICARE CON LE CIFRE ATTUALI------->.<ref name="A"/><ref>{{Cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2009/10/24/1580524/zanetti-nella-storia-con-oggi-sono-139-consecutive-tutto|titolo=Zanetti nella STORIA, con oggi sono 139 consecutive|editore=Goal.com|data=24 ottobre 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] l'Inter, dopo aver eliminato i campioni in carica del Barcellona in semifinale, arrivò all'ultimo atto della manifestazione.<ref name="barça-inter 1-0">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48115|titolo=Barça-Inter 1-0: è impresa nerazzurra, ora Madrid|editore=Inter.it|città=Barcelona|data=28 aprile 2010|accesso=26 luglio 2012}}</ref> Il [[22 maggio]] al [[Estadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]] di [[Madrid]] gli avversari erano i tedeschi del [[Bayern Monaco]]: i nerazzurri vinsero per 2-0, grazie ad una doppietta di [[Diego Milito]], e Zanetti, alla sua 700ª gara in nerazzurro, alzò per la prima volta la Champions League, così l'Inter riuscì a conquistare una storica tripletta, diventando la prima squadra italiana a realizzare tale obiettivo.<ref name="bayern-inter 0-2">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48418|titolo=Finale Champions: a Madrid l'Inter nella storia|editore=Inter.it|città=Madrid|data=22 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48437|titolo=Tripletta: Inter nel club dei super anni|editore=Inter.it|città=Milano|data=23 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2010-2011: la 4ª Supercoppa, il Mondiale per club e la Coppa Italia =====
Sotto la guida del nuovo allenatore [[Rafael Benítez]], l'Inter esordì in [[Supercoppa italiana 2010|supercoppa italiana]] il [[21 agosto]], nuovamente contro la Roma, vinta per 3-1.<ref name="supercoppa10">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49223|titolo=Supercoppa '10: Inter-Roma 3-1, il 4º trofeo|editore=Inter.it|città=Milano|data=21 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> I nerazzurri così, conquistarono il loro primo trofeo della stagione, ovvero il quarto titolo nell'intero anno [[2010]].<ref name="supercoppa10"/>
 
[[File:Zanetti FIFA.jpg|thumb|left|340px|Zanetti stringe la mano a [[Joseph Blatter|Blatter]] durante la premiazione per la vittoria del Mondiale per club FIFA]]
Sei giorni dopo, in [[Supercoppa UEFA 2010|supercoppa europea]], l'Inter affrontò allo [[Stadio Louis II]] la squadra vincitrice dell'[[Europa League 2009-2010]], l'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]]:<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49304|titolo=Inter-Atletico Madrid: le formazioni ufficiali|editore=Inter.it|città=Montecarlo|data=27 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> i ''Colchoneros'' riuscirono a battere l'Inter per 2-0, impedendo ai nerazzurri di centrare il ''[[sextuple]]'', compiuto dal Barcellona, con la vittoria di tutti e sei i trofei a disposizione nell'anno solare.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/27-08-2010/reyes-aguero-inter-ko-71932801786.shtml|titolo=L'Inter fallisce il pokerissimo Supercoppa all'Atletico Madrid|città=Montecarlo|editore=Gazzetta.it|data=27 agosto 2010|accesso=23 luglio 2012}}</ref>
 
Il [[28 agosto]], a [[Cinisello Balsamo]], per i risultati ottenuti nell'ultima stagione sportiva, Zanetti è stato insignito del [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|premio Gaetano Scirea]] alla carriera.<ref name="premioscirea">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49321&L=it|titolo=Premi: a Zanetti il Gaetano Scirea alla carriera|editore=Inter.it|città=Cinisello Balsamo|data=28 agosto 2010|accesso=11 novembre 2012}}</ref> L'argentino divenne il primo straniero ad ottenere tale riconoscimento, e dopo averlo conseguito, ha dichiarato: «Sono onorato per questo premio, davvero onorato, mi fa un enorme piacere, anche perché è intitolato a un grande del calcio».<ref name="premioscirea"/>
 
Il [[20 ottobre]] Zanetti, a 37 anni e 71 giorni, segnando la rete del provvisorio 1-0 in Inter-Tottenham (finirà 4-3 per i nerazzurri), divenne il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Champions League.<ref name="recordtottenham"/> Il giorno dopo il suo record verrà battuto da [[Filippo Inzaghi]] in Milan-Real Madrid.<ref name="cartellastampa"/>
 
Il [[15 dicembre]] l'Inter dovette disputare la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]], scontrandosi in semifinale con i [[AFC Champions League 2010|campioni asiatici]] del [[Seongnam Ilhwa Chunma Football Club|Seongnam]], che venne battuto 3-0, ed la seconda marcatura venne realizzata proprio da capitan Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50651|titolo=Fifa CWC '10, Seongnam-Inter: 0-3, in finale!|editore=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=15 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Il [[18 dicembre]] l'Inter, in finale con il [[Tout Puissant Mazembe|Mazembe]], si laureò campione del mondo per la terza volta, vincendo per 3-0, conquistando così il quinto trofeo dell'anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50719|titolo=Fifa CWC '10, Mazembe-Inter: 0-3, grazie ragazzi!|editore=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50722|titolo=Pandev: "Godiamoci questo 5{{Sic|°}} trionfo"|editore=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
Il [[15 gennaio]] [[2011]], nella partita contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] vinta 4-1 sotto la guida del nuovo allenatore [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], Zanetti eguagliò il record di presenze di [[Giuseppe Bergomi]] in [[Serie A]], 519 gare.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=51038&L=it|titolo=Zanetti: "Amo la maglia nerazzurra"|editore=Inter.it|città=Milano|data=15 gennaio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Quattro giorni dopo, in occasione della sfida contro il [[Associazione Calcio Cesena|Cesena]], il capitano superò Bergomi, mettendo a referto la 520ª presenza.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=51093&L=it|titolo=Inter-Cesena: 3-2, Eto'o-Milito, poi c'è Chivu|editore=Inter.it|città=Milano|data=19 gennaio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
L'Inter chiuse il [[Serie A 2010-2011|campionato]] al secondo posto dietro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], conquistando per la decima volta consecutiva l'accesso alla [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] (nessun'altra squadra italiana è mai riuscita ad ottenere una striscia così lunga, nella storia della competizione, di partecipazioni consecutive).<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=52739|titolo=Statistiche: U.C.L., in Italia nessuno come l'Inter|editore=Inter.it|città=Milano|data=20 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Champions League 2010-2011|Champions League]], i nerazzurri campioni in carica, vennero eliminati ai quarti di finale ad opera dello [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke 04]], a seguito di una sconfitta interna nell'incontro d'andata per 5-2,<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52214&L=it|titolo=UCL, Inter-Schalke 04: 2-5, la rimonta è tedesca|editore=Inter.it|città=Milano|data=5 aprile 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> e di una esterna alla [[Veltins Arena]], per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52310&L=it|titolo=UCL Schalke 04-Inter: 2-1, grazie lo stesso campioni|editore=Inter.it|città=Gelsenkirchen|data=13 aprile 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], nella gara di ritorno della semifinale, contro la Roma, disputatasi l'[[11 maggio]] [[2011]] (1-1), Zanetti giocò la sua partita numero 1000 in carriera tra campionati (633), coppe nazionali (63), coppe continentali (143), altre coppe (9), Under-23 (12) e Nazionale argentina (145).<ref name="Elefante"/><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52617&L=it|titolo=Zanetti: "Obiettivo mille: orgoglio e passione"|editore=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=10 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNDY0MjM|titolo=Zanetti fa 1.000: "Voglio dire grazie ai miei tifosi"|editore=Tuttomercatoweb.com|data=10 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://soccernet.espn.go.com/columns/story/_/id/918720/off-the-ball:-inter-millenarian-javier-zanetti-fears-potatoes?cc=5739|titolo=Zanetti fears potatoes|editore=Soccernet.espn.go.com|autore=Dominic Raynor|data=13 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Il capitano nerazzurro entrò così anche a far parte della [[Lista di calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|top 10 dei giocatori millenari]].<ref name="Elefante"/><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52637&L=it|titolo=Statistiche: Inter-Roma, 1000 volte Javier Zanetti|città=Milano|editore=Inter.it|data=11 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/articoli/59562/zanetti-nellolimpo-dei-mille.shtml|titolo=Zanetti nell'Olimpo dei mille|editore=Sportmediaset.it|autore=Cesare Zanotto|data=11 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Pochi giorni più tardi, il [[29 maggio]] [[2011]], i nerazzurri conquistarono la loro settima Coppa Italia, battendo il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] per 3-1 e si aggiudicarono contestualmente anche la ''Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia'', trofeo assegnato unicamente in questa edizione, e sollevato al cielo durante la premiazione finale da Materazzi.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52854&L=it|titolo=Tim Cup, Inter-Palermo: 3-1, nerazzurri campioni|città=Roma|editore=Inter.it|data=29 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2011-2012: tra Gasperini, Ranieri e Stramaccioni =====
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2011 - 4.png|thumb|250px|Zanetti durante la stagione 2011-2012]]
Sotto la guida del nuovo tecnico [[Gian Piero Gasperini]], la stagione nerazzurra si aprì con una sconfitta in [[Supercoppa italiana 2011|supercoppa italiana]] contro il Milan.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/agosto/07/Kung_Milan_co_9_110807057.shtml|titolo=Kung fu Milan|città=Pechino|editore=[[Corriere della Sera]]|autore=Alberto Costa|pagina=44 e 45|data=7 agosto 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref>
 
In [[Serie A 2011-2012|campionato]], alla quarta partita ufficiale, il [[17 settembre]] [[2011]], in Inter-Roma, Zanetti raggiunse Bergomi a quota 756 presenze con la maglia dell'Inter.<ref>{{Cita news|url=http://www.blitzquotidiano.it/sport/calcio-inter-zanetti-eguaglia-bergomi-756-volte-nerazzurri-962830/|titolo=Calcio, Inter: Zanetti eguaglia Bergomi: 756 volte nerazzurri|città=Milano|data=18 settembre 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref> L'argentino insieme a Bergomi ha disputato in totale 134 partite ed ha inoltre vinto la [[Coppa UEFA 1997-1998]].<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54201&L=it|titolo=Record presenze: Zanetti eguaglia Bergomi|editore=Inter.it|città=Milano|data=17 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> Zanetti è stato titolare in 722 gare rispetto alle 741 di Bergomi, ha giocato la metà in Coppa Italia (64 contro 119) ma quasi sette volte di più in Champions League (98 contro 15) e ha segnato di meno (21 gol contro 28).<ref>{{Cita news|autore = Luca Taidelli|titolo = Zanetti-Totti: numeri da capitani|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 17|mese = settembre|anno = 2011|pagina = 60}}</ref> Di conseguenza, nella partita successiva, quella del [[20 settembre]] contro il [[Novara Calcio|Novara]], finita 3-1 per i piemontesi, Zanetti superò il record di Bergomi con 757 presenze.<ref name="recordinter.it"/>
 
Il [[28 settembre]] Zanetti festeggiò il suo record di presenze con l'Inter con una festa alla ''Terrazza Martini'' di [[Milano]] dove fu presentato nel [[1995]].<ref name="Martini">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54424&L=it&IDINI=54438#|titolo=Zanetti 757: festa alla "Terrazza Martini"|città=Milano|editore=Inter.it|data=28 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54425&L=it&IDINI=54438|titolo=Live Zanetti 757: quanti amici per Javier|editore=Inter.it|città=Milano|data=28 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_a/inter/2011/09/29-195875/Inter,+aspettando+il+Napoli+che+festa+per+Zanetti!+FOTO|titolo=Inter, aspettando il Napoli che festa per Zanetti!|editore=Corrieredellosport.it|città=Milano|data=29 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.canaleinter.it/news/zanetti-757-festa-alla-terrazza-martini-20265|titolo=Zanetti 757, festa alla Terrazza Martini|editore=Canaleinter.it|autore=Simone Iemmolo|data=28 settembre 2011|accesso=2 maggio 2012}}</ref> Inoltre il presidente Moratti conferì a Zanetti un incorniciato d'argento del primo documento ufficiale che sanciva l'autorizzazione della [[FIGC]] al suo tesseramento, riportante la data del [[18 luglio]] [[1995]].<ref name="Martini"/>
 
Il [[10 ottobre]], durante la cerimonia di consegna del [[Golden Foot]] 2011 nel [[Principato di Monaco]], vinto da [[Ryan Giggs]], venne assegnato all'argentino il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale, con l'onore di lasciare l'impronta dei propri piedi e il suo autografo sulla ''Champions Promenade''.<ref name="leggendadelcalcio">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|titolo=Montecarlo: Zanetti tra le leggende del calcio|editore=Inter.it|città=Montecarlo|data=10 ottobre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Il [[3 dicembre]] in Inter-Udinese (0-1), gli viene comminata la sua prima espulsione in [[Serie A]] da parte dell'arbitro [[Andrea Gervasoni]] per somma di ammonizioni.<ref>{{Cita news|url=http://www.calciomercato.it/news/138706/Inter-Javier-Zanetti-espulso-per-la-prima-volta-in-Serie-A.html|titolo=Javier Zanetti espulso per la prima volta in Serie A|editore=Calciomercato.it|città=Milano|data=4 dicembre 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref> L'ultima e unica espulsione di Zanetti con la maglia dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] risaliva al [[17 febbraio]] [[1999]] quando, nella sconfitta interna per 0-2 contro il Parma in semifinale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]],<ref>{{Cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=Pazzo+Milito=0 - Zanetti espulso|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 4|mese = dicembre |anno = 2011|pagina = 3}}</ref> l'arbitro [[Stefano Braschi]], lo espulse al 78'.<ref>{{Cita news|autore = Luca Taidelli|titolo = Clamoro...sso: Guarda Zanetti fuori dopo 548 gare in A|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 4|mese = dicembre |anno = 2011|pagina = 6}}</ref>
 
Il [[6 febbraio]] venne assegnato a Zanetti dalla Gazzetta dello Sport il premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare", come giocatore che si è distinto maggiormente in attività sociali e di beneficenza.<ref name="piedibuonidelcalcio">{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml |titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|editore=Gazzetta.it|data=6 febbraio 2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref>
 
Zanetti giocò anche sotto la guida dei successivi due allenatori stagionali, [[Claudio Ranieri]] e [[Andrea Stramaccioni]], e l'[[11 aprile]] in occasione di Inter-Siena (2-1), il capitano nerazzurro raggiunse [[Dino Zoff]] a quota 570 nella [[classifica di presenze in Serie A]] piazzandosi al 3º posto, dietro a [[Gianluca Pagliuca]] (592).<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57507|titolo=Inter-Siena, 2-1: è doppietta del Principe|editore=Inter.it|città=Milano|data=11 aprile 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> La squadra chiuse il campionato al sesto posto, qualificandosi per il terzo turno preliminare di [[Europa League 2012-2013|Europa League]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57994|titolo=Lazio-Inter 3-1: per i nerazzurri è 6º posto|editore=Inter.it|città=Roma|data=13 maggio 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]], il [[27 settembre]] in [[CSKA Mosca]]-Inter (2-3), Zanetti stabilì il record di 78 presenze nella competizione con la fascia di capitano, superando [[Paolo Maldini]] (77 presenze),<ref name="recorduclcapitano"/> mentre il [[18 ottobre]] raggiunse la sua presenza numero 100 in [[UEFA Champions League|Champions League]] in occasione di [[Lille Olympique Sporting Club Lille Métropole|Lille]]-Inter (0-1).<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-18/pazzini-sognare-inter-lille-224554.shtml?uuid=AaB3i8DE|titolo=Pazzini fa sognare l'Inter a Lille, il Napoli soffre ma ferma il Bayern|editore=Ilsole24ore.com|data=19 ottobre 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> La squadra uscì agli ottavi di finale per mano dell'[[Olympique de Marseille]], qualificatasi in virtù dei gol in trasferta.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=56722|titolo=O. Marsiglia-Inter: 1-0, la beffa arriva al 93'|editore=Inter.it|città=Marsiglia|data=22 febbraio 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57036|titolo= UCL, Inter-Ol. Marsiglia: 2-1, nerazzurri eliminati|editore=Inter.it|città=Milano|data=23 marzo 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]] l'Inter, il [[25 gennaio]] allo [[Stadio San Paolo]], venne eliminata dal Napoli dopo una partita finita 2-0.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/sport/12_gennaio_25/napoli-inter-coppa-italia_e25fed3a-47a2-11e1-8fa7-b2a5b83c8dfe.shtml|titolo = Cavani mette ko l'Inter, Napoli in semifinale|editore=Corriere.it|autore=Alessandro Bocci|città=Napoli|giorno = 26|mese = gennaio|anno = 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
===== 2012-2013 =====
L'Inter cominciò la nuova stagione coi turni preliminari di [[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58908|titolo=Hajduk Spalato-Inter, 0-3: così sì, avanti Inter|editore=Inter.it|città=Spalato|data=2 agosto 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58970|titolo=Inter-Hajduk Spalato: 0-2, ma qualificazione ok|editore=Inter.it|città=Milano|data=9 agosto 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Il [[24 agosto]] [[2012]], in casa dei rumeni del [[Fotbal Club Vaslui|Vaslui]] ai play-off, Zanetti giocò la sua partita numero 800 con la maglia dell'Inter tra [[Serie A]] (570), [[Coppa Italia]] (66), coppe europee (151) e altri tornei (13).<ref>{{Cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=800 partite una sola maglia "Non esiste uno come lui"|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 24|mese = agosto|anno = 2012|pagina = 7}}</ref><ref>{{Cita video|url=http://www.beinsport.fr/football/article/ms4y44vb10at1tmwpc4vw800z/title/inter---zanetti-une-carriere-de-titan|titolo=Inter - Zanetti, une carrière de titan|editore=Beinsport.fr|lingua=fr|data=24 agosto 2012|accesso=4 novembre 2012}}</ref> Prima dell'inizio della partita il nuovo team manager ed ex compagno di squadra, [[Iván Córdoba]], gli consegnò una maglia nerazzurra con il numero 800 e inoltre durante la partita indossò al braccio una fascia da capitano celebrativa con la scritta "FC Internazionale-Javier Zanetti 800 storie d'amore insieme".<ref>{{Cita news|autore = Andrea Elefante|titolo = La fascia celebrativa|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 24|mese = agosto|anno = 2012|pagina = 6}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=59102&L=it&IDINI=59107|titolo=UEL, FC Vaslui-Inter: 800 per capitan Zanetti|editore=Inter.it|città=Piatra Neamt|data= 23 agosto 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
Il [[7 ottobre]] [[2012]] nel derby contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], finito 1-0 per i nerazzurri, l'argentino disputò il suo 45º [[derby di Milano]], staccando Bergomi a quota 44, diventando così il nerazzurro con più presenze nei derby di Milano.<ref name="recordderby">{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=64540|titolo=Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti...|editore=Fcinter1908.it|autore=Riccardo Fusato|data=8 ottobre 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Qualche settimana più tardi, il [[3 novembre]], nel suo 38º [[derby d'Italia]] contro la [[Juventus]], vinto dall'Inter per 3-1 a [[Torino]], Zanetti ha disputato una delle sue più grandi partite, venendo indicato tra i migliori in campo.<ref>{{Cita news|url=http://www.sofoot.com/zanetti-eternel-giovinco-impalpable-163462.html|titolo=Zanetti éternel, Giovinco impalpable|editore=Sofoot.com|lingua=Fr|autore=Eric Maggiori|data=4 novembre 2012|accesso=4 novembre 2012}}</ref> A fine partita Zanetti ha dedicato la vittoria a [[Giacinto Facchetti]], oltrechè alla sua famiglia.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=60081|titolo= Zanetti: "Coraggio e cuore, vittoria da Inter"|editore=Inter.it|città=Torino|data=4 novembre 2012|accesso=4 novembre 2012}}</ref> Il [[12 novembre]] la [[Gazzetta dello Sport]] gli ha conferito il [[Premio Internazionale Giacinto Facchetti|premio Giacinto Facchetti]], per il suo impegno nel sociale e per la sua storia d'atleta.<ref name="premiofacchetti"/>
 
=== Nazionale ===
==== Nazionale maggiore ====
===== Il debutto =====
Dopo la [[Campionato mondiale di calcio 1994|Coppa del mondo negli Stati Uniti]], la Nazionale argentina doveva essere completamente ricostruita.<ref name="argentina94"/> Nel [[novembre]] del [[1994]], a seguito delle buone prestazioni con la maglia del Banfield, l'allora commissario tecnico della [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]], [[Daniel Passarella]], inserì per la prima volta il nome di Zanetti nella lista dei convocati della ''Selección''.<ref name="banfield2"/>
 
Zanetti debuttò con la Nazionale maggiore a [[Santiago del Cile]] il [[16 novembre]] [[1994]], a 21 anni, in una partita amichevole contro il [[Nazionale di calcio del Cile|Cile]] finita 3-0 per l'Argentina.<ref name="argentina94">{{Cita|Zanetti|pp. 111 e 112}}</ref>
 
===== I primi tempi: dalla finale di Coppa re Fahd al Mondiale francese =====
Nel [[gennaio]] del [[1995]] venne convocato per la [[Coppa re Fahd 1995|Coppa re Fahd]], la seconda edizione del torneo [[amichevole]] intitolato all'allora [[Fahd dell'Arabia Saudita|re]] dell'[[Arabia Saudita]], e che venne poi ulteriormente assorbita dalla [[FIFA]] nell'ambito della [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]].<ref name="arabia95">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4301/overview.html|titolo=Saudi Arabia 1995: Denmark come in from the cold|editore=Fédération Internationale de Football Association|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina perse in finale per 2-0 contro la [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|titolo=Danimarca intercontinentale|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|città=Riyad|data=14 gennaio 1995|accesso=29 luglio 2012}}</ref>
 
[[File:Argentina Zanetti 2002.jpg|thumb|200px|Zanetti con la maglia albiceleste nel 2002]]
Nell'estate del [[1995]] Zanetti venne anche convocato per la [[Copa América 1995|Copa América]] in [[Uruguay]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/pallone_clausura_co_8_9507102809.shtml|titolo=Il pallone va in clausura|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|data=10 luglio 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref> Il [[22 giugno]], durante un'amichevole di preparazione alla Copa América, Zanetti segnò il suo primo gol con la maglia dell'Argentina, contro la [[Nazionale di calcio della Slovacchia|Slovacchia]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/22/calcio-news.html|titolo=Ravanelli ricorda Fortunato: all'asta la maglia scudetto|città=Perugia|editore=[[La Repubblica]]|pagina=40|data=22 giugno 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/24/calcio-news.html?ref=search|titolo=Miccio (RAI): niente aste per il calcio|città=Napoli|editore=[[La Repubblica]]|pagina=40|data=24 giugno 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref> La Nazionale argentina uscì ai quarti di finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]], dopo aver perso ai tiri di rigore.<ref name="copaamerica95">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/17/Brasile_Argentina_Coppa_America_casa_co_0_950717860.shtml|titolo=Coppa America: Brasile in semifinale ai rigori|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=33|data=19 luglio 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref>
 
Tre anni più tardi Zanetti prese parte ai [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiali 1998]] in [[Francia]], debuttando per la prima volta nella competizione mondiale il [[14 giugno]] a [[Tolosa]] contro il [[Nazionale di calcio del Giappone|Giappone]] (vittoria per 1-0).<ref name="debutto98">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/15/Batistuta_scaccia_pericolo_giallo_co_0_98061513955.shtml|titolo=Batistuta scaccia il pericolo giallo|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=37|città=Tolosa|autore=Bruno Tucci|coautore=Elisabetta Rosaspina|data=15 giugno 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Agli ottavi di finale la Nazionale argentina incontrò l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], ed in questa partita Zanetti segnò il gol del decisivo 2-2, grazie ad una punizione che Verón, al posto di calciare in porta, servì a lui che, posizionato davanti alla barriera inglese, riuscì a finalizzare.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/01/Inghilterra_non_bastano_dieci_leoni_co_0_9807012999.shtml|titolo=Inghilterra, non bastano dieci leoni|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Saint-Etienne|autore=Roberto Perrone|data=1º luglio 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Nei quarti di finale la Nazionale albiceleste venne eliminata dall'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]], che prevalse sui sudamericani per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/05/Olanda_spettacolo_Germania_casa_co_0_9807052524.shtml|titolo=L'Olanda da' spettacolo, la Germania va a casa|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|città=Marsiglia|autore=Franco Melli|data=5 luglio 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Al termine del mondiale francese Zanetti giocò da titolare tutte le sei partite della nazionale argentina,<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/98full.html|titolo=World Cup 1998|editore=Rsssf.com|lingua=en|accesso=24 agosto 2012}}</ref> venendo sostituito soltanto durante Argentina-Croazia per precauzione, poiché giocava con un'infiltrazione.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/27/Argentina_gruppo_positivo_co_0_98062713135.shtml|titolo=Argentina, gruppo H positivo|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Bordeaux|autore=Giancarlo Padovan|data=27 giugno 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Nel [[1999]], nonostante il nuovo commissario tecnico [[Marcelo Bielsa]] avesse completamente rinnovato il gruppo della Nazionale argentina, Zanetti venne convocato per la [[Copa América 1999|Copa América]] in [[Paraguay]], debuttando il [[1º luglio]] contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ecuador|Ecuador]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/01/si-presenta-la-nuova-argentina.html?ref=search|titolo=Si presenta la nuova Argentina|editore=[[La Repubblica]]|città=Asunción|pagina=44|data=1º luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> La partita finì 3-1 per l'Argentina.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/04/Coppa_America_vince_Brasile_co_0_9907041318.shtml|titolo=Coppa America, vince il Brasile|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Asunción|pagina=42|data=4 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Nell'incontro successivo, contro la [[Nazionale di calcio della Colombia|Colombia]], l'Argentina perse 3-0 in una partita in cui Zanetti venne espulso.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/06/Palermo_rigorista_Gialappa_sbaglia_tre_co_0_9907066645.shtml|titolo=Palermo, un rigorista da Gialappa's: ne sbaglia tre, l'Argentina crolla|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Luque|pagina=41|data=6 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/06/la-gaffe-mondiale-del-buffo-palermo.html?ref=search|titolo=La gaffe mondiale del buffo Palermo|editore=[[La Repubblica]]|autore=Mattia Chiusano|pagina=43|data=6 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> L'Argentina uscì dalla competizione nella fase a eliminazione diretta per mano del [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Magia_Ronaldo_Brasile_elimina_Argentina_co_0_9907127230.shtml|titolo=Magia di Ronaldo: il Brasile elimina l'Argentina|editore=[[Corriere della Sera]]|città=Asunción|pagina=39|data=12 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/13/tornato-il-vero-ronaldo-una-notte.html?ref=search|titolo=È tornato il vero Ronaldo - Una notte meravigliosa|editore=[[La Repubblica]]|città=Ciudad del Este|pagina=46|data=13 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
===== L'affermazione: il mondiale nippo-coreano e le finali di Copa América e di Confederations Cup =====
Tra il [[2000]] ed il [[2001]] l'Argentina vinse il [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2002 - CONMEBOL|girone di qualificazione sudamericano]] per il [[Campionato mondiale di calcio 2002|mondiale 2002]], con 43 punti accumulati in 18 partite.<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=4395/preliminaries/preliminary=3889/index.html|titolo=2002 FIFA World Cup Korea/Japan ™ Preliminaries - Results, South American Zone|editore=Fifa.com|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Zanetti di quelle diciotto gare ne saltò solamente quattro, per giunta consecutive, tra l'agosto ed il novembre del 2000, a causa di un infortunio all'adduttore sinistro.<ref name="2000-2001 1"/><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/2002wcq-sam.html|titolo=World Cup 2002 Qualifying - South America|editore=Rsssf.com|autore=Frank Ballesteros|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Zanetti venne convocato da Bielsa anche per il Mondiale 2002, disputatosi in [[Corea del Sud]] e [[Giappone]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=8550|titolo=L'Argentina decolla da Francoforte per il Giappone, Javier Zanetti: "Mondiale e poi scudetto con l'Inter"|editore=Inter.it|città=Francoforte|data=15 maggio 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
La prima partita del girone mondiale, vinta per 1-0 contro la [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nigeria]],<ref name="argnig02">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/03/Batistuta_risorge_lontano_Roma_co_0_0206036457.shtml|titolo=Batistuta risorge lontano da Roma|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|città=Ibaraki|autore=Giancarlo Padovan|data=3 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref> secondo Zanetti fu vinta grazie alla pazienza, infatti nel dopo-partita dichiarò che «È stata la nostra migliore qualità. Si poteva perdere la testa, invece siamo stati calmi. Prima o poi il gol sarebbe arrivato».<ref name="argnig02"/> Il [[7 giugno]] l'albiceleste dovette affrontare l'Inghilterra, a quattro anni di distanza dallo scontro nel precedente mondiale.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/07/Argentina_Inghilterra_ricordo_della_guerra_co_0_0206075831.shtml|titolo=Argentina-Inghilterra, il ricordo della guerra va in campo|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=35 e 41|città=Sapporo|autore=Goffredo Buccini|data=7 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref> A seguito della sconfitta per 1-0 contro l'Inghilterra e il pareggio per 1-1 contro la [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]], con Bielsa che rivoluzionò quasi interamente tutta la squadra lasciando tuttavia in campo Zanetti,<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|città=Miyagi|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref> l'Argentina venne eliminata dal campionato mondiale.<ref name="argsve02">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/13/Argentina_balla_ultimo_tango_delle_co_0_0206139816.shtml|titolo=L'Argentina balla l'ultimo tango delle lacrime|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Miyagi|autore=Roberto Perrone|data=13 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Bielsa continuò a far giocare Zanetti, facendogli indossare ufficialmente per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale il [[7 giugno]] [[2003]], in una partita di [[Kirin Cup]] contro il [[Nazionale di calcio del Giappone|Giappone]], dove segnò anche una rete.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=16716|titolo=Javier Zanetti festeggia con un gol la prima partita da capitano della nazionale argentina|editore=Inter.it|città=Osaka|data=7 giugno 2003|accesso=26 agosto 2012}}</ref> In realtà la prima volta in cui l'argentino capitanò la sua Nazionale fu il [[23 maggio]] [[2002]], nel test amichevole nella preparazione al mondiale nippo-coreano contro il [[Kashima Antlers]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=915&L=es|titolo=Argentina capitaneada por Zanetti ha ganado 5-1 al Kashima Antlers|editore=Inter.it|città=Naraha|lingua=es|data=23 maggio 2002|accesso=7 dicembre 2012}}</ref> Anche tre giorni dopo Zanetti fu il capitano della Nazionale, nella vittoria per 1-0 contro la [[Nazionale di calcio della Corea del Sud|Corea del Sud]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=16740|titolo=Corea del Sud-Argentina 0-1: Argentina sempre vincente con J. Zanetti capitano|editore=Inter.it|città=Seoul|data=11 giugno 2003|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
Zanetti venne convocato da Bielsa anche per la [[Copa América 2004]] in [[Perù]], in una Nazionale formata quasi esclusivamente da giocatori di esperienza, con solo pochi innesti sperimentali.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=22784|titolo=Argentina: test per Kily e J. Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=23 giugno 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|titolo=Parte il supermercato della Coppa America - Il Brasile fa lo snob e si affida ai gol di Adriano|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=41|autore=Riccardo Romani|data=6 luglio 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref> La nazionale celeste perse la competizione in finale contro il Brasile, ai tiri di rigore (4-2 il finale).<ref name="argbra04">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/26/show_Adriano_vale_Coppa_America_co_8_040726009.shtml|titolo=Lo show di Adriano vale la Coppa America|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=35|città=Lima|autore=Riccardo Romani|data=23 luglio 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Anche il nuovo successivo CT [[José Pekerman]] cominciò a convocare Zanetti per le gare di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006 - CONMEBOL|qualificazione al campionato mondiale 2006]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=24450|titolo=Pekerman chiama Cambiasso e J. Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=5 ottobre 2004|accesso=26 agosto 2006}}</ref> ed il difensore, il [[9 ottobre]], nella prima partita di Pekerman da allenatore dell'Argentina, segnò un gol contro l'Uruguay.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=24518|titolo=Argentina-Uruguay 4-2, in gol anche J. Zanetti|editore=Inter.it|città=Milano|data=10 ottobre 2004|accesso=26 agosto 2006}}</ref>
 
[[File:Roberto Ayala y Javier Zanetti - 07FEB2007 - Francia - presidencia-govar.jpg|thumb|170px|Ayala e Zanetti nel 2007]]
Perkeman, nel [[2005]], convocò Zanetti anche per la [[FIFA Confederations Cup 2005|Confederations Cup]], debuttando il [[15 giugno]] a [[Colonia (Germania)|Colonia]], nella vittoria per 2-1 contro la [[Nazionale di calcio della Tunisia|Tunisia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=8503/matches/match=85030001/report.html|titolo=FIFA Confederations Cup Germany 2005 - Argentina-Tunisia 2-1|editore=Fifa.com|accesso=26 agosto 2012}}</ref> La squadra arrivò fino alla finale del [[29 giugno]] a [[Francoforte]], contro il Brasile, che vinse per 4-1 nonostante Zanetti fosse stato tra i migliori in campo.<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=28203|titolo=Confederations al Brasile di Adriano|editore=Inter.it|città=Francoforte|data=30 giugno 2005|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
Nonostante Zanetti con Pekerman avesse giocato quasi tutte le gare di qualificazione al Mondiale del 2006 e tutte quelle di Confederations Cup, venne escluso a sorpresa dall'elenco dei 23 convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato mondiale]] in [[Germania]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=32952|titolo=J. Zanetti: "Tutta una vicenda strana"|editore=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=17 maggio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> Pekerman non spiegò a Zanetti perché non venne convocato, infatti a pochi giorni dall'inizio del Mondiale tedesco il difensore dichiarò: «Pekerman mi ha comunicato, poco prima di diramare le convocazioni, che non avrei fatto parte del gruppo. Non mi ha dato motivazioni, non so se ci sono motivi calcistici o extra-calcistici. Sicuramente posso dormire tranquillo perché ho dato tantissimo per la mia Nazionale e, anche in questo momento, mi sento un giocatore dell'Argentina. Certamente non sono un giocatore da Pekerman».<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=32951|titolo=J. Zanetti: "Argentino, non di Pekerman"|editore=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=17 maggio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> La Nazionale argentina uscì ai quarti battuta dai padroni di casa della Germania, grazie ai tiri dal dischetto.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/germania-argentina/germania-argentina.html?ref=search|titolo=Germania in semifinale grazie ai rigori - L'Argentina, senza Messi, lascia il Mondiale|editore=Repubblica.it|città=Berlino|data=30 giugno 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> Subito dopo quella partita Pekerman rassegnò le dimissioni, finendo così il suo ciclo.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/01/pekerman-getta-la-spugna-vado-via.html?ref=search|titolo=E Pekerman getta la spugna: Vado via|editore=Repubblica.it|città=Berlino|data=1º luglio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
===== Il ritorno: un'altra finale di Copa América ed il fallimento casalingo =====
[[File:Javier Zanetti - Argentina.jpg|thumb|left|175px|Javier Zanetti nel 2009]]
Sotto la guida di [[Alfio Basile]], Zanetti tornò fra i convocati dell'incontro amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], che l'Argentina vinse 1-0.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=36222|titolo=Nazionali: Francia-Argentina 0-1|città=Parigi|editore=Inter.it|data=8 febbraio 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref>
 
Con Basile l'argentino partecipò alla [[Copa América 2007|Copa América]] in [[Venezuela]]. Nella terza partita del girone, con la squadra già aritmeticamente qualificata alla fase finale, nella partita contro il [[Nazionale di calcio del Paraguay|Paraguay]] vinta per 1-0, Zanetti, vista la mancanza del capitano dell'albiceleste Ayala, giocò la partita con la fascia al braccio.<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/2007safull.html|titolo=Copa América 2007|editore=Rsssf.com|autore=Martín Tabeira|coautore=Neil Morrison|accesso=27 agosto 2012}}</ref> La ''Selección'' venne eliminata in finale, a [[Maracaibo]], ancora dal Brasile, che s'impose per 2-1.<ref name="argbra07">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|titolo=Il Brasile dei rincalzi umilia il mago Messi|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=36|autore=Riccardo Romani|città=Maracaibo|data=16 luglio 2007|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
Subito dopo la finale con il Brasile, il capitano dell'Argentina Ayala annunciò il ritiro dalla Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://edant.clarin.com/diario/2007/07/17/um/m-01459316.htm|titolo=Ayala: "Mi ciclo en la Selección está terminado"|lingua=es|editore=Clarin.com|data=17 luglio 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref> La fascia di capitano, così, venne ereditata da Zanetti, e Basile commentò così la sua scelta: «Sarà Javier Zanetti il capitano dell'Albiceleste. Non ho mai avuto dubbi: ha grande esperienza e ascendenza sui più giovani».<ref name="capitanoargentina">{{Cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=72419|titolo=Javier Zanetti nuovo capitano dell'Argentina|editore=Tuttomercatoweb.com|autore=Giuseppe Di Napoli|data=22 agosto 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref> Il [[17 novembre]] [[2007]], scendendo in campo nella partita contro la [[Nazionale di calcio della Bolivia|Bolivia]] valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010 - CONMEBOL|qualificazioni al mondiale 2010]], Zanetti timbrò la sua 116ª presenza con la maglia dell'Argentina, superando il record di partite giocate per la Nazionale albiceleste appartenuto fino ad allora proprio ad Ayala.<ref name="recordargentina2007"/>
 
Già fin dalla prima partita sotto la guida di [[Diego Armando Maradona]], il [[19 novembre]] [[2008]] in occasione della partita [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]-Argentina, finita 1-0 per i sudamericani, Zanetti cedette la fascia di capitano a [[Javier Mascherano]], in quanto Maradona lo riteneva più vicino al suo ideale di Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://qn.quotidiano.net/sport/2008/11/04/130363-maradona_ufficialmente.shtml|titolo=Maradona ufficialmente ct - "Mascherano il capitano"|editore=Quotidiano.net|data=4 novembre 2008|accesso=28 agosto 2012}}</ref>
 
Nonostante il buon rapporto di Zanetti con Maradona,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 119}}</ref> a distanza di quattro anni, venne ancora escluso dall'elenco dei 23 convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2010|campionato mondiale 2010]] in [[Sudafrica]], sebbene poco prima di ufficializzare la lista Maradona disse che sia lui che Cambiasso, appena vincitori della Champions League con l'Inter, avevano ancora speranza di essere inclusi.<ref>{{Cita news|url=http://www.goal.com/it/news/772/mondiali-2010/2010/05/05/1910440/zanetti-e-cambiasso-non-perdete-le-speranze-maradona-riapre|titolo=Zanetti e Cambiasso, non perdete le speranze! Maradona riapre ai due nerazzurri: "Li tengo in considerazione"|editore=Goal.com|data=5 maggio 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref> L'Argentina di Maradona venne eliminata ai quarti di finale con un 4-0 dalla Germania.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/04/Diego_co_8_100704050.shtml|titolo=4 a Diego|città=Città del Capo|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=42 e 43|autore=Fabio Monti|data=4 luglio 2010|accesso=29 agosto 2012}}</ref>
 
[[File:Javier Zanetti – Portugal vs. Argentina, 9th February 2011 (1).jpg|thumb|right|250px|Zanetti con la maglia albiceleste nel 2011]]
Il nuovo CT [[Sergio Batista]] riconvocò Zanetti, che tornò in Nazionale il [[7 settembre]] [[2010]], nell'amichevole vinta 4-1 contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]], appena vincitrice del campionato del mondo.<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_estero/sudamerica/2010/08/16-124748/Argentina,+Batista+apre+a+Zanetti+e+Cambiasso|titolo=Argentina, Batista apre a Zanetti e Cambiasso|editore=Corrieredellosport.it|autore=Biagio Angrisani|città=Roma|data=16 agosto 2010|accesso=29 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/07-09-2010/argentina-fa-serio-711062286069.shtml|titolo=Argentina, che rivincita - Travolta la Spagna mondiale|editore=Gazzetta.it|autore=Adriano Seu|città=Buenos Aires|data=7 settembre 2010|accesso=29 agosto 2012}}</ref>
 
Il [[1º giugno]] [[2011]] Zanetti venne inserito da Batista nella lista dei 26 pre-convocati in vista della [[Copa América 2011|Copa América]] casalinga di [[luglio]],<ref>{{Cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNDg0MzY|titolo=Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati|editore=Tuttomercatoweb.com|autore=Alessandro Cavassinni|data=1 giugno 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> venendo successivamente confermato nella lista dei 23 giocatori,<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina,+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|titolo=Argentina, ecco i convocati per la Coppa: c'è Lavezzi|editore=Corrieredellosport.it|città=Roma|data=25 giugno 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> partecipando così alla sua quarta Copa América.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilcalcio24.it/notizie-calcio/carriera-javier-zanetti.cfm|titolo=Javier Zanetti: la carriera|editore=Ilcalcio24.com|autore=Francesco Ippolito|data=31 marzo 2012|accesso=31 agosto 2012}}</ref> La squadra venne eliminata nei quarti di rigore dall'Uruguay, dopo il pareggio per 1-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/copa-america/17-07-2011/psicodramma-argentina-uruguay-semifinale-802060214583.shtml|titolo=Dramma Argentina, Uruguay in semifinale|editore=Gazzetta.it|città=Santa Fe|autore=Luca Curino|data=17 luglio 2011|accesso=29 agosto 2012}}</ref> Zanetti in quell'occasione disputò la 22ª presenza in [[Copa América]], diventando il calciatore argentino con più presenze nella competizione sudamericana, staccando i connazionali [[José Salomón]] e [[Oscar Ruggeri]].<ref name="recordcopa"/>
 
Dopo l'eliminazione con l'Uruguay, Batista venne sostituito da [[Alejandro Sabella]] come commissario tecnico della nazionale argentina,<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_estero/sudamerica/2011/07/29-186139/L%27Argentina+ha+scelto%3A+Sabella+nuovo+tecnico|titolo=L'Argentina ha scelto: Sabella nuovo tecnico|editore=Corrieredellosport.it|città=Buenos Aires|data=28 luglio 2011|accesso=27 ottobre 2012}}</ref> che ha successivamente definito Zanetti come un "simbolo nel mondo"<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=41689|titolo=Sabella, CT Argentina: "Zanetti un simbolo nel mondo, l'ho sempre rispettato"|editore=Fcinter1908.it|autore=Francesco Parrone|data=28 dicembre 2011|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> e infine come un "orgoglio nazionale".<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=96664|titolo=Il CT argentino Sabella: "Zanetti orgoglio nazionale"|editore=Fcinternews.it|autore=Fabrizio Romano|data=2 novembre 2012|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
 
==== Nazionale olimpica ====
Tra il [[1995]] ed il [[1996]], Zanetti, oltreché giocare partite con la Nazionale maggiore, ne disputò qualcuna anche con la [[Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina|selezione olimpica]], ovvero la Nazionale Under-23.<ref name="argentina olimpica">{{Cita|Zanetti|p. 113}}</ref>
 
Nel [[2004]] ebbe l'occasione di giocare nuovamente il [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico]], che poi l'Argentina vinse, ma rifiutò la convocazione per allenarsi con l'Inter.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=23195&stringa=|titolo=J. Zanetti: "A disposizione dell'Inter"|editore=Inter.it|città=Milano|data=21 luglio 2004|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
===== L'oro panamericano a Mar del Plata =====
Nel [[marzo]] del [[1995]], a [[Mar del Plata]], in [[Argentina]], si disputò la [[XII Giochi panamericani|XII edizione dei Giochi panamericani]], i giochi che vedono in competizione atleti dei paesi del [[America|continente americano]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2011/10/30/oggi-finiscono-i-giochi-panamericani/|titolo=Oggi finiscono i Giochi panamericani|editore=Ilpost.it|data=30 ottobre 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Nel [[Calcio ai XII Giochi panamericani|calcio]], la Nazionale olimpica argentina arrivò fino alla finale contro il [[Nazionale olimpica di calcio del Messico|Messico]], vincendo ai rigori.<ref name="argpan">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesp/panam-arg.html|titolo=Data on Argentina in Panamerican Games|lingua=en|editore=Rsssf.com|autore=Fabio Daniel Peglia|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina conquistò per la quarta volta l'oro panamericano, con Zanetti che disputò tutte le partite della competizione.<ref name="argpan"/>
 
===== L'argento olimpico ad Atlanta =====
Tra il [[luglio]] e l'[[agosto]] del [[1996]] ad [[Atlanta]] si svolse la [[Giochi della XXVI Olimpiade|XXVI edizione dei Giochi olimpici]], e venne disputato il ventiduesimo torneo olimpico di [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|calcio]].<ref name="argentina olimpica"/> La Nazionale olimpica argentina, sempre guidata dal commissario tecnico della Nazionale maggiore Passarella, fu formata da calciatori giovani, ma con esperienza, e che poi diventeranno titolari della Nazionale maggiore negli anni successivi, come ad esempio Zanetti, che ha poi dichiarato che i Giochi olimpici di Atlanta furono la sua più grande avventura con la maglia dell'Argentina, dopo il debutto in Nazionale A con il Cile.<ref name="argentina olimpica"/> Il [[3 agosto]], ad [[Athens (Georgia)|Athens]], si disputò la finale del [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade - Torneo maschile|XXVI torneo olimpico]] fra Argentina e Nigeria, vinta dagli africani per 3-2.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 114}}</ref> La Nazionale argentina conquistò quindi la medaglia d'argento, la prima dopo quella ad [[Amsterdam]] del [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|1928]].<ref name="argentina olimpica"/>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 22 dicembre 2012.''
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 1992-1993 || {{Bandiera|Argentina}} [[Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada|Talleres]] || [[Primera B Nacional|PB]] || 33 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 33 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Tallares<ref name="zanetti sky">{{Cita web|url=http://sport.sky.it/sport/statistiche/calcio/2011_2012/serie_a/giocatori/inter/javier_aldemar_zanetti.html#calciatori|titolo=Javier Aldemar Zanetti|editore=Sky.it|accesso=13 maggio 2012}}</ref> || 33 || 1 || || - || - || || - || - || || - || - || 33 || 1
|-
|| [[Campionato di calcio argentino 1993-1994|1993-1994]] || rowspan=2|{{Bandiera|Argentina}} [[Club Atlético Banfield|Banfield]] || [[Campionato di calcio argentino 1993-1994#Torneo di Apertura|A]]+[[Campionato di calcio argentino 1993-1994#Torneo di Clausura|C]] || 19+18 || 1+0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 37 || 1
|-
|| [[Campionato di calcio argentino 1994-1995|1994-1995]] || [[Campionato di calcio argentino 1994-1995#Torneo di Apertura|A]]+[[Campionato di calcio argentino 1994-1995#Torneo di Clausura|C]] || 19+10 || 2+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 29 || 3
|-
!colspan="3"|Totale Banfield<ref name="zanetti sky"/>|| 66 || 4 || || || || || || || || || || 66 || 4
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]] || rowspan=18|{{Bandiera|Italia}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 32 || 2 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 5 || 0 || [[Coppa UEFA 1995-1996|CU]] || 2 || 0 || - || - || - || 39 || 2
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 33 || 3 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 5 || 1 || [[Coppa UEFA 1996-1997|CU]] || 12 || 0 || - || - || - || 50 || 4
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 28 || 0 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 4 || 0 || [[Coppa UEFA 1997-1998|CU]] || 9 || 2 || - || - || - || 41 || 2
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 34+2<ref>Spareggi per la [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].</ref> || 3+0 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 9 || 1 || - || - || - || 50 || 4
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] || [[Serie A 1999-2000|A]] || 34+1<ref>Spareggio per il quarto posto</ref> || 1+0 || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 8 || 1 || - || - || - || - || - || - || 43 || 2
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|2000-2001]] || [[Serie A 2000-2001|A]] || 29 || 0 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 2000-2001|CU]] ||4|| 0 || - || - || - || 34 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 33 || 0 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || 1 || 1 || [[Coppa UEFA 2001-2002|CU]] || 10 || 1 || - || - || - || 44 || 2
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 34 || 1 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]] || 18 || 0 || - || - || - || 53 || 1
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2003-2004|2003-2004]] || [[Serie A 2003-2004|A]] || 34 || 0 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 5 || 0 ||[[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]]+[[Coppa UEFA 2003-2004|CU]] || 6+6 || 0 || - || - || - || 51 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]] || [[Serie A 2004-2005|A]] || 35 || 0 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 3 || 0 || [[UEFA Champions League 2004-2005|UCL]] || 11 || 0 || - || - || - || 49 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]] || [[Serie A 2005-2006|A]] || 25 || 0 || [[Coppa Italia 2005-2006|CI]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2005-2006|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2005|SI]] || 1 || 0 || 39 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie A 2006-2007|A]] || 37|| 1 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2006-2007|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2006|SI]] || 1 || 0 || 50 || 1
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-2008]] || [[Serie A 2007-2008|A]] || 38|| 1 || [[Coppa Italia 2007-2008|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2007-2008|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2007|SI]] || 1 || 0 || 51|| 1
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]] || [[Serie A 2008-2009|A]] || 38 || 0 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2008-2009|UCL]] ||8 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2008|SI]] || 1 || 0 || 51 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] || [[Serie A 2009-2010|A]] || 37 || 0 || [[Coppa Italia 2009-2010|CI]] || 4 || 0 || [[UEFA Champions League 2009-2010|UCL]] || 13 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2009|SI]] || 1 || 0 || 55 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2010-2011|2010-2011]] || [[Serie A 2010-2011|A]] || 35 || 0 ||[[Coppa Italia 2010-2011|CI]] || 5 || 0 || [[UEFA Champions League 2010-2011|UCL]] || 8 || 1 || [[Supercoppa italiana di calcio 2010|SI]]+[[Supercoppa UEFA 2010|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Cmc]] || 1+1+2 || 0+0+1 || 52 || 2
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2011-2012|2011-2012]] || [[Serie A 2011-2012|A]] || 34 || 0 ||[[Coppa Italia 2011-2012|CI]] || 2 || 0 || [[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]] || 8 || 0 || [[Supercoppa italiana di calcio 2011|SI]] || 1 || 0 || 45 || 0
|-
|| [[Football Club Internazionale Milano 2012-2013|2012-2013]] || [[Serie A 2012-2013|A]] || 17 || 0 ||[[Coppa Italia 2012-2013|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Europa League 2012-2013|UEL]] || 8 || 0 || - || - || - || 26 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 587+3 || 12 || || 67 || 3 || || 156 || 5 || || 10 || 1 || 823 || 21
|-
!colspan="3"|Totale carriera|| 686+3 || 17 || || 67 || 3 || || 156 || 5 || || 10 || 1 || 922 || 26
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionale ===
{{vedi anche|sezione=s|[[Nazionale di calcio dell'Argentina#Record presenze e gol|Record individuali in Nazionale]]}}
Vanta 145 presenze in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionale]], di cui 25 da [[capitano (calcio)|capitano]].<ref name="statistichefifa"/> Ha segnato 5 reti: 2 in amichevole, una in [[Kirin Cup]], una ai [[Campionato mondiale di calcio|Mondiali]] ed una alle qualificazioni ai Mondiali.<ref name="statistichefifa"/>
 
A ciò vanno aggiunte 12 presenze nell'Argentina Olimpica.<ref name="statistichefifa"/>
 
{{Cronoini|ARG}}
{{Cronopar|16-11-1994|Santiago del Cile|CHI|0|3|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|ROM|-|Amichevole|||||<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Romania|FRF]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1994ic3.html|titolo=Argentina-Romania 1-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=1º maggio 2012}}</ref>|Buenos Aires}}
{{Cronopar|27-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|YUG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-1-1995|Riyadh|ARG|5|1|JPN|-|Conf.Cup|1995|1º turno}}
{{Cronopar|10-1-1995|Riyadh|NGA|0|0|ARG|-|Conf.Cup|1995|1º turno}}
{{Cronopar|13-1-1995|Riyadh|DNK|2|0|ARG|-|Conf.Cup|1995|Finale|13={{Cartellinogiallo|30}}}}
{{Cronopar|14-2-1995|Mendoza|ARG|4|1|BUL|-|Amichevole||||||Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|13-5-1995|Johannesburg|RSA|1|1|ARG|-|Mandela Cup|||||}}
{{Cronopar|31-5-1995|Cordoba|ARG|1|0|PER|-|Copa Municipalidad de [[Cordoba (Argentina)|Córdoba]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995sa.html|titolo=Argentina-Perù 1-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>||||||Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|14-6-1995|Rosario|ARG|2|1|PAR|-|Amichevole||||||13=<ref>{{Cita web|http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|editore=Rsssf.com|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|22-6-1995|Mendoza|ARG|6|0|Slovacchia|1|Amichevole||||||13={{Goal|61}}<br/><ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Slovacchia|SFZ]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Slovakia 6-0|editore=Rsssf.com|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>|Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|30-6-1995|Quilmes|ARG|2|0|Australia|-|Copa [[Provincia di Buenos Aires|Provincia de Buenos Aires]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Australia 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|8-7-1995|Paysandú|ARG|2|1|BOL|-|Coppa America|1995|1º turno}}
{{Cronopar|11-7-1995|Paysandú|ARG|4|0|CHI|-|Coppa America|1995|1º turno}}
{{Cronopar|17-7-1995|Rivera|ARG|2|2|BRA|-|Coppa America|1995|Quarti|dts|2-4||Rivera (Uruguay)}}
{{Cronopar|20-9-1995|Madrid|ESP|2|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-10-1995|Buenos Aires|ARG|0|0|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-11-1995|Buenos Aires|ARG|0|1|BRA|-|Copa 50imo Aniversario de [[Clarín]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesc/clarin95.html|titolo=Copa 50imo Aniversario de Clarín|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|24-4-1996|Buenos Aires|ARG|3|1|BOL|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|2-6-1996|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|20-6-1996|Tucumán|ARG|2|0|POL|-|Amichevole|||||<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Polonia|PZPN]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1996ic2.html|titolo=Argentina-Polonia 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|San Miguel de Tucumán}}
{{Cronopar|7-7-1996|Lima|PER|0|0|ARG|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|1-9-1996|Buenos Aires|ARG|1|1|PRY|-|QMondiali|1998|13={{Sostout|86}}}}
{{Cronopar|15-12-1996|Buenos Aires|ARG|1|1|CHI|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|6-7-1997|Asunción|PAR|1|2|ARG|-|QMondiali|1998|13={{Sostin|51}}}}
{{Cronopar|20-7-1997|Buenos Aires|ARG|2|0|VEN|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|10-9-1997|Santiago del Cile|CHI|1|2|ARG|-|QMondiali|1998|13={{Sostin|86}}}}
{{Cronopar|12-10-1997|Buenos Aires|ARG|0|0|URY|-|QMondiali|1998|13={{Sostout|63}}}}
{{Cronopar|29-4-1998|Rio de Janeiro|BRA|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-5-1998|Cordoba|ARG|5|0|Bosnia|1|Amichevole||||||13={{Goal|55}}|Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|19-5-1998|Mendoza|ARG|1|0|CHI|-|Amichevole||||||Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|25-5-1998|Buenos Aires|ARG|2|0|RSA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-6-1998|Tolosa|ARG|1|0|JPN|-|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-1998|Parigi|ARG|5|0|JAM|-|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|26-6-1998|Bordeaux|ARG|1|0|HRV|-|Mondiali|1998|1º turno|13={{Sostout|67}}}}
{{Cronopar|30-6-1998|Saint-Etienne|ARG|2|2|ENG|1|Mondiali|1998|Ottavi|dts|4-3||||||13={{Goal|45}}}}
{{Cronopar|4-7-1998|Marsiglia|NED|2|1|ARG|-|Mondiali|1998|Quarti}}
{{Cronopar|31-3-1999|Amsterdam|NED|1|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|9-6-1999|Chicago|MEX|2|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|13-6-1999|Washington D.C.|USA|1|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|26-6-1999|Buenos Aires|ARG|0|0|LTU|-|Amichevole}}
{{Cronopar|1-7-1999|Luque|ARG|3|1|ECU|-|Coppa America|1999|1º turno|||||Luque (Paraguay)}}
{{Cronopar|4-7-1999|Luque|ARG|0|3|COL|-|Coppa America|1999|1º turno|13={{Cartellinorosso|0|68}}|Luque (Paraguay)}}
{{Cronopar|11-7-1999|Ciudad del Este|BRA|2|1|ARG|-|Coppa America|1999|Quarti}}
{{Cronopar|4-9-1999|Buenos Aires|ARG|2|0|BRA|-|Copa Zero Hora<ref name="zerohora">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesz/zh35.html|titolo=Copa "ZH 35th Anniversary"|editore=Rsssf.com|lingua=en|autore=José Luis Pierrend|coautori=Héctor Pelayes|accesso=15 luglio 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|7-9-1999|Porto Alegre|BRA|4|2|ARG|-|Copa Zero Hora<ref name="zerohora"/>}}
{{Cronopar|13-10-1999|Cordoba|ARG|2|0|COL|-|Amichevole||||||Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|17-11-1999|Siviglia|ESP|0|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|23-2-2000|Londra|ENG|0|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|29-3-2000|Buenos Aires|ARG|4|1|CHI|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|26-4-2000|Maracaibo|VEN|0|4|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Cartellinogiallo|66}}}}
{{Cronopar|4-6-2000|Buenos Aires|ARG|1|0|BOL|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|72}}}}
{{Cronopar|29-6-2000|Bogotà|COL|1|3|ARG|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|19-7-2000|Buenos Aires|ARG|2|0|ECU|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|26-7-2000|San Paolo del Brasile|BRA|3|1|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|38}}}}
{{Cronopar|28-2-2001|Roma|ITA|1|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|28-3-2001|Buenos Aires|ARG|5|0|VEN|-|QMondiali|2002|13={{Sostin|62}}}}
{{Cronopar|25-4-2001|La Paz|BOL|3|3|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|60}}}}
{{Cronopar|3-6-2001|Buenos Aires|ARG|3|0|COL|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|15-8-2001|Quito|ECU|0|2|ARG|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|5-9-2001|Buenos Aires|ARG|2|1|BRA|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|7-10-2001|Asunción|PRY|2|2|ARG|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|8-11-2001|Buenos Aires|ARG|2|0|PER|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|14-11-2001|Montevideo|URY|1|1|ARG|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|27-3-2002|Ginevra|ARG|2|2|CMR|-|Amichevole||||||13={{Sostout|46}}|Ginevra (città)}}
{{Cronopar|17-4-2002|Stoccarda|GER|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-2002|Ibaraki|ARG|1|0|NGA|-|Mondiali|2002|1º turno}}
{{Cronopar|7-6-2002|Sapporo|ARG|0|1|ENG|-|Mondiali|2002|1º turno}}
{{Cronopar|12-6-2002|Miyagi|SWE|1|1|ARG|-|Mondiali|2002|1º turno}}
{{Cronopar|20-11-2002|Saitama|JPN|0|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-2-2003|Amsterdam|NED|1|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-2003|Osaka|JPN|1|4|ARG|1|Kirin Cup||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Goal|45}}}}
{{Cronopar|11-6-2003|Seul|KOR|0|1|ARG|-|Amichevole||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|28-8-2003|Firenze|ARG|3|2|URU|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-9-2003|Buenos Aires|ARG|2|2|CHI|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|9-9-2003|Caracas|VEN|0|3|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|15-11-2003|Buenos Aires|ARG|3|0|BOL|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|19-11-2003|Barranquilla|COL|1|1|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|28-4-2004|Casablanca|MAR|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-2004|Belo Horizonte|BRA|3|1|ARG|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Cartellinogiallo|81}}}}
{{Cronopar|27-6-2004|Miami|ARG|0|2|COL|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|20}}}}
{{Cronopar|30-6-2004|East Rutherford|ARG|2|1|PER|-|Amichevole}}
{{Cronopar|7-7-2004|Chiclayo|ARG|6|1|ECU|-|Coppa America|2004|1º turno}}
{{Cronopar|10-7-2004|Chiclayo|ARG|0|1|MEX|-|Coppa America|2004|1º turno|13={{Cartellinogiallo|45}}}}
{{Cronopar|13-7-2004|Piura|ARG|4|1|URY|-|Coppa America|2004|1º turno}}
{{Cronopar|17-7-2004|Chiclayo|PER|0|1|ARG|-|Coppa America|2004|Quarti}}
{{Cronopar|20-7-2004|Lima|ARG|3|0|COL|-|Coppa America|2004|Semifinale||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|25-7-2004|Lima|ARG|2|2|BRA|-|Coppa America|2004|Finale|dts|2-4|[[File:Coppa America calcio.svg|20px]] 2º Posto}}
{{Cronopar|4-9-2004|Lima|PER|1|3|ARG|-|QMondiali|2006||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|9-10-2004|Buenos Aires|ARG|4|2|URY|1|QMondiali|2006||||||13={{Goal|44}}}}
{{Cronopar|13-10-2004|Santiago del Cile|CHI|0|0|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|17-11-2004|Buenos Aires|ARG|3|2|VEN|-|QMondiali|2006|13={{Cartellinogiallo|75}}}}
{{Cronopar|9-2-2005|Düsseldorf|GER|2|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|30-3-2005|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|4-6-2005|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|2006||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-2005|Buenos Aires|ARG|3|1|BRA|-|QMondiali|2006|13={{Sostin|71}}}}
{{Cronopar|15-6-2005|Colonia|ARG|2|1|TUN|-|Conf.Cup|2005|1º turno||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Sostin|79}}|Colonia (Germania)}}
{{Cronopar|18-6-2005|Norimberga|AUS|2|4|ARG|-|Conf.Cup|2005|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-2005|Norimberga|ARG|2|2|DEU|-|Conf.Cup|2005|1º turno}}
{{Cronopar|26-6-2005|Hannover|MEX|1|1|ARG|-|Conf.Cup|2005|Semifinale|dts|5-6}}
{{Cronopar|29-6-2005|Francoforte|BRA|4|1|ARG|-|Conf.Cup|2005|Finale|||[[File:FIFA Confederations Cup.svg|20px]] 2º Posto}}
{{Cronopar|12-11-2005|Ginevra|ARG|2|3|ENG|-|Amichevole||||||Ginevra (città)}}
{{Cronopar|7-2-2007|Parigi|FRA|0|1|ARG|-|Amichevole|}}
{{Cronopar|2-6-2007|Basilea|CHE|1|1|ARG|-|Amichevole|}}
{{Cronopar|5-6-2007|Barcellona|ARG|4|3|DZA|-|Amichevole|}}
{{Cronopar|28-6-2007|Maracaibo|ARG|4|1|USA|-|Coppa America|2007|1º turno}}
{{Cronopar|2-7-2007|Maracaibo|ARG|4|2|COL|-|Coppa America|2007|1º turno}}
{{Cronopar|5-7-2007|Barquisimeto|ARG|1|0|PRY|-|Coppa America|2007|1º turno||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-7-2007|Barquisimeto|ARG|4|0|PER|-|Coppa America|2007|Quarti}}
{{Cronopar|11-7-2007|Puerto Ordaz|MEX|0|3|ARG|-|Coppa America|2007|Semifinale}}
{{Cronopar|15-7-2007|Maracaibo|BRA|3|0|ARG|-|Coppa America|2007|Finale|||[[File:Coppa America calcio.svg|20px]] 2º Posto}}
{{Cronopar|22-8-2007|Oslo|NOR|2|1|ARG|-|Amichevole|||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-9-2007|Melbourne|AUS|0|1|ARG|-|Amichevole|||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13-10-2007|Buenos Aires|ARG|2|0|CHI|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|16-10-2007|Maracaibo|VEN|0|2|ARG|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-11-2007|Buenos Aires|ARG|3|0|BOL|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20-11-2007|Bogotà|COL|2|1|ARG|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|26-3-2008|Il Cairo|EGY|0|2|ARG|-|Amichevole|||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|4-6-2008|San Diego|ARG|4|1|MEX|-|Amichevole|||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-2008|San Diego|USA|0|0|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Sostin|77}}}}
{{Cronopar|15-6-2008|Buenos Aires|ARG|1|1|ECU|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-6-2008|Belo Horizonte|BRA|0|0|ARG|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20-8-2008|Minsk|BLR|0|0|ARG|-|Amichevole|||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|6-9-2008|Buenos Aires|ARG|1|1|PRY|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|10-9-2008|Lima|PER|1|1|ARG|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-10-2008|Buenos Aires|ARG|2|1|URY|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|15-10-2008|Santiago del Cile|CHI|1|0|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Cartellinogiallo|72}}}}
{{Cronopar|19-11-2008|Glasgow|SCO|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-2-2009|Marsiglia|FRA|0|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|28-3-2009|Buenos Aires|ARG|4|0|VEN|-| QMondiali|2010}}
{{Cronopar|1-4-2009|La Paz|BOL|6|1|ARG|-|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|6-6-2009|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|-|QMondiali|2010|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|10-6-2009|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|2010||||||13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]] dall'82'</small><ref>Ha ricevuto la fascia dopo la sostituzione di [[Gabriel Heinze|Heinze]].</ref>}}
{{Cronopar|12-8-2009|Mosca|RUS|2|3|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-9-2009|Rosario|ARG|1|3|BRA|-|QMondiali|2010|||||Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|9-9-2009|Asunción|PAR|1|0|ARG|-|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|7-9-2010|Buenos Aires|ARG|4|1|ESP|-|Amichevole}}
{{Cronopar|17-11-2010|Doha|ARG|1|0|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|9-2-2011|Ginevra|POR|1|2|ARG|-|Amichevole|13={{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|27-3-2011|East Rutherford|USA|1|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|20-6-2011|Buenos Aires|ARG|4|0|ALB|-|Amichevole}}
{{Cronopar|1-7-2011|La Plata|ARG|1|1|BOL|-|Coppa America|2011|1º turno}}
{{Cronopar|6-7-2011|Santa Fe|ARG|0|0|COL|-|Coppa America|2011|1º turno||||Santa Fe (Argentina)}}
{{Cronopar|11-7-2011|Córdoba|ARG|3|0|CRC|-|Coppa America|2011|1º turno||||13={{Cartellinogiallo|37}}|Córdoba (Argentina)}}
{{Cronopar|16-7-2011|Santa Fe|ARG|1|1|URU|-|Coppa America|2011|Quarti|dcr|4-5||Santa Fe (Argentina)}}
{{Cronofin|145|5|1||Classifica di presenze nella Nazionale di calcio argentina}}
 
<div style="margin-top:5px; margin-bottom:5px;">
<div class="NavFrame" style="clear:both; text-align:center;">
<div class="NavHead" style="background:#aaaaff; border:1px solid silver;text-align:left">&nbsp;<span style="color:black;"> Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale in partite non ufficiali - {{Naz|CA|ARG}}</span>'''
</div>
<div class="NavContent">
{|cellpadding="2" cellspacing="0" border="1" style="width:100%; font-size: 100%; border: gray solid 1px; border-collapse: collapse;"
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Data
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | In casa
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Risultato
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Ospiti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Competizione
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Note
|- align="center"
|14-11-1999||[[Barcellona]]||align="right"|{{Calcio Espanyol}}||'''2&nbsp;– 0'''||align="left"|{{Naz|CA|Argentina}}||[[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il centenario dell'[[RCD Espanyol|Espanyol]].<br/>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1999oth.html|titolo=RCD Espanyol-Argentina 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>||-||{{Sostin|61}}
|- align="center"
|10-11-2001||[[Buenos Aires]]||align="right"|{{Naz|CA|Argentina}}||'''6&nbsp;– 3'''||align="left"|[[File:Flag of the United Nations.svg|20px]] Resto del Mondo||[[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il ritiro da calciatore di [[Diego Armando Maradona]].<br/>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/argworld.html|titolo=Diego Armando Maradona's farewell match|editore=Rsssf.com|autore=Frank Ballesteros|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>||-||{{Sostout|46}}
|- align="center"
|23-5-2002||[[Naraha]]||align="right"|{{Calcio Antlers}}||'''1&nbsp;– 5'''||align="left"|{{Naz|CA|Argentina}}||[[Amichevole]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/2002oth.html|titolo=Kashima Antlers-Argentina 1-5|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison |lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>||-||<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br/>{{Sostout|46}}
|- align="center"
|-
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Totale
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Presenze
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 3
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 0
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
|}
</div></div>
 
<div style="margin-top:5px; margin-bottom:5px;">
<div class="NavFrame" style="clear:both; text-align:center;">
<div class="NavHead" style="background:#aaaaff; border:1px solid silver;text-align:left">&nbsp;'''Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale - {{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}</span>'''
</div>
<div class="NavContent">
{|cellpadding="2" cellspacing="0" border="1" style="width:100%; font-size: 100%; border: gray solid 1px; border-collapse: collapse;"
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Data
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | In casa
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Risultato
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Ospiti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Competizione
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Note
|- align="center"
|12-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''3 – 0'''
|align="left"|{{Naz|CA|USA||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|14-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''2 – 2'''
|align="left"|{{Naz|CA|Honduras||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|16-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''1 – 0'''
|align="left"|{{Naz|CA|Paraguay||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|18-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''1 – 0'''
|align="left"|{{Naz|CA|Cile||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Quarti</small>]]
| -
|
|- align="center"
|21-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''3 – 2'''
|align="left"|{{Naz|CA|Honduras||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Semifinale</small>]]
| -
|
|- align="center"
|24-3-1995
|[[Mar del Plata]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''0 – 0 [[Regole del gioco del calcio#La durata della gara|d.t.r.]]'''<br/> (5 - 4 [[Calci di rigore|d.c.r.]])
|align="left"|{{Naz|CA|Messico||Olimpica}}
|[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Finale</small>]]
| -
|[[File:Gold medal america.svg|20px]] Oro panamericano
|- align="center"
|20-7-1996
|[[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
|align="right"|{{Naz|CA|USA||Olimpica}}
|'''1 – 3'''
|align="left"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|22-7-1996
|[[Washington]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''1 – 1'''
|align="left"|{{Naz|CA|Portogallo||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|24-7-1996
|[[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''1 – 1'''
|align="left"|{{Naz|CA|Tunisia||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>1º turno</small>]]
| -
|
|- align="center"
|27-7-1996
|[[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''4 – 0'''
|align="left"|{{Naz|CA|Spagna||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Quarti</small>]]
| -
|
|- align="center"
|30-7-1996
|[[Athens (Georgia)|Athens]]
|align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|'''2 – 0'''
|align="left"|{{Naz|CA|Portogallo||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Semifinale</small>]]
| -
|
|- align="center"
|3-8-1996
|[[Athens (Georgia)|Athens]]
|align="right"|{{Naz|CA|Nigeria||Olimpica}}
|'''3 – 2'''
|align="left"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}
|[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Finale</small>]]
| -
|[[File:Silver medal.svg|20px]] Argento olimpico
|-
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Totale
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Presenze
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 12
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 0
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
|}
</div>
</div>
 
<div style="margin-top:5px; margin-bottom:5px;">
<div class="NavFrame" style="clear:both; text-align:center;">
<div class="NavHead" style="background:#aaaaff; border:1px solid silver;text-align:left">&nbsp;<span style="color:black;"> Cronologia completa delle presenze e delle reti in Nazionale in partite non ufficiali - {{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}</span>'''
</div>
<div class="NavContent">
{|cellpadding="2" cellspacing="0" border="1" style="width:100%; font-size: 100%; border: gray solid 1px; border-collapse: collapse;"
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Data
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Città
! bgcolor="#ddddff" align="center" | In casa
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Risultato
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Ospiti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Competizione
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Note
|- align="center"
|2-3-1995||[[Mar del Plata]]||align="right"|{{Naz|CA|Argentina||Olimpica}}||'''3&nbsp;– 0'''||align="left"|{{Naz|CA|Paraguay||Olimpica}}||Copa Mercosur <small>- Semifinale</small><ref>La semifinale, non riconosciuta dalla FIFA, è stata giocata dalle nazionali Olimpiche in preparazione dei Giochi Panamericani, mentre la finale è stata giocata dalle formazioni Under 20 in vista del [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1995]].<br/>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/mercosur-countries.html|titolo=Copa Mercosur|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=Martín Tabeira e José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.11v11.com/matches/argentina-v-paraguay-02-march-1995-245622|titolo=Argentina v Paraguay, 02 March 1995|editore=11v11.com|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref>||-||
|- align="center"
|-
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Totale
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Presenze
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 1
! bgcolor="#ddddff" align="center" | Reti
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
! bgcolor="#ddddff" align="center" | 0
! bgcolor="#ddddff" align="center" |
|}
</div></div>
 
=== Record ===
[[File:Zanetti 2012.jpg|thumb|300px|Javier Zanetti in un'amichevole contro il [[Football Club Koper|Koper]] del [[2012]]]]
''Record aggiornati al 22 dicembre 2012.''
 
Durante la sua carriera Zanetti è riuscito a battere alcuni record:
*Giocatore in attività con più presenze in [[Serie A]], 590, di cui 587 in campionato e 3 in spareggi.<ref name="intervista chi">{{Cita news|autore=Gabriele Parpiglia|titolo=Javier Zanetti: "Non mi ritiro. Tornerò a vincere"|pubblicazione=[[Chi (settimanale)|Chi]]|giorno=25|mese=aprile|anno=2012|pagina=107}}</ref>
*Giocatore straniero con più presenze in [[Serie A]], 587.<ref>{{Cita|Cecere|p. 23}}</ref>
*Terzo giocatore con più presenze in [[Serie A]], 587.<ref>{{Cita news|url=http://blog.panorama.it/sport/2012/04/11/javier-zanetti-fa-570-presenze-in-a-e-raggiunge-dino-zoff-fotogallery/|titolo=Javier Zanetti fa 570 presenze in A e raggiunge Dino Zoff|editore=Panorama.it|autore=Matteo Politano|data=11 aprile 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Quarto giocatore con più presenze nelle [[Competizioni UEFA per club]], 156.<ref name="cartellastampa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2012/i/i_12_md.pdf|titolo=UEFA Champions League - Stagione 2011/12 - Statistiche Giornata|editore=Uefa.com|formato=PDF|accesso=2 maggio 2012}}</ref><ref name="profilo uefa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/players/player=29332/profile/index.html|titolo=Javier Zanetti|editore=Uefa.com|accesso=2 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze in [[Champions League]] da capitano, 82.<ref name="recorduclcapitano">{{Cita web|url=http://www.trouw.nl/tr/nl/4508/Sport/article/detail/2931801/2011/09/27/Inter-boekt-moeizame-zege-in-recordduel-Zanetti.dhtml|titolo=Inter boekt moeizame zege in recordduel Zanetti|editore=Trouw.nl|lingua=nl|data=27 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref><ref>Record battuto il [[27 settembre]] [[2011]] in CSKA Mosca-Inter 2-3, dove Zanetti ha superato il record di 77 presenze con la fascia di capitano di [[Paolo Maldini]]</ref>
*Giocatore con più presenze in [[Supercoppa Italiana]], 7.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfc.it/ZANETTI.asp|titolo=Javier Zanetti - Inter|editore=Interfc.it|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Quinto giocatore con più [[Lista di calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|presenze in assoluto]], 1079.<ref name="millenari"/>
*Giocatore in attività con più [[Lista di calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|presenze in assoluto]], 1079.<ref name="millenari">{{Cita news|url=http://www.calciomercato.com/prima-pagina/inter-caccia-all-erede-di-zanetti-788090|titolo=Intermania: non esistono eredi di capitan Zanetti|editore=Calciomercato.com|autore=Cristian Giudici|data=11 maggio 2011|accesso=1º maggio 2012}}</ref>
*Quarto marcatore più anziano della [[UEFA Champions League]], in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni.<ref name="recordtottenham">{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1550692.html|titolo=Retrogusto amaro per Zanetti|editore=Uefa.com|autore=Richard Aikman|città=Milano|data=21 ottobre 2010|accesso=1º maggio 2012}}</ref><ref name="cartellastampa"/><ref>Zanetti, segnando al Tottenham aveva stabilito il record di marcatore più anziano della Champions League; ma [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] con il gol al Real Madrid e [[Ryan Giggs|Giggs]] con le reti allo Schalke 04 e al Benfica hanno poi migliorato il record.</ref>
*Marcatore più anziano della [[Coppa del mondo per club FIFA]], in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa">{{Cita news|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/clubworldcup/uae2010/news/newsid=1352724.html|titolo=Zanetti, Milito laud focused Inter|editore=Fifa.com|lingua=en|data=16 dicembre 2010|accesso=13 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore straniero più anziano ad aver giocato una partita di [[Serie A]]; in [[Inter]]-[[Genoa]] del 22 dicembre 2012 è sceso in campo a 39 anni e 135 giorni.
 
==== Nell'Inter ====
*Giocatore con più presenze, 823.<ref name="primatisti">{{Cita web|url=http://archivio.inter.it/cgi-bin/primatisti|titolo=Inter.it - Archivio: I primatisti|editore=Inter.it|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze in [[Serie A]], 590, di cui 587 in campionato e 3 in spareggi.<ref name="primatisti"/>
*Giocatore con più presenze in [[Supercoppa Italiana]], 7.<ref name="primatisti"/>
*Giocatore con più presenze nelle [[Competizioni UEFA per club]], 156.<ref name="primatisti"/><ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50138/profile/index.html|titolo=FC Internazionale Milano|editore=Uefa.com|accesso=2 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze in [[UEFA Champions League]], 105.
*Giocatore con più presenze consecutive in [[Serie A]], 137 gare da Milan-Inter 3-4 del [[28 ottobre]] [[2006]] a Roma-Inter 2-1 del [[28 marzo]] [[2010]].<ref name="137gare"/><ref>{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1535034.html|titolo=Raro stop per Zanetti|editore=Uefa.com|data=21 settembre 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze consecutive in assoluto, 162 gare da Milan-Inter 3-4 del [[28 ottobre]] [[2006]] a Atalanta-Inter 1-1 del [[13 dicembre]] [[2009]].<ref>{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1462593.html|titolo=Dati sulla partita: Chelsea-Inter|editore=Uefa.com|data=13 marzo 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze nei [[derby di Milano]], 45.<ref name="recordderby"/>
*Marcatore più anziano della [[UEFA Champions League]], in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni.<ref name="cartellastampa"/>
*Marcatore più anziano della [[Coppa del mondo per club FIFA]], in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa"/>
*Giocatore con più stagioni da capitano, 14.<ref>{{Cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=[[El Gráfico]]|giorno=11|mese=febbraio|anno=2011|pagina=35}}</ref>
*Giocatore più vincente della storia dell'Inter, con 16 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League, 1 Coppa UEFA e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilnerazzurro.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1497:kavier-aldemar-zanetti&catid=53&Itemid=172|titolo=Javier Adelmar Zanetti: Immenso Capitano in campo, vero Gentiluomo nella vita.|editore=Ilnerazzurro.it|autore=Stefano Arcangeli|data=24 marzo 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Capitano più vincente della storia dell'Inter, con 15 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{Cita news|url=http://www.spaziointer.it/2011/12/01/zanetti-ho-la-notte-di-madrid-nel-cuore/|titolo=Zanetti: “Ho la notte di Madrid nel cuore”|editore=Spaziointer.it|autore=Carmelo Bruno|data=1º dicembre 2011|accesso=1º maggio 2012}}</ref>
 
==== Nella nazionale argentina ====
*Giocatore con più presenze, 145.<ref name="recordcopa"/><ref name="recargentina">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/ultimora/sport/CALCIO-ARGENTINA-ZANETTI-RECORD-CON-URUGUAY-145-PRESENZE/news-dettaglio/4004396|titolo=Calcio, Argentina: Zanetti record, con Uruguay 145 presenze|editore=Repubblica.it|città=Santa Fè|data=15 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
*Giocatore con più presenze in [[Coppa America (calcio)|Coppa America]], 22.<ref name="recordcopa">{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/07/16-183900/|titolo=Argentina-Uruguay, Zanetti recordman|editore=Corrieredellosport.it|città=Roma|autore=Biagio Angrisani|data=16 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="recargentina"/>
*Giocatore con più presenze in [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]], 8.<ref name="statistichefifa">{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=153980/index.html|titolo=Javier Zanetti statistics|editore=Fifa.com|lingua=en|accesso=4 luglio 2012}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
 
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
*{{Calciopalm|Coppa Italia|4}}
:Inter: [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]], [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}
:Inter: [[Supercoppa italiana di calcio 2005|2005]], [[Supercoppa italiana di calcio 2006|2006]], [[Supercoppa italiana di calcio 2008|2008]], [[Supercoppa italiana di calcio 2010|2010]]
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|5}}
:Inter: [[Serie A 2005-2006|2005-2006]]<ref>Titolo assegnato d'ufficio dopo le sentenze della giustizia sportiva nell'ambito di ''[[Calciopoli]]''.</ref>, [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
 
==== Competizioni internazionali ====
*{{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Inter: [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]
*{{calciopalm|Champions League|1}}
:Inter: [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
*{{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|1}}
:Inter: [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Nazionale ===
*{{calciopalm|Giochi panamericani|1}}
:[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Mar del Plata 1995]]
 
*{{Calciopalm|Argento olimpico|1}}
:{{OE|Calcio|1996}}
{{Colonne spezza}}
 
=== Individuale ===
*[[FIFA 100]]<ref name="fifa100"/>
*Candidato nella [[Squadra dell'anno UEFA]] (2003, 2007, 2008, 2009, 2010)<ref name="profilo uefa"/>
*Candidato nella [[FIFPro World XI]] (2010)<ref>{{Cita news|url=http://www.fifpro.org/news/news_details/1358|titolo=55 players shortlisted for FIFA FIFPro World XI 2010|editore=Fifpro.org|lingua=en|data=25 novembre 2010|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>
*[[Pallone d'argento]]:
:[[Serie A 2001-2002]]<ref name="palloneargento"/>
*[[Premio nazionale "Giuseppe Prisco"]] (2007)<ref name="premioprisco"/>
*[[Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea]] (2010)<ref name="premioscirea"/>
*Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]] (2011)<ref name="leggendadelcalcio"/>
*Premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare" (2012)<ref name="piedibuonidelcalcio"/>
*[[Premio Facchetti]] (2012)<ref name="premiofacchetti">{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/10-11-2012/a-zanetti-premio-facchetti-bello-calcio-capitano-913172226064.shtml|titolo=Zanetti nel nome di Facchetti - Il bello del calcio è il Capitano|editore=Gazzetta.it|città=Milano|autore=Azzurra Saggini|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
{{Colonne fine}}
 
== Note ==
{{references|3}}
 
== Bibliografia ==
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2010 - 1.png|thumb|250px|Javier Zanetti contro il CSKA Mosca nel [[2010]]]]
 
=== Opere ===
*{{Cita libro|autore=Germano Bovolenta|coautori=Sergio Gavardi; Umberto Zapelloni|titolo=Campionato io ti amo - Anni '90|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=241|id=ISSN 1974-8590|cid=Bovolenta}}
*{{Cita libro|autore=Germano Bovolenta|coautori=Sergio Gavardi; Umberto Zapelloni|titolo=Campionato io ti amo - Anni 2000|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=241|id=ISSN 1974-8590}}
*{{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=98|cid=Cecere}}
 
=== Libri ===
*{{Cita libro|autore=Enzo Catania|titolo=C'è solo l'Inter: cento anni di tormento ed estasi|editore=Piemme|città=Casale Monferrato|pagine=396|anno=2008|cid=Catania|id=ISBN 978-88-384-8629-6}}
*{{Cita libro|autore=John Foot|titolo=Calcio: 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l'Italia|editore=Rizzoli|città=Milano|pagine=651|anno=2010|cid=Foot|id=ISBN 978-88-17-04133-1}}
*{{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo=Capitano e gentiluomo|anno=2009|editore=Rizzoli|città=Milano|pagine=220|id=ISBN 978-88-17-03299-5|cid=Zanetti}}
*{{Cita libro|autore=Federico Pistone|titolo=Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra|anno=2008|editore=Diemme|città=Milano|pagine=779|cid=Pistone}}
*{{Cita libro|autore=Oliviero Toscani|titolo=Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008|anno=2008|editore=Skira|città=Milano|pagine=589|id=ISBN 88-6130-622-5|cid=Toscani}}
*{{Cita libro|autore=Filippo Grassia|coautori=Gianpiero Lotito|titolo=Inter. Il calcio siamo noi|anno=2010|editore=Sperling & Kupfer|città=Milano|pagine=389|cid=Grassia e Lotito|id=ISBN 978-88-200-4967-6}}
*{{Cita libro|autore=Susana Wermelinger|titolo=Zanetti 757 - Record di fedeltà|anno=2011|editore=Skira|città=Milano|pagine=128|id=ISBN 978-88-5721-306-4}}
 
=== Riviste ===
*{{Cita pubblicazione|autore=Javier Zanetti|anno=2005|mese=maggio|titolo=La posta del capitano|rivista=[[Inter Football Club]]}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Rudi Ghedini|anno=2011|mese=agosto|titolo=Interregno|rivista=[[Guerin Sportivo]]|cid=Ghedini}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Gianfelice Facchetti|anno=2012|mese=novembre|titolo=Zanetti per tutti|rivista=[[Sportweek]]|cid=Facchetti}}
 
== Videografia ==
*{{Cita TV|autore=|wkautore=|wktrasmissione=|titolo=I signori del calcio - Javier Zanetti|canale=Sky Sport 1|wkcanale=Sky Sport|url=http://www.youtube.com/watch?v=oWpfpTxB-K4|accesso=27 luglio 2012|giorno=19|mese=marzo|anno=2009|ora=|minuto=55|secondo=42}}
*{{Cita TV|autore=|wkautore=|wktrasmissione=|titolo=José Mourinho: il miglior allenatore del mondo|canale=ESPN Classic|wkcanale=ESPN Classic|accesso=27 luglio 2012|giorno=20|mese=aprile|anno=2012|ora=1|minuto=5|secondo=}}
*{{Cita TV|autore=|wkautore=|wktrasmissione=|titolo=Niente paura|canale=Cult|wkcanale=Cult (rete televisiva)|accesso=27 luglio 2012|giorno=19|mese=luglio|anno=2012|ora=1|minuto=28|secondo=}}
 
== Voci correlate ==
*[[Calciatori del Football Club Internazionale Milano]]
*[[Record e statistiche del Football Club Internazionale Milano]]
*[[Classifica di presenze in Serie A]]
*[[Classifica di presenze nella Nazionale di calcio argentina]]
*[[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
*[[FIFA 100]]
*[[Lista di calciatori con almeno 100 presenze in Nazionale]]
*[[Lista di calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
{{interprogetto|commons=Category:Javier Zanetti}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.javierzanetti.com Sito ufficiale]
*[http://www.inter.it/it/speciali/zanetti/?L=it Speciale sul record di presenze in campionato di Zanetti]
*{{lingue|en|es|it}} [http://www.fondazionepupi.org Sito ufficiale della fondazione Pupi]
{{Transfermarkt|Javier-Zanetti|1161}}
*{{FIFA|153980}}
*{{UEFA|29332}}
*{{AIC|304}}
*[http://www.inter.it/aas/squadra/player1?codgioc=G0683&L=it&stagione=2010/11 Profilo su Inter.it]
*{{Footballdatabase.eu|javier.zanetti.1569}}
*{{NFT|316}}
 
{{Calcio Inter rosa}}
{{Nazionale argentina confederations cup 1995}}
{{Nazionale argentina giochi panamericani 1995}}
{{Nazionale argentina copa america 1995}}
{{Nazionale argentina Olimpiadi 1996}}
{{Nazionale argentina mondiali 1998}}
{{Nazionale argentina copa america 1999}}
{{Nazionale argentina mondiali 2002}}
{{Nazionale argentina copa america 2004}}
{{Nazionale argentina confederations cup 2005}}
{{Nazionale argentina copa america 2007}}
{{Nazionale argentina copa america 2011}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionale argentina]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo di club]]
[[Categoria:Argentini vincitori di medaglia d'argento olimpica]]
[[Categoria:Italo-argentini]]
[[Categoria:Personalità sportive legate a Buenos Aires]]
 
[[ar:خافيير زانيتي]]
[[be-x-old:Хавіер Санэцьці]]
[[bg:Хавиер Санети]]
[[bn:হাভিয়ের জানেত্তি]]
[[bs:Javier Zanetti]]
[[ca:Javier Zanetti]]
[[da:Javier Zanetti]]
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[[en:Javier Zanetti]]
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[[id:Javier Zanetti]]
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