Spezia Calcio e Elisa Di Lazzaro: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
m ripristino ref rimossa erroneamente
 
Riga 1:
{{Sportivo
{{Squadra di calcio
|Nome = Elisa Di Lazzaro
<!-- Introduzione -->|nome squadra = Spezia Calcio
|Immagine =
|nomestemma = Spezia Calcio.svg
|Didascalia =
|kit = <!-- Divisa casalinga -->
|Sesso = F
|pattern_la1 = _spezia1819h
|CodiceNazione = {{ITA}}
|pattern_b1 = _spezia1819h
|Disciplina = Atletica leggera
|pattern_ra1 = _spezia1819h
|Specialità = [[Ostacoli (atletica leggera)|Ostacoli alti]]
|pattern_sh1 =
|pattern_so1Record =
{{Prestazione|[[50 metri ostacoli|50 hs]]|7"39|indoor - 2017}}
|leftarm1 =
{{Prestazione|[[60 metri ostacoli|60 hs]]|8"22 {{Recordicona|N20|dim=small}}|indoor - 2017}}
|body1 =
{{Prestazione|[[100 metri ostacoli|100 hs]]|13"21|2018}}
|rightarm1 =
{{Prestazione|[[Ostacoli (atletica leggera)|200 hs]]|28"98|2015}}
|shorts1 = 000000
{{Prestazione|[[Ostacoli (atletica leggera)|300 hs]]|46"60|2013}}
|socks1 = 000000
{{Prestazione|[[Staffetta 4×100 metri|4×100 m]]|46"13|2017}}
<!-- Divisa da trasferta -->|pattern_la2 = _spezia1819a
{{Prestazione|[[Staffetta 4×200 metri|4×200 m]]|1'36"88|indoor - 2018}}
|pattern_b2 = _spezia1819a
|Società = {{C.S. Carabinieri|AL}}
|pattern_ra2 = _spezia1819a
|Squadre =
|pattern_sh2 =
{{Carriera sportivo
|pattern_so2 =
|2008-2010|{{Società atletica|PentAtletica Trieste|nome}}|
|leftarm2 = 000000
|2011-2012|{{Società atletica|Trieste Trasporti Cral Atl. Gio|nome}}|
|body2 =
|2013|{{Società atletica|Atl. AVIS Fidenza|nome}}|
|rightarm2 = 000000
|2014-2017|{{Società atletica|CUS Parma|nome}}|
|shorts2 = ffffff
|2018-|{{C.S. Carabinieri|AL}}|
|socks2 = FFFFFF
<!-- Terza divisa -->|pattern_b3 = _spezia1819t
|pattern_la3 = _spezia1819t
|pattern_ra3 = _spezia1819t
|body3 = F00000
|leftarm3 = AA0000
|rightarm3 = AA0000
|shorts3 = AA0000
|socks3 = AA0000
|title3 = 3ª divisa
<!-- Dati societari -->|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Gioco Calcio|FIGC]]
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|annofondazione = 1906
|rifondazione = 1954
|rifondazione2 = 2008
|inno = Non siete soli
|autore = Riccardo Borghetti
|città = [[La Spezia]]
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} {{Bandiera|NGA}} [[Gabriele Volpi]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Stefano Chisoli
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]]
|campionato = [[Serie B]]
|stadio = [[Stadio Alberto Picco|Alberto Picco]]
|capienza = 10.336
|scudetti =
|titoli nazionali = 1 [[Divisione Nazionale 1943-1944|Campionato Alta Italia]]<br />1 [[Prima Divisione|Campionato di Prima Divisione]]
|coppe Italia Lega Pro = 2
|coppe nazionali = 2 [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]
|colori = {{simbolo|Bianco e Nero (Bordato).svg}} [[Bianco]]
|soprannomi = ''Aquilotti''
|simboli = [[Aquila chrysaetos|Aquila]]
|sito = www.acspezia.com
|stagione attuale = Spezia Calcio 2017-2018
}}
|TermineCarriera =
 
|SquadreNazionali =
Lo '''Spezia Calcio''' (già ''Foot Ball Club Spezia'', poi ''Associazione Calcio Spezia'', ''Spezia Calcio 1906'' e ''Associazione Sportiva Dilettantistica Spezia Calcio 2008'') è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] italiana con sede nella città di [[La Spezia]], che milita nel campionato di [[Serie B]]. La sua fondazione storica risale al 1906 e disputa i suoi incontri casalinghi allo [[Stadio Alberto Picco]]; il colore sociale è il bianco e il completo da gioco prevede una maglia bianca con pantaloncini e calzettoni neri.
{{Carriera sportivo
 
|2018-|{{Naz|AL|ITA}}|2
L'attuale società è stata rifondata il 17 luglio 2008 grazie all'intervento dell'amministrazione della città spezzina, al fine di garantire la continuità alla tradizione calcistica locale e riprendere idealmente il testimone dello ''Spezia Calcio 1906'': quest'ultimo, al termine del [[Serie B 2007-2008|campionato di Serie B 2007-08]], si era classificato 21º, retrocedendo quindi in [[Serie C1]], ma tale risultato sportivo fu ulteriormente peggiorato dalla mancata iscrizione alla nuova stagione. Nell'agosto del 2008 la nuova società è stata acquistata da [[Gabriele Volpi]], già patron della [[Associazione Sportiva Pro Recco|Pro Recco]], ed è stata ammessa nel girone A della [[Serie D]] venendo poi ripescata in [[Lega Pro Seconda Divisione]] il 31 luglio 2009.
 
Nel suo albo d'oro lo Spezia Calcio può vantare un titolo nazionale, grazie alla vittoria del [[Divisione Nazionale 1943-1944|campionato di guerra]] del 1944 conseguita dai [[Gruppo Sportivo 42º Corpo dei Vigili del Fuoco 1943-1944|VV.FF. Spezia]], un club a esso affiliato;<ref name="autogenerato1">Il primo posto nel torneo fu in realtà ottenuto dal ''G.S. 42º Corpo dei Vigili del Fuoco'', squadra che sostituì lo Spezia, inattivo per motivi bellici, cooptandone i calciatori.</ref> tale successo fu ufficialmente riconosciuto dalla [[FIGC]] come titolo "onorifico" (ovvero non equiparabile allo "scudetto") nel 2002.<ref name="titolo44">Il titolo del campionato di Divisione Nazionale 1944 è ufficiale, ma non è equiparabile allo "scudetto", cfr. {{cita news|autore=Sergio Camicioli|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/01/23/spezia-scudetto-ad-honorem.html|titolo=Spezia, scudetto ad honorem|pubblicazione=la Repubblica|data=23 gennaio 2002}}; {{cita news|autore=Gianni Bondini|autore2=Antonello Capone|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/gennaio/23/Spezia_tricolore_anche_non_scudetto_ga_0_0201233489.shtml|titolo=Lo Spezia ha il tricolore, anche se non è lo scudetto|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 gennaio 2002|p=19}}</ref> Lo Spezia è, dopo [[Calcio Monza|Monza]] e {{Calcio Taranto|N}}, il terzo club italiano con la più importante [[tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva]] in [[Serie B]] a non aver mai raggiunto la promozione nel massimo campionato.
 
== Storia ==
=== Dalle origini agli anni 1930 ===
Il 10 ottobre 1906 il commerciante [[Svizzera|svizzero]] [[Hermann Hurni]], insieme ad altri suoi connazionali, fonda la sezione football dello ''Sport Club Spezia''.<ref name=origini>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - Le origini]</ref> Questo club, tuttavia, ha un'attività piuttosto breve, limitandosi a sfidare nella Piazza d'Armi compagini di marinai di passaggio; ben presto l'iniziativa viene ripresa: il 20 novembre 1911 nasce lo ''Spezia Football Club'', società costituita con un regolare organigramma e diretta emanazione della antesignana. Primo presidente viene eletto Francesco Corio, fra i consiglieri risulta esservi anche [[Alberto Picco]], capitano e primo marcatore della storia aquilotta, caduto eroicamente durante la [[prima guerra mondiale]].<ref name=origini/>
 
Dopo la prima guerra mondiale, nel 1919 lo Spezia si iscrive per la prima volta al campionato regolare organizzato dalla Federazione e nella stagione [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] vince il girone ligure del Campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]], accedendo così alla [[Prima Categoria]].<ref>[http://www.cristianpietrini.com/pagine/spezia/pagine/Storia/risultaticlassifiche/stagione1919_20.html Stagione 1919-20] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140202205405/http://www.cristianpietrini.com/pagine/spezia/pagine/Storia/risultaticlassifiche/stagione1919_20.html |data=2 febbraio 2014 }}</ref> È in quel periodo che la maglia da gioco color celeste viene sostituita con la maglia bianca in onore della [[Football Club Pro Vercelli 1892|Pro Vercelli]],<ref name=origini/> all'epoca squadra di primo piano a livello nazionale. L'esordio nella massima serie è un terzo posto in classifica nel [[Prima Categoria 1920-1921|girone di qualificazione ligure]] alle spalle di {{Calcio Andrea Doria|N}} e {{Calcio Genoa|N}}.
 
Il 4 luglio 1921 lo Spezia e altre 23 società settentrionali decidono di secessionare dalla Federazione e di creare una federazione (la CCI) e un campionato (la Prima Divisione) concorrente a quello federale. Motivo della protesta era l'aumento esponenziale delle partecipanti al massimo campionato, che nella stagione 1920-1921 aveva raggiunto la cifra record di ben 88 partecipanti. I grandi club, che non volevano giocare partite dal risultato scontato contro le squadre di oratorio o di piccoli paesini, volevano un campionato più elitario e proposero alla Federazione di ridurre le squadre partecipanti. Il voto contrario delle piccole squadre, maggioritarie nel Consiglio direttivo della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federcalcio]], comportò la fuga delle grandi società, che fondarono la [[Confederazione Calcistica Italiana]] e organizzarono un proprio campionato privato in contrapposizione a quello federale.<ref>La Stampa, 29 agosto 1921 - [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1174_01_1921_0205A_0004_24340693/ La costituzione ufficiale della Confederazione Calcistica Italiana]</ref><ref>La Stampa, 26 settembre 1921 - [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,1174_01_1921_0229A_0004_24862128/ Nonostante la ripulsa della F.I.G.C. la C.C.I. mantiene le sue controproposte]</ref>
[[File:Spezia 1928-29.JPG|thumb|Nel 1928-1929 lo Spezia approda in [[Serie B]] ed è campione italiano di Prima Divisione]]
 
Lo scisma fu presto sanato dopo una sola stagione e sulla base del [[compromesso Colombo]] vennero organizzati degli spareggi salvezza per decidere le squadre partecipanti alla nuova Prima Divisione a trentasei squadre.<ref>{{cita web|titolo=La pacificazione calcistica.|editore=La Stampa|data=23 giugno 1922|pagina=6|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0006/articleid,1172_01_1922_0149_0006_24336021/anews,true/}}</ref> Lo Spezia perse gli spareggi contro il Pastore di Torino e sarebbe dovuto retrocedere.<ref>{{cita web|titolo=La 3.a giornata della qualificazione è favorevole alle "federali".|editore=La Stampa|data=17 luglio 1922|pagina=4|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,0026_01_1922_0169A_0004_24340266/anews,true/}}</ref> Tuttavia a settembre, a poche settimane dall'inizio del nuovo campionato, il {{Calcio Livorno|N}} e i concittadini della {{Calcio Pro Livorno|N}} decisero di fondersi in un'unica società lasciando libero un posto nell'organigramma della massima serie. Alle sei squadre che avevano perso gli spareggi venne dunque concessa un'ennesima, insperata ''chance'' di salvezza. Gli spezzini sconfissero nello spareggio decisivo la Sestrese recuperando così in extremis la Prima Divisione.<ref>{{cita web|titolo=Lo Spezia rientra nel Campionato battendo la Sestrese per 3 a 2.|editore=La Stampa|data=25 settembre 1922|pagina=4|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0004/articleid,0026_01_1922_0227A_0004_24341412/anews,true/}}</ref>
 
Nel [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]] lo stadio Alberto Picco viene squalificato per un anno in seguito ai gravi incidenti avvenuti in occasione della partita Spezia-Genoa (0-4) del 10 dicembre 1922.<ref name=origini/><ref>{{cita web|titolo=Grave punizione ad un club calcistico|editore=La Stampa|data=15 dicembre 1922|pagina=2|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,0026_01_1922_0297_0002_24332846/anews,true/}}</ref> Fino al termine della stagione gli aquilotti sono quindi costretti a giocare lontano dalle mura amiche, ma riescono ugualmente a conquistare la salvezza nella ripetizione dello spareggio con il {{Calcio Derthona|N}}, vinto per 3-2 l'8 luglio 1923, dopo che la prima gara di spareggio era stata interrotta sul 0-0 dopo ben 207 minuti di gioco.<ref>{{cita web|titolo=Spezia e Derthona zero a zero.|editore=La Stampa|data=2 luglio 1922|pagina=2|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1171_01_1923_0155A_0002_24865670/}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Spezia batte Derthona (3-2).|editore=La Stampa|data=9 luglio 1922|pagina=2|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0002/articleid,1171_01_1923_0161A_0002_24866029/}}</ref> Memorabile è la vittoria per 1-0 contro la {{Calcio Juventus|N}}, sul campo neutro di [[Casale Monferrato]]. Anche l'anno successivo gli spezzini si salvano allo spareggio: avendo terminato il proprio girone al penultimo posto, sono costretti ad affrontare un girone salvezza/promozione composto da quattro squadre, cioè le penultime dei due gironi di Prima Divisione e due squadre di Seconda Divisione, con in palio due posti per la massima serie dell'anno successivo; lo Spezia riesce a chiudere tra i primi due posti, riuscendo quindi a salvarsi.
 
Nel 1925 però arriva la prima retrocessione in virtù dell'ultimo posto nel girone. In Seconda Divisione lo Spezia torna a dominare ma la [[Carta di Viareggio|riforma dei campionati]] fa sì che la squadra rimanga comunque esclusa dalla massima divisione nazionale. La stessa cosa avviene nel campionato di Prima Divisione 1928-1929, quando gli aquilotti inseriti nel girone A conquistano il diritto a partecipare alla costituenda [[Serie B]]; al termine di quella stagione lo Spezia batte in finale il {{Calcio Parma|N}} e conquista il titolo di campione italiano di Prima Divisione.<ref name=origini/>
 
[[File:Spezia 1936-37.jpg|thumb|left|La formazione dello Spezia che nel [[Serie B 1936-1937|1936-1937]] è quarto in Serie B]]
Lo Spezia disputa campionati discreti ma non da vertice sino alla stagione [[Serie B 1932-1933|1932-1933]] in cui riesce a classificarsi al quarto posto alle spalle di {{Calcio Livorno|N}}, {{Calcio Brescia|N}} e {{Calcio Modena|N}}, delle quali solo le prime due vengono promosse. Vengono varate ulteriori riforme per la composizione dei campionati e nel [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] lo Spezia viene retrocesso, insieme a metà delle squadre della serie cadetta, nella costituenda [[Serie C]].
 
Nella stagione seguente ([[Serie C 1935-1936|1935-1936]]) gli aquilotti disputano un campionato che diventa un serrato testa a testa con la {{Calcio Sanremese|N}}: il torneo si conclude con ricorsi, penalizzazioni e proteste ma alla fine è lo Spezia a spuntarla e a ritornare così subito in Serie B. Nel [[Serie B 1936-1937|1936-1937]] in Serie B lo Spezia, che ha nel frattempo assunto la nuova denominazione di ''A.C. Spezia'', arriva quarto a cinque punti dalla [[Serie A]].
 
A questo torneo seguono cessioni illustri e nel [[Serie B 1938-1939|1938-1939]] arriva una nuova relegazione in Serie C. Di nuovo lo Spezia, fresco di retrocessione, riesce a vincere il campionato piazzandosi davanti al {{Calcio Forlì|N}} ma per accedere alla Serie B è necessario superare anche le vincitrici degli altri gironi della Serie C, ovvero {{Calcio Reggiana|N}}, {{Calcio Savona|N}} e {{Calcio Taranto|N}}.
 
Negli spareggi lo Spezia viene eliminato a causa del peggiore [[quoziente reti]], ma la promozione in Serie B arriva ugualmente grazie all'esclusione del {{Calcio Palermo|N}} per motivi economici.<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - Anni 30]</ref> Sono da ricordare le edizioni [[Coppa Italia 1936-1937|1937]] e [[Coppa Italia 1940-1941|1941]] della [[Coppa Italia]], in cui lo Spezia riesce ad arrivare sino ai quarti di finale dove viene eliminato rispettivamente da [[Internazionale Football Club|Ambrosiana]] e {{Calcio Lazio|N}}.
 
=== Anni 1940 ===
==== Lo scoppio della seconda guerra mondiale ====
[[File:Spezia 1942-43.jpg|thumb|Lo Spezia del campionato [[Serie B 1942-1943|1942-1943]], guidato da Ottavio Barbieri]]
All'inizio degli anni 1940 arrivano in maglia bianca [[Giovanni Costanzo|Costanzo]] e Costa, due giocatori destinati a rimanere nella storia della società. Nel [[Serie B 1940-1941|1940-1941]] lo Spezia ottiene in Serie B una salvezza, mentre nella stagione successiva, quella del [[Serie B 1941-1942|1941-1942]], la squadra si piazza al sesto posto in classifica.
 
Nel campionato [[Serie B 1942-1943|1942-1943]] arriva sulla panchina dello Spezia [[Ottavio Barbieri]]; quella è la squadra delle "cinque C": Coltella, [[Riccardo Carapellese|Carapellese]], [[Giovanni Costanzo|Costanzo]], [[Eusebio Castigliano|Castigliano]] e Costa, che chiude nuovamente in sesta posizione. Si arriva così, mentre infuria la [[Seconda guerra mondiale]], allo storico campionato del [[Divisione Nazionale 1943-1944|1943-1944]].<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - Anni 40]</ref>
 
==== Il campionato di guerra del 1944 ====
{{vedi anche|Divisione Nazionale 1943-1944}}
[[File:LaSpezia4344.svg|thumb|left|upright=0.8|Disposizione in campo dei VV.FF. Spezia 1943-1944]]
Con l'Italia divisa dal fronte di guerra conosciuto come [[Linea Gotica]], la Federcalcio si divise in due: mentre l'amministrazione monarchica legittima continuò a operare nel cosiddetto [[Regno del Sud]], i funzionari federali presenti nella [[Repubblica Sociale Italiana]] ([[stato fantoccio]] della [[Germania nazista]]) organizzarono da [[Milano]] un "Campionato di divisione nazionale misto". Il torneo venne diviso in gironi zonali, organizzati in tre fasi regionali le cui vincitrici avrebbero disputato le finali per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia.
 
Lo Spezia Calcio, a quel tempo, era stato costretto a sospendere l'attività: il presidente Perioli, infatti, era stato catturato e inviato nei campi di concentramento in [[Germania]]. Semorile, l'unico dirigente rimasto, decise di contattare il comandante dei [[Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco|Vigili del Fuoco]] cittadini, l'ing. Gandino, per allestire una squadra in grado di rappresentare La Spezia nella Divisione Nazionale. L'accordo venne presto raggiunto: nacque così un nuovo club, il ''Gruppo Sportivo 42º Corpo dei Vigili del Fuoco'', il quale rilevò tutti i calciatori dello Spezia Calcio sotto l'impegno scritto di restituirli alla "casa madre" al termine del conflitto. Questo ''escamotage'', non insolito per il periodo (per [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano|abbinamento]], anche la Juventus si era trasformata in ''[[Juventus Cisitalia 1942-1943|Cisitalia]]'' e il Torino in ''[[Torino FIAT 1943-1944|Torino FIAT]]''), costituì uno stratagemma per sottrarre i calciatori agli obblighi del servizio militare.<ref>«...Il vincolo sportivo degli atleti alle società di appartenenza restava fermo al 31 luglio 1943. Però, derogando dai regolamenti, si consentiva alle società l'utilizzo anche di giocatori non tesserati purché muniti di nulla-osta del club di appartenenza...» La [[FIGC]], non potendo emettere nuovi cartellini, mandò i giocatori al controllo dell'arbitro con il cartellino della società di appartenenza, "A.C. Spezia" oppure di altra società, e il nulla-osta per il prestito in mancanza del quale avrebbero potuto avere partita persa a tavolino, cfr. {{Cita|Fontanelli, Cacozza|p. 8}}</ref> Lo Spezia Calcio, nel frattempo, rimase inattivo.<ref>{{Cita|Andreoni, Fontanelli, Galante|p. 160}}</ref><ref>Comunicato ufficiale n. 20 del gennaio 1944 riportante non un cambio di denominazione bensì una «nuova società affiliata», cfr. {{Cita|Andreoni, Fontanelli, Galante|p. 161}}</ref>
 
I VV.FF. Spezia ingaggiarono come allenatore [[Ottavio Barbieri]], già alla guida dello Spezia Calcio, in passato vincitore dello scudetto con la maglia del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e giocatore della [[Nazionale di calcio italiana|Nazionale]]. Il neonato sodalizio, inoltre, acquisì i cartellini di calciatori di altre squadre a titolo di prestito. Molti dei successi arrivarono proprio grazie al rivoluzionario "mezzo-sistema" (che prevedeva l'introduzione del "libero") imparato da Barbieri quando era vice dell'inglese [[William Garbutt|Garbutt]], negli anni del Genoa.
 
[[File:VV.FF. Spezia 1944.jpg|thumb|La formazione dei VV.FF. Spezia campioni d'Alta Italia nel [[Divisione Nazionale 1943-1944|1944]]]]
I VV.FF. Spezia, per motivi logistici, vennero inclusi nel girone D del settore [[Emilia-Romagna|emiliano]]. Affrontando le trasferte su una vecchia autobotte modificata per trasportare la squadra e sempre sotto il rischio dei bombardamenti, i VV.FF. primeggiarono nel proprio girone con 13 punti, davanti alle squadre di Suzzara, Fidenza, Parma e Busseto. Successivamente approdarono al girone B di semifinale, nel quale la squadra dominò su Carpi, Suzzara e Modena. A questo punto si entrò nel vivo del torneo, allorquando i liguri furono inclusi in un gruppo di quattro squadre per la qualificazione al girone finale: di queste, tuttavia, i Vigili del Fuoco si trovarono di fronte al solo {{Calcio Bologna|N}}, a causa delle rinunce di Montecatini e {{Calcio Lucchese|N}}.
 
La gara di andata, disputata nella [[Bologna|città felsinea]], ebbe un epilogo alquanto particolare. Gli spezzini infatti, passarono in vantaggio a undici minuti dalla fine grazie a un gol in sospetto fuorigioco, ma la gara venne sospesa a causa delle furiose proteste dei pochi tifosi presenti sugli spalti. Il risultato quindi fu di 0-2 a tavolino a loro favore e il Bologna decise di disertare la gara di ritorno in segno di protesta: il 42º Corpo dei Vigili del Fuoco si guadagnò così il diritto di giocare le finali.
 
Il programma del torneo prevedeva un girone finale a tre squadre per la conquista del titolo: oltre alla sorprendente matricola ligure, si presentarono anche il {{Calcio Venezia|N}} e il {{Calcio Torino|N}}. I veneti non erano più l'ottima squadra capace di conquistare il terzo posto nel campionato di due anni prima; il Torino, invece, era ancora il "[[Grande Torino]]", allenato da [[Vittorio Pozzo]] e campione d'Italia in carica, destinato a conquistare altri quattro scudetti al termine della guerra, prima della [[tragedia di Superga]]. Le partite vennero disputate all'[[Arena Civica|Arena]] di [[Milano]], semideserta per il timore di rastrellamenti da parte dei tedeschi.
[[File:Campionato 1944.jpg|thumb|left|Una concitata fase di gioco delle finali all'[[Arena Civica]] di [[Milano]]]]
 
Il 9 luglio 1944 iniziarono le finali con il pareggio tra VV.FF. e Venezia per 1-1 che sembrava spianare la strada al Torino per la riconquista del titolo. Il 16 luglio, invece, gli spezzini sovvertirono i pronostici battendo i granata: questi ultimi furono probabilmente penalizzati da una stancante trasferta a Trieste per un'amichevole di due giorni prima. Il punteggio fu di 2-1 a favore dei liguri, che scesero in campo con questa formazione: Bani, [[Eraldo Borrini|Borrini]], [[Carmelo Amenta|Amenta]], [[Bruno Gramaglia|Gramaglia]], [[Wando Persia|Persia]], [[Carlo Scarpato|Scarpato]], [[Mario Tommaseo]], [[Paolo Rostagno|Rostagno]], [[Giovanni Costa (calciatore 1917)|Costa]], [[Renato Tori|Tori]], [[Sergio Angelini|Angelini]]. Inutili furono le proteste toriniste circa la posizione irregolare del centravanti spezzino Angelini, il quale non avrebbe dovuto disputare i due ''match'' conclusivi del campionato a causa di una pregressa squalifica: la Federazione non prese alcun provvedimento sanzionatorio per motivi rimasti ignoti. Il 20 luglio il Torino travolgeva infine il Venezia per 5-2 decretando il primo posto dei Vigili del Fuoco.
 
Fino alle battute conclusive del torneo, in cui i VV.FF. risultarono inaspettatamente primi, sia gli organi federali controllati dalla Repubblica Sociale Italiana, sia le principali pubblicazioni sportive (in particolare la ''[[La Gazzetta dello Sport|Gazzetta dello Sport]]'' e il ''[[Guerin Sportivo]]''), definirono la Divisione Nazionale 1943-1944 "campionato italiano" e il titolo in palio "scudetto". La FIGC fascista, tuttavia, rinnegò la manifestazione con i succitati comunicati del 17 luglio e dell'8 agosto. Inoltre il Regno d'Italia, col [[decreto legislativo luogotenenziale]] nº 249 del 5 ottobre 1944, dichiarò privo di ogni valore giuridico qualsiasi atto di nomina del governo della RSI; specificamente, annullò e rese illegittimo ''[[ab initio]]'' il mandato di [[Ettore Rossi]] e di [[Puccio Pucci]] alla guida del CONI, nonché i conseguenti incarichi di Rossi e di [[Ferdinando Pozzani]] in FIGC. L'organizzazione di un campionato da parte di questi soggetti, perciò, divenne essa stessa non legale.<ref>[http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/27/zn52_03_021.html#_ART0002 Decreto Legislativo Luogotenenziale, 5 ottobre 1944, nº 249]</ref>
[[File:Patch Campionato Alta Italia 1944.png|thumb|upright=0.5|Lo stemma del titolo onorifico di [[Divisione Nazionale 1943-1944|Alta Italia]] vinto dai VV.FF. Spezia nel 1944, che il club sfoggia dal 2002 sulle proprie divise]]
 
Tuttavia, dopo perduranti ricerche e petizioni dei giornalisti e delle autorità spezzine, il 22 gennaio 2002 la Federazione ha parzialmente accolto le istanze dello Spezia Calcio, assegnandogli un titolo sportivo ''onorifico'' (ufficiale, ma non equiparabile allo "scudetto") per la vittoria del campionato 1943-1944, con una menzione particolare allo spirito di sportività con cui gli atleti bianconeri affrontarono le difficoltà di un periodo storico in cui l'Italia era lacerata dalla guerra civile. Oltre all'attribuzione di questo titolo onorifico, è stata conferita allo Spezia la possibilità di apporre permanentemente sulle divise sociali un distintivo speciale in ricordo di quell'impresa. Questa concessione costituisce un fatto molto raro: sono infatti poche le squadre che possono vantare l'esposizione perpetua di un titolo sulla propria maglia (per lo più essi sono simboli internazionali, come la [[Stella (calcio)|stella]] o il [[multiple-winner badge]]).
 
Ulteriore particolarità del riconoscimento è il fatto che la FIGC ha attribuito alla squadra spezzina un titolo in realtà vinto dal ''G.S. 42º Corpo dei Vigili del Fuoco'', cioè una società ''[[de iure]]'' differente dallo Spezia. Lo Spezia, insomma, può fregiarsi della vittoria di un campionato a cui, tecnicamente, non ha mai partecipato, sebbene bisogna constatare che il ''42º Corpo dei Vigili del Fuoco'' rilevò e schierò gli stessi giocatori del club ligure (oltre a calciatori provenienti da altre compagini), e quindi ''[[de facto]]'' i due sodalizi tendevano a coincidere.
 
==== Il dopoguerra ====
Al termine della guerra, la situazione dello Spezia è assai difficile. La città ha subito gravi danni e anche la società aquilotta attraversa un serio momento di crisi. In virtù dei campionati disputati in Serie B negli anni precedenti e, soprattutto, del campionato di Divisione Nazionale appena conquistato dai VV.FF., lo Spezia chiede l'ammissione alla nuova Serie A.
 
La Federazione, invece, respinge la richiesta e, per motivi burocratici, non riconosce la fusione tra il ''42º Corpo Vigili del Fuoco La Spezia'' e l<nowiki>'</nowiki>''A.C. Spezia''). La società, sia per protesta sia a causa dei problemi del momento, prende così parte al campionato di Prima divisione ligure nel girone A.<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - Gli anni del dopoguerra]</ref> Al posto dello Spezia viene inserita d'ufficio nel campionato di Serie B la seconda squadra cittadina, l'Ausonia Spezia. L'anno successivo la Federazione, in contraddizione con l'atteggiamento tenuto in precedenza, riammette lo Spezia nella serie cadetta; il campionato [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] si conclude con un brillante terzo posto.
[[File:Spezia 1947-48.jpg|thumb|left|Nel [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] lo Spezia si classifica quarto e accede alla Serie B a ''girone unico'']]
 
Nel [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] il quarto posto in campionato consente allo Spezia di accedere alla Serie B a ''girone unico''; nel [[Serie B 1948-1949|1948-1949]] è invece necessario uno spareggio a [[Milano]] contro il Parma per riuscire a ottenere la salvezza. L'anno successivo offre un sesto posto in classifica, prima della discesa che comincerà negli anni 1950.
 
=== Anni 1950 e 1960 ===
Gli anni 1950 costituiscono per lo Spezia uno dei periodi peggiori che la squadra abbia mai conosciuto sin dai giorni della sua fondazione. Nel [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] infatti lo Spezia abbandona dopo dieci anni la Serie B, categoria che non rivedrà più per oltre mezzo secolo. I guai non finiscono qui ma proseguono negli anni immediatamente successivi: alla retrocessione dal campionato cadetto seguono a ruota altre due retrocessioni consecutive. Lo Spezia sprofonda così in Promozione Regionale; gli aquilotti sono costretti a giocare contro le compagini rionali cittadine e raccolgono solo un misero quarto posto: è il momento più buio della storia societaria.
 
Per uscire da questa situazione nella stagione 1954-55 lo Spezia effettua una fusione con l'[[Arsenalspezia]], squadra che milita nella categoria superiore (IV Serie): la nuova società prende il nome di ''A.C. Spezia-Arsenal'', e il celeste entra a far parte dei colori sociali;<ref name=anni50>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - anni 50]</ref> la società può quindi ripartire dalla IV Serie. Nel 1955 si ritorna alla denominazione ''F.B.C. Spezia 1906'' e anche i colori tornano a essere quelli tradizionali. Nella stagione [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] lo Spezia ottiene un terzo posto in classifica che consente l'accesso alla "IV Serie I Serie", un campionato di Eccellenza Interregionale costituito su tre gironi, istituito in via eccezionale allo scopo di agevolare l'allargamento della [[Serie C]] da uno a tre gironi.
 
Nel [[Campionato Interregionale 1957-1958|1957-1958]] gli aquilotti riescono finalmente a vincere il campionato arrivando primi nel loro girone di Eccellenza Interregionale di IV Serie, e conquistano anche il titolo di campioni d'Italia di IV Serie a pari merito con OZO {{Calcio Mantova|N}} e [[Associazione Sportiva Cosenza Calcio|Cosenza]].<ref name=anni50/> Lo Spezia ritorna così in Serie C, dove colleziona subito un terzo e un sesto posto.
 
Nel 1960 continua la crisi in cui si trova il vertice societario già da un anno, vengono ceduti alcuni pezzi pregiati della squadra ma il "Picco" è ancora un terreno difficile da espugnare e lo Spezia riesce a classificarsi settimo nel campionato del [[Serie C 1960-1961|1960-1961]]. L'anno successivo la situazione della società si fa ancora più tragica, mancano addirittura i soldi per l'iscrizione al campionato; la Lega ammette ugualmente lo Spezia al torneo imponendo la nomina di un Commissario per il controllo della contabilità.<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - anni 60]</ref> La squadra viene allestita alla meno peggio e il campionato [[Serie C 1961-1962|1961-1962]] si conclude inevitabilmente con la retrocessione in [[Serie D]]. Con un pizzico di fortuna in più la salvezza sarebbe stata raggiungibile: l'ultima partita di campionato a [[Rimini]] viene sospesa per 30 minuti a causa dell'arrivo nello stadio, in anticipo sulla tabella di marcia, del [[Giro d'Italia]], proprio quando lo Spezia stava per giungere al pareggio e raccogliere il punto indispensabile per raggiungere in classifica il {{Calcio Grosseto|N}}.<ref name=anni50/>
[[File:Spezia1962.jpg|thumb|Una formazione dello Spezia nel 1962]]
 
La Serie D ospita gli aquilotti per ben quattro campionati; nel [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] la promozione sembra a portata di mano, ma a due giornate dal termine la bruciante sconfitta per 4-0 sul terreno della diretta concorrente {{Calcio Massese|N}} è fatale allo Spezia, che chiude al terzo posto.<ref name=anni50/>
Il salto di categoria arriva finalmente nella stagione [[Serie D 1965-1966|1965-1966]], allorquando il presidente Menicagli allestisce un'ottima squadra per la categoria con giocatori del calibro di Bonvicini, Pederiva, [[Nedo Sonetti|Sonetti]], Convalle, Castellazzi e soprattutto [[Luigino Vallongo|Vallongo]]. La promozione in Serie C arriva grazie alla penalizzazione inflitta al Viareggio, al quale la CAF toglie tre punti per illecito sportivo;<ref name=anni50/> lo Spezia è così primo in classifica.
 
Al ritorno in Serie C gli aquilotti sfiorano per due volte la promozione in Serie B, classificandosi terzi, alle spalle di {{Calcio Perugia|N}} e Maceratese, nel [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] e secondi nel [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] dietro al {{Calcio Cesena|N}}, che pure era stato sconfitto al Picco 2-0 e sembrava poter essere facilmente recuperato nelle ultime giornate.
 
=== Anni 1970 e 1980 ===
La prima metà degli anni 1970 vede lo Spezia protagonista di una lunga serie di anonimi campionati di centro classifica; poche sono le novità nel parco giocatori: uomini come Motto, Bonanni, Memo, Giulietti, Biloni, vestono la maglia bianca per molti anni consecutivi e gli unici scontri di interesse per il pubblico diventano i classici ''derbies'' con le squadre toscane ed emiliane.
Nel [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] invece lo Spezia ottiene un terzo posto, grazie anche al sistema di gioco fornito dal nuovo allenatore [[Nedo Sonetti]] assistito dal suo secondo [[Franco Scoglio]]: i bianchi chiudono alle spalle di {{Calcio Pistoiese|N}} e Parma. Nella stagione [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] gli aquilotti, guidati da Scoglio mentre Sonetti partecipa a un corso tecnico a Coverciano, ottengono un sesto posto che consente di accedere alla cosiddetta ''[[Serie C1]]''.
 
La permanenza in Serie C1 dura solo un anno, lo Spezia infatti non viene rinforzato a sufficienza e, inserito in un girone pieno di squadre blasonate, retrocede subito in [[Serie C2]]. Nel [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] lo Spezia è terzo dietro a {{Calcio Prato|N}} e Rondinella, ma riesce a tornare nuovamente nella Serie C1 grazie alla penalizzazione inflitta alla Rondinella per illecito sportivo. L'attaccante aquilotto [[Massimo Barbuti|Barbuti]] è il capocannoniere del girone con 23 reti.<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - anni 70]</ref>
 
Gli anni 1980 iniziano con una retrocessione in Serie C2 nella stagione [[Serie C1 1980-1981|1980-1981]] con [[Massimo Barbuti|Barbuti]] che si conferma ancora capocannoniere con 17 reti all'attivo. Nel [[Serie C2 1982-1983|1982-1983]] arriva addirittura la retrocessione nel campionato Interregionale, lo Spezia viene tuttavia ripescato in Serie C2 grazie alla rinuncia del Banco Roma.<ref name=anni80>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Sito ufficiale - anni 80]</ref> Nelle due stagioni successive arrivano altre due salvezze assai faticose, talvolta con l'aiuto della differenza reti nella classifica avulsa.
[[File:Spezia pistoiese ferretti.jpg|thumb|left|Il gol di Ferretti in Spezia-Pistoiese della stagione [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]]]]
 
Verso la metà del decennio arriva una svolta epocale nella storia dello Spezia, destinata a segnare l'inizio di un nuovo percorso. La stagione [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]] in particolare diventa memorabile; la squadra viene affidata dall'allenatore spezzino [[Sergio Carpanesi]] e arrivano dei giocatori indimenticabili come [[Sergio Borgo|Borgo]], Ferretti, Telesio, Palazzese, Brilli e [[Giuseppe Pillon|Pillon]]. Succede tuttavia un fatto inaspettato: il presidente Pietro Rossetto, viene arrestato e la società scivola in gravi difficoltà finanziarie fino addirittura ad arrivare al fallimento.
 
Il sodalizio cambia nome da ''F.B.C. Spezia 1906'' ad ''A.C. Spezia''. A questo punto i giocatori, oramai senza stipendio e teoricamente liberi di andare via, danno una grande prova di attaccamento alla maglia, riuscendo addirittura a conseguire un secondo posto che vale la promozione in Serie C1.<ref name=anni80/> Epica è l'ultima partita di campionato contro la {{Calcio Pistoiese|N}}, giocata tra le mura amiche con il sostegno di oltre 12.000 tifosi.<ref name=anni80/> Dopo il ritorno nella categoria superiore lo Spezia riesce a conquistare per due volte la salvezza, tornando a disputare campionati entusiasmanti che infiammano la tifoseria; da ricordare in quegli anni la sfida in [[Coppa Italia]] con il {{Calcio Napoli|N}} di [[Diego Armando Maradona]].
 
È nella stagione [[Serie C1 1988-1989|1988-1989]] che lo Spezia sfiora davvero da vicino la [[Serie B]]; è la squadra di Ceccaroni, Mariano, Siviero, [[Luciano Spalletti|Spalletti]], del bomber Tacchi e del portiere Rollandi. A poche giornate dalla fine la promozione sembra ormai cosa fatta, ma i risultati delle ultime partite e una rosa forse un po' troppo ridotta costringono gli aquilotti a giocarsi tutto all'ultima giornata sul campo della Lucchese. La squadra toscana, storica rivale degli aquilotti e guidata da [[Corrado Orrico]], è ormai salva e non ha più nulla da chiedere al campionato ma disputa ugualmente una partita irresistibile e riesce a sconfiggere lo Spezia per 3-1, gettando nello sconforto i cinquemila tifosi che avevano seguito la squadra al [[Stadio Porta Elisa|Porta Elisa]].<ref name=anni80/> Il campionato successivo comincia con l'onorevole sconfitta in [[Coppa Italia]] contro l'{{Calcio Inter|N}} campione d'Italia, ma la squadra non è in grado di ripetere il grande campionato dell'anno precedente.
 
=== Anni 1990 ===
Negli anni 1990, dopo qualche campionato concluso a metà classifica, nella stagione [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]] la retrocessione è evitata grazie al fatto che [[AC Siena|Siena]] e Carpi hanno fatto minor punti, occupando le ultime due posizioni in classifica, e alla radiazione dell'{{Calcio Arezzo|N}}. Nel [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]]: gli aquilotti vengono sconfitti ai [[play-out]] dalla {{Calcio Massese|N}}. Anche stavolta gli spezzini rimangono in [[Serie C1]] grazie a un ripescaggio.
 
Dopo il buon campionato del [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]], nella stagione [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] lo Spezia, reduce da un fallimento societario che portò alla creazione dello ''Spezia Calcio 1906'' che riuscì a evitare la radiazione, è di nuovo costretto ai play-out per ottenere la salvezza, questa volta vinti a spese della {{Calcio Pro Sesto|N}}. Tuttavia nel [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] dopo una stagione disastrosa lo Spezia si piazza all'ultimo posto in classifica e questa volta la retrocessione è inevitabile.
[[File:Spezia-Biellese 99-00.jpg|thumb|La festa per il ritorno in Serie C1 nel campionato [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]]]]
 
Al contestato presidente Blengino succede Polotti, e in società arriva l'ex-capitano [[Sergio Borgo]] che riesce a organizzare un buon gruppo per affrontare la [[Serie C2]]. La tifoseria è ormai sfiduciata dopo tanti anni di campionati deludenti, ma la nuova squadra riesce a conquistarsi con il passare del tempo la simpatia del pubblico e a ottenere un insperato quinto posto che consente l'accesso ai [[play-off]]. In semifinale lo Spezia elimina il favorito {{Calcio Rimini|N}} grazie a un gol segnato nei tempi supplementari, ma in finale è costretto ad arrendersi all'Arezzo di [[Serse Cosmi]]. Anche nella successiva stagione [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]], accompagnata da problemi di ordine pubblico in occasione di alcune partite, lo Spezia si piazza nuovamente al quinto posto, ma questa volta ai play-off è beffato in semifinale nei minuti di recupero dall'{{Calcio Albinoleffe|N}}. In entrambi i campionati la squadra fu allenata da Luciano Filippi.
 
Il vero cambiamento arriva nel [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]], allorquando la proprietà passa nelle mani di quattro imprenditori milanesi: Rocci, Trevisan, Viganò e Zanoli, i quali realizzano una squadra assai competitiva, una vera e propria corazzata per la Serie C2. Ritorna il beniamino dei tifosi Chiappara, e vengono acquistati [[Roberto Bordin|Bordin]], Coti, Melucci, De Vincenzo e Carlet. L'allenatore è l'emergente [[Andrea Mandorlini]], che fornisce subito alla squadra un gioco molto brillante e sempre votato all'attacco. L'unica squadra a reggere il passo dello Spezia sembra essere l'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]], ma nel girone di ritorno la marcia degli aquilotti si trasforma in una cavalcata trionfale: il campionato viene vinto con 76 punti e nessuna sconfitta, record assoluto per la categoria; i bomber sono Zaniolo e Carlet con 13 reti a testa.
 
=== Anni 2000 ===
==== Il ritorno in Serie B ====
Lo Spezia neopromosso in Serie C1 si dimostra subito una squadra protagonista del campionato. Approdano in riva al [[Golfo della Spezia|Golfo]] giovani promesse come [[Alessandro Budel|Budel]] e [[Cristian Zaccardo|Zaccardo]], che vanno a completare una rosa già molto competitiva. Nella stagione [[Serie C1 2000-2001|2000-01]] gli aquilotti partono bene e battono squadre blasonate come {{Calcio Pisa|N}} e {{Calcio Livorno|N}}, ma nell'arco del campionato arrivano alcune battute d'arresto e le corazzate Modena e {{Calcio Como|N}} (poi destinate a volare in [[Serie A]]) sono troppo forti per essere raggiunte. Lo Spezia riesce comunque a piazzarsi quinto e a partecipare ai play-off, dai quali viene però eliminato dallo stesso Como.
[[File:Spezia-Livorno 00-01.jpg|thumb|left|I tifosi dello Spezia prima della vittoriosa partita con il Livorno nel torneo [[Serie C1 2000-2001|2000-01]]]]
 
L'annata successiva, quella del [[Serie C1 2001-2002|2001-02]], è una delle più belle ed emozionanti nella storia dello Spezia anche se non si conclude con quella che sarebbe stata una meritata promozione in Serie B. Gli aquilotti infatti rinforzano ulteriormente la rosa con giocatori del calibro di [[Giovanni Pisano (calciatore)|Pisano]], [[Renato Buso|Buso]] e Caverzan e disputano un campionato di vertice che si risolve in un testa a testa con il Livorno. Epiche sono le vittorie, sia in casa che in trasferta, con tutte le squadre rivali storiche degli aquilotti. Tuttavia alla fine sono i toscani a spuntarla per tre punti di differenza (non mancano le polemiche a distanza per l'esito della partita decisiva {{Calcio Treviso|N}}-{{Calcio Livorno|N}}) e lo Spezia, sfiancato dal lungo duello a distanza con gli amaranto, è clamorosamente eliminato ai play-off dalla più brillante {{Calcio Triestina|N}}.
 
In seguito l'allenatore [[Andrea Mandorlini|Mandorlini]], seguito dal capitano [[Roberto Bordin|Bordin]], si trasferisce al {{Calcio Vicenza|N|1991}}: la squadra non è più la corazzata degli anni precedenti e gli aquilotti si assestano su posizioni di centro classifica, sempre a ridosso della zona play-off ma mai in grado di raggiungerla. Dopo vari anni l'imprenditore Zanoli è lasciato solo dai suoi soci e solamente l'ingresso dell'Inter di [[Massimo Moratti]] (rappresentato da [[Ernesto Paolillo]]) nella società salva le casse societarie da una possibile bancarotta.<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/spezia-paolillo-l-inter-ci-salvera-97360 Spezia, Paolillo: "L'Inter ci salverà" - TMW<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Sulla panchina aquilotta si alternano diversi allenatori ma l'unica concreta soddisfazione che arriva in queste stagioni è la conquista, nel 2005, della [[Coppa Italia Serie C]].
 
Tuttavia, con la vittoria del campionato di [[Serie C1 2005-2006]] lo Spezia ottiene la storica promozione in Serie B, categoria dalla quale era assente da ben cinquantacinque anni, ovvero dal lontano 1951. La certezza matematica della promozione arriva il 1º maggio 2006 nella trasferta di [[Padova]], con oltre cinquemila tifosi al seguito. Al termine della stagione lo Spezia, capolista con 63 punti, stacca il {{Calcio Genoa|N}}, secondo in graduatoria, di ben sette lunghezze in classifica. Oltre alla promozione, fra gli indelebili ricordi di questa stagione rimangono la prima vittoria nella storia contro il Genoa, e la conquista della [[Supercoppa di Lega Serie C1]] a spese del {{Calcio Napoli|N}}, primo classificato nel girone B.
 
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=right|width=50%|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=110%|titolo=1906-2006: il centenario|contenuto=[[File:Centenario SpeziaCalcio1906.JPG|center]]<br />Lo Spezia Calcio ha festeggiato nel 2006 il centenario della sua fondazione: allo scopo di celebrare questa ricorrenza la società e le autorità cittadine hanno organizzato numerose iniziative.<br />Per la stagione [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] la squadra ha adottato il nuovo stemma sociale con decorazioni dorate, e anche le maglie da gioco hanno riportato la numerazione con cifre color oro. In occasione della prima partita disputata nell'anno 2006, ovvero l'incontro casalingo con la [[Pro Patria]], lo Spezia ha indossato una divisa celebrativa, costituita da una maglia bianca con banda diagonale nera e priva di sponsor.<br />Presso la [[Palazzina delle arti e museo del sigillo|Palazzina delle Arti "L. Rosaia"]] è stata infine allestita una mostra intitolata ''1906-2006 Speziacento: una storia una passione''.
}}
|Palmares =
</div>
{{Palmarès
 
|competizione 2 = [[Campionati del Mediterraneo under 23 di atletica leggera|Mediterranei under 23]]
Nella [[Serie B 2006-2007|stagione successiva]], all'esordio nella serie cadetta, nel girone di andata lo Spezia si mantiene sempre al di fuori della zona retrocessione realizzando, fra alti e bassi, anche due grandi imprese, conseguendo la sua prima vittoria nella storia a [[Stadio Luigi Ferraris|Marassi]] contro il Genoa (1-2) e sfiorando il successo casalingo contro la {{Calcio Juventus|N}} (1-1). Nel girone di ritorno alcune sconfitte con le dirette concorrenti e i numerosi scivoloni subìti tra le mura amiche costringono gli aquilotti a lottare per la salvezza fino all'ultima giornata di campionato, nella quale la squadra evita la retrocessione diretta grazie a un'altra storica vittoria (2-3) allo [[Stadio Olimpico (Torino)|stadio Olimpico]] di [[Torino]] contro una Juventus con molte riserve e giovani (tra cui il promettente [[Sebastian Giovinco]]). I torinesi non perdevano in casa dal lontano aprile 2005 e, grazie a questo risultato, lo Spezia conserva il primato di non essere mai stato sconfitto dalla Juventus in partite ufficiali.
|oro 2 = 0
 
|argento 2 = 1
Lo Spezia ottiene così il diritto a disputare i play-out contro l'[[Hellas Verona]]. Nella gara di andata allo stadio [[stadio Alberto Picco|Picco]], dopo essere passati in svantaggio, gli aquilotti si impongono per 2-1 grazie ai goal di [[Davide Saverino|Saverino]] e [[Guilherme Raymundo Do Prado|Do Prado]]. Il ''match'' di ritorno è un assalto per tutti i 90 minuti da parte della squadra di ''mister'' Ventura, ma che termina a reti inviolate, decretando così la salvezza dello Spezia e la prima retrocessione in C1 della squadra scaligera.
|bronzo 2 = 0
 
|cat =
==== Il fallimento e la rifondazione ====
La stagione [[Serie B 2007-2008|2007-2008]] comincia sotto i peggiori auspici: eliminazione al primo turno della [[Coppa Italia]] (sconfitta per 2-0 a opera del {{Calcio Piacenza|N}} sul neutro di [[Fiorenzuola]]) e penalizzazione di 1 punto in classifica da parte della [[Co.Vi.Soc.]] per il ritardo nella presentazione di documenti contabili.
 
Con il passare dei mesi, diventa sempre più grave anche la crisi economica nella quale si trova la società aquilotta, guidata da Giuseppe Ruggieri. Tale situazione si palesa nel gennaio del 2008, allorquando il presidente Ruggieri cede provvisoriamente la presidenza nelle mani della sua collaboratrice Cristina Cappelluti, incaricata di traghettare la squadra verso nuovi acquirenti. Anche la fase di calciomercato di gennaio è profondamente condizionata dalle problematiche economiche; la rosa viene praticamente rivoluzionata allo scopo di ridurre il tetto-ingaggi, e lasciano la squadra buona parte dei migliori giocatori. Diretta conseguenza di queste manovre è il progressivo e inesorabile peggioramento della situazione in classifica degli aquilotti.
 
Nei mesi di febbraio e marzo, il mancato pagamento degli stipendi arretrati e l'accumularsi di debiti portano la società sull'orlo del fallimento, e la città decide pertanto di mobilitarsi su iniziativa popolare per tentare di salvare la società aquilotta. Viene velocemente costituita la società "Lo Spezia Siamo Noi srl", che raccoglie contributi economici da tifosi, sportivi e sponsorizzazioni da alcune realtà economiche della Provincia. Questa neonata società a marzo rileva il 70% delle quote societarie e diventa azionista di maggioranza, realizzando così in Italia il primo caso di società di calcio gestita dagli stessi tifosi. Il rimanente 20% delle quote resta di proprietà dell'imprenditore [[Parma|parmigiano]] Andrea Ermelli, e il 10% dell'[[Internazionale Football Club|Internazionale]]. In questo periodo l'incarico di presidente passa a Roberto Quber, e, successivamente, ad Attilio Garbini.
 
Il 25 maggio la sconfitta subìta a [[Pisa]] alla penultima giornata di campionato condanna la squadra alla matematica retrocessione in Serie C1. Nei mesi di giugno e luglio, dopo varie trattative, l'associazione popolare "Lo Spezia Siamo Noi", nonostante la mediazione del Sindaco e del socio di minoranza [[Massimo Moratti]], non trova nessun nuovo investitore in grado di rilevare la squadra e coprire gli ingenti debiti ereditati dalla precedente gestione e garantire l'iscrizione al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione]], pertanto il club si avvia alla liquidazione.
 
Il 17 luglio 2008 nasce dalle ceneri dello Spezia Calcio 1906 l<nowiki>'</nowiki>''Associazione Sportiva Dilettantistica Spezia Calcio 2008''. Nella fase costitutiva l'associazione è presieduta dal Sindaco della città [[Massimo Federici]] e vede come soci-fondatori quattro consiglieri comunali di differente collocazione politica. Fra i primi atti della nuova società vi è la richiesta di affiliazione alla Lega Nazionale Dilettanti, supportata dai meriti sportivi idealmente ereditati dalla precedente società e dal bacino di utenza della tifoseria. Il 4 agosto 2008, dopo la trasformazione in srl, lo Spezia Calcio 2008 viene acquistato da Gabriele Volpi, già noto nell'ambiente sportivo in quanto patron della squadra di pallanuoto della [[Pro Recco]]. Amministratore delegato è Aldo Iacopetti, già coordinatore dell'area tecnica del settore giovanile della {{Calcio Sampdoria|N}}, e il nuovo tecnico è l'ex blucerchiato [[Marco Rossi (calciatore 1964)|Marco Rossi]], già allenatore in Serie C1 con {{Calcio Lumezzane|N}} e [[Pro Patria]]. Il 20 agosto arriva la decisione ufficiale: lo Spezia è ammesso al [[Serie D 2008-2009|campionato di Serie D]], Girone A. Concludendo la stagione al secondo posto (con 78 punti) alle spalle della {{Calcio Biellese|N}}, accede ai play-off e si ferma sulla soglia delle semifinali, sconfitto dal {{Calcio Vico Equense|N}} per 2-0 il 14 giugno. Presenta quindi domanda di ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione, domanda che viene ufficialmente accolta il 31 luglio.
 
Per la stagione [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]] la panchina viene affidata ad [[Attilio Lombardo]], proveniente dal Legnano, che lascia però l'incarico il 12 ottobre con la squadra al 3º posto in classifica dopo un inizio non convincente. A sostituirlo viene chiamato Salvo Fulvio D'Adderio che porta la squadra al 2º posto finale in campionato grazie alle reti del bomber Nunzio Lazzaro e alla vittoria dei play-off, questa volta con il sigillo del giovane spezzino Alessandro Cesarini arrivato a gennaio dalla Sarzanese.
 
=== Anni 2010 ===
==== Il ''treble'' di Lega Pro ====
Lo Spezia si presenta ai nastri di partenza della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Prima Divisione 2010-2011]] ancora con D'Adderio sulla panchina. Il mercato estivo, appannaggio del direttore sportivo Massimo Varini, vede l'acquisto di numerosi calciatori, tra cui il ritorno di [[Corrado Colombo (calciatore)|Corrado Colombo]]. I risultati però stentano ad arrivare e la sconfitta di [[Bolzano]] alla quinta giornata decreta l'esonero di Fulvio D'Adderio che lascia il posto ad [[Alessandro Pane]]. Nella settimane successive viene prelevato dagli svincolati il trequartista [[Ighli Vannucchi]], che prenderà la squadra per mano portandola al quinto posto in classifica dal penultimo grazie a una serie di ottime prestazioni. Ma il 23 gennaio 2011 Vannucchi subisce un brutto infortunio sul campo del {{Calcio Gubbio|N}} che gli procurerà una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Da quel momento lo Spezia inanella una serie di prestazioni poco felici e il 15 marzo il presidente Volpi decide di sollevare dai propri incarichi l'allenatore Pane così come buona parte dell'area tecnica a partire da Massimo Varini. A giocare le residue possibilità di accesso ai play-off viene richiamato Fulvio D'Adderio che guida la squadra al sesto posto.
 
Con l'intento di risalire in B per il [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|campionato 2011-2012]] viene allestita una rosa composta da molti giocatori di categoria superiore. Il nuovo amministratore delegato è Giuseppe Spalenza e Moreno Zocchi diventa direttore sportivo, mentre in panchina viene chiamato [[Elio Gustinetti]]. Arrivano grandi nomi come [[Filippo Carobbio]], [[Salvatore Mastronunzio]], [[Antimo Iunco]], [[Claudio Rivalta]], [[Emiliano Testini]], [[Felice Evacuo]] e [[Nicola Madonna]]; l'inizio di campionato è tuttavia disastroso con soli 4 punti in 5 giornate e [[Elio Gustinetti|Gustinetti]] viene esonerato.
Al suo posto arriva [[Michele Serena]] che ricostruisce progressivamente un gruppo privo di identità, colpito oltretutto dall'arresto di Filippo Carobbio nell'ambito dell'inchiesta "[[Scandalo del calcio italiano del 2011|Last Bet]]" avvenuto il 19 dicembre a [[Lerici]]. Lo Spezia inanella tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012 una lunga serie di risultati positivi che lo riporta a ridosso delle prime, ma la testa della classifica è saldamente nelle mani del {{Calcio Trapani|N}} che, dopo la vittoria del 12 febbraio nello scontro diretto per 1-0, si porta addirittura a +11 sugli aquilotti.
La squadra siciliana crolla letteralmente a partire da metà marzo e porta a casa solo 11 punti nelle ultime 10 giornate, contro i 24 dello Spezia che vince le ultime cinque. Il sorpasso arriva negli ultimi minuti della 33ª giornata, con lo Spezia che segna il gol vittoria a [[Trieste]] e il quasi contemporaneo pareggio del [[Fußball Club Südtirol-Alto Adige|Sudtirol]] in casa contro i [[Trapani Calcio|granata]]. Domenica 6 maggio è il giorno della promozione in serie B dopo la vittoria contro il {{Calcio Latina|N}} per 3-0. Il 2 maggio era arrivata anche la vittoria nella [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]] contro gli storici rivali del [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]], ribaltando con un 2-1 all'[[Arena Garibaldi]] la sconfitta per 1-0 patita in casa all'andata<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.acspezia.com/notizie/Lo-Spezia-vince-la-Coppa-Italia-Lega-Pro.5466.html|titolo=Lo Spezia vince la Coppa Italia Lega Pro|accesso=2 maggio 2012|editore=acspezia.com}}</ref>.
Il 17 maggio conquista la sua seconda [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]] contro la {{Calcio Ternana|N}} dopo il doppio confronto (0-0 e 2-1). Gli aquilotti sono i primi nella storia della Supercoppa a vincere due edizioni. Lo Spezia diventa anche la prima squadra in assoluto a centrare nella stessa stagione il ''[[treble]]'' di Lega Pro formato da campionato, coppa e supercoppa di categoria.
 
==== Di nuovo in Serie B ====
Il 5 gennaio 2013 il mister Serena viene esonerato a causa dell'avvio altalenante in Serie B e viene sostituito da [[Gianluca Atzori]], ex Sampdoria.<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Ufficiale-Pino-Vitale-sar-il-nuovo-DS-Gianluca-Atzori-il-nuovo-tecnico.6750.html Ufficiale: Pino Vitale sarà il nuovo DS, Gianluca Atzori il nuovo tecnico] acspezia.com, 5 gennaio 2013</ref> Il 23 febbraio seguente, dopo soli 48 giorni di gestione viene esonerato il tecnico Atzori, a cui è fatale il ko interno per 0 a 6 contro il [[Novara Calcio|Novara]]; in sua sostituzione viene chiamato [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]], che diventa così il terzo allenatore stagionale delle ''aquile''<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Ufficiale-Luigi-Cagni-il-nuovo-allenatore-dello-Spezia.7044.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Ufficiale, Luigi Cagni è il nuovo allenatore dello Spezia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La squadra guidata dal tecnico bresciano, dopo un campionato di alti e bassi, ottiene la salvezza matematica l'11 maggio, nella sfida dell'[[Stadio Euganeo|Euganeo]] contro il {{Calcio Padova|N}}, penultima gara della stagione, conclusasi con il punteggio di 1 a 1<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Cagni-Questi-tre-mesi-sono-motivo-di-grande-soddisfazione.7540.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Cagni : "Questi tre mesi sono motivo di grande soddisfazione"<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il 21 maggio viene ufficializzato il cambio di presidenza. Lamberto Tacoli diventa il nuovo presidente a tempo pieno dello Spezia in quanto il presidente onorario Volpi, a causa dei suoi impegni lavorativi, non può seguire quotidianamente la società.<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Lamberto-Tacoli-nuovo-Presidente-dello-Spezia-Calcio.7607.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Lamberto Tacoli nuovo Presidente dello Spezia Calcio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il 23 maggio lo Spezia del nuovo presidente Tacoli non riconferma l'allenatore [[Gigi Cagni]], il direttore sportivo Vitale e nemmeno il direttore generale Renato Cipollini<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Ufficiale-non-saranno-rinnovati-i-rapporti-con-il-DS-Vitale-e-con-mister-Cagni.7619.html Ufficiale: non saranno rinnovati i rapporti con il DS Vitale e con mister Cagni] acspezia.com</ref>.
Per la [[Serie B 2013-2014|stagione seguente]] si decide di rinnovare la società, nuovi consiglieri, e nuovi dirigenti, come il DS Giancarlo Romairone che arriva dalla {{Calcio Pro Vercelli|N}}, e il nuovo segretario generale Stefano Pedrelli<ref>[http://www.acspezia.com/organigramma.69.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Organigramma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La rosa viene in gran parte rivoluzionata, dato che molti giocatori della passata stagione erano arrivati in prestito e non venendo quindi riscattati la società si ritrova costretta a riformare una nuova squadra, puntando su giocatori con esperienza nel campionato cadetto<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-Andrea-Lisuzzo-nuovo-difensore-delle-Aquile.7704.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: Andrea Lisuzzo nuovo difensore delle Aquile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-ecco-Osariemen-Giulio-Ebagua-professione-bomber.7720.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: ecco Osariemen Giulio Ebagua, professione bomber<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-per-la-difesa-aquilotta-ecco-Francesco-Migliore.7710.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: per la difesa aquilotta ecco Francesco Migliore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, prelevando alcuni giovani dalle grandi squadre di [[Serie A]]<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-a-Nicola-Leali-la-porta-dello-Spezia.7819.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: a Nicola Leali la porta dello Spezia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-Hrur-Bjrgvin-Magnsson-in-ritiro-con-le-Aquile.7820.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: Hörður Björgvin Magnússon in ritiro con le Aquile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-Ezekiel-Henty-nuovo-puntero-aquilotto.7709.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: Ezekiel Henty, nuovo puntero aquilotto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Mercato-dalla-Fiorentina-arriva-il-giovane-talento-ghanese-Ashong.7703.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Mercato: dalla Fiorentina arriva il giovane talento ghanese Ashong<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, e confermando gli uomini chiave della [[Serie B 2012-2013|stagione 2012-2013]], come ''capitan'' [[Marco Sansovini|Sansovini]], i centrocampisti [[Andrea Bovo|Bovo]], [[Filippo Porcari|Porcari]] e [[Paolo Sammarco|Sammarco]], e l'unico "superstite" della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|stagione 2011-2012]], il terzino Nicola Madonna<ref>[http://www.acspezia.com/squadra/rosa-2013-2014.1.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Squadra Rosa 2013 - 2014<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il 20 giugno lo Spezia annuncia il nuovo allenatore, [[Giovanni Stroppa]]<ref>[http://www.acspezia.com/notizie/Ufficiale-Giovanni-Stroppa-il-nuovo-allenatore-dello-Spezia.7675.html Spezia Calcio - Sito ufficiale - Ufficiale: Giovanni Stroppa è il nuovo allenatore dello Spezia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, la cui avventura sulla panchina spezzina termina però nel dicembre successivo<ref>{{cita news|url=http://ww.acspezia.com/notizie/Comunicato-ufficiale.8688.html|titolo=Comunicato ufficiale|pubblicazione=acspezia.com|data=14 dicembre 2013}}</ref> subentrandogli [[Devis Mangia]]<ref>{{cita news|url=http://www.acspezia.com/notizie/Ufficiale-Devis-Mangia-il-nuovo-allenatore-dello-Spezia.8697.html|titolo=Ufficiale: Devis Mangia è il nuovo allenatore dello Spezia|pubblicazione=acspezia.com|data=16 dicembre 2013}}</ref>. Sotto la guida del tecnico [[Milano|milanese]], lo Spezia riesce a raggiungere l'obbiettivo play-off qualificandosi all'ultima giornata di [[Serie B 2013-2014|campionato]] andando a occupare l'ultimo posto disponibile nella griglia. Il sogno dei bianchi però si interrompe subito, data la sconfitta per 1 a 0 subita sul campo del {{Calcio Modena|N}}.
 
Nella [[Serie B 2014-2015|stagione 2014-2015]] lo Spezia termina il campionato al quinto posto; viene poi eliminato al turno preliminare dei play-off dall'{{Calcio Avellino|N}}. Nell'[[Serie B 2015-2016|annata seguente]] la squadra viene inizialmente affidata alla guida tecnica di [[Nenad Bjelica]], che viene tuttavia esonerato a metà novembre 2015; gli subentra [[Domenico Di Carlo]] il quale porta i liguri al settimo posto finale della classifica, qualificandoli per il terzo anno di fila ai play-off, dove cadono in semifinale dinanzi al {{Calcio Trapani|N}} rilevazione della stagione cadetta. I bianconeri si tolgono comunque la soddisfazione di approdare fino ai quarti di finale della [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]], battendo all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] la più blasonata {{Calcio Roma|N}} per 4-2 ai [[tiri di rigore]]. L'anno successivo la squadra si qualifica per la quarta volta consecutiva ai play-off, ma venendo di nuovo eliminata al turno preliminare dal Benevento, mentre nel campionato 2017-2018, sotto la guida dell'allenatore [[Fabio Gallo]], è protagonista di un anonimo cammino di metà classifica.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
|-
!style="text-align:center; border:2px solid #000000; background:white;"| <span style="color:black">Cronistoria dello Spezia Calcio</span>
|- style="font-size:93%"
|width="100%"|
{{Div col|2}}
* 1906 - Fondazione della sezione calcio dello '''Sport Club Spezia'''.
----
* 1911 - Fondazione del '''Foot Ball Club Spezia'''.
* 1911-1919 - La squadra partecipa solo a tornei amichevoli.
* [[Promozione 1919-1920|1919-1920]] - 1º nel girone B della Promozione Ligure. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Prima Categoria'''.
----
* [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] - 3º nel girone Ligure della Prima Categoria. Si iscrive alla neocostituita [[Lega Nord (calcio)|Lega Nord]].
* [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] - 11º nel girone A della Lega Nord di Prima Divisione CCI. Ripescato dopo aver vinto lo spareggio di riammissione contro la [[Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919|Sestrese]].
* [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]] - 8º nel girone B della Lega Nord di Prima Divisione. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro il [[Derthona Foot Ball Club|Derthona]].
* [[Prima Divisione 1923-1924|1923-1924]] - 11º nel girone B della Lega Nord di Prima Divisione. Salvo dopo aver vinto gli spareggi contro le squadre di Seconda Divisione.
* [[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]] - 12º nel girone A della Lega Nord di Prima Divisione. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Seconda Divisione''.
* [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] - 1º nel girone B della Seconda Divisione. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso nel neocostituito [[Direttorio Divisioni Superiori]] di Prima Divisione'''.
* [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] - 6º nel girone A della Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]] - 3º nel girone C della Prima Divisione Nord.
* [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]] - 1º nel girone A della Prima Divisione Nord. '''Vince il titolo nazionale di Prima Divisione''' (1º titolo). {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''.
* [[Serie B 1929-1930|1929-1930]] - 13º in Serie B.
----
* [[Serie B 1930-1931|1930-1931]] - 11º in Serie B.
* [[Serie B 1931-1932|1931-1932]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1932-1933|1932-1933]] - 4º in Serie B.
* [[Serie B 1933-1934|1933-1934]] - 7º in Serie B.
* [[Serie B 1934-1935|1934-1935]] - 11º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C''.
* [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] - 1º nel girone C della Serie C. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''. Assume la nuova denominazione di '''Associazione Calcio Spezia'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1936-1937|1936-1937]] - 4º in Serie B.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1937-1938|1937-1938]] - 13º in Serie B.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1938-1939|1938-1939]] - 15º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] - 1° nel girone C della Serie C. 3º nel girone finale A. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B''' per ripescaggio in luogo del fallito {{Calcio Palermo|N}}.
:Qualificazioni di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
----
* [[Serie B 1940-1941|1940-1941]] - 12º in Serie B.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1941-1942|1941-1942]] - 6º in Serie B.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Serie B 1942-1943|1942-1943]] - 6º in Serie B.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* 1943 - L'A.C. Spezia rimane inattiva per motivi contingenti e viene costituito il ''G.S. 42º Corpo dei Vigili del Fuoco'' che rileva i giocatori del club spezzino.
* [[Divisione Nazionale 1943-1944|1943-1944]] - '''VV.FF. Spezia''': 1° nel girone eliminatorio D Emilia del Campionato Alta Italia. 1° nel girone B delle finali regionali Emilia. ''Campione dell'Emilia 1944'' (assieme al {{Calcio Bologna|N}}). 1° nel Gruppo C (Emilia e Romagna) delle semifinali interregionali. 1° nella classifica finale della Divisione Nazionale.<br />{{simbolo|Patch Campionato Alta Italia 1944.png|12}} '''Vince la Divisione Nazionale'''.<ref name=autogenerato1/>
* 1944-1945 - Campionato sospeso per motivi bellici.
* 1945 - L'A.C. Spezia cerca di fondersi con il ''G.S. 42º Corpo dei Vigili del Fuoco'', ma la [[FIGC]] respinge la richiesta<ref>{{Cita|Andreoni, Fontanelli, Galante|pp. 160-161}}</ref> e per protesta lo Spezia si iscrive al campionato ligure di [[Prima Divisione]] mantenendo il diritto al ripristino della propria categoria di merito: la Serie B. Al [[Serie B Alta Italia 1945-1946|campionato Misto Serie B-C]] si iscrive un'altra compagine cittadina: l<nowiki>'</nowiki>''Ausonia La Spezia 1919''.
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]] - '''A.C. Spezia''': 3º nel girone B della Prima Divisione ligure. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Reintegrata in Serie B'''.<br />'''Ausonia La Spezia 1919''': 11° nel girone A della [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|Serie B-C Alta Italia]].
* 1946 - Al termine dei rispettivi campionati l<nowiki>'</nowiki>'''A.C. Spezia''' viene reintegrata in Serie B, restaurando l'effettiva categoria di merito acquisita alla fine del campionato 1942-43, mentre l<nowiki>'</nowiki>'''Ausonia La Spezia 1919''' viene ammessa in [[Serie C 1946-1947|Serie C]].
* [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] - '''A.C. Spezia''': 3º nel girone A della Serie B.<br />'''Ausonia La Spezia 1919''': 18° nel girone A della Lega Interreg. Nord di [[Serie C 1946-1947 (Lega Interregionale Nord)|Serie C]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Prima Divisione''.
* [[Serie B 1947-1948|1947-1948]] - '''A.C. Spezia''': 4º nel girone A della Serie B.<br />'''Ausonia La Spezia 1919''': ?° nel girone E Liguria della [[Prima Divisione 1947-1948|Prima Divisione]].
* [[Serie B 1948-1949|1948-1949]] - '''A.C. Spezia''': 18º in Serie B. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro il {{Calcio Parma|N}}.<br />'''Ausonia La Spezia 1919''': 8° nel girone D Liguria della [[Prima Divisione 1948-1949|Prima Divisione]].
* [[Serie B 1949-1950|1949-1950]] - '''A.C. Spezia''': 7º in Serie B.<br />'''Ausonia La Spezia 1919''': 3° nel girone C della [[Prima Divisione Liguria 1949-1950|Prima Divisione Liguria]].<br />'''G.S. Arsenal Spezia''': 1° nel girone C della [[Prima Divisione Liguria 1949-1950|Prima Divisione Liguria]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Promozione'''.
----
* 1950 - L''''Ausonia La Spezia 1919''' al termine del campionato si scioglie mentre il prosieguo del sodalizio viene assunto dalla società '''Gruppo Sportivo Arsenal Spezia''' con il bianco-blu come colore sociale.
* [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] - '''A.C. Spezia''': 17º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C''.<br />'''G.S. Arsenal Spezia''': 4° nel girone F della [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Nord)|Promozione]].
* [[Serie C 1951-1952|1951-1952]] - '''A.C. Spezia''': 14º nel girone C della Serie C. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in IV Serie''.<br />'''G.S. Arsenal Spezia''': 11° nel girone F della [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Nord)|Promozione]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Declassata nella nuova Promozione Regionale''.
* [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] - '''A.C. Spezia''': 15º nel girone D della IV Serie. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Promozione''.<br />'''G.S. Arsenal Spezia''': 1° nel girone B della [[Promozione Liguria 1952-1953|Promozione Liguria]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Promozione'''.
* [[Promozione Liguria 1953-1954|1953-1954]] - '''A.C. Spezia''': 4º nel girone B della Promozione Liguria.<br />'''G.S. Arsenal Spezia''': 5° nel girone A della [[IV Serie 1953-1954|IV Serie]].
* 1954 - Dalla fusione tra ''A.C. Spezia'' e ''G.S. Arsenal Spezia'', nasce l<nowiki>'</nowiki>'''Associazione Calcio Spezia-Arsenal''' che eredita il titolo di [[IV Serie]].
* [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] - 6º nel girone A della IV Serie. Assume la nuova denominazione di '''Foot Ball Club Spezia 1906'''.
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 2º nel girone E della IV Serie.
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 3º nel girone E della IV Serie. Ammesso nel Campionato Interregionale - Prima Categoria.
* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 1º nel girone A del Campionato Interregionale - Prima Categoria. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] - 3º nel girone A della Serie C.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Serie C 1959-1960|1959-1960]] - 6º nel girone A della Serie C.
----
* [[Serie C 1960-1961|1960-1961]] - 8º nel girone A della Serie C.
* [[Serie C 1961-1962|1961-1962]] - 18º nel girone B della Serie C. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie D''.
* [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] - 3º nel girone A della Serie D.
* [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] - 4º nel girone A della Serie D.
* [[Serie D 1964-1965|1964-1965]] - 4º nel girone A della Serie D.
* [[Serie D 1965-1966|1965-1966]] - 1º nel girone A della Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C'''.
* [[Serie C 1966-1967|1966-1967]] - 4º nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1967-1968|1967-1968]] - 2º nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1968-1969|1968-1969]] - 17º nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1969-1970|1969-1970]] - 11º nel girone B della Serie C.
----
* [[Serie C 1970-1971|1970-1971]] - 9º nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1971-1972|1971-1972]] - 11º nel girone B della Serie C.
* [[Serie C 1972-1973|1972-1973]] - 14º nel girone B della Serie C.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1973-1974|1973-1974]] - 12º nel girone B della Serie C.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1974-1975|1974-1975]] - 12º nel girone B della Serie C.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1975-1976|1975-1976]] - 12º nel girone B della Serie C.
:? di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] - 3º nel girone B della Serie C.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] - 7º nel girone B della Serie C. Ammesso al nuovo campionato di [[Serie C1]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] - 17º nel girone A della Serie C1. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C2''.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] - 3º nel girone A della Serie C2. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C1'''.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
----
* [[Serie C1 1980-1981|1980-1981]] - 17º nel girone A della Serie C1. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C2''.
:? di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Serie C2 1981-1982|1981-1982]] - 10º nel girone A della Serie C2.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1982-1983|1982-1983]] - 16º nel girone A della Serie C2. Retrocesso e successivamente ripescato.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] - 14º nel girone A della Serie C2.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1984-1985|1984-1985]] - 13º nel girone A della Serie C2.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]] - 2º nel girone A della Serie C2. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C1'''. Assume la nuova denominazione di '''Associazione Calcio Spezia'''.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] - 12º nel girone A della Serie C1.
:? di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] - 6º nel girone A della Serie C1.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1988-1989|1988-1989]] - 3º nel girone A della Serie C1.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1989-1990|1989-1990]] - 12º nel girone A della Serie C1.
:Primo turno di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
:? di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Serie C1 1990-1991|1990-1991]] - 6º nel girone A della Serie C1.
:Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] - 8º nel girone A della Serie C1.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]] - 15º nel girone A della Serie C1.
:Fase finale a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1993-1994|1993-1994]] - 17º nel girone A della Serie C1. Retrocesso dopo aver perso i play-out contro la [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]] e successivamente ripescato.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] - 8º nel girone A della Serie C1.
:Secondo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* 1995 - L'Associazione Calcio Spezia fallisce e durante l'estate viene immediatamente costituito lo '''Spezia Calcio 1906''' che mantiene la categoria.
* [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]] - 15º nel girone A della Serie C1. Salvo dopo aver vinto i play-out contro la {{Calcio Pro Sesto|N}}.
:Secondo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] - 18º nel girone A della Serie C1. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso in Serie C2''.
:Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1997-1998|1997-1998]] - 5º nel girone B della Serie C2. Perde la finale dei play-off contro l'{{Calcio Arezzo|N}}.
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1998-1999|1998-1999]] - 5º nel girone A della Serie C2. Perde la semifinale dei play-off contro l'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|Albinoleffe]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]] - 1º nel girone A della Serie C2. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie C1'''.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
----
* [[Serie C1 2000-2001|2000-2001]] - 5º nel girone A della Serie C1. Perde la semifinale dei play-off contro il {{Calcio Como|N}}.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] - 2º nel girone A della Serie C1. Perde la semifinale dei play-off contro la {{Calcio Triestina|N}}.
:Semifinalista di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]] - 6º nel girone A della Serie C1.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]] - 6º nel girone A della Serie C1.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie C1 2004-2005|2004-2005]] - 7º nel girone A della Serie C1.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]]''' (1º titolo).
* [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] - 1º nel girone A della Serie C1. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
:'''Vince la [[Supercoppa di Lega di Serie C1]]''' (1º titolo).
* [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] - 19º in Serie B. Salvo dopo aver vinto i play-out contro il [[Hellas Verona|Verona]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Serie B 2007-2008|2007-2008]] - 21º in Serie B. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocesso e finanziariamente fallito''.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* 2008 - La società radiata, assume la nuova denominazione di '''Associazione Sportiva Dilettantistica Spezia Calcio 2008''' ripartendo dalla [[Serie D]].
* [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] - 2º nel girone A della Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ripescato in Lega Pro Seconda Divisione''' dopo esser stato eliminato nella fase a gironi dei play-off. A fine stagione, riprende la denominazione di '''Spezia Calcio'''.
* [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]] - 2° nel girone A della Lega Pro Seconda Divisione. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Lega Pro Prima Divisione''' dopo aver vinto la finale dei play-off contro il [[Legnano Calcio|Legnano]].
:Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|Coppa Italia Lega Pro]].
----
* [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|2010-2011]] - 6º nel girone A della Lega Pro Prima Divisione.
:Primo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
:Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] - 1º nel girone B della Lega Pro Prima Divisione. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Serie B'''.
:Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]]''' (2º titolo).
:'''Vince la [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]''' (2º titolo).
* [[Spezia Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 13º in [[Serie B 2012-2013|Serie B]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 8° in [[Serie B 2013-2014|Serie B]]. Perde il turno preliminare dei play-off.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2014-2015|2014-2015]] - 5° in [[Serie B 2014-2015|Serie B]]. Perde il turno preliminare dei play-off.
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2015-2016|2015-2016]] - 7° in [[Serie B 2015-2016|Serie B]]. Perde la semifinale dei play-off.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2016-2017|2016-2017]] - 8° in [[Serie B 2016-2017|Serie B]]. Perde il turno preliminare dei play-off.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2017-2018|2017-2018]] - 10° in [[Serie B 2017-2018|Serie B]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
* [[Spezia Calcio 2018-2019|2018-2019]] - in [[Serie B 2018-2019|Serie B]].
:Terzo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:AC Spezia - Anni 1980 - Luciano Spalletti, Bepi Pillon.jpg|thumb|[[Luciano Spalletti]] (in piedi, al centro) e [[Bepi Pillon]] (accosciato, a destra) negli anni 1980 con la classica divisa casalinga dello Spezia, composta da maglia bianca e pantaloncini neri.]]
 
Tradizionalmente lo Spezia indossa una divisa costituita da una maglia [[bianco|bianca]] con pantaloncini e calzettoni [[nero|neri]]. Da ciò consegue che il colore sociale sia il bianco, anche se frequentemente i calciatori e i tifosi spezzini vengono definiti i ''bianco-neri''. Nel corso degli anni la tradizionale casacca bianca ha talvolta subìto delle piccole modifiche, riportando spesso delle decorazioni nere sui risvolti delle maniche o nelle bande laterali.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
[[File:LogoSpeziaCalcio2008.png|thumb|upright=0.6|left|Il logo provvisoriamente adottato dopo il fallimento nel 2008.]]
 
Il simbolo societario è solitamente stato costituito da un monogramma formato dalle lettere iniziali del club bianco, di volta in volta adattato alla dicitura ufficiale assunta dal sodalizio spezzino. Alcune volte tale simbolo è stato sormontato dal disegno di un'[[Aquila chrysaetos|aquila]], più o meno stilizzata.
Nell'estate del 2005 è stato ideato un nuovo logo circolare bordato in oro per celebrare il centenario della fondazione della società, che ha accompagnato la squadra nello storico ritorno nel campionato di Serie B.
 
Nell'estate del 2008, in seguito al fallimento societario e alla creazione della nuova ''A.S.D. Spezia Calcio 2008'', è stato temporaneamente adottato come stemma un logo circolare con il nome della società e il simbolo dell'aquila ripreso dallo stemma Comunale. Tale emblema è stato creato da un tifoso che ha vinto un concorso popolare, indetto dal Comune della Spezia e supportato da una locale testata giornalistica on-line. Dopo pochi mesi, tuttavia, la società ha riacquistato i diritti per l'utilizzo del classico logo dello Spezia 1906.
 
Non è chiaro, infine, il perché ai giocatori spezzini sia stato assegnato il soprannome di ''aquilotti''. Forse il motivo è da ricercarsi nell'aquila che compare nello stemma comunale o forse, più verosimilmente, fu coniato da un cronista locale che lo utilizzò per la prima volta nel 1913, probabilmente colpito dal gioco assai grintoso e rapace espresso dai calciatori in campo.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Alberto Picco}}
Lo Spezia disputa le gare interne nello [[stadio Alberto Picco]] alla [[La Spezia|Spezia]].
 
=== Centro di allenamento ===
Il tradizionale terreno di allenamento degli aquilotti è il centro sportivo ''Bruno'' ''Ferdeghini'', situato alla Spezia nel quartiere di Melara, il quale sotto la gestione Volpi ha subito una radicale ristrutturazione, completata nel maggio 2013 con la realizzazione di un centro interamente dedicato al settore giovanile, con un campo a 11 in sintetico e due campi a 7, una palestra e due edifici con le sedi della società e del settore giovanile.
 
Nel corso degli anni la prima squadra ha spesso utilizzato in alternativa anche altre strutture quali il ''Cipriano Incerti'' di [[Ceparana]], il centro sportivo ''Montagna'' della [[Marina Militare Italiana|Marina Militare]], alla Spezia, il ''L. Camaiora'' di [[Santo Stefano di Magra]], o i campi ''M. Luperi'' e ''A. Berghini'' di [[Sarzana]], sempre nella vicina [[Val di Magra]], ma nell'ultimo anno la società aquilotta, in accordo con il comune di [[Follo]], ha sottoscritto un accordo per la gestione del centro sportivo ''Comunale'' nel comune della [[Val di Vara]], creando due campi a 11 in erba naturale, utilizzati per le sedute di allenamento.
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
<small>Dal sito web ufficiale della società</small><ref>{{cita web|url=http://www.acspezia.com/organigramma.69.html|titolo=Organigramma|editore=acspezia.com}}</ref>.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*[[Gabriele Volpi]] - Presidente onorario
*Stefano Chisoli - Presidente
*Andrea Corradino - Vicepresidente
*Luigi Micheli - Amministratore Delegato
----
;Consiglio di amministrazione
*Giorgia Bucchioni
*Stefano Chisoli
*Giancarlo Coari
*Andrea Corradino
*Francesco Cuttica
*Pier Luca Delucchi
*Nicola De Mastri
*[[Maurizio Felugo]]
*Cristiano Ghirlanda
*[[Stefano Mei]]
*Luigi Micheli
*Aldo Sammartano
*Roberto Zangani
----
*Baker Tilly Revisa - Società di revisione
----
;Area Tecnica
*''carica vacante'' - Direttore sportivo
*Leonar Pinto - Team Manager
*Andrea D'Alessandro - Responsabile Sanitario
*[[Francesco Siviero]] - Addetto Arbitro
----
;Area Organizzativa
*Marco Palmieri - Segretario Generale
*Carmine Anzivino - Segreteria
*Luca Maggiani - Progetto etico e SLO
----
;Area Amministrativa
*Luigi Micheli - Responsabile amministrativo, finanza e controllo
*Nicolò Peri - Amministrazione
*Elisabetta Anzuini - Segretaria Amministrativa
----
;Area Comunicazione
*Leonar Pinto - Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa
*Gianluca Parenti - Ufficio Stampa
*Christian Faillace - Web Engineer
----
;Area Marketing e Commerciale
*Niccolò Gabarello - Ufficio Marketing e Commerciale
*Lorenzo Ferretti - Ufficio Marketing e Commerciale
----
;Settore Giovanile
*[[Claudio Vinazzani]] - Responsabile Settore Giovanile
*[[Nicola Padoin]] - Responsabile Organizzativo Settore Giovanile
*Paolo Rovani - Scout Scuola Calcio
*Victoria Pachova - Dipartimento psicologico
}}
|Aggiornato = 8 agosto 2018
</div>
{{Clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoSpezia.svg|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
*Primo sponsor: Ezio System
*Anni 1980: La Ferroviaria, Formaggino Grunland
*Anni 1990: Linea Messina, Confetti Crispo
*1999-2002: [[Arbre Magique]]
*2002-2003: Gruppo Giglio - COPRA
*2003-2006: Interconsult - Bertella Fondazioni Speciali
*2006-2008: [[Hyundai]]
*2008-2016: [[Cassa di Risparmio della Spezia|Carispezia]]
*2016-2017: ARQUATI - Carispezia
}}
{{Bio
</div>
|Nome = Elisa Maria
 
|Cognome = Di Lazzaro
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
|Sesso = F
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoSpezia.svg|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
|LuogoNascita = Trieste
*1980-2009: ...
|GiornoMeseNascita = 5 giugno
*2009-2012: Joma
|AnnoNascita = 1998
*2012-2015: Lotto<ref>{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2012/07/spezia-calcio-e-lotto-insieme-fino-al-2015/|titolo=Spezia Calcio e Lotto insieme fino al 2015|pubblicazione=Passione Maglie}}</ref>
|LuogoMorte =
*2015-oggi: Acerbis<ref>{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2015/06/acerbis-sponsor-tecnico-spezia-calcio/|titolo=Acerbis sponsor tecnico dello Spezia Calcio, contratto di 3 anni|pubblicazione=Passione Maglie}}</ref>
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ostacolista
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = , specialista su 100 metri ostacoli e 60 m hs indoor che viene allenata da Maurizio Pratizzoli<ref name= fidal>[http://www.fidal.it/atleta/Elisa-Maria-Di-Lazzaro/eauRkpuiaWQ%3D Profilo su FIDAL.it]</ref>; nel 2018 ha rappresentato l’[[Italia]] sia ai [[Campionati del mondo di atletica leggera indoor|Mondiali indoor]] di [[Campionati del mondo di atletica leggera indoor 2018|Birmingham]] nei 60 m hs che agli [[Campionati europei di atletica leggera|Europei]] di [[Campionati europei di atletica leggera 2018|Berlino]] nei 100 metri ostacoli e, nella stessa specialità, è stata vicecampionessa ai [[Campionati del Mediterraneo under 23 di atletica leggera|Mediterranei under 23]] di Jesolo; detiene i record nazionali juniores sia nei 60 m hs che sui 100 m hs (entrambi migliorati più volte e strappati ad [[Antonella Bellutti]] che li deteneva da oltre 30 anni)
}}
</div>
== Biografia ==
{{Clear}}
=== Le società di appartenenza e gli inizi con le prime medaglie giovanili nazionali ===
Comincia con l’[[Atletica leggera|atletica]] all’età di 10 anni nel 2008 (categoria Esordienti) con la PentAtletica Trieste, allenata da Stefano Lubiana<ref name= fidal/>, poi nel 2011 passa alla società sportiva concittadina Trieste Trasporti Cral Atl. Gio.
 
Quindi si trasferisce in [[Emilia Romagna]] per motivi familiari e gareggia per l’Atletica AVIS Fidenza nel 2013 (anno a partire dal quale viene allenata da Maurizio Pratizzoli). L’anno seguente viene tesserata dal [[CUS Parma]] e dal 2017 ha il doppio tesseramento con i [[Centro Sportivo Carabinieri|Carabinieri]].
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori dello Spezia Calcio}}
Di seguito la lista completa degli allenatori<ref>[http://www.acspezia.com/storia-allenatori.317.html Sito ufficiale - Allenatori]</ref> e dei presidenti<ref>[http://www.acspezia.com/storia-presidenti.318.html Sito ufficiale - Presidenti]</ref> dello Spezia Calcio:
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=LogoSpezia.svg|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Div col|3}}
*1906-1911 ''Commissione Tecnica''
*1911-1912 {{Bandiera|ITA}} Antonio Riboni
*1912-1913 ''Commissione Tecnica''
*1913-1914 {{Bandiera|ITA}} Ugo Baggiani
*1914-1915 {{Bandiera|ITA}} Dario Toracca
*''1915-1919''
*1919-1920 {{Bandiera|ITA}} Gino Panichi
*1920-1921 {{Bandiera|ITA}} ''Commissione Tecnica'' (Dario Toracca, Gino Panichi, Vincenzo Romeo)
*1921-1922 {{Bandiera|HUN}} [[Ferenc Molnár (calciatore)|Ferenc Molnár]]
*1922-1924 {{Bandiera|HUN}} [[József Viola]]
*1924-1925 {{Bandiera|ITA}} ''Commissione Tecnica'' (Falcone, Costa, Podestà)
*1925-1926 {{Bandiera|HUN}} Tomasz Kertész
*1926-1929 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Caiti]]
*1929-1930 {{Bandiera|ENG}} [[James Broad (calciatore)|James Board]] <small>(1ª-17ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Attilio Maggiani]] <small>(18ª-34ª)</small>
*1930-1931 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Maggiani]]
*1931-1934 {{Bandiera|HUN}} [[Wilmas Wilhelm]]
*1934-1935 {{Bandiera|HUN}} [[Wilmas Wilhelm]] <small>(1ª-17ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Caiti]] <small>(22ª-30ª)</small>
*1935-1936 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Caiti]] e {{Bandiera|ITA}} [[Guido Gianfardoni]]
*1936-1938 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Gianfardoni]]
*1938-1939 {{Bandiera|ITA}} Domenico De Barbieri e {{Bandiera|ITA}} [[Gino Rossetti]] <small>(1ª-22ª)</small>
*:{{Bandiera|HUN}} [[József Viola]] <small>(23ª-34ª)</small>
*1939-1940 {{Bandiera|HUN}} [[János Nehadoma]]
*1940-1941 {{Bandiera|HUN}} [[János Nehadoma]] <small>(1ª-6ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Cesare Cassanelli]] <small>(7ª-34ª)</small>
*1942-1943 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Barbieri]]
*1945-1946 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Gallotti]] (A.C. Spezia)
:{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Bollano]] (Ausonia La Spezia)
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Barbieri]]
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Barbieri]] <small>(1ª-12ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} ''Commissione Tecnica'' (G. Semorile, A. Del Santo, P. Strati, C.A. Macchi) <small>(13ª-34ª)</small>
*1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Macchi]]
*1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]]
*1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Bertoni]]
*1951-1952 {{Bandiera|ITA}} Edmondo Bonansea ed {{Bandiera|ITA}} Umberto Lena <small>(1ª-14ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] <small>(15ª-34ª)</small>
*1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Rossetti]] <small>(1ª-?ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Romano Penzo]] <small>(?ª-?ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Libero Salvietti <small>(?ª-30ª)</small>
*1953-1954 {{Bandiera|ITA}} Libero Salvietti
*1954-1955 {{Bandiera|ITA}} [[Wando Persia]]
*1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Bertoni]]
*1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Bertoni]] <small>(1ª-4ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Wando Persia]] <small>(5ª-6ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] <small>(7ª-34ª)</small>
*1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]]
*1958-1959 {{Bandiera|ITA}} Libero Salvietti e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] (D.T.)
*1959-1960 {{Bandiera|ITA}} Libero Salvietti e {{Bandiera|YUG}} Stanko Ruzic (D.T.)
*1960-1961 {{Bandiera|YUG}} Stanko Ruzic e {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Bertoni]]
*1961-1962 {{Bandiera|YUG}} Stanko Ruzic <small>(1ª-7ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Guerriero Menicagli <small>(8ª-34ª)</small>
*1962-1963 {{Bandiera|ITA}} Vittorio Mantero <small>(1ª-5ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Curletto <small>(6ª-34ª)</small>
*1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Sergio Curletto <small>(1ª-6ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Franco Grillone]] <small>(7ª-34ª)</small>
*1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Benigno De Grandi]] <small>(1ª-4ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Mario Tommaseo]] e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] (D.T.) <small>(5ª-34ª)</small>
*1965-1966 {{Bandiera|ITA}} Mario Magistrelli e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] (D.T.)
*1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Malavasi]] e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scarabello]] (D.T.)
*1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Malavasi]]
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Zecca]] <small>(1ª-14ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Bumbaca <small>(15ª-?ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Libero Salvietti <small>(?ª-38ª)</small>
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Malavasi]]
*1970-1971 {{Bandiera|ITA}} Feliciano Orazi
*1971-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Corelli]]
*1973-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Corradi]]
*1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Corradi]] <small>(1ª-?ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Bumbaca <small>(?ª-38ª)</small>
*1976-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Nedo Sonetti]]
*1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Nedo Sonetti]] <small>(1ª-23ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Giuseppe Bumbaca <small>(24ª-34ª)</small>
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mazzanti]]
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mazzanti]] <small>(1ª-8ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Curletto <small>(9ª-13ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Enzo Robotti]] <small>(14ª-34ª)</small>
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Robotti]] <small>(1ª-32ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Motto]] <small>(33ª-34ª)</small>
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Motto]] <small>(1ª-?ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Evaristo Malavasi]] <small>(?ª-34ª)</small>
*1983-1984 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Rodolfi <small>(1ª-3ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] <small>(4ª-34ª)</small>
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Galbiati]] <small>(1ª-27ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Giovanni Carassale e {{Bandiera|ITA}} Sergio Curletto <small>(28ª-32ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Curletto <small>(33ª-34ª)</small>
*1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]]
*1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Ventura]] <small>(1ª-12ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] <small>(13ª-34ª)</small>
*1987-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]]
*1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] <small>(1ª-24ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Benito Mannoni <small>(25ª-34ª)</small>
*1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mazzola]]
*1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Mazzola]] <small>(1ª-21ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Savoldi]] <small>(22ª-34ª)</small>
*1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Onofri]]
*1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Cadregari]] <small>(1ª-17ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Francesco Paolo Specchia <small>(18ª-29ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Claudio Onofri]] <small>(30ª-34ª e play-out)</small>
*1994-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Onofri]]
*1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Onofri]] <small>(1ª-5ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Gorin]] <small>(6ª-12ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] <small>(13ª-34ª e play-out)</small>
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Carpanesi]] <small>(1ª-6ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Roberto Galbiati]] <small>(7ª-19ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sassarini]] <small>(20ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Ghio]] <small>(21ª-30ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sassarini]] <small>(31ª-34ª)</small>
*1997-1999 {{Bandiera|ITA}} Luciano Filippi
*1999-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]]
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Brini]] <small>(precamp.)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Sassarini]] <small>(1ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]] <small>(2ª-20ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Roberto Bosco]] <small>(21ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Walter Nicoletti]] <small>(22ª-34ª)</small>
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Stringara]] <small>(1ª-16ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Marco Alessandrini (allenatore di calcio)|Marco Alessandrini]] <small>(17ª-34ª)</small>
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Alessandrini (allenatore di calcio)|Marco Alessandrini]] <small>(1ª-23ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Loris Dominissini]] <small>(24ª-38ª)</small>
*2005-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Soda]]
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Rossi (calciatore 1964)|Marco Rossi]]
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Lombardo]] <small>(1ª-8ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Salvo Fulvio D'Adderio <small>(9ª-34ª e play-off)</small>
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Salvo Fulvio D'Adderio <small>(1ª-5ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Pane]] <small>(6ª-26ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} Salvo Fulvio D'Adderio <small>(27ª-34ª)</small>
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Elio Gustinetti]] <small>(1ª-5ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Michele Serena]] <small>(6ª-34ª)</small>
*2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Michele Serena]] <small>(1ª-22ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Atzori]] <small>(23ª-27ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Cagni (allenatore)|Luigi Cagni]] <small>(28ª-42ª)</small>
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Stroppa]] <small>(1ª-18ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Devis Mangia]] <small>(19ª-42ª e play-off)</small>
*2014-2015 {{Bandiera|HRV}} [[Nenad Bjelica]]
*2015-2016 {{Bandiera|HRV}} [[Nenad Bjelica]] <small>(1ª-14ª)</small>
*:{{Bandiera|ITA}} [[Domenico Di Carlo]] <small>(15ª-42ª e play-off)</small>
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Di Carlo]]
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Gallo]]
*2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]]
{{Div col end}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoSpezia.svg|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
*1911-1915 {{Bandiera|ITA}} Francesco Corio
*1915-1916 {{Bandiera|ITA}} Paolo Acerbi
*1920-1921 {{Bandiera|ITA}} Emilio Toracca
*1921-1923 {{Bandiera|ITA}} Ettore Paganini
*1923-1926 {{Bandiera|ITA}} Guido Cerretti
*1926-1929 {{Bandiera|ITA}} Giulio Bertagna
*1929-1931 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Canese
*1931-1932 {{Bandiera|ITA}} Lodovico Muratori<ref name="Commissario" >Commissario straordinario.</ref>
*:{{Bandiera|ITA}} Amedeo Balzi
*1932-1933 {{Bandiera|ITA}} Amedeo Balzi
*1933-1934 {{Bandiera|ITA}} Natale Toracca
*1934-1938 {{Bandiera|ITA}} Giulio Bertagna
*1938-1941 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Battista Bibolini]]
*1941-1943 {{Bandiera|ITA}} Coriolano Perioli
*1945-1946 {{Bandiera|ITA}} Giacomo Semorile<ref name="Commissario" />
*1946-1949 {{Bandiera|ITA}} Nello Sgorbini
*1949-1951 {{Bandiera|ITA}} Mario Farina
*1951-1952 {{Bandiera|ITA}} Mario Farina
*:{{Bandiera|ITA}} Comitato di Reggenza
*1952-1953 {{Bandiera|ITA}} Albino Buticchi<ref name="Commissario" /> e {{Bandiera|ITA}} Domenico Cappellini
*:{{Bandiera|ITA}} Albino Buticchi
*1953-1954 {{Bandiera|ITA}} Albino Buticchi
*1954-1955 {{Bandiera|ITA}} Stefano Sgorbini
*1955-1956 {{Bandiera|ITA}} Nello Sgorbini
*1956-1959 {{Bandiera|ITA}} Enrico Bertorello
*1959-1960 {{Bandiera|ITA}} Alberto Del Santo<ref name="Commissario" />
*1960-1961 {{Bandiera|ITA}} Alberto Del Santo
*:{{Bandiera|ITA}} Enrico Bertorello
*1961-1962 Comitato di Reggenza
*1962-1968 {{Bandiera|ITA}} Guerriero Menicagli
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} Guerriero Menicagli
*:{{Bandiera|ITA}} Alberto Del Santo<ref name="Commissario" />
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} Alberto Del Santo
*1970-1971 {{Bandiera|ITA}} Alfeo Mordenti
*1971-1972 {{Bandiera|ITA}} Emilio Vanni
*1972-1976 {{Bandiera|ITA}} Alfeo Mordenti
*1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Enzo Papocchia<ref name="Commissario" />
*1977-1979 {{Bandiera|ITA}} Alfeo Mordenti
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Fusani<ref name="Commissario" />
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} Enzo Papocchia<ref name="Commissario" />
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Fusani
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Fusani
*1983-1984 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Magri
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} Ottorino Belli
*1985-1986 {{Bandiera|ITA}} Pietro Rossetto
*:Comitato di Reggenza
*1986-1994 {{Bandiera|ITA}} Domenico Mastropasqua
*1994-1995 {{Bandiera|ITA}} Gabriele Sitta
*1995-1997 {{Bandiera|ITA}} Gianluigi Blengino
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} Marco Valerio Corini
*:{{Bandiera|ITA}} Sergio Borgo
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Borgo]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} Roberto Trevisan
*2000-2001 {{Bandiera|ITA}} Roberto Trevisan
*:{{Bandiera|ITA}} Angelo Zanoli
*2001-2004 {{Bandiera|ITA}} Angelo Zanoli
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} Angelo Zanoli
*:{{Bandiera|ITA}} [[Ernesto Paolillo]]
*2005-2008 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Ruggieri
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Cristina Cappelluti<ref name="Commissario" />
*:{{Bandiera|ITA}} Roberto Quber<ref name="Commissario" />
*:{{Bandiera|ITA}} Attilio Garbini
*2009-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Gabriele Volpi]]
*2011-2013 {{Bandiera|ITA}} Matteo Volpi
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} Lamberto Tacoli
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Matteo Volpi
*2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Grazzini
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Andrea Corradino
*:{{Bandiera|ITA}} Stefano Chisoli
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Stefano Chisoli
{{Div col end}}
}}
</div>
{{clear}}
 
Elisa Di Lazzaro, in passato anche [[Tennis|tennista]], [[Nuoto|nuotatrice]] e [[Danza|danzatrice]]<ref name= fidal/>, già da cadetta nel [[2012]] ha iniziato a vincere titoli italiani, in occasione della finale nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi svoltisi a Roma nello stadio della Farnesina dove ha vinto gli 80 metri ostacoli. <br />Lo stesso anno è stata due volte quarta (80 m hs e 4x100 m) ai campionati italiani cadette di Jesolo; l’[[2013|anno dopo]] nella stessa rassegna nazionale ed uguale città, vince la medaglia di bronzo sugli 80 m hs (arrivando a soltanto due centesimi dall’argento di Martina Millo, 11”61 a 11”63).
== Giocatori ==
{{vedi categoria|Calciatori dello Spezia Calcio}}
 
=== 2014-2015: la semifinale ai Mondiali allievi di Cali ===
==Palmarès==
Durante il biennio da allieva ([[2014]]-[[2015]]) raggiunge risultati di rilievo nei 100 m hs, vincendo prima il bronzo e poi l’argento nelle due edizioni dei campionati italiani under 18; inoltre sempre sui 100 m hs, nel luglio del 2015 partecipa ai [[Campionati del mondo allievi di atletica leggera 2015|Mondiali allievi]] di [[Cali]] ([[Colombia]]) dove esce in semifinale (restando a 32 centesimi dall’ultima atleta ammessa alla finale, la polacca Klaudia Siciarz, 13”50 a 13”82).
{{colonne}}
===Competizioni nazionali===
*'''{{Calciopalm|Divisione Nazionale|1}}'''
:[[Divisione Nazionale 1943-1944|1943-1944]] (titolo onorifico)<ref name="autogenerato1"/><ref name="titolo44"/>
 
=== 2016-2017: il titolo assoluto indoor sui 60 metri ostacoli, il quarto posto agli Europei juniores di Grosseto e i due record italiani under 20 ===
*'''{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}'''
Il biennio nella categoria juniores [[2016]]-[[2017]], si rivela essere ricco di medaglie vinte ai vari campionati italiani: argento sui 60 m hs e bronzo con la 4x200 m (‘16); poi non ha gareggiato agli assoluti indoor di Ancona ed ha saltato sia gli italiani juniores di Bressanone che gli assoluti di Rieti per un infortunio al piede<ref name= fidal/>. Quattro medaglie d’oro, per altrettanti titoli, su cinque finali disputate (‘17): 60 m hs e 4x200 m ai nazionali under 20 indoor; agli italiani assoluti al coperto, dopo la vittoria dei 60 metri ostacoli col tempo di 8”25 (davanti alla compagna di squadra Desola Oki, 8”29), ha sfiorato di un soffio lo standard minimo (8”24) per gli [[Campionati europei di atletica leggera indoor 2017|Europei al coperto]] di [[Belgrado]] ([[Serbia]]). Durante la stagione all’aperto si è prima laureata campionessa juniores nei 100 m hs e poi ha preso parte agli [[Campionati europei under 20 di atletica leggera 2017|Europei juniores]] di [[Grosseto]] ([[Italia]]): dopo aver superato le batterie (vincendo la sua) e le semifinali (col quinto tempo delle tre serie), corre la finale giungendo quarta a 10 centesimi dal bronzo della [[Polonia|polacca]] Klaudia Siciarz (13”33 a 13”43).
:[[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]]
 
=== 2018: l’esordio in Nazionale seniores agli Mondiali indoor e l’argento ai Mediterranei under 23 ===
*'''{{Calciopalm|Supercoppa di Lega di Prima Divisione|2}}'''
Il [[2018]], al suo primo anno nella categoria promesse, diventa vicecampionessa assoluta al coperto sui 60 m hs, chiudendo dietro alla vincitrice [[Veronica Borsi]] (8”19 a 8”23) e davanti a [[Micol Cattaneo]] (8”27); invece con la staffetta 4x200 m dei [[Centro Sportivo Carabinieri|Carabinieri]] si laurea campionessa assoluta indoor, in seguito alla squalifica del quartetto delle soldatesse dell’[[Centro sportivo olimpico dell'Esercito|Esercito]] (prime al traguardo, ma con un cambio irregolare poiché effettuato fuori zona).
:[[Supercoppa di Lega di Prima Divisione#2006|2006]], [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione#2012|2012]]
 
Nei giorni seguenti alla fine degli assoluti al coperto di Ancona, in successione le ostacoliste Veronica Borsi prima ed Elisa Di Lazzaro poi (tra loro anche l’[[Salto in alto|altista]] [[Alessia Trost]]) sono rientrate all’interno del meccanismo del cosiddetto “target number” e dunque sono state invitate entrambe dalla [[International Association of Athletics Federations|IAAF]] a prendere parte ai [[Campionati del mondo di atletica leggera indoor 2018|Mondiali indoor]] di [[Birmingham]] ([[Gran Bretagna]]); nella trasferta britannica la Di Lazzaro è stata la più giovane (19 anni, 20 a giugno) atleta italiana presente fra i tredici azzurri in gara, capitanati dal [[Salto triplo|triplista]] [[Fabrizio Donato]] (41 anni). Ha disputato la batteria dei 60 m hs arrivando ultima al traguardo ed uscendo al primo turno (distante dalle ultime ammesse alle semifinali) così come anche la Borsi.
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|2}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|2011-2012]]
 
Durante la stagione all’aperto si è laureata prima vicecampionessa nazionale universitaria nei 100 m hs e poi, sulla stessa specialità, ha vinto il titolo italiano promesse e si è laureata vicecampionessa ai [[Campionati del Mediterraneo under 23 di atletica leggera|Mediterranei under 23]] di Jesolo.
*'''{{Calciopalm|IV Serie|1}}'''
:[[Campionato Interregionale 1957-1958|1957-1958]]<ref>Titolo assegnato ''ex-æquo'' dalla Lega Interregionale a tutte e tre le squadre partecipanti al girone finale: oltre allo Spezia, {{Calcio Mantova|N}} e {{Calcio Cosenza|N}}.</ref>
 
Il 5 luglio realizza in [[Spagna]] a [[Guadalajara (Spagna)|Guadalajara]] il nuovo personale nei 100 metri ostacoli, 13”21 (seconda italiana under 23 di sempre), migliorando il 13”24 corso nel 2017.
*'''{{Calciopalm|Coppa Ottorino Mattei|1}}'''
:1957-1958
 
L’8 agosto disputa la batteria dei 100 m hs agli [[Campionati europei di atletica leggera 2018|Europei]] di [[Berlino]] in [[Germania]], finendo quinta in 13”42 e restando distante dai tempi di ripescaggio per l’accesso alla semifinale.
===Competizioni interregionali===
*'''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}'''
:[[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] <small>(girone B)</small>
 
L’8 settembre a Pescara diventa vicecampionessa assoluta nei 100 m hs dietro la vincitrice [[Luminosa Bogliolo]] e precedendo di 3 centesimi [[Giulia Pennella]] (13”43 contro 13”46).
*'''{{Calciopalm|Serie C|1}}'''
:[[Serie C 1935-1936|1935-1936]] <small>(girone B)</small>
 
È presente nella top ten italiana di sempre sia nei 60 metri ostacoli indoor (settima con 8”22<ref>[http://www.fidal.it/upload/files/Statistiche/alltimeindoor/AlltimeINDOOR_310318.pdf Liste italiane assolute indoor all-time - Donne - 60 metri ostacoli], FIDAL.it</ref>) che nei 100 metri ostacoli (decima con 13”21<ref>[http://www.fidal.it/upload/files/Statistiche/alltimeoutdoor/Italiaalltimeal12set2018.pdf Liste italiane all time - Donne - 100 metri ostacoli], FIDAL.it</ref>).
*'''{{Calciopalm|Serie C1|1}}'''
:[[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] <small>(girone A)</small>
 
Ha migliorato più volte i precedenti record juniores ultratrentennali di [[Antonella Bellutti]] che deteneva sia nei 60 metri che 100 metri ostacoli: quattro volte l’8”38 (1986) sui 60 m hs<ref>[http://www.fidal.it/atleta/Elisa-Maria-Di-Lazzaro/eauRkpuiaWQ%3D#tab2 Elisa Maria Di Lazzaro - Risultati - 60 hs H 84 - 8.50], FIDAL.it</ref> e tre volte il 13”46 (1985) sui 100 m hs<ref>[http://www.fidal.it/atleta/Elisa-Maria-Di-Lazzaro/eauRkpuiaWQ%3D#tab2 Elisa Maria Di Lazzaro - Risultati - 100 hs H 84 - 8.50], FIDAL.it</ref>.
*'''{{Calciopalm|Lega Pro Prima Divisione|1}}'''
:[[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] <small>(girone B)</small>
 
Nelle liste italiane giovanili, oltre che essere la primatista nazionale juniores nei 100 m hs (13”24), nei 60 m hs indoor (8”22) e nella staffetta 4x200 m indoor di società (1’40”93), è anche presente nella top ten all time di altre categorie<ref>[http://www.fidal.it/content/Graduatorie-all-time-italiane-giovanili-(di-Raul-Leoni)/67444 Graduatorie all time Italiane giovanili (di Raul Leoni)], FIDAL.it</ref>: con 8”23 detiene il secondo miglior tempo promesse indoor sui 60 m hs (dietro [[Giulia Pennella]] prima con 8”13); inoltre con 13”78 è la settima allieva nei 100 m hs ed infine con 8”91 è la nona cadetta indoor nei 60 m hs. <br />Il suo record personale di 13”21 realizzato sui 100 m hs, la colloca al secondo posto delle liste italiane promesse, dietro il 13”08 della primatista [[Carla Tuzzi]].
*'''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
:[[Serie C2 1999-2000|1999-2000]] <small>(girone A)</small>
 
Dal 2016 in poi ha sempre chiuso nella top ten stagionale italiana, sia al coperto<ref>[http://www.fidal.it/content/Statistiche/25404 Statistiche - Liste italiane indoor - Donne], FIDAL.it</ref> (60 m hs indoor) prima 2017, seconda 2018 e decima 2016 che all’aperto<ref>[http://www.fidal.it/content/Statistiche/25404 Liste italiane - Donne], FIDAL.it</ref> (100 m hs outdoor) seconda 2018, terza 2017 e sesta 2016.
*'''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
:[[Serie D 1965-1966|1965-1966]] <small>(girone A)</small>
 
Dal 2014 al 2018<ref>[http://www.fidal.it/atleta/Elisa-Maria-Di-Lazzaro/eauRkpuiaWQ%3D#tab2 Elisa Maria Di Lazzaro - Risultati - 100 hs], FIDAL.it</ref> ogni anno ha migliorato sempre il primato personale dei 100 m hs, passando da 14”57 a 13”21 con un miglioramento di 1”36 in cinque stagioni.
===Competizioni regionali===
*'''{{Calciopalm|Promozione|1}}'''
:[[Promozione 1919-1920|1919-1920]]
 
È tra le più giovani ostacoliste italiane titolate agli assoluti indoor sui 60 metri ostacoli, avendo vinto il titolo nel 2017 al suo secondo anno della categoria juniores; anche nell’edizione 2018 degli assoluti indoor è stata la più giovane sul podio con Veronica Borsi (1987) e Micol Cattaneo (‘82).
*'''Campionato dell'Emilia-Romagna:<ref>Titolo assegnato al club vincitore della fase regionale emiliano-romagnola della [[Divisione Nazionale 1943-1944]]</ref> 1'''
:[[Divisione Nazionale 1943-1944#Emilia|1944]]
{{colonne spezza}}
 
Quando si è laureata campionessa italiana assoluta indoor sui 60 metri ostacoli nel 2017, erano presenti in gara le tre medagliate nell’edizione precedente (oro Giulia Pennella, argento Micol Cattaneo e bronzo Veronica Borsi), che erano anche tre delle quattro ostacoliste vincitrici di nove degli ultimi dieci titoli assegnati (era assente soltanto [[Marzia Caravelli]] passata già da qualche anno ai 400 metri ostacoli).
===Altri piazzamenti===
*[[Serie B]]
:Terzo posto: [[Serie B 1946-1947|1946-1947]] <small>(girone A)</small>
 
Dopo non aver preso parte a tre edizioni di fila dei [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera|campionati italiani assoluti]] ([[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2015|Torino 2015]] era nella lista partecipanti di tre gare (100 m hs, 4x100 e 4x400 m), ma non è stata presente in nessuna; sia a [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2016|Rieti 2016]] che a [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2017|Trieste 2017]], è stata assente), ha poi esordito a [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2018|Pescara 2018]] laureandosi vicecampionessa nei 100 m hs.
*[[Serie C]]
:Terzo posto: [[Serie C 1958-1959|1958-1959]] <small>(girone A)</small>, [[Serie C 1976-1977|1976-1977]] <small>(girone B)</small>
 
In entrambe le rassegne internazionali giovanili a cui ha gareggiato, (Mondiali allievi di Cali 2015 ed Europei juniores di Grosseto 2017), ha trovato la polacca Klaudia Siciarz sulla sua strada: è stata l’ultima qualificata alla finale di Cali (dove la Di Lazzaro è stata semifinalista) ed ha vinto il bronzo a Grosseto (con la Di Lazzaro quarta).
*[[Serie C1]]
:Secondo posto: [[Serie C1 2001-2002|2001-2002]] <small>(girone A)</small>
:Terzo posto: [[Serie C1 1988-1989|1988-1989]] <small>(girone A)</small>
 
Il suo attuale allenatore è il guru degli ostacoli Santiago Antunez (Cuba). Dal 2018 sí é trasferita a Formia per allenarsi con campioni mondiali ed italiani alla ricerca del salto di qualità.
*[[Serie C2]]
:Secondo posto: [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] <small>(girone A)</small>, [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]] <small>(girone A)</small>
 
In quattro finali di vari campionati italiani, ha conteso la medaglia d’oro alla compagna di allenamenti Desola Oki<ref name= okifidal>[http://www.fidal.it/atleta/Desola-Oki/eq6RkpOjcGQ%3D Profilo di Desola Oki su FIDAL.it]</ref>: ai nazionali allieve di Milano 2015, Oki 13”62 e Di Lazzaro 13”78; agli italiani juniores indoor di Ancona 2017, 8”28 ed Oki 8”42; ai nazionali assoluti indoor di Ancona 2017, Di Lazzaro 8”25 ed Oki 8”29; agli italiani juniores di Firenze 2017, Di Lazzaro 13”25 ed Oki 13”54.
*[[Lega Pro Seconda Divisione]]
:Secondo posto: [[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]] <small>(girone A)</small>
 
In tre finali di campionati nazionali giovanili, ha conteso la medaglia d’argento alla concittadina e coetanea Martina Millo<ref>[http://www.fidal.it/atleta/Martina-Millo/eauRk5Kfa2g%3D Profilo di Martina Millo su FIDAL.it]</ref>, entrambe nate a [[Trieste]] nel [[1998]]: agli italiani cadette di Jesolo 2013, Millo 11”61 e Di Lazzaro 11”63; ai nazionali allieve di Rieti 2014, Millo 13”82 e Di Lazzaro 13”94; agli italiani allieve di Milano 2015, Di Lazzaro 13”78 e Millo 13”88.
*[[IV Serie]]
:Secondo posto: [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] <small>(girone E)</small>
 
== Record nazionali ==
*[[Serie D]]
=== Juniores ===
:Secondo posto: [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] <small>(girone A)</small>
* 100 metri ostacoli: '''13”24''' ({{Bandiera|ITA}} [[Savona]], 25 maggio 2017)<ref>Andrea Buongiovanni, [http://www.gazzetta.it/Atletica/25-05-2017/atletica-tortu-vola-savona-fa-1015-suo-record-italiano-jr-battuto-4100-200553771012.shtml Atletica, Tortu vola: a Savona fa 10”15. Suo record italiano jr battuto di 4/100], Gazzetta.it, 25 maggio 2017</ref>
* 60 metri ostacoli indoor: '''8”22''' ({{Bandiera|ITA}} [[Ancona]], 4 marzo 2017)<ref>Luca Landoni, [http://www.atleticalive.it/37978/live-da-halle-elisa-di-lazzaro-record-italiano-dei-60hs-di-panfilo-lo-sfiora-video/ Live da Halle: Elisa Di Lazzaro record italiano dei 60hs, Di Panfilo lo sfiora (video)], AtleticaLive.it, 4 marzo 2017</ref>
* Staffetta 4x200 metri indoor (società): '''1’40”93''' ({{Bandiera|ITA}} [[Padova]], 22 febbraio 2015)<br><small>(Martina Manzini, Desola Oki, '''Elisa Maria Di Lazzaro''', Ayomide Folorunso)</small> <ref>[http://www.fidal.it/upload/files/PRIMATI/Albo_Primati_indoor_2018.pdf Primati e migliori prestazioni italiane indoor - Migliori prestazioni italiane indoor - Donne - 4x200m Club], FIDAL.it</ref>
 
== Progressione ==
*[[Coppa Italia Serie C]]
=== 100 metri ostacoli ===
:Semifinalista: [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|2001-2002]]
{| class="wikitable" style="font-size:98%;width:480px;text-align:center;"
{{Colonne fine}}
!Stagione!!Tempo!!Luogo!!Data!!Rank. Mond.
|-{{Sfondo|O}}
|2018
|'''13”21'''
|align=left |{{Bandiera|ESP}} [[Guadalajara (Spagna)|Guadalajara]]
|5-7-2018
| -
|-
|2017
|13”24
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Savona]]
|25-5-2017
| -
|-
|2016
|13”67
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Modena]]
|21-5-2016
| -
|-
|2015
|14”43
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Modena]]
|9-5-2015
| -
|-
|2014
|14”57
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Imola]]
|28-6-2014
| -
|}
 
=== 60 metri ostacoli indoor ===
== Statistiche e record ==
{| class="wikitable" style="font-size:98%;width:480px;text-align:center;"
=== Partecipazione ai campionati ===
!Stagione!!Tempo!!Luogo!!Data!!Rank. Mond.
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
|2018
| <big><big>'''1º'''</big></big> || '''Prima Divisione''' || '''4''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1924-1925|1924-1925]] || '''4'''
|8”23
|- style="background:#E9E9E9"
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Ancona]]
| rowspan=3| <big><big>'''2º'''</big></big> || '''Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan=2|[[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3|'''30'''
|17-2-2018
|-style="background:#E9E9E9"
| -
| '''Prima Divisione''' || '''3''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]]
|-{{Sfondo|O}}
|-style="background:#E9E9E9"
|2017
| '''Serie B''' || '''26''' || [[Serie B 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie B 2018-2019|2018-2019]]
|'''8”22'''
|align=left |{{Bandiera|DEU}} [[Halle (Saale)|Halle]]
|4-3-2017
| -
|-
|2016
| rowspan=3| <big><big>'''3º'''</big></big> || '''Serie C''' || align="center" | '''19''' || align="center" | [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || align="center" | [[Serie C 1977-1978|1977-1978]] || rowspan=3|'''40'''
|8”50
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Ancona]]
|7-2-2016
| -
|-
|2015
| '''Serie C1''' || '''19''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]]
|8”79
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Ancona]]
|15-2-2015
| -
|-
|2014
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''2''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|2010-2011]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]]
|8”78
|- style="background:#E9E9E9"
|align=left |{{Bandiera|ITA}} [[Modena]]
| rowspan=5| <big><big>'''4º'''</big></big> || '''IV Serie''' || '''4''' || [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] || rowspan=5|'''19'''
|2-3-2014
|-style="background:#E9E9E9"
| -
| '''Campionato Interregionale - 1ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2| [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|}
|-style="background:#E9E9E9"
 
| '''Serie D''' || '''4''' || [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] || [[Serie D 1965-1966|1965-1966]]
== Palmarès ==
|-style="background:#E9E9E9"
{| class=wikitable
| '''Serie C2''' || '''9''' || [[Serie C2 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]]
|- bgcolor="cccccc"
|-style="background:#E9E9E9"
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Tempo!!Note
| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan=2|[[Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010|2009-2010]]
|-
|align="center"|2015
|[[Campionati del mondo allievi di atletica leggera 2015|Mondiali allievi]]
|{{Bandiera|COL}} [[Cali]]
|100 m hs
|align="center"|Semifinale
|align="center"|13”82
|align="center"|<ref>[http://www.fidal.it/upload/Azzurri2015.pdf Azzurri 2015 - Allieve - Di Lazzaro Elisa Maria], FIDAL.it</ref>
|-
|align="center"|2017
|[[Campionati europei under 20 di atletica leggera 2017|Europei juniores]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Grosseto]]
|100 m hs
|align="center"|4ª
|align="center"|13”43
|align="center"|<ref>[http://www.fidal.it/upload/files/Azzurri/Azzurri%202017_def%2021.12.pdf Azzurri 2017 - Juniores Donne - Di Lazzaro Elisa Maria], FIDAL.it</ref>
|-
|rowspan=3 align="center"|2018
|[[Campionati del mondo di atletica leggera indoor 2018|Mondiali indoor]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Birmingham]]
|[[Campionati del mondo di atletica leggera indoor 2018 - 60 metri ostacoli femminili|60 m hs]]
|align="center"|Batteria
|align="center"|8”35
|align="center"|<ref>{{en}} [https://www.iaaf.org/competitions/iaaf-world-indoor-championships/iaaf-world-indoor-championships-6019/results/women/60-metres-hurdles/heats/summary IAAF World Indoor Championships 2018 - 60 metres hurdles women - Heats - Summary], IAAF.org</ref>
|-
|[[Campionati del Mediterraneo under 23 di atletica leggera|Mediterranei under 23]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Jesolo]]
|100 m hs
|{{Sfondo|A}} align="center"|{{Med|A|Mediterraneo|nome}}
|align="center"|13”22
|align="center"|<ref>Luca Landoni, [https://www.atleticalive.it/jesolo-falocchi-chiesa-oro-di-lazzaro-e-mosetti-doppio-pb-appena-ventoso/ Jesolo: Falocchi-Chiesa oro – Di Lazzaro e Mosetti doppio PB… appena ventoso!], AtleticaLive.it, 9 giugno 2018</ref>
|-
|[[Campionati europei di atletica leggera 2018|Europei]]
| <big><big>'''5º'''</big></big> || '''Serie D''' || '''1''' || colspan=2|[[Serie D 2008-2009|2008-2009]] || '''1'''
|{{Bandiera|DEU}} [[Berlino]]
|[[Campionati europei di atletica leggera 2018 - 100 metri ostacoli|100 m hs]]
|align="center"|Batteria
|align="center"|13”42
|align="center"|<ref>Filippo, [https://www.atleticalive.it/europei-di-berlino-luminosa-bogliolo-conquista-la-semifinale-dei-100hs-cairoli-continua-la-sua-scalata-ma-adesso-arriva-il-difficile/ Europei di Berlino: Luminosa Bogliolo conquista la semifinale dei 100hs – Cairoli continua la sua scalata (ma adesso arriva il difficile)], AtleticaLive.it, 8 agosto 2018</ref>
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2013/14 --><small>In '''86''' stagioni sportive disputate a livello nazionale dall'esordio nella [[Lega Calcio|Lega Nord]] il 2 ottobre 1921, compresi 4 tornei di [[Prima Divisione]] (A), 5 tornei fra [[Seconda Divisione]] e [[Prima Divisione Nord 1928-1929|Nord Italia]] (B). La terza divisione è divisa in 20 tornei di [[Serie C]], 19 tornei di [[Serie C1]] e 2 di [[Lega Pro Prima Divisione]]. Sono escluse le stagioni antecedenti il 1921 e l'annata [[Promozione 1953-1954|1953-1954]], in cui lo Spezia partecipò ai tornei del Comitato Regionale Ligure.</small>
 
== Campionati nazionali ==
=== Statistiche di squadra ===
* '''1''' volta [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera indoor - 60 metri ostacoli femminili|campionessa assoluta indoor]] nei [[60 metri ostacoli|60 m hs]] (2017)
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* '''1''' volta [[Campioni italiani assoluti di atletica leggera indoor - Staffetta femminile|campionessa assoluta indoor]] nella [[Staffetta 4x200 metri|4x200 m]] (2018)
{{finestra|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=In casa|contenuto=
* '''1''' volta campionessa promesse nei [[100 metri ostacoli|100 m hs]] (2018)
* '''Miglior vittoria'''<br />Spezia - [[Savona Calcio|Savona]] 9-0 ([[Serie C 1935-1936|1935-1936]])<br />Spezia - {{Calcio Taranto|N}} 9-0 ([[Serie C 1939-1940|1939-1940]])
* '''1''' volta campionessa juniores nei 100 m hs (2017)
* '''Peggior sconfitta'''<br />Spezia - [[Novara Calcio|Novara]] 0-6 ([[Serie B 2012-2013|2012-2013]])
* '''1''' volta campionessa juniores indoor nei 60 m hs (2017)
*'''Pareggio con più gol'''<br />Spezia - [[Associazione Sportiva Viterbo Calcio|Viterbese]] 4-4 ([[Serie C2 1997-1998|1997-1998]])
* '''1''' volta campionessa juniores indoor nella 4x200 m (2017)
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">{{finestra|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=In trasferta|contenuto=
* '''Miglior vittoria'''<br />Cirié - Spezia 0-5 ([[Serie D 2008-2009|2008-09]])
* '''Peggior sconfitta'''<br />[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] - Spezia 7-0 ([[Serie B 1932-1933|1932-1933]])
*'''Pareggio con più gol'''<br />[[Treviso Foot-Ball Club 1993|Treviso]] - Spezia 4-4 ([[Serie C1 1980-1981|1980-1981]])<br />[[Associazione Calcio Lumezzane|Lumezzane]] - Spezia 4-4 ([[Serie C1 2002-2003|2002-2003]])
}}
</div>
{{Clear}}
 
{{colonne}}
=== Statistiche individuali<ref>[http://www.acspezia.com/storia-primati-individuali.319.html Sito ufficiale - Primati]</ref> ===
;2012
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
* 4ª ai Campionati italiani cadetti e cadette, ([[Jesolo]]), 80 m hs - 12”15<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2012/COD3730/Gara121.htm Campionati italiani individuali e per regioni cadetti e cadette 2012 - 80 hs cadette], FIDAL.it</ref>
{{finestra|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di presenze|contenuto=
* 4ª ai Campionati italiani cadetti e cadette, ([[Jesolo]]), 4x100 m - 48”87<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2012/COD3730/Gara147.htm Campionati italiani individuali e per regioni cadetti e cadette 2012 - 4x100 cadette], FIDAL.it</ref>
#'''409''' - '''[[Osvaldo Motto]]'''
#'''381''' - Zennaro
#'''378''' - Bonanni
#'''259''' - [[Pasquale Farina]]
#'''255''' - Giulietti
#'''247''' - [[Giovanni Costa (calciatore 1917)|Giovanni Costa]]
#'''236''' - Seghezza
#'''205''' - [[Rinaldo Fiumi]]
#'''200''' - [[Umberto Santillo|Santillo II]]
#'''199''' - Bumbaca
#'''194''' - Fazio
#'''191''' - Coti
#'''184''' - [[Francesco Caiti]]
#'''182''' - Incerti
#'''175''' - [[Wando Persia]]
#'''168''' - [[Eraldo Borrini]]
#'''168''' - [[Amedeo Ghidoni]]
#'''167''' - [[Francesco Migliore]]
#'''165''' - [[Giulio Cappelli]]
#'''162''' - [[Roberto Bordin]]
#'''141''' - [[Leandro Chichizola]]
#'''140''' - [[Claudio Terzi]]
#'''139''' - [[Massimiliano Guidetti]]
#'''135''' - [[Filippo De Col]]
#'''131''' - [[Gianluca Coti]]
 
;2013
}}
* {{Med|B|CI|nome}} ai Campionati italiani cadetti e cadette, ([[Jesolo]]), 80 m hs - 11”63<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4324/Gara121.htm Campionati italiani individuali e per regioni cadetti e cadette 2013 - 80 hs cadette], FIDAL.it</ref>
</div>
* In finale ai Campionati italiani cadetti e cadette, ([[Jesolo]]), 4x100 m - {{RS|DSQ|F|P}}<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4324/Gara147.htm Campionati italiani individuali e per regioni cadetti e cadette 2013 - 4x100 cadette], FIDAL.it</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">{{finestra|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Record di reti|contenuto=
#'''74''' - '''[[Giovanni Costa (calciatore 1917)|Giovanni Costa]]'''
#'''60''' - [[Massimiliano Guidetti]]
#'''60''' - [[Giovanni Costanzo]]
#'''54''' - [[Giovanni Bermone]]
#'''47''' - [[Gino Rossetti|Rossetti II]]
#'''45''' - [[Luigino Vallongo]]
#'''40''' - [[Massimo Barbuti]]
#'''39''' - Lazzaro
#'''35''' - [[Giulio Cappelli]]
#'''35''' - [[Bruno Franceschina]]
#'''34''' - [[Alfredo Diotalevi]]
#'''34''' - [[Giovanni Gallotti]]
#'''34''' - [[Giuseppe Pozzo]]
#'''33''' - [[Giovanni Pisano (calciatore)|Giovanni Pisano]]
#'''33''' - [[Igor Zaniolo]]
#'''32''' - [[Rinaldo Fiumi]]
#'''32''' - Telesio
#'''31''' - Corti
#'''30''' - [[Evaristo Malavasi]]
#'''30''' - [[Mario Torti]]
}}
</div>
{{Clear}}
 
;2014
== Tifoseria ==
* 6ª ai Campionati italiani allievi indoor, ([[Ancona]]), 60 m hs - 8”94<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4376/Gara120.htm Campionati italiani individuali allievi allieve indoor 2014 - 60 hs allieve], FIDAL.it</ref>
=== Storia ===
* 10ª ai Campionati italiani allievi indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’46”61<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4376/Gara160.htm Campionati italiani individuali allievi allieve indoor 2014 - Staffetta 4x1 giro allieve], FIDAL.it</ref>
[[File:Curva Ferrovia Spezia.jpg|thumb|left|La ''Curva Ferrovia'' dello [[stadio Alberto Picco]] gremita dai tifosi dello Spezia]]
* {{Med|B|CI|nome}} ai Campionati italiani allievi e allieve, ([[Rieti]]), 100 m hs - 13”94<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4411/Gara122.htm Campionati italiani individuali su pista allievi/e 2014 - 100 hs allieve], FIDAL.it</ref>
* 7ª ai Campionati italiani allievi e allieve, ([[Rieti]]), 4x400 m - 4’03”39<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2014/COD4411/Gara148.htm Campionati italiani individuali su pista allievi/e 2014 - Staffetta 4x400 allieve], FIDAL.it</ref>
 
;2015
Lo Spezia Calcio vanta, in proporzione alle dimensioni del proprio bacino di utenza, un seguito di tifosi molto numeroso; la popolazione cittadina ha infatti da sempre dimostrato un buon interesse nei confronti della locale squadra di calcio. Nonostante la militanza nei campionati di [[Serie C]] o addirittura inferiori per il lungo periodo trascorso tra gli anni 1950 e il ritorno in Serie B nel 2006, il pubblico presente sugli spalti dello [[Stadio Alberto Picco|stadio Picco]] ha spesso fatto registrare delle medie di presenze fra le più alte per i campionati in cui lo Spezia Calcio si trovava di volta in volta a militare<ref>Statistiche sugli spettatori presenti negli stadi italiani: [http://digilander.libero.it/stadiapostcardsdgl/C1A01-02.htm Stagione 2001-2002], [http://digilander.libero.it/stadiapostcardsdgl/C1A02-03.htm Stagione 2002-2003], [http://digilander.libero.it/stadiapostcardsdgl/C1A03-04.htm Stagione 2003-2004], [http://digilander.libero.it/stadiapostcardsdgl/C1A04-05.htm Stagione 2004-2005], [http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/archivio/medie0506.htm Stagione 2005-2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081025080030/http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/archivio/medie0506.htm |data=25 ottobre 2008 }}</ref>.
* In semifinale ai Campionati italiani allievi indoor, ([[Ancona]]), 60 m hs - {{RS|DNF|F|S}}<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5107/Gara120.htm Campionati italiani individuali allievi allieve indoor 2015 - 60 hs allieve], FIDAL.it</ref>
* 9ª ai Campionati italiani allievi indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’47”27<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5107/Gara160.htm Campionati italiani individuali allievi allieve indoor 2015 - Staffetta 4x1 giro allieve], FIDAL.it</ref>
* {{Med|A|CI|nome}} ai Campionati italiani allievi e allieve, ([[Milano]]), 100 m hs - 13”78<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5144/Gara122.htm Campionati italiani individuali su pista allievi/e 2015 - 100 hs allieve], FIDAL.it</ref>
* 6ª ai Campionati italiani allievi e allieve, ([[Milano]]), 4x400 m - 4’01”49<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5144/Gara148.htm Campionati italiani individuali su pista allievi/e 2015 - Staffetta 4x400 allieve], FIDAL.it</ref>
{{colonne spezza}}
 
;2016
La tifoseria è però stata anche, talvolta, causa di episodi spiacevoli: singolari i fatti del [[Prima Divisione 1922-1923|campionato 1922-1923]], in cui la colossale rissa scoppiata dopo la partita Spezia-[[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] portò alla squalifica dello stadio Alberto Picco per addirittura un anno, punizione record per quell'epoca.
* {{Med|A|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse indoor, ([[Ancona]]), 60 m hs - 8”50 {{Recordicona|PB|dim=small}}<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2016/COD5560/Gara320.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse indoor 2016 - 60 hs juniores donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|B|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’44”69<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2016/COD5560/Gara360.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse indoor 2016 - Staffetta 4x1 giro juniores donne], FIDAL.it</ref>
 
;2017
La tifoseria organizzata nacque nel 1974, allorquando venne fondato il gruppo ''Ultras Spezia'', costituito inizialmente da un gruppo di giovani che erano soliti assistere alle partite dalla gradinata, talvolta improvvisando le prime rudimentali coreografie.
* {{Med|O|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse indoor, ([[Ancona]]), 60 m hs - 8”28<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6024/Gara320.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse indoor 2017 - 60 hs juniores donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|O|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’42”14<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6024/Gara360.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse indoor 2017 - 4x1 giro juniores donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|O|CI|nome}} ai [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera indoor 2017|Campionati italiani assoluti indoor]], ([[Ancona]]), 60 m hs - 8”25<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6030/Gara120.htm Campionati italiani individuali assoluti indoor 2017 - 60 hs donne], FIDAL.it</ref>
* 5ª ai Campionati italiani assoluti indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’39”79<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6030/Gara160.htm Campionati italiani individuali assoluti indoor 2017 - Staffetta 4x1 giro donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|O|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse, ([[Firenze]]), 100 m hs - 13”25<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6065/Gara222.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse 2017 - 100 hs juniores d], FIDAL.it</ref>
;2018
* {{Med|A|CI|nome}} ai [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera indoor 2018|Campionati italiani assoluti indoor]], ([[Ancona]]), 60 m hs - 8”23 {{Recordicona|PS|dim=small}} <ref>[http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6588/Gara120.htm Campionati italiani individuali assoluti indoor 2018 - 60 hs donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|O|CI|nome}} ai Campionati italiani assoluti indoor, ([[Ancona]]), 4x200 m - 1’36”88<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6588/Gara160.htm Campionati italiani individuali assoluti indoor 2018 - Staffetta 4x1 giro donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|A|CI|nome}} ai Campionati nazionali universitari, ([[Isernia]]), 100 m hs - 13”54<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6781/Gara222.htm Campionati italiani universitari 2018 - 100 hs donne], FIDAL.it</ref>
* {{Med|O|CI|nome}} ai Campionati italiani juniores e promesse, ([[Agropoli]]), 100 m hs - 13”25<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6627/Gara322.htm Campionati italiani individuali juniores e promesse 2018 - 100 hs promesse d], FIDAL.it</ref>
* {{Med|A|CI|nome}} ai [[Campionati italiani assoluti di atletica leggera 2018|Campionati italiani assoluti]], ([[Pescara]]), 100 m hs - 13”43<ref>[http://www.fidal.it/risultati/2018/COD6646/Gara122.htm Campionati italiani individuali assoluti su pista 2018 - 100 hs donne], FIDAL.it</ref>
{{colonne fine}}
 
== Coppe e meeting internazionali ==
Con il passare del tempo il gruppo divenne via via sempre più numeroso e cambiò collocazione all'interno dello stadio, occupando inizialmente la Curva Ferrovia, successivamente (negli anni 1980) la struttura prefabbricata della Curva Piscina, e infine trovando collocazione definitiva nella nuova Curva Ferrovia realizzata in seguito alla ristrutturazione dello stadio Picco.
;2016
* 6ª nell’Incontro internazionale indoor under 20 Italia-Francia-Germania, ({{Bandiera|ITA}} [[Padova]]), 60 m hs - 8”87+8”81 = 17”68<ref>Raul Leoni, [http://www.atleticaleggera.org/verderio-e-chila-azzurrini-da-record Verderio e Chilà, azzurrini da record], AtleticaLeggera.org, 28 febbraio 2016</ref>
 
;2017
Fra i principali gruppi di tifosi dello Spezia Calcio che frequentano oggi la curva troviamo gli storici "Ultras Spezia 1974", gli "Irriducibili Favaro", il "Fronte del Porto", il "Gruppo Bullone" che attualmente si identificano tutti nel "Direttivo Curva Ferrovia". Caratteristica peculiare dei tifosi organizzati della curva spezzina è la ferma volontà di non coinvolgere nell'ambiente sportivo alcun riferimento alla politica.
* {{Med|O|Podio|nome}} nell’Incontro internazionale indoor under 20 Germania-Francia-Italia, ({{Bandiera|DEU}} [[Halle (Saale)|Halle]]), 60 m hs - 8”33+8”22 {{Recordicona|N20|dim=small}} = 16”55<ref>Anna Chiara Spigarolo, [http://www.fidal.it/content/Indoor-azzurrini-oro-ad-Halle-seconde-le-donne/105435 Indoor: azzurrini oro ad Halle, seconde le donne], FIDAL.it, 4 marzo 2017</ref>
 
Nella [[Serie B 2006-2007|stagione 2006-07]], anno del ritorno della squadra in [[Serie B]], è stata toccata la quota record di 5386 abbonamenti. Grazie a tale cifra, in proporzione al numero di abitanti della [[Provincia della Spezia|provincia]], il pubblico spezzino è risultato il quinto in classifica su scala [[Italia|nazionale]] per numero di tessere stagionali; la nuova campagna abbonamenti per la [[Serie B 2007-2008|stagione 2007-08]] si è conclusa con l'analogo numero di 5315 tessere vendute (molto di più rispetto a diverse squadre di Serie B), confermando l'attaccamento dei tifosi alla squadra cittadina.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
Non risultano ufficialmente gemellaggi di tifoserie con quelle dello Spezia: per circa un trentennio a partire dalla fine degli anni 1970, per via della comune rivalità con la [[Associazione Calcio Pisa 1909|tifoseria pisana]], vi fu un gemellaggio con gli "Ultras Tito Cucchiaroni" (gruppo di spicco della [[tifoseria dell'Unione Calcio Sampdoria|tifoseria della Sampdoria]]) poi tramutatosi in un rapporto di "rispetto reciproco" nel 2009 per volere di entrambe le compagini.<ref name="GSC">{{Cita web | url = http://www.pianetaempoli.it/2012/11/30/curva-ospiti-spezia-la-sua-tifoseria/ | titolo = Curva ospiti - Spezia: la sua tifoseria | editore = ''PianetaEmpoli'' | data = 30 novembre 2012 | accesso = 25 maggio 2016 | autore = Claudio Freccia | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160329072632/http://www.pianetaempoli.it/2012/11/30/curva-ospiti-spezia-la-sua-tifoseria/ | dataarchivio = 29 marzo 2016 }}</ref>
 
Dopo la fine del gemellaggio coi blucerchiati, la tifoseria spezzina ha solamente rapporti di amicizia.<ref name="GSC"/> La più importante è quella col [[Savona Calcio|Savona]], coi tifosi savonesi accolti al [[Stadio Alberto Picco|Picco]] sempre con cordialità dato il rapporto di stima che lega le due curve da lunga data.<ref>{{Cita web | url = http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Sabato-con-il-Savona-tornera-anche-il-39105.aspx |titolo = Sabato con il Savona tornerà anche il pubblico in curva Piscina | editore = ''CittàDellaSpezia'' | data = 15 gennaio 2009 | accesso = 25 maggio 2016}}</ref> Altri rapporti d'amicizia sono intrattenuti con la [[Football Club Bari 1908|tifoseria barese]] e con quella [[Tifoseria dell'Unione Sportiva Salernitana 1919|salernitana]].<ref>{{cita web|url=http://laspezia.mentelocale.it/19264-spezia-bari-non-tutto-il-tifo-e-marcio/|titolo=Spezia‑Bari: non tutto il tifo è marcio|data=12 novembre 2007|autore=Benedetto Marchese|urlarchivio=https://archive.is/20160525175830/http://laspezia.mentelocale.it/19264-spezia-bari-non-tutto-il-tifo-e-marcio/|dataarchivio=25 maggio 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/LO-SPEZIA-BY-NIGHT-NON-TRADISCE-NELLA-78746.aspx |titolo = Lo Spezia by-night non tradisce nella settimana più difficile | editore = ''CittàDellaSpezia'' | data = 21 febbraio 2011 | accesso = 25 maggio 2016 | autore = Fabio Lugarini}}</ref>
 
Nel corso degli anni sono maturate delle accese rivalità tra i tifosi dello Spezia e quelli di altre tifoserie: la più sentita (e antica) è quella con i [[Genoa Cricket and Football Club|genoani]] che ha origine nel [[Prima Divisione 1922-1923|campionato 1922-1923]] quando, durante la sfida tra le due squadre, si accese sugli spalti una maxi-rissa che coinvolse gli oltre tremila presenti. Da allora il rapporto non ha fatto che peggiorare tanto che l'[[Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive]] considera la gara «ad altissimo rischio».<ref>{{Cita web | url = http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/articoli/articolo303051.shtml |titolo = Spezia-Genoa, botte di lunga data | editore = ''[[TGcom24]]'' | data = 30 marzo 2006 | accesso = 25 maggio 2016}}</ref>
 
Inoltre, la tifoseria spezzina ha generalmente pessimi rapporti con la maggioranza delle tifoserie toscane in primis con quella dei [[Carrarese Calcio 1908|carrarini]] (che considerano le sfide con lo Spezia come il «derby per eccellenza») e, a seguire, con quella [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905|lucchese]] (spesso gli incontri tra le due tifoserie sono sfociati in episodi violenti) e [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|livornese]] (dopo la rottura del gemellaggio).<ref>{{cita web | url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/10/23/news/calcio-la-carrarese-piega-lo-spezia-in-rimonta-scontri-tra-ultras-nel-prepartita-1.2759443 | titolo = Calcio, la Carrarese piega lo Spezia in rimonta. Scontri tra ultras nel prepartita | data = 23 ottobre 2011 | accesso = 25 maggio 2016 | editore = ''[[Il Tirreno]]''}}</ref><ref>{{cita web | url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2000/12/15/LV809.html | titolo = Il commissario Manzo ferito negli scontri con i tifosi spezzini | data = 15 dicembre 2000 | accesso = 25 maggio 2016 | editore = ''[[Il Tirreno]]''}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Dal-gemellaggio-alla-rivalita-la-lunga-177800.aspx |titolo = Dal gemellaggio alla rivalità, la lunga storia di Spezia-Livorno | editore = ''CittàDellaSpezia'' | data = 9 marzo 2015 | accesso = 25 maggio 2016 | autore = Fabio Lugarini}}</ref>
 
== Organico ==
{{vedi anche|Spezia Calcio 2018-2019}}
 
=== Rosa 2018-2019 ===
''Aggiornata al 13 settembre 2018.''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white|stemma=Bianco e Nero}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=[[Eugenio Lamanna]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=ITA|nome=Tommaso Augello|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ITA|nome=[[Roberto Crivello]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[Nicolas Giani]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=[[Luca Mora]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ITA|nome=Nicholas Pierini|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=[[Matteo Ricci (calciatore)|Matteo Ricci]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=BGR|nome=[[Andrey Galabinov]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ITA|nome=[[Giuseppe Mastinu]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=GHA|nome=Emmanuel Gyasi|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=CAN|nome=Axel Desjardins|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=[[Elio Capradossi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=ITA|nome=Gregorio Morachioli|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=ITA|nome=[[Marco Crimi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=[[Paolo Bartolomei]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ISL|nome=Sveinn Guðjohnsen|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=Alberto De Francesco|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ITA|nome=[[Claudio Terzi]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=Simone Bastoni|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=NGA|nome=David Okereke|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ITA|nome=[[Nicolò Manfredini]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=[[Filippo De Col]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=[[Luca Vignali]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ITA|nome=[[Giulio Maggiore]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=MAR|nome=[[Soufiane Bidaoui]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=HRV|nome=Martin Erlić|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=ITA|nome=[[Davide Bassi (calciatore)|Davide Bassi]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ITA|nome=Simone Barone|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=ITA|nome=Matteo Figoli|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=42|nazione=DZA|nome=[[Najib Ammari]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Stemma Spezia Calcio.png|border=1px|col1=black|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} Massimo Mezzini - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Di Natale]] - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Maurizio Rollandi - Allenatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Lorenzo Riela - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Luca Picasso - Recupero infortunati
}}
</div>
{{clear}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Fulvio Andreoni|autore2=Carlo Fontanelli|autore3=Bruno Galante|titolo=Le Aquile volano in... B - 1906-2006 Un secolo di calcio a Spezia|anno=2006|editore=Geo Edizioni|città=Empoli|cid=Andreoni, Fontanelli, Galante}}
* {{cita libro|autore=Carlo Fontanelli|autore2=Daniele Cacozza|titolo=Scudetto a Spezia - Partite e protagonisti del Campionato di Guerra 1943-44|anno=1998|editore=Mariposa Editrice|città=Fornacette|cid=Fontanelli, Cacozza}}
 
== Voci correlate ==
* [[La Spezia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamentiCollegamenti esterni}}
* [http://atletica.me/atleta/Elisa-Maria-Di-Lazzaro/23236 ''Elisa Maria Di Lazzaro''] su ''atletica.me''
* {{Transfermarkt|3522|S}}
 
{{Calcio Spezia storico}}
{{Serie B}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Vincitori Supercoppa di Serie C}}
{{Vincitori Coppa Italia Serie C}}
{{Vincitori Scudetto Serie D}}
{{portale|calcio|Provincia della Spezia}}
 
{{Portale|atletica leggera|biografie}}
[[Categoria:Spezia Calcio| ]]