Chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna e Ferdinand Johann von Olivier: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{F|chiese della Toscana|aprile 2015}}
|Titolo =
{{Edificio religioso
|Nome = Ferdinand Johann von
|Nome = Chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna
|Cognome = Olivier
|Immagine = Facciata Chiesa Sant'Antonio Abate e Sant'Anna Noceto Carrara.JPG
|PostCognomeVirgola = nome completo '''Ferdinand Johann Heinrich von Olivier'''
|Larghezza =
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Dessau
|GiornoMeseNascita = 1º aprile
|AnnoNascita = 1785
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Monaco di Baviera
|GiornoMeseMorte = 11 febbraio
|AnnoMorte = 1841
|NoteMorte =
|Epoca = 1800
|Attività = pittore
|Attività2 = litografo
|Attività3 = incisore
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità =
|Immagine = Theodor Rehbenitz - Jugendbildnis des Ferdinand Olivier.jpg
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{IT-TOS}}
|Città = [[Noceto (Carrara)]]
|Religione = [[Cattolicesimo|cattolica]]
|DedicatoA = [[Antonio abate|Sant'Antonio abate]]<br />[[Sant'Anna]]
|Ordine =
|Diocesi = [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli]]
|AnnoConsacr =
|AnnoSconsacr =
|Fondatore =
|Architetto =
|StileArchitett =
|InizioCostr =
|FineCostr =
|Demolizione =
|Sito =
}}
La '''chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna''' è un edificio di culto [[cristiano cattolico]] situato a [[Noceto (Carrara)|Noceto, frazione a monte di Carrara]].
Essa, insieme alla chiesa di Castelpoggio, è parte della Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria e di Sant'Antonio Abate di Castelpoggio - [[Noceto (Carrara)|Noceto]].
 
== StoriaBiografia ==
[[File:Julius Schnorr von Carolsfeld - Ferdinand Olivier 1817.jpg|thumb|Ferdinand Johann von Olivier nel [[1817]]]]
Ferdinand Johann von Olivier studiò inizialmente [[pedagogia]], poi però fu attratto dalla pittura paesaggistica, spinto dall'ammirazione per i giardini del [[Federico di Anhalt-Dessau|principe di Dessau]], realizzando opere ispirate dal suo maestro [[Carl Wilhelm Kolbe]].<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo= Ferdinand Johann Heinrich von Olivier | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1967 | volume=VIII |p=362}}</ref>
 
Coi fratelli, Heinrich ([[1783]]-[[1848]]), pittore, e [[Friedrich von Olivier|Woldemar Friedrich]] ([[1791]]-[[1859]]), pittore e incisore, fu una figura importante del primo [[romanticismo]] tedesco.<ref name =TrecE>{{Treccani |ferdinand-olivier| accesso=21 aprile 2019}}</ref>
[[Oratorio (architettura)|Oratorio]] in stile romanico edificato nella sua pianta primitiva intorno al 1200, è stato successivamente ampliato dopo la demolizione di altri oratori presenti nella frazione montana, intorno al XVII - XVIII secolo.
 
In seguito si perfezionò nella calcografia sotto la guida dei maestri di Dessau,
In epoca medievale le fonti scritte, infatti, attestano a Noceto l'esistenza di più oratori: uno dedicato a [[Sant'Andrea]], uno a [[San Niccolò]] ed una cappella dedicata a [[Santa Giulia]], dipendente dal Monastero di Monte dei Bianchi.
<ref name =natio>{{Cita web | url=https://www.nationalgallery.org.uk/artists/johann-heinrich-ferdinand-olivier | titolo=Johann Heinrich Ferdinand Olivier | lingua = en | accesso= 21 aprile 2019}}</ref><ref name =Sap>{{Cita web | url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Olivier%2C+Ferdinand+Johann+Heinrich+von-.html | titolo=Olivier, Ferdinand Johann Heinrich von- | accesso= 21 aprile 2019}}</ref> poi andò a [[Berlino]] per approfondire le sue conoscenze sulla [[xilografia]] con gli insegnamenti dell'Unger.<ref name ="le muse" /><ref name =Sap /><ref name =ludwi />
 
A [[Dresda]]<ref name =ludwi /> assieme al fratello Heinrich ([[1804]]-[[1806]]), strinse amicizia con i pittori [[Philipp Otto Runge]] e [[Caspar David Friedrich]],<ref name =natio /><ref name =Sap /><ref name =rct /> si appassionò sia delle opere dei paesaggisti [[XVII secolo|secenteschi]], soprattutto di [[Claude Lorrain]] e di [[Salomon van Ruysdael]] sia dei contemporanei, come Jakob-Wilhelm Mechau, ideatore di un'innovativa pittura storico-paessagistica;<ref name ="le muse" /><ref name =rct>{{Cita web | url=https://www.rct.uk/collection/408938/the-journey-to-emmaus | titolo=Ferdinand Olivier (1785-1841) | lingua = en | accesso= 21 aprile 2019}}</ref> ebbe nel periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] incarichi [[Politica|politici]] che lo impegnarono all'estero, a [[Parigi]] dal [[1807]] al [[1810]],<ref name =natio /> dove soggiornò per qualche anno,<ref name =TrecE /> realizzando un grande ritratto di ''Napoleone in paesaggio''.<ref name ="le muse" />
Alla fine del XVIII secolo, l'oratorio di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna, dipendente dalla Parrocchia di [[Gragnana]], venne elevato in cappellania curata, sempre dipendente dalla Parrocchia di Gragnana.
Nel XX secolo, a seguito della definizione dei nuovi confini parrocchiali, la chiesa di Noceto è stata assorbita nella vicina Parrocchia di Castelpoggio.
 
Influenzato dalle teorie estetiche del filosofo e critico [[Friedrich Schlegel]], uno dei fondatori del romanticismo, si accostò alla maniera dei [[Nazareni]],<ref name =natio /><ref name =Sap /><ref name =ludwi>{{Cita web | url=http://ludwigthefirst.weebly.com/ferdinand-von-olivier.html | titolo=Ferdinand von Olivier | lingua = en | accesso= 21 aprile 2019}}</ref><ref name =rct /> come evidenziò nei dipinti della chiesa di [[Wörlitz]];<ref name ="le muse" /> fu amico di [[Philipp Veith]] e di [[Julius Schnorr von Carolsfeld]]; poi soggiornò a lungo a [[Vienna]],<ref name =natio /><ref name =ludwi /> dove incontrò [[Joseph Anton Koch]]<ref name =Sap /><ref name =rct /> e aggiunse nuovi elementi al suo romanticismo per arrivare a coniugare temi medievali a una nuova sensibilità per la natura;<ref name ="le muse" /> dopo di che nel periodo [[Salisburgo|salisburghese]],<ref name =ludwi /> il misticismo nordico si fuse nella sensibilità [[Classicismo (arte)|classicheggiante]];<ref name ="le muse" /> poi dal [[1830]] a Monaco,<ref name =ludwi /> dove assunse cariche ufficiali<ref name =TrecE />diventando segretario dell'Accademia e professore di storia dell'arte,<ref name =natio /><ref name =Sap /> e il suo paesaggismo si avvicinò sempre più ad una espressione "ideale", con influenze di [[Nicolas Poussin]] e [[Gaspard Dughet]].<ref name ="le muse" />
== Descrizione ==
La chiesa è costituita da un'unica aula di forma rettangolare, scandita alle pareti da lesene sulle quali sono impostati gli archi a tutto sesto che irrigidiscono la volta a botte. All'interno delle lunette sono alloggiate modeste aperture sopra le quali si trovano le unghie che si connettono alla volta a botte.
All'ingresso è collocato un coro sorretto da colonne marmoree: non sembra essere coevo con l'impianto originario.
 
Nella sua fase creativa matura, dipinse soprattutto [[Pittura paesaggistica|paesaggi]] e qualche quadro sacro, e il suo sviluppo artistico lo portò ad una sensibilità romantica e nordica coniugata a una tendenza [[Classicismo (arte)|classicheggiante]] (''Sacra famiglia'', [[1814]], [[Essen]], [[Museum Folkwang]]; ''Paesaggi di Berchtesgaden con pellegrini'', [[1817]], [[Lipsia]], Museum der Bildenden Künste; ''Abramo e Isacco'', 1817, National Gallery, ''Paesaggio italiano'', [[1830]], [[Amburgo]], [[Hamburger Kunsthalle]]).<ref name =TrecE />
Pregevoli, in stile barocco ed interamente in [[marmo bianco di Carrara]] ed in [[marmo rosso di Verona]]; sono gli altari e la pala di Sant'Antonio Abate.
 
Fu anche un [[poeta]], oltre che [[Critica artistica|critico d'arte]].<ref name =TrecE />
Nel 1742, grazie ad alcuni benefattori del luogo, l'oratorio è stato dotato infatti di un altare laterale destro dedicato a [[Sant'Anna (madre di Maria)|sant'Anna]], di un altare centrale e di una cornice che inquadra la tela di Sant'Antonio Abate (quella originaria è stata venduta dai monaci, attualmente è stata sostituita da una raffigurazione del 1914), affiancata da due statue marmoree rappresentanti [[san Bernardo da Chiaravalle]] e [[sant'Antonio da Padova]].
 
== Opere ==
Agli inizi del 1900, è stata scavata una nicchia nella parete sinistra dell'oratorio per ospitare una statua di gesso raffigurante S.Anna che insegna le [[Sacre Scritture]] alla [[Maria madre di Gesù|B.V. Maria]] fanciulla.
* ''Sacra famiglia'', 1814, Essen, Museum Folkwang;
* ''Paesaggi di Berchtesgaden con pellegrini'', 1817, Lipsia, Museum der Bildenden Künste;
* ''Abramo e Isacco'', 1817, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]];
* ''Sacra Famiglia in un paesaggio'', [[1824]], [[Museum Folkwang]];
* ''Paesaggio italiano'', 1830, Amburgo, Hamburger Kunsthalle;
* ''Paesaggio per Elia'', [[1830]], [[Neue Pinakothek]];
* ''Gesù con i suoi discepoli'', [[1840]], [[Schweinfurt]];
* ''Loisachtal'', circa [[1841]], Neue Pinakothek.
 
<gallery widths="100px" heights="100px" perrow="5" <div style="text-align:center">>
Il campanile, unito alla chiesa, è composto da due campane che ancora oggi sono suonate tirando le funi a cui sono collegate.
File:Ferdinand Olivier 002.jpg|''Sacra Famiglia in un paesaggio'', 1824, Museum Folkwang
File:Ferdinand Olivier 004.jpg|''Paesaggio per Elia'', 1830, Neue Pinakothek
File:Ferdinand Olivier 003.jpg|''Gesù con i suoi discepoli'', 1840, Schweinfurt
File:Ferdinand Olivier 005.jpg|''Loisachtal'', circa 1841, Neue Pinakothek
</gallery>
 
== Note ==
[[File:Chiesa Sant'Antonio Abate e Sant'Anna Noceto Carrara.JPG|miniatura|destra|Interni della Chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna - Noceto di Carrara (MS) prima del restauro del 2016.]]
<references />
Degni di nota, sono quattro dettagli della chiesa nocetina:
 
== Bibliografia ==
* L'altare destro contiene una tela [[Tardo Medioevo|tardo medievale]] rappresentante la [[Natività della Beata Vergine Maria]] con [[Sant'Anna (madre di Maria)|Sant'Anna]] e [[San Gioacchino]], suoi genitori. Questa tela è stata oggetto di varie leggende, fra le quali quella che essa sarebbe stata ceduta dagli abitanti della vicina frazione di Castelpoggio per un piatto di fagioli. In realtà, la ricchezza dei monaci benedettini in quel momento storico, rispetto alla Chiesa di Castelpoggio, permise loro di comprarla dai propri vicini insieme alla titolarità della santa, visto che questi ultimi già godevano di ben tre santi protettori ([[Natività della Beata Vergine Maria]], [[San Sisto II papa]] e Sant'Anna), rispetto all'unico santo protettore di Noceto ([[Sant'Antonio Abate]]).
* {{Cita libro | autore=Alexander Bastek | autore2=Michael Thimann| titolo="An den Wassern Babylons sassen wir" : Figurationen der Sehnsucht in der Malerei der Romantik, Ferdinand Olivier und Eduard Bendemann| editore=Imhof| anno=2009 | città=Petersberg | lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Max B. Buchheim | titolo=Ferdinand Olivier| editore=Università di Lipsia | anno=1911 | città=Lipsia| lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Franz Schnorr von Carolsfeld | capitolo=Olivier, Ferdinand von | titolo=Allgemeine Deutsche Biographie (ADB) | volume=XXIV | editore=Duncker & Humblot| anno=1887 | città=Lipsia | lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Ludwig Grote | capitolo=Johann Heinrich Ferdinand Olivier | titolo=Mitteldeutsche Lebensbilder: Lebensbilder des 19. Jahrhunderts| volume=I | anno=1926| città=Magdeburgo| lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Ludwig Grote | titolo=Die Brüder Olivier und die deutsche Romantik | editore=Im Rembrandt-Verlag | anno=1938 | città=Berlino | lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Lisa Hackmann | autore2=Sylva van der Heyden | capitolo= Olivier, (Johann Heinrich) Ferdinand | titolo=Pariser Lehrjahre. Ein Lexikon zur Ausbildung deutscher Maler in der französischen Hauptstadt| volume=I | anno=2013 | città=Berlino| lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Fritz Novotny | titolo=Ferdinand Oliviers Landschaftszeichnungen von Wien und Umgebung| editore= Akademische Drucke- und Verlagsanstalt| anno=1971 | città=Graz| lingua=de}}
* {{Cita libro | autore=Fritz Novotny | titolo=Painting and Sculpture in Europe | editore=Penguin Books | anno=1978 | città=Harmondsworth| lingua=en}}
* {{Cita libro | autore=Constantin von Wurzbach | capitolo=O'Livier, Künstlerfamilie | titolo=Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich| volume=XXI |editore=Kaiserlich-königliche Hof- und Staatsdruckerei| anno=1870 | città=Vienna | lingua=de}}
 
== Voci correlate ==
* La scelta di [[Sant'Antonio Abate]], eremita egiziano e protettore degli animali, e di [[Sant'Anna (madre di Maria)]], patrona delle donne che desiderano avere figli e dei minatori, come contitolari della chiesa locale, è indice della società contadina e di minatori, nonché religiosa, che si è da sempre susseguita a Noceto.
* [[Storia dell'arte]]
* [[Storia della pittura]]
 
== Altri progetti ==
* L'oratorio di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna contiene tre [[Crocefisso|crocefissi]] lignei processionali e tre [[tabernacoli]], tutti segni del passaggio degli edifici di culto da tre, ad uno.
{{interprogetto|commons=Category:Ferdinand Olivier}}
 
== Collegamenti esterni ==
* Dietro l'altare maggiore è presente, come in molte chiese locali, un bassorilievo raffigurante [[Santa Lucia]], protettrice della vista.
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.artsy.net/artist/ferdinand-olivier|titolo=Opere di Olivier |lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.worldcat.org/identities/lccn-n92110806/|titolo=Pubblicazioni di e su Olivier |lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[File:Interni 2 Chiesa Sant'Antonio Abate e Sant'Anna dopo restauro 2016.jpg|thumb|interni|miniatura|Interni Chiesa di Sant'Antonio Abate e Sant'Anna dopo i restauri.]]
{{Portale|biografie|arte|pittura|letteratura}}
== Restauri ==
 
L'edificio, dopo molti anni di incuria, è stato oggetto del primo intervento di restauro nell'anno [[Giubileo del 2000|giubilare del 2000]] su volontà del Parroco Padre Damiano Angelotti.
Sotto la direzione dell'Arch. Andrea Morelli di Castelpoggio (Carrara), pertanto; sono stati ripristinati completamente il tetto, il campanile e le pareti esterne della Chiesa di Noceto.
A seguito dell'interessamento del Dott. Andrea Poggianti, Consigliere Comunale di [[Empoli]], originario del paese montano e promotore dei restauri, unitamente al Parroco Don Primiero Scortini, il 1 luglio 2015 sono stati intrapresi gli interventi per il recupero degli interni della Chiesa, dopo circa due anni di pratiche burocratiche.
 
I lavori, conclusi nell'anno [[Giubileo straordinario della misericordia|giubilare straordinario 2016]], sono stati diretti dall'Arch. Ferdinando Sacchetti di [[Massa (Italia)|Massa]] ed eseguiti dal Prof. Lorenzo Casamenti, restauratore [[Firenze|fiorentino]] di fama internazionale.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Sant'Antonio Abate e Sant'Anna (Noceto, Carrara)}}
 
[[Categoria:Chiese di Carrara|A]]
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Antonio abate]]
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Anna]]