Empire State Building e Comunità dell'Africa orientale: differenze tra le pagine
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{{Organizzazione
| Nome = Comunità dell'Africa orientale
| Nome ufficiale = {{en}} ''East African Community''
| Nome ufficiale2 = <!-- fino a 10 -->
| Logo = Flag of the East African Community.svg
| Didascalia logo = Bandiera
| Abbreviazione =
| Tipo = [[Organizzazione internazionale]]
| Fondazione = [[2000]]
| Fondatore =
| Scioglimento =
| Scopo = cooperazione economica
| Sede = Arusha
| Naz sede = TZA
|
| Area = [[Africa orientale]]
| Presidente =
| Carica =
| Naz presidente =
|
| Lingua2 = <!-- fino a 7 -->
| Membri = 6 stati
| Anno membri =
| Bilancio =
| Anno bilancio =
|
| Anno impiegati =
| Volontari =
| Anno volontari =
| Motto = One People One Destiny
| Sito =
}}
[[File:Africa-countries-EAC.svg|thumb|Paesi membri]]
La '''Comunità dell'Africa orientale''' (in [[Lingua inglese|inglese]]: East African Community - EAC) è una [[comunità economica]] [[africa]]na, fondata nel [[2000]], che comprende [[Kenya]], [[Tanzania]], [[Uganda]], [[Burundi]], [[Ruanda]] e [[Sud Sudan]]. Ha la propria sede centrale ad [[Arusha]], in Tanzania.
Il 9 dicembre [[2003]] le è stato riconosciuto lo [[status di osservatore]] dell'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]].
L'EAC fu fondata come primo elemento di un accordo economico (e in prospettiva anche politico) fra le nazioni membro. Nel [[2004]], un ulteriore trattato ha decretato l'abolizione dei [[Tariffa doganale|dazi]] [[dogana]]li sulle merci in circolazione all'interno dell'EAC. La libera circolazione dei beni è entrata in vigore il 1º gennaio [[2005]], con l'eccezione dei beni in uscita dal [[Kenya]] (il paese più ricco dei tre), che sono stati soggetti a dazio fino al [[2010]].
L'EAC rappresenta un passo intermedio verso la prevista unione federale dei suoi membri nella [[Federazione dell'Africa orientale]], prevista secondo i progetti iniziali per il [[2013]] ma attualmente ostacolata dalla contrarietà dell'opinione pubblica tanzaniana a procedere in tempi brevi.
== Membri ==
* {{BDI}} (2007)
* {{KEN}} (2000)
* {{RWA}} (2007)
* {{SSD}} (2016)
* {{TZA}} (2000)
* {{UGA}} (2000)
== Storia ==
L'EAC moderno rappresenta la reiterazione di un progetto precedente, conclusosi nel [[1977]] in seguito a vicende politiche turbolente nell'area. Kenya, Tanzania e Uganda, essendo state soggette al medesimo potere coloniale, collaboravano economicamente già dall'inizio del [[XX secolo]]. La rottura del [[1977]] portò gravi contraccolpi sull'economia dei singoli paesi, il cui sistema economico era stato di fatto sempre basato sulla collaborazione reciproca.
La riconciliazione economica fu guidata dai presidenti [[Daniel arap Moi|Moi]] (Kenya), [[Ali Hassan Mwinyi|Mwinyi]] (Tanzania) e [[Yoweri Kaguta Museveni|Museveni]] (Uganda); il primo atto fu la firma di un trattato di cooperazione, avvenuta ad Arusha il 30 novembre [[1993]]. Il trattato prevedeva la collaborazione non solo sul piano economico, ma anche a livello politico, sociale, culturale, scientifico, tecnologico, militare e legale. Il 30 novembre [[1999]] fu firmato l'accordo che sanciva la restaurazione dell'EAC, accordo divenuto operativo il 7 luglio [[2000]].
Lo statuto della nuova EAC prevede una serie di indicazioni di ordine socio-politico per le nazioni membro, come l'aderenza al sistema [[democrazia|democratico]], la [[trasparenza (economia)|trasparenza]], la [[giustizia sociale]], l'applicazione di principi di [[pari opportunità]] e dei [[diritti umani]]. Essa si ispira anche all'[[African Charter on Human and Peoples' Rights]] (ACHPR).
== Progetti futuri ==
Oltre all'estensione dell'appartenenza all'EAC ad altre nazioni, fra i progetti futuri dell'organizzazione c'è l'introduzione di una moneta unica ed un'[[unione monetaria]] entro il 2023, derivante da un protocollo firmato nel [[2013]]<ref name=MU>{{cita news| url=https://www.reuters.com/article/2013/11/30/us-africa-monetaryunion-idUSBRE9AT08O20131130?feedType=RSS&feedName=worldNews | rivista=Reuters | titolo=East African trade bloc approves monetary union deal | data=30 novembre 2013| lingua=en}}</ref>. La moneta si chiamerà [[scellino dell'Africa Orientale]].
== Organismi dell'EAC ==
L'EAC ha un proprio organismo giuridico, la [[Corte di giustizia dell'Africa orientale]] (East African Court of Justice) e un proprio organismo legislativo, l'[[Assemblea legislativa dell'Africa orientale]] (East African Legislative Assembly).
===Presidenti del Consiglio (o "Chairperson") EAC===
# 2012–2013 {{Bandiera|UGA}} [[Yoweri Museveni]]
# 2013–2015 {{Bandiera|KEN}} [[Uhuru Kenyatta]]
# Dicembre 2015-in carica {{Bandiera|TZA}} [[John Magufuli]]
===Segretari Generali===
# 2000-2001 {{Bandiera|KEN}} [[Francis Muthaura]]
# 2001–2006 {{Bandiera|UGA}} [[Amanya Mushega]]
# 2006–2011 {{Bandiera|TZA}} [[Juma Mwapachu]]
# 2011–2016 {{Bandiera|RWA}} [[Richard Sezibera]]
# 2016–in carica {{Bandiera|BDI}} [[Libérat Mfumukeko]]
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[
* [[Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale]] (SADC)
* [[Mercato comune dell'Africa orientale e meridionale]] (COMESA)
* [[Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale]] (ECCAS)
* [[Unione africana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:East African Community}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.eac.int/|Sito ufficiale dell'EAC}}
* {{cita web |1=http://institutions.africadatabase.org/data/i16299.html |2=Informazioni da africadatabase.org |accesso=29 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060629091743/http://institutions.africadatabase.org/data/i16299.html |dataarchivio=29 giugno 2006 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/4139635.stm|Articolo della BBC sull'abolizione dei dazi nell'EAC}}
* {{cita web|http://english.eastday.com/eastday/englishedition/business/userobject1ai1075704.html|Unione Monetaria dell'Africa Orientale}}
* {{cita web | 1 = http://www.eac.int/eala/ | 2 = Assemblea legislativa dell'Africa orientale | accesso = 28 settembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061013201018/http://www.eac.int/eala/ | dataarchivio = 13 ottobre 2006 | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Arusha]]
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