Eleazar ben Azariah e Comunità dell'Africa orientale: differenze tra le pagine

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{{Organizzazione
{{Avvisounicode}}
| Nome = Comunità dell'Africa orientale
{{T|inglese|ebraismo|marzo 2012}}
| Nome ufficiale = {{en}} ''East African Community''
 
| Nome ufficiale2 = <!-- fino a 10 -->
{{Bio
| Logo = Flag of the East African Community.svg
|Nome=Eleazar
| Didascalia logo = Bandiera
|Cognome=ben Azariah
| Abbreviazione =
|PostCognome= ({{ebraico|'''אלעזר בן עזריה'''}})
| Tipo = [[Organizzazione internazionale]]
|Sesso=M
| Fondazione = [[2000]]
|LuogoNascita=Palestina
| Fondatore =
|PreData=
| Scioglimento =
|GiornoMeseNascita=
| Scopo = cooperazione economica
|AnnoNascita = II secolo
| Sede = Arusha
|LuogoMorte=
| Naz sede = TZA
|GiornoMeseMorte=
| Link sede =
|AnnoMorte=
| Area = [[Africa orientale]]
|Epoca=
| Presidente =
|Epoca2=
| Carica =
|Attività=studioso
| Naz presidente =
|Attività2=rabbino
| Lingua =
|Nazionalità=giudeo
| Lingua2 = <!-- fino a 7 -->
|PostNazionalità=
| Membri = 6 stati
|Categorie=no
| Anno membri =
|FineIncipit=saggio [[rabbino]] [[ebreo]] [[Tannaim|Tanna]] vissuto in [[Giudea]] nel 1º secolo [[e.v.|ev]]
| Bilancio =
|Immagine=Grave of Rabbi Eleazar ben Azariah.JPG
| Anno bilancio =
|Didascalia=Tomba di Eleazar ben Azariah in [[Galilea]], [[Israele]]
| Impiegati =
|ForzaOrdinamento=ben Azariah, Eleazar
| Anno impiegati =
| Volontari =
| Anno volontari =
| Motto = One People One Destiny
| Sito =
}}
[[File:Africa-countries-EAC.svg|thumb|Paesi membri]]
La '''Comunità dell'Africa orientale''' (in [[Lingua inglese|inglese]]: East African Community - EAC) è una [[comunità economica]] [[africa]]na, fondata nel [[2000]], che comprende [[Kenya]], [[Tanzania]], [[Uganda]], [[Burundi]], [[Ruanda]] e [[Sud Sudan]]. Ha la propria sede centrale ad [[Arusha]], in Tanzania.
 
Il 9 dicembre [[2003]] le è stato riconosciuto lo [[status di osservatore]] dell'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]].
 
L'EAC fu fondata come primo elemento di un accordo economico (e in prospettiva anche politico) fra le nazioni membro. Nel [[2004]], un ulteriore trattato ha decretato l'abolizione dei [[Tariffa doganale|dazi]] [[dogana]]li sulle merci in circolazione all'interno dell'EAC. La libera circolazione dei beni è entrata in vigore il 1º gennaio [[2005]], con l'eccezione dei beni in uscita dal [[Kenya]] (il paese più ricco dei tre), che sono stati soggetti a dazio fino al [[2010]].
 
L'EAC rappresenta un passo intermedio verso la prevista unione federale dei suoi membri nella [[Federazione dell'Africa orientale]], prevista secondo i progetti iniziali per il [[2013]] ma attualmente ostacolata dalla contrarietà dell'opinione pubblica tanzaniana a procedere in tempi brevi.
 
== Membri ==
* {{BDI}} (2007)
* {{KEN}} (2000)
* {{RWA}} (2007)
* {{SSD}} (2016)
* {{TZA}} (2000)
* {{UGA}} (2000)
 
== Storia ==
L'EAC moderno rappresenta la reiterazione di un progetto precedente, conclusosi nel [[1977]] in seguito a vicende politiche turbolente nell'area. Kenya, Tanzania e Uganda, essendo state soggette al medesimo potere coloniale, collaboravano economicamente già dall'inizio del [[XX secolo]]. La rottura del [[1977]] portò gravi contraccolpi sull'economia dei singoli paesi, il cui sistema economico era stato di fatto sempre basato sulla collaborazione reciproca.
 
La riconciliazione economica fu guidata dai presidenti [[Daniel arap Moi|Moi]] (Kenya), [[Ali Hassan Mwinyi|Mwinyi]] (Tanzania) e [[Yoweri Kaguta Museveni|Museveni]] (Uganda); il primo atto fu la firma di un trattato di cooperazione, avvenuta ad Arusha il 30 novembre [[1993]]. Il trattato prevedeva la collaborazione non solo sul piano economico, ma anche a livello politico, sociale, culturale, scientifico, tecnologico, militare e legale. Il 30 novembre [[1999]] fu firmato l'accordo che sanciva la restaurazione dell'EAC, accordo divenuto operativo il 7 luglio [[2000]].
 
Lo statuto della nuova EAC prevede una serie di indicazioni di ordine socio-politico per le nazioni membro, come l'aderenza al sistema [[democrazia|democratico]], la [[trasparenza (economia)|trasparenza]], la [[giustizia sociale]], l'applicazione di principi di [[pari opportunità]] e dei [[diritti umani]]. Essa si ispira anche all'[[African Charter on Human and Peoples' Rights]] (ACHPR).
 
== Progetti futuri ==
Oltre all'estensione dell'appartenenza all'EAC ad altre nazioni, fra i progetti futuri dell'organizzazione c'è l'introduzione di una moneta unica ed un'[[unione monetaria]] entro il 2023, derivante da un protocollo firmato nel [[2013]]<ref name=MU>{{cita news| url=https://www.reuters.com/article/2013/11/30/us-africa-monetaryunion-idUSBRE9AT08O20131130?feedType=RSS&feedName=worldNews | rivista=Reuters | titolo=East African trade bloc approves monetary union deal | data=30 novembre 2013| lingua=en}}</ref>. La moneta si chiamerà [[scellino dell'Africa Orientale]].
 
== Organismi dell'EAC ==
L'EAC ha un proprio organismo giuridico, la [[Corte di giustizia dell'Africa orientale]] (East African Court of Justice) e un proprio organismo legislativo, l'[[Assemblea legislativa dell'Africa orientale]] (East African Legislative Assembly).
 
===Presidenti del Consiglio (o "Chairperson") EAC===
==Cenni biografici==
# 2012–2013 {{Bandiera|UGA}} [[Yoweri Museveni]]
Fu della seconda generazione di [[Tannaim]] e un coetaneo minore di [[Gamaliel II]], [[Eliezer ben Hyrcanus]], e [[Joshua ben Hananiah]], e coetaneo maggiore di [[Rabbi Akiva]].<ref>''[[Sifre]]'' al passo {{passo biblico|Deuteronomio|32}}</ref><ref>''[[Talmud|Sanhedrin]]'' 101a</ref> Fu un [[Sacerdote (Ebraismo)|kohen]] e della discendenza di [[Esdra (Bibbia)|Esdra]]<ref>''[[Berakhot (Talmud)|Berakhot]]'' 27b</ref><ref>''[[Yebamot]]'' (solo [[Talmud]] di [[Gerusalemme]]) 1:3b</ref> e fu molto ricco.<ref>''[[Shabbat (Talmud)|Shabbat]]'' 54b</ref><ref>''[[Beitzah]]'' 23a, cfr. ''[[Nashim|Kiddushin]]'' 49b</ref> Tali circostanze, insieme alla sua erudizione, lo resero alquanto popolare.
# 2013–2015 {{Bandiera|KEN}} [[Uhuru Kenyatta]]
# Dicembre 2015-in carica {{Bandiera|TZA}} [[John Magufuli]]
 
===Segretari Generali===
In compagnia dei tre [[rabbino|rabbini]] [[Gamaliel II|Gamaliele]], [[Joshua ben Hananiah|Joshua]] e [[Rabbi Akiva|Akiva]], andò a [[Roma]]<ref>''[[Minor Tractate|Kallah Rabbati]]'' 7</ref><ref>''Derekh Eretz Rabbah'' 5</ref>. Non se ne conosce il motivo né il risultato, ma che fossero affari importanti si capisce dalla stagione in cui si misero in viaggio: celebrarono il [[Sukkot]] a bordo della nave che li portava a Roma.<ref>[[Sifra]], ''Emor'':16:2</ref><ref>''[[Sukkah (Talmud)|Sukkah]]'' 41b</ref>. Un'altra volta, con gli stessi compagni di viaggio, Eleazar andò a visitare le rovine del [[Tempio di Gerusalemme]]<ref>''Sifre'' al passo {{passo biblico||Deuteronomio|43|}}.</ref> Visitando l'anziano [[Dosa ben Harkinas]], questo esclamò gioiosamente, "Vedo in lui la realizzazione del detto biblico<ref>{{passo biblico|Salmi|37:25|}}</ref>: «Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho visto il giusto abbandonato, né la sua progenie accattare il pane»"<ref>''Yebamot'' 16a</ref><ref>''Yebamot'' (solo [[Talmud]] di [[Gerusalemme]]) 1:3a+</ref> col quale probabilmente alludeva alla grande erudizione e proverbiale ricchezza di Eleazar, che aveva ammassato col commercio del vino, dell'olio<ref>''[[Abodah Zarah]]'' (''Tosefta''), 5:1</ref><ref>''[[Baba Batra]]'' 91a</ref> e del bestiame.<ref>''Shabbat'' 54b</ref><ref>''Beitzah'' 23a</ref> Generazioni successive ebbero a credere che sognare di Eleazar ben Azariah presagisse il sopraggiungere di ricchezze.
 
# 2000-2001 &nbsp;{{Bandiera|KEN}} [[Francis Muthaura]]
==Note==
# 2001–2006 &nbsp;{{Bandiera|UGA}} [[Amanya Mushega]]
{{Reflist|2}}
# 2006–2011 &nbsp;{{Bandiera|TZA}} [[Juma Mwapachu]]
# 2011–2016 &nbsp;{{Bandiera|RWA}} [[Richard Sezibera]]
# 2016–in carica &nbsp;{{Bandiera|BDI}} [[Libérat Mfumukeko]]
 
==Riferimenti Note ==
<references />
Questa voce incorpora informazioni estratte da una pubblicazione ora nel [[dominio pubblico]]: ''[[Jewish Encyclopedia]]'' (1901–1906) - che contiene la seguente bibliografia {{en}}:
*Bacher, Ag. Tan. I. 219 ''et seq.'';
*Brüll, Mebo ha-Mishnah, I. 88 ''et seq.'';
*Frankel, Darke ha-Mishnah, pp.&nbsp;91 ''et seq.'';
*[[Grätz, Gesch.]] 2d ed., IV. 37 ''et seq.'';
*Hamburger, R. B. T. ii. 156 ''et seq.'';
*[[Heilprin, Seder ha-Dorot]], II, ''s.v.'';
*Weiss, Dor, II. 94 ''et seq.'';
*[[Zacuto]], Yuḥasin, ed. Filipowski, pp.&nbsp;39b ''et seq''.
 
== Voci correlate ==
* [[TannaimEconomia dell'Africa]]
* [[Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale]] (SADC)
* [[Ebraismo]]
* [[Mercato comune dell'Africa orientale e meridionale]] (COMESA)
* [[Storia degli Ebrei]]
* [[Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale]] (ECCAS)
* [[Mishnah]]
* [[AggadahUnione africana]]
* [[Torah]]
* [[Talmud]]
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Category:East African Community}}
*[http://www.zahavy.com/eleazar.pdf Tzvee Zahavy, Le tradizioni di Eleazar Ben Azariah], ''Scholars Press for Brown University Judaic Studies'' (1977) {{en}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Tannaim}}
* {{cita web|http://www.eac.int/|Sito ufficiale dell'EAC}}
* {{cita web |1=http://institutions.africadatabase.org/data/i16299.html |2=Informazioni da africadatabase.org |accesso=29 giugno 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060629091743/http://institutions.africadatabase.org/data/i16299.html |dataarchivio=29 giugno 2006 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/4139635.stm|Articolo della BBC sull'abolizione dei dazi nell'EAC}}
* {{cita web|http://english.eastday.com/eastday/englishedition/business/userobject1ai1075704.html|Unione Monetaria dell'Africa Orientale}}
* {{cita web | 1 = http://www.eac.int/eala/ | 2 = Assemblea legislativa dell'Africa orientale | accesso = 28 settembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061013201018/http://www.eac.int/eala/ | dataarchivio = 13 ottobre 2006 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ebraismo}}
{{Portale|Economia|Africa Orientale}}
 
[[Categoria:Unione africana]]
[[de:Eleasar ben Asarja]]
[[Categoria:Economia dell'Africa]]
[[en:Eleazar ben Azariah]]
[[Categoria:Comunità economiche]]
[[he:רבי אלעזר בן עזריה]]
[[Categoria:Arusha]]
[[pt:Eleazar ben Azariah]]
[[yi:אלעזר בן עזריה]]