Utente:Ciclofi/sandbox e Caricabatterie: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Caricabatterie portatile autoalimentato: Corretto errore e aggiunto piccolo particolare
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{F|elettronica|febbraio 2013}}
<br>
[[File:Battery charger.JPG|thumb|right|Questa unità carica le batterie fino a che non raggiungono una specifica [[Tensione elettrica|tensione]], dopodiché applica una carica di compensazione fino a che le batterie non vengono rimosse]]
[[File:SeparatorSanbox.JPG|left|660px|thumb|---------------------- separatore ----------------------------]]
<br> <br><br> <br> <br> <br> <br>
mie sandbox (sottopagine):
<br>
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Ciclofi/sandbox/fatto
<br>
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Ciclofi/sandbox/dafare
<br>
http://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Ciclofi/sandbox/portale
<br>
 
Un '''caricabatterie''' è un dispositivo utilizzato per fornire [[energia]] a una cella secondaria (o [[pila (elettrotecnica)|batteria]]) ricaricabile forzando una [[corrente elettrica]] attraverso la stessa.
[[Immagine:BerlinoAttravRosso.jpg|150px|thumb|Attraversamento ciclabile con fondo rosso]]
 
La carica di corrente dipende dalla [[tecnologia]] e dalla [[capacità elettrica|capacità]] della batteria che viene ricaricata. Ad esempio, la corrente che deve essere applicata per ricaricare una batteria d'automobile da {{m|12|-|V}} è molto diversa da quella necessaria per la ricarica di una batteria per [[Telefono cellulare|cellulare]].
---- RIQUADRO VOCI DA CREARE: ------- <BR> ciclopista Ano <BR> ciclostazioni <BR> rivista BC <BR> Gigi Riccardi? <BR> CICLABILITA' <BR> (come sostituire il nesso ad altre lingue, che è su "ciclismo urbano"?) <BR> Albergabici (e biciviaggi?) <BR>
 
La tensione (e la corrente) necessarie per la ricarica delle batterie sono di tipo continuo (DC).
http://en.wikipedia.org/wiki/Permeability_(spatial_and_transport_planning)
 
==Tipi di caricabatterie==
#REDIRECTx [[Titolo della pagina]] (togliere x)
===Semplice===
[[File:Simple Charger.jpg|thumb|right|Un semplice caricabatterie equivalente a un adattatore AC/DC da parete. Applica costantemente 300mA alle batterie. Se lasciate connesse troppo a lungo, si possono danneggiare]]
Un caricabatterie di questa tipologia, ossia un alimentatore stabilizzato di bassa potenza, lavora erogando una determinata intensità di [[corrente continua]] alla batteria in carica.
 
La semplicità di questa procedura implica un basso costo di acquisto, ma vi è un compromesso in termini di qualità. Tipicamente, un semplice caricabatterie richiede più tempo di ricarica (bassa intensita di corrente erogata) per evitare effetti di [[sovraccarica]]. Nonostante ciò, una batteria lasciata ricaricare troppo tempo risulterà indebolita (o addirittura distrutta) a causa dell'eccessiva carica, quindi sarebbe necessario rispettare i tempi previsti, che dovrebbero essere monitorati. Questi caricabatterie forniscono una tensione e una corrente costante alla batteria.
{{Hauptartikel|Fahrradstadt Münster}}
{{Vedi anche|FIAB}}
 
===Trickle===
{{Cassetto
Un caricabatterie Trickle ricarica la batteria lentamente, alla velocità di auto-scarica. È il più lento tra i vari tipi di caricabatterie. Una batteria può essere lasciata in un caricabatterie trickle a tempo indeterminato.
|colore=red
Lasciando una batteria in un caricabatterie trickle, esso la riporterà gradualmente alla carica massima senza andare in sovraccarica.
|titolo={{colore|white|elenco voci in lavorazione}}
|testo=...chiudi il cassetto per nascondere il testo.
#[[FIAB]] X
#[[mobilità ciclabile]] (grosse modifiche e ampliamenti) X
#[[moderazione del traffico]] (grosse modifiche e ampliamenti) X
#[[Ripartizione modale]] del traffico o modal split (modificato)
#[[Superstrada ciclabile]](creato) X
#[[pista ciclabile]] (modifiche da fare) X
#[[European Cyclists' Federation]] (creato)
#[[Velo-city]] (creato)
#[[BicItalia]] (mettere criticità)
#[[Bicicletta]] (modifiche da fare) X
#[[ciclismo urbano]] (modifiche da fare/fatte) X
#[[mobilità sostenibile]] (minime modifiche per ciclabilità) X
#[[Intermodalità#Trasporto intermodale urbano]] (minime modifiche per ciclabilità) X
#[[Cicloturismo]] (modifiche piccole su investimenti e requisiti)
#[[Attraversamento ciclabile]]
#[[Woonerf]] (o [[Spazio condiviso|spazio condiviso]])
#[[Bike-to-Work Day]]
#''[[Bike sharing]]'', la bicicletta condivisa
#[[Ciclofficina]]
}}
<br>
 
===Caricabatteria a timer===
= ----- voce ESEMPIO ----- =
L'output di un caricabatterie a timer è costante, ma termina dopo un tempo predeterminato. I caricabatterie a timer, alla fine degli anni novanta, erano il tipo più comune per le batterie [[NiCd]] ad alta capacità (mentre le batterie NiCd a bassa capacità di consumo venivano tipicamente caricate con un caricabatterie semplice).
<br>
I caricabatterie a timer possono spesso essere acquistati con una serie di batterie in un unico pacchetto. Con l'evoluzione della tecnologia, tendente ad aumentare la capacità di anno in anno, un vecchio caricabatterie a timer può essere in grado di caricare solo in parte le nuove batterie.
I caricabatterie a timer presentavano anche l'inconveniente che caricando batterie non completamente scariche queste risultavano poi sovraccaricate, in quanto non vi è modo di rilevare lo stato di carica: anche se la batteria era carica, continuava a ricevere erogazione di corrente, perché il tempo cronometrato dall'apparecchio non era ancora scaduto.
 
===Intelligente===
http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Manuale_di_stile
La corrente di uscita dipende dallo stato della batteria. Un caricabatterie intelligente può monitorare la tensione della batteria, la temperatura e/o il tempo sotto carica per determinare la corrente di carica ottimale in quel momento. La carica termina quando la combinazione di tensione, temperatura e/o tempo rilevata lascia presumere che la batteria sia completamente carica.
 
Per batterie NiCd e NiMH, la tensione aumenta lentamente mentre la batteria è in carica, fino a quando è stata quasi completamente ricaricata. A quel punto la tensione diminuisce fino a che la batteria è stata ricaricata completamente. Tali caricabatterie sono spesso indicati come ∆V, o caricabatterie “delta-V” perché monitorano il cambiamento della tensione.
Riassumendo l'ordine dei paragrafi e i titoli convenzionali sono questi:
# Note
# Bibliografia
# Voci correlate
# Altri progetti
# Collegamenti esterni
Le versioni della voce disponibili in altre lingue sono invece elencate nel riquadro Altre lingue, nella colonna a sinistra (vedi Aiuto:Interlink).
 
Il problema è che la magnitudine dei caricabatterie “delta-V” può ridursi molto, o addirittura azzerarsi, se vengono ricaricate batterie ricaricabili a capacità molto alta. Questo può far sì che anche un caricabatterie intelligente non avverta che le batterie sono già del tutto cariche e continui a caricare.
== Note ==
Questo potrebbe tradursi in un caricamento eccessivo delle batterie. Tuttavia, molti caricabatterie cosiddetti intelligenti usano una combinazione di sistemi, che nella maggior parte dei casi dovrebbero prevenire un caricamento eccessivo.
<references/>
 
Un tipico caricabatterie intelligente ricarica una batteria fino all'85% circa della sua capacità massima in tempi brevi, solitamente anche meno di un'ora, e poi passa a un caricamento di compensazione, impiegando anche diverse ore per caricare la batteria fino alla capacità massima.
== Bibliografia ==
* Commissione Europea (DG XI), ''Bici in città - pedalando verso l'avvenire'', 1998, ISBN 92-828-5726-3
* Min. Lav. Pubb. Decr. 30 nov. 99 n.557 [http://www.fiab-areatecnica.it/normativa/leggi-e-regolamenti/86-dmin-30111999-n-557.html ''Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili'']
* Comune di Reggio Emilia [http://www.fiab-areatecnica.it/pubblicazioni/manuali-e-studi/manualistica-enti-pubblici/375-biciplan-del-comune-di-reggio-emilia.html ''Biciplan del Comune di Reggio Emilia'']
* Marco Passigato [http://www.fiab-areatecnica.it/pubblicazioni/manuali-e-studi/manualistica-enti-pubblici/233-abaco-2007-della-ciclabilita-moderazione-del-traffico-e-pedonalita.html ''Abaco 2007 della ciclabilità, moderazione del traffico e pedonalità'' ]
* Mauro Cozzi, Silvia Ghiacci, Marco Passigato [http://www.fiab-areatecnica.it/pubblicazioni/manuali-e-studi/manuali-in-libreria/208-qpiste-ciclabiliq.html ''Piste ciclabili'']
* Cycling Embassy of Denmark, [http://www.fiab-areatecnica.it/pubblicazioni/manuali-e-studi/pubblicazioni-straniere/428-collection-of-cycle-concepts-2012.html ''Collection of Cycle Concepts 2012'' ]
 
===Veloce===
* Ivan Illich, ''Elogio della bicicletta'', Bollati e Boringhieri editore, 2006, ISBN 978-88-339-1712-2
I caricabatterie veloci utilizzano i [[Circuito elettrico|circuiti]] di controllo delle batterie per ricaricarle rapidamente senza danneggiarne gli elementi. Alcuni hanno una [[ventola]] di raffreddamento che aiuta a tenere la temperatura delle batterie sotto controllo. Possono anche comportarsi come caricabatterie standard, se usati con normali batterie NiMH che non hanno circuiti speciali di controllo. Alcuni caricabatterie veloci, come quelli prodotti da Duracell, possono ricaricare velocemente qualsiasi batteria NiMH, anche se non hanno circuiti di controllo.
* Sabina Morandi, ''La filosofia morale della bicicletta, ovvero come sopravvivere (e diventare saggi) pedalando in città'', Zelig, 1997, ISBN 88-86471-56-4
* Gianni Catania, ''Amica bicicletta'', EGA-Edizioni Gruppo Abele, 1995, ISBN 88-7670-213-X
* Wolfang Zuckermann, ''Fine della strada'', Franco Muzio, 1992, ISBN
8870216357
* Mario Fratesi, ''Storie in bicicletta'', Edizioni Manservigi, 1997
* S. S. Wilson. ''La tecnologia della bicicletta'', ''Le Scienze'', 1973, 58 (giugno 1973), 30-42.
* Davide Ambrosi, Andrea Bacciotti, Giovanni Ropolo (2008): ''La matematica della bicicletta'', "La Matematica nella Società e nella Cultura". er. I, Vol. I, N. 3, pp 477–492
* "Bici batte auto. Creativi & guerrieri urbani su due ruote", a cura di Naoto, ShaKe Edizioni, Milano 2009. ISBN 978-88-88865-59-1
* [[Luigi Bairo]], ''Bici Ribelle. Percorsi di fantasia, resistenza e libertà'', [[Stampa Alternativa]], 2010. ISBN 978-88-6222-111-5
 
===A Voci correlate impulsi===
Alcuni caricabatterie utilizzano la tecnologia a impulsi, nella quale alla batteria viene dato un [[Impulso (elettricità)|impulso]] a corrente pseudo continua che ha un tempo di salita, un'altezza, un tasso di ripetizione (frequenza) e ampiezza strettamente controllati. Questa tecnologia funziona con qualsiasi dimensione, tensione, capacità o chimica delle batterie, incluse le batterie delle automobili e quelle regolate con valvole. Con il caricamento ad impulsi, si possono applicare alte tensioni istantanee senza surriscaldare la batteria.
Sono stati brevettati diversi tipi di caricabatterie ad impulsi, mentre altri sono “[[open source]]”.
Alcuni caricabatterie utilizzano impulsi per verificare lo stato iniziale della batteria non appena viene collegato il caricabatterie, poi utilizzano la [[corrente continua]] durante il caricamento veloce e utilizzano gli impulsi per terminare il caricamento e/o mantenere la carica.
Alcuni caricabatterie utilizzano “impulsi a [[carica negativa]]”, anche chiamato "caricamento [[reflex]]" o "carica d'inversione". Tali caricabatterie utilizzano sia impulsi di corrente positiva che brevi impulsi negativi.
 
===Switch===
''' ----(de rerum mobilitatis) ----'''
I caricabatteria più moderni per le batterie a piombo/acido utilizzano la tecnologia Switch, ovvero modificano la frequenza della tensione e corrente alternata di ingresso tramite l'azione di un microprocessore, per ottenere una corrente in uscita continua e con bassissima ondulazione. Questo permette di caricare in modo molto efficiente anche le batterie al piombo tecnologicamente più evolute, come le AGM (Absorbed Glass Matt) o al GEL e con celle a spirale. Queste batterie infatti necessitano di ricariche molto accurate per evitare la perdita della frazione liquida in caso di eccessivo riscaldamento, in quanto i rabbocchi non sono tecnicamente possibili.
*[[Mobilità ciclabile]]
La presenza di microprocessori più o meno evoluti consente l'adozione di profili di ricarica a corrente/voltaggio costante a più stadi (generalmente da quattro a otto), e di fasi particolari quali la desolfatazione, il test di caduta di tensione, il mantenimento di un lungo periodo in corrente pulsata e altro a seconda del costruttore e delle specifiche esigenze.
*[[Pista ciclabile]]
La fase di mantenimento pulsato permette in particolare di lasciare attaccata la batteria per un periodo lunghissimo senza soffrire delle problematiche del metodo "trickle" o "tampone", che nelle batterie al piombo di ultima generazione può rapidamente portare all'evaporazione del liquido e al conseguente danneggiamento delle piastre.
*[[Moderazione del traffico]]
*[[Superstrada ciclabile]]
*[[Attraversamento ciclabile]]
*[[Ripartizione modale]] del traffico o modal split
*[[Trasporto intermodale urbano|Intermodalità]]
*[[Ciclismo urbano]]
*[[Woonerf]] (o [[Spazio condiviso|spazio condiviso]])
*[[Bike-to-Work Day]]
*''[[Bike sharing]]'', la bicicletta condivisa
*[[Bicicletta]]
*[[Ciclofficina]]
*[[Mobilità sostenibile]]
 
===Caricabatterie portatile autoalimentato===
''' ----(de rerum ludicis) ----'''
[[File:Caricabatterie poratile autoalimentato.jpg|thumb|right|Un caricabatterie portatile autoalimentato, automunito di cavetto di carica e relativo adattatore]]
*[[Cicloturismo]]
I caricabatterie portatili autoalimentati conosciuti come Power-Bank, funzionano grazie ad una batteria interna, la loro produzione ha visto un incremento con la progressiva diffusione di [[smartphone]], in particolar modo con i modelli più sottili e prestanti che sacrificano l'autonomia per favorire il profilo sempre più sottile del telefono, tali dispositivi possono essere o meno muniti di cavetto di ricarica integrato e possono gestire in modo più o meno differente la carica e tensione di carica.La powerbank fu inventata da un ragazzo molto innamorato della sua ragazza. Lui, essendo innamorato, doveva aspettarla senza farle pesare nulla. Siccome la ragazza perdeva però sempre molte ore, il ragazzo inventò la powerbank per poter aspettare il suo amore in compagnia del cellulare (magari su Netflix). Lord Anthony è Il nome di colui che ha ideato questa invenzione, per quanto riguarda il nome di lei, molte voci portano al nome di Concetta
*[[BicItalia]]
 
===A [[Induzione elettromagnetica|induzione]] (wireless)===
''' ----(de rerum organizzazioni ed eventi) ----'''
I caricabatterie a [[induzione elettromagnetica|induzione]] utilizzano l'induzione elettromagnetica per caricare le batterie. Una stazione di caricamento manda energia elettromagnetica attraverso un accoppiamento induttivo a un dispositivo [[elettrico]] che va a conservare l'energia nelle batterie. Questo accade senza bisogno di contatto metallico tra il caricabatterie e la batteria.
*[[FIAB]], Federazione Italiana Amici della Bicicletta
Si usa comunemente con gli spazzolini elettrici ed altri dispositivi usati in bagno.
*[[European Cyclists' Federation]]
Poiché non ci sono contatti elettrici aperti il rischio di folgorazione connesso al suo utilizzo è quasi del tutto assente.
*[[Velo-city]]
 
Questo sistema nel terzo millennio ha cominciato a prendere piede anche nei prodotti informatici, di cui tra i primi fu il [[Palm Pre]]<ref>[https://www.tuttoandroid.net/hardware-2/ricarica-wireless-per-il-vostro-android-con-gli-ultrabook-intel-51351/#more Ricarica wireless per il vostro Android con gli Ultrabook Intel]</ref>.
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Bikeways}}
<br>
{{portale|trasporti|ecologia e ambiente|ciclismo}}
[[Categoria:Piste ciclabili| ]]
[[Categoria:Mobilità sostenibile]]
<br><br><br>
 
Lo svantaggio di un sistema wireless è dato dalla ridotta efficienza e l'ecosostenibilità, dato che è stato studiato e analizzato in diversi modi, anche contraddittori<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.jacktech.it/news/lifestyle/eco-stili/la-ricarica-wireless-e-ecologica.aspx La ricarica wireless è davvero ecologica?] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
== Cicloturismo, ampliamento ==
 
===Caricabatterie [[USB]]===
blater blater
[[File:charge battery usb.gif|thumb|right|Un caricabatterie USB è in grado di caricare gli accumulatori tramite un collegamento USB, utilizzando la carica di altre batterie o collegandosi ad una presa elettrica o alla presa.]]
<br>
Da quando il collegamento [[Universal Serial Bus]] fornisce una tensione elettrica di cinque [[volt]], è possibile utilizzare un cavo [[USB]] come fonte di energia per ricaricare le batterie.
------------- GESTIONE CASSETTO (SI APRE E CHIUDE) ---------------
I prodotti basati su questa idea includono caricabatterie per cellulari e lettori audio portatili.
 
== Indice di carica ==
{{Cassetto
È spesso indicato con C ed è uguale ad una carica o scarica pari alla [[Capacità elettrica|capacità]] di una batteria diviso per 1 ora. Ad esempio, una batteria con C 1600 mAh, corrisponde a 1600 mA (o 1,6 [[Ampere]]) erogati per un'ora.
|colore=red
|titolo={{colore|white|Apri il cassetto per vedere il testo...}}
|testo=...chiudi il cassetto per nascondere il testo.
}}
<br>
--------- GESTIONE COLONNE ----------
{{Div col|cols=3|small=yes}}
* voce a
* voce b
* voce c
* voce d
* voce e
* voce f
{{Div col end}}
 
==Applicazioni==
<br>
Dato che un caricabatterie è destinato ad essere collegato ad una batteria, è possibile che non si abbiano regolazione di tensione o filtraggio della tensione DC di uscita. Caricabatterie dotati di entrambe le regolazioni di tensione e di un sistema di filtraggio possono essere identificati come alimentatori stabilizzati.
--------- GESTIONE CASSETTO CON GALLERIA FOTOGRAFICA DENTRO ----------
{{Cassetto
|colore=white
|titolo={{colore|red|tutti i cartelli di inizio e fine ciclabile}}
|testo= riga testo
<gallery>
FILE:Italian_traffic_signs_-_pista_ciclabile.svg|Inizio pista ciclabile separata
File:Italian traffic signs - fine pista ciclabile contigua al marciapiede.svg|fine pista ciclabile contigua al marciapiede
Immagine:Bici stencil.jpg|Pittogramma
FILE:Italian_traffic_signs_-_pista_ciclabile.svg|Inizio pista ciclabile separata
File:Italian traffic signs - fine pista ciclabile contigua al marciapiede.svg|fine pista ciclabile contigua al marciapiede
Immagine:Bici stencil.jpg|Pittogramma
</gallery>
}}
 
===Caricabatterie per telefoni cellulari===
<br>
{{vedi anche|Universal Serial Bus#Caricabatterie universale per cellulari}}
La maggior parte dei caricabatterie per telefoni cellulari non sono realmente caricabatterie, ma solo adattatori che forniscono una fonte di [[Alimentazione elettrica|alimentazione]] per il circuito di carica, che è quasi sempre contenuto all'interno del telefono cellulare. I telefoni cellulari di solito possono accettare una vasta gamma di tensioni, a patto che siano sufficientemente al di sopra della tensione della batteria del telefono. Tuttavia, se tale valore è troppo alto, può danneggiare il telefono.
 
I caricabatterie per telefoni cellulari e altri dispositivi sono noti in quanto sono disponibili in una vasta gamma di tensioni e tipi di [[connettore elettrico|connettori]] a corrente continua, la maggior parte dei quali non compatibili con quelli di altri produttori di telefoni o anche con altri modelli di telefoni cellulari provenienti da uno stesso produttore.
{{Cassetto
|colore=ivory
|titolo={{colore|red|una sola immagine}}
|testo= riga testo
[[File:SeparatorSanbox.JPG]]
}}
<br>
 
Gli utenti delle stazioni di ricarica, accessibili al pubblico, devono essere in grado di incrociare riferimenti con dispositivi di marche/modelli e singoli parametri di carica e quindi garantire la consegna della corretta carica per il loro dispositivo mobile. Un sistema su database è una delle soluzioni, ed è integrato in alcuni dei più recenti modelli di stazioni di ricarica.
= ----- MODIFICHE E MIGLIORAMENTI: ----- =
* Da creare
 
Ci sono anche caricabatterie motorizzati a mano venduti sul mercato, che tipicamente consistono in una dinamo alimentata da una manovella e prolunghe. Esistono anche caricabatterie solari. La Cina e altri paesi stanno sviluppando una normativa standard nazionale sui caricabatteria per cellulari utilizzando lo standard [[Micro-USB]].
Riassumendo l'ordine dei paragrafi e i titoli convenzionali sono questi:
# Note
# Bibliografia
# Voci correlate
# Altri progetti
# Collegamenti esterni
 
===Caricabatterie per i veicoli===
Le versioni della voce disponibili in altre lingue sono invece elencate nel riquadro Altre lingue, nella colonna a sinistra (vedi Aiuto:Interlink).
Ce ne sono di due tipi:
* Per ricaricare la batteria di avviamento di un veicolo a propulsione endotermica, generalmente al piombo/acido
* Per ricaricare la batteria di un veicolo [[elettrico]] (VE).
 
===Batterie per veicoli elettrici===
-------------- sostituire "ciclismo urbano" o aggiungere? <BR> e come linkarlo alle altre lingue al posto di ciclismo urbano? <BR> Disambiguazione? -------
Tali veicoli includono una batteria ricaricabile, e generalmente utilizzano una serie di caricabatterie.
Una [[pila (elettrotecnica)|batteria]] da 10 [[Ampere]]-ora potrebbe richiedere 15 ore per giungere ad uno stato di completa carica da uno stato di completa scarica con un caricabatterie a 1 Ampere in quanto richiederebbe circa 1,5 volte la capacità della batteria.
Le stazioni VE di carica pubblica forniscono 6&nbsp;kW (potenza da 208 a 240 VCA fuori di un circuito di 40 [[Ampere]]).
Con 6&nbsp;kW si ricarica un VE circa 6 volte più velocemente che con 1&nbsp;kW di ricarica durante la notte.
 
La ricarica rapida può avvenire anche più velocemente: è limitata solo dal numero degli alimentatori AC e dal tipo di sistema di ricarica.
------ DA QUI SOTTO COPIARE -------
 
A bordo, il caricabatterie dei VE (cambio di alimentazione AC a DC per ricaricare la batteria del VE) può essere:
= Ciclabilità - traduzione di Radverkehr =
* Isolato: non fanno alcun collegamento fisico tra la A/C elettrica di alimentazione e le batterie in carica. Questi di solito impiegano una qualche forma di carica ad [[induzione]]. Alcuni caricabatterie possono essere utilizzati in [[Circuiti in serie e in parallelo|parallelo]]. Ciò consente una maggiore crescita della carica attuale e riduce il numero di volte di ricarica.
* Non isolato: il caricabatterie ha un collegamento [[elettrico]] diretto di sbocco del cablaggio A/C.
I caricabatterie non isolati non possono esser utilizzati in parallelo.
I caricabatterie con Correttore del Fattore di Potenza (CFP) si avvicinano di più alla massima corrente che può essere erogata e abbreviano i tempi di ricarica.
 
====Stazioni di ricarica====
[[File:Urban cycling III.jpg|300px|thumb|verticale|Vienna, spostamento casa-lavoro]]
Vi è un elenco pubblico di stazioni di ricarica di Veicoli Elettrici negli Stati Uniti.
Il progetto "Un luogo migliore" è l'implementazione di una rete di stazioni di ricarica.
Sovvenziona anche l'acquisto delle batterie dei veicoli attraverso leasing e crediti.
 
==== Ricarica wireless ====
'''Ciclabilità''' è il tipo di mobilità che si serve della bicicletta come mezzo di trasporto, sia di persone che di merci ed oggetti.
 
[[Robert Bosch (azienda)|Bosch]] nel giugno [[2013]] presentò un dispositivo di ricarica senza fili compatibile per le auto [[Nissan Leaf]] e [[Chevrolet Volt]]<ref>http://www.tomshw.it/cont/news/bosch-svela-la-ricarica-wireless-per-le-auto-elettriche/46763/1.html Bosch svela la ricarica wireless per le auto elettriche, Tom'shardware</ref>
La ciclabilità è una modalità di trasporto individuale sostenibile, a zero emissioni, silenziosa e a basso consumo di spazio.
 
== Prolungare la vita della batteria ==
Il termine é spesso sinonimo di "traffico in bicicletta" o imparentato con "[[mobilità ciclabile]]", con alcune differenze di utilizzo e sfumature di significato: mentre per ciclabilità generalmente si intende il complesso di realizzazioni in atto a favore della bicicletta e la sua realtà, il termine di [[mobilità ciclabile]] si riferisce più specificamente alla disciplina o materia, con i suoi aspetti ingegneristici e trasportistici, urbanistici, sociologici etc.
Un [[corto circuito]] (che collega insieme i terminali di uscita) di solito non danneggia un caricabatterie. Per questo motivo, costituisce un'adeguata fonte di tensione a corrente continua per la sperimentazione. Può, tuttavia, richiedere di collegare un [[Condensatore (elettrotecnica)|condensatore]] esterno attraverso i suoi terminali di uscita al fine di “regolare” sufficientemente la tensione, che può essere pensato come una tensione a corrente continua con una tensione più lento aggiunto ad esso. Per vedere la differenza tra connettere e non connettere un condensatore, si può collegare anche un oscilloscopio tra i due terminali.
== Requisiti ==
Si può collegare una resistenza interna per limitare la corrente di corto circuito, e il valore di tale resistenza deve essere presa in considerazione negli esperimenti.
La ciclabilitá può essere ripartita in tre grandi categorie: spostamenti quotidiani, ciclo-turismo e, in altro contesto, attività sportiva.
Queste modalità di spostamento hanno condizioni diverse, che scaturiscono da differenti esigenze, origini e scopi.
Gli spostamenti quotidiani in bicicletta hanno luogo generalmente su tutto l'arco dell'anno, con oscillazioni stagionali, e coinvolgono grandi numeri di utenti, una quota più o meno alta della popolazione che effettua spostamenti regolari per recarsi al lavoro, a scuola, verso servizi etc. Nel caso dei paesi con ciclabilità sviluppata si tratta di ordini di grandezza di milioni di persone, con [[modal split]] che vanno dal 10% ad oltre il 50% di tutti gli spostamenti. Gli spostamenti quotidiani in bicicletta hanno carattere "trasportistico", analoghi dunque ad altre forme di mobilità (trasporto pubblico, automobile etc).
 
D'altro canto, circolano molte voci sulle migliori pratiche per prolungare la durata della batteria. Quali siano le migliori dipende dal tipo di batteria.
L'attività cicloturistica tocca numeri e ordini di grandezza molto minori degli spostamenti quotidiani, tuttavia in alcune regioni di particolare attrattiva e adeguatamente attrezzate (ricettività, ciclovie etc) riscontra anche una quota di utilizzo ampia soprattutto nei mesi miti o caldi dell'anno.
Si dice che le batterie a base di [[nichel]], come ad esempio NiMH e NiCd, devono essere scaricate completamente prima di ogni ricarica, altrimenti la batteria perde capacità nel corso del tempo in un fenomeno noto come “effetto memoria”. Tuttavia, questo è solo parzialmente corretto: le cellule in lega di nichel possono essere caricate in qualsiasi momento del loro ciclo di scarica - non devono essere completamente scariche. L'effetto memoria dovrebbe invece essere evitato scaricando completamente la batteria una volta al mese (una volta ogni 30 ricariche). Questo estende la durata della batteria in quanto l'effetto memoria è impedito evitando cicli di carica completa, che sono noti per essere dannosi su tutti i tipi di batterie a secco, possono determinare una diminuzione permanente della capacità della batteria.
La maggior parte dei moderni telefoni cellulari, [[computer]] portatili, e la maggior parte dei veicoli elettrici utilizzano le batterie allo ione di litio. Contrariamente ad alcune raccomandazioni, queste batterie effettivamente durano più lungo se la batteria non è completamente carica; il loro caricamento o scaricamento completo degradano la loro capacità in tempi relativamente brevi. La degradazione avviene più rapidamente a temperature più alte. Le batterie al [[litio]], degradano di più durante la completa ricarica se sono solo al 40% della carica. Le condizioni di alta temperatura combinate con la piena carica sono esattamente lo scenario che si verifica quando un computer portatile funziona con il cavo di alimentazione a corrente alternata. La degradazione delle batterie al litio-ione è causata da un aumento della resistenza interna della batteria a causa dell'ossidazione della stessa che riduce l'efficienza della batteria.
 
Nei veicoli a [[motore]], come ad esempio barche, camper, moto, auto e camion, vengono universalmente impiegati, grazie al loro basso costo, principalmente gli accumulatori al [[piombo|piombo-acido]] (PbO al polo +, Pb al polo - ed acido solforico diluito H2SO4 come elettrolita).
L'attività sportiva contribuisce in maniera minima alla ciclabilità complessiva.
 
Questi utilizzano come elettrolita l'acido solforico diluito (H2SO4 ad {{m|1.28|k|g/dm3}} quando completamente carica, a {{m|15|-|°C}}) e generalmente possono essere caricate e scaricate senza manifestare l'effetto memoria, sebbene abbiano altre limitazioni legate al peso, ingombro (o bassa energia specifica), a limiti nell'uso alle basse temperature (minori a circa {{m|-15|-|°C}}) ed alla problematica della ''[[solfatazione]]'', intendendo con tale termine la naturale reazione chimica conseguente al processo di scarica per cui sulle piastre si deposita all'inizio una finissima polvere bianca di PbSO4 (con diluizione dell'elettrolita) ma che può accrescersi considerevolmente se l'accumulatore viene scaricato a fondo o lo si lasci in tale stato per lungo tempo.
Per la ciclabilità sono necessarie sia infrastrutture che normative apposite, destinate a consentire e facilitare gli spostamenti dal punto A al punto B, quotidiani, sporadici o anche occasionali.
Origini e destinazioni del traffico biciclette sono identici a quelli di ogni altro tipo di traffico (auto, trasporto pubblico etc). Per questo motivo la rete stradale esistente fornisce già in molti casi una possibilità di utilizzo da parte del traffico biciclette. Essendo a trazione muscolare esso richiede percorsi diretti e brevi, senza rilevanti deviazioni o aggiramenti, con superfici adatte e di facile transitabilità. Anche nei casi in cui sia necessaria una separazione dei flussi(es. per motivi di sicurezza, dettati da differenze di velocità, intenso traffico motorizzato etc) la rete stradale fornisce quasi sempre le direttrici di spostamento del traffico biciclette.
Per la ciclabilità turistica invece vengono preferite sedi stradali al di fuori e spesso su percorsi diversi da quelle ad intenso traffico motorizzato. Spesso si adottano perciò percorsi meno diretti fra due località, a favore invece del passaggio in luoghi turisticamente attraenti. Anche il fondo stradale delle ciclovie può essere per es. non pavimentato o comunque non avere caratteristiche di scorrimento.
[[file:Didžioji g. Vilnius - Flickr - FaceMePLS.jpg|thumb|Musicista in bici]]
 
In tali circostanze di scarica profonda o mantenimento del tasso di capacità residua inferiore all'80% circa rispetto alla nominale per tempi prolungati, si dà tempo ai cristalli di accrescersi considerevolmente: questo spesso comporta un danneggiamento per deformazione meccanica degli isolatori e delle piastre sottili realizzate in piombo spugnoso ed alla difficoltà di riportare in soluzione i cristalli di PbSO4 così accresciuti, poco conduttori e solubili in acqua, per riottenere l'acido solforico iniziale a batteria completamente carica, causando una perdita permanente della capacità dell'accumulatore (''attenzione'': la perdita di capacità permanente ad ogni ciclo di carica/scarica è un effetto fisico sempre presente, poiché tali processi non sono mai completamente reversibili al 100%; nei casi di solfatazione il tasso di danneggiamento e/o perdita della capacità è di diversi ordini di grandezza più elevato rispetto ai casi di corretto utilizzo dell'accumulatore, ovverosia l'accumulatore viene impiegato in condizioni anomale d'esercizio in cui ''non dovrebbe mai operare!'').
== Potenziale ==
La ciclabilità ha un potenziale che può sostituire oltre la metà del totale degli spostamenti urbani motorizzati al di sotto dei 10 km, secondo diffuse ed affidabili stime di esperti.
Esiste cioè la possibilità di elevare fortemente la quota di spostamenti globali ([[Modal split]]) che vengono effettuati in bicicletta. <ref>[http://www.nachhaltigkeit.org/201101206536/stadtplanung-bauen/interviews/kopenhagen-legt-los] Kopenhagen legt los: Intervista con Claus Björn Billehöj (Municipalità di Copenhagen), effettuata al Global Energy Basel 2011 (in tedesco).</ref><ref>[http://www.bmvit.gv.at/service/publikationen/verkehr/strasse/downloads/riz.pdf] Wegelängenabhängiger Modal Split in Deutschland. In: Radverkehr in Zahlen. Ministero federale austriaco dei Trasporti (in tedesco), pag. 39</ref>
 
Pertano questa famiglia di accumulatori richiede:
=== Tempi di spostamento ===
# uno scrupoloso controllo del livello e densità dell'elettrolita quando la batteria è perfettamente carica, operazioni fondamentali per prevenire l'aumento di concentrazione per evaporazione o l'esposizione delle piastre all'aria;
La ciclabilità offre anche vantaggi nei tempi di percorrenza rispetto ad altri mezzi di trasporto fino a circa 5 km di distanza,soprattutto considerando i percorsi da porta a porta. Tali tempi sono spesso minori che in auto o altri mezzi. <ref>[http://www.bmvit.gv.at/service/publikationen/verkehr/strasse/downloads/riz.pdf] Geschwindigkeit des Radfahrens im urbanen Raum im Vergleich zu anderen Verkehrsmitteln. In: Radverkehr in Zahlen. Ministero federale austriaco dei Trasporti (in tedesco), pag. 42</ref>
# un mantenimento dello stato di carica dell'accumulatore il più possibile vicino al 90-100% (densità dell'elettrolita intorno ad {{m|1.27~1.28|k|g/dm3}}), quando non utilizzato per tempi prolungati (1-3 mesi, se l'acido è a contatto con le piastre, ovvero se la batteria è stata attivata) e stoccaggio a temperature tra i {{m|10~15|-|°C}};
# un tasso d'utilizzo dell'accumulatore che, preferibilmente, non scenda sotto l'80% circa della sua capacità nominale (nuovo, a {{m|15~20|-|°C}}), ovvero limitare il più possibile scariche profonde e per tempi prolungati: qualora ciò non sia evitabile, al fine di ridurre il più possibile il danneggiamento delle piastre (''sempre presente, anche se d'entità variabile!'') è consigliabile effettuare la successiva ricarica il prima possibile, con basse correnti di ricarica per tempi prolungati ed a temperature intorno i {{m|20|-|°C}};
# un'accurata pulizia esterna dei tappi/tenute, dei due poli e con isolamento/preservazione dei contatti (poli + e -) con grassi neutri di [[vaselina]].
Per tutti quegli accumulatori che hanno riportato un danneggiamento permantente interno delle piastre (specialmente delle positive, più delicate perché in PbO) con perforazione delle membrane d'isolamento tra le piastre e/o perdita del materiale attivo delle stesse, oppure per consistente 'solfatazione', non rimane che la sostituzione con analogo di pari caratteristiche.
 
L'operazione di recupero di un accumulatore dalla solfatazione (o ''desolfatazione''), al di là di possibili e fattibili metodiche attuabili, nella realtà è sempre un processo lungo, paziente e che ''non'' ridarà mai la capacità perduta a seguito di esso: consentirà, nei casi più fortuiti, di allungare un po’ la vita dell'accumulatore ma che non potrà essere più considerato affidabile nel lungo periodo, specialmente sotto l'ottica del tasso di autoscarica e di erogazione dei picchi di corrente nel brevissimo periodo.
Tale raggio si eleva fortemente a distanze più lunghe ove si realizzano infrastrutture apposite, le cosiddette [[Superstrada ciclabile|superstrade ciclabili]], diffuse ad es. in Olanda e Danimarca e in sviluppo in Svizzera e Germania, oppure nell'utilizzo combinato di bicicletta e trasporto pubblico ([[intermodalità]]).
 
Questi dispositivi non sono concepiti per operare in condizioni di rilevante stato di parziale scarica/solfatazione: è una situazione da evitare sempre il più possibile e la ''prevenzione'' ''ed il corretto dimensionamento'' (capacità in funzione dei carichi) rivestono l'unica possibile strada per garantire un accettabile tasso d’affidabilità dell'accumulatore e renderlo idoneo ad erogare le correnti di spunto previste.
=== Costi per il cittadino ===
La ciclabilità ha costi molto bassi. Un chilometro percorso in bicicletta risparmia già per il consumo di carburante circa 10 centesimi al chilometro (consumo medio 7 litri ogni 100 km, prezzo della benzina 1,43 € al litro). I costi fissi (acquisto, manutenzione, imposte ed assicurazioni) vengono poi quasi azzerati dall'uso della bicicletta al posto di una auto in famiglia, o comunque fortemente ridotti. <ref>(calcolo su consumo medio 7&nbsp;l/100km; prezzo benzina 1,43 €/l)</ref>.
 
In conclusione, un buon utilizzo degli accumulatori al piombo acido non potrà mai prescindere da un attento uso/manutenzione dello stesso e dall'impiego di un ottimo caricabatterie, specialmente negli ultimi 15-20 anni in cui la famiglia di queste celle chimiche è diventata più variegata a seconda degli impieghi ed in cui le tendenze costruttive sono andate nella direzione di aumentare le capacità e correnti di spunto, a parità d'ingombri, in molti casi addirittura ''riducendo il peso delle piastre'' ''diminuendone lo spessore'': questo ha avuto come ovvia conseguenza quella di creare accumulatori più efficienti, ma costosi, delicati e con un tempo medio di vita che è calato dai 12-15 anni di 4-5 lustri fa, agli attuali 3-5 anni, con un forte impatto sui costi di riciclaggio/energetici (introiti per aziende e stati) e d'acquisto per l'utente finale.
[[Immagine:Bologna_bicycles_01.jpg|400px|right|thumb|Bologna, giovani in bici]]
 
=== Salute ===
La ciclabilità è sana, chi usa la bicicletta si ammala di meno. Il moderato esercizio fisico ha evidenti effetti positivi sulla salute. Al contrario delle apparenze l'uso della bicletta comporta anche un minore assorbimento di inquinanti per vie respiratorie, come dimostrato da nuemrosi studi specialistici. L'esposizione maggiore avviene proprio all'interno delle automobili, ed in modo simile invece negli spostamenti a piedi.
 
=== Aspetti sociali e comunicativi ===
La ciclabilità è mobilità sociale. La ridotta velocità e la visibilità reciproca, faccia a faccia, facilitano una maggiore comunicazione rispetto al traffico auto. Città molto ciclabili hanno generalmente maggiore qualità della vita.
 
=== Commercio ===
La ciclabilità rafforza il piccolo commercio locale e i centri storici. In bicicletta la capcità di trasporto è minore che in auto e questo facilita acquisti frequenti, spontanei e di piccole quantità, ad esempio sulle vie di ritorno dal lavoro, prevalentemente nei quartieri e non in grandi centri commerciali posti al di fuori o sulle cinture delle città. Inoltre chi usa la bici è generalmente più sensibili ai temi ambientali. Anche i costi molto minori per la mobilità quotidiana rendono disponibili maggiori somme per il consumo di vario genere. Si riscontra anche che gli utenti della bicicletta sono maggiormente allocati in fasce di popolazione con livelli di istruzione e di reddito medio-alto.
 
=== Consumo di suolo ===
La ciclabilità risparmia spazio. La viabilità destinata alle bicicletta e gli spazi di sosta richiedono molto meno spazio che per le automobili, con rapporti variabili fra 1:8 e 1:16.
 
=== Congestione ===
La ciclabilità decongestiona le strade. La sua ridotta esigenza di spazio ogni utente dell'auto che passa al bicicletta alleggerisce sia il traffico motorizzato che la sosta. Ne risulta che il maggior peso dedicato alle infrastrutture ciclabili va a vantaggio anche degli automobilisti.
 
=== Costi/benefici per le infrastrutture ===
La ciclabilità richiede infrastrutture con un ottimo rapporto costi/benefici, anche per dimensioni e numeri di utenti raffrontabili, rispetto a quell per il traffico motorizzato individuale.
[[Immagine:Ciclismo en Amsterdam.jpg|thumb|vivibilità ad Amsterdam]]
 
=== Aspetti urbanistici ===
La ciclabilità riduce la delocalizzazione abitativa fuori delle città e la crescita dei sobborghi. L'uso della bicicletta è competitivo soprattutto nel raggio di circa 10 km. Residenti che ne hanno riconosciuto il vantaggio tenderanno molto meno a trasferirsi in luoghi distanti, come invece faranno gli utenti abituali dell'auto. Il fattore economico, cioè il minor costo abitativo di località decentrate o sobborghi, risulta spesso illusorio anche per la necessità di usare l'auto per raggiungere i posti di lavoro, le scuole etc.
 
=== Inquinamento ===
La ciclabilità è ad emissioni zero e genera pochissimo rumore, problematica assai rilevante in zone densamente popolate.
 
== Pianificazione della ciclabilità ==
La ciclabilità è un sistema complesso che deve essere integrato in molti aspetti della vita quotidiana. Nelle scelte di pianificazione a favore della ciclabilità vanno considerati anche gli altri flussi di traffico (auto, trasporto pubblico su gomma e su ferro etc), gli aspetti di comunicazione e marketing territoriale e quelli delle risorse finanziarie ed umane, soprattutto in relazione alla loro qualificazione specifica, non coincidente con la progettazione stradale. E' inoltre necessario un quadro legislativo e normativo nazionale e locale adeguato.
 
Uno dei temi di maggiore attualità è il grado di separazione dal traffico motorizzato, per es. per mezzo di piste ciclabili in sede propria, corsie ciclabili ecc oppure di condivisione tramite interventi di moderazione del traffico. Un recente sviluppo è dato dalle [[Superstrada ciclabile|superstrade ciclabili]] nei paesi all'avanguardia (es Olanda e Danimarca) e appena accennato in Italia.
 
Altri punti di rilievo:
* eliminazione di restrizioni che ostacolano la ciclabilità, per facilitarla invece: sensi unici eccetto bici, sbocco ciclabile nei vicoli ciechi, svolta a destra anche con semaforo rosso, tempi di attesa più brevi ai semafori etc
* eliminazione di barriere architettoniche tramite rampe affiancate alle scalinate, pavimentazione stradale, scivoli alle intersezioni, etc
* manutenzione, pulizia e sgombero neve o foglie dalle piste ciclabili
* parcheggi e possibilità di sosta bici sicure dai furti ed eventuali coperture alle orgini e alle destinazioni del traffico biciclette
* disponibilità aggiuntiva di biciclette, anche per uso occasionale o non quotidiano, per es. tramite sistemi di noleggio o di [[Bike sharing|bike sharing]] (automatizzati)
 
In tutte le modalità di trasporto é dimostrato che il miglioramento delle infrastrutture ne aumenta la quota sul totale. Il traffico automobilistico gode di condizioni favorevoli, ritenute ovvie, a partire dagli anni 50: viabilità destinata alle auto, grandi arterie ed autostrade, garage e parcheggi custoditi, normative sulla disponibilità di posti auto, indicazioni stradali, stazioni di servizio etc.
Non è ancora così per la ciclabilità, e quello che esiste, nei casi migliori, si basa su iniziative prettamente locali.
 
=== Separazione dei flussi e condivisione degli spazi ===
Fino ad alcuni anni fa lo strumento principale della ciclabilità era la separazione dei flussi, tramite la realizzazione di piste ciclabili. Il crescente uso della bicicletta nelle città europee ha portato ad un ulteriore sviluppo: la condivisione di spazi urbani sempre più vasti da parte di pedoni, ciclisti e mezzi motorizzati, tramite interventi di [[Moderazione del traffico|moderazione del traffico]] (es. zone 30, ZTL, etc.). Le biciclette, come anche i pedoni, in certi contesti, non vengono più protetti dal traffico motorizzato destinando ad essi spazi propri, più o meno inaccessibili ad altri mezzi. Sono questi ultimi che invece vengono limitati e forzati a velocità e comportamenti meno conflittuali con gli altri utenti della strada, andando in un certo senso a ridurne gli spazi e gli effetti, riconosciuti come dannosi, sull'intera città.
[[Immagine:Urban Cycling -5.jpg|right|thumb|bici su metrò]]
Anche considerazioni sulla sicurezza degli utenti deboli, ciclisti e pedoni, hanno contribuito a questi sviluppi non più basati sulla semplice separazione di flussi. <ref>Wolfgang Rauh: Radverkehrsanlagen in Österreich - Hoffnungsschimmer oder Frustration? In: Velo Secur '90. Salzburg. Tagungsband, S. 75-90.</ref>
Nei paesi più avanzati si è per es. fortemente ridotto a certi contesti viabilistici l'obbligo di utilizzo delle piste ciclabili. <ref>Allgemeine Verwaltungsvorschrift zur Straßenverkehrsordnung, zu § 2 Randnummern 9 ff.</ref>
 
Il complesso di misure ed interventi sopra descritti è andato a definire la [[Mobilità ciclabile|mobilità ciclabile]] come segmento della [[Mobilità sostenibile|mobilitá sostenibile]] e complessiva, articolata in vari tipi di interventi.
 
== Intermodalità, interscambio con i trasporti pubblici ==
Nella pianificazione della ciclabilità rientra anche l'accessibilità agli snodi del trasporto pubblico e il trasporto delle biciclette su treni, metropolitane, tramvie ed in alcuni casi sui bus.
L'accesso ribassato (a livello marciapiede o banchina) di molti di questi mezzi di trasporto facilita il carico ormai diffuso delle biciclette, così come l'individuazione di scompartimenti appositi o multifunzionali (es. con disabili e passeggini per bambini) a seconda delle necessità e dei tempi di trasporto. Il termine anglofono di "bike-and-ride" è ampiamente diffuso per indicare questo tipo di [[Intermodalità|intermodalità]].
 
== Sosta e contrasto del furto ==
Il rischio del furto rappresenta uno degli ostacoli maggiori per lo sviluppo della ciclabilità.
"Rastrelliere" o "portabiciclette" a forma di U rovesciata sono uno dei modi più semplici per ridurre i furti: esse consentono infatti di allucchettare almeno una ruota ed il telaio della bicicletta alla struttura fissa. Altre possibilità sono date dalla marchiatura registrata delle biciclette, aree e postazioni custodite etc
 
;Immagini di "ciclo-stazioni" e spazi di sosta
<gallery>
file:Münster Mobilstation Weseler Straße 4682.jpg|Münster
File:2006 fietsenstalling Delft.JPG|Delft
File:Hiawatha Line-bike rack-20061211.jpg|Minneapolis
File:Bicing Barcelona Urban Cycling.JPG|Barcelona
File:ParkingVélosGöttingen.jpg|Göttingen
</gallery>
 
== Note ==
<references />[https://web.archive.org/web/20160304131824/http://www.ctek.it/download/perche_caricare_batteria.pdf 2. CTEK - Perché caricare una batteria]
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== in lingua italiana ===
* [http://www1.autistici.org/montesacriticalmass/images/en_ciclo_pedia_versione_stampa.pdf Enciclopedia di Sopravvivenza Metropolitana]
* [http://www.comune.torino.it/ambiente/bici/] Ufficio biciclette di Torino
* [http://www.fiab-onlus.it FIAB]
* [http://www.salvaiciclisti.it Il movimento Salvaiciclisti che promuove misure per la tutela della mobilità ciclistica]
* [[Luigi Bairo]] Bici Ribelle. Percorsi di fantasia, resistenza e libertà, (2010), [[Stampa Alternativa]], Collana Ecoalfabeto, ISBN 978-88-6222-111-5
*Pietro Pani, Salva i ciclisti'' [[Chiarelettere]], Milano 2012
 
=== in lingua inglese ===
*Paul Niquette, ''A Certain Bicyclist: An Offbeat Guide to the Post-Petroleum Age'' – Editor: Seven Palms Press (1985) – ISBN 0-912593-04-0
*Robert Hurst, ''The Art of Urban Cycling: Lessons from the Street'' – Editor: [http://www.falcon.com/ Falcon]; 1st edition (July 1, 2004) – ISBN 0-7627-2783-7, ISBN 978-0-7627-2783-4
 
=== in lingua tedesca ===
* Bundesanstalt für Straßenwesen (Hrsg.): ''Verkehrssichere Anlage und Gestaltung von Radwegen.'' Berichte der Bundesanstalt für Straßenwesen Heft V 9. Bremerhaven : Verlag für Neue Wissenschaften, 1994. ISBN 3-89429-384-5
* Bundesministerium für Verkehr, Bau und Wohnungswesen (Hrsg.): ''Radverkehr in der Praxis. Erfahrungen und Beispiele aus dem In- und Ausland.'' Bremerhaven : Verlag für Neue Wissenschaften, 2004. ISBN 3-86509-205-5
* Forschungsgesellschaft für Straßen- und Verkehrswesen: ''Empfehlungen für Radverkehrsanlagen (ERA)''. Ausgabe 2010. Köln, 2010.
* Forschungsgesellschaft für Straßen- und Verkehrswesen: ''Hinweise zum Radverkehr außerhalb städtischer Gebiete (H RaS 02)''. Ausgabe 2002
* Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie Österreich (Hrsg.): ''Radverkehr in Zahlen - Daten, Fakten und Stimmungen''. Wien, 2010.
* Möller, Thomas ; Hansestadt Rostock (Hrsg.): ''Fahr Rad! Wege zur Fahrradstadt. Inspirationsbuch Radverkehr''. Rostock, 2007.<ref>
[http://www.inspirationsbuch.de Thomas Möller, Hansestadt Rostock (Hrsg.): ''Fahr Rad! Wege zur Fahrradstadt.'']</ref>
 
 
== Voci correlate ==
* [[Accumulatore di carica elettrica]]
* [[Mobilità ciclabile|mobilitá ciclabile]]
* [[pistaPila ciclabile(elettrotecnica)]]
* [[moderazione del traffico]]
* [[Superstrada ciclabile|Superstrade ciclabili]]
* [[Ripartizione modale]] del traffico o modal split
* [[ciclismo urbano]]
* [[Intermodalità#Trasporto intermodale urbano|intermodalità]]
* [[Woonerf]] (o [[Spazio condiviso|spazio condiviso]])
* [[mobilità sostenibile]]
 
== Collegamenti esterni ==
{{commonscat|Commuting by bicycle|Radverkehr}}
* [http://www.nationaler-radverkehrsplan.de Fahrradportal im Rahmen des Nationalen Radverkehrsplans]
* [http://www.vcd.org/ Themen des Verkehrsclub Deutschland e.V. zum Fuß- und Radverkehr]
* [http://www.klima-tour.de/ „FahrRad! Fürs Klima auf Tour“-Kampagne als Imageförderung für den Radverkehr mit der Zielgruppe Jugendliche]
* [http://www.radschlag-info.de/ RADschlag- Infos rund ums Rad für Schulen, Kindergärten, Familien und Vereine]
* [http://www.radlust.info/ „Radlust“-Kampagne als Öffentlichkeitsarbeit für den Radverkehr]
* [http://www.udv.de/radfahrer Unfallforschung der Versicherer (UDV) zum Thema Radverkehr]
 
 
{{portale|trasporti|ciclismo}}
[[Categoria:Piste ciclabili| ]]
[[Categoria:Mobilità sostenibile]]
 
 
<br>
[[File:SeparatorSanbox.JPG|left|660px|thumb|---------------------- separatore ----------------------------]]
<br> <br><br> <br> <br> <br> <br>
 
== IMMAGINI ==
 
[[File:Bremen2003Scharnhorststr b.jpg|thumb|MdT Brema]]
[[Immagine:Bundesarchiv B 145 Bild-F088858-0009, Bonn, Fahrradfahrer vor der Universität.jpg|left|thumb|Bonn, studenti in bici]]
[[Immagine:ParkingVélosGöttingen.jpg|thumb|Göttingen]]
[[File:Didžioji g. Vilnius - Flickr - FaceMePLS.jpg|left|thumb|musicista]]
[[Immagine:Bologna bicycles 02.jpg|thumb|giovani a Bologna]]
[[Immagine:Fahrrad-koerbchendetail-by-RalfR-4.jpg|left|thumb|cestino bici]]
[[Immagine:Lady on bike.jpeg|left|thumb|descriz signora con cartella]]
[[File:BicyclistAmsterdam.jpg|300px|thumb|right|verticale|Amsterdam]]
[[Immagine: Cyclist-Cologne-475.jpg|thumb|Ragazza in bici a Colonia|thumb|left|Ragazza in bici a Colonia]]
[[Immagine:0122 klzwick DSCN0812.JPG|thumb|casa avanzata]]
 
[[Immagine:xxxxxxxxx|thumb|non allineato (=a destra)]]
[[Immagine:xxxxxxxxx|thumb|left|allineato a sinistra]
[[Immagine:xxxxxxxxx|thumb|non allineato (=a destra)]]
[[Immagine:xxxxxxxxx|thumb|left|allineato a sinistra]]
 
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=caricabatterie|wikt|commons=Category:Battery chargers}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|ciclismo|trasporti}}
{{Portale|elettrochimica|elettrotecnica|energia|fisica}}
<nowiki>[[Categoria:Piste ciclabili| ]]
[[Categoria:Mobilità sostenibile]]</nowiki>
 
[[Categoria:Accumulatori]]
<br>
[[Categoria:Apparecchi elettrici]]
[[File:SeparatorSanbox.JPG|left|660px|thumb|---------------------- separatore ----------------------------]]
<br> <br><br> <br> <br> <br> <br>