Missak Manouchian e Canace: differenze tra le pagine

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{{Personaggio
{{Avvisounicode}}
|medium = mitologia
[[Image:Bundesarchiv Bild 146-1983-077-09A, Französischer Widerstandskämpfer.jpg|thumb|Missak Manouchian]]
|saga =
 
|nome italiano = Canace
{{Bio
|nome = Κανάκη
|Nome = Missak
|immagine = BnF Français 874 fol. 40r.jpg
|Cognome = Manouchian
|didascalia = Canace
|PostCognomeVirgola = in lingua originale Միսաք Մանուշյան,
|Sessoepiteto = M
|sesso = Femmina
|LuogoNascita = Adıyaman
|luogo di nascita =
|GiornoMeseNascita = 1 settembre
|prima apparizione =
|AnnoNascita = 1906
|professione =
|LuogoMorte = Fort Mont-Valérien
|razza = [[Eoliani (figli di Eolo)|Eoliana]]
|GiornoMeseMorte = 21 febbraio
|AnnoMorte = 1944
|Attività = militante
|Epoca = 1900
|Nazionalità = armeno
|PostNazionalità =
|FineIncipit = fu un militante [[comunismo|comunista]] [[Armenia|armeno]]-[[Francia|francese]] durante la [[Francs-Tireurs et Partisans de la Main d'Oeuvre Immigrée]] (FTP-MOI) e la [[Resistenza francese|resistenza]]
|Categorie = no
}}
'''Canace''' ({{lang-grc|Κανάκη|Kanákē}}) è un personaggio della [[mitologia greca]].
 
==La gioventùGenealogia ==
 
Il padre di Manouchian fu ucciso durante il [[genocidio armeno]], e sua madre morì di stenti e per malattia poco dopo durante le [[marcia della morte|deportazioni]]. Con il fratello fu quindi ospitato in un orfanotrofio nella [[Mandato francese della Siria|Siria francese]] alla fine della [[Prima guerra mondiale]]. Nel [[1925]] si recò in Francia, stabilendosi a [[Marsiglia]] e poi a [[Parigi]], dove lavorò nella fabbrica della [[Citroën]]. Insieme a molti connazionali, Manouchian iniziò a lavorare per una rivista letteraria dedicata agli ideali di [[Sinistra (politica)|Sinistra]] e alla tutela della [[cultura armena]] in Francia. Dopo aver lavorato in falegnameria, Manouchian si iscrisse alla [[Confédération générale du travail]] (CGT). Nel [[1934]] aderisce al [[Partito Comunista Francese]]. Nel [[1935]], viene eletto segretario del [[Comitato di Soccorso per l'Armenia]] (HOC). Diviene quindi militante "permanente". Nel [[1939]], quando il Partito Comunista viene messo fuori legge sarebbe passato in clandestinità.
 
==Durante la guerra==
 
In quanto straniero, Manouchian fu evacuato da Parigi durante la [[Finta guerra]], e lavorò nell'area di [[Rouen]] come tornitore. In seguito all'occupazione nazista nel [[giugno]] [[1940]], tornò e riprese la sua militanza. Venne arrestato in seguito a un raid nel giugno [[1941]], e detenuto a [[Compiègne]] per alcune settimane (nessuna accusa fu sollevata contro di lui).
 
[[Image:affiche rouge.jpg|right|400px|]]
 
Diventa poi reponsabile politico della sezione armena clandestina della MOI di cui si conosce l'attività fin dal 1943. Nel [[febbraio]] [[1943]], Manouchian entra nel [[Francs-tireurs et partisans - Main-d'œuvre immigrée|FTP-MOI]], di Parigi: si tratta di gruppi armati costituiti nell'[[aprile]] 1942 sotto il comando dell'[[ebreo]] [[Bessarabia|bessarabo]] [[Boris Holban]]. Il primo distaccamento a cui è inviato comprende essenzialmente degli ebrei romeni e ungheresi e qualche armeno. Il [[17 marzo]], partecipa alla sua prima azione armata, a [[Levallois-Perret]], ma la sua indisciplina gli vale una nota di biasimo e l'allontanamento.<ref name="Maitron">Stéphane Courtois, article ''Missak Manouchian'' in [[Dictionnaire biographique du mouvement ouvrier]]</ref>
 
Nel luglio 1943, diventa commissario tecnico dei FTP-MOI parigini e nell'agosto è nominato commissario militare, sostituendo Boris Holban che era stato esautorato dalle sue funzioni per ragioni disciplinari. [[Joseph Epstein]], responsabile di un altro gruppo del FTP-MOI, era divenuto il responsabile dell'insieme dei [[FTPF]] della regione parigina. È dunque il superiore gerarchico di Manouchian che, a sua volta, ha ai suoi ordini tre distaccamenti, per un totale di una cinquantina di militanti.<ref name="Maitron"> </ref> A suo attivo va messa l'esecuzione (da parte di [[Marcel Rayman]], [[Léo Kneler]] e [[Celestino Alfonso]]), il [[28 settembre]] [[1943]], del generale [[Julius Ritter]], assistente francese di [[Fritz Sauckel]], responsabile della mobilitazione della manodopera ([[Service du Travail Obligatoire|Service du Travail Obligatoire, STO]]) nell'Europa occupata dai [[nazisti]]. I gruppi di Manouchian hanno compiuto circa trenta operazioni in tutta Parigi dall'agosto alla metà novembre 1943.
 
La [[Brigade spéciale n° 2]] dei [[Renseignements généraux]] aveva compiuto due retate in marzo e nel luglio del 1943. Da allora, le fu possibile portare a termine una serie di azioni che portarono allo smantellamento completo dei FTP-MOI parigini alla metà di novembre con 68 arresti tra cui quelli di Manouchian e Joseph Epstein. Nel mattino del [[16 novembre]] [[1943]], Manouchian è arrestato alla stazione di [[Évry (Essonne)|Évry Petit-Bourg]]. La sua compagna Mélinée riuscì a scappare. Missak Manouchian, torturato, e ventidue suoi compagni, furono fucilati dalla [[Geheime Feld Polizei]] ([[GFP]]) che sfruttò la situazione per propaganda. [[Olga Bancic]], fu invece decapitata a [[Stoccarda]] il [[10 maggio]] [[1944]].
 
Figlia di [[Eolo (figlio di Elleno)|Eolo]], (il re di [[Tessaglia]]) e di [[Enarete]]<ref name="WEW">{{en}} [http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#7 Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'' libro I.7.3 su theoi.com]</ref><ref name="Villarosa">{{Google books|mZW1_HSkddYC|Dizionario mitologico-storico-poetico|autore=F. S. Villarosa|anno=1841|editore=Tipografia Nicola Vanspandoch e C.|città=Napoli|pagina=74|volume=vol. I}}</ref>, fu prediletta da [[Poseidone]]<ref>[[Callimaco]], ''Inno a Demetra'' 99</ref> che la rese madre di [[Aloeo]], [[Epopeo]], [[Opleo]] (Ὁπλεύς), [[Nireo]] e [[Triopa (figlio di Poseidone)|Triopa]]<ref>{{en}} [http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#7 Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'' libro I.7.4 su theoi.com]</ref>. </br/>
==Eredità==
Dal fratello [[Macareo (mitologia)|Macareo]] e dal conseguente rapporto incestuoso divenne madre di [[Anfissa]]<ref>[[Ovidio]], ''[[Heroides]]'' 11.63 ff</ref>.
 
== Mitologia ==
[[Louis Aragon]] ha esaltato Manouchian e altri combattenti nella coscienza pubblica francese attraverso il poema ''[[L'affiche rouge]]'', più tardi cantato da [[Léo Ferré]].
Fu costretta dal padre a uccidersi come punizione per essersi innamorata di suo fratello Macareo (re di Tirrenia), da cui ebbe un figlio. Per quanto avesse nascosto la nascita del bimbo al padre, fu un vagito del piccolo a insospettirlo e a determinarne la punizione.<ref name="Ovid">{{en}} [http://www.theoi.com/Text/OvidHeroides3.html#11 Ovidio, ''Eroidi'', 11 su theoi.com]</ref> Il padre fece consegnare una spada alla figlia, affinché si uccidesse. </br>
Macareo, invece, fuggì a [[Delfi]], dove fu fatto sacerdote di [[Apollo]]<ref name="Villarosa" />.
 
La storia è raccontata da [[Ovidio]] nelle [[Eroidi]],<ref name="Ovid" /> un'opera costituita da 21 epistole fittizie da parte di donne mitologiche ai loro amanti (tre delle ventuno lettere si immaginano scritte dagli amanti alle loro donne).</br>
Nel [[1985]], la vedova Mélinée Manouchian (che era riuscita a evitare la cattura da parte nazista) ha lanciato un dibattito pubblico affermando che i compagni delle vittime non fecero nulla per evitare la loro cattura ed esecuzione.
Ovidio scrive anche di un bambino fu fatto a pezzi da bestie feroci dopo essere stato esposto dal padre dei due amanti([[Eolo]])<ref name=" Ovid "/>.
 
[[Sperone Speroni]], esponente più estremo del classicismo [[padova]]no cinquecentesco, scrisse la tragedia ''[[Canace (tragedia)|Canace]]'' secondo i dettami della ''[[Poetica (Aristotele)|Poetica]]'' [[Aristotele|aristotelica]]. L'opera fu letta presso la patavina ''[[Accademia degli Infiammati]]'' nel 1542.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
==Note==
{{interprogetto}}
<references/>
{{Portale|biografie}}
 
{{Portale|biografiemitologia greca}}
[[Categoria:Attivisti armeni]]
[[Categoria:Attivisti francesi]]
 
[[Categoria:Personaggi della mitologia greca]]
[[de:Missak Manouchian]]
[[Categoria:AttivistiAmori armenidi Poseidone]]
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[[fr:Missak Manouchian]]
[[he:מיסאק מנוחיאן]]
[[hy:Միսաք Մանուշյան]]
[[pl:Missak Manukian]]
[[ru:Манушян, Мисак]]
[[tr:Missak Manouchian]]