Sacerdote (ebraismo) e Canace: differenze tra le pagine

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{{Personaggio
{{Avvisounicode}}
|medium = mitologia
|saga =
|nome italiano = Canace
|nome = Κανάκη
|immagine = BnF Français 874 fol. 40r.jpg
|didascalia = Canace
|epiteto =
|sesso = Femmina
|luogo di nascita =
|prima apparizione =
|professione =
|razza = [[Eoliani (figli di Eolo)|Eoliana]]
}}
'''Canace''' ({{lang-grc|Κανάκη|Kanákē}}) è un personaggio della [[mitologia greca]].
 
== Genealogia ==
[[File:Foster Bible Pictures 0072-2 Priests of the Tabernacle.jpg|thumb|right|300px|I sacerdoti del Tabernacolo<br />Bibbia Foster, 1897]]
Nella [[religione ebraica]] il '''sacerdote''' o '''''cohen''''', pl. '''''cohanim''''' ([[ebraico]] '''כּוהן''' ''kohèn'', pl. כּוהנים ''kohanîm'')<ref>Nel testo di questa voce si usa la trascrizione ebraica del nome '''kohen''' al sing. e '''kohanim''' al plur.</ref> è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto [[Avodah]], e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio [[Sacrificio#Il sacrificio nell.27Ebraismo|sacrificale]] presso il [[Tempio di Gerusalemme]].<ref>Si possono trovare delle fonti scritte sulla [[parashah]] di [[Naso]], nel libro di [[Libro dell'Esodo|Shemot]].</ref> Il [[sostantivo|nome]] ''kohèn'' viene usato nella [[Torah]] per riferirsi ai [[sacerdote|sacerdoti]], sia [[ebraismo|ebraici]] che non-ebraici, come anche all'intera nazione ebraica nel suo complesso.<ref>Cfr. ''Parshath Yithro''.</ref> Si citavano come sacerdoti anche i ''kohanim'', evidentemente non ebrei, di [[Baal]] (2 Re {{passo biblico|2Re|10:19}}). Durante l'esistenza del [[Tempio di Gerusalemme]] i kohanim officiavano quotidianamente ed eseguivano le loro funzioni per l'[[Korban|offerta dei sacrifici]], specialmente durante le [[Festività ebraiche]].
 
Figlia di [[Eolo (figlio di Elleno)|Eolo]], (il re di [[Tessaglia]]) e di [[Enarete]]<ref name="WEW">{{en}} [http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#7 Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'' libro I.7.3 su theoi.com]</ref><ref name="Villarosa">{{Google books|mZW1_HSkddYC|Dizionario mitologico-storico-poetico|autore=F. S. Villarosa|anno=1841|editore=Tipografia Nicola Vanspandoch e C.|città=Napoli|pagina=74|volume=vol. I}}</ref>, fu prediletta da [[Poseidone]]<ref>[[Callimaco]], ''Inno a Demetra'' 99</ref> che la rese madre di [[Aloeo]], [[Epopeo]], [[Opleo]] (Ὁπλεύς), [[Nireo]] e [[Triopa (figlio di Poseidone)|Triopa]]<ref>{{en}} [http://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#7 Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'' libro I.7.4 su theoi.com]</ref>. </br/>
Attualmente i ''kohanim'' conservano uno status piuttosto diverso all'interno dell'[[ebraismo]] e sono vincolati da ulteriori restrizioni in base alle tradizioni dell'[[ebraismo ortodosso]] e dell'[[Halakhah]] (Legge ebraica). In breve, le uniche funzioni sacerdotali rimaste sono la benedizione sacerdotale e la riscossione del riscatto dei primogeniti; gli unici privilegi sacerdotali ancora in vigore sono l'onore loro dovuto, la precedenza nella salita prima del Levita con lettura della [[Torah]] nel culto sinagogale che dovrebbe recitare chiunque venga chiamato alla lettura, ovviamente di religione ebraica. Secondo l'ebraismo ortodosso, con la [[Assedio di Gerusalemme (70)|distruzione del Secondo Tempio]] nel 70 [[e.v.]] e la cessazione dei [[sacrifici ebraici]], la maggior parte delle funzioni sacerdotali è sospesa, in attesa della ricostituzione del III Tempio ad opera del [[Messia]].
Dal fratello [[Macareo (mitologia)|Macareo]] e dal conseguente rapporto incestuoso divenne madre di [[Anfissa]]<ref>[[Ovidio]], ''[[Heroides]]'' 11.63 ff</ref>.
 
== Mitologia ==
Secondo i testi biblici<ref>Cfr. [[Libro dell'Esodo]], {{passo biblico|Esodo|28:1-4}}</ref>, lo status di sacerdote è ereditario, riguardante i soli discendenti di [[Aronne]] e distinto da quello del [[profeta]] (uomo senza precise caratteristiche sociali, chiamato da Dio per parlare a suo nome) e da quello del [[levita]] (appartenente alla [[tribù di Levi]] con un ruolo cultuale subordinato a quello del sacerdote). Il culto fu svolto dai sacerdoti dapprima all'interno della "[[Tabernacolo|Dimora]]" (il santuario itinerante contenente l'[[Arca dell'Alleanza]] costruito da [[Mosè]] nel deserto), poi nel [[Tempio di Gerusalemme]] a partire dal X secolo [[e.v.|a.e.v.]] Sono ricordati anche culti sacerdotali nelle "alture", cioè altari costruiti su colline sparsi nella Palestina, dove però spesso si infiltravano elementi cultuali pagani. Per questo [[Giosia]], nella sua riforma religiosa del VII secolo [[e.v.|a.e.v.]], accentrò il culto nel solo tempio di Gerusalemme.
Fu costretta dal padre a uccidersi come punizione per essersi innamorata di suo fratello Macareo (re di Tirrenia), da cui ebbe un figlio. Per quanto avesse nascosto la nascita del bimbo al padre, fu un vagito del piccolo a insospettirlo e a determinarne la punizione.<ref name="Ovid">{{en}} [http://www.theoi.com/Text/OvidHeroides3.html#11 Ovidio, ''Eroidi'', 11 su theoi.com]</ref> Il padre fece consegnare una spada alla figlia, affinché si uccidesse. </br>
Macareo, invece, fuggì a [[Delfi]], dove fu fatto sacerdote di [[Apollo]]<ref name="Villarosa" />.
 
La storia è raccontata da [[Ovidio]] nelle [[Eroidi]],<ref name="Ovid" /> un'opera costituita da 21 epistole fittizie da parte di donne mitologiche ai loro amanti (tre delle ventuno lettere si immaginano scritte dagli amanti alle loro donne).</br>
{{cn|Nell'ebraico "moderno" si usa erroneamente anche il termine ''cohen'', o suoi derivati, per indicare individui ricchi o benestanti ed individui "capi" vari.}}
Ovidio scrive anche di un bambino fu fatto a pezzi da bestie feroci dopo essere stato esposto dal padre dei due amanti([[Eolo]])<ref name=" Ovid "/>.
 
[[Sperone Speroni]], esponente più estremo del classicismo [[padova]]no cinquecentesco, scrisse la tragedia ''[[Canace (tragedia)|Canace]]'' secondo i dettami della ''[[Poetica (Aristotele)|Poetica]]'' [[Aristotele|aristotelica]]. L'opera fu letta presso la patavina ''[[Accademia degli Infiammati]]'' nel 1542.
==[[Etimologia]]==
Il nome ebraico ''kohen'' viene frequentemente tradotto come "sacerdote", che sia ebraico o pagano, si veda i sacerdoti di [[Baal]] o [[Dagon]], sebbene i sacerdoti cristiani vengano menzionati in [[lingua ebraica|ebraico]] col termine ''komer'' ([[ebraico]]: כומר). La parola deriva da una [[radice (linguistica)|radice]] semitica comune alle [[lingue semitiche]] centrali; la parola [[lingua araba|araba]] [[Parole imparentate|imparentata]] è {{lang|ar|كاهن}} ''kāhin'', che significa "[[Divinazione|indovino]], [[augure]], o [[sacerdote]]".
 
== Note ==
Traduzioni in [[parafrasi]] delle interpretazioni [[Targum]]iche [[aramaico|aramaiche]] includono "amico" nel [[Targum Jonathan]] di [[2 Re]] {{passo biblico|2Re|10:11}}, "maestro" nel Targum di [[Libro di Amos|Amos]] {{passo biblico|Amos|7:10}} e "ministro" nella ''Mechilta'' della Parshah Ietro - [[Libro dell'Esodo]] {{passo biblico|Esodo|18:1–20:23}} 1:1. In una traduzione completamente diversa si propone il titolo di "lavoratore" secondo [[Rashi]] sull'Esodo {{passo biblico|Esodo|29:30}} - e "servitore" secondo il Targum di [[Libro di Geremia|Geremia]] {{passo biblico|Geremia|48:7}}. Alcuni hanno tentato di risolvere questa traduzione contraddittoria suggerendo che, sebbene il sacerdote goda di privilegi specifici, una componente primaria del sacerdozio nell'[[ebraismo]] è la ''servitù'' (da cui "servizio sacerdotale", "servizio liturgico", "servizio divino", ecc.).<ref>Cfr. Kerry M. Olitzky, Daniel Judson. ''Jewish Ritual'', Jewish Lights Publishing (2005), pp.14-15 ''et seq.''</ref>
<references />
 
== Origine ==
L'origine risale a quanto citato nel [[Pentateuco]] della [[Torah]], così come segue:
=== Avraham e Shem, Malkitzedeq ===
{{...}}
=== La promessa di Giacobbe a Dio sulla decima ===
{{...}}
 
==Fonti bibliche==
[[File:Stiftshuette Modell Timnapark.jpg|thumb|260px|right|Modello del tabernacolo trasportabile, ricostruito nel Parco Timna di [[Israele]]]]
Lo status o condizione di sacerdote ''kohen'' venne conferito ad [[Aronne]], fratello di [[Mosè]], e ai suoi figli come un perenne [[alleanza (Bibbia)|patto di alleanza]]<ref>In [[ebraico]]: "ברית כהונת עולם"{{passo biblico|Esodo|28:1-4}}</ref> Durante i 40 anni di peregrinazioni nel deserto, fintanto che il [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]] non fu costruito a [[Gerusalemme]], i sacerdoti officiavano il loro servizio sacro nel Tabernacolo trasportabile.<ref>Cfr. [[Libro dei Numeri]]: {{passo biblico|Numeri|1:47-54}},{{passo biblico|Numeri|3:5-13}},{{passo biblico|Numeri|3:44-51}},{{passo biblico|Numeri|8:5–26}}.</ref> I loro compiti includevano l'offerta quotidiana di [[korban|sacrifici]] e quelle delle [[Festività ebraiche]] e le benedizioni del popolo nella cerimonia della ''[[Benedizione#Nell.27Ebraismo|Benedizione Sacerdotale]]'', successivamente chiamata anche ''Nesiat Kapayim'' ("Elevare le mani [al cielo]").
 
Quando il [[Tempio di Salomone|Primo]] e [[Secondo Tempio|Secondo]] Tempio furono costruiti i sacerdoti mantennero gli stessi ruoli nell'ambito della struttura permanente che si trovava sul [[Monte del Tempio]] a [[Gerusalemme]]. Furono suddivisi in 24 gruppi, con ogni gruppo che consisteva di sei famiglie sacerdotali. Ognuno dei 24 officiava per una settimana completa, con ciascuna delle sei che officiava per un giorno alla settimana; durante lo [[Shabbat]] tutti e sei lavoravano coordinati. Secondo l'interpretazione rabbinica successiva, questi 24 gruppi cambiavano ogni sabato al termine del servizio di preghiere ''[[Preghiera ebraica|Mussaf]]''. Durante le [[Festività ebraiche|festività bibliche]] tutti e 24 erano presenti nel Tempio per le funzioni liturgiche.<ref>Cfr. [http://www.mednat.org/religione/Riti_ebraismo.pdf "Istituzioni religiose ebraiche"], pp. 234-237; vedi anche Martha Himmelfarb, ''A Kingdom of Priests: Ancestry and Merit in Ancient Judaism'', University of Pennsylvania Press (2006), ''s.v.'' "Temple Service".</ref>
 
In un senso più ampio, dal momento che [[Aronne]] era un discendente della [[Dodici tribù di Israele|Tribù]] di [[Leviti|Levi]], i sacerdoti sono a volte inclusi nel termine "[[leviti]]", questo per discendenza patrilineare diretta. Tuttavia non tutti i leviti sono sacerdoti. Quando esisteva il Tempio la maggior parte dei sacrifici e delle offerte potevano essere effettuate esclusivamente dai sacerdoti. I leviti non-sacerdotali (vale a dire tutti coloro che discendevano da [[Levi (Bibbia)|Levi]], figlio di [[Giacobbe]], ma non da [[Aronne]]) eseguivano una serie di altri ruoli templari, tra cui la macellazione rituale degli animali (''[[Shechita]]''), il servizio contato e musicale e varie attività di sussidio ai sacerdoti nello svolgere.
 
===Nella Legge della Torah===
{{Vedi anche|613 mitzvòt}}
La [[Torah]] cita [[Melchisedec]] re di Salem - identificato da [[Rashi]] nella persona di [[Sem (Bibbia)|Sem]], figlio di [[Noè]] - come "sacerdote" ''kohen'' di E-l E-lyon (il Dio supremo) ([[Genesi]] {{passo biblico|Genesi|14:18}}). Però tra i pagani, il secondo è [[Potifar]], sacerdote di [[Eliopoli]] ([[Genesi]] {{passo biblico|Gen|39,1-20}}), poi [[Ietro]], sacerdote [[madian]]ita ([[Libro dell'Esodo|Es.]]{{passo biblico|Es|18,1-12}}) - entrambi [[paganesimo|pagani]] della loro epoca<ref>Cioè prima della conversione di Ietro all'ebraismo - Rashi, ''Parshath Yithro''</ref>.
 
Entrando in [[Canaan]] la terra fu divisa tra tutte le tribù israelite con una eccezione: i membri delle Tribù di Levi non ricevettero nessun territorio. Invece furono designati quali insegnanti spirituali e leader delle altri tribù e dovevano esser sostenuti con una tassa del dieci percento imposta sugli altri israeliti ({{passo biblico||Numeri|18:24}} {{passo biblico||Dueteronomio|12:18-19, 14:28-29}}). Le tribù furono inoltre obbligate ad assegnare 48 città ai Leviti insieme a pascoli sufficienti per il loro bestiame ({{passo biblico||Esodo|32:26-28}}).
 
[[Esaù]] vendette la [[primogenitura]] a [[Giacobbe]], [[Rashi]] spiega con il sacerdozio venne venduto insieme ad essa infatti di diritto il sacerdozio appartiene al primogenito. Solo quando il primogenito (insieme al resto di [[Israele]]) peccò nell'episodio del peccato del [[vitello d'oro]] il sacerdozio venne dato alla Tribù di Levi, che non era stata contaminata da questo incidente.<ref>Cfr. Rashi, Commentario al [[Tanakh]] [http://www.chabad.org/library/bible_cdo/aid/9947/showrashi/true], su [[Chabad.org]].</ref> Nel momento in cui quasi tutto il popolo di Israele era ritornato all'[[idolatria]] e Mosè esortò coloro che erano ancora dalla parte di Dio di farsi avanti, i Leviti in blocco risposero alla sua chiamata (Esodo {{passo biblico|Esodo|32:26-28}}).
 
Mosè avrebbe dovuto ricevere il sacerdozio insieme alla guida del popolo ebraico ma, quando disputò con Dio dicendo che non voleva essere il capo della sua gente, il sacerdozio fu dato ad Aronne. Aronne ricevette il sacerdozio insieme ai suoi figli e ai discendenti nati successivamente. Tuttavia suo nipote [[Fineas]] era già nato e non ricevette il sacerdozio fino a che non uccise il principe della [[Simeone (tribù)|Tribù di Simeone]] e la principessa dei [[Madian]]iti ([[Libro dei Numeri|Numeri]] {{passo biblico|Numeri|25:7-13}}). Successivamente il sacerdozio è rimasto con i discendenti di Aronne. Alcune fonti [[Cabala|cabalistiche]] affermano che, quando arriverà il [[Messia]], il sacerdozio tornerà al primogenito.<ref>Cfr.'' Ahavath Jonathan'', commentario omiletico su ''haftaroth'' del talmudista e cabalista Rabbi Jonathan Eybeschutz, 1690-1764, ''Ahavath Yonathan a Haphtorah Parshat Emor''.</ref>
 
La [[Torah]] comanda che il servizio religioso dei Leviti deve decorrere dall'età di 25 anni ({{passo biblico|Numeri|8:24}}) o 30 anni ({{passo biblico|Numeri|4:35}}) fino ai 50 anni, dopodiché potevano mettersi a riposo ({{passo biblico|Numeri|8:25-26}}). Il [[Libro delle Cronache]] {{passo biblico|Cronache|23:24}}ff. registra che [[Re David]] successivamente abbassò l'età dell'inizio del sacerdozio levita a 20 anni. Nel periodo post-esilio, durante l'esistenza del Tempio, i Leviti accompagnavano i sacrifici con canzoni e musiche.
 
Il [[Deuteronomio]] assegna ai kohanim ulteriori compiti: giudicare casi difficili ({{passo biblico|Deutronomio|17:8-9}}), regolare il controllo dei lebbrosi ({{passo biblico|Deutronomio|24:8}}), proteggere la Torah ({{passo biblico|Deutronomio|17:18}}) e assistere Mosè nella cerimonia del rinnovo dell'Alleanza ({{passo biblico|Deutronomio|27:9}}ff.).<ref name="telu">Cfr. Joseph Telushkin, ''Biblical Literacy'', William Morrow (1997), pp. 125-127</ref>; è sempre stato considerato un grande onore essere un kohen, tale onore comporta anche diverse restrizioni: la Torah proibisce al sacerdote di sposare una divorziata (({{passo biblico|Levitico|21:7}}) e di venire in contatto con le salme dei morti, eccetto quelle di parenti stretti (al [[Kohen Gadol]] è proibita anche questa concessione) (({{passo biblico|Levitico|21:1-4}}). I sacerdoti quindi non potevano presenziare ai funerali (eccetto che di parenti stretti) o visitare cimiteri, leggi che sono correntemente rispettate dai kohanim [[ebraismo ortodosso|ortodossi]].<ref name="telu" />
 
===Il Sommo Sacerdote===
{{Vedi anche|Sommo Sacerdote}}
In ogni generazione, quando esisteva il Tempio, veniva scelto un Kohen per svolgere le funzioni di [[Sommo Sacerdote]] ([[ebraico|ebr.]]: ''[[Kohen Gadol]]''). Il suo compito primario era rappresentato dal servizio di ''[[Yom Kippur]]'', il "Giorno dell'Espiazione". Altri compiti esclusivi del Sommo Sacerdote comprendevano l'offerta di un pasto come sacrificio quotidiano e la prerogativa di poter sostituire qualsiasi sacerdote e di offrire qualsiasi offerta gli aggradasse. Anche se la [[Torah]] conserva una procedura per eleggere il Sommo Sacerdote quando necessario, in assenza del [[Tempio di Gerusalemme]] non esiste oggi nell'[[ebraismo]] un Sommo Sacerdote proclamato tale.
 
===Le 24 divisioni kohaniche===
[[File:Jerus-n4i.jpg|thumb|left|250px|Modello del [[Tempio di Gerusalemme]]]]
[[Re David]] assegnò ad ognuno dei 24 gruppi sacerdotali una veglia settimanale ([[ebraico]]: ''mishmeret'' משמרת) durante la quale i suoi membri erano responsabili del mantenimento di un programma di offerte al [[Tempio di Gerusalemme]] ([[Libro delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:3-5}}). Ciò diede inizio ad un ciclo di "[[corsi sacerdotali]]" o "[[divisioni sacerdotali]]" che si ripeteva circa due volte all'anno.
 
[[Re David]] e [[Samuele (profeta)|Samuele]] divisero i gruppi sacerdotali preesistenti in 24 divisioni ([[lingua ebraica|ebr.]] ''Mishmarot'', משמרות), dato che nei tempi precedenti ammontavano soltanto ad otto. I membri di ogni gruppo erano responsabili di mantenere il programma delle offerte al Tempio ([[Libro delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:3-5}}). Quando furono costruiti il [[Tempio di Salomone|Primo]] ed il [[Secondo Tempio]] i Kohanim assunsero questi ruoli presso il tempio permanente sul [[Monte del Tempio]] a [[Gerusalemme]]. Ognuno dei 24 gruppi comprendeva sei famiglie sacerdotali, ognuna delle quali serviva una volta alla settimana. Nello [[Shabbat]] officiavano tutte e sei coordinate. Questi 24 gruppi cambiavano ogni [[Shabbat]] alla conclusione del servizio. Però, durante le [[Festività ebraiche]], tutti i 24 gruppi officiavano al Tempio in concelebrazione. Il ciclo dei 24 corsi sacerdotali veniva ripetuto circa due volte all'anno.
 
Tutti questi sacerdoti erano discendenti di [[Aronne]] ed erano noti anche come ''[[Aronne|Aroniti]]''. Aronne ebbe quattro figli: Nadav, Avihu, Eleazaro e Ithamar. Tuttavia Nadav e Avihu morirono prima di Aronne e solo Eleazaro e Ithamar ebbero figli. Un sacerdote, Zadok, discendente di Eleazaro, e un altro sacerdote, Abimelech, discendente di Ithamar, furono designati da Re David ad aiutare a creare i vari gruppi sacerdotali di lavoro. Sedici discendenti di Eleazaro furono scelti come capi degli ordini sacerdotali mentre solo otto ne furono scelti dalla parte di Ithamar. Il passo biblico afferma che ciò fu fatto a causa del più grande numero di leader che figuravano tra i discendenti di Eleazaro. Si sorteggiò l'ordine di entrata nel Tempio dei capi degli ordini sacerdotali. Ogni ordine era responsabile di officiare in una data settimana e nello [[Shabbat]] e rimanere piantonato alla veglia del Tabernacolo.
 
{| class="wikitable" style="margin:1ex 0 1ex 1ex"
|
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|-
! Divisione !! Nome !! Riferimento biblico<br />
|-
|Prima||align="center"| [[Ioarib]]||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:7}}
|-
|Seconda||align="center"| [[Iedaia]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:7}}
|-
|Terza||align="center"| [[Carim]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:8}}
|-
|Quarta||align="center"| [[Seorim]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:8}}
|-
|Quinta||align="center"| [[Malchijah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:9}}
|-
|Sesta||align="center"| [[Mijamin]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:9}}
|-
|Settima||align="center"| [[Akkoz]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:10}}
|-
|Ottava||align="center"| [[Abijah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:10}}
|-
|Nona||align="center"| [[Iesua]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:11}}
|-
|Decima||align="center"| [[Shecaniah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:11}}
|-
|Undicesima||align="center"| [[Eliashib]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:12}}
|-
|Dodicesima||align="center"| [[Iakim]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:12}}
|-
|Tredicesima||align="center"| [[Cuppah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:13}}
|-
|Quattordicesima||align="center"| [[Iesebeab]]||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:13}}
|-
|Quindicesima||align="center"| [[Bilgah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:14}}
|-
|Sedicesima||align="center"| [[Immer]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:14}}
|-
|Diciassettesima||align="center"| [[Chezir]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:15}}
|-
|Diciottesima||align="center"| [[Happizzez]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:15}}
|-
|Diciannovesima||align="center"| [[Pethahiah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:16}}
|-
|Ventesima||align="center"| [[Ezechiele]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:16}}
|-
|Ventunesima||align="center"| Jachin<ref>'''Jachin''' figlio di Simeone (2º figlio di [[Giacobbe]]) secondo la Bibbia ({{passo biblico|Genesi|46:10}} ''et al.''), fu uno dei 70 che emigrarono in Egitto con Giacobbe.</ref> ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:17}}
|-
|Ventiduesima||align="center"| [[Gamul]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:17}}
|-
|Ventitreesima||align="center"| [[Delaiah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:18}}
|-
|Ventiquattresima||align="center"| [[Maaziah]] ||align="center"| 1 [[Libri delle Cronache|Cronache]] {{passo biblico|1Cronache|24:18}}
|}
 
==Distruzione del Secondo Tempio==
Dopo la [[Assedio di Gerusalemme (70)|distruzione del Tempio]], alla fine del [[prima guerra giudaica]] e il trasferimento in [[Galilea]] della maggior parte della restante popolazione ebraica della [[Giudea]] alla fine della rivolta di [[Bar Kochba]], la tradizione ebraica del [[Talmud]] e le poesie dell'epoca registrano che i discendenti di ciascun gruppo sacerdotale istituì una sede separata nelle città e nei villaggi della Galilea, mantenendo questo modello residenziale per diversi secoli, in aspettativa della ricostruzione del Tempio e una ripresa della ciclo di corsi sacerdotali. In particolare questa regione di insediamento kohanico si estendeva dalla Valle di Beit Netofa (Bassa [[Galilea]]), attraverso la regione di [[Nazareth]], fino ad Arbel e vicino a [[Tiberiade]].
 
==Nella [[Mishnah]] e nel [[Talmud]]==
===Qualifiche e squalifiche===
Anche se i kohanim potevano assumere i loro compiti una volta raggiunta la maturità fisica, la fraternità dei kohanim generalmente non permetteva ai kohanim giovani di iniziare il loro servizio fino a quando non avevano raggiunto l'età di 20 anni<ref>[[Talmud babilonese]], ''Hullin'' 24b, e [[Maimonide]], ''[[Mishneh Torah]]'', "Hilchoth Klei HaMiqdash" 05:15.</ref> ma qualche opinione asserisce che questa età fosse 30 anni.<ref>[[Chizkuni]] su ''Devarim'', cap. 18.</ref> Non esisteva un'età di pensionamento obbligatorio. Solo quando un kohen diventava fisicamente infermo allora poteva non servire più.<ref>[[Talmud babilonese]], ''ibid.'', e [[Maimonide]], ''[[Mishneh Torah]]'', "Hilchoth Biath HaMiqdash" 07:12 e "Hilchoth Klei HaMiqdash" 03:08.</ref>
 
Un Kohen veniva squalificato dal compiere il suo servizio per una serie di motivi, qui appresso elencati. Si deve comunque ricordare che il Kohen non era mai definitivamente squalificato dal suo servizio ma gli era consentito di tornare alle sue normali funzioni dopo la cessazione della squalifica.
 
====Secondo la Legge di Mosè====
Molte di queste squalifiche vengono applicate tutt'oggi al ruolo corrente del kohen, secondo i dettami della [[Mishnah]] e del [[Talmud]] che interpretano la Legge di Mosè ([[Torah]]) insieme al resto della [[Letteratura rabbinica]] e a certe scuole dell'ebraismo moderno.
=====Squalifiche fisiche=====
Questi difetti includono:
#[[Cecità]]
#Disabilità nel camminare
#[[Naso|Setto nasale]] troppo basso (tale che un pennello possa passare l'unguento su entrambi gli occhi contemporaneamente)
#Arti sproporzionati o bassa statura
#Un piede o mano paralizzati
#[[Cataratta|Cataratte]]
#Una striscia bianca che attraversi l'unione tra la [[sclera]] e l'[[iride (anatomia)|iride]]
#Certi tipi di [[foruncolo|foruncoli]]
#[[Testicoli]] schiacciati<ref name=Marshall>{{Cita libro|nome=Taylor |cognome=Marshall |titolo=The Crucified Rabbi: Judaism and the Origins of the Catholic Christianity |editore=Saint John Press |anno=2009 |id=ISBN 9780578038346 |pagine=84–5}}</ref>
 
=====Contaminazioni=====
Poiché i sacerdoti occupavano un ruolo unico e speciale nel popolo di Israele, cioè il servizio del Tempio e la consumazione della Santa [[Terumah]] ("pasto di offerta"), la [[Torah]] li obbligava a seguire regole speciali di purezza rituale per proteggerli dalla contaminazione rituale ([[Tumah]]). Alcune di queste regole vengono osservate odiernamente nell'[[ebraismo ortodosso]].
*''Contaminazione per contatto con le salme'':
:-Si proibisce ai kohanim di venire in contatto con i [[cadavere|corpi dei morti]]. Vien loro permesso però di entrare in contatto con le salme dei parenti stretti: padre, madre, fratello, sorella nubile, bambino. La contaminazione di un kohen dovuta a sua moglie morta, sebbene non esplicito nella [[Tanakh|Bibbia]], è permessa per ordine rabbinico (''D'Oraita'' e ''D'Rabbanan'').
:-Si proibisce al kohen di entrare in una casa o spazio nel quale vi sia una salma (o sua parte - come scritto sul [[Levitico]] {{passo biblico|Leviticus|10:6}}, {{passo biblico|Leviticus|21:1–5}}, {{passo biblico|Ezechiele|44:20}}, {{passo biblico|Ezechiele|44:25}}. Esempi pratici comprendono: non entrare in un [[cimitero]] o andare ad un [[funerale]]; non stare nella stessa stanza (casa, ospedale) dove vi sia un organo smembrato. Le regole e direttive precise della contaminazione sono alquanto complesse ma la regola di base è che i sacerdoti non possono entrare nella stessa stanza dove vi sia una salma o avvicinarsene di alcuni metri. Prossimità di un [[cadavere]] non-ebreo è meno grave e potrebbe diventare un problema solo se toccato. Secondo la pratica ebraica ortodossa anche i kohanim di oggi sono tenuti ad evitare la contaminazione rituale come prescritto dal Talmud. Al fine di proteggerli dal contatto o dalla vicinanza dei morti, i cimiteri ortodossi tradizionalmente designano un luogo di sepoltura per kohanim che si trova ad una certa distanza dal cimitero generale, in modo che i figli di kohanim defunti possano visitare le tombe dei loro padri senza entrare nel cimitero. Stanno anche attenti a non entrare in un ospedale, aereo o uno spazio chiuso dove siano presenti corpi di morti.
*''Eccezioni:''
:-Il [[Talmud]] prescrive che se ad un kohen, anche un [[Kohen Gadol]], capita di passare vicino ad un morto lungo la via e non c'è nessuno in zona che può esser chiamato a seppellirlo, allora il kohen stesso deve esentarsi dalla regola Tumah e procedere alla sepoltura (''Meis Mitzvah''). Il Talmud permette anche al kohen di contaminarsi nel caso di morte di un ''Nasi'' ([[Rabbino]] capo di un'accademia religiosa). Il Talmud narra che, quando morì [[Judah haNasi]], le leggi sacerdotali che proibivano la contaminazione coi morti furono sospese per permettere la cerimonia di sepoltura.
*''Contaminazione coniugale:''
:-Un Kohen non può sposare una donna [[divorzio|divorziata]] o una [[prostituta]], una convertita o una donna disonorata ({{ebraico|חללה }}) ([[Levitico]] {{passo biblico|Levitico|21:7}}). Un kohen che effettui tale matrimonio perde la sua condizione di sacerdote finché rimane in quella situazione; al kohen non è permesso di rinunciare alla sua condizione di sacerdote e sposarsi con una donna che gli è proibita ([[Levitico]] {{passo biblico|Levitico|21:6-7}}). Tuttavia, nel caso un kohen trasgredisse tali restrizioni ma poi termina il matrimonio, può riassumere le sue funzioni e doveri sacerdotali.<ref>Cfr. anche [[Talmud]] "Yevamos" 45A-B e il ''[[Shulchan Arukh]]'' 4:19.</ref>
*''Altre contaminazioni:''
:-Durante l'epoca del Tabernacolo e del Tempio i sacerdoti dovevano astenersi dal bere vino o altri liquori prima e dopo i loro servizi liturgici ([[Levitico]] {{passo biblico|Levitico|10:9|}}, [[Libro di Ezechiele|Ezechiele]] {{passo biblico|Ezechiele|44:21|HE}}).
 
Secondo il [[letteratura rabbinica|commentario rabbinico]] del [[XIII secolo]], il "Libro dell'Educazione", poiché il Tempio era un luogo di bellezza e i servizi liturgici erano officiati per ispirare i visitatori a pensieri di pentimento e ravvicinamento a Dio, un sacerdote fisicamente imperfetto e un ambiente spirituale imperfetto avrebbero rovinato l'atmosfera.
 
==I 24 doni kohanici==
[[File:Pidyon HaBen P6020102.JPG|thumb|right|200px|"Pidyon Haben":<ref name="pid" /> riscatto del primogenito]]
I kohanim venivano ricompensati per i loro servizi svolti nel Tempio e a favore del popolo di [[Israele]], con "[[ventiquattro doni kohanici]]".<ref>[http://www.cohen-levi.org/temple_studies/order_of_the_temple_service.htm "Ordine del Servizio Templare"], su ''Cohen-Levi.org''.</ref> Di queste 24 donazioni, 10 vengono elencate da presentare anche al di fuori della [[Terra di Israele]]; dieci venivano dati ai sacerdoti dentro il [[Tempio di Gerusalemme]], la "Casa Santa" (''beyth ha-miqdash''); quattro da consumarsi in [[Gerusalemme]]. I ''ventiquattro doni kohanici'' sono descritti dalla [[Gemara]]<ref>[[Talmud babilonese]]: ''[[Ghemarah]]'' - ediz. classica di [[Vilna]], Hersh Goldwurm (2007). L'aggettivo "kohanico" significa "di un kohen", in relazione ad un sacerdote ebraico.</ref> La maggioranza di tali donazioni era rappresentata da cibo.
 
===Doni===
{{vedi anche|Chuqqim|Korban}}
Secondo la ''[[Tosafisti|Tosefta]]'' "Hallah" i dieci doni offerti (o consumati) entro l'area del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]] erano porzioni di:<ref>Cfr. [[Talmud babilonese]], [[Gemara]] ''ibid.'' e [[Rashi]] su [[Gemara]] 110b.</ref>
:1. un animale portato come offerta per espiazione di peccato
:2. un'offerta di colpa
:3. sacrifici per offerte comunitarie di pace
:4. un uccello portato come offerta per peccato commesso
:5. un'offerta di colpa sospesa<ref>Cfr. Jacob Neusner, ''The Comparative Hermeneutics of Rabbinic Judaism: Why this, not that?'', p. 115.</ref>
:6. offerta di olio d'oliva per [[Tradizione|mesora]].<ref>Jacob Neusner ''Texts Without Boundaries: Sifra and Sifré to Numbers '' (2002) D. ''s.v.''</ref>
:7. due pagnotte portate per i [[Shavuot|Primi Frutti]]
:8. pane della presentazione ([[Libro dell'Esodo|Esodo]] {{passo biblico|Esodo|25:3}})
:9. resti del pasto dell'oblazione
:10. resti della porzione di grano rimasta dall'offerta del primo covone, l'offerta [[Conteggio dell'Omer|Omer]]
 
I doni da esser offerti (o consumati) entro le mura di [[Gerusalemme]] erano:
:11. il primogenito di qualsiasi animale domestico [[kosher]]
:12. i [[Shavuot|Primi Frutti]]
:13. gli organi interni di certe offerte, che venivano rimossi dalle offerte del [[Nazireato]]
:14. la pelle di certe offerte
 
I doni che potevano esser dati (o consumati) fuori Gerusalemme erano:
:15. la ''Terumah'' o "offerta elevata"<ref>Per tale termine, si veda anche [[Libro dell'Esodo|Esodo]] {{passo biblico|Esodo|29:27}}</ref> di una parzione del raccolto
:16. la ''Terumat hamaaser'' o ''offerta elevata della [[decima]]'' - una [[decima]] della decima levita
:17. la [[Challah]] (una porzione di pane)
:18. la prima tosa delle pecore
:19. la zampa anteriore, guance e fauci di tutti gli animali domestici non-santificati, macellati ritualmente
:20. l'oblazione in denaro offerta per il "riscatto" di un figlio primogenito - "Pidyon Haben" ([[ebraico]]: ''pidyon haben'' פדיון הבן‎; riscatto del figlio) - nella tradizione rabbinica, cinque [[shekel]] d'argento per il ''riscatto'' del primogenito israelita.<ref name="pid">Nella [[Tanakh|Bibbia ebraica]] le leggi che si riferiscono al riscatto del figlio primogenito si trovano nel [[Libro dell'Esodo]], [[Libro dei Numeri]] e nel [[Levitico]]:
{{Quote|Così Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti ... Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.|[[Libro dei Numeri|Numeri]] {{passo biblico|Numeri|3:49,51}}}} Cfr. ''Living Judaism: the complete guide to Jewish belief, tradition'', Wayne D. Dosick (1995): "Il prezzo era fissato a cinque ''shekalim'' (plur. di shekel, l'unità monetaria dell'epoca) per ognuno dei 273 primogeniti ''che oltrepassavano il numero'' (Numeri 3:47). Il denaro veniva consegnato ad Aronne, il [[Sommo Sacerdote]], capo della Tribù di Levi." Cfr. anche ''Apologetics Study Bible For Students'', p.&nbsp;139 di Sean McDowell (2010) "39. Il numero totale di tutti i maschi leviti di un mese d'età o più, che Mosè ed Aronne avevano registrato nelle tribù ... Riscatto del Primogenito 40. Il Signore disse a Mosè: “Farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su."</ref>
:21. denaro (o una pecora o capra) riscattato al posto di un asino primogenito
:22. cose dichiarate ''cherem'' ([[ebraico]] חֵרֶם - dedicate, consacrate), proprietà o effetti dedicati al Tempio senza specifica di come offrirli
:23. campi ereditati che erano dedicati al Tempio e non reclamati/recuperati durante l'anno di [[Giubileo ebraico|Giubileo]]
:24. ciò che veniva recuperato e che era stato rubato ad uno straniero residente morto senza lasciare eredi.
 
Le donne, che non servivano al Tabernacolo o al Tempio, potevano consumare e/o derivare benefici da alcuni dei 24 doni sacerdotali. Ma, se la figlia di un kohen sposava fuori del lignaggio kohanico, non le era più permesso beneficiare di questi doni. Invece la figlia di israeliti non sacerdoti che sposava un sacerdote assumeva gli stessi diritti di una figlia nubile di sacerdote.
 
=== L'offerta d'incenso a Dio ===
{{...}}
 
In [[Yom Kippur]] il Kohen Gadol prelevava a manciate l'incenso i cui 11 elementi principali probabilmente sono:
 
*1. balsamo;
 
*2. garofano;
 
*3. galbano;
 
*4. olibano;
 
*5. mirra;
 
*6. cassia;
 
*7. spinardo;
 
*8. zafferano;
 
*9. costus;
 
*10. corteccia aromatica;
 
*11. cannella.
 
V'è una traduzione che parla anche di '"vino di capperi" o "vino di Cipro" (cfr [[Siddur]]).
 
==== L'offerta minerale ====
{{vedi anche|Berakhot|Casherut|Challot|Shabbat|Shechitah}}
L'offerta minerale, per considerare tutti i "regni della Natura" (cfr [[Shechitah]]), fu quella del ''sale'' infatti ancora oggi gli ebrei intingono 3 volte nel sale il pane o la [[Matzah]] per la [[Berakhah]] "''...amotzì''", la [[Benedizione]] a [[Dio (Ebraismo)|Dio]] per gli stessi: questa [[Mitzvah]] è "in ricordo" e non viene oggi considerata offerta "sacrificale."
 
=== Libagioni di vino ed acqua ===
{{vedi anche|Sukkot}}
{{...}}
 
== Esegesi storica ebraica ==
=== Periodo provvisorio del "regno" dei Kohanim ===
Secondo il [[Talmud]] e nella [[letteratura rabbinica]] si narra che si decise innanzitutto di instaurare il regno sotto i kohanim [[Chashmonaim (Ebraismo)|Chashmonaim]] in [[Terra d'Israele]] per la condizione immorale momentanea; il periodo storico fu quello coesistente al tempo ricordato dal [[popolo ebraico]] con la celebrazione di [[Chanukkah]]; v'è notizia che tutti i kohanim Chashmonaim morirono in quel frangente ma che la vittoria militare e spirituale avvenne comunque.
 
''Secondo l'[[Halakhah]] ebraica, il testo non canonico ebraico dei "Maccabei" non è attendibile in quanto fonte non religiosa ebraica (cfr [[Canone della Bibbia]], [[Filosofia ebraica]] e [[Profezia]]).''
 
=== Motivo per i [[korban]]ot non graditi a Dio ===
{{vedi anche|Distruzioni del Tempio di Gerusalemme|Tisha b'Av}}
 
Anche secondo le ammonizioni dei Profeti ebrei, molte delle cause del decadimento della Dinastia ebraica e del popolo in Terra d'Israele, furono errori di Avodah causati da alcuni kohanim che offrivano animali difettosi offerti da alcuni ebrei; venne anche profetizzato che un ''cuore contrito ed afflitto è [quasi] più gradito...'': a ciò l'uso Halakhico ebraico della recitazione della [[preghiera ebraica]] dei korbanot che, come valida Avodah del popolo ebraico, vale quanto quell'atto stesso, come detto e citato in molti [[Siddurim]] delle [[Tefillot]] ebraiche: "''sostituiremo i buoi [offerti] con le nostre preghiere...''"... fino alla ricostruzione del [[terzo Tempio di Gerusalemme]] nell'[[era messianica]].
 
==Il Kohen e lo studio della Torah==
{{vedi anche|Ebraismo rabbinico|Goy|Popolo eletto|Shekhinah|Sinedrio|Studio della Torah|Torah}}
 
Passi della [[Torah]] e [[Letteratura rabbinica|commentari rabbinici]] asseriscono che il Kohen ha un ruolo unico di guida nell'ambito della [[popolo ebraico|nazione di Israele]]: oltre alle funzioni sacrificali del Tempio (i ''korbanot''), già menzionate, il Kohen deve assumersi la responsabilità di essere erudito nelle leggi e sfumature della Torah e insegnarle al popolo ebraico.
 
[[Rabbino|Rabbi]] [[Samson Raphael Hirsch]] spiega che questa responsabilità non era esclusiva degli istruttori della Torah infatti dovevano operare insieme ai leader rabbinici dell'epoca.<ref>Cfr. Rabbi S.R. Hirsch sulla ''Chumash''.</ref> (cfr [[Maestri ebrei]], [[Regno di Giuda]] e [[Tribù d'Israele]])
 
{{vedi anche|Mosè|Rabbini del Talmud|Torah orale|Yeshivah|Zaddiq}}
 
==Applicazioni moderne==
Dopo la distruzione del [[Secondo Tempio]] e la sospensione delle offerte sacrificali il ruolo formale dei sacerdoti nelle funzioni sacrificali si è conclusa, temporaneamente o permanentemente.<ref>A meno che il Tempio non venga ricostruito, che sarebbe quindi il Terzo Tempio.</ref> Tuttavia i kohanim conservano un ruolo cerimoniale formale e pubblico nei servizi di preghiera in [[sinagoga]] che sono stati stabiliti come sostituto o rimembranza dei sacrifici stessi ("Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: «Togli ogni iniquità: accetta ciò che è bene e ti offriremo il frutto delle nostre labbra al posto dei vitelli." ([[Libro di Osea|Osea]] {{passo biblico|Osea|14:03}}) I kohanim hanno anche un numero limitato di altre funzioni/privilegi speciali nella pratica religiosa ebraica. Questi ruoli speciali sono stati mantenuti nell'[[ebraismo ortodosso]] e talvolta nell'[[ebraismo conservatore]]. L'[[ebraismo riformato]] non offre invece nessun ruolo speciale o riconoscimento ai kohanim.
 
===''Aliyah'' in sinagoga===
Ogni lunedì, giovedi e sabato ([[Shabbat]]) nelle sinagoghe ortodosse (e molte anche di quelle conservatrici) viene letta una porzione di [[Torah]] ad alta voce nella versione originale [[lingua ebraica|ebraica]] di fronte alla congregazione. Nei giorni feriali questa lettura è divisa in tre parti ed è tradizione chiamare un kohen per la prima lettura (''aliyah'', [[ebraico]]: עליה, "salita"), un levita per la seconda lettura e un membro di qualsiasi altra Tribù di Israele per la terza lettura. Nello [[Shabbat]] la lettura è divisa in sette parti: un kohen viene chiamato per la prima ''aliyah'' e un levita per la seconda, un membro di un'altra Tribù per tutto il resto. Se un kohen non è presente è consuetudine in molte comunità che un levita faccia la prima ''aliyah'' "''Bimkom Kohen''" ("al posto di un kohen") e un israelita le altre successive. Tuttavia questa usanza non è richiesta dalla [[Halakhah]] (legge religiosa ebraica) e qualsiasi israelita potrebbe essere chiamato anche per le prime le ''aliyot'' (plur.).
 
[[Rabbino|Rabbi]] Meir di [[Rothenburg ob der Tauber|Rothenburg]] (1215&nbsp;– 1293) ha stabilito che in una comunità composta interamente di Kohanim, il divieto di chiamare Kohanim per qualsiasi cosa eccetto le prime due letture ed il ''maftir'' ''aliyot'',<ref>'''Maftir''' ([[ebraico]]: '''מפטיר''', "colui che conclude") si riferisce all'ultima persona chiamata a leggere la Torah nelle mattine dello [[Shabbat]] e delle Festività: questa persona legge anche la parte di ''[[haftarah]]'' dalla relativa porzione dei [[Neviìm]] (libri profetici). '''[[Haftarah]]''' ([[ebraico]]: '''הפטרה'''‎; "separarsi," "congedarsi", plur. ''haftarot'') è una serie di passi dai libri ''[[Neviìm]]'' ("Profeti") della [[Tanakh|Bibbia ebraica]] (''[[Tanakh]]'') che è letta pubblicamente in sinagoga, dopo la lettera della [[Torah]] ogni [[Shabbat]] e [[Festività ebraiche|Festività ebraica]]. Tipicamente l‘''haftarah'' è tematicamente legata alla ''[[Parashah]]'' (porzione di Torah) che la precede.</ref> crea una situazione di stallo che può essere risolta chiamando le donne alla Torah per tutte le ''aliyot'' intermedie. Dr Joel B. Wolowelsky, noto autore sul tema del ruolo delle donne nell'[[ebraismo]], ha recentemente raccomandato questa opinione del [[rabbino]] di Rothenburg dicendo che bisognerebbe basarsi su questa autorità medievale per permettere la creazione deliberata di ''[[minian]]im'' composte esclusivamente da kohanim, con l'esplicito scopo di dare alle donne l'opportunità di fare ''aliyah'' alla Torah in comunità ortodosse.<ref>Joel B. Wolowelsky, [http://traditiononline.org/news/article.cfm?id=100781 "On Kohanim and Uncommon Aliyyot"], ''Tradition'' 39(2), ed. estate 2005.</ref>
[[File:Grave Rabbi Meschullam Kohn.jpg|thumb|right|200px|Benedizione scolpita sulla tomba di Rabbi Meschullam Kohn (1739-1819), che fu un kohen.]]
Il "Committee on Jewish Law and Standards - CJLS" (Comitato della Legge e Standard Ebraici) dell'Assemblea Rabbinica conservatrice, coerente con la visione generale del movimento sul ruolo dei kohanim, ha stabilito che la pratica del chiamare un kohen alla prima ''aliyah'' rappresenta una consuetudine piuttosto che una legge e che, di conseguenza, un rabbino conservatore non è obbligato a seguirla. In quanto tale, in alcune sinagoghe conservatrici questa pratica non è seguita.
 
===Benedizione sacerdotale===
[[File:Shefa Tal.png|right|thumb|200px|Raffigurazione della ''Benedizione sacerdotale'', con le mani suddivise in 28 sezioni, ognuna contenente una lettera [[ebraico|ebraica]] - "28" in numeri ebraici forma la parola ''Koach'' = Forza. Alla base di ogni mano, le due lettere si combinano a formare '''יהוה''', il Nome di Dio.]]
I kohanim che partecipano al servizio di preghiera ortodossa impartiscono anche la ''Benedizione Sacerdotale'',<ref>In {{ebraico|ברכת כהנים }}; [[traslitterazione|traslitt.]] ''Birkat Kohanim'', nota anche come '''Nesiat Kapayim''', (''Levando le mani [al cielo]''), o ''Dukhanen'' (dallo [[yiddish]] ''dukhan'' - piattaforma - dato che la benedizione viene data da un podio. Cfr. anche Nulman, Macy, ''Encyclopedia of Jewish Prayer'' (1993, NJ, Jason Aronson) ''s.v.'' "Birkat Kohanim", p. 109; Gold, Avi, ''Bircas Kahonim'' (1981, Brooklyn, Mesorah Publ'ns) pp. 28-29.</ref> durante la ripetizione dello ''[[Shemonè esrè]]''.<ref>Il testo di questa benedizione si trova in {{passo biblico|Numeri |6:23-27}}</ref> Svolge questo servizio in piedi e di fronte alla folla, nella parte anteriore della congregazione, con le braccia tese verso l'esterno e le mani e dita in una posizione specifica.<ref>In quelle comunità dove la [[Minhag]] è quella di dare la benedizione durante la settimana si tengono indice/medio e anulare/mignolo uniti; con la posizione delle "cinque aperture", tradizionalmente legata al versetto del [[Cantico dei Cantici]] (2,8-9), dove si dice che Dio "sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate". Tuttavia negli Shabbot e Yom Tov è consuetudine di estendere tutte le dita.</ref> I kohanim che vivono in [[Israele]] e molti ebrei sefarditi che vivono fuori Israele, impartiscono la ''Benedizione Sacerdotale'' quotidianamente; ebrei ashkenaziti che vivono fuori Israele lo fanno solo per le festività.<ref>Ma le tradizioni variano per gli ebrei fuori di [[Israele]]: specialmente quando la festività capita di sabato.</ref>
 
La benedizione si basa sul passo biblico: "Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò." {{passo biblico|Numeri|6:23-27}}.<ref>Parshah di [[Naso]], 35ª porzione della [[Torah]] del ciclo annuale.</ref></blockquote> Consiste del seguente versetto ({{passo biblico|Numeri|6:24-26}}):
 
:Ti benedica il S<small>IGNORE</small> ([[Nomi di Dio nella Bibbia|YHWH]]) e ti protegga. -
:: [[ebraico]]: יְבָרֶכְךָ יְ*ה*וָ*ה, וְיִשְׁמְרֶךָ
::("''Yivorekhekhaw A-donai v'yishm'rekhaw ...'')
:Il S<small>IGNORE</small> faccia brillare il Suo volto su di te e ti sia propizio -
:: [[ebraico]]: יָאֵר יְ*ה*וָ*ה פָּנָיו אֵלֶיךָ, וִיחֻנֶּךָּ
::("''Yo'ayr A-donai pawnawv aylekhaw vikhoonekhaw ...'')
:Il S<small>IGNORE</small> rivolga su di te il Suo volto e ti conceda pace -
:: [[ebraico]]: יִשָּׂא יְ*ה*וָ*ה פָּנָיו אֵלֶיךָ, וְיָשֵׂם לְךָ שָׁלוֹם
::("''Yisaw A-donai pawnav aylekhaw v'yasaym l'khaw shalom.''")
 
==Test genetici==
Recentemente la tradizione che molti kohanim discendono da un antenato maschile comune ha ottenuto la conferma dai test genetici. Poiché il [[cromosoma]] '''Y''' viene ereditato solo dal padre (le donne non hanno il cromosoma Y), tutte le linee dirette maschili condividono lo stesso [[aplotipo]]. Pertanto, sono stati effettuati test in settori della popolazione ebraica e non ebraica, per vedere se c'era qualche comunanza tra i loro cromosomi Y. La ricerca iniziale fatta da Hammer, Skorecki ''et al.'', si basava su uno studio limitato di 188 soggetti, che individuava una serie limitata di marcatori genetici che si trovavano in poco più del 50% degli ebrei con una tradizione di lignaggio sacerdotale e circa il 5% degli ebrei che non credevano di essere kohanim.<ref>Hammer, Skorecki, ''et al.'', "Y Chromosomes of Jewish Priests", ''Nature'' (1997) 385:32</ref>
[[File:Cohanim DNA migration.jpg|thumb|left|300px|Migrazione dell'[[aplogruppo]] kohanim J2 DNA<ref>Basato sui risultati informatici dello scienziato [[Joe Felsenstein|Joseph Felsenstein]].</ref>]] Nel corso del decennio successivo, Hammer, Skorecki, e altri ricercatori hanno continuato a raccogliere materiale genetico da popolazioni ebraiche e non ebraiche sparse per il mondo. Ciò ha portato alla classificazione di una più ampia serie di marcatori genetici, ora chiamata l'"Aplotipo Modale Cohen (CMH)". I risultati più recenti suggeriscono che il 46% di coloro che hanno una tradizione di discendenza sacerdotale appartengono all'[[Aplogruppi del cromosoma Y|aplogruppo Y-DNA]] identificato come [[aplogruppo|J-P58]], e che almeno due terzi di questo 46% hanno sequenze Y-DNA molti simili, che indicano ascendenze comuni relativamente recenti.<ref name="Hammer2009" /> Un ulteriore 14% dei kohanim sono risultati appartenere ad un altro lignaggio, nell'[[aplogruppo]] J2A-M410.<ref name="Hammer2009" /> Al contrario, il CMH originale si trova solo nel 5%-8% degli ebrei che non hanno tradizioni di discendenza kohanim, e solo il 1,5% è risultato avere la maggiore corrispondenza alla sequenza più dettagliata.<ref name="Hammer2009" /> Tra i non-ebrei il CMH si può trovare tra yemeniti (13%) e giordani (~7%) non-ebrei, ma nessuno corrisponde maggiormente alla sequenza più dettagliata.<ref name="Hammer2009">Hammer, Behar, ''et. al.'', [http://www.springerlink.com/content/357176p177623m41/ "Extended Y Chromosome haplotypes resolve multiple and unique lineages of the Jewish Priesthood"], ''Human Genetics'' (2009) 126:707-717.</ref> Quindi, anche gli studi scientifici pubblicati recentemente documentano certe specifiche distinzioni nei cromosomi Y dei kohanim, il che implica che una parte consistente di kohanim condividono un antenato maschile comune. Dal momento però che lo status religioso di un kohen è subordinato all'essere il discendente biologico maschio di [[Aronne]] insieme a numerose altre variabili non soggette a test genetici (per es., la moglie di un kohen non deve aver avuto rapporti precedenti con un non-ebreo, o essere una divorziata, ecc.), il possesso di un [[aplotipo]] comune non fornisce una base sufficiente a conferire o mantenere lo status religioso di un kohen, che dipende da molte altre cose oltre l'ereditarietà semplice. Questa perdita di status sacerdotale nel corso del tempo può spiegare l'esistenza del 1,5% di ebrei non-kohen che possiedono la sequenza del cromosoma Y più comune tra kohanim.
 
==Il cognome [[Cohen]] (e le sue varianti)==
Lo status di ''kohen'' nell'[[ebraismo]] non ha necessariamente un nesso col cognome di una persona. Anche se è vero che discendenti di ''kohanim'' spesso portano cognomi che riflettono la loro genealogia, ci sono molte famiglie con il cognome '''Cohen''' (o rispettive varianti) che non sono ''kohanim'' e a volte nemmeno ebree. Al contrario, ci sono molti ''kohanim'' che non hanno "Cohen" come cognome.
 
Ci sono numerose variazioni della grafia del cognome "[[Cohen]]", spesso modificato dalla traduzione o [[traslitterazione]] da o verso altre lingue, come esemplificato qui di seguito (elenco non completo):
 
* {{Quote|[[lingua inglese|inglese]]: Cohen, Cowen, Cahn, Cahan, Carne, Cohn, Conn, Conway, Cohan, Cohaner, Cahanman, Chaplan, Kaplan ''(Cohan è anche un nome [[Irlanda|irlandese]] e Conway è anche un cognome di origine [[Galles|gallese]])''}}
* {{Quote|[[lingua tedesca|tedesco]]: Kohn, Stauffer, Cohn, Kogen, Korn, Kuhn, Kahn, Cön/Coen, [[Katz]] ''(abbreviazione [[ebraico|ebraica]] di ''Kohen Zedek'' (כהן צדק), cioè "sacerdote giusto"'')}}
* {{Quote|[[lingua olandese|olandese]]: Cohen, Käin, Kohn, Kon, Cogen}}
* {{Quote|[[lingua francese|francese]]: Cahen, Cohen, Caen, Cahun}}
* {{Quote|[[lingua ungherese|ungherese]]: Kohen, Kovacs, Káhán}}
* {{Quote|[[lingua russa|russo]]: Kogan, Brevda, Kagedan/Kagidan ''(in [[ebraico]], questo nome ha la grafia "kaf-shin-daled-nun" ed è un [[acronimo]] di "Kohanei Shluchei DeShmaya Ninhu," che è [[lingua aramaica|aramaico]] e significa "i sacerdoti sono messaggeri del cielo").'' Kazhdan/Kazdan/Kasdan/Kasdin/Kasden/Kogan/Kogensohn/Kagan/Kaganovich/Kaganovsky ''sono altre possibili varianti di questo nome''}}
* {{Quote|[[lingua serba|serbo]]: Koen, Kon, Kojen}}
* {{Quote|[[lingua polacca|polacco]]: Kon}}
* {{Quote|[[lingua italiana|italiano]]: Coen, Cohen, Prohen, [[Sacerdote (ebraismo)|Sacerdote]], Sacerdoti, Sacerdoti Coen, Coin}}
* {{Quote|[[lingua spagnola|spagnolo]]: Coen, Cohen, Koen, Cannoh, Canno, Canoh, Cano}}
* {{Quote|[[lingua basca|basco]]: Apeztegui ''("casa sacerdotale"), in [[lingua basca|basco]]: "apaiz", sacerdotale e "tegi", casa). Anche'' Apéstegui, Apesteguia, Apaestegui, Aphesteguy}}
* {{Quote|[[lingua portoghese|portoghese]]: Cão, Cunha}}
* {{Quote|[[lingua persiana|persiano]]: Kohan, Kahen, Kohanzad, Kohanchi, Kohani}}
* {{Quote|[[lingua turca|turco]]: Kohen}}
* {{Quote|[[lingua araba|arabo]]: al-Kohen}}
* {{Quote|[[lingua ebraica|ebraico antico/moderno]]: Kohen, HaKohen, ben-Kohen, bar-Kohen}}
*Altri: ''Maze/Mazo'' (acronimo di ''mi zera Aharon,'', cioè "dal seme di Aronne"), ''Azoulai'' (acronimo di ''ishah zonah ve'challelah lo yikachu,'' che significa "una straniera o divorziata egli non prenderà", proibizione applicata ai kohanim), ''Rappaport'',<ref>'''Rap(p)aport, Rap(p)oport o Rapa Porto''' ([[ebraico]]: <font lang=he>'''רפפורט'''</font>) è un [[cognome]] ebraico kohanico di [[genealogia]] [[Italia|italiana]]. Ha origine dalla famiglia "Rapa" di [[Porto Mantovano|"Porto" Mantovano]], nella [[Provincia di Mantova]], in [[Lombardia]].</ref> ''Kahane''.
 
Comunque, di certo non tutti gli ebrei con questi cognomi sono ''kohanim''. Alcuni cognomi in quest'ambito sono considerati indice di status più forte di altri. "Cohen" è uno dei cognomi più difficili da comprovare a causa della sua grande diffusione.
 
Attualmente in [[Israele]], "Moshe Cohen" è l'equivalente di "Gianni Bianchi" in [[Italia]] - cioè, un nome proverbialmente comune.
 
==Il Kohen e l'[[Olocausto]]==
{{Vedi anche|Teologia dell'Olocausto}}
{{non chiaro|Nel 1938, con lo scoppio della violenza che sarebbe poi stata conosciuta come "[[Notte dei cristalli|Kristallnacht]]" (''[[Notte dei cristalli]]''), il rabbino ortodosso americano [[Mnachem Hakohen Risikoff]] descrisse il ruolo centrale che vedeva per sacerdoti e leviti in termini di reazioni degli ebrei e del mondo, nel culto, nella liturgia, e nel pentimento (''[[teshuva]]''). Nel suo saggio [http://www.hebrewbooks.org/36377 הכהנים והלוים (HaKohanim vHaLeviim - 1940)], ''I Sacerdoti e i Leviti'', sottolineò che i membri di questi gruppi esistono in una dimensione tra storia (sotto) e redenzione (sopra), e devono agire in un modo unico per aiutare gli altri a volgersi verso la preghiera e l'azione, e contribuire a porre fine alla sofferenza. Scrisse: "Oggi, anche noi stiamo vivendo un momento di dilagamento, non di acqua, ma di un fuoco tremendo, che brucia e distrugge la vita ebraica. Stiamo affogando in un mare di sangue... Ma tramite i Kohanim e i Levi'im l'aiuto arriverà per tutto Israele"}}.<ref>Gershon Greenberg, ''Kristallnacht: The American Ultra-Orthodox Jewish Theology of Response,'' in Maria Mazzenga (cur.), ''American Religious Responses to Kristallnacht,'' Palgrave MacMillan (2009), pp. 158-172.</ref>
 
== Nell'arte ==
{{...}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* ''Proceedings of the [[Committee on Jewish Law and Standards|CJLS]]: 1927-1970'', volume III, United Synagogue Book Service. (punto di vista dell'[[ebraismo conservatore]])
* ''Mishnayoth:Seder Nashim.'' Tradotto in inglese e annotato da Philip Blackman. Judaica Press Ltd. (2000), pp.&nbsp;134–135
* K. Skorecki, S. Selig, S. Blazer, R. Bradman, N. Bradman, P. J. Waburton, M. Ismajlowicz, M. F. Hammer (1997). Studio sui cromosomi Y dei cohanim odierni. ''Nature'' '''385''', 32. (accessibile on-line: [http://dx.doi.org/10.1038/385032a0 DOI] | [http://www.familytreedna.com/nature97385.html Testo (HTML)] | [http://www.nature.com/cgi-taf/DynaPage.taf?file=/nature/journal/v385/n6611/full/385032a0.html&filetype=pdf Testo (PDF)])
* [[Isaac Klein]] ''A Guide to Jewish Religious Practice'', p.&nbsp;387-388. ([[Ebraismo conservatore]])
* [[Isaac Klein]] ''Responsa and Halakhic Studies'', p.&nbsp;22-26. ([[Ebraismo conservatore]])
* Kerry M. Olitzky, Daniel Judson. ''Jewish Ritual'', Jewish Lights Publishing (2005).
* Martha Himmelfarb, ''A Kingdom of Priests: Ancestry and Merit in Ancient Judaism'', University of Pennsylvania Press (2006).
 
==Voci correlate==
{{div col}}
*[[Angelo]]
* [[Aronne]] e [[Mosè]]
*[[Avraham]]
*[[Benedizione]]-[[Berakhah]]-[[Alleanza (Bibbia)]]
*[[Brit Milah]]
*[[Chanukkah]]
* [[Decima (ebraismo)]]
*[[Dio (Ebraismo)]] e [[Shekhinah]]
* [[Ebraismo]]
* [[Ebraismo ortodosso]]
*[[Ebrei]]
*[[Era messianica]]-[[Mondo futuro]]
*[[Etica ebraica]]
*[[Gentili]]
*[[Khorakh]]
* [[Korban]] (sacrificio ebraico)
* [[Leviti]]
*[[Neviim]]
* [[Popolo d'Israele]]
*[[Preghiera ebraica]] e [[Studio della Torah]]
* [[Primogenito (ebraismo)]]
* [[Primo raccolto (Bibbia)]]
* [[Profeta (Ebraismo)]]
*[[Qedushah]]
*[[Re David]]
*[[Shechitah]]
*[[Shemittah]] e [[Giubileo ebraico]]
* [[Sommo Sacerdote]]/[[Kohen gadol]]
* [[Torah]], [[Tanakh]] e [[Talmud]]
 
Il ''Beit haMiqdash'':
*[[Arca dell'alleanza]]
*[[Arredi del Tempio]]
*[[Distruzioni del Tempio di Gerusalemme]]
*[[Grande mare]]
*[[Menorah]]
*[[Sancta Sanctorum]]
*[[Secondo Tempio]]
* [[Tabernacolo]]
* [[Tempio Celeste di Gerusalemme]]
* [[Tempio di Gerusalemme]]
*[[Tempio di Salomone]]
*[[Tisha b'Av]]
* [[Urim e Tummim]]
 
Testi Halakhici:
* [[Pirush Hamishnayot]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Birkat Kohanim}}
*[http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Kohanim Wikicommons: ''Kohanim'']
 
==Collegamenti esterni==
* {{it}}[http://www.morasha.it/zehut/rds26_birkat_kohanim.html Testo del rabbino Riccardo Di Segni]
* {{it}}[http://www.ilpalo.com/storia/inviate-a-mailing-list-nuova-storia/storia-genetica-degli-ebrei.htm Storia genetica dei cohanim]
* {{it}}[http://didaskaleion.murialdo.org/matcorsi/completo/vol1/03-3StoriaEbr.pdf ''Storia ebraica''], su Didaskaleion
* {{it}}[http://www.filosofiaelogos.it/download/pdf/Sacerdote%20e%20presbitero%20nella%20Bibbia.pdf "Sacerdote nella Bibbia"], su ''Filosofia & Logos''
* {{en}}[http://www.chabad.org/search/keyword.asp?kid=9213 The Jewish Priest, the Kohen and Kohanim] tratto da [http://www.chabad.org/search/default.asp?AID=67250 Jewish Knowledge Base]
* {{en}}[http://www.cambridgedna.com/y-chromosomal-aaron-and-the-cohen-model-haplotype.php Caratteristiche genetiche comuni ai presunti discendenti odierni di Aronne]
* {{en}}[http://www.chabad.org/library/article.asp?AID=261104 Le leggi della benedizione sacerdotale ''Birchat Kohanim'']
* {{en}}[http://shamash.org/lists/scj-faq/HTML/faq/09-01.html soc.culture.jewish newsgroups FAQ Question 9.1: How does a rabbi differ from a priest?]
* {{en}}[http://www.chabad.org/parshah/article.asp?AID=278051 Holy Matrimony? All about the Kohen or Jewish priest's prohibitions in marriage.]
* {{en}}[http://cohen-levi.org/ "The Cohen-Levi Family Heritage"]
* {{en}}[http://www.crownheights.info/index.php?itemid=28038#c "Modern application of redeeming the firstborn donkey"]
 
 
{{Portale|mitologia greca}}
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