Brigate Rosse e Ys (Il Balletto di Bronzo): differenze tra le pagine

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{{stub}}Album
|titolo = Ys
|artista = Balletto di Bronzo
|tipo album = Studio
|giornomese = 25 maggio
|anno = 1972
|postdata =
|etichetta = [[Polydor Records|Polydor]]
|produttore =
|durata = 37:48
|genere = Rock progressivo
|genere2 = Hard Rock
|registrato =
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 5
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino =
|note =
|precedente = [[Sirio 2222]]
|anno precedente = 1970
|successivo = [[Il re del castello]]
|anno successivo = 1990
}}
 
'''''Ys''''' è un [[concept album]] del [[Balletto di Bronzo]], pubblicato nel maggio del [[1972]].
[[Immagine:Simbolo delle br.jpg|right|framed|La stella a cinque punte,<br>simbolo delle Brigate Rosse]]
 
==L'album==
Le '''Brigate Rosse''' (spesso abbreviato in '''BR''') sono una organizzazione eversiva di estrema sinistra di ispirazione [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]], comunemente considerate un gruppo terroristico.
Dopo il primo album ''[[Sirio 2222]]'', il Balletto cambia formazione, ed agli originari Lino Ajello (chitarra) e Gianchi Stinga (batteria) si unisce il giovanissimo tastierista [[Gianni Leone]] (ex Città Frontale).
 
Grazie a lui c'è un repentino cambio di rotta stilistico: dall'hard-rock si passa ad un sound oscuro e complesso, che assorbe progressioni strumentali di notevole spessore. Leone si erge a figura catalizzatrice nella creazione dell'album-concept, con la sua personalità anticonformista e la sua tecnica, ispirata a [[Keith Emerson]], anche nel look.
Hanno avuto attività in Italia a partire dagli anni '70, costituendo una struttura paramilitare compartimentata e organizzata per cellule ed operando azioni di guerriglia urbana ed isolati attacchi contro persone in qualche modo rappresentative dello Stato e delle istituzioni.
 
Il protagonista del concept è un uomo, l'ultimo rimasto sulla [[Terra]], che compie un viaggio allucinante in tre incontri, prima di scomparire tragicamente nel buio, come fu per la mitica isola di Ys, inghiottita dalle acque.
==Ideali==
La dichiarata concezione ispiratrice del movimento è quella di un'avanguardia di massa che dovesse "indicare il cammino per il raggiungimento del potere e l'instaurazione della Dittatura del Proletariato". L’espressione della Direzione strategica erano le cosiddette "Risoluzioni strategiche", documenti di analisi politica, che di volta in volta indicavano gli obiettivi primari ed il modo (azioni armate) attraverso i quali raggiungerli.
Le "operazioni" erano poste in essere sulla base delle decisioni di un'autodefinita "Direzione strategica", che definiva azioni mirate alla disarticolazione dell’avversario: il potere politico statale e lo Stato Imperialista delle Multinazionali.
 
Alla formazione si aggiunge anche il bassista romano [[Vito Manzari]]. Un coro di voci sussurrate funge da suggestiva eco in ''Introduzione''. In questo coro c'è anche Giusy Romeo (poi nota come [[Giuni Russo]]) e il duo La Metamorfosi (le sorelle Rosanna e Flavia Baldassari).
==Storia==
Nella storia delle Brigate Rosse si distinguono sostanzialmente tre fasi:
* la propaganda armata ([[1970]]-[[1974]])
* l’attacco al cuore dello Stato ([[1974]]-[[1980]])
* la divisione e la dissoluzione ([[1981]]-[[1988]]).
 
Leone canta ''La voce narrò all'ultimo che sul mondo restò la vera realtà, e poi comandò di andare tra i suoi a dire la verità''. Dissonante e articolato ''Primo incontro'', che si erge fra continui stacchi ed un dualismo batteria-tastiere davvero pregevole.
Particolare rilevanza riveste la seconda fase, il cui culmine è l'eccidio di via Fani, il rapimento del Presidente della [[Democrazia Cristiana]] [[Aldo Moro]] ed il suo successivo assassinio dopo un presunto "processo popolare".
 
Il lato B del vinile si apre con ''Secondo incontro'', una raffinata danza che racchiude nel testo una riflessione sulla vecchiaia e la morte.
A posteriori, e dall'analisi svolta in anni successivi sull’''affaire'' Moro, taluni affermano che le Brigate Rosse non sarebbero state l'unico attore di quel tragico evento: sarebbe stato ben difficile per un'organizzazione feroce, ma pur sempre numericamente scarna, progettare, mettere in atto e infine procedere ad un'azione che andava a colpire uno dei principali protagonisti della politica italiana ed estera.
 
''Terzo incontro'' ed ''Epilogo'' si avviano ad una fosca conclusione, che si concretizza con le lapidarie parole ''E buio fu''.
:Sempre secondo queste teorie, "se non ci fosse stato un corposo e differenziato aiuto da parte di molteplici ''attori oscuri'' della [[strategia della tensione]] e/o da parte di [[Servizi Segreti]] italiani ed esteri che in nome dell'anticomunismo non esitavano a eliminare fisicamente chi si contrapponesse a tale direttiva, riconducibile alla fortissima ingerenza in chiave anti-[[U.R.S.S.]] degli apparati [[U.S.A.]] nella politica italiana, le Brigate Rosse avrebbero avuto un ciclo di vita estremamente breve, come ad esempio i [[G.A.P.]] di [[Gian Giacomo Feltrinelli]] o il [[Circolo XXII ottobre]] di [[Genova]]".
 
Ancora oggi Gianni Leone, nei suoi concerti, esegue integralmente la suite dell'album, con applaudite performance in [[Giappone]], [[Messico]] e [[Cile]].
Ciò sintetizza alcuni dei principali elementi dialettici e polemici emersi dalla pubblica discussione che, comunque, è seguita al fenomeno brigatista. Del fenomeno, infatti, si è supposta una concatenazione con altre vicende non meno oscure della Repubblica (il noto giornalista Sergio Zavoli definì questa fase come "la notte della Repubblica").
 
Sulla copertina dell'album (che raffigura in quattro pose diverse, tratte da una rappresentazione del balletto ''[[Messalina (balletto)|Messalina]]'', l'attrice teatrale dell' '800 [[Maria Nencioni]]), i testi e le musiche sono attribuiti a Nora Mazzocchi, zia dell'ex cantante [[Mario Cecioni]], all'epoca unica ad essere iscritta alla [[SIAE]]: in realtà le musiche sono state composte quasi interamente da [[Gianni Leone]], mentre i testi sono di Daina Dini.
Va detto però che il dibattito politico usò talune di queste affermazioni come arma propagandistica, e che da un punto di vista strettamente formale, non risultano conferme oggettive di tali deduzioni, sebbene le conclusioni tutto siano fuorché improbabili.
 
==AttualmenteTracce==
;Lato A
Alcuni capi brigatisti arrestati e condannati sono attualmente inseriti in programmi di reinserimento sociale; molti di essi tuttora rilasciano interviste giornalistiche, pur senza mai aggiungere granché alle verità processualmente accertate.
{{Tracce
Negli ultimi anni le Brigate Rosse sono tornate nella cronaca a causa della sparatoria sul treno tra due esponenti delle ''Nuove Brigate Rosse - Nuclei Comunisti Combattenti'' Mario Galesi e [[Nadia Desdemona Lioce]] e degli agenti di Polizia Ferroviaria. Galesi e un agente, Emanuele Petri, moriranno per i colpi di arma da fuoco. Da qui prosegue un nuovo capitolo della storia di questa organizazione terrorista, che negli ultimi anni ha ucciso due tecnici che lavoravano alle dipendenze di due Primi Ministri ([[Massimo D'Antona]] sotto l'on. [[Massimo D'alema]] e [[Marco Biagi]] sotto l'on. [[Silvio Berlusconi]]). In seguito ai files trovati nel notebook della Lioce, sono stati arrestati altri componenti del gruppo armato e dalla fine del [[2004]], una ''pentita'' sta collaborando con le forze dell'ordine.
|Titolo1= Introduzione
|Durata1= 11:08
|Titolo2= Primo incontro
|Durata2= 7:58
}}
 
;Lato B
----
{{Tracce
"''Colpiscine uno per educarne cento''" - (motto rivendicato dalle Brigate Rosse)
|Titolo1= Secondo incontro
|Durata1= 7:28
|Titolo2= Terzo incontro
|Durata2= 9:00
|Titolo3= Epilogo
|Durata3= 2:06
}}
 
;Edizione CD del 1995, pubblicato dalla [[Polydor Records]] (POCP-2368)
[[Categoria:Organizzazioni terroristiche]]
{{Tracce
|Titolo1 = Introduzione|Durata1 = 11:22
|Titolo2 = Primo incontro|Durata2 = 7:16
|Titolo3 = Secondo incontro|Durata3 = 7:39
|Titolo4 = Terzo incontro|Durata4 = 9:28
|Titolo5 = Epilogo|Durata5 = 2:02
|Titolo6 = La tua casa comoda|Durata6 = 3:45|Extra6 = Bonus Track
|Titolo7 = Donna Vittoria|Durata7 = 3:13|Extra7 = Bonus Track
}}
 
==Formazione==
[[de:Rote Brigaden]]
* Gianni Leone - [[Canto|voce]], [[Organo (strumento musicale)|organo]], [[pianoforte]], [[mellotron]], [[sintetizzatore]] moog, [[spinetta]], [[celesta]], [[Tastiera elettronica|tastiere]]
[[en:Red Brigades]]
* Lino Ajello - [[chitarra]]
[[sv:Red Brigades]]
* Vito Manzari - [[Basso elettrico|basso]]
[[fr:Brigades Rouges]]
* Gianchi Stringa - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
* Daina Dini - testi
* Franco Sala - tecnico del suono
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://rateyourmusic.com/release/album/il_balletto_di_bronzo/ys_f14/|titolo=Ys by Il Balletto di Bronzo|sito=rateyourmusic.com|lingua=en|accesso=12 gennaio 2015}}
* {{cita web|url=http://rateyourmusic.com/release/album/il_balletto_di_bronzo/ys_f5/|titolo=Ys by Il Balletto di Bronzo|sito=rateyourmusic.com|lingua=en|accesso=12 gennaio 2015}}
 
{{Portale|Rock progressivo}}