Pavle e Fabio Lavagno: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{Patriarca
|nome = Fabio Lavagno
| prefisso onorifico = Sua Santità
|immagine = Fabio Lavagno daticamera.jpg
| nome=Pavle
|didascalia =
| titolo=Patriarca di Serbia
|carica = [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
| suffisso onorifico =
|mandatoinizio =
| immagine = Immagine:Patrijarh Pavle.jpg
|mandatofine =
| larghezza = 240 px
|legislatura = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]]
| alsecolo=Gojko Stojčević
|gruppo parlamentare = [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] (2013-2014)<br />[[Gruppo Misto|Misto]] (2014)<br />[[Partito Democratico (Italia)|PD]] (dal 2014)
| nato=[[11 settembre]] [[1914]]
|coalizione =
| deceduto=[[15 novembre]] [[2009]]
|circoscrizione = [[Piemonte]] 2
| inizio=[[1º dicembre]] [[1990]]
|collegio =
| consacrazione=[[1957]]
|tipo nomina =
| predecessore=German
|incarichi =
| successore=Irinej
|sito = http://www.camera.it/leg17/29?idLegislatura=17&shadow_deputato=306261
|partito = [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] (2013-2014)
|tendenza =
|titolo di studio = Laurea in lingue orientali
|alma mater =
|professione = funzionario
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = PatriarcaFabio
|Cognome = Pavle (Paolo)Lavagno
|PostCognomeVirgola = al secolo '''Gojko Stojčević''', in [[Lingua serba|serbo]] '''Гојко Стојчевић'''
|LuogoNascita = Kućanci
|LuogoNascitaLink = Donji Miholjac
|GiornoMeseNascita = 11 settembre
|AnnoNascita = 1914
|LuogoMorte = Belgrado
|GiornoMeseMorte = 15 novembre
|AnnoMorte = 2009
|Sesso = M
|LuogoNascita = Casale Monferrato
|Attività= arcivescovo ortodosso
|GiornoMeseNascita = 2 marzo
|Nazionalità = serbo
|AnnoNascita = 1977
|PostNazionalità = . Dal [[1990]] fino alla morte è stato [[Patriarca (cristianesimo)|Patriarca]] della [[Chiesa ortodossa serba]]
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia <ref>[http://www.fabiolavagno.it/blog/?page_id=6394 Sito ufficiale di Fabio Lavagno]</ref>==
== Vita ==
Frequenta il liceo classico Balbo a Casale Monferrato, dove aderisce a [[Sinistra Giovanile]] e partecipa in associazioni culturali, gruppi teatrali e compie studi al conservatorio.
Nato nel villaggio di Kućanci nella [[Regioni della Repubblica di Croazia|contea]] di [[Donji Miholjac]], allora appartenente all'[[Impero Austro-ungarico]], oggi alla [[Croazia]], si diplomò a [[Belgrado]]. Entrò nel [[seminario]] di [[Sarajevo]]: nel [[1948]] ricevette la [[tonsura]] e nel [[1954]] fu ordinato [[ieromonaco]].
 
Nel 2001 consegue la Laurea in lingue e letterature orientali presso l'università [[Università Ca' Foscari Venezia|Ca' Foscari di Venezia]], dopo studi di approfondimento storico alla [[Sorbona]] di Parigi.
Si laureò alla scuola di [[teologia]] di Belgrado e proseguì gli studi presso la facoltà di teologia [[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossa]] all'[[Università di Atene]] tra il [[1955]] e il [[1957]]: in particolare si specializzò in ambito liturgico e nell'[[esegesi]] del [[Nuovo Testamento]] <ref name="westsrbdio.org">[http://www.westsrbdio.org/info/showarticle.php?article=pavle Breve biografia sul sito della Serbian Orthodox Church in USA and Canada]</ref>. Nel [[1957]] fu elevato alla carica di [[archimandrita]] e nominato dal [[sinodo]] dei vescovi della [[Serbia]] vescovo di [[Prizren|Raška-Prizren]] nel [[Kosovo]] <ref name="rastko.org.rs">[http://www.rastko.org.rs/kosovo/delo/11619 Biografia nel sito del Progetto Ratsko]</ref>.
 
Nel 2004 viene eletto nel consiglio comunale di [[Casale Monferrato]] e nominato assessore con deleghe alla pubblica istruzione, servizi sociali, lavoro e politiche giovanili.
Come vescovo si impegnò nella ricostruzione di edifici di culto parzialmente distrutti o bisognosi di restauri, tra cui l'antico seminario dei [[Santi Cirillo e Metodio]] a Prizren, e dell'edificazione di nuove chiese <ref name="westsrbdio.org"/>.
 
Nel 2008 si aggiunge la vicepresidenza dell'[[Ambito territoriale ottimale|A.T.O.]] delle acque del biellese, vercellese e casalese, cui segue la rielezione in consiglio comunale, con la partecipazione alla I Commissione e quella elettorale.
Durante il suo episcopato ha più volte denunciato le condizioni della popolazione [[serbi|serba]] del Kosovo: gli attacchi contro i monasteri e i cimiteri cristiani, le aggressioni verso i religiosi e l'esodo forzato oltre i confini kosovari. Nel [[1989]] fu egli stesso vittima di un'aggressione che lo constrinse in [[ospedale]] per tre mesi <ref name="rastko.org.rs"/>.
 
Nei [[Democratici di Sinistra]] è stato segretario cittadino, membro della segreteria di federazione e dell'assemblea regionale.
Si adoperò per migliorare le condizioni di vita misere di gran parte della popolazione della sua [[diocesi]]: come atto simbolico, dichiarò di rinunciare a possedere un'[[automobile]] come tutti gli altri vescovi, finché ogni cittadino kosovaro, sia serbo che albanese non ne avesse posseduta una <ref>[http://www.rastko.org.rs/kosovo/delo/11619 Ibid.]</ref>.
 
Il 25 febbraio 2013 viene eletto alla Camera da capolista di [[Sinistra Ecologia Libertà]] nel collegio del Piemonte II. Svolge la propria attività parlamentare nella commissione finanze, nella commissione bicamerale per la semplificazione e in quella sul Caso Moro, su cui ha scritto un libro assieme a Vladimiro Satta.
Morì il [[15 novembre]] [[2009]], all'età di 95 anni, nell'ospedale dove era ricoverato da ormai due anni per problemi di salute legati all'età.
 
Il 24 giugno 2014 lascia il gruppo di SEL per entrare nel Gruppo Misto, insieme a [[Gennaro Migliore]] e altri deputati fuoriusciti dal partito di Vendola<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.camera.it/leg17/217?idlegislatura=17&idGruppo=1609#modifiche|titolo = Modifiche intervenute al gruppo parlamentare Sinistra Ecologia e Libertä|accesso = |editore = |data = }}</ref> partecipa alla costruzione dell'associazione e della componente [[Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana#Libertà e Diritti - Socialisti Europei|Libertà e Diritti - Socialisti Europei]].
== Patriarcato ==
[[File:Alexander—Coat of arms of the Serbian Patriarch—2011.png|thumb|200px|Stemma]]
[[File:PatriarchensitzBelgrad.jpg|thumb|200px|right|Sede del Patriarcato a Belgrado]]
 
Dal 17 novembre 2014 entra a far parte del gruppo del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
Il [[1º dicembre]] [[1990]], il sinodo dei vescovi della [[Chiesa ortodossa serba]] lo elesse patriarca col titolo di ''[[arcivescovo]] di [[Peć]], [[Metropolita]] di [[Belgrado]] e [[Karlovac]]'' <ref>L'esatta denominazione del titolo è tratta da http://www.spc.rs/eng Sito ufficiale della Chiesa ortodossa serba, 15 novembre 2009</ref>, dopo aver dichiarato inabile il suo predecessore, l'anzianissimo patriarca German.
 
==Opere==
Il suo ministero iniziò durante il periodo cruciale della disgregazione della [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]]: Pavle, pur facendo restare la chiesa serba lontana dalle lotte politiche, rivolse diversi messaggi al popolo e alle autorità affinché i conflitti si risolvessero in modo pacifico, perché il processo democratico fosse riconosciuto e perché si creasse in [[Serbia]] uno stato democratico.
*Con Vladimiro Satta, ''Moro: l'inchiesta senza finale'', Edup, Roma 2018.
 
==Note==
Terminate le guerre tra il governo centrale di Belgrado e le repubbliche separatiste di [[Slovenia]], [[Croazia]], [[Bosnia Erzegovina]] e [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] resesi via via indipendenti, la [[Repubblica Federale di Jugoslavia]] fu investita dal [[Guerra del Kosovo|conflitto etnico nel Kosovo]]. Pavle che già da vescovo aveva denunciato la precaria situazione delle popolazioni cristiane in Kosovo decise di impegnarsi in prima persona per salvaguardare gli ultimi serbi rimasti a vivere nella provincia separatista. Nel [[1999]] spostò il patriarcato di Serbia da [[Belgrado]] in cui era stato trasferito negli [[anni 1930|anni trenta]] del [[XX secolo]] all'antica sede [[Patriarcato di Peć|Peć]] <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/18/Ritorno_Kosovo_sfida_del_patriarca_co_0_990618656.shtml Corriere della Sera, 18 giugno 1999]</ref> per essere vicino ai pochi fedeli ortodossi rimasti a sopravvivere, dopo gli ultimi esodi, in una regione a stragrande maggioranza etnica albanese.
 
Il [[24 settembre]] [[2000]], nella [[Repubblica Federale di Jugoslavia]] si tennero le elezioni presidenziali. Il capo di stato uscente [[Slobodan Milošević]] non volle riconoscere la vittoria del suo avversario [[Vojislav Koštunica]]: il patriarca Pavle prese posizione riconoscendo a nome della chiesa ortodossa Koštunica come presidente eletto. Anche a seguito di questo pronunciamento, Milošević decise di cedere il potere.
 
Il [[27 aprile]] [[2007]], a seguito di un ricovero del patriarca in ospedale, il Sinodo ha dichiarato il metropolita di [[Zagabria]] guardiano del trono di [[Sava di Serbia|San Sava]] facente funzioni patriarcali. Il [[14 maggio]] Pavle è tornato a svolgere pienamente le proprie funzioni, ma il [[13 novembre]] [[2007]] è stato nuovamente ricoverato: il [[20 novembre]] il sinodo ha nominato il metropolita del [[Montenegro]] Amfilohije Radović nuovo guardiano del trono, senza sostituire, comunque, ufficialmente Pavle alla guida della Chiesa ortodossa serba.
 
== Scritti ==
Dal [[1972]] al [[1992]] il patriarca Pavle ha pubblicato numerosi articoli accademici sulla Rivista del patriarcato serbo (Гласник Српске Патријаршије, ''Glasnik Srpske Patrijaršije''), che hanno attirato l'attenzione di numerosi studiosi di discipline liturgiche, di [[storia medievale]], [[Portale:Bisanzio|bizantinistica]], [[linguistica]], [[filologia]] e [[storia dell'arte]].
 
Nel [[1984]], sotto la sua direzione, è stata pubblicata la prima edizione del [[Nuovo Testamento]] in [[lingua serba]] corrente, stampata con l'approvazione del Patriarcato.
 
Come Presidente del Comitato Editoriale ha contribuito all'edizione di diverse monografie sui monumenti del [[Kosovo]].
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ord.St.Sava-ribbon.jpg
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di San Sava
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Sava
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
== Argomenti correlati ==
{{interprogetto}}
* [[Chiesa ortodossa serba]]
* [[Storia della Serbia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Patriarch Pavle}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.rastko.org.rs/kosovo/delo/11619 Biography of His Holiness Patriarch Pavle - Projekat Ratsko Kosovo i Metohija]
* {{en}} [http://www.spc.rs/eng Sito della Chiesa ortodossa serba]
 
{{Box successione
|precedente=[[Patriarca German di Serbia|German]]
|carica=[[Chiesa ortodossa serba|Patriarca di Serbia]]
|immagine =
|periodo=dal [[1º dicembre]] [[1990]] al [[15 novembre]] [[2009]]
|successivo = [[Patriarca Irinej di Serbia|Irinej]]
}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie|Cristianesimo|Serbia}}
*{{cita web|http://www.fabiolavagno.it|Sito web di Fabio Lavagno}}
* Fabio Lavagno su [https://twitter.com/flavagno twitter], [https://www.facebook.com/flavagno Facebook] e [https://www.youtube.com/fabiolavagno YouTube]
* Profilo di Fabio Lavagno su [http://parlamento17.openpolis.it/parlamentare/fabio-lavagno/14405 openparlamento] e [http://politici.openpolis.it/politico/14405 openpolis]
* Pagina ufficiale di Fabio Lavagno su [http://www.camera.it/leg17/29?idLegislatura=17&shadow_deputato=306261 camera.it]
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Patriarchi di Serbia]]
{{portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Politici di Sinistra Ecologia Libertà]]
[[bg:Павле (сръбски патриарх)]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[bs:Patrijarh srpski Pavle]]
[[Categoria:Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[ca:Patriarca Pavle]]
[[de:Pavle (Patriarch)]]
[[el:Πατριάρχης Βελιγραδίου Παύλος]]
[[en:Patriarch Pavle of Serbia]]
[[eo:Pavlo (serba patriarko)]]
[[es:Pablo II de Serbia]]
[[fi:Pavle]]
[[fr:Pavle (Patriarche)]]
[[hr:Patrijarh srpski Pavle]]
[[id:Patriark Pavle]]
[[ja:パヴレ (セルビア総主教)]]
[[ka:პავლე (სერბეთის პატრიარქი)]]
[[mk:Павле (српски патријарх)]]
[[nl:Pavle van Belgrado]]
[[pl:Paweł (patriarcha Serbii)]]
[[ro:Patriarhul Pavle]]
[[ru:Павел (Патриарх Сербский)]]
[[sh:Patrijarh Pavle]]
[[simple:Patriarch Pavle of Serbia]]
[[sr:Патријарх српски Павле]]
[[sv:Pavle]]
[[uk:Павло (Патріарх Сербський)]]