Guglielmo Quadrotta: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = Frosinone
|GiornoMeseNascita = 28 Febbraiofebbraio
|AnnoNascita = 1888
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = XX
|Attività = giornalista
|Epoca =
|Attività2 = scrittore
|Attività3 = editore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
Iniziò la sua carriera di pubblicista a RomaFrosinone, dovelavorò siin trasferìLibia, cona la[[Tripoli]], suae famigliasoprattutto sina daRoma, bambinodove si trasferì in età matura, come giornalista nel «Movimento giovanile cattolico», quando è anche segretario di Dondon [[Romolo Murri]]. Con [[Bernardino Varisco]], [[Luigi Salvatorelli]], [[Giulio Farina]] e [[Felice Perroni]] partecipò al «Movimento di studi religiosi» e con alcuni di questi si unì alla fondazione dell'associazione «''[[Unione nazionaleNazionale (Italia)|Unione Nazionale]]»'' di [[Giovanni Amendola]].
 
Fondò diverse case editoriali, fra cui ''Libera editrice romana'' e ''Cultura contemporanea'', pubblicando nel 1914 l'opera di [[Giovanni Papini]] «''La Toscana e la filosofia italiana, Popoli e città, Persone e personaggi''». Fu poi redattore nel ''[[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Giornale d'Italia]]'', ne ''[[Il messaggeroMessaggero]]'', corrispondente per ''[[Il secolo (quotidiano)|Il secolo]]'' di Milano, e redattore capo e infine direttore de ''[[L'Azione]]''. Collaborò a ''[[Nuova antologia]]'' e ''[[La tribuna]]''.
 
In ambito giornalistico fondò le riviste ''Uomini e tempi'', ''Critica d'arte'', ''[[Rassegna del Lazio]]'' e il ''[[Giornale di Fiuggi e del Lazio meridionale]]''.
[[Immagine:Grande Ciociaria.jpg|400px|rightupright=1.8|thumb|Una carta della Ciociaria pubblicata in ''Rassegna del Lazio'' e in ''I Ciociari'' di Willy Pocino.]]
 
===Attività politica===
Nel [[1924]], per divulgare il progetto di costituire la [[provincia di Frosinone]], insieme al sindaco della città Pietro Gizzi, seguendo l'esempio delle varie iniziative culturali che sorgevano in altre città laziali (a [[Viterbo]] «''La nuova Provincia''» ed a [[Rieti]] «''Latina Gens''» e «''Terra Sabina''»)<ref>AA.VV., ''Atlante storico-politico del Lazio'', p.132</ref> per l'istituzione di nuove entità amministrative, fondò e diresse «La Ciociaria». Alla rivista collaboravano pubblicisti e storici del frusinate, alcuni dei quali dichiaratamente fascisti<ref>Musci L., ''Il Lazio contemporaneo: regione definita: regione indefinibile'', in «Atlante storico-politico del Lazio», Laterza, Roma-Bari 1986.</ref>. Probabilmente condividendo i disegni politici di chi prevedeva la soppressione della [[provincia di Terra di Lavoro (1860-1927)|provincia di Terra di Lavoro]], gli studiosi che pubblicavano per il Quadrotta nei loro articoli proposero l'istituzione una vera e propria «nuova regione» che, secondo il Gizzi<ref>Gizzi P., ''Problemi del Lazio meridionale'', in «Rassegna del Lazio e dell'Umbria», III, 1925.</ref><ref>[httphttps://cgi.ebay.it/LATINA-GENS-Rassegna-del-Lazio-Dell'Umbria---Sabina_W0QQitemZ150212069692QQcmdZViewItem#ebayphotohosting Una pagina di «Rassegna del Lazio e dell'Umbria»]</ref>, avrebbe dovuto comprendere l'intera [[Liri|Valle del Liri]] da [[Tagliacozzo]] a [[Sessa Aurunca]], le [[agro pontino|paludi pontine]] da [[Anzio]] a [[Terracina]], nonché parte dell'attuale [[Molise]] con [[Venafro]], ed essere chiamata ''Ciociaria''<ref>Jadecola C., ''Nascita di una provincia'', Le Torri ed., [[Roccasecca]] [[2003]].</ref><ref>Carta topografica della Ciociaria, in «La Ciociaria», 1924, n° 4-5.</ref>. La propaganda politica ebbe un discreto successo e nel 1927 fu istituita nel Lazio una nuova provincia con capoluogo [[Frosinone]].
 
Emerse poi anche entro i ranghi dell'[[Azione Cattolica]], per la quale fondò l'«Associazione di uomini cattolici», gettando le basi di quella che sarà poi la [[Democrazia Cristiana]] nel 1945, di cui fra l'altro fu iscritto come membro della giunta esecutiva nel Comitato Romano. Con Don [[Carlo Gnocchi]] diede vita all'Associazione nazionale per la difesa della Gioventù. Ebbe stretti rapporti con [[Alcide De Gasperi]], [[Filippo Turati]], [[Giovanni Gnocchi]] e [[Luigi Pietrobono]].
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Pocino W., ''I Ciociari''. Piramide ed., Roma 1961.
 
==Voci correlate==
*[[Ciociaria]]
*[[Democrazia Cristiana]]
*[[Associazione Nazionalista Italiana]]
==Bibliografia==
*Pocino W., ''I Ciociari''. Piramide ed., Roma 1961.
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