Che! e Jennifer Higdon: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
 
Riga 1:
{{Artista musicale
{{Film
|nome = Jennifer Higdon
|titoloitaliano = Che!
|nome alfa =
|titoloalfabetico = Che!
|tipo artista = strumentista
|titolooriginale = Che!
|nazione = USA
|paese = [[Stati Uniti]]
|nazione2 =
|annouscita = [[1969]]
|post nazione = [[Brooklyn]]
|durata = 96 min.
|genere = musica moderna
|tipocolore = colore
|genere2 = musica contemporanea
|tipoaudio = sonoro
|genere3 =
|genere = drammatico
|genere4 =
|regista = [[Richard Fleischer]]
|genere5 =
|soggetto = David Karp<br />Sy Bartlett
|genere6 =
|sceneggiatore = Michael Wilson<br />Sy Bartlett
|genere7 =
|produttore = [[Sy Bartlett]]
|genere8 =
|attori = *[[Omar Sharif]]: Che Guevara
|genere9 =
* [[Jack Palance]]: Fidel Castro
|nota genere =
* [[Cesare Danova]]: Ramon Valdez
|nota genere2 =
* [[Robert Loggia]]: Faustino Morales
|nota genere3 =
* [[Woody Strode]]: Guillermo
|nota genere4 =
* [[Barbara Luna]]: Anita Marquez
|nota genere5 =
* [[Frank Silvera]]: Goatherd
|nota genere6 =
* [[Albert Paulsen]]: Capitano Vasquez
|nota genere7 =
* [[Linda Marsh]]: Tania
|nota genere8 =
* [[Tom Troupe]]: Felipe Muñoz
|nota genere9 =
* Rudy Diaz: Willy
|genere altro =
* [[Perry Lopez]]: Rolando
|categorizza per genere =
* [[Abraham Sofaer]]: Pablo Rojas
|anno inizio attività = 1983
* Richard Angarola: Colonnello Salazar
|anno fine attività = in attività
* Sarita Vara: Celia Sanchez
|note periodo attività =
|fotografo = Charles F. Wheeler
|etichetta =
|montatore = Marion Rothman
|effettispecialiimmagine =
|didascalia =
|musicista = Lalo Schifrin
|strumento = flauto
|scenografo =
|band attuale =
|band precedenti =
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero colonne sonore =
|numero raccolte =
|numero opere audiovisive =
|logo =
}}
{{Bio
'''''Che!''''' è un film biografico sulla vita del rivoluzionario [[Marxismo|marxista]] [[Ernesto "Che" Guevara]], diretto da [[Richard Fleischer]] nel 1969. Il film narra la vicenda di Guevara dal suo arrivo a [[Cuba]] nel 1956 fino alla morte avvenuta in Bolivia nel 1967.
|Nome = Jennifer
|Cognome = Higdon
|Sesso = F
|LuogoNascita = Brooklyn
|GiornoMeseNascita = 31 dicembre
|AnnoNascita = 1962
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = compositrice
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
}}
 
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il [[Premio Pulitzer per la musica]] 2010 per il suo ''Concerto per violino''<ref>{{Cita web|cognome=Schweitzer |nome=Vivien |titolo=Despite Anxiety and Naysayers, Composer Wins Her Pulitzer |sito=[[The New York Times]] |data=21 aprile 2010 |url=https://www.nytimes.com/2010/04/22/arts/music/22higdon.html |accesso=9 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Berger |nome=Kevin |titolo=Composer Jennifer Higdon pursues friendly music |sito=[[Los Angeles Times]] |data=25 marzo 2012 |url=http://articles.latimes.com/2012/mar/25/entertainment/la-ca-jennifer-higdon-20120325 |accesso=9 maggio 2015}}</ref> e il [[Grammy Award]] 2009 Migliore Composizione Classica Contemporanea per il suo ''Percussion Concerto''.<ref>{{Cita web|cognome=Nicholson |nome=David |titolo=Virginia Symphony presents Higdon's percussion concerto |sito=[[Daily Press (Virginia)|Daily Press]] |data=26 ottobre 2010 |url=http://articles.dailypress.com/2010-10-26/entertainment/dp-fea-higdon-20101023_1_percussion-concerto-jennifer-higdon-colin-currie |accesso=29 aprile 2015}}</ref>
 
==Biografia==
Jennifer Higdon è nata a [[Brooklyn]], [[New York]]. Ha trascorso i primi 10 anni della sua vita ad [[Atlanta]], [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], prima di trasferirsi a Seymour, [[Tennessee]]. In gran parte autodidatta, ha suonato il flauto nella banda del concerto del suo liceo e le percussioni nelle bande in marcia, ma ascoltò poca musica classica prima degli anni del college. Ha studiato flauto alla [[Bowling Green State University]] con [[Judith Bentley]], che la incoraggiò ad esplorare la composizione. Durante il suo periodo a Bowling Green scrisse la sua prima composizione, un pezzo di due minuti per flauto e pianoforte chiamato ''Night Creatures''.<ref>Christina L. Reitz, “Jennifer Higdon”, ‘ ‘ The New Grove Dictionary of Music and Musicians’ ‘, second edition, (Oxford: Oxford University Press, 2012).</ref> Del fatto di suonare nell'orchestra universitaria ha detto: "Poiché sono arrivata alla musica classica in modo molto diverso rispetto maggior parte delle persone, la roba più nuova aveva più appeal per me di quella più antica."<ref>{{Cita libro|wkautore=Philip Gambone |nome=Philip |cognome=Gambone |titolo=Travels in a Gay Nation: Portraits of LGBTQ Americans |editore=University of Wisconsin Press |anno=2010 |pp=164–165 |isbn=978-0-299-23684-7 }}</ref> Mentre era alla Bowling Green incontrò [[Robert Spano]], che insegnava in un corso di direzione orchestrale e che diventò uno degli esempi della musica della Higdon nella comunità orchestrale americana. Anche se la musica di Higdon è stata eseguita da più di 150 direttori, quelli che hanno lavorato a lungo con lei sono [[Christoph Eschenbach]], [[Marin Alsop]], [[Leonard Slatkin]], e [[Giancarlo Guerrero]]. La Higdon conseguì un Artist's Diploma dal [[Curtis Institute of Music]], dove studiò con [[David Loeb]] e insegnò al virtuoso [[Hilary Hahn]]. Ha poi ottenuto sia un ''Master of Arts and Doctor of Composition'' nella composizione presso l'[[Università della Pennsylvania]] sotto la guida di [[George Crumb]].
 
La Higdon Insegna composizione presso il Curtis Institute dove detiene la cattedra ''Milton L. Rock'' in Studio della composizione. Ha lavorato come compositore stabile con l'[[Orchestra Sinfonica di Pittsburgh]], la Green Bay Symphony Orchestra, l'[[Orchestra di Filadelfia]] e la Fort Worth Symphony. Il suo stile musicale utilizza elementi di tonalità tradizionale e sottolinea combinazioni di colori interessanti. Higdon ha ricevuto commissioni da importanti orchestre, tra cui la Philadelphia Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Chicago Symphony, la Atlanta Symphony, la National Symphony, l'Orchestra del Minnesota, la Pittsburgh Symphony, l'Indianapolis Symphony, e la Dallas Symphony. ''[[blue cathedral]]'', una poesia monotonale ad un movimento che fa riferimento alla morte di suo fratello di cancro, è rapidamente diventata una delle opere moderne per orchestra più eseguite di un compositore americano vivente. È stato eseguito da più di 400 orchestre dalla sua premiere nel 2000. Le sue opere sono registrate su più di quattro dozzine di CD.<ref>{{Cita web|url=http://www.jenniferhigdon.com |titolo=Jennifer Higdon |editore=Jennifer Higdon |data=11 novembre 2013 |accesso=21 novembre 2013}}</ref>
 
Higdon ha scritto la sua prima [[opera]] sulla base del romanzo di [[Charles Frazier]] del 1997, ''[[Ritorno a Cold Mountain]]'' con un libretto di Gene Scheer. Era stata co-commissionata dalla [[Santa Fe Opera]] e Opera di Philadelphia e ha debuttato a Santa Fe nel 2015.<ref>[http://www.santafeopera.org/thecompany/news/pressreleases/detail.aspx?id=6128 "The Santa Fe Opera Announces New Works for Forthcoming season"] 10 August 2011, on santafeopera.org. Retrieved 8 April 2014</ref>
 
La Higdon vive con la moglie Cheryl Lawson a Philadelphia. Si sono conosciute al liceo.<ref>Gambone, ''Travels'', 163-5</ref>
 
==Estetica==
Molti dei pezzi di Jennifer Higdon sono considerati neoromantici e tendono ad usare le [[scala ottotonica|scale ottotoniche]]. Essi mostrano una libertà della forma, intensi cambiamenti dinamici e trame dense. Anche se pezzi di Higdon sono per lo più tonali, qualche atonalità è ancora presente.
 
==Accoglienza==
La musica di Higdon è popolare tra le orchestre e il pubblico e la Lega delle orchestre americane ha recentemente riportato la Higdon come uno dei compositori americani viventi più eseguiti.<ref>League of American Orchestras: [http://www.americanorchestras.org/images/stories/ORR_0708/ORR_summary_0708.pdf "2007-2008 Season Orchestra Repertoire Report"], accessed June 21, 2010</ref> "La musica di Higdon è agile ed esperta" ha scritto Robert Battey del ''[[The Washington Post|Washington Post]]''. "Le vivaci ed attraenti opere di Jennifer Higdon l'hanno resa un prodotto bollente, negli ultimi tempi", ha scritto Steve Smith del ''[[The New York Times|New York Times]]''. "Jennifer Higdon è nella mia valutazione uno dei più grandi tra i compositori più recenti", ha scritto Steven Ritter di Audiophile Audition.<ref>Audiophile Audition: [http://www.audaud.com/article.php?ArticleID=6074 Review] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090725113930/http://www.audaud.com/article.php?ArticleID=6074 |data=25 luglio 2009 }}, accessed June 21, 2010</ref> Del suo Concerto per Orchestra, Richard Morrison del ''[[The Times]]'' (Londra) ha dichiarato che "è raro assistere a un nuovo grande pezzo orchestrale che viene acclamato tanto, come è accaduto per il Concerto per orchestra di Jennifer Higdon, che è stato applaudito per... L'aspetto più impressionante è il brio con cui una grande orchestra è distribuita ... Questo colorata, mutevole panoplia strumentale è senza dubbio uno dei motivi per cui il lavoro fa un'impressione all'istante... il lavoro della Higdon è tradizionalmente radicato, ancora intriso di integrità, di freschezza e un desiderio di divertire. Una miscela promettente. Ancora, per favore."<ref>{{cita web|autore=Bryan Townsend|url=https://themusicsalon.blogspot.it/2014/06/discovering-musicians-jennifer-higdon.html|titolo= Discovering Musicians: Jennifer Higdon|data=30 giugno 2014|editore=The Music Salon|accesso=13 dicembre 2016}}</ref>
 
Tra le valutazioni meno favorevoli, Andrew Clements sul ''[[The Guardian|Guardian]]'' diede a un CD di musica della Higdon una valutazione minima di una sola stella. Si riferì alla musica come "musica americana contemporanea nella sua forma più vacuo, un miscuglio rumoroso ... sommamente da dimenticare".<ref>''Guardian'': [http://www.guardian.co.uk/music/2004/apr/30/classicalmusicandopera.shopping4 Higdon: Concerto for Orchestra], accessed June 21, 2010</ref> Tom Service, sempre sul ''Guardian'' ha anche criticato il ''Concerto per Orchestra'' della Higdon. Ha scritto: "Il problema con un pezzo della Higdon... è che i suoi gesti sgargianti ... funzionano solo come effetti di superficie, senza creare alcun reale slancio strutturale."<ref>''Guardian'': [http://www.guardian.co.uk/music/2004/apr/08/classicalmusicandopera1 "BBCSO/Slatkin"], accessed June 21, 2010</ref> Allo stesso modo, anche se in una recensione più positiva, Raymond Tuttle ha scritto che "anche se il ''Concerto per Orchestra'' non è notevole per il suo contenuto melodico, c'è tanto colore e brillantezza nello scritto della Higdon ... che pochi ascoltatori noteranno, per non parlare della cura del lavoro che non è molto profondo."<ref>Classical Net: [http://www.classical.net/music/recs/reviews/t/tlc80620b.php Review], accessed June 21, 2010</ref>
 
Ha ricevuto riconoscimenti dalla [[Solomon R. Guggenheim Foundation|Fondazione Guggenheim]], l'American Academy of Arts & Letters (due premi), il Pew Fellowship nelle arti, Meet-the-Composer, il National Endowment for the Arts, e [[ASCAP]]. Inoltre ha ricevuto sovvenzioni dal Consiglio Pennsylvania sulle Arti. Higdon è stato un compositore in primo piano a festival tra cui Grand Teton, Tanglewood, Vail, Norfolk, Winnipeg e Cabrillo.
 
Higdon ha ricevuto un [[Grammy Award]] nel 2010 per la migliore composizione classica contemporanea per il suo ''Percussion Concerto''.<ref>{{Cita web|cognome=Dunkle |nome=David N. |titolo=Philadelphia composer Jennifer Higdon scores a Grammy |sito=[[The Patriot-News]] |data=2 febbraio 2010 |url=http://blog.pennlive.com/go/2010/02/philadelphia_composer_jennifer.html |accesso=9 maggio 2015}}</ref><ref>{{cita web |titolo=Alumna wins Grammy for Percussion Concerto |sito=[[Pennsylvania Gazette]] |data=1º febbraio 2010 |url=http://penngazettearts.com/2010/02/01/jennifer-higdon-grammy/ |accesso=9 maggio 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518081229/http://penngazettearts.com/2010/02/01/jennifer-higdon-grammy/ |dataarchivio=18 maggio 2015 }}</ref>
 
Higdon ha vinto l'annuale [[Premio Pulitzer per la musica]] per il suo ''Concerto per violino'' (Lawdon Press), che ha debuttato 6 febbraio 2009, a Indianapolis. La citazione Pulitzer lo ha definito "un pezzo profondamente coinvolgente che unisce il lirismo che scorre con un virtuosismo abbagliante."<ref name=pulitzer>[http://www.pulitzer.org/citation/2010-Music "The 2010 Pulitzer Prize Winners: Music"], The Pulitzer Prizes, accessed November 20, 2013. With short biography and program notes on the work.</ref><ref>M. Brent Williams' Jennifer Higdon's Violin Concerto- the Genesis of a 21st-century Work: {{cita web |url=http://diginole.lib.fsu.edu/etd/4600/ |titolo=Copia archiviata |accesso=3 novembre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518090819/http://diginole.lib.fsu.edu/etd/4600/ |dataarchivio=18 maggio 2015 }}, Mar. 5, 2010</ref> Era stato commissionato congiuntamente dalla Indianapolis Symphony, Toronto Symphony, Baltimore Symphony e il Curtis Institute of Music.
 
== Discografia scelta ==
* ''Cold Mountain'' (prima mondiale). Miguel Harth-Bedoya, Nathan Gunn, Isabel Leonard, Jay Hunter Morris, Emily Fons, Robert Pomakov, [[Santa Fe Opera]]. Pentatone PTC 5186583 (2016)
 
== Lista delle composizioni ==
 
== Trama =Opera===
*''Cold Mountain'': (prima: [[Santa Fe Opera]], 1º agosto 2015)
1956: Ernesto Guevara, giovane medico argentino, combatte dalla parte dei ribelli rivoluzionari durante la guerra civile cubana di fine anni cinquanta. Grazie alla sua lealtà e al suo coraggio, si guadagna il rispetto dei propri uomini e diventa capo squadra.
 
===Camera===
Il leader dei ribelli, [[Fidel Castro]], resta impressionato dall'abilità tattica del giovane Guevara e dalla sua disciplina, e lo nomina suo braccio destro. Quando Castro sconfigge il dittatore cubano [[Fulgencio Batista|Batista]] dopo due anni di guerriglia, Guevara ordina una serie di violente rappresaglie contro gli sconfitti filoamericani, sognado di realizzare il suo ideale di una rivoluzione marxista mondiale. A seguito della marcia indietro di Castro durante la [[Crisi dei missili di Cuba|crisi dei missili del '62]], Guevara accusa Castro di essere solo una pedina dell'Unione Sovietica e decide di abbandonare Cuba.
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
'''Flute'''
*''Amazing Grace''
*''Autumn Reflection''
*''DASH''
*''The Jeffrey Mode''
*''Legacy''
*''Lullaby''
*''Mountain Songs''
*''Music Box of Light''
*''rapid.fire'' (for solo flute)
*''running the edgE''
*Song (for solo flute)
*''Steeley Pause''
*''Trio Song''
*''Wedding Hymn''
{{Div col end}}
'''Strumenti misti'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Autumn Music''
*''Ceremonies''
*''Ceremonies Suite''
*''Dark Wood''
*''Dash''
*''Music Box of Light''
*Piano Trio
*''Quiet Art''
*''Scenes from the Poet's Dreams''
*''Smash''
*''Soliloquy''
*Sonata for Viola and Piano
*''String Poetic''
*String Trio
*''Summer Shimmers''
*''Trio Songs''
*''Trumpet Songs''
*''wissahickon poeTrees''
*''Zaka''
*''Zango Bandango''
{{Div col end}}
'''Clarinet and ensemble'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Celestial Hymns''
*''DASH''
*''[[Light Refracted]]''
*''Soliloquy''
{{Div col end}}
'''String quartets'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Amazing Grace''
*''An Exaltation of Larks''
*''[[Impressions (Higdon)|Impressions]]''
*''[[Sky Quartet (Higdon)|Sky Quartet]]''
*''Southern Harmony''
*''[[Voices (Higdon)|Voices]]''
{{Div col end}}
'''Saxophone'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Bop''
*''Lullaby''
*''Sax Sonata''
*''Short Stories''
{{Div col end}}
'''Percussion'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Like Clockwork''
*''Splendid Wood''
*''ZONES''
{{Div col end}}
'''Piano and piano ensemble'''
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Bentley Roses''
*''Piano Trio''
*''Scenes from the Poet's Dreams''
*''Secret & Glass Gardens'' (for solo piano)
*''Summer Shimmers''
{{Div col end}}
 
===Corale===
1967: Guevara giunge in [[Bolivia]], dove mette in atto i suoi propositi rivoluzionari cercando di rovesciare il regime autoritario in carica, ma viene tradito dai contadini boliviani e viene catturato ed ucciso dall'esercito boliviano.
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''Deep in the Night'' (1997)
*''O magnum mysterium'' (2002)
*''[[On the Death of the Righteous]]'' (2009)
*''A Quiet Moment'' (1999)
*''Santus'' (2001)
*''Sing, Sing'' (1999)
*''The Singing Rooms'' (2007)
*''somewhere i have never travelled, gladly beyond'' (2006)
*''Southern Grace'' (1998)
*''The Singing Art'' (2004)
*''Voice of the Bard'' (2005)
{{Div col end}}
 
=== Accoglienza criticaVoce ===
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
Il film ebbe recensioni del tutto negative da parte della critica. Paul Brenner, criticando la scelta del cast, scrisse: "In questa mal concepita pseudo-biografia del leggendario rivoluzionario cubano — interpretato, incredibilmente, da Omar Sharif — Che Guevara abbraccia la causa dei ribelli capeggiati da Fidel Castro, interpretato — ancora più incredibilmente — da Jack Palance".<ref>Brenner, Paul. Amg movie, 87043, ''Che!''</ref> Anni dopo, nel 1978 ''Che!'' venne inserito nella lista dei peggiori 50 film di sempre contenuta nel libro ''[[The Fifty Worst Films of All Time]]'', dove il recensore descrisse il film "una cartolina, un superficiale dramma pseudo-storico", aggiungendo come "il povero Sharif fosse stato costretto dagli sceneggiatori a pronunciare frasi del tipo: «il popolo è come un fiore, e il rivoluzionario è come un'ape. Nessuno dei due può sopravvivere o prosperare senza l'altro»". Il critico cinematografico [[Roger Ebert]] stroncò la pellicola criticando anche la sua ideazione, scrivendo: "Fin dall'inizio, sembrò un incubo. Hollywood stava girando un film su Che Guevara. Perché? Probabilmente perché qualcuno aveva sentito odore di soldi, dando una scorsa alle cifre delle vendite dei poster del Che. Questa deve essere stata la ragione, perché ''Che!'' è una palese dimostrazione che nessuno di quelli che hanno avuto a che fare con questa schifezza sapeva qualcosa di Che Guevara, Fidel Castro, della rivoluzione cubana o di qualsiasi altra cosa che presupponesse più di cinque minuti di approfondimento".<ref>[http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19690610/REVIEWS/906100301/1023 Ebert, Roger]. ''The Chicago Sun-Times'', recensione del film, 10 giugno 1969.</ref>
*''Bentley Roses''
*''breaking''
*''Dooryard Bloom''
*''Falling''
*''Hope and Toe Dance''
*''In Our Quiet''
*''Lullaby''
*''Morning Opens''
*''Notes on Love''
*''Red''
*''Threaded''
*''To Home''
*''Wedding Hymn''
{{Div col end}}
===Orchestra===
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
*''All Things Majestic'' (2011)
*''[[blue cathedral]]'' (1999)
*''Celebration Fanfare'' (2003)
*''[[City Scape]]'' (2002)
*''[[Concerto 4-3]]'' (2007)
*[[Concerto for Orchestra (Higdon)|Concerto for Orchestra]] (2002)
*''[[Dooryard Bloom]]'' (2004)
*''[[Fanfare Ritmico]]'' (1999)
*''Light'' (2006)
*''[[Loco (composition)|Loco]]'' (2004)
*''[[Machine (Higdon)|Machine]]'' (2003)
*[[Oboe Concerto (Higdon)|Oboe Concerto]] (2005)
*''On a Wire'' (2010)
*''On the Death of the Righteous'' (2009)
*[[Percussion Concerto (Higdon)|Percussion Concerto]] (2005)
*[[Piano Concerto (Higdon)|Piano Concerto]] (2006)
*''Shine'' (1995)
*''[[The Singing Rooms]]'' (2007)
*''Soliloquy'' (1989)
*[[Saxophone Concerto (Higdon)|Soprano Sax Concerto]] (2007)
*''Spirit'' (2006)
*''To the Point'' (2004)
*Trombone Concerto (2005)
*[[Viola Concerto (Higdon)|Viola Concerto]] (2015)
*[[Violin Concerto (Higdon)|Violin Concerto]] (2008) - destinatario del [[Premio Pulitzer per la musica]] del 2010, scritto per [[Hilary Hahn]] e da lei suonato.
*''Wind Shear'' (2000)
{{Div col end}}
 
=== ColonnaOrchestra sonorad'archi ===
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
{{vedi anche|Che! (Lalo Schifrin)}}
*''Celebration Fanfare''
L'accompagnamento musicale al film venne composto, arrangiato e diretto da [[Lalo Schifrin]], e l'album della colonna sonora fu pubblicato dall'etichetta [[Tetragrammaton Records|Tetragrammaton]] nel 1969.<ref name="Lalo Schifrin discography">Payne, D. [http://dougpayne.com/lsd66_75.htm#CHE Lalo Schifrin discography] accessed March 15, 2012</ref>
*"String" from Concerto for Orchestra
*''To The Point''
{{Div col end}}
 
===Strumenti a fiato e banda===
== Note ==
{{Div col|3|col width=20em|rules=yes}}
<references/>
*''Fanfare Ritmico'' (2002)
*''Kelly's Field'' (2006)
*Concerto per oboe-arrangiato per oboe solista e fiati (2008)
*Percussion Concerto-arrangiato per percussioni e fiati (2009)
*''Rhythm Stand'' (2004)
*Soprano Sax Concerto-arrangiato per solo sax soprano e fiati (2009)
{{Div col end}}
 
==Note==
== Collegamenti esterni ==
<references />
*{{imdb|film|id=0064158}}
* [http://www.amazon.com/Che/dp/B001NELT8Y/ref=pd_vodsm_B001NELT8Y ''Che!''] trailer del film su [[Amazon.com|Amazon]]
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|cinema}}
* {{cita web |url=http://www.jenniferhigdon.com/|titolo=Sito Ufficiale }}
* [https://composingthoughts.blogspot.com/2007/05/higdon.html Composing Thoughts Radio Interview]
* {{cita libro|titolo=Jennifer Higdon|sito=Library of Congress Authorities|url=https://lccn.loc.gov/nr94033531|}} con 63 Registrazioni nel catalogo
 
{{controllo di autorità}}
[[en:Che!]]
{{portale|biografie|musica classica}}