Roberto Alarcón e La Chapelle (Parigi): differenze tra le pagine
(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m migrazione automatica di 1 collegamenti interwiki a Wikidata, d:q3436824 |
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
||
Riga 1:
{{Quartiere
|nomeQuartiere = La Chapelle
|nomeUfficiale = Quartier de La Chapelle
|immagine = Rue_Marx_Dormoy_(regardant_vers_le_nord)_01.jpg
|didascalia = ''Rue Marx Dormoy''
|
|regione = {{band div|FRA|Île-de-France}}
|provincia = [[Parigi|75]]
|nomeComune = Parigi
|linkStemma = Grandes armes de la ville de Paris.svg
|circoscrizione = [[XVIII arrondissement di Parigi|XVIII ''arrondissement'']]
|altriQuartieri = [[Grandes-Carrières|Quartier des Grandes-Carrières]], [[Clignancourt|Quartier de Clignancourt]], [[Goutte-d'or|Quartier de la Goutte-d'or]]
|superficie = 1.348
|abitanti = 24037
|anno = 1999
|localizzazione = {{Mappa di localizzazione|Parigi|label= La Chapelle|background=#FFFFDD |latitudine = 48.893122|longitudine = 2.363455}}
}}
'''La Chapelle'''<ref>In questo caso la L è maiuscola, vedasi {{cita libro|lingua=fr|titolo=Nomenclature des voies publiques et privées|editore=Imprimerie chaix|anno=1881|p=X|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6375511x/f24.image}}</ref> è il 72º [[Quartieri di Parigi|quartiere amministrativo di Parigi]], situato nel [[XVIII arrondissement di Parigi|XVIII arrondissement]]. È stato un comune autonomo fino al 1860, quando, ad eccezione della parte più settentrionale del suo territorio, è stato [[Comuni aggregati a Parigi|aggregato a Parigi]] da [[Napoleone III]].
==Storia==
[[File:Saint-Denys de La Chapelle, 1903, par Eugène Atget.jpg|thumb|left|[[Chiesa di San Dionigi della Chapelle]], nel 1903]]
{{Approfondimento|titolo=Origini del nome|contenuto=Il toponimo di La Chapelle deriva, probabilmente, da un piccolo [[Oratorio (architettura)|oratorio]] dedicato a [[San Dionigi di Parigi|San Dionigi]], trasformato, nel V secolo, in una cappella<ref name="connaissance-p163">{{Cita|Hillairet|p. 163|a|titolo=Connaissance du vieux Paris. Les villages}}.</ref> la quale ha dato al villaggio il nome di ''Chapelle Sainte-Geneviève'' il nome ''Capella S Genovesae'' si rinverrà, così, sul [[polittico (registro ecclesiastico)|Polittico]] di Parigi del XIII secolo<ref name="lebeuf">{{cita libro |autore=Abbé Jean Lebeuf |titolo=Histoire de la ville et de tout le diocèse de Paris|lingua=fr|editore=Librairie de Féchoz et Letouzey |città=Parigi |anno=1883 |vol=I |p=458}}</ref>. Trovandosi all'interno di una signoria dipendente dall'Abbazia di San Dionigi, tuttavia, al nome di cui sopra è stato affiancato il nome di ''Chapelle Saint-Denis'': i due toponimi, che riferivano allo stesso villaggio, vennero utilizzati insieme indifferentemente fino al [[XVII secolo]]<ref name = "évocation-p294">{{Cita|Hillairet|p. 294|c|Évocation du vieux Paris. Les villages}}.</ref><ref name="lombard89-p182">{{Cita|Lombard|p. 182|lombard89|titolo=Montjoie et Saint-Denis! Le centre de la Gaule aux origines de Paris et de Saint-Denis}}.</ref><ref>La forma ''La Chapelle-les-Paris'' è rintracciabile in un discorso degli abitanti della città, pronunciato il 19 novembre 1793 alla [[Convenzione nazionale|Convention nationale]].</ref><ref name="e">{{Cita|Lambeau|p. 185}}.</ref>.
Nonostante la municipalità chiese di chiamarsi ''La Réunion'' o, addirittura ''La Réunion-Franciade'', il villaggio fu ribattezzato infine ''Chapelle-Franciade'' nel 1794<ref name="e" /><ref>''Franciade'' è il nome che indicava la città di [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]] durante la rivoluzione.</ref> e si giunge così all'attuale toponimo, ''La Chapelle''.}}
=== Età antica e alto medioevo ===
Questo piccolo borghetto si è sviluppato in una zona collinosa, chiamata ''pasellus Sancti Martini'' e, successivamente, ''Pas-de-la-Chapelle'', situata tra il [[Montmartre|colle di Montmartre]] e quello di [[Belleville (Parigi)|Belleville]]<ref name="connaissance-p163" /><ref>{{Cita libro |autore=Sylvie Robin|titolo=Construire à Lutèce|lingua=fr|pubblicazione=Crypte archéologique du parvis Notre-Dame |editore=Paris Musées |città=Parigi |anno=2007 |p=11|isbn=978-2-7596-0004-5}}</ref><ref name="lombard87-p310">{{Cita|Lombard|p. 310|lombard87|titolo=Les foires de l'abbaye de Saint-Denis; revue des données et révision des opinions admises}}.</ref>.
Largo 500 metri per un'altitudine di 53, il Colle della Chapelle era il cammino più facile tra le pianure della [[Beauce]] e della [[Piccardia]]<ref>{{Cita testo|lingua=fr|autore=Raymond Lantier |titolo=Les itinéraires de grand parcours en Seine-Saint-Denis, de l'Antiquité à l'époque moderne: état de la question |pubblicazione=Gallia |vol=11|numero=2 |anno=1953|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/galia_0016-4119_1953_num_11_2_1354}}</ref><ref>{{cita libro |autore=Danielle Chadych |autore2=Dominique Leborgne |titolo=Atlas de Paris. Évolution d'un paysage urbain |lingua=fr |editore=Éditions Parigramme |città=Parigi |anno=2007 |p=10|isbn =978-2-84096-485-8 |cid=Chadych}}</ref>: la zona acquisì, dunque, un'importanza notevole nell'antichità. La strada, conosciuta più tardi con il nome dell<nowiki>'</nowiki>''Estrée'', è stata menzionata e nella [[Tavola Peutingeriana]] e nell'[[Itinerario antonino]].<ref>{{Cita web|autore=Claude Héron |titolo=Recherches archéologiques en Gaule en 1951 |sito=archives-ouvertes.fr |anno=2009 |url=https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-00406497/document}}</ref> Questa strada, al giorno d'oggi, segue il percorso delle attuali ''Rue Marx-Dormoy'' e ''Rue de la Chapelle''.<ref name="lombard87">{{Cita|Lombard|pp. 273-338|lombard87|titolo=Les foires de l'abbaye de Saint-Denis; revue des données et révision des opinions admises}}.</ref><ref>{{Cita|Lambeau|p. 532}}.</ref> Il villaggio della Chapelle si trovava presso l'incrocio di questa strada con l'antica [[strada dello stagno]] che congiungeva [[La Manica]] e il [[mare del Nord]] con la valle del [[Rodano]] (l'attuale ''Rue Philippe-de-Girard''<ref>{{Cita|Lombard|1987|p=334|cid=lombard87}}.</ref>), senza passare da [[Lutezia]].<ref name="francois-p5">{{Cita|François|p. 5}}.</ref> A nord del villaggio, la piana tra il ''Pas-de-la-Chapelle'' e [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], chiamata oggi Piana di Saint-Denis, era un importante centro di culto per i [[galli]]:<ref name="lombard87-p275">{{Cita|Lombard|p. 275|lombard87|titolo=Les foires de l'abbaye de Saint-Denis; revue des données et révision des opinions admises}}.</ref> i [[druidi]] svolgevano i loro riti a ogni [[solstizio d'estate]], attorno a un [[tumulo]] che veniva considerato la tomba dell'antenato dei galli.<ref name="francois-p5" /><ref>{{Cita|Lombard|p. 64|lombard89|titolo=Montjoie et Saint-Denis! Le centre de la Gaule aux origines de Paris et de Saint-Denis}}.</ref> Questa tomba rese in nome di ''Endit'' e poi, per agglutinazione dell'articolo, ''Lendit''. Le assemblee dei galli, menzionate anche da [[Giulio Cesare]], continuarono anche sotto la dominazione romana.<ref>{{Cita|Lombard|p. 48|lombard89|titolo=Montjoie et Saint-Denis! Le centre de la Gaule aux origines de Paris et de Saint-Denis}}.</ref> Dopo Cesare, che scelse proprio questo luogo sacro per affermare la sua dominazione sulle truppe galliche, numerosi imperatori romani compresero la portata simbolica di tale santuario: [[Costantino]], ad esempio, si recò qui, convinto di essere stato investito di una missione divina da Apollo, mentre [[Giuliano l'apostata]] qui si fece incoronare [[augusto (titolo)|augusto]]. Queste adunate religiose restarono comunque l'occasione per un appuntamento commerciale<ref name="lombard87-p275" /> e il loro perpetuarsi, alla fine, fece nascere la ''Fiera del Lendit'', [[fiera]] di richiamo internazionale che si teneva lungo l<nowiki>'</nowiki>''Estrée''.<ref>{{Cita|Lombard|p. 279|lombard89|titolo=Montjoie et Saint-Denis! Le centre de la Gaule aux origines de Paris et de Saint-Denis}}.</ref>
Dall'età romana, esisteva probabilmente solo un piccolo villaggio sul colle della Chapelle, attorno a un tempio dedicato a [[Bacco]]. Non sono stati trovati riscontri archeologici dell'esistenza di tale tempio, tuttavia, esistono dei documenti del IX secolo che menzionano le rovine di un edificio romano che avrebbe portato il nome di "Prigione di Glaucin".<ref name="francois-p11">{{Cita|François|p. 11}}.</ref><ref>Jacques-Antoine Dulaure ritiene che la prigione di cui parla [[Gregorio di Tours]], il ''Carcer glaucini'', che ricorda anche l'autore anonimo di ''Gesta Dagoberti regis'', si trovi sull'[[île de la Cité]], in corrispondenza del ''quai des Fleurs''; Jean-Baptiste-Michel Renou de Chevigné, detto Jaillot, la colloca invece nei pressi dell'arco di Saint-Merri, ''versus sanctus Medericum''.</ref> Secondo [[Ilduino di Saint Denis|Ilduino]], [[Basilica di Saint-Denis|abate di Saint-Denis]], fu proprio qui che [[Dionigi di Parigi|San Dionigi]] sarebbe stato rinchiuso prima di essere ucciso.
<!-- ==== La cappella di Santa Genoveffa ==== -->
<!-- ==== Sviluppo religioso e commerciale ==== -->
=== Medioevo ===
Nel XII secolo cominciò l'afflusso di pellegrini, alcuni dei quali, provenienti da [[Fiandre]] e [[Germania]], si dirigevano verso [[Santiago di Compostela]] percorrendo la ''Rue du Faubourg-Saint-Denis'', che li avrebbe condotti sulla [[via Turanense]]. L'espansione straordinaria della fiera del Lendit, che dipendeva dall'autorità parigina e reale e che eclissò gradualmente quella di Saint-Denis, comportò lo sviluppo della Chapelle. Nel 1124, l'abate [[Sugerio di Saint-Denis]] fece approvare dal suo amico [[Luigi VI di Francia|Luigi VI]] un decreto al fine di garantire la proprietà e i ricavi della fiera dell'[[Abbazia di Saint-Denis|abbazia]]. A sud, tra il villaggio e le [[mura di Filippo II]], i vasti terreni paludosi cominciarono, in questo periodo, a essere bonificati e coltivati.
Nel 1229, un abate di Saint-Denis di nome Odone concesse una franchigia agli abitanti. Con la costruzione, nel 1204, presso il sito della vecchia cappella di legno, della [[Chiesa di San Dionigi della Chapelle|chiesa di San Dionigi]] e la creazione di una curia, il villaggio divenne una parrocchia della signoria di Saint-Denis e prese il nome di ''La Chapelle Saint-Denis''. La facciata è stata costruita alla fine del XIII secolo e ornata con sculture che ricordavano la presenza di Santa Genoveffa.
<!-- === Dal Rinascimento alla Rivoluzione francese === -->
<!-- === Costituzione del comune === -->
=== XIX secolo ===
[[File:Chapelle.Saint.Denis.1814.jpg|thumb|Cartina dell'area meridionale del comune di Chapelle-Saint-Denis nel 1814.]]
Durante la [[battaglia di Parigi]] del [[1814]], il villaggio si trovava nel mezzo dei movimenti delle truppe, con conseguente gravi depredazioni da parte degli alleati. Le truppe di [[Gebhard Leberecht von Blücher]] erano accampate proprio qui prima del loro ingresso a Parigi. La chiesa fu requisita per immagazzinarvici il foraggio e i cavalli della cavalleria e della logistica (''train''): più di ottocento soldati e altrettanti cavalieri erano così alloggiati nel borgo, aggravando i considerabili danni alle colture sui campi di battaglia.
Tra il 1841 e il 1844, la capitale era circondata dalle [[mura di Thiers]]. Il comune della Chapelle si trovava tagliato in due. La parte all'interno delle mura ha vissuto una rapida urbanizzazione, attirando, grazie ai bassi costi degli affitti, la popolazione proveniente dalle campagne. L'urbanizzazione fu il risultato di una lottizzazione realizzata dai proprietari fondiari, come le famiglie Cottin o Trutat di Saint-Ange, o dagli speculatori che hanno ivi acquistato appezzamenti agricoli fino agli [[Anni 1830|anni 30]].
Un gran numero di alberghi e di locande continuavano a sorgere lungo la strada principale, lungo la quale si potevano trovare anche alcune balere e locali dove poter giocare al biliardo. L'agricoltura, che, fino al 1805, era il settore principale (tanto che dei 354 ettari del comune, 292 erano occupati da campi agricoli), declinò rapidamente. Le terre, i campi e i giardini ''entra muros'' si ritrovavano a essere separati dai loro proprietari o dai loro coltivatori.
==== Rivoluzione industriale ====
La [[rivoluzione industriale]], legata principalmente allo sviluppo della [[ferrovia]], modificò profondamente La Chapelle e l'antico villaggio della Goutte d'Or. La [[Ferrovia Parigi–Lilla|linea ferroviaria Parigi–Lilla]] fu aperta nel 1846 dalla [[Compagnie du Chémin de fer du Nord|Compagnia delle ferrovie del Nord]]. Il comune era servito dalla [[stazione di Pont-Marcadet]]. Gli allargamenti del fascio dei binari, successivi allo sviluppo delle ferrovie, andarono a separare il comune della Chapelle in due parti e crearono una vera e propria cesura con il villaggio di Clignancourt, incluso nel comune di [[Montmartre]]. La [[Ferrovia Parigi–Strasburgo|linea Parigi–Strasburgo]] aprì nel 1849; le infrastrutture della ''Compagnia della ferrovia Parigi–Strasburgo'' ([[Compagnia delle ferrovie dell'Est]], a partire dal 1845) separavano, invece, La Chapelle dalla [[La Villette (Parigi)|Villette]].
Parecchie manifatture aprirono nel comune: la [[fonderia]] di [[Christophe François Calla]], le [[profumerie]] [[Gellé frères]] e [[Violet (azienda)|Violet]]. Così come nel comune di Montmartre, quello della Chapelle vide arrivare un flusso sempre più importante di persone, venute a lavorare nella capitale, ma le quali potevano permettersi solo affitti bassi. Tra il 1836 e il 1856, la popolazione della Chapelle si è moltiplicata per sette.
Nel 1843, la municipalità della Chapelle decide di costruire un nuovo [[municipio (edificio)|municipio]], il quale venne inaugurato il 16 febbraio 1845 dal prefetto del [[dipartimento della Senna]], [[Claude-Philibert Barthelot de Rambuteau|Rambuteau]]. Un nuovo cimitero, l'attuale [[cimitero parigino della Chapelle]], fu aperto nel 1850, all'esterno delle mura, in sostituzione del [[cimitero Marcadet]]. Aperto nel 1804, all'esterno del borgo, in ''Rue Marcadet'', per rimpiazzare l'antico luogo di sepoltura, situato in ''Place de Torcy'', nel mezzo del villaggio, si è ritrovato esso stesso raggiunto dalla crescita demografica e dall'epidemia di [[colera]] del 1849; per questa ragione fu chiuso e sconsacrato nel 1878.
Insieme allo sviluppo delle ferrovie, emergevano dei nuovi commerci: vini e liquori, macchine a vapore, tipografie, prodotti chimici, sale e zucchero. La Chapelle restava un importante via di comunicazione dei trasporti pubblici. Nuove linea di vetture dai nomi pittoreschi collegavano la capitale a Saint-Denis: le ''Coucous'', le ''Favorites'', le ''Célérifères'', le ''Dames réunies'', le ''Dyonisiennes'' o le ''Hirondelles'', che hanno lasciato spazio, verso la fine degli [[Anni 1850|anni 50 del XIX secolo]], alle linee di [[Carrozza|omnibus]] più prosaicamente nominate K o J.
==== Aggregazione a Parigi ====
Su consiglio del prefetto [[Georges Eugène Haussmann|Haussmann]] e di fronte l'espansione urbana, [[Napoleone III]] decise di allegare il territorio di Parigi, andando a inglobare quei territori situati all'interno delle fortificazioni. Il consiglio comunale di La Chapelle, temendo che i diritti di concessione non avrebbero favorito un aumento dei prezzi, ha cercato, invano, di contrastare il progetto.<ref>{{Cita|Chadych|p. 159}}.</ref>
Riconoscendo, alla fine, che, nonostante il danno che avrebbe colpito l'industria locale,<ref name="lesbros-p249">{{Cita|Lesbros|p. 249}}.</ref> l'annessione avrebbe promosso "lo splendore della capitale e l'ideale di grandezza", ha poi cercato di promuovere un nuovo principio secondo cui i territori ''extra muros'' avrebbero potuto formare un nuovo comune, denominato La Chapelle; tuttavia, il potere dei comuni limitrofi di Saint-Denis e di Aubervilliers bloccò tale progetto.<ref>{{Cita|Lambeau|pp. 570–572}}.</ref>
Provò allora a chiedere che la sede del nuovo arrondissement municipale fosse il "nuovo bel municipio" della Chapelle, costruito quindici anni prima, ma venne scelto come sede del nuovo [[XVIII arrondissement di Parigi]], il municipio di Montmartre, situato in ''Place des Abbesses''.<ref>Questo municipio, costruito nel 1836, fu abbattuto dopo la costruzione dell'attuale municipio del XVIII arrondissement. Al suo posto si trova lo ''[[square (luogo)|square]]'' Jehan-Rictus: {{Cita|Hillairet|p. 63|b|titolo=Dictionnaire historique des rues de Paris}}.</ref><ref>{{Cita|François|p. 111}}.</ref> A seguito di tutte queste richieste respinte, il consiglio comunale della Chapelle ottenne, ciononostante, certi privilegi in materia fiscale e commerciale.<ref name="lesbros-p249" />
La legge del 16 giugno 1859 relativa all'estensione del territorio di Parigi dalla [[Cinta daziaria di Parigi|cinta daziaria]] alle [[mura di Thiers]], ha portato alla soppressione del comune della Chapelle che è stato così diviso tra quattro comuni contigui:<ref name="loi 1859">{{Cita libro|lingua=fr|titolo=Bulletin des lois de l'Empire français|capitolo=Loi sur l'extension des limites de Paris (del {{data|16|06|1859}}) |anno=1859 |mese=novembre |giorno=3 |serie=XI|vol=II.XIV|numero=738|pp=747–751 |url=http://books.google.com/books?id=fygtAAAAYAAJ&pg=RA1-PA747 }}</ref>
* [[Parigi]], per la maggior parte, in particolare il territorio compreso all'interno delle mura cittadine;
* [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]];<ref>{{cita testo |titolo=Cadastre de la commune de Saint-Denis. Tableau d'assemblage comprenant les sections L et M de la partie nord du territoire de La Chapelle-Saint-Denis annexée au territoire de Saint-Denis en 1860|url=http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51bac910a5067/dao/0/idsearch:RECH_9b38223fe0a22fe6421ec59cdb8bc88f#id:1711161717}}</ref>
* [[Aubervilliers]], per la parte a est della ferrovia;
* [[Saint-Ouen (Senna-Saint-Denis)|Saint-Ouen]], per una piccola parte compresa tra lo ''Chemin des Poissonniers'' e la ferrovia del Nord (nel XX secolo, a seguito dell'allargamento del fascio dei binari, questa parte è stata incorporata al comune di Saint-Denis);<ref>Confronta ''Atlas communal du département de la Seine. Partie sud'' nelle edizioni del [http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51c19d856712a/daogrp/0#id:781376321 1870] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160625024622/http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51c19d856712a/daogrp/0 |data=25 giugno 2016 }} e del [http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51c19d8575b40/daogrp/0#id:758288296 1899] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160625020522/http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51c19d8575b40/daogrp/0 |data=25 giugno 2016 }} e ''Plan du ministère de la reconstruction et de l'urbanisme'' in quella del {{collegamento interrotto|1=[http://archives.ville-saint-denis.fr/ark:/15391/vta51c19d85ae6e1/daogrp/0/idsearch:RECH_5be3b86def4c900044b069ef0a6f5206#id:698259431 1947] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>.
[[File:Paris 18e arrondissement - Quartiers.svg|thumb|I quattro quartieri amministrativi del [[XVIII arrondissement di Parigi]]]]
La parte annessa a Parigi fu inclusa nel [[XVIII arrondissement di Parigi]] e ripartita tra due dei quaranta [[Quartieri di Parigi#Quartieri amministrativi|quartieri amministrativi parigini]]: il 71°, ovvero il [[La Goutte-d'Or|quartiere della Goutte-d'Or]], e il 72°, che è proprio il quartiere della Chapelle.
Dopo il declassamento delle [[mura di Thiers]] nel 1919, i territori annessi a Saint-Denis e a Aubervilliers situati nella zona ''non ædificandi'' ai piedi delle fortificazioni sono stati annessi a Parigi, a seguito del decreto del 27 luglio 1930. In seguito, su quest'area venne costruita la [[Boulevard périphérique di Parigi|circonvallazione di Parigi]], chiamata ''Boulevard périphérique''
== Amministrazione ==
Il quartiere della Chapelle è il settantaduesimo [[Quartieri di Parigi|quartiere amministrativo di Parigi]] e si trova all'interno del [[XVIII arrondissement di Parigi|XVIII arrondissement]].
Dal 2002, il territorio è diviso in due consigli di quartiere: il ''Consiglio di quartiere Chapelle-Marx-Dormoy'', che interessa gli abitanti e le attività dell'area a sud di ''Rue Boucry'', e il ''Consiglio di quartiere Charles-Hermite-Evangile'', che interessa quelli dell'area a nord della stessa via.
===Amministrazioni comunali precedenti all'annessione===
;Lista di sindaci<ref>{{Harvsp|Lambeau|p=467|id=e}}</ref><ref>{{Harvsp|François|p=109|id=e}}.</ref>:
{| class=wikitable
|'''Periodo'''||'''Sindaco'''||'''Professione'''||'''Note'''
|-
|1790-1791||Louis Porte-Fin||Commerciante di carni||
|-
|1794-?||Pierre-Charles Desmaretz||||
|-
|1803-1807||''N.'' Trouillet||||
|-
|1807-1814||Jean-Louis Bourcy||||
|-
|1815-1830||Baron de Drouard de la Croisette||||
|-
|1830-1837||''N.'' Cottin||||
|-
|1837-1845||Antoine Pauwels||||
|-
|1845-1848||''N.'' Fournier||||
|-
|1845-1849||''N.'' Toutain||Distillatore||<ref>{{Harvsp|Lambeau|p=442|id=e}}</ref>
|-
|1848||''N.'' Bouttevillain||||<ref>{{Harvsp|Lambeau|p=440|id=e}}</ref>
|-
|1848-1949||''N.'' Lavalley||Comandante della Guardia nazionale||<ref>{{Harvsp|Lambeau|p=445|id=e}}</ref>
|-
|1849-1853||Noël Fleury||||
|-
|1854-1856||''N.'' de Jarnac||||
|-
|1857-1859||Antoine Joseph Hérbert||||
|}
==Infrastrutture e trasporti==
* Linea M2: stazione della [[La Chapelle (metropolitana di Parigi)|Chapelle]]
* Linea M12: stazioni di [[Marx Dormoy (metropolitana di Parigi)|Marx Dormoy]] e [[Porte de la Chapelle (metropolitana di Parigi)|Porte de la Chapelle]]
[[File:La_Chapelle_Metro_Station_(1).jpg|thumb|Fermata della Chapelle (M2)]]
Nel quartiere sono presenti una stazione della [[Linea 2 (metropolitana di Parigi)|linea 2]], [[La Chapelle (metropolitana di Parigi)|La Chapelle]], e due della [[Linea 12 (metropolitana di Parigi)|linea 12]] della [[metropolitana di Parigi]], [[Marx Dormoy (metropolitana di Parigi)|Marx Dormoy]] e [[Porte de la Chapelle (metropolitana di Parigi)|Porte de la Chapelle]]. Tutte queste si trovano lungo i confini del quartiere amministrativo.
La stazione della metropolitana della Chapelle è collegata, tramite sottopasso, alla [[stazione di Parigi Nord]], servita da altre linee della metropolitana, dalle linee [[RER B]] e [[RER C|C]] e dai treni nazionali.
Come nel resto di Parigi, i trasporti pubblici sia metropolitani che di superficie sono gestiti dalla [[RATP]].
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Jacques Hillairet|titolo=Connaissance du vieux Paris. Les villages|editore=Rivages|capitolo=13. Le village de La Chapelle-Saint-Denis|città=Parigi|anno=1993|annooriginale=1956|vol=III|pp=163–173|isbn=2-86930-648-2 |cid=a}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Jacques Hillairet|titolo=[[Dictionnaire historique des rues de Paris]]|editore=[[Éditions de Minuit]]|ed=10|città=Parigi|anno=1997|annooriginale=1963|vol=I e II|isbn=2-7073-1054-9|cid=b}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Jacques Hillairet|titolo=Évocation du vieux Paris. Les villages|capitolo=13. Le village de La Chapelle-Saint-Denis |editore=Éditions de Minuit|città=Parigi|anno=1954|vol=III|pp=293–309|cid=c}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Jacques François|titolo=Chronique de la Chapelle Saint-Denis. Des origines à nos jours|città=Parigi|anno=2000|cid=François}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Lucien Lambeau|titolo=La Chapelle Saint-Denis|pubblicazione=Histoire des communes annexées à Paris en 1859|editore=Ernest Leroux|città=Parigi|anno=1923|cid=Lambeau}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Dominique Lesbros|titolo=Promenades dans les villages de Paris. 16 itinéraires de charme dans les anciens faubourgs de la capitale|editore=Parigramme|città=Parigi|anno=2014|capitolo=La Chapelle-Saint-Denis|pp=247–258|isbn=978-2-84096-547-3|cid=Lesbros}}
* {{Cita pubblicazione |lingua=fr|autore=Anne Lombard-Jourdan|titolo=Les foires de l'abbaye de Saint-Denis; revue des données et révision des opinions admises|periodico=Bibliothèque de l'École des chartes|editore=Librairie Droz |città=Parigi|anno=1987|mese=luglio-settembre|vol=145|pp=273–338|issn=0373-6237|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/bec_0373-6237_1987_num_145_2_450473|cid=lombard87}}
* {{Cita libro |lingua=fr|autore=Anne Lombard-Jourdan|titolo=Montjoie et Saint-Denis! Le centre de la Gaule aux origines de Paris et de Saint-Denis|editore=Presses du CNRS|città=Parigi|anno=1989|isbn=2-87682-029-3 |cid=lombard89}}
== Voci correlate ==
* [[Comuni aggregati a Parigi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Quartier de la Chapelle}}
{{Quartieri di Parigi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Parigi}}
[[Categoria:
[[Categoria:
|