Campionato mondiale di calcio 1978 e Lento Violento... e altre storie: differenze tra le pagine

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{{Album
{{Edizione di competizione sportiva
|titolo = Lento Violento... e altre storie
|nome = Campionato mondiale di calcio 1978
|artista = Gigi D'Agostino
|nome ufficiale = Copa Mundial de Fútbol de 1978
|tipo album = Studio
|logo = 1978 Football World Cup logo.png
|giornomese =
|competizione = Campionato mondiale di calcio
|sportanno = Calcio2007
|edizionepostdata = 11ª
|etichetta = [[Media Records]]
|organizzatore =
|produttore = Noise Maker
|date = 1º - 25 giugno [[1978]]
|durata =
|luogo = {{ARG}}<br />(5 città)
|genere = Lento violento
|partecipanti = 16
|genere2 = musica elettronica
|partecipanti qualifiche = 106
|nazioniregistrato =
|numero di dischi = 2
|discipline =
|numero di tracce = 35
|impianto = 6 stadi
|direttorenote =
|numero dischi d'argento = {{Certificazione disco|ITA|argento|album|20.000+|Numero=1|Nome nota=argento}}
|sito web =
|numero dischi d'oro =
|vincitore = {{Naz|CA|ARG}}
|numero dischi di platino =
|volta = 1°
|precedente = [[Some Experiments]]
|secondo = {{Naz|CA|NLD}}
|anno precedente = 2006
|terzo = {{Naz|CA|BRA}}
|successivo = [[Lento Violento Man - La musica che pesta]]
|quarto = {{Naz|CA|ITA}}
|anno successivo = 2007
|migliore nazione =
|genere3 = Italo dance}}
|miglior giocatore =
'''''Lento Violento... e altre storie''''' è un album di [[Gigi d'Agostino]], uscito il 27 aprile [[2007]].<br />L'album racchiude 35 brani in stile [[Italo dance#Il Lento violento|lento violento]], suddivisi in due cd. Le canzoni di questo disco sono un mix alternato di brani lenti e di brani cosiddetti ''lenti violenti''. Con oltre 20.000 copie vendute è disco d'argento<ref name=argento>[https://ivanheaven.wordpress.com/2007/05/15/gigi-e-lento-violento-disco-dargento/ Gigi e Lento Violento Disco d'Argento | -:: IvanHeaven&#039;s Space…un piccolo paese fuori d<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
|miglior marcatore = {{Bandiera|ARG}} [[Mario Kempes]] (6)
|miglior portiere =
|incontri disputati = 38
|goal = 102
|pubblico = 1610215
|immagine = Argentina1978.jpg
|didascalia = I padroni di casa dell'Argentina, per la prima volta campioni del mondo.
|edizione precedente = [[Campionato mondiale di calcio 1974|1974]]
|edizione successiva = [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]]
}}
 
La canzone ''Gioco armonico'' contiene il vocalizzo di [[Bla Bla Bla (Gigi D'Agostino)|Bla Bla Bla]].
Il '''campionato mondiale di calcio 1978''' o '''Coppa del Mondo FIFA del 1978''' (noto anche come '''Argentina '78''') è stata l'undicesima edizione del [[Campionato mondiale di calcio|campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili]] organizzato dalla [[FIFA]] ogni quattro anni.
 
== Tracce ==
Il torneo venne vinto dai padroni di casa dell'{{NazNB|CA|ARG}} che il 25 giugno 1978 sconfissero per 3-1 i {{NazNB|CA|NLD}} dopo una drammatica partita terminata ai tempi supplementari.
=== CD 1 ===
 
{{Tracce
Il campionato del mondo fu caratterizzato da un buon livello tecnico generale ma si svolse in un ambiente fortemente nazionalistico e in un'atmosfera cupa e tesa a causa della situazione politico-sociale presente in [[Argentina]] dopo l'instaurazione nel 1976 di un [[Processo di riorganizzazione nazionale|oppressivo regime militare]]. La giunta al potere diresse direttamente l'organizzazione della manifestazione, sfruttò propagandisticamente i mondiali di calcio per rafforzare la propria autorità e per dare una dimostrazione di efficienza. La vittoria dell'Argentina, non priva di polemiche e contestazioni, esaltò il nazionalismo della popolazione e diede prestigio indirettamente anche al regime militare.
|Titolo1 = E di nuovo cambio casa
 
|Autore testo e musica1 = Gigi D'Agostino
== Antefatti ==
|Titolo2 = [[La carrozza di Hans/Impressioni di settembre|Impressioni di settembre (bozza grezza)]]
=== Assegnazione ===
|Autore testo e musica2 = [[Franco Mussida]], [[Mogol]], [[Mauro Pagani]]
[[File:Estadio Monumental Mundial 78.jpg|thumb|left|Panoramica dell'[[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Estadio Monumental]] di Buenos Aires nel giorno della cerimonia d'inaugurazione]]
|Titolo3 = L'uomo sapiente
 
|Autore testo e musica3 = Gigi D'Agostino
Nel 1953 la [[FIFA]] aveva preso la decisione, su sollecitazione di [[Antonio Rotili]], il rappresentante dell'[[Argentina]] strettamente legato al presidente [[Juan Domingo Perón]], all'interno dell'organizzazione calcistica mondiale, di alternare ogni quattro anni l'assegnazione dei campionati mondiali tra [[Europa]] e [[Sud America]]. Nel 1954 nella riunione della FIFA a [[Berna]], Rotili richiese ufficialmente l'assegnazione all'Argentina dei mondiali previsti per il 1962 ma l'organizzazione calcistica rinviò la decisione al 1956 e alla fine il torneo venne assegnato a sorpresa al [[Cile]]; fu forse decisiva la spinta del Brasile che non vedeva di buon occhio l'assegnazione agli storici rivali argentini.<ref>{{cita news|url=http://www.1000cuorirossoblu.it/news/details/3340-i-protagonisti-del-mondiale-7-puntata-cile-1962|titolo= I PROTAGONISTI DEL MONDIALE|pubblicazione= Cuori Rossoblu|autore=Simone Cola|data=2014}}</ref> Nel 1964 la FIFA si riunì a [[Tokyo]] e si accesero vivaci discussioni tra i rappresentanti del [[Messico]] e dell'Argentina riguardo l'assegnazione del mondiale del 1970 che sarebbe spettato nuovamente ad un paese sudamericano<ref>{{cita|Llonto|pp. 28-29}}</ref>.
|Titolo4 = Gigi's Love (Volando)
 
|Autore testo e musica4 = Gigi D'Agostino
I dirigenti calcistici del Messico e dell'Argentina infine raggiunsero un accordo in base al quale la nazione sconfitta nell'assegnazione del 1970 sarebbe diventata automaticamente la candidata sudamericana per il 1978. Le votazioni finali decretarono la vittoria del Messico che quindi ricevette l'organizzazione dei campionati mondiali del 1970; in questa stessa circostanza il presidente della FIFA, il britannico [[Stanley Rous]], affermò ufficialmente che l'Argentina avrebbe invece organizzato i campionati del 1978<ref name="PL29">{{cita|Llonto|p. 29}}</ref>.
|Titolo5 = Vorrei fare una canzone (Gigi D'Agostino Tanz)
 
|Autore testo e musica5 = Gigi D'Agostino & Magic Melodien
Le prime richieste dell'Argentina negli anni cinquanta avevano ricevuto il forte supporto politico del presidente Perón che, pur non essendo un appassionato di calcio, intendeva sfruttare propagandisticamente la manifestazione internazionale, ma nel momento dell'assegnazione nel 1964, Perón era già da molti anni in esilio e in Argentina era al potere un governo formalmente democratico guidato da [[Arturo Illia]]<ref name="PL29"/>. La vita politica dell'Argentina peraltrò si sviluppo in modo estremamente turbolento negli anni seguenti con un succedersi di governi militari seguiti nel 1973 dal clamoroso ritorno al potere di Perón. L'uomo politico però morì l'anno seguente, e la presidenza venne assunta dalla seconda moglie [[Isabelita Perón|Isabelita]]. In questi anni l'organizzazione dei mondiali previsti per il 1978 venne portata avanti dalla cosiddetta Commissione Organizzatrice dei Mondiali diretta da [[José López Rega]], influente dirigente peronista, e [[Pedro Eladio Vásquez]], segretario dello sport nel governo di Isabelita Perón<ref name="PL29"/>. Il governo peronista previde un costoso programma di costruzioni di strutture sportive e moltiplicò i comitati e le personalità impegnate in qualche modo nell'organizzazione del mondiale; si evidenziarono inefficienze organizzative ed una scarsa considerazione per i costi economici del programma<ref>{{cita|Llonto|pp. 37-38}}</ref>.
|Titolo6 = Ginnastica mentale F.M.
 
|Autore testo e musica6 = Gigi D'Agostino
=== L'organizzazione da parte del regime militare ===
|Titolo7 = Please Don't Cry (Gigi D'Agostino F.M. Tanz)
{{Doppia immagine|right|Jorge Rafael Videla.jpg|150|Emilio Eduardo Massera.png|151|Il generale [[Jorge Rafael Videla|Jorge Videla]] e l'ammiraglio [[Emilio Eduardo Massera|Emilio Massera]]}}
|Autore testo e musica7 = Gigi D'Agostino & The Love Family
 
|Titolo8 = Passo folk
Gli eventi del 24 marzo 1976 cambiarono completamente la situazione politica argentina e influirono in modo decisivo sull'organizzazione e lo svolgimento dei mondiali del 1978. L'assunzione del potere da parte della giunta militare e l'instaurazione di un terroristico regime basato sulla repressione, la detenzione in strutture segrete, la tortura e l'eliminazione fisica dei presunti oppositori politici, ebbe profonde ripercussioni in tutti i campi della vita sociale argentina e provocò una rivalutazione generale del programma organizzativo dei campionati del mondo. In un primo momento il presidente del CEA (il "Consiglio dell'Imprenditoria Argentina") [[José Alfredo Martínez de Hoz]], che era stato incaricato di studiare una riforma economica di tipo liberista, e lo stesso presidente della giunta militare, il generale [[Jorge Videla]], poco informato di calcio, non sembrarono intenzionati a investire grandi mezzi finanziari nei mondiali. Fu l'ammiraglio [[Emilio Massera]] che al contrario evidenziò l'importanza politico-propagandistica che avrebbe potuto avere per il regime militare lo svolgimento regolare e ordinato dei campionati in Argentina<ref>{{cita|Llonto|pp. 30-31}}</ref>.
|Autore testo e musica8 = Lento Violento Man
 
|Titolo9 = Lo sbaglio (Orgoglio Mix)
Il 12 luglio 1976 venne creato ufficialmente l'EAM 78 (''Ente Autárquico Mundial '78''), l'organismo incaricato dal regime militare di coordinare e dirigere tutti i lavori e le attività collegate con l'organizzazione dei mondiali. La legge 21.349, che istituiva l'EAM, stabilì espressamente che i campionati sarebbero stati considerati evento di primario "interesse nazionale"<ref>{{cita|Llonto|p. 39}}</ref>. L'EAM 78 godeva di ampi poteri, controllava autonomamente i fondi ritenuti necessari e poteva dichiarare ogni spesa "urgenza legittimata"; di conseguenza l'erogazione dei fondi veniva automaticamente autorizzato dalle autorità governative. Con questo meccanismo, i costi della manifestazione divennero molto elevati; pur non essendo disponibili calcoli precisi, alcune fonti hanno riportato che le spese salirono dai 100 milioni di dollari inizialmente previsti fino a 520 milioni di dollari; una cifra oltre cinque volte superiore a quella impiegata dalla Spagna nel 1982 per organizzare il suo campionato mondiale<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|p. 265}}</ref>.
|Autore testo e musica9 = Gigi D'Agostino
[[File:VicealmiranteLacoste.jpg|thumb|upright|left|Il viceammiraglio [[Carlos Lacoste]], principale dirigente dell'organizzazione dei mondiali.]]
|Titolo10 = Arcobaleno
 
|Autore testo e musica10 = Gigi D'Agostino
Il primo presidente dell'EAM 78 fu il generale [[Omar Actis]] che tuttavia venne ucciso in un attentato di guerriglieri [[montoneros]] il 19 agosto 1976; il suo successore fu il generale [[Antonio Luis Merlo]], ma in realtà il vero dirigente dell'organizzazione dei mondiali fu fin dall'inizio il capitano di vascello [[Carlos Lacoste]], ufficiale di marina strettamente legato all'ammiraglio Massera. Lacoste, dopo aver assunto il controllo del calcio argentino sostituendo la dirigenza dell'[[Federazione calcistica dell'Argentina|AFA]] e inserendo alla presidenza il fidato Alfredo Cantilo, diresse tutta l'organizzazione ed ebbe larga autonomia nella gestione dei fondi in base al decreto 1820 firmato dal generale Videla che svincolava l'EAM 78 dai controlli ministeriali previsti per legge<ref>{{cita|Llonto|pp. 41-42}}</ref>.
|Titolo11 = Solo in te (Gigi D'Agostino F.M. Trip)
 
|Autore testo e musica11 = Gigi D'Agostino & Ludo Dream
I lavori previsti e portati a termine dall'EAM 78 per i campionati mondiali miravano a fornire agli osservatori internazionali un'immagine di efficienza, ordine e tranquillità dell'Argentina sotto il regime militare e compresero la ristrutturazione degli stadi di Buenos Aires e Rosario, la costruzione dei nuovi stadi di Cordoba, Mar del Plata e Mendoza, il rafforzamento delle infrastrutture e delle strutture di accoglienza per tifoserie e turisti stranieri, la distruzione per motivi di immagine del quartiere degradato del ''Bajo Belgrano'', l'attivazione delle telecomunicazioni via satellite<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 47-48}}</ref>. Venne anche creata, dalla trasformazione di Canal 7, la nuova emittente televisiva ATC (''Argentina Televisora Color''). Il vicepresidente della FIFA, il potente dirigente del calcio tedesco, [[Hermann Neuberger]], si recò in Argentina e diede il suo pieno sostegno agli organizzatori affermando che "il cambio di governo" non avrebbe affatto influito negativamente e che "non esistevano premesse migliori" per lo svolgimento dei campionati<ref>{{cita|Cordolcini|p. 48}}</ref>. La giunta militare decise per motivi di convenienza economica e per evitare penalizzazione da parte di società commerciali estere, di mantenere il logo originale della manifestazione, che riprendeva il caratteristico gesto con le mani di Perón durante la manifestazioni di piazza, creato già nel 1974<ref>{{cita|Llonto|p. 38}}</ref>.
|Titolo12 = Ho fatto un sogno (F.M.)
 
|Autore testo e musica12 = Gigi D'Agostino
{{Infobox
|Titolo13 = Gioco armonico
|StileTabella = font-size:85%;
|Autore testo e musica13 = Gigi D'Agostino
|StileValore = text-align:left;
|Titolo14 = Viaggetto
|Valore1 = «In Argentina, i Mondiali dovevano immortalare l'immagine di un popolo felice e ordinato e di un'organizzazione efficiente. Insomma, erano uno spot per la dittatura militare di Jorge Rafael Videla. [...] Noi [calciatori, ''ndr''] vivevamo in una bolla, in una gabbia dorata ben separata dalla realtà. [...] Poi, un giorno, mentre andavo all'allenamento, ho incrociato lo sguardo di un uomo con un bambino sulle spalle, forse erano padre e figlio: la folla intorno a loro si sbracciava per salutarci, per avere un autografo. Loro, invece, erano fermi, composti. Non ho mai dimenticato la tristezza di quegli occhi. È stata quella l'unica volta che in Argentina ho percepito il dolore della gente.»<ref>{{cita|Tardelli|p. 10|titolo=Urlare}}</ref><br /><small>—[[Marco Tardelli]], 2016</small>
|Autore testo e musica14 = Gigi D'Agostino & The Love Family
|Titolo15 = [[Stand by Me (Ben E. King)|Stand by Me]] (Gigi D'Agostino & Luca Noise Trip)
|Autore testo e musica15 = Gigi D'Agostino & The Love Family
|Titolo16 = Il cammino (Gigi D'Agostino F.M. Tanz)
|Autore testo e musica16 = Dimitri Mazza & Gigi D'Agostino
|Titolo17 = Ginnastica mentale
|Autore testo e musica17 = Gigi D'Agostino
|Titolo18 = Un mondo migliore
|Autore testo e musica18 = Gigi D'Agostino
|Titolo19 = Lo sbaglio (Teatro Mix)
|Autore testo e musica19 = Gigi D'Agostino
}}
 
=== CD 2 ===
Il regime militare, mentre dispiegava notevole efficienza organizzativa e faceva ogni sforzo, sfruttando anche il totale controllo dei mezzi di comunicazione di massa argentini, per diffondere a livello internazionale alla vigilia dei mondiali un'immagine rassicurante del paese, contemporaneamente non aveva affatto interrotto e neppure rallentato il suo terroristico programma di repressione. Al contrario a maggio e a giugno 1978, durante i campionati, aumentarono le uccisioni e i sequestri nelle sezioni clandestine di detenzione; le operazioni repressive si svolsero con la massima attenzione alla segretezza<ref name="A. Cordolcini, pp. 34-35">{{cita|Cordolcini|pp. 34-35}}</ref>. Uno dei più micidiali centri di detenzione segreti, l'[[ESMA]] diretto dalla Marina militare, era dislocato a poca distanza dallo stadio ''Monumental'' di Buenos Aires; dalle testimonianze posteriori dei superstiti risulta che i militari sospendevano le torture prima delle partite dell'Argentina e anche i detenuti ascoltavano le gare alla radio; i procedimenti violenti riprendevano dopo la fine degli incontri; sembra che anche i cosiddetti "[[voli della morte]]" erano interrotti durante le gare della nazionale di casa<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 31-32}}</ref>.
{{Tracce
 
|Titolo1 = Ininterrottamente
=== Iniziative di boicottaggio ===
|Autore testo e musica1 = Gigi D'Agostino
Nonostante le lugubri notizie sulla situazione nel paese, l'organizzazione della FIFA, in nome di una presunta autonomia dello sport dalla realtà politica contingente, sostenne totalmente i dirigenti argentini nei loro programmi per i campionati mondiali. Dopo i lusinghieri giudizi di Neuberger, anche il presidente dell'organizzazione calcistica internazionale il brasiliano [[João Havelange]] che era strettamente legato al capitano di vascello Lacoste, il principale capo dell'EAM 78, diede complete assicurazioni sulla conferma dell'assegnazione dei campionati all'Argentina. La liberazione di due giovani brasiliani, figli di influenti politici, arrestati dai militari argentini come sospetti sovversivi, dopo un intervento diretto di Havelange con il generale Videla, favorì la condiscendenza del presidente della FIFA che affermò direttamente al generale: "lei ha la mia parola...la FIFA non metterà in dubbio l'Argentina come organizzatrice e avrete tutto il nostro appoggio"<ref>{{cita|Llonto|pp. 57-58}}</ref>.
|Titolo2 = Capatosta
 
|Autore testo e musica2 = Lento Violento Man
Nonostante l'efficace campagna propagandistica del regime, a livello internazionale filtravano pur con difficoltà notizie sempre più inquietanti sui crimini della giunta militare argentina suscitando crescenti preoccupazioni soprattutto negli ambienti della sinistra europea e provocando le prime posizioni dubbiose sull'opportunità di giocare i campionati mondiali di calcio in Argentina. In Francia venne costituito da esuli argentini e personalità francesi principalmente di sinistra, il COBA, ''Comité pour l'Organisation para le Boycott de l'Argentine de la Coupe du Monde'', per promuovere una campagna contro la giunta militare e i campionati mondiali; il partito socialista francese appoggiò l'iniziativa che venne supportata da personaggi del mondo artistico e culturale; vennero creati manifesti lugubri e materiale propagandistico per sostenere il boicottaggio<ref>{{cita|Llonto|pp. 59-60}}</ref>. Un altro paese europeo in cui si svilupparono proteste contro la dittatura e proposte di boicottaggio fu l'Olanda dove era attivo lo SKAN, un'organizzazione costituita per sostenere gli esuli argentini e sollecitare il boicottaggio totale. In Svezia era in corso una campagna nell'opinione pubblica contro l'Argentina dei militari dopo la scomparsa a Buenos Aires nel gennaio 1977 della cittadina svedese diciassettenne Dagmar Hagelin<ref>{{cita|Llonto|pp. 65-67}}</ref>.
|Titolo3 = Pietanza
[[File:João Havelange (1982).jpg|thumb|left|Il presidente della [[FIFA]], il brasiliano [[João Havelange]].]]
|Autore testo e musica3 = Lento Violento Man
 
|Titolo4 = Oscillazione Dag
In realtà queste iniziative non ottennero risultati, la giunta argentina e l'EAM 78 svilupparono un complesso e moderno programma pubblicitario che venne attivato dalla società specializzata statunitense Burson Marsteller che promosse argomenti propagandisticamente efficaci. Gli esuli e i contestatori vennero descritti come "antiargentini"; il giornalismo argentino si prestò quasi totalmente a supportare le parole d'ordine del regime, il paese venne descritto come "tranquillo, ordinato, pulito", finalmente libero dagli eccessi dei "sovversivi"; noti personaggi dello sport argentino furono mobilitati per pubblicizzare i mondiali del regime<ref>{{cita|Llonto|pp. 69-73}}</ref>. A livello internazionale prevalse il disinteresse per le iniziative di boicottaggio, in Olanda la federazione calcistica aveva già deciso di partecipare ai mondiali e l'ambasciatore olandese a Buenos Aires descrisse il generale Videla come "un uomo di buona volontà, un uomo onesto fino al midollo". I giornali conservatori francesi appoggiarono l'Argentina "in guerra con il terrorismo"<ref>{{cita|Llonto|pp. 72-73}}</ref>. I progressisti al contrario promossero il boicottaggio, con una petizione firmata anche da [[Georges Moustaki]], [[Yves Montand]], [[Roland Barthes]], [[Jean-Paul Sartre]] e [[Louis Aragon]].<ref>[http://salvatoreloleggio.blogspot.it/2012/11/argentina-1978-calcio-tango-e-dittatura.html Argentina: calcio, tango e dittatura]</ref>
|Autore testo e musica4 = Lento Violento Man
 
|Titolo5 = Passo felino
In Italia il problema del regime argentino e della repressione in pratica quasi non esistette; la stampa in grande maggioranza si limitò ad occuparsi del fatto sportivo e non approfondì affatto l'analisi della situazione politico-sociale del paese; solo alcuni giornali cercarono di prestare attenzione a fatti extra-calcistici<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 36-37}}</ref>. Le manifestazioni delle cosiddette [[Madri di Plaza de Mayo]], iniziate dal 1977, non vennero pubblicizzate dai mezzi di informazione; fu la televisione olandese che per la prima volta, proprio il giorno dell'inaugurazione dei mondiali, trasmise un servizio sulla coraggiosa protesta<ref>{{cita|Cordolcini|p. 38}}</ref>; fu durante i campionati che la stampa internazionale iniziò a divulgare informazioni e testimonianze riguardo ai cortei dei parenti dei ''desaparecidos''<ref>{{cita|Llonto|pp. 141-146}}</ref>. L'ambasciatore italiano a Buenos Aires aveva appoggiato fin dall'inizio la giunta e anche le autorità della chiesa cattolica si erano dimostrate favorevoli al regime; forti interessi economici delle principali società italiane e oscuri collegamenti tra i militari argentini e influenti personalità italiane possono verosimilmente aver contribuito a minimizzare il problema argentino; anche i comunisti italiani, in linea con la miope politica del partito comunista argentino, considerarono inizialmente i militari il "male minore"<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 39-41}}</ref>. Di conseguenza non venne mai messa in discussione la partecipazione della nazionale di calcio ai mondiali.
|Autore testo e musica5 = Lento Violento Man
[[File:Johan Cruyff in trainingspak Nederlands Elftal , kop.jpg|thumb|upright|L'olandese [[Johan Cruijff]] rifiutò di partecipare ai Mondiali 1978 per timori sulla propria sicurezza personale (e non per protesta verso la repressione militare in Argentina).]]
|Titolo6 = Endis
 
|Autore testo e musica6 = Lento Violento Man
I giocatori del calcio mondiale non avvertirono affatto la gravità del problema dello svolgimento del massimo torneo calcistico in una nazione sottoposta ad una barbarica repressione; in pratica tutti si limitarono ad affermare l'estraneità dello sport e nessuno si rifiutò di prendere parte al mondiali per motivi connessi alla situazione politica nel paese. I casi di cui si discusse all'epoca sono stati fortemente ridimensionati. L'olandese [[Johan Cruijff]], il miglior calciatore del mondo in quel periodo, rifiutò di partecipare con la squadra olandese per motivi di sicurezza personale e per stanchezza psico-fisica; [[Jorge Carrascosa]], capitano dell'Argentina, si ritirò dal calcio alla vigilia dei mondiali per motivi complessi non strettamente connessi alla politica; il portiere svedese [[Ronnie Hellström]] di cui si parlò per una sua presunta partecipazione alla marcia di Plaza de Mayo, in realtà non ebbe alcun incontro con le donne della protesta<ref>{{cita|Llonto|pp. 13-14}}</ref>. Secondo lo scrittore argentino Pablo Llonto, l'unico calciatore che affermò espressamente di rifiutarsi di giocare nell'Argentina della repressione fu il tedesco [[Paul Breitner]]<ref>{{cita|Cordolcini|p. 110}}</ref>.
|Titolo7 = Tira e molla
 
|Autore testo e musica7 = La tana del suono
=== La guerriglia ''[[montoneros]]'' ===
|Titolo8 = Raggi Uonz
I guerriglieri [[montoneros]], emanazione dell'ala sinistra del movimento peronista, avevano subito duri colpi a causa della spietata repressione del regime militare ma erano il principale gruppo di lotta armata ancora attivo in Argentina e in grado di opporsi militarmente alla dittatura. I principali dirigenti che erano fuoriusciti all'estero si trovarono quindi di fronte al problema dei campionati del mondo e di quale comportamento assumere durante lo svolgimento della competizione. All'inizio del 1978, durante un incontro a [[L'Avana]], i capi più importanti, [[Mario Firmenich]], ritenuto il dirigente montonero più autorevole, [[Roberto Perdía]], [[Fernando Vaca Narvaja]], [[Raúl Yager]] e [[Horacio Mendizábal]], discussero la strategia del movimento durante l'imminente campionato mondiale<ref>{{cita|Llonto|pp. 165-166}}</ref>.
|Autore testo e musica8 = Lento Violento Man
 
|Titolo9 = La batteria della mente
In contrasto con le richieste, provenienti dagli esiliati e dalla maggioranza dei militanti guerriglieri, di appoggiare il boicottaggio totale dei mondiali, la dirigenza montonera, su impulso principalmente di Firmenich, decise di adottare un comportamento elastico e non molto limpido, che alla prova dei fatti si dimostrò anche scarsamente efficace. Dopo due ore di discussione, si decise di assumere una posizione favorevole allo svolgimento dei campionati del mondo di calcio e contraria al boicottaggio, verosimilmente credendo in questo modo di assecondare le tendenze prevalenti nella popolazione, nettamente favorevole alla disputa del torneo; nello stesso tempo, però, non si proclamò una reale sospensione della guerriglia. Durante il periodo dei mondiali, i montoneros avrebbero invece dovuto continuare la lotta armata contro il regime limitandosi ad azioni propagandistiche architettate per "svelare la verità sul regime", sperando di attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale e dei mezzi di comunicazione internazionali<ref>{{cita|Llonto|pp. 167-168}}</ref>.
|Autore testo e musica9 = Lento Violento Man
 
|Titolo10 = Passo folk (Marcia tesa)
L'attività dei montoneros durante i mondiali quindi si concentrò su una vasta campagna di propaganda basata su materiali divulgativi, sulla creazione di un contro-mondiale, con un ''controgauchito'', la mascotte montonera alternativa a quella ufficiale, canti di lotta rivoluzionaria adattati al campionato del mondo di calcio, e una serie di conferenze stampa con giornalisti stranieri di dirigenti montoneros rientrati in patria. Oltre a questa attività di propaganda, Perdía pianificò la cosiddetta "Campagna Offensiva Tattica": una serie di attacchi guerriglieri durante il periodo dei campionati che poi furono diretti praticamente in Argentina da Horacio Mendizábal<ref>{{cita|Llonto|pp. 171-173}}</ref>. Il piano di azione montonero prevedeva di evitare accuratamente di colpire le strutture calcistiche, le squadre, i turisti, gli spettatori e le autorità internazionali; vennero proibiti attacchi a meno di 600 metri dagli stadi. Nonostante queste limitazioni i gruppi guerriglieri montoneros eseguirono con successo almeno diciotto attacchi con lanciarazzi [[RPG-7]] che colpirono alcune lugubri strutture della repressione come l'ESMA, comandi dell'esercito, scuole superiori militari, strutture di polizia, perfino la ''[[Casa Rosada]]'', residenza del presidente Videla. Questi attacchi tuttavia non ricevettero alcuna pubblicità dai mezzi di comunicazione e in pratica passarono completamente sotto silenzio durante i mondiali<ref>{{cita|Llonto|pp. 174-178}}</ref>.
|Autore testo e musica10 = Lento Violento Man
 
|Titolo11 = Legna degna (F.M.)
Il fallimento dell'azione politico-propagandistica provocò accese polemiche all'interno del movimento montoneros; si diffusero anche voci di possibili accordi segreti conclusi con il regime militare per salvaguardare il pacifico svolgimento del mondiale; alcune fonti affermarono anche di incontri segreti all'estero tra l'ammiraglio Massera e Mario Firmenich durante i quali il dirigente montonero avrebbe ricevuto forti somme di denaro. In particolare furono i famigliari di Elena Holmberg, una diplomatica argentina che nel dicembre 1978 venne sequestrata e uccisa, che divulgarono le notizie del presunto accordo segreto tra Firminich e Massera che la Holmberg avrebbe scoperto e a causa del quale sarebbe stata eliminata. Queste voci peraltro non sono mai state confermate e i dirigenti montoneros hanno sempre recisamente negato di avere avuto contatti con l'ammiraglio Massera<ref name="A. Cordolcini, pp. 34-35"/><ref>{{cita|Llonto|pp. 182-186}}</ref>.
|Autore testo e musica11 = Lento Violento Man
 
|Titolo12 = Tordo sordo
== Qualificazioni ==
|Autore testo e musica12 = Lento Violento Man
{{Vedi anche|Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978}}
|Titolo13 = Please Don't Cry (Gigi D'Agostino Tanz)
 
|Autore testo e musica13 = Gigi D'Agostino & The Love Family
Il campionato mondiale di calcio di Argentina 1978 vide l'iscrizione iniziale di 106 squadre nazionali; il torneo finale prevedeva la partecipazione di solo sedici squadre, quindi, essendo già qualificate di diritto l'Argentina, paese organizzatore, e la Germania Ovest, campione in carica, erano disponibili solo quattordici posti che sarebbero stati assegnati alle selezioni nazionali vincitrici dei vari raggruppamenti di qualificazione. Si trattò in assoluto, per rapporto tra squadre iscritte e posti disponibili, del torneo di più difficile qualificazione della storia dei mondiali di calcio<ref>{{cita|Cordolcini|p. 52}}</ref>.
|Titolo14 = Ho fatto un sogno
 
|Autore testo e musica14 = Gigi D'Agostino
Alla fase finale mancarono a sorpresa i [[Campionato europeo di calcio 1976|campioni d'Europa]] della [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]] e ancora una volta l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], che, inserita nel gruppo 2 con l'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]], finì a pari punti ma con una peggior differenza reti. Agevole la qualificazione dei [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]] e della [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]], particolarmente combattuti furono invece, oltre al gruppo di Italia e Inghilterra, i gironi che promossero la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], la [[Nazionale di calcio della Polonia|Polonia]], la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]], l'[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]] e la [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]. L'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]] che vinse il proprio girone davanti ai [[Nazionale di calcio dell'Unione Sovietica|sovietici]] dovette invece, come peggior vincente, fare uno spareggio intercontinentale contro la [[Nazionale di calcio della Bolivia|Bolivia]], vincendo nettamente. Per il [[CONMEBOL]] si qualificarono [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] e [[Nazionale di calcio del Perù|Perù]], mentre la Bolivia che terminò terza, fu eliminata nello spareggio interzona dagli ungheresi. Per il Nord e Centro America si qualificò il [[Nazionale di calcio del Messico|Messico]], che ebbe il vantaggio di ospitare le partite del girone finale a 6 squadre. In Africa prevalse la [[Nazionale di calcio della Tunisia|Tunisia]] in un combattuto girone finale a 3 su Nigeria ed Egitto, mentre in Asia a prevalere fu l'[[Nazionale di calcio dell'Iran|Iran]].
|Titolo15 = Un mondo migliore (B Side)
 
|Autore testo e musica15 = Gigi D'Agostino
==Formula del torneo==
|Titolo16 = Voyage (Assaggio Mix)
La formula del torneo era la stessa dei campionati del 1974; sarebbero stati formati quattro gruppi eliminatori di quattro squadre ciascuno, numerati da 1 a 4. Al termine della prima fase si sarebbero qualificate le prime due di ogni gruppo; per la classifica dei gruppi in caso di parità di punti sarebbe stata presa in considerazione la differenza reti e, in caso di parità di differenza reti, il numero di gol segnati; in ultima istanza di sarebbe proceduto al sorteggio.
|Autore testo e musica16 = Gigi D'Agostino
 
Nella seconda fase sarebbero stati formati due gironi di semifinale di quattro squadre ciascuno, chiamati ''Gruppo A'' e ''Gruppo B''. Nel Gruppo A sarebbero state inserite le prime squadre dei gruppi 1 e 3 e le seconde dei gruppi 2 e 4; nel Gruppo B le prime dei gruppi 2 e 4 e le seconde dei gruppi 1 e 3. I criteri in caso di parità di punti sarebbero stati gli stessi validi per gruppi di qualificazione.
 
Le prime classificate dei gironi di semifinale avrebbero disputano la finale per il primo posto, mentre le seconde avrebbero giocato la finale per il terzo posto.
 
== Sorteggio dei gironi ==
Il sorteggio dei gruppi eliminatori venne effettuato a Buenos Aires il 14 gennaio 1978 in diretta televisiva; alla presenza del presidente della FIFA, il brasiliano [[João Havelange]], del segretario generale, lo svizzero [[Helmut Käser]], e del vicepresidente, il tedesco [[Hermann Neuberger]], il bambino di tre anni Ricardo Teixera Havelange, nipote del presidente della FIFA, estrasse dall'urna i cilindri dentro cui erano inseriti i biglietti con i nomi della squadre partecipanti<ref>{{cita|Ormezzano, Colombero|p. 12}}</ref>.
 
Alla vigilia del sorteggio non mancarono insinuazioni sulla presunta scarsa affidabilità e correttezza della metodica adottata; si evocarono precedenti sorteggi affidati a bambini che, con modalità molto semplici, erano stati verosimilmente alterati per favorire la squadra di casa. Di fatto invece dopo l'estrazione dei cilindri, risultò che l'Argentina, testa di serie nel gruppo 1, non era stata affatto favorita essendo stata sorteggiate nel suo girone tre forti squadre europee, la {{NazNB|CA|FRA}}, in fase di crescita tecnica e tattica, grazie alla presenza di alcuni ottimi giocatori tra cui soprattutto [[Michel Platini]], la temuta {{NazNB|CA|HUN}} e l'Italia; il commissario tecnico Menotti espresse le sue preoccupazioni e si augurò una maggiore "fortuna" in campo durante il torneo<ref>{{cita|Llonto|pp. 77-78}}</ref>.
 
== Squadre favorite alla vigilia ==
[[File:1978 world cup.png|thumb|upright=1.4|left|Le nazioni partecipanti ai campionati mondiali del 1978 con l'indicazione del piazzamento raggiunto al termine del torneo.]]
 
Alla vigilia della competizione le squadre più accreditate dalla critica erano il Brasile, l'Olanda, la Germania Ovest, campione del mondo uscente, l'Argentina padrona di casa<ref>{{cita|Ormezzano, Colombero|p. 54}}</ref>.
 
Il Brasile, reduce dal deludente campionato del mondo del 1974 che sembrava aver decretato un importante indebolimento del calcio sudamericano, dal febbraio 1977 era allenato, dopo la sostituzione di [[Oswaldo Brandão]], dal nuovo commissario tecnico [[Cláudio Coutinho]], personaggio di notevole cultura, tecnicamente molto preparato e profondo conoscitore delle nuove tattiche del football moderno. Pur privo di grandi esperienze calcistiche, Coutinho godeva della piena fiducia del presidente della federazione calcistica brasiliana, l'ammiraglio Heleno Nunes<ref>{{cita|Cordolcini|p. 77}}</ref>. Il nuovo commissario tecnico procedette ad un radicale rinnovamento degli organici della nazionale e degli aspetti tecnico-tattici del gioco della selezione; della formazione del 1974 rimasero in squadra solo il portiere [[Leão]] e il centrocampista [[Roberto Rivelino]], peraltro in precarie condizioni fisiche; mentre Coutinho confidava nell'apporto decisivo di alcuni giovani calciatori di grande qualità come [[José Reinaldo de Lima|Reinaldo]], [[Dirceu]], [[Toninho Cerezo]], [[Roberto Dinamite|Roberto]] e [[Zico]]; il commissario tecnico inoltre preferì rinunciare al centrocampista [[Falcão]] preferendo convocare [[Francisco Jesuíno Avanzi|Chicão]]<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 77-78}}</ref>. Una serie di brillanti prestazioni della nuova selezione brasiliana durante una ''tournée'' in Europa sembrarono confermare la forza del Brasile rinnovato di Coutinho.
 
L'Olanda era stata la protagonista della rivoluzione calcistica degli anni settanta e il suo [[calcio totale]] aveva impressionato tecnici e pubblico nello sfortunato mondiale del 1974, ma alla vigilia dei campionati argentini la squadra mostrava segni di involuzione del gioco. La rappresentativa olandese inoltre era priva del fuoriclasse Johann Cruijff che aveva deciso di non partecipare temendo per la propria sicurezza fisica, e dell'ottimo centrocampista [[Willem van Hanegem]] che era entrato in contrasto con i compagni per motivi legati ai premi-partita. Il commissario tecnico era l'austriaco [[Ernst Happel]]; austero e rigido fautore della disciplina, Happel era un grande esperto di tattica e aveva rafforzato la solidità difensiva della squadra che era ancora imperniata sul nucleo storico della formazione del 1974: [[Ruud Krol]], [[Johann Neeskens]], [[Rob Rensenbrink]] e [[Johnny Rep]]<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 71-72}}</ref>.
 
La Germania Ovest era campione del mondo uscente ed era ancora allenata dall'esperto commissario tecnico [[Helmut Schön]] ma non era più la squadra quasi imbattibile dei primi anni settanta; dopo aver sfiorato nel 1976 di vincere anche i campionati europei, la squadra nazionale tedesca aveva perso alcuni giocatori fondamentali come [[Gerd Müller]], [[Wolfgang Overath]], Paul Breitner e soprattutto [[Franz Beckenbauer]], giocatore di grande personalità e di notevoli qualità tecniche che aveva preferito trasferirsi negli Stati Uniti. La squadra tedesca che giunse in Argentina tuttavia era ancora una formazione valida e temuta, rafforzata da alcuni giovani di promettenti qualità come [[Karl-Heinz Rummenigge]], [[Hansi Müller]], [[Manfred Kaltz]]<ref>{{cita|Cordolcini|p. 67}}</ref>.
 
L'Argentina era padrone di casa e poteva godere di un entusiastico e caloroso supporto da parte del pubblico, ma la squadra era anche sottoposta ad una logorante pressione da parte dell'ambiente calcistico, dell'organizzazione e dello stesso regime militare<ref name="AC61">{{cita|Cordolcini|p. 61}}</ref>. Dopo le tante delusioni e le ripetute sconfitte dell'Argentina nella storia dei campionati mondiali, c'erano grandi aspettative di vittoria. Alla vigilia dell'inizio del torneo i giocatori argentini furono ricevuti alla ''Casa Rosada'' dal generale Videla in persona che tenne un discorso dalle connotazioni militaresche in cui il dittatore paragonava i calciatori ad una "truppa da combattimento" e ad "ambasciatori", auspicava una vittoria per il "popolo argentino" e per il prestigio internazionale argentino; il generale Videla sollecitava quasi la "vittoria ad ogni costo", incitava i calciatori a "sentirsi ed essere realmente vincitori", anche se invitava a tenere un comportamento corretto basato sul ''juego limpio''<ref name="AC61"/><ref>{{cita|Llonto|p. 78}}</ref>. Dall'autunno 1974 il commissario tecnico dell'Argentina era [[César Luis Menotti]], soprannominato ''El Flaco'' (il "secco"), personalità carismatica e austera che aveva imposto le sue idee e costruito lentamente una nazionale imperniata sulla disciplina, sulla coesione, sul gioco offensivo, sul collettivo<ref>{{cita|Cordolcini|p. 50}}</ref>. Menotti, iscritto al [[Partito Comunista Argentino]] e legato strettamente agli ambienti della sinistra, aveva ugualmente la fiducia dei dirigenti sportivi e godeva di piena autonomia. Egli decise di continuare a svolgere il suo incarico nonostante fosse a conoscenza in parte della situazione del paese e comprendesse come potesse divenire uno strumento del potere, ritenendo di avere un impegno morale nei confronti soprattutto del popolo argentino e dei suoi calciatori<ref>{{cita|Llonto|pp. 50-56}}</ref>.
 
Menotti proseguì il suo programma con tenacia ed energia; decise di costruire una squadra compatta, estremamente combattiva, priva di individualismi, imperniata su calciatori dal grande spirito agonistico, come [[Daniel Passarella]] e [[Américo Gallego]]<ref>{{cita|Cordolcini|p. 115}}</ref>, che giocavano nel campionato argentino; tra i calciatori che militavano all'estero solo [[Mario Kempes]], che giocava in Spagna, venne incluso nella formazione; vennero esclusi [[Enrique Wolff]], [[Rubén Ayala]] e [[Osvaldo Piazza]], che giocavano in Europa, e anche, nonostante alcune polemiche di stampa, il giovane e promettente [[Diego Armando Maradona]]<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 50-51}}</ref>. [[Norberto Alonso]], sostenuto dai dirigenti, venne incluso ma Menotti era intenzionato a metterlo da parte. La rinuncia di Carrascosa, molto amico di Menotti, venne accettata dal commissario tecnico che richiedeva ai suoi giocatori di "sacrificare tutto, anche la famiglia"<ref>{{cita|Llonto|pp. 48-49}}</ref>.
 
== Fase finale ==
=== Prima fase a gruppi ===
La fase iniziale a gironi fece registrare molti risultati inattesi e fece emergere le qualità di alcune squadre poco considerate alla vigilia.
 
==== Gruppo 1 ====
[[File:Mondiali 1978 - Italia vs Argentina - Claudio Gentile e Mario Kempes.jpg|thumb|Il terzino italiano [[Claudio Gentile]] e la punta argentina [[Mario Kempes]] in lotta sul pallone]]
 
L'{{NazNB|CA|ITA}}, non essendo testa di serie, era stata inserita nel gruppo 1 che teoricamente era il più difficile ed equilibrato. La nazionale italiana era stata clamorosamente eliminata al primo turno nei campionati mondiali di calcio del 1974 e, dopo quel fallimento, aveva intrapreso con molte difficoltà iniziali un profondo e radicale processo di rinnovamento dei giocatori e soprattutto delle caratteristiche tecnico-tattiche del gioco per adeguarsi alla rivoluzione calcistica emersa dai campionati di Germania ad opera soprattutto del calcio europeo.
 
Il commissario tecnico italiano [[Enzo Bearzot]] presentò quindi in Argentina una squadra nuova e ricca di giovani, capace di eliminare l'Inghilterra nelle qualificazioni, imperniata sull'asse portante del [[Juventus Football Club e Nazionale di calcio dell'Italia#Anni settanta e ottanta: il ''Blocco-Juve''|blocco-Juve]]: [[Dino Zoff]], [[Gaetano Scirea]], [[Claudio Gentile]], [[Antonello Cuccureddu]], [[Franco Causio]], [[Romeo Benetti]], [[Marco Tardelli]] e [[Roberto Bettega]].<ref>{{cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/settembre/02/Una_Ital_Juve_record_ottobre_ga_10_090902033.shtml|titolo=Una Ital-Juve da record. A ottobre in 9 con Amauri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 settembre 2009}}</ref>. Alla vigilia della manifestazione tuttavia non erano mancate le polemiche giornalistiche per un presunto decadimento della forma della squadra che aveva chiuso con un deludente 0-0 tra i fischi del pubblico l'ultima amichevole prima del mondiale giocata contro la Jugoslavia a Roma. Bearzot decise quindi in ''extremis'' di modificare la formazione della squadra inserendo tra i titolari il giovane difensore [[Antonio Cabrini]] e l'attaccante [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]], il capocannoniere dell'ultimo campionato italiano.
 
L'Italia mostrò un gioco sorprendentemente brillante e offensivo nelle tre partite del girone che vinse a punteggio pieno battendo la Francia per 2-1 con reti di Paolo Rossi e [[Renato Zaccarelli]], pur avendo subito un gol di [[Bernard Lacombe]] dopo pochi secondi dall'inizio della gara, l'Ungheria per 3-1 con gol di Paolo Rossi, Roberto Bettega e Romeo Benetti, e i padroni di casa per 1-0<ref>{{cita|Cordolcini|p. 64}}</ref>. L'altra qualificata del girone fu l'Argentina che mostrò nelle tre partite grande spirito agonistico; fortemente supportata dal pubblico la squadra di casa godette di arbitraggi favorevoli nelle prime due partite. Con l'Ungheria l'arbitro Garrido consentì il gioco duro argentino e nei minuti finali della gara espulse due giocatori ungheresi. Gli argentini, nervosi e tesi, subirono nei primi minuti il gol dell'ungherese Csapo, pareggiarono quasi subito con il centravanti [[Leopoldo Luque]] ma dovettero attendere la parte finale del secondo tempo per passare in vantaggio 2-1 con [[Daniel Bertoni]]<ref name="AC62">{{cita|Cordolcini|p. 62}}</ref>. Nella seconda gara la squadra allenata dal commissario tecnico [[César Luis Menotti]] fu messa in difficoltà anche dalla Francia; un rigore estremamente dubbio concesso dall'arbitro Dubach per un fallo di mano del tutto involontario di [[Marius Tresor]] consentì agli argentini di passare in vantaggio con il capitano [[Daniel Passarella]]<ref>{{cita|Llonto|pp. 85-86}}</ref>; nel secondo tempo i francesi ebbero molte occasioni e pareggiarono con [[Michel Platini]]; la partita fu decisa a favore dell'Argentina da un altro gol di Leopoldo Luque con un gran tiro di destro dal limite dell'area<ref name="AC62"/>. I francesi si videro negare un rigore per fallo su [[Didier Six]] e gli argentini vinsero ancora per 2-1<ref name="AC62"/>.
 
La squadra di casa venne tuttavia sconfitta nella terza gara dall'Italia per 1-0 con uno splendido gol di Bettega e quindi si classificò seconda nel girone perdendo il diritto di giocare i successivi incontri a Buenos Aires.
 
==== Gruppo 2 ====
[[File:Mondiali 1978 - Polonia - Grzegorz Lato e Adam Nawałka.jpg|thumb|left|I polacchi [[Grzegorz Lato]] e [[Adam Nawałka]] in elevazione]]
 
Nel gruppo 2 i campioni del mondo uscenti della Germania Ovest evidenziarono, dopo l'abbandono della nazionale da parte di giocatori di grande qualità come [[Franz Beckenbauer]] e [[Gerd Müller]], un chiaro indebolimento complessivo; i tedeschi occidentali pareggiarono con un deludente 0-0 la partita inaugurale con la Polonia e vinsero solo la partita con il Messico con un netto 6-0 con una doppietta del promettente [[Karl-Heinz Rummenigge]]. Nel terzo incontro pareggiarono ancora per 0-0 con la modesta Tunisia e quindi si classificarono secondi nel girone.
 
Il gruppo venne vinto dalla Polonia che manteneva ancora l'ossatura di fondo della famosa formazione del mondiale 1974 che si era classificata terza; i polacchi dopo il pareggio inaugurale, sconfissero la Tunisia 1-0 e il Messico per 3-1 con due gol del giovane [[Zbigniew Boniek]]. La Tunisia venne eliminata, ma battendo per 3-1 il {{NazNB|CA|MEX}} ottenne la prima vittoria di una squadra [[africa]]na in un campionato mondiale; il Messico giunse ultimo con tre sconfitte.
 
==== Gruppo 3 ====
Anche le altre squadre teoricamente favorite incontrarono notevoli difficoltà durante i gironi della prima fase. Il Brasile mostrò un'inattesa sterilità realizzativa e mise a segno solo due reti in tre partite giungendo secondo nel gruppo 3 dietro la sorprendente Austria.
 
==== Gruppo 4 ====
Nel gruppo 4 l'Olanda, che pur priva del suo miglior giocatore, Johan Cruijff, era vicecampione del mondo e la protagonista della rivoluzione tecnico-tattica del cosiddetto "calcio totale", rischiò addirittura l'eliminazione al primo turno; dopo una vittoria e un pareggio venne sconfitta nel terzo incontro dalla {{NazNB|CA|SCO}} per 3-2 e riuscì a classificarsi seconda nel girone dietro il {{NazNB|CA|PER}} solo grazie ad una migliore differenza reti. Durante la partita persa con la Scozia peraltro l'attaccante olandese [[Rob Rensenbrink]] mise a segno su calcio di rigore il gol numero 1.000 della storia dei mondiali.
 
=== Seconda fase a gruppi ===
==== Gruppo A ====
L'Italia proseguì il proprio cammino in un girone con Germania Ovest, Austria e Olanda: gli Azzurri pareggiarono senza reti contro i tedeschi (colpendo vari legni e sfiorando la rete con un tiro di Bettega respinto sulla linea da [[Berti Vogts]]) per poi battere l'Austria con gol di [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]]. L'ultimo incontro con l'Olanda vide l'Italia passare in vantaggio per l'autorete di [[Ernie Brandts]], che segnò poi il pareggio: gli olandesi s'imposero con la rete di [[Arie Haan]] che, così come Brandts, andò a segno con una conclusione da fuori area. Gli ''orange'' accedettero per la seconda volta consecutiva alla finale, mentre agli italiani rimase per finale di consolazione; la gara tra Austria e Germania, finita 3-2, passò alla storia come il [[miracolo di Córdoba]].
 
==== Gruppo B ====
Il Gruppo B fu caratterizzato dagli episodi più controversi del Mondiale. Nei primi turni di gara il Brasile mostrò un netto miglioramento del gioco e della capacità realizzativa; il commissario tecnico Coutinho aveva profondamento modificato la formazione, escludendo veterani come Rivelino e dando fiducia a giocatori giovani come Toninho Cerezo, Batista, Roberto e Zico. I verdeoro sconfissero nettamente 3-0 il Perù con doppietta di Dirceu e rigore di Zico; i peruviani, dopo i brillanti risultati del primo turno, apparvero molto più deboli<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|pp. 276-277}}</ref>. Nell'altra partita l'Argentina, nello stadio di Rosario in un clima di grande entusiasmo, batté faticosamente 2-0 la solida Polonia che, dopo essere passata in svantaggio per un gol di testa di Mario Kempes, fallì un calcio di rigore per un vistoso fallo di mano argentino sulla linea di porta. Deyna si face parare il tiro dall'ottimo portiere argentino Fillol; nella ripresa Kempes siglò il raddoppio in contropiede.<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|p. 276}}</ref>
 
Nel secondo turno di gare si giocò la sfida diretta tra Argentina e Brasile che tuttavia si concluse con uno 0-0, dopo un incontro equilibrato dominato dalle difese delle due squadre. Divenne quindi decisivo l'ultimo turno di gare con la sfida tra brasiliani e polacchi nello stadio di Mendoza alle ore 16.45 e la successiva partita tra argentini e peruviani a Rosario alle ore 19.15; il Perù, sconfitto anche dalla Polonia per 1-0 nella seconda gara era comunque già eliminato. A Mendoza Brasile e Polonia giocarono una partita spettacolare e combattuta che si concluse alla fine 3-1 per i sudamericani; decisiva fu la doppietta di Roberto nel secondo tempo dopo che nel primo tempo al gol su tiro dalla lunga distanza di Nelinho aveva replicato il pareggio di Lato.<ref name="BT277">{{cita|Bocchio, Tosco|p. 277}}</ref>
 
Per arrivare in finale quindi l'Argentina avrebbe dovuto battere il Perù con almeno quattro reti di scarto e il commissario tecnico Menotti mise in campo una squadra con quattro attaccanti, Kempes, Luque, Ortiz e Bertoni. La partita fu caratterizzata ancor prima del suo inizio da episodi incresciosi e sospetti. In sede di critica successiva ai fatti, alcuni autori hanno rivelato che sarebbero giunte pressioni ai giocatori peruviani sia da parte argentina che brasiliana; inoltre si è scritto di finanziamenti erogati al Perù dall'Argentina e di stretti legami del presidente peruviano con la giunta militare argentina.<ref name="BT277"/>
 
La notte precedente la partita, i peruviani furono disturbati in albergo dal comportamento dei tifosi locali; il giorno della gara l'autobus con i giocatori peruviani impiegò due ore per coprire il tragitto, in teoria di quindici minuti, fino allo stadio e alla fine si sarebbe fermato davanti alla curva argentina.<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|p. 278}}</ref> La partita, giocata a Rosario in un clima incandescente, inizialmente non fu sfavorevole al Perù che colpì anche un palo, ma gli argentini già nel primo tempo segnarono due reti; l'Argentina vinse alla fine per 6-0 con doppiette di Kempes e Luque e gol di Tarantini e Housemann. Il portiere Quiroga, argentino di Rosario naturalizzato peruviano, non giocò una grande partita e commise alcuni errori, divenendo il bersaglio di aspre polemiche: entrambe le squadre negarono qualsiasi tentativo di [[combine]] e la partita fu rinominata "mermelada peruana" ("marmellata peruviana").<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|pp. 277-278}}</ref>In virtù del risultato, l'Argentina approdò quindi in finale.
 
=== Finali ===
==== Finale per il terzo posto ====
Nella finale per il terzo posto l'Italia si portò in vantaggio con Causio al 38' del primo tempo e poco dopo colpì anche una traversa e un palo. Ma nella ripresa mostrò, come in parte già accaduto nella partita con l'Olanda, segni di deterioramento della condizione fisica e subì le reti di Nelinho al 63' con uno spettacolare tiro a effetto da fuori area, e di Dirceu al 70' con un altro potente tiro dal limite dell'area. Il Brasile quindi raggiunse il terzo posto, tuttavia l'Italia ricevette elogi per i risultati ottenuti e per il gioco offensivo mostrato per gran parte del torneo. Il portiere italiano Dino Zoff venne peraltro fortemente criticato per aver subito nelle ultime due partite quattro reti con tiri dalla grande distanza.
 
==== Finale per il primo posto ====
{{vedi anche|Finale del campionato mondiale di calcio 1978}}
[[File:Passarella world cup.jpg|thumb|Il capitano argentino [[Daniel Passarella]] alza la Coppa del Mondo FIFA al termine della finale di Buenos Aires del 25 giugno 1978]]
 
La finalissima venne giocata il 25 giugno a [[Buenos Aires]] nello stadio ''Monumental'' inondato dai tifosi con coriandoli e rotoli di carta, in un'atmosfera di forte tensione e di fervore nazionalistico argentino.<ref>{{cita|Llonto|p. 192}}</ref> La partita ebbe inizio con alcuni minuti di ritardo per il problema sollevato dai calciatori argentini a causa della vistosa fasciatura al polso e alla mano destra portata da [[René van de Kerkhof]] da loro ritenuta pericolosa; dopo vivaci discussioni, l'insistenza del capitano argentino Passarella e le proteste olandesi per l'atteggimento argentino, la fasciatura venne sommariamente modificata e l'arbitro italiano [[Sergio Gonella]] poté dare inizio alla partita.<ref>{{cita|Cordolcini|p. 85}}</ref>
 
I padroni di casa vinsero per 3-1 dopo una partita drammatica e aspramente combattuta: dopo il vantaggio argentino con la rete alla fine del primo tempo del capocannoniere [[Mario Kempes]] dalla corta distanza dopo un'incursione veloce in area di rigore, durante il secondo tempo gli olandesi cercarono ripetutamente il gol senza successo fino al pareggio all'81' minuto su colpo di testa in area di [[Dick Nanninga]] da poco entrato in campo al posto di Rep. Al novantesimo minuto [[Rob Rensenbrink]] colpì a distanza ravvicinata il palo della porta argentina sfiorando una clamorosa vittoria in ''extremis.''<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 85-88}}</ref>
 
Nei tempi supplementari, in un ambiente sempre più surriscaldato, gli argentini ebbero infine la meglio con il secondo gol di Kempes dopo una confusa mischia in area e con il definitivo gol del 3-1 realizzato da [[Daniel Bertoni]] con un tiro in diagonale dalla corta distanza dopo un contropiede veloce, gli ultimi minuti furono giocati in un'atmosfera di straordinaria euforia patriottica del pubblico dello stadio ''Monumental.''<ref>{{cita|Llonto|pp. 193-194}}</ref>
 
La gara fu caratterizzata dall'estremo agonismo, dal gioco frammentario e a tratti violento, dall'acceso tifo del pubblico argentino. L'arbitraggio di Gonella venne ritenuto dalla critica sportiva insufficiente e venne fortemente contestato dalla squadra olandese; in particolare nei tempi supplementari la partita divenne caotica e molto dura; le due squadre praticarono un gioco estremamente falloso; gli argentini assunsero atteggiamenti ostruzionistici per guadagnare tempo.<ref>{{cita|Cordolcini|pp. 86-88}}</ref> Secondo gli olandesi non vennero sanzionati alcuni episodi di violenza da parte argentina, come la gomitata di [[Daniel Passarella]] a [[Johan Neeskens]]. Gli olandesi però risposero colpo su colpo, tant'é che gli argentini Tarantini (gomitata di [[Johan Neeskens]]) e Luque terminarono la partita con le magliette sporche di sangue. Ciò nonostante non vennero comminate espulsioni, seppure la partita fu giocata in maniera violenta da entrambe le parti.<ref name="A. Cordolcini, p. 88">{{cita|Cordolcini|p. 88}}</ref>
 
Molto irritati per l'arbitraggio di Gonella,<ref name="A. Cordolcini, p. 88"/> considerato permissivo e favorevole agli argentini, gli olandesi abbandonarono il campo al termine della partita e rifiutarono di ricevere il premio per il secondo posto;<ref>{{cita|Bocchio, Tosco|pp. 279-280}}</ref> da par loro gli argentini fecero notare come il gol olandese nacque da un tocco di braccio sulla tre quarti ''orange'', giudicato involontario. Il trofeo venne consegnato, in un'atmosfera di straordinario entusiasmo patriottico del pubblico, al capitano argentino Passarella personalmente dal capo della giunta militare, il generale [[Jorge Videla]], presente allo stadio insieme ad altre personalità del regime.
 
== Squadre partecipanti ==
{| class="wikitable sortable"
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!Pr.
!width = 21%|Squadra
!Data di qualificazione certa
!Confederazione
!width = 19%|Partecipante in quanto
!Partecipazioni precedenti al torneo
!Ultima presenza
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| 1 || {{Naz|CA|ARG}} || 6 luglio 1966 || [[Confederación sudamericana de Fútbol|CONMEBOL]] || Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale || 6 (1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 2 || {{Naz|CA|FRG}} || 7 luglio 1974 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || Paese detentore del titolo || 8 (1934, 1938, '''1954''', 1958, 1962, 1966, 1970, '''''1974''''') || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 3 || {{Naz|CA|BRA 1968-1992}} || 14 luglio 1977 || [[Confederación sudamericana de Fútbol|CONMEBOL]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - CONMEBOL#Secondo turno|Vincitrice del Secondo turno (CONMEBOL)]] || 10 (1930, 1934, 1938, ''1950'', 1954, '''1958''', '''1962''', 1966, '''1970''', 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 4 || {{Naz|CA|PER}} || 17 luglio 1977 || [[Confederación sudamericana de Fútbol|CONMEBOL]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - CONMEBOL#Secondo turno|Seconda classificata del Secondo turno (CONMEBOL)]] || 2 (1930, 1970) || [[Campionato mondiale di calcio 1970|Messico 1970]]
|-
| 5 || {{Naz|CA|SCO}} || 12 ottobre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 7|Vincitrice del Gruppo 7 (UEFA)]] || 3 (1954, 1958, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 6 || {{Naz|CA|MEX}} || 22 ottobre 1977 || [[Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football|CONCACAF]] || [[Campionato CONCACAF 1977|Vincitrice del Campionato CONCACAF 1977]] || 7 (1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, ''1970'') || [[Campionato mondiale di calcio 1970|Messico 1970]]
|-
| 7 || {{Naz|CA|NLD}} || 26 ottobre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 4|Vincitrice del Gruppo 4 (UEFA)]] || 3 (1934, 1938, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 8 || {{Naz|CA|POL}} || 29 ottobre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 1|Vincitrice del Gruppo 1 (UEFA)]] || 2 (1938, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 9 || {{Naz|CA|SWE}} || 30 ottobre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 6|Vincitrice del Gruppo 6 (UEFA)]] || 6 (1934, 1938, 1950, ''1958'', 1970, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 10 || {{Naz|CA|AUT}} || 30 ottobre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 3|Vincitrice del Gruppo 3 (UEFA)]] || 3 (1934, 1954, 1958) || [[Campionato mondiale di calcio 1958|Svezia 1958]]
|-
| 11 || {{Naz|CA|FRA}} || 16 novembre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 5|Vincitrice del Gruppo 5 (UEFA)]] || 6 (1930, 1934, ''1938'', 1954, 1958, 1966) || [[Campionato mondiale di calcio 1966|Inghilterra 1966]]
|-
| 12 || {{Naz|CA|ESP 1977-1981}} || 30 novembre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 8|Vincitrice del Gruppo 8 (UEFA)]] || 4 (1934, 1950, 1962, 1966) || [[Campionato mondiale di calcio 1966|Inghilterra 1966]]
|-
| 13 || {{Naz|CA|HUN 1957-1989}} || 30 novembre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978#Spareggio CONMEBOL-UEFA|Vincitrice dello Spareggio CONMEBOL-UEFA]] || 6 (1934, 1938, 1954, 1958, 1962, 1966) || [[Campionato mondiale di calcio 1966|Inghilterra 1966]]
|-
| 14 || {{Naz|CA|IRN 1964-1979}} || 3 dicembre 1977 || [[Asian Football Confederation|AFC]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - AFC e OFC#Secondo Turno (AFC-OFC)|Vincitrice del Secondo Turno (AFC-OFC)]] || − || Esordiente
|-
| 15 || {{Naz|CA|ITA}} || 3 dicembre 1977 || [[Union of European Football Associations|UEFA]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - UEFA#Gruppo 2|Vincitrice del Gruppo 2 (UEFA)]] || 8 ('''''1934''''', '''1938''', 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974) || [[Campionato mondiale di calcio 1974|Germania Ovest 1974]]
|-
| 16 || {{Naz|CA|TUN}} || 11 dicembre 1977 || [[Confédération Africaine de Football|CAF]] || [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1978 - CAF#Quinto Turno|Vincitrice del Quinto Turno (CAF)]] || − || Esordiente
|-
|}
 
== Convocazioni ==
{{vedi anche|Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1978}}
 
==Stadi==
Delle 6 sedi utilizzate, lo stadio nazionale argentino, l'Estadio Monumental di Buenos Aires è stato il luogo più grande e più utilizzato, ospitando 9 partite in totale, inclusa la finale. Lo stadio Carreras di Cordoba ha ospitato 8 partite, gli stadi di Mendoza, Rosario e Mar del Plata hanno ospitato 6 partite e lo stadio Jose Amalfitani di Buenos Aires ha ospitato 3 partite. Lo stadio Minella di Mar del Plata è stato pesantemente criticato a causa del suo pessimo tiro, che è stato giudicato "quasi ingiocabile"; mentre lo stadio Amalfitani di Buenos Aires, lo stadio meno utilizzato per questo torneo, è stato elogiato per il suo ottimo piazzamento.
 
Il Brasile è stato costretto dagli organizzatori del torneo a giocare tutte e tre le sue prime partite del girone a Mar del Plata.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! rowspan=10|
{{Mappa di localizzazione+|ARG|float=right|width=250|caption=|places=
{{Mappa di localizzazione~|ARG|lat=-34.545270|long=-58.449735|label=<br />[[Buenos Aires]]|position=left}}
{{Mappa di localizzazione~|ARG|lat=-31.369004|long=-64.246115|label=[[Córdoba (Argentina)|Córdoba]]|position=top}}
{{Mappa di localizzazione~|ARG|lat=-38 |long=-57.55|label=[[Mar del Plata]]|position=right}}
{{Mappa di localizzazione~|ARG|lat=-32.95|long=-60.666667|label=[[Rosario (Argentina)|Rosario]]|position=left}}
{{Mappa di localizzazione~|ARG|lat=-32.889664|long=-68.879749|label=[[Mendoza (Argentina)|Mendoza]]|position=left|}}
}}
!colspan=2| [[Buenos Aires]]
! [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]]
|-
| [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Estadio Monumental]]
| [[Stadio José Amalfitani|Estadio José Amalfitani]]
| [[Stadio Mario Alberto Kempes|Estadio Córdoba]]
|-
|<small>{{Coord|34|32|43|S|58|26|58|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio Monumental}}</small>
|<small>{{Coord|34|38|07.35|S|58|31|14.56|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio José Amalfitani}}</small>
|<small>{{Coord|31|22|08.24|S|64|14|46.48|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio Córdoba}}</small>
|-
| Capienza: '''76&nbsp;000'''
| Capienza: '''49&nbsp;540'''
| Capienza: '''46&nbsp;083'''
|-
| [[File:Estadio Monumental.jpg|200px]]
| [[File:Estadio José Amalfitani.JPG|200px]]
| [[File:EstadioCordoba.jpg|200px]]
|-
! [[Mar del Plata]]
! [[Rosario (Argentina)|Rosario]]
! [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]]
|-
| [[Stadio José María Minella|Estadio José María Minella]]
| [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Estadio Gigante de Arroyito]]
| [[Stadio Malvinas Argentinas|Estadio Ciudad de Mendoza]]
|-
|<small>{{Coord|38|01|04.6|S|57|34|56.4|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio José María Minella}}</small>
|<small>{{Coord|32|54|50.39|S|60|40|28.44|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio Gigante de Arroyito}}</small>
|<small>{{Coord|32|53|22.43|S|68|52|47.98|W|region:AR_type:landmark|display=inline|name=Estadio Ciudad de Mendoza}}</small>
|-
| Capienza: '''43&nbsp;542'''
| Capienza: '''41&nbsp;654'''
| Capienza: '''34&nbsp;875'''
|-
| [[File:PT ESTADIO2.jpg|200px]]
| [[File:Estadio Gigante de Arroyito.jpg|200px]]
| [[File:Estadio Malvinas Argentinas.JPG|200px]]
|}
 
== Le partite Note==
=== Prima fase a gruppi ===
==== Gruppo 1 ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|ITA}}'''
|'''6'''||3||3||0||0||6||2||+4
|- style="background:#ccffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|ARG}}'''
|'''4'''||3||2||0||1||4||3||+1
|-
|3.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|FRA}}
|'''2'''||3||1||0||2||5||5||0
|-
|4.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|HUN 1957-1989}}
|'''0'''||3||0||0||3||3||8||-5
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 2 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = ITA
|Nazionale 2 = FRA
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2347/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Spettatori = 38.100
|Arbitro = [[Nicolae Rainea|Rainea]]
|Nazarbitro = ROU 1965-1989
|Marcatori 1 = [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Rossi]] {{goal|29}}<br />[[Renato Zaccarelli|Zaccarelli]] {{goal|54}}
|Marcatori 2 = {{goal|1}} [[Bernard Lacombe|Lacombe]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 2 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = HUN 1957-1989
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2199/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 71.615
|Arbitro = [[Antonio Garrido|Garrido]]
|Nazarbitro = PRT
|Marcatori 1 = [[Leopoldo Luque|Luque]] {{goal|14}}<br />[[Daniel Bertoni|Bertoni]] {{goal|83}}
|Marcatori 2 = {{goal|9}} [[Károly Csapó|Csapó]]
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 6 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = ITA
|Nazionale 2 = HUN 1957-1989
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2396/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Spettatori = 26.533
|Arbitro = [[Ramon Barreto|Barreto]]
|Nazarbitro = URY
|Marcatori 1 = [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Rossi]] {{goal|34}}<br />[[Roberto Bettega|Bettega]] {{goal|35}}<br />[[Romeo Benetti|Benetti]] {{goal|61}}
|Marcatori 2 = {{goal|81|rig.}} [[András Tóth (1949)|A. Tóth]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 6 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = FRA
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2197/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 71.615
|Arbitro = [[Jean Dubach|Dubach]]
|Nazarbitro = CHE
|Marcatori 1 = [[Daniel Passarella|Passarella]] {{goal|45|rig.}}<br />[[Leopoldo Luque|Luque]] {{goal|73}}
|Marcatori 2 = {{goal|60}} [[Michel Platini|Platini]]
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 10 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 14:30<ref>Gara iniziata con 45' di ritardo.</ref> UTC-4
|Nazionale 1 = FRA
|Nazionale 2 = HUN 1957-1989
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2344/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Arbitro = [[Arnaldo César Coelho|Coelho]]
|Nazarbitro = BRA 1968-1992
|Marcatori 1 = [[Christian Lopez|Lopez]] {{goal|23}}<br />[[Marc Berdoll|Berdoll]] {{goal|38}}<br />[[Dominique Rocheteau|Rocheteau]] {{goal|42}}
|Marcatori 2 = {{goal|41}} [[Sándor Zombori|Zombori]]
|Sfondo = on
|Spettatori = 23.127}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 10 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ITA
|Nazionale 2 = ARG
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2200/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 71.712
|Arbitro = [[Abraham Klein|Klein]]
|Nazarbitro = ISR
|Marcatori 1 = [[Roberto Bettega|Bettega]] {{goal|67}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
==== Gruppo 2 ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|POL}}'''
|'''5'''||3||2||1||0||4||1||+3
|- style="background:#ccffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|FRG}}'''
|'''4'''||3||1||2||0||6||0||+6
|-
|3.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|TUN}}
|'''3'''||3||1||1||1||3||2||+1
|-
|4.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|MEX}}
|'''0'''||3||0||0||3||2||12||-10
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 1º giugno
|Anno = 1978
|Ora = 15:00 UTC-4
|Nazionale 1 = FRG
|Nazionale 2 = POL
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2351/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 67.579
|Arbitro = [[Angel Norberto Coerezza|Coerezza]]
|Nazarbitro = ARG
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 2 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = TUN
|Nazionale 2 = MEX
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2433/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 17.396
|Arbitro = [[John Gordon (arbitro)|Gordon]]
|Nazarbitro = ENG
|Marcatori 1 = [[Ali Kaabi|Kaabi]] {{goal|55}}<br />[[Néjib Ghommidh|Ghommidh]] {{goal|80}}<br />[[Mokhtar Dhouieb|Dhouieb]] {{goal|86}}
|Marcatori 2 = {{goal|45|rig.}} [[Arturo Vázquez Ayala|Vázquez Ayala]]
|Sfondo =
}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 6 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = FRG
|Nazionale 2 = MEX
|Punteggio 1 = 6
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2350/index.html
|Città = Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio = [[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori = 35.258
|Arbitro = [[File:Flag of the United Arab Republic.svg|20px|border]] [[Farouk Bouzo|Bouzo]]
|Nazarbitro =
|Marcatori 1 = [[Dieter Müller|D. Müller]] {{goal|14}}<br />[[Hansi Müller|H. Müller]] {{goal|29}}<br />[[Karl-Heinz Rummenigge|Rummenigge]] {{goal|38|}} {{goal|71}}<br />[[Heinz Flohe|Flohe]] {{goal|44}} {{goal|89}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 6 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = POL
|Nazionale 2 = TUN
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2454/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 9.624
|Arbitro = [[Angel Franco Martínez|Martínez]]
|Nazarbitro = ESP 1977-1981
|Marcatori 1 = [[Grzegorz Lato|Lato]] {{goal|42}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 10 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = FRG
|Nazionale 2 = TUN
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2352/index.html
|Città = Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio = [[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori = 30.667
|Arbitro = [[César Guerrero Orosco|Orosco]]
|Nazarbitro = PER
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 10 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = POL
|Nazionale 2 = MEX
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2431/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 22.651
|Arbitro = [[Jafar Namdar|Namdar]]
|Nazarbitro = IRN 1964-1979
|Marcatori 1 = [[Zbigniew Boniek|Boniek]] {{goal|42}} {{goal|83}}<br />[[Kazimierz Deyna|Deyna]] {{goal|56}}
|Marcatori 2 = {{goal|51}} [[Víctor Rangel|Rangel]]
|Sfondo =
}}
 
==== Gruppo 3 ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|AUT}}'''
|'''4'''||3||2||0||1||3||2||+1
|- style="background:#ccffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|BRA 1968-1992}}'''
|'''4'''||3||1||2||0||2||1||+1
|-
|3.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|ESP 1977-1981}}
|'''3'''||3||1||1||1||2||2||0
|-
|4.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|SWE}}
|'''1'''||3||0||1||2||1||3||-2
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 3 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = AUT
|Nazionale 2 = ESP 1977-1981
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2216/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio José Amalfitani]]
|Spettatori = 40.841
|Arbitro = [[Károly Palotai|Palotai]]
|Nazarbitro = HUN 1957-1989
|Marcatori 1 = [[Walter Schachner|Schachner]] {{goal|10}}<br />[[Hans Krankl|Krankl]] {{goal|79}}
|Marcatori 2 = {{goal|21}} [[Daniel Ruiz-Bazán|Dani]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 3 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = SWE
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2253/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Spettatori = 32.569
|Arbitro = [[Clive Thomas|Thomas]]
|Nazarbitro = WAL
|Marcatori 1 = [[José Reinaldo de Lima|Reinaldo]] {{goal|45}}
|Marcatori 2 = {{goal|37}} [[Thomas Sjöberg|Sjöberg]]
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 7 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = AUT
|Nazionale 2 = SWE
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2224/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio José Amalfitani]]
|Spettatori = 41.424
|Arbitro = [[Charles Corver|Corver]]
|Nazarbitro = NLD
|Marcatori 1 = [[Hans Krankl|Krankl]] {{goal|44|rig.}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 7 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = ESP 1977-1981
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2246/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Spettatori = 34.771
|Arbitro = [[Sergio Gonella|Gonella]]
|Nazarbitro = ITA
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 11 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = ESP 1977-1981
|Nazionale 2 = SWE
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2337/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio José Amalfitani]]
|Spettatori = 47.765
|Arbitro = [[Ferdinand Biwersi|Biwersi]]
|Nazarbitro = FRG
|Marcatori 1 = [[Juan Manuel Asensi|Asensi]] {{goal|75}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 11 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = AUT
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2215/index.html
|Città = Mar del Plata
|Stadio = [[Estadio José María Minella|Estadio Mar del Plata]]
|Spettatori = 35.221
|Arbitro = [[Robert Wurtz|Wurtz]]
|Nazarbitro = FRA
|Marcatori 1 = [[Roberto Dinamite|Roberto]] {{goal|40}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
==== Gruppo 4 ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|PER}}'''
|'''5'''||3||2||1||0||7||2||+5
|- style="background:#ccffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|NLD}}'''
|'''3'''||3||1||1||1||5||3||+2
|-
|3.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|SCO}}
|'''3'''||3||1||1||1||5||6||-1
|-
|4.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|IRN 1964-1979}}
|'''1'''||3||0||1||2||2||8||-6
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 3 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = PER
|Nazionale 2 = SCO
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2451/index.html
|Città = Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio = [[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori = 37.927
|Arbitro = [[Ulf Eriksson|Eriksson]]
|Nazarbitro = SWE
|Marcatori 1 = [[César Cueto|Cueto]] {{goal|43}}<br />[[Teófilo Cubillas|Cubillas]] {{goal|70}} {{goal|76}}
|Marcatori 2 = {{goal|19}} [[Joe Jordan|Jordan]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 3 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = NLD
|Nazionale 2 = IRN 1964-1979
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2388/index.html
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Spettatori = 33.431
|Arbitro = [[González Archundía|Archundía]]
|Nazarbitro = MEX
|Marcatori 1 = [[Rob Rensenbrink|Rensenbrink]] {{goal|40|rig.}} {{goal|62}} {{goal|78|rig.}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 7 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = SCO
|Nazionale 2 = IRN 1964-1979
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2408/index.html
|Città = Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio = [[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori = 7.938
|Arbitro = [[Youssou N'Diaye|N'Diaye]]
|Nazarbitro = SEN
|Marcatori 1 = [[Andranik Eskandarian|Eskandarian]] {{goal|43|aut.}}
|Marcatori 2 = {{goal|60}} [[Iraj Danaeifard|Danaeifard]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 7 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = NLD
|Nazionale 2 = PER
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2394/index.html
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Spettatori = 28.125
|Arbitro = [[Adolf Prokop|Prokop]]
|Nazarbitro = DDR
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 11 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = PER
|Nazionale 2 = IRN 1964-1979
|Punteggio 1 = 4
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2405/index.html
|Città = Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio = [[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori = 21.262
|Arbitro = [[Alojzy Jarguz|Jarguz]]
|Nazarbitro = POL
|Marcatori 1 = [[José Velásquez|Velásquez]] {{goal|2}}<br />[[Teófilo Cubillas|Cubillas]] {{goal|36|rig.}} {{goal|39|rig.}} {{goal|79}}
|Marcatori 2 = {{goal|41}} [[Hassan Rowshan|Rowshan]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 11 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = SCO
|Nazionale 2 = NLD
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 2
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2395/index.html
|Spettatori = 35.130
|Arbitro = [[Erich Linemayr|Linemayr]]
|Nazarbitro = AUT
|Marcatori 1 = [[Kenny Dalglish|Dalglish]] {{goal|44}}<br />[[Archie Gemmill|Gemmill]] {{goal|46|rig.}} {{goal|68}}
|Marcatori 2 = {{goal|34|rig.}} [[Rob Rensenbrink|Rensenbrink]]<br />{{goal|71}} [[Johnny Rep|Rep]]
|Sfondo =
}}
 
=== Seconda fase a gruppi ===
==== Gruppo A ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|NLD}}'''
|'''5'''||3||2||1||0||9||4||+5
|- style="background:#ffffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|ITA}}'''
|'''3'''||3||1||1||1||2||2||0
|-
|3.|| style="text-align:left;" |{{Naz|CA|FRG}}
|'''2'''||3||0||2||1||4||5||-1
|-
|4.|| style="text-align:left;" |{{Naz|CA|AUT}}||'''2'''
|3||1||0||2||4||8||-4
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=14 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = NLD
|Nazionale 2 = AUT
|Punteggio 1 = 5
|Punteggio 2 = 1
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2220/index.html
|Città=Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio=[[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori=25.050
|Arbitro=[[John Gordon|Gordon]]
|Nazarbitro= SCO
|Marcatori 1 = [[Ernie Brandts|Brandts]] {{goal|6}}<br />[[Rob Rensenbrink|Rensenbrink]] {{goal|35}}<br />[[Johnny Rep|Rep]]{{goal|36}} {{goal|53}}<br />[[Willy van de Kerkhof|W. van de Kerkhof]] {{goal|82}}
|Marcatori 2 = {{goal|80}} [[Erich Obermayer|Obermayer]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=14 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = FRG
|Nazionale 2 = ITA
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2349/index.html
|Città=Buenos Aires
|Stadio=[[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori=67.547
|Arbitro=[[Dušan Maksimović|Maksimović]]
|Nazarbitro= YUG 1943-1992
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=18 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = FRG
|Nazionale 2 = NLD
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 2
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2348/index.html
|Città=Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio=[[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori=40.750
|Arbitro=[[Ramon Barreto|Barreto]]
|Nazarbitro= URY
|Marcatori 1 = [[Rüdiger Abramczik|Abramczik]] {{goal|3}}<br />[[Dieter Müller|D. Müller]] {{goal|70}}
|Marcatori 2 = {{goal|27}} [[Arie Haan|Haan]]<br />{{goal|82}} [[René van de Kerkhof|R. van de Kerkhof]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=18 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = ITA
|Nazionale 2 = AUT
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2221/index.html
|Città=Buenos Aires
|Stadio=[[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori=66.695
|Arbitro=[[Francis Rion|Rion]]
|Nazarbitro=BEL
|Marcatori 1 = [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Rossi]] {{goal|13}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=21 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = AUT
|Nazionale 2 = FRG
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 2
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2217/index.html
|Città=Córdoba
|CittàLink = Córdoba (Argentina)
|Stadio=[[Estadio Olímpico Chateau Carreras]]
|Spettatori=38.318
|Arbitro=[[Abraham Klein|Klein]]
|Nazarbitro= ISR
|Marcatori 1 = [[Berti Vogts|Vogts]] {{goal|59|aut.}}<br />[[Hans Krankl|Krankl]] {{goal|66}} {{goal|88}}
|Marcatori 2 = {{goal|19}} [[Karl-Heinz Rummenigge|Rummenigge]]<br />{{goal|67}} [[Bernd Hölzenbein|Hölzenbein]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese=21 giugno
|Anno= 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = NLD
|Nazionale 2 = ITA
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2391/index.html
|Città=Buenos Aires
|Stadio=[[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori=67.433
|Arbitro=[[Angel Franco Martínez|Martínez]]
|Nazarbitro= ESP 1977-1981
|Marcatori 1 = [[Ernie Brandts|Brandts]] {{goal|49}}<br />[[Arie Haan|Haan]] {{goal|76}}
|Marcatori 2 = {{goal|19|aut.}} [[Ernie Brandts|Brandts]]
|Sfondo =
}}
 
==== Gruppo B ====
=====Classifica=====
{| class="wikitable sortable" style="text-align: center;"
!width=7,5%|{{Descrizione comando|Pos.|Posizione}}
!width=30%|Squadra
!width=10%|{{Descrizione comando|Pt|Punti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|G|Giocate}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|V|Vinte}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|N|Nulle}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|P|Perse}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GF|Gol fatti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|GS|Gol subiti}}
!width=7,5%|{{Descrizione comando|DR|Differenza reti}}
|- style="background:#ccffcc;"
|1.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|ARG}}'''
|'''5'''||3||2||1||0||8||0||+8
|- style="background:#ffffcc;"
|2.||style="text-align:left;"|'''{{Naz|CA|BRA 1968-1992}}'''
|'''5'''||3||2||1||0||6||1||+5
|-
|3.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|POL}}
|'''2'''||3||1||0||2||2||5||-3
|-
|4.||style="text-align:left;"|{{Naz|CA|PER}}
|'''0'''||3||0||0||3||0||10||-10
|}
 
=====Risultati=====
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 14 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = PER
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2251/index.html
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Spettatori = 31.278
|Arbitro = [[Nicolae Rainea|Rainea]]
|Nazarbitro = ROU 1965-1989
|Marcatori 1 = [[Dirceu]] {{goal|15}} {{goal|27}}<br />[[Zico]] {{goal|72|rig.}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 14 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = POL
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2202/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 37.091
|Arbitro = [[Ulf Eriksson|Eriksson]]
|Nazarbitro = SWE
|Marcatori 1 = [[Mario Kempes|Kempes]] {{goal|16}} {{goal|72}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo=
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 18 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 13:45 UTC-4
|Nazionale 1 = POL
|Nazionale 2 = PER
|Punteggio 1 = 1
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2450/index.html
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Spettatori = 35.288
|Arbitro = [[Pat Partridge|Partridge]]
|Nazarbitro = ENG
|Marcatori 1 = [[Andrzej Szarmach|Szarmach]] {{goal|64}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 18 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = BRA 1968-1992
|Punteggio 1 = 0
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2196/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 37.326
|Arbitro = [[Károly Palotai|Palotai]]
|Nazarbitro = HUN 1957-1989
|Marcatori =
|Marcatori 1 =
|Marcatori 2 =
|Sfondo =
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 21 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 16:45 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = POL
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2252/index.html
|Città = Mendoza (Argentina){{!}}Mendoza
|Stadio = [[Stadio Malvinas Argentinas|Stadio Ciudad de Mendoza]]
|Spettatori = 39.586
|Arbitro = [[Juan Silvagno Cavanna|Cavanna]]
|Nazarbitro = CHL
|Marcatori 1 = [[Nelinho]] {{goal|13}}<br />[[Roberto Dinamite|Roberto]] {{goal|58}} {{goal|63}}
 
|Marcatori 2 = {{goal|45}} [[Grzegorz Lato|Lato]]
|Sfondo = on
}}
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 21 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 19:15 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = PER
|Punteggio 1 = 6
|Punteggio 2 = 0
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2201/index.html
|Città = Rosario
|CittàLink = Rosario (Argentina)
|Stadio = [[Stadio Dr. Lisandro de la Torre|Stadio Gigante de Arroyito]]
|Spettatori = 37.315
|Arbitro = [[Robert Wurtz|Wurtz]]
|Nazarbitro = FRA
|Marcatori 1 = [[Mario Kempes|Kempes]] {{goal|21}} {{goal|49}}<br />[[Alberto Tarantini|Tarantini]] {{goal|43}}<br />[[Leopoldo Luque|Luque]] {{goal|50}} {{goal|72}}<br />[[René Houseman|Houseman]] {{goal|67}}
|Marcatori 2 =
|Sfondo=
}}
 
=== Finale 3º posto ===
 
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 24 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 15:00 UTC-4
|Nazionale 1 = BRA 1968-1992
|Nazionale 2 = ITA
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 1
|Supplementari =
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2247/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 69.959
|Arbitro = [[Abraham Klein|Klein]]
|Nazarbitro = ISR
|Marcatori = {{goal|38}} [[Franco Causio|Causio]] [[Nelinho]] {{goal|64}}<br />[[Dirceu]] {{goal|71}}
|Marcatori 1 = [[Nelinho]] {{goal|64}}<br />[[Dirceu]] {{goal|71}}
|Marcatori 2 = {{goal|38}} [[Franco Causio|Causio]]
|Sfondo= on
}}
 
=== Finale ===
{{Vedi anche|Finale del campionato mondiale di calcio 1978}}
{{Incontro internazionale
|Codice disciplina = CA
|Giornomese = 25 giugno
|Anno = 1978
|Ora = 15:00 UTC-4
|Nazionale 1 = ARG
|Nazionale 2 = NLD
|Punteggio 1 = 3
|Punteggio 2 = 1
|Supplementari = X
|Referto = http://www.fifa.com/tournaments/archive/worldcup/argentina1978/matches/round=0/match=2198/index.html
|Città = Buenos Aires
|Stadio = [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Stadio Monumental]]
|Spettatori = 71.483
|Arbitro = [[Sergio Gonella|Gonella]]
|Nazarbitro = ITA
|Marcatori 1 = [[Mario Kempes|Kempes]] {{goal|38}} {{goal|105}}<br />[[Daniel Bertoni|Bertoni]] {{goal|116}}
|Marcatori 2 = {{goal|82}} [[Dick Nanninga|Nanninga]]
|Sfondo=
}}
 
== Classifica marcatori ==
'''6 reti'''
* {{Bandiera|ARG}} [[Mario Kempes]]
'''5 reti'''
* {{Bandiera|PER}} [[Teófilo Cubillas]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Rob Rensenbrink]]
'''4 reti'''
* {{Bandiera|ARG}} [[Leopoldo Luque]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Hans Krankl]]
'''3 reti'''
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Dirceu]]
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Roberto Dinamite|Roberto]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Karl-Heinz Rummenigge]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Rossi (calciatore 1956)|Paolo Rossi]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Johnny Rep]]
'''2 reti'''
* {{Bandiera|ARG}} [[Daniel Bertoni]]
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Nelinho]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Heinz Flohe]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Dieter Müller]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Bettega]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Ernie Brandts]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Arie Haan]]
* {{Bandiera|POL}} [[Zbigniew Boniek]]
* {{Bandiera|POL}} [[Grzegorz Lato]]
* {{Bandiera|SCO}} [[Archie Gemmill]]
'''1 rete'''
{{Colonne}}
* {{Bandiera|ARG}} [[René Houseman]]
* {{Bandiera|ARG}} [[Daniel Passarella]]
* {{Bandiera|ARG}} [[Alberto Tarantini]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Erich Obermayer]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Walter Schachner]]
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Reinaldo]]
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Zico]]
* {{Bandiera|FRA}} [[Marc Berdoll]]
* {{Bandiera|FRA}} [[Bernard Lacombe]]
* {{Bandiera|FRA}} [[Christian Lopez]]
* {{Bandiera|FRA}} [[Michel Platini]]
* {{Bandiera|FRA}} [[Dominique Rocheteau]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Rüdiger Abramczik]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Bernd Hölzenbein]]
* {{Bandiera|FRG}} [[Hansi Müller]]
* {{Bandiera|IRN 1964-1979}} [[Iraj Danaeifard]]
* {{Bandiera|IRN 1964-1979}} [[Hassan Rowshan]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Romeo Benetti]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Causio]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Renato Zaccarelli]]
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|MEX}} [[Víctor Rangel]]
* {{Bandiera|MEX}} [[Arturo Vázquez Ayala]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Dick Nanninga]]
* {{Bandiera|NLD}} [[René van de Kerkhof]]
* {{Bandiera|NLD}} [[Willy van de Kerkhof]]
* {{Bandiera|PER}} [[César Cueto]]
* {{Bandiera|PER}} [[José Velásquez]]
* {{Bandiera|POL}} [[Kazimierz Deyna]]
* {{Bandiera|POL}} [[Andrzej Szarmach]]
* {{Bandiera|SCO}} [[Kenny Dalglish]]
* {{Bandiera|SCO}} [[Joe Jordan]]
* {{Bandiera|ESP 1977-1981}} [[Juan Manuel Asensi]]
* {{Bandiera|ESP 1977-1981}} [[Daniel Ruiz-Bazán|Dani]]
* {{Bandiera|SWE}} [[Thomas Sjöberg]]
* {{Bandiera|HUN 1957-1989}} [[Károly Csapó]]
* {{Bandiera|HUN 1957-1989}} [[András Tóth (1949)|András Tóth]]
* {{Bandiera|HUN 1957-1989}} [[Sándor Zombori]]
* {{Bandiera|TUN}} [[Mokhtar Dhouieb]]
* {{Bandiera|TUN}} [[Néjib Ghommidh]]
* {{Bandiera|TUN}} [[Ali Kaabi]]
{{Colonne fine}}
'''Autoreti'''
* {{Bandiera|FRG}} [[Berti Vogts]] (1)
* {{Bandiera|IRN 1964-1979}} [[Andranik Eskandarian]] (1)
* {{Bandiera|NLD}} [[Ernie Brandts]] (1)
 
== Statistiche ==
=== Capocannoniere del torneo ===
* {{Bandiera|ARG}} [[Mario Kempes]] (6 Gol)
 
=== Reti segnate ===
===== Gol più veloce =====
* {{Bandiera|FRA}} [[Bernard Lacombe]] (Italia-Francia; 40 secondi).
==== Gol più lento ====
'''Durante i tempi regolamentari'''
* {{Bandiera|FRG}} [[Heinz Flohe]] (Germania Ovest-Messico; 89º)
'''Durante i tempi supplementari'''
* {{Bandiera|ARG}} [[Daniel Bertoni]] (Argentina-Olanda; 116º).
 
==== Triplette ====
* {{Bandiera|NLD}} [[Rob Rensenbrink]] (Olanda-Iran)
* {{Bandiera|PER}} [[Teófilo Cubillas]] (Perù-Iran)
 
==== Doppiette ====
* {{Bandiera|ARG}} [[Mario Kempes]] (Argentina-Polonia, Argentina-Perù e Argentina-Olanda)
* {{Bandiera|ARG}} [[Leopoldo Luque]] (Argentina-Perù)
* {{Bandiera|AUT}} [[Hans Krankl]] (Austria-Germania Ovest)
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Dirceu]] (Brasile-Perù)
* {{Bandiera|BRA 1968-1992}} [[Roberto Dinamite|Roberto]] (Brasile-Polonia)
* {{Bandiera|FRG}} [[Heinz Flohe]] (Germania Ovest-Messico)
* {{Bandiera|FRG}} [[Karl-Heinz Rummenigge]] (Germania Ovest-Messico)
* {{Bandiera|NLD}} [[Johnny Rep]] (Olanda-Austria)
* {{Bandiera|PER}} [[Teófilo Cubillas]] (Perù-Scozia)
* {{Bandiera|POL}} [[Zbigniew Boniek]] (Polonia-Messico)
* {{Bandiera|SCO}} [[Archie Gemmill]] (Scozia-Olanda)
 
==== Autoreti ====
* {{Bandiera|FRG}} [[Berti Vogts]] (Austria-Germania Ovest)
* {{Bandiera|Iran 1964-1979}} [[Andranik Eskandarian]] (Scozia-Iran)
* {{Bandiera|NLD}} [[Ernie Brandts]] (Olanda-Italia)
 
==== Primo gol ====
* {{Bandiera|FRA}} [[Bernard Lacombe]] (Italia-Francia, 1º giugno, 40 secondi)
 
==== Ultimo gol ====
* {{Bandiera|ARG}} [[Daniel Bertoni]] (Argentina-Olanda, finale 1º e 2º posto, 25 giugno, 116º)
 
=== Miglior attacco ===
* {{Naz|CA|ARG}}; 15 reti segnate.
 
=== Peggior attacco ===
* {{Naz|CA|SWE}}; 1 rete segnata.
 
=== Miglior difesa ===
* {{Naz|CA|ESP 1977-1981}}, {{Naz|CA|TUN}}; 2 reti subite.
 
=== Peggior difesa ===
* {{Naz|CA|MEX}}, {{Naz|CA|PER}}; 12 reti subite.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Sandro Bocchio|autore2=Giovanni Tosco|titolo=Storia dei mondiali di calcio - I trionfi, le sconfitte, i personaggi e le partite|città=Torino|editore=S.E.I.|anno=2014|cid=Bocchio, Tosco}}
* {{cita libro|autore=Alec Cordolcini|titolo=Pallone desaparecido - L'Argentina dei generali e il Mondiale del 1978|città=Torino|editore=Bradipolibri|anno=2011|cid=Cordolcini}}
* {{cita libro|autore=Pablo Llonto|titolo=I mondiali della vergogna - I campionati di Argentina '78 e la dittatura|città=Roma|editore=Edizioni Alegre|anno=2010|cid=Llonto}}
* {{cita libro|autore=Gian Paolo Ormezzano|autore2=Bruno Colombero|titolo=Il calcio e la coppa del mondo|città=Milano|editore=Longanesi & C.|anno=1978|cid=Ormezzano, Colombero}}
* {{cita libro|autore=Marco Tardelli|autore2=Sara Tardelli|titolo=Tutto o niente - La mia storia|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2016|isbn=978-88-04-66138-2|cid=Tardelli}}
 
== Voci correlate ==
* [[Campionati del mondo di calcio]]
* [[Desaparecidos]]
* [[Finale del campionato mondiale di calcio 1978]]
* [[Guerra sporca]]
* [[Processo di riorganizzazione nazionale]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q=Lento Violento... e altre storie|q_preposizione=da|etichetta=''Lento Violento... e altre storie''}}
{{interprogetto|commons=Category:FIFA World Cup 1978|preposizione=sul|etichetta=campionato mondiale di calcio 1978}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.fifa.com/worldcup/archive/argentina1978/index.html|1978 FIFA World Cup Argentina|lingua=en}}
* {{cita web|https://www.transfermarkt.it/weltmeisterschaft-1978/startseite/pokalwettbewerb/WM78|Coppa del Mondo 1978}}
 
{{portale|musica}}
{{Campionato mondiale di calcio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|calcio}}
 
[[Categoria:CampionatoAlbum mondialecertificati didisco calciod'argento 1978|in Italia]]